Jacques Offenbach La belle Hélène Opéra bouffe in tre atti Libretto di Henri Meilhac e Ludovic Halévy PERSONAGGI Paride figlio del re Priamo tenore Menelao re di Sparta tenore Agamennone re dei re baritono Calcante Grande Augure di Giove basso Achille re di Ftia tenore Ajace primo re di Salamina tenore Ajace secondo re dei Locriesi baritono Elena regina di Sparta soprano Oreste figlio del re Agamennone soprano Bacchide confidente di Elena mezzo-soprano Leena etera soprano Partenide etera soprano Filocomo servo di Calcante recitante Euticle fabbro recitante Guardie, schiavi, popolo, principi, principesse, prefiche di Adone, seguito di Elena. La scena si svolge nell’antichità a Sparta Prima rappresentazione Parigi, Théâtre des Variétés, 17 dicembre 1864 1 Offenbach: La belle Hélène - atto primo [Ouverture] ATTO PRIMO L’oracolo A Sparta. Una pubblica piazza. Sul fondo il tempio di Giove. Davanti al tempio una scalinata di cinque o sei scalini. Da ogni lato delle scala, un treppiede acceso. [N°1 – Coro] Scena I° Popolo, poi Calcante e Filocomo. Al levar del sipario, uomini e donne, inginocchiati davanti al tempio pre- sentano offerte: fiori, frutti, latticini, cesti di vimini con tortorelle. Dominano i fiori CORO LE CHŒUR Verso i tuoi altari, Jupin, noi accorriamo gioiosi, Vers tes autels, Jupin, nous accourons joyeux, Per te i nostri voti! A toi nos voeux! Eccoci tutti qui Nous voici tous in ginocchio davanti a te! À tes genoux! Dio sovrano degli Dei, Dieu souverain des Dieux Tu, dalla barba d’oro Toi dont la barbe est d’or ascolta le nostre suppliche, o Giove Statore! Écoute nos accents, ô Jupiter Stator! Verso i tuoi altari, Jupin, noi accorriamo gioiosi. Vers tes autels nous accourons joyeux. Eccoci tutti qui Nous voici tous in ginocchio davanti a te! À tes genoux! PRIMA FANCIULLA PREMIÈRE JEUNE FILLE Accetta le nostre offerte, Accepte nos offrandes, Padre degli immortali. Père des immortels. SECONDA FANCIULLA DEUXIÈME JEUNE FILLE Accetta le nostre offerte, Accepte nos offrandes, per adornare i tuoi altari. Pour parer tes autels. Accetta questi cestini Accepte ces corbeilles di giunchi e di canne De joncs et de roseaux q questi grappoli vermigli Et ces grappes vermeilles e queste due tortorelle. Et ces deux tourtereaux. LE DUE FANCIULLE LES DEUX JEUNES FILLES Accetta le nostre offerte. Accepte nos offrandes. Verso i tuoi altari, Jupin, noi accorriamo gioiosi, Vers tes autels, Jupin, nous accourons joyeux, Per te i nostri voti! ecc. A toi nos voeux! ecc. (Durante l’ultima parte del coro, la porta del tempio di è aperta: appare Calcante, seguito da Filocomo. melodramma nell’orchestra durante il quale il popolo depone le offerte sui gradini del tempio) CALCANTE CALCHAS (guarda le offerte e non nasconde il suo malcontento) Troppi fiori! Troppi fiori! Trop de fleurs. Trop de fleurs! (Il popolo esce dopo aver depositato le offerte) 1 Offenbach: La belle Hélène - atto primo Scena II° Filocomo, Calcante [Parlato] CALCANTE CALCHAS Misere offerte, in verità… Due tortorelle, un’an- De piètres offrandes, en vérité… Deux tourterel- fora di latticini, tre piccoli formaggi, di frutta les, une amphore de laitage, trois petits fromages, molto poca, di fiori tanti. Tutte queste ghirlande des fruits très peu, et des fleurs beaucoup. Tous ingombrano e sono pura perdita… È passato il ces bouquets nous encombrent en pure perte. Il tempo delle mandrie di buoi e di pecore… Ecco est passé le temps des troupeaux de boeufs et de dove sono finiti i sacrifici. Gli dei se ne vanno! Gli mouton… Voilà où en sont les sacrifices!… Les dei se ne vanno! dieux s’en vont! Les dieux s’en vont! FILOCOMO PHILOCOME Niente del tutto, signore!… Ecco Venere! Pas du tout, Seigneur!… Voyez Vénus. CALCANTE CALCHAS Ella lotta, non dico il contrario, ella lotta… Ho Elle lutte, je ne dis pas le contraire, elle lutte… J’ai letto nel “Monitore” di Citera la cifra esatta delle lu dans le “Moniteur” de Cythère le chiffre exact offerte dell’ultimo mese… È un’enormità! des offrandes du mois dernier… C’est énorme! FILOCOMO PHILOCOME Deve fare dei buoni affari, il buon augure di Il doit faire de bonnes affaires le bon augure de Venere! Vénus! CALCANTE CALCHAS Il fatto è che non ne ha più che per lei dopo che, Le fait est qu’il n’y en a plus que pour elle depuis grazie al pastore Paride, ella ha battuto Giunone que, grâce au berger Pâris, elle a battu Junon et e Pallade nel concorso del monte Ida… Tanto che Pallas dans le concours du mont Ida… Tandis que questo povero Giove, il padre degli dei e degli ce pauvre Jupiter, le père des dieux et des hommes uomini, è in ribasso!… Che fiori!… Che fiori!… cependant, il est dans une baisse!… Que de Infine… Tu porterai questo mazzo di rose alla fleurs!… Que de fleurs!… Enfin… Tu porteras ce piccola Megara, la suonatrice di flauto che abita bouquet de roses à la petite Mégara, la joueuse de vicino al tempio di Bacco… flûte qui demeure près du temple de Bacchus… FILOCOMO PHILOCOME (che ha preso il mazzo di rose) Sì, signore. Oui, seigneur. CALCANTE CALCHAS E il tuono?… Hanno portato il tuono? Et le tonnerre?… A-t-on rapporté le tonnerre?. FILOCOMO PHILOCOME Non ancora. Pas encore. CALCANTE CALCHAS Come, non ancora? Comment, pas encore? FILOCOMO PHILOCOME No, signore… ma l’aspetto. Non, seigneur… Mais je l’attends. CALCANTE CALCHAS Non possiamo privarci del tuono oggi… La giornata Nous ne pouvons nous passer de tonnerre 2 Offenbach: La belle Hélène - atto primo sarà calda: la festa di Adone presieduta dalla nostra aujourd’hui… La journée sera chaude: la fête graziosa sovrana… poi l’assemblea dei re e, in loro d’Adonis présidée par notre gracieuse souve- presenza, il concorso dei giochi di spirito… raine… puis l’assemblée des rois et, en leur pré- sence, le concours des jeux d’esprit… FILOCOMO PHILOCOME Senza contare l’imprevisto! Sans compter l’imprévu! CALCANTE CALCHAS Una simile giornata non potrà passare senza l’ora- Une pareille journée ne se passera pas sans colo… e non vi è oracolo senza tuono. Mi occorre oracle… et il n’y a pas d’oracle sans tonnerre. Il il mio tuono. me faut mon tonnerre. FILOCOMO PHILOCOME Il fabbro Euticle mi ha ben promesso… ed eccolo! Le forgeron Euthyclès m’a bien promis… et le voici! (Euticle entra da destra, portando una piastra di lamiera) Scena III° Gli stessi, Euticle CALCANTE CALCHAS Andiamo dunque, Euticle, andiamo… sei in Allons donc, Euthyclès, allons donc… Tu es en ritardo! retard! EUTICLE EUTHYCLÈS Il fatto è che sono stato obbligato a finire un biso- C’est que j’ai été obligé de finir une besogne très gno molto urgente… un comando del fremente pressée… une commande du bouillant Achille! Achille! CALCANTE CALCHAS Lo so, lo so… uno stivaletto corazzato per quel tal- Je sais, je sais… une bottine cuirassée pour ce lone che lo inquieta continuamente! talon qui l’inquiète toujours! EUTICLE EUTHYCLÈS Giustamente. Justement. CALCANTE CALCHAS Mi ha parlato di questo… era incantato! Il m’a parlé de ça… Il était enchanté! EUTICLE EUTHYCLÈS E poi, se voi credete che non vi sia lavorato Et puis, si vous croyez qu’il n’y avait pas dietro… È in un buon stato, il vostro tuono! Biso- d’ouvrage… Il était en joli état, votre tonnerre! Il gna che voi battiate là sopra come un sordo! faut que vous tapiez là-dessus comme un sourd! CALCANTE CALCHAS È Filocomo che batte!… Egli batte duro ed ha C’est Philocome qui tape!… Il tape dur et il a ragione! Bisogna colpire l’immaginazione dei raison! Il faut frapper l’imagination des peuples! popoli! Ora funziona? Marche-t-il bien maintenant? EUTICLE EUTHYCLÈS Ascoltate piuttosto! Ecoutez plutôt! (Agita la lastra di lamiera) 3 Offenbach: La belle Hélène - atto primo CALCANTE CALCHAS (precipitandosi verso di lui) Vuoi finirla? Il popolo crederà che ci sia Giove… Veux-tu bien finir? Le peuple va croire que c’est Occorre gestir bene questi effetti! Jupiter… Il faut ménager ces effets-là! EUTICLE EUTHYCLÈS Chiedo scusa! Non lo sapevo. Pardon! Je ne savais pas. CALCANTE CALCHAS (guardando verso sinistra) Andiamo, la giornata comincia! Ecco venire la più Allons, la journée commence! Voici venir la plus bella metà di Sparta, le prefiche di Adone condotte belle moitié de Sparte, les pleureuses d’Adonis dalla nostra graziosa sovrana. conduites par notre gracieuse souveraine. EUTICLE EUTHYCLÈS Ah, ah!… È oggi l’anniversario… Ah, ah!… C’est aujourd’hui l’anniversaire… CALCANTE CALCHAS Sì. È proprio in questo giorno che Venere, correndo Oui. C’est à pareil jour que Vénus, courant au in aiuto di Adone, si lacerò i suoi piccoli piedi e del secours d’Adonis, déchira ses petits pieds et de son suo sangue divino presero il colore delle rose, che sang divin fit la couleur des roses, blanches avant erano bianche prima di questa evenienza. Questa cet événement. Cette légende est poétique. Allons, leggenda è poetica. Andiamo, Filocomo, affrettia- Philocome, dépêchons-nous d’aller remettre le ton- moci a rimettere il tuono al suo posto, è ora. nerre à sa place, il n’est que temps. (Euticle, portando il tuono, lo agita ancora inavvertitamente.) Zitto, disgraziato! Chut donc, malheureux!… (Salgono tutti e tre i gradini del tempio e spariscono) Scena IV° Elena, donne del seguito, prefiche di Adone poi Calcante. Entrata delle prefiche di Adone da sinistra; poi Elena, accompagnata da due del seguito) [N° 1bis – Coro delle fanciulle] CORO DELLE FANCIULLE CHŒUR DE JEUNES FILLES È il dovere delle fanciulle C’est le devoir des jeunes filles, rampolli delle grandi famiglie Rejetons des grandes familles, sospirare ogni tanto De soupirer de temps en temps sulla morte delle belle persone.
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