Giuseppe Verdi Macbeth direttore Riccardo Muti RAVENNA FESTIVAL 2018 Giuseppe Verdi Macbeth Palazzo Mauro De André domenica 15 luglio, ore 21 i0114_Hera_Cultura 205x220.indd 1 09/07/18 18:31 sostenitori RAVENNA FESTIVAL Direzione artistica Sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana Cristina Mazzavillani Muti Franco Masotti con il patrocinio di Angelo Nicastro Presidenza del Consiglio dei Ministri Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Divisione con il sostegno di con il contributo di Comune di Forlì Comune di Comacchio Comune di Russi media partner Koichi Suzuki Hormoz Vasfi partner principale si ringraziano in collaborazione con Kyiv City State Administration Indice La locandina 9 Il libretto 11 Il soggetto 31 Macbeth: “una cosa fuori dal comune” 35 di Daniele Spini Per la dolce memoria di quei giorni 45 di Giovanni Vitali Gli artisti 57 RICCARDO MUTI RMMUSIC RECORDS riccardomutimusic.com Scopri DVD, CD, LIBRI e LP nell’RMMUSIC Store DALLE PROVE AL CONCERTO MUTI | RICHTER | MOZART Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino LP - EDIZIONE STORICA A TIRATURA LIMITATA 1.000 copie in tutto il mondo Con Autografo a Mano di Riccardo Muti solo su RICCARDOMUTIMUSIC.COM A 50 anni dal debutto di Riccardo Muti al Teatro del Maggio, RMMUSIC pubblica una Edizione Speciale in Vinile di due registrazioni inedite Registrazioni LIVE dal Teatro Comunale di Firenze Concerto in Do minore K.491 20 novembre 1971 - unica registrazione di questo capolavoro lasciataci da Richter Concerto in Si bemolle maggiore K.595 La presentazione al pianoforte, le prove con orchestra e cantanti, i concerti finali: 4 dicembre 1976 - mai pubblicata prima vivi tutta l’esperienza dell’opera, entra a far parte del pubblico dell’Accademia! Infoline +39 3454102849 main sponsor 2 DISCHI (4 lati) 180 g - Prima pubblicazione delle registrazioni originali Teatro Alighieri [email protected] DISPONIBILE SU RICCARDOMUTIMUSIC.COM www.riccardomuti.com 21 luglio - 3 agosto Macbeth melodramma in quattro atti libretto di Francesco Maria Piave e Andrea Maffei dalla omonima tragedia di William Shakespeare musica di Giuseppe Verdi edizione critica della partitura edita da Chicago University Press e Casa Ricordi, Milano, a cura di David Lawton personaggi interpreti Macbeth Luca Salsi Banco Riccardo Zanellato Lady Macbeth Vittoria Yeo Dama di Lady Macbeth Antonella Carpenito Macduff, nobile scozzese Francesco Meli Malcolm, figlio di Duncano Riccardo Rados Domestico di Macbeth Vito Luciano Roberti Medico Adriano Gramigni Sicario Giovanni Mazzei Un araldo Egidio Massimo Naccarato Prima apparizione Nicolò Ayroldi Seconda apparizione Pietro Beccheroni Terza apparizione Arianna Fracasso direttore Riccardo Muti Orchestra e Coro del Maggio Musicale Fiorentino maestro del coro Lorenzo Fratini segretario artistico Giovanni Verona direttore musicale di palcoscenico e maestro suggeritore Luigi Baccianti maestro collaboratore di sala Edoardo Barsotti maestro collaboratore di palcoscenico Andrea Baggio altro maestro del coro Leonardo Andreotti esecuzione in forma di concerto Personaggi Duncano, Re di Scozia – Macbeth, generale dell’esercito del Re Duncano baritono Banco, generale dell’esercito del Re Duncano basso Lady Macbeth, moglie di Macbeth soprano Dama di Lady Macbeth mezzosoprano Macduff, nobile scozzese, Signore di Fifftenore Malcolm, figlio di Duncanotenore Fleanzio, figlio di Banco– Medico basso Domestico di Macbeth basso Sicario basso Araldo basso Ecate, Dea della notte – Streghe, Messaggeri del Re, Nobili e Profughi scozzesi, Sicari, Soldati inglesi, Bardi, Spiriti aerei, Apparizioni La scena è in Iscozia, e massimamente al castello di Macbeth. Sul principio dell’atto quarto è tra il confine di Scozia e d’Inghilterra 11 Streghe II parla, e c’inganna, veraci detti, Atto primo Non quanto lui, ma più di lui felice! e ne abbandona poi maledetti su quell’abisso che ci scavò. Streghe I Non re, ma di monarchi genitore! Messaggieri (Perché sì freddo n’udì Macbetto? Scena prima Banco Tutte Perché l’aspetto non serenò?) Bosco. Tre crocchi di streghe appariscono l’un dopo l’altro fra Né tanto glorïoso! Macbetto e Banco vivano! (Tutti partono.) lampi e tuoni. Banco e Macbetto vivano! Macbeth (Spariscono.) Streghe III (S’avvede delle streghe.) Scena quarta Che faceste? dite su! Oh, chi saranno Macbeth Le streghe ritornano. costor? Vanîr!... Saranno i figli tuoi sovrani. Streghe II Streghe Ho sgozzato un verro. Banco Banco S’allontanarono! – N’accozzeremo Chi siete voi? Di questo mondo E tu re pria di loro! quando di fulmini – lo scroscio udremo. Streghe III o d’altra regïone? S’allontanarono, – fuggiam!... s’attenda E tu? Dirvi donne vorrei, ma lo mi vieta Banco e Macbeth le sorti a compiere – nella tregenda. quella sordida barba. Accenti arcani! Macbetto riedere – vedrem colà, Streghe I e il nostro oracolo – gli parlerà. M’è frullata nel pensier Macbeth Fuggiam, fuggiam, sì fuggiam. la mogliera di un nocchier; Or via, parlate! Scena terza (Partono.) al dimon la mi cacciò... Messaggieri del Re. I precedenti. ma lo sposo che salpò Streghe III col suo legno affogherò. Salve, o Macbetto, di Glamis sire! Messaggieri Scena quinta Pro’ Macbetto! Il tuo signore Atrio nel castello di Macbeth. Lady Macbeth leggendo una Streghe III Streghe II Sir t’elesse di Caudore. lettera. Un rovaio io ti darò... Salve, o Macbetto, di Caudor sire! Macbeth Lady Streghe II Streghe I Ma quel sire ancor vi regge! “Nel dì della vittoria io le incontrai... I marosi io leverò... Salve, o Macbetto, di Scozia re! Stupito io n’era per le udite cose; Messaggieri quando i nunzi del Re mi salutaro Streghe I Banco No! Percosso dalla legge Sir di Caudore, vaticinio uscito Per le secche io lo trarrò. (A Macbeth.) sotto il ceppo egli spirò. dalle veggenti stesse (Odesi un tamburo.) Tremar vi fanno così lieti auguri? che predissero un serto al capo mio. (Alle streghe.) Banco Racchiudi in cor questo segreto. Addio.” Tutte Favellate a me pur, se non v’è scuro, (Ah, l’inferno il ver parlò!) Ambizïoso spirto Un tamburo! Che sarà? crëature fantastiche, il futuro. tu sei, Macbetto... Alla grandezza aneli, Vien Macbetto. Eccolo qua! Macbeth ma sarai tu malvagio? (Si confondono insieme e intrecciano una ridda.) Streghe I (Fra sé.) Pien di misfatti è il calle Le sorelle vagabonde Salve! Due vaticini compiuti or sono... della potenza, e mal per lui che il piede van per l’aria, van sull’onde, Mi si promette dal terzo un trono... dubitoso vi pone, e retrocede! sanno un circolo intrecciar Streghe II Ma perché sento rizzarmi il crine? Vieni t’affretta! Accendere che comprende e terra e mar. Salve! Pensier di sangue, d’onde sei nato?... ti vo’ quel freddo core! Alla corona che m’offre il fato L’audace impresa a compiere Streghe III la man rapace non alzerò. io ti darò valore; Scena seconda Salve! di Scozia a te promettono Macbeth e Banco. Le precedenti. Banco le profetesse il trono... Streghe III (Fra sé.) Che tardi? Accetta il dono, Macbeth Men sarai di Macbetto e pur maggiore! Oh, come s’empie costui d’orgoglio ascendivi a regnar. Giorno non vidi mai sì fiero e bello! nella speranza di un regio soglio! 12 Ma spesso l’empio Spirto d’averno 13 Scena sesta Macbeth or morta è la natura: or l’assassino Macbeth Un servo e la precedente. Che parli? come fantasma per l’ombre si striscia, Di’! Nella stanza attigua or consuman le streghe i lor misteri. chi dorme? Servo Lady Immobil terra! A’ passi miei sta’ muta... Al cader della sera il Re qui giunge. E non intendi? (Un tocco di squilla.) Lady È deciso! Quel bronzo, ecco, m’invita! Il regal figlio... Lady Macbeth Non udirlo, Duncano! È squillo eterno Che di’? Macbetto è seco? Intendo, intendo! che nel cielo ti chiama o nell’inferno. Macbeth (Entra nelle stanze del Re.) (Guardandosi le mani.) Servo Lady O vista, o vista orribile! Ei l’accompagna. Or bene?... La nuova, o donna, è certa. Scena dodicesima Lady Macbeth Lady Macbeth. Storna da questo il ciglio... Lady E se fallisse il colpo? Trovi accoglienza quale un re si merta. Lady Macbeth (Il servo parte.) Lady Regna il sonno su tutti... Oh qual lamento! Nel sonno udii che oravano Non fallirà... se tu non tremi. Risponde il gufo al suo lugubre addio! i cortigiani, e: “Dio (Lieti suoni a poco a poco si accostano.) sempre ne assista”, ei dissero; Scena settima Il Re! Macbeth “Amen” dir volli anch’io, Lady Macbeth sola. Lieto or lo vieni ad incontrar con me. (Di dentro.) ma la parola indocile Chi v’ha? gelò su’ labbri miei. Lady Duncano sarà qui?... Qui! Qui la notte?... Scena nona Lady Lady Musica villereccia, la quale avanzandosi a poco a poco Ch’ei fosse di letargo uscito Follìe! Or tutti sorgete, – ministri infernali, annuncia l’arrivo del Re. Egli trapassa accompagnato da pria del colpo mortal? che al sangue incorate, – spingete i mortali! Banco, Macduff, Malcolm, Macbeth, Lady Macbeth e séguito. Macbeth Tu, notte, ne avvolgi – di tenebre immota; Perché ripetere qual petto percota – non vegga il pugnal. Scena tredicesima quell’“Amen” non potei? Scena decima La precedente. Macbeth stravolto con un pugnale in mano. Macbeth ed un servo. Lady Scena ottava Macbeth Follie, follie che sperdono Macbeth e la precedente. Macbeth Tutto è finito! i primi rai del dì. Sappia la sposa mia che, pronta appena Macbeth Fatal mia donna! Un murmure, la mia tazza notturna, Macbeth Oh donna mia! com’io non intendesti? vo’ che un tocco di squilla a me lo avvisi. Allor questa voce m’intesi nel petto: (Il servo parte.) avrai per guanciali sol vepri, o Macbetto! Lady Lady Il sonno per sempre, Glamis, uccidesti! Caudore! Del gufo udii lo stridere... Non v’è che vigilia, Caudore, per te! Testé che mai dicesti? Scena undicesima Macbeth Macbeth solo. Lady Fra poco il re vedrai. Macbeth Ma dimmi, altra voce non parti d’udire? Io! Macbeth Sei vano, o Macbetto, ma privo d’ardire: Lady Mi si affaccia un pugnal?! L’elsa a me volta?! Glamis, a mezz’opra vacilli, t’arresti, E partirà? Lady Se larva non sei tu, ch’io ti brandisca..
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