Notiziario della Comunità Parrocchiale di Chiari - N. 3 Marzo 2016 Notiziario della Comunità Parrocchiale Poste Italiane S. p. A. - Spedizione in Abbonamento Postale - D. L. 353/2003 (conv. L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 2, DCB Brescia - D. L. 353/2003 (conv. Italiane S. p. A. - Spedizione in Abbonamento Postale Poste pag. 11 Celebrazione delle Sante Quarantore pagg. 12-13 Orari delle celebrazioni pasquali pagg. 18-20 Grazie Suor Giovanna Marzo 2016 1 GIUBILEO STRAORDINARIO DELLA MISERICORDIA 3 la parola del parroco Misericordia è vestire e ospitare 5 Stranieri, ospiti, concittadini Notiziario della Comunità Parrocchiale di Chiari 6 ecclesia - i messaggi del papa 8 Beato Innocenzo da Berzo; C.A.V.; Caritas; N. 3 - Marzo 2016 VITA PARROCCHIALE 11 Celebrazione delle Sante Quarantore; Anno XXVI nuova serie Orari delle celebrazioni Pasquali; 12 Conto corrente postale n. 12509253 Nel ricordo di San Giovanni Bosco; intestato Parrocchia Santi Faustino e Giovita 25032 Chiari (Bs) Nativi digitali nella rete: presi o liberi? Registrazione N. 45/91 del 6 settembre 1991 Una festa a Don Bosco lunga una settimana Tribunale di Brescia Edito dalla Parrocchia dei Santi Faustino e Giovita in Chiari, PASTORALE GIOVANILE via Morcelli 7 Chiari (Bs) 18 Che bella la nostra scuola! sito web: www.parrocchiadichiari.org Centro Giovanile... Campetto; e-mail: [email protected] Tutti riconoscenti a Suor Giovanna; Grazie!; per le vostre lettere: Ufficio Parrocchiale, Suor Giovanna: un’impronta indelebile; p.za Zanardelli (8.30 - 11.30) 21 La felicità: stare vicino a Dio. Festa di Santa Dorotea; Direttore responsabile 22 Dal CG 2000... AAA cercasi volontari; Speciale Giornata del Lavoro Don Giuseppe Mensi Direttore redazionale YOUMORE Mons. Rosario Verzeletti 24 Ahoj dal paese degli “agli”; Redazione 20 anni di SVE Don Fabio Mottinelli, Enrica Gobbi, Bruno Mazzotti, Roberto Bedogna, Ida Ambrosiani, Nadia Iore, Ernesto FONDAZIONI CLARENSI - Fond. Morcelli - Pinacoteca Repossi Cancelli, Ferdinando Vezzoli, Sara Vezzoli, Paolo Festa, 26 Arte sacralità bellezza suor Daniela Mazzoleni Collaboratori SPORT Maria Marini, Caroli Vezzoli, Ione Belotti, Luciano Mena, 27 Da Sud a Nord... Fausto Formenti Impaginazione CLARENSITÀ Agata Nawalaniec 28 La classe 1943; Riconoscimenti civici 2016; Preparazione copertina ASSOCIAZIONI CLARENSI Giuseppe Sisinni 30 Rustico Belfiore; ACLI; Tipografia Tipolitografia Clarense di Lussignoli S. & G. 32 un suono per i nostri cari e per le nostre famiglie Coccaglio (Bs) Messaggio alla città di Chiari, nel benvenuto al Vescovo Mons. Mario Vigilio Olmi CONSIGLI PARROCCHIALI 33 Consiglio dell'Oratorio ; Consiglio Pastorale Parrocchiale 36 AMICI SOSTENITORI 37 CALENDARIO PASTORALE 38 OFFERTE 39 IN MEMORIA Il prossimo numero Il mese di Marzo che viviamo ci porta a continuare il nostro cam- mino Quaresimale ed a giungere alla grande Settimana Santa. de sarà La copertina del bollettino ci aiuta a percorrere questo tem- disponibile il 2 aprile po particolare, in modo particolare, a compiere il cammino con Gesù che dopo l’ultima cena prega nell’orto degli ulivi, si dona Ai collaboratori per noi sulla Croce, e per noi risorge a vita nuova. È il grande mi- ☐ Il materiale per il numero di aprile si stero Pasquale di morte e risurrezione. consegna entro il 14 marzo Seguiamo con fede Gesù nel cammino della croce per entrare poi ☐ L’incontro di redazione per proget- con Lui nella gioia della Risurrezione. tare il numero di maggio si terrà il 29 A tutti e ciascuno l’augurio di una Santa Pasqua di Risurrezione. marzo 2 tas parrocchiale, negli anni della fede e del battesimo, scorsi, si è resa disponibile nel quale “vi siete rivestiti verso i fratelli nel bisogno di Cristo”(Gal 3,27). con l’iniziativa emergenza Ancora l’apostolo ci ricor- freddo e i gruppi Domus da che anche la nudità non e Mamre per essere di aiu- ci potrà separare da Cristo; to in momenti particolari e e altrove dice: “In realtà, critici verso i richiedenti ac- quanti siamo in questo cor- coglienza e aiuto. Continua po, sospiriamo come sotto ancora con generosità, ol- un peso, non volendo veni- tre i “pacchi viveri”, il dono re spogliati, ma sopravesti- dei vestiti, delle scarpe, dei ti, perché ciò che è mortale mobili e di quanto è richie- venga assorbito dalla vita” sto di prima necessità per- (2 Cor 5,4). sonale e di abitazione. Così ancora papa Francesco ci Il cristiano come dice: “Come desidero che straniero, pellegrino gli anni a venire siano intrisi e disperso S. Martino di Tours - Chiesa di S. Martino - Chiari di misericordia per andare “I cristiani non si distin- Esempio di carità nel vestire chi è nudo incontro ad ogni persona, guono dagli altri uomini portando la bontà e la tene- né per territorio, né per lin- Misericordia è vestire rezza di Dio! A tutti, creden- gua, né per modo di ve- ti e lontani, possa giungere stire. Abitano ciascuno la e ospitare il balsamo della misericor- propria patria, ma come dia” (Misericordiae Vultus, stranieri residenti; a tut- Carissimi Clarensi, sti, ma i peccatori”; egli è n. 1). “L’ospitalità e il vestire to partecipano attivamen- continuo la riflessione sulle amore e verità, misericor- l’altro rendono umano chi li te come cittadini, e a tut- opere di misericordia cor- dia e fedeltà: tutti sono il esercita: quando si crea un to assistono passivamente porali per l’anno giubilare riferimento del suo amore posto per l’altro il cuore si come stranieri; ogni terra in corso e precisamente ri- che perdona e salva. Gesù allarga, quando si dà tem- straniera è per loro patria, guardo al “vestire gli ignu- infatti per primo ha voluto po o qualcosa all’altro i no- e ogni patria terra stranie- di” ed “ospitare i pellegri- imitare il Padre, cercando stri giorni si caricano di un ra” (Lettera a Diogneto V, ni”. Mi chiedo: “Che cosa in tutta la sua vita i pecca- futuro promettente e sere- 1.5). Ci troviamo qui di intende dire Gesù procla- tori, i lontani, i perduti, gli no. Ospitare è dire di sì alla fronte a una “alterità” da mando felici, contenti, for- emarginati, riprendendo propria umanità, accoglien- preservare, da custodire e tunati, beati i misericor- continuamente il dialogo, do l’umanità dell’altro. L’o- donare. Nella prima lette- diosi?”. Per rispondere alla non togliendo mai la fidu- spitalità infatti è un dono: ra di Pietro si legge: “Pie- domanda leggo un passo cia ad alcuno. Gesù si fa un dono a chi è ospitato e tro, apostolo di Gesù Cri- del Vangelo che dice: “An- modello supremo di miseri- dono a chi ospita”. sto, ai fedeli che vivono date dunque e imparate cordia soprattutto sulla cro- Nei confronti della nudi- come stranieri, dispersi nel che cosa significhi: miseri- ce e nella sua morte dice al tà poi la Bibbia propone Ponto, nella Galazia, nel- cordia voglio e non sa- ladrone pentito: “Oggi sa- un atteggiamento di com- la Cappadocia, nell’Asia e crificio. Infatti non sono rai con me in paradiso” passione: “Fai parte dei nella Bitinia, scelti secon- venuto a chiamare i giusti, (Lc 23,43). tuoi vestiti agli ignudi” (Tb do il piano stabilito da Dio ma i peccatori” (Mt 9,13). 4,16); loda inoltre colui Padre, mediante lo Spirito Così Gesù risponde ai fa- Vestire gli ignudi e che veste l’ignudo e quel- che santifica, per obbedire risei che lo rimproverano ospitare i pellegrini lo che copre chi vede nudo a Gesù Cristo e per esse- per essersi seduto a men- Papa Francesco nella let- (Is 58,7); nel giudizio uni- re aspersi dal suo sangue: sa con i pubblicani e i pec- tera Misericordiae Vultus versale tale azione è qua- a voi grazia e pace in ab- catori. Egli non si richiama al n. 15 dice: “È mio vivo lificata come opera di mi- bondanza” (Pt 1, 1-2). Par- a un semplice principio di desiderio che il popolo cri- sericordia (Mt 25,36). San la di “eletti pellegrini della cortesia, di educazione, di stiano rifletta durante il Paolo al riguardo ci dice: dispersione”, chiamati più buone maniere, ma sot- Giubileo sulle opere di mi- “Vi siete infatti spogliati avanti “stranieri e pellegri- tolinea un aspetto fonda- sericordia corporale e spi- dell’uomo vecchio con le ni” (2,11). Chi è pellegri- mentale della sua azione, rituale”. Dare un vestito e sue azioni, e avete rivesti- no sperimenta una situa- che è poi quello che defini- una casa a chi non ne ha è to il nuovo, che si rinnova, zione di instabilità che, se sce l’atteggiamento di Dio un grande gesto di amore per una piena conoscenza, può andar bene all’inizio, verso l’uomo: “Non sono fraterno e di benevolenza ad immagine del suo Crea- alla lunga sfianca, perché venuto a chiamare i giu- cristiana squisita. La Cari- tore” (Col 3,10), per mezzo prima o poi si fa sentire ur- Marzo 2016 3 gente il bisogno di una di- la propria fede, così come tà di ascolto, di tolleranza, mora in cui essere ricono- della propria vita persona- il senso sacro della perso- sciuto e sentirsi in uno spa- le, familiare e sociale. Ri- na umana, la discrezione. zio percepito come proprio. cordando anzitutto che, La parrocchia, nel suo in- Chi è straniero rischia di dispersi in un mondo che sieme, come ogni fami- sentirsi isolato e abbando- non sempre li capisce o li glia del resto, è chiamata nato, perché la casa cui tut- accoglie, i cristiani hanno a praticare l’accoglienza, ti aspiriamo non sono sol- primariamente come vo- una virtù che si fa ricono- tanto i quattro muri, ma cazione quella di suscitare scere per un atteggiamen- anche una cultura, una e provocare speranza (1 Pt to di calda e fraterna inte- lingua, una sensibilità in 3,15).
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