Storia e Cultura Storia di Salzano 3 Villa Donà Romanin-Jacur 4 Filanda Romanin-Jacur 6 Museo S. Pio X 8 Ville e Oratori 9 Chiesa di S. Bartolomeo Apostolo 10 Santuario della Beata Vergine delle Grazie 12 Parchi, Oasi e Percorsi naturalistici SALZANO Parco Romanin-Jacur 14 Percorsi naturalistici 14 Terme, Cultura e Natura Oasi Lycaena 15 a due passi da Terme Fonte Primavera e Terme Palatini 16 VENEZIA Pace e Diritti Umani Salzano Città per la Pace 18 Manifestazioni ed Eventi Festival culturali 19 Feste popolari e dei prodotti locali 20 Consigli di viaggio Dove dormire 25 Dove mangiare 26 Cosa comprare 29 Nei dintorni Località 32 Appuntamenti del Miranese 35 Come arrivare a Salzano Aeroporto di Venezia (26 Km) SALZANO Aeroporto di Treviso (20 Km) Treviso Stazione di Salzano (linea Venezia-Trento) Fermate di Salzano (linea Venezia-Mirano-Noale) DOLOMITI DOLOMITI Aeroporto A4 - Uscita di Spinea (Km 7) di Treviso A57 - Uscita di Mirano-Dolo (Km 9) Treviso - Belluno - Cortina Scorzè Camposampiero Casello Mogliano Martellago Veneto GRATICOLATO Noale Martellago ROMANO Stazione Trieste - Udine - Tarvisio di Salzano Robegano Borgoricco Ferrovia Trento - Venezia Salzano MARE S. Maria di Sala Spinea Aeroporto Casello di Venezia Mirano Spinea Mestre Casello Venezia Est Romea Casello Mirano Dolo Oriago Venezia Padova - Milano - Bologna Mira Dolo RIVIERA DEL BRENTA Stra Padova MARE COMUNE DI SALZANO SALZANO Terme, Cultura e Natura a due passi da VENEZIA Storia Storiae Cultura e Cultura Guida realizzata da l territorio di Salzano era abitato già in epoca Comune di Salzano Assessorato alla Promozione Iromana, ma i primi documenti storici del Territorio risalgono al Medioevo. Le vicende amministrative dell’area furono Pro Loco Salzano sempre complesse, trattandosi di zona di con il contributo di confine tra Padova e Treviso. Dopo un turbinio ASCOM Miranese CIA Miranese di alleanze e rivolgimenti diplomatici, nel 1388 Coldiretti Miranese ebbe fine la signoria trevigiana con un tumulto Confesercenti Venezia popolare che consegnò la città alla Serenissima. Da allora si aprì un periodo di durevole tranquillità. Nel 1603, grazie alla devozione popolare, venne ultimata la costruzione a Robegano di un santuario dedicato alla Madonna delle Grazie, meta ancor oggi di visite e pellegrinaggi. A Salzano, tra ‘600 e ‘700, famiglie patrizie veneziane costruirono case padronali anche di notevole pregio, quali Villa Donà, Ca’ Contarini, Villa Combi, Ca’ Bozza e Ca’ Savorgnan. Nel 1797 la Repubblica di Venezia cadde sotto il dominio napoleonico che introdusse l’istituto del Comune sia a Salzano sia a Robegano. Il riaccorpamento dei due borghi, attuato nel 1808, sarebbe poi stato definitivo. Nel XIX secolo, Salzano vide il sorgere dell’attuale chiesa arcipretale (1843), e la presenza come parroco di don Giuseppe Sarto (1867-75), futuro S. Pio X. Dal punto di vista economico risultò altamente significativa la presenza della Filanda voluta dalla famiglia Romanin-Jacur accanto a Villa Donà, precoce esempio di industrializzazione nella terraferma veneziana. Il complesso Villa-Parco-Filanda si erge ancor oggi quale maggior ornamento del paese e suo tradizionale simbolo. 2 3 Storia e Cultura Indirizzo e recapiti: via Roma, 166 - Salzano Tel. (+39) 041.5709744 La Villa Donà [email protected] www.comune.salzano.ve.it Romanin-Jacur Modalità di accesso: sono possibili visite guidate su appuntamento “Una dimora fra le più belle di tut- ta la zona [...] nei dintorni di Me- stre” così il prof. Giuseppe Maz- zotti, autore del celebre catalogo delle Ville Venete, ha definito Villa Donà Romanin-Jacur di Salzano. VILLA DONÀ ROMANIN-JACUR Per quanto possa sembrare strano, The compound made up of a 17 th Century pochissime sono le notizie certe villa, an English garden, and an old sulla villa: ignota è la data di costru- building that used to be a silk mill, is one of zione, sconosciuto ne è l’architetto, Salzano’s most interesting sights to see. The villa was the summer home of the noble nebulose le vicende. a tema mitologico/religioso in cui L’ESTERNO Donà, family from Venice. It was extensively Fu voluta quasi sicuramente dalla putti salgono a incorniciare le fine- La facciata propone la classica mo- renovated around the end of the 18 th famiglia patrizia veneziana dei stre e a circondare “specchi” di mar- dulazione delle ville veneziane con Century, and in the mid - 19 th Century the new owners, the Jacur family of Padua, Donà che la realizzò nei primi de- morino - che originariamente dove- aperture su tre livelli: al piano terra, made more changes in it. The villa gradually cenni del XVII s., sulle spoglie vano ospitare dipinti, arazzi, o spec- finestre rettangolari contornate da un fell into poor conditions after second World di una precedente casa padronale chi veri e propri - dando alla sala rivestimento a bugnato; al piano no- War, and was purcheased by the muni- tardo cinquecentesca a pianta una bellezza scenica e sontuosa. bile, aperture allungate, e protette da cipality in 1979. It was renovated and turned into the Town Hall in 1989. There quadrata. Nel 1847 la Villa venne balaustre con al centro la trifora are parts of interesting frescoes from different acquisita dalla famiglia ebrea di scandita da due semplici colonnine. periods in the building, and decorated beams banchieri padovani Jacur. All'ultimo livello, aperture ridotte e in the ceiling. rettangolari con le tre centrali defini- L’INTERNO te da colonnine e da una balaustra. Due cancelli portano a ovest sul par- Internamente l'impianto è tradizio- Sempre sulla facciata a sud è posta co e a est su un giardino attrezzato; nale con saloni centrali, stanze late- una meridiana che Paolo Donà fece altri tre più importanti si aprono sul- rali e il corpo scale posto a est. costruire nel 1825; nel lato ovest la strada: uno principale al centro, Degli affreschi del salone al piano sono visibili tracce di affreschi cin- che veniva usato per le grandi occa- terra rimangono visibili solo alcune quecenteschi che in origine decora- sioni, i due laterali consentivano il parti: pavoni e decorazioni floreali vano la prima dimora; sulla parete passaggio quotidiano. Sui pilastri che di gusto cinquecentesco. dell’ala a sud-est merita un cenno reggono i cancelli erano poste com- È la sala posta a particolare la lapide, posta nel 1920, plessivamente dieci statue settecente- nord est che si che ricorda la lunga storia d’amore sche raffiguranti personaggi della mi- presenta come tra l’ing. Leone Romanin-Jacur e la tologia classica. lo spazio più Molto interessanti sono, nell’ala moglie Lietta Pesaro. Il parco e il corredo statuario furono importante del ovest, la stanza, originariamente Tutti i dintorni della villa portano seriamente danneggiati durante la piano terra, adibita a cucina e impreziosita da oggi il segno dell’opera dei Roma- seconda guerra mondiale quando il forse di tutta la un largo camino con la cappa affre- nin-Jacur: fu Moisè Vita Jacur, ac- complesso diventò sede del comando Villa: un incan- scata e le travi finemente dipinte. quirente della Villa nel 1847, a far tedesco. Oggi la villa è sede del Co- tevole “salotti- Belli, al piano nobile, il portale de- realizzare il parco romantico tutt’in- mune di Salzano. In Villa è possibile no” ospita affre- corativo in marmorino, i pavimenti torno alla Villa nel 1854 (cfr. p. 14); organizzare la propria cerimonia nu- schi di pregie- in terrazzo veneziano e la copertura fu il nipote Leone a realizzare la Fi- ziale mentre la Filanda può ospitare volissima fattura a vela di alcune sale. landa nel 1872. il banchetto. 4 5 Storia e Cultura Indirizzo e recapiti: via Roma, 166 - Salzano fiancate le nuove fibre sintetiche. Tel. (+39) 041.5709744 Nel 1979 fu acquisita dall’Ammini- La Filanda [email protected] www.comune.salzano.ve.it strazione Comunale di Salzano as- Romanin-Jacur e il Modalità di accesso: sono possibili visite sieme alla Villa settecentesca Donà Museo della Seta guidate su appuntamento Romanin-Jacur e all’annesso parco romantico. Costruita da Leone Romanin-Jacur La Filanda di Salzano era senza Negli ultimi anni, l’Amministrazio- nel 1872, la Filanda è un’antica fab- dubbio una filanda all’avanguardia: ne Comunale ha avviato e promos- brica della seta composta di un cor- costruita secondo le migliori tecni- so una serie di iniziative e di attività po centrale, dove si trovano la sala che consentite in quel periodo, ap- volte a valorizzare questo complesso delle macchine e della filatura, e di plicò un particolare brevetto per riportandolo al centro dell’attenzio- due ali laterali con portico. l’aerazione del Salone della filatura ne della cittadinanza e della vita so- FILANDA ciale e culturale del paese. ROMANIN-JACUR La Filanda Romanin-Jacur, attiva che le valse la medaglia d’argento The old silk mill was built by Moisè Vita fino al 1952, ha contribuito in all’Esposizione Internazionale di È possibile visitare il Museo dedi- Jacur according to plans drawn up by his modo importante allo sviluppo eco- Bruxelles nel 1876. Per il volume cato alla Seta ed è in allestimento grandson, Leone Romanin-Jacur in 1872. nomico e sociale di Salzano. del lavoro svolto e per la quantità It soon became one of the most important un vero e proprio Centro di Docu- mills in the entire Veneto Region. During its dei bozzoli ritirati, la Filanda di mentazione sulla Bachicoltura e la peak, the factory provided work for 250 Salzano si affermò subito come una Filatura. people, making a great positive impact on the delle più importanti del Veneto ; local economy, which was still based mainly on agriculture at that time. nei periodi di massima produzione Further improvements were made to the lo stabilimento dava lavoro a circa plant in the early 20 th Century, and 250 persone (di cui solamente 3 production continued until 1937.
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