Rapporto ANNO 2020 Dati sui volumi di negoziazione delle Associate Area Compliance, Markets & Operations 21 GENNAIO 2021 21 gennaio 2021 RAPPORTO ANNO 2020 COMUNICATO STAMPA - RAPPORTO ANNO 2020 Nell’anno del COVID i mercati finanziari hanno dimostrato la propria resilienza Mercato Azionario - La crisi pandemica scatenata dalla diffusione del virus Covid-19 ha inevitabilmente portato Piazza Affari a chiudere l’anno 2020 in territorio negativo con il FTSE Mib che ha perso il 5,40% rispetto alla fine del 2019. Tuttavia, se si considera che alla fine del mese di marzo (durante il lockdown) l’indice perdeva il 27,50% e che alla fine del mese di giugno questa perdita si era ridotta di circa 10 punti percentuali, possiamo concludere che gli investitori, dopo lo shock iniziale, hanno recuperato la fiducia nei mercati finanziari, anche grazie alle misure fiscali e di politica monetaria straordinarie che sono state messe in campo dalle istituzioni europee e dal governo nazionale. Da segnalare, in controtendenza, la performance positiva del FTSE Italia Star che ha guadagnato il 14,10% dalla fine del 2019. Altro aspetto che sarà ricordato dell’anno appena trascorso è sicuramente la crescita del Trading on Line. Dai dati che ASSOSIM ha elaborato per il Sole 24 Ore emerge chiaramente che, rispetto al bimestre gennaio-febbraio 2020, è proseguita nei bimestri successivi la crescita dei controvalori e delle operazioni concluse dagli intermediari specializzati nel TOL. Anche la volatilità mensile, dopo l’impennata d’inizio anno, si è attenuata attestandosi al 14,70% (a dicembre 2019 era al 14,80%). Altra novità rilevante è l’accordo raggiunto tra EU e UK alla fine del periodo transitorio della Brexit. Tuttavia, per considerazioni conclusive circa lo spostamento dei volumi azionari dai mercati UK a quelli EU occorre attendere almeno un semestre di operatività. Mercato obbligazionario - Analogo è lo scenario per i mercati del reddito fisso che nella fase iniziale della pandemia sono stati interessati da un’ondata di vendite e dall’ampliamento degli spread. Tuttavia, come sopra detto, grazie alle misure straordinarie approntate dalle Autorità nazionali ed estere si sono ristabilite condizioni di fiducia e gli investitori, approfittando dei prezzi bassi, sono tornati ad acquistare Titoli di Stato e Obbligazioni. Guardando ai numeri del 2020 rispetto a quelli del 2019, il DomesticMOT chiude l’anno con un +9,49% dei controvalori scambiati e un + 5,13% del numero delle operazioni; l’ExtraMOT fa un +7,46% dei controvalori scambiati e un +17,16% del numero delle operazioni. In controtendenza i mercati EuroMOT, EuroTLX e HIMTF che chiudono l’anno in flessione rispetto al 2019 (per i dettagli si rimanda agli allegati). Altri mercati - Si segnala la crescita dei controvalori e delle operazioni sui mercati ETFPlus e SeDeX, mentre l’AIM Italia chiude l’anno con controvalori in flessione a fronte di una lieve crescita delle operazioni. L’IDEM, con l’eccezione degli Index MiniFutures e degli Stock Dividend Futures, fa registrare nel complesso una diminuzione dei contratti scambiati. *** Milano, 21 gennaio 2021 – L’Associazione Intermediari Mercati Finanziari – ASSOSIM ha presentato oggi la tradizionale analisi sui dati annuali relativi alle transazioni poste in essere dalle proprie Associate sui mercati gestiti da BORSA ITALIANA S.p.A., HI-MTF, EQUIDUCT e da alcuni intermediari nella veste di Internalizzatori Sistematici. ❑ Dalla classifica Azioni (cfr. pag. 4) -elaborata aggregando i volumi scambiati dagli intermediari Associati in conto terzi su MTA, AIM Italia ed EQUIDUCT, nonché sugli internalizzatori sistematici eventualmente gestiti- si evidenzia la prima posizione di FINECOBANK, con una quota di mercato del 27,82%; seconda INTESA SANPAOLO, con una quota del 12,14%; IWBANK terza, con una quota del 9,21%. Nella classifica per numero di operazioni (cfr. pag. 4), FINECOBANK evidenzia una quota di mercato del 24,42%; INTESA SANPAOLO del 14,70%; BANCA AKROS dell’8,93%. ❑ Dalla classifica Bonds (cfr. pag. 5) –elaborata aggregando i volumi scambiati dagli intermediari Associati in conto terzi su DomesticMOT, EuroMOT, ExtraMOT, Eurotlx ed Hi MTF– si evidenzia la prima posizione di BANCA AKROS, con una quota di mercato del 21,02%; seconda, INTESA SANPAOLO con una quota di mercato del 17,49%; INVEST BANCA terza, con una quota di mercato dell’11,82%. Nella classifica per numero di operazioni (cfr. pag. 6), INTESA SANPAOLO evidenzia una quota di mercato del 22,67%; BANCA AKROS del 19,39%; FINECOBANK del 10,21%. Area Compliance, Markets & Operations 1 21 gennaio 2021 RAPPORTO ANNO 2020 ❑ Il controvalore totale degli scambi sul mercato azionario di Borsa Italiana, pari in valore assoluto a 605 miliardi di euro, è cresciuto del 10,53% rispetto all’anno 2019, mentre il numero dei contratti scambiati, pari a 88 milioni, è cresciuto del 36,96%. Pressoché invariata la concentrazione del trading sul mercato azionario gestito da Borsa Italiana sui titoli del FTSE MIB. Infatti, la percentuale degli scambi sul principale indice è passata dall’89% del 2019 all’88,40% del 2020. ❑ Sul mercato AIM Italia, i controvalori scambiati sono diminuiti del 29,95%: complessivamente sono stati scambiati 2 miliardi di euro di controvalore, a fronte di 808 mila contratti (+1,08%). ❑ Sul mercato MOT, i controvalori scambiati sono cresciuti del 7,75%: complessivamente sono stati scambiati 203 miliardi di euro di controvalore, a fronte di circa 4 milioni di contratti (+0,18%). ❑ Sul mercato ExtraMOT, i controvalori scambiati sono cresciuti del 7,46%: complessivamente sono stati scambiati circa 2,5 miliardi di euro di controvalore, a fronte di circa 76 mila contratti (+17,16%). ❑ Sul mercato EuroTLX, in controtendenza, diminuiscono i controvalori scambiati in conto terzi (-26,13%) e il numero delle operazioni eseguite in conto terzi (-20,06%). ❑ Sul mercato HI-MTF, diminuiscono sia i controvalori scambiati in conto terzi (-19,50%) che il numero delle operazioni eseguite in conto terzi (-19,96%). ❑ Sul mercato SeDeX, sono stati scambiati controvalori per 19 miliardi, in crescita del 3,81% rispetto all’anno 2019, con 2,8 milioni di contratti, in crescita del 35,77% sempre rispetto all’anno 2019. ❑ Sul mercato ETFplus, sono stati conclusi circa 8,9 milioni di contratti (+71,69%) per un controvalore di 132 miliardi di euro (+24,92%). ❑ Negativo il mercato degli strumenti finanziari derivati IDEM: in totale sono stati scambiati 25 milioni di contratti (-18,21% rispetto all’anno 2019). Nel dettaglio: Index Futures (-1,63%), Index Option (-22,20%), Stock Futures (-71,14%), Stock Option (-17,26%), Electricity Futures (-58,72%). In controtendenza: Index MiniFutures (+13,40%) e Stock Dividend Futures (+224,53%). Sul finire dell’anno ha debuttato anche l’Index MicroFutures che, nei mesi di novembre e dicembre, ha scambiato circa 37 mila contratti standard. ❑ Dalle classifiche riferite ai volumi intermediati in conto terzi nei vari mercati gestiti da BORSA ITALIANA S.p.A., si evidenzia la prima posizione di: FINECOBANK su MTA, con il 18,76% del mercato, su AIM Italia, con il 15,14% del mercato e su Mini Futures su Indice, con il 36,53% del mercato; BANCA AKROS su DomesticMOT, con il 20,39% del mercato, su EuroMOT, con il 28,61% del mercato e su ExtraMOT, con il 27,07% del mercato; INTESA SANPAOLO su EuroTLX con il 29,24% del mercato, su SeDeX, con il 27,35% del mercato e su ETFplus, con il 17,70% del mercato; MORGAN STANLEY su Futures su Indice, con l’8,47% del mercato e su Opzioni su Azioni, con il 6,21% del mercato; BANCA SELLA HOLDING su Opzioni su Indice, con il 10,77% del mercato; UBS LTD su Futures su Azioni, con il 4,77% del mercato. ❑ Dalla classifica riferita ai volumi intermediati in conto terzi su HI-MTF, si evidenzia la prima posizione di: BANCA AKROS, con il 31,72% del mercato; seguita da ICCREA BANCA, con una quota di mercato del 20,41% e da EQUITA SIM, con una quota di mercato del 16,36%. ❑ Dalla classifica sui volumi intermediati in conto terzi su azioni italiane su EQUIDUCT, si evidenzia la prima posizione di: BANCA AKROS, con una quota di mercato dell’80,65% seguita da MERRILL LYNCH, con una quota di mercato del 19,35%. ❑ Dalle classifiche riferite ai volumi intermediati in conto proprio nei vari mercati gestiti da BORSA Area Compliance, Markets & Operations 2 21 gennaio 2021 RAPPORTO ANNO 2020 ITALIANA S.p.A., si evidenzia la prima posizione di: SOCIETE GENERALE su MTA, con il 12,92% del mercato e su ETFPlus, con il 5,83% del mercato; BANCA FINNAT EURAMERICA su AIM Italia, con il 22,95% del mercato; BANCA SELLA HOLDING su DomesticMOT, con il 21,05% del mercato, su EuroMOT, con il 30,10% del mercato, su Futures su Indice, con l’1,38% del mercato e su Mini Futures su Indice, con il 5,13% del mercato; UBS LTD su ExtraMOT, con il 20,17% del mercato; UNICREDIT BANK AG su SeDeX, con il 16,11% del mercato; INTERMONTE SIM su Opzioni su Indice, con il 4,26% del mercato e su Futures su Azioni, con il 22,28% del mercato; MEDIOBANCA su Opzioni su Azioni, con il 7,06% del mercato. ❑ Dalle classifiche riferite ai volumi totali intermediati (conto proprio, conto terzi e matched principal) nei vari mercati gestiti da BORSA ITALIANA S.p.A., si evidenzia la prima posizione di: SOCIETE GENERALE su MTA, con il 6,04% del mercato; FINECOBANK su AIM Italia, con il 14,29% del mercato e su Mini Futures su Indice, con il 14,56% del mercato; INTESA SANPAOLO su DomesticMOT, con il 16,23% del mercato, su EuroMOT, con il 21,62% del mercato, su ExtraMOT, con il 19,72% del mercato, su SeDeX, con il 21,07% del mercato, su ETFplus, con il 5,37% del mercato e su Opzioni su Azioni, con il 5,82% del mercato; MORGAN STANLEY su Futures su Indice, con il 3,41% del mercato; BANCA SELLA HOLDING su Opzioni su Indice, con il 5,08% del mercato; INTERMONTE SIM su Futures su Azioni, con il 18,38% del mercato.
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