ISSN 0031-3130 PERIODICO DELLA RESISTENZA E DEGLI EX COMBATTENTI ANNO LIX 26 SETTEMBRE 2010 8 3,00 Poste Italiane spa - Spedizione in a.p. D.L. 353/03 (conv. L. 46/04) art. 1, comma 2, DCB - Filiale di Roma patria indipendente l 28 gennaio 2005 l 1 Sommario 3 l Il punto, di Wladimiro Settimelli 5 l Lettere al direttore DOCUMENTI Editore Associazione Nazionale Partigiani d’Italia 7 l Durante l’autopsia rinvenuti documenti inequivocabili. (A.N.P.I.) Mussolini in fuga verso la Spagna del camerata Franco, Sede legale di Wladimiro Settimelli Via degli Scipioni, 271 - 00192 Roma Direttore responsabile 15 l Il testo integrale dell’autopsia semi-segreta del duce Wladimiro Settimelli del prof. Pierluigi Cova In redazione Gabriella Cerulli, Adriana Coppari 21 l Il giallo della lunga ricerca del carteggio Churchill-Mussolini, di W.S. Collaborano: Fulvia Alidori - Mirella Alloisio - Ivano Artioli - Gemma Bigi - Elena Bono - Marco Cecchini - ATTUALITÀ Avio Clementi - Massimo Coltrinari - Serena D’Arbela - Georges de Canino - Primo De Lazzari - Daniele De Paolis - Filippo Giuffrida - 25 l Quella pubblica e istituzionale massacrata a colpi di scure. Sergio Giuntini - Enzo Guidotto - Orsetta Sì, è tutto vero: stanno uccidendo la scuola, Innocenti - Andrea Liparoto - Stefano Lodi- giani - Aladino Lombardi - Luciano Luciani - di Tiziano Tussi Luca Madrignani - Natalia Marino - Ilio Mu- raca - Paolo Papotti - Guido Petter - l Antonella Rita Roscilli - Luca Sarzi Amadè - 27 A ottobre due importanti convegni dell’ISTORECO. E a Livorno Pietro Scagliusi - Leoncarlo Settimelli - Da- si discuterà di lavoro e precarietà, niele Susini - Ivano Tajetti - Walkiria Terra- di Catia Sonetti dura - Alfredo Terrone - Tiziano Tussi - Fede- rico Vincenti 28 l L’arrivo di tanti giovani nell’ANPI è un contributo per la società, Segretaria di redazione di Patrizia Turchi Gabriella Cerulli Abbonamenti Annuo € 25 (estero € 40) STORIA Sostenitore da € 45 versamenti in c/c postale n. 609008 30 l Fu portata a termine contro i nazisti da Francesco Carlo Gay. intestato a: «PATRIA indipendente» Per l’Operazione Herring il coraggio di 226 parà, Arretrati: € 5,00 a copia di Ilio Muraca Direzione, Redazione, Amministrazione Via degli Scipioni, 271 - 00192 Roma TESTIMONIANZE Tel. 06 32.11.309 - 32.12.345 Fax 06 32.18.495 E-mail: [email protected] / [email protected] 32 l La mia difficile storia: il partigiano-ragazzo diventato un medico molto famoso, Iscritto al n. 2535 del registro stampa di Roma il 4 febbraio 1952 e nel registro nazionale del- di Pietro Roberto Comoretto la stampa con il n. 1032 il 23 settembre 1983. Iscritto al Registro degli Operatori di Comu- nicazione (ROC) con il n. 6552. CULTURA Garanzia di riservatezza per gli abbonati 34 l Il pittore baiano è stato uno degli attori del maestro del cinema L’Editore garantisce la massima riservatezza brasiliano. Parlando con Sante Scaldaferri del regista Glauber Rocha, dei dati forniti dagli abbonati e la possibilità di richiederne gratuitamente la rettifica o la intervista di Antonella Rita Roscilli cancellazione, scrivendo a: PATRIA indipendente Via degli Scipioni, 271 - 00192 Roma CINEMA Le informazioni custodite nell’archivio elet- tronico dell’Editore saranno utilizzate al solo 44 l Il concerto di Radu Mihaileanu: “L’arte è l’anima più che la tecnica”, scopo di inviare la rivista o altre comunica- di Serena D’Arbela zioni concernenti l’abbonamento (Decreto Legislativo 30 giugno 2003, n. 196 sulla tu- tela dei dati personali). POLEMICHE La testata fruisce dei contributi statali diretti di cui alla legge 7 agosto 1990, n. 250. 46 l Sopravvissuto di Auschwitz balla davanti al lager, Grafica e impaginazione di Leoncarlo Settimelli Duògrafi s.n.c. Via Odoardo Beccari, 32 - 00154 Roma Tel./Fax 06 57.44.156 RUBRICHE Stampa Grafiche PD S.a.s. 38 l Libri Via Ostia, 9 - 04022 Fondi (LT) Tel. 0771 51.30.17 43 l Segnalazioni, a cura di Tiziano Tussi Iscritto all’Unione Stampa Periodica Italiana 47 l Filatelia: Il ricordo dell’appello di de Gaulle, Questo numero è stato chiuso a cura di Valerio Benelli del CIFR il 25 settembre 2010 I-XVI l Cronache 2 l patria indipendente l 26 settembre 2010 ignette, battute, battutacce, accuse di to dire impunità, E ancora, ha precisato Fini, essere passato alla sinistra e tutto un che il Pdl non esisteva più e che si trattava di V fiorire di polemiche e un continuo sot- un partito senza democrazia e libertà e dove tolineare e precisare. Per mesi e mesi, la uno solo decideva sempre per tutti. E ancora “grande novità” di un Gianfranco Fini in ha continuato, spiegando che Berlusconi si scontro aperto e brutale con Silvio Berlusco- comportava come un re che trattava i cittadi- ni per mille diversi motivi, aveva attirato l’at- ni da sudditi per aggiungere, subito dopo, tenzione degli italiani e di tutto il mondo po- che l’Italia è una Repubblica e che, come ta- litico. Poi lui, il Gianfranco, dopo una infa- le, richiede democrazia, partecipazione e il mante e ricattatoria campagna dei giornali controllo del collettivo sul singolo. È stato della famiglia del Presidente del Consiglio anche ironico, ma fermo quando ha detto contro la compagna e lo sciagurato cognati- che su quella piazza di Mirabello non c’erano no, nullafacente, ma residente a Montecarlo “venditori della Standa” aggiungendo poi la in una casa che un tempo era di proprietà di richiesta di un grande rispetto per il Presi- Alleanza Nazionale, ha parlato, ha chiarito e dente della Repubblica che è davvero l’unico ha detto, finalmente, quel che pensava in di- garante della Costituzione. Ha anche parlato retta televisiva, agli inizi di settembre. Ho se- del suo “Futuro e Libertà” e lo ha fatto con guito tutto il discorso tenuto in quel di Mira- misura e accortezza. Non leggeva neanche bello, un paesetto ignoto ai più e devo dire, gli appunti e ha continuato, per più di un’o- come milioni di italiani, che si è trattato di ra, a parlare a braccio, ricordando a tutti i tutta una serie di riflessioni politiche di note- vergognosi attacchi dei giornali berlusconiani volissimo livello. Finalmente e dopo tanto alla sua famiglia. Per poi aggiungere ancora tempo, ho sentito un politico che parlava di che lui “preferisce gli onesti ai furbetti”. A politica in modo adeguato e autorevole. Al- due passi, alcuni giovani innalzavano un car- tro che Bondi, Cicchitto, Verdini o Capezzo- tello con la scritta: “All’eroe Mangano prefe- ne. In certi momenti, dopo aver chiuso gli riamo Saviano”. occhi, mi pareva di stare a sentire… Bersani, E ancora, ancora fendenti contro il “partito Franceschini o un Veltroni, finalmente e do- del predellino” e contro quelli che non ri- verosamente arrabbiati. Ma non erano loro. spettano la magistratura e sono tutti presi Era, sul serio, proprio e soltanto Fini. dalle genuflessioni nei confronti di Gheddafi. Dio mio, però, il Presidente della Camera le Non ha risparmiato neanche alcuni dei suoi ha proprio cantate nel modo giusto a quel ex “colonnelli” che – ha detto – hanno scelto prepotente e analfabeta della politica che è altri generali. Berlusconi, l’unico presidente del consiglio Insomma, un bel sentire e un politico che, fi- mai salito al potere in Italia, con la sola capa- nalmente, parlava da politico e non si perde- cità di badare soltanto ai fatti propri e agli in- va dietro le solite battute o le barzellette da teressi personalissimi, di famiglia e di gruppo. quattro soldi che, ormai, non fanno ridere Certo, devo subito aggiungere che non vorrei più nessuno. in alcun modo averci a che fare con il “com- Confesso: non avrei mai pensato che, un pagno Fini”, dopo averlo sentito ricordare giorno, avrei scritto bene di un discorso di commosso Giorgio Almirante, il fucilatore di Fini e mi macero nel dubbo, con mille pove- partigiani e segretario dell’MSI. Lo ha detto re e banalissime angosce. Ma i fatti e la realtà subito e per primo anche il sindaco di Firenze sono, spesso, sorprendenti e sarebbe ridicolo Matteo Renzi e non si può che essere d’ac- mettere la testa sotto la sabbia. cordo. Ed è bene precisarlo, renderlo esplici- E allora? Allora un bel niente. Sicuramente to, chiarirlo, chiarirlo e chiarirlo ancora. Ma Fini e i suoi voteranno ancora per tenere in detto questo bisogna prendere atto che Fini piedi il governo, ma è certo che sulla giusti- ha detto, su Berlusconi, una serie di cose che, zia, sulla politica estera, sugli interessi perso- appunto, non si sentono dire spesso neanche nali di tanti personaggi al potere, si schiere- dai dirigenti di sinistra. E le ha dette con fer- ranno in modo diverso da quanto hanno fat- vore, passione, impeto e la voglia di fare chia- to fino al oggi. rezza fino in fondo. Proprio come avrebbe Berlusconi, dal canto suo, si è subito gettato fatto il vecchio rappresentante di una antica a capofitto nella ricerca dei parlamentari che destra liberale, rispettosa della democrazia potranno sostituire i finiani. Poi ha scatenato parlamentare e della Costituzione. di nuovo i suoi giornali e il solito branco di Lo avete sentito tutti. Ha parlato di uno che, “untorelli” per chiedere che Fini si dimettes- nel governo, si comportata da padrone e trat- se da Presidente della Camera. Così abbiamo ta l’Italia come se fosse una sua personalissi- visto, ancora una volta, la ridicola faccia se- ma azienda. Ha aggiunto che non era possi- riosa di Capezzone (il peggiore del mondo) bile varare leggi che riguardavano soltanto il che dagli schermi televisivi diffondeva al vol- “padrone” e non tutti i cittadini. Precisando, go gli ordini del capo, come se avesse riflet- subito dopo, che garantismo non voleva cer- tuto a lungo e di persona sul momento poli- patria indipendente l 26 settembre 2010 l 3 tico prima di parlare.
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