
Con il patrocinio di 2012 Amministrazione Provinciale di Vibo Valentia Amministrazione Comunale di Vibo Valentia DIREZIONE REGIONALE BENI CULTURALI E PAESAGGISTICI DELLA CALABRIA SOPRINTENDENZA BENI STORICI ARTISTICI ED ETNOANTROPOLOGICI DELLA CALABRIA IV edizione 20,00 2012 Rubbettino Rubbettino IV edi z ion e Palazzo Comunale E. Gagliardi - Vibo Valentia 15 Dicembre 2012 - 27 Gennaio 2013 2012 IV edizione Rubbettino PREMIO INTERNAZIONALE LÌMEN ARTE 2012 Palazzo Comunale E. Gagliardi Vibo Valentia 15 Dicembre 2012 - 27 Gennaio 2013 ENTE PROMOTORE CAMERA DI COMMERCIO VIBO VALENTIA PRESIDENTE Michele Lico SEGRETARIO GENERALE Donatella Romeo VICE-SEGRETARIO GENERALE Luigia Caglioti DIRETTORE ARTISTICO Giorgio Di Genova CURATORE Massimo Caggiano COMMISSIONE PREMI Lara Caccia Fabio De Chirico Elena Del Drago Genny Di Bert Giorgio Di Genova Enzo Le Pera Elisabetta Longari Michele Lico Daniele Marino Ugo Piscopo COORDINAMENTO ORGANIZZATIVO Maurizio Caruso Frezza PROVVEDITORATO Emanuela Greco COMUNICAZIONE Rosanna De Lorenzo ALTRE COLLABORAZIONI CAMERALI Francesco Lombardi Rossella Lorusso Fortunato Ranieli Alberto Papasidero Nazzareno Schinelli SI RINGRAZIANO Il Consiglio e la Giunta della Camera di Commercio di Vibo Valentia SI RINGRAZIANO PER LA COLLABORAZIONE: Amministrazione comunale di Vibo Valentia Accademia di Belle Arti di Carrara, Catanzaro, Fidia Vibo Valentia, Reggio Calabria e Roma; Accademia della Moda di Napoli, Birmingham Institute of Art and Design, Facultad des Bellas Artes de Pontevedra – Univesitad de Vigo, International Center of Photography of New York, IUAV di Venezia, R.U.F.A. Rome University of Fine Arts; Associazione dei Bibliofili Calabresi, Museo Civico di Taverna (CZ), Acli Vibo Valentia. © CCIAA Vibo Valentia © per i testi, i rispettivi Autori Tutti i diritti riservati © 2012 - Rubbettino Editore 88049 Soveria Mannelli Viale Rosario Rubbettino, 10 2 tel (0968) 6664201 - www.rubbettino.it Ingresso Palazzo E. Gagliardi - Vibo Valentia SOMMARIO Introduzione Michele Lico 5 Presidente Camera di Commercio Vibo Valentia Premessa di 9 Giorgio Di Genova 13 Testi Critici 51 Opere 189 Biografie Evento Speciale 265 “Omaggio a Mattia Preti” Introduzione del Presidente Michele Lico onviene ribadire due concetti fondamentali e apparentemente contraddittori: uno, tutta l’arte è arte contemporanea; due, contemporaneo è un dato non ideologico, ma semplicemente cronologico. È questa la Cforza dell’arte in divenire, che va ritenuta contemporanea non in quanto più o meno sperimentale, più o meno avanzata, ma solo in quanto concepita, elaborata ed espressa nel nostro tempo. Non c’è altro modo di essere contemporanei che essere qui e ora. Così, insieme alla contemporaneità di ciò che esiste, c’è la contemporaneità di ciò che è esistito e continua a vivere. Queste parole del noto e autorevole Prof. Vittorio Sgarbi, che abbiamo avuto l’onore di avere al Premio Internazionale Lìmen Arte 2010, per l’inaugurazione, e in visita alla mostra dello scorso anno, rappresentano perfettamente e qualificano il senso di questa quarta edizione e della sua strutturazione composita che vede convivere le espressioni artistiche correnti – nel segno di sempre più interessanti novità e ampia internazionalità – con un evento endogeno di omaggio a Mattia Preti, uno tra i più grandi artisti calabresi del passato, ritenuto dallo storico d’arte Longhi “...corposo e tonante, veristico e apocalittico...secondo solo a Caravaggio”. Lìmen Arte 2012 rinnova, infatti, la sezione 5 tematica con C-Arte delle opere in carta, conferma le sezioni oramai “storiche” degli Artisti italiani, Artisti stranieri, Scultura; apre ancora di più ai giovani con i Calabresi under 35 e con le Promesse delle Accademie di Belle Arti non solo calabresi ma nazionali e internazionali, e, dunque, dedica, nella ricorrenza del quadricentenario dalla nascita, l’evento di celebrazione all’illustre Cavalier Calabrese Mattia Preti, nato a Taverna – Catanzaro – nel 1613. Questo è il Premio Internazionale Lìmen Arte 2012 che, ancora una volta affidato alla collaudata e saggia Direzione Artistica del prof. Giorgio Di Genova, alla sapiente maestria del curatore Massimo Caggiano e alle esaltanti scelte dei prestigiosi critici Lara Caccia, Elena Del Drago, Genny Di Bert, Enzo Le Pera, Elisabetta Longari, Ugo Piscopo – che ringraziamo per la loro opera e per la loro dedizione – conferma un trend crescente di successo nella partecipazione artistica e nella poliedricità delle proposte che, anche quest’anno, sicuramente, troveranno gradimento di critica e di pubblico, consolidando l’autorevolezza di Lìmen Arte nei più qualificati circuiti artistici nazionali. È così, anche in questa quarta edizione, il Premio, tra la contemporaneità del passato e quella del presente, rimane fedele alla sua mission protesa ad esaltare l’arte, le sue evoluzioni, i suoi messaggi, i processi di comprensione e decodificazione, ad appannaggio di un pubblico sempre più numeroso e variegato, per determinare opportunità di crescita individuale e di sviluppo territoriale. Soprattutto parlando di arte moderna, ovvero di quella oggi a noi contemporanea, spesso ci si è chiesto se fosse, di fatto, un “prodotto” di élite, destinato ad un pubblico ristretto di intenditori o se, invece, non potesse essere individuato un itinerario percorribile da tutti, attraverso il quale capire le molteplici concatenazioni esistenti tra fenomeni apparentemente molto diversi di una realtà in turbinoso cambiamento e le modalità comunicative prescelte dagli artisti per trasferire rappresentazioni, idee, esperienze e sensazioni. A questa seconda ipotesi è ovviamente orientato il Premio Internazionale Lìmen Arte che abbiamo fortemente pensato come luogo di osservazione e apprendimento, ma anche di produzione, interscambio e interattività di tendenze, conoscenze ed esperienze radicate, da una parte, nel simbolismo e nel gusto estetico di chi crea – anche con una volontà esplicita di «provocazione», di «sperimentazione», di «clamore» – dall’altra, nel senso di meraviglia, curiosità e interesse di chi osserva con il gusto di cogliere e di interpretare modelli, forme e cromie. Questo perché di fronte all’arte contemporanea, comunque nell’accezione in premessa richiamata, non ci si può limitare semplicemente a guardare, ma bisogna compenetrarsi, relazionarsi, ascoltare, sentire, immaginare... in poche parole abbandonarsi e permettere che si compia quel processo osmotico che mira a penetrare nell’io altrui per consentire di partecipare al proprio. È così che si attua quella comunicazione tra artista e spettatore che dà valore all’arte e all’opera d’arte e che risiede, innanzitutto, nel piacere, per l’uno di crearla – e in multiformi aspetti –, per l’altro di osservarla secondo rinnovate percezioni e intuizioni, cogliendone aspetti tradizionali e novità. Novità che, nella nostra contemporaneità, privilegiano 6 anche nuovi materiali, nuove tecniche, le nuove tecnologie per raffigurare ciò che è diverso solo nel suo cambiamento, nella sua evoluzione, nella sua contestualizzazione. Il Premio Internazionale Lìmen Arte, anche nell’edizione corrente, propone e testimonia le molteplici trasformazioni dell’uomo e della società, del suo essere e del suo divenire nella costante necessità, comunque, di relazionarsi e comunicare. Ritrovata la partnership istituzionale che la Camera di Commercio ha dal principio promosso con la Regione Calabria, il Comune e la Provincia di Vibo Valentia e la Soprintendenza ai Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Calabria, ancor di più si rinnova e si moltiplica la collaborazione con numerose e prestigiose Accademie di Belle Arti nazionali ed internazionali, continentali e d’oltreoceano, a conferma di una tendenza che vuole il Premio sempre più aperto ai giovani per dare loro maggiori opportunità di far valere talento, estro e creatività. Altro valore aggiunto che caratterizza l’evento si conferma quello della proposta didattica riservata al sistema scolastico provinciale con la realizzazione di lezioni- dibattito, stage, laboratori creativi, performance artistiche dinamiche e coinvolgenti. Un programma che connota di forte identità questo importante appuntamento annuale dall’effetto duraturo, lasciando indelebile traccia di sé anche nella collezione di opere che progressivamente arricchiscono la Galleria d’Arte Contemporanea della Camera di Commercio di Vibo Valentia che, avviata nel 2009 proprio con l’istituzione del Premio, anche da questo si alimenta, per ogni edizione con sempre nuove e interessanti proposte. Aver donato così al territorio un “museo” d’arte contemporanea in continua evoluzione e al territorio provinciale e regionale un riferimento artistico qualificato ed atteso, com’è appunto il Premio Internazionale Lìmen Arte, è motivo di soddisfazione ed orgoglio per una Camera di Commercio che è e vuole continuare ad essere soggetto attivo e propositivo nelle dinamiche di sviluppo territoriale, concreto nei programmi, funzionale negli interventi. Aprire per l’occasione, come ormai di consueto, le porte del prestigioso e storico palazzo Enrico Gagliardi per ospitare la mostra e il crescente numero di visitatori, curiosi e appassionati, è un momento esaltante e costruttivo, che ripaga appieno, in termini di critica e consensi, dell’impegno organizzativo e operativo richiesto da un evento così complesso e importante per l’alta valenza artistica e sociologica, culturale ed economica, che è vanto di una città e di un territorio così partecipe delle più evolute tendenze, di modernità e contemporaneità. 7 Premessa
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