03SPO01A0307 ZALLCALL 11 00:57:05 07/03/99 Lunedì 3 luglio 2000 2 IN PRIMO PIANO l’Unità 03SPO01AF01 5.0 42.0 Di Biagio e Totti festeggiano Marco Delvecchio autore del gol italiano Cocco/Reuters DALL’INVIATO ben due volte l’occasione di STEFANO BOLDRINI «uccidere» la partita e di conse- gnare il titolo all’Italia e non lo ha fatto. Nel momento clou do- TOLDO 9: le parate miraco- veva dimostrare di essere torna- lose rischiano di creare una pe- to il Del Piero di una volta, ma ricolosa rivalità tra santi: dopo i ha fallito vanificanbdo i segnali tre rigori parati agli olandesi è di ripresa che pure si erano vi- stato ribattezzato San France- sti. sco, lui che è nato e vive a Pa- TOTTI 8: la grande sorpresa dova, la città di Sant’Antonio. del torneo. Una sorpresa non Parla come il carabiniere di «Pa- certo tecnica, perché il valore ne, amore e fantasia», i suoi FratelliFratelli del giocatore si conosceva: è hobby sono la pesca e Internet, piaciuto per come è riuscito a la valutazione di mercato dopo imporsi in un ambiente che dif- questi europei sfiora i 70 miliar- fidava di lui, accusato di essere di, è stato il miglior portiere del 03SPO01AF02 il solito romano bravo, ma campionato italiano e in Bel- 2.0 scansafatiche e indolente. Gol, gioOlanda è stato il più bravo assist e quel rigore a «cuc- del torneo. Il suo limite erano i 25.0 chiaio» all’Olanda che solo rigori. Tre anni fa decise che do- quando hai una sicurezza ai li- veva imparare a pararli. Il corso miti dell’incoscienza puoi cal- accelerato è riuscito bene. Ci sa- ciare. Prima di lui, in una com- rà da ridere quando tornerà di- petizione di questo livello, solo sponibile Buffon. il cecoslovacco Panenka era riu- CANNAVARO 8,5: nell’uo- d’Italiad’Italia scito a firmare una prodezza si- mo contro uomo è il numero mile. In campo e fuori è cresciu- uno al mondo. Disarmante per to, ma c’è ancora in lui qualco- sicurezza e recuperi. Ha sofferto Toldo, Nesta, Cannavaro e Totti sa del bullo di periferia e non è solo nel primo tempo contro i un handicap. Ieri sera ha dimo- romeni la vivacità di Mutu, ma strato di essere un leader è stato come un colpo di tosse. INZAGHI 6,5: ha dato tutto Da manuale del calcio la sua classe, forza, e intelligenza: quello che aveva: non molto esibizione contro l’Olanda. È negli ultimi tre mesi. Deve mol- stato il muro sul quale si sono to a Zoff, non lo scordi mai. Il frantumati la testa tutti gli calcio talvolta è irriconoscente. olandesi che passavano dalle il meglio dei gladiatori azzurri Con lui il ct ha replicato Bear- sue parti. Grandioso. zot-Paolo Rossi e Maldini-Del NESTA 8,5: abbiamo trovato un’esibizione da tramandare ai sciata (una sua specialità) alla aver paura e riesce a vincerla, fa bile vittoria sugli olandesi. Erro- Nazionale. In tutto questo, una Piero. l’erede di Baresi e, risalendo la posteri. Importante, però, il suo Turchia. Stava finalmente vi- qualcosa di importante. ri come quello (il secondo fal- domanda: ma perché il Parma DELVECCHIO 6,5: a lungo corrente del calcio italiano, di ruolo di grande vecchio dello vendo da protagonista un’av- AMBROSINI 6: l’europeo è laccio su Zenden è stato com- ha perso un giocatore come lui? sacrificato dalla ragion di Stato Scirea. Ha classe da vendere, au- spogliatoio. Il sangue napoleta- ventura in Nazionale, ma il cal- stato per lui una grande espe- messo sotto gli occhi dell’arbi- DI LIVIO 6,5: è rientrato con che imponeva Inzaghi, ha avu- torevolezza e, dote non comu- no fa di lui un maestro dell’arte cio-carogna di Hagi nei quarti rienza. Deve però migliorare il tro) sono figli della gioventù. pieno merito nel giro azzurro e to il merito di entrare in campo ne, una capacità di autocritica di sdrammatizzare. gli ha strozzato anche quest’eu- bagaglio tecnico. È vero che FIORE 7: è partito bene, poi è ha ripagato la fiducia di Zoff. Il nella gara più difficile, quella che lo porta a correggere i (po- NEGRO 6: momenti di gloria ropeo. La cosa più bella è però non è più epoca di ore trascorse lentamente evaporato. Ha mol- suo segreto è la gavetta. Uno con gli olandesi, e di farsi nota- chi) errori che commette. Que- nella gara con la Svezia, in cui la sua decisione di restare nel davanti al muro per affinare il te attenuanti e una su tutte: che per affermarsi ha dovuto fa- re. Non è un fenomeno e mai lo sto europeo è la sua rivincita ha recitato nel primo atto da di- gruppo fino al termine dell’av- tocco, ma gli farebbe bene com- gioca nell’Udinese e ha dovuto re il giro d’Italia e remare nei sarà, ma ha carattere di ferro. È dopo lo sfortunato mondiale di fensore puro (con qualche sof- ventura. In un’epoca di tempi piere un piccolo sforzo e pro- governare il gioco in un am- campi bollenti della B e della C riuscito, nell’ordine: a farsi rim- due anni fa, quando lasciò l’Ita- ferenza inaspettata) e da ester- duri per i sentimenti, certe cose varci. Con il pallone non ha un biente in cui ti confronti con i ha imparato a non mollare mai, piangere dall’Inter che lo aveva lia sul più bello, per un infortu- no a tutto campo nella ripresa. hanno un valore particolare. buon rapporto e questo limita il giocatori di Milan, Juve, Lazio, a prendere la vita per il verso sbolognato troppo presto; a far- nio gravissimo. Stupefacente Riserva preziosa perché non è DI BIAGIO 7: il rigore-riscat- suo rendimento complessivo. Il Roma e Fiorentina. Bellissimo il giusto. si apprezzare dai tifosi romani- anche la tenuta atletica dopo un piantagrane. to rifilato all’Olanda rivela uno calcio non è solo corsa e agoni- gol con il Belgio, il primo in DEL PIERO 4,5: ha avuto per sti che lo avevano preso di mi- una stagione logorante. ALBERTINI 7: veniva dal spessore umano che non gli era smo. L’«attrezzo» va domato. ra; a mettere in riga tutti i cen- IULIANO 7: non ha i piedi di peggior campionato di serie A riconosciuto. Si è portato den- ZAMBROTTA 6: ha vissuto travanti che la Roma ha acqui- zucchero e non è sempre im- della sua carriera: appena 26 tro per due anni il rigore morto uno strano europeo: da terzino stato all’estero negli ultimi an- peccabile, però ha avuto il gran- partite e diverse soste in pan- sulla traversa nei quarti di Fran- aggiunto. È vero che coprire ot- ni; a conquistare un posto in de merito di conquistare un po- china. La Nazionale lo ha riva- cia ‘98 contro i padroni di casa. tanta metri di campo è una fati- Nazionale all’ultima chiamata. sto tra i ventidue all’ultimo tuf- lizzato. Bravissimo contro la Si è vendicato da uomo vero, ca improba, epperò avrebbe po- fo e di dimostrare di aver meri- Romania. Ormai, sulla scia del- cioè confessando le sue paure tuto provare a fare qualcosa di MONTELLA 6: doveva essere tato la fiducia di Zoff facendosi le 72 presenze in azzurro, è uno poco prima di calciare («aho, a più. Sciagurata l’espulsione con la grande rivelazione, è stato il trovare pronto nel momento dei monumenti del calcio italia- Francè, me la stò a fa sotto», ha l’Olanda. Poteva costare l’elimi- Grande Inespresso. Purtroppo del bisogno. Ha carattere: le av- no. sussurrato a Totti), ma ha vinto, nazione, paradossalmente da per lui, c’era la questione Inza- versità non lo sconvolgono. CONTE 7: ha firmato il pri- prima dei rigori, la paura. E quell’episodio l’Italia ha comin- 03SPO01AF03 ghi. E poi il tormentone Del MALDINI 7: ha raggiunto mo gol degli europei, la rove- quando un uomo confessa di ciato a costruire la sua memora- Piero-Totti. E poi l’entrata in quota 111 presenze in Naziona- 2.0 scena di Delvecchio. Doveva le, alla prossima esibizione 10.0 combattere contro troppi rivali eguaglierà il record di Zoff, tra IL PERSONAGGIO e troppe storie per trovare uno due sarà l’azzurro di tutti i tem- spazio. Ma, come dice la canzo- pi. Il suo è stato l’europeo della ne di De Gregori, «il ragazzo si sofferenza. Un mese di stop pri- farà». Tempo al tempo: se nella ma di Coverciano, poi la lenta Dino Zoff, campione di record Roma riuscità a trovare pace, ripresa, ma dalla Norvegia in verrà il suo momento anche in poi ogni partita è stata una feri- Nazionale. ta. I crampi di Italia-Olanda so- «Io, nella vita, maestro di sport» ANTONIOLI 6: tra tanti pos- no una delle immagini che ci sibili autobiografie, potrebbe porteremo dietro di questo tor- meritare attenzione pure la sua. neo. Quando hai 32 anni, sei DALL’INVIATO di presenze consecutive in campionato (332, l’«Unità»: una copia finiva sempre a casa Zoff. più risultati che gioco: ma probabilmente Titolo: «La solitudine del por- un numero uno da tre lustri e cioè dieci anni senza un raffreddore, una con- Apprese le difficoltà del nostro giornale, ha non lo ha neppure cercato. Non per pigrizia: tiere di riserva». Anche per lui hai ancora questa voglia feroce trattura, un vatteloapesca), quello di unico detto: «Ma come può essere che il partito lasci semplicemente perché quarant’anni di pallo- quest’avventura riscatta una di vincere, significa che hai ROTTERDAM Già il nome ha qualcosa di nazionale capace di vincere un mondiale e un morire un giornale così?».
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