Castellina in Chianti – Piano strutturale – disciplina del territorio ELABORATI DEL PIANO STRUTTURALE QUADRO CONOSCITIVO PS Ortofotocarta volo 1954, in scala 1:10.000 PS-QC-01a/b Ortofotocarta volo 1998, in scala 1:10.000 PS-QC-02a/b Ortofotocarta volo 2007, in scala 1:10.000 PS-QC-03a/b Rappresentazione tridimensionale del territorio1 PS-QC-04a/b in scala 1:10.000 Carta altimetrica, in scala 1:25.000 PS-QC-05 Carta dei bacini idrografici, in scala 1:25.000 PS-QC-06 Carta delle unità e dei tipi di paesaggio 1: 25.000 PS-QC-07 Allegato n. 1: UTOE n. 1, Area di recupero “Molini Niccolai” Allegato n. 2: UTOE n. 9, Area di recupero “Monti e Monticino” Carta di uso del suolo e della tessitura del paesag- PS-QC-08a/b gio agrario 1:10.000 Carta delle emergenze del territorio aperto di va- PS-QC-09 lore culturale e ambientale Allegato PS-QC-09 “ Schede delle emergenze del territorio aperto di valore culturale e ambientale” Carta riepilogativa dei vincoli 1:10.000 PS-QC-10 Carta degli istituti faunistici 1:25000 PS-QC-11 PS-QC-12 ELABORATI GEOLOGICI PS SEZIONE GEOLOGICA, in scla 1:10.000 PS-G01s CARTA GEOLOGICA,in scala 1:10.000 PS-G- 01a, PS-G- 01b, PS-G- 01c 1 Da DTM maglia 10 x 10 m pag. 1 di 58 Castellina in Chianti – Piano strutturale – disciplina del territorio CARTA LITOLOGICO-TECNICA E DEI DATI DI PS-G02 BASE , in scala 1:3.000 CARTA GEOMORFOLOGICA, in scala 1:10,000/ PS-G-03a, PS-G- 1:3.000 03b, PS-G-03c, PS-G-03d CARTA IDROGEOLGICA E DELLA SENSIBIITA' PS-G-04a, PS-G- DEGLI ACQUIFERI, in scala 1:10.000 04b, PS-G-04c CARTA DELLE MICROZONE OMOGENEE IN PS-G-05 PROSPETTIVA SISMICA (MOPS), in scala 1:3000 CARTA DELLE AREE A PERICOLOSITA' I- PS-G- 06a, PS-G- DRAULICA, in scala 1:10.000/1:3.000 06b, PS-G- 06c, PS-G- 06d CARTA DELLE AREE A PERICOLOSITA' GEO- PS-G- 07a, PS-G- LOGICA, in scala 1:10.000/1:3000 07b, PS-G- 07c, PS-G- 07d CARTA DELLE AREE A PERICOLOSITA’ SI- PS-G- 08 SMICA, in scala 1:3000 CARTA DI ADEGUAEMNTO AI PIANI DI AUTO- PS-G- 09a, PS-G- RITA'DI BACINO ARNO E OMBRONE 09b, PS-G- 09c VALUTAZIONI PS VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA Carta di sintesi della trasformabilità agraria, V01 in scala 1:25.000 Carta di sintesi della trasformabilità edilizia, V02 in scala 1:25.000 Carta dei fattori limitanti la trasformabilità agraria2 V03a e V03b 1:10.000 Carta dei fattori limitanti la trasformabilità edilizia V04a e V04b 1:10.000 Vigneti per classi di stabilità potenziale dei versanti V05 1:25.000 2 Solo per finalità documentarie. pag. 2 di 58 Castellina in Chianti – Piano strutturale – disciplina del territorio Oliveti per classi di stabilità potenziale dei versanti 1:25.000 Carta di sintesi della trasformabilità agraria, V01 in scala 1:25.000 Carta di sintesi della trasformabilità edilizia, V02 in scala 1:25.000 Carta dei fattori limitanti la trasformabilità agraria3 V03a e V03b 1:10.000 Carta dei fattori limitanti la trasformabilità edilizia V04a e V04b 1:10.000 Vigneti per classi di stabilità potenziale dei versanti V05 1:25.000 Oliveti per classi di stabilità potenziale dei versanti V06 1:25.000 PROGETTO PS Relazione generale Disciplina del territorio Carta dei sistemi territoriali, in scala 1:25.000 PS- P-01 Zone ad esclusiva e prevalente funzione agricola PS- P-02 In scala 1:25.000 Carta dei sistemi infrastrutturali e tecnologici , PS_P-03 a\b in scala 1:10.000 Carta del sistema insediativo e produttivo, PS- P04a\b in scala 1:10.000 Carta delle UTOE, in scala 1:5.000 PS-P-05 3 Solo per finalità documentarie. pag. 3 di 58 Castellina in Chianti – Piano strutturale – disciplina del territorio SISTEMI TERRITORIALI Unità di paesaggio 1. Il PTC individua nel territorio di Castellina due Unità di Paesaggio: − L’Unità di paesaggio della Val d’Elsa, comprendente la parte bassa sud-occidentale del territorio comunale (art. I 4); − L’Unità di Paesaggio del Chianti, comprendente i rilievi collinari, il Capoluogo e gli in- sediamenti organizzati lungo gli spartiacque (art. I 5). 2. Il PS, grazie al proprio quadro conoscitivo, ridefinisce e precisa il confine tra queste due unità di paesaggio. 3. Il PS riconosce nelle due unità di paesaggio, individuate dal PTC e precisate come indica- to al comma 2, parti di territorio significativamente differenti per geologia, altimetria, acclività ed uso del suolo e pertanto da gestire in modi differenti e appropriati. Sistemi territoriali nell’unità di paesaggio Val d’Elsa 1. Nell’Unità di paesaggio Val d’Elsa il PS individua due sistemi territoriali: A: il fondovalle dello Staggia (affluente dell’Elsa, bacino del fiume Arno) e dei suoi af- fluenti minori (borro di Gagliano e t. Gena), costituito da depositi alluvionali ad andamento pia- neggiante, a quota tra i 166 e i 200 mslm circa, percorso dalla SGC Firenze - Siena, dalla ferro- via Empoli – Siena, dalla S.R. Cassia ed occupato in parte da insediamenti produttivi. B: i rilievi a morfologia dolce, compresi tra i 200 e i 300 mslm circa, sono le parti di terri- torio più intensamente utilizzate dall’agricoltura, sia per i vigneti sia per i seminativi; qui è la maggior parte dei nuovi vigneti meccanizzati e degli oliveti, inframmezzati da boschi poco este- si, e insediamenti (spesso pievi, ville e castelli) disposti prevalentemente (non esclusivamente) lungo filamenti viari di crinale o di spartiacque tra le vallecole minori; fanno parte di questo si- stema i rilievi di Rencine, Trasqua e Busona, spartiacque tra Staggia e Gena. 2. Il sistema territoriale fondovalle si suddivide in due subsistemi: A.1. il territorio aperto, asciutto ed inondabile; A.2. gli insediamenti di fondovalle. 3. Il sistema territoriale dei rilievi a morfologia dolce si suddivide in due subsistemi: B.1. il territorio aperto, boscato e coltivato; B.2. gli insediamenti. pag. 4 di 58 Castellina in Chianti – Piano strutturale – disciplina del territorio Sistemi territoriali nell’unità di paesaggio Chianti 1. Nell’Unità di paesaggio Chianti il PS individua quattro sistemi territoriali: C: i fondovalle della Pesa (bacino del fiume Arno) e dei suoi affluenti di sinistra (borro Cerchiaio e borro di Ripoli) e del borro della Strolla e del torrente dei Carfini (affluenti dello Staggia,4 quindi dell’Elsa), che comprendono le fasce di territorio a quota inferiore a 200 mslm; D: i rilievi a morfologia dolce, compresi tra i 200 e i 300 mslm circa, tra la Strolla e i Car- fini, hanno caratteristiche e uso simili a quelli riscontrati per l’analogo sistema nell’Unità di Pae- saggio Val d’Elsa; E: la fascia mesocollinare, compresa tra i 300 e i 500 mslm circa, caratterizzata da maggio- ri pendenze, con minore estensione dei nuovi vigneti meccanizzati, rilevanti relitti del paesaggio della mezzadria, notevole estensione dei boschi, prevalentemente di fagacee, insediamenti dispo- sti prevalentemente (non esclusivamente) lungo filamenti viari di crinale o di spartiacque tra le vallecole minori, sempre in ogni caso in posizione elevata e dominante; fanno parte di questo si- stema le colline di Lilliano, in parte, e Cornia; F: la fascia sommitale, generalmente sopra i 500 m, comprende gli spartiacque tra i bacini dell’Arno (Fiume Elsa e Torrente Pesa) e dell’Ombrone (Torrente Arbia, che nasce a Castellina). In questo sistema si trovano le due componenti del sistema urbano provinciale senese: il Capo- luogo e Fonterutoli. Il suolo è coperto prevalentemente da bosco, di varie essenze e consistenza, spesso su aree prima coltivate e da pascoli. La S.R. 222 Chiantigiana, la S.P. 76 dei Poggi e il tratto da Castellina verso Radda della S.R. 429 di Val d’Elsa percorrono questi spartiacque, ripe- tendo percorsi etruschi. 2. Il sistema territoriale fondovalle si suddivide in due subsistemi: C.1. il territorio aperto, asciutto ed inondabile; C.2. gli insediamenti di fondovalle. 3. Il sistema territoriale dei rilievi a morfologia dolce si suddivide in due subsistemi: D.1. il territorio aperto, boscato e coltivato; D.2. gli insediamenti. 4. Il sistema territoriale mesocollina si suddivide in due subsistemi: E.1. il territorio aperto, boscato e coltivato; E.2. gli insediamenti della mesocollina. 4 In realtà, il borro della Strolla confluisce nel torrente dei Carfini, questo confluisce nel torrente Staggia, a sua volta affluente dell’Elsa (in località Bocca d’Elsa, Poggibonsi). pag. 5 di 58 Castellina in Chianti – Piano strutturale – disciplina del territorio 5. Il sistema sommitale si suddivide in due subsistemi: F.1. il territorio aperto, prevalentemente boscato; F.2. le componenti del sistema urbano provinciale individuate dal PTC (Capoluogo, Fonte- rutoli) e gli altri insediamenti di crinale o di spartiacque. pag. 6 di 58 Castellina in Chianti – Piano strutturale – disciplina del territorio INDIRIZZI E PARAMETRI PER LA PARTE GESTIONALE DEL PIANO INDIRIZZI PER LA PARTE GESTIONALE DEL PIANO 1. In funzione dello sviluppo endogeno sostenibile e della tutela attiva delle risorse del terri- torio, sono da favorire l'agricoltura e le attività connesse, il turismo, la residenza stabile; il terzia- rio pregiato, il commercio e le attività manifatturiere non inquinanti tradizionalmente integrate con la filiera agroalimentare di qualità e con la residenza stabile sono componenti essenziali dell’economia locale. 2. La parte gestionale del PRG, ed in particolare il RU, traduce in norme immediatamente operative e precettive gli obiettivi generali indicati dal PS, ispirandosi alla Risoluzione del Con- siglio dell’Unione Europea del 12.02.2001 sulla qualità architettonica dell’ambiente urbano e ru- rale.5 3.
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