![Siena - Arcivescovati Della Toscana (Arcivescovato Di Siena) - Zecche Diverse (Siena) - Via Regia Suburbana Di Siena - Fonte Branda Di Siena](https://data.docslib.org/img/3a60ab92a6e30910dab9bd827208bcff-1.webp)
Dizionario Geografico, Fisico e Storico della Toscana (E. Repetti) http://193.205.4.99/repetti/ Siena - Arcivescovati della Toscana (Arcivescovato di Siena) - Zecche Diverse (Siena) - Via Regia suburbana di Siena - Fonte Branda di Siena ID: 3914 N. scheda: 48390 Volume: 1; 5; 6S Pagina: 109 - 110; 295 - 396, 729, 838 - 839; 103, 234 ______________________________________Riferimenti: Toponimo IGM: Siena Comune: SIENA Provincia: SI Quadrante IGM: 120-1 Coordinate (long., lat.) Gauss Boaga: 1688805, 4798782 WGS 1984: 11.32925, 43.31974 ______________________________________ UTM (32N): 688869, 4798956 Denominazione: Siena - Arcivescovati della Toscana (Arcivescovato di Siena) - Zecche Diverse (Siena) - Via Regia suburbana di Siena - Fonte Branda di Siena Popolo: S. Giovanni Battista a Siena (con annesso S. Desiderio e Spedale della Scala) Piviere: S. Giovanni Battista a Siena (con annesso S. Desiderio e Spedale della Scala) Comunità: Siena Giurisdizione: Siena Diocesi: Siena Compartimento: Siena Stato: Granducato di Toscana ______________________________________ SIENA (SENAE , anticamente SAENA) nella Val-d-Arbia. - Città eccelsa, stata romana colonia, più tardi residenza di due gastaldi economico e politico, immediatamente soggetti ai re Longobardi, divenuta in seguito, sotto il governo de- Carolingi sede di un vasto territorio, quindi capitale di una repubblica nel medio evo in Toscana, finalmente riunita al Granducato fu fatta capoluogo dello Stato Nuovo, residenza costante di un metropolitano, di un-Università, di un governatore civile con tribunale di Prima istanza, uno de-cinque Dipartimenti doganali e delle cinque Camere di soprintendenza comunitativa del Granducato. Cotesta nobile città vagamente situata risiede sulla cresta di due sproni di poggi, uno de-quali diramasi dai monti della Page 1/142 Dizionario Geografico, Fisico e Storico della Toscana (E. Repetti) http://193.205.4.99/repetti/ Castellina del Chianti, dirigendosi per Vagliagli da settentrione a libeccio sulla strada postale fino a Fonte Becci dove si accoppia all-altro sprone che staccasi dal Monte-Maggio nella direzione di ponente a scirocco. I due sproni riuniti da Fonte Becci si avanzano verso Siena sino verso le sue porte meridionali. A metà circa della città si toccavano i termini dei tre Terzi di Siena, cioè poco lungi dalla Croce del Travaglio presso alla gran del campo, celebre per la svelta altissima torre detta del Mangia, per il palazzo pubblico e per il gioco più popolare e più allegro di quanti contar ne può tutta Italia; e costà dove i due poggi riuniti tornano a biforcare in due rami, uno de- quali dirigesi a scirocco verso la Porta Romana, mentre l-altro verso libeccio sale al Duomo, al Castel vecchio, e di là sino alla Porta S. Marco , donde esce la strada regia Grossetana. Trovasi Siena sotto il grado 28° 59' di longitudine e 43° 19' di latitudine, da 600 alle 700 braccia superiore al livello del mare Mediterraneo, 40 miglia a ostro di Firenze, 39 miglia a ponente libeccio di Arezzo, altrettante a grecale di Massa Marittima, e circa 48 miglia a settentrione di Grosseto. Ad oggetto di dare un riposo ai lettori, suddividerò cotesto Articolo in sette capitoli per discorrere nel 1° di Siena dall-Epoca Romana sino a quella dei Longobardi; nel 2° di Siena dal tempo de-Longobardi a quella de-Carolingi; nel 3° di Siena dall-età Carolingia sino all-origine della sua Repubblica ; nel 4° di Siena dall-origine della sua Repubblica alla giornata di Montaperto; nel 5° di Siena dalla giornata di Montaperto all-epoca del suo ultimo assedio ; nel 6° di Siena da quell-assedio alla sua successione al duca Cosimo I ; e 7° di Siena sotto il Governo granducale . I. SIENA DALL-EPOCA ROMANA A QUELLA DE-LONGOBARDI Per quanto l-origine di questa città sia stata oggetto di lunga contesa fra molti scrittori de-secoli troppo a noi vicini, contuttociò dobbiamo convenire col Cellario, quando dichiarò: Quale sia stata Siena innanzi l-età di Cesare non apparisce, né alcuna memoria è pervenuta fino a noi che possa far fede de-suoi incunaboli, comecchè si debba essa credere di una età assai più antica. Che se rispetto all-origine di Roma fu tanta diversità di opinioni fra i dotti, molto più la è stata della nostra Siena, che ebbe nome consimile ad altra città (Sena , ora Sinigaglia) la quale fu parimente una delle romane colonie. Imperocchè alla città di Siena toscana (stante forse l-ortografia diversa, per la quale scrivevasi il suo nome col dittongo (Saena) non fu aggiunto alcun altro distintivo eccetto quello di Sena Julia , indicato per vero dire, dall-autore della Tavola Peutingeriana. Non so infatti, mi rispondeva da Sanmarino il ch. Cavalier Bartolomeo Borghesi con un-eruditissima lettera del 25 ottobre 1843, non so infatti che Siena d-Etruria sia ricordata da altri degli antichi se non che da Strabone e da Tolomeo fra i Greci, da Plinio e da Tacito fra i Latini, i quali ultimi ne assicurano che cotesta città fu colonia. Della quale peraltro non trovando noi fatta menzione durante la repubblica romana, e neppure, come scrisse Flavio Blondo, ai tempi di Pompeo, dobbiamo concludere che la colonia di Siena in Etruria fosse una delle militari, e non delle cittadine, siccome era stata quella di Sinigallia, che Sena, come dissi, denominossi. - Alla qual conclusione (soggiunge lo stesso Borghesi)presta gravissimo appoggio il cognome di Giulia dalla Tavola Peutingeriana dato alla colonia di Siena nostra. Solamente resterebbe da ricercare a quale delle tre deduzioni di colonie militari, fatte secondo la legge Giulia, questa senese appartenesse: se alle colonie dedotte da Gaio Cesare, o seppure a quelle dei triunviri, finita che fu la guerra coi congiurati Bruto e Cassio, o sivvero alle terze dedotte da Augusto, sotto del quale l-epiteto di Giulia può egualmente convenire. Parve però al prelodato Borghesi che la colonia militare di Siena si dovesse escludere dalla terza deduzione Page 2/142 Dizionario Geografico, Fisico e Storico della Toscana (E. Repetti) http://193.205.4.99/repetti/ fatta per l-Italia dopo la vittoria d-Azio, perché quantunque si ammetta, che anche le colonie fondate da quell-Imperatore assumessero il titolo di Giulia Augusta, avendo egli pure appartenuto alla famiglia Giulia, ciò non di meno quando le città usarono una sola di quelle denominazioni, preferirono l-Augusta come lo dimostrano gli esempj lapidari dell-AUGUSTA PERUSIA, dell-AUGUSTA TAURINORUM, della COLONIA CIVICA AUGUSTA BRIXIA e della COLONIA AUGUSTA ARIMIN. ecc. Dopo queste e altre osservazioni a confermare tutto ciò, quel dottissimo uomo soggiungeva: La questione sarà dunque ridotta a sapere se Siena sia stata creata colonia militare da Giulio Cesare oppure dai Triumviri, questione che per mancanza di monumenti non si è ancora in istato di definire. In conseguenza di una sentenza così chiara pronunziata dal Nestore degli archeologi italiani dobbiamo limitarci per ora a concludere: che se la colonia senese in Toscana non precedè, fu almeno coetanea a quella di Firenze, della quale siamo certi essere stata dedotta dai triumviri dopo la vittoria di Farsaglia.- Vedere l-Art. firenze. Ma l-indole vivace e caratteristica del popolo di Siena dall-epoca del romano impero fino alla nostra età, costantemente conservata, trovasi pennelleggiata dal più robusto storico della prima serie degli Imperatori; dico da C. Cornelio Tacito che nel Libro IV, Cap. 45 delle sue storie romane tramandò sino a noi il fatto seguente accaduto in Siena al tempo dell-Imperatore Vespasiano. -Riconciliarono alquanto (scrive egli) le cure de-padri, la cognizione di una -causa trattata in senato secondo l-uso antico: Manlio Patruito dell-ordine -senatorio si querelò di essere stato picchiato di pugna nella città di Siena -della classe della plebe, consenziente quel magistrato. Né qui terminava -l-ingiuria ricevuta dal romano senatore, poiché dopo essere stato dai Senesi -ben battuto questi gli fecero cerchio e a similitudine di un morto lo -esequiarono con piagnistei e lamenti, oltre molti altri scherni e contumelie -strazianti tutto il senato. Citansi a Roma gli accusati, e conosciuta la causa, -si condannano i rei. Oltredichè un Senatus consulto fu decretato per -ammonire la plebe di Siena, onde con più modestia si comportasse -nell-avvenire-. Ma per tornare a dire due parole sulla colonia militare senese, ossia che essa fosse dedotta da Gaio Cesare, ovvero dai Triumviri, è cosa ben naturale che una città nella quale furono repartiti e assegnati terreni a molti veterani che vi stabilirono il loro domicilio, dovesse essere di qualche importanza, siccome avvenne a Pisa, a Firenze, ad Arezzo, a Luni, per tralasciare di tante altre città della Toscana e dell-Italia; e tostochè lo storico Cornelio Tacito in quel racconto ne avvisava che, sino dai tempi dell-Imperatore Vespasiano la colonia senese aveva un corpo di magistratura suo proprio. Arroge a ciò un marmo del museo Vaticano relativo al registro di soldati pretoriani arruolati sotto l-Imperatore Adriano negli anni 143 e 144 dell-Era nostra, nel quale si leggono scolpiti i nomi di due pretoriani della città di Siena. Cotesto monumento inoltre ha servito agli antiquarj di conferma relativamente alla retta ortografia antica della parola Siena, che solamente i copisti della Geografia di Tolomeo scrissero col dittongo: Saina. Una sola iscrizione epigrafica innanzi la scoperta di quel registro poteva citarsi in appoggio alla detta lezione. Essa consiste in un frammento di base esistente in Roma nella villa Mattei, nella quale si legge: saenensium ordo. Ma la sola autorità di una lapida era troppo debole prova, perché di bassissimo secolo, come quella che porta la data consolare corrispondente all-anno di Cristo 394. Ora poi dopo la testimonianza del registro militare surriferito, che rialza e conferma il frammento epigrafico Matteiano, non potrà più dubitarsi che i soli copisti dell-opera di Tolomeo siano stati accurati e che il vero nome latino antico della nostra Siena si scrivesse saena, non senae, né sena.
Details
-
File Typepdf
-
Upload Time-
-
Content LanguagesEnglish
-
Upload UserAnonymous/Not logged-in
-
File Pages142 Page
-
File Size-