CARTE, STUDI E OPERE CENTRO TRENTIN DI VENEZIA – 2 – CARTE, STUDI E OPERE – CENTRO TRENTIN DI VENEZIA Il Centro documentazione e ricerca Trentin nasce a Venezia nel 2012 per iniziativa dell’Istituto veneziano per la storia della Resistenza e della società contemporanea, con lo scopo di riunire le diverse associazioni e istituti che posseggono fondi documentari relativi alla famiglia Trentin – l’esule antifascista Silvio, la moglie Beppa, i figli Giorgio, Franca e Bruno – o che su di essa promuovono ricerche ed iniziative. Comitato Scientifico Fulvio Cortese (Direttore, Università di Trento) Giulia Albanese (Università di Padova) Iginio Ariemma (Fondazione Di Vittorio, Roma) Silvana Barbalato (Centro Gobetti, Torino) Alessandro Casellato (Università di Venezia Ca’ Foscari) Sante Cruciani (Università Della Tuscia) Giovanni De Luna (Università di Torino) Guglielmo Epifani (Associazione Bruno Trentin, Roma) Giovanni Mari (Università di Firenze) Pietro Polito (Centro Gobetti, Torino) Enzo Rullani (Venice International University) Antonella Trentin Giovanni Sbordone (Iveser - Istituto veneziano per la storia della Resistenza e della società contemporanea) Carlo Verri (Università di Palermo) Eric Vial (Université de Cergy-Pontoise) Incidere, incidere, incidere Giorgio Trentin tra etica dell’arte e impegno politico Atti del convegno di studi Accademia di Belle Arti di Venezia 11 dicembre 2013 a cura di Giovanni Sbordone firenze university press 2015 Incidere, Incidere, Incidere : Giorgio Trentin tra etica dell’arte e impegno politico : atti del convegno di studi Accademia di Belle Arti di Venezia 11 dicembre 2013 / a cura di Giovanni Sbordone. – Firenze : Firenze University Press, 2015. (Carte, Studi e Opere – Centro Trentin di Venezia ; 2) http://digital.casalini.it/9788866558170 ISBN 978-88-6655-816-3 (print) ISBN 978-88-6655-817-0 (online PDF) ISBN 978-88-6655-818-7 (online EPUB) Progetto grafico di Alberto Pizarro Fernández, Pagina Maestra snc, Centro documentazione e ricerca Silvio, Beppa, Giorgio, Franca, Bruno Trentin Calle Michelangelo 54/P, Giudecca, 30133 Venezia www.centrotrentin.it – [email protected] Volume pubblicato in collaborazione con L’attività di ricerca del Centro Trentin e la curatela di questo volume sono stati resi possibili dal contributo di Certificazione scientifica delle Opere Firenze University Press Tutti i volumi pubblicati sono soggetti ad un processo di referaggio esterno di cui sono responsabili il Consiglio editoriale della FUP e i Consigli scientifici delle singole collane. Le opere pubblicate nel catalogo della FUP sono valutate e approvate dal Consiglio editoriale della casa editrice. Per una descrizione più analitica del processo di referaggio si rimanda ai documenti ufficiali pubblicati sul catalogo on-line della casa editrice (www.fupress.com). Consiglio editoriale Firenze University Press G. Nigro (Coordinatore), M.T. Bartoli, M. Boddi, R. Casalbuoni, C. Ciappei, R. Del Punta, A. Dolfi, V. Fargion, S. Ferrone, M. Garzaniti, P. Guarnieri, A. Mariani, M. Marini, A. Novelli, M. Verga, A. Zorzi. © 2015 Firenze University Press Università degli Studi di Firenze Firenze University Press Borgo Albizi, 28, 50122 Firenze, Italy www.fupress.com Printed in Italy SOMMARIO PRESENTAZIONE ix Luigino Rossi GIORGIO TRENTIN E LA SUA PROPOSTA: UNA QUESTIONE DI SCELTE xi Fulvio Cortese VENEZIA, 11 DICEMBRE 2013 xix Giovanni Sbordone SALUTI xxvii C. Di Raco, S. Trentin, L. Dal Poz, E. Terenzoni, C. Ghezzi PARTE PRIMA IL SEGNO DELLE SCELTE L’ANTIFASCISMO, UNA STORIA DI FAMIGLIA 3 Giovanni Sbordone GIORGIO TRENTIN ALLA BEVILACQUA LA MASA (1958-1982) 33 Annamaria Pozzan LA SCELTA DI GIORGIO 45 Nico Stringa GIORGIO TRENTIN E L’INCISIONE CONTEMPORANEA A BASSANO 49 Giuliana Ericani INCISIONE, MEZZO ARTISTICO, UMANISTICO E PROGRESSIVO 55 Gianfranco Quaresimin Giovanni Sbordone (a cura di) Incidere, Incidere, Incidere : Giorgio Trentin tra etica dell’arte e impegno politico ISBN 978-88-6655-816-3 (print) ISBN 978-88-6655-817-0 (online PDF) ISBN 978-88-6655-818-7 (online EPUB) © 2015 Firenze University Press VI INCIDERE, INCIDERE, INCIDERE PARTE SECONDA IN DIALOGO CON GIORGIO. TESTIMONIANZE Lia Finzi 61 Renato Jona 65 Paolo Peruzza 67 Madile Gambier 71 Mario Guadagnino 75 Livio Ceschin 81 Aldo Segatto 83 Ermes Baioni 87 Francesco Franco 89 Domenico Fratianni 91 CONCLUSIONI APERTE 93 Sileno Salvagnini APPENDICE LA MORTE DEL PADRE 99 Giorgio Trentin, 1944 L’INSURREZIONE VITTORIOSA SUGGELLÒ LA DURA LOTTA CONTRO LA DUPLICE OPPRESSIONE, DISCHIUSE AL POPOLO ITALIANO LE VIE DELLA RINASCITA 103 Giorgio Trentin, 1948 IA MOSTRA COLLETTIVA DI INCISORI VENETI MODERNI 109 Giorgio Trentin, 1953 LA LOTTA A FIANCO DEL PADRE 115 Giorgio Trentin, 1964 25 APRILE 1945-25 APRILE 1970. MOSTRA DI INCISIONI PER IL 25° ANNIVERSARIO DELLA RESISTENZA 117 Giorgio Trentin, 1970 L’ATTIVITÀ DEL CENTRO THOMAS MANN A VENEZIA 119 Giorgio Trentin, 1973 L’OPERA INCISORIA DI LUCAS CRANACH 125 Giorgio Trentin, 1973 SOMMARIO VII MEMORIE DELLA GIOVINEZZA, DELL’ANTIFASCISMO E DELLA RESISTENZA 133 Giorgio Trentin intervistato da Giulia Albanese, 2003 VENEZIA 1968 153 Frank Rosengarten, 2014 APPENDICE FOTOGRAFICA 159 REFERENZE ICONOGRAFICHE 185 AUTORI 187 INDICE DEI NOMI 193 PRESENTAZIONE Luigino Rossi Presidente dell’Accademia di Belle Arti di Venezia Il convegno su Giorgio Trentin, promosso alla fine del 2013 dall’Acca- demia di Belle Arti di Venezia, che mi onoro di presiedere, e dal Centro documentazione e ricerca Trentin, non è soltanto il giusto riconoscimento a un grande intellettuale veneziano, ma anche a un personaggio limpi- do le cui sorti si sono intrecciate con la nostra città, che tuttavia talvolta con lui è stata avara di encomi: nessuna delle due università che vi risie- dono, Ca’ Foscari e Iuav, ha sentito infatti l’obbligo morale di conferire a Giorgio Trentin una laurea honoris causa. E sì che nella sua lunga vita Trentin aveva attraversato mari spesso procellosi di ogni genere: dall’eso- do in Francia con la famiglia per sottrarsi alle persecuzioni del fascismo, all’attività di motore delle Biennali d’incisione attraverso la Fondazio- ne Bevilacqua La Masa, spesso contraddistinte da scontri al calor bian- co con altre istituzioni e talvolta all’interno della stessa, ai rapporti con musei e istituzioni culturali di tutto il mondo, infine, alla guida, si può dire diuturna, dell’Associazione Incisori Veneti, che peraltro nacque nel 1954 entro le mura dell’Accademia. E, infatti, nell’approssimarsi dell’in- verno della propria vita, Trentin sentì impellente la necessità, come in una sorta di ritorno nel grembo materno, di donare all’Accademia sia il proprio, ricco archivio che la cospicua quantità di incisioni dell’Associa- zione Incisori Veneti, scioltasi per l’occasione. Materiali che ora l’Acca- demia, anche grazie a un munifico contributo della Regione Veneto, sta riordinando al fine di offrirli a pubblico e studiosi. Desidero, infine, ringraziare le figlie di Giorgio Trentin, Francesca, Nicoletta e Silvia, e i componenti del Comitato direttivo dell’Associa- zione Incisori Veneti, Gino Di Pieri, Giuseppe Fantinato, Mario Guada- gnino e Gianfranco Quaresimin, per aver contribuito in modo rilevante sia al passaggio della donazione all’Accademia, sia alla riuscita di questo convegno. Venezia, 6 ottobre 2014 Giovanni Sbordone (a cura di) Incidere, Incidere, Incidere : Giorgio Trentin tra etica dell’arte e impegno politico ISBN 978-88-6655-816-3 (print) ISBN 978-88-6655-817-0 (online PDF) ISBN 978-88-6655-818-7 (online EPUB) © 2015 Firenze University Press GIORGIO TRENTIN E LA SUA PROPOSTA: UNA QUESTIONE DI SCELTE Fulvio Cortese Coordinatore Comitato scientifico Centro documentazione e ricerca Trentin Ich benötige keinen Grabstein, aber Wenn ihr einen für mich benötigt Wünschte ich, es stünde darauf: Er hat Vorschläge gemacht. Wir Haben sie angenommen. Durch eine solche Inschrift wären Wir alle geehrt. (Bertolt Brecht)1 Sono molte le occasioni in cui Giorgio Trentin ha avuto modo di for- mulare uno dei principi essenziali della grande testimonianza familiare di cui è stato, fino in fondo, portavoce instancabile: la vita è una questio- ne di scelte; e sono queste a risultare sempre determinanti, non solo per chi le compie, ma anche per tutta la collettività2. Non a caso, la scelta è il motivo, anche terminologico, che lega molti dei contributi proposti in questo volume3. Si tratta del vero nucleo forte dell’eredità trentiniana, di un lascito che tutta la famiglia Trentin ha consegnato alla storia nazionale ed europea, dopo averne fatto larga e dura esperienza: nell’esilio, nella lotta antifa- scista, nella Resistenza, nell’impegno sociale e politico, nella militanza culturale. Perché le scelte, del resto, hanno sempre delle conseguenze, e proprio le opzioni più impegnative, spesso, comportano prezzi dolo- rosi, come quelli che i Trentin hanno accettato con dignità e orgoglio, facendosene quasi bandiera. Il motto di questa risoluta volontà di accettazione e di riconferma continuativa delle proprie scelte si trova illustrato anche sulla cappa del camino della casa veneziana, a S. Giacomo dell’Orio, dove Giorgio ha 1 «Non mi occorre alcuna lapide, ma / Se voi ne sentite il bisogno per me / Desidererei che vi fosse impresso: / Ha fatto delle proposte. Noi / Le abbiamo accet- tate. / Con una tale iscrizione saremmo / Onorati tutti» (tr. dell’autore); da B. Brecht, Gesammelte Gedichte, vol. 3, Suhrkamp, Frankfurt am Main 1976, p. 1029. 2 Cfr., ad esempio, l’intervista rilasciata a Giulia Albanese nel 2003 e raccolta anche in appendice a questo
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