27° ANNO - N. 146 - 1° DICEMBRE 1951 2°on.PP. LIRE 250 I L D R A M M A QUINDICINALE DI COMMEDIE DI GRANDE INTERESSE DIRETTO DA LUCIO RIDENTI 2 ? . SCUOLA DEL TEATRO DRAMMATICO Il teatro drammatico non può morire. Unico pericolo: la brutta recitazione. Da un’intervista col Direttore della S.T.D. s/z'zeY/zz <Ya- (YzAìYiz CORPO INSEGNANTI Giovanni Orsini, Luciano Chailly, Vincenzo Costantini, Rosetta Pampanini, Ottorino Scognamiglio, Coniugi De Carli, Igino Delneri, Giancarlo Franceschetti Prof. Doli. Giorgio Kaisserlian DAL CALENDARIO DELLA S.T.D. (¿n/zz zYa’/e? ¿¿S PER L’ANNO 1951-1952 PRESIDENTE PERPETUO SABATINO LOPEZ 10 GENNAIO 1952, GIOVEDÌ : {...tornerà sempre tra noi, PRIMO SAGGIO INTERNO per i Saggi e per gli Esami). « MARZO 1952, GIOVEDÌ: Dott. VIRGILIO FERRARI, Sindaco di GUSTAVO SALVINI Oratore: Maso Salvini Milano - Gr. Cr. Prof. Avv. GIUSEPPE ME­ 20 MARZO 1952, GIOVEDÌ: NOTTI de FRANCESCO, Rettore dell’Univer­ IL TEATRO DI UGO BETTI sità di Milano - Prof. Dott. Fr. AGOSTINO 27 MARZO 1952, GIOVEDÌ: GEMELLI, Rettore dell’Università Cattolica del IL TEATRO DI SABATINO LOPEZ S. Cuore - Prof. Dott. MARIO MARCAZAN, Espositore: Alberto Colantuoni Provveditore agli Studi - Dott. ANTONIO 3 APRILE 1952, GIOVEDÌ: GHIRINGHELLI, Sovrintendente alla Scala - SECONDO SAGGIO INTERNO Comm. SEVERINO PAGANI, Presidente della 17 APRILE 1952, GIOVEDÌ: «Famiglia Meneghina» - Nob. Avv. GIOVANNI IL TEATRO DI GINO ROCCA Espositore: Gino Damerini MARIA CORNAGGIA MEDICI - 24 APRILE 1952, GIOVEDÌ: Comm. EMILIO DE MARTINO - FRANCO IL T E A T R O ALFANO - FRANCESCO MESSINA - DI GIUSEPPE BEVILACQUA ARMANDO FALCONI - SARAH FERRATI - Espositore: Francesco Prandi IRMA GRAMATICA - RENZO RICCI - NEL GIUGNO 1952: FRANCESCO PRANDI SAGGIO FINALE DEI CORSI DI RE­ CITAZIONE E PERFEZIONAMENTO 30 GIUGNO 1952, LUNEDI: SAGGIO FIN A LE DEL CORSO D I D IZ IO N E SAGGIO DI SPETTACOLI CLASSICI & c ¿¿rr/spt- YYYz *SY fT YY. nell’interpretazione scenica degli Allievi hanno la finalità dimostrativa d’una sintesi di Ernesto 8 MAGGIO 1952, GIOVEDÌ: Robsì: »... la direzione e l’istruzione sono gli elementi LA OR AZI A di Pietro Aretino infallibili e necessari per fare di mediocri attori dei Atto Secondo buoni artisti; senza direzione, accade precisamente il rove­ scio: i buoni si viziano e diventano cattivi. Vi sono teorie 15 MAGGIO 1952, GIOVEDÌ: cheilluminanol’intelietto, assodano il metodo di un attore, ELETTRA di Sofocle e possono accrescere la sua grandezza e la sua potenza». Terzo Episodio, Terzo Stasimo, Esodio SAGGI INTERPRETATIVI DEGLI ALLIEVI ATTORI, PER OGNI LEZIONE DIREZIONE E SEGRETERIA IN MILANO - VIA CASTELMORRONE 5 - TELEFONO 262-490 THE OXFORD JUW sono usciti a ltri due volumetti della collana C O M P A N I O N Edizioni rilegate in mezza TEATRO T O T H E tela - carta uso mano RACCOLTA DI COMMEDIE DI OGNI EPOCA. DIRETTA DA LUCIO RIDENTI THEATRE BIBLIOTECA PALATINA w s * 4 PIAZZA LI) SPALIfìidllO PHYLLIS HARTNOLL TRE ATTI WASHINGTON VERSIONE ITALIANA DI Enciclopedia in un volume del teatro di tutto il mon­ afe EUGENIO LURAGHI do, di tutti i tempi: un’ope­ pp. XVI-242 - L. 900 È la più importante delle com­ ra che giustamente può de­ medie di Rafael Alberti, il poeta finirsi unica, compilata da •‘Il solo romanzo con il quale andaluso, seguace di Jimenez oltre 50 esperti, sotto la di­ un uomo sia riuscito a pene­ e di Garda Lorca. Scritta nel rezione di Phyllis Hartnoll. trare nel campo femminile” 1944, sotto l'influsso delle espe­ (Graham Greene) rienze passate, della fuga dalla * Spagna irrorata di sangue e del­ l'esilio in Argentina, fu rappre­ « Novecento fittissime pagi­ sentata per la prima volta dalla ne, cinquanta collaboratori, CROQUIGNO LE grande attr ice Margherita Xirgu decine di migliaia di voci succose ed esaurienti dedi­ <6 cé%. LIRE 300 cate ad illustrare il teatro pp. XIX-150 - L. 900 in ogni suo particolare: Philippe è uno dei classici della * dalla biografia di autori, at­ letteratura moderna francese tori, registi e studiosi di e anticipa con quest’opera il tutte le specialità alla loro senso attuale del romanzo definizione critica compen­ diosa ma sempre esatta­ mente a fuoco ». L ’ A B B A Z I A « Opera utilissima a chi vo­ L I CAPPELLO DI glia avere una prima ra­ pida notizia della fisiono­ DEGLI INCUBI mia di un teatro straniero, PAGLIA DI FIRENZE The Oxford Companion to thè Theatre si raccomanda pp. XX-142 - L. 900 CINQUE ATTI alla particolare attenzione I suoi romanzi sono letture NUOVO TESTO ITALIANO DI dello studioso italiano per incantevoli, freschi quadretti la rigorosa attendibilità e di un classico minore VITTORIO GUERRIERO l’amplissimo spazio che de­ La famosa opera che cent'anni dica alla nostra letteratura or sono diede fama ed onori ad drammatica dalle sue ori­ Eugène Labiche. Forse ancora gini ad oggi ». CONFESSIONI DI oggi il nome di Labiche vive soprattutto su quel trionfo « Ci si può fidare, insomma, UN PECCATORE dell’Oxford Companion to LIRE 350 thè Theatre da tutti i pun­ c/'- ti di vista: dall’esattezza di una data alla perpetua ca­ pp. 500 - L. 1800 * libratura di un giudizio ». André Gide, che lo ha scoperto, Gigi Cane (dalla recensione lo ha definito “ capolavoro I DUE VOLUMETTI del volume, in « Il Dramma » quale da anni non leggevo... Li­ PORTANO RISPETTI­ 15 novembre). bro singolare e rivelatore ” VAMENTE I NUMERI 33 e 34 DELLA RACCOLTA * Da tutti i librai o alla GEOFFREY CUMBERLEGE Kb ¡SS Società Editrice Tori- ODO GUARDA EDITORE Mb&I nese - Corso Valdocco 2 OXFORD UNIVERSITY PRESS PUMA COLONIA TO SCA fusione felice tra la freschezza della classica EAU DE COLOGNE “4 7 1 1 ” e l’aroma avvincente del profumo TO SCA ó ffjf* «PREMI SI E NO» Questo titolino è dell’I.D.I., cioè della rivista che quell’istituto pubblica: si trova a pag. 13 del fascicolo del primo novembre. Il titolino in questione è stato messo in testa alle accuso che trascriviamo integralmente: « Tutti i giornali italiani, con maggioro o minore ampiezza di particolari, hanno FASCICOLO DOPPIO DI dato la notizia del conferimento avvenuto a Saint Vincent dei premi tea­ trali dell’I.D.I. Tutti tranne uno, che va orgoglioso per la obbiettività di informazione alla quale si ispira, il 4 Corriere della Sera Siamo rimasti stupiti di questo inatteso silenzio. A parte il fatto che altri quotidiani, Il fascicolo del 15 dicembre non uscirà per­ chè prepariamo, come di consueto, il numero importanti come quello citato, si sono regolati dinanzi a questo avveni­ doppio di Natale che porterà la data del mento della nostra vita teatrale in modo ben diverso, i nomi della Giuria 10 gennaio 1952. In quel numero speciale pubblicheremo la commedia che l’autrice e quelli degli Autori premiati erano tali da non consentire alcun dubbio. stessa, Colette, ha definito « una maternità impura di donna senza figli ». Ma poi esisteva in materia un precedente specifico. Lo scorso anno ai premi teatrali I.D.I. lo stesso 4 Corriere della Sera ’ aveva dedicato titoli e corrispondenze particolari senza lesinare lo spazio. Che cosa è mutato CHÉRI nel volgere di dodici mesi! Ci siamo posti la domanda ripetutamente, e TRE ATTI IN QUATTRO QUADRI DI Colette e Leopoldi Marchan<d purtroppo, dopo un esame sereno e particolareggiato della situazione non RAPPRESENTATA DA ANDREINA PAG NANI AL TEATRO ELISEO DI ROMA abbiamo trovato se non una sola risposta banale, ma persuasiva. Una cosa « Chéri », che è innanzi tutto Lea, la pro­ è mutata, evidentemente essenziale per il Direttore del grande organo dì tagonista, rappresenta un’epoca: l’eterno tipo dell’eroina che incanta e tortura; l’enfant- informazione: lo scorso anno fra i presenti di Saint Vincent c’era Eligio gàté Chéri era una creatura reale solo a metà nel 1910; gli Chéri di oggi sono più Possenti, vice critico teatrale del 4 Corriere della Sera ’, e quest’anno no. brutali e disinvolti. Tanto basta, a quanto pare ». II direttore della rivista dell’I.D.I. sarà un ■ uomo dotto e colto, forse: ma che abbia la sensibilità di un ippopotamo La seconda commedia, che il fascicolo di Na­ è certo. Noi non entreremo nel merito della faccenda (che è una questione tale conterrà è sconosciuta in Italia, ma è ana delle più belle opere del teatro inglese. pubblicitaria) io siamo convinti che al 4 Corriere della Sera ’ sanno benis­ simo quello che fanno e come debbono comportarsi, sia alla direzione che all’amministrazione, ma toccare con tanto pessimo gusto, villania e addi­ M A R Y U O S E rittura con volgare grossolanità un galantuomo come Eligio Possenti, COMMEDIA IN TRE ATTI DI specchio di rettitudine e dignità, non avremmo mai potuto supporlo in James M. ES a r r i e Ha avuto — come si rileva dal « The Plays persone che — sia pure a modo loro e col denaro altrui — sono preposti )f J. M. Barrie» — 399 rappresentazioni a mansioni di natura artistica c culturale. 11 Teatro Haymarcket nel 1920. e due ri­ prese negli anni successivi 1926 e 1929. Ora Intanto il 4 Cornerei della Sera 5 ha avuto al fianco un altro 4 Corriere ’: ;i sta rappresentando all’Anta Playhouse di Yew York (vedi: Theatre Arts, maggio 1951). quello 4 del Popolo ’ di Genova, e il critico drammatico del giornale, Enrico presentare oggi questa commedia già mag- liorenne, non vuol dire essere in ritardo, ma Bassano, dopo aver anch’egli riportato il 44 corsivo ” di cui sopra, ha scritto lignifica riconoscere anche noi in quest’opera luella ricerca drammatica che è alla base questo: « Cari amici dell’I.D.I., il vostro esame ‘sereno e particolareggiato^’ lei teatro moderno: da 0’ Neill a Anouilh. è andato fuori strada: tanto fuori strada da far nascere in qualche lettore Completerà il fascicolo per la parte commedie della vostra nota, il sospetto che la colpa del mancato interessamento del 4 Corriere della Sera ’ ai premi I.D.I.
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