Prefettura di Enna -U.T.G.- Progetto : ”Museo diffuso” IITINERARIO tematico ICONOGRAFIA DI NOSTRA SIGNORA PRESSO I BENI DEL FEC DELLA PROVINCIA DI ENNA Quello della Madonna è il tema iconografico più ricco di tutta l’arte cristiana. La più antica immagine conosciuta è quella della catacombe di Priscilla a Roma, risalente alla metà del III secolo. Il tema ebbe il suo sviluppo trionfale nell’arte italiana del Duecento e del Trecento, nei dipinti famosi di Cimabue, Giotto, Duccio di Buoninsegna e Simone Martini che rinnovarono profondamente la tradizione iconografica. Si sviluppava così un tipo iconograficamente più umano di Madonna, che ebbe nell’arte occidentale variazioni infinite, tra le quali si distinguono la Madonna del latte o dell’umiltà e la Madonna del roseto. Dal Quattrocento al Seicento la Madonna col Bambino venne raffigurata con grande libertà e varietà inventiva. Madonna con Bambino, L’Annunciazione, XVII sec., autore ignoto Presso i Sacri Edifici di culto del Fec è possibile ammirare olii su tela policromi , statue marmoree ed in cartapesta raffiguranti Nostra Signora in atteggiamenti di particolare, XVII secolo autore Chiesa del Carmine di Regalbuto ignoto Chiesa di San raggiante ed austera maternità ma anche di dolore e compassione straziante per la morte di suo Figlio Gesù Cristo. Giovanni Battista di Enna L’itinerario tematico si snoda attraverso otto comuni della provincia ennese nei quali son presenti i sacri edifici ed i beni mobili afferenti al FEC. Ogni bene testimonia l’abilità delle maestranze locali e raffigura ,nel suo splendore ed originalità ,tracce della vita mariana. Elementi fondamentali risultano esser la sapiente scelta dei materiali e dei colori:dalle vestigia auree della Madonna de L’Annunciazione di Regalbuto ,al manto ceruleo della Madonna con Bambino di Nicosia. Esaltata non è solo la bellezza virginale e materna,ma anche l’immensa umanità soprattutto attraverso le espressioni del Suo volto:materno e rassicurante ma al contempo consapevole di ciò che le accadrà . Diverse le scene ritratte:l’Annunciazione,degnamente rappresentata attraverso le sculture marmoree contenute presso le Chiese di Regalbuto e Nicosia;la Madonna con Bambino dipinta egregiamente nelle Chiese dei Enna ,di Piazza Armerina e Cerami ma anche scolpita sapientemente nel marmo bianco o nel legno presso le chiese di Barrafranca ,Pietraperzia, Regalbuto e Nicosia. Madonna con Bambino,autore L’Annunciazione, XVII sec autore ignoto, ignoto,Chiesa di Santa Maria Chiesa del Carmine di Piazza Armerina del Carmine di Nicosia ITINERARIO per autore ITINERARIO per tipologia di oggetti VIAGGIO FRA GLI ARTISTI FAMOSI DI UN TEMPO:BORREMANS, L’EVOLUZIONE ARCHITETTONICA E STILISTICA GAGINI,LO ZOPPO DI GANGI E FRA UMILE DA PETRALIA PRESSO I SACRI EDIFICI DEL FEC DELLA PROVINCIA DI ENNA L’itinerario si snoda attraverso i comuni della provincia ennese e riporta alla luce tutte le opere di autore famosi e non ,sconosciuti alla maggior parte della Questo itinerario prende spunto dalle differenti architetture dei sacri edifici del Fec in comunità. Provincia di Enna e vuole porre l’attenzione sull’evoluzione stilistica e planimetrica di A partire dal XV secolo molte maestranze locali ed artisti creano gioielli artistici quest’ultime,evidenziandone a volte l’unicità ed il fascino. Singolare nel suo genere la all’interno delle Chiese del fondo Edifici di Culto: dal pregevole affresco del pianta a croce greca della Chiesa pietrina di San Domenico e della Madonna del Rosario Borremans della chiesa di san Vincenzo Ferreri in Nicosia al Crocifisso di fatta edificare dalla famiglia Barresi nel 1500 circa:si tratta di un organismo a pianta Fra Umile da Petralia custodito all’interno della chiesa di Maria SS del Carmelo centrica la cui struttura è impostata su 4 massicci pilastri che fuoriescono dai diedri dei di Cerami e quello ubicato nella Chiesa di brevi muri perimetrali dei 4 bracci (absidi e nartece) e ad essi si Santa Maria del Gesù di Pietraperzia appoggiano quali contrafforti . Crocifisso ligneo, particolare, L’itinerario include anche una delle chiese più antiche del paese (esisteva già all'inizio del Fra Umile da Petralia, Chiesa di Maria SS del Carmelo '400) ossia la chiesa del Carmine ,a pianta ottagonale,ubicata nella parte alta della città di di Cerami Regalbuto. Ammirevole la pianta ellittica della Chiesa di San Michele Arcangelo di Enna, tipico Inconfondibile l’arte gaginesca e del Salerno che esplode e si esempio di stile coloniale spagnolo sui ruderi di una moschea araba. diffonde nelle Chiese ennesi di San Giovanni Battista e San Francesco Non ultima la planimetria a croce latina con tre navate della Chiesa di San Giovanni Bugnato “a punta di di Paola. Battista di Enna sorta in stile rinascimentale a partire dal 15589 su sollecitazione dello diamante”, facciata della Eccellenti tutti gli altri capolavori artistici di autori ignoti che fanno si che storico ennese Tommaso Fazello (1498-1570) e con l’intervento generoso del nobile Chiesa di San Vincenzo Ferreri il museo diffuso diventi dinamica culturale di opere e di saperi di un ennese Giovan Francesco Varisano. Particolare la facciata realizzata in bugnato di Nicosia tempo. “a punta di diamante” della chiesa di San Vincenzo Ferreri in Aidone. Fastosa nei sui Affresco, particolare-autore G.Borremans affreschi la Chiesa di San Francesco d’Assisi di Piazza Armerina. Chiesa di San Vincenzo Ferreri di Nicosia .
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