PAGINA 22 L'UNITÀ SPORT LUNEDÌ 5 AGOST01991 La scaramanzia non preoccupa il coach dei ciclisti azzurri Per lui quello di Stoccarda sarà il «mondiale» numero 17 'ICLISMO «Per vincere ci vuole intelligenza e un pizzico di fantasia G Troppi leader? È un vantaggio. Gli altri dovranno temerci» il La carica di Martini Gianni Bugno e Claudio Chiappucci in una tappa dell ultimo «I più forti siamo noi» TourdeFrance Non è preoccupato. In questi 17 anni ha avuto a che fare con le bizze memorabili tra Moser e Saronni e Gli azzurri verso Stoccarda non è disposto a dar troppo peso alle smanie di Bu­ gno e Chiappucci. Alfredo Martini guarda al mon­ 3/8-8 Vuelta a Burgos Bugno 1+8 Coppa Bemocchi Argentin - Chioccioli - Fondnest -Bal­ diale di Stoccarda con moderato ottimismo, consa­ 4-8 Wlncaton Classic (CM) Chiappucci-Argentin-Chioccioli-Fon­ lerini - Giovannetti - Lelli pevole di poter disporre della formazione più forte dnest-Ballerini-Lelli 16-8 Coppa Agostani Bugno - Chioccioli - Fondriest Bal­ 7-8 Giro dell'Umbria Lelli lerini - Giovannetti - Lfilli in assoluto: «Se avessi dodici leader, li schiererei tutti 10-8 GPS. Sebastiano (CM) Bugno - Chiappucci - Argentin - Lelli - 184 Camplon di Zurigo <CMJ Tutti a Stoccarda: sarebbe davvero divertente». Chioccioli - Ballerini - Fondriest 20722-8 Trittico veneto Tutti? 12-8 Tre Valli Varesine Chiappucci-Chioccioli-Ballerini-Gio­ 25-8 Campionato mondiali i vannetti CM - Coppa dal Mondo •• MILANO. Calmo, riflessi­ pato per questo numero? quel suo temperamento in­ E' stato inoltre selezionato vo, capace di perdersi dietro Assolutamente no. Trovo gressivo, per la sua solidità, dal commissario tecnico Al­ i pensieri e le volute di fumo. sciocco credere in certe co­ Coraggio e tattica il notevole recupero e l'inna­ fredo Binda per la nazionale Alfredo Martini, in sedici anni se, lo credo nell'intelligenza ta intelligenza tattica Se le di Valkenburg, Copenaghen di guida della nazionale, è delle persone e non voglio vittorie nel giro dell'Appi ni­ e Morslede. sempre riuscito in un modo o assolutamente pensare che Il libro dei ricordi no ('47) e nel giro del Pio- In camera ha anche nco- nell'altro, a far trionfare il l'uomo si trovi su questa terra monte ('50) rappresentano perto per cinque anni il ruo­ concetto di bandiera a di­ le affermazioni più signifiet­ in balia degli eventi. v lo di direttore sportivo in al­ spetto dei naturali interessi tare della sua camera, < do­ cuni apprezzati club come •commerciali». Alfredo Marti­ Senta Martini, lei non è di «nonno» Alfredo veroso sottolineare come la Ferretti e la Sammontana ni, settant'anni a febbraio, da preoccupato dal latto che siano state le gare a tappe a (in totale dal'69 al 74), pri­ buon - gentiluomo vecchio •I atta deHnenando una na­ dargli reputazione- cosi -si ma di essere chiamato alla stampo, lascia dire e fare: da zionale di «ole prime-don­ ••MILANO. Alfredo Martini meriti sportivi, Cavaliere del­ deve dire che fu al fianco <li guida della nazionale pro­ dlciasette stagioni manovra il ne? è nato a Firenze il 18 feb­ la Repubblica. Fausto Coppi nelle due vitto­ fessionisti a partire dal 1975 timone della nave azzurra In passato ho vissuto anche braio 1921 e risiede a Sesto Martini ha iniziato la sua riose cavalcate al Tour ad Yvoir (dove vinse Kui- con leggerezza, riuscendo situazioni più difficili di que­ Fiorentino, dove conduce camera ciclistica come cor­ del'49 e '52 e che nel Giro per). Ora la sua attenzione è sempre ad approdare nel sta. Mi sono trovato a mettere con i familiari una boutique ridore nel 1936, vincendo d'Italia - pur prodigandosi a tutta rivolta al prossimo porto iridato con relativa se d'accordo gente come Moser di abbigliamento maschile. una quarantina di corse in favore del capitano (ha cor­ campionato del mondo, al renila. e Saronni, due ragazzi di E' sposato con la signora El­ quattro anni trascorsi fra i di­ so per Welter, Taurea, Ni- circuito di Stoccarda. Quella Otto capitani, più o meno grandissima personalità, due da ed è padre di due figlie lettanti. vea, Chlorodont) -, ha otte­ che Alfredo Martini andrà a dichiarati: Argentin, Bugno, atleti che nelle loro stagioni che gli hanno già regalato nuto buoni piazzarmi ti «varare» tra pochi giorni sarà Dopo i suoi trascorsi da (terzo nel 1950, alle sp.»lle Chiappucci e Fondnest quelli hanno sempre vinto molto tre nipotini. Oltre al cicli­ «vedette» tra i dilettanti, nel la diciassettesima squadra inamovibili, ai quali vanno ed era pressoché impossibile di Koblet e Banali, dopo che porta la sua firma. La smo, ha due passioni: il 1941 è diventato uno dei più aver vestito anche la maglia aggiunti Chioccioli, Ballerini, metterli d'accordo. Ma dietro buon vino e... le barzellette. scaramanzia no, non fa per apprezzati uomini-squadra rosa, n d.r.). lui Lelli e Giovannetti. Troppi a Moser e Saronni c'erano Alfredo Martini, da diciassette anni commissario tecnico della nazionale Italiana ili ciclismo. E' anche stato nominato per tra i professionisi per via di capitani e pochi uomini di fa­ anche i Battaglin, i Baron- tica. Un bellissimo transatla- chelli gli Argentin, 1 Gavazzi e tico che attualmente è privo i Bontempi, che reclamava­ del gregario, che sgobba e da gran classe e lui è uno di gentin favorito? È un uomo pero di onesti mozzi. no il loro spazio. porta la borraccia. Il ciclismo questi. E' un atleta integro fi­ d'esperienza, ma noi abbia­ Il primo a lanciare un gri­ Nettun problema donane? è cambiato molto. 088' i' sicamente, nonostante abbia mo anche gente come Bu­ Gimondi e Moser do di allarme è stato Gianni comdore è più poliedrico di 32 anni; sono certo che potrà gno e Chiappucci, il numero M;;' J • • Bugno al termine del Tour de Ci parleremo, decideremo una volta. Certo, il campione correre su questi livelli per al­ uno e due del mondo' que­ France: «Ora non mi resta al­ assieme nei minimi partico­ è sempre il campione, ma ad meno altre cinque stagioni e sto nei dobbiamo conside­ tro che il mondiale, anche se lari tutte le cose, come sem­ esempio Ghirotto, Lietti o al mondiale non farà da rarlo a tutti gli effetti un van­ Un còro di lodi siamo in molti, forse in troppi pre del resto, nell'interesse di Cassani non si possono defi­ comparsa. taggio, non un handicap. a volerlo e a poterlo vincere». tutti. nire semplicemente gregari, È vero che quello di Stoc­ Come si vince questo mon­ Alfredo Martini intanto è vo­ Però Intanto scarseggiano sono qualcosa di più. carda e un mondiale per diale? per il «maestro» lato in Inghileterra, alla Win- i gregari di valore: Gblrot- Argentin? to e UeM ad etempio tono Intanto però Chiappucci Cor intelligenza e un pizzico canton Classic, munito di reclama un ruolo impor­ 1 taccuino, su cui annotare, si­ indbponiblll perche Infor­ È un circuito scorrevole, mol­ di f in tuia. Per Gimondi e Moser, Alfredo Martini è l'uomo in tante e Chioccioli non vuol to scorrevole, che non offre no al 16 agosto (si correrà la tunati, e Chioccioli, per fa­ più portare le borracce... Preoccupato? più della nazionale italiana. «Ha sempre avuto tanti coppa Bemocchi, al termine re solo un nome, ha vestito possibilità di recupero. C'è E pirchè mal? So di avere i galli nel pollaio, ma con la saggezza e la pazienza è della quale diramerà la na­ 'anche Ini i galloni di capi­ Per Chiappucci ho in mente una salita di 6 km piuttosto sempre riuscito a mettere d'accordo tutti», dice Feli­ zionale numero 17, n.d.r.) i tano conte accadde un an­ un ruolo tutto particolare, fat­ dura al termine della quale corridori più forti al mondo, suoi appunti to su misura. Per quanto ri­ c'è una ripida discesa di oltre dovranno essere gli altri a te- ce Gimondi. Per Francesco Moser il vero handicap no fa a Chiappucci e Balle­ 5 chilometri, cosi veloce da meici. Sa cosa le dico? A rini. guarda invece Chioccioli dell'Italia di Martini è che è sin troppo forte: «Tutti taesto è Usuo diciassette­ posso dire che non si deve presentare solo una curva. Di Stoccarda vorrei avere dodici corrono da sempre stille ruote degli azzurri e poi li simo anno alla guida della Incominciamo col dire che preoccupare, perchè io ho vera pianura c'è solo un trat­ capitani per divertirmi sul se­ nazionale: non e preoccu­ oggi non esiste più la figura bisogno di corridori sorretti to di quattro chilometri, Ar­ no. trafiggono in contropiede». Quattro ori nel bottino di Martini •• MILANO «Date retta a rr.c. scorso anno il premio in caso fin quando ci sarà un uomo di vittona era superiore ai tre­ QUATTRO ORI SKIAROENTI QUATTRO BRONZI come Alfredo Martini, la nazio­ cento milioni e i soldi fanno nale italiana non avrà ma al­ gola un po'a lutti». Moser ha vinto a San Cri- Moser a Ostuni (1976) e Tino Conti a Ostuni (1976), cun problema» Parola di Feli­ Dello stesso parere è anche stobal (1977), Saronni a Nurburgrlng (1978), Baron- Franco Bitossi a San Crl- ce Gimondi Il grande campio­ Francesco Moser, il pnmo Goodwood (1982), Moreno chelli a Sallanches (1980), stobal (1977), Moreno Ar­ ne bergamasco, non ha dubbi grande atleta che Alfredo Mar­ Argentin a Colorado Saronni a Praga (1981), gentin al Montello (1985), Martini è l'uomo in più della tini è riuscito a condurre sul Springs (1986), Maurizio Corti a Barcellona (1984) e Giuseppe Saronni a Colo­ nazionale. Con il plundi*ora­ podio. «La sua forza è senz'al­ Fondriest a Renaix (1988).
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