Coordinamento Di Associazioni Per La Tutela Dell'ambiente E Dei Diritti Di Utenti E Consumatori
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COORDINAMENTO DI ASSOCIAZIONI PER LA TUTELA DELL’AMBIENTE E DEI DIRITTI DI UTENTI E CONSUMATORI _______________________________________________________________ Sede legale ROMA viale G.Mazzini 73 Tel. 06.3725809 Fax 06.3701709 cap 00195 e.mail: [email protected] www.codacons.it Al capo della Protezione Civile con preghiera di trasmissione ai competenti uffici Regionali [email protected] Alla Presidenza del Consiglio dei Ministri ed al Dipartimento per il Coordinamento Amministrativo c/o presidenza del Consiglio dei Ministri [email protected] [email protected] Al Ministro dell'Interno con preghiera di Trasmissione a tutte le Prefetture [email protected] Procura di Firenze [email protected] Procura di Milano [email protected], [email protected] Al Ministro Dario Franceschini - Ministero della Cultura [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] All'Agenzia delle Entrate ed alla Guardia di Finanza competente per territorio pec: [email protected] , [email protected] , [email protected] All'AGCM [email protected] Spett.le Fondazione Cesvi [email protected] [email protected] Spett.le Gofundme Società: GoFundMe Ireland, Ltd. Codice estero: IE 3417986GH Paese: Irlanda Località: Dublino Indirizzo: Sir John Rogerson's Quay, 70 - Dublin 2 CODACONS è associazione di consumatori inscritta nell’elenco delle associazioni dei consumatori e degli utenti rappresentative a livello nazionale ex art.137 del D.Lgs n. 206/05 (Codice del Consumo) con decreto del Ministero dell’Industria 15 maggio 2000 e, come tale, componente del CNCU - Consiglio Nazionale dei Consumatori ed Utenti e legittimata ad agire a tutela degli interessi collettivi in base alla speciale procedura ex artt. 139 e 140 dello stesso decreto. E’ altresì O.N.L.U.S. - Organizzazione non lucrativa di utilità sociale ex d.Lgs.460/97, Associazione di Volontariato riconosciuta – ex lege 266/91 ed Associazione di Protezione ambientale riconosciuta - l.349/86 1 Gent.ma Malika Chalhy Vasco Rossi CLAUDIA LAGONA in Arte Levante Francesca Michielin GIUSEPPA GAETANA FERRERI in Arte Giusy Ferreri Michele Bravi GAIA GOZZI in Arte Gaia VITO VENTURA in Arte Shade Federico Leonardo Lucia in arte Fedez e p.c. Spett.le CONSOB [email protected] Spett.le ANAC [email protected] INVITO ALL'AVVIO DI UN PROCEDIMENTO DI AUDIT E DI ACCENTRAMENTO PRESSO LA PROTEZIONE CIVILE DELLE CAMPAGNE DI RACCOLTA FONDI. * ISTANZA DI PARTECIPAZIONE PROCEDIMENTALE EX ARTT. 7 E SS. L. 241/90 NONCHE' AI SENSI DELLA NORMATIVA SULLA TRASPARENZA E SUL PRINCIPIO DEMOCRATICO NONCHE' SULL'ACCESSO CIVICO. * ISTANZA DI ACCESSO AGLI ATTI E DOCUMENTI AMMINISTRATIVI AI SENSI DEGLI ARTT. 22 E SS. DELLA L. N. 241/90 E ARTT. 24 E 97 COST. NONCHE' EX DL.GS 33/13 E 97/16 SULL'ACCESSO CIVICO * ESPOSTO PENALE ** ** ** ** ** ** ** ** ** ** ** ** ** ** ** ** ** ** ** ** ** ** Il CODACONS (C.F. 97102780588) - Coordinamento delle associazioni e dei comitati di tutela dell’ambiente e dei diritti degli utenti e dei consumatori, in persona del l.r.,p.t. Avv. Giuseppe Ursini , con domicilio eletto presso l'ufficio Legale Nazionale in Viale G. Mazzini n. 73, 00195 Roma [PEC: [email protected] - Fax 06/3701709 ] PREMESSO CHE a determinare il nostro intervento sono de recenti articoli pubblicati su: 2 https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/06/17/fedez-raccolti-5-milioni-di-euro-da-scena-unita- franceschini-faccia-meno-propaganda-mi-ha-mandato-un-messaggio-che-i-lavoratori-dello- spettacolo-smentiscono/6233206/ https://www.ilgiorno.it/cronaca/malika-mercedes-soldi-raccolta-fondi-lesbica-1.6544271 * Notizie che attribuiscono nuovamente attualità ad un evento – spesso un problema – quale quello delle raccolta fondi, un'attività che sebbene motivata dai migliori intenti solidaristici spesso necessita di interventi regolatori e di controllo se non addirittura di sanzione. Nel primo articolo si legge che: “Fedez, raccolti 5 milioni di euro da Scena Unita: “Franceschini faccia meno propaganda. Mi ha mandato un messaggio che i lavoratori dello spettacolo smentiscono...il fondo privato, gestito da Fondazione Cesvi in collaborazione con La Musica Che Gira e Music Innovation Hub, è riuscito a raccogliere 4.780.000 euro coinvolgendo oltre 150 artisti e più di 100 realtà aziendali. Tra gli artisti che hanno aderito all'iniziativa Vasco Rossi, Levante, Francesca Michielin, Giusy Ferreri, Michele Bravi, Gaia, e naturalmente Shade e Fedez che hanno lanciato in un primo momento il progetto. Sono stati resi noti i risultati e i progetti che vedranno la luce grazie al progetto “Scena Unita”, a favore dei lavoratori fragili dello Spettacolo che hanno subito enormi difficoltà economiche causate dalla pandemia e dal blocco totale del settore. Il fondo privato, gestito da Fondazione Cesvi in collaborazione con La Musica Che Gira e Music Innovation Hub, è riuscito a raccogliere 4.780.000 euro coinvolgendo oltre 150 artisti e più di 100 realtà aziendali. Oltre 100 progetti prenderanno vita già in questi giorni, con festival e eventi che non avrebbero potuto svolgersi senza questo contributo. I progetti finanziati hanno un valore complessivo di oltre 7,9 milioni di euro a cui Scena Unità contribuirà con 2,5 milioni di euro di finanziamenti a fondo perduto. Erogati 1.602.000 euro a favore dei lavoratori e delle maestranze che operano nel mondo dello spettacolo, della musica, dell’audiovisivo e degli eventi, duramente colpiti dalla drammatica crisi. La parte restante di 251.000 euro a fondo perduto diretto al sostegno delle imprese individuali dello spettacolo, della musica, dell’audiovisivo e degli eventi e che rientrano nell’elenco delle categorie e che sono state marginalmente aiutati da altre forme di ristoro. A illustrare i risultati durante la presentazione stampa in presenza, in collegamento o con contributi video tra gli artisti che hanno aderito all’iniziativa sono intervenuti: Vasco Rossi, Levante, Francesca Michielin, Giusy Ferreri, Michele Bravi, Gaia, e naturalmente Shade e Fedez che hanno lanciato in un primo momento il progetto. “Il ministro Franceschini annuncia cose – ha spiegato Fedez -, mi ha mandato un messaggino dicendomi che ‘è stato approvato nuove misure welfare per lo spettacolo: tutele, malattie pensioni, genitorialità. Come è stato chiesto da voi’. Penso che bisognerebbe fare meno annunci e propaganda anche perché i lavoratori stanno smentendo nel merito quello che ha annunciato Franceschini. Una politica fatta di concretezza sarebbe l’ideale. Ci auguriamo una riforma e 3 soprattutto che si riesca ad accendere un riflettore su cosa significa nel merito riformare questo settore. Credo sia la sfida più grande di tutte. Poi la riflessione si è spostata su “Scena Unita”: “Continueremo a monitorare i progetti fino alla realizzazione, a settembre ma non estenderemo altri bandi. Personalmente è stato parecchio complesso il progetto. Io avvierò una mia fondazione per portare avanti degli obbiettivi nell’arco di un anno che vadano oltre i temi dei lavoratori dello spettacolo. Ho anche altri progetti in testa. Scena Unita continuerà comunque a vivere”. Un piccolo rimpianto: “Faccio un mea culpa perché forse non sono riuscito a bene trasmettere l’idea che avevo in testa. Quando dico che abbiamo raccolto quasi cinque milioni, penso che ne avremmo potuto raccogliere altri venti. Molti artisti si sono messi in gioco, come ad esempio Gaia con la sua creatività ha dato il suo contributo. Gli artisti Big se avessero cercato di fare lo stesso magari avremmo potuto raccogliere ancora più fondi”. * Nel secondo articolo si legge che: “Malika: una Mercedes e un cane da 2.500 euro comprati con i soldi della solidarietà. Prima la bugia, poi l'ammissione: "Volevo togliermi uno sfizio". Non solo una Mercedes ma anche un cane da 2.500 euro. Dopo l'auto di lusso emergono per Malika Chalhy emergono nuove spese non proprio necessarie con i soldi delle raccolte fondi scattate dopo che nei mesi scorsi era stata cacciata di casa dai genitori perché lesbica. "Ho 22 anni e volevo togliermi uno sfizio, mi sono comprata una bella macchina, potevo comprarmi un'utilitaria e non l'ho fatto". A scatenare l'ira dei social un'intervista rilasciata a Selvaggia Lucarelli per TPI (The Post Internazionale) in cui la ragazza di Castelfiorentino ha ammesso candidamente di aver acquistato una Mercedes."Ho preso la casa in affitto a Milano, abbiamo dato un anno di affitto più duemila euro di caparra. Poi ho pagato dentista, avvocato, ho comprato dei vestiti. Non avevo niente, era rimasto tutto a casa dei miei. Adesso ho avuto delle spese per la macchina», ha sostenuto Malika spiegando che l’acquisto le è costato intorno ai 17mila euro. “Malika? Non l’avevo riconosciuta quando è venuta in allevamento, ma poi ho capito. Ha comprato il cane più caro”. Lo svela Simone, titolare di nun allevamento a Firenzuola, provincia di Firenze che a maggio ha venduto un French Bulldog a Malika, “Non sono cani per tutte le tasche, qui poi vendiamo i migliori. Ha speso 2.470 euro, ha pagato lei con due bonifici uno il 15 maggio e l’altro il 21”. Simone confessa di essere rimasto stupito quando ha scoperto chi fosse Malika perché se la ricorda con una Mercedes nuova di zecca e, soprattutto, perché quando il cane ha avuto lievi problemi di salute poco tempo dopo, Malika non aveva voluto metterlo in contatto col suo veterinario. “Pretendeva una strana riservatezza, era come se io non fossi dovuto esistere”. Marcia indietro Nei giorni scorsi la ragazza aveva sostenuto che l’auto fosse della sua fidanzata, poi ha ritrattato e si è scusata: "Sì ho detto una bugia. Mi scuso. Mi è stato chiesto che ero sotto pressione. Io ho vissuto 4 di tutto in questi mesi, sono stata buttata fuori di casa, ho i beni sequestrati, hai idea? Per me è un modo sbagliato di fare giornalismo questo". In un secondo momento i genitori le avevano anche tolto la residenza cambiando la serratura di casa, impedendole così di poter ritirare i vestiti e le sue cose.