
*MONTAGGIO COPERTINA_Layout 1 08/06/12 13:10 Pagina 1 il magazine de ilsitodelledonne.it Principessa Irene Galitzine Donne in sella V-Day Storia della stampa “femminile” edizioni · trimestrale · anno 3 - nº 10 - giugno 2012 · Euro 8,00 · Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in Abbonamento Postale - 70% NE/PD 8,00 · Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in Abbonamento Postale edizioni · trimestrale anno 3 - nº 10 giugno 2012 Euro TRIMESTRALE - ANNO 3 NUMERO 10 GIUGNO 2012 *MONTAGGIO COPERTINA_Layout 1 08/06/12 13:11 Pagina 2 dalla rete... **Virtuose 10_vrt 001• 08/06/12 13:35 Pagina 3 **Virtuose 10_vrt 001• 11/06/12 09:47 Pagina 4 Editoriale Moglie e buoi dei paesi tuoi….? Più l’antropologia apre nuovi orizzonti alla conoscenza di come e perché noi siamo quel che siamo, più ci accorgiamo che l’uomo in cambio di un dominio assoluto di Gaia (la Terra nella mitologia greca) è andato… per- dendo pezzi ….di sé. Oggi che stiamo vivendo una crisi esistenziale a li- vello planetario, mascherata da crisi economica, non riusciamo ad affron- tare il grande problema del senso della Vita, della nostra vita. Non sentiamo più le piste energetiche della crosta terrestre che gli Abori- geni ancora ascoltano; allo stesso modo, duemila anni dopo, gli Egizi hanno disimparato a costruire le piramidi; abbiamo inoculato nel mito di Atlantide il dubbio che non è poi così scontato che l’uomo evolvendo viva meglio e anche se non abbiamo più paura della notte, le nostre vite sono però sempre più buie. Moglie e buoi dei paesi tuoi: rappresenta un “modus vivendi” che ha paura del nuovo e del diverso; un tentativo fallimentare di difendersi dalla contaminazione di geni e di pensieri altri. Eppure la grande Storia ci ha in- segnato che solo dal vigore ibrido e sconosciuto nasce il miglioramento in Natura come negli Uomini. Così, ci raccontano gli antropologi, dalla fem- mina minuta di Homo Sapiens del Corno d’Africa che si accoppia con il Neanderthal gigantesco e biondo dei laghi prealpini, sarebbe nata, mil- lenni dopo, la Firenze dei Medici. Lei piccola,con la pelle scura e la voglia di esplorare, ha cominciato a suonare per lui zufoli ricavati dalle ossa cave degli uccelli, a disegnare sulla pietra e a formulare parole immateriali. Lui stanziale, bello, alto e bianco l’ha vista arrivare un giorno sul suo lago mo- renico e per lei si è specializzato nel dominio del territorio e nell’arte della sopravvivenza. Una mente superiore, Gaia, la Natura li ha selezionati per accoppiarsi oltre 30.000 anni fa e produrre ibridi fertili destinati a dominare il pianeta e…a sentirsi, forse, sempre più soli. Pur tuttavia crediamo che dall’uomo di parte cresciuto nei miti del proletariato, contaminato dalla donna borghese educata a difendere i propri privilegi, nascerà, domani, l’uomo nuovo senza sospetti. E se questa è la storia che oggi ci raccontano gli antropologi a noi piace pensare che una notte gelida, guardando incantato il sole tramontare e terrorizzato all’idea che il giorno non tornasse più Neanderthal fu preso per mano dalla giovane Homo Sapiens e nella caverna non ci fu più paura ma parole immateriali, parole d’amore. Dopo secoli e millenni, attraverso le lettere trovate da Nicoletta Pomadia per “Virtuose”, tutto sembra perpe- tuarsi: Come un paziente per me sei malattia e cura. Come un trapezista senza rete volteggio intorno a te. Come un alieno ti aspetto nel tunnel spazio- tempo dell’amore assoluto. Come un antico templare non ho altro destino all’infuori di te. Come un alchimista per me tu sei la pietra filosofale. Come per un tuareg hai le qualità del miraggio: non dubito tu ci sia, ma ho l’im- 4 pressione tu possa svanire da un momento all’altro. Auguro a tutte un’estate perfetta! Ida Poletto **Virtuose 10_vrt 001• 08/06/12 13:35 Pagina 5 **Virtuose 10_vrt 001• 08/06/12 13:36 Pagina 6 Sommario Virtuose Leila Karami 8 Principessa Irene Galitzine 10 Ada Byron 16 Protagoniste Donne in sella 18 Curiose sempre Brasile... ed è subito saudade 22 Stereotipi in pubblicità 32 Pari o dispare Articolo 59 30 Costume e moda Tempo di farfalle 36 Ci conquista Dall’orto al piatto 42 V-Day 46 Spazio al club 51 Speciale La storia della stampa femminile 72 Ci diverte LOOK 76 6 OROSCOPO 78 DA NON PERDERE 80 **Virtuose 10_vrt 001• 08/06/12 13:36 Pagina 7 **Virtuose 10_vrt 001• 08/06/12 13:37 Pagina 8 Virtuose Leila Karami Segretaria del Consiglio Libanese-Yemenita, Membro altre associazioni di categoria. onorario dell’Unione Internazionale delle Donne Musul- Nonostante il lavoro svolto, una delle maggiori difficoltà mane, membro dell’Unione Imprenditrici Islamiche e che Karami ancora incontra è “convincere le donne della Camera di Commercio e dell’Industria del Libano arabe a formare gruppi di pressione per avere una certa Settentrionale: Leila Karami è prima di tutto Presidente inflluenza economica” nei rispettivi paesi. dell’Associazione delle Imprenditrici Libanesi (Lebanese Leila Karami, che è ricorsa principalmente all’aiuto della Businesswomen Association – LBWA). sua famiglia, così come di altri uomini d’affari “perché a Dopo aver compiuto i suoi studi a Parigi durante la guer- quel tempo non c’erano donne imprenditrici”, ricorda la ra civile in Libano - conseguendo un diploma come Stili- mancanza di aiuti concreti da parte del Governo per sta e Designer alla Joffrey School ed una laurea in Gior- promuovere l’emergere delle donne d’affari nel suo nalismo e Relazioni Pubbliche – è tornata nel suo Paese paese, anche se sottolinea l’importanza del presidente li- e, con l’appoggio della sua famiglia, è stata una delle banese di allora, Hraoui Elias, che ha creduto “nel ruolo prime imprenditrici del Libano del dopoguerra, creando delle donne nella società libanese”. nel 1990 Krosal, un’azienda di import-export con l’Euro- Karami - donna energica, elegante e di grande intelligen- pa e i Pesi del Golfo, in particolare con l’Arabia Saudita e za – lotta perchè le donne arabe moderne si dedichino il Marocco. maggiormente a “se stesse, alla loro cultura e al loro Consapevole che “nel Libano ci sono donne d’affari, ma ruolo per creare un giorno un vero gruppo di pressione” totalmente assenti dal contesto economico e organizza- e quindi ottenere una maggiore rappresentanza in Parla- tivo”, decise di creare nel 1993 la prima Associazione mento, così come nei ministeri. delle Imprenditrici del Libano, che cominciò la sua attività Organizza corsi e workshop per le giovani per insegnare 8 formalmente nel 1997. loro come avviare un’impresa e, nel tempo, contribuire L’associazione ancora oggi incoraggia le imprenditrici li- allo sviluppo economico del Paese. n banesi ad essere “parte del mondo economico” del Paese, attraverso l’iscrizione alle camere commercio o di Annalisa Fanticelli **Virtuose 10_vrt 001• 08/06/12 13:37 Pagina 9 **Virtuose 10_vrt 001• 08/06/12 13:37 Pagina 10 Virtuose 10 **Virtuose 10_vrt 001• 08/06/12 13:54 Pagina 11 Principessa Irene Galitzine New York - Parigi - Venezia Mille amanti e una vita per l’arte di Luciana Boccardi Tardi nella vita – ma in tempo – ho avuto modo di accor- scevichi: né la moglie, la dolcissima Nina, né la piccola germi di valori positivi della superficie. Ero cresciuta nella Irene lo avrebbero rivisto per molto tempo. non tolleranza per tutto ciò che si permette di non sca- Irene e la madre, dopo una serie avventurosa di sposta- vare, che si appaga di quello che si vede facile, in super- menti furtivi, approdarono a Roma, dove trovarono ap- ficie appunto, la rinuncia a cercare cosa possa esserci poggio nella comunità di esuli aristocratici - che avevano sotto quel piano apparentemente liscio, senza intoppi, abbandonato Mosca e San Pietroburgo - e qualche pa- dietro al gioco dell’accettazione passiva, “greca”, della rente, come la zia Vera (sorella del principe Galitzine, fatalità. Un incontro casuale con qualcuno che aveva in esule in Italia da tempo) che offrì loro ospitalità e soste- sé queste componenti, fino a quel momento tanto de- gno. precate, mi ha consentito di sondare orizzontalmente i Cominciava così l’avventura italiana di questa piccola fatti, di esaminarli anche con un’ottica “di superficie” russa, determinata ad inserirsi perfettamente nel nuovo prima sconosciuta. Scoprivo così una dimensione paese, conservando però vivi la sua fede religiosa e il nuova, a volte irritante a volte affascinante: il metro della suo amore per la patria perduta. leggerezza, del vivere facile, del disimpegno impegnato. Vivace, intelligente, facile ad apprendere soprattutto le Il lato positivo della “superficialità”: la scoperta che lingue (da adulta parlava perfettamente inglese, france- anche in superficie esistono dei valori che vanno apprez- se, italiano, russo e portoghese), Irene si adattò al nuovo zati per il peso che hanno nella nostra vita. contesto superando non poche difficoltà di inserimento Era così Irene Galitzine, principessa russa di razza anti- dovute anche all’invidia che potevano ispirare la sua bel- ca: una nobiltà che risaliva al 1200, al tempo di Re lezza, la sua classe, la sua simpatia, la facilità del suo Guendamino di Lituania, divenuta un mito della moda carattere - apparentemente fortissimo ma in realtà dolce italiana per una serie di avventure che solo quella facilità e mite - ma anche il suo titolo aristocratico, pur non cor- di sorriso le consentì di superare nel bene e nel male, redato da elementi concreti, come la ricchezza, che po- brindando a vodka e champagne, “mai con vino!”. tessero ostentarne il potere. “Sono russa al cinquecento per cento – amava dire di sé A scuola si rivelarono le prime piccole congiure, quelle – precisando di essere nata a Tbilisi, capitale della Geor- conventicole che caratterizzano sempre il tempo appa- gia (che fino al 1917 – amava sottolineare Irene – si chia- rentemente ingenuo dell’infanzia.
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