l'Unità / sabato 17 dicembre 1977 PAG. 9/ spettacoli-arte « Le fond de l'air est rouge » al Festival dei Popoli » ••! A ROMA QUATTRO ORE DI IMMAGINI HOLLYWOODIANE La posizione 1 — -* -~ • del PCI sugli sgravi Una cronaca sofferta e corale Viaggio emozionante " "" ' , V» ' • . • ' - , fiscali nel cinema americano per il cinema delle rivoluzioni contemporanee Il cineclub «L'Occhio, l'Orecchio e la Bocca» ROMA — E' ormai passato il propone un film-collage nient'affatto mitolo­ 1877 ed il provvedimento le­ Il documentario di Chris Marker si propone come un coraggioso tentativo gislativo che prevede la ridu­ di riflessione sugli ultimi dieci anni di storia - Delude il film su Malcolm Lowry gico, improntato ad una ragionata casualità zione. a favore delle sale ci­ nematografiche. del peso fi­ folta di vittime, mentre la ROMA — Come accennava­ Jones a William llolden in scale non è ancora varato. mo tempo fa, tra i cineclub L'amore è una casa meravi­ Le ragioni di questo ritar­ storia scorre come una vita romani che si vanno rilan­ gliosa. A questo punto, ma­ do sono abbastanza evidenti. ancora piena di sussulti e ciando in questo scorcio di gari, a qualcuno potrà sem­ Come è noto, nel luglio scor- speranze. stagione, rielaborando le pro­ brare che queste Quattro ore 6o il Senato approvava una Al confronto, 11 resto del­ prie strategie, c'è «L'Occhio. V di scene da film americani proposta a suo tempo pre­ la serata è parso più scialbo, Orecchio e la fiocca», con le finiscano in una sorta di mo­ sentata dai senatori Sarti e mediocre, con una sorta di sue spiccate scelte, deciso ora numento alla frivolezza. Vor­ biografia illustrata di Mal­ più che mai a definire il suo remmo far chiarezza su que­ Segnana, ma introducendo in colm Lowry. poeta e narra­ raggio d'azione, a rendere e- sto punto, perché anche a essa alcuni cambiamenti che tore anglosassone, che anche stremamente congrui i suoi proposito dei Prossimamente ne stravolgevano il significato nel titolo Volcano, indagine bersagli, per riaffermare la su questo schermo... questa originario. Mentre i propo­ sulla vita e sulla morte di priorità dell'attività sperimen­ specie di valutazione si fece nenti avevano inteso favorire M. L„ prefigura un accosta­ Klm Novak, Marylin Monroe, Lauren Bacali • Grace Kelly tale anche a costo di com­ strada, con la tipica scorre­ il piccolo esercizio, che. an­ mento tematico alla poetica plicarsi ulteriormente la dura volezza delle banalità. Quat­ che a loro giudizio, era quel­ di questo contrastato scrit­ lotta per la sopravvivenza. La tro ore di scene da film ame­ lo più colpito dalla crisi, in­ tore maudit, inquieto, girova­ proposta di questo fine setti­ ricani montate con i criteri di go, alcolizzato, ossessionato In scena a Roma mana è Quattro ore di scene cui abbiamo parlato, secondo vece il tèsto modificato e- da film americani (19351967), noi. fanno da piattaforma ad stendeva l'area della detassa­ dalle sofferenze fisiche e dal­ le visioni oniriche. Il film di un prodotto di laboratorio un'analisi isolata da una mul- zione, generalizzandola in John Kramer e Donald Brlt- che riassume in sé le tenden­ titttdine di condizionamenti, maniera indiscriminata. « Uno taln è un susseguirsi di im­ ze e le metodologie del collet­ senza che per questo lo spet­ sgravio così congegnato — ci magini, luoghi, interviste, tivo de//'« Occhio-Orecchio- tacolo ne risenta, come vor­ ha detto il compagno deputa­ brani dell'opera di Lowry det­ Bocca » forse persino più del­ rebbe un'arida convenzione to Raffaele Giuralongo, che ti dalla profonda voce di Bur- Turandot bambola la già emblematica ruccolta diffusa, formulata sulla base di Prossimamente su questo di quelle dicotomie di cut si segue presso la Commissione ton, ma più che definire un Dissacrante lettura della favola del Gozzi schermo.... parlava. Intatti, in (mesto Finanze della Camera il profilo dello scrittore (peral­ piccolo prodigio di rigore e tro non eccessivamente cono­ Questo nuovo collage offre provvedimento — annulla le ROMA — DI Turandot. al lar­ di tolleranza insieme, si pos­ condizioni di maggior favore sciuto in Italia), divaga ar­ stratte fattezze. Non per ca­ materiale complessivamente sono leggere ed esaminare le bitrariamente sul frammenti go pubblico, è certo più nota so, il medesimo attore (lo ottimo, proprio perette, stun- j>er l'esercente più debole, ed l'opera musicale di Puccini immagini, senza castrare al­ e dettagli di una vita, con stesso Sudano) Incarna sia do ai precari aggettivi, film cun « godimento », indipen­ in tal modo lo costringe a contrappunti visivi talvolta (Il quale fu del resto prece­ il bonario imperatore Altoum belli, brutti, bellissimi o brut­ restare vittima degli effetti duto da Busonl. in partico­ dentemente dai contesti a cui banalizzanti, secondo una let­ sia' lo sconfitto monarca Tl- tissimi vi sono degnamente e esse appartengono. Sì, perché perversi ai quali è stato sot­ tura romantica, orroriflca lare) che la « fiaba tragico­ mur. convertendone il pater­ democraticamente rappresen­ anche una sola manciata dì toposto finora nei confronti quasi, delle ossessioni del mica » del settecentesco au­ nalismo e 11 patetismo In biz­ tati. mentre sul piano dei con­ fotogrammi è significante, e dell'esercizio più grosso >. poeta. Ne risulta quindi una tore veneto Carlo Gozzi, a- ze autoritarie o. a ogni mo­ tenuti in senso stretto domi­ le immagini parlano ben più terza guerra mondiale, quel pressioni, smarrimenti, dub­ immagine confusa, scompo­ mante del meraviglioso e fie­ do. oppressive: Altoum co­ na una ragionata casualità. di quello stretto necessario In tutta questa vicenda il , Nostro servizio sta, con un dominante sen­ ro avversario del realismo stringe il suo dignitario ossia il rifiuto di conferire a governo ha ricoperto un ruo­ confronto ora sordo ora vio­ bi, i dibattiti sullo stalinismo che si vorrebbe, far dir loro. FIRENZE — Le fond de. l'air lento tra le forze rivoluzio­ e la libertà, e la Francia dal­ so di morte, dalle arcate di goldoniano, dell'illuminismo. Pantalone a esibirsi in un questa operazione il movente Una dimostrazione? Nono­ lo piuttosto ambiguo: da una est rouge (« Il fondo dell'aria narie e il potere o più poteri la successione di De Gaulle Cambridge alle posadas mes­ della nuova cultura borghe­ laido balletto. Timur Infor­ spicciolo (l'antologia, il revi­ stante la scientifica assenza parte ha favorito, al Senato, è rosso ») : questo il titolo- che le contrastano, ma dove al progamma comune delle sicane, tra l deliri del gin se. ca —".'simile al Vecchio del val. ecc.) attraverso l'accen­ di un « disegno ». in queste lo snaturamento della legge: manifesto del fiume di Im­ non sempre è facile distin­ sinistre; e, in Cina, il dopo- e l'incubo della sifilide, certo E" sul testo di Gozzi, co­ Mare, rielle Mille e una notte tramento delle immagini at­ Quattro ore di scene da film e dall'altra, alla Camera, ne magini che Chris Mar­ guere 1 fronti, ricondurre 1 Mao. mentre la violenza con­ rintracciabile nella prosa munque, che agisce, con in­ — il,povero Barach come u- torno ad argomenti. Il tema americani, ;ioi abbiamo irri­ ha ritardato Yiier. ker. uno degli uomini di pun­ conflitti alle loro più pro­ tinua in Cile come nel» pri­ drammatica e visionaria di tenti critici e irrisori, il re­ na, bestia da sorna. non serve, infatti, l'abbiamo mediabilmente trovato una già: è il cinema di per sé. « La detassazione generaliz­ ta del documentario « politi­ fonde matrici di classe o di gioni tedesche. Le mai» fra­ Lowry, ma non sufficiente­ gista Rino Sudano, cui si Quanto al principe Calaf. costante, una sorta di «princi­ co » francese, ha presentato equilibri internazionali. Il gili della prima partelsono mente motivata dagli scar­ deve questa edizione di Tu­ priyato d'ogni fascino, si ri­ E, del resto, sono proprio i pio superiore» impostosi al zata introdotta al Senato — randot, allestita al Belli dal conflitti tra forma e messag­ ci spiega il compagno Giura­ ieri al Festival del Popoli passo del cosacchi e la sca­ divenute le mani taglia» del­ ni dati biografici che non giu­ duce a un giovinastro becero progetto stesso, e chissà quan­ dopo la « prima » parigina. linata del «Potemkin», ormai la seconda, il riflusso vegli stificano quella Interminabile gruppo cooperativo Quattro éy.uggioso, indegno delle at- gio, tra piacere e riflessione, ti altri spettatori vi hanno longo — aveva bisogno di li­ « stagione all'inferno ». Cantoni. Sfrondata di per­ tra noia e divertimento, che ravvisato altri discorsi-chiave. Quattro ore di visione, un entrati nell'immaginario col­ anni '70. l'aggiustamento. del­ :tenzioni, pur diversamente In­ si vogliono qui estirpare alle na necessaria copertura fi­ tourbillon impressionante di lettivo come evidenza dell' le Ideologie, le polemichl In­ sonaggi e situazioni, divenu­ teressate, di Turandot. di Noi abbiamo incontrato un' nanziaria. che il governo non Ancora più confuso è par­ ta nel titolo senz'altro « tra­ radici. Non a caso, tra spez­ apoteosi femminile, cioè uno materiali, suoni, voci, ideo­ oppressione, aprono simboli­ terne. le incertezze dei girili /Àdelma. delle rimanenti pre­ zone e spezzone, la tensione era in grado di trovare, no­ logie, Incessantemente ptfusi. camente questi capitoli di presenti, i nuovi fronti. M% la so il montaggio sul Liba­ gica », la favola procede fra senze muliebri. spietato predominio della si interrompe spesso brusca­ donna sull'uomo. nostante gli impegni e le as­ contrapposti secondo un an­ cronaca sofferta delle rivolu­ lotta continua: 1. maggio »77, no di Georges Chamchoum, luci avare e ombre dense. Tuttavia, la ricerca forma­ mente, al momento cruciale. sicurazioni del ministro Pan- damento polifonico, con il ri­ zioni contemporanee, l'utopia operai, giovani, donne, Ir&n- Lebanon... xuhy? («Libano... in un'aura sinistra dove seny le predomina sull'elaborazio­ Non sono in ballo incentiva­ dolfi.
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