Anno IX n°33 - www.unicosettimanale.it - 14 settembre 2007 € 1,00 Editore: Calore s.r.l. Sede Legale: Via S. Giovanni, 50 - Villa Littorio - Laurino (Sa); Sede Redazionale: Via della Repubblica, 177 - Capaccio-Paestum (Sa) — Poste Italiane - Spedizione in a.p. - 45% - art. 2 comma 20/b legge 662/96 - Dir. Com. Business Salerno - Abb. annuale 20,00€ R O C CC A D AA SS P I D E E BB O L I PPA R C O CCAPAACCCIO Valentin, il romeno Melchionda: Marciano e i sindaci: Fasolino: “Puc blocca rapinatore pagina 10 “Tolleranza zero” pagina 3 piano antincendio pagina 2-19 prova per Marino” pagina 13 L’ombra gay della Discriminazioni? Poseidonia antica Stefania Zerella Oscar Nicodemo La storia degli omosessuali scovati in pineta da gossip è diventato un fatto L’estate, nel Cilento, non è certo son- politico, come ogni sciocchezza del ge- nolenta, non c’è che dire. In mancan- nere in Italia. Mi spiego: l’atto osceno za di veri e propri eventi culturali in luogo pubblico è reato: sia che a vengono alla ribalta catastrofi am- compierlo siano due uomini, due donne bientali e scandali (o pseudo tali) che o un uomo e una donna. C’è stato il destano l’attenzione generale. Natu- fatto, i commenti, i sorrisi e le insinua- ralmente, se n’è parlato e se n’è scrit- zioni ma poi, a mio avviso, la storia do- to in abbondanza e come quasi sem- veva finire lì. Pasquale Marino, sinda- pre accade, quando l’interesse di di- co di Capaccio, ha fatto delle dichiara- scussione è costituito da fatti e mi- zioni discriminanti. Certo, ha sbaglia- sfatti di un certo clamore, la qualità to il tono, ma non mi sento di dargli del linguaggio si abbassa notevol- torto al 100%. Cosa volevate che di- mente, mettendo in rilievo contenu- cesse “benvenuti, fate ciò che vi pare”? ti aspri, inadeguati e culturalmente Non si deve discriminare nessuno e trascurati. Non mancano aspetti pa- tutti sono i benvenuti nel territorio di radossali che sfiorano il tragicomi- Paestum, ma da qui a usare un tratto di co: parte del Cilento va in fiamme, pineta, neppure tanto nascosto, come mentre la forestale innesca la “mic- luogo di consumo, ne corre. Ha detto cia” dei Gay nella pineta di Paestum. bene l’onorevole Luxuria quando, in E così, ad un fuoco rovinoso che de- un suo intervento, ha distinto il luogo di turpa la natura ne segue uno media- incontro dal luogo di consumo. Si può tico che va alimentandosi con stupi- fare tutto, ma nel rispetto dell’altrui li- daggini esemplari. Conviene, a que- bertà, cose che non sempre accade da sto punto, affrontare un incendio per parte di tutti omosessuali e non. volta, cominciando dall’ultimo, quel- Non ho niente contro gli omosessuali, lo che tiene banco nei rioni delle co- ed è giusto che si sentano liberi di an- mari più edotte, quello che regge dare dove gli pare ma, se fossi negli egregiamente l’intero e massiccio amministratori, nei giornalisti o nella traffico del chiacchiericcio paesano, pubblica opinione mi preoccuperei di quello che per spegnerlo non c’è problemi maggiori e di discriminazio- pompiere che tenga. Ci si riferisce, ni maggiori. A parte questo fatto, non ovviamente, alla vicenda di un grup- mi sembra che siano mai comparse po di omosessuali che preferisce il scritte sui muri contro gli omosessua- fresco della pineta come luogo di ri- li, né che non abbiano trovato lavoro, trovo (fin qui niente da dire), lascian- TAARAALLLLO EE IIL SIINDDACCOO: ““PPRROOCEDUURRE REGOLARI” né che siano sottopagati o che non ab- dosi poi andare a siffatte pratiche biano un posto dove vivere. che, a prescindere dalle tipologie di A PAG. 11 continua a pag 13 accoppiamento (per gli eterosessua- li vale lo stesso criterio) andrebbero svolte altrove e non in un luogo di pubblico dominio. Abbiamo,Abbiamo, abbiamo,abbiamo, abbiamo...abbiamo... Sull’episodio interviene il sindaco di Capaccio e qualche gay che conta, Abbiamo il sole e il mare! Abbiamo le risorse umane siderata per quello che è: una bellissima realtà che ha che di sussistenza. Manca la fierezza dell’apparte- tra cui il notabile Vladimir Luxuria. giovani! Abbiamo ambiente e prodotti tipici e agritu- fascino e un grande futuro dietro le spalle che la nenza e la capacità di scommettere su se stessi. E tra i due è subito scontro. rismi di qualità! Abbiamo la cultura dell’accoglienza e schiaccia come un macigno e come, un novello Icaro, Una cappa che di potere aleggia e condiziona lo svi- Da giornalacci salernitani si appren- alberghi di primordine! Abbiamo imprenditori che la fa indietreggiare ogni qualvolta tenta e sta per rag- luppo, tradisce molte aspettative della nostra realtà de che il pirotecnico primo cittadino s’impongono in Italia e nel mondo … giungere la cima del monte e agguantare la condizio- e soffoca nella culla le potenzialità che nessuno disco- capaccese, come se fosse alla guida L’elenco potrebbe continuare con i monti e le colli- ne di benessere. Siamo come la bella “Bersagliera” nosce. del paesino più involuto di chissà ne, le spiagge e gli scogli, la storia e l’archeologia, il si- nel film di Sica: bellissima, orgogliosa, ardita, ma con Togliamoci gli stracci, scaliamo il monte senza il ma- quale entroterra italico, con una serie lenzio dell’entroterra e la confusione delle zone co- gli stracci addosso cigno sulle spalle, presentiamoci orgogliosi delle no- di frasi poco diplomatiche, riesce a stiere i santuari e i pellegrini… Manca la classe dirigente e manca il controllo socia- stre qualità, prendiamoci il nostro spazio, diventiamo passare dalla ragione al torto; di con- Anche in questo caso sono necessari i puntini so- le su chi assume ruoli di responsabilità. Manca l’umil- quello per cui siamo nati, guardiamo negli occhi, senza tro, l’eccentrico parlamentare si esi- spensivi! tà di chi è arroccato su posizioni di rendita politica timori reverenziali, la storia che ci ha generato. bisce in un esercizio abbastanza reto- Ovviamente, il riferimento è al territorio e alla gente e non riesce a scendere da cavallo. Investiamo sui nostri figli, facciamoli girare, conosce- rico che sfiora quasi la banalità. che si trova e vive al sud di Salerno e, specificata- Manca l’ambizione di potersi sottrarre dall’obbligo re il mondo ma diamo loro anche un motivo in più Le dichiarazioni dell’uno e dell’al- mente, al di qua del fiume Sele fino ai confini con la medioevale di piegare al schiena. Mancano i partiti per tornare ed essere protagonisti del loro tempo e, tra sono così poco riflessive e di una Lucania e la Calabria. che selezionano e controllano i gestori del potere. perché no?, anche di quello che resta da vivere a noi. tale ovvietà che non meritano affat- Cosa manca alla nostra bella realtà per essere con- Manca l’associazionismo, anch’esso piegato alle logi- Bartolo Scandizzo to di essere ripetute. ABBONAMENTO AD UNICO 20 EURO c/c postale n° 53071494 int. Calore srl continua a pagina 12 c/c bancario BccAquara n° 40585 ABI 08342 cab 76140 2 PRIMO PIANO n°33 14 settembre 2007 “Prevenzione, sul prossimo Psr ci sono i soldi” Incendi, a colloquio con Marciano, capo della Forestale del Cilento E’ arrivato settembre e si è portato appres- no. Almeno c’è un bilancio provvisorio? mati operano anche in interventi risoluti- so qualche timida pioggia. Troppo poco “Attualmente nell’area del Parco del Ci- vi. Questa organizzazione, almeno nel- per farci archiviare una disastrosa stagio- lento e Vallo di Diano si sono verificati, l’area del Cilento, ha funzionato senza ne di roghi. E con le querce (ne riferiamo dall’inizio dell’anno 330 incendi, ed particolare affanno fino a quando non vi è in un’altra parte del giornale) che ancora hanno interessato una superficie comples- stato una vera e propria esplosione del fe- boccheggiano perché senz’acqua. Di tutto siva di oltre 2000 ettari, di cui più di 1100 nomeno”. ciò abbiamo parlato con Angelo Marcia- boscata. Poi non piove da metà giugno, le Che possiamo datare al… no. E’ nella Forestale dal 1994, con espe- temperature sono state sempre alte accom- “Fino al 4 agosto avevamo registrato 118 rienze in Calabria, a Napoli e ad Avellino, pagnate spesso da forte vento di sciroc- incendi e una superficie media percorsa di e poi, nella sua Torella dei Lombardi, dove co”. 1,5 ettari; ciò è sicuramente indice d’effi- è stato sindaco per due mandati. Archivia- C’è chi pensa che il fuoco prenda il via cienza e di tempestività dell’intervento. ta l’esperienza politica da meno di un anno da solo… Siamo andati in crisi allorquando ci si è al comando del compartimento territo- “E’ assodato che nei nostri ambienti il fe- trova a fronteggiare contemporaneamen- riale per l’ambiente che coincide con i nomeno dell’auto- combustione non esi- te più incendi, in presenza di condizioni confini del Parco del Cilento e Vallo di ste. C’è sempre la mano dell’uomo o per meteo- climatiche avverse, e quando si Diano. La struttura ha una forte carenza errore (incendi accidentali e colposi) o più creano emergenze da Protezione Civile, di organico : dovrebbero essere 192 unità, frequentemente per un qualche interesse ovvero oltre ai boschi vengono ad essere “uno per ogni mille ettari di bosco. Siamo (incendi dolosi)”. interessati abitati, luoghi di vita e di lavo- soli in 70, divisi in 18 stazioni. Si dice anche che manchi l’organizza- ro ed aree antropizzate (incendi d’inter- E’ tornato lo spettro di questo non zione… faccia) come è accaduto nel Cilento, i le pulizie delle siepi e delle sterpaglie ”.
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