1) Il Contesto Territoriale E Il Profilo Socio-Demografico Del Territorio E Della Comunità Locale a Cura Di Letizia Saggese, Elena Scala

1) Il Contesto Territoriale E Il Profilo Socio-Demografico Del Territorio E Della Comunità Locale a Cura Di Letizia Saggese, Elena Scala

1) Il Contesto territoriale e il profilo socio-demografico del territorio e della comunità locale A cura di Letizia Saggese, Elena Scala 1.1.Ilprofilo territoriale del Municipio Roma 19: estensione geografica, comunicazione e trasporti, aree verdi, zone urbanistiche Il territorio del Municipio Roma XIX si presenta estremamente variegato. Si estende per 131,3 Kmq e conta, al 31.12.2010, 184.911 abitanti (Fonte: Comune di Roma-Ufficio di Statistica e Censimento). E’ suddiviso in otto zone urbanistiche: Medaglie d’Oro, Primavalle, Ottavia, S. Maria della Pietà, Trionfale, Pineto, Castelluccia , S. Maria di Galeria e si estende sui seguenti quartieri: QXIII Aurelio Q.XIV Trionfale Q.XXVII Primavalle sui seguenti suburbi: S.X Trionfale S.XI Della Vittoria e sulle seguenti zone: Z.XLVIII Casalotti Z.XLIX Santa Maria di Galeria Z.LIII Tomba di Nerone La figura seguente mostra invece l’estensione urbanistica, sulla quale sono presenti 14 Quartieri o Zone, ovvero: Monte Mario, Balduina, Pineta Sacchetti, Torrevecchia, Palmarola, Ottavia, Primavalle, Lucchina, Selva Candida, Selva Nera, Santa Maria di Galeria, Tragliatella, Torresina, Quartaccio. Fig. 1 – Cartografia del territorio del Municipio Roma XIX Fonte: Ufficio di Piano Regolatore Generale del Comune di Roma. Municipio Roma 19 - P. S. M. 2011/2015 – CAPITOLO 1 1 Il territorio del Municipio 19 confina a nord con il Municipio 20 e con il Comune di Anguillara Sabazia, ad est con il Municipio 17, a sud con il Municipio 18, ad ovest con i Comuni di Fiumicino e Anguillara Sabazia. Nel Municipio sono presenti molte aree verdi, tra le principali si ravvisano: la Riserva Naturale dell'Insugherata, ridotta però di recente a favore di nuovi insediamenti urbani, il Parco Regionale urbano del Pineto, il Monumento Naturale Quarto degli Ebrei - Tenuta di Mazzalupetto, come anche il Parco di S.Maria della Pietà, sede del Municipio stesso. Sono presenti il Policlinico Universitario Agostino Gemelli (con le sue facoltà di chirurgia e medicina), l'Ospedale San Filippo Neri, l'Ospedale "Cristo Re". Tra le principali vie del Municipio si evidenziano via Trionfale, via della Pineta Sacchetti, via Mattia Battistini, via di Torrevecchia, via Sebastiano Vinci, via Pietro Maffi, via Pietro Gasparri, via di Valle Aurelia, via di Casal del Marmo e viale delle Medaglie d'Oro.Il Municipio, nella zona del Suburbio Della Vittoria, è stato interessato per lungo tempo dai lavori della Galleria Giovanni XXIII (conclusi del dicembre del 2004), che ha consentito il collegamento veloce del Municipio con la Tangenziale Est. Il Municipio XIX ha i tipici tratti distintivi delle zone “urbane esterne”, con alternanza di zone residenziali di alto e medio livello densamente abitate e zone prettamente agricole e aree di passaggio che presentano fenomeni di degrado urbanistico e insediamenti alloggiativi abusivi e di fortuna. Si segnala inoltre, dopo il rallentamento edilizio degli anni 90, la ripresa di edificazione di tipo residenziale a partire dal 2000 (Fonte ASL Roma E “Bilancio sociale di mandato”2006-2010). 1) Informazioni generali sui territori Tragliatella: 1.500-1.600 abitanti (di cui circa 300 cittadini Romeni, ma non c’è un riscontro ufficiale).Il territorio si presenta molto esteso. Situato a 24 Km dal Grande Raccordo Anulare di Roma, nella zona Est – Nord/Est della Città. Ha carattere prettamente agricolo con poche e diradate lottizzazioni. La zona sorge in periodo di abusivismo edilizio, intorno al 1973, e dal 1984 in poi si caratterizza per continue azioni di condono e risanamento. In questo ambito, un’azione molto importante è stata assunta da alcuni Consorzi territoriali, creati per gestire le risorse necessarie per il processo di urbanizzazione della zona. Inoltre, la presenza di alcuni rappresentanti politici, nella loro attività di rappresentanza degli interessi dei cittadini, ha condizionato (e continua a condizionare) la direzione e le azioni dello sviluppo dell’area. Selva Candida: 10.000 abitanti (di cui circa 2.000 stranieri provenienti per lo più dall’Est europeo); è situata trala Valle dell’Insugherata, l’Agro Romano e la tenuta della Lucchina.Per quanto riguarda le caratteristiche ambientali e strutturali del territorio, la zona, che ha visto il suo primo sviluppo alla fine degli anni ’60, presenta caratteristiche di recente sviluppo tuttora in fase di implementazione, dato confermato dall’alta presenza di cantieri aperti sul territorio che provocano un elevato livello di inquinamento dovuto all’utilizzo di mezzi pesanti. Il quartiere è stato definito più volte un “quartiere dormitorio”. Poggio Belvedere: non ci è stato dato modo di rilevare dati relativi al numero degli abitanti; nasce alla fine degli anni Sessanta, ed è tutt’ora in fase di sviluppo; la zona si distingue nel consorzio denominato “Poggio Belvedere” e nella zona della “Boscaglia”.I terreni dove oggi sorge il Consorzio erano di proprietà di una società immobiliare, che poi li ha suddivisi in 90 lotti, dove attualmente abitano circa 100 famiglie; le strade del Complesso Consortile sono state asfaltate circa dieci anni fa su iniziativa degli abitanti, subito dopo gli allacci dell’acqua, del metano e delle fognature. Lucchina: il quartiere non ha dei veri confini, ma comprende una parte della borgata Ottavia (via Ipogeo degli Ottavi), che rappresenta la parte più vecchia del quartiere, con circa 6.000 abitanti. Ottavia nasce negli anni Venti, caratterizzata da una forte impronta rurale dei primi insediamenti e subisce un ulteriore sviluppo urbanistico in pieno abusivismo edilizio, tra gli anni Cinquanta e Sessanta. Dal punto di vista storico- urbanistico, la zona era proprietà dei Principi Colonna che negli anni hanno lottizzato il terreno per costruirci dei villini (alcuni ancora visibili) e in seguito le case degli immigrati dal sud Italia. Ottavia Centro è il quartiere più vecchio e ancora ne ha segni nelle strade strette. Contestualmente fu edificata la zona di Municipio Roma 19 - P. S. M. 2011/2015 – CAPITOLO 1 2 Montarsiccio che si trova al di là della ferrovia, e poi seguirono negli anni Sant’Andrea, Palmarola (dove risiedono le famiglie più popolari), Ipogeo degli Ottavi (un tempo via Visonà dal nome della famiglia che vi abitava) e Lucchina (dove risiedono prevalentemente liberi professionisti). Balduina: è un'area urbana di Roma posta nel quartiere XIV "Trionfale". E' delimitata a Est dalla riserva naturale diMonte Mario, accessibile tramite la salita dello "Zodiaco", a Ovest, invece, dal parco del Pineto, che si allunga dal borgo di Valle Aurelia lungo la cosiddetta Valle dell'Inferno (così chiamata per la presenza di fornaci fino ad inizio '900) fino alla Balduina. Si divide in due parti: al di sopra o al di sotto piazza della Balduina. La parte alta spesso è chiamata Belsito ed ha come centro Piazza Medaglie D'Oro, nota ai residenti come Piazza Belsito per il panorama che si godeva da una omonima trattoria prima che venisse costruito il quartiere. La Balduina si è sviluppata intorno agli anni Cinquanta a partire da viale delle Medaglie D'Oro con dei villini. Negli anni Sessanta le classiche palazzine hanno ricoperto praticamente ogni metro quadro a disposizione per far posto alle abitazioni di cooperative di giornalisti, magistrati ed ufficiali dell'aeronautica (militare e civile) sui terreni dell'Immobiliare Vaticana. Ha una popolazione stimata di circa 42mila abitanti. Il nome "Balduina" pare discendere dal nome di un fosso che la percorreva giungendo fino al Tevere lungo l'attuale rione Prati oppure da un cardinale che possedeva le terre. Il fulcro attorno al quale ruota la vita commerciale e sociale oggi è Piazza della Balduina, dove è presente la chiesa di San Pio X che domina la piazza dall'alto di una interminabile scalinata incorniciata da due cedri del Libano. Quartaccio: questa area urbana comprende tre territori suddivisi dagli operatori del Villaggio Sociale in: Quartaccio, Torresina e Torrevecchia. Quartaccio nasce negli anni ’80 come piano di zona di edilizia popolare ( legge 167/69 ). E’ composto da una zona di edilizia sovvenzionata con circa 650 alloggi e un’altra di edilizia convenzionata. La collocazione urbanistica del quartiere relativamente isolato e le condizioni generali di degrado hanno generato una chiusura tra questo e le zone di Primavalle e Torrevecchia che rappresentano nel contesto territoriale le aree più servite. Nel complesso la popolazione appartenente alle classi di età più giovani è la più diffusa sul territorio. La condizione socio-economica degli abitanti è particolarmente debole e sono presenti famiglie povere e disagiate. Torresina è un quartiere di recente costruzione e sviluppo, nato nel 2002/2003, ospita 1.750 famiglie e circa 5000 abitanti. Ci sono molti palazzi ancora non completamente occupati. E’ presente un centro commerciale che prende il nome dal quartiere stesso.In progetto la costruzione di Torresina 2. Il quartiere Torrevecchia offre alla popolazione diversi servizi: istituti bancari, una zona commerciale con negozi di qualsiasi genere, ipermercati ed un mercato rionale bisettimanale, e tutti i giorni si svolge anche un piccolo mercato. Luoghi di istruzione come scuole materne ed elementari (sia pubbliche che private) asili nido (sia pubblici che privati). Luoghi di cura come case di cura, case di riposo per anziani, centri specializzati. Presenti sul territorio centro Inps Aurelio e il Centro per l’Impiego Primavalle. Ottavia-Palmarola: La zona si divide in due parti: Ipogeo degli Ottavi e Ottavia. Ottavia si sviluppa intorno a Via di Casal del Marmo per finire a Palmarola. Il quartiere Ottavia si trova nell'area nord-ovest del comune, a ridosso ed internamente al Grande Raccordo Anulare. Rientra interamente nel territorio amministrato dal municipio XIX di Roma. Si estende su una superficie di 397,70 ed ha una popolazione composta da 20.193 abitanti. La zona confina a nord con la zona La Storta, a est con la zona Tomba di Nerone, a sud con il suburbio Trionfale e a ovest con la zona Casalotti. La zona di Ottavia nasce come borgata rurale nel primo dopo guerra; sorse sulle Tenute di Casal del Marmo (famiglia Massara) e della Lucchina.

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