Autorizzazione del Tribunale di del 3 luglio 1986 - R:S: 705 - Sped. in abbonamento Post. - 45% art. 2 comma 20/b legge 662/96 - Filiale di Verona da Verona C.M.P. - 50% - Trimestrale di informazione e cultura - Anno 28 - Nr. 4 - Dicembre 2013 - Recapito a cura dell’Ente Poste

Autorizz. del Tribunale di Verona del 3 Luglio 1986 - R:S: 705 - Sped. in abbonamento Post. - 45 % art. 2 comma 20/b legge 662/96 - Filiale di Verona da Verona C.M.P. - 50 % - Trimestrale di informazione e cultura - Anno 31 - N. 1 - MARZO 2016 - Recapito a cura dell’ Ente Poste Italiane l’alpone Anno 31 Nr. 1 www.ilarione.it Pro Loco | Marzo 2016

Saluto del Presidente "L'ALPONE" COMPIE 30 ANNI Come tutti saprete, la stagione quest’anno non è iniziata nel miglio- re dei modi: la tradizionale sfilata del Carnevale, edizione 2016, a causa del maltempo è stata spostata a domenica E NON LI DIMOSTRA 21, ma ciò non ha impedito la buona re- alizzazione del nostro Carnevale. Tutto Ebbene, si! Da sei lustri il nostro giornale continua, insieme ad ciò ha comportato uno sforzo ulteriore altre strutture, a diffonder la cultura nella nostra vallata e non non indifferente per i molti collabora- solo. Oltre che entrare gratuitamente in quasi duemila famiglie tori, che meritano anche per questo un di San Giovanni viene spedito, senza nulla chiedere, a qual- ringraziamento ancor più sentito da par- che centinaio di famiglie emigrate in altri te di tutti noi. paesi del mondo. Addi- Agli inizi di maggio, precisamente il 7, ci rittura, attende la quinta edizione di “Frammen- in tutti ti di Sogno giovani” (per ragazzi delle i cinque scuole elementari e medie), una molto continen- attesa kermesse di giovani talenti, che ti, supe- si pongono sotto le luci della ribalta per rando, fin dimostrare quanto valgono nella danza, dall’inizio nella musica o nella poesia. della pro- La Pro Loco quindi è impegnata nella pria attività valorizzazione delle risorse del proprio pubblicisti- territorio, a cominciare dalle forze più ca, i confini giovani. Anche per questo c’è sempre bi- comunali per sogno di aiuto e collaborazione: per chi raggiungere volesse aderire all’associazione, si ricor- persone che si da che è aperto il tesseramento 2016 e sono trasferi- ci si può rivolgere al consigliere Viviano te altrove per Gazzo, presso il Bar Sport Gemo. motivi di lavoro Anche L’Alpone ha bisogno del vostro o di matrimonio aiuto: all’interno di questo numero tro- o per vocazione verete un vaglia prestampato che può religiosa. essere utilizzato da coloro che intendono Come premes- sostenere le spese di stampa e spedizione sa, si impone, una del giornale. L’Alpone è il giornale di tut- doverosa doman- ti, quindi anche il vostro! [continua a pag. 2]

Presidente Pro Loco Franco Cavazzola “L’ALPONE”, PAGINA PER PAGINA Da 30 anni è parte integrante di San Giovanni Ilarione e della sua storia L'ALPONE Chi l’avrebbe detto, dopo trent’anni, che ci e Angelo Pandolfo. Altre firme storiche momenti positivi come in quelli critici, saremmo trovati ancora qui a scrivere su intanto entravano a far parte del gruppo: divenendo soprattutto un prezioso stru- ha bisogno di te! "L’Alpone"? E, soprattutto, chi ci avreb- Gianni Sartori, Mirella Creasi con la sua mento di informazione per chi lo riceve be scommesso qualcosa, in quel lontano rubrica di cucina, in seguito sostituita da all’estero. 1986? Ma le grandi intuizioni, si sa, han- Luciana Damini, Vincenzo Magnabosco A trent’anni di distanza possiamo dire no sempre bisogno di un po’ di pazzia ed per le tematiche legate alla salute, le poesie che, pur con tutti i suoi limiti, L’Alpone è Con questo numero esce il va- è quella che animava, in quel momento, il in dialetto di Scarabocio, lo sport seguito riuscito a mantenere quanto si era prefis- glia postale per contribuire al presidente della Pro Loco Severino Tonin, da Ennio Regazzin e Gianni Ciman e tanti sato allora: essere un “luogo” di incontro mantenimento del nostro tri- e i pochi temerari che decisero di dar vita altri, che sarebbe impossibile elencare in e di riferimento per quanti si interessano mestrale. Siamo giunti ormai al all’impresa. C’era senz’altro poca esperien- queste poche righe. Divenne ben presto e vogliono bene al paese in cui viviamo, 30esimo anno di pubblicazione za, ma un grande entusiasmo, che servì il fiore all’occhiello della Pro Loco, i cui facendo conoscere pagina per pagina una e, a dicembre, abbiamo raggiun- anche a rintuzzare le previsioni di alcuni presidenti successivi (dopo Tonin, Au- comunità che ai molti difetti assomma to il 120° numero pubblicato. addetti ai lavori, che scommettevano al gusto Gambaretto, Sante Bricca, Valeria anche altrettanti pregi e contribuendo, Son ben 3000 le copie stampate massimo su un anno di vita del neonato Gecchele e l’attuale Franco Cavazzola) lo nel suo specifico settore, a far crescere ad ogni uscita e le destinazioni giornale. L’intitolazione al nostro “sime”, sostennero con fervore malgrado i sempre il senso civico di ciascuno e il piacere di l’Alpone, fu subito unanimemente accet- maggiori costi di pubblicazione. sentirsi parte integrante del paese stesso. sono diventate internazionali, dal tato anche perché faceva sperare ad un Un significativo cambio di passo avvenne Se pensiamo che molti giovani sono nati e Giappone all'America, dai tanti coinvolgimento sempre maggiore anche quando alla guida del giornale arrivò vissuti vedendo, come cosa del tutto natu- amici o parenti nati nel nostro del resto della vallata. E il direttore? Mario l’attuale direttore, Delio Vicentini, che rale, l’arrivo di questo giornale nella cas- paese e ora residenti all'estero, ai Gecchele segnalò la disponibilità di Mauro contribuì ad una riorganizzazione gene- setta della posta, puntuale ogni tre mesi, ci compaesani missionari sparsi per Bonato, di Boscochiesanuova, che accettò rale, più razionale e competente, di tutto nasce spontaneo esprimere un grazie alle il mondo intero. a occhi chiusi l’incarico e che in redazione il lavoro di scrittura, scelta e pubblicazione molte persone che hanno dato vita, con i Chiediamo la vostra collaborazio- non mise praticamente mai piede, fidan- degli articoli. loro articoli, a questa bella avventura. Che ne per continuare a tenere vivo dosi ciecamente dei suoi redattori. Il gior- L’Alpone si è guadagnato pian piano il naturalmente, sostenuta dai propri lettori, e, se possibile, migliorare questo nale allora era letteralmente impostato merito di essere lo “specchio” di quanto av- non ha certo l’intenzione di finire tanto prezioso mezzo di informazione mettendo insieme gli articoli ritagliati con viene a San Giovanni Ilarione, registrando presto. Auguri, Alpone: ai tuoi 120 nu- che lega tante persone al loro le forbici, funzione che ricoprì dapprima del paese tutte le occasioni di un certo meri, ai tuoi primi trent’anni di vita! paese natale. Grazie! Mario Gecchele e più tardi Dario Bruni rilievo, accompagnandolo passo passo nei Dario Bruni

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[continua a pag. 2] [continuazione dell'articolo • Dopo ulteriori tre settimane circa ha "L'Alpone compie 30 anni"] luogo un secondo incontro collegiale per da, già posta ai nostri lettori anche in oc- la consegna degli elaborati predisposti dai LA PRO LOCO casione del venticinquesimo compleanno collaboratori e per la scelta dell’ articolo del nostro giornale. Quale rilevanza può e/o del titolo di fondo per la prima pagina; a San Giovanni Ilarione assumere un trimestrale come il nostro in • Dopo due ulteriori settimane il lavoro si sua terra la sua gente, un mondo che offre strumenti e tecniche intensifica per la lettura della prima bozza 1993. di comunicazione sofisticatissimi: quoti- da parte del direttore responsabile e un • ANTONIOL, Ba- diani, rotocalchi, libri distribuiti tramite primo passaggio in pre-stampa alla “GRA- gliori sanguigni ossia gli stessi quotidiani, DVD, CD, telefoni, FICA” di San Giovanni Ilarione carezze di amici, 1995. strumenti multimediali, I-pad, I-phone, - Secondo passaggio in pre-stampa per • AA.VV., Addio mam- computer, ecc. ? eventuali ulteriori correzioni; ma, addio cari fratelli. Diffondere cultura significa lasciare a - Lettura finale da parte del direttore re- Viaggio nelle storie chi verrà dopo di noi un’eredità feconda di sponsabile; di emigrazione a San idee e di valori, di testimonianze concrete • Stampa definitiva del giornale e Giovanni Ilarione, trasmesse attraverso la tradizione orale e spedizione alle seguenti scadenze trimes- 1997. scritta al punto che se il nostro giornale trali: • AA.VV., I capitelli di dovesse cessare l’attività tutti noi saremmo - marzo (Pasqua) San Giovanni Ilario- un po’ meno ricchi sotto il profilo culturale. - giugno (Sagra delle ciliegie di Castello) ne, 1998. Negli ultimi decenni si è assistito ad una - settembre (Sagra delle castagne) • D. BRUNI, M. proliferazione di iniziative finalizzate alla - dicembre(Natale) GECCHELE, G. valorizzazione della “memoria scritta, ol- • Tiratura e spedizione di circa 2600 copie SARTORI, San Gio- tre che orale” attraverso la pubblicazione che vengono inviate gratuitamente a 1.821 vanni Ilarione. Una di libri, frutto di ricerche sociologiche, famiglie del comune di San Giovanni e a società fra modernità storiche e artistiche, promosse dalle Am- circa 300 ulteriori indirizzi in Italia e in e tradizione, 2000. ministrazioni comunali o dalle Pro loco, altri paesi del mondo. • M. GECCHELE-D. San Giovanni Ilarione, infatti, vanta • Le due pagine centrali sono riservate alla BRUNI, Enciclopedia validissime testimonianze: libri e pubbli- rubrica “L’Amministrazione comunale in- Ilarionese, 2007. cazioni varie - che non elenco per paura forma” con un apposito spazio riservato • G. STRANGE, De’ di dimenticarne qualcuna - opuscoli in oc- per la minoranza consiliare. monti colonnari e casione dell’annuale sagra delle castagne e, d’altri fenomeni vul- non ultimo, “L’Alpone”. canici dello stato La struttura del , 2010 (Ri- stampa) L’organizzazione giornale • GECCHELE (a cura (in linea di massima) di), Fauna di S. Gio- a Un esempiodel benlavoro riuscito - scusate la 1 pagina: Sulla scorsa edizione de L’Alpone, la re- vanni Ilarione – (A. De Gregorio 1880), modestia! - e sicuramente significativo - Indirizzo di saluto del presidente della dazione aveva pubblicato la richiesta rivol- 2010 è proprio il nostro trimestrale che da 30 Pro loco di San Giovanni Ilarione; ta alle numerose Associazioni che operano • L. CIANCIO, La Fucina segreta di Vul- anni contribuisce a “dare lustro” a tutta la - Articolo di fondo con titolo su più co- sul nostro territorio, di comunicare la loro cano – Naturalisti veneti e aristocratici comunità. lonne ben evidenziato; disponibilità ad essere intervistati. Attra- britannici del Settecento alla scoperta del Il primo numero fu pubblicato nel marzo - Richiami per altri articoli di rilievo nelle verso gli articoli che avremmo poi pub- territorio veronese, 2010 1986 e, da allora, non ha perso un solo col- pagine successive; blicato, si intendeva dare l’opportunità, di • M.GECCHELE-D.BRUNI-G.SARTORI- a po, il tutto frutto di autentico volontaria- 2 pagina aumentare la loro visibilità sul territorio, A.PANDOLFO, Done omeni, maridève, to. Chi ci rimette di più è chi lavora di più, - Interviste su tematiche specifiche e varie facendo conoscere ai lettori del giornale la Collana “El Sime”, quaderno n. 1, 2013. colui che vi profonde più tempo e maggiori con interessanti richiami dalla Prima pa- storia e le molte attività svolte dalle varie • M.GECCHELE-D.BRUNI-G.SARTORI- energie. Sembra un controsenso, ma que- gina Associazioni all’interno della nostra comu- A.PANDOLFO, Fioi e biancheria no’ i fa a sta è la legge del volontariato! 3 pagina nità. carestia, Collana “El Sime”, quaderno n. 2, Vediamo, intanto, chi sono i volontari - Cultura varia e scuola Con nostro stupore, dobbiamo constatare 2014. a cominciando da chi si assume anche pre- 4 pagina che ad oggi NESSUNO ci ha comunicato La Pro Loco si prende carico fin dalla sua cise responsabilità: - Informazioni sulle attività e sui program- la propria disponibilità a collaborare… fondazione dell’organizzazione di varie at- a) il direttore responsabile Delio Vicentini, mi della Pro loco Ma noi intendiamo portare avanti lo stesso tività a carattere ricreativo, popolare e di a dal settembre 1992 regolarmente iscritto 5 pagina la nostra iniziativa, e mentre attendiamo mantenimento delle tradizioni locali, tutte all’Ordine dei Giornalisti del Veneto– - Cronache e iniziative varie (gli allori…i che qualcuno si faccia avanti, comince- manifestazioni radicate nella storia e nella elenco Pubblicisti. Il giornale risulta in- neolaureati) remo della nostra Pro Loco! tradizione della nostra comunità. a a serito nel “Registro della stampa” presso il 6 e 7 pagina La Pro Loco nasce nel 1981, ed ha come Anche quest’anno, sia pure con le scarse Tribunale di Verona. - L’Amministrazione comunale informa primo presidente Carlo Biondaro, che ri- disponibilità finanziarie di cui la Pro loco a a b) la redazione: Dario Bruni, Mario Gec- 8 e 9 pagina mane in carica fino al 1984. dispone per le sue attività, a causa delle di- chele, Lorenzo Gecchele, Luciana Damini, - Lettere al direttore Fino al 1995 gli succede Severino Tonin minuite risorse che l’Amministrazione co- Angelo Pandolfo, Giovanni Sartori, Lucia - Rubrica di medicina e, successivamente nell’ordine, Augusto munale è in grado di stanziare, mantiene Burato. - Testimonianze Gambaretto (1995-2002), Sante Bricca in vita tutte le seguenti manifestazioni che a c) struttura del giornale: trimestrale di 12 10 pagina (2002-2005), Valeria Gecchele (2005- andiamo ad elencare: pagine, formato A3 - seguito delle testimonianze, associazio- 2007), ed infine l’attuale presidente in • Domenica 7 febbraio: Antica Sagra della d) proprietà: Pro loco di San Giovanni I- nismo e notizie varie carica Franco Cavazzola. Seriola (Candelora) in località Castello; a larione. 11 pagina Durante tutti questi 35 anni l’Associazione • Domenica 3 aprile: Festa di San Zeno - L’angolo del goloso si è cimentata in molte attività a carattere presso l’antica chiesa di S. Zeno in località La calendarizzazione degli impegni: - Anagrafe (numero degli abitanti, delle culturale, come ad esempio le pregevoli Castello; • Trenta giorni, circa, dopo la pubblica- famiglie, dei nati, dei morti…) pubblicazioni edite dalla Pro Loco, che rit- • Sabato 18 e domenica 19 giugno: Sagra di a zione del giornale viene programmato un 12 pagine eniamo doveroso riportare: San Giovanni Battista e mostra delle cilie- primo incontro collegiale della redazione - Lo sport • M. GECCHELE, San Giovanni Ilarione gie a Castello; con il direttore responsabile per la ricerca Altro materiale: pubblicità (a piede di nella vita, nei documenti, nelle immagini, • Da venerdì 8 a domenica 10 luglio: Sagra e la scelta dei fatti importanti accaduti, ol- pagina), foto varie a colori (coscritti, gite, 1984. di San Benedetto in località Cattignano; tre che per la definizione dei contenuti di feste, manifestazioni e cerimonie…) • CAVAZZOLA, Tre ragazzi su Venere, • Domenica 25 agosto: Antica sagra del- fondo; Delio Vicentini 1989. la Madonna di Monte Berico in località • D. BRUNI-M. GECCHELE (a cura di), Boarie; Cirillo Tonin poeta contadin. Un uomo la • Da venerdì 7 a lunedì 10 ottobre 81a Sa- Chi va ancora a messa stando attento a quello che dice, si sarà accorto che si chiede perdono per le “omissioni”, uno strano peccato, che in pa- role povere è quel qualcosa di buono che dovremmo fare e non faccia- mo. Cose dell’altro mondo: adesso dovremmo pentirci anche di quello che non abbiamo fatto (ma che potevamo fare)! Eppure non è un’idea da poco. Giriamo sottosopra la cosa e domandiamoci: come sarebbe il paese in cui viviamo se tutti facessimo quello che siamo capaci di fare? Lavoriamo di fantasia: abbiamo un sacco di giovani diplomati e laurea- ti, che cosa potrebbero fare per il proprio paese anche solo dedicando qualche ora della loro settimana? Pensionati ancora attivi fisicamente: non potrebbero fare qualcosa di utile, ciascuno secondo le proprie ca- Piazza Colonna, 2 - 37035 San Giovanni Ilarione (VR) pacità? Persone rintanate in casa davanti alla tivù o al computer a tutte Tel./Fax 045 6550671 - Cell. 348 3549869 le ore: sanno che esiste un pulsante per spegnere quegli aggeggi e ac- [email protected] cendere una relazione con altre persone? Se provate a scomodare uno di questi preparatevi alla classica risposta: “Non sto facendo nulla di male!” “Errato – gli risponderete voi – in realtà non stai facendo quello Piazza Grande, 33 - 41100 Modena che potresti fare di buono!”. E non è la stessa cosa…. D.B. Via Giorgio Giulini, 3 - 20123 Milano DODICIRIGHE

2 gra delle Castagne. Quest’ultima, la Sagra delle Castagne, col- locata tradizionalmente la seconda do- CALZATURIFICIO SARTORI menica di ottobre, è una delle più impor- 50 anni di storia di San Giovanni Ilarione tanti e frequentate manifestazioni della Val d’Alpone. incidenza dei costi del Il momento più significativo della sagra si personale nell’attività del ha al pomeriggio della domenica in piazza Calzaturificio e la conse- della chiesa, dove convergono le sfilate guente necessità di dislo- della banda musicale e delle contadinelle care parte della produzio- nei costumi tipici, per dar vita all’antica ne all’estero, in paesi in cui tradizione della battitura delle castagne, il costo del lavoro sia più nel “bosco in piazza”, con possibilità di sopportabile. degustazione gratuita per tutti di polenta A questo importante cam- e scopeton, preparato dalle stesse con- biamento, il Calzaturificio tadinelle. Sartori ha unito una nuova Oltre agli spettacoli di musica e ballo or- strategia produttiva: la re- ganizzati nelle serate della sagra, vorrem- alizzazione di calzature da mo segnalare l’allestimento delle mostre di donna. Il mercato di riferi- artigianato, pittura e fotografia, e la pos- mento perciò si diversifica sibilità di degustare i prodotti tipici locali. e si amplia comprendendo Dal 1981 la Pro Loco stampa in occasione calzature sia da uomo che della Sagra delle castagne, anche un ap- da donna. prezzato libretto a tema. Il 95% della produzione si Ma dopo avere parlato del passato, chie- rivolge al mercato estero; diamo ora al presidente Franco Cavazzola l’80% di questo all’Europa. come intende gestire il futuro della sua Pro La scelta è stata dettata da Loco. una maggiore facilità nella Ci risponde: “Ho sempre operato fin dalle riscossione dei crediti nei origini nell’ambiente della Pro Loco, ini- vari paesi europei, ma ne- ziando come vice presidente di Severino gli ultimi anni la forte crisi Tonin, e successivamente con Augusto L’ attività imprenditoriale del Calzaturifi- nistrazione il figlio maggiore Edoardo, nel economica mondiale ha cominciato a far Gambaretto. Come presidente, ho sem- cio Sartori ha compiuto da poco 50 anni, 1993 la figlia Debora e nel marzo 2005 il sentire le stesse difficoltà riscontrate già in pre lavorato mantenendo le linee guida e anche se le sue origini sono più lontane e figlio più giovane Matteo. Rimane sempre Italia. portando avanti le iniziative dei miei pre- risalgono al 1930, quando Angelo Sartori la supervisione di Angiolino e Luigia che Da 5 anni il Calzaturificio Sartori ha lan- decessori; è una Pro Loco che è sempre e Maria De Marni, nonni degli attuali ti- va però gradualmente riducendosi fino ciato con successo il suo nuovo marchio stata e continua ad essere apartitica, ri- tolari, iniziarono la apprezzata attività di a cessare nel 2008 con il ritiro formale di proprietà, “SARTORI GOLD”, e da al- volta al mantenimento delle tradizioni del calzolai a livello artigianale denominata dall’attività. lora ogni energia è rivolta alla sua costante nostro paese ed allo sviluppo della cultu- “Bottega del Ciabattino”. Questa, con una Nel frattempo una nuova generazione, crescita e ad un sempre maggiore successo. ra, anche perché ha potuto contare sulla produzione di mezza dozzina di paia di ad oggi di sei nipoti, sta crescendo ed Il contesto economico attuale prevede che preziosa collaborazione di persone molto scarpe al giorno, rigorosamente fatte a avrà l’onere e l’onore di impegnarsi per la produzione sia estremamente dinamica qualificate come i professori Mario Gec- mano, può definirsi il più vecchio calzatu- garantire il futuro più prospero a questa e flessibile perché avviene “Just in time”: si chele, Dario Bruni ed altri, e con essi ha rificio della Val d’Alpone. grande azienda. realizzano le calzature solo sull’ordinato e potuto portare avanti questa splendida av- E’ appunto cinquant’anni fa, nel 1965, che Nel 2008 la fabbrica viene trasferita dalla non sono previste scorte. ventura, basata sul volontariato e sulla as- inizia l’attività imprenditoriale vera, quan- sede storica di via Macerata all’attuale e Il Calzaturificio Sartori non ha uno spaccio soluta gratuità”. do Luigia Sartori con il marito Angiolino moderna sede di Viale dell’Industria. Sot- aziendale stabile, ma due volte all’anno, Gli chiediamo cosa vede nel futuro della Veratti, esperto in tecnica calzaturiera, ri- tolinea Debora: “Questo cambiamento è in occasione della Sagra delle Castagne e Pro Loco. levano l’attività di Angelo e danno inizio stato voluto da noi figli: rappresenta un nel weekend delle Palme attiva un Outlet Ci dice con entusiasmo: “Negli ultimi alla prima generazione di questa straordi- segnale inequivocabile del fatto che cre- proponendo rispettivamente le collezioni anni sono entrati a far parte della Pro naria impresa calzaturiera. diamo fortemente nella nostra attività e invernali e quelle estive della produzione. Loco parecchi giovani che hanno portato Dati i tempi favorevoli, l’azienda in conti- che vogliamo migliorare il lavoro nel ter- Papà Angiolino ricorda: “Ho sempre de- nell’Associazione una ventata di rinno- nua crescita diventa una piccola industria, ritorio in cui viviamo. Abbiamo sostenuto siderato che i miei figli, fin da giovani, vamento, di idee nuove; sono riusciti ad conquistandosi uno spazio importante nel un notevole investimento a lungo termine, partecipassero alla vita della fabbrica, per attrarre ed aggregare alla Pro Loco molti mondo della calzatura da uomo. con la consapevolezza che fosse necessario conoscerne il funzionamento dalla base e giovani”. Con il passare degli anni cambia la situa- per far crescere l’azienda e garantirle il fu- per stare a contatto con i dipendenti, im- Gli chiediamo quale è la cosa che apprezza zione economica e crescono le difficoltà di turo.” parando a lavorare in squadra con loro.” maggiormente della Pro Loco… la stampa. gestione dell’azienda inserita all’interno di In un recente passato il Calzaturificio ha Poi lascia una perla di saggezza.” Sappia- Franco continua a raccontare con entusia- un mercato nazionale molto frazionato e vissuto momenti intensi quando le strade te misurare le voglie, spendendo meno di smo: “Il fiore all’occhiello della Pro Loco, sempre più complicato. da intraprendere sono state difficili da im- quello che si raccoglie”! fin dal suo nascere, è il giornale L’Alpone, Il Calzaturificio Sartori reagisce cercando boccare, mentre sono nate nuove idee tra i Edoardo, Debora e Matteo vogliono, attra- periodico trimestrale ed organo ufficiale nuovi sbocchi, avventurandosi con suc- fratelli ed è stato necessario discostarsi dal verso il nostro giornale, ringraziare i geni- della Pro Loco, che è nato nel marzo 1986 cesso verso i mercati internazionali e pro- percorso tracciato dai genitori. E’ evidente tori per aver consegnato loro questa straor- e fino ad oggi è giunto al numero 120; fra ponendo una calzatura da uomo di qualità che le scelte effettuate sono state vincenti e dinaria realtà aziendale con l’impegno tutte le Pro Loco del consorzio Verona Est, medio alta e rivolta ad una clientela che hanno permesso all’azienda di prosperare di continuare nel futuro il successo rag- la nostra è l’unica che pubblica il suo gior- dimostra di apprezzare molto il “made in fino ad oggi e con uno sguardo positivo giunto fino ad oggi. Desiderano inoltre ri- nale, che io ho potuto seguire fin dal suo ”. verso il futuro. volgere uno speciale ringraziamento a tutti nascere nel maggio del 1986, con l’allora La scelta si rivela vincente e favorisce Attualmente lavorano per il Calzaturi- i dipendenti e collaboratori per la dedi- presidente Severino Tonin. Ho la ferma in- uno sviluppo dell’azienda sia in ter- ficio Sartori una settantina di persone zione e l’impegno dimostrati fino ad oggi. tenzione di continuare a promuoverne lo mini di produzione sia in quelli relativi all’interno dello stabilimento di San Gio- Consapevoli che i risultati raggiunti sono sviluppo del giornale e mantenerlo vivo in all’occupazione: i dipendenti interni infat- vanni Ilarione, un centinaio di persone di merito di tutti, auspicano di poter con- futuro”. ti crescono fino ad un centinaio e le ditte indotto in Italia e 400 all’estero. tare sempre sulla massima collaborazione, Nel primo numero l’articolo in prima pagi- artigiane terziste impiegate, tutte italiane, Per la produzione delle calzature è neces- necessaria per poter continuare su questa na esordiva con queste parole E L’ACQUA diventano una decina. sario un grande impiego di manodopera: strada di successi. VA… Ora Franco ci assicura che ne Proprio in questo scenario comincia ad in- questa risorsa diventa ancora più impor- Ringraziamo la famiglia Sartori per la di- “L’Alpone” l’acqua continuerà a scorrere. serirsi in azienda la seconda generazione: tante all’aumentare della qualità del pro- sponibilità dimostrataci e le auguriamo un Angelo Pandolfo nel 1990 entra nel Consiglio di Ammi- dotto. Si spiega così facilmente la grande futuro ricco di tante soddisfazioni. A.P. DONARE SANGUE: SEMPLICEMENTE IMPORTANTE!

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3 Domenica 21 febbraio “Un viaggio, un uomo, un cane” Presentato lo scorso 11 dicembre FINALMENTE CARNEVALE! in sala civica il libro di Vito Di Lorenzo Già da qualche giorno spiccava una locan- presente. dina nei negozi e nei ritrovi commerciali Poi via! Verso questa spinta interiore che di San Giovanni Ilarione. Un invito per la vuole soddisfazione. Sentiamo spesso rac- serata di venerdì 11 dicembre 2015 presso contare Vito delle persone che ha incon- l'aula Rumor, al comune. La presentazione trato brevemente e alle quali ha dedicato di un libro dal titolo che incuriosisce subito: volentieri un po' del suo tempo, un po' di “Un viaggio un uomo un cane”, appunto. parole. Come sono importanti le persone L'autore si presenta così sin dalle prime e questi brevi attimi! Spesso la nostra vita pagine del suo libro: “Mi chiamo Vito e frenetica ci fa perdere la “bussola” e di- sono nato a in provincia di menticare quello che veramente conta. Le Verona nel febbraio 1977. persone, appunto, la famiglia, essere un Vito Di Lorenzo, dopo aver concluso gli tutt’uno con l'universo: questo si coglie nel studi ha lavorato come elettricista, autista racconto di Vito e ci fa riflettere. e impiegato commerciale dedicandosi nel Un'esperienza che tocca la geografia dei contempo alla musica, alla lettura e a nu- nostri luoghi e la difficoltà dei nostri monti. merosi sport: arrampicata, snowboard, La storia delle guerre passate e che noi non skateboard, trekking, agility-dog, disc-dog. possiamo dimenticare per coloro che le La sua più grande passione resta comunque hanno vissute e combattute. I nostri cari, i la mountain-bike. nostri nonni! Ha vissuto in provincia di Verona e Vice- Quando più di una volta Vito porta il ricor- nza, a Cuenca in Spagna, attualmente vive do ai suoi nonni, si avverte qualche cosa a Verona. Viaggia sempre in compagnia di di emozionante che va oltre il libro, oltre Olivia, la sua cagnolotta. Questo è il suo le immagini. L'uomo, il bambino, lo scrit- primo racconto di viaggio e avventura. tore sono una cosa sola, unica e si sente una La cosa che colpisce subito alla serata di sorta di poesia che ci lascia spiazzati, direi presentazione è la presenza di Olivia, un commossi. Un libretto intenso, che si legge dolcissimo esemplare di setter irlandese tutto d’un fiato. perfettamente addestrata e in forza all'unità Pagina dopo pagina si arriva in fretta alla cinofila da soccorso della Protezione Civile! fine. Ti fa sentire bene e ti viene voglia di ri-

Il tempo ha fatto il suo gioco: dopo due do- vanni Ilarione: alcuni di questi, sebbene di Lei è la co-protagonista del libro. leggerlo. Poi la serata prosegue con un breve meniche di pieno inverno ecco, come una dimensioni non molto grandi, fanno spet- Vito comincia a raccontarsi con natu- dibattito, alcune domande e spiegazioni. grazia inaspettata, una splendida giornata tacolo e coinvolgono alche il pubblico, come ralezza, intanto l'aula Rumor pian piano si Vito ci invita a prenderci qualche pausa dal- primaverile domenica 21 Febbraio. Alle “Masha e Orso” della famiglia Fochesato, riempie. Parenti, amici, visi conosciuti che la nostra vita frenetica per rinvigorire corpo ore 14.30, secondo la tradizione, rullano i quello degli Alpini di Castelvero o dei giova- sono venuti alla serata per Vito, per vedere, e mente, come dice lui: “Un'immersione tamburi della Banda Giuseppe Verdi si dà ni del paese con “Gli Imballati”. Sfilano poi i sentire e capire quello che un giovane uomo nella natura e in noi stessi”. il via al carnevale di San Giovanni Ilarione, carri con un numero di maschere maggiore, è riuscito a realizzare con le proprie forze Confesso che molti di noi ci sentiamo già edizione 2016. come quello della Scuola Materna “Papa e desidera condividere con gli altri le sue più leggeri e contenti di questa serata. Ci Velocemente nel piazzale Aldo Modo i carri Luciani”, che tratta una tematica svolta a emozioni. avviciniamo per prenderci il libro con dedi- già schierati, dopo aver registrato la loro scuola, “i tre elementi acqua – fuoco – aria”; Un sogno! Sì! Vito lo ripete più di una volta: ca. Le firme sono due: quella di Vito Di Lo- partecipazione, danno gli ultimi ritocchi “Spongebob”, che ogni anno con un nuovo “Ho realizzato il mio sogno e sono conten- renzo e poi c'è l'impronta di Olivia, la fedele alle strutture e alle loro maschere. Imman- tema porta grandi e piccoli a divertirsi nei to di me stesso”! Che bello! Lo guardiamo cucciolotta. cabili i personaggi di “Mastro Ciliegia”, in- vari carnevali nella Val d’Alpone, e infine con una punta di sana invidia. Certo non è Grazie, Vito per questa bella serata e per terpretato quest’anno da Emanuele Sartori, ecco il carro di “Shrek”, con una gran nu- per tutti, questo è chiaro. Confrontarsi coi averci regalato la tua esperienza particolare. e di “Sora Castagna”, ovvero Giada Prando, mero di ragazzi che dipingono di verde la propri limiti, cercando di raggiungere una Per aver condiviso con noi i tuoi pensieri, le che già avevano sfilato il 5 febbraio scorso via principale del paese. meta non facile in solitudine, accompagnati tue gioie, le paure e perfino le lacrime, at- presso l’asilo di Vestenanova alla festa di Nell’applaudire alla buona riuscita del Car- solamente da una cagnolotta affezionata. traverso il tuo libro. Nell'attesa di un tuo “Carnevale dei Bambini”, aprono la sfilata e nevale 2016, non possiamo non ricordare Un viaggio attraverso le bellissime mon- prossimo racconto mi accingo a rileggere poi fanno bella mostra di sé sul palco, in via i tanti volontari che hanno sostenuto la tagne che ci sono vicine, i monti del Pasu- “Un viaggio un uomo un cane”. Ogni volta IV novembre. manifestazione, come la Protezione Civile bio e le 52 Gallerie. Giorno dopo giorno, scopro qualche cosa di nuovo, di sottile, di Ogni carro si presenta in piazza facendo che ha coordinato la sfilata nel settore della nella mente di Vito diventano un desiderio, emozionante che non avevo colto prima e sfoggio di un pizzico di creatività e di ma- sicurezza e la Pro Loco di San Giovanni per un sogno da toccare con mano. Racconta mi piace sottolinearlo con matite colorate. gia, curando le coreografie e i balletti, con l’ottima organizzazione, tra cui spiccano l'emozione durante i preparativi. Il sentirsi Un grazie particolare al Gruppo ANTEAS qualche effetto speciale di sicura attrazione Angelina Beschin, Pio Nardi e Mariangela come un bambino contento nel preparare di San Giovanni Ilarione, promotore della per il pubblico. Malgrado la contemporanea Grolli per la presentazione e Luca Nardi per il necessario per questa avventura tutta serata dedicata a Vito Di Lorenzo ed a O- presenza in vallata di tante sfilate, sono ben la regia. nuova, perché solo i bambini sanno entu- livia. 10 i carri convenuti lungo le vie di San Gio- Lorenzo Gecchele siasmarsi veramente e stare lì, attenti al Gabriella Pernigotto

Attività Estive 2016 Pro Loco di San Giovanni Ilarione Vogliamo ricordare qualche attività della Pro Loco per quest’estate Ogni anno vengono organizzate, durante l’estate, varie uscite in Arena di Verona soprattutto per vedere i vari concerti. L’impegno è di organizzare pullman e procurare biglietti dei vari spettacoli, alcuni già programmati e altri in attesa di notizie. Vi chiediamo di collaborare anche con varie idee che magari possiamo mettere in cantiere e realizzarle. Il referente è Angelina Beschin al numero 3470607273 Specializzato in OFTALMOLOGIA malattie dell’apparato visivo FRAMMENTI DI SOGNO Dopo i grandi successi dei vari anni anche per il 2016 arriva “Frammenti di Sogno” con l’impegno delle Cell. 339 2522625 - 335 1007617 scuole, dei genitori, degli artisti e varie novità che ogni anno danno gran spettacolo. L’appuntamento presso Centro Medico Dentale Valdalpone è per il SABATO 7 MAGGIO presso il Teatro della Parrocchia di Santa Piazza Umberto I, 13 - 37030 - (VR) Caterina in Villa. Molti sono i ragazzi che vogliono mettersi in gioco e [email protected] - www.angelopietropan.it il divertimento a vederli è sempre unico. Oculista Dr. Angelo Pietropan

4 26 novembre 2015: tutta la famiglia si è riunita per festeggiare il 90° compleanno di Giuseppe Marchetto, un grande e importante traguardo raggiunto dopo una vita dedi- 10 dicembre 2015: Bertilla Marchetto assieme ai suoi figli e alla sua famiglia ha fes- cata al lavoro dei campi e alla famiglia. teggiato i suoi bellissimi 80 sorrisi. ANNA POZZA: LA MEMORIA DI UN SECOLO Non è da tutte le occasioni, anzi forse è la la mamma nelle mansioni domestiche e si ragazze coetanee ha anche un moroso, un dopo pagarla. Per fortuna tutto finisce felice- prima volta che il giornale “L’Alpone” bus- rende conto di quanto sia impegnativa la Rossetto dai Lovati che fa il sarto e anche il mente. Anna continua il suo lavoro di puli- sa ed entra nella stessa casa per attinge- gestione familiare.Si impara a lavare i piatti barbiere, ma la cosa non va a buon fine. La zia della sacrestia, lavanderia, cucina, di rac- re esperienze lontane di saggezza e di vita con l’unico detersivo in voga, le semole, e così guerra porta come in tutte le parti dolori e colta e di registrazione dei soldi per le messe vissuta. Questa volta la fonte di notizie è si recupera una specie di brodo per i maiali, lutti , due inglesi nascosti sul monte Merlo per i morti. . Anna Pozza, sorella di Saverio , protagoni- fare la polenta, ad impastare il pane, dando vengono riforniti di vitto ogni mattina e Don Lino muore nel 1987. E’ un brutto colpo sta nell’ultimo numero del nostro giornale. vita alla famose coppe o ai “pagnochi” ( pan vestiario, con grande pericolo per gli abitan- per lei e per la parrocchia; gli succede don Mente lucida e occhi sereni , ricorda la sua moro fatto con la mezzanella), il tutto rigida- ti della zona e questo va avanti fino al 25 Mario Rizzo, un tipo estroverso, dinamico lunga esistenza con un sorriso che è al tempo mente con il levà fatto in casa. Diventa una aprile 1945, con la liberazione. Ci si è tenuti e anche un po’ “bizzarro” e con il quale è im- stesso un ringraziamento per gli anni , le dif- specialista nell’impastare le taiadele, i bigoli in contatto per lunghi anni, uno è tornato a possibile legare. Anna è costretta a traslo- ficoltà e i doni ricevuti con il trascorrere del e poi impara a “ ponciare” e a lavorare la riabbracciare la sua benefattrice. care in una casa della parrocchia fuori mano tempo. lana. Un lavoro molto impegnativo è quello Nel frattempo si ammala la perpetua di don ove manca tutto, anche il riscaldamento, Nasce ai Giannini di Castello il 1° aprile di fare periodicamente “ la lissia”, cioè lavare Lino Coffele (el prete Rampin) originario di ma continua la sua opera, non si arrab- 1923, figlia di Leone e Maria Panarotto. Il le lenzuola di tutta la famiglia. Si utilizza la Castello e che svolge la propria attività pa- bia, non recrimina. Poi la casa viene messa papà è un eroe della Ia guerra mondiale, cenere come prodotto detersivo e le len- storale a San Bortolo di Arzignano ed è cu- in vendita e la nostra povera protagonista combattuta nel leggendario corpo della ca- zuola divengono bianche e profumate. Met- gino di I° grado di Anna stessa. Alla richiesta si trova proprio “… so na strada..”. Trasloca valleria, sempre primo nelle cariche e nelle tono a dura prova le mani delle “lavandare” di supplire Anna risponde subito con entu- temporaneamente nell’appartamento del sfilate , tanto che il suo ufficiale superiore, , che ne escono screpolate e sanguinanti. siasmo. Come Perpetua la vita è diversa, si è cappellano, ma per fortuna don Mario viene il conte Radicati di Brozolo, lo vuole al suo In un grande recipiente, di solito di rame, al servizio di tutti e si entra in contatto con trasferito all’ospedale di San Bonifacio. Al- servizio per alcuni anni, dopo la pace, come si mette la cenere nell’acqua e , dopo una tutti e si viene a conoscenza dei segreti di tut- lora la vita cambia e arriva la pensione. Don responsabile delle scuderie e dei cavalli nel bollitura, viene versata sulle lenzuola rac- ta la parrocchia. Ci sono storie belle, storie Lino aveva sempre versato i contributi, ma suo nobile palazzo. A ben pensarci autentica colte in un recipiente un po’ delicate, storie non la poteva pagare. Nel suo testamento, eroina, certamente più nascosta, è anche la in legno filtrando dal contenuto forte. però, si sdebita lasciandole la casetta e mamma Maria che fatica non poco a te- l’acqua medesima con Che cosa si mangia i tre campi di proprietà in zona Castello. nere a bada la numerosa nidiata di figli, ben un canovaccio, trat- in canonica? Una Per il suo lavoro indefesso e la sua fedeltà sette, nell’ordine Leo, Mario, Bruno, morto tenendo nel contem- volta il proverbio era: i parrocchiani di San Bortolo decidono di in tenerissima età, Anna, Francesco, Saverio po la cenere, e si la- ”Mangiare come un premiarla ospitandola, ritirata a vita pri- e Paolo. E’ un tempo ove si combatte per scia decantare per una prete”, ma non è pro- vata, sempre nell’appartamento del cappel- mangiare, non si accampano diritti etico- intera giornata. Suc- prio così. Anna fa te- lano, debitamente sistemato, per godersi la sociali. Bimbi scalzi, seminudi che giocano cessivamente si toglie soro delle esperienze meritata pensione. Vita privata per modo di con un sorriso stanco si vedono dappertutto “el cocon” (tappo) di cucina maturate dire perché continua ad essere punto di ri- e fotografano la situazione del tempo. Dif- al contenitore delle con la mamma, ma ferimento per la comunità, per consiglio ed ficile spesso portare qualche cosa in tavola len-zuola facendo il parroco non è as- aiuto, per preghiere; la sua giornata si svolge e quando la sera la mamma può sospirare defluire “el lissiasso” solutamente esigente, fra le orazioni e il pensare a far del bene agli dicendo “…ringraziando Dio ghemo magnà (l’acqua sporca), si quando trova in tavola altri, le tiene compagnia la trasmissione anca onco’…” è la soddisfazione più grande. tolgono le stesse, si radicchi e un pezzo di “Telemaria”. A 90 anni, anche per avere un Questo succede in tutte le famiglie e quella risciacquano nell”albio” o nella vicina valle formaggio va sempre bene;nelle grandi oc- appoggio, ritorna alla casa paterna dal fra- della nostra protagonista non fa eccezione. e si stendono sui fili ad asciugare. Un pro- casione , però dà il meglio di se stessa. Dalla tello Saverio, accolta con sincero amore dalla All’età dei sei anni frequenta la scuola ele- fumo di pulito investiva la zona circostante sua cucina passano avvocati, dottori, preti e cognata e dai nipoti. Qui si respira nuova- mentare a Lore, rigorosamente fino alla e le donne tiravano un sospiro di sollievo. persino anche il vescovo e tutti sono concor- mente l’aria di casa, qui vive come una perso- classe terza, considerata più che sufficiente A 20 anni va in Piemonte a servizio nella di nell’apprezzare i piatti vari ed appetitosi. na, amata e rispettata da tutti, assistita nelle per le bambine , e ricorda con nostalgia le medesima casata nobile ove già era stato il Don Lino è molto amato dalla sua comunità, sue necessità. Orecchio fine, finge di dimen- maestre Focchiati, Augusta Dugatto, Tilde papà, come dama di compagnia dell’anziana disponibile verso tutti, pronto a correre in ticarsi di alcune circostanze, ma poi subito Panarotto, mentre ha ancora i brividi per contessa. Vi rimane tre lunghi anni. Si fa una ogni occasione, con una spiccata passione corregge chi risponde al posto suo. Ottimo la supplente Colura , che faceva veramente bella vita, senza nessun incarico particolare, per i funghi, ma che tiene strettamente per appetito, dorme, mangia, prega, guarda la paura. Si va a scuola con gli zoccoletti, con il si segue la signora contessa durante le sue sé il segreto del luogo dove li raccoglie. TV, ai cento anni ci manca poco e tranquilli freddo e con il caldo passando la valle vici- passeggiate, la si aiuta nella toilette quoti- La canonica diviene pure, in una malaugu- che ci arriverà. na con i turni anche pomeridiani, essendo diana, deve soprattutto ascoltare. Viene rata occasione di sequestro di persona, luogo Anna è una persona che ha dato tutto per l’edificio scolastico non molto capiente e non naturalmente pagata, ma la nobile famiglia, di incontro fra gli emissari del sequestro e gli altri, senza mai voler nulla in cambio, è in grado di sopperire alle numerose presen- con la scomparsa della casa reale, cade ine- la famiglia del sequestrato. Un po’ di paura un esempio di donazione totale e certamente ze. sorabilmente in miseria e scompare. Anna aleggia nelle stanze. Una volta arrivano a raccoglierà la giusta ricompensa in paradiso. Essendo l’unica femmina in famiglia, aiuta rientra allora in famiglia e come tutte le sfondare la porta della canonica stessa, salvo Gianni Sartori

5 L'AMMINISTRAZIONE COMUNALE INFORMA MACROREGIONI: IL CILIEGIO IL SINDACO ELLEN CAVAZZA IN PRIMA LINEA Madrina veronese per il debutto il 22 Grande successoTIRA di pubblico al convegno Gennaio 2016, a Longarone (Belluno), del ciliegio tenutosi a San Giovanni Ila- di Eusalp, cioè la strategia macroregio- rione lo scorso 27 novembre. Oltre 400 nale dell'Unione europea per la costru- persone hanno partecipato all'iniziativa zione della macroregione alpina. promossa dall'Informatore Agrario e A tenere a battesimo la prima illustrazio- dall' Università di Bologna con il patro- ne di Eusalp ad amministratori e porta- cinio di Regione Veneto e AVEPA. tori di interessi è stata infatti il Sindaco Dopo un biennio di prove sono stati Ellen Cavazza che dallo scorso settembre presentati i risultati dei INNOCER fi- è la delegata di Roberto Maroni (gover- nanziato da Regione Veneto. Le azioni natore della Lombardia) per l'iniziativa di ricerca sono state 3, tutte incentrate delle macroregioni con l'incarico di te- ad aumentare la sostenibilità e la qualità nere i rapporti tra Lombardia, Veneto, della produzioni. Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto La prima azione ha affrontato studi sui Adige. “È un appuntamento rilevantis- cicli brevi di produzione delle piante in simo”, esordisce Cavazza, “perché Eu- vivaio, le tecniche per migliorare la quali- salp, quarta strategia macroregionale, tà delle piante e le innovazioni varietale viene presentato per la prima volta in con nuovi materiali vivaistici. La secon- Veneto a rappresentanti degli enti locali, affrontare e gestire, su una scala territo- due sistemi, aspetto che è essenziale per da azione sui nuovi sistemi di impianto associazioni e a chiunque sia portatore riale vasta, problemi comuni altrimenti lo sviluppo di tutto il territorio Eusalp». ad alta densità con coperture e coltiva- di interessi. Interverranno gli assessori non risolvibili a livello di singola Regione Sviluppo economico e innovazione zione sotto tunnel con teli antipioggia e regionali Gianpaolo Bottacin, Ambiente o di singolo Stato, con un approccio mul- (anche migliorando la formazione degli teli riflettenti. L'ultima azione ha invece e protezione civile, e Federico Caner, Tu- tilivello alla governance». Settanta milio- operatori economici della montagna), riguardato il miglioramento della qua- rismo, economia e sviluppo montano, ni di abitanti, una delle aree più ricche, mobilità e connettività (banda ultralar- lità delle ciliegie veronesi. fondi Ue regionali, ma anche il direttore dinamiche e competitive dell'Unione ga e accessibilità) e, infine, ambiente ed Il prof. Guglielmo Costa del DiPSA della sezione Economia e sviluppo mon- Europea. E Verona? «La montagna ve- energia (valorizzazione turistica) sono dell'Università di Bologna ha illustrato i tano della Regione Veneto Stefano Sisto. ronese, con la Lessinia e il Baldo, si in- gli obiettivi sui quali Eusalp è pronta a risultati sulle possibilità, offerte da alcu- Poi il segretario di Unioncamere-Euro- serisce pienamente nella strategia Eu- lavorare. Per ora, va detto, risorse ad hoc ni formulati bioregolatori, di migliorare sportello Veneto Gian Angelo Bellati e i salp», spiega Cavazza, «strategia che non ce ne sono, «ma Eusalp», precisa la qualità e l'aspetto delle ciliegie soprat- governatori di Veneto e Lombardia, cioè riguarda lo spazio alpino ma non con- Cavazza, «è lo strumento per coordinare tutto sulle protezioni dalle avversità at- Luca Zaia e Roberto Maroni”. Concer- sidera solo l’area montana quanto pure e usare risorse finanziarie esistenti come mosferiche con reti e film plastici. La tazione transfrontaliera è la parola chia- le interazioni fra la montagna e le aree quelle dei fondi strutturali comunitari» ricerca condotta è divenuta quanto mai ve del concetto delle macroregioni, «ed metropolitane. Il concetto cardine è attuale anche in considerazione delle è», spiega Cavazza, «un’opportunità per quello di cooperazione fra pari tra questi (articolo estratto dall’Arena di PDC) innovazioni che stanno interessando le Allargamento del ponte del Mangano: LA PAROLA ALLA MINORANZA progetto in via di realizzazione ! Dopo anni di attese e rinvii l'allargamento novembre della nuova normativa statale del ponte del Mangano diventerà presto sull'affidamento dei lavori ha, di fatto, quasi IL CAMPANILE LANCIA S.O.S. una realtà, che garantirà un più sicuro completamente paralizzato non solo il no- transito dei veicoli ma anche dei pedoni, stro comune ma moltissime altre piccole e Segnalazione e urgente richiesta d'intervento in un tratto di strada diventato sempre più medie realità in tutta Italia. Ciò nonostante critico. Le dimensioni del ponte esistente non ci siamo fermati ed abbiamo continuato infatti e la tipologia di intersezione con la a lavorare incaricando il nostro ufficio tecni- Strada Provinciale 17 non sono in grado di co a predisporre il progetto definitivo neces- garantire un corretto e sicuro smaltimento sario al perfezionamento del finanziamento. del traffico veicolare venutosi ad instaurare Successivamente all'entrata in vigore, dal per il notevole sviluppo della zona posta in primo gennaio, della nuova normativa si è destra Alpone in prossimità del centro citta- incaricato l'Ing. Franco Mancassola per la dino. Oltre a ciò si è ricercata una soluzione redazione del progetto esecutivo che sarà che permettesse anche di ridurre la velocità pronto entro il mese di febbraio. dei veicoli e garantirne il flusso con la mas- I lavori di allargamento del ponte Mangano sima sicurezza attraverso una rotatoria con partiranno quindi probabilmente prima un'occhio alla sicurezza verso i pedoni. Si è dell'inizio dell'Estate, una volta espletato studiata quindi una soluzione con la parte- l'iter della gara per l'individuazione della cipazione dei tecnici della Provincia, del ditta esecutrice. Nel frattempo sono iniziati Genio Civile, del Comune e della Regione i lavori di sistemazione idraulica del tratto verso la quale ci siamo attivati per reperire del torrente Alpone che andranno ad in- i necessari finanziamenti trovando apprez- teressare anche l'area limitrofa al ponte Il dissesto idrogeologico attorno al cam- centro della strada ed un ribassamento zamento per l'importanza dell'opera sotto Mangano e che diverranno complementari panile di San Giovanni Ilarione è un della corsia, oltre alla vistosa spaccatura l'aspetto della sicurezza nel Presidente Zaia, all'opera che il comune sta per intrapren- problema ormai ben noto a tutta la co- già menzionata, che corre lungo tutta la nonché la disponibilità al co-finanziamento dere munità. L’area interessata, nonostante mura di sostegno. della stessa. L'entrata in vigore nel mese di sia un punto d’intenso uso pedonale e E’ un dissesto che evidentemente si va di collegamento tra le piazze sottostanti sempre più aggravando e non può es- Situazione attuale Progetto in corso ed il piazzale della Chiesa, nonché spes- sere sottovalutato ancora: è urgente ed so un luogo di ritrovo dei nostri cari gio- indifferibile provvedere ad un’accurata vani, si presenta tutt’oggi alquanto dis- analisi idrogeologica per risolvere un sestata. problema che potrebbe diventare molto E’ evidente a tutti un consistente cedi- più grave in futuro se andasse ad intac- mento del terreno con crepe lungo care la staticità del campanile, nonché la l’ultima parte della scalinata, sul pia- sicurezza di tutti i passanti. nerottolo antistante il campanile, lungo le mura di sostegno di piazza della Chie- Chiediamo per questo all’Ammini- sa; ora anche il tratto che unisce la piazza strazione Comunale un interessa- con la canonica, a lato delle gradinate mento ed un urgente intervento. della chiesa, presenta una grossa crepa al

6 L'AMMINISTRAZIONE COMUNALE INFORMA coperture, non più monouso come un state realizzate per dare sicurezze ai col- tempo, ma dotate di funzioni più ampie, tivatori grazie alla produttività elevata grazie a film plastici filtranti di nuova e costante con frutti di grosso calibro, con effetto anti-cracking e di controllo alle aziende di lavorazione in quanto in FESTA DELLA TERZA ETÀ Lo scorso dicembre si è tenuta la tradizionale festa riservata agli ultra 65 enni, con della maturazione, miglioramento della grado di garantire forniture costanti nel la consegna dei panettoni ed un buon bicchiere di brulè serviti dall'amministrazione qualità dei frutti ed anche di ostacolare tempo con prodotti di alta gamma ed ai comunale ed una squadra di volontari al servizio dei cittadini, assieme ad una BCS lo sviluppo di fitopatie. La valutazione consumatori, grazie alle ciliegie di eleva- con carro elaborata per l'occasione. Sembra ieri… ma siamo già ormai a Pasqua. Ar- degli effetti indotti dalle coperture sono ta qualità che le sei varietà della famiglia rivederci a tutti e grazie per la vostra numerosa partecipazione !!! stati correlati con le modificazioni del SWEET riescono a produrre". clima determinati con una serie di sen- L'ultima relazione ha trattato di temi sori per la rilevazione delle temperature non meno importanti come la scelta e della radiazione mentre le caratte- dei portinnesti nei nuovi sistemi di im- ristiche indotte sulla maturazione sono pianto e le moderne tecniche di po- state monitorate sia in pianta che alla tatura. "Sono scelte fondamentali" ha raccolta con il cherry-metro, una stru- ribadito Romano Amidei, consulente in mentazione vis-NIR semplificata che frutticoltura "in grado di condizionare consente di valutare l'andamento della il buon esito dell'impianto. Nelle scelte maturazione dei frutti senza distruggere iniziali occorre considerare insieme tutti il campione di frutti esaminato. La co- i fattori come il terreno, la disponibilità pertura, ha concluso Costa, da limite che di acqua, le condizioni climatiche e le in- era un tempo, si è trasformata in occa- terazioni con le varietà". sione di sviluppo, e di sperimentazione di nuovi modelli di produzione. Per chi fosse interessato, sono disponi- A seguire, il Dr. Stefano Lugli, respon- bili presso il Comune delle copie delle sabile del programma di innovazione presentazioni dei relatori. Ringraziamo varietale sul ciliegio condotto presso Antonio Stoppele per aver contribuito l'Ateneo felsineo, ha illustrato il progetto all'organizzazione del convegno, i rela- "30 e lode" che ha dato origine alle nuove tori ed il gruppo genitori di "Con una varietà di ciliegio SWEET, varietà già castagna la Scuola ci guadagna!" per ampliamente collaudate e giù diffuse sul il rinfresco finale con caldarroste e ot- territorio in diverse aziende cerasicole. timo brulè. Buone ciliegie a tutti !!! "Queste varietà" ha spiegato Lugli "sono

Ripristinata la linea diretta di ATV per il ritorno degli studenti dalle Scuole superiori di Lonigo Di ritorno dalle vacanze estive i nostri L’autosnodato Comune di S. Giovanni Ilaione studenti che seguono gli istituti di scuo- alla fermata di la superiore di Lonigo, si sono trovati un Lonigo con desti- cambio nel sevizio di trasporto da parte nazione diretta a di ATV. In sostanza l’azienda aveva tolto S. Giov. Ilarione la linea diretta di ritorno verso la Val d’Alpone facendo tappa alla stazione di San Bonifacio, per poi proseguire verso il nostro paese. Questo aveva portato ine- vitabilmente delle conseguenze i termini Il Sindaco di tempi di percorrenza che si allungava- no di ben 25 min. Dal nostro paese sono Ellen Cavazza 69 gli studenti che frequentano gli istitu- geografica, è per oltre il 90 % degli utiliz- dallo scorso 11 Febbraio. Ringraziamo ti di Lonigo fra il Sartori-Rosselli, Tren- zatori, un servizio di trasporto scolastico quindi tutti i genitori e gli studenti per le e tutta tin, Pavoni e ben 176 dalla Val d’Alpone, che necessita per questo di azioni ed un loro preziose segnalazioni e suggerimen- ed in continuo aumento. servizio mirato; contemporaneamente ti, il presidente di ATV Massimo Bet- l'Amministrazione Ci siamo subito attivati ed avuto un in- abbiamo ricercato una soluzione per tarello ed il suo staff, il Vice Presidente contro con il Presidente di ATV Mas- una riprogrammazione delle linee. Si è della Provincia Gualtiero Mazzi e col- comunale simo Bettarello, che ci aveva riferito la convenuto quindi su una soluzione che laboratori, auspicando una sempre mag- necessità per l’azienda di seguire de- avrebbe portato al ripristino della linea gior attenzione verso il servizio pubblico vi augurano gli “hub” per le fermate (centralizzare le diretta, non appena l’azienda avesse im- di trasporto scolastico, di cui ci faremo stazioni) per ridurre i costi, aumentare plementato nuovi mezzi e nuovi autisti promotori. la disponibilità dei mezzi per il trasporto entro il mese di Gennaio. Così è stato e ridurre l’affollamento degli autobus. Successivamente abbiamo verificato la situazione con un viaggio assieme agli BUONA studenti sia in andata che ritorno ver- so Lonigo ed organizzato un incontro presso il nostro comune con i Sindaci di Montecchia di Crosara e Roncà, il vice Presidente della Provincia Gualtiero Mazzi ed il Presidente di ATV Massimo PASQUA Bettarello assieme ai tecnici dell’azienda. Abbiamo così avuto modo di sensibiliz- zare i gestori del servizio, sul fatto che in Val d’Alpone il trasporto pubblico, Il Presidente di ATV Massimo Betta- conseguentemente alla nostra posizione rello con l’Assessore Claudio Lovato

7 DAL GRUPPO ALPINI MAMME E BIMBI IN AULA PER IMPARARE L'ITALIANO In questa scuola le mamme allattano i pic- Kaur, da 11 anni a San Giovanni Ilarione, coli, portano i bimbi con il passeggino e ci la quale afferma che diventare mediatrice arrivano dopo aver fatto 4-5 km all’andata culturale della scuola è un arricchimento per poi ripercorrerli al ritorno: è la scuola reciproco di crescita sia umana che didat- d’italiano che, per il secondo anno, AN- tica. A conferma di questo la stessa didat- TEAS ha organizzato per aiutare gli stra- tica della maestra N. è impron- nieri che abitano a San Giovanni Ilarione tata sugli argomenti di interesse comune, ad integrarsi. Nadia Bevilacqua è la mae- utili per il vivere quotidiano e lontani dal stra in pensione che, con la collaborazione classico insegnamento frontale. di una volontaria (Maria Marra), ha rea- La scuola di italiano è sostenuta e accredi- lizzato questo sogno dando una svolta alla tata dal CPIA di Verona (Centro Provin- didattica del territorio. Due volte la setti- ciale di Istruzione per Adulti) coordinato mana, per tre ore complessive, 36 persone da Ernesto Passante, che mette a dispo- si ritrovano in baita per imparare le frasi sizione gli ausili didattici e ulteriori 80 ore d’uso comune in Italiano, un po’ di gram- di formazione per coloro i quali avessero matica e le basi per poter superare, prima raggiunto le competenze adeguate per po- o dopo, l’esame. ter sostenere l’esame finale di certificazio- Trentasei allievi, si diceva, 19 dei quali ne linguistica. matricole: “È una scuola prevalente- “A conclusione di questo percorso di mente femminile ma anche gli uomini, formazione, anche quest’anno, annuncia nonostante i turni lavorativi notturni, si Gambaretto, si festeggerà con un grande dedicano all’apprendimento della nostra pranzo in cui ogni nazionalità porterà il lingua”, conferma Augusto Gambaretto meglio della propria tradizione gastro- La festa di Tesseramento del Gruppo Alpini, che si è tenuta domenica 17 gennaio, ha (direttivo Anteas). nomica, per un ulteriore incontro educa- visto un sensibile calo di presenze: i partecipanti, compresi gli ospiti, si sono fermati Quest’anno, a fronte della diminuzione tivo”. al di sotto di quota 70: per quanto mi risulta è il minimo storico! delle maestre volontarie disponibili, la Non voglio andare a cercare le cause, ma certamente dobbiamo rimboccarci le mani- maestra Nadia può contare su un’altra (estratto dall’articolo dell’Arena del che e capire i vari perché di queste assenze! alleata formidabile: si chiama Mandeep 06/02/2016 di Paola Dalli Cani)

Il 10 febbraio scorso, Giorno del Ricordo 2016, il Gruppo è stato presente alla cerimonia che si è svolta presso la Foiba di Basovizza. Erano presenti la Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani, il Prefetto di Trieste Anna- paola Porzio, il Sindaco di Trieste Roberto Cosolini, la Presidente della Provincia di Trieste Maria Teresa Bassa Poropat, il Comandante Regionale dell' esercito Generale Alessandro Guarisco, rappresentanti delle Associazioni combattentistiche e d'arma, fra cui il Labaro nazionale dell'ANA accompagnato dal Presidente e dai Consiglieri e quello dell'Arma della Cavalleria, e degli esuli. Fra i tanti vessilli e gagliardetti erano presenti anche quello della Sezione di Verona, accompagnato dal Presidente Berta- gnoli, ed i gagliardetti di Bonavigo, , , San Giovanni Ilario- ne unitamente ai Consiglieri Favetta, Bicego, Benedetti, Marchesini, Marini, Zanon, i Capizona Dal Dosso e Gecchele ed altri alpini e famigliari. La Santa Messa è stata celebrata dal Vescovo di Trieste Monsignor Gianpaolo Crepaldi. Nella sua omelia ha ricordato che: “…Siamo qui riuniti, in questo giorno, per fare memoria, con com- mozione e nella preghiera, di quanti furono vittime dei tragici eventi delle foibe e dell'esodo giuliano-dalmata. Eventi che, anche se tardivamente sono stati tolti da un oblio dove rischiavano colpevolmente di finire con una legge nazionale che ha isti- DON BOSCO tuito questa giornata, riconsegnandoceli affinché costituiscano un monito perpetuo, soprattutto per le giovani generazioni, a non incappare nelle tragiche maglie di ideo- "UNA VITA PER I RAGAZZI" logie incivili e disumane che li prepararono, li alimentarono e ne furono le genera- Domenica 31 gennaio 2016 in occasione esprimere se stessi attraverso lo sport, vera trici.... A loro va la nostra preghiera, la nostra riconoscenza e il nostro responsabile della festività legata al patrono dei giovani, palestra dell’anima perché come hanno ricordo. …Il Giorno del Ricordo è stato istituito non solo per compiere l'atto doveroso l’associazione Don Bosco di San Giovanni recitato in preghiera, “…là sul campo met- della memoria nei confronti del passato, ma soprattutto per saper affrontare il pre- Ilarione ha festeggiato il Santo animan- tiamo tutti noi stessi, perché per noi gio- sente e il futuro”. do con il coro giovanile parrocchiale “Le care è un po’ come vivere e vivere è un po’ E' difficile non solo afferrare quanto è successo, ma anche accettare e tollerare Chitarre” la messa dei ragazzi con canti, come giocare… con lo stesso entusiasmo, quanto è avvenuto. E pensare che per lungo tempo non se ne era parlato aperta- preghiere e momenti di riflessione. Questo lo stesso impegno con la stessa voglia di mente. bellissimo momento ha visto come pro- vincere e di diventare grandi… per dare il La foiba di Basovizza effettivamente da alcuni viene definita un falso divenuto tagonisti anche ex allievi Don Bosco, uniti meglio di noi stessi”. Questi nostri ragaz- “monumento nazionale”, negando le foibe e le oltre 10 mila vittime di quegli anni alle nuove promesse del calcio U.S. di San zi, grazie alla figura emblematica di Don tragici, soppresse in vario modo. Giovanni Ilarione, che ogni domenica e- Bosco e ai suoi preziosi insegnamenti, scel- Ricordo che nei giorni 13, 14 e 15 maggio prossimo ci sarà l'Adunata Nazionale sprimono la loro vitalità giocando negli gono ogni giorno, in ogni partita, di essere di ASTI e che il prossimo Raduno del Triveneto si terrà il 17, 18 e 19 giugno a GORI- impianti sportivi del paese, dedicati a Don presi per mano da lui e incoraggiati a lot- ZIA. Come al solito, per quest'ultimo appuntamento, è un periodo certamente non Bosco. Durante l’offertorio, come simbolo tare, entrando nel campo della vita senza favorevole, ma facciamo il possibile per avere qualche presenza! dello sport, i giovani calciatori hanno por- arrendersi mai. Invito chi non ha ancora provveduto al rinnovo del bollino 2016 di farlo quanto pri- tato in dono dei palloni da calcio come ma !!! segno di una vita da prendere “al volo” per N. B. / M.G.S.

VIVA GLI ALPINI e VIVA L' ITALIA!

DAL 1986 UN TECNICO CHE TI SA CONSIGLIARE La trasparenza, la qualità e lo sconto sono i nostri punti di forza.

8 RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO Egregio Direttore, sono contrariato dalla foto pubblicata sul suo giornale nel dicembre 2015 nel cui testo in- neggiava alla caccia "antica quanto l'uomo". L'Alpone, da lei diretto, si rivolge ad un pubblico vasto ed eterogeneo: chi, fra i suoi let- tori, ama davvero gli animali e non li uccide, certo si sentirà contrariato, soprattutto per il cattivo esempio educativo rivolto ai giovani ai quali si dovrebbe insegnare il rispetto della Natura in tutte le sue forme e non mostrare un'immagine in cui vengono esibite con ingiustificato orgoglio creature private della gioia di vivere e di mantenere la propria specie. L'amore per la Natura e per tutte le sue creature è ribadito nell'enciclica di Papa Francesco, quindi anche ogni buon cattolico la penserà come me. La ringrazio per l'attenzione. Giancarlo Piubelli Nel mese dì dicembre, come consuetudine ormai da diversi anni, la SIg.ra Damini Pierina ha invitato a cena i numerosi generi, naturalmente senza le rispettive consorti. LETTERA DI SIMONE La serata è trascorsa in sana allegria, con il proposito di ritrovarsi tutti insieme il pros- Riceviamo e pubblichiamo questo significativo lavoro fatto a scuola da un ragazzo di San simo anno. Giovanni Ilarione. Il tema assegnato era il seguente: “Immagina di essere un soldato impegnato in un fronte della prima guerra mondiale, e trascrivi la tua esperienza sotto forma di diario o di lettera.”

Cari genitori vi voglio dire che la mia salute è ottima, il cibo non manca e viviamo in con- dizioni perfette. Baci e abbracci, vostro figlio. Ecco, questo è quello che avrei dovuto scrivere altrimenti la mia lettera sarebbe stata censurata. Ma io sono stufo di queste inutili regole. Voglio raccontarvi quello che proviamo noi sol- dati in questa sanguinosa guerra. In questo momento mi trovo sul Monte Nero che ab- biamo strappato qualche giorno fa agli Austriaci. Non dimenticherò mai il giorno in cui siamo usciti di corsa dalla trincea e ci siamo arrampicati fino alla cima, quelli più veloci ce l'anno fatta ma la maggior parte sono stati colpiti dalla mitragliatrice. Io sono sopravvissuto per miracolo, anche se ferito dallo scoppio di una granata. E' e- splosa a circa tre metri da me, e una scheggia mi ha colpito la spalla. Però siamo riusciti a salire e battere gli Austriaci che abbiamo catturato e mandati in un campo di prigionia. Durante questa battaglia sono morti circa 150 soldati, perché prima della battaglia era- vamo in 300 ora siamo in 150. Un vero e proprio massacro. Tra i morti ho trovato molti Grande festa per il novantesimo compleanno di Oliva Piccinin assieme ai figli e ai dei miei vecchi amici, e quando li hanno trovati morti io sono scoppiato a piangere. nipoti. La cosa che non sopporto però è che noi soldati abbiamo combattuto come degli eroi per prendere il monte, e tutti i meriti, le medaglie sono state date ai nostri superiori che ci hanno mandato come carne da macello per prendere quattro sassetti. Le notti qui sono notti di terrore, non si può mai stare tranquilli, perché non fanno altro che bombardare le zone del Monte Nero e a volte delle bombe vengono nel campo e nelle trincee, lì si forma un vero e proprio cimitero. In questi giorni gli Austriaci non fanno altro che bombardarci, ma per fortuna non ci hanno colpito. Le nostre trincee sono delle vere e proprie discariche, tutti i barattoli, le scatolette di cibo, i ricaricatori finiti, tutto buttato di qua e di là e, come se non bastasse ,le latrine sono inutilizzabili quindi i propri bisogni si fanno nelle trincee. Poi ci sono le zecche, quanto le odio. Si attaccano addosso e non si staccano più. Oppure i pidocchi, nel reggimento non c'è più un uomo che non abbia preso i pidocchi. Vi devo anche dire che ho iniziato a fumare, l'aria qui è così fredda che se la respiri ti si ghiacciano i polmoni ma fumando almeno ci si scalda e il tempo passa. Vi prometto che quando finirà la guerra io smetterò se sarò ancora vivo. In questo momento è passato un aereo da ricognizione tedesco, e il nostro lo ha abbattuto. Sono tre giorni che da noi la pagnotta arriva secca Bambini battezzati nel 2015 di Cattignano e San Giovanni Ilarione, con le loro famiglie e dura, e il cibo è una sbobba così schifosa che neanche un animale mangerebbe. Non è presenti alla S. Messa delle 10,30 il 7 febbraio 2016 nella 38a "Giornata per la Vita" giusto, nel primo anno di guerra da noi al fronte arrivava un rancio decente, ora invece arriva quella roba che avrà topi dentro. Poi noi soldati abbiamo sempre meno munizioni, nel primo anno avevamo venti colpi al giorno a testa, ora ne abbiamo solo cinque. Se NOTIZIE DAL per caso li usiamo cercando di colpire il nemico, non ne avevamo mai più fino al giorno dopo. Poi ci sono delle regole troppo severe ed inutili, se ci trovano l'elmetto, ci mettono CENTRO AIUTO VITA cinque ore ai ferri, lo stesso se eri senza maschera antigas, le maschere non servono a niente secondo me, perché non ci proteggono dal gas asfissiante, o dagli altri gas mortale Con l'avvicinarsi della Pasqua mi è gradito, buttati dai nemici. Secondo me ti protegge più un fazzoletto imbevuto di acqua che le a nome del Presidente Ing. Daniele Pa- false maschere. Le nostre divise si stanno deteriorando del tutto, si stanno consumando squino e dei volontari, porgere un sincero a causa della pioggia, delle schegge che strappano i tessuti e delle tarme che mangiano augurio di rinnovamento spirituale alla ciò che resta. I nostri scarponi che all'inizio erano perfetti, resistenti e belli ora non ci Comunità Ilarionese che con grande gene- sono più e ci tocca usare degli stracci legati attorno ai piedi. Beh, io spero che questa let- rosità collabora in vari modi con noi. tera arrivi così e non censurata perché io voglio che sappiate che la guerra non è quella Alla Polisportiva ancora un vivissimo gra- che vi raccontano ma è diversa, un caloroso abbraccio dal vostro Simone. zie per la "casetta di legno" che il 7 febbraio, in occasione della 38° Giornata per la Vita, Il giorno che la lettera di Simone arrivò a casa, assieme alla lettera c'era anche un bigliet- ci ha protette dalla pioggia e dal vento to su cui c'era scritto: Egregia Famiglia, Vi volevamo informare che vostro figlio è morto permettendoci di offrire le primule per la oggi combattendo per la Patria. Con il suo onore e la sua gloria ha aiutato l’Italia in raccolta di fondi per le nostre famiglie in questa battaglia.”. difficoltà. In realtà il soldato che aveva scritto la lettera era stato scoperto, la lettera venne cam- Grazie e auguri. La 38a Giornata per la vita nella Chiesa biata e il soldato fucilato. La volontaria di Castello Simone Gambaretto, anni 15 Gabriella Zarattini

gra ca@gra caalpone.com

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9 Finalmente il monumento per la pace è finito VESTENANOVA ta dal parroco Don Maurizio, quando INCONTRI CULTURALI sarà definitivamente 2016 inaugurato e bene- Ancora una volta è Papa Francesco ad detto il monumento ispirare alcuni temi degli incontri cul- alla pace, che ci farà turali che annualmente vengono proposti pensare al passato a Vestenanova dall’Unità Pastorale della per costruire un fu- Lessinia Orientale in collaborazione con il turo di fratellanza; Comune di Vestenanova, l’AIDO e l’AVIS sicuramente sarà un locali. monumento com- E’ proprio il tema dell’ambiente, la movente e indimen- salvaguardia della natura, trattati ticabile. Ora non ci nell’Enciclica “Laudato si’ “ ad aprire il rimane che invitare ciclo di incontri, con l’autorevole presenza calorosamente tutta di Mons. Bruno Fasani. Dopo qualche mese di duro lavoro il Monu- la popolazione del nostro paese a parteci- Un altro Monsignore, Don Sergio Marcaz- mento per la Pace, che ricorda i Caduti della pare alle feste inaugurali programmate; un zani, tratterà i problemi dell’Africa, che I° Guerra Mondiale, con l'implicito messag- invito particolare lo rivolgiamo alle famiglie il Papa ha recentemente visitato in occa- gio "mai più guerre", è stato portato a ter- dei Caduti a presenziare sia il sabato che la sione dell’apertura del Giubileo della Mi- mine ed ora è li in Piazza De l'Osto a perenne domenica. A loro rinnoviamo la richiesta sericordia. ricordo. Noi Fanti abbiamo dedicato tanto di materiale che probabilmente possiedono Due argomenti di attualità, il gioco tempo, lavoro e fatica per la sua realizzazio- (foto, aneddoti, date...), per migliorare la d’azzardo e la violenza sulle donne, sa- Anche a San Giovanni Ilarione Giannino ne, ma ne siamo veramente fieri: il servizio nostra opera. ranno presentati da esperti conosciuti e la moglie Clorinda sono riusciti a col- gratuito è sempre la cosa che più ti paga e Gruppi Fanti San Giovanni Ilarione nell’ambiente vestenese ed oltre. tiva e raccogliere delle favolose Arancie che ti fa sentire bene, specie quando l'esito è Infine la conoscenza del territorio, dal soddisfacente. Infatti, con un pizzico di am- SABATO 19 MARZO punto di vista geostorico e naturalistico, bizione, riteniamo che l'opera, oltre al signi- 9.30 - Inizio sfilata dalle scuole medie completerà il panorama dell’offerta cul- ficato sopra riportato, sia bella e in armonia 10.00 - Presentaz. presso il teatro parroc. turale di quest’anno. con il contesto ambientale in cui è inserita. 11.15 - Cerimonia in Piazza Dell'Osto L’iniziativa è resa possibile dal contributo SKYVOLLEY Notevole è stato anche l'impegno economico 11.30 - Aperitivo della Cassa Rurale di Vestenanova e dalla di tutta la locale Sezione e i ringraziamenti collaborazione delle Associazioni locali: ai nostri iscritti sono interminabili. Grazie DOMENICA 20 MARZO Alpini, Fanti, Pro Loco, Associazione Noi di cuore anche a tutti coloro che ci hanno 8.45 - Raduno in Piazza Aldo Moro e gruppo giovani. aiutato e sostenuto, pur non facendo parte 9.15 - Ricevimento autorità militari e civili Giancarla Gugole del nostro gruppo. Ora rimangono da com- 9.15 - Deposizione mazzo di fiori al monu- pletare piccoli dettagli legati soprattutto mento degli Alpini in Via Risorgimento Venerdì 12 febbraio - ore 20.30 all'inaugurazione del monumento stesso, 9.30 - Onori al Medagliere Nazionale, alla Sala Civica Don Benedetti, Vestenanova che inizierà sabato 19 marzo, quando verrà bandiera e ai Caduti a Nassiria UMANITÀ FERITA E ARMONIA presentato alla comunità. In quest'occasione 9.45 - Inizio sfilata DEL CREATO NEL MESSAGGIO sarà celebrato il centenario della Grande 10.00 - Benediz. degli ulivi in P.zza Dell'Osto DI PAPA FRANCESCO Guerra e un esperto relatore farà gli opportu- 10.10 - Alzabandiera e onore ai caduti della Mons. Bruno Fasani ni collegamenti fra significativi momenti del I Guerra Mondiale - Benedizione e inaugu- conflitto mondiale e le finalità per cui è stato razione del monumento alla pace Venerdì 26 febbraio 2016 - ore 20.30 costruito il monumento alla pace. Parteci- 10.25 - Onore ai Caduti di tutte le guerre Sala Civica Don Benedetti, Vestenanova peranno alla celebrazione tutti i gruppi attivi presso il monumento in P.zza 24 Maggio VESTENANOVA sul nostro territorio e allieteranno la mani- 10.30 - Santa Messa NELLA PROVINCIA DI VERONA festazione gli alunni delle scuole primaria 11.20 - Orazioni ufficiali Maurizio Zumerle e secondaria di primo grado di S. Giov. Ila- 11.40 - Concerto della Fanfara dei Bersa- e Marco Pasa rione accompagnati dai loro insegnanti che glieri e della Banda "G. Verdi" hanno dimostrato sensibilità e disponibilità 12.30 - Pranzo presso il ristorante Zoccante Venerdì 11 marzo - ore 20.30 a collaborare alle nostre iniziative. A tal fine di Vestenanova Sala Civica Don Benedetti, Vestenanova ringraziamo per tutti il Dirigente Dott. U. GIOCO D'AZZARDO Carnevali. La cerimonia avrà il suo culmine Per info e prenotazioni: 045 7465024 - TRA ILLUSIONE E REALTA domenica 20 marzo, in concomitanza con la 348 8001821 - 335 5290949 Pietro Madera maestosa Benedizione delle Palme presiedu- Venerdì 1 aprile - ore 20.30 Castello di San Giovanni Ilarione - Parrocchia di San Giovanni Battista Per tutti quelli che vogliono Sala Civica Don Benedetti, Vestenanova organizza giocare a volley tra amici VIOLENZA SULLE DONNE: senza l'impegno IL CORAGGIO DI PARLARE FESTA DI SAN ZENO Chiara Cobelli e Sofia Dal Zovo di campionati e tornei. Venerdì 15 aprile - ore 20.30 Ti aspettiamo Domenica 3 Aprile Sala Civica Don Benedetti, Vestenanova ogni GIOVEDI SERA 10.00 - Santa Messa press L'AFRICA: alle 21.30 la chiesa di San Zeno PROBLEMI ED OPPORTUNITÀ con tradizionale benedizione delle biciclette Mons. Sergio Marcazzani presso la palestra 15.00 - Inizio giochi popolari per bambini e ragazzi - Maxigonfiabili in funzione 17.00 - Spettacolare lancio di paracadutisti Venerdì 29 aprile- ore 20.30 delle scuole medie 19.00 - Peso del Maiale con altezza della sopressa Sala Civica Don Benedetti, Vestenanova "M. Marcazzan" FLORA, FAUNA E PAESAGGI a San Giovanni Ilarione. DELLA LESSINIA Nel corso di tutta la manifestazione funzioneranno fornitissimi Lorenza Faccioli Non ci sono limiti di età: chioschi enogastronomici con varie specialità locali - Pesca di beneficenza In caso di maltempo la manifestazione sarà rimandata alla domenica successiva SI GIOCA!

10 vaccinazione a carico dello stato avvenne per la prima volta nel Granducato di To- scana verso la metà del settecento . Tuttavia per il limitato numero dei vaccinati e per le Il vaccino è un preparato contenente mi- mancate misure di isolamento nei confronti croorganismi o parti di essi (detti " anti- dei focolai di infezione non diede i risultati geni), opportunamente trattati, che vengono sperati fornendo argomenti agli oppositori. introdotti nell'organismo con lo scopo di Non per questo la ricerca si è fermata CONSIGLI DI LETTURA stimolarlo a produrre difese naturali (o an- al punto che all'inizio del ventesimo secolo Pier Carlo Morello, MACCHIA, AUTOBIOGRAFIA DI UN AU- ticorpi) in grado di bloccare l' invasione da si è arrivati alla preparazione di vaccini con TISTICO, 2016, Salani parte di agenti patogeni potenzialmente le- tutte le caratteristiche di affidabilità, effica- Pier Carlo Morello è un autistico severo. Non parla, ma in com- tali. I vaccini e gli antibiotici sono tra le più cia e sicurezza tali da poter essere introdotti penso riesce a scrivere, grazie a un percorso di Comunicazione importanti conquiste della ricerca medica come misure sanitarie obbligatorie. A di- Facilitata che gli ha permesso, tra tante altre cose, di concludere nella lotta alle malattie infettive. La loro sto- stanza di quasi un secolo si possono trarre gli studi con una Laurea magistrale in Scienze umane e peda- ria tuttavia è alquanto lunga e difficile. Em- molte conclusioni. gogiche. L’argomento della sua tesi di laurea è lui stesso: perché, blematica a questo proposito è la storia del Anche se i costi di produzione sono molto e- secondo le sue parole, «il mio sogno sarebbe ridestare il mondo scientifico da torpore di pregiudizio su ritardo mentale mio e Vaiolo. Già durante la guerra del Pelopon- levati i vaccini sono da considerare il tratta- nell’autismo». Questo libro è il contributo di Pier Carlo a quel neso (460 a.c.) era stato osservato durante mento di eccellenza per le malattie infettive risveglio, ed è stupendo – poiché desta stupore e meraviglia. È le epidemie di peste che i sopravissuti non con il miglior rapporto costo-benficio; han- scritto in una lingua tanto più complessa e imperfetta quanto contraevano più la malattia. Nel medioevo i no permesso di affrontare e domare malattie più sono vivide ed emozionanti le immagini che evoca; una lin- medici arabi, all'approssimarsi di epidemie che hanno seminato la morte per millenni . gua che sovrappone, impasta, torce e strappa la sintassi per resti- di vaiolo, usavano inoculare piccole quan- Basti pensare che il vaiolo dichiarato malat- tuire a chi legge contenuti di forte impatto emotivo: «Molte volte tità di siero prelevato dalle pustole di malati tia scomparsa dal 1977, ha provocato solo nel ho pensato che non esiste Pier Carlo; esiste l’ombra misteriosa in individui sani per prevenire la malat- ventesimo secolo , nel mondo, circa 500 mi- capitata per sbaglio in questo mondo. Macchia». Ma poi, pagina tia. Ma non infrequente la pratica andava lioni di morti. Attualmente il programma di dopo pagina, si spalanca un orizzonte diverso: un’individualità incontro ad infezione della malattia qualche vaccinazione da parte dell'O.M.S. prevede fatta di ricordi e di impressioni, di sensazioni forti e sfumate; volta con esito letale. Questa pratica veniva sei vaccini: difterite, tetano, pertosse, polio- esperienze dolorosamente felici, malinconicamente liete. chiamata "variolizzazione". mielite, morbillo e tubercolosi. Il rischio tuttavia veniva considerato ac- In Italia esistono vaccini obbligatori per Vito di Lorenzo, UN VIAGGIO, UN UOMO, UN CANE, cettabile. Nel 1717, grazie all' insistenza legge (antidifterico, antitetanico, antipolio e 2015, Cleup di Lady Mary Wortley Montagu, moglie antiepatite B) e vaccini raccomandati (anti Tutti noi abbiamo bisogno, di quando in quando, di prenderci dell'ambasciatore britannico in Turchia, la parotite , antirosolia, antitubercolare, antin- una pausa dalla vita frenetica di tutti i giorni e di rinvigorire il pratica della variolizzazione fu introdotta fluenzale ed antimeningococcico ). Altri vac- corpo e la mente con un'immersione nella natura e in noi stessi. in Inghilterra dove trovò enormi ostacoli cini sono consigliati in caso di viaggi o con- Nell'attesa di quel dolce momento, tuttavia, nulla ci impedisce nel mondo scientifico. Un notevole passo dizioni particolari. di fantasticare e pregustare quell'ambita catarsi intrattenendoci in avanti fu fatto nel 1796 in seguito alle os- E' da notare che l' immunità fornita dal con un libro fresco e genuino come è "Un viaggio, un uomo, un sevazioni del medico inglese Edward Jenner. vaccino non è immediata ma richiede da cane", attraverso le cui pagine il giovane autore riesce a comu- Jenner notò che le mungitrici che contrae- alcuni giorni a qualche settimana. Per una nicare la sua energia e il suo entusiasmo, ma anche le sue in- sicurezze e le sue paure. La lettura di questo breve racconto di vano il vaiolo bovino (una forma molto più prevenzione efficace inoltre bisogna che sia viaggio è balsamica come fosse essa stessa un'escursione in alta lieve del vaiolo umano) e successivamente vaccinata almeno l'80% della popolazione montagna in compagnia dell'autore e del suo setter irlandese, la guarivano, non contraevano mai il vaiolo esposta al rischio. A chi è contrario alle vac- dolcissima Olivia, insieme ai quali si fatica, si ride, si riflette, ci si umano. Egli provò quindi ad iniettare del cinazioni andrebbe ricordato che gli epide- spaventa e infine si esulta una volta giunti in vetta. materiale preso da una pustola di vaiolo bo- miologi affermano che i vaccini salvano nel vino in un bambino di otto anni e la malattia mondo 5 vite umane ogni minuto e che gravi Beatrice Masini, Roberto Piumini, CIAO, TU, 2014, BUR non si sviluppò. Di qui il nome di " vaccina- malattie quali difterite, tetano o poliomielite Che cosa fai se un giorno, in classe, trovi un bigliettino nello zione". Tuttavia per molto tempo la pratica dalla introduzione dei vaccini hanno subito zaino da parte di qualcuno che vuole farsi scoprire? Cominci a trovò diffidenza ed ostacoli negli ambienti diminuzioni in percentuale dei casi osserva- guardarti intorno per capire chi è che ti osserva e ti studia du- scientifici e per molto tempo la vaccinazio- ti del 90,99 % . rante le ore di lezione. E fantastichi: sarà lei, sarà lui? È quello ne venne eseguita solo da singoli medici e Dott. Vincenzo Magnabosco che accade a Viola e Michele. Comincia lei, e Michele sta al gio- ricercatori. Le epidemie hanno sempre la- co, prima un po' freddino, poi più coinvolto. Parte una caccia all'indizio, i bigliettini si affollano, sempre più lunghi, sempre sciato strascichi drammatici e devastanti più frequenti, e cresce, impaziente, la voglia di incontrarsi. Età sul piano umano e sociale e per questo i di lettura: da 12 anni. governanti hanno sempre mostrato interesse per questo settore della ricerca medica. La Aziz Fuad, COME ME. KAMISHIBAI, 2015, Artebambini U.S. CALCIO L'amicizia lascia tracce indelebili, più di qualsiasi colore: è que- sto che imparano un bambino e un ghepardo senza macchie, protagonisti di una storia semplice e intensa, immersi nella me- ravigliosa savana africana. Età di lettura: da 3 anni.

PENNE AL RAGU' PRIMAVERA

quindi i dadini sott'acqua corrente, scolateli ed asciugateli. Private i peperoni dei semi e dei filamenti interni. Spuntate le zucchine e tagliate entrambe a Ingredienti : dadini. In un tegame con olio fate appassire i cipolloti tagliati finemente senza farli co- Penne rigate 350 gr lorire. Aggiungete i peperone e rosolateli per Melanzana media 1 due minuti. RIPRENDE IL CAMMINO DEL SAN GIOVANNI ILARIONE Zucchine 2 Unite i dadini di melanzana e di zucchine e Peperone giallo 1/2 Il San Giovanni Ilarione, allenato da Mister L'anno, oltre al primato della Prima squadra fateli rosolare a fuoco vicace. Aggiungete i Peperone rosso 1/2 Omar Lovato, dopo il girone di andata con- si è concluso alla grande con l'ormai consue- pomodorini tagliuzzati,pepate e salate e con- Cipollotti 2 tinuate la cottura per quindici minuti a fuoco clusosi con il titolo di campioni d'inverno, ta festa di Natale, che si è tenuta Lunedì 7 Pomodori ciligini 100 gr moderato. Poco prima della fine della cottura ovvero al primo posto del girone C di secon- Dicembre presso il Ristorante Zoccante. Basilico un ciuffo unite il basilico spezzettato. Cuocete le penne da categoria, ha iniziato il ritorno nei miglio- La festa ha visto la partecipazione di tutte le Prezzemolo un ciuffo in abbondate acqua salata. Prima di scolare re dei modi. compagini che compongono il settore gio- Ricotta affumicata da grattugiare la pasta aggiungete un mestolo di acqua di Con questa vittoria e le giornate che di- vanile, dai più piccoli ai veterani, accompa- Olio d'oliva extravergine q.b. cottura alle verdure per rendere il composto minuiscono alla fine del campionato aumen- gnati dai propri allenatori e dirigenti. Sale e pepe meno asciutto. Scolate la pasta e fatela saltare ta in tutti, società e tifosi, la speranza che il La serata era aperta a tutti i genitori dei ra- nel sugo. Aggiungete il prezzemolo tritato ed sogno, neanche tanto velato ad inizio anno, gazzi e ovviamente a tutti i numerosi tifosi il formaggio grattugiato. si realizzi; ovvero la promozione in prima che seguono assiduamente ogni fine setti- Procedimento : E' un piatto leggero e facile a preparare ideale categoria. mana i calciatori. La festa, che ogni anno per gli amanti della cucina vegetariana. Buon Nonostante tutto questo ottimismo che cir- ha una grande partecipazione, in questa Lavare le verdure . Tagliate a dadini la me- appetito! cola nell'ambiente che li circonda, i giocatori edizione ha raggiunto il top con le quasi ben lanzana e spolverizzatela con un po' di sale Luciana Damini sono ben consapevoli che saranno attesi da- 400 presenze. e lasciatela riposare per circa venti minuti. S. Giov. Il., 20 novembre 2015 gli avversari, in ogni campo dove andranno La società voleva ringraziare tutti i parte- Servirà per togliere il sapore amaro. Passate a giocare, con "i coltelli tra i denti" e frase cipanti e chi si è prestato all'ottima riuscita che nell'ambiente calcistico viene abusata, dell'evento e soprattutto si augura di festeg- dovranno affrontare ogni partita come una giare, in primavera, quel sogno chiamato finale. Prima Categoria. Luca Rossetto

11 POLISPORTIVA ILARIONE SCI CLUB S. GIOV. ILARIONE MINIBASKET

Anche se la neve ha tardato molto ad ar- sul campo. Si può dire che, anche grazie rivare, lo Sci Club San Giovanni Ilarione all’aiuto del nostro Gruppo, quasi tutti non ha disatteso le aspettative di genitori bambini delle scuole del nostro paese san- e bambini della vallata che ansiosi come no sciare. ogni anno aspettavano il corso sci, uno Ma cosa ci muove a spendere tante energie dei momenti più attesi nel programma del per tali iniziative? Innanzitutto la passione Gruppo. vera verso le attività che si svolgono a con- Impossibilitati, per motivi organizzativi, tatto con la natura e all’aria aperta, aspetti Il corso di minibasket è ormai alla 4° sta- e ci consente di valutare il lavoro svolto in di proporre l’attività a San Giorgio di Bo- che la montagna con la neve accentua ed gione e ogni anno conta più iscritti, è ri- questi anni. scochiesanuova, come negli anni passati, si esalta. Abbiamo capito che la montagna volto a bambini da 5 anni fino agli 11 anni. Un grande grazie va alla Polisportiva I- è optato per Folgaria, in Trentino. I costi offre emozioni e suggestioni con qualsiasi Le novità di questa stagione sono tante: larione per aver creduto in questo progetto sono un po’ lievitati, ma l’offerta è stata de- condizione meteorologica, abbiamo sciato la sistemazione dei canestri in palestra; il ed essersi resa disponibile ogni anno per cisamente migliore. sotto la neve, con la nebbia e col vento ge- corso dei cuccioli che per la prima volta l'acquisto del materiale necessario e per Viaggio in pullman e poi lezioni di due ore lido, con i ghiaccioli che scendevano dai ha radunato un discreto numero di piccoli il miglioramento della struttura che ci o- con i maestri della locale Scuola Italiana capelli che spuntavano dal casco e dalle della scuola materna che da ottobre pro- spita. Sci per i nostri 45 allievi di età fra i quatto sopracciglia. vano l'emozione del nostro gioco-sport; la Altro ringraziamento va ai bambini, senza e i dodici anni. Nelle ore restanti ragazzi Difficoltà proibitive, ma cancellate dalla più importante in assoluto è la formazione di loro tutto ciò non sarebbe possibile, il e bambini rimanevano in pista con gli ac- bellezza di questo sport e dal calore e dalla della prima squadra Esordienti che sta loro entusiasmo è il motore che ci porterà compagnatori dello Sci Club. Alla fine del passione delle persone che c’erano attorno. partecipando ad un torneo organizzato dal sempre avanti. corso tutti hanno portato a termine, senza Abbiamo raggiunto, per i nostri bambini, Centro Sportivo Italiano e questo ci dà la Luciana Angeli errori, la prova finale tracciata con porte importanti obiettivi fra i quali sicuramente possibilità di confrontarci con altre realtà Istruttore Regionale Minibasket ed ostacoli da superare. Fra di loro, un lo sviluppo della loro agilità, una miglio- gruppo ha potuto inoltre dedicarsi, nelle re coordinazione, un maggior senso stesse ore, alla pratica dello snow board. dell’equilibrio ed un aumento della fiducia MARCIA TRA I CILIEGI IN FIORE 2016 Il pullman per Folgaria era pieno di pic- in sé, il capire le proprie attitudini , le pro- Lunedì 28 marzo 2016, giorno di pasquet- La Polisportiva Ilarione A.S.D. organizza- coli atleti in erba provenienti da Veste- prie capacità e i propri limiti e imparare a ta, a San Giovanni Ilarione prenderà avvio trice della manifestazione, in collaborazio- nanova, Montecchia, Roncà e Monteforte star bene con se stessi e con gli altri. la XV marcia tra i ciliegi in fiore, una ma- ne con l’Amministrazione Comunale, in- e naturalmente da San Giovanni. A dire il I nostri corsi di gruppo hanno permesso nifestazione podistica, non competitiva, vita chiunque voglia passare una giornata vero i partecipanti di San Giovanni e Ca- di vivere l’attività motoria come momenti che attirerà i podisti della provincia di Ve- in allegria e in movimento ad essere pre- stello non sono stati molto numerosi per- di collettività e di socializzazione e… ricor- rona e Vicenza sulle colline ilarionesi. senti alla marcia. Il ritrovo sarà dalle 7.30 ché avrebbero fatto la stessa attività con le diamoci che forse lo sci non identifica la fe- Tre saranno i percorsi previsti: Km 7, 13 in poi nel piazzale antistante la chiesa per loro scuole un mese più tardi. licità, ma non si è mai visto uno sciatore e 20. Come dire… un percorso per tutte le iscrizioni. La partenza è fissata per le ore Per tali iniziative scolastiche che hanno triste. le gambe: dai podisti incalliti, agli appas- 8.30. Come sempre, lungo i percorsi ci sa- coinvolto più di duecento alunni, lo Sci Gianni Confente sionati del camminare libero in mezzo ranno i ristori e all’arrivo la possibilità di Club ha garantito, come lo scorso anno, responsabile e coordinatore del corso alla natura in fiore, fino alle famiglie o a riprendere le forze con pastasciutta e altro aiuto organizzativo ed accompagnatori gruppi organizzati di giovani e ragazzi che ancora. mettono insieme la voglia di stare insieme Per tutti, allora, l’appuntamento è a pa- Comune di SAN GIOVANNI ILARIONE Al 31/01/2016: con il piacere di gustare un panorama en squetta a San Giovanni Ilarione. Vi atten- Totale residenti maschi: 2.624 plain air. diamo numerosi! Stefano Gaiga Totale nati: 13 Totale residenti femmine: 2.489 Totale matrimoni: 2 Totale residenti: 5.113 Totale morti: 14 Totale famiglie: 1.837

OFFERTE per l'Alpone Andriolo Claudio S. Giov. Il. Castello Lovato Cesare Grugliasco (TO) Arvotti Giuseppe S. Donà di Piave Mainente Celestina Montecchia di C. Beltrame Mario S. Giov. Il. Mainente GioBatta Carpi (MO) Biondaro Silvana Bologna Mainente Nadia Vignola (MO) Bordon Giovanni Aprilia (LT) Maporti Pietro S. Giov. Il. Cambiolo Giulietta - Pan.Rino S. Giov. Il. Marangoni Franco S. Giov. Il. Cavazza Bruno Montecchia di C. Marcazzan Cesarina Lodi Cavazza Ellen S. Giov. Il. Marchetto Stella Caldogno (VI) Cavazza Gino Chiampo Mazzasette Mario Legnago Ciman Giovanni S. Giov. Il. Munaretto Antonio Vestenanova Ciman Laura S. Giov. Il. Panarotto Gabriele Arzignano (VI) Coffele Luigina S. Giov. Il. Panarotto Rosa, Anna, Mariae, Loise Coffele Mario Milano Pandolfo Gianfranco Quinto (VR) Coffele Mario Perazzolo Marisa Valdagno Colombara Romeo S. Giov. Il. Pettena Silvia S. Giov. Il. Cristofari Valerio S. Giov. Il. Pozza Saverio S. Giov. Il. Damini Pierina S. Giov. Il. Rivato Ferdinando S. Giov. Il. Danda Roberta Chiampo Rossetto Rino S. Giov. Il. Facchin Angelo S. Giov. Il. Sartori Giovanna S. Giov. Il. Fochesato Teresina Saint-Ghislain (BE) Saurgnani Angelo Cornano (MI) Gambaretto Almerina S. Bonifacio Suman Adriana Padova Gambaretto Claudio S. Giov. Il. Toffoli Rita Canada Gambaretto Lidovina Alpo Verona Zambon Mariano S. Giov. Il. Gecchele Giustina S. Giov. Il. Zanchi Claudia S. Giov. Il. Giuspoli Bezzan Maria Montecchia di C.

Trimestrale di informazione e cultura c/c Recapito: Franco Cavazzola - Presidente Pro postale n. 15684376 Loco - Via Risorgimento 3/C - San Giovanni Se vuoi inviare il tuo contributo all'Alpone Ilarione (VR) - Cell. 347 2600161 - E-mail: utilizza c/c postale n. 15684376 intestato a: [email protected] Pro Loco di San Giovanni Ilarione - Piazza Pubblicità: Franco Cavazzola (vedi contatti Aldo Moro, 5. Coordinate bancarie Poste Recapito) Italiane: IBAN IT23 T076 0111 7000 0001 Prestampa e Stampa: Grafica Alpone srl - 5684 376 - Cod. Bic/Swift: BPPIITRRXXX Via del Lavoro, 90 Direttore responsabile: Delio Vicentini Tel. 045 6550833 - Fax. 045 6550221 Redazione: Dario Bruni, Luciana Damini, E-mail: [email protected] Mario Gecchele, Giovanni Sartori, Lucia Bu- San Giovanni Ilarione (VR) rato, Lorenzo Gecchele, Angelo Pandolfo

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