Anno XIV - n.31 - 29 agosto 2018 New York Today, sei volte al giorno Su SuperTennis aggiornamenti continui da Flushing Meadows Pag.20 Rivoluzione:Italiani sempre il tennis più volta in alto pagina Cambia la Coppa Davis Us Open tutti nuovi e c’è un nuovo ranking per festeggiare i 50 anni È ufficiale: dal 2019 un Mondiale in sede Nuovo stadio con tetto apribile, nuovo unica e parte il Transition Tour logo, nuovi spazi per i giocatori e... Pag.12 e 14 Pag.4 Dalla vista all’udito: GLI ALTRI CONTENUTI Prima pagina: la rivoluzione d’agosto Pag.3 il senso del colpo Storica Robertina: l’impresa da ricordare Pag.8 Ecco come occhi e orecchie giocano Che storia: quando Ashe fece un... Sessantotto Pag.10 insieme per farci centrare la palla Focus: Next Gen di ieri, stelle di oggi Pag.16 Numeri della settimana Pag.18 - Giovani Pag.22 Circuito Fit-Tpra Pag.29 - Racchette “Camo” Pag.30 Pag.25 L’esperto: il cibo ‘bio’ fa la differenza? Pag.32 prima pagina La rivoluzione d’agosto DI ENZO ANDERLONI - FOTO GETTY IMAGES iamo partiti per le ferie all’inizio di agosto con il tennis che cono- scevamo dal secolo scorso e ci Sritroviamo a fine agosto, in avvio di Us Open, in un mondo nuovo. La ri- voluzione ha avuto il suo epicentro ne- gli Stati Uniti, a Orlando (Florida) per la I rappresentanti del Kosmos Sport Group, tra cui il precisione, dove l’assemblea della ITF, fondatore Gerard Piqué (giocatore del Fc Barcellona), la federazione tennistica internazio- festeggiano l’approvazione da parte dell’ITF del loro progetto di trasformazione della Coppa Davis nale, ha votato e ufficializzato defini- tivamente due trasformazioni epocali. Della prima, il totale rinnovamento/ stravolgimento della Coppa Davis, han- no parlato tutti i giornali. D’altronde si tratta di una manifestazione che tocca il sentimento popolare dall’anno 1900, quando Dwight Davis fece realizzare il grande ‘bowl’ d’argento (6,75 kg) per la grande riforma del tennis mondiale tare in termini di programmazione e la sfida tra Stati Uniti e Isole Britanni- (con la creazione di un nuovo ranking partecipazione ai tornei. Così è stato che. L’unico grande evento a squadre gestito dall’ITF stessa) che ridurrà il varato un ‘Transition Tour’, con relati- del tennis (insieme alla sua versione numero dei professionisti a 750 uomi- va classifica, che farà da ponte e filtro al femminile, la Fed Cup), quello che ni e 750 donne. Contro i 14.000 che tra l’attività Junior e i Challenger Atp, muove più le bandiere. Quello che ti re- sono stimati oggi essersi iscritti ad al- porta d’ingresso appunto alla Top 100. gala l’immortalità come la vittoria in un meno un torneo ‘pro’. Un mondo che cambia radicalmente, torneo dello Slam. Una razionalizzazione pensata per con la naturale sparizione di tutta quel- D’ora in poi il fattore campo e il tifo creare un percorso più logico, linea- la fascia di giocatori, forti ma non abba- casalingo conteranno solo al primo re e sostenibile dal tennis giovanile stanza per fare il vero salto, che hanno turno. Il cuore della manifestazione all’ATP Tour; mirata a far sì che i soldi popolato a migliaia (e per anni) le fasce sarà la fase finale in sede unica in no- dei montepremi vengano distribuiti in delle prove da 15/25.000$. vembre: dovremo pensarla come un modo più equo e che i 750 tennisti che Ora solo chi punta davvero in alto (co- Campionato del Mondo che ogni anno si definiranno professionisti possano me ambizione e come modo di giocare) metterà in campo (concentrato in una effettivamente vivere della loro attività troverà la sua rampa di lancio. E se avrà settimana) il meglio di ogni nazione. agonistica. Come leggerete nelle pagi- le qualità, troverà anche, nella ridistri- Ogni anno, non una volta ogni quattro ne che seguono, le ricerche e le analisi buzione di montepremi e benefit, le ri- come nel calcio. effettuate dall’ITF avevano constatato sorse per finanziare la scalata. Un eventone (che tra l’altro SuperTen- che nel 2016 erano solo 336 uomini e Questo agosto 2018 dunque non ha nis trasmetterà in esclusiva in chiaro. 253 donne (dei famosi 14.000) ad aver visto solo l’esplosione del Next Gen Ha già i diritti sino al 2021) che rinun- chiuso il bilancio in pareggio. Tutti gli Tsitsipas che batte quattro Top 10 a cia agli aspetti classici del fattore cam- altri ci avevano rimesso. Toronto e schizza al n.15 del mondo o po e dei tre set su cinque per riunire in L’ITF aveva anche rilevato che col pas- l’impresa di Novak Djokovic che supe- unità di spazio, tempo e luogo il massi- sare degli anni aumentava il tempo me- rando Federer a Cincinnati completa mo della qualità tennistica per nazioni. dio impiegato dai talenti in crescita per il Golden Masters, la raccolta di tutti Un’altra Davis, un altro mondo. entrare tra i primi 100 del ranking. Nel i titoli Masters 1000 che solo lui può Meno si è parlato di una rivoluzione 2000 le donne ci mettevano in media vantare. Agosto ci prende dalla sdraio, ancora più grande, che era già stata 3,4 anni e gli uomini 3,7. Nel 2010 que- sotto l’ombrellone, e ci spara diretta- annunciata e messa in moto nel 2017, sto tempo si era allungato a 4,1 anni mente nel futuro (passando per New ma ha avuto la definitiva benedizione per le ragazze, 4,8 anni per i maschi. York). Afferrate le racchette e... allac- due settimane fa sempre a Orlando: Con i relativi aggravi di costi da affron- ciate le cinture. DIRETTORE COORDINAMENTO REDAZIONALE HANNO COLLABORATO REALIZZAZIONE E IMPAGINAZIONE Manoscritti e fotografie, anche se non Angelo Binaghi Angelo Mancuso Giovanni Di Natale, Alessandro GAME Comunicazione & Media S.r.l. pubblicati, non si restituiscono. SUPER TENNIS TEAM Mastroluca, Andrea Nizzero, COMITATO DI DIREZIONE Antonio Costantini (foto editor), Claudia Pagani, Gabriele Riva, REDAZIONE E SEGRETERIA Angelo Binaghi, Giovanni Milan, Amanda Lanari, Mauro Simoncini, Giorgio Spalluto, Stadio Olimpico - Curva Nord Nicola Pietrangeli, Giancarlo Baccini, Annamaria Pedani (grafica) Piero Valesio. Ingresso 44, Scala G La rivista è disponibile Massimo Verdina 00135 Roma in formato digitale sui siti www. FOTO A CURA DI Sportcast Srl Info: [email protected] federtennis.it e www.supertennis.tv DIRETTORE RESPONSABILE Getty Images, Archivio FIT, Antonio Via Cesena, 58 - 00182 Roma Reg. Tribunale di Roma n. 1/2004 e spedita via newsletter. Per riceverla Enzo Anderloni Costantini, Angelo Tonelli [email protected] dell’ 8 gennaio 2004 scrivere a [email protected] 3 grande slam Us Open 50 anni: che squilli di tromba! Celebrando il suo cinquantenario ‘open’ il torneo più ricco si rifà il look. Nuovo logo, nuovi spazi per i giocatori, nuovi perfino panchine e seggioloni degli arbitri. E pure lo stadio Louis Armstrong ora ha il tetto retrattile DI ANDREA NIZZERO FOTO GETTY IMAGES uando mercoledì scorso, 22 agosto, Katrina Adams ha inaugurato il nuovo Louis QArmstrong Stadium, la sen- sazione per lei e per tutta la USTA dev’essere stata simile a quella di vin- cere uno Slam. La presidente e CEO del- la federtennis americana ha condotto, negli ultimi quattro anni, la parte topi- ca e conclusiva di un imponente piano di rinnovamento che ha cambiato vol- to al Billie Jean King National Tennis Center, il complesso più conosciuto con il nome del parco che lo ospita: Flushing Meadows. Adams è contem- poraneamente la persona più giovane di sempre, la prima afroamericana e la prima ex tennista professionista (otta- vi in singolare e semifinale in doppio a Wimbledon 1988) a guidare la USTA, e non può che essere orgogliosa del fat- to che i lavori si siano conclusi come da programma: “Il 2018 è un anno si- gnificativo nella nostra storia. Non so- lo è il 50esimo anniversario del torneo (inteso come prima edizione aperta sia a professionisti che ai dilettanti, ndr), abbiamo anche concluso i cinque anni di trasformazione del Tennis Center. Sappiamo di essere pronti per una cre- scita incredibile” ha detto a margine dell’inaugurazione del nuovo stadio. Un evento ‘spaziale’ C’erano anche Wynton Marsalis, il trombettista jazz n.1 di oggi, John McEnroe, James Blake e l’ex sindaco di New York David Dinkins, famoso non solo per essere stato il primo (e ulti- mo) nero a guidare la Grande Mela ma Il nuovo logo degli Us Open celebra i 50 anni anche per aver imposto all’aeroporto del torneo dal 1968, quando si giocò il primo di La Guardia la deviazione dei voli torneo per i Pro oltre a quello dei dilettanti; sopra, la musica di Wynton Marsalis che ha durante il torneo. Ma i cinquant’anni inaugurato il nuovo Louis Armstrong Stadium 4 grande slam trascorsi dal primo Open e dalla sto- rica vittoria di Arthur Ashe sono stati festeggiati, già prima dell’inizio del torneo, anche con un altro evento del tutto fuori dall’ordinario. La sera precedente, martedì, sul globo gigante che accoglie i visitatori all’ac- cesso Sud del Tennis Center era stata proiettata la “prima partita di tennis nello spazio”, un insolito doppio gio- cato in assenza di gravità negli angusti spazi della Stazione Spaziale Interna- zionale. Andrew Feustel, uno dei quat- tro astronauti coinvolti, nel pomerig- gio aveva persino chiacchierato in di- retta video con Juan Martin Del Potro. Il nuovo Louis Armstrong da 14 mila posti (qui nella configurazione a tetto chiuso), Ashe e Armstrong: secondo solo all’Arthur Ashe Stadium, sarà teatro di una ‘seconda’ sessione serale parallela due super sessioni serali a quella del Centrale; sotto, una vista esterna, l’inaugurazione e il meccanismo del tetto Il grande piano di rinnovamento por- tato a termine da Katrina Adams, CEO dal gennaio 2015, era stato deciso nel 2013, avviato nel 2014 ed è costato ol- tre 550 milioni di dollari.
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