ADRIANO

PORTO DI MARE

Commissione Consiliare 7 marzo 2017 QUARTIERE ADRIANO

ADRIANO

AMBITO DI INTERVENTO PRIORITARIO PADOVA ADRIANO

Bando periferie – DPCM 25.05.2016 –Allegati Grafici interventi – di Milano “BANDO PERIFERIE” - INQUADRAMENTO TERRITORIALE DEL QUARTIERE ADRIANO E DEGLI INTERVENTI OGGETTO DELLA PROPOSTA DI CANDIDATURA

Interramento elettrodotti PII Adriano Ambito B Completamento parco pubblico Attivazione delle comunità locali e rigenerazione degli spazi urbani Tramvia

Adriano60 PII Adriano Ambito A Demolizione strutture Variante urbanistica al PII in fase di definizione (finalizzata al esistenti e costruzione completamento dei servizi) plesso scolastico

Nell’immagine sopra sono A destra, un estratto della “Scheda NIL” allegata al Piano di Governo del individuati gli interventi Territorio del Comune di Milano. La “Scheda NIL” è lo strumento progettuale che permette al soggetto oggetto della proposta (in pubblico di decidere quali servizi richiedere all’operatore privato in caso di rosso) e ulteriori azioni di trasformazioni in riqualificazione urbana corso e/o previste all’interno del quartiere di riferimento. Le Schede NIL raccolgono valori demografici e indicatori sullo stato dei promosse dal Comune di servizi, indicizzazioni e localizzazioni dei servizi esistenti, problemi e Milano (in blu) nell’ambito del potenzialità emerse nel corso delle operazioni di “ascolto della città”, quartiere Adriano reclami ufficiali pervenuti al soggetto pubblico, dati sulle trasformazioni in corso all’interno del Nucleo di Identità Locale.

Residenti / Beneficiari diretti La scheda del NIL - Adriano, evidenzia la principale criticità del quartiere degli interventi proposti: Adriano: 15.647* sono diffusi i casi di degrado del patrimonio edilizio e i conseguenti fenomeni di occupazioni abusive * Pari al numero dei residenti del NIL Adriano Bando periferie – DPCM 25.05.2016 –Allegati Grafici interventi – Comune di Milano PROGRAMMA INTEGRATO DI INTERVENTO “ADRIANO MARELLI E CASCINA SAN GIUSEPPE” AMBITO B – COMPLETAMENTO DEL PARCO PUBBLICO – LOTTO 2 Interventi sostitutivi già attuati a cura del Comune Demolizione Cascina San Giuseppe

Completamento urbanizzazioni primarie

Lotto 1 Avvio lavori Lotto 1 del Lotto 1 parco Avvio lavori bonifica Lotto 2 del parco Lotto 2 Lotto 2

Individuazione del parco pubblico previsto dal P.I.I. approvato nel 2006 e confermato nella variante al P.I.I. del 2008

Individuazione delle principali azioni di rigenerazione urbana già avviate dall’Amministrazione Comunale

Lo studio di fattibilità del Parco è stato approvato come allegato alla ratifica dell’Accordo di Programma “Adriano Marelli – Cascina San Giuseppe” (PII Ambito A + PII Ambito B), approvato con Deliberazione CC n.48 del 27/03/2006. Successivamente, in data 27/01/2009, con atto integrativo alla convenzione del PII Ambito B, è stata rimodulata la distribuzione delle superfici fondiarie e di quelle destinate a parco. Planimetria di inquadramento del parco pubblico, come rimodulato: Lotto 1 (a destra) e del Lotto Il progetto definitivo / esecutivo del Lotto 1 (v. immagine in basso a destra), 2 (a sinistra) ha recepito questa modifica. Bando periferie – DPCM 25.05.2016 –Allegati Grafici interventi – Comune di Milano ACCORDO DI PROGRAMMA ADRIANO 60 – REALIZZAZIONE STRUTTURA SCOLASTICA

Perimetro dell’AdP Adriano 60 Perimetro del lotto da destinare alla struttura scolastica (e servizi annessi)

Nell’immagine in alto a sinistra è individuato il lotto oggetto dell’intervento di realizzazione della struttura scolastica.

In alto a destra, un estratto del progetto di fattibilità tecnica ed economica (approvato con Delib. G.C. n.1218 del 29/07/2016).

A sinistra un rendering esemplificativo della scuola

Bando periferie – DPCM 25.05.2016 –Allegati Grafici interventi – Comune di Milano METROTRANVIA 7 - PROLUNGAMENTO TRAMVIARIO PRECOTTO (ANASSAGORA) - QUARTIERE ADRIANO

Individuazione Previsione del della Linea Fotomontaggio della prolungamento della sede riservata lungo Metrotranvia 7 Metrotranvia 7 (PGT) (PUMS) via Tremelloni

Estratto di una tavola del progetto preliminare del prolungamento tranviario Anassagora – Q.re Adriano (approvato con Delib. G.C. n.1705 del 02-10-2015) Bando periferie – DPCM 25.05.2016 –Allegati Grafici interventi – Comune di Milano SINERGIA PUBBLICO – PRIVATO: ATTIVAZIONE DELLE COMUNITA’ LOCALI E RIGENERAZIONE DEGLI SPAZI URBANI (1 DI 2) Area d’intervento: sistema delle relazioni urbane

Intorno di prossimità dell’area di intervento

Quartiere Adriano - mappa dei servizi esistenti

Fondazione Cariplo intende sviluppare un modello di intervento di attivazione di comunità e rigenerazione urbana

Il modello sarà sperimentato in forma di prototipo nel quartiere Adriano

Bando periferie – DPCM 25.05.2016 –Allegati Grafici interventi – Comune di Milano RSA - CENTRO POLIVALENTE VIA ADRIANO PROGES

Il contesto: La Struttura è inserita nel Quartiere Adriano e costituisce una tessera fondamentale nel sistema dei servizi del Quartiere

L’intervento

Bando periferie – DPCM 25.05.2016 –Allegati Grafici interventi – Comune di Milano RSA - CENTRO POLIVALENTE VIA ADRIANO PROGES

Teatro/Auditorium Residenza sanitaria per Anziani e Disabili con Nucleo Alzheimer

Caffetteria Centro Diurno e spazi per Anziani espositivi

Alloggi Protetti Uffici per anziani, disabili o giovani coppie

Piazza verde Ambulatori Medici

Bando periferie – DPCM 25.05.2016 –Allegati Grafici interventi – Comune di Milano PORTO DI MARE

PORTO DI MARE

AMBITO DI INTERVENTO PRIORITARIO CORVETTO - CHIARAVALLE - PORTO DI MARE

Bando periferie – DPCM 25.05.2016 –Allegati Grafici interventi – Comune di Milano Porto di Mare - Processo di Rigenerazione Urbana Cronistoria Inizio ‘900: progetto per la realizzazione di un porto commerciale. Attraverso un canale artificiale - navigabile si sarebbe garantito il collegamento col fiume Po.

1917: approvazione del progetto e inizio lavori di scavo.

Anni ’20-’40: sospensione dei lavori e rivisitazione del progetto.

1972: viene istituito il Consorzio Canale Navigabile Milano- Cremona-Po, che acquista i terreni. Estratto del PRG di Milano del 1953, che conferma la volontà di realizzare un porto commerciale 2000: il Consorzio viene messo in liquidazione.

2004: Protocollo d’Intesa tra Comune e Consorzio per la compravendita del patrimonio consortile ubicato nel territorio del Comune di Milano

2006 e 2011: atti di compravendita tra Comune e Consorzio di alcune aree consortili

31.10.2013: acquisizione definitiva da parte del Comune di Milano di circa 470.000 mq (la maggior parte localizzati a Porto di In colore arancione sono rappresentate le aree Mare) oggetto dell’atto compravendita del 2013 Porto di Mare - Processo di Rigenerazione Urbana Inquadramento territoriale

Stazione FS

Stazione MM3 Porto di Mare

S.Donato Milanese Depuratore

Abbazia di Chiaravalle

L’ambito “Porto di Mare” è localizzato in Zona 4, nella parte sud-est del territorio del Comune di Milano, verso il confine con il Comune di San Donato Milanese.

Si tratta di un’area caratterizzata da una buona accessibilità stradale e ferroviaria, garantita dalla vicinanza al raccordo dell’Autostrada del Sole e alla Tangenziale Est, nonché dalla presenza della Stazione ferroviaria Rogoredo e della Stazione Metropolitana (MM3) Porto di Mare. Porto di Mare - Processo di Rigenerazione Urbana Inquadramento urbanistico L’ambito Porto di Mare è costituito da due comparti differenti ma contigui: -uno, attualmente edificato, è destinato, dal PGT vigente, ad Ambito di Trasformazione Urbana; -l’altro comparto, libero da edificazioni ma con problematiche ambientali, è parte del Piano di Cintura Urbana “Le Abbazie”, normato dal P.T.C. Parco Agricolo Sud.

Ambito Porto di Mare ST ATU Porto di Mare 364.910 mq SLP massima dell’ATU 127.719 mq Indice di utilizzazione territoriale (Ut) 0,35 mq/mq Ambito di Spazi e servizi di interesse pubblico generale 50% ST Trasformazione Spazi a parco (permeabili) ≥ 50% ST (≥ 182.455) Urbana Vocazione Funzioni urbane commerciali e terziarie ST ambito di cintura urbana 843.090 mq Area inserita nel Indice di utilizzazione territoriale (Ut) 0 mq/mq Piano di Cintura ST complessiva dell’’ambito Porto di Mare 1.208.000 mq Urbana “Le Abbazie” Indice di utilizzazione territoriale complessivo 0,10 mq/mq «Spazi a verde» complessivi: ambito di ≥ 1.025.545 mq cintura urbana + 50% ATU (84,89% dell’intero Ambito) Porto di Mare - Processo di Rigenerazione Urbana Stato di fatto L’ambito di Porto di Mare è caratterizzato dalla presenza di:

- insediamenti di tipo produttivo - artigianale (es. carrozzerie, officine meccaniche, recupero e commercio di bancali, etc.), in parte abusivi;

- centri sportivi dedicati prevalentemente a calcetto e tennis;

- un modesto campo agricolo nella zona nord – ovest;

- l’Associazione Nocetum, importante centro di integrazione sociale che è ospitato in un complesso cascinale di proprietà comunale;

- il Parco Cassinis, in prossimità della stazione MM “Porto di Mare”;

- un’area con particolari criticità ambientali dovute alla precedente occupazione di due campi rom;

- un’ampia superficie a verde incolto, al centro del comparto (c.d. «pratone»);

- una collina sede dell’ex discarica di rifiuti solidi urbani;

- alcuni complessi cascinali storici;

- una fermata della metropolitana (MM3 - Porto di Mare). Porto di Mare - Processo di Rigenerazione Urbana Attivita’ amministrative svolte (1) Principali attività svolte, a partire dal 2013:

- approfondimento delle analisi riguardanti le singole attività produttive, così da poter individuare quelle che presentano caratteristiche di stabilità e affidabilità economica, produttiva, occupazionale e ambientale, distinguendole da quelle ritenute abusive e/o non compatibili con il futuro dell’area;

- avvio di un percorso di concertazione con le attività economiche “selezionate”, finalizzato alla sottoscrizione di un contratto di locazione di natura transitoria (2-4 anni) anche al fine di garantire una forma di presidio e controllo delle aree

- sgombero di due campi rom abusivi e pulizia dell’area (2014);

- avvio delle indagini ambientali atte a verificare lo stato di salubrità dei terreni e censimento dell’amianto;

Esempio delle schede redatte per le singole attività economiche presenti Porto di Mare - Processo di Rigenerazione Urbana Attivita’ amministrative svolte (2) IL QUADRO GIURIDICO – AMMINISTRATIVO DEL PATRIMONIO COMUNALE ACQUISITO NEL 2013

Il comparto Porto di Mare è costituito da 56 sub-aree: 5 cascine storiche; 4 centri sportivi; 1 area agricola; la restante parte sono aree produttive o adibite a deposito/magazzino o abbandonate.

23: numero delle Società che, al 2013, avevano morosità nei confronti del Consorzio o che occupavano le aree senza alcun titolo («abusivi»)

22: numero delle Società a cui l’Amministrazione Comunale ha proposto un contratto di natura transitoria (ex art. 27, comma 19, L. 448/2001)

6: numero delle Società che hanno sottoscritto il contratto proposto 1: numero delle Società con cui è in fase di ultimazione il contratto

12: numero delle Società che hanno promosso ricorso ex art. 447 bis c.p.c. contro il Comune di Milano (a 7 di queste società il Comune aveva proposto il contratto transitorio)

7: numero delle aree ancora occupate abusivamente

Ad oggi il Tribunale di Milano, si è espresso su 7 delle 12 cause promosse, confermando la regolarità dell’atto di compravendita tra Comune e Consorzio, e ordinando il rilascio immediato delle aree occupate dalle Società ricorrenti Porto di Mare - Processo di Rigenerazione Urbana Attivita’ amministrative svolte (3) DELIBERA DI G.C. PER L’ AVVIO DEL PROCEDIMENTO PER LA REDAZIONE DEGLI ATTI DI PIANIFICAZIONE ATTUATIVA E CONTESTUALE AVVIO DEL PROCEDIMENTO DI VAS

A seguito dell’attività di analisi conoscitiva, è emerso un quadro generale caratterizzato da un alto livello di eterogeneità e di incertezza che ha reso indispensabile avviare la fase pianificatoria dell’ambito, al fine di poter procedere alla realizzazione di un disegno complessivo ben definito, quale elemento ordinatore dell’area.

Per delineare questo nuovo scenario progettuale sono stati individuati alcuni obiettivi prioritari, ritenuti indispensabili a qualsiasi proposta, che sono stati approvati il 31 luglio del 2014 con Deliberazione di Giunta n°1568, con cui il Comune ha dato avvio al procedimento relativo alla redazione degli atti di pianificazione attuativa di iniziativa pubblica, e contestuale avvio del procedimento di valutazione ambientale strategica (VAS) per le aree comprese nell’ ATU.

Gli indirizzi progettuali delineati hanno recepito alcune idee emerse dal concorso di idee Europan XII, a cui il Comune di Milano ha partecipato con l’ambito Porto di Mare. Porto di Mare - Processo di Rigenerazione Urbana Attivita’ amministrative in corso (1) CASCINA CASOTTELLO

Da anni la cascina era stata occupata abusivamente da soggetti che vi svolgevano un’attività di ristorazione (in circostanze poco trasparenti).

Novembre 2014: l’Amministrazione Comunale è rientrata nel possesso dell’immobile, eseguendo lo sfratto degli occupanti abusivi. Contestualmente la cascina è stata assegnata in custodia temporanea a un’associazione del terzo settore, allo scopo di prevenire ulteriori occupazioni abusive.

Gennaio 2016: in seguito alla procedura di bando pubblico l’immobile è stato assegnato in uso a un’associazione, per 15 anni, per la realizzazione di un progetto di coesione sociale avente finalità culturali, sociali ed educative (in particolare è prevista una ludoteca, un laboratorio di Estratto di una tavola del progetto vincitore del bando pubblico cucina, altri laboratori tematici, spazi per associazioni etc.)

Ottobre 2016: è stata stipulata la Convenzione. La fine dei lavori della prima fase (e conseguente attivazione dei primi servizi) è prevista a novembre 2017; i lavori della seconda fase a ottobre 2018 Porto di Mare - Processo di Rigenerazione Urbana Attivita’ amministrative in corso (2) PROGETTO OPENAGRI e CASCINA NOSEDO Partner principali del progetto Il progetto «OpenAgri: new skills and new jobs in Camera di Commercio, Industria e Artigianato di periurban agricolture» del Comune di Milano è stato Milano selezionato tra i progetti vincitori del bando europeo Parco Tecnologico Padano «Urban Innovative Actions». Fondazione Politecnico di Milano

Azioni e obiettivi del progetto: Atri Partner - Costruire una catena alimentare sostenibile dalla Università degli Studi di Milano; Politecnico di Milano; promozione al consumo; Avanzi srl; Cineca; Future Food Institute; Impatto zero - Coinvolgere giovani imprenditori e PMI innovative del srl; La Strada Soc. Coop. Sociale; Sunugal; Poliedra; settore agroalimentare e supportare soluzioni Ifoa; Mare srl Impresa Sociale; Food Partners srl. sperimentali; - Recuperare dal punto di vista edilizio-architettonico e funzionale la Cascina Nosedo, destinandola a diventare un Innovation Hub dedicato all’agricoltura periurbana; - Coinvolgere gli stakeholder locali; - Creare una sinergia con il processo di rigenerazione di Porto di Mare

Si precisa che, amministrativamente, Cascina Nosedo ricade nel territorio del Municipio 5 Porto di Mare - Processo di Rigenerazione Urbana Piano Periferie – progettualita’ proposte (1)

1) Rimozione delle coperture in amianto e posa di coperture provvisorie sugli edifici ritenuti utili allo svolgimento delle attività in essere o per riusi temporanei

La rimozione dell’amianto è l’ultimo step di un percorso attivato dall’Amministrazione Comunale che ha portato a censire e mappare tutte le aree e gli edifici in cui è stata sospettata la presenza di materiali contenenti amianto e delle fibre artificiali vetrose.

Conformemente a quanto indicato dalla normativa vigente, sono stati compilati Indici di Degrado per ogni copertura confermata in cemento-amianto presente nell'area.

Gli esiti del censimento sono stati categorizzati tra interventi da implementare nel breve periodo e nel medio periodo, completando in ogni caso le attività entro il 2018

Rapporto col Consorzio: come previsto dall’atto di compravendita del 2013, i costi sostenuti per le operazioni di rimozione dell’amianto (circa € 1 milione) verranno detratti dalle somme trattenute dall’Amministrazione Comunale (v. slide dedicata agli interventi finanziati)

Porto di Mare - Processo di Rigenerazione Urbana Piano Periferie – progettualita’ proposte (2) 2) Bandi per attività di riuso temporaneo

I bandi pubblici sono finalizzati a individuare soggetti che svolgano attività di riuso temporaneo (2- 4 anni) degli immobili, così da continuare il processo di rigenerazione in atto, evitare ulteriori utilizzi impropri, attivare forme sperimentali di usi temporanei e garantire un presidio delle aree nel periodo “transitorio”, precedente alla fase di trasformazione urbanistica. Le funzioni insediabili saranno prevalentemente di carattere sociale, culturale, ricreativo, ma anche sportivo e artigianale, garantendo continuità alle vocazioni esistenti

3) Realizzazione di un asse dei servizi» che svolga il ruolo di connettore per l’intero ambito di trasformazione e che anticipi la centralità degli spazi pubblici, quali elementi preponderanti nel progetto di rigenerazione. Partendo dalla stazione metropolitana MM3, questo spazio pubblico lineare e attrezzato, si svilupperà in direzione del Parco della Vettabbia e dell’Abbazia di Chiaravalle. Nuovi percorsi di viabilità – Interventi di sicurezza stradale – Realizzazione di illuminazione pubblica

Tra le attività propedeutiche sia all’indizione dei bandi che alla realizzazione della «spina pubblica», occorrerà attivare, su alcune aree, operazioni di sgombero degli insediamenti abusivi, demolizione dei manufatti precari / irregolari, rimozione dei rifiuti e messa in sicurezza delle aree. Porto di Mare - Processo di Rigenerazione Urbana Piano Periferie – progettualita’ proposte (3)

4) Progettazione e lavori di messa in sicurezza e recupero della seconda porzione di Cascina Nosedo

La proposta progettuale riguarda, in particolare, la porzione di cascina non interessata dal progetto Openagri. Tale parte di immobile è, attualmente, oggetto di occupazione senza titolo.

Saranno necessari sia interventi edilizi (verifiche strutturali, risanamento conservativo, etc.) che socio-residenziali (censimento degli occupanti e individuazione di soluzioni abitative alternative per chi ne avrebbe titolo)

5) Messa in sicurezza e valorizzazione dell’ex discarica di Porto di Mare

In seguito alle attività già effettuate dall’Amministrazione (es. blitz delle Forze dell’Ordine, diradamento della vegetazione, pulizia dei rifiuti), volte all’allontanamento dei soggetti che vi praticavano attività illecite, i prossimi interventi proposti riguarderanno: - ulteriori attività di diradamento degli arbusti per migliorare la visibilità; - realizzazione di una nuova recinzione; - messa in sicurezza attraverso l’eliminazione degli accumuli residui di biogas presenti nel corpo della discarica; - Individuazione dei possibili utilizzi strumentali che, prioritariamente, garantiscano presidio e manutenzione dell’area. Porto di Mare - Processo di Rigenerazione Urbana Piano Periferie – interventi finanziati

Progettualità individuate e finanziate

Rimozione delle coperture in amianto e posa di coperture provvisorie sugli edifici ritenuti utili allo svolgimento delle attività in essere o per riusi temporanei. La somma complessiva, pari a € 1 milione circa, verrà sostenuta attraverso le risorse economiche già a disposizione del Bilancio Comunale, come previsto dal Contratto di Compravendita tra Comune e Consorzio del 31.10.2013

Si precisa che nell’atto di compravendita il Comune di Milano ha trattenuto € 3 milioni circa, da destinare alle attività di verifica, bonifica e ripristino ambientale (tra le quali: piano di caratterizzazione, messa in sicurezza, bonifica, rimozione amianto, rimozione rifiuti, etc.).

Progetto Openagri – recupero Cascina Nosedo

L’Amministrazione Comunale, e i relativi partner di progetto, attraverso la partecipazione al bando europeo Urban Innovativa Action (UIA) si è assicurata un finanziamento europeo pari a € 5 milioni circa (80% del costo complessivo del progetto, pari a € 6,2 milioni), mentre la restante parte verrà finanziata dal Comune di Milano e dai partner di progetto. L’attività principale di competenza del Comune di Milano riguarda il recupero di una parte di Cascina Nosedo, il cui costo complessivo ammonta a € 2,2 milioni: € 1.760.000 quota di finanziamento UE (80%) € 440.000 quota di finanziamento del Comune di Milano, già impegnata nel Programma Triennale delle Opere Pubbliche I restanti € 4 milioni sono destinati a implementare azioni e servizi (immateriali e non) previsti dal progetto Porto di Mare - Processo di Rigenerazione Urbana Interventi da finanziare

Progettualità proposte (da finanziare) Costi ipotizzati

1) attività propedeutiche alla redazione di bandi pubblici per riusi € 6 milioni temporanei (es. sgomberi degli insediamenti abusivi, demolizione dei manufatti precari / irregolari, messa in sicurezza, etc.)

2) Realizzazione di una «spina pubblica» - «asse dei servizi» € 5 milioni

3) Progettazione e lavori di messa in sicurezza e recupero di una € 3 milioni seconda porzione di Cascina Nosedo

4) Messa in sicurezza dell’ex discarica di Porto di Mare e successivo € 5 milioni avvio della valorizzazione

Per gli interventi sopra descritti, sono stati richiesti finanziamenti al «Piano periferie», attualmente in fase di definizione

L’Amministrazione ha inoltre avviato alcuni studi per individuare ulteriori fonti di finanziamento, al fine di garantire la fattibilità delle progettualità proposte per il breve – medio periodo e per individuare le migliori strategie di finanziamento e implementazione del progetto di rigenerazione complessivo (es. studio di fattibilità della Banca Europea per gli Investimenti – BEI per l’attivazione di un Fondo di sviluppo urbano) Porto di Mare - Processo di Rigenerazione Urbana Temi di progetto per la rigenerazione (1) Di seguito sono riassunti alcuni temi, certamente non esaustivi, che possono ispirare la progettazione e la pianificazione dell’area, emersi nel lavoro di analisi e nelle proposte raccolte, da condividere con la cittadinanza e il Municipio 4.

Ripristino ambientale Riportare l’area nelle condizioni ambientali essenziali – rimuovere l’amianto – demolire le strutture precarie e insicure – bonificare il sottosuolo

Agricoltura e verde Agricoltura periurbana, verde e parco pubblico – valorizzare ed estendere l’esperienza di Openagri e di altre iniziative analoghe

Urbanizzazioni Organizzare i servizi a rete di base – dotare l’area di illuminazione pubblica, fognatura, etc. – realizzare percorsi pubblici attrezzati essenziali – interventi di messa in sicurezza stradale

Sport Confermare la vocazione sportiva, in parte già presente, maggiormente qualificata e al servizio dei quartieri circostanti

Attività socio – culturali Riproporre attività anche sul modello dell’esperienza di Nocetum

Servizi Opportunità per dare risposta ai fabbisogni espressi ed emergenti nei quartieri circostanti, che qui possono trovare dislocazione Porto di Mare - Processo di Rigenerazione Urbana Temi di progetto per la rigenerazione (2)

«Boschetto» - ex discarica Porto di Mare Costruire le condizioni per il risanamento e il presidio dell’ex discarica di via S.Arialdo – individuare proposte insieme al Municipio 4

Artigianato e produzione Confermare la funzione artigianale e produttiva, più qualificata e orientata all’innovazione e alla massima sostenibilità ambientale

Ricreativo e ricettività per i giovani Promuovere funzioni ricreative, in parte già presenti (es. Parco Avventura), da implementare quale componente del parco – valutare proposte di ricettività per giovani, valorizzando il Parco della Vettabbia

Adeguamento Via Fabio Massimo Adottare dispositivi per rallentare la velocità dei veicoli – rigenerare il ruolo quale asse non solo di accesso autostradale ma anche quale struttura dello spazio pubblico

Ciclabilità e connessioni Realizzare il progetto di riuso della ex linea ferroviaria Rogoredo – Chiaravalle e altri itinerari di connessione con il contesto: itinerario Vettabbia/q.re Mazzini, connessione con Chiaravalle, collegamento con i percorsi delle Abbazie, etc.