Giovanni Cittadella Storia della dominazione carrarese in Padova vol. I www.liberliber.it Questo e-book è stato realizzato anche grazie al sostegno di: E-text Web design, Editoria, Multimedia http://www.e-text.it/ QUESTO E-BOOK: TITOLO: Storia della dominazione carrarese in Pado­ va. Vol.I AUTORE: Cittadella, Giovanni TRADUTTORE: CURATORE: NOTE: DIRITTI D'AUTORE: no LICENZA: questo testo è distribuito con la licenza specificata al seguente indirizzo Internet: http://www.liberliber.it/biblioteca/licenze/ TRATTO DA: Storia della dominazione carrarese in Pa­ dova / scritta da Giovanni Cittadella. - Padova : coi tipi del Seminario. - 2 v. ; 21 cm. Vol. I: XXXIII, 490 p. ; 21 cm. CODICE ISBN: non disponibile 1a EDIZIONE ELETTRONICA DEL: 13 aprile 2011 INDICE DI AFFIDABILITA': 1 0: affidabilità bassa 1: affidabilità media 2: affidabilità buona 3: affidabilità ottima ALLA EDIZIONE ELETTRONICA HANNO CONTRIBUITO: Alberto Mello, [email protected] REVISIONE: Margherita Busato, [email protected] PUBBLICAZIONE: Catia Righi, [email protected] Informazioni sul "progetto Manuzio" Il "progetto Manuzio" è una iniziativa dell'associa­ zione culturale Liber Liber. Aperto a chiunque vo­ glia collaborare, si pone come scopo la pubblicazio­ ne e la diffusione gratuita di opere letterarie in formato elettronico. Ulteriori informazioni sono di­ sponibili sul sito Internet: http://www.liberliber.it/ Aiuta anche tu il "progetto Manuzio" Se questo "libro elettronico" è stato di tuo gradi­ mento, o se condividi le finalità del "progetto Ma­ nuzio", invia una donazione a Liber Liber. Il tuo sostegno ci aiuterà a far crescere ulteriormente la nostra biblioteca. Qui le istruzioni: http://www.liberliber.it/sostieni/ STORIA DELLA DOMINAZIONE CARRARESE IN PADOVA SCRITTA DA GIOVANNI CITTADELLA VOL. I. PADOVA COI TIPI DEL SEMINARIO 1842 4 AI FRATELLI FRANCESCO ED ALESSANDRO CONTI PAPAFAVA DEI CARRARESI CAVALIERI GEROSOLIMITANI PER ECCELLENZA DI ANIMO PER AMORE AGLI STUDI ED ALLE ARTI BELLE PER VICENDEVOLE RELIGIONE DI AFFETTI DOMESTICI PER CONSUETUDINE DI BENEFICENZE CARI AD OGNI ORDINE DI CITTADINI QUESTI RICORDI DELLA DOMINAZIONE CARRARESE IN PADOVA OFFRE L’AUTORE IN PROVA DI ESTIMAZIONE E DI AMICIZIA 5 INDICE DELLE OPERE CITATE Prima di notare i nomi degli autori, che mi furono guida nello scrivere gli avvenimenti della Dominazione Carrarese, mi reco a de­ bito di protestare pubblicamente la mia gratitudine a que’ gentili, che mi somministrarono aiuto di documenti e di cronache, fra i quali sopra ogni altro dev’essere da me ricordato il sig. Antonio dott. Piazza, che liberalmente cortese mi concesse di esaminare la patria sua Collezione ricchissima di memorie pertinenti alla storia di Pado­ va. Nell’indice, che qui sotto si legge, collocai presso al nome d’ogni scrittore e presso ad ogni cronaca anonima l’abbreviatura relativa per conciliare la concisione delle citazioni colla pronta e facile intelli­ genza. Ad evitare un’accusa che forse potrebbemi venir posta per non vedere quasi mai addotto il numero della pagina donde traggo la narrazione, dirò che l’omisi sempre che i libri da me consultati ave­ vano un’ordinata indicazione cronologica, dietro cui torna agevole il riscontro fra le mie parole e l’opera allegata. Nè vogliasi darmi tac­ cia di ridondanza se agli scrittori antichi e contemporanei ho mesco­ lato i posteriori e recenti, perchè stimo suggello alla verità del raccon­ to la conferma di attestazioni accurate ed intere. 6 1. Ann. Caes. –– Annales Caesenates. Questi annali sono lavoro di parecchi scrittori, come lo prova il Muratori che gli ha stampati nel vol. XIV. Rerum Italicorum Scriptores. Narra­ no quanto accadde degno di ricordanza dal 1162 fino al 1362 non solo a Cesena, ma in ogni città della Romagna, e siccome dettati nel secolo decimoquarto si valgono molta fede principalmente nei tempi ai quali la mia storia si rife­ risce. 2. Ann. Est. –– Annales Estenses. Tengono dietro al Chronicon Estense che racconta i fatti dei marchesi d’Este fino al­ l’anno 1393, donde cominciano gli annali di Jacopo de Delayto scrittore contemporaneo ed accurato, che proce­ dono fino al 1409. Questa cronaca non si limita solamente agli avvenimenti estensi, chè si estende pure agli ultimi degli Scaligeri e dei Carraresi. Il Muratori la pubblicò nel vol. XVIII. Rerum etc. 3. Ann. Med. –– Annales Mediolanenses anonymi. Dall’anno 1230 ti conducono fino al 1402. L’autore n’è anonimo e sembra ch’egli abbia dedotta la sua narrazione da parec­ chie cronache. Il Muratori che ne pubblicò l’opera nel vol. XVI. Rerum etc. inclina a credere ch’egli vivesse circa l’an­ no 1480 e chiude dicendo “ipsos tamen annales magni esse faciendos, quod non contemnendam partem Mediola­ nensis Historiae complectantur, quam alibi frustra exqui­ ras. Corium ipsum consule, … facile intelliges ex hoc fonte et ipsum bibisse.” 4. Anon. Pat. –– Anonymum Patavinum. Il Muratori lo riporta nel vol. IV. Antiquit. Ital. Med. aevi p. 1117 avendolo trovato meritevole della stampa anche dopo le non poche crona­ che padovane da lui pubblicate nell’opera Rerum etc. Vi si leggono noverati i podestà dall’anno 1174 fino al 1399 coll’aggiunta di alcuni ragguagli che nelle altre storie si 7 cercano inutilmente. Sembra che l’autore vivesse non più tardi del secolo decimoquinto. 5. Arb. Gen. –– Arbor Genealogica. Questo è l’Albero Genealogi­ co della famiglia da Carrara stampato nella Dissertazione anonima, che citeremo in seguito come opera di Roberto Papafava dei Carraresi. 6. Aret. L. –– Aretino Leonardo. Rinomatissimo autore del secolo decimoquinto che scrisse la storia di Firenze ed è sovente allegato dal Sismondi. 7. Bas. G. –– Basilio Giovanni. Questo manoscritto a me ignoto è citato da Roberto Papafava nella sua Raccolta inedita di memorie per servire alla storia dei principi carraresi. 8. Baz. J. –– Bazano Joannes (de). Fiorì nel secolo decimoquarto, narrò i fatti di Modena e delle altre città finitime dall’anno 1002 al 1363. Scrittore esattissimo perchè degli ultimi av­ venimenti fu testimonio, e degli anteriori riporta gli autori da’ quali ne tolse il racconto. Il Muratori ne parla con ap­ prezzamento e ne pubblicò la cronaca nel vol. XV. Rerum etc. 9. Bell. A. –– Bellonus Antonius. Questo autore udinese di patria, di professione notaio verso la metà del secolo decimosesto consultando i registri dell’archivio aquileiese scrisse a foggia di catalogo le vite dei patriarchi di Aquileia; opera lodata dal Muratori che la riporta nel vol. XVI. Rerum etc. 10. Bem. –– Bembo Joannes. Nel principio del secolo decimose­ sto scrisse la storia di Venezia dal 1382 al 1410, e questo lavoro sembra un frammento di maggior opera, che andò smarrita. Il Maratori lo stampò in appendice alla cronaca di Andrea Dandolo nel vol. XII. Rerum etc. 11. Bonif. –– Bonifacio Giovanni. Sul finire del secolo decimose­ sto dettò la storia trivigiana pubblicata in Trevigi l’anno 1591 per Domenico Amici, abbracciando i successi che accaddero in tutta la Marca trivigiana e quelli pure di tutta 8 l’Italia, che ai Trivigiani si riferiscono. Poi l’autore corres­ se il suo lavoro e lo produsse fino al 1623; fu solo nell’an­ no 1744 che venne intero alla luce. “Questa storia, dice il Tiraboschi, è degna di avere luogo tra le migliori storie delle città italiane.” 12. Brev. It. an. –– Breviarium Italicum anonymum. Vi si leggono i fatti succeduti in Italia dal tempo di Federico II. impera­ dore fino all’anno 1354. Di questo scrittore s’ignora la pa­ tria, ma fu certamente italiano e propenso ai Ghibellini, della quale tendenza vuolsi far nota per mitigare le accuse di lui contro a’ Guelfi. Ne fece di pubblica ragione lo scritto il Muratori nel vol. XVI. Rerum etc. 13. Brun. –– Brunacci Joannes. Libro abbastanza conosciuto prin­ cipalmente dai nostri archeologi perchè io non ne abbia a movere parola. È stampato a Venezia l’anno 1744 presso Giambattista Pasquali. 14. Cald. –– Calderius Henricus. Scrisse in sette libri la storia di Padova fino all’anno 1435. L’opera è manoscritta, e l'ebbi dal cortese amico dott. Andrea Meneghini: è commende­ vole pe’ suoi molti particolari. 15. Cares. –– Caresinus Raphainus. Questo veneto cancelliere continua la cronaca del Dandolo fino all’anno 1388. Il Muratori stampò quest’appendice inserendola nella so­ vraccennata cronaca al vol. XII. Rerum etc. È scrittore sin­ crono alle vicende che narra e perciò degno di fede, se for­ se talvolta non lo sedusse il troppo amore di patria. 16. Carol. –– Caroldo Jacopo. Abbiamo di questo scrittore vene­ ziano la storia della sua patria fino all’anno 1382; storia non ancora mandata pe’ torchi, e degnissima di essere letta per le molte cognizioni che offre di esatti particolareggia­ menti: è autore del secolo decimoquinto. 17. Carr. –– Carrara Francesco (de). È questi il penultimo dei principi carraresi che tennero il governo di Padova. Nel 9 tempo della sua prigionia presso G. Galeazzo Visconti scrisse in capitoli le vicende sostenute da suo figliuolo, Francesco Novello, per ricuperare il dominio di Padova. Questo poemetto alla importanza di documento storico contemporaneo aggiunge un cotal merito poetico, avuto ri­ guardo all’età in cui fu dettato ed a chi lo dettò, cioè ad un principe la cui vita fu una successione continua di guerre e di politici avvolgimenti. Lo si legge al vol. XVI. della rac­ colta fatta dal Lami Deliciae Eruditorum. 18. Cast. –– Castellus de Castello. Bergamasco e notaio narrò i fatti della sua patria ch’ebbe a vedere egli stesso dall’anno 1378 al 1407, ed espose principalmente le lotte originate dai dissidii delle fazioni guelfa e ghibellina. Questa crona­ ca è nel vol. XVI. del Muratori Rerum etc. 19. Cav. –– Cavaccio Jacopo. Jacopo Cavaccio padovano del se­ colo decimosesto si ascrisse fra i monaci di s. Giustina e dettò un’opera intitolata: Historiarum Coenobii s. Justi­ nae patavinae etc. Libri VI. Venetiis ex typ. A. Maschii 1606, nella quale è molta copia di patria erudizione.
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