2012 FROSINONE vademecum vini · liquori · distillati · birre WINES · LIQUEURS · DISTILLATES · BEERS 2012 FROSINONE vademecum vini · liquori · distillati · birre WINES · LIQUEURS · DISTILLATES · BEERS PRESENTAZIONE DEL PRESIDENTE GREETINGS Sono fermamente convito che conoscere il vino sia un po’ come conoscere la sua terra di origine. È uno dei tratti distintivi di ogni area geografica italiana. Se percorressimo idealmente il nostro Paese avremmo la conferma di poter rapportare una località ad un vino, uno spumante, un amaro… Profumi e gusti che ci identificano, che sottolineano la qualità del nostro “Made in Italy” tra la tradizione degli antichi vitigni e le novità delle prime DOCG del Lazio. In questo catalogo abbiamo voluto raccogliere le eccellenze della produzione enologica della provincia di Frosinone. È una rassegna sugli imprenditori di questa terra, che rappresenta nel dettaglio la fotografia storica e tecnica dei vini, dei liquori, dei distillati e delle birre. Negli anni più recenti la produzione vitivinicola della provincia di Frosinone ha operato uno sviluppo qualitativo rimarchevole ed esemplare. Il riconoscimento della denominazione DOCG al Cesanese del Piglio ha fatto conquistare per la prima volta ad un vino laziale questo status, consegnando alla ribalta nazionale ed internazionale un’indiscussa eccellenza che da anni ormai incontra i plausi della critica e dei consumatori. Vi introduco, quindi, con grande piacere ad una appassionante lettura, certo che potrete scoprire, nelle pagine che seguono, novità interessanti e piacevoli sorprese che potranno stimolare la Vostra curiosità ed indurVi nell’assaggio di un gusto ed un profumo nuovi. Aspin presenta cosi WINE 2012, la seconda edizione della guida dei vini delle provincia di Frosinone che, dopo la prima uscita del 2008, diventa una raccolta non più esclusiva ma apre la sua ospitalità anche ai liquori, ai distillati ed alle birre della provincia di Frosinone. Oltre 200 etichette da scoprire, da assaporare… STEFANO VENDITTI Presidente Aspin Azienda Speciale Internazionalizzazione Camera di Commercio di Frosinone I strongly believe that knowing wine is a bit like knowing one’s place of origin. Wine is one of the distinguishing features of each and every geographic area in Italy. If we ideally travelled through our country, we would have confirmation of this link between one place and a wine, sparkling wine, amaro... Scents and tastes identifying us, emphasizing the quality of our “Made in Italy”, born from both the tradition of old vine varieties and the novelties which were the first in Latium to obtain the DOCG (Controlled and Guaranteed Designation of Origin). The most prestigious oenological products of the province of Frosinone are described in this handbook, which represents a review of this land’s entrepreneurs, a detailed historical and technical description of their wines, liqueurs, distillates and beers. In most recent years the wine production of the province of Frosinone has improved its quality standards in a remarkable and exemplary way. Cesanese del Piglio has been the first wine in Latium to obtain the recognition of the DOCG. This unarguably prestigious product has thus come into the limelight of the national and international scenes and has been appreciated by critics and consumers for many years now. That is why it is for me a great pleasure to introduce you to this fascinating reading: I am convin- ced that the following pages will let you discover interesting news and pleasant surprises which can stimulate your curiosity and persuade you to taste new flavours and smell new scents. Aspin therefore presents WINE 2012, the second edition of the guide to the wines of the provin- ce of Frosinone. After its first release in 2008, this collection of local wines is no longer exclusi- ve, but offers hospitality also to liqueurs, distillates and beers of the province of Frosinone. More than 200 labels to discover, savour… STEFANO VENDITTI President of Aspin Special Agency for International Activities Frosinone Chamber of Commerce PREFAZIONE DELL’AUTORE AUTHOR INTRODUCTION Probabilmente in nessun alimento, come nel vino, è racchiuso un insieme così ricco, com- plesso e articolato di storia, arte e cultura, religione ed economia, natura e paesaggio; per non parlare poi dei più disparati elementi di meteorologia, geologia, fisica, chimica e biolo- gia o delle tracce antropologiche ed etnografiche e, quindi, di tutto l’umano armamentario di usi, costumi, tradizioni, rituali, simboli, miti e credenze. Perché il vino non è semplice bevanda alcolica fermentata, il vino è gioia, dolore, sentimento, puro amore. Il vino è - in una parola - vita. Esso rappresenta il nostro passato, il presente e, a breve, il futuro. E, a proposito del tempo che verrà, nonostante il momento congiunturale non particolar- mente favorevole, la competitività sempre più esasperata, le continue e titaniche sfide che il mercato globalizzato impone e gli spazi di manovra sempre più angusti, il futuro vitivini- colo della provincia di Frosinone pare assumere - tanto per rimanere in tema - incoraggianti sfumature rosé. No. Tale previsione cromatica non è figlia di un sognante ottimismo, ma è solidamente fon- data su fattori oggettivi. Negli ultimi anni la vitivinicoltura locale ha fatto registrare una netta, continua e diffusa crescita qualitativa. Davvero rilevanti sono le attenzioni che i media, gli operatori del settore e i semplici consu- matori stanno iniziando a dedicare al Cesanese del Piglio, vino che, oltre ad aver meritata- mente ottenuto la prima DOCG del Lazio, ha ormai definitivamente valicato i confini regionali e inizia ad affermarsi a livello nazionale ed internazionale. Non restano esclusi da questo benefico processo la DOC Atina, le IGT Lazio e Frusinate (e, presto, anche l’ultima nata, l’IGT Anagni), così come l’immenso patrimonio ampelografico provinciale costituito da nobili ed originalissimi vitigni autoctoni finalmente sottratti all’oblio. Nulla è dovuto al caso. Ciò sta accadendo perché da qualche anno i vini della provincia di Frosinone hanno fatto un deciso scatto in avanti. I nettari nostrani si caratterizzano per l’indiscutibile bontà, una marcata identità territoriale che li anima e un grande lavoro fatto di gestioni del suolo attente e rispettose dell’ambiente, selezioni dei cloni migliori, potature secche e verdi, precise conduzioni dei vigneti, vendemmie manuali, selezioni dei grappoli, tecniche di vinificazione e di stoccaggio moderne e corrette, ma anche interessanti ritorni al passato con metodi colturali biologici, naturali e biodinamici e con antiche lavorazioni che non sono frutto di un nostalgico sentimentalismo, ma di un’accorta rivalutazione dell’infal- libile saggezza dei nonni. Ecco spiegata la lunga teoria di premi, riconoscimenti, contatti, contratti, opportunità e ap- plausi, più o meno metaforici, che lasciano ben sperare per il futuro e rappresentano una parziale ricompensa al duro lavoro di vignaioli, imprenditori, contadini, enologi, agronomi che allevano la vite e trasformano sapientemente i suoi frutti. Uomini e donne che lavorano la terra con passione, determinazione e sacrificio, che stanno attenti alla qualità del prodotto, all’ambiente e alla salute del consumatore, che riescono a trasferire i loro vissuti e le loro emozioni in un calice. Uomini e donne che stanno interpretando alla perfezione il loro delicato ruolo di custodi del paesaggio, dei suoi valori e della sua memoria e stanno contri- buendo, con i loro eccezionali prodotti, a rendere più ricca e qualificata l’offerta economica, turistica, culturale e sociale della provincia di Frosinone. MASSIMO ROSCIA Scrittore e critico enogastronomico Probably in no other food as in wine everybody can find such a rich, complex and compound of history, art and culture, religion and economy, nature and territory; not to mention the various elements of meteorology, geology, physics, chemistry and biology it includes, not the traces it hides of anthropological and ethnographic nature, hence relating to the whole fund of human usages and customs, traditions, rituals, symbols, myths and beliefs. Because wine is not just a simple fermented alcoholic drink. Wine means joy and sorrow, feelings, pure love. Wine is - in a word - life. Wine represents our past and our present and will soon represent our future. With regard to the coming days, notwithstanding the fact that the actual situation is not particularly favourable, that competition is really exaggerated, that continuous and titanic challenges are imposed by a globalized market while freedom of movement is more and more restricted, the future of wine in the province of Frosinone has - not to change subject - encou- raging rosé nuances! No, this chromatic prediction is not the child of a dreamy optimism. It is based on objective factors. In recent years local wine production has registered a neat, continuous and general qualitative growth. The media, sector operators and simple consumers have started to pay a particular attention to Cesanese del Piglio, a wine that has deservedly obtained the first DOCG in Latium and has definitely crossed the boundaries of the province to start asserting itself on a national and international level. DOC Atina, IGT Latium and Frusinate are not excluded from this beneficial process (which will soon include the last-born IGT Anagni too). The same applies to the rest of the immense ampelographic heritage of the province, which consists of noble and purely original autochthonous vines, eventually saved from oblivion.
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