Citta’ di TRINITAPOLI Provincia di

RELAZIONE SULLA PERFORMANCE Per l’anno 2017 (ai sensi dell' art. 10, comma 1, lett. b) del D.Lgs 150/2009)

Approvata in allegato all' atto deliberativo G.C. n. __ del ______

Sommario RELAZIONE SULLA PERFORMANCE ...... 3 PROCESSO DI PIANIFICAZIONE E GESTIONE...... 6 IL CONTESTO ESTERNO DI RIFERIMENTO ...... 7 CONDIZIONE SOCIO-ECONOMICA DELLE FAMIGLIE ...... 9 ECONOMIA INSEDIATA ...... 22 IL CONTESTO INTERNO ...... 27 L’ASSETTO ORGANIZZATIVO ...... 27 RELAZIONE FINANZIARIA ...... 32

RELAZIONE SULLA PERFORMANCE Esercizio 2017

(ai sensi dell' art. 10, comma 1, lett. b) del D.Lgs 150/2009)

Le Amministrazioni pubbliche devono adottare, in base a quanto disposto dall’art. 3 del Decreto Legislativo 27 ottobre 2009, n. 150, metodi e strumenti idonei a misurare, valutare e premiare la performance individuale e quella organizzativa, secondo criteri strettamente connessi al soddisfacimento dell'interesse del destinatario dei servizi pubblici. La relazione sulla performance prevista dall’art. 10 comma 1 lettera b) del D. Lgs. 150/2009 costituisce lo strumento mediante il quale l’Amministrazione illustra ai cittadini e a tutti gli altri stakeholders, interni ed esterni, i risultati ottenuti nel corso dell’anno precedente, concludendo in tal modo il ciclo di gestione della performance. La Relazione descrive le caratteristiche socioeconomiche e demografiche del territorio comunale ed espone gli elementi caratterizzanti l'ente comunale in termini di strutture organizzative, personale in servizio ed indicatori economico-finanziari. Costituiscono inoltre un'appendice al documento gli esiti del processo di valutazione del personale dipendente, riportati in forma aggregata. La Relazione sulle Performance ed i risultati del processo di valutazione dei dipendenti sono stati validati dall’Organismo Indipendente di Valutazione, secondo quanto disposto dalla normativa vigente. Il di Trinitapoli e tutti gli Enti locali, a decorrere dall’anno 2012, si trovano impegnati per la prima volta a redigere questo nuovo documento, per la predisposizione del quale è intervenuta la delibera n. 5/2012 della CIVIT che definisce le Linee guida ai sensi dell’art 13, comma 6 lettera b) del D. Lgs. 150/2009. Al pari del Piano sulla Performance, la Relazione deve essere approvata dell’organo esecutivo. Ai sensi dell’art. 14, commi 4, lettera c), e 6 del Decreto, la Relazione sulla Performance così come viene approvata dalla Giunta Comunale è validata dall’Organismo Indipendente di Valutazione, che prende atto delle eventuali osservazioni, eccezioni, riflessioni prodotte dal Sindaco e dagli Assessori Comunali nel loro complesso.

Si ricorda inoltre che, ai sensi dell’art. 14 comma 4 lettera c) e comma 6, del D. Lgs. 150/2009, la Relazione deve essere validata dall’Organismo Indipendente di Valutazione (O.I.V.) quale condizione inderogabile per l’accesso agli strumenti premiali di cui al Titolo III del decreto in oggetto. E’ importante ricordare che per i comuni non trova diretta applicazione la normativa definita dal D. Lgs. 150/2009, quanto piuttosto gli enti locali sono tenuti ad adeguare i propri ordinamenti, in base al principio di autonomia di cui all’art 114 della Costituzione, alle norme di principio di cui agli art. 16, comma 2, art. 31 ed art. 74 comma 2 del Decreto in oggetto, quale riferimento essenziale per la revisione ed adeguamento della normativa regolamentare propria. Il Comune di Trinitapoli, in osservanza dei canoni di legge, ha assunto in materia i seguenti atti amministrativi:

1. Delibera della Giunta Comunale n. 115 del 19.05.2004 avente ad oggetto l' approvazione del Regolamento per l’ordinamento degli uffici e servizi; 2. Le linee programmatiche di cui alla deliberazione di Consiglio Comunale n. 31 del 25/07/2016; 3. La deliberazione della Giunta Comunale n. 32 del 31.03.2017 ad oggetto Art. 169 del D. Lgs. 267/2000. Approvazione del Piano Esecutivo di Gestione 2017 - 2019 e del Piano della Performance 2017 - 2019. La predetta deliberazione ed i documenti ad essa allegati prevedono per ciascuna area di attività (centro di costo) sono stati selezionati indicatori utili, in primo luogo, alla misurazione e alla valutazione della performance organizzativa, che ci aiuta a comprendere come è gestito l’ente nel suo complesso o un determinato servizio, e in secondo luogo alla misurazione e valutazione della performance individuale che ci aiuta a comprendere il grado di soddisfazione espressa dagli utenti fruitori dei servizi erogati e il livello di efficienza, efficacia, qualità delle prestazioni rese dal personale di quel servizio; 4. Nomina con il seguente decreto sindacale dell’O.I.V. monocratico: • Decreto n. 12 del 21.06.2016. Si precisa che il D.Lgs. 150/2009 ha comportato una riforma organica alla disciplina del rapporto di lavoro dei dipendenti delle pubbliche Amministrazioni intervenendo in modo particolare in materia di contrattazione collettiva, di valutazione delle strutture e del personale delle p.a., di valorizzazione del merito, di promozione delle pari opportunità, di dirigenza pubblica e di responsabilità disciplinare, al fine di migliorare la qualità dei servizi offerti ai cittadini. Al fine di uniformarsi ai suddetti principi con delibera di Giunta Comunale n. 147 del 27.10.2010, questo Ente ha esercitato la facoltà di dotarsi di un proprio O.I.V. a cui affidare le funzioni valutative delle figure apicali, nonché di quelle di supporto metodologico alla definizione e aggiornamento del complessivo sistema di valutazione del personale dipendente.

Successivamente è stato pubblicato sul sito istituzionale dell’Ente l’Avviso pubblico per la costituzione dell’Organismo Indipendente di Valutazione del Comune di Trinitapoli, dal 03.02.2015 al 05.03.2015; Delibera della Giunta Comunale n. 163 del 30.11.2017 immediatamente esecutiva, di autorizzazione alla sottoscrizione dell’accordo relativo al riparto delle risorse decentrate anno 2017 di cui all’ipotesi di accordo del giorno 23.11.2017; 5. Sottoscrizione in data 05.12.2017 dell’Accordo per la destinazione delle risorse decentrate 2017;

L’art. 4 del D.Lgs. 150/2009 definisce il ciclo di gestione della performance che si articola nelle seguenti fasi:

• definizione ed assegnazione degli obiettivi, • collegamento tra obiettivi e risorse, • monitoraggio in corso di esercizio, • misurazione e valutazione della performance organizzativa ed individuale, • utilizzo dei sistemi premianti • rendicontazione dei risultati ottenuti a consuntivo agli organi di indirizzo politico - amministrativo, nonché ai cittadini, agli utenti e ai destinatari dei servizi, lo strumento è costituito dalla presente relazione.

Tale impostazione metodologica risulta, sostanzialmente, in uso presso l’Amministrazione comunale di Trinitapoli da diversi anni; in particolare dal nuovo CCNL del 1999 e successivi e dai CID aziendali che si sono succeduti; con l’approvazione del PEG, piano degli obiettivi e Piano delle Performance da parte della Giunta nel corso dei vari periodi amministrativi. Il PEG unitamente al piano degli obiettivi ed al Piano delle Performance si è caratterizzato con l’ assegnazione ai Settori, come l’Ente è articolato, di obiettivi correlati agli atti di programmazione con riferimento al bilancio di previsione, alla relazione previsionale e programmatica e agli indirizzi programmatici dell' Amministrazione, di volta in volta, calati nella realtà normativa e finanziaria dell' Ente. Con la presente Relazione sulla Performance si intendono rendicontare le attività poste in essere nel corso dell’anno 2017 ed i risultati ottenuti, portando a compimento il Ciclo di gestione della performance così come codificato dal legislatore all’art. 4 del D. Lgs.150/2009, al fine di rendere trasparente l’azione amministrativa ed applicare i meccanismi premiali previsti dal decreto citato, tenendo in debita considerazione, in linea di principio, le indicazioni fornite dalla Commissione

(CIVIT) per rendere il Ciclo trasparente e leggibile, allo scopo anche di ottenere la validazione del Nucleo di valutazione/OIV Si precisa che il documento è ispirato ai principi di trasparenza, chiarezza, veridicità e accertabilità dei risultati e si propone di illustrare, partendo dall’analisi di alcuni dati relativi al contesto, esterno ed interno, in cui l’Ente opera, gli obiettivi conseguiti rispetto ai programmi contenuti nel Piano della Performance 2017 – 2019. Per meglio comprendere e contestualizzare l’attività posta in essere dall’Amministrazione comunale nel corso dell’anno 2017, si ritiene opportuno riportare qui di seguito sintetiche informazioni circa: − il processo di pianificazione e gestione; − il contesto esterno di riferimento; − lo scenario dell’ente; − i principali risultati raggiunti come desunti dal Rendiconto 2017 approvato dal Consiglio Comunale; − riepilogo rendiconto finale obiettivi 2017 e i risultati dichiaratamente raggiunti.:

PROCESSO DI PIANIFICAZIONE E GESTIONE.

L’insieme dei documenti costituiti dal Dup dal Bilancio 2017-2019, dal PEG (Piano Esecutivo di Gestione) al cui interno è rappresentato il piano delle performance come meglio di seguito descritti, soddisfano nel loro complesso i principi sopra accennati. La metodologia operativa adottata ormai da anni in questa Amministrazione, è risultata, comunque adeguata ai principi della recente normativa di cui al D. Lgs. 150/2009 in attuazione della legge delega n. 15/2009. Esso parte dal: a. Dup 2017-2019 è lo strumento che permette l’attività di guida strategica ed operativa degli enti locali e consente di fronteggiare in modo permanente, sistemico e unitario le discontinuità ambientali e organizzative. Questo documento, oggetto di un'attenta valutazione da parte degli organi deliberanti, unisce in se la capacità politica di prefigurare finalità di ampio respiro con la necessità di dimensionare questi medesimi obiettivi alle reali risorse disponibili. E questo, cercando di ponderare le diverse implicazioni presenti nell'intervallo di tempo considerato dalla programmazione. Obiettivi e relative risorse, infatti, costituiscono due aspetti del medesimo problema. Il DUP costituisce, nel rispetto del principio del coordinamento e coerenza dei documenti di bilancio, il presupposto necessario di tutti gli altri documenti di programmazione. Il DUP è lo strumento che permette l’attività di guida strategica ed operativa degli enti locali e consente di fronteggiare in modo permanente, sistemico e unitario le discontinuità ambientali e organizzative. Il DUP costituisce, nel rispetto del principio del coordinamento e coerenza dei documenti di

bilancio, il presupposto necessario di tutti gli altri documenti di programmazione. L’impostazione metodologica del DUP risponde ai dettami del principio contabile concernente la programmazione di bilancio, allegato del predetto decreto legislativo, secondo il quale “la programmazione è il processo di analisi e valutazione che, comparando ed ordinando coerentemente tra loro le politiche e i piani per il governo del territorio, consente di organizzare, in una dimensione temporale predefinita, le attività e le risorse necessarie per la realizzazione di fini sociali e la promozione dello sviluppo economico e civile delle comunità di riferimento.” tale documento di programmazione si compone di due sezioni: la Sezione Strategica (SeS) e la Sezione Operativa (SeO). La prima ha un orizzonte temporale di riferimento pari a quello del mandato amministrativo, la seconda pari a quello del bilancio di previsione. b. Piano Esecutivo di Gestione (PEG) -parte contabile ed obiettivi e Piano delle perfomance: è il documento che si pone come supporto di pianificazione del bilancio e quindi del DUP e definisce la quantificazione delle risorse e degli interventi assegnati a ciascun centro di Responsabilità per la realizzazione degli obiettivi di ciascun obiettivo strategico ed operativo contenuti nel DUP medesimo.

Il percorso adottato per l’individuazione degli obiettivi individuati nel Piano Performance ha seguito il seguente schema: - individuazione, ove possibile, di obiettivi strategici correlati e funzionali ai programmi dell'Amministrazione comunale ed alla sua attività istituzionale e gestionale in base alla seguente declinazione Linee programmatiche, Missioni, Programmi, Obiettivi strategici, obiettivi gestionali in ossequio a quanto previsto dall’art. 5 del D. Lgs 150/2009; - Tutti gli obiettivi che l’Amministrazione ha inteso perseguire sono strettamente legati alla definizione di standard di efficienza, efficacia ed economicità dell’azione amministrativa sui quali predefinire i risultati attesi per il 2017, peraltro necessari per le premialità, ovvero per la distribuzione delle risorse derivanti dal Fondo apposito destinato alla produttività da distribuite solo in base ai criteri di programmazione e valutazione

IL CONTESTO ESTERNO DI RIFERIMENTO

Trinitapoli dista 16 km da Barletta, e solo 75 Km da Bari, è situato a circa 5 metri d'altezza sul livello del mare. Il MANDATO del Comune di Trinitapoli è codificato dallo statuto comunale che, in coerenza con il quadro ordinamentale, assegna il ruolo di rappresentanza della Comunità e di promozione dello

sviluppo e del benessere, assicurando la partecipazione democratica di tutti i cittadini. I valori fondanti della Comunità Trinitapolese sono quelli della pace, dell’accoglienza, della solidarietà, dell’uguaglianza, della pari opportunità tra generi, riconoscendo nella famiglia un ruolo fondamentale per la tutela e la valorizzazione degli individui e per la promozione della convivenza sociale. Il Comune di Trinitapoli si caratterizza come una entità aperta al dialogo ed al confronto, proiettato in una dimensione regionale ed interregionale per cogliere le sfide della globalizzazione.

La VISION è quella di una città che esalti le proprie ricchezze ambientali, storiche ed architettoniche, facendole divenire strumento di sviluppo socio-economico. Una città che faccia dell’agricoltura, del turismo, delle piccole e medie imprese, le leve di crescita economica ed occupazionale. Una realtà aperta ad ogni forma di cooperazione ed in rapporto sinergico con i territori circostanti per cogliere ogni potenzialità di crescita. Una città attenta ai giovani, ma che tutela i bambini e sostiene gli anziani come risorsa, orientata all’inclusione sociale delle fasce deboli in una logica di recupero e prevenzione anziché di mera assistenza. Una città sicura, nella quale la qualità del vivere è coniugata con un tessuto umano e relazionale virtuoso e positivo, ancorato ai valori della tradizione locale. Una città dotata di servizi, di spazi e strutture pubbliche, frutto di un disegno urbanistico di qualità e di ampio respiro. Una città che assume il centro storico come espressione intima della propria identità e quindi come elementi portanti e caratterizzanti il proprio percorso di crescita.

La MISSION che l’amministrazione comunale assume è quella di essere motore del percorso di crescita, valorizzazione e promozione del territorio e della Comunità insediata, assicurando massima attenzione e razionalità nell’impiego delle risorse pubbliche, cogliendo ogni possibilità di reperimento di finanziamenti esterni. L’amministrazione dovrà accompagnare e supportare le leve dello sviluppo sociale, economico e produttivo, creando le condizioni per una piena espressione delle loro potenzialità. Una amministrazione leggera, trasparente ed integra, capace di governare i processi e di guidare le leve strategiche per lo sviluppo. Una amministrazione attenta alle diverse anime del tessuto cittadino, aperta al confronto dialettico, ma al contempo capace di fare sintesi e di assumere decisioni nell’interesse collettivo.

CARATTERISTICHE DELLA POPOLAZIONE, DEL TERRITORIO E DELLA STRUTTURA ORGANIZZATIVA DELL’ENTE

2.1 CARATTERISTICHE DELLA POPOLAZIONE, DEL TERRITORIO E DELLA STRUTTURA ORGANIZZATIVA DELL’ENTE DATI AL 31/12/2017 POPOLAZIONE Popolazione residente (ab.) 14.649 Nuclei familiari (n.) 5280

DATI AL 31/12/2016 TERRITORIO E AMBIENTE Circoscrizioni (n.) Frazioni geografiche (n.) Superficie Comune (Kmq) Superficie urbana (Kmq) 70 Lunghezza delle strade esterne (Km) 80 - di cui in territorio montano (Km) Lunghezza delle strade interne 100 (Km) - di cui in territorio montano (Km) Piano urbanistico comunale SI approvato Piano urbanistico comunale adottato: PUO insediamenti produttivi: SI/ - industriali SI/NO - artigianali SI/NO - commerciali SI/NO Piano urbano del traffico: NO Piano energetico ambientale NO comunale:

CONDIZIONE SOCIO-ECONOMICA DELLE FAMIGLIE Il contesto socio economico in cui operano le famiglie trinitapolesi è essenzialmente quello agricolo ed in minima parte nel settore edilizio e manifatturiero, con particolare riferimento all’industria di trasformazione dei prodotti per l’agricoltura. Il rapporto di lavoro, con forti connotazioni di precarietà, ha un andamento stagionale connesso specificatamente alle attività rotazionali in agricoltura.

Infatti, il settore primario, che sostanzialmente è quello agricolo, conta numerose micro imprese di tipo familiare. La terra sembra essere ancora la principale entrata che sostiene la famiglia trinitapolese. Le produzioni agricole alimentano così il comparto agroalimentare al quale è fortemente legato per le lavorazioni e trasformazioni dei prodotti che, se confermano i livelli di produzioni olearie ed enologiche, hanno visto un calo per il settore ortofrutticolo.

Questi sono dati che, sebbene non supportati da riferimenti statistici ufficiali, si riscontrano dalla frequentazione quotidiana di quei nuclei familiari, che sembrano essere in aumento, i quali incontrano serie difficoltà a realizzare economie per la gestione della quotidianità.

Nel sommerso compaiono i cosiddetti non-lavoratori, che sebbene sconosciuti al fisco, costituiscono un substrato di forze lavorative di ambo i sessi che operano cosi distinti:

Donne: attività a cottimo per laboratori manufatturieri, pulizie domestiche e assistenza generica agli anziani, raccolta e confezionamento prodotti agricoli

Uomini: braccianti agricoli, manovali, operai generici,venditori ambulanti.

Discreta presenza lavorativa si ha nel settore artigiano e piccolo commercio che non mostra assorbire altre unità lavorative all’infuori dei titolari dell’impresa e dei propri familiari.

Trinitapoli si estende su una superficie di 148,77 kmq e conta 14.649 residenti al 31.12.2017.

Nel periodo 2001-2017 la popolazione trinitapolese ha manifestato un andamento complessivamente crescente.

Andamento demografico della popolazione residente nel comune di Trinitapoli dal 2001 al 2017. Grafici e statistiche su dati ISTAT al 31 dicembre di ogni anno.

L’analisi demografica costituisce certamente uno degli approfondimenti di maggior interesse per un amministratore pubblico: non dobbiamo dimenticare, infatti, che tutta l’attività amministrativa posta in essere dall’ente è diretta a soddisfare le esigenze e gli interessi della propria popolazione da molti vista come “cliente/utente” del comune.

La conoscenza pertanto dei principali indici costituisce motivo di interesse perché permette di orientare le nostre politiche pubbliche.

Movimento naturale della popolazione

Il movimento naturale di una popolazione in un anno è determinato dalla differenza fra le nascite ed i decessi ed è detto anche saldo naturale. Le due linee del grafico in basso riportano l'andamento delle

nascite e dei decessi negli ultimi anni. L'andamento del saldo naturale è visualizzato dall'area compresa fra le due linee.

Flusso migratorio della popolazione

Il grafico in basso visualizza il numero dei trasferimenti di residenza da e verso il comune di Trinitapoli negli ultimi anni. I trasferimenti di residenza sono riportati come iscritti e cancellati dall'Anagrafe del comune.

Fra gli iscritti, sono evidenziati con colore diverso i trasferimenti di residenza da altri comuni, quelli dall'estero e quelli dovuti per altri motivi (ad esempio per rettifiche amministrative).

Il grafico in basso, detto Piramide delle Età, rappresenta la distribuzione della popolazione residente a Trinitapoli per età, sesso e stato civile al 1° gennaio 2017.

La popolazione è riportata per classi quinquennali di età sull'asse Y, mentre sull'asse X sono riportati due grafici a barre a specchio con i maschi (a sinistra) e le femmine (a destra). I diversi colori evidenziano la distribuzione della popolazione per stato civile: celibi e nubili, coniugati, vedovi e divorziati.

In generale, la forma di questo tipo di grafico dipende dall'andamento demografico di una popolazione, con variazioni visibili in periodi di forte crescita demografica o di cali delle nascite per guerre o altri eventi.

Distribuzione della popolazione 2017 - Trinitapoli

Età Celibi Coniugati Vedovi Divorziati Maschi Femmine Totale /Nubili /e /e /e %

0-4 720 0 0 0 362 358 720 4,9% 50,3% 49,7%

5-9 823 0 0 0 399 424 823 5,6% 48,5% 51,5%

10-14 885 0 0 0 458 427 885 6,0% 51,8% 48,2%

15-19 942 5 0 0 487 460 947 6,4% 51,4% 48,6%

20-24 877 46 0 0 440 483 923 6,3% 47,7% 52,3%

25-29 724 249 0 3 476 500 976 6,6% 48,8% 51,2%

30-34 392 445 1 4 440 402 842 5,7% 52,3% 47,7%

35-39 248 712 5 13 461 517 978 6,6% 47,1% 52,9%

40-44 208 846 9 20 528 555 1.083 7,4% 48,8% 51,2%

45-49 167 949 19 25 574 586 1.160 7,9% 49,5% 50,5%

50-54 108 856 21 20 503 502 1.005 6,8% 50,0% 50,0%

55-59 57 786 38 20 434 467 901 6,1% 48,2% 51,8%

60-64 54 637 72 7 359 411 770 5,2% 46,6% 53,4%

65-69 40 640 94 10 364 420 784 5,3% 46,4% 53,6%

70-74 33 491 108 5 303 334 637 4,3% 47,6% 52,4%

75-79 26 341 143 2 253 259 512 3,5% 49,4% 50,6%

80-84 14 210 170 3 195 202 397 2,7% 49,1% 50,9%

85-89 13 67 148 0 72 156 228 1,5% 31,6% 68,4%

90-94 5 25 88 0 42 76 118 0,8% 35,6% 64,4%

95-99 3 1 21 0 5 20 25 0,2% 20,0% 80,0%

100+ 0 0 0 1 0 1 1 0,0% 0,0% 100,0%

Totale 6.339 7.306 937 133 7.155 7.560 14.715 100,0% 48,6% 51,4%

Popolazione straniera residente a Trinitapoli al 1° gennaio 2018. Sono considerati cittadini stranieri le persone di cittadinanza non italiana aventi dimora abituale in Italia.

Distribuzione per area geografica di cittadinanza

Gli stranieri residenti a Trinitapoli al 1° gennaio 2018 sono 596 e rappresentano il 4,1% della popolazione residente.

La comunità straniera più numerosa è quella proveniente dalla Romania con il 63,9% di tutti gli stranieri presenti sul territorio, seguita dal Marocco (6,2%) e dalla Polonia (5,9%).

Paesi di provenienza

Segue il dettaglio dei paesi di provenienza dei cittadini stranieri residenti divisi per continente di appartenenza ed ordinato per numero di residenti.

EUROPA Area Maschi Femmine Totale %

Romania Unione Europea 180 201 381 63,93%

Polonia Unione Europea 8 27 35 5,87%

Ucraina Europa centro orientale 8 25 33 5,54%

Bulgaria Unione Europea 12 10 22 3,69%

Albania Europa centro orientale 4 7 11 1,85%

Grecia Unione Europea 2 2 4 0,67%

Ungheria Unione Europea 1 2 3 0,50%

Bosnia-Erzegovina Europa centro orientale 2 1 3 0,50%

Federazione Russa Europa centro orientale 0 2 2 0,34%

Germania Unione Europea 0 2 2 0,34%

Spagna Unione Europea 0 1 1 0,17%

Totale Europa 217 280 497 83,39%

AFRICA Area Maschi Femmine Totale %

Marocco Africa settentrionale 20 17 37 6,21%

Mali Africa occidentale 1 4 5 0,84%

Algeria Africa settentrionale 3 2 5 0,84%

Tunisia Africa settentrionale 1 1 2 0,34%

Ghana Africa occidentale 1 1 2 0,34%

Costa d'Avorio Africa occidentale 2 0 2 0,34%

Nigeria Africa occidentale 0 1 1 0,17%

Totale Africa 28 26 54 9,06%

ASIA Area Maschi Femmine Totale %

India Asia centro meridionale 12 7 19 3,19%

Repubblica Popolare Cinese Asia orientale 7 5 12 2,01%

Kirghizistan Asia centro meridionale 1 1 2 0,34%

Totale Asia 20 13 33 5,54%

AMERICA Area Maschi Femmine Totale %

Brasile America centro meridionale 0 7 7 1,17%

Ecuador America centro meridionale 2 1 3 0,50%

Repubblica Dominicana America centro meridionale 1 1 2 0,34%

Totale America 3 9 12 2,01%

Distribuzione della popolazione straniera per età e sesso

In basso è riportata la piramide delle età con la distribuzione della popolazione straniera residente a Trinitapoli per età e sesso al 1° gennaio 2017 su dati ISTAT.

Età Stranieri

Maschi Femmine Totale %

0-4 24 20 44 7,4%

5-9 16 23 39 6,5%

10-14 18 17 35 5,9%

15-19 17 18 35 5,9%

20-24 20 26 46 7,7%

25-29 30 31 61 10,2%

30-34 40 41 81 13,6%

35-39 30 37 67 11,2%

40-44 23 28 51 8,5%

45-49 20 44 64 10,7%

50-54 18 20 38 6,4%

55-59 10 13 23 3,9%

60-64 2 7 9 1,5%

65-69 0 1 1 0,2%

70-74 0 3 3 0,5%

75-79 0 0 0 0,0%

80-84 0 0 0 0,0%

85-89 0 0 0 0,0%

90-94 0 0 0 0,0%

95-99 0 0 0 0,0%

100+ 0 0 0 0,0%

Totale 268 329 597 100%

Struttura della popolazione e indicatori demografici di Trinitapoli negli ultimi anni. Elaborazioni su dati ISTAT.

Struttura della popolazione dal 2002 al 2017

L'analisi della struttura per età di una popolazione considera tre fasce di età: giovani 0-14 anni, adulti 15-64 anni e anziani 65 anni ed oltre. In base alle diverse proporzioni fra tali fasce di età, la struttura di una popolazione viene definita di tipo progressiva, stazionaria o regressiva a seconda che la popolazione giovane sia maggiore, equivalente o minore di quella anziana.

Lo studio di tali rapporti è importante per valutare alcuni impatti sul sistema sociale, ad esempio sul sistema lavorativo o su quello sanitario.

Anno 0-14 anni 15-64 anni 65+ anni Totale Età media residenti 1° gennaio

2002 2.918 9.418 2.123 14.459 36,6

2003 2.833 9.359 2.167 14.359 37,1

2004 2.797 9.451 2.164 14.412 37,2

2005 2.741 9.497 2.176 14.414 37,4

2006 2.686 9.502 2.208 14.396 37,8

2007 2.675 9.499 2.219 14.393 38,0

2008 2.658 9.545 2.223 14.426 38,1

2009 2.637 9.512 2.239 14.388 38,4

2010 2.657 9.557 2.288 14.502 38,7

2011 2.634 9.596 2.321 14.551 39,0

2012 2.574 9.364 2.391 14.329 39,3

2013 2.549 9.388 2.465 14.402 39,6

2014 2.562 9.500 2.579 14.641 39,9

2015 2.497 9.550 2.605 14.652 40,1

2016 2.473 9.609 2.651 14.733 40,3

2017 2.428 9.585 2.702 14.715 40,7

Indicatori demografici

Principali indici demografici calcolati sulla popolazione residente a Trinitapoli.

Anno Indice di Indice di Indice di Indice di Indice di Indice di Indice di vecchiaia dipendenza ricambio struttura carico natalità mortalità strutturale della della di figli (x 1.000 (x 1.000 popolazione popolazione per donna ab.) ab.) attiva attiva feconda

1° gennaio 1° gennaio 1° gennaio 1° gennaio 1° gennaio 1 gen-31 dic 1 gen-31 dic

2002 72,8 53,5 70,0 71,5 26,2 11,1 7,6

2003 76,5 53,4 68,5 73,4 26,8 12,2 8,1

2004 77,4 52,5 67,2 74,6 27,1 11,7 9,2

2005 79,4 51,8 64,2 76,8 27,7 12,3 6,9

2006 82,2 51,5 64,3 79,1 27,9 12,5 8,9

2007 83,0 51,5 69,6 81,1 28,2 11,3 9,9

2008 83,6 51,1 75,2 83,5 27,1 10,7 8,1

2009 84,9 51,3 83,8 86,0 26,1 11,3 7,3

2010 86,1 51,7 89,6 89,4 25,7 11,8 6,7

2011 88,1 51,6 92,8 93,5 25,6 10,4 7,8

2012 92,9 53,0 89,6 95,7 25,2 10,5 8,6

2013 96,7 53,4 89,4 97,5 25,0 10,5 8,3

2014 100,7 54,1 84,7 100,1 26,0 9,0 8,8

2015 104,3 53,4 80,5 101,5 26,6 9,8 7,9

2016 107,2 53,3 82,3 103,7 26,8 9,8 9,0

2017 111,3 53,5 81,3 105,4 27,0 - -

Distribuzione della popolazione di Trinitapoli per classi di età da 0 a 18 anni al 1° gennaio 2017. Elaborazioni su dati ISTAT.

Il grafico in basso riporta la potenziale utenza per l'anno scolastico 2017/2018 le scuole di Trinitapoli, evidenziando con colori diversi i differenti cicli scolastici (asilo nido, scuola dell'infanzia, scuola primaria, scuola secondaria di I e II grado).

Distribuzione della popolazione per età scolastica 2017

Età Maschi Femmine Totale

0 74 73 147

1 74 69 143

2 56 78 134

3 83 73 156

4 75 65 140

5 88 74 162

6 70 97 167

7 79 93 172

8 80 77 157

9 82 83 165

10 100 86 186

11 86 88 174

12 95 79 174

13 90 102 192

14 87 72 159

15 94 85 179

16 114 78 192

17 106 105 211

18 85 92 177

ECONOMIA INSEDIATA

Con riferimento alle condizioni interne, l’analisi strategica richiede, quantomeno, l’approfondimento di specifici profili nonché la definizione dei principali contenuti che la programmazione strategica ed i relativi indirizzi generali, con riferimento al periodo di mandato, devono avere.

L’economia di un territorio si sviluppa in 3 distinti settori. Il primario è il settore che raggruppa tutte le attività che interessano le colture più diffuse come l’uva da vino e da tavola, gli ortaggi e il grano. Il settore secondario congloba ogni attività industriale; questa deve soddisfare dei bisogni considerati, in qualche modo, come secondari rispetto a quelli cui va incontro il settore primario. Il settore terziario, infine, è quello in cui si producono e forniscono servizi; comprende le attività di ausilio ai settori primario ( agricoltura) e secondario ( industria ). Il terziario può essere a sua volta suddiviso in attività del terziario tradizionale e del terziario avanzato; una caratteristica, questa, delle economie più evolute.

BAR 48

RISTORAZIONE 25

ALIMENTARI 52

ATTIVITA’ NON ALIMENTARI ED ALTRI BENI 215

FARMACIE 4

MEDIE STRUTTURE 4 di cui 1 non alimentare

2.1.4 TERRITORIO

Superficie in Kmq 147,00

RISORSE IDRICHE

* Laghi 0

* Fiumi e torrenti 0

STRADE

* Statali Km. 10,00

* Provinciali Km. 20,00

* Comunali Km. 100,00

* Vicinali Km. 0,00

* Autostrade Km. 0,00

PIANI E STRUMENTI URBANISTICI VIGENTI

Se "SI" data ed estremi del provvedimento di approvazione

* Piano regolatore Si X No del 29/03/1999 adottato

* Piano regolatore Si X No del 19/04/2005 approvato

* Programma di Si No X fabbricazione

* Piano edilizia economica Si X No del 29/09/1977 e popolare

PIANO INSEDIAMENTI PRODUTTIVI

* Industriali Si X No del 05/03/2002

* Artiginali Si X No del 04/07/2001

* Commerciali Si No X

* Altri strumenti Si No X (specificare)

Esistenza della coerenza delle previsioni annuali e pluriennali con gli strumenti urbanistici vigenti

(art. 170, comma 7, D.L.vo Si X No

267/2000)

AREA INTERESSATA AREA DISPONIBILE

P.E.E.P. mq. 171.870,00 mq. 0,00

P.I.P. mq. 110.340,00 mq. 30.000,00

IL CONTESTO INTERNO

Dal Dup 2017-2019 approvato dal Consiglio Comunale.

Il contesto di riferimento - La gestione 2017 a chi è rivolta:

Descrizione Dati Note Popolazione residente 14.293 Censimento 2011 popolazione al 31/12/2017 14.649 Il livello medio di istruzione della popolazione nell’ultimo Livello di istruzione censimento è quello di Scuola media superiore Superficie 70 ha Strade statali 25 Km. Strade provinciali 85 Km. Strade comunali 412 Km. Strade vicinali 180 Km. Piano Regolatore si Adottato ed Approvato Piano edilizia economica e si popolare Piano industriale Si Artigianale Si Commerciale Si Asilo nido 1 Posti n. 68 Scuole materne 4 Posti n.388 Scuole elementari 2 Posti n. 840 ( totale ) Scuole medie 1 Posti n.549 Strutture residenziali per anziani 0 privata Rete acquedotto Km. Aree verdi, parchi e giardini 150.000 Mq Punti luce illuminazione pubblica Rete gas Km. Raccolta rifiuti 4.588,26 Tonnellate Veicoli 5 Personal computer 38

L’ASSETTO ORGANIZZATIVO

La struttura organizzativa dell’Ente, come prevista dal Regolamento sull' ordinamento degli Uffici e servizi, ha interessato formalmente nel 2017 un’articolazione in 6 Settori.

ASSEGNAZIONE RISORSE UMANE

Categoria e Previsti in Categoria e In servizio Previsti in In servizio posizione dotazione posizione dotazione organica economica organica numero economica numero

A.1 3 0 C.1 34 0

A.2 0 0 C.2 0 0

A.3 0 0 C.3 0 0

A.4 0 1 C.4 0 0

A.5 0 1 C.5 0 24

B.1 12 0 D.1 9 1

B.2 0 0 D.2 0 0

B.3 1 0 D.3 3

B.4 0 0 D.4 0 0

B.5 0 4 D.5 0 7

B.6 0 3 D.6 0 2

B.7 0 2 Dirigente 0 0

TOTALE 0 0 TOTALE 0 0

Totale personale al 31-12-2017: di ruolo n. 45 fuori ruolo n. 1

La distribuzione del personale al 31/12/2017 tra le aree del Comune: AREA TECNICA AREA ECONOMICO - FINANZIARIA

Categoria Previsti in N. in Categoria Previsti in N. in servizio

dotazione servizio dotazione organica organica

A 2 1 A 0 0

B 7 3 B 2 2

C 5 4 C 6 3

D 3 3 D 3 2

Dir 0 0 Dir 0 0

AREA DI VIGILANZA AREA DEMOGRAFICA-STATISTICA

Previsti in Previsti in N. in Categoria dotazione Categoria dotazione N. in servizio servizio organica organica

A 0 0 A 0 0

B 0 0 B 1 1

C 16 11 C 2 2

D 1 0 D 1 1

Dir 0 0 Dir 0 0

ALTRE AREE TOTALE

Previsti in Previsti in N. in Categoria dotazione Categoria dotazione N. in servizio servizio organica organica

A 1 1 A 3 2

B 3 3 B 13 9

C 6 4 C 34 24

D 5 5 D 12 10

Dir 0 0 Dir 0 0

TOTALE 62 45

Ai sensi dell’art. 109, 2° comma e dell’art. 50, 10° comma del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 – TUEL e del vigente Regolamento in materia di Ordinamento Generale degli Uffici e dei Servizi, le Posizioni Organizzative al 31/12/2017 risultano essere le seguenti:

INCARICATO SETTORE Centri di responsabilità Dott.ssa Montanaro Angela I° AFFARI GENERALI E • servizio segreteria ed Maria SERVIZI AL CITTADINO organi istituzionali, – protocollo - archivio supporto OIV – Contratti • servizi legali e per la giustizia • servizi demografici – elettorale- statistica – altri servizi di competenza statale

Dott.ssa Marrone Maria Rosaria II° PROGRAMMAZIONE • servizio BILANCIO E programmazione e CONTABILITA’ bilancio, partecipazioni societarie, sistemi di controllo contabile • servizio contabilità, • servizio fatturazione elettronica, economato e provveditorato,

Arch. Grieco Salvatore III° ASSETTO E GOVERNO • servizio urbanistica ed DEL TERRITORIO edilizia s.u.e • servizio edilizia residenziale pubblica • servizio espropri e lavori pubblici parchi giardini e verde pubblico, servizio agricoltura, • servizi culturali e museali -Sport tempo libero e turismo servizi scolastici

Geom. Pergola Vincenzo IV° SERVIZI AL • servizio manutenzioni TERRITORIO ED del demanio e del ALL’AMBIENTE patrimonio - sicurezza degli ambienti di lavoro, • servizio igiene urbana e servizio ecologia- servizio cimitero, servizio ambiente • Servizio pubblica

illuminazione, • servizio decoro ed arredo urbano, impianti sportivi

Dott. ssa Giuliana Veneziano V° CORPO DI POLIZIA • servizio protezione civile MUNICIPALE – SERVIZI e pronto intervento INFORMATIVI • vigilanza e controllo del territorio, viabilità e segnaletica stradale, pubblica sicurezza e ordine pubblico • randagismo • servizio organizzazione ed innovazione – sistemi informativi e per la trasparenza comunicazione – conservazione documenti informatici – comunicazioni informazioni indice PA – videosorveglianza

Dott. Parente Antonio VI° TRIBUTI PATRIMONIO • servizio tributi ED ATTIVITA’ • servizio patrimonio PRODUTTIVE • servizio entrate patrimoniali • servizio SUAP, pubblici esercizi ed attività regolate dal t.u.l.p.s., fiere e mercati, marketing territoriale.

Dott. Giuseppe Giachetta VII° SERVIZI ALLA • servizio sociale PERSONA – SERVIZI comunale e servizi alla SOCIALI -SERVIZIO persona Assegni per PERSONALE maternità e nucleo • servizio personale trattamento giuridico trattamento economico, paghe e contributi

Al numero dei Settori corrisponde il numero di Posizioni Organizzative assegnatarie delle funzioni dirigenziali ex art. 107 del D.Lgs. 267/2000.. La struttura dell’Ente ha subito negli ultimi anni alcune modifiche e razionalizzazioni organizzative sia della struttura organizzativa in quanto tale sia in via transitoria con decreti del Sindaco in base alle esigenze contingenti del momento, sempre finalizzati ad una maggiore efficienza anche in ragione del mutato, ed in continua evoluzione, contesto normativo di riferimento che, tra l’altro, non ha consentito il turnover.

RELAZIONE FINANZIARIA Il Comune di Trinitapoli propone una propria alberatura della performance che rappresenta una sezione fondamentale dell'intero Piano sia per la sua valenza di comunicazione interna/esterna che per la capacità di "messa a sistema" dell'insieme delle scelte e dei documenti strategici già prodotti all'interno del Comune, come identificato nel documento metodologico "Sistema per la Misurazione e Valutazione della performance" approvato in data con delibera n. 10 del 31.12.2014.

Aree strategiche Le aree strategiche del Piano della Performance 2017-2019 rispetto alle quali sono stati identificati i rispettivi stakeholders, gli outcome e gli obiettivi strategici, sono:

Relazione della Giunta Comunale sulla gestione 2017 approvata con atto del 11/04/2018, n. 42 1. La relazione al rendiconto della gestione 2017, come ogni altro atto collegato con il processo di programmazione, si riconduce al riferimento legislativo stabilito dall'ordinamento generale degli enti locali che indica il preciso significato dell'esistenza del Comune: una struttura organizzata che opera continuamente nell'interesse generale della collettività servita. 2. Il crescente affermarsi di taluni nuovi principi di gestione, fondati sulla progressiva introduzione di criteri di economia aziendale, sta spostando l'attenzione degli enti locali verso più efficaci criteri di pianificazione finanziaria e di controllo sulla gestione. 3. Questi criteri, che mirano a migliorare il grado di efficienza, di efficacia e di economicità dell'attività di gestione intrapresa dal Comune, vanno tutti nella medesima direzione: rendere più razionale l'uso delle risorse disponibili. Il bilancio di previsione dell’esercizio finanziario 2017, al quale il rendiconto si riferisce, sono stati deliberati dal Consiglio Comunale con atto n. 16 del 14/03/2017 pubblicato a norma di legge Sono state previste ed applicate tutte le disposizioni della Legge di stabilità dell’anno e la spesa è stata contenuta nei limiti delle risorse a disposizione. L’art. 151 del D.Lgs. 267/2000 prescrive che al Rendiconto è allegata una relazione della Giunta illustrativa dei dati che esprima le valutazioni di efficacia dell’azione amministrativa sulla base dei risultati conseguiti, in rapporto ai programmi ed ai costi sostenuti.

Per consentire una prima valutazione del grado di raggiungimento dei programmi indicati negli strumenti di programmazione, si pongono a confronto i dati di sintesi del bilancio di previsione iniziale e definitivo con i dati finali del conto del bilancio.

CONFRONTO CON PREVISIONI DEFINITIVE:

SPESE

Previsione Previsione TITOLO DENOMINAZIONE Impegni % di realizzazione iniziale definitive

TITOLO 1 Correnti 8466776,48 9363451,58 7832211,41 0,8364663

TITOLO 2 In conto capitale 10726130,7 12886946,4 1697527,35 0,1317246

TITOLO Per incremento 3 attività finanziarie

TITOLO 4 Rimborso Prestiti 1108377,11 1108377,11 1108377,11 1

Chiusura anticipazioni TITOLO ricevute dalla 5 Tesoreria 7000000 7000000 0

TITOLO Uscite per conto di 7 terzi e partite di giro 4292043 5200000 4040921,99 0,7771004

disavanzo di amministrazione 62023,47

TOTALE TITOLI 31655350,71 35558775,09 14679037,86 0,4128106

PER LE ENTRATE

Le entrate comunali dell’anno 2017 sono rappresentate da:

Previsione Previsione % di TITOLO DENOMINAZIONE Accertamenti iniziale definitiva realizzazione

Entrate correnti di natura TITOLO tributaria, contributiva e 1 perequativa 7247545,88 7321639,51 7202865,45 0,9837777 TITOLO 2 Trasferimenti correnti 827041,98 1039368,65 971498,96 0,934701 TITOLO 3 Entrate extratributarie 1562589,2 1909460,2 1699288,50 0,8899314 TITOLO 4 Entrate in conto capitale 9174855,59 11377069,92 1784477,15 0,1568486 TITOLO Entrate da riduzione di 5 attività finanziarie TITOLO 6 Accensione prestiti 1551275,06 1430633,14 756275,06 0,5286296 TITOLO Anticipazioni da istituto 7 tesoriere/cassiere 7000000 7000000 0 TITOLO Entrate per conto terzi e 9 partite di giro 4292043 5200000 4040921,99 0,7771004 FPV TOTALE TITOLI 31655350,71 35278171,42 16455327,11 0,466445

IL PATTO DI STABILITA’

Tutti gli adempimenti connessi al Patto di Stabilità Interno dell’anno 2017 sono stati rispettati. Con la legge n. 243/2012 sono disciplinati il contenuto della legge di bilancio, le norme fondamentali e i criteri volti ad assicurare l’equilibrio tra le entrate e le spese dei bilanci pubblici e la sostenibilità del debito del complesso delle pubbliche amministrazioni, nonché degli altri aspetti trattati dalla legge costituzionale n. 1 del 2012 . L' art. 9 della Legge n. 243 del 24 dicembre 2012 declina gli equilibri di bilancio per le Regioni e gli Enti locali in relazione al conseguimento, sia in fase di programmazione che di rendiconto, di un valore non negativo, in termini di competenza di cassa, del: a) saldo tra le entrate finali e le spese finali; b) saldo tra le entrate correnti e le spese correnti, incluse le quote di capitale delle rate di ammortamento dei prestiti.

Per l'anno 2017, tuttavia, la disciplina di cui all'art. 9 della Legge 243/2012 è sostituita da quella indicata all'art. 1 commi 707 e seguenti della Legge 208/2015 (Legge di stabilità 2016). In particolare è previsto che gli enti debbano conseguire un saldo finanziario non negativo in termini di sola competenza tra entrate finali e spese finali. Sono considerati tra le entrate e le spese finali gli stanziamenti dei fondi pluriennali vincolato, sia di parte corrente che di parte capitale, al netto della quota rinveniente dal ricorso all'indebitamento. Per l'anno 2017 sono poi considerate ulteriori esclusioni di voci. Il comune di Trinitapoli nell’anno 2017 ha rispettato gli obiettivi di finanza pubblica di cui all'art. 1 comma 707 e seguenti L. 208/2015 (saldo tra le entrate finali e le spese finali), così come risulta dalla tabella sottostante ( in migliaia di euro): Importi 2017 FPV Entrata Corrente + Capitale (+) € 409,00 Entrata titolo I (+) € 7.021,00 Entrata titolo II (+) € 1.050,00 Entrata titolo III (+) € 1.700,00 Entrata titolo IV (+) € 3.971,00 Entrata titolo V (+) Esclusioni anno 2016 (-) € 320,00 Entrate Finali € 13.831,00 Uscite Titolo I (+) € 7.589,00 Uscite Titolo II (+) € 4.139,00 Uscite Titolo I (+) FPV spesa corrente + Capitale (+) Esclusioni di cui ai commi 713 e 716 (-) Spese Finali € 11.728,00 Obiettivo finale € 2.103,00

PER IL RISULTATO DI GESTIONE La gestione dell’anno 2017, attraverso la registrazione delle seguenti circostanze contabili, si è chiusa con un risultato di amministrazione in base alla nuova composizione, come richiesto dall’art. 187 comma 1 del D.Lgs. 10 agosto 2000, n. 267, che classifica il risultato di amministrazione in fondi liberi, fondi vincolati, fondi destinati agli investimenti e fondi accantonati:

Composizione del risultato di amministrazione al 31 dicembre 2017 (A) € 3.853.373,08

Parte accantonata (3) Fondo crediti di dubbia esigibilità al 31/12/2017 (4) 1060027,77

Altri vincoli 1935587,69 Totale parte accantonata (B) 2995615,46 Parte vincolata Vincoli derivanti da leggi e dai principi contabili 20603,22 Vincoli derivanti da trasferimenti Vincoli derivanti dalla contrazione di mutui Vincoli formalmente attribuiti dall'ente Altri vincoli 890,86 Totale parte vincolata ( C) 21494,08 Parte destinata agli investimenti 17923,26 Totale parte destinata agli investimenti ( D) 17923,26

Totale parte disponibile (E=A-B-C-D) 818340,28

Riepilogo rendiconto finale obbiettivi 2017:

• L’O.I.V. a seguito di presentazione delle relazioni/schede obiettivo presentate dai Responsabili di Settore, agli atti d’ufficio, ha proceduto alla valutazione dei risultati dell’anno 2017 assegnati ai Responsabili di Settore giusto verbale del 13.06.2018 prot. 9137 del 14.06.2018 e ha concluso i lavori ritenendo che l’attività amministrativa e gestionale dei responsabili di servizio P.O. sia stata complessivamente positiva.

CONCLUSIONI

- Per i contenuti di quanto relazionato; - Per aver raggiunto, tra l’altro, i macro obiettivi di gestione predeterminati, che hanno consentito la piena attuazione dei programmi settoriali predefiniti e comunque: a) il rispetto degli equilibri economici e finanziari previsti dal TUEL 267/2000 durante la gestione e il risultato dell’esercizio in avanzo di amministrazione b) il contenimento della spesa del personale nei limiti delle disposizioni previste dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro di Comparto e dalla Legge di Stabilità 2017; c) la erogazione dei servizi essenziali, generali e specifici rivolti al cittadino secondo quanto stabilito in sede di programmazione definitiva; SI RITIENE Che l’azione amministrativa svolta nell’anno 2017, malgrado la situazione di crisi nazionale e mondiale, è coerente con gli obiettivi e gli intendimenti programmati con il bilancio di previsione annuale e con il documento unico di programmazione. Come accaduto per l’anno precedente, dal punto di vista della situazione economico-finanziaria, l’anno 2017 ha risentito degli effetti delle manovre di contenimento della spesa. Come già affermato, la metodologia operativa adottata in questa Amministrazione, è risultata di fatto in linea ed adeguata alle disposizioni del D.Lgs. 150/2009 che, comunque, hanno introdotto rilevanti elementi di novità in ordine ai sistemi di premialità e di valutazione nonché a quello della trasparenza e dell’integrità. Conseguentemente l’obiettivo prioritario è quello di adeguarsi da un punto di vista formale alle nuove disposizioni, ma soprattutto da un punto di vista sostanziale ai principi ispiratori.

Trinitapoli, 27.06.2018

IL SEGRETARIO GENERALE Dott. Domenico Carlucci