SENATO DELLA REPUBBLICA --------------------------------- VI LEGISLATURA --------------------------------- (N. 1676) DISEGNO DI LEGGE d’iniziativa del senatore BUCCINI COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 6 GIUGNO 1974 Istituzione della provincia di Avezzano Onorevoli Senatori. —L’articolo 5 della in luce la necessità di approfondire la mate­ Costituzione fissa il principio deH'adegua-ria nel senso di esaminare caso per caso la mento della legislazione statale alle esigenze sussistenza delle condizioni per la creazione dell'autonomia e del decentramento. di nuove province. Una delle espressioni di autonomia e di In tale quadro ho l’onore di riproporre, decentramento è rappresentata dall'entecon i necessari aggiornamenti, il disegno di provincia, che, nell’attuale realtà, assumelegge n. 2248 del 18 novembre 1957, d'inizia­ nuovi compiti, oltre quelli tradizionali, cometiva del senatore Tirabassi ed altri, relativo quello del coordinamento delle attività allaco­ istituzione della .provincia di Avezzano. munali o quello dell’esercizio di funzioniCiò de­ in considerazione dei voti ripetutamente legate dalla Regione. Gli statuti regionali, in espressi dalle popolazioni della Marsica. particolare quello della regione Abruzzo, perLa istituenda circoscrizione provinciale quanto» di competenza (artt. 1 e 13), riaffer­comprende i seguenti comuni: Aielli, Avez­ mano i princìpi delle autonomie locali e zano,del Balsorano, Bisegna, Borgorose, Cani- decentramento comprensoriale. stro, Capistrello, Cappadocia, Carsoli, Ca- I numerosi disegni di legge, fino ad oggi stellafiume, Celano, Cerchio, Civita d’Antino, presentati, sulla istituzione di nuove provin­Civitella Roveto, Cocullo, Collarmele, Colle- ce, stanno a significare l’esigenza di dare longo, Gioia dei Marsi, Lecce dei Marsi, Ma- corpo ai princìpi costituzionali. gliano dei Marsi, Massa d’Albe, Morino, Opi, II dibattito, d’altra parte, svoltosi recen­Oricola, Ortona dei Marsi, Ortucchio, Ovin- temente dinanzi alla la Commissione perma­doli, Pereto, iPescasseroli, Pescina, Pescoroc- nente del Senato in occasione della istitu­chiano, Rocca di Botte, San Benedetto dei zione della provincia di Oristano ha messoMarsi, Sante Marie, San Vincenzo Valle Ro­ Atti Parlamentari — 2 — Senato della Repubblica — 1676 LEGISLATURA VI — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI veto, -Scurcola Marsicana, Tagliacozzo, Tra­con una popolazione di 134.949 abitanti. sacco, Villavallelonga. Avezzano conta attualmente 31.803 abitanti La pregevole relazione, che ha accompa­dai 5.901, che ne aveva nel 1871. gnato il disegno di legge n. 2248 del sena­ La vita economica e commerciale della tore Tirabassi, non riproposto, purtroppo,Marsica si è proiettata su due direttive fon­ nelle successive legislature, si ha qui perdamentali. La prima è l'arteria rotabile, aper­ riportata. ta fin dal 1848 attraverso la vallata del Liri, Ragioni storiche, sociali, economiche pere la congiunzione con la Campania e con geografiche sono alla base del disegno di leg­Napoli, arteria che è in fase di trasforma­ ge sottoposto al vostro esame. zione in superstrada. La seconda fu quella La circoscrizione di Avezzano, pur essendoche, dopo la costituzione del regno d’Italia, geograficamente inserita nella carta d'Abruz­schiuse alla Marsica il traffico con la vicina zo, è autonoma nella sua struttura econo­Roma. Il prosciugamento del lago Fucino, mica e nella sua evoluzione storica. Taletentato prima dagli imperatori di Roma, rea­ autonomia, già delineatasi nell'epoca prero­lizzato da Alessandro Torlonia, ha fatto ac­ mana, fu consolidata nei diversi ordinamentiquisire all’agricoltura 14.000 ettari di fertile regionali operati dall’amministrazione ro­terreno. I moti popolari del 1950-1951 porta­ mana da Augusto a Costantino, fu conser­rono all’esproprio del latifondo, alla cessione vata nel Medioevo, prima come « Grandein proprietà con patto di riscatto dei terreni Contado » e poi con l’amplissimo Ducatofucensi ai coltivatori affittuari, alla istitu­ dei Marsi, durato fino al 1806. zione deH’Bnte Fucino, ente di riforma e di La consuetudine dei rapporti stabilita travalorizzazione, oggi trasformato in Ente Fu­ i comuni della Marsica attraverso una lungacino - Ente di sviluppo in Abruzzo con sede ed ininterrotta tradizione di vita collettiva,in Avezzano. Attribuita la proprietà della ter­ la convergenza degli interessi verso il capo-ra ai diretti coltivatori, l’intervento dello luogo di Avezzano segnano i presuppostiStato del­ ha rilanciato la produzione marsicana la nuova circoscrizione. verso Roma ed il consumo romano verso la Avezzano è posta al centro dei quarantaMarsica, restituendo a quest’ultima la fun­ comuni, che costituiscono la regione dellazione dihinterland della capitale, destinata Marsica, è nodo di importanti arterie stra­a costituire la fascia periferica del mercato dali, autostradali e ferroviarie per le ,comu-di Roma prevalentemente nel settore agri­ nicaziooi con Roma, Pescara, L'Aquila, Rieticolo e deH'agricoltura industrializzata. Le in­ e Napoli (Via Sora). È il punto di convergen­frastrutture, l’uso di moderni mezzi tecnici, za di tutto lo scacchiere marsicano che, par­hanno fatto triplicare la produzione nel Fu­ tendo dal passo di Forca Caruso, segue cino;la oltre lo zuccherificio Saza è stato co­ cresta dei monti Terrata, Argatone e Marsi­ struito anche un altro zuccherificio in teni- cano; oltre l’angusta gola di Opi raggiungemento di Celano, quello della società sacca­ la Serra delle Gravare e la Forca d'Acero rifera Abruzzo e Molise, riscattato dall'Ente per allungarsi sulla dorsale spartiacque fradi sviluppo e che deve essere dato in gestio­ Sangro e Liri fino al monte Tre Confini;ne alle cooperative degli assegnatari. Oltre a successivamente tocca la valle del Liri e, aciò si sono creati stabilimenti per la conser­ partire dal monte Bove, costeggia la lungavazione e la trasformazione dei prodotti agri­ dorsale che culmina nel monte Viperelila (cuicoli (patate, erba medica, insalate). si aggrega tutta la valle del Turano), poi nei Avezzano è anche sede del Consorzio del monti Guardia di Orlando, Varri, Saticonenucleo di industrializzazione, che ha esteso fino alla bocca di Teve; di qua per il pianola ecompetenza in tutto il territorio del co­ il vado di Pezza e il piano di Rovere, risalemune di Avezzano ed al quale stanno ade­ la cresta del Sirente, che ritorna e si ricon­rendo anche gli altri comuni della Marsica, giunge alla Forca Caruso. condizione per la trasformazione della zona Entro questi confini la Marsica occupain area di industrializzazione. Importanti in­ un'area di circa 1.933 chilometri quadratidustrie si sono già insediate, come la cartie­ Atti Parlamentari — 3 — Senato della Repubblica — 1676 LEGISLATURA VI — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI ra Sii, che occupa circa 500 operai, la Cerneficio circondariale del lavoro, sezione terri­ elettromeccanica con 560 dipendenti oltre torialeal 1NAM ed INAIL, Cassa circondariale nuovo stabilimento di Balsorano con 160coltivatori di­ diretti, consorzio agrario, sezione pendenti, l’Albatros confezioni con 260 zooprofilattica.di­ È in corso di costruzione un pendenti, la Valentini confezioni con 180nuovo di­ ospedale a carattere regionale con due pendenti, la Macau, l’Imma, la Stip in Ta-cliniche. Altri ospedali esistono in Pescina, gliacozzo, l’Insel e la Sicam in Carsoli, la Tagliacozzo e Celano. In Avezzano hanno se­ Sanità ed altre. L'incentivo all'industrializza­de la Diocesi dei Marsi, la Casa della madre zione è dato dal fatto che Avezzano, per ele del fanciullo, il dispensario di igiene so­ arterie stradali e ferroviarie è il nord del ciale. Grossi centri turistici si trovano in sud d'Italia e recenti rilevamenti hanno fat­Pescasseroli, sede del Parco nazionale di to constatare la laboriosità, ai fini del ren­Abruzzo, Ovindoli e Tagliacozzo. L'Istituto dimento, degli operai della zona. Don Orione di Avezzano ospita circa 300 or­ fani con scuole di specializzazione. Il mona­ La istituenda provincia è autosufficiente stero delle suore del Sacro Cuore ha giuri­ economicamente. -Esistono in Avezzano una sdizione su tutta l'Italia centro-meridionale. succursale del Banco di Napoli, la Cassa di Questi gli istituti più importanti, a cui si Risparmio, il Banco del Fucino, la Banca popolare, le Casse rurali di Scurcola Marsi­possono aggiungere quelli che vanno sor­ cana ,e di Ortucchio con filiali in quasi tuttigendo, come da quadro più completo, che i centri. Avezzano è inoltre sede di impor­potrà essere presentato nel momento della tanti uffici pubblici: tribunale e pretura condiscussione del disegno di legge. un fabbricato per la Corte di assise, sezione L'attuale istanza è il risultato di una re­ autonoma del Genio civile, commissariatomota di preparazione e di vasti unanimi con­ pubblica sicurezza, Comando compagnia deisensi, rimasti immutati nel tempo. carabinieri, Comando brigata della guardia È necessario adeguare l’azione amministra­ di finanza, Comando di polizia stradale, ca­tiva ai bisogni della vita locale. È il compito serma dei vigili del fuoco, ispettorato distret­primario del legislatore ed è per questo che tuale del Corpo forestale, Ispettorato agra­ci si augura che l’attuale disegno di legge rio, uffici finanziari, carcere giudiziario, uf­sia onorato con il vostro consenso. Atti Parlamentari — 4 — Senato della Repubblica — 1676 LEGISLATURA VI — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI DISEGNO DI LEGGE Art. 1. È isituita la provincia di Avezzano con ca­ poluogo Avezzano, comprendente i comuni dell’ex circondario omonimo, nonché quelli
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