Margherita Panziera (200 Dorso) E Simona Quadarella (400 Stile Libero)

Margherita Panziera (200 Dorso) E Simona Quadarella (400 Stile Libero)

D7. Grande Italia. Tripletta d’Oro: Benedetta Pilato (50 rana), Margherita Panziera (200 dorso) e Simona Quadarella (400 stile libero). Sorpresa d’argento: Alberto Razzetti (400 misti). Di bronzo le nostre staffette miste. (Video) written by Redazione | 23 Maggio 2021 Cala il sipario su sette splendide ed intese giornate di gara dei XXXV Campionati europei di nuoto andate in scena presso la Duna Arena di Budapest con il gran finale della tripletta d’Oro, tutta al femminile, firmata dalla premiata ditta “Panziera-Pilato-Quadarella“. Terzi nel medagliere in vasca con 27 medaglie (5-9-13), ma con il maggior numero di medaglie vinte, record storico, cinque titoli continentali, tutti al femminile, metalli divisi equamente fra settore femminile e maschile a sottolineare la compattezza della nostra squadra nazionale. Primi nella classifica a punti per nazioni Len Trophy, dato indicativo sulla completezza d’insieme degli azzurri. Arrivederci a Roma 2022! Prossimo appuntamento per il nuoto italiano fissato dal 25 al 27 giugno alla Stadio del nuoto di Roma per il LVIII Trofeo Internazionale Sette Colli . Domenica 23 maggio – RISULTATI – RIGUARDA LE FINALI SU RAIPLAY Photo Andrea Staccioli / Deepbluemedia / Insidefoto 50 RA D – LA MIGLIORE AL MONDO. La neo-primatista del mondo Benedetta Pilato nuota nuovamente sono il precedente limite mondiale, vince il suo primato titolo continentale in vasca lunga nuotando la seconda prestazione di ogni epoca (29.35), l’altra azzurra in gara, Arianna Castiglioni, si ferma a soli 13/100 esimi di secondo dal podio, sesta (30.35) , d’argento la Finlandia con Ida Hulko (30.19), terza la russa Yulia Efimova (30.22). Pilato post-gara: “Non nascondo che un po’ me l’aspettavo. È comunque la mia prima medaglia europea, una grande soddisfazione. Non pensavo di migliorare ulteriormente il tempo di ieri, 29.35 va benissimo. Dedico anche questa vittoria alla mia famiglia, al mio cane e al mio pappagallo. Non sono pienamente soddisfatta perché speravo di fare meglio nei 100, ma è stata comunque una grande esperienza.” Pilato post-premiazione: “È una medaglia che pesa: è la prima ed è speciale. Sono contentissima, cantare l’inno è emozionante, siamo qui a rappresentare il nostro paese. Da questi Europei porto a casa un pizzico di rabbia per i 100 e tanta esperienza. Non mi sono ancora resa conto di essere primatista del mondo. Il mese e mezzo nella bolla della ISL mi ha maturato e aiutato a gestire la pressione. Piano piano sto crescendo, ora sono concentrata sulle mie prime Olimpiadi”. Castiglioni: “Peccato per il tempo, il podio era alla portata. Cerco di rimanere concentrata per la staffetta mista.” PODIO 50 RA D 1) PILATO Benedetta (ITA) 29.35 (Vito D’onghia) 2) HULKKO Ida (FIN) 30.19 3) EFIMOVA Yuliya (RUS) 30.22 6) CASTIGLIONI Arianna (ITA) 30.35 (Gianni Leoni) Photo Andrea Staccioli / Deepbluemedia / Insidefoto 200 DO – PANZIERA D’ORO. Per la quarta volta alla Duna Arena di Budapest suona l’inno di Mameli, questa volta ad opera della nostra dorsista di punta Margherita Panziera che non nuota il suo personale, ma sigla il nuovo record dei campionati (2.06.08), segnando un divario piuttosto evidente con con le colleghe di specialità del vecchio continente, per l’azzurra di Montebelluna è la seconda medaglia individuale di questa rassegna dopo l’argento vinto ieri sui 100 metri. Seconda gradino del podio per l’ingleseCassie Wild e bronzo per l’ungherese Katalin Brian (2.07.84). Panziera: “Sono contenta della vittoria e del tempo, significa che sto lavorando bene. Sono riuscita a gestire una settimana molto dura, mi spiace solo non avere affrontato la gara con la lucidità e la leggerezza di Riccione. Qui ho fatto il passo sulle avversarie e questo non mi piace molto. Speriamo di aumentare ancora il conto delle medaglie prima di stasera”. PODIO 200 DO D 1) PANZIERA Margherita (ITA) 2.06.08 (CR) (Gianluca Belfiore) 2) WILD Cassie (GBR) 2.07.74 3) BURIAN Katalin (HUN) 2.07.84 Photo Andrea Staccioli / Deepbluemedia / Insidefoto 400 MX U – SORPRESONA RAZZETTI. Straordinaria prestazione dell’azzurro Alberto Razzetti “Razzo” che dopo il bronzo dei 200 misti torna sul podio europeo per una fantastica medaglia d’argento sulla doppia distanza, guadagnata con tanto talento e grande determinazione, lettura di gara lucidissima ed interpretazione magistrale. Davvero lodevole e piuttosto interessante anche il risultato ottenuto dal collega di specialità Pier Andrea Matteazzi (4.12.79), quinto in Europa. Finale vinta dallo juniores russo Ilya Borodin con il nuovo primato del mondo juniores (4.10.02) , sul podio per la medaglia di bronzo l’ennesimo inglese, Max Litchfield (4.11.56). Matteazzi: “Sono felicissimo, volevo arrivare in finale e mi sono tolto la soddisfazione del quinto posto e del mio record personale. Complimenti ad Alberto che è stato straordinario”. Razzetti: “È assurdo, incredibile, non so cosa dire, mi sono migliorato praticamente di dieci secondi. Ho gestito la gara alla perfezione. Prima della partenza ero teso, poi ho preso confidenza e posso solo ringraziare il mio allenatore Stefano Franceschi che ha insistito per farmi gareggiare”. PODIO 400 MX U 1) BORODIN Ilya (RUS) 4.10.02 WRJ 2) RAZZETTI Alberto (ITA) 4.11.17 (Stefano Franceschi) 3) LITCHFIELD Max (GBR) 4.11.56 5) MATTEAZZI Pier Andrea (ITA) 4.12.79 (Federico Benda) Photo Andrea Staccioli / Deepbluemedia / Insidefoto 400 SL D – REGINA D’EUROPA. Terzo oro della giornata, quinto in totale, 25 medaglie azzurre, ma soprattutto sesto titolo europeo consecutivo per la romana Simona Quadarella, regina indiscussa del mezzofondo europeo, tre gare per tre ori, suoi i 400, 800 e 1500 stile libero da tre anni a questa parte, quindi sei gare per sei ori, anche oggi l’azzurra non è mai stata messa in difficoltà per la vittoria finale, un crescendo pazzesco con tanto di sprint finale per un computo cronometrico di 4.04.66. Argento alla Russia con Anna Egorova (4.06.05), bronzo per l’atleta di casa Boglarka Kapas (4.06.90). Quadarella: “Oggi finalmente posso rilassarmi. Sono commossa, per tante cose: non mi aspettavo la vittoria, ho visto mio sorella sul videowall, una grande emozione. Devo ringraziare lei e la mia famiglia per quello che sono diventata. Avevo qualche dubbio rispetto a Glasgow, mi sentivo meno sicura per tutto quello che è successo nell’ultimo anno. Non era un Europeo preparato, sentivo molta pressione e volevo fare bella figura. Ho ritrovato la mia cattiveria, nell’ultima vasca non ne avevo più ma ho dato tutto. Questi risultati mi danno una grandissima carica per le Olimpiadi. Quadarella post-premiazione: “Sono finalmente rilassata. Sentivo molta pressione addosso, ora mi sento bene. La sesta medaglia d’oro consecutiva è un grande risultato che non pensavo di ottenere in questa occasione. Una grande felicità che mi consente di guardare a Tokyo con più ottimismo e di avvicinarmi all’Olimpiade nella maniera giusta”. PODIO 400 SL D 1) QUADARELLA Simone (ITA) 4.04.66 2) EGOROVA Anna (RUS) 4.06.05 3) KAPAS Boglarka (HUN) 4.06.90 Photo Andrea Staccioli / Deepbluemedia / Insidefoto 4X100 MX D – MAGIA PELLEGRINI. Cinque metri finali che hanno cambiato la classifica con la nostra Federica Pellegrini che risale sulla Svezia per portare la nostra formazione sull’ennesimo podio continentale (27) e con il nuovo primato nazionale (3.56.30). Vince la Gran Bretagna con il primato europeo in prima frazione della campionessa europea dei 100 dorsoKathleen Dawson (58.08), argento alla Russia. L’ultimo podio della giornata riflette il medagliere finale di questa rassegna europea. Castiglioni: “Bellissima staffetta, record italiano, stiamo crescendo. Un bel coronamento per il mio campionato”. Pellegrini: “Finalmente è finita! Volevo rendere onore a questa staffetta, che ci ha dato tanto negli anni e sta crescendo in prospettiva internazionale. È bello essere ancora sul podio. In questa settimana ho dormito dodici ore per notte per essere sempre in gradi di dare il massimo”. Di Liddo: “Federica ci mette sempre lo zampino. Una staffetta combattuta come non mai: così è stato ancora più entusiasmante”. Podio 4×100 MX D 1) GRAN BRETAGNA 3.54.01 2) RUSSIA 3.56.25 3) ITALIA 3.56.30 RI PANZIERA Margherita 59.71 (Gianluca Belfiore) CASTIGLIONI Arianna 1.05.66 (Gianni Leoni) DI LIDDO Elena 56.78 (Raffaele Girardi) PELLEGRINI Federica 53.66 (Matteo Giunta) Photo Giorgio Perottino / Deepbluemedia / Insidefoto 4X100 MX U – PERSONALITÀ MISTA. Ennesimo medaglia per gli azzurri delle staffette. Bronzo con il record italiano polverizzato (3.29.93). L’Italia si dimostra competitiva fino al touch finale, lottando testa a testa con Gran Bretagna e Russia, rispettivamente d’oro e d’argento. Ceccon: “Sono davvero stanco, ho fatto lo stesso tempo del mattino. Ho dato tutto quello che potevo per questa staffetta.” Post-premiazione: “Mi sento molto più sicuro di me, ho gareggiato molto e ho ripreso confidenza con il clima dei grandi eventi.” Martinenghi: “Chiudo in bellezza, non mi aspettavo un parziale del genere ma per la squadra si riesce sempre a tirare fuori qualcosa in più. È praticamente la staffetta dei mondiali juniores, è bellissimo ritrovarsi a questo livello”. Post.- premiazione:”Il mio bilancio è positivo, sono consapevole delle mie possibilità. Come squadra è un Europeo da incorniciare, segno di un movimento molto forte nonostante la situazione. Dedichiamo le nostre medaglie a chi è a casa e non può nuotare”. Burdisso: “Mi sono divertito, mi mancavano da un pò le emozioni della staffetta”. Miressi: “Siamo cresciuti molto, abbiamo mantenuto la promessa di fare qualcosa di bello. Non siamo lontani dal vertice, ci stiamo lavorando”. Post- premiazione: “Confermo, un Europeo da incorniciare. La squadra è compatta, noi siamo uniti. Le mie gare sono state soddisfacenti, sia le individuali sia le staffette”. PODIO 4X100 MX U 1) GRAN BRETAGNA 3.28.59 (CR) 2) RUSSIA 3.29.50 3) ITALIA 3.29.93 RI CECCON Thomas 53.59 MARTINENGHI Nicolò 57.84 BURDISSO Federico 51.29 MIRESSI Alessandro 47.21 50 SL U – Finale tiratissima con il velocista finlandese Ari-Pekka Liukkonen che ha la meglio su tutti (21.61), il migliore dei nostri è stato il fiorentinoLorenzo Zazzeri, sesto al touch finale (21.92), ottavo il torineseAlessandro Miressi (22.19), argento per l’inglese sul tero gradino del podio.

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