Comuni Del Montalbano

Comuni Del Montalbano

n.2gennaio09 del Rivista a cura dello studio Tram19 M NTALBANO realizzata grazie al il giornale contributo della Fondazione O Banche di Pistoia e Vignole Redazione: Francesca Batacchioli Il comprensorio dei Comuni del Montalbano: Capraia e Limite, Carmignano, Cerreto Guidi, David Marini Lamporecchio, Larciano, Monsummano Terme, Poggio a Caiano, Quarrata, Serravalle Pistoiese, Vinci Alessandra Tibaldi Stella Tonti Il giornale del Montalbano: quadrimestrale di informazione e cultura on-line scaricabile gratuitamente dal sito del Montalbano www.montalbano.toscana.it oppure inviato gratuitamente su richiesta ai siti dei Comuni del Montalbano o all’indirizzo Graphic design: [email protected] Marco Agnisetta Editoriale Ma attenzione… avventurarsi verso la qualità complessiva, l’innovazione nuovi percorsi di sviluppo fondati sulle deve coniugarsi con la comunicazio- M N Il Montalbano, qualità del territorio richiede comun- ne e valorizzazione economica intor- O que un forte impegno per l’innovazio- no a questo nucleo identitario rinno- distretto rurale ne: “i piccoli territori hanno bisogno di vato occorre impegnarsi per comuni- TAL trovare la specializzazione giusta per care significati complessi che ci diffe- al centro generare qualità vendibili che non sono renzino rispetto ad altri territori. BA quelle ereditate (senza costo, e senza in- Coniugare tradizione e innovazione, della Toscana venzione) dalla tradizione: e allora il legare prodotti, arte e letteratura, av- NO marketing territoriale diventa strategi- venturarsi per nuove non facili strade di Giuliano Calvetti co, dovendo prendere a oggetto non le sulle quali altri hanno seguito: è sindaco di Monsummano Terme qualità da vendere, ma quelle da gene- l’esempio di Cioccolosità che Mon- rare in vista di un migliore posiziona- summano Terme organizza per la IX mento competitivo… bisogna... creare la edizione, vetrina eccezionale dei pro- n numero del Giornale del propria differenza, renderla visibile al- dotti tradizionali del territorio in con- Nella foto: Montalbano dedicato ai gia- l’esterno, e valorizzarla nelle filiere.... La tinuo affinamento qualitativo e di im- Artimino, Villa medicea cimenti enogastromici del difficoltà non sta tanto nel trovare qua- magine per un pubblico che travalica La Ferdinanda o dei cento territorio? Certo che sì: ormai lità riconoscibili e vendibili, quanto nel il confine regionale,messaggio impor- camini U fare evolvere il sistema territoriale in il turismo enogastronomico si è affer- tante lanciato nella rete, luogo depu- mato come una forma di turismo fon- modo che abbandoni certe caratteristi- tato per la diffusione dell’informazio- data sulla cultura materiale, tematica, che e ne assuma altre, scegliendo all’in- ne e l’affermazione dell’immagine. integrata e sostenibile: quello che è il terno delle culture e delle tradizioni che In questa prospettiva è stata dedicata genius loci si assapora nel piatto e si in- lo hanno prodotto in passato” (Enzo ai prodotti una sezione del progetto daga nella visita del territorio e delle Rullani Il marketing territoriale in aiuto presentato per la candidatura del aziende produttrici: una forma di turi- dei piccoli comuni e delle PMI). Montalbano – le Colline di Leonardo – smo che può diventare una vera risor- Occorre generare nuovi significati per quale sito UNESCO patrimonio del- sa per l’economia attraverso la risco- intercettare le nuove domande del l’umanità, in questa prospettiva va il perta sensoriale del territorio e dello turista e non solo, sempre più specifi- lavoro per il riconoscimento del Mon- spazio geografico. che e sempre più attente al tema del- talbano quale distretto rurale. vinci larciano quarrata carmignano cerreto guidi cerreto lamporecchio capraia e limite poggio a caianopoggio SERRAVALLE PISTOIESE monsummano terme monsummano 1 A Capraia e Limite molte signore anco- ra hanno nelle orecchie i vecchi suoni Non di solo vino... CA di un tempo. Gli zoccoli dei cavalli sul selciato delle strade paesane, lo scia- non di solo olio... PRA bordare delle acque dell’Arno. Ricorda- Due ricette della tradizione da provare a casa no i gesti quotidiani di una volta: IA e “Quando si facevano i dolci, per le fe- vostra o in uno dei ristoranti e degli agriturismi ste, s’andava tutte dal fornaio (ce n’era di Capraia e Limite, dove si mangia bene LIM uno che si chiamava Pilade...) perché ci e si spende poco... faceva cuocere nel suo forno i biscotti. ITE Ci s’andava anche per i fagioli e i ceci. Lui lo sapeva e ci faceva usare il calore del forno, quando la temperatura or- mai era troppo bassa per cuocere il pa- ne,ma perfetta per l’altre cose. Il forna- io lasciava la porta aperta del retrobot- to, con aggiunta di sale, pepe, pepe- tega e così ci andavan tutte; me mi ci roncino. Cospargete con il vino rosso e mandava spesso la mamma”. cuocete ancora a fuoco lento, fino a ot- A proposito del rumore dell’acqua cor- tenere l’evaporazione del liquido. Uni- rente del fiume, molte famiglie aveva- te adesso al tutto la passata di pelati e no un piccolo campetto proprio lungo cuocete lentamente per circa un’altra la riva dell’Arno (“una terra fertilissi- ora. Adesso separate i pezzetti di nana ma, limacciosa”) e ci coltivavano i po- dal sugo, disossateli, batteteli e uniteli modori. Poi con i pomodori (“i pelati”) nuovamente alla salsa. Fate cuocere ci facevano la base del sugo per la Pa- ancora per circa un’ora. A cottura ulti- stasciutta e nana, tradizionale di que- mata aggiungete il brodo vegetale. Il ste zone. La passata, spesso, veniva di- sugo adesso è pronto per condire le rettamente cotta nel campetto lungo pappardelle, oppure per preparare an- il fiume. Le donne accendevano il fuo- che una sorta di lasagne a base, ap- co e cuocevano lentamente i pomodo- punto, di nana muta. te un etto di burro e unitelo alle uova, ri pelati in grossi paioli di rame dal Sempre le solite signore mi hanno poi aggiungete la farina a spolvero fondo rotondeggiante. Erano gli stessi confidato anche un “segreto” per pre- (250 grammi circa), sempre lavorando pentoloni che si usavano per la bollitu- parare un sugo più ghiotto. Insieme al il tutto.Unite al composto anche due o ra con la cenere del bucato. I bambini “battuto”, o soffritto che dir si voglia, tre cucchiai di latte in cui dovrete di- aspettavano che si compissero queste c’è chi mette anche due fette di “rega- sciogliere, insieme al lievito, anche un operazioni, giocando oppure “si stava tino”,come si dice da queste parti,a ro- pizzico di sale. Un piccolo segreto det- seduti sulle seggioline impagliate”. solare. E c’è ancora chi il “regatino” se tato dalla saggezza culinaria popolare: È da queste “antiche” suggestioni che lo prepara in casa, come una volta, fa- grattugiate un po’ di buccia di limone ci viene la voglia di proporre una sorta cendolo con la carne secca salata, stru- (molto aromatica) e mettetela nel lat- di menù per un pasto completo all’in- sciata con aglio, pepe e molto sale e te- te, insieme a lievito e sale. Continuate segna delle vecchie usanze di Capraia nuta venti giorni a riposare e poi “ri- a lavorare l’impasto con cura. Quando e Limite: un primo, la Pastasciutta e strusciata”col sale e lavata con l’aceto. avrete ottenuto un amalgama molto nana e un dolce, il Bronchè. Dopo un primo del genere, un piatto uniforme aggiungetevi l’uvetta, (sco- Per chi volesse cimentarsi, gli ingre- bello e ricco, completo, direi che si po- lata attenzione! ma ben impregnata dienti della Pastasciutta e nana sono: trebbe bere un buon bicchiere di rosso degli umori della “bagna”). Spolverate nana muta, quella germaniata, dal del Montalbano e passare diretta- ancora con un po’ di farina e versate piumaggio verde-blu (“non quelle mente al dolce. Un dolce speciale, il l’impasto in una tortiera (tradizional- bianche e grasse e che sembran ci- Bronchè, caratteristico di Capraia e Li- mente di forma rettangolare), imbur- gni”); passata di pomodori pelati; mite. Gli ingredienti necessari sono: rata e infarinata. Il forno deve esser re- aglio, carote e cipolle, un po’ di sedano uova, farina bianca tipo 00, burro, uva golato sui 170-180 gradi circa. Rag- (“il prezzemolo no”); il famoso vino passa, zucchero, lievito, latte, un pizzi- giunto il tipico colore dorato,il Bronchè rosso della zona; brodo vegetale; un co di sale e la “bagna”(composto di va- è pronto per essere servito, accompa- pizzico di peperoncino con aggiunta ri liquori, che varia a seconda del gusto gnato da un buon bicchierino di vin- Con il contributo di di sale, pepe e olio extravergine d’oliva personale). santo locale. Oggi purtroppo questo del Montalbano; pappardelle. Come si cucina un Bronchè per cinque dolce tradizionale sta quasi scompa- Per la preparazione: fate a pezzetti la o sei persone? Preparate l’uva passa rendo. È rimasto il signor Umberto Ra- nana muta, accuratamente pulita e mettendola a bagno nel liquore per mazzotti, vecchio pasticcere limitese, a scottata sulla fiamma. Preparate un circa un’ora. In una zuppiera sbattete prepararlo ormai quasi solo per la fa- soffritto con le verdure tritate. Rosola- tre o quattro uova e amalgamatele a miglia o su ordinazione. Buon appeti- te i pezzetti di nana insieme al soffrit- circa 250 grammi di zucchero. Scioglie- to, comunque! www.comune. Ufficio Turistico Intercomunale Ufficio Turistico Comunale capraia-e-limite.fi.it via della Torre, 11 piazza 8 marzo 1944, 9 Vinci Limite sull’Arno tel. 0571 56 80 12 tel. 0571 97 81 35 tel. 0571 97 81 36 tel. 0571 97 81 22 2 il giornale del MONTALBANO Così Francesco Redi nel ’600 consacra- va in versi uno dei vini più antichi Il Museo della Vite e del Vino, Car d’Italia, con un percorso storico che parte da molto lontano.

View Full Text

Details

  • File Type
    pdf
  • Upload Time
    -
  • Content Languages
    English
  • Upload User
    Anonymous/Not logged-in
  • File Pages
    11 Page
  • File Size
    -

Download

Channel Download Status
Express Download Enable

Copyright

We respect the copyrights and intellectual property rights of all users. All uploaded documents are either original works of the uploader or authorized works of the rightful owners.

  • Not to be reproduced or distributed without explicit permission.
  • Not used for commercial purposes outside of approved use cases.
  • Not used to infringe on the rights of the original creators.
  • If you believe any content infringes your copyright, please contact us immediately.

Support

For help with questions, suggestions, or problems, please contact us