E Il Sovrano Ordinò

E Il Sovrano Ordinò

PAGINA 28L'UNITA SPORT MERCOLEDÌ 19 FEBBRAI01992 Olimpiadi Giornata tutta d'oro: la Compagnoni prima Talento al di là nel SuperG, imitata poche ore dopo degli infortuni invernali da un superlativo Alberto Tomba nel Gigante Bai Una campionessa il cui talento è stato più volte mes­ so a dura prova dagli infortu­ La valanga azzurra si abbatte sullo sci ni. Cosi Deborah Compagno­ ni, punta di diamante della squadra azzurra femminile, di cui 6 capitana, dopo quat­ tro edizioni ha vinto que­ st'anno la sua prima prova di coppa del mondo nel super- g di Morzine, dopo una serie di secondi posti e di piazza­ menti salendo cinque volte sul podio. Nata a Bormio il 4 giugno 1970, gareggia .per Coppia a 18 carati l'Hitachi Stivino e lavora co­ me segretaria d'az.ienda. È fi­ glia di Giorgio e nipote del­ È il più grande. Una gara incredibile, mozzafiato, ha l'ex campione •• Giuseppe confermato che Alberto Tomba è un campione ve­ E in Coppa Compagnoni. Per un grave ro, con qualcosa in più. L'unico finora cui sia riusci­ infortunio a un ginocchio ha to di vincere la stessa medaglia d'oro in due Olim­ 26 volte primo dovuto rinunciare ai mondia­ piadi. La pista di Val d'Isère l'ha consacrato re dello li di Saalbach ed è rientrata solo nella primavera dello slalom gigante, mentre lui insiste di essere più forte •• Alberto Tomba, erede scorso anno, dopo una sta­ nello speciale. Staremo a vedere. Basta aspettare del grande Gustavo Thoeni, che lo allena, e nato il 19 di­ gione di inattività, in tempo l'appuntamento di sabato a Les Menuires. cembre 1966, risiede a Castel per un quarto posto nel gi­ de' Britti, è milite dell'arma gante di Vail. Ha vinto cinque • ' ' DA UNO DEI NOSTRI INVIATI" dei carabinieri, e ha comin­ titoli italiani: uno in slalom, - due in gigante e due in su- MARCELLA CIARNELLI ciato a far parlare di • sé ncll'84 vincendo il parallelo per-g. Nell'I988-89, 'dopo * •• VAL D'ISÈRE. ' Il re piange. • gazzo d'oro in tutti i sensi. Ba- di Natale. Poi i successi in ga­ aver vinto nell'87 il gigante " Solo un attimo di commozione • sta con le sbruffonate, le notti re federali e, nell'85, la con­ mondiale junior, tra assoluti annegato in una manciata di . al night, le donne? Beh, non vocazione in prima squadra. e giovanili ha vinto 7 titoli: un neve. Alberto Tomba scarica esageriamo nel mito. Ma la Nell'86 è tre volte fra i primi record.. -. cosi la tensione di questi ultimi paura di perdere, le gare im­ giorni e quella di una gara in­ portanti buttate via per un sof­ dieci di Coppa del mondo, credibile dove i miglion si sono fio lo devono aver convinto sette volte riell'87 quando succeduti l'uno dopo l'altro in che per vincere bisogna fare vince anche tre gare di Cop­ testa alla classifica, miglioran­ anche dei sacrifici, non basta pa Europa e arriva ottavo nel­ do costantemente la prova di essere una (orza della natura. le World Series. Il primo L'ora di Deborah quello che era sceso immedia- , L'equipe di medici e tecnici grande successo arriva a feb­ Deborah Compagnoni, • tamente prima. È il campione,, che ormai lo segue da tempo braio dello stesso anno, con un saluto tutto d'oro; . la medaglia d'oro è sua. Ma la ' sembra sia riuscita a domare il bronzo > nei. mondiali di a sinistra,- •,- moviola della sua gara e moz­ questo puledro dalle indiscuti­ Crans Montana. Sempre in Tanti rischi Alberto Tomba portato zafiato. Nella seconda manche bili qualità. al primo rilevamento crono­ Le lacrime, allora? «Dovevo Coppa '88 vince nove gare in trionfo dopo i metrico fa segnare il dodicesi­ pure sfogarmi». E alla vita cosa conquistando il 2" posto as­ l'eccezionale mo tempo. Il gelo scende nei chiedi? «Un'altra medaglia d'o­ soluto dietro lo svizzero Zur- ma nessun errore seconda manche cuori delle migliaia di italiani ' ro». Cosa hai fatto tra la prima briggen e a Calgary coglie presenti. Al secondo intertem- e la seconda manche? «Ho Vi­ due ori olimpico (slalom e DA UNO DEI NOSTRI INVIATI pò è già sesto. In quel momen­ sio Deborah alla televisione, la gigante). Dopo altre dieci vit­ REMOMUSUMECI aveva ottenuto un ottimo tem­ to Marc Girardelli e primo. Ma sua gara mi ha caricato». Però torie di Coppa, si conferma po e al cancelletto non pensa­ Alberto Tomba da il massimo che paura, eh Alberto? «Nella 2°. In questa stagione ha co­ ••ALBERTVILLE. Carole Mer­ bastato. Anzi, Carole avrebbe vo alla vittoria. Pensavo solo a , e alla fine riuscirà a ottenere il prima manche ho sbagliato al­ minciato vincendo le prime primo tempo di manche la­ la fine, nella seconda all'inizio. le, l'aspirante regina dei Gio­ dovuto accontentarsi della sciare bene e a dare il meglio. ' sciando a Giradelli 19 centesi­ Ma complessivamente mi e due prove a Park City. A que­ chi, stentava a crederci. Giù, medaglia di bronzo se la tede­ Ho pensato che potevo vince­ mi che sommati ai tredici della sembrata una gara splendida». ste seguono quelle eli Sestrie­ nel parterre della pista del Cor- sca non avesse commesso un re quando ho visto che mi era ' prima prova portano ad un di­ D'oro è il caso di dire. Una vit­ re, Alta Badia, Kranjska Gora, bey, a Méribel, osservava la grave errore. -• . facile rischiare. Il "gigante" di ' stacco netto del campione lus­ toria che merita una dedica. Kitzbuhel • e Wengen, che piccola Deborah Compagnoni , Carole ' Merle, la reginetta domani? Non mi sentirò appa­ semburghese. «Un exploit uni­ «Ho vinto per Gustavo Thoeni portano a 26 i successi i.i che affrontava quasi al di là dei ' gata dal successo di oggi, que­ co», così commenterà l'incre­ che finalmente ho visto emo­ coppa. , della Alpi di Francia, ha resisti­ confini del rischio ognuna del- - to ad Anita Wachter, a Ulnke sto è certo. Anzi, devo dire che dulo speaker ufficiale leggen­ zionato, per i, miei tifosi e per la questa vittoria mi dà sicurezza. « do su! cartellone elettronico mia (amiglia, ma anche per le 45 porte del «supergigante». Maier, a Petra Kronbcrger. Ma che «Tomba la bomba» è riu­ me». Si commuove di nuovo il Al primo rilevamento interme­ non ci volle molto alla vetera­ Ora mi sento pia consapevole. '• scito a non farsi sconfiggere, campione. «In Francia - ag­ dio la giovinetta azzurra l'ave­ na francese per capire che a anche se mi rendo conto che • oltre che dagli avversari, dalla giunge - non ero mai riuscito a va distanziata di 23 centesimi, * Deborah non si poteva resiste­ tra i pali larghi certi rischi non e tensione e dalle aspettative. vincere». Come ti immagini i al secondo addirittura di 1 "29. , re. Con un impeccabile sorri­ si possono correre. Ci sarà Vre-. Una manche tirata allo spasi­ giornali di domani? «Passerò Grandìtalia, due stelle e non solo SI, Deborah accettava ogni ri- -, so, solo un tantino stiracchia­ ni Schneider. E ritroverò Caro- • mo, totalmente diversa dalla prima del calcio, questo ò cer­ schio ma appariva cosi brava '. le. Sapete una cosa? Stanotte y, prima in cui Tomba aveva to anche perchè e martedì. Ma DA UNO DEI NOSTRI INVIATI da conquistare tutti. U, su quel J to, sul volto non bello ma in­ ho sognato il tabellone col mio ';'" spinto al massimo nella prima forse riuscirò a battere anche traccialo bellissimo non era ^ tenso Carole ha detto che «la nome incima». -„.-,-«-,«• parte e nella seconda si era un le notizie politiche». E le don­ ha prodotto la metà del botti- • propno dalla tensione. E De- medaglia d'argento ò una cosa po' «seduto», e Alberto regala ne, domanda d'obbligo. «Ulti­ no Chi poteva accreditare ai , borah Compagnoni ha potuto più un'italiana che stracciava '~, Deborah Compagnoni ha ri­ le rivali, era una grandissima .' fantastica»: ecco l'omaggio al­ dato splendore allo se; azzurro all'Italia la seconda medaglia - mamente sono diventato serio, Mi ALBERTVILLE. Una giorna­ cinque era pure il massimo fondisti e alle fondiste cinque riprendersi da una infinita se­ la vincitnee. d'oro in quattro anni nella stes­ vuoi vedere che divento gay?». ta cosi non poteva fiorire nei. mai raccolto dalle spedizioni medaglie? Forse nemmeno lo­ ne di guai fisici' grazie all'am­ atleta cittadina del mondo. ... :„ versione donna otto anni dopo : sa gara. Partecipa da par suo Ha voglia di scherzare Alberto sogni di nessuno, nemmeno • azzurre: a Calgary-88, come ro. Anche se chi conosce l'am- - biente del club e della Nazio­ Dopo il vento e la nebbia di - La fortuna del «supergigan­ la sorprendente vittoria nella ad una giornata storica nella Tomba. La tensione si è allen­ nei sogni audaci del più acca­ detto, e a Sapporo-72. biente sa che l'organizzazione nale. E non e per caso che la lunedi ieri su Méribel splende­ te» olimpico di Méribel sta nel nebbia di Paola Magoni tra i > vicenda olimpica del nostro " tata ed è tempo di libera uscita nito seguace degli azzurri. Con - In 15 edizioni dei Giochi italiana non ò seconda nem­ giovinetta valtellinese - abbia va il sole. Sembrava un omag­ numero 16 sul petto di Debo- ' pali stretti a Sarajevo. Doborali. Paese, sia estiva che invernale. prima di ntomare sotto pres­ due vittorie e un secondo po­ d'inverno l'Italia ha conquista­ meno a quella della Norvegia. dedicato la medaglia d'oro an­ gio alla bellezza straordinaria " rati. Se la giovinetta azzurra é nata per sciare.

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