opera Stagione teatrale 2017-2018 TEATRO DANTE ALIGHIERI Giacomo Puccini La fanciulla del West Fondazione Ravenna Manifestazioni Comune di Ravenna Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo Regione Emilia Romagna Teatro di Tradizione Dante Alighieri Stagione d’Opera e Danza 2017-2018 La fanciulla del West opera in tre atti musica di Giacomo Puccini libretto di Guelfo Civinini e Carlo Zangarini Teatro Alighieri 16, 18 febbraio Sommario La locandina ................................................................ pag. 5 Il libretto ......................................................................... pag. 6 Il soggetto ..................................................................... pag. 49 A volte si deve giocare, e giocare sporco di Ivan Stefanutti ..................................................... pag. 51 Naïveté e nevrosi degli emigranti pucciniani di Cesare Orselli ....................................................... pag. 53 Coordinamento editoriale I protagonisti ............................................................. pag. 65 Cristina Ghirardini GraficaUfficio Edizioni Fondazione Ravenna Manifestazioni Si ringraza il Teatro del Giglio di Lucca per aver messo a disposizione il materiale editoriale. Foto di scena Teatro del Giglio di Lucca © Andrea Simi In apertura dei capitoli: Il mito del West A p. 49, Buffalo Bill con Toro Seduto. A p. 51, La morte di Custer, una scena del Wild West Show di Buffalo Bill. A p. 53, La rappresentazione del Wild West Show a Milano, dal 2 al 13 aprile 1890, a cui assistette anche Giacomo Puccini. L’editore si rende disponibile per gli eventuali aventi diritto sul materiale utilizzato. Stampa Edizioni Moderna, Ravenna La fanciulla del West opera in tre atti musica di Giacomo Puccini libretto di Guelfo Civinini e Carlo Zangarini dal dramma The girl of the Golden West di David Belasco personaggi e interpreti Minnie Amarilli Nizza Jack Rance Elia Fabbian (16), Enrico Marrucci (18) Dick Johnson - Ramerrez Enrique Ferrer (16), Mikheil Sheshaberidze (18) Nick Gianluca Bocchino Ashby Alessandro Abis Sonora Giovanni Guagliardo Trin Andrea Schifaudo Sid Pedro Carrillo Bello Alessio Verna Harry Marco Voleri Joe Tiziano Barontini Happy Giuseppe Esposito Larkens - Billy Jackrabbit Federico Cavarzan Wowkle Sabina Cacioppo Jake Wallace Carlo Di Cristoforo José Castro Ricardo Crampton Un postiglione Antonio Della Santa direttore James Meena regia, scene, costumi, proiezioni Ivan Stefanutti luci e video Michael Baumgarten progetto luci Marco Minghetti Orchestra della Toscana Coro del Festival Puccini maestro del coro Elena Pierini figuranti Stefano Francasi, Raffaele Furno, Alessandro Mallegni, Corrado Monachesi, Manuel Pinheiro De Magalhaes, Alessandro Vaniglio assistente alla regia Filippo Tadolini assistente ai costumi Stefano Nicolao maestro d’armi Kara Wooten maestri collaboratori Flavio Fiorini, Eugenio Milazzo maestro alle luci Matteo Ballini maestro ai sovratitoli Simone Tomei direttore di palcoscenico Guido Pellegrini capo-macchinista Andrea Natalini macchinista Andrea Vignali datore luci Tiziano Panichelli elettricista Raffaele Brandani capo-attrezzista Daniela Giurlani responsabile sartoria Anna Mugnai sarta Evelina Dario responsabile trucco e parrucche Patrizia Bonicoli trucco e parrucche Rosalia Favaloro costumi realizzati da Nicolao Atelier, Venezia scene e attrezzeria Teatro del Giglio di Lucca - Teatro Lirico di Cagliari - New York City Opera - Opera Carolina di Charlotte parrucche Audello, Torino trasporti Untitrans, Viareggio (Lucca) nuovo allestimento Teatro del Giglio di Lucca, Teatro Lirico di Cagliari, Opera Carolina, New York City Opera coproduzione Teatro del Giglio di Lucca, Teatro Alighieri di Ravenna, Teatro Pavarotti di Modena, Teatro Verdi di Pisa, Teatro Goldoni di Livorno 5 La fanciulla del West opera in tre atti libretto di Guelfo Civinini e Carlo Zangarini dal dramma The girl of the Golden West di David Belasco musica di Giacomo Puccini PERSONAGGI Nota preliminare L’azione si svolge durante quel periodo di storia californiana che sussegue Minnie soprano immediatamente alla scoperta, fatta dal minatore Marshall, del primo Jack Rance, sceriffo baritono pezzo d’oro, a Coloma, nel gennaio 1848. Uno sfrenarsi di cupidigie, un sovvertimento d’ogni ordine di vita, un’anarchia affannosa accompagnano Dick Johnson (Ramerrez) tenore la notizia di questo scoprimento. Gli Stati Uniti, che dallo stesso anno Nick, cameriere della Polka tenore 1848 si erano annessa la California, impegnati in guerre interne e non Ashby, agente della Compagnia di trasporti Wells Fargo basso ancora allarmati dell’anormale stato di cose, sono, nel periodo del nostro Sonora, minatore baritono lavoro, quasi del tutto assenti: appena la presenza dei loro sceriffi sta ad indicare una larva di supremazia e di controllo politico. Una storia Trin, minatore tenore della primitiva California, citata dal Belasco, dice di questo periodo: in Sid, minatore baritono quei giorni strani, uomini, che giungevano Dio sa di dove, unirono le loro Bello, minatore baritono forze in quella lontana terra d’occidente, adattandosi ai rozzi costumi Harry, minatore tenore del campo: i loro veri nomi andarono subito perduti e dimenticati: e là Joe, minatore tenore essi lottarono, risero, giocarono, bestemmiarono, uccisero, amarono: e costruirono il loro bizzarro destino, in un modo che noi odierni non Happy, minatore baritono possiamo comprendere. Di una cosa solo siamo certi: ch’essi furono Larkens, minatore basso vivi. – Ed ecco fissato l’ambiente dove si svolge il dramma delle tre Billy Jackrabbit, indiano pellirosse basso anime protagoniste: il campo dei cercatori d’oro, a valle, e le montagne Wowkle, la donna indiana di Billy mezzosoprano della Sierra: dal monte scendono, unendosi ai cercatori che vengono d’ogni parte d’America, gli abitatori del luogo, facendo causa comune, Jake Wallace, cantastorie girovago baritono partecipando alle stesse passioni: intorno a questo popolo, misto e senza José Castro, meticcio, della banda di Ramerrez basso legge, un aggirarsi di bande rapinatrici e assassine, nate spontaneamente Un postiglione tenore dalla stessa cupidigia dell’oro, che battono la strada, depredando delle Uomini del campo loro ricchezze i cercatori stranieri e quelli della montagna; dal conflitto, urgente dalle due parti, l’attuarsi d’una giustizia primitiva di crudeltà e di Ai piedi delle Montagne delle Nubi (Cloudy Mountains) in California. linciaggio. La fanciulla del West, dramma d’amore e di redenzione morale in uno sfondo fosco e grandioso di anime e di natura selvaggia, è un Un campo di minatori, nei giorni della febbre dell’oro. episodio di quest’originale periodo di storia americana. 1849-1850 ATTO PRIMO mani, Larkens. A un tratto si alza, si leva di tasca Bello Larkens una lettera, la guarda con tristezza, va al banco, Minnie? (con melanconia, senza alzare il capo dalle mani) L’interno della “Polka”. prende un francobollo, ve l’appiccica sopra, la Hallo! Uno stanzone di legno costruito rozzamente mette nella cassetta e ritorna a sedere. Fuori, Nick in forma di rettangolo, del quale le due pareti nella lontananza, s’incrociano grida ed echi Sta bene. I minatori più corte costituiscono i lati. La parete ha una lamentosi di canti.) (preparandosi al giuoco) grande apertura che forma la porta, a due Sid Andiamo!… battenti, che si sprangano dall’interno. Su uno Voci lontane (che si è seduto al tavolo del faraone, agli altri dei battenti della porta è inchiodata una rozza Alla “Polka”! Alle “Palme”! Hallo! che sono intorno) Sid cassetta per le lettere. (voce lontana) Ragazzi, un faraone! Chi ci sta? Fate il giuoco. Nella parete laterale di destra una scaletta porta “Là lontano, là lontano, (Nick, affaccendato, va e viene con bottiglie ad un pianerottolo che sporge sulla stanza quanto piangerà!….” Harry e bicchieri dalla saletta superiore alla sala da come un ballatoio dal quale pendono pelli (Nick esce dal sottoscala con una candela Io ci sto. ballo. Apparecchia anche il tavolino di mezzo per di cervo e ruvidi drappi di vivi colori. Sotto il accesa. Accende le candele sparse qua e là: Sonora e Trin.) ballatoio un breve passaggio immette in un’altra sale su uno sgabello e accende la lampada di Happy stanza della “Polka”. Nella parete di sinistra, sul mezzo: accende i lumi della sala da ballo, poi Anch’io ci sto. Joe davanti, un’ampia porta, dalla quale pende una sale ad accendere quelli della saletta superiore. (puntando) pelle d’orso, mette nella sala da ballo. Vicino La “Polka” si anima di luce a poco a poco. Nick, Joe Al “giardino”! all’apertura un grande orso nero impagliato dopo avere acceso le lampade, apre la porta del Anch’io. che tiene in una zampa un cartello su cui è fondo, poi va al banco e si mette a risciacquare Harry scritto: “To the Dance Hall”. Nell’istessa parete i bicchieri e ad asciugarli. – Joe, Harry e Bello Bello (c.s.) di sinistra, un poco sporgente, un camino. entrano allegramente in compagnia di alcuni “All right!” Chi è che tiene banco? Alle “piccole”! Presso la porta di fondo, è il banco con bicchieri, altri.) bottiglie, ecc.: dietro di esso, ad un lato, una Happy Bello credenzetta senza sportelli, con stoviglie, e Harry, Joe, Bello e altri (indicando Sid) (c.s.) dall’altro lato, un piccolo barile nel quale i Hallo, Nick! Sid. Alle “grandi”! minatori depositavano la polvere d’oro. Dietro il banco, nel mezzo, una finestra rettangolare con Nick Bello I minatori telaio a dadi: in alto, sopra la finestra è scritto a (dal banco) Brutto affare. (dal ballatoio) grandi
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