
Geological Field Trips Società Geologica Italiana 2017 Vol. 9 (2.2) ISPRA Dipartimento per il SERVIZIOSERVIZIO GEOLOGICOGEOLOGICO D’ITALIAD’ITALIA Organo Cartografico dello Stato (legge n°68 del 2-2-1960) ISSN: 2038-4947 From ductile to brittle tectonic evolution of the Aspromonte Massif Field excursion of the Italian Group of Structural Geology - Catania, 2015 DOI: 10.3301/GFT.2017.03 From ductile to brittle tectonic evolution of the Aspromonte Massif R. Cirrincione - C. Monaco - G. Ortolano - L. Ferranti - G. Barreca - E. Fazio - A. Pezzino - R. Visalli GFT - Geological Field Trips geological fieldtrips2017-9(2.2) Periodico semestrale del Servizio Geologico d'Italia - ISPRA e della Società Geologica Italiana Geol.F.Trips, Vol.9 No.2.2 (2017), 66 pp., 30 figs. (DOI 10.3301/GFT.2017.03) From ductile to brittle tectonic evolution of the Aspromonte Massif Field excursion of the Italian Group of Structural Geology - Catania (CT) 1st – 2nd October 2015 Rosolino Cirrincione1, Carmelo Monaco1, Gaetano Ortolano1, Luigi Ferranti2, Giovanni Barreca1, Eugenio Fazio1, Antonio Pezzino1, Roberto Visalli1 1 Università degli Studi di Catania - Dipartimento di Scienze Biologiche, Geologiche e Ambientali - Sezione di Scienze della Terra 2 Università degli Studi di Napoli Federico II - Dipartimento di Scienze della Terra, dell'Ambiente e delle Risorse Corresponding Author e-mail address: [email protected] Responsible Director Claudio Campobasso (ISPRA-Roma) Editorial Board Editor in Chief Andrea Marco Zanchi (Univ. Milano-Bicocca) M. Balini, G. Barrocu, C. Bartolini, 2 Editorial Responsible D. Bernoulli, F. Calamita, B. Capaccioni, Maria Letizia Pampaloni (ISPRA-Roma) W. Cavazza, F.L. Chiocci, R. Compagnoni, D. Cosentino, Technical Editor S. Critelli, G.V. Dal Piaz, C. D'Ambrogi, Mauro Roma (ISPRA-Roma) P. Di Stefano, C. Doglioni, E. Erba, publishing group R. Fantoni, P. Gianolla, L. Guerrieri, Editorial Manager Maria Luisa Vatovec (ISPRA-Roma) M. Mellini, S. Milli, M. Pantaloni, V. Pascucci, L. Passeri, A. Peccerillo, Convention Responsible L. Pomar, P. Ronchi, B.C. Schreiber, Anna Rosa Scalise (ISPRA-Roma) L. Simone, I. Spalla, L.H. Tanner, Alessandro Zuccari (SGI-Roma) C. Venturini, G. Zuffa. ISSN: 2038-4947 [online] http://www.isprambiente.gov.it/it/pubblicazioni/periodici-tecnici/geological-field-trips The Geological Survey of Italy, the Società Geologica Italiana and the Editorial group are not responsible for the ideas, opinions and contents of the guides published; the Authors of each paper are responsible for the ideas, opinions and contents published. Il Servizio Geologico d’Italia, la Società Geologica Italiana e il Gruppo editoriale non sono responsabili delle opinioni espresse e delle affermazioni pubblicate nella guida; l’Autore/i è/sono il/i solo/i responsabile/i. DOI: 10.3301/GFT.2017.03 From ductile to brittle tectonic evolution of the Aspromonte Massif R. Cirrincione - C. Monaco - G. Ortolano - L. Ferranti - G. Barreca - E. Fazio - A. Pezzino - R. Visalli geological fieldtrips2017-9(2.2) INDEX Information Riassunto .....................................................................4 STOP 1.2 - View of the Holocene raised wave-cut platforms Abstract .......................................................................5 along the Scilla coast .....................................................33 Field Trip programme .....................................................6 STOP 1.3 - Migmatitic complex of Scilla, Aspromonte unit .....35 Emergency Serices/Useful contact ....................................7 STOP 1.4 - Mylonitic skarns, tonalite and 3 migmatitic paragneiss of the Palmi area ...........................38 Excursion notes STOP 1.5 - View of the Armo fault ..................................44 STOP 1.6 - Contact between the Pleistocene deposits and the 1. Regional tectonic setting .........................................8 Palaeozoic crystalline basement along the Armo fault ...............45 2. Tectono-metamorphic evolution ............................12 STOP 1.7 - Holocene raised beachrock near Capo dell’Armi ...47 3. Recent and active tectonics ......…….........................18 Geophysical data ..................................................................18 Day 2 ........................................................................48 Morpho-structural data on vertical deformation .................23 STOP 2.1 - Tectono-stratigraphy of the Aspromonte Massif The Messina Strait ........................................................24 nappe edifice ..............................................................49 Stop 2.1a - Klippe of the Stilo unit phyllite .......................49 Itinerary Stop 2.1b - Alternance of mylonitic para- and ortho-gneisses of the Aspromonte unit .......................................................50 index Day 1 ........................................................................29 STOP 2.2 - Relics of late Variscan mylonitic structures in the STOP 1.1 - Recent tectonics of the Messina Strait: view of the Stilo unit .....................................................................53 Pleistocene terraces on the Campo Piale horst and of the Scilla fault ...................................................................30 References ................................................................56 DOI: 10.3301/GFT.2017.03 From ductile to brittle tectonic evolution of the Aspromonte Massif R. Cirrincione - C. Monaco - G. Ortolano - L. Ferranti - G. Barreca - E. Fazio - A. Pezzino - R. Visalli Riassunto geological fieldtrips2017-9(2.2) Questa escursione è stata effettuata in occasione della riunione annuale del Gruppo Italiano di Geologia Strutturale (GIGS 2015) - sezione della Società Geologica Italiana - in collaborazione con il Gruppo Nazionale di Petrografia (GNP). Geologicamente, il Massiccio dell’Aspromonte ricade all’interno dell’Orogene Calabro- Peloritano (OCP), un segmento orogenico nastriforme arcuato localizzato nel più ampio dominio geodinamico del Mediterraneo occidentale, fisiograficamente composto inoltre dal Massiccio Silano, dalla Catena Costiera, dalle Serre e dai Monti Peloritani. L’OCP, comunemente noto col nome di Arco Calabro, è stato recentemente interpretato come la fusione di due microterranes (i.e. settentrionale e meridionale), caratterizzati da una differente evoluzione tettono-metamorfica, oggi separati lungo la stretta di Catanzaro. La fusione di questi due differenti settori può essere ragionevolmente connessa all’intensa attività tettonica trascorrente che ha accompagnato la geodinamica del Mediterraneo occidentale sin dal Cretacico e che oggi trova riscontro oltre che lungo la stretta di Catanzaro anche dalla presenza di altri allineamenti tettonici, come il complesso delle faglie della linea del Pollino, della linea di Palmi e quella di Taormina. In tale contesto si inserisce l’escursione qui proposta che ha lo scopo di permettere l’osservazione di alcuni elementi chiave utili 4 per capire meglio l’articolata storia geologica di questo settore della catena alpino-appennica a partire già dalla base del Paleozoico. Il percorso articolato in due giorni, attraversa alcuni tra i luoghi più affascinanti dell’Aspromonte (Calabria meridionale), ha lo scopo di illustrare da un lato l’evoluzione tettono-metamorfica del basamento cristallino sviluppatasi a partire almeno dal passaggio Precambriano-Cambriano, contribuendo così a vincolare diversi aspetti chiave della geodinamica del Mediterraneo occidentale, dall’altro l’evoluzione morfotettonica tardo information quaternaria del segmento orogenico calabro in quanto l’Aspromonte ne rappresenta uno dei settori chiave, essendo stato interessato più volte da terremoti distruttivi. Per quest’ultima ragione, alcune delle tappe sono dedicate all’osservazione delle caratteristiche morfologiche, strutturali e sedimentarie di due delle strutture tettoniche più attive dell’Italia meridionale: le faglie normali di Scilla e Armo. Il percorso permette infine di visitare, lungo la costa tirrenica e ionica, due siti controllati da queste grandi faglie normali, che mostrano sequenze complete di terrazzi marini di età pleistocenica, generati dal forte sollevamento tettonico, significativamente più veloce rispetto all’innalzamento del livello medio marino nell’Olocene. Tali siti, spesso DOI: 10.3301/GFT.2017.03 From ductile to brittle tectonic evolution of the Aspromonte Massif R. Cirrincione - C. Monaco - G. Ortolano - L. Ferranti - G. Barreca - E. Fazio - A. Pezzino - R. Visalli ben conservati, sono caratterizzati dalla presenza di paleolinee di costa oloceniche sollevate, elementi importanti per ricostruire la paleosismicità di questo settore e, in generale, utili anche per la valutazione del geological fieldtrips2017-9(2.2) rischio sismico dell’area. Parole chiave: Aspromonte, Orogene Calabro-Peloritano, zone di taglio, Orogenesi Alpina, Neotettonica, Calabria Abstract The two-days field trip in the Aspromonte Massif (Calabria – Southern Italy) was carried out for the annual meeting of the Italian Group of Structural Geology (GIGS, 2015) - Section of the Italian Geological Society (SGI) - in collaboration with the National Group of Petrography (GNP). It is planned to illustrate the tectono- metamorphic history of the metamorphic basement cropping out in this sector of the Southern Apennine. Attention will be focused on the complex poly-orogenic and poly-phase evolution that, since the Precambrian- Cambrian boundary, has driven the petrogenetic evolution as well as the structural features of its crystalline
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