Lunedì 25 ottobre 2010 Speciale Napoli-Milan Gli attaccanti stasera avversari al San Paolo: Ibrahimovic e Pato in maglia rossonera; Lavezzi e Cavani nel tridente azzurro insieme con Hamsik All’interno OPPIA Il tecnico azzurro D Mazzarri: daremo il 120 per cento A PAGINA 3 COPPIA Scozzafava di MONICA SCOZZAFAVA anche loro così diversi come i due tridenti che schierano. Napoli e Milan Anche questa una coppia che sa insegnare calcio, che sfog- L’ex cuore rossonero l gol è nel loro dna. Ibrahimovic, Lavezzi, Pato e Cava- gia carattere e veemenza e che prova a dare un’anima alla ni: tredici centri in sette giornate, il Matador coman- propria squadra. Gli assi del San Paolo, per l’occasione gre- L’album calano gli assi e si da anche questa classifica parziale, oltre a quella asso- mito con cinquantamila spettatori che inciteranno all’inve- I luta insieme con Eto’. La fantasia del Sudamerica con- rosimile l’impresa del Napoli. Che poi tanto impresa po- tro la freddezza tecnica e tattica di uno svedese alto un me- trebbe non essere perchè da tre anni il diavolo rossonero di Donadoni tro e novanta, che aveva fatto le fortune dell’Inter di Manci- non torna a casa col bottino pieno. Una sconfitta e due pa- sfidano a viso aperto ni e di Mou, che aveva tradito le aspettative col Barcellona reggi, tanto da prendere in prestito la scaramanzia napole- A PAGINA 5 di Guardiola e si era fatto tentare dalle lusinghe di cavalier tana e decidere di cambiare albergo e provare così ad inver- Marciano Berlusconi, tornando nell’altra sponda di una Milano che tire la rotta. Il San Paolo si accende lo aveva così amato. Doppia coppia di assi, sostenuti stase- Contorno, certo. Perchè poi c’è da affrontare il Napoli, ra al San Paolo da un altro duo di grande qualità. Da un rispettarlo per la forza e la qualità del suo gruppo e magari Amarcord lato l’azzurro (slovacco) Hamsik, il centrocampista col fiu- imprimere qualche accorgimento tattico così da bloccarne per il monday night to del gol che Mazzarri utilizza ormai come seconda punta le sue fonti di gioco. Lo aveva fatto Ranieri (senza succes- nel tridente delle meraviglie, dall’altro il brasiliano Robih- so), Giampaolo a Catania e persino Hodgson col Liverpool Gli anni di Gullit no sul quale si accendono i riflettori a Fuorigrotta per il e per lunghi tratti la squadra di Mazzarri era stata addor- forfait (infortunio) di un altro campione a cinque stelle, il mentata. Allegri arriva a viso aperto, ma sceglie Boateng al e Maradona connazionale Ronaldihno. Tanta carne a cuocere, tanta posto di Seedorf per coprire la mediana dove il Napoli abi- qualità e una sfida che potenzialmente si prospetta bella tualmente ruba palla e riparte. Un’altra notte al San Paolo, ed avvincente. Lo spettacolo è assicurato, anche secondo l’attesa dei cinquantamila per una vittoria che quest’anno A PAGINA 7 Martucci le previsioni dei due tecnici Mazzarri ed Allegri. Stessa ori- deve ancora arrivare. gine toscana - l’uno è di San Vincenzo, l’altro di Livorno - © RIPRODUZIONE RISERVATA 2 Lunedì 25 Ottobre 2010 Corriere del Mezzogiorno NA L’intervista L’ex azzurro protagonista di un memorabile successo sul Milan Si vince così Rizzoli è arbitro equilibrato e calmo l'internazionale Nicola Rizzoli nato a Mirandola, in provincia di Modena, E’ ma appartenente alla sezione Aia di Bologna a dirigere domani sera l'importante, Lo dice Di Canio prestigiosa e difficile sfida di vertice tra il Napoli e il Milan. Collaborano con lui, gli assistenti arbitrali Maggiani e Cariolato, quarto uomo è Valeri. apoli-Milan del 1994 è una partita Nicola Rizzoli, 39 anni, sposato, papà di un impressa nella memoria dei tifosi L’autore della rete decisiva nel ’94: bimbo, sobrio ed elegante, svolge la partenopei almeno quanto quelle de- professione di architetto. E' alla sua decima N gli scudetti. Magari non tutti ricorde- stagione alla Can di A e B, da quest'anno ranno che era il 27 marzo, ma la doppia finta su inserito nella sola lista di massima serie. Ha Maldini e Baresi, il rientro sul sinistro, il pallo- «Serve grinta e il boato del San Paolo» collezionato 33 presenze in C1, ha diretto una ne insaccato alle spalle di Rossi, la corsa sotto la finale playoff in serie C2 prima di essere curva B e soprattutto il successo sul Milan di Ca- promosso nel 2001 alla Can A e B su proposta pello che aveva vinto tutto, è una memoria inde- Reggiana, Foggia, Genoa e poi l’eurogol al Mi- nio, commentando la partita per Mediaset, non del dirigente arbitrale Maurizio Mattei E' un lebile che difficilmente si cancellerà dalla testa lan: «Lo confermo è stato uno dei più belli, se è stato tenero con la squadra azzurra in occasio- arbitro esperto, affidabile e autorevole. Lo dei tifosi azzurri. Quando parla di quella rete Pa- non il più bello della mia carriera». Settantano- ne della partita contro il Liverpool. Maggio non scorso agosto è stato eletto rappresentante olino Di Canio la racconta così, ad anni di distan- vesimo minuto: Buso parte dal limite della sua è piaciuto: «Avrebbe dovuto fare di più sulla fa- degli arbitri italiani. In questo campionato za: «Sentii il boato del San Paolo e feci una corsa area per corsie centrali, scambia con Fonseca a scia. Il Liverpool faceva muro ed allora mi sarei vanta solo 2 presenze in A, questo, è dovuto sotto la curva impressionante. Mi tolsi la ma- centrocampo che resiste all’avversario e gli ritor- aspettato più movimento sulle corsie». Anche alla infelice prestazione di Parma-Genoa, glietta e vidi tutta quella gente felice. Certo che na il pallone. Lancio di venti metri sulla sinistra Dossena «Era la sua squadra e mi aspettavo di dove alcune decisioni arbitrali errate furono so che è un gol rimasto nella storia del Napoli». per Di Canio rincorso da Panucci. Il tornante az- più. Nonostante ciò la sua partita non è stata oggetto di polemiche. I designatori ne presero Non era sicuramente il Napoli dei miracoli, zurro si allarga sulla sinistra all’altezza dell’area brutta. Bella l’intesa con Lavezzi che a sinistra lo atto e, ne scaturì lo stop tecnico. In totale quello di Maradona. Nel ’94 c’erano Taglialatela, piccola; arriva prima Maldini, poi Baresi. Di Ca- cercava sempre». Critiche per Cannavaro «che sono 111 le presenze nella massima serie. Ferrara, Gambaro, Crippa, Pecchia, Bia, Bordin, nio rientra sul destro poi finta e fa un passo ver- non deve far girare gli avversari così facilmente Stimato e apprezzato soprattutto dalla Thern, Fonseca, Altomare, Buso. Ellenio Gallo so il fondo lasciando sul posto la coppia rosso- in area», mentre Cavani si sacrifica tantissi- commissione arbitri Uefa, dove il suo capo era il presidente e Marcello Lippi in panchina. nera e fa partire un bolide che si insacca sul pri- mo:«"Fa un lavoro in copertura davvero eccezio- Collina lo designa prevalentemente in gare di Fu l’ultimo campionato concluso con un risulta- mo palo. «Quanti brividi a risentire questo rac- nale, spesso eccessivo». Al Napoli, secondo Di Champions League. Infatti, mercoledì scorso to significativo, l’inizio della lenta agonia che conto. Era un Napoli che lottava per la Coppa Canio «in partite come questa manca qualcuno ha diretto Ranger Glasgow-Valencia. Ricordo poi portò alla serie B prima ed al fallimento poi. Uefa, un Napoli che si divertiva». E oggi? Di Ca- che detti l’ultimo passaggio. In velocità è una inoltre che il fischietto di Mirandola lo scorso Dopo una partenza a fasi alterne, la squadra regi- squadra che può far male a tutti. Gargano corre, 12 maggio, ha diretto la finale di Europa strò ottime prestazioni e concluse il torneo al è furente, ma manca quel giocatore in rosa che League tra Atletico Madrid e Fulham. Garbato sesto posto con la qualificazione in Coppa Uefa possa essere decisivo. Si basa moltissimo sullo nei modi, equilibrato e intelligente nei e la valorizzazione di giovani come Fabio Canna- spunto dei singoli». Il futuro? «Per competere metodi, risulta costruttivo e propositivo con i varo. In coda si assistette alla lenta discesa del- su due fronti, campionato e coppa credo che calciatori, con i quali, esercita una buona l'Inter, che si ritrovò impantanata in piena zona avrebbe bisogno di qualcosa di più». Inutile par- dialettica. Si approccia alla gara in modo retrocessione, salvandosi alla fine per un solo lare di pronostici. Napoli-Milan è una partita tranquillo e sereno, ciò, gli consente di punto. aperta a qualsiasi risultato. I rossoneri si devo- valutare i momenti e le tensioni di gioco, in Paolino Di Canio sempre controcorrente, allo- no rifare dello scoppolone subito a Madrid, il maniera ragionata. Seleziona i falli di gioco, ra come adesso. Sedici anni fa lo commentò co- Napoli continuare il buon momento in campio- velocizza le riprese di gioco, cosi facendo, lo sì: «Vi meravigliate? Ma certe prodezze le facevo nato. «Sarà una bella partita — dice — ne sono spettacolo e il gradimento all'evento è alto. già a diciotto anni». Quella con il Napoli non fu convinto». Con un San Paolo che ancora una Pertanto, Napoli-Milan, importante sfida in certo la sua stagione migliore. Arrivò in prestito volta, con il Liverpool, lo ha fatto emozionare chiave campionato, rappresenta per il per un anno dalla Juventus dopo il ritiro estivo. «con quella bellissima coreografia che solo i tifo- fischietto bolognese un'altra partita dal Venne a Napoli alla ricerca di quella continuità si napoletani sanno fare». sapore tutto europeo. che gli era sempre mancata. Un anno senza infa- Donato Martucci © RIPRODUZIONE RISERVATA mia e senza lode.
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