Confindustria Avellino Confindustria Benevento Confindustria Salerno PROGETTO ABS PER FONDAZIONE MEZZOGIORNO TIRRENICO 1 Confindustria Avellino Confindustria Benevento Confindustria Salerno INDICE PREMESSA CAPITOLO 1 ANALISI ECONOMICA DELLE PROVINCE - AVELLINO,BENEVENTO E SALERNO CAPITOLO 2 IL SISTEMA PRODUTTIVO 2.1 IL SISTEMA PRODUTTIVO NELLA PROVINCIA DI AVELLINO 2.2 IL SISTEMA PRODUTTIVO NELLA PROVINCIA DI BENEVENTO 2.3 IL SISTEMA PRODUTTIVO NELLA PROVINCIA DI SALERNO CAPITOLO 3 LE AREE INDUSTRIALI 3.1 LE AREE INDUSTRIALI DELLA PROVINCIA DI AVELLINO 3.2 LE AREE INDUSTRIALI DELLA PROVINCIA DI BENEVENTO 3.3 LE AREE INDUSTRIALI DELLA PROVINCIA DI SALERNO 3.4 LE CRITICITÀ DELLE AREE INDUSTRIALI 3.4A PROGETTO SMEDIS – RISULTANZE 3.4B OBIETTIVI DELLA PROPOSTA E RISULTATI DA CONSEGUIRE 3.4C ANALISI E DEFINIZIONE DEI FABBISOGNI - DEGRADO AMBIENTALE E CRITICITÀ INFRASTRUTTURE MATERIALI E IMMATERIALI 3.4D IL NUOVO MODELLO DI GOVERNANCE CAPITOLO 4 LOGISTICA E DOTAZIONE INFRASTRUTTURALE CAPITOLO 5 LE OPERE INFRASTRUTTURALI DELL’AREA VASTA ABS 5.1 LE OPERE INFRASTRUTTURALI DELLA PROVINCIA DI AVELLINO 5.1 A COMPLETAMENTO DELLA CONTURSI –LIONI GROTTAMINARDA 5.1 B AMMODERNAMENTO DEL RACCORDO AUTOSTRADALE SALERNO-AVELLINO (RA2) 5.1 C REALIZZAZIONE DI UN CENTRO DI DISTRIBUZIONE URBANA NELL’AREA INDUSTRIALE DI PIANODARDINE AVELLINO. 5.2 LE OPERE INFRASTRUTTURALI DELLA PROVINCIA DI BENEVENTO 5.2 A L’ALTA CAPACITÀ NAPOLI – BARI 5.2 B ADEGUAMENTO A 4 CORSIE DELLA SS 372 “TELESINA” DAL KM 0 + 000 AL KM 60 + 900. 5.2 C COMPLETAMENTO DELL’ASSE ATTREZZATO “VALLE CAUDINA – PIANODARDINE” DENOMINATO “TANGENZIALE AREE INTERNE”. 5.3 LE OPERE INFRASTRUTTURALI DELLA PROVINCIA DI SALERNO 5.3 A L’AEROPORTO DI SALERNO – COSTA D’AMALFI 5.3 B IL PORTO DI SALERNO 5.3 C AREA RETRO PORTUALE DEL PORTO DI SALERNO 2 Confindustria Avellino Confindustria Benevento Confindustria Salerno CAPITOLO 6 I FABBISOGNI INFRASTRUTTURALI DELLE IMPRESE CAPITOLO 7 LA LOGISTICA 7.1 LA PIATTAFORMA LOGISTICA IRPINIA – SANNIO 7.1 A LA PIATTAFORMA LOGISTICA IN VALLE UFITA 7.1 B LA PIATTAFORMA LOGISTICA DI BENEVENTO 7.2 AREA LOGISTICA RETRO PORTUALE DI SALERNO CAPITOLO 8 LA STRATEGIA DELL’AREA VASTA DA AREA VASTA A FILIERA LOGISTICA TERRITORIALE DEL MEZZOGIORNO CONCLUSIONI RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI 3 Confindustria Avellino Confindustria Benevento Confindustria Salerno PREMESSA Il documento “ABS” risponde all’obiettivo strategico di sperimentare un nuovo modello di analisi distrettuale, che superi i consueti schemi geografici – nazionali, regionali e provinciali. Partendo dall’analisi socio-economica dei territori presi in esame, Avellino, Benevento e Salerno, sarà possibile individuare una possibile matrice comune di sviluppo. Attraverso lo studio e l’approfondimento delle peculiarità di ciascuno dei tre territori si cercherà di definire punti di forza e di debolezza dei diversi tessuti economici, esaminare i diversi modelli di sviluppo degli stessi attraverso l’individuazione di caratteristiche comuni ed elementi distintivi. 4 Confindustria Avellino Confindustria Benevento Confindustria Salerno CAPITOLO 1 ANALISI ECONOMICA DELLE PROVINCE - AVELLINO, BENEVENTO E SALERNO L’analisi economica delle tre province oggetto del presente studio mostra in che modo i territori presi in esame hanno reagito al periodo di crisi che, dal 2009 influenza le decisioni dei principali attori economici. Partendo dall’analisi del valore aggiunto, si può affermare come per la provincia di Avellino i tassi di variazione del valore aggiunto risultino i migliori tra quelli osservati. Solo nel 2013 tale valore è sceso del -0,3% recuperando terreno sia nella media campana che nazionale. La Provincia di Avellino quindi si caratterizzata per una capacità di tenuta relativa perché sembra essersi difesa più delle altre province campane, sperimentando bassi tassi di riduzione del valore aggiunto territoriale. I dati relativi alla provincia di Benevento registrano un trend negativo, sia nel 2012 che nel 2013 (-2,4%). Per quanto riguarda la provincia di Salerno, anch’essa vede una variazione negativa del valore aggiunto tra il 2012 e il 2013 (-1,4%) Valore aggiunto a prezzi correnti nelle province campane, nel Mezzogiorno e in Italia Anni 2002, 2009, 2012 e 2013 (valori assoluti in milioni di euro e variazioni percentuali medie annue) Valori assoluti (milioni di euro) Variazioni percentuali medie annue 2002 2009 2012 2013 2013-2012 2013-2009 2013-2002 5 Confindustria Avellino Confindustria Benevento Confindustria Salerno Caserta 10.117,5 11.501,4 11.235,5 11.171,5 -0,6 -0,7 0,9 Benevento 3.776,7 3.985,0 4.036,0 3.939,4 -2,4 -0,3 0,4 Napoli 39.928,4 46.433,6 45.079,5 44.715,1 -0,8 -0,9 1,0 Avellino 5.850,9 6.674,4 6.630,2 6.608,0 -0,3 -0,2 1,1 Salerno 14.794,1 16.504,8 16.888,5 16.659,1 -1,4 0,2 1,1 CAMPANIA 74.467,7 85.099,1 83.869,7 83.093,2 -0,9 -0,6 1,0 279.549, 321.961, 320.182, 316.498, MEZZOGIORNO -1,2 -0,4 1,1 6 0 2 3 1.171.45 1.368.57 1.402.77 1.396.78 ITALIA -0,4 0,5 1,6 7,1 4,1 2,8 6,0 Fonte: elaborazioni Si.Camera su dati Unioncamere-Istituto G. Tagliacarne e Istat Il livello di ricchezza per abitante riferibile alla regione Campania è rappresentato da un processo di deindustrializzazione che porta a 15,8 il peso del valore aggiunto industriale a fronte del 17,5 del meridione e del 24,2 nazionale. La composizione percentuale del valore aggiunto provinciale è utile per comprendere quali siano gli effetti della crisi sulle tre province in esame, le motivazioni delle difficoltà e le possibili strade da intraprendere per assicurare un rilancio. I dati sulla composizione del valore aggiunto sono per le tre province piuttosto omogenei; analizzando a fondo i dati, il valore aggiunto nella provincia di Avellino si compone per il 75,2% dai servizi, per il 21,3% dall’industria, per il 5,8% dal settore delle costruzioni e per il 3,5% dal settore dell’agricoltura, silvicoltura e pesca. Il valore aggiunto della provincia di Benevento si compone per il 76,7% dai servizi, per il 17,5% dall’industria, per il 6,4% dal settore delle costruzioni e per il 5,9% dal settore agricoltura, silvicoltura e pesca. Il valore aggiunto della provincia di Salerno si compone per il 78,6% dai servizi, per il 16,9% dall’industria, per il 5,5% dalle costruzioni e per il 4,6% dal settore agricoltura, silvicoltura e pesca. 6 Confindustria Avellino Confindustria Benevento Confindustria Salerno Valore aggiunto a prezzi correnti nelle province campane, nel Mezzogiorno e in Italia per settore Anno 2012 (valori assoluti in milioni di euro e composizioni percentuali) Valori assoluti Industria Agricoltura, Industria silvicoltura e Totale Servizi Totale in senso Costruzioni pesca Industria stretto Caserta 617,6 1.252,3 740,9 1.993,2 8.624,7 11.235,5 Benevento 236,4 445,9 259,6 705,5 3.094,1 4.036,0 Napoli 509,6 4.375,9 1.936,7 6.312,5 38.257,3 45.079,5 Avellino 231,4 1.027,3 385,8 1.413,1 4.985,6 6.630,2 Salerno 769,8 1.924,4 922,2 2.846,6 13.272,2 16.888,5 CAMPANIA 2.364,9 9.025,7 4.245,2 13.270,9 68.233,9 83.869,7 MEZZOGIORNO 11.192,4 36.767,1 19.361,2 56.128,3 252.861,5 320.182,2 ITALIA 28.168,4 257.618,3 82.354,0 339.972,3 1.034.632,4 1.402.772,8 Composizioni percentuali Industria Agricoltura, Industria silvicoltura e Totale Servizi Totale in senso Costruzioni pesca Industria stretto Caserta 5,5 11,1 6,6 17,7 76,8 100,0 Benevento 5,9 11,0 6,4 17,5 76,7 100,0 Napoli 1,1 9,7 4,3 14,0 84,9 100,0 Avellino 3,5 15,5 5,8 21,3 75,2 100,0 Salerno 4,6 11,4 5,5 16,9 78,6 100,0 CAMPANIA 2,8 10,8 5,1 15,8 81,4 100,0 MEZZOGIORNO 3,5 11,5 6,0 17,5 79,0 100,0 ITALIA 2,0 18,4 5,9 24,2 73,8 100,0 Fonte: Unioncamere – Indagine congiunturale sull’industria manifatturiera per la regione Campania L’analisi dell’andamento degli ordinativi e della produzione, così come quella dei livelli di fatturato delle imprese manifatturiere delle tre province conferma il difficile periodo per l’economia dei territori. 7 Confindustria Avellino Confindustria Benevento Confindustria Salerno Soffermandosi sul livello del fatturato, la provincia di Avellino mostra nel primo trimestre 2014, una riduzione tendenziale del -2,6%, la più alta tra tutte le province campane e superiore rispetto al dato regionale di poco più di un punto percentuale. Esigua la quota delle imprese che dichiarano, rispetto al primo trimestre del 2013, l’incremento del totale del fatturato (4,8%); valore lontano dalla media regionale (14,7%). Le previsioni rispetto al secondo trimestre del 2014 indicano una sostanziale stabilità dei ricavi. I livelli di fatturato delle imprese manifatturiere della provincia di Benevento, nel confronto tra il I trimestre 2013 e il I trimestre 2014, mostrano anch’essi una flessione (-0,1%). Solo 1 impresa su 5 dichiara un incremento del fatturato; il dato emerso tra i primi due trimestri del 2014 è pari al 16,6%, valore ben lontano dalla media regionale (28%). Nel confronto con il IV trimestre 2013, le imprese salernitane che dichiarano una riduzione nei livelli di fatturato risulta pari al 18%, una quota inferiore rispetto a quanto dichiarato da tutte le altre province campane.
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