Numero 165 Febbraio 2017

Poste Italiane Spa – Spedizione in Abbonamento Postale – D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1 - NE/PD - Contiene I.R. - Periodico dell’Associazione Madonna di Fatima - Maria, Stella della Nuova Evangelizzazione Presentazione al Tempio

Associazione Madonna di Fatima Madre Mia di Lourdes, ricordati di me

uando prego davanti alla tua Statua, Qui vengo a dirti i miei dolori, a confi- quando col pensiero vengo al tuo Santua- darti le mie pene e quelle di tutti coloro che Qrio, dolce Vergine di Lourdes, ricordati di me. soffrono. Qui vengo a supplicarti per i miei Tu che non abbandoni mai chi t’invoca, parenti e amici che già sono partiti per Dio. consolazione degli afflitti, protettrice specia- Madre mia, dolce Vergine di Lourdes, ricor- le di quelli che soffrono, Madre mia, dolce dati di me. Vergine di Lourdes, ricordati di me. Nell’ora della mia morte, al momento di Fonte inesauribile di bontà , quando assetato partire per la Casa del Padre, Tu che sei la mi rivolgo a Te per incontrarmi con Dio, Madre mia speranza, Madre mia, dolce Vergine di mia, dolce Vergine di Lourdes, ricordati di me. Lourdes, ricordati di me. Madre Immacola- Qui vengo a chiederti per la Chiesa e per ta, che un giorno, vicino a Te nel cielo, possa la mia patria, per i peccatori e per tutti i lodare e benedire il Signore per tutta l’eter- miei cari, Madre mia, dolce Vergine di Lou- nità. Madre mia, dolce Vergine di Lourdes, Foto: Francisco Lecaros / Antonio Lutiane Francisco Foto: rdes, ricordati di me. ricordati di me. SommariO

Santa Giovanna di Valois – Scrivono i lettori ����������������������������������������������4 Una regalità avvinta al dolore ...... 32 Tra il Cielo e la Terra (Editoriale) ...... 5

Periodico dell’Associazione Madonna di Fatima - Maria, Stella La voce dei Papi – della Nuova Evangelizzazione Sacerdozio e orgoglio della “Dio ci ha amati per primo” Anno XVIX, numero 165, Febbraio 2017 mente Direttore responsabile: ...... 6 Zuccato Alberto ...... 36 Consiglio di redazione: Fra Guy de Ridder, EP, Suor Juliane Vasconcelos A. Campos, EP, Commento al Vangelo – Don Luis Alberto Blanco Cortés, EP, La sublime bellezza morale Suor Mariana Morazzani Arráiz, EP, della Nuova Legge Severiano Antonio de Oliveira È accaduto nella ...... 8 Chiesa e nel mondo Traduzione: Antonietta Tessaro Amministrazione: Via San Marco, 2A ...... 40 30034 Mira (VE) Festa della Presentazione CCP 13805353 del Signore – L’arte di Aut. Trib. Venezia 11 del 31/3/12 pregare bene Poste italiane, s.p.a – Spedizione ...... in Abbonamento Postale - D.L. 16 Storia per bambini... – 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) Sollievo da un terribile art. 1, comma 1, NE PD rimorso Contiene I.R. Una difficile missione… ...... 46 www.araldi.org www.madonnadifatima.org

Con la collaborazione dell’Associazione ...... Privata Internazionale di Fedeli 20 di Diritto Pontificio I Santi di ogni giorno Araldi del Vangelo Due diari spirituali, Piazza in Piscinula, 40 00153 Roma due forme di martirio Tel. sede operativa ...... 48 a Mira (VE): 041 560 08 91 ...... 22 Montaggio: Equipe di arti grafiche degli Araldi del Vangelo Araldi nel mondo L’alimento per eccellenza Stampa e rilegatura: MODERNA s.r.l. Via Antonio de Curtis, 12/A 35020 Due Carrare (PD) ...... 26 ...... 50 Gli articoli di questa rivista potranno essere riprodotti, basta che si indichi la fonte e si invii copia alla Redazione. Il contenuto degli articoli firmati è di responsabilità dei rispettivi autori. Scrivono i lettori

siamo contemplare l’importanza sono interessanti e passo dei buoni della famiglia nella formazione dei momenti quando la leggo. figli, secondo l’esempio della Sacra Asunción M. G. Famiglia. Mi è piaciuta molto la dif- Avila – Spagna “È successo in Amazzonia” ferenza tra la casa materiale e quella spirituale. Una grande catechesi Da lettore mensile e abbonato Ho notato che la Rivista risco- della rivista Araldi del Vangelo, non mi Per me la rivista è molto ricca, in pre insegnamenti del Magisterio in- stanco di stupirmi con la rinnovata ec- particolare il Commento al Vangelo, fallibile della Chiesa, pubblicando cellenza dei suoi testi. Permettetemi fatto da Mons. João Scognamiglio non solo documenti di Papi del no- di congratularmi con tutta la squadra Clá Dias, EP. È una grande catechesi! stro tempo, ma anche di Papi di se- per l’articolo di Fra Marcos Paulo Al- Delfina T. C. coli passati, mostrando la perennità gauer, EP, inserito nel numero dello San Paolo – Brasile dell’insegnamento della Chiesa, cosí scorso novembre, sotto il titolo: È suc- come la sua attualità. Complimenti! cesso in Amazzonia. Bellissimo, com- Ispirazione della movente, realmente una Storia per Evandro A. V. Vergine Maria bambini... o per adulti pieni di fede. Belo Horizonte – Brasile Sulla rivista Araldi del Vangelo, noto la presenza dello Spirito Santo, Jorge C. P. N. Copie in ritardo… ma arrivano! per intermediazione della Vergine Niterói – Brasile Ringrazio in anticipo Dio onni- Maria. Chiedo a Lei che continui a es- potente e la Madonna, sotto l’invo- Fonte preziosa d’informazione sere presente, a ispirare ognuno de- cazione di Fatima, perché ho avuto e formazione gli editori e che, soprattutto, interceda modo di conoscere il carisma degli per la nostra santificazione e salvezza. L’evangelizzazione è proprio ur- Araldi del Vangelo, il loro grande gente in questi giorni pieni di con- amore per Gesù Sacramentato, per Antônio F. J. fusione e inganni! Ho letto le rivi- la Santissima Vergine e per il Papa. Salvador – Brasile ste con molto piacere e non credo Delle riviste, mi dilettano le medi- Suggerimento dei lettori sia necessario dirvi che sono di ot- tazioni fatte da Mons. João e i rac- Ecco un suggerimento: mi piace- tima qualità sia nel loro contenuto conti per i bambini. Purtroppo in rebbe che includeste sul retro della che nel loro formato e in tutto il re- Honduras le copie arrivano in ri- copertina o in pagine interne della sto, nel complesso, compreso il ma- tardo… ma arrivano! teriale fotografico. rivista, una preghiera, illustrata Bessy L. M. S. In realtà, io la leggo a sezioni, se- con l’immagine del Santo che pre- Siguatepeque – Honduras condo il tema. Vorrei poter dire che ghiamo. Per ogni numero, una pre- ghiera diversa. leggo dall’inizio alla fine, ma non è Articoli che portano saggezza così... Tuttavia, per me è una pre- Mi piacciono tutti gli articoli Dario G. P. ziosa fonte d’informazione e forma- della Rivista, poiché ci portano Bogotá – Colombia zione. Da quando ho iniziato a rice- molta saggezza. Il primo che leggo e Ogni mese ricevo la vostra Rivi- verle, le conservo con grande cura. che mi piace molto è Storia per bam- sta, con temi diversi e piena di sto- Che il Padre del Cielo, il Signore bini… o adulti pieni di fede? Ma mi rie interessanti. Le foto sono ma- Nostro Gesù Cristo e lo Spirito Pa- piace anche È accaduto nella Chiesa gnifiche, ecc. Ma vi lascio ora il mio raclito benedicano il vostro progetto e nel mondo e Lei sapeva... suggerimento: non sarebbe possibile e ciascuno di voi. aggiungere a storie cosí belle delle Joana M. G. T. preghiere, per la vita quotidiana di Sandro P. Areal – Brasile Cuenca – Ecuador ogni giorno? Sarebbe ottimo! È molto quello che si Helena G. Attualità dell’insegnamento impara dalla Rivista Lisbona – Portogallo del Magistero della Chiesa I miei complimenti per la Rivista! Nota della Redazione: Apprezziamo Mi ha molto commosso l’articolo Ogni giorno sono sempre più felice molto il suggerimento dei nostri let- La famiglia, “una chiesa domestica” di riceverla, poiché è molto quello tori. Stiamo già studiando in che dello scorso dicembre. In esso, pos- che s’impara da essa. Tutte le sezioni modo metterlo in pratica.

4 Araldi del Vangelo · Febbraio 2017 Editoriale

Tra il Cielo e la Terra

uando Gesù ha deciso di scegliere alcuni tra i suoi discepoli per isti- tuirli come Apostoli, Egli non è sceso in una valle, né è entrato in una foresta, ma “è salito sul monte” (Mc 3, 13) con loro. Allo stesso Qmodo, quando ha voluto pronunciare l’insegnamento per antonomasia, il Di- scorso delle Beatitudini, ci sorprende che non abbia scelto una sinagoga o una piazza pubblica, e nemmeno un campo vicino alla città… Frustrando ogni idea di comodità o di prossimità delle genti, il Maestro non va dietro al po- polo, ma lo trascina dietro di Sé in cima alla montagna (cfr. Mt 5, 1). Nella moltiplicazione dei pani, Cristo ha realizzato il miracolo solo per chi L’ha ac- compagnato fino in cima (cfr. Gv 6, 3-14), e non per chi circolava comoda- mente nelle città. Anche molte conversazioni nelle quali Gesù formava i suoi discepoli si sono svolte nella solitudine delle vette; per esempio, quando ha parlato loro della sua seconda venuta, che avverrà “con grande potenza e gloria” (Mt 24, 30). Quando desiderava pregare in solitudine, quasi sempre preferiva la vetta di un monte. E se non bastasse questo, i principali episodi della vita del Redentore, come la Trasfigurazione, l’agonia nell’Orto e la Crocifissione, si sono realizzati Numero 165 Febbraio 2017 in punti geografici elevati; ed è in cima a una montagna che gli Apostoli hanno nuovamente incontrato Gesù dopo la Resurrezione (cfr. Mt 28, 16-17). Fatti storici come questi non avvengono per caso, meno ancora quando si tratta dell’Uomo-Dio. Infatti, le alture offrono un’incomparabile bellezza e incanto, ma, soprattutto, si rivestono di un simbolismo profondo. “Come il cielo è alto sulla terra, così è grande la sua misericordia su quanti Lo te- mono;” (Sal 103, 11): questa frase è un altro esempio di come la natura è fatta

Poste Italiane Spa – Spedizione in Abbonamento Postale – D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1 - NE/PD - Contiene I.R. - Periodico dell’Associazione Madonna di Fatima - Maria, Stella della Nuova Evangelizzazione Nuova della Stella Maria, - Fatima di Madonna dell’Associazione Periodico - I.R. Contiene - NE/PD - 1 comma 1 art. 46) n. 27/02/2004 L. in (conv. 353/2003 D.L. – Postale Abbonamento in Spedizione – Spa Italiane Poste Presentazione al Tempio di immagini destinate ad aiutare il nostro rapporto con Dio e con le realtà Associazione Madonna di Fatima soprannaturali. La montagna rappresenta ciò che nel mondo esiste di più elevato. Pertanto, Presentazione di luogo privilegiato per l’uomo, che si pone, per così dire, in punta di piedi, en- Gesù nel Tempio – trando in contatto con Dio. Illustra questa idea il fatto che il Tempio – e la Chiesa del Gesù, stessa Gerusalemme, immagine della Chiesa e del Cielo –, sia stato costruito Miami (Stati su un monte. Uniti) Ora, se una elevazione geografica è così ricca di significato, cosa dire di uno

Foto: Angelis Ferreira che, come alpinista di se stesso, ha raggiunto spiritualmente le vette della sua vocazione, ha vinto – aiutato dalla grazia – gli abissi dei suoi difetti ed è giunto a un grado eccellente di santità? Uomini simili sono esseri più angelici che umani, e realizzano in sé l’unione tra il Cielo e la Terra, con una funzione realmente sa- cerdotale, sia o no sacramentale. Sono questi uomini che determinano il corso della Storia, poiché incarnano gli ideali supremi, e dall’alto dei Cieli Dio Si china, fa loro visita e stabilisce in loro la sua dimora (cfr. Gv 14, 23). Quando gli uomini-apice porteranno, in questo modo, il Cielo alla Terra, il Regno di Dio sarà tra noi; sarà esaudita la richiesta fatta duemila anni fa nel Padre Nostro: “venga a noi il tuo Regno”. ²

Febbraio 2017 · Araldi del Vangelo 5 La voce dei Papi

Sacerdozio e orgoglio della mente

Istituito da Gesù Cristo per la salvezza eterna

delle anime, il sacerdozio non è un mestiere o un Riproduzione uffizio umano qualsiasi, che può essere esercitato San Pio X liberamente da tutti quanti lo vogliano. fotografato da Cossio & C.

ieni l’animo di salutare ti- si provano i funesti effetti e, se con nando guasto, spargendosi in mezzo more per la ragione seve- mano forte non si svelle dalle più ime ad essi nuove e riprovevoli teorie in- rissima che dovremo ren- radici, conseguenze ancor più fatali si torno alla natura stessa dell’obbe- dere un giorno al Principe proveranno con l’andar degli anni. dienza. E, ciò ch’è più grave, quasi dei pastori Gesù Cristo a riguardo del Abbiamo infatti sott’occhi le let- ad acquistar per tempo nuove re- Pgregge da Lui affidatoCi, passiamo tere di non pochi fra voi, o Venera- clute al nascente stuolo dei ribelli, i dì Nostri in una continua sollecitu- bili Fratelli, lettere piene di tristezze di tali massime si va facendo propa- dine, a preservare, quanto è possibile, e di lacrime, le quali deplorano lo ganda più o meno occulta tra i gio- i fedeli dai mali perniciosissimi, onde spirito d’insubordinazione e d’indi- vani, che nei recinti dei seminari si è afflitta di presente l’umana società. pendenza, che si manifesta qua e là preparano al sacerdozio. Teniamo perciò come detta a Noi in mezzo al clero. Il sacerdozio non è un la parola del profeta “Parla senza Purtroppo un’atmosfera di ve- uffizio umano qualsiasi mai stancarti, fa’ che la tua voce sia leno corrompe largamente gli animi forte come una tromba” (Is 58, 1); e ai nostri giorni; gli effetti mortiferi Pertanto, o Venerabili Fratelli, non manchiamo, ora di viva voce ed sono quelli che già descrisse l’apo- sentiamo il dovere di fare appello ora per lettere, di avvertire, di pre- stolo San Giuda: “Macchiano per- alla vostra coscienza, perché, depo- gare, di riprendere, eccitando sopra fino la carne, disprezzano ogni do- sta ogni esitazione, con animo vigo- tutto lo zelo dei Nostri fratelli nell’e- minio e bestemmiano la maestà” roso e con pari costanza diate opera piscopato, onde spieghi Ciascuno la (Iud. 1, 8); oltre cioè alla più degra- a distruggere questo mal seme, fe- più sollecita vigilanza sulla porzione dante corruzione dei costumi, il di- condo di esizialissime conseguenze. dell’ovile, a cui lo Spirito Santo lo sprezzo aperto di ogni autorità e Rammentate ognora che lo Spirito ebbe preposto. di coloro che la esercitano. Ma che Santo vi ha posti a reggere. Ram- tale spirito penetri comecchessia mentate il precetto di San Paolo Corruzione dei costumi e fino nel santuario e infetti coloro, ai a Tito: “Rimprovera con tutta au- disprezzo per ogni autorità quali più propriamente convenir do- torità. Nessuno ti disprezzerà!” Il motivo, che Ci spinge a levare vrebbe la parola dell’Ecclesiastico: (Tt 2, 15). Esigete severamente dai di nuovo la voce, è del più grave mo- “Loro nazione è l’obbedienza e il di- sacerdoti e dai chierici quella obbe- mento. Trattasi di richiamare tutta letto” (3, 1); è cosa questa che Ci ri- dienza che, se per tutti i fedeli è as- l’attenzione del vostro spirito e tutta colma l’animo d’immenso dolore. solutamente obbligatoria, pei sacer- l’energia del Nostro pastorale mini- Ed è soprattutto fra i giovani sa- doti costituisce parte precipua del stero contro un disordine, di cui già cerdoti che sì funesto spirito va me- loro sacro dovere.

6 Araldi del Vangelo · Febbraio 2017 A prevenire però di lunga mano Gli studi di filosofia, di teologia (Concilio di Trento. Sessione V. Sulla il moltiplicarsi di questi animi riot- e delle scienze affini, specialmente Riforma, cap.2). I sacerdoti in al- tosi, gioverà moltissimo, Venera- della Sacra Scrittura, si compiano, tre diocesi non debbono ammettersi bili Fratelli, l’aver sempre presente tenendosi alle Pontificie prescri- a predicare senza le lettere testimo- l’alto ammonimento dell’Apostolo zioni, e allo studio di San Tommaso, niali del proprio Vescovo. La materia a Timoteo: “Non imporre ad alcuno tante volte raccomandato dal vene- della predicazione sia quella indicata troppo facilmente le mani” (I Tim 5, rato Nostro Predecessore e da Noi dal divin Redentore, là dove disse: 22). È la facilità infatti nell’ammet- nelle Lettere Apostoliche del 23 “Predicate il vangelo” (Mc 16, 15), tere alle sacre Ordinazioni, quella gennaio 1904. “insegnando loro di conservare che apre naturalmente la via ad un I Vescovi poi esercitino la più tutte le cose che vi ho affidate” moltiplicarsi di gente nel santuario, scrupolosa vigilanza sui maestri e (Mt 28, 20). Ossia, come commenta che poi non accresce letizia. […] Il sulle loro dottrine, richiamando al il Concilio di Trento, “annunciando sacerdozio, istituito da Gesù Cristo dovere coloro, che corressero dietro loro i difetti che devono abbando- per la salvezza eterna delle anime, a certe novità pericolose, ed allon- nare e le virtù che devono seguire per non è per fermo un mestiere o un tanino senza riguardo dall’insegna- poter sfuggire alla pena eterna e con- uffizio umano qualsiasi, al quale mento quanti non approfittassero quistare la gloria Celeste” (Sessione ognun che lo voglia e per qualunque delle ricevute ammonizioni. […] V. Sulla Riforma, cap.2). ragione abbia diritto di liberamente Si mantenga con sempre maggior Quindi si bandiscano del tutto dedicarsi. vigore e vigilanza l’ordinamento di- dal pulpito gli argomenti più ac- Promuovano adunque i Vescovi, sciplinare. - Non manchi da ultimo conci alla palestra giornalistica non secondo le brame o le pretese di in verun seminario il direttore spi- ed alle aule accademiche che al chi aspira, ma come prescrive il Tri- rituale, uomo di prudenza non ordi- luogo santo; si antepongano le pre- dentino, secondo la necessità delle naria ed esperto nelle vie della per- diche morali a conferenze, il men diocesi, e nel promuovere in tal fezione cristiana, il quale, con cure che possa dirsi infruttifere; si parli guisa, potranno scegliere solamente indefesse, coltivi i giovani in quella “non con le parole persuasive della coloro che sono veramente idonei, soda pietà, che è il primo fonda- sapienza umana, ma mostrando lo rimandando quelli che mostrassero mento della vita sacerdotale. spirito e la virtù” (I Cor 2, 4). Per- inclinazioni contrarie alla vocazione Queste forme, o Venerabili Fra- ciò la fonte precipua della predica- sacerdotale, precipua tra esse la in- telli, ove siano da voi coscienziosa- zione devono essere le Sacre Scrit- disciplinatezza e ciò che la genera, mente e costantemente seguite, vi ture, intese, non già secondo i l’orgoglio della mente. porgono sicuro affidamento di ve- privati giudizi di menti il più delle dervi crescere intorno un clero, il volte offuscate dalle passioni, ma Avrete i sacerdoti, tali quali quale sia vostro gaudio e corona secondo la tradizione della Chiesa, voi li avete educati vostra. le interpretazioni dei Santi Padri e Perché poi non manchino i gio- dei Concili. Siano banditi dal pulpito vani che porgano in sé attitudine Conformemente a queste norme, gli argomenti mondani per essere assunti al sacro mini- Venerabili Fratelli, è d’uopo che voi stero, torniamo, Venerabili Fratelli, Se non che il disordine d’insu- giudichiate coloro, ai quali vien da ad insistere con più premura su ciò bordinazione e d’indipendenza, fi- voi commesso il ministero della di- che già più volte raccomandammo, nora da Noi lamentato, in taluni del vina parola. E qualora troviate che sull’obbligo cioè che vi corre, gra- giovane clero va assai più oltre, con talun di essi, più cupido degli in- vissimo dinanzi a Dio, di vigilare e danni di gran lunga maggiori. Im- teressi propri che di quelli di Gesù promuovere con ogni sollecitudine perocché non mancano coloro, i Cristo, più sollecito di plauso mon- il retto andamento dei vostri semi- quali sono talmente invasi da sì re- dano che del bene delle anime, se ne nari. Tali avrete i sacerdoti, quali voi probo spirito, che, abusando del sa- allontani; e voi ammonitelo, correg- li avete educati. […] cro ministero della predicazione, se getelo; se ciò non basti, rimovetelo I seminari siano gelosamente ne fanno apertamente, con rovina e inesorabilmente da un ufficio di cui mantenuti nello spirito proprio, e ri- scandalo dei fedeli, propugnatori ed si manifesta affatto indegno. ² mangano esclusivamente destinati a apostoli. […] preparare i giovani, non a civili car- Nessuno può avere la facoltà di San Pio X. Estratto dalla Lettera riere, ma all’alta missione di ministri predicare, “se prima non sia stato Enciclica “Pieni l’animo”, 28/7/1906: di Cristo. provato nella vita e nei costumi” ASS 39 (1906), 321-329

Febbraio 2017 · Araldi del Vangelo 7 Riproduzione

Il Discorso della Montagna, di Carl Heinrich Bloch - Palazzo di Frederiksborg (Danimarca)

a Vangelo A

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepo- Io vi dico: amate i vostri nemici e pregate li: 38 “Avete inteso che fu detto: ‘Occhio per i vostri persecutori, 45 perché siate fi- per occhio e dente per dente’; 39 ma Io vi gli del Padre vostro celeste, che fa sorgere dico di non opporvi al malvagio; anzi se il suo Sole sopra i malvagi e sopra i buo- uno ti percuote la guancia destra, tu por- ni, e fa piovere sopra i giusti e sopra gli gigli anche l’altra; 40 e a chi ti vuol chia- ingiusti. 46 Infatti se amate quelli che vi mare in giudizio per toglierti la tunica, tu amano, quale merito ne avete? Non fan- lascia anche il mantello. 41 E se uno ti co- no così anche i pubblicani? 47 E se date il stringerà a fare un miglio, tu fanne con saluto soltanto ai vostri fratelli, che cosa lui due. 42 Dà a chi ti domanda e a chi desi- fate di straordinario? Non fanno così an- dera da te un prestito non volgere le spal- che i pagani? 48 Siate voi dunque perfet- le. 43 Avete inteso che fu detto: ‘Amerai il ti come è perfetto il Padre vostro celeste tuo prossimo e odierai il tuo nemico’; 44 ma (Mt 5, 38-48).

8 Araldi del Vangelo · Febbraio 2017 Commento al Vangelo – VII Domenica del Tempo Ordinario

La sublime bellezza morale della Nuova Legge

Ai precetti morali dell’Antica Legge, Nostro Signore aggiunge esigenze molto più profonde, elevate e radicali.

Mons. João Scognamiglio Clá Dias, EP

I – L’importanza del Discorso di tutto il Discorso della Montagna, il quale della Montagna ci indica la via sicura per raggiungere la santi- Nel Vangelo di San Matteo il Discorso della tà. In cosa consiste essere santo? Nel raggiun- Montagna occupa tre capitoli interi – dal quin- gere l’audace meta delineata dal Divino Mae- to al settimo –, e la Santa Chiesa valorizza in tal stro: “Siate perfetti come il Padre vostro celeste modo questa predicazione del Divino Maestro è perfetto”. Una delle che le ha destinato sei domeniche consecutive manifestazio- del presente Ciclo Liturgico, in modo da per- II – L’aurora di una nuova era metterci di considerarla con maggiore profon- nei rapporti umani ni di questo dità e giovamento spirituale. Così, nelle dome- niche precedenti abbiamo potuto ammirare la Nel Paradiso Terrestre, Adamo ed Eva pos- disordine è bellezza delle otto Beatitudini (cfr. Mt 5, 1-11), sedevano la grazia santificante, le virtù infu- abbiamo ricevuto l’invito a essere sale e luce se e i doni dello Spirito Santo, con i quali par- l’amor proprio per il mondo (cfr. Mt 5, 13-14) e abbiamo con- tecipavano intrinsecamente e formalmente alla esacerbato, col siderato le parole di Gesù sul pieno compimen- vita divina. Godevano, inoltre, di un equilibrio to che Egli è venuto a dare alla Legge di Mosè interno perfetto e non avevano alcuna appe- conseguente (cfr. Mt 5, 17). Domenica prossima vedre- tenza sregolata, perché, in virtù del dono pre- mo l’impossibilità di servire, allo stesso tem- ternaturale di integrità, le loro potenze inferio- desiderio di po, Dio e le ricchezze (cfr. Mt 6, 24) e, infine, ri erano sottoposte alla ragione, e questa a Dio. vendetta nella 9a Domenica, Nostro Signore ci ammo- Peccando essi persero – e con loro tutta l’uma- nirà sul rischio di costruire la casa sulla sabbia nità – questo felice stato di giustizia originale. (cfr. Mt 7, 24-27). L’uomo cominciò ad affrontare, di con- È nel Vangelo di questa 7a Domenica del seguenza, una tremenda lotta interiore pro- Tempo Ordinario, però, che si trova il fulcro vocata dall’inclinazione al male. Una delle

Febbraio 2017 · Araldi del Vangelo 9 manifestazioni di questo disordine è l’amor pro- legge competesse soltanto alla legittima auto- prio esacerbato, col conseguente desiderio di rità, più tardi, con la decadenza dei costumi, i vendetta, di rappresaglia di fronte a qualsia- singoli cominciarono a farsi giustizia con le pro- si offesa, come evidenzia un antico detto tede- prie mani e secondo il loro criterio, praticando sco: Schadenfreude ist die beste Freude – La gio- atroci rappresaglie contro gli avversari. È, dun- ia di vedere la disgrazia altrui è la migliore delle que, per premunire i suoi discepoli contro sen- gioie. timenti di rancore che Nostro Signore afferma: Come vedremo in questo Vangelo, Nostro “Se uno ti percuote la guancia destra, tu porgi- Signore modificò completamente tale siste- gli anche l’altra!”. ma crudele ed egoista di affrontare il rapporto Ora, udendo queste parole, una domanda umano. affiora allo spirito: come intendere tale precet- to, visto che Lui stesso ha agito in altro modo Nel Cristianesimo, la vendetta quando è stato schiaffeggiato da un soldato nel- personale viene bandita la casa di Anna? Invece di offrire l’altra guan- In quel tempo, Gesù disse ai suoi disce- cia, ha replicato: “Se ho parlato male, dimostra- poli: 38 “Avete inteso che fu detto: ‘Oc- mi dov’è il male; ma se ho parlato bene, perché Promulgando chio per occhio e dente per dente!’; Mi percuoti?” (Gv 18, 23). 39 ma Io vi dico di non opporvi al mal- Il Redentore è venuto a introdurre una men- l’equivalenza talità nuova. Egli vuole che l’egoismo sia elimi- vagio; anzi se uno ti percuote la guancia nato dal nostro cuore, al punto da non reagi- del castigo destra, tu porgigli anche l’altra…” re per amor proprio quando uno ci offende o in rapporto Abbiamo già avuto occasione di spiega- schiaffeggia ingiustamente, ma da considerare, re come la legge del taglione fosse in vigo- innanzitutto, l’oltraggio fatto a Dio con la viola- al crimine, re nell’Antichità. Possiamo trovarla nel Codi- zione dei suoi Comandamenti. ce di Hammurabi – scritto intorno al 1750 a.C., Da questo punto di vista, offrire l’altra guan- la legge del a Babilonia –, ed è stata anche incorporata nel cia supporrebbe che l’aggressore sia indotto a Diritto Romano. Vale ricordare che il termi- commettere un altro peccato, invece di condurlo taglione ne taglione viene dal latino talis, che a rendersene conto. Interpellando il moderò le significa tale o uguale. Ossia, la suo carnefice, in realtà Egli cerca- replica avrebbe dovuto essere pro- va il bene di quella povera anima, vendette porzionata all’offesa. In un cer- dandole l’opportunità di riparare to senso, si comprende che fosse- al suo errore. Sebbene l’infelice smisurate ro stabilite norme come questa, probabilmente non avesse nozio- così frequenti perché si trattava di popoli rudi, ne di aver schiaffeggiato Dio stes- abituati all’uso della forza, tra i so, non per questo la sua censura- all’epoca quali non era facile far prevale- bile brutalità smetteva di essere re il diritto e la giustizia. In real- una colpa grave contro il bene e tà, la legge del taglione, promul- la giustizia. Con la sua risposta gando l’equivalenza del castigo serena, Nostro Signore tentava di in rapporto al crimine commes- mettere la coscienza dell’aggres- so, moderò le vendette smisura- sore in ordine. te così frequenti all’epoca. Distacco dai beni materiali Anche la legislazione mosai- ca la utilizzava, come leggia- 40 “…e a chi ti vuol chia- mo nel Libro dell’Esodo: “allo- mare in giudizio per to- ra pagherai vita per vita: occhio glierti la tunica, tu lascia per occhio, dente per dente, anche il mantello”. mano per mano, piede per pie- de, bruciatura per bruciatura, A quel tempo era comu- ferita per ferita, livido per livi- ne possedere varie tuniche, do” (21, 23-25). Sebbene, all’i- Codice di Hammurabi, ma solo uno o due mantel- nizio, l’applicazione di questa Museo del Louvre, Parigi li. Quest’ultimo era reputato

10 Araldi del Vangelo · Febbraio 2017 indispensabile, l’abito per eccellenza, più pre- zioso della tunica. Infat- ti, vediamo la preoccu- pazione di San Paolo nel chiedere a Timoteo, in una delle sue episto- le, il mantello che ave- va lasciato “a Troade in casa di Carpo” (II Tm 4, 13). Secondo la Legge giudaica, chi prendeva il mantello del prossimo come pegno di un pre- stito, non poteva tenerlo fino al giorno successivo ed era obbligato a resti- tuirlo prima del calar Come del Sole (cfr. Es 22, 26), Gustavo Kralj perché sarebbe manca- dev’essere to molto al proprietario. Nostro Signore al cospetto di Pilato – Basilica di Santa Prassede, Roma Così, dicendo di conse- interpretato gnare “anche il mantel- abbandonato né i suoi figli mendicare il pane. questo lo” a chi ci vuol prendere la tunica, Nostro Signo- Egli ha sempre compassione e dà in prestito, re ci raccomanda il più completo distacco dai per questo la sua stirpe è benedetta” (Sal 37, versetto? beni terreni e che le nostre anime siano libere da 25-26); “Felice l’uomo pietoso che dà in presti- qualsiasi voluttà di possesso. to” (Sal 112, 5). Gesù, ricordando a chi lo ascol- Bisogna che tava questa verità, dimostra che, di fatto, non è Lotta all’egoismo noi cediamo venuto per abolire la Legge e i profeti, ma per 41 “E se uno ti costringerà a fare un mi- dare loro pieno compimento (cfr. Mt 5, 17). sempre e glio, tu fanne con lui due”. Allora, come dev’essere interpretato que- sto versetto? Bisogna che noi cediamo sempre diamo tutto A volte, i soldati romani o altri funzionari del e diamo tutto quanto ci venga chiesto? Se que- quanto ci governo precettavano l’aiuto di qualcuno per- sto principio fosse trasformato in legge, la socie- ché gli servisse da guida o per un altro lavoro, tà diventerebbe un caos a causa d’innumerevoli venga chiesto? come accadde a Simone di Cirene, “che veni- abusi. Non può esser questa, pertanto, l’inten- va dalla campagna e gli misero addosso la Cro- zione di Nostro Signore. Egli desidera che ci ce da portare dietro a Gesù” (Lc 23, 26). Natu- dimentichiamo di noi stessi, preoccupandoci ralmente, quando un imprevisto simile capitava, delle difficoltà altrui, e che siamo liberi da qual- molti si lamentavano e persino si rifiutavano siasi interesse e pragmatismo. Al contrario, l’e- di compiere la richiesta. Per insegnarci il valo- goista, colui che vive chiuso in sé, non prende re della carità, Nostro Signore dice: “Cammina mai l’iniziativa di aiutare il bisognoso, e se uno due chilometri con lui!”. Ossia, se è alla tua por- gli implora un favore, subito cerca di schivarsi. tata, fa’ di buon grado anche più di quanto ti è Il precetto dell’amore universale stato richiesto. 43 “Avete inteso che fu detto: ‘Amerai il Il valore della generosità tuo prossimo e odierai il tuo nemico’…” 42 “Dà a chi ti domanda e a chi desidera da te un prestito non volgere le spalle”. Quando, messo alla prova, il Divino Reden- tore chiese al dottore della Legge quello che in Nell’Antico Testamento troviamo vari elo- essa era scritto (cfr. Lc 10, 25-26), costui subi- gi a chi impresta: “Non ho mai visto il giusto to rispose in maniera puntuale, citando i Libri

Febbraio 2017 · Araldi del Vangelo 11 figli di Dio, dobbia- mo avere una com- pleta esenzione di animo nei confronti dei nemici e prega- re per loro. La glo- ria di Dio esige che cerchiamo di fare il possibile per la conversione di tut- ti, imitando il subli- me esempio di Gesù nell’alto della Cro- ce. Quale fu la sua prima parola, pro-

Francisco Lecaros Francisco nunciata nei con- fronti di quelli che Nostro Gesù discute con i farisei - Biblioteca del Monastero di Yuso, Lo crocifiggevano? San Millán de la Cogolla (Spagna) “Padre, perdona- Signore Gesù li, perché non sanno del Deuteronomio e del Levitico: “Tu amerai quello che fanno” (Lc 23, 34). Cristo ret- il Signore tuo Dio con tutto il cuore, con tutta Sicuramente, non si deve esser indolenti e tificherà le l’anima e con tutte le forze” (Dt 6, 5) e il “tuo permettere agli avversari della Chiesa di agi- prossimo come te stesso” (Lv 19, 18). I giudei re liberamente contro di Essa, impiantando l’i- interpreta- conoscevano perfettamente il precetto dell’a- niquità sulla Terra. Se è un obbligo amare i more universale, tuttavia consideravano come nemici, è necessario anche odiare il peccato! zioni falsate “prossimi” appena i loro compatrioti, mentre i Bisogna, dunque, chiedere l’intervento divino della Legge gentili e i pagani erano considerati come nemi- per far cessare il male e impiegare tutti i mez- ci, meritevoli di disprezzo e odio. zi – sempre secondo la Legge di Dio e quella di Mosè per Vero Legislatore, Nostro Signore Gesù Cri- degli uomini – affinché questo non prevalga nel sto rettificherà le interpretazioni falsate del- mondo. dare nuova la Legge di Mosè, che la alteravano e la impo- La munificenza infinita di Dio verivano, per dare una nuova pienezza ai pienezza ai 45 Comandamenti e insegnamenti antichi. Come “…perché siate figli del Padre vostro Comandamenti abbiamo già avuto occasione di commenta- celeste, che fa sorgere il suo Sole sopra i re,1 confrontando l’espressione “Voi avete udi- malvagi e sopra i buoni, e fa piovere so- to…” con l’affermazione “Io vi dico…”, del pra i giusti e sopra gli ingiusti”. versetto seguente, Egli mostra quanto vuota sia, in contrapposizione al Vangelo, la morale Come il Padre che sta nei Cieli “fa piovere delle esteriorità creata dai farisei. Parlando in sopra i giusti e sopra gli ingiusti”, così versa le prima persona, Egli realmente “insegnava loro sue grazie su tutti, anche sui miserabili e mal- come uno che ha autorità e non come i loro fattori. Dio ha creato gli Angeli e gli uomini con scribi” (Mt 7, 29). l’intento di aver parte alla sua felicità assoluta. Talmente grande è il suo amore per noi e il suo 44 “…ma Io vi dico: amate i vostri nemi- desiderio di salvarci, che ha inviato suo Figlio ci e pregate per i vostri persecutori…” Unigenito ed eterno ad incarnarsi e a soppor- tare i tormenti della Passione per redimere il Secondo la Nuova Legge, i discepoli di Colui genere umano e aprirgli le porte del Cielo. che è “mite e umile di cuore” (Mt 11, 29) non Essendo questa la volontà del Padre, dob- dovranno amare meno quelli che li annoiano, biamo lavorare con ardore, non solo per la sal- perseguitano e calunniano di quelli che stima- vezza di tutti coloro che lottano in questa valle no, esaltano e benedicono. Se vogliamo esser di lacrime, ma anche accelerare, con le nostre

12 Araldi del Vangelo · Febbraio 2017 preghiere e sacrifici, la liberazione delle anime dimenticare a priori qualunque offesa persona- che soffrono in Purgatorio. le. Noi, cristiani, dobbiamo essere un vero mare di perdono, come insegna l’Apostolo: “Scom- L’amore è il segno distintivo dei cristiani paia da voi ogni asprezza, sdegno, ira, clamore 46 “Infatti se amate quelli che vi amano, e maldicenza con ogni sorta di malignità. Siate quale merito ne avete? Non fanno così invece benevoli gli uni verso gli altri, misericor- anche i pubblicani? 47 E se date il saluto diosi, perdonandovi a vicenda come Dio ha per- soltanto ai vostri fratelli, che cosa fate donato a voi in Cristo” (Ef 4, 31-32). Questa disposizione interiore, che rende gra- di straordinario? Non fanno così anche devole la convivenza tra i cristiani, richiamava i pagani?” l’attenzione dei pagani, ai primordi della Chiesa: Per poter calcolare l’indignazione dei farisei “Vedi, come loro si amano, e come sono disposti per essere stati paragonati ai pagani ed esatto- a morire l’uno per l’altro”.3 Ora, passati duemila ri di imposte, considerati così spregevoli, basta anni di Cristianità, sarebbe da aspettarsi che gli ricordare la preghiera di uno di loro nel Tem- insegnamenti del Divino Maestro fossero pene- pio: “O Dio, Ti ringrazio che non sono come gli trati nelle istituzioni, nei costumi e nelle relazio- altri uomini, ladri, ingiusti, adulteri, e neppure ni umane, al punto da esser la società di oggi più come questo pubblicano” (Lc 18, 11). marcata dalla carità e benevolenza di quello che Ci tocca L’insuperabile didattica del Divino Maestro fu in altri tempi, come un vino il cui sapore si raf- ci porta a comprendere facilmente attraverso fina con lo scorrere del tempo. lavorare con questi due confronti che amare gli amici e bene- La meta più audace della Storia fattori non ha nulla di straordinario. Il merito ardore per sta nel volere il bene anche di quelli che ci attac- 48 “Siate voi dunque perfetti come è per- accelerare, cano, rubano o ingiuriano. fetto il Padre vostro celeste”. A questo riguardo, chiarisce Sant’A- con le nostre gostino: “Solo la carità distingue i figli di Dio da quelli del demonio. Tutti si fanno il preghiere e segno della Croce di Cristo; tutti rispondo- sacrifici, la no: Amen; tutti cantano: Alleluia; tutti si battezzano; frequentano la chiesa, si stipano liberazione nelle basiliche; non si distingueranno i figli di Dio da quelli del demonio se non per la delle anime carità. […] Hai tutto quello che vuoi; se ti che soffrono manca solo la carità, a niente ti giova tutto quello che avrai”.2 in Purgatorio In questo modo, notando l’antipatia da parte di uno nei nostri confronti, dovremmo pensare: “È per lui che pregherò, affinché la Madonna gli ottenga la grazia della salvez- za eterna. In apparenza, egli è mio nemico; in realtà, fa un bene enorme alla mia anima, poiché mi aiuta a percepire che, di fatto, a causa dei miei difetti, io dovrei guardarmi e trattarmi come lui mi guarda e mi tratta. Così, io mi conosco meglio”. L’eroismo del perdono Gesù ci invita a seguirLo per le vie eroi- che della carità, della pazienza e del per- (CC 3.0 by-sa) GFreihalter dono massimo, rapido e totale. Per que- sto motivo non possiamo conservare Maria prega per le anime del Purgatorio risentimento contro nessuno, ma dobbiamo Chiesa di San Ciro, Sargé-sur-Braye (Francia)

Febbraio 2017 · Araldi del Vangelo 13 Gesù formula, con una chiarezza indiscutibi- accompagnata dalle virtù e dai doni, permet- le, la meta e l’obiettivo della nostra vita: imita- tendoci di realizzare al modo divino quello che, re il Padre Celeste, modello assoluto di santità, con le mere forze umane, sarebbe totalmente adeguando a Lui la nostra mentalità, le inclina- irraggiungibile. Pertanto, non accontentiamoci zioni e i desideri. Ma come saremo perfetti come di compiere solo i Comandamenti. Molto più di Dio è perfetto? Con che mezzo arriveremo fino questo, dobbiamo voler assomigliare a Nostro a questa suprema perfezione, impossibile per Signore, cercando di esser perfetti come Lui, la nostra debole natura? Nostro Signore avreb- per esaudire all’altissimo invito fatto nel Discor- be, allora, dato un consiglio impraticabile? O so della Montagna. Questo è il senso della gia- sarebbe un’esagerazione didattica? Egli avreb- culatoria che troviamo nella Litania del Sacro be potuto dire: “Siate perfetti come Mosè è sta- Cuore: “Gesù, mite e umile di Cuore, rendi il to perfetto, come Abramo, come Isacco, come nostro cuore simile al tuo!”.4 Giacobbe”… Perché riferirsi a un così elevato modello? Accade che il Figlio, la Seconda Per- III – Chiamati al vero eroismo Come saremo sona della Trinità, il Verbo increato, uguale al Padre, abbia assunto la nostra natura, e, essen- La vita soprannaturale in noi è passibile di perfetti come do Uomo, come Archetipo dell’umanità, abbia crescita, nella misura in cui preghiamo, ci sfor- riprodotto in Sé la perfezione del Padre, insi- ziamo nella pratica della virtù ad evitare le Dio è perfet- stendo che noi facciamo lo stesso. occasioni di peccato e frequentiamo i Sacra- to? Nostro Con il Battesimo ci è infusa la grazia san- menti. Più che in altre epoche storiche, viviamo tificante – partecipazione alla vita divina –, circondati da pericoli che minacciano la nostra Signore perseveranza. Per resistere a tutte queste solle- citazioni del demonio, del mondo e della carne, avrebbe dato è indispensabile alimentare un grande desiderio un consiglio di raggiungere l’eroismo della perfezione. In Cielo ci è riservato un luogo che potre- impraticabile? mo occupare con più o meno fulgore, cosa che dipende dalla fedeltà con cui cerchiamo di esse- re “perfetti come il nostro Padre Celeste è per- fetto”. La nota massima di Paul Claudel, “la gioventù non è stata fatta per il piacere, ma per l’eroismo”,5 in realtà è incompleta, poiché l’eroismo in materia di virtù non è un obbligo esclusivo dei giovani, ma di tutti gli uomini, sen- za eccezione. Edificanti esempi

Riproduzione Queste disposizioni, noi le incontriamo in abbondanza nella vita dei Santi. Una volta, San Francesco di Sales – Copia di un San Francesco di Sales, essendo già Vesco- ritratto realizzato nel 1618 vo di Ginevra, s’imbatté in un nobile che lo

14 Araldi del Vangelo · Febbraio 2017 Gustavo Kralj

Cristo con i Dodici Apostoli, di Taddeo di Bartolo riempì delle più grandi offese, alle quali egli Metropolitan Museum of Art, New York non rispose nulla, mantenendo un silenzio pie- no di dolcezza e serenità. Dopo l’uscita del compito. A volte la scelta inadeguata lo por- visitatore, un sacerdote che aveva assistito alla tava a usare un completo leggero in un gior- scena chiese a San Francesco perché non aves- no freddo o un completo d’inverno in tempo se respinto l’insolente con fermezza. “Padre di caldo, cosa che egli accettava, affrontando i mio” – rispose il Santo – “ho fatto un pat- fastidi senza mai lamentarsi. to con la mia lingua, secondo il quale lei sta- Non era raro, quando uno gli chiedeva un rà zitta fin tanto che il mio cuore sarà preso incontro, che egli non decidesse il luogo della e non replicherà mai a nessuna parola capace riunione, ma facesse scegliere alla persona dove di provocarmi la collera”.6 Siccome era in gio- le sarebbe piaciuto essere ricevuta. Una volta, il co la sua persona, egli represse l’amor proprio Dr. Plinio ricevette nella sua residenza, alle sei e si conservò impassibile. Giorni dopo, il col- del pomeriggio, alcuni visitatori arrivati dall’e- pevole, commosso per la carità del Vescovo, stero, e questi furono così contenti e incantati Più che in andò in lacrime a chiedergli perdono.7 È così dalla conversazione con il loro ospite che alle che dobbiamo essere! undici di sera ancora non se ne erano andati. In altre epoche Di questo diede esempio anche il Prof. Pli- nessun momento il Dr. Plinio fece intuire che nio Corrêa de Oliveira – del resto, grande l’ora era tarda, altrimenti, ne sarebbe stata com- storiche, ammiratore di San Francesco di Sales –, che promessa la Causa Cattolica; egli, con grande viviamo l’Autore di quest’articolo ha frequentato per mansuetudine e assennatezza, cercava di adat- quasi quarant’anni. Egli si manteneva perma- tarsi agli altri, facendo la loro volontà. circondati da nentemente nello spirito del Vangelo, anche Ammirando tali fatti, non possiamo dimenti- di fronte a sofferenze causate da persone vici- carci che il vero eroismo della virtù è insepara- pericoli che ne. A causa della limitazione di alcuni dei suoi bile dalla consegna completa nelle mani di Dio, movimenti a seguito di un incidente automo- avendo coscienza che qualsiasi atto buono viene minacciano bilistico, egli aveva bisogno di aiuto per alcu- dalla grazia, e non dalla natura umana. Anche la nostra ni atti della vita quotidiana. Il suo completo noi siamo chiamati a seguire questo cammino: distacco lo portava a non scegliere nemme- esser perfetti come lo desidera il Padre Celeste, perseveranza no i vestiti da mettere, lasciando ad altri tale il cui aiuto per questo non ci deve mancare! 

1 Cfr. CLÁ DIAS, EP, João Scogna- cem. Tractatus V, n.7. In: Obras. 5 CLAUDEL, Paul; RIVIÈRE, Jac- miglio. Il vero compimento della Madrid: BAC, 1959, vol.XVIII, ques. Correspondance. 1907-1914. Legge è in ciò che dicono i fari- p.269. Paris: Plon, Nourrit et Cie, 1926, sei? In: Araldi del Vangelo. Roma. p.23. 3 TERTULLIANO. Apologeticum, N.94 (Feb., 2011); p.10-17; Com- XXXIX: ML 1, 471. 6 HAMON, André-Jean-Marie Vie mento al Vangelo della VI Do- de François de Sales, Evêque menica del Tempo Ordinario – 4 CONGREGATIO DE CULTU et prince de Genève. Paris: Jac- Anno A, nel Volume II della col- DIVINO ET DISCIPLINA SA- ques Lecoffre et Cie, 1858, t.II, lezione L’inedito sui Vangeli. CRAMENTORUM. Compen- p.161. dium Eucharisticum. Città del 2 SANT’AGOSTINO. In Epistolam Vaticano: LEV, 2009, p.411. 7 Cfr. Idem, p.295-296. Ioannis ad Parthos tractatus de-

Febbraio 2017 · Araldi del Vangelo 15 Festa della Presentazione del Signore

L’arte di pregare bene

Un eccellente mezzo di pregare bene è, sull’esempio di San Simeone, prendere Nostro Signore tra le nostre braccia, ossia, al centro degli affetti del nostro cuore.

San Francesco di Sales

ediamo ora come pos- L’ esempio di Simeone Nostro Signore. La preghiera, affer- siamo trovare nel Van- Dobbiamo, al contrario, sapere mano i Padri e Dottori, è la “eleva- gelo di oggi un eccel- che una cosa soltanto è necessaria zione del nostro spirito a Dio”.1 Ele- lente mezzo per fare per fare bene l’orazione: è avere No- vazione che non possiamo mai fare bene le nostre orazioni. Varie per- stro Signore tra le nostre braccia, da soli, ma avendo Nostro Signore Vsone si sbagliano enormemente, cre- ossia, negli affetti del nostro cuore. tra le braccia tutto diventa facile. dendo di aver bisogno di molti me- Così, la nostra preghiera sarà sem- E per provare questo, conside- todi per pregare bene. Si capisce che pre ben fatta, indipendentemente da rate, vi prego, miei cari fedeli, que- di solito si affliggono per tale motivo come la facciamo. Senza questa con- sto santo uomo, Simeone, e vedete e cercano con insistenza un’arte certa dizione, essa non potrà mai essere come lui ha fatto bene la sua pre- che considerano necessaria per rag- accolta da Dio. ghiera, avendo Gesù tra le braccia: giungere questo obiettivo. Di conse- “Nessuno viene al Padre se non “Ora lascia, o Signore, che il tuo guenza, stanno costantemente a scru- per mezzo di me” (Gv 14, 6), disse servo vada in pace secondo la tua tare la loro preghiera, per analizzare parola; perché i miei occhi han visto se è fatta in forma corretta. Alcuni la tua salvezza” (Lc 2, 29-30). Lascia pensano addirittura che sia necessario ora il tuo servo andare in pace, egli fare attenzione a non muoversi, affin- Noi supplichiamo dice, poiché ha visto la sua salvezza ché lo Spirito non Si allontani, come gli Angeli e i Santi e il suo Signore. se Dio fosse delicato al punto da pre- Mediazione indispensabile occuparSi dei metodi e capacità di co- che uniscano le di Gesù Cristo loro che fanno l’orazione. Non sto affermando che non esi- loro preghiere alle Evidentemente, sarebbe un stano regole e metodi consacrati per nostre, per fare una estremo abuso voler escludere No- pregare bene. Ma non dobbiamo at- stro Signore Gesù Cristo dalla no- tenerci in forma così stretta a loro, santa mistura, in stra preghiera e pensare che essa né attaccarci così tanto da riporre in possa essere ben fatta senza la sua questo tutta la nostra fiducia, come modo che esse siano assistenza, poiché non vi è alcun se pensassimo fosse sufficiente met- meglio ricevute dal dubbio che possiamo essere graditi tere queste considerazioni davanti ai al Padre Eterno solo quando Egli nostri stessi affetti perché tutto fun- Padre Eterno guarda noi attraverso suo Figlio, no- zioni correttamente. stro Salvatore. E non solo gli uo-

16 Araldi del Vangelo · Febbraio 2017 Oh, quanto felici saremo se andremo al Tempio preparati a ricevere questa grazia di ottenere dalla Madonna, o dal suo amato sposo, San Giuseppe, il nostro Divino Salvatore!

Presentazione di Gesù nel Tempio

Gustavo Kralj Gustavo Kralj Musei Capitolini, Roma

mini, ma anche gli Angeli, perché, a cra mescolanza, le nostre siano me- le donne non osavano avvicinarsi dire la verità, se Cristo non è il loro glio ricevute dal Padre Eterno, al all’altare dove si facevano le offerte. Redentore, è il loro Salvatore; da quale esse saranno sempre gradite In qualsiasi modo, non importa chi Lui gli Angeli sono stati giustificati se avremo con noi il suo amato pic- sia, basta che San Simeone prenda e confermati in grazia, perché Cristo colo Beniamino, come hanno fatto i questo benedetto neonato in brac- l’ha meritata per loro, come è detto figli di Giacobbe quando andarono cio, dalle mani della Madonna o di nell’Apocalisse (cfr. Ap 12). a trovare il loro fratello Giuseppe, San Giuseppe. Quando guardiamo attraverso un in Egitto (cfr. Gen 42–43). Questo Oh, quanto felici saremo se an- vetro rosso o violetto, tutto quanto perché se non lo portiamo con noi, dremo al Tempio preparati a rice- vediamo appare ai nostri occhi di avremo la stessa punizione di cui vere questa grazia di ottenere dalla quello stesso colore; così anche il Pa- Giuseppe minaccia i suoi fratelli: Madonna, o dal suo amato sposo, dre Eterno, guardandoci attraverso non avrebbero più visto la sua fac- San Giuseppe, il nostro Divino Sal- la bellezza e la bontà di suo Figlio cia, né avrebbero ricevuto nulla da vatore! Infatti, prendendoLo in Sacrosanto, ci troverà belli e buoni lui se non gli avessero portato suo braccio, non avremo nient’altro da conforme a quello che Egli spera da fratello minore. desiderare e potremo ben cantare noi. Senza questo artificio, tuttavia, il canto sacro: “Ora, Signore, la- Condizioni per ricevere appariremo ai suoi occhi come la scia che il tuo servo vada in pace, il Bambino Gesù stessa bruttezza e deformità. secondo la tua parola”. Lascia an- La preghiera, come affermano i Ora, il nostro fratello più gio- dare ora il tuo servo in pace, o mio Padri della Chiesa, non è che l’ele- vane è questo Divino Bambino che Dio, perché la mia anima è piena- vazione del nostro spirito a Dio. E la Madonna viene a portare al Tem- mente soddisfatta, possedendo tutto sebbene, elevandoci a Dio, trove- pio oggi, presentandoLo Lei stessa, quanto c’è di più desiderabile nel remo gli Angeli e i Santi nel nostro o per intermediazione di San Giu- Cielo e nella Terra. percorso, non eleviamo a loro il no- seppe, al buon anziano Simeone. Consideriamo un po’ le condi- stro spirito per fermarci in loro, né È molto più probabile, comun- zioni che ci sono necessarie per ot- riteniamoli come obiettivo delle no- que, che sia stato San Giuseppe e tenere questa grazia di ricevere e stre preghiere, come dicono perfi- non la Madonna, per due ragioni: la prendere in braccio Nostro Signore, damente gli eretici. Chiediamogli prima è che toccava agli uomini of- come San Simeone e Anna, la buona soltanto che uniscano le loro pre- frire i loro figli, perché avevano più vedova che ha avuto la felicità di tro- ghiere alle nostre, per fare una santa obbligo delle madri; la seconda è varsi nel Tempio nel momento in cui mistura, in modo che, in questa sa- che, non essendo ancora purificate, il Bambino è stato lì presentato.

Febbraio 2017 · Araldi del Vangelo 17 Prima condizione: avere se aveste molta consolazione e tran- del cuore, secondo le vie ordinarie, Nostro Signore in braccio quillità, visto che una cosa è certa: la facendo tutto il possibile per acqui- In primo luogo, richiamo l’atten- vostra preghiera non sarà meno gra- sire le virtù, con la fedeltà nel met- zione su quello che dice l’Evangeli- dita a Dio, né meno utile per voi, poi- terle in pratica, ciascuno secondo la sta, che San Simeone era “uomo giu- ché è fatta con maggiore difficoltà, a propria vocazione. Poi, quanto ad sto e timorato di Dio” (Lc 2, 25a). In patto che adeguiate la vostra volontà arrivare presto o tardi alla meta de- molti luoghi della Sacra Scrittura la a quella della Divina Maestà. siderata, rimanere nella speranza, parola timorato ci dà a intendere il E, così, farete sempre le vostre nelle mani della Divina Provvi- rispetto verso Dio e le cose attinenti preghiere e tutte le altre cose con denza, la quale si occuperà di con- al suo servizio; con ciò ci rendiamo utilità per voi e in maniera gradita solarci nel tempo da Lei determi- conto che questo buon anziano era agli occhi di Dio, che è quello che nato, proprio come ha fatto con San pieno di timore di Dio e riverenza dobbiamo desiderare. Simeone. E per quanto possa essere verso le cose sacre. Ma San Luca dice solo al momento della morte, dob- ancora che egli aspettava la consola- biamo assoggettarci. zione, cioè, la Redenzione di Israele, Accontentiamoci, dunque, di fare e lo Spirito Santo era in lui: “expec- Dobbiamo abituarci ciò che è nelle nostre possibilità, tans consolationem Israel, et Spiritus e otterremo la perfezione, sempre Sanctus erat in eo” (Lc 2, 25b). a cercare la nostra prima di quello che desideriamo, Tutto questo ci indica quattro con- dal momento che la avremo quando dizioni essenziali per fare bene la perfezione nella Dio riterrà opportuno darcela. preghiera. La prima, già lo abbiamo Quarta condizione: detto, è avere Nostro Signore in brac- tranquillità del riverenza e timore di Dio cio, nei nostri affetti, come il buon San Simeone, soprattutto perché in cuore, facendo tutto La quarta condizione è esser ti- questo consiste la vera orazione. morati come San Simeone, ossia, es- il possibile per ser pieni di riverenza davanti a Dio Seconda condizione: adeguare la nel momento della preghiera. Ah, nostra volontà a quella di Dio acquisire le virtù mie care anime, qual è il rispetto e Quanto alla seconda condizione, la riverenza con cui dobbiamo ri- l’Evangelista dice che il santo an- volgerci alla Divina Maestà, alla cui ziano era giusto, ossia, aveva ade- Terza condizione: vivere in presenza tremano persino gli An- guato perfettamente la sua volontà attesa della perfezione geli, che sono così puri? alla volontà di Dio, vivendo secondo La terza condizione è che, come Vi dirò, tuttavia, che non pos- la sua santa Legge. Anche noi, cer- il buon San Simeone, dobbiamo siamo avere nelle nostre orazioni un tamente, non saremo mai capaci di aspettare la Redenzione di Israele, sentimento tale della sua presenza fare bene la santa orazione se non vale a dire, dobbiamo vivere in at- che provochi una grande umilia- avremo la nostra volontà unita e tesa della nostra stessa perfezione. zione in tutte le potenze della nostra adeguata a quella di Dio. E con fre- Oh, come sono felici coloro che, vi- anima, né una riverenza così sensi- quenza è questo che ci manca. vendo in questa speranza, non si bile da ritenersi diminuita e avvilita Per esempio, vedete a volte una stancano di aspettare! davanti a Dio, nella conoscenza della persona che va a pregare. Chiedetele Questo è quello che dico a molti Sua infinita grandezza e della nostra perché lo fa. È, risponderà lei, per che, anelando a perfezionarsi con estrema piccolezza e indegnità. chiedere a Dio consolazioni e sup- l’acquisizione delle virtù, vorrebbero Oh, certamente, per il timore di plicarLo di liberarla da tante distra- averle tutte in una volta, come se la Dio non è necessario avere questo zioni che la importunano incessan- perfezione fosse solamente il deside- sentimento! Basta avere questa ri- temente durante la preghiera. Ma rio. Oh, sarebbe certamente un grande verenza nella volontà e parte supe- allora, non volete adeguare la vostra vantaggio se potessimo essere umili riore della nostra anima. Quanto fa volontà a quella di Dio?! Dunque, non appena lo desiderassimo, e se po- bene vedere la venerazione con cui entrando in preghiera, dovete essere tessimo senza sforzo rivestirci delle San Simeone stringeva Nostro Si- determinati a subire le pene delle di- virtù così facilmente come di un abito! gnore in braccio, poiché lui cono- strazioni, aridità e tedio che in essa vi Dobbiamo abituarci a cercare la sceva la sovrana dignità di Colui verranno, rimanendo contenti come nostra perfezione nella tranquillità che teneva!

18 Araldi del Vangelo · Febbraio 2017 Lo Spirito Santo non Premio eterno: abita in un cuore essere presi in finto e subdolo braccio dal Signore Sottolineo, inoltre, Che potremmo dire che è detto che lo Spi- ancora se non che, rito Santo stava in San avendo lo Spirito Santo Simeone e in lui faceva in noi in questa vita la sua dimora: “et Spiri- passeggera e mortale, tus Sanctus erat in eo”. avendo grande rispetto Per questo ha meritato e riverenza davanti di vedere Nostro Si- alla Divina Maestà, gnore e di prenderLo aspettando con sotto- tra le sue braccia. missione l’arrivo della Allo stesso modo, nostra perfezione e abbiamo bisogno di adeguando nel miglior fare spazio allo Spi- modo possibile la no- rito Santo in noi, se stra volontà a quella di vogliamo che la Ma- Dio, noi avremo, senza donna e San Giuseppe alcun dubbio, la feli-

ci facciano prendere Sérgio Hollmann cità di tenere Nostro Si- e tenere tra le nostre gnore in braccio come braccia il Divino Sal- Presentazione di Gesù nel Tempio, di Bartolo di Fredi il buon San Simeone. vatore delle nostre Museo del Louvre, Parigi E, per mezzo di questa anime, dal quale pro- grazia, faremo molto viene e nel quale consiste tutta la bene la nostra orazione. nostra felicità, visto che soltanto per Quanto fa bene Ciò nonostante, come condizione sua intermediazione e favore pos- indispensabile è necessario imitare siamo avere accesso al suo Padre vedere la venerazione con fedeltà Nostro Signore e la Ma- Celeste. Ma come dobbiamo agire donna nella pratica di una perfetta per fare, in noi, spazio allo Spirito con cui San Simeone obbedienza, fondata in una pro- Santo? fonda, vera e sincera umiltà, come Io effonderò il mio Spirito sopra stringeva Nostro abbiamo detto. ogni uomo, dice Dio al profeta Gio- E, dopo ciò, non avremo da fare ele: “effundam Spiritum meum su- Signore in braccio, nient’altro che cantare con San Si- per omnem carnem” (Gl 3, 1). Lo meone: “Nunc dimittis servum tuum, Spirito Santo fu versato su tutta la poiché lui conosceva Domine”. Lascia ora, Signore, che il Terra, dice il Saggio, nel primo capi- la sovrana dignità di tuo servo vada in pace a godere la tolo del Libro della Sapienza: “Spiri- vita eterna, nella quale la tua bontà tus Domini replevit orbem terrarum” Colui che teneva! ci terrà sempre in braccio, in cam- (1, 7). Nello stesso luogo, tuttavia, è bio per averVi portato tra le nostre detto che Egli non abita in un cuore braccia durante il corso di questa finto e subdolo: “Spiritus enim San- plici, senza artifici o raggiri, se vo- vita mortale. Così sia. ² ctus disciplinæ effugiet fictum” (1, 5). gliamo che Lui venga da noi, e dopo Grande fatto! Che lo Spirito di Lui Nostro Signore. Perché lo Estratto dal Sermone per il Santo non ponga nessuna riserva nel Spirito Santo vuole essere il precur- giorno della Purificazione della Ma- fare in noi la sua dimora; che non sore del nostro Salvatore, Gesù Cri- donna. In: “Œuvres”. Paris: Société trovi nei nostri cuori quella finzione, sto. E come lo Spirito Santo pro- Générale de Librairie Catholique, artificio e dissimulazione. Tali difetti viene da Lui in quanto Dio, da tutta 1881, t.VI, p.17-26 impediscono che il Divino Consola- l’eternità, sembra volerLo retribu- tore risieda nelle nostre anime e le ire con l’inversione: Nostro Signore colmi delle sue grazie e favori cele- che proviene dallo Spirito Santo in 1 SAN GIOVANNI DAMASCENO. De sti. Abbiamo bisogno di essere sem- quanto Uomo. fide orthodoxa. L.III, c.24.

Febbraio 2017 · Araldi del Vangelo 19 Una difficile missione…

Per educare i figli è necessario insegnare loro, con bontà e tenerezza, la pratica della virtù della fortezza. Senza di essa sarà loro impossibile affrontare le innumerevoli difficoltà della vita.

Don Fernando Néstor Gioia Otero, EP

uando il calendario litur- Armonia tra affetto e fermezza disciplina e l’educazione; l’affetto, la gico include l’esortazione Molti santi educatori ci danno fiducia e ammirazione dei figli per- che San Paolo fa ai figli preziose indicazioni per procedere mettono di educarli con serietà. nella sua Lettera agli Efe- con saggezza in circostanze che Falso concetto di libertà sini – “Figli, obbedite ai vostri genitori tanta cura richiedono. San Giovanni Qnel Signore, perché questo è giusto.” Bosco, per esempio, sottolinea che Molti ambienti che ci circondano (6, 1) –, si è soliti sentire un singolare senza affetto non c’è fiducia, e senza sembrano essere guidati dal motto: movimento in molte famiglie presenti fiducia non si riesce a educare. Per tutto deve esser permesso. Si grida nell’assemblea: padri e madri pungo- questo, s’impegna a conquistare il ovunque esigendo una “libertà” lano discretamente il figlio o la figlia, cuore dei bambini, e per mezzo di molto differente da quella insegnata sguardi dissimulati percorrono l’am- questo i più riposti sentieri dell’a- dalla Chiesa, che ha per fine il bene biente, un bisbiglio si sparge qua e là nima,2 usando un metodo di educa- morale e impone il precetto di se- per le navate del tempio. Dal presbite- zione che potrebbe ben essere sinte- guire i dettami della ragione illumi- rio, il sacerdote celebrante è testimone tizzato in questa frase: “farsi amare, nata e sostenuta dalla fede. privilegiato di questa scena. per far meglio amare Dio”.3 Ora, dare briglie sciolte ai sensi, Ma, immediatamente dopo, San Anche San Marcellino Cham- all’immaginazione e alla volontà, fa- Paolo esorta i genitori dicendo: “E pagnat, fondatore dei frati mari- cendo solo quello che piace al mo- voi, padri, non inasprite i vostri figli, sti, afferma che è necessario ammo- mento, equivale a zoppicare nell’au- ma allevateli nell’educazione e nella nire con semplicità, castigare senza tocontrollo che ogni uomo deve disciplina del Signore” (6, 4). I ruoli terrorizzare, per plasmare la vo- possedere come parte del suo libero s’invertono… lontà dei bambini. Si deve formarli arbitrio. Tale atteggiamento sperso- Tutto questo movimento non è in- nell’obbedienza, non ordinando mai nalizza l’uomo più di qualsiasi tiran- vano, poiché le parole dell’Apostolo quello che non sia giusto e ragio- nia esteriore.5 additano a una problematica molto nevole, proibendo molte cose in un Anche se rimbomba forte nelle delicata e attuale: la difficile missione colpo solo oppure ordinando cose nostre orecchie, si può affermare dei genitori nell’educazione dei figli e difficili da realizzare. Però, trattan- che la parola no è essenziale per l’atteggiamento rispettoso che i figli dosi di un ordine, si deve esigere il la formazione dei bambini e delle devono avere in relazione ai loro ge- suo compimento.4 bambine. Questa è la realtà. nitori. Ad alcuni tocca obbedire, agli Bisogna mettere in evidenza che, “Decalogo della cattiva altri, correggere senza esasperare. per tali motivi, non c’è istituzione educazione” Come raggiungere questo equili- più adeguata per la formazione brio? Complesso compito nei giorni umana e religiosa dei figli della fa- Il direttore di uno dei collegi degli convulsi di oggi, con la dissolutezza miglia stessa. La dedizione e l’af- Araldi del Vangelo mi ha passato un che ci circonda.1 fetto dei genitori rendono soave la insolito Decalogo della cattiva educa-

20 Araldi del Vangelo · Febbraio 2017 zione, diffuso qualche tempo fa dalla ri- 9º - Si soddisfino tutti i suoi de- attenzione, si capisce con chiarezza vista cattolica Magnificat, di Braga, in sideri: mangiare, bere, danzare, pas- e si sente che gli manca qualcosa … Portogallo. Questa lo pubblicava come seggiare, divertirsi. In caso contra- Anche lo Stato ha il suo ruolo redatta dalla Direzione Generale di rio, diventerà un frustrato. nell’educazione dei bambini, tutta- Polizia di Seattle, Stati Uniti, che, al- 10º - Gli si dia sempre ragione via non può sostituirsi alla famiglia, larmata dal livello di delinquenza e cat- quando lui litiga con gli altri, poiché cui spetta, per natura, questa sacra tivo comportamento dei giovani, ha sono i professori, le persone, la poli- missione. Quando essa non la re- deciso ironicamente di raccomandare: zia, le leggi, le autorità, ecc. che non alizza, i danni, in molti casi irrepa- 1º - Dia a suo figlio, dall’infanzia, comprendono il povero giovane. rabili, sono quelli di cui siamo testi- tutto quello che vuole. Così lui cre- E questo curioso Decalogo ter- moni nei giorni in cui viviamo. scerà convinto che il mondo intero mina dicendo: quando arriverà alla Ogni bambino buono corre il peri- gli debba tutto. conclusione che suo figlio è un di- colo di perdersi e, allo stesso tempo, 2º - Rida se lui dice parole volgari sastro, proclami ai quattro venti che ogni bambino cattivo può correggere e di basso gergo. Così egli crederà non ha mai potuto fare niente per lui. i suoi atteggiamenti. E questo non di- che è molto carino. pende tanto dai bambini o bambine, Famiglia cristiana: culla 3º - Non gli dia alcuna forma- molte volte vittime della loro stessa della vera educazione zione religiosa. Lasci che lui scelga debolezza, ma dalla mancanza di zelo quando sarà grande. La formazione cattolica si regge dei loro genitori o dall’uso di metodi 4º - Non gli dica: ciò che hai fatto su principi interamente opposti. inadeguati, che seguono la “moda” di è brutto. Infatti egli potrebbe acqui- Essa mette in risalto il fatto che un sistemi pedagogici o psicologici detti sire complessi di colpa e, più tardi, bambino tende a fare quello che moderni, come ci ammonisce il Deca- se viene arrestato per aver rubato sente e vede, e le sue prime attitu- logo citato. una macchina, sarà convinto che è la dini saranno quelle di imitare l’e- Riaffermiamo il principio che il società che lo perseguita. sempio dei genitori. Quando un fi- fine della famiglia è la procreazione 5º - Prenda tutto quello che egli glio non riceve da loro la debita e la formazione dei figli. Non fac- getterà per terra. Così egli ciamo delle nostre case luo- crederà che tutti sono al suo ghi dall’apparenza cristiana servizio. ma il cui sistema educativo 6º - Lo lasci leggere e potremmo definire pagano. vedere di tutto. Pulisca Bisogna sempre, con bontà il piatto in cui egli man- e tenerezza, insegnare ai fi- gia col detersivo, che di- gli, fin da piccoli, che la sinfetta, ma lasci che la sua vita è dura, che è necessa- mente si diletti con qualsiasi rio amare la fortezza come “porcheria”. virtù cristiana e ad affron- 7º - Discutano i geni- tare le cose difficili. tori sempre davanti a lui. Non possiamo non par- Così si abituerà un po’ alla lare di Cristo Gesù, Nostro volta e non si accorgerà Signore, e dei suoi insegna- quando la famiglia sarà or- Rodrigues João Paulo menti; di Maria Santissima, mai distrutta. come nostra Madre, av- 8º - Gli si dia tutto il de- Ad alcuni tocca obbedire, agli altri, correggere senza vocata e protettrice; della naro che vuole, in modo esasperare. Come raggiungere questo equilibrio? Santa Chiesa come maestra che egli assolutamente non della verità, che ci porta in Una famiglia di Cooperatori tragga la conclusione che per fotografata alla cerimonia di laurea nel Cielo, poiché la Chiesa è l’e- aver denaro bisogna lavorare. Collegio Araldi del Vangelo, 17/12/2016 ducatrice per eccellenza. ²

1 Cfr. SAN GIOVANNI PA- ral de la juventud. Barcelo- no José Bento Champagnat. gica. II-II, q.104, a.1, ad OLO II. Redemptor homi- na: Surgite!, 2004, p.59-60. São Paulo: Loyola, 1999, 1; RODRÍGUEZ Y RO- nis, n.21. p.498-500. DRÍGUEZ, OP, Victorino. 3 Idem, p.60. Temas-clave de humanismo 2 Cfr. AUFFRAY, SDB, A. 5 Cfr. SAN TOMMASO D’A- 4 Cfr. FURET, Jean-Bapti- cristiano. Madrid: Speiro, Método de la educación mo- QUINO. Somma Teolo- ste. Vida de São Marceli- 1984, p.266.

Febbraio 2017 · Araldi del Vangelo 21 Due diari spirituali, due forme di martirio

Separati dalla distanza di 18 secoli, due diari spirituali ci narrano due modi diversi di raggiungere lo stesso obiettivo: la santità.

Diac. Thiago de Oliveira Geraldo, EP

opo la morte di Ales- Un bambino abbracciato da Gesù occasioni, il Divino Maestro collocò sandro Magno, nel 323 Anche la regione della Palestina un bambino in mezzo agli Apostoli, a.C., il vasto impero da faceva parte dei territori annessi dai lo abbracciò e disse loro: “Chi acco- lui conquistato fu alla romani al loro impero. Tra le città glie uno di questi bambini nel mio fine diviso in quattro parti. La regione conquistate intorno al Mare di Ga- nome, accoglie me; chi accoglie me, Dorientale restò sotto il dominio di Se- lilea, si trovava un semplice villag- non accoglie me, ma colui che mi ha leuco Nicatore, uno dei suoi più illu- gio di pescatori, le cui case erano mandato” (Mc 9, 37). stri generali. Prendendo come base costruite con grandi pietre nere: Ca- Un tale semplice episodio acca- Babilonia, egli costruì in poco tempo farnao. Lì Nostro Signore realizzò duto in una semplice città di pesca- l’Impero Seleucide, che comprendeva molte sue opere. tori diventò un esempio di umiltà un ampio territorio, dal Mare Medi- Una volta, tornando dal monte e paradigma di tale virtù per tutti i terraneo fino al fiume Indo. Intorno della Trasfigurazione, Gesù giun- secoli. E il bambino che ebbe l’im- all’anno 300 a.C., Antiochia divenne geva con i suoi Apostoli in città e, mensa grazia di essere abbracciato la sua capitale. sapendo che avevano discusso su dallo stesso Salvatore, secondo una Quando quasi due secoli e mezzo chi di loro fosse il più importante, bella tradizione, venne a essere uno dopo, nel 64 a.C., i romani conqui- chiese loro: “Di che cosa stavate di- dei maggiori Santi dei tempi aposto- starono il Medio Oriente, Antio- scutendo lungo la via?” (Mc 9, 33). lici: Ignazio, il Vescovo di Antiochia. chia diventò la capitale della provin- La migliore risposta che trovarono L’innocenza perseguitata cia romana della Siria e la terza città fu il silenzio, poiché si vergognavano dalla villania più importante dell’impero, dopo di loro stessi e dei loro pensieri poco Roma e Alessandria. rivolti a Dio, che avevano davanti a Questo bambino, particolar- Nell’epoca di Nostro Signore sé… mente stimato da Nostro Signore, Gesù Cristo, la città contava circa Con la sua grandezza adorabile, si fece seguace dell’Apostolo San 500 mila abitanti, tra siriani, aramei, Nostro Signore Si sedette e, chia- Giovanni, il Discepolo Amato, e di- giudei e greci. Le immense mura mando i Dodici, insegnò: “Se uno venne poi il secondo o terzo Ve- che la circondavano erano protette vuol essere il primo, sia l’ultimo di scovo di Antiochia, città dove per da 300 torri. Potente e bella, Antio- tutti e il servo di tutti” (Mc 9, 35). E la prima volta i seguaci di Gesù Cri- chia poteva essere orgogliosa di es- al fine di rendere vivo questo inse- sto ricevettero il “nome di cristiani” sere la principale città della regione. gnamento, trasmesso in tante altre (At 11, 26).

22 Araldi del Vangelo · Febbraio 2017 Jwh (CC by-SA 3.0)

“Chi accoglie uno di questi bambini nel mio nome, accoglie Me”

Gesù benedice i bambini – Vetrata della Chiesa di Mondorf-les-Bains (Lussemburgo)

Fu sempre ad Antiochia che San che percorre la strada della morte trascorrendo il suo viaggio: “Dalla Paolo e San Barnaba ottennero un verso una fine inevitabilmente tra- Siria fino a Roma, lotto contro le grande successo nell’apostolato con gica. Se potessimo ottenere un dia- belve, per terra e per mare, di notte i pagani. E questa sarà la capitale da rio dei pensieri di questa persona, e di giorno, incatenato a dieci leo- dove partiranno le prime missioni soprattutto sapendo che si tratta di pardi, a un distaccamento di soldati; evangelizzatrici. un Beato, sarebbe un vero trattato quando si fa loro del bene, diven- Per disegno della Provvidenza, di spiritualità. tano ancora peggio”.1 Sant’Ignazio vi stabilì un governo Tale fu il lascito preziosissimo “Lasciate che io sia lungo e mirabile sul gregge della che ci ha consegnato Sant’Ignazio, pasto delle belve” Chiesa e lo esercitò fino al momento poiché, trovandosi in queste circo- in cui l’imperatore Traiano, trovan- stanze, utilizzava le soste per scri- Vincolato dall’amore per No- dosi in Oriente, ordinò a dieci sol- vere lettere alle varie chiese, cui vo- stro Signore, il Santo afferma che dati di condurre il venerabile Ve- leva dare un consiglio o rivolgere il principale motivo per cui scriveva scovo fino a Roma affinché fosse un’esortazione. ai romani era quello di dissuaderli martirizzato nell’anfiteatro Flavio, il Delle sette lettere da lui scritte, dall’intervenire nel suo processo famoso Colosseo. e che ancora oggi si conservano, ci per tentare di liberarlo dai supplizi. Quel bambino innocente, mo- interessa in particolare quella di- Era proprio quello che lui non de- dello di umiltà per gli Apostoli, viene retta ai romani. Essendo la capi- siderava: “Scrivo a tutte le chiese e barbaramente perseguitato perché tale dell’impero il luogo dove sa- annuncio a tutti che, con buona vo- è buono, perché è un cattolico au- rebbe morto, il santo Vescovo tratta lontà, muoio per Dio, se voi non mi tentico, perché è un Santo! È l’inno- in forma speciale in questa mis- impedite di farlo. Io vi supplico di cenza perseguitata dalla villania, l’o- siva il tema del martirio. Unica tra non avere una benevolenza inoppor- dio gratuito del male contro il bene. le sue lettere a essere datata, essa fu tuna per me”.2 scritta il 24 agosto, probabilmente Come può una persona non avere Diario spirituale di un viaggio dell’anno 107 d.C., approfittando paura della morte? Sant’Ignazio aveva In un’epoca in cui non c’erano della pausa che i soldati fecero nella piena coscienza dei tormenti per i mezzi rapidi di locomozione, pos- città portuale di Smirne. quali sarebbe potuto passare, ma nulla siamo immaginare l’afflizione di Usando un linguaggio metafo- lo affliggeva tanto quanto il sentirsi uno imprigionato in modo ingiusto, rico, Sant’Ignazio rivela come stava lontano dal Divino Maestro: “Non

Febbraio 2017 · Araldi del Vangelo 23 impeditemi di vivere, non vogliate sere sempre lontana. Quanto più si tudine e disobbedienza. In questo che io muoia. Non abbandonatemi al lotta contro la fiera interiore, più momento, 11h del mattino, io ho mondo, non seducete con la materia essa ostenta invincibilità. deciso, con l’aiuto di Dio e di Ma- chi vuole appartenere a Dio”.3 Come fare, allora, per essere ria Santissima, di non tormentarmi In effetti, il suo desiderio fu santi? La questione diventa imba- più e di recuperare la vera pace. San ascoltato. Essendo divorato dalle razzante se si considera che la per- Giuseppe, prega per me”.6 bestie feroci, come lui stesso aveva sona che sta cercando la santità ha Questa mano anonima di un’a- profetizzato, la sua anima innocente perso la sua innocenza. Essa non nima afflitta si era appena confes- reincontrò chi lo aveva abbracciato comincia dal punto di partenza di sata incapace di dominare la sua be- quando era soltanto un bambino: Sant’Ignazio, ma da un gradino infe- stia interiore. Tuttavia, ha preso la “Lasciate che io sia pasto delle fiere, riore, rendendo la battaglia ancora ferma risoluzione di migliorare, con per mezzo delle quali mi è concesso più ardua. l’aiuto di Dio e della Madonna. In- di raggiungere Dio. Sono frumento vocava anche la veneranda figura Dramma interiore scritto di Dio, e sarò macinato dai denti del Patriarca della Chiesa, San Giu- su una parete di Roma delle belve, per presentarmi come seppe. Se egli si è preso cura del frumento puro di Cristo”.4 Durante il viaggio di un giornali- Bambino Gesù, non avrebbe do- L’odio inutile dell’imperatore ro- sta francese a Roma, in pieno XIX vuto prendersi cura dei membri del mano è rimasto sepolto nella Sto- secolo, una scoperta inaspettata Corpo Mistico del suo Divino Fi- ria; l’amore del venerabile Vescovo ha rivelato come può essere que- glio? Che cosa questo martire sco- di Antiochia, tuttavia, vive eterna- sto tipo di martirio spirituale. Tale nosciuto ha voluto dire con inquie- mente con il Salvatore. La grandezza giornalista, il famoso Louis Veuil- tudine e disobbedienza? Non si sa della Chiesa di Cristo ha sopraf- lot, passava per un quartiere deserto esattamente, ma questo non ha una fatto i poteri dell’epoca, mostrando della Città Eterna e, osservando il grande importanza. Per ognuno di chi ha il reale controllo degli eventi: muro esterno di una chiesa, ha vi- noi la fiera interiore ha un nome dif- “Il Cristianesimo, nell’essere odiato sto scritti nella parete alcuni tratti ferente – superbia, lussuria, avarizia, dal mondo, mostra che non è opera ben definiti, con una matita a car- invidia, ecc. – e dovremo vincerla, di persuasione, ma di grandezza”.5 boncino. Era il diario del dramma con l’aiuto di Dio. È una grandezza che comincia nello di un’anima penitente, che il tempo Fallimento e perseveranza spirito di persone come Sant’Igna- avrebbe cancellato. nei propositi zio e che finisce per influenzare e tra- Così iniziava: “Giorno 14 set- sformare tutta la società. tembre. Io mi trovo con problemi Spesso accade, però, che quando di salute per colpa mia, per inquie- una vittoria su questa bestia sem- Altro genere di martirio Ora, non tutte le anime hanno la sua levatura. Sono certamente molto poche quelle che conservano un’in- nocenza simile alla sua. A volte può mancare il coraggio, non di soffrire il martirio, quanto di vincere un pec- cato o un vizio e, paradossalmente, si comincia a vivere un vero martirio interiore, in cui la bestia che ci dila- cera abita dentro di noi ed è molto peggio delle fiere del Colosseo. Negli antichi anfiteatri romani, quei bravi cattolici ricevevano la grazia del martirio, mantenendosi

saldi per quei pochi minuti in cui ve- Gustavo Kralj nivano loro inferti i colpi degli ani- mali affamati, e subito aprivano gli L’odio dell’imperatore romano è rimasto sepolto nella Storia; occhi alla realtà eterna. Nel marti- l’amore del Vescovo di Antiochia vive eternamente con il Salvatore rio spirituale, la vittoria sembra es- Martirio di Sant’Ignazio di Antiochia - Basilica di San Clemente, Roma

24 Araldi del Vangelo · Febbraio 2017 bra più vicina, si comprende nel no- del suo diario, due palme che for- stro intimo quello che lo stesso San mavano una corona. La corona Paolo descrive ai romani della sua della vittoria! epoca: “Io non compio il bene che Veuillot si è emozionato leg- voglio, ma il male che non voglio” gendo tutte queste confessioni fatte (Rm 7, 19). da un’anima dilacerata dalla diffi- Quante volte facciamo buoni coltà. Gli sembravano avere il pro- propositi e, trascorso del tempo, fumo delle iscrizioni delle cata- percepiamo che in poco o nulla re- combe, dove sono interrati i primi alizziamo le nostre decisioni. Si rav- martiri di Cristo. viva, allora, il nostro dramma spiri- Il cammino per arrivare in Cielo tuale, davanti al quale è necessario raddoppiare l’impegno di perse- Nella stessa Roma dove l’inno- verare nella virtù, anche se ci co- Lívia Natsue Salvador Uchida cente Sant’Ignazio di Antiochia era sta il “sangue dell’anima”. uscito vittorioso consegnandosi ai Mirabilmente ben descritta denti delle fiere, vediamo, quasi è la lotta interna nella confes- 18 secoli dopo, un’anima pe- sione di questa povera anima, nitente trionfare, liberandosi nel corso dei mesi, approfit- “Io voglio obbedire sempre, per compiacere dalle grinfie del demonio con Maria Santissima fino alla morte tando delle ore in cui la strada l’aiuto della Madonna. Madonna del Buon Successo era deserta per consegnarla in Casa Monte Carmelo, Caieiras (Brasile) Il parallellismo tra le due si- quella parete di pietra: “14 otto- tuazioni ci invita a riflettere bre. Finora non sono riuscito a ramente nelle mani purissime della sull’immortalità della Santa realizzare quello che ho scritto il 14 Regina del Cielo. Chiesa. Possono passare i secoli, settembre; ma ora ho deciso di fare può il demonio sferrare i suoi at- Maria ci ottiene la tutto. 15 novembre. Rinnovo quello tacchi contro la Sposa Mistica di corona della vittoria che ho promesso, per eseguirlo. 23 Nostro Signore Gesù Cristo, tut- novembre. Non ci sono riuscito, ma Il finale della storia non avrebbe tavia la Vergine Santissima e il Pa- mi propongo con tutto il cuore di potuto essere differente: chi così triarca della Chiesa non cessano mai eseguirlo. Oggi, 28 dicembre. Ho confida nella Provvidenza, per l’in- di proteggere le anime che sincera- deciso di essere buono. Oggi, 31 di- tercessione della Vergine Maria, può mente vogliono santificarsi. cembre. Voglio obbedire sempre, solo ottenere la vittoria desiderata. Sia per l’innocenza o per la peni- per compiacere Maria Santissima Continua così il diario del nostro tenza, c’è solo una via per arrivare fino alla morte”.7 martire spirituale: “28 gennaio. Con in Cielo: vincere la nostra “fiera in- Chi non percepisce in queste l’amore di Maria Santissima non c’è teriore”, nella lotta serrata per rag- frasi un’audacia di spirito, per molti più inquietudine. E io lo rinnovo giungere la santità. In essa non c’è aspetti superiore a quella di un mar- oggi, 1º di febbraio. 12 marzo. Sono posto per atteggiamenti esterni tire? Incapace di ottenere la vitto- finite le inquietudini. 29 marzo. Non vuoti di contenuto; è necessario ar- ria da solo, gli tocca di chiedere con tormentarmi più e non peccare più, dere di carità e di desiderio di vo- insistenza alla Madonna: che Ella veramente”.8 lersi riunire a Dio nell’eternità. vinca per lui e in lui! Se la dilacera- Con la propensione artistica Qui viene a proposito il consiglio zione del corpo dei martiri lasciava propria del popolo italiano, que- di Sant’Ignazio ai romani: “Non ab- le loro anime libere di volare a Dio, sto martire vittorioso ha espresso biate Gesù Cristo nella bocca, de- in questo caso è necessario spo- la sua contentezza disegnando, in siderando, allo stesso tempo, il gliarsi di se stessi, mettendosi inte- ognuna delle due ultime iscrizioni mondo”.9 ²

1 SANT’IGNAZIO DI ANTIO- 2 Idem, 4, 1. 6 VEUILLOT, Louis. Le par- 8 Idem, p.167. CHIA. Lettera ai Romani, fum de Rome. L.IX, c.40. 3 Idem, 6, 2, p.106. 9 SANT’IGNAZIO DI ANTIO- 5, 1. In: PADRES APOS- 5.ed. Parigi: Victor Palmé, CHIA, op. cit., 7, 1, p.106. TÓLICOS. 4.ed. São Paulo: 4 Idem, 4, 1, p.105. 1865, vol.II, p.166. Paulus, 2008, p.105. 5 Idem, 3, 3, p.104. 7 Idem, p.166-167.

Febbraio 2017 · Araldi del Vangelo 25 Attività evangelizzatrici alla vigilia di Natale Foto: Freddy Enrique Gutiérrez Freddy Foto:

Presepio catechetico – In Avvento e a Natale, la Casa degli Araldi del Vangelo a Madrid ha ricevuto la visita di numerosi collegi (sopra, a sinistra) per assistere alla presentazione del presepio catechetico con suoni, luci e movimento (a destra). Mentre aspettavano il loro turno, gruppi di bambini assistevano a presentazioni musicali (al centro) e di teatro di marionette.

1 2 Eric Salas Enqrique Gutiérrez Freddy

3 4 Eric Salas Enqrique Gutiérrez Freddy

Consacrazioni – Con sempre più frequenza, intere famiglie cercano di consacrarsi alla Santissima Vergine, come forma di venerazione e per implorare la protezione della Mediatrice di tutte le Grazie. Il giorno dell’Immacolata Concezione, c’è stata una solenne consacrazione alla Madonna di vari gruppi preparati per l’occasione dagli Araldi del Vangelo, nella casa dell’istituzione a Camarenilla, Toledo (foto 1 e 2). Ci sono state anche cerimonie di

Gustavo Kralj consacrazione a Valencia, il 18 dicembre (foto 3), e nella Casa di Araldi a Madrid (foto 4)

26 Araldi del Vangelo · Febbraio 2017 Attività evangelizzatrici alla vigilia di Natale

1 2 Fotos: Eric Salas Fotos:

3 4 5 Eric Salas Freddy Enrique Gutiérrez Freddy Enrique Gutiérrez Freddy

Concerti di Natale – Il 23 dicembre, il gruppo musicale degli Araldi ha tenuto un concerto di “villancicos” nella storica Parrocchia di San Ginész’, a Madrid, che era gremita di fedeli (foto 1 e 2). Si sono svolti anche concerti di Natale nella Parrocchia di Santa Maria Soledad Torres Acosta a Las Tablas, Madrid (foto 3), nella Parrocchia dell’Assunzione di Camarenilla, Toledo (foto 4), e presso la Cappella dell’Ospedale Niño Jesús a Madrid, specializzato in pediatria (foto 5). Foto: Eric Salas Foto:

Un giorno con Maria – Un giorno con Maria - Il 26 novembre, è stato promosso “Un giorno con Maria” a Chucena, provincia di Huelva. Terminati i colloqui, la statua pellegrina è stata portata in processione per le vie della città (a destra). La giornata si è conclusa con una solenne Celebrazione Eucaristica nella Parrocchia della Madonna della Stella.

Febbraio 2017 · Araldi del Vangelo 27 Leandro Souza Matheus Rambo

Campo Grande – Sabato 16 dicembre si è svolto uno splendido concerto di Natale nella casa dell’istituzione, con la partecipazione di quasi 700 persone. Il gruppo musicale era composto da membri degli Araldi del Vangelo, giovani in fase di formazione e cooperatori Douglas Villas Boas Felipe Sette Felipe Douglas Villas Boas

Cuiabá – L’Arcivescovo Metropolita, Mons. Milton Antônio dos Santos, SDB, ha visitato la casa dell’istituzione nell’ultima settimana di novembre per benedire il presepe (a sinistra) e celebrare la Santa Messa (al centro). Nel mese di novembre, gli araldi hanno anche partecipato alla III Settimana Cantorum di Musica Sacra, promossa dall’Arcidiocesi (a destra). Caio Pereira Gabriel Sotti

Maringá – Il 27 novembre, 21 giovani laureati degli Araldi del Vangelo hanno realizzato la loro solenne consacrazione alla Madonna (a sinistra). Il 4 dicembre, altri 83 fedeli si sono consacrati alla Vergine Santissima secondo il metodo di San Luigi Maria Grignion de Montfort (a destra).

28 Araldi del Vangelo · Febbraio 2017 Concerto di Natale nella Cattedrale di San Paolo

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3 4 Foto: Stephen Nami Foto:

’Orchestra Internazionale degli Araldi del Vangelo “efficace collaborazione” degli Araldi nelle attività pasto- ha realizzato il tradizionale Concerto Natalizio nel- rali del tempio. Dopo aver ricordato le cerimonie del Pri- Lla Cattedrale Metropolitana di San Paolo (foto 1) prima mo Sabato, ha evidenziato la presenza dei sacerdoti dell’i- della Messa dell’Aurora presieduta dal Cardinale Odi- stituzione che ascoltano le confessioni due giorni alla lo Pedro Scherer, che ha rivolto parole di ringraziamento settimana, e ha inviato un messaggio di saluto e ringrazia- all’orchestra e ha salutato il direttore, don Pedro Moraz- mento al fondatore, Mons. João Scognamiglio Clá Dias. zani Arráiz, EP (foto 2). Al termine della Messa, il cura- In seguito, il cardinale ha intronizzato la statua di Gesù to della cattedrale, don Luís Eduardo Pinheiro Baron- Bambino nel presepe che artisti araldi, come fanno ogni to (accanto al cardinale nella foto 3), ha ringraziato la anno, hanno preparato nella cattedrale (foto 4). ² Foto: Roberto Cochorowski Foto:

Nova Friburgo – Il giorno di Natale è stata celebrata per la prima volta la Santa Messa nella Cappella della Madonna di Fatima, ancora in fase di costruzione. Essa fa parte della futura sede dell’istituzione in questa città. Cooperatori, giovani laureandi e i loro famigliari hanno partecipato alla Celebrazione presieduta da Don Lorenzo Isidoro Ferronatto, EP.

Febbraio 2017 · Araldi del Vangelo 29 Foto: Janet de Cabrera Foto:

Cina – Il 28 dicembre, Cooperatori del Perù in visita nella Cina Continentale hanno portato fino alla Cattedrale di Fuzhou, capitale della provincia del Fujian, la prima Icona del Cuore Immacolato di Maria che circolerà tra le famiglie della regione. La consegna dell’Icona alla coordinatrice, signora Maria Tang, è stata fatta da Don Lin. Foto: Victor Serrano Porras Foto:

Costa Rica – Gioia immensa hanno avuto i bambini dell’Ospedale Pediatrico Dott. Carlos Sáenz Herrera, di San José, quando hanno ricevuto presso i loro letti la visita della Statua del Bambino Gesù, il 13 dicembre. Si è realizzato anche un animato concerto di Natale eseguito da giovani studenti degli Araldi del Vangelo. Foto: Jesse Arce Jacome Jesse Arce Jacome Foto:

Colombia – Nel mese di novembre, gli araldi hanno svolto Missioni Mariane in varie parrocchie di Bucaramanga, capitale del dipartimento di Santander (a sinistra). Il 19 dello stesso mese, hanno promosso nella città “Un giorno con Maria”, che è stato condotto da Don Juan Francisco Ovalle Pinzón, EP (a destra).

30 Araldi del Vangelo · Febbraio 2017 Foto: Urbano Ngoca Foto:

Mozambico – Su richiesta della Nunziatura, gli Araldi hanno realizzato il 18 novembre un concerto di Natale presso la Chiesa di S. Antonio della Polana, Maputo. Erano presenti, oltre al Nunzio Apostolico, Mons. Edgar Peña Parra, il Cardinale Julio Duarte Langa, il Presidente della Repubblica, Filipe Jacinto Nyusi, e altre autorità.

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3 4 Foto: Sebastián Cadavid Foto:

El Salvador – Dopo un fruttuoso corso di formazione, 148 persone si sono consacrate il 12 dicembre alla Madonna a San Salvador, secondo il metodo di San Luigi Grignion de Montfort (foto 1 e 2), mentre il 19, gli Araldi hanno tenuto un concerto di Natale affollato nella piazza principale di Apopa, una città vicino alla periferia della capitale salvadoregna (foto 3 e 4).

Febbraio 2017 · Araldi del Vangelo 31 Santa Giovanna di Valois

Una regalità avvinta al dolore

La sua nobiltà di sangue fu la causa delle sue sofferenze, attraverso le quali Dio volle trasformarla in un’anima orante, in sacrificio di soave odore ed esempio di rinuncia, nell’avido panorama politico nella Francia del XV secolo. Marie-Lan Nguyen (CC 3.0) Suor Carmela Werner Ferreira, EP

l nostro tempo, segnato dalla si abbatte, rendendolo degno di sembra aver permesso a questa sua laicità, cerca di escludere in tut- ammirazione. figlia di venire al mondo in una cul- ti modi il dolore dalla vita, come Questo è il tratto dominan- la così nobile, solo perché la nobil- se fosse qualcosa di nocivo, che te dell’esistenza della Beata di cui tà di sangue fosse la causa dei suoi ci allontana dal cammino della feli- ora parleremo: Santa Giovanna di supplizi, per poterla così trasforma- Icità. Tuttavia, anche se i mezzi mes- Valois, la cui vita evoca l’eroismo di re in un’anima orante, in sacrificio si a disposizione dalla scienza ridu- aver portato pesanti croci una dopo di soave odore ed esempio di rinun- cono l’impatto dei loro effetti, non si l’altra. Considerare i ripidi sentieri cia, fiorito nell’avido panorama poli- può negare che le sofferenze fisiche e attraverso i quali la Provvidenza gui- tico nella Francia del XV secolo. morali fanno parte della nostra condi- dò questa donna fino all’apice della Santa Giovanna di Valois, secon- zione umana. santità, ci aiuta senz’altro ad accet- da figlia del re Luigi XI e della regina Data la naturale inclinazione tare con rassegnazione le nostre Carlotta di Savoia, nacque il 23 aprile umana per l’egoismo, ci si scorda disgrazie e allo stesso tempo a com- 1464. Suo padre, un uomo irascibile facilmente del Creatore in situazio- prendere meglio il valore inestima- e prepotente, aspettava impaziente- ni di benessere e successo. Le avver- bile del dolore in questa valle di mente un erede che gli assicurasse la sità sono quindi un potente aiuto lacrime, strumento scelto da Nostro successione al trono e già si rallegra- per purificare l’anima dall’attacca- Signore Gesù Cristo per operare la va all’idea dell’arrivo di un principe. mento alle creature, obbligandola a Redenzione. Quando seppe che la regi- considerare i limiti dei beni effime- na aveva dato alla luce una bambi- Una nascita drammatica ri e a rivolgersi all’unico Bene dal na, il monarca vide le sue aspetta- in una culla reale quale si può sperare ogni cosa: Dio. tive frustrate e attribuì alla piccola Un tale atteggiamento di fronte alla Le dinastie reali sono di soli- la responsabilità della sua presunta sofferenza conferisce un caratte- to associate ai concetti di presti- disgrazia. Un odio senza fondamen- re rispettabile a colui sul quale essa gio, potere e bellezza. Tuttavia, Dio to crebbe in Luigi XI, che si rifiutò

32 Araldi del Vangelo · Febbraio 2017 di passare del tempo con la figlia non l’avrebbe mai più rivista. A tal lacrime, giacché un giorno fuggirai appena nata e di darle alcuna atten- fine, scelse un feudo lontano affida- da questo mondo di cui temi i peri- zione. L’avversione paterna raggiun- to a una coppia di nobili senza figli, i coli e darai luce a un ordine di sante se il culmine quando, poco tempo baroni di Linières. religiose dedite a cantare le lodi di dopo, si iniziarono a notare le carat- Giovanna di Valois, ancora bam- Dio, fedeli seguaci dei miei passi”.2 teristiche fisiche della principessa: bina, si separò dai suoi per affron- Quando sarebbe avvenuta que- il suo volto presentava deformità e tare da sola le avversità di un futuro sta fondazione? La Regina dei Cieli la costituzione era debole, prean- oscuro, che non sarebbe stato meno non lo rivelò, ulteriore prova di fidu- nunciando le carenze che l’avrebbe- doloroso dei suoi primi anni di vita. cia per Giovanna. A causa della sua ro segnata in età adulta, rendendola giovane età, poteva solo pregare e Una promessa della Madonna quasi nana, curva e claudicante. attendere un segnale prima di pren- I Linières accolsero con spirito dere qualsiasi iniziativa. Il parossismo del disprezzo paterno cristiano la principessina nella loro Sottomissione ed eroica La sventurata bambina cre- dimora, nella regione storica di Ber- obbedienza sceva in un ambiente segnato dal ry. Nonostante l’abbandono fami- disprezzo del re, compensato in par- liare e l’impoverimento materiale, Con il passare del tempo, para- te dall’affettuosa presenza mater- Giovanna imparò con gioia a rica- dossalmente, Luigi XI decise di trar- na. La regina provava compassione mare, a suonare il liuto e a svolgere re profitto dalla mano di sua figlia per per la figlia e le trasmetteva il fervo- altre attività manuali adatte alla sua realizzare i suoi piani. Senza il mini- re religioso che la contraddistingue- età. Tuttavia, dedicava il suo tempo mo rimorso, architettò un matrimonio va, insegnandole a rivolgersi a Dio migliore alle pratiche religiose, qua- favorevole agli interessi della corona, come a un buon Padre, che possie- si come una contemplativa. generando perplessità nella Santa. de infinito amore per ciascuno dei Nutriva una devozione profon- Lui la voleva tenere lontano dalla suoi figli. da per la Madonna, che amava corte e lei desiderava soltanto vive- Fin dalla tenera età, Giovanna come una tenera Madre. Un gior- re dedicandosi a Dio. Però, al fine rivelava una mitezza umanamente no, implorando un aiuto che non si di consolidare la sua autorità in un inspiegabile, senza esprimere alcun aspettava potesse giungerle da alcu- quadro politico incerto e attenuare senso di rivolta contro le sue meno- na facoltà umana, espresse devo- il rischio di eventuali rivalità future mazioni o contro il disgusto poco tamente una supplica: “Oh Madre, con i duchi di Orléans, il re decretò dissimulato di quasi tutti coloro che insegnami cosa fare per compiacer- le nozze fra il nipote Luigi e la figlia le si avvicinavano. Spinta dalla totale Ti”.1 Allora la Santissima Vergine Giovanna, eliminando così, in un sottomissione alla volontà di Dio, si le rispose: “Figlia mia, asciugati le colpo solo, uno dei principali nemi- rassegnò alla sua condi- ci del trono. zione e iniziò a cercare Le nozze si realiz- conforto nel sopranna- zarono l’8 settembre turale, chiedendo sem- 1476, quando Giovan- pre alle dame di corte na aveva solo 12 anni e di portarla in una chiesa il duca di Orléans, 14. In dove potesse rimanere questo episodio fu pro- in silenziosa preghiera. vata, ancora una vol- Questa devozione ta, l’abnegazione della precoce contribuì ad principessa nell’obbe- irritare Luigi XI, che dire agli ordini paterni, non vedeva di buon specialmente di fronte occhio la sua presenza alla gelida indifferenza

al castello. Per timore 3.0) JLPC (CC by-sa Riproduzione del marito, che non la che la principessa oscu- degnò di un solo sguar- Luigi d’Orléans evitò, fin dall’inizio, di tenere al proprio rasse con i suoi difetti fianco una moglie malaticcia, per la quale manifestava do durante la cerimonia. fisici il lustro della casa pubblicamente antipatia Luigi d’Orléans era reale, decise di man- un giovane dalle spic- Santa Giovanna di Valois – Chiesa di Sauzé-Vaussais (Francia); darla lontano e allonta- Luigi XII, di Jean Perréal - Hampton Court (Inghilterra); nella pagina cate doti naturali, che narla dalla regina, che precedente, Santa Giovanna di Valois, Chiesa di Saint-Germain viveva nei fasti del suo l’Auxerrois, Parigi

Febbraio 2017 · Araldi del Vangelo 33 castello e, fin dall’inizio, evitò di sua vita nel 1483, volle chiamare a della croce del matrimonio non desi- tenere accanto a sé una moglie mala- corte un uomo di grande virtù, nel- derato si fece più duro, aggravato ticcia, per la quale manifestava pub- la speranza che questi ottenesse dal dagli eventi permessi da Dio al fine blicamente antipatia. L’atteggiamen- Cielo una cura miracolosa. di accrescere i meriti della corona di to del marito nei suoi confronti era La sua scelta cadde su un tauma- gloria a lei riservata nell’eternità. di spudorata indifferenza, se non di turgo italiano di nome Francesco Così come aveva desiderato Lui- aperta ostilità, persino nel corso degli di Paola, la cui fama di santità ave- gi XI, un figlio maschio nato dopo eventi futuri nei quali lei sarebbe va attraversato le Alpi arrivando in Giovanna gli era successo al tro- arrivata a salvargli la vita. Francia. Questo insigne apostolo di no, con il nome di Carlo VIII. E i Tuttavia, il rifiuto di Luigi carità ricevette l’ordine papale di sospetti del giovane re nei confron- d’Orléans corrispondeva, in un certo prendersi cura del malato, presen- ti di suo cognato non erano infon- senso, ai desideri di Giovanna. Alla tandosi al suo cospetto illuminato dati, visto che Luigi d’Orléans non notizia del matrimonio infatti, si era dallo Spirito Santo, per fare un’ope- tardò ad usare le armi nel tentativo prostata davanti a un Crocifisso e ra di bene in terra francese. di usurpare la corona. La sua rivol- aveva supplicato il Signore di non Con pazienza, aiutò il re duran- ta contro lo Stato - la cosiddetta disprezzare il suo proposito di con- te la sua malattia, rivelandogli però Guerra Folle del 1488 - fu soffocata sacrarsi totalmente a Lui. che era volontà divina che il prodi- in tempo e duramente repressa dal gio desiderato non si avverasse, giac- re. Il duca fu mandato in prigione e Una consolazione: l’arrivo ché era arrivato il suo momento di condannato alla pena capitale. di San Francesco di Paola lasciare il mondo. Il Santo preparò Santa Giovanna di Valois avver- Occorre riconoscere che non tut- il sovrano ad una morte rassegnata e tiva lo spirito ambizioso dei parte- te le decisioni prese durante il regno rimase in Francia per lunghe decadi, cipanti di questo scontro fra forze di Luigi XI furono irragionevoli durante le quali guidò la principes- politico-familiari. Sebbene conscia come quella relativa al matrimonio sa in momenti decisivi della sua vita della colpa del marito, richiese con della figlia. Se dovessimo mettere in spirituale e della fondazione dell’or- insistenza al fratello la sua libera- luce un’opera pia nella vita di que- dine preannunciato dalla Madonna. zione. Dopo tre anni passati in cel- sto monarca, dovremmo menziona- la, Luigi d’Orléans tornò a vedere Rispondere al male con il bene re la decisione presa poco prima di la luce del giorno grazie alla pazien- morire: vedendosi preda della grave Dopo la morte del padre, quan- te intercessione della moglie, sen- malattia che avrebbe posto fine alla do Giovanna aveva 19 anni, il peso za mai esprimere alcun moto di gra- titudine verso la sua benefattrice. Anzi, le volte in cui lei era andata a visitarlo in carcere, si era rifiutato di vederla e di rivolgerle la parola. Giovanna rispondeva con dol- cezza ai maltrattamenti del mari- to, che si intensificarono quando divenne re, dopo la morte di Car- lo VIII senza discendenza. Una del- le prime misure prese dal novel- lo re Luigi XII fu quella di portare a termine il processo di annulla- mento delle nozze, iniziato prece- dentemente in segreto, dichiaran- do al Santo Padre di essere stato costretto alle nozze dal suocero sot- Riproduzione to minaccia di morte. Conclusa la fase di trafile buro- Dopo aver aiutato pazientemente il re ad affrontare una morte rassegnata, cratiche e dichiarazioni sotto giu- San Francesco di Paola rimase nel paese per lunghi decenni ramento, Alessandro VI concesse Luigi XI in ginocchio davanti a San Francesco di Paola, di Nicolau Gosse l’annullamento, comportando un’ul- Museo Anne-de-Beaujeau, Moulins (Francia) teriore umiliazione pubblica per la

34 Araldi del Vangelo · Febbraio 2017 Santa, che ringraziò il re con una vittima espiatoria, che si sarebbe ora preghiera: “Benedetto sia il Signo- presentata al cospetto di Dio a pre- re che ha permesso questa sepa- gare per il re e per la Francia. Il razione per aiutarmi a servirLo monarca, commosso e stupefat- meglio di come ho fatto fino- to per questo segnale divino, si ra”.3 Questa volta, impressio- pentì dei maltrattamenti che le nato dalla virtù indefessa di aveva inflitto e ordinò pompe Giovanna, Luigi XII ebbe nei funebri reali per la sua sposa suoi confronti l’unico atto di di un tempo. riguardo di tutta la sua vita, Lasciando ai posteri una concedendole in usufrut- lezione di regalità avvinta al to il ducato di Berry, che lei dolore, la vita di Santa Gio- governò con giudizio fino alla vanna di Valois può essere morte. sintetizzata in queste subli- Prima di partire per stabilir- mi parole di Sant’Agostino: si a Bourges, capitale di Berry, “Nonostante [i giusti e i catti- Giovanna si accomiatò dal marito vi] soffrano lo stesso tormen- con parole commoventi: “Vi sono to, virtù e vizio non sono la stes- grata come lo sarei a un liberatore, sa cosa. Perché, così come con perché mi avete liberato dalla dura Riproduzione uno stesso fuoco l’oro risplende, servitù del secolo. Perdonatemi gli scoprendo i suoi carati mentre la errori che possa aver commesso nei In mezzo alle tribolazioni, Santa paglia fuma, e con la stessa treb- vostri confronti. Voglio espiarli con- Giovanna manteneva la mente e il biatrice si rompe l’arista della spi- sacrando la mia vita alla preghiera cuore rivolti alla Madonna ga del frumento e si pulisce il gra- per voi e per la Francia”.4 no, e non si confonde il morchione Santa Giovanna di Valois ritratta da con l’olio per essere stati pressati La fondazione dell’Annunziata Jean Perréal agli inizi del XVI secolo con lo stesso peso, così pure una e la morte edificante Riunite intorno alla nobildon- stessa avversità prova, purifica e Ora, finalmente, era libera da na, le prime comunità crebbero in perfeziona i buoni, mentre disap- qualunque vincolo terreno e pote- numero e in santità, fino a unifor- prova, distrugge e annienta i cat- va realizzare i disegni rivelati dalla mare e a stabilire in modo solido tivi. Di conseguenza, se raggiunti Madonna quando era piccola. Attra- la nuova istituzione. Divisa inizial- da una stessa calamità, i peccato- verso un fitto scambio epistolare mente fra il compito di ammini- ri abominano Dio e bestemmia- con San Francesco di Paola, questi strare il ducato e quello di prender- no contro di Lui e i giusti Lo glo- le confermò l’origine divina dell’i- si cura delle religiose, poco a poco rificano e chiedono misericordia. spirazione avuta nell’infanzia, dan- Giovanna di Valois smise di assen- Ecco l’importanza della qualità, dole il suo consenso a intraprende- tarsi dal convento, dove trovò la non dei tormenti, ma dei tormen- re la fondazione. vera felicità. tati. Rivoltati nello stesso modo, La Santa, che, dopo tutte le tribo- Nel gennaio 1505, il suo corpo il fango esala un fetore insoppor- lazioni subite, manteneva la mente e deforme e sfiancato dalle peniten- tabile e il profumo prezioso, una il cuore nella filiale contemplazio- ze diede segni di insufficienza car- fragranza soavissima”.5  ne dei privilegi della Madonna, riu- diaca, che si accentuarono sempre nì fra le giovani di Bourges un grup- di più, annunciando l’approssimarsi po desideroso di imitarLa in tutte le della morte. Il 4 febbraio spirò sere- 1 GUÉRIN, Paul. Sainte Jeanne de Va- lois. In: Les petits bollandistes. Vies des sue virtù, in particolare: fede, cari- namente, circondata dalle figlie spi- . 7.ed. Paris: Bloud et Barral, tà, castità, prudenza, umiltà, pover- rituali e accompagnata da una luce 1876, t.II, p.263. tà, obbedienza, pietà, pazienza e miracolosa che illuminò il suo letto 2 Idem, ibidem. devozione. Nasceva così l’Ordi- per un’ora e mezza, dal momento in 3 Idem, p.264. ne contemplativo dell’Annunziata, cui ebbe esalato l’ultimo respiro. 4 Idem, ibidem. in onore dell’Annunciazione della Nel palazzo di Luigi XII un’al- 5 SANT’AGOSTINO. De civitate Dei, L.I, Madonna, riconosciuto dalla Santa tra luce scesa dal firmamento indicò c.8, n.2. In: Obras. Madrid: BAC, 1958, Sede nel 1501. l’ora esatta della dipartita di quella vol.XVI-XVII, p.75-76.

Febbraio 2017 · Araldi del Vangelo 35 “Noli me tangere” - Cattedrale di

San Giuliano, Le Mans (Francia) Lecaros Francisco “Dio ci ha amati per primo”

Il cuore umano è stato fatto per amare! Tuttavia, che cos’è il vero amore? È necessario conoscerlo, soprattutto in un’epoca come la nostra, nella quale sembra aver perso il suo autentico significato.

Suor Rita de Kássia Carvalho Defanti da Silva, EP

l’alba. Nessuno osa uscire Pazze! Saranno catturate! Niente non ha alcun rispetto umano, per- di casa, poiché sembrano le ferma… Mosse dall’amore, af- ché mentre gli Apostoli sono nasco- ancora riecheggiare per le frontano tutto quello che possa loro sti, lei non risparmia nessuno sforzo vie di Gerusalemme, i colpi capitare. Tra di loro spicca Maria o sacrificio, decisa perfino a far ro- di martello sui chiodi, le urla degli in- Maddalena. Ha tanto amato il Si- tolare la pietra del sepolcro con le Èsulti e il rumore dalla folla agitata per gnore che è diventata “modello di sue mani, a discutere con le guardie, la crocifissione del Nazareno. Tutta- amore. Amore vigile e premuroso, implorare e provocare una rivolta, via, alcune donne superano la paura, che non si risparmia e affronta qual- se fosse necessario”.1 Insomma, un e insieme decidono di andare al sepol- siasi situazione; amore che la incita amore che “la rende intrepida: nem- cro… al sepolcro? Sì. Nel luogo dove alla preoccupazione per quello che meno il silenzio della notte, né la so- hanno deposto il loro Maestro. possa capitare all’Amato; amore che litudine del luogo, né la dimora dei

36 Araldi del Vangelo · Febbraio 2017 morti, né l’apparizione degli spiriti mente insito nell’essere umano che A questo proposito, Mons. João la impauriscono; lei soltanto teme di chi non ama è morto. Però, ammo- Scognamiglio Clá Dias così com- non vedere il Corpo del suo Maestro nisce: “Amate, ma pensate a cosa menta: “esistono due amori: uno è il per renderGli l’ultimo omaggio”.2 amate”.6 Egli spiega anche che, vero amore, che è l’amore per Dio. Quanto importante è l’amore, quando si ama in funzione di Dio, L’altro è l’amore egoista, romantico, dato che il cuore umano è stato fatto l’amore si chiama carità; “l’amore amore sentimentale, è l’amore per per amare! Tuttavia, l’amore deve del mondo e l’amore di questo se- interesse”.9 Il primo porta soddisfa- essere bene orientato, come quello colo si denomina concupiscenza”.7 zione, gioia e pace. L’altro procura delle Sante Donne del Vangelo. È angoscia, frustrazione e lacrime. “Tertium non datur” nota la massima: “dimmi con chi vai Non esiste un amore intermedio. e ti dirò chi sei”. Facendo una para- Si applica all’amore l’implaca- Verso dove deve tendere frasi, potremmo affermare: dimmi bile legge della logica compresa il nostro cuore? chi ami e ti dirò chi sei… nel famoso aforisma latino “tertium Per questo, è essenziale per ca- non datur”. Ossia, non esiste una È noto che tutte le cose tendono pire che cosa è il vero amore, soprat- terza posizione, non si può amare in a occupare il loro spazio per la legge tutto in un tempo come il nostro, in forma contraddittoria. di gravità, che dà il peso che gli è cui questa parola sembra aver perso In questa prospettiva si com- proprio. La parola gravità deriva dal il suo autentico significato, essendo prende meglio la lapidaria propo- latino gravitas, ed è formata a par- interpretata spesso come un sem- sizione agostiniana: “Due amori tire dall’aggettivo gravis, che signi- plice romanticismo o sentimentali- hanno generato due città: quella fica pesante. Anche il nostro cuore, smo passeggero, segnato dall’egoi- terrena, l’amore di sé fino al di- in quanto rappresentante lo spi- smo e lontano dal suo fine ultimo. sprezzo di Dio; quella celeste, l’a- rito umano, ha il suo peso. Ed è lo more di Dio fino al disprezzo di sé”.8 stesso Sant’Agostino che ragiona a Un movimento della volontà libero L’amore è vero, dunque, quando si partire da questo principio. Egli dice Cosa viene a essere, allora, fonda su Dio e deve essere diretto che il peso di ciascun corpo non solo l’amore? e ordinato a Dio. E solo in funzione lo trattiene, ma dà anche il luogo San Tommaso d’Aquino3 inse- di Lui si deve amare gli uomini e le di ogni cosa. Il fuoco, per esem- gna che l’uomo possiede facoltà ra- cose create da Lui. pio, quando è acceso sale, men- zionali e appetitive. L’appetito ra- zionale o intellettivo conseguente all’apprensione fatta da un giudi- zio libero si chiama volontà. La vo- lontà umana propende per il bene che le piace, come a un suo oggetto proprio. Così, egli definisce l’amore come “l’atto primo della volontà e dell’appetito. Per questa ragione tutti i movimenti appetitivi presup- pongono l’amore come la loro prima radice. Nessuno desidera qualcosa se non è il bene amato”.4 L’amore è, infatti, attivo, è un atto della volontà umana. E una vo- lontà retta genera un buon amore; Francisco Lecaros Francisco Lecaros Francisco una volontà degenerata, un cattivo amore. Di conseguenza, si intende San Tommaso d’Aquino – Sant’Agostino – “Due che, quando si ama rettamente, si “Tutti i movimenti appetitivi amori hanno generato due può fare quello che si vuole – “dilige, presuppongono l’amore città: quella terrena, l’amore et quod vis fac 5 ” –, poiché è con l’a- come la loro prima radice. di sé fino al disprezzo di Dio; more che la volontà deve essere or- Nessuno desidera qualcosa quella celeste, l’amore di Dio dinata. Sant’Agostino è categorico se non è il bene amato” fino al disprezzo di sé” quando afferma che amare è tal-

Febbraio 2017 · Araldi del Vangelo 37 tre un sasso gettato in aria, cade. un cannone, la fiamma ha un im- gere più l’amore se non abbassandolo E l’anima? Come può avere peso, peto molto maggiore di quanto ne alle unioni vili e terrestri”.14 se è spirituale? Egli risolve la que- avrebbe se ci fossero due o tre aper- “Amore con amor si paga” stione affermando che anch’essa ha ture? Così, conclude, “poiché l’a- un peso che la muove e le dà im- more è un atto della nostra volontà, Sotto questa luce si comprende pulso: “Pondus meum, amor meus – chi lo voglia avere non solo nobile meglio il più grande di tutti i Co- Il mio peso è il mio amore; esso mi e generoso, ma forte, vigoroso e at- mandamenti:: “Tu amerai il Si- porta dappertutto”.10 È l’amore che tivo, deve conservare la virtù e la gnore tuo Dio con tutto il cuore, con ci muove. In questo senso, possiamo forza entro i limiti delle operazioni tutta l’anima e con tutte le forze” ricordare le parole del Divino Salva- spirituali; perché chi vuole appli- (Dt 6, 5). tore: “là dov’è il tuo tesoro, sarà an- carlo alle operazioni della parte sen- A prima vista, potrebbe essere che che il tuo cuore” (Mt 6, 21). sibile o sensitiva della nostra anima, tale disposizione sembrasse un re- San Francesco di Sales11 spiega indebolirà un po’ le operazioni intel- quisito del Creatore perché le crea- che le azioni dell’amore, in noi, pos- lettuali, nelle quali, appunto, consi- ture Lo amassero. Tuttavia, se ana- sono essere classificate in spirituali, ste l’essenza dell’amore”.12 lizziamo l’amore come un atto della razionali e sensuali. Tuttavia, di- Il nostro cuore deve tendere, per- volontà in cerca del bene, come ab- spiegando la sua forza attraverso le tanto, al nostro tesoro, e questo deve biamo fatto, e osserviamo come nella tre operazioni diventa più esteso e essere il nostro lato più elevato. L’a- vita comune siamo propensi a benvo- meno intenso. In altre parole, se l’a- more intellettuale e cordiale, conti- lere coloro che in qualche maniera ci more si divide in diversi tipi di ope- nua San Francesco di Sales, che “deve fanno un bene, quale non dovrebbe razioni amorose, diventa meno vigo- dominare la nostra anima, rifiuta ogni essere il nostro amore nei confronti roso e perfetto che se concentrasse sorta di unioni sensuali e si accontenta di Colui che ci ha tratti dal nulla, ci la sua azione su qualcosa di unico. della semplice benevolenza”.13 E ag- ha dato la vita e ci mantiene in es- Come simbolo dell’amore egli giunge anche: “quanto più la causa sere? Di più! Egli veglia su ciascuno, utilizza l’immagine del fuoco e si do- dell’amore è alta e spirituale, tanto sia esso un insignificante insetto, si- manda: non è forse vero che, quando più i suoi affetti sono vivi, validi e per- ano i giganteschi animali o mostri spinta a uscire dalla bocca unica di manenti, e non si potrebbe distrug- marini, “nemmeno uno di essi è di- menticato davanti a Dio” (Lc 12, 6). Se tale è la cura di Dio per gli ani- mali, quale non sarà la sollecitudine per la creatura che Lui ha designato a essere re dell’universo, facendolo a sua “immagine e somiglianza” (Gen 1, 26)? “Perfino i capelli del vo- stro capo sono tutti contati; non ab- biate dunque timore” (Mt 10, 30-31), incoraggia il Divino Maestro. Oltre a un requisito, il Coman- damento inciso nelle Tavole della Legge è una necessità di retribu- zione e restituzione. “Amore con amor si paga”, recita il prover- bio. Tuttavia, come può l’uomo Victor Domingues Sergio Hollmann corrispondere a un tale amore di predilezione? San Francesco di Sales – San Bernardo – “Di tutti San Bernardo assicura che “l’a- Se l’amore si divide in i movimenti, sentimenti e more è qualcosa di grande, se scatu- diversi tipi di operazioni affetti dell’anima, l’amore risce dalla sua vera fonte, se sale alla amorose, diventa meno è l’unico per il quale la vigoroso e perfetto che se creatura razionale può, sua origine e alla sua fonte, e trae concentrasse la sua azione in qualche modo, porsi da lì sempre nuove acque per cor- su qualcosa di unico all’altezza del suo Creatore” rere incessantemente. Di tutti i mo- vimenti, sentimenti e affetti dell’a-

38 Araldi del Vangelo · Febbraio 2017 Solo chi ha il peso del suo cuore incline alle cose del cielo è in grado di vedere negli altri esseri umani que- sto riflesso divino di creature uscite dalle mani di Dio. Questo non è altro che autentica carità, con cui le per- sone diventano benevole le une con le altre, per amore di Dio. E l’auten- tico amore del prossimo è una testi- monianza che si ama realmente Dio, come sostiene il Discepolo Amato, “perché chi non ama il proprio fra- tello che vede, non può amare Dio che non vede” (I Gv 4, 20). Possiamo così sintetizzare il

Gustavo Kralj vero amore con le parole ispirate di Mons. João Scognamiglio Clá Dias: Amiamo, perché Dio ci ha amati per primo; la nostra carità non è altro che “‘Amiamo, perché egli ci ha amati per una restituzione dei favori innumerevoli che da Lui riceviamo primo’ (I Gv 4, 19). Sì, la nostra ca- rità non è altro che una restituzione Particolare dell’Ultima Cena, di Ugolino da Siena - Metropolitan Museum of Art, New York dei favori innumerevoli che dalla sua bontà riceviamo. Come Creatore, nima, l’amore è l’unico per il quale cosa, non l’avresti neppure creata” Egli ci ha dato l’essere, ci mantiene la creatura razionale può, in qual- (Sap 11, 24). Dio non ama le cose e ci manterrà per sempre; come Re- che modo, porsi all’altezza del suo perché sono buone; anzi, amandole, dentore, ci ha salvato, incarnandoSi Creatore e pagarLo con la stessa infonde loro il bene. Per questo, e soffrendo i tormenti della Passione; moneta”.15 dalle creature razionali – cui è stato come Padre, ha voluto introdurre in distribuito ciò che di più elevato si noi la vita divina, affinché fossimo Nella carità troviamo potrebbe avere, cioè uno spirito im- ‘chiamati figli di Dio’ (I Gv 3, 1). la piena felicità mortale e l’invito alla visione bea- Egli è la nostra beatitudine! Il Bene Infatti, l’Altissimo ci ha scelto, tifica – Dio spera di essere ricam- per eccellenza, il Bene sostanziale, il tra le infinite creature che avrebbe biato con amore. Non è che questa Bene in essenza è Dio. È, pertanto, potuto creare e non ha creato, per la finalità per la quale sono state nella adesione totale a Lui, con la amore: “tu ami tutte le cose esi- create: amare e servire Dio in que- pratica di questo Comandamento – e stenti e nulla disprezzi di quanto sto mondo e poi godere della convi- non nei piaceri terreni e frammentari hai creato; se avessi odiato qual- venza con lui nell’eternità. – che troviamo la piena felicità”.16 ²

1 CLÁ DIAS, EP, João Scogna- tractatus decem. Tracta- 9 CLÁ DIAS, EP, João Scogna- 13 Idem, p.41. miglio. Il premio conces- tus VII, n.8. In: Obras. Ma- miglio. Omilia, venerdì pri- 14 Idem, p.43. so a quelli che più amano. drid: BAC, 1959, vol.XVIII, ma dell’Epifania. Caieiras, In: L’inedito sui Vangeli. Cit- p.304. 5 gen. 2006. 15 SAN BERNARDO. Comen-

tà del Vaticano: LEV, 2013, 6 tarios sobre el Cantar de los SANT’AGOSTINO. Enarra- 10 SANTO AGOSTINHO. Con- vol.VII, p.360. Cantares. Sermón LXXXIII, tio in Psalmum XXXI. Ser- fessionum. L.XIII, c.9, n.10. 2 n.4. In: Obras Completas. DUQUESNE. L’Évangile mo II, n.5. In: Obras. Ma- In: Obras. 7.ed. Madrid: Barcelona: Rafael Casulle- médité. Paris: Victor Lecof- drid: BAC, 1964, vol.XIX, BAC, 1979, vol.II, p.561. fre, 1904, vol.IV, p.386. p.391. ras, 1925, vol.III, p.708. 11 Cfr. SAN FRANCESCO DI 16 3 7 CLÁ DIAS, EP, João Scogna- Cfr. SAN TOMMASO D’A- Idem, ibidem. SALES. Traité de l’amour QUINO. Somma Teologica. miglio. Le due ali della san- 8 SANTO AGOSTINHO. De de Dieu. L.I, c.10. Paris: Le- I-II, q.26, a.1. tità. In: L’inedito sui Vange- Civitate Dei. L.XIV, c.28. coffre; J. Gabalda, 1934, li. Città del Vaticano: LEV, 4 Idem, I, q.20, a.1. In: Obras. Madrid: BAC, t.I, p.38. 2014, vol.IV, p.470-471. 1958, voll.XVI-XVII, p.985. 5 SANT’AGOSTINO. In Epi- 12 Idem, p.38-39. stolam Ioannis ad Parthos

Febbraio 2017 · Araldi del Vangelo 39 gruppo è guidato da Don Matteo Ca- diocesana e della Fondazione Santa sals, sacerdote professo e superiore Librada. L’Arcivescovo di Asunción, della comunità clarettiana di Sabadell, Mons. Edmundo Valenzuela, SDB, così come Teofilo Casajus, frate pro- ha informato che, “oltre alle 40 fesso e Fernando Saperas Aluja, frate mila ceste, stiamo tentando di pre- professo della comunità clarettiana di pararne altre, in modo che possano Cervera, ucciso con 106 compagni. essere consegnate a 80.000 famiglie bisognose”. È deceduto Mons. Paolo Evaristo Arns Beatificazione di 109 A 95 anni di età, 76 come mem- martiri spagnoli bro dell’Ordine Francescano e 71

Il 22 dicembre, la Congregazione arzobispado.org.py come sacerdote, Mons. Paolo Evari- per le Cause dei Santi ha pubbli- sto Arns ha consegnato la sua anima cato il decreto di beatificazione di Arcidiocesi di Asunción al Signore. Egli era stato ricoverato 109 martiri spagnoli della Guerra distribuisce cesti alimentari con broncopolmonite il 28 novem- Civile, tutti appartenenti alla Con- Attraverso la campagna Con- bre scorso, all’Ospedale Santa Ca- gregazione dei Missionari Figli del dividi il Natale con il tuo prossimo, terina, e alle 11:45 del 14 dicembre Cuore Immacolato di Maria, popo- l’Arcidiocesi di Asunción, in Para- è spirato per insufficienza multipla larmente noti come clarettiani, gra- guay, ha distribuito durante le feste degli organi. Mons. Arns è stato Ar- zie al loro fondatore, l’Arcivescovo di Natale oltre 40.000 cesti alimen- civescovo di San Paolo dal 1970 al Sant’Antonio Maria Claret. tari alle famiglie bisognose. 1998, ed era cardinale dal 1973. Essi sono stati uccisi in odio alla La consegna è stata fatta da La veglia funebre è cominciata Fede durante gli anni 1936 e 1937. Il membri della Pastorale Sociale Arci- alle 20 nella Cattedrale della Sede,

Sette milioni di messicani in pellegrinaggio a Guadalupe

l 12 dicembre una moltitudine mai vista nella sto- ria del Messico si è radunata nel Cerro de Tepeyac Iper celebrare la festa della Madonna di Guadalupe, patrona del paese e delle Americhe: fino al giorno 12 erano già stati conteggiati 7,2 milioni di pellegrini , se- condo i calcoli della prefettura pubblicati dal quoti- diano messicano La Jornada e dal nordamericano Dia- rio Las Americas. Nei giorni successivi sono continuate ad arrivare persone provenienti da tutte le parti del pa- ese e dall’estero. Uno spettacolo di fuochi d’artificio ha concluso i Quest’anno si sono celebrati i 485 anni da quando festeggiamenti in onore della Madonna di Guadalupe è chiamata affettuosamente dai messicani la Virgen Morena. Fedeli provenienti da diverse parti del Mes- Vergine, nella quale egli ha così supplicato: “O Ver- sico sono accorsi in bicicletta, camion o anche a piedi, gine Clementissima, ripeti ai tuoi figli afflitti e minac- molti di loro per compiere qualche promessa. L’Arci- ciati queste parole piene di tenerezza e di conforto vescovo Primate del Messico, il Cardinale Norberto che hai rivolto all’umile San Giovanni Diego: ‘Non Rivera ha presieduto la principale Messa solenne sono Io qui, che sono tua Madre? Non sei forse nel della festività e ha fatto una preghiera alla Santissima mio grembo? Di che altro puoi aver bisogno?’”.

40 Araldi del Vangelo · Febbraio 2017 Il sangue di San Gennaro non si è liquefatto

artire e patrono di Napoli, San Gennaro è pro- tagonista da secoli di un impressionante mira- Mcolo che si rinnova tre volte all’anno. Una reliquia del suo sangue coagulato venerata nella cattedrale si li- quefa la prima domenica di maggio, il 19 settembre, festa del Santo, e il 16 dicembre. La prima di queste date fa riferimento alla traslazione della reliquia al suo luogo di culto. Il 16 dicembre 1631, San Gennaro evitò che la città fosse devastata da una eruzione del vulcano Vesuvio: la lava si fermò alle porte della città. L’assenza del miracolo il 16 dicembre ha suscitato www.acidigital.com perplessità nei media italiani, abituati a dare la no- Il Cardinale Crescenzo Sepe, Arcivescovo di tizia della liquefazione. Riponendo nella Cappella Napoli, mostra il reliquario con il sangue liquefatto, del Tesoro di San Gennaro l’ampolla contenente la durante il miracolo avvenuto in passato reliquia, Mons. Vincenzo De Gregorio, Abate Pre- lato della Cappella Reale del Tesoro di San Gennaro, 1939 e il 1940 ha coinciso con l’inizio della Seconda ha commentato: “Siamo uomini di fede, e dobbiamo Guerra Mondiale e con l’ingresso dell’Italia nel con- continuare a pregare”. flitto; nel settembre 1943, l’Italia fu occupata dalle Il quotidiano La Stampa ha ricordato che “l’as- truppe del Terzo Reich; nel 1973, Napoli è stata col- senza di miracolo è sempre stata legata a momenti pita da un’epidemia di colera; e nel 1980 si è verifi- nefasti della storia della città”. Nel settembre del cato il terribile terremoto in Irpinia. con una Messa solenne celebrata numerosi martiri. Favorita da doni dall’Arcivescovo di San Paolo, il car- mistici, madre Maria di San Pietro dinale Odilo Pedro Scherer. Succes- morì il 17 giugno 1924, poco più di un sivamente, sono state celebrate 23 anno dopo che il Bambino Gesù le Messe con corpo presente, fino alle aveva annunciato la sua morte.

15 del giorno 16 dicembre. Mons. ncregister.com Minuscola isola irlandese Odilo ha commentato che Mons. ha Messa di Natale Arns “ha consegnato la sua vita a Dio, dopo averla dedicata generosa- Beatificazione di madre La piccola isola irlandese di Tory ha mente ai fratelli in questo mondo”, Maria di San Pietro soltanto 150 abitanti, e il parroco che la e ha aggiunto in un comunicato Dopo la chiusura della fase dio- assisteva, Don Kieran Creagh, è stato stampa: “Ringraziamo Dio per il suo cesana, il Vescovo della Diocesi trasferito nel settembre dello scorso esempio di pastore zelante del po- francese di Langres, Mons Joseph anno. Ma non per questo gli isolani polo di Dio e per la sua attenzione Metz-Noblat, ha presentato alla hanno rinunciato alla Messa di Natale. speciale ai piccoli, poveri e afflitti”. Santa Sede la richiesta ufficiale di Dalla partenza del parroco, è ne- Mons. Paolo è stato il quinto di 13 apertura del processo di canonizza- cessario che un sacerdote vada in tra- figli di una famiglia di immigranti tede- zione di madre Maria di San Pietro. ghetto fino all’isola, a 15 km dalla schi. Dopo essersi laureato in Filosofia Nata il 15 agosto 1838 a Grancey- terraferma, in modo che possano par- e Teologia in Brasile, studiò Lettere e le-Château, Adèle Garnier fondò tecipare all’Eucaristia. Ma, ascol- Pedagogia alla Sorbona, dove ottenne nel 1898, a Parigi, la Congregazione tando la richiesta dei fedeli, la Dio- anche il dottorato. Scrisse 57 libri. Nu- delle Benedettine del Sacro Cuore di cesi di Raphoe ha confermato l’invio merose personalità hanno seguito i riti Montmartre. Obbligate a lasciare Pa- di un prete per celebrare con loro il funebri, che sono terminati con la de- rigi nel 1901, le religiose si sono sta- Santo Natale. Patsy Dan Rodgers, il posizione del corpo nella cripta della bilite a Tyburn, nel centro di Londra, leader della comunità, si è mostrato Cattedrale di San Paolo. vicino al luogo dove furono giustiziati soddisfatto: “È un peccato che non

Febbraio 2017 · Araldi del Vangelo 41 abbiamo più un prete fisso da quando hanno avuto la loro prima Messa ce- alla consacrazione dell’altare e della Don Creagh è partito. Ma finora lebrata in una chiesa costruita appo- nuova chiesa bielorussa. La consa- siamo sempre riusciti ad avere un sa- sitamente in base alle loro necessità. crazione dell’altare, simbolo di Cri- cerdote per celebrare alla domenica, e In questa data è stata consacrata la sto, comprende purificare, versare siamo estremamente grati per questo, Chiesa di San Cirillo di Turau e Tutti il vino e asciugare prima di ungerlo perché i sacerdoti oggi sono pochi”. i Santi Patroni del Popolo Bielo- con l’olio del Crisma. Con que- L’isola è lunga circa 4,5 km e russo, eretta per servire la comunità sto ricordiamo la preparazione del ospita le rovine di un monastero di questo rito presente a Londra dal Corpo di Cristo per la sua sepoltura fondato nel VI secolo da San Co- 1947. prima della gloriosa Resurrezione. lombano. Rodgers afferma che la La chiesa, la cui costruzione è La ricca Liturgia divina rende gra- pratica della Religione Cattolica durata un anno, è la prima di que- zie a Dio per questa nuova chiesa, svolge un ruolo fondamentale per la sto rito a essere costruita al di fuori che porta speranza ai cattolici della comunità e che la Messa di Natale è della Bielorussia ed è anche cono- Bielorussia”. estremamente importante per loro. sciuta come la Cappella del Memo- Città italiana accoglie riale Bielorusso. La prima pietra è gigantesco presepio vivente stata portata dalla Chiesa della San- tissima Trinità di Druja. Fino al giorno 7 gennaio la città La cerimonia è stata presieduta di Matera è servita da sfondo a uno dal Nunzio Apostolico, Mons. An- dei maggiori presepi viventi del tonio Mennini, accompagnato da mondo, al quale partecipano più di Mons. John Sherrington, Vescovo 400 volontari. Per conoscerlo biso- Ausiliare di Westminster e Mons. gna percorrere quasi 3 km a piedi www.joakimboren.com Hlib Lonchyna, Vescovo dell’Epar- per le vie e i dintorni della città, par- chia Cattolica della Sagrada Familia tendo dall’antica Chiesa di Santa Chiesa di rito bielorusso è di Londra. Maria dell’Idris. consacrata a Londra Dopo la cerimonia, Mons. Sher- Lungo il percorso, che è ambien- Il 17 dicembre, i cattolici di rito rington ha così commentato: “È tato con musica classica e canti re- greco-cattolico bielorusso di Londra stata una grande gioia partecipare gionali, sono rappresentati il mer-

Austria emette francobollo commemorativo della “Notte Silenziosa”

er celebrare il bicentenario Gli ideatori del francobollo della Notte Silenziosa, l’Uffi- hanno pensato che Don Mohr Pcio centrale delle Poste dell’Au- può essersi ispirato per la sua stria ha emesso un francobollo composizione a uno dei quadri commemorativo con la legenda della pala d’altare della chiesa, Der holde Knabe im lockigen Haar dipinta in stile tardo gotico, nel – Il Bambino adorabile dai capelli quale il Bambino Gesù è rappre- ricci. Si tratta di una delle frasi del sentato con con biondi capelli famoso canto natalizio composto ricci, e hanno deciso di stamparlo

a Mariapfarr, parrocchia dei din- nel francobollo commemorativo. Riproduzione torni di Salisburgo, dove Don Jo- In esso si può contemplare l’a- seph Mohr ha scritto il testo. Po- dorazione dei Magi, con il detta- steriormente, il maestro di scuola glio innocente che San Giuseppe i Re offrire i loro doni, mentre la e musicista Franz Xaver Gruber è “nascosto” umilmente dietro a Santissima Vergine tiene il Bam- ha aggiunto la melodia. una parete, osservando estasiato bino Gesù nel suo grembo.

42 Araldi del Vangelo · Febbraio 2017 cato di Gerusalemme e vari altri locali dell’epoca. Il terreno roccioso si presta particolarmente a rappre- Diocesi di Lafayette ha sentare i paesaggi della Galilea al tempo di Nostro Signore Gesù Cri- una cappella itinerante sto. In anni precedenti, il numero di visitatori ha superato le 70 mila el gennaio 2016, la rivista Araldi del Vangelo riportava la notizia unità. del metodo messo a punto da un sacerdote della Diocesi di La- Nfayette negli Stati Uniti, per dare assistenza al maggior numero di fe- deli possibile: convertire un’ambulanza in un confessionale ambulante. Il giorno 16 dicembre, Don Champagne ha presentato il bilancio della sua inizia- tiva: ha ascoltato più di tremila Confessioni, rea- lizzando 300 ore di servi- ncregister.com zio, dopo aver percorso circa 10.000 km nello Aperto processo di canonizzazione Stato della Louisiana, di una schiava americana nella sua Unità di Tera- Il 18 dicembre, nel corso di una pia Spirituale. Accom- Messa nella Cattedrale-Basilica pagnato da una equipe dell’Immacolata Concezione, l’Ar- di volontari, egli ha già civescovo di Denver, Mons fatto circa 140 soste vi- Aquila, ha aperto ufficialmente il cino ad ospedali, centri processo di canonizzazione di Ju- commerciali, supermer- lia Greeley, una ex schiava che cati, ecc. morì il 7 giugno 1918 ed era nota Di fronte al successo nell’arcidiocesi come “Apostolo inatteso dell’iniziativa,

del Sacro Cuore” e “Angelo della Don Champagne ha ag- Michael Champagne Carità”. giunto una cappella mo- Nata tra il 1833 e il 1848, perse bile al suo confessionale. Confessionale e cappella itineranti un occhio fin da bambina, a causa Abbellita esternamente portati da Don Michael Champagne dei maltrattamenti del suo “pa- con riproduzioni di belle lungo 10mila chilometri drone”, e visse in estrema povertà. vetrate rappresentanti il Dopo la sua conversione, avvenuta Buon Pastore e la parabola del figliol prodigo, essa può essere usata nel 1880, divenne famosa per gli per celebrare la Messa nei luoghi in cui non ci sia un posto adeguato atti eroici di carità e di misericor- a questo scopo, come case di riposo per anziani, essendo possibile in- dia, al punto che il giorno del suo trodurre diverse sedie a rotelle all’interno del veicolo. funerale un flusso costante di fe- Don Champagne ha detto a un giornale locale: “Abbiamo visto deli passò riverente davanti ai suoi centinaia di persone tornare letteralmente alla Chiesa dopo 30, 40 o resti mortali per cinque ore. Era 50 anni. Quando si desidera portare qualcuno di nuovo alla vita sa- nota la sua figura che trascinava cramentale della Chiesa, andare da lui fa una enorme differenza”. In- per le strade di Denver un car- fatti, uno dei suoi migliori collaboratori era vissuto lontano dai sacra- retto rosso pieno di oggetti e di ali- menti per almeno 15 anni. menti che comprava con i soldi che guadagnava o chiedeva in elemo- sina, per poi distribuire tra i poveri, apostolato sul Sacro Cuore di Gesù Chiesa di Curitiba celebra comprese le famiglie bianche. e distribuire i suoi santini, a volte i 125 anni di fondazione Uno degli atti di carità più noti anche davanti alle risate sarcasti- Un duplice anniversario è stato della Serva di Dio fu la visita che re- che dei non cattolici, chiedendo la celebrato nel quartiere curitibano alizzò a tutte le 20 stazioni di pom- protezione divina per un lavoro così di Santa Felicidade, il 25 dicembre: pieri della città di Denver, per fare pericoloso. insieme alla Natività del Reden-

Febbraio 2017 · Araldi del Vangelo 43 tore, è stato commemorato il 125 ° vani Studenti Cinesi. La data è stata cilita l’apertura di scuole private anniversario della Chiesa parroc- accuratamente calcolata per coin- in Inghilterra, la Diocesi di East chiale di San Giuseppe. Costru- cidere con le feste dell’Immacolata Anglia ha rivelato il 13 dicem- ita sul luogo dove prima c’era una Concezione e di Sant’Ambrogio. bre, il progetto di inaugurare otto piccola cappella di legno, la bella “Noi scegliamo sempre i giorni nuovi edifici scolastici a Cambrid- chiesa matrice di stile romanico fu 7 e 8 dicembre per mettere i nostri geshire, Peterborough, Thetford costruita da immigrati italiani gui- lavori sotto la protezione di Ma- e Norwich al fine di soddisfare la dati da Don Pietro Colbacchini. ria Immacolata”, ha spiegato Don crescente necessità per le scuole Nel 1888 egli scriveva: “La colonia Jianmin Shao, Vicario dell’Arcidio- cattoliche di istruzione primaria e Santa Felicidade, composta da 130 cesi di Pechino e direttore dell’Isti- secondaria. famiglie possiede già una chiesa tuto di Studi di Cultura Cristiana di Il direttore del Servizio Catto- abbastanza decente, di legno, ma questa città. E ha aggiunto: “Rac- lico di Educazione, organo dipen- già si sta iniziando una chiesa am- comandiamo i nostri giovani stu- dente dalla Conferenza dei Ve- pia e bella”. Il risultato è stato una denti a Sant’Ambrogio, invocando scovi Cattolici dell’Inghilterra e chiesa di 36 m di lunghezza per 16 l’interazione, il controllo e la pro- del Galles, Paul Barber, ha spie- m di larghezza, divisa in tre navate tezione di Maria Immacolata e di gato che esiste una grande richie- a croce greca. Sant’Ambrogio nel nostro cammino sta di educazione cattolica in tutto accademico”. il paese. E la direttrice assistente I temi del forum sono abbastanza alla Commissione di Scuole di vari: includono Teologia Dogmatica, East Anglia, Helen Bates, ha spie- Teologia morale, Antropologia, Ese- gato che la diocesi è “disperata- gesi delle Sacre Scritture, Storia, So- mente bisognosa” di queste nuove ciologia e Arte. Sono anche presen- strutture. tate proposte per l’evangelizzazione

Fides.org Nominato nuovo della società cinese. Molti dei 96 Arcivescovo di Papeete partecipanti all’evento, che si svolge Forum di studenti cinesi invoca la ogni anno dal 2008, provengono La Cattedrale di Notre Dame a protezione di Maria Immacolata dall’estero. Papeete, ha celebrato con doppia gioia il Natale. Questa città dell’i- Inghilterra necessita di Secondo le informazioni pubbli- sola di Tahiti, e capitale dell’arcipe- scuole cattoliche cate dall’agenzia Fides, nei giorni 7 lago della Polinesia francese, nell’O- e 8 dicembre si è tenuto a Pechino il Approfittando dei vantaggi di ceano Pacifico, ha ricevuto un nuovo 9 ° Forum di Studi Cattolici per Gio- un cambiamento fiscale che fa- Arcivescovo: Mons. Jean-Pierre

Apostolato dell’Icona Maria, Regina dei Cuori

Diventi, anche lei, un coordinatore dell’Apostolato dell’Icona!

uesto apostolato consiste nella cir- pante. Ogni gruppo di 30 famiglie che colazione di casa in casa di un’i- desiderino ospitare l’icona una volta al Qcona con l’immagine del Cuore Imma- mese, richiede l’esistenza di un coordi- colato di Maria, come apparve a Fatima, natore (trice), che riceve dal parroco un che sarà accolta, ogni mese in un giorno mandato durante la cerimonia di conse- stabilito da ciascuna famiglia parteci- gna ufficiale dell’icona in chiesa.

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44 Araldi del Vangelo · Febbraio 2017 Cile: Santuario dell’Immacolata riceve un milione di devoti

a devozione all’Immacolata Concezione è pro- colata è uscita in processione intorno al santuario, e fondamente radicata nel popolo cileno. In tutte per tutto il giorno sacerdoti sono stati a disposizione leL diocesi del Paese si celebra la festa con grande so- per ascoltare le Confessioni. Nella predica della lennità, ma soprattutto nel santuario cileno di Lo Vá- Messa all’aperto, Mons. Gonzalo Duarte García de squez, vicino a Valparaiso, che è specialmente dedi- Cortázar, Vescovo di Valparaíso, ha commentato: cato a questa invocazione mariana. “Rendiamo grazie al Signore per i così tanti fratelli Quest’anno, ha ricevuto circa un milione di pel- che sono voluti venire, e ringraziamo le molte per- legrini nel giorno della sua festa, l’8 dicembre. L’af- sone che hanno servito e aiutato i pellegrini. Gesù ci flusso di fedeli è iniziato il giorno 4, e sono state dice: ‘Io sono la via, la verità e la vita’; per questo, la celebrate 54 Messe. Il giorno 8, la statua dell’Imma- Vergine è Madre della vita e di tutta la vita”. Fotos: www.santuariolovasquez.cl Fotos:

Immagini delle commemorazioni pubblicate nel sito del Santuario

Cottanceau, SSCC, originario di Us- avendo come sussidiaria la Diocesi Cottanceau era Amministratore sel, in Francia. Eretta come Vica- di Taiohae. Il suo nuovo Arcivescovo Apostolico di Papeete. Parte del suo riato Apostolico nel maggio 1848, appartiene, come tutti i precedenti, lavoro pastorale è stato svolto nella Papeete è stata elevata nel 1966 alla alla Congregazione dei Sacri Cuori Repubblica Democratica del Congo categoria di sede metropolitana, di Gesù e di Maria. Dal 2015, Mons. e nelle Filippine.

Febbraio 2017 · Araldi del Vangelo 45 Una storia per bambini... o adulti pieni di fede?

Sollievo da un terribile rimorso

C’era un problema che tormentava giorno e notte la coscienza di Martino: dov’era l’anima della sua piccola Marianna? E se, per colpa sua, non fosse riuscita a raggiungere il paradiso?

Marcela Rodrigues

i buon mattino, al rin- governante, però, escogitò il modo di Con il passare degli anni Martino tocco delle campane portarla in chiesa senza che lui lo sco- affondava sempre di più nel materia- della chiesa madre, Giu- prisse, con il consenso di Giuseppina. lismo. L’unica cosa importante per seppina si affrettò ad an- Poche settimane dopo, la situazione lui era il vigneto, che aveva ereditato dare a messa di nascosto da Martino, della bimba si aggravò e, sconfitta dalla famiglia della sua defunta mo- Dsuo marito, che non tollerava alcuna dalla malattia, lasciò il mondo terreno. glie, e la produzione del vino. Si sfor- pratica religiosa. Era molto preoccu- Sua madre non tardò molto a seguirla, zava in tutti i modi di aumentare la pata, perché sua figlia Marianna, che vittima della stessa rara malattia. produzione e, apparentemente, tutto aveva meno di un anno, soffriva andava per il meglio. Fino a che, di una malattia misteriosa, sco- un giorno, uno dei suoi conta- nosciuta ai medici del villaggio. dini si presentò a lui dicendo: Lasciò la bimba con Gretel, la — Signore, vengo da parte governante, e supplicò Gesù Sa- di tutti i lavoratori del suo ter- cramentato di poter battezzare reno per comunicarle una pes- subito sua figlia, dato che, no- sima notizia: da più di una set- nostante l’insistenza di parenti timana un’infestazione di insetti e vicini, l’orgoglioso e arrogante sta distruggendo il vigneto. Ab- Illustrazioni: Elizabeth Bonyun Martino non permetteva che ri- biamo provato a sterminarli in cevesse il Sacramento che l’a- tutti i modi possibili, ma invano: vrebbe resa figlia di Dio. ad ogni tentativo, continuano a Gretel era una persona di proliferare. Non sappiamo cosa fede e cercava di aiutare Giu- fare. Se continua così, il pros- seppina nel suo intento, offren- simo raccolto andrà perso. dosi persino di portare di na- Indignato, Martino gli ordinò scosto la bimba in parrocchia di tornare al campo e risolvere la mentre il padre era a lavoro nei situazione insieme agli altri, se campi. All’inizio la caritatevole non volevano essere tutti licen- madre non accettò per paura ziati. Il contadino rispose: che il marito lo venisse a sapere Gretel, la governante, era una persona di fede e — Signore, mi dispiace e cacciasse la governante. La cercava di aiutare Giuseppina nel suo impegno dirlo... ma pensiamo tutti si tratti

46 Araldi del Vangelo · Febbraio 2017 di un castigo di Dio per la sua ostina- Fece una zione a vivere lontano da Lui. Quindi buona Confes- volevamo farle una proposta. Faremo sione generale e un voto alla Santissima Vergine, af- diventò un fer- finché ci aiuti ad estirpare la piaga vente cattolico. a condizione che, se le nostre pre- Però un pro- ghiere saranno esaudite, lei ritorni blema gli tormen- alla Religione Cattolica. Accetta? tava la coscienza Il padrone prese le parole del giorno e notte: contadino come frutto dell’igno- dov’era l’anima ranza, tuttavia decise di acconsen- della sua piccola tire. Accettando la proposta, i con- Marianna, visto tadini si sarebbero impegnati a che non le aveva lavorare assiduamente nella vigna e permesso di es- nel frattempo lui avrebbe pensato sere battezzata? ad una soluzione scientifica per ri- Afflitto, pen- solvere il problema. Ai suoi occhi, sava: “E se, per quei contadini ricorrevano alla su- colpa mia, lei perstizione per spiegare ciò che non non riuscisse capivano, ma di sicuro nella capitale ad andare in “Frate, come posso pregare per qualcuno che è morto da non sarebbero mancati agronomi paradiso?” più di cinque anni?” in grado di risolvere qualsiasi pro- Non potendo più blema, per quanto grave. sopportare il rimorso, andò a parlare — Deve sapere che in tutti questi Due giorni dopo, mentre si prepa- con Fra Cristiano, un monaco cap- anni ho pregato tutti i giorni per la rava a partire per incontrare uno di puccino noto per la sua grande virtù, e sua conversione e ora vedo che Dio quegli specialisti, Martino ricevette gli espose il suo caso. Il pio sacerdote ha ascoltato le mie suppliche. la visita di tutti i suoi lavoratori. Esul- gli suggerì di pregare con dedizione Dopo aver parlato di vari argo- tanti, venivano a dirgli che doveva per l’anima di sua figlia, e di assistere menti, lui le confidò la tremenda an- accompagnarli in chiesa per cantare a molte messe pregando per lei. gustia che covava nel cuore. tutti insieme il Te Deum. La piaga era — Frate, come posso pregare — Non si preoccupi signor Mar- stata sconfitta e l’uva si moltiplicava per qualcuno che è morto da più di tino, Marianna è in paradiso, a go- prodigiosamente. Si dovevano ordi- cinque anni fa? Cosa può fare Dio dere della visione beatifica e a ve- nare subito altri cesti e assumere al- ora, per cose successe nel passato? - gliare su di noi! Chissà, forse è stata tri braccianti per la raccolta. chiese Martino. proprio lei a ottenere la conversione Il vignaiolo, incredulo, volle ac- — Figlio mio, per Dio, passato e di suo padre. certarsi lui stesso della veridicità del futuro non esistono. Nell’eternità, — Come può esserne così sicura? racconto. Corse fino al suo terreno, tutto è presente. Prega per lei, c’è Non è stata battezzata... e dopo averlo percorso tutto, cadde ancora tempo. Gretel gli spiegò che, d’accordo in ginocchio esterrefatto. Non aveva Rassicurato dal consiglio del sa- con Giuseppina, aveva portato la mai visto niente del genere: ciò che cerdote, tornò a casa. Da quel mo- bimba alla chiesa madre per rice- stava contemplando era la realizza- mento, per molti anni bombardò il vere il Sacramento pochi giorni zione dei sogni del produttore più Cielo con preghiere incessanti. An- prima della sua morte. E aggiunse: esigente. dava a innumerevoli messe durante — Chissà, forse questo è av- Lo si udì emettere alcuni sin- la settimana, e chiedeva a tutti i preti venuto proprio grazie alle sue ghiozzi e, poco dopo, battersi forte o religiosi che incontrava per strada preghiere. il petto. Dopo pochi istanti, Mar- di pregare per l’anima della figlia. Martino era fuori di sé dalla con- tino scoppiò a piangere. A voce alta, Un giorno, Gretel andò a visi- tentezza! Fra Cristiano non si era chiese perdono alla Santissima Ver- tarlo. Martino fu felice di vederla, sbagliato riguardo al valore retro- gine per aver chiuso per così tanti perché gli ricordava molto Giusep- attivo della preghiera. Da quel mo- anni le porte alla grazia e, dopo es- pina e Marianna, e le raccontò della mento la sua anima trovò pace, e sersi alzato, andò a cercare il par- sua conversione. Con grande gioia, non si allontanò mai più da Dio e roco per riconciliarsi con Dio. la governante disse: dai Sacramenti. 

Febbraio 2017 · Araldi del Vangelo 47 I Santi di ogni giorno______Febbraio

1. Beato Luigi Variara, sacerdo- 7. Beata Maria della Provvidenza Bernardo di Chiaravalle, entrò te (†1923). Missionario salesiano Smet, vergine (†1871). Fece voto col consenso del marito nell’Ab- di origine italiana morto a Cúcu- privato di castità e si dedicò all’a- bazia di Jully-les-Nonnains, in ta, in Colombia. Si dedicò alla postolato nelle parrocchie a Lille, Francia, di cui diventò priora. cura dei lebbrosi, e fondò la Con- in Francia. Fondò più tardi, a Pa- gregazione delle Figlie dei Sacri rigi, l’Istituto delle Suore Ausilia- 13. Beato Giordano di Sassonia, sa- Cuori di Gesù e Maria. trici delle Anime del Purgatorio. cerdote (†1237). Primo succes- sore di San Domenico alla guida 2. Presentazione del Signore. 8. San Girolamo Emiliani, sacerdo- dell’Ordine dei Predicatori, che Beato Stefano Bellesini, sa- te (†1537 Somasca - Lecco). propagò con grandissimo impe- cerdote (†1840). Ardente devo- Santa Giuseppina Bakhita, gno, morì in un naufragio vicino to della Madre del Buon Consi- vergine (†1947 Schio - Vicenza). ad Acre, in Palestina. glio di Genazzano, che in tempi Sant’Onorato, vescovo (†c. 14. Santi Cirillo, monaco (†869 difficili rimase fedele all’Ordine 570). Di fronte all’imminente inva- Roma) e Metodio, vescovo (†885 Agostiniano, dedicandosi all’edu- sione dei lombardi in Italia, mise in Velehrad - Repubblica Ceca). cazione dei bambini, alla predica- salvo gran parte della popolazione San Giovanni Battista del- zione e al lavoro pastorale. trovandole rifugio a Genova. la Concezione Garcia, sacer- 3. San Biagio, vescovo e martire (†c. 9. San Marone, eremita (†c. 423). dote (†1613). Intraprese il rin- 320 Sebaste - attuale Turchia). Eremita totalmente consacra- novamento dell’Ordine della Sant’Oscar, vescovo (†865 to alla preghiera e a rigorose pe- Santissima Trinità e la difese con Brema - Germania). nitenze in un monte vicino all’o- ingente ardore in mezzo a gra- Santa Maria di Sant’Ignazio dierna Aleppo, Siria. Presso il vi difficoltà e aspre tribolazioni. Thevenet, vergine (†1837). Fondò suo sepolcro fu edificato un cele- Morì a Cordoba, in Spagna. a Lione, in Francia, la Congrega- bre monastero, dove poi ha avuto 15. San Sigfrido di Växjö, vescovo (†c. zione delle Suore di Gesù e Maria. origine la comunità cristiana de- signata col suo nome. 1045). Nato in Inghilterra, partì in 4. San Giovanni di Britto, sacerdote missione per evangelizzare il nord e martire (†1693). Gesuita porto- 10. Santa Scolastica, vergine (†c. dell’Europa. Convertì molti pagani ghese fu inviato nelle missioni in 547 Montecassino). e battezzò il re Olavo di Svezia. India, dove soffrì il martirio dopo Santa Austreberta, vergine 16. Beato Nicola Paglia, sacerdote aver convertito molte persone e badessa (†704). Governò pia- (†1256). Andato a studiare a Bo- alla Fede Cattolica. mente il monastero di Pavilly, in logna, fu attratto dalle predicazio- Francia, fondato poco prima dal 5. V Domenica del Tempo Ordinario. ni di San Domenico e diventò suo vescovo Santo Audeno. Sant’Agata, vergine e martire fedelissimo accompagnatore. Da (†c. 251 Catania). 11. Beata Vergine Maria di Lourdes. lui ricevette l’abito dell’ordine e il San Saba il Giovane, monaco Santa Sotere, vergine e martire ministero della predicazione. (†995). Con suo fratello, San Ma- (†c. 304). Preferendo la Fede alla 17. Santi Sette Fondatori dell’Ordi- cario, propagò instancabilmen- nobiltà familiare e agli onori uma- ne dei Servi della Beata Vergine te la vita cenobitica nelle regioni ni, non obbedì all’ordine di immo- Maria (†1310 Monte Senario, vi- della Calabria e della Lucania. lare agli idoli, né si turbò per gli cino a Firenze). oltraggiosi insulti, né temette la 6. San Paolo Miki e compagni, mar- condanna a morte con la spada. Il San Mesrop, monaco (†c. tiri (†1597 Nagasaki - Giappone). suo sepolcro si trova a Roma. 440). Evangelizzatore degli ar- San Gastone di Arras, vescovo meni e discepolo di San Narses, (†c. 540). Inviato da San Remi- 12. VI Domenica del Tempo creò un alfabeto per insegnare al gio, Vescovo di Reims, ad Arras, Ordinario. popolo la Sacra Scrittura, tradus- in Francia, catechizzò il re Clo- Beata Ombelina, badessa se l’Antico e il Nuovo Testamen- doveo, ristabilì la chiesa locale e (†1136). Convertita dai piace- to, e compose inni e canti in lin- la diresse per circa quarant’anni. ri del mondo da suo fratello, San gua armena.

48 Araldi del Vangelo · Febbraio 2017 I Santi di ogni giorno______Febbraio Francisco Lecaros Francisco Riproduzione Victor Domingues Arcidiocesi di Bogotà

Sant’Agata, di Jacopo di Michele - Palazzo Albatellis, Palermo; Santa Scolastica, del Maestro di Liesborn - National Gallery, Londra; San Giovanni di Brito - Monastero dos Jerônimos, Lisbona; e Beato Luigi Variara

18. Beato Giorgio Kaszyra, sacer- te della Compagnia di Gesù che gli angli che il vescovo Sant’Ago- dote e martire (†1943). Religioso per molti anni esercitò il suo mi- stino di Canterbury convertì alla della Congregazione dei Chieri- nisterio a Londra e nelle regioni Fede di Cristo. ci Mariani dell’Immacolata Con- limitrofe. Fu crudelmente tortu- 25. San Gerlando, vescovo (†1100). cezione, fu gettato alle fiamme a rato, incarcerato e alla fine giu- Riorganizzò la Chiesa in Sicilia Rosica, in Polonia, dai persecuto- stiziato a Tyburn, Londra, per or- dopo che fu liberata dal potere ri della Fede. dine della regina Elisabetta I. dei saraceni. 19. VII Domenica del Tempo 22. Festa della Cattedra di San Pie- 26. VIII Domenica del Tempo Ordinario. tro Apostolo. Ordinario. San Quodvultdeus, vescovo Beato Diego Carvalho, sacer- San Faustiniano, vescovo (†439). Esiliato da Cartagine con dote e martire (†1624). Missio- (†sec. IV). Rafforzò e fece cre- tutto il suo clero dal re ariano nario gesuita portoghese ucciso a scere con la predicazione la Chie- Genserico, morì come confessore Sendai, in Giappone, col suppli- sa a , tormentata dalla della Fede a Napoli. zio dell’acqua gelata. persecuzione. 20. San Serapione, martire (†c. 23. San Policarpo, vescovo e mar- 27. San Besas, martire (†sec. III). 248). Al tempo dell’imperato- tire (†c. 155 Smirne - attuale Soldato denunciato al giudice per re Decio, gli furono spezzate tut- Turchia). aver tentato di evitare che il po- te le giunture delle membra e poi Beato Nicola Tabouillot, sa- polino insultasse i Santi Giulia- fu precipitato giù dalla terrazza cerdote e martire (†1795). Parro- no e Euno. Rimasto saldo nella della sua casa, ad Alessandria, in co nella Diocesi di Verdun, rin- Fede, fu decapitato ad Alessan- Egitto. chiuso in una galera a Rochefort dria d’Egitto. durante la Rivoluzione Francese, 21. San Pier Damiani, vescovo e morì vittima di una grave malat- 28. Sant’Osvaldo, vescovo (†992). dottore della Chiesa (†1072 Fa- tia lì contratta. Governò la Chiesa di Worcester enza ). e più tardi quella di York, isti- San Roberto Southwell, sacer- 24. Sant’Etelberto, re (†616). Re del tuendo in diversi monasteri la dote e martire (†1595). Sacerdo- Kent, fu il primo tra i principi de- Regola di San Benedetto.

Febbraio 2017 · Araldi del Vangelo 49 L’alimento

Max Pixel (CC 0) per eccellenza

Contemplando i magnifici campi di frumento, chi penserebbe mai che un granello così piccolo sia stato utilizzato da Nostro Signore per compiere uno dei miracoli più affascinanti della Storia?

Bruna Corrêa Salgado

uando Isacco benedice la nostra anima, poiché è stato pro- E sotto forma di un singolo pezzo Giacobbe in quanto figlio prio sotto le apparenze del pane che di pane! Avrebbe potuto scegliere della promessa, chiede a Lui è voluto rimanere con noi “tutti qualunque altro elemento della na- Dio “un’abbondanza di i giorni, fino alla fine del mondo” tura, che è tutta a Lui sottomessa: frumento e di vino!” (Gen 27, 28). Da- (Mt 28, 20). diamanti, oro, cibi pregiati, fiori de- Qvide esalta la Divina Provvidenza di- Contemplando magnifici campi licati… No! Il Re dei re ha voluto cendo: “Le valli si copron di frumento; di frumento, chi penserebbe mai che servirSi del più quotidiano e co- dan voci di allegrezza e cantano” un granello così piccolo sia stato uti- mune degli alimenti. Una grande le- (Sal 65, 14). E, nel Vangelo, Nostro lizzato da Nostro Signore per com- zione di umiltà e modestia! Signore paragona il Regno dei Cieli a piere uno dei miracoli più affasci- Impegniamoci, quindi, ad acco- un campo seminato con buon seme di nanti della Storia? Certamente, starci alla Sacra Tavola con il cuore frumento, i cui frutti sono i figli del Re- creando il frumento, Dio aveva in colmo di devozione, uniti da Colei gno (cfr. Mt 13, 24-38). mente l’istituzione della Sacra Eu- che fu un sacrario vivente quando Da tempi immemori, i campi di caristia, nella quale Cristo stesso Si custodì nel Suo chiostro virginale frumento belli e dorati simboleg- dà agli uomini come alimento. Lui è lo stesso Gesù presente nelle Sacre giano l’abbondanza, frutto della be- il pane vivo che nutre il nostro spi- Specie. Che Lei trasformi i nostri nedizione dell’Altissimo, poiché il rito, dandoci il coraggio di affron- cuori, accendendo in essi le fiamme chicco di questo cereale, dopo es- tare le grandi battaglie di questa di adorazione che scaturiscono dal sere stato triturato, mischiato ad vita terrena, e solo grazie a Lui ac- suo Cuore Immacolato, e ci renda acqua e cotto al forno, si trasforma quisiamo la forza di essere veri eroi ardenti amanti del Santissimo Sa- nell’alimento per eccellenza: il pane. della Fede. cramento, squisitezza divina che è Ha l’onore di essere menzionato Com’è incogitabile questo dono pegno di vita eterna: “Questo è il nella Preghiera Domenicale, sim- concepito dal Redentore! Quale in- Pane disceso dal Cielo, non come boleggiando il sostentamento che telligenza angelica o umana po- quello che mangiarono i padri vo- l’uomo riceve dalle misericordiose trebbe concepire un espediente così stri e morirono. Chi mangia questo mani divine: “Dacci oggi il nostro elevato per star vicino a coloro per Pane vivrà in eterno” (Gv 6, 58).  pane quotidiano” (Mt 6, 11). amore dei quali versò tutto il Suo Molto più che un semplice e sa- sangue? Questa prova dell’amore di porito sostentamento del corpo, il Dio, “al punto di darSi agli uomini 1 CLÁ DIAS, EP, João Scognamiglio. Un dono insuperabile… In: L’inedito sui pane è il simbolo dei beni spirituali in alimento, supera qualunque capa- Vangeli. Città del Vaticano: LEV, 2013, con i quali Dio fatto Uomo alimenta cità di immaginazione!”1 vol.I, p.437. 3.0) 3268zauber (CC by-sa

50 Araldi del Vangelo · Febbraio 2017 Stephen Nami

Messa presieduta da Mons. João Scognamiglio Clá Dias, EP, nella Basilica della Madonna del Rosario, Caieiras, (Brasile) 13/12/2015

Febbraio 2017 · Araldi del Vangelo 51 Madonna della Luce Museo di Arte Religiosa, Puebla (Messico) Francisco Lecaros Francisco

ogliete il Sole, che cosa resterà nel mondo se non tenebre? Togliete Maria dalla TChiesa, che cosa resterà se non l’oscurità? San Bernardo di Chiaravalle