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Apertura del Passante Ferroviario Avvio delle linee S

Bollettino Ufficiale Regione Lombardia n. x

Edizione speciale del xx aprile 2004

______Mi____lano,______aprile____ 2004______

Massimo Corsaro

APERTURA DEL PASSANTE FERROVIARIO MILANESE E AVVIO DEL SERVIZIO FERROVIARIO SUBURBANO. DIRETTIVE PER LE INIZIATIVE DI VALORIZZAZIONE E APPROVAZIONE DI SCHEMA DI CONVENZIONE CON RFI,FNM E DI MILANO. 8.3.6.2 "AVANZAMENTO OPERE PASSANTE SECONDO IL PROGRAMMA LAVORI URGENTI".8.2.1.8 "ELABORAZIONE DEL CONTRATTO DI SERVIZIO ANNI 2004 E SEGUENTI". 8.2.4.2 "PROGETTO STAZIONI:SVILUPPO DEGLI INTERVENTI DI RIQUALIFICAZIONE DELLE AREE DI INTERSCAMBIO PER ASSICURARE UNA DOTAZIONE DI STANDARD MINIMI DI RIFERIMENTO".

Maurizio Galli Mario Piana

Angelmaria Lassini VISTE:

• la Convenzione n. 4070/83 del 20 luglio 1983 (Convenzione Generale Passante), tra Regione Lombardia, Comune di Milano, Azienda Autonoma F.S. e F.N.M. S.p.A. che regola i rapporti derivanti dalla costruzione del collegamento Ferroviario Passante fra Milano e Milano e delle relative connessioni con le esistenti linee delle Ferrovie dello Stato e delle Ferrovie Nord Milano Esercizio;

• la Prima Appendice alla suddetta Convenzione Generale, del 5 giugno 1990, che ha apportato delle modifiche e integrazioni relative alla variante di tracciato del Passante fra le stazioni di Repubblica e di Certosa/ Nord, per l’istituzione della nuova stazione di Milano Lancetti e per le altre conseguenti modifiche e adeguamenti al progetto originario;

• la Seconda Appendice del 5 gennaio 1994 che ha previsto la nuova localizzazione in piazzale Dateo della fermata inizialmente prevista in viale Piceno, l’istituzione della nuova fermata di Milano nonché altre modifiche alle pattuizioni precedenti;

• la Terza Appendice del 23 febbraio 1996 che ha previsto la costruzione in sotterraneo della Stazione di Milano Porta Vittoria, inizialmente in superficie, adottando, di conseguenza, le necessarie varianti al progetto originario; ha, inoltre, previsto che le aree in superficie di proprietà della F.S. S.p.A., resesi libere, avrebbero formato oggetto di variante urbanistica;

CONSIDERATO il ruolo strategico attribuito da Regione Lombardia e Comune di Milano alla realizzazione dell’infrastruttura Passante per l’attuazione del Servizio ferroviario metropolitano e regionale, che ha portato i due Enti ad assumersi direttamente l’onere della esecuzione dell’opera nella tratta urbana.

VISTE:

• la Convenzione del 12 giugno 1984 (Convenzione Operativa) tra Regione Lombardia, Comune di Milano e Metropolitana Milanese S.p.A. “per la realizzazione delle opere civili e dell’armamento della tratta urbana del Collegamento Ferroviario Passante Bovisa-Garibaldi- Vittoria” con la quale Regione Lombardia e Comune di Milano, in qualità di enti committenti, incaricano Metropolitana Milanese S.p.A. della realizzazione della tratta urbana, secondo specifici Programmi Lavori e Forniture;

• le tre Appendici alla citata Convenzione Operativa, rispettivamente del 29 aprile 1985, del 22 marzo 1996 e del 23 marzo 2004;

PRESO ATTO:

• della comunicazione dell’Assessore Corsaro (DGR n. VII/8634 del 27 marzo 2002) avente ad oggetto: “Passante di Milano – criticità e prospettive” nella quale viene sottolineata la necessità di ricorrere alla sottoscrizione di un atto integrativo alla Convenzione Generale Passante del 20 luglio 1983, al fine di definire gli aspetti relativi all’utilizzazione del Passante per il trasporto ferroviario regionale, alla definizione del relativo canone di accesso e alla proprietà del Passante;

• che, nell’ambito del “Protocollo d’intesa per la definizione degli interventi di sviluppo del

1 sistema ferroviario lombardo e della sua integrazione nella rete europea” (“Protocollo Gottardo”), sottoscritto il 4 luglio 2002, Regione Lombardia e Rete Ferroviaria Italiana hanno convenuto circa l’opportunità di aprire un confronto per regolare i reciproci rapporti ed avviare una gestione integrata e coordinata del Passante per svilupparne a pieno le potenzialità;

• che il Programma Triennale dei Servizi Ferroviari 2004-2006 prevede un massiccio potenziamento dei servizi comprensoriali che accedono a tale infrastruttura con la programmazione di un nuovo servizio suburbano;

VISTI gli obiettivi specifici del Programma Regionale di Sviluppo della VII Legislatura, approvato con D.C.R. n. VII/39 del 10 ottobre 2000, 8.3.6 “Programmazione di nuovi interventi strutturali e/o tecnologici sulle infrastrutture ferroviarie esistenti per l’attuazione del Servizio Ferroviario Regionale” (obiettivo gestionale 8.3.6.2 “Avanzamento opere Passante secondo il programma lavori urgenti”) e 8.2.4 “Realizzazione dell’integrazione modale e tariffaria del trasporto pubblico regionale” (obiettivo gestionale 8.2.4.2 “Prima attuazione di interventi di riqualificazione delle aree di interscambio per assicurare una dotazione di standard minimi di riferimento - progetto stazioni)”;

CONSIDERATO CHE:

• dal dicembre 1997 è percorribile la tratta sotterranea del Passante Bovisa FNM – P.ta Venezia, dal maggio 1999 è stata aperta all’esercizio la tratta Lancetti – Certosa FS e da giugno 2002 sono attive la tratta P.ta Venezia – Dateo e la fermata di Villapizzone;

• al dicembre 2004 saranno completate la tratta urbana in sotterraneo Dateo – P.ta Vittoria, con l’apertura della nuova stazione di Porta Vittoria e la prima tratta extraurbana P.ta Vittoria – Bivio Lambro in direzione Pioltello – Treviglio;

• per marzo 2007 si prevede il completamento della seconda tratta extraurbana P.ta Vittoria – con l’attivazione del collegamento del Passante alle linee FS Milano-Genova e Milano-Bologna;

RILEVATO CHE dal dicembre 2004, l’apertura della nuova stazione di Porta Vittoria e della sua connessione con la linea Milano – Pioltello offre l’opportunità unica di lanciare un nuovo prodotto di trasporto che unisca le prestazioni della ferrovia a quelle della metropolitana urbana, moltiplicando i vantaggi per gli spostamenti nell’area urbana e metropolitana milanese (Servizio Ferroviario Suburbano e Urbano);

CONSIDERATO CHE la Regione Lombardia intende cogliere tale opportunità garantendo, da dicembre 2004, una prima fase di attuazione del nuovo Servizio ferroviario Suburbano che comprende 10 linee di cui in particolare 5 interessanti le strutture del Passante;

PRESO ATTO CHE risulta altresì necessario garantire l’accessibilità e la qualità del servizio ferroviario attraverso interventi volti a valorizzare le stazioni, potenziare i nodi d’interscambio, assicurare adeguati standard di esercizio e assicurare l’informazione all’utenza. In particolare occorre sviluppare ed avviare un progetto di rifunzionalizzazione e valorizzazione delle stazioni del Passante, al fine di implementare un modello di gestione destinato a garantire ai viaggiatori maggiori servizi, informazione e sicurezza;

2 RAVVISATA la necessità di definire un’ immagine coordinata dei nuovi servizi che saranno attivati ed attuare un piano di comunicazione adeguato, per la promozione del Passante come punto cardine di un servizio ferroviario complesso ed integrato con il territorio su scala metropolitana e regionale;

VISTO il Decreto Legislativo n.188 dell’8 luglio 2003, in attuazione delle direttive 2001/12/CE, 2001/13/CE e 2001/14/CE in materia ferroviaria, che disciplina l'utilizzo e la gestione dell'infrastruttura ferroviaria adibita a servizi di trasporto ferroviario nazionali e internazionali;

RITENUTO indispensabile procedere ad una revisione della Convenzione Generale Passante che, tenendo conto delle sostanziali modifiche intervenute nello scenario istituzionale - con l’apertura al mercato del settore ferroviario e l’assunzione di competenza diretta in materia da parte della Regione - avvii il processo di definizione della proprietà dell’infrastruttura e, nelle more di un suo perfezionamento, riconosca la piena disponibilità delle stesse opere ai gestori RFI e FNME;

VISTI gli indirizzi di cui agli allegati - di seguito elencati - che costituiscono parte integrante e sostanziale della presente deliberazione:

ALLEGATO 1 - INTRODUZIONE - A dicembre 2004 apre il Passante - Nasce il Servizio ferroviario Suburbano: “Linee S”

ALLEGATO 2 Quadro economico

ALLEGATO 3 L’infrastruttura

ALLEGATO 4 Servizio ferroviario Suburbano: Linee S

ALLEGATO 5 Servizio ferroviario urbano: Metro S

ALLEGATO 6 Programma d’esercizio delle linee S da dicembre 2004

ALLEGATO 7 Materiale rotabile per le linee S

ALLEGATO 8 Le stazioni delle linee S

ALLEGATO 9 Linee base per una immagine coordinata

ALLEGATO 10 Campagna di promozione

VISTO l’allegato schema di Atto Integrativo n. 4 alla Convenzione Generale Passante n. 4070 del 20 luglio 1983 tra Regione Lombardia, Comune di Milano, R.F.I. S.p.A. e F.N.M.E. S.p.A. che costituisce parte integrante e sostanziale della presente deliberazione (ALLEGATO 11);

DATO ATTO che in data 29 marzo 2004 il Comitato di gestione della citata Convenzione Generale Passante ha preso atto della proposta di Atto Integrativo n.4 senza avanzare rilievi;

3

A VOTI UNANIMI, espressi nella forma di legge

D E L I B E R A

1. di approvare le linee guida riportate negli allegati 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10 che costituiscono parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

2. di approvare l’allegato schema di Atto Integrativo n. 4 (Allegato 11) alla Convenzione Generale Passante n. 4070 del 20 luglio 1983 tra Regione Lombardia, Comune di Milano, R.F.I. S.p.A. e F.N.M.E. S.p.A. che costituisce parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

3. di dare mandato alla Direzione Generale Infrastrutture e Mobilità in collaborazione con le altre strutture regionali interessate, per l’attuazione dei programmi riportati negli allegati citati al punto 1;

4. di autorizzare il Direttore Generale della Direzione Infrastrutture e Mobilità alla sottoscrizione dell’Atto di cui al precedente punto 2;

5. di pubblicare la presente deliberazione sul BURL.

IL SEGRETARIO

4 Apertura del Passante ferroviario milanese e avvio del Servizio ferroviario Suburbano - DGR n. 17170 16/04/2004

ALLEGATO 1 - INTRODUZIONE - A dicembre 2004 apre il Passante Nasce il Servizio ferroviario Suburbano: “Linee S” 2

ALLEGATO 2 Quadro economico 5

ALLEGATO 3 L’infrastruttura 11

ALLEGATO 4 Servizio ferroviario Suburbano: le linee S 15

ALLEGATO 5 Servizio ferroviario urbano: Metro S 22

ALLEGATO 6 Programma d’esercizio delle linee S da dicembre 2004 25

ALLEGATO 7 Materiale rotabile per le linee S 49

ALLEGATO 8 Le stazioni delle linee S 53

ALLEGATO 9 Linee base per una immagine coordinata 72

ALLEGATO 10 Campagna di promozione 79

ALLEGATO 11 Schema di Convenzione con RFI, FNME e Comune di Milano 81

Regione Lombardia - D.G. Infrastrutture e mobilità 1 Apertura del Passante ferroviario milanese e avvio del Servizio ferroviario Suburbano - DGR n. 17170 16/04/2004

INTRODUZIONE

A dicembre 2004 apre il Passante Nasce il Servizio ferroviario Suburbano: “Linee .S.”

Con l’apertura della Stazione di Milano Porta Vittoria la prima parte del Passante ferroviario milanese finalmente “passa” verso Est completando l’attraversamento della città. Nel 2007 i lavori saranno terminati aprendo anche il collegamento verso Sud.

Con dicembre 2004 l’apertura del Passante sarà già una prima importante occasione per rilanciare la qualità del servizio di trasporto pubblico milanese e regionale.

Da questa data saranno infatti attivati ben 2,5 milioni di nuovi treni*km/anno di servizi ferroviari per i milanesi e per i lombardi in generale pari ad un incremento del 10% sul servizio attuale.

Dicembre 2004 sarà una data unica per il Servizio Ferroviario Regionale

300.000 viaggiatori assisteranno al più importante aumento di offerta di treni della storia ferroviaria lombarda

La predisposizione dei nuovi servizi del Passante offrirà anche l’opportunità di riprogettare completamente gli orari di 13 delle 36 direttrici ferroviarie lombarde.

La nuova offerta ferroviaria nel suo complesso coinvolgerà circa 328.000 spostamenti di utenti ogni giorno di entrambi i gestori ferroviari (Trenitalia e FNMT).

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Negli allegati successivi sono riportati il programma per la valorizzazione del Passante e le fasi previste per la crescita dell’offerta di treni, di seguito però si riassumono le fondamentali novità collegate al nuovo orario di dicembre 2004 e che in parte si svilupperanno anche negli anni seguenti:

- riorganizzazione e sviluppo di 10 linee suburbane con treni cadenzati ogni 30 minuti;

- riorganizzazione e valorizzazione di 4 linee ferroviarie urbane con treni cadenzati ogni 6 minuti (delle vere metropolitane) e apertura dalle 6.00 alle 0.30;

- introduzione dell’orario cadenzato su tutte le linee del Passante e su molte altre; questo tipo di orario permetterà l’organizzazione ottimale delle corrispondenze con altri treni e con gli autobus extraurbani;

- programma di valorizzazione delle stazioni del Passante come punto di incontro privilegiato per il trasporto pubblico milanese e come nuove “piazze coperte” della città.

- Nello specifico saranno attivati o migliorati soprattutto i seguenti servizi:

- avvio di un servizio tra Seregno e Milano , ogni 30 minuti (come primo passo della linea S9 Seregno - MI S. Cristoforo – Mortara); questo collegamento costituirà la base di una metropolitana tra Monza, Sesto S.G. e Milano con treni ogni 10-15 minuti;

- avvio della linea Pioltello - Segrate - Gallarate - con treni ogni trenta minuti fino alle ore 0.30;

- avvio della linea – MI Porta Vittoria con treni ogni trenta minuti fino alle ore 0.30;

- estensione del servizio sulla linea Seveso – MI Porta Vittoria.

Volendo riassumere il progetto, si possono distinguere tre linee guida che saranno anche i punti di riferimento dell’azione regionale nei prossimi tre anni e che, anche con la collaborazione di enti locali e operatori del trasporto su ferro e su gomma, porteranno ad una vera rivoluzione del trasporto pubblico prima milanese e poi regionale: valorizzazione e potenziamento dei servizi ferroviari suburbani; valorizzazione del servizio ferroviario urbano; creazione di un sistema organico di interscambio ferro-gomma partendo dalle linee S.

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I SERVIZI FERROVIARI SUBURBANI: LE LINEE .S.

Lo sviluppo dei servizi ferroviari suburbani come una vera metropolitana che si estenderà per oltre 30 chilometri intorno a Milano assumerà un ruolo determinante nella futura qualità dei servizi su ferro e sarà quindi il punto fermo delle successive scelte “ferroviarie” lombarde. Come molte altre città europee anche Milano avrà una sua rete di linee .S. Questi treni dovranno raggiungere caratteristiche superiori di qualità, affidabilità, cadenza oraria costante, elevate frequenze, ampio arco di servizio nella giornata e per tutti i giorni dell’anno anche grazie all’uso del Passante, e in prospettiva grazie a materiale rotabile nuovo adatto a questo tipo di servizio. Questi servizi saranno la maglia fondamentale su cui inserire tutti gli altri.

I SERVIZI FERROVIARI URBANI: METRO . S

A Milano esistono già da tempo servizi di questo tipo ma sono sempre stati gestiti in tono minore. Con l’apertura del Passante e l’avvio delle linee .S. si sviluppano come diretta conseguenza anche 4 linee ferroviarie urbane. Con dicembre 2004 entrano quindi a pieno regime a Milano 4 nuove metro cittadine con 20 stazioni, ovvero 4 nuove metro S., utilizzabili con biglietti a tariffa urbana. Anche alcuni centri confinanti (Rho Fiera, Sesto S. Giovanni, Monza, Segrate, Pioltello) saranno raggiunti con gli stessi treni a tariffa extraurbana. Questo servizio aumenterà in modo sostanziale le potenzialità e la qualità del servizio di trasporto pubblico milanese su ferro.

S TAZIONI E INTERSCAMBIO FERRO- GOMMA

L’apertura del Passante, la regolarità e la continuità del servizio suburbano, l’orario cadenzato, costituiranno un’opportunità irripetibile per riorganizzare nel modo migliore la qualità delle stazioni e le corrispondenze ferro-gomma, prima in Milano e poi in tutta l’area servita dalle linee .S.. Il processo di riorganizzazione inizierà con la valorizzazione delle stazioni del Passante come centro d’interscambio e come “piazze” coperte ma continuerà negli anni successivi con i principali nodi suburbani e con le altre stazioni e fermate secondarie. Da dicembre 2004 la riorganizzazione riguarderà tutte le stazioni del Passante, in particolar modo almeno due allestite già da subito come vere e proprie “vetrine del quartiere” e quindi dotate anche di spazi per il commercio, per l’informazione e per la promozione di eventi.

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Quadro economico

S PESE ED INVESTIMENTI SULLE L INEE S

Schema riassuntivo in Euro

Tipologia Euro Note

Costo infrastruttura del Passante 900.000.000 finanziati da Comune di Milano e Regione

- Spese necessarie per ottimizzare la rete FNM Costo ottimizzazione infrastrutture ma non indispensabili per avviare il servizio delle linee S ferroviarie (rete e attrezzature di 300.000.000 stazione) - da richiedere allo Stato come spese per “servizi aggiuntivi”

Miglioramento centri di In parte disponibili sul bilancio regionale in interscambio con stazioni delle 50.000.000 parte da richiedere allo Stato come spese per Linee S “servizi aggiuntivi”

- parte finanziato con fondi statali (circa 200 milioni)

Stima costo rinnovo completo del - parte in corso di finanziamento regionale (100 700.000.000 milioni in sede di gara) materiale rotabile - la parte rimanente da richiedere allo Stato come spese per “servizi aggiuntivi” o nuovo materiale rotabile

valore annuo Stima costo servizio nuovo al 2005 37.500.000 (finanziato in parte con aumento tariffario 2002)

valore annuo Stima costo servizio nuovo al 2008 83.000.000 da finanziare dal 2008, da richiedere allo Stato come spese per servizi aggiuntivi

Stima costi di promozione 2.000.000 In parte da finanziare nel 2004 e 2005

I costi da finanziare sono stimati sul presupposto di un servizio ottimale a regime. Il processo di avvio delle Linee S è però costruito in modo da poter procedere per gradi sin da dicembre 2004.

Negli accordi in corso con lo Stato sono previsti finanziamenti per servizi ferroviari aggiuntivi; sulla base di esperienze precedenti saranno attivate procedure specifiche per richiedere finanziamenti per la realizzazione del servizio delle linee S. Nei capitoli successivi sono documentati i metodi utilizzati per calcolare le cifre riassuntive della tabella sopra riportata.

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P ASSANTE: PREVISIONE COSTI FINALI

In attuazione all’art. 5 della Convenzione Generale è stato redatto, a cura di M.M. S.p.A. il documento certificante l’aggiornamento della spesa al 30.09.2003 per la realizzazione della tratta urbana del Collegamento Ferroviario Passante. Dal suddetto documento risulta quanto nelle seguenti tabelle:

Costo delle opere Importi opere appaltate 886.175.000 Importi opere da appaltare 7.459.000 Totale opere approvate 893.634.000 Contributo FNME per connessione al cavalcavia “Bacula” (a dedurre) 416.000 Rimborso FINA per disinquinamento 245.000 TOTALE GENERALE 892.973.000

Finanziamenti Finanziamenti Stazione Repubblica a carico Regione Lombardia 4.098.000 “ “ “ a carico Comune di Milano 6,132.000 Contributi Regione Lombardia 124.258.000 Mutui a carico Comune di Milano 124.258.000 Mutuo (50% RL, Comune) assistito in annualità da contributo statale 250.481.000 Mutuo assunto ex lege 74/91 (50% RL, Comune) 252.421.000 Mutuo assunto ex lege 194/98 (50% RL, Comune) 75.206.000 Finanziamento a carico RL (l.r. 29/93) 41.316.000 TOTALE FINANZIAMENTI GIA MUTUATI 891.568.000 Importi rimborsati da FS al Comune di Milano 1.405.000 TOTALE GENERALE 892.973.000

Fonti Regione Lombardia 458.726.000 Comune di Milano 426.144.000 FS (rimborsi al Comune di Milano) 1.405.000 TOTALE 892.973.000

I finanziamenti sopraindicati non prevedono la copertura degli eventuali oneri derivanti dal contenzioso ancora in essere innanzi ad Autorità Giudicanti tra MM S.p.A. e le imprese (ad oggi circa 42,471 Mln €).

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O TTIMIZZAZIONE INFRASTRUTTURE FERROVIARIE

L’attivazione delle Linee S a regime prevede la necessità di adeguamenti della rete in termini di sicurezza degli impianti e di gestione tecnologica degli stessi. Parallelamente è necessario adeguare le attrezzature di stazione (binari di attestamento e impianti collegati in diversi centri di interscambio intermedi). In base ai programmi di investimento esistenti risultano mancanti ancora circa 300 milioni di euro (come specificato dalla tabella di seguito) per completare gli interventi infrastrutturali necessari sulla rete FNM. Gli interventi richiesti non pregiudicano l’attivazione del servizio ma sono necessari per ottimizzarlo in termini di qualità, puntualità e frequenza dei treni.

Quadro riassuntivo dei costi aggiuntivi per l'adeguamento infrastrutturale delle linee del Servizio Suburbano (linee S) al 2008

SARONNO - MILANO BOVISA gestore tratta intervento stima costo (mln €) FNM - Bovisa Adeguamento di una stazione per attestamento dei servizi barrati 5 Armamento e segnalamento 20 Depositi 15 Abbattimento barriere architettoniche 5 Connessioni di Saronno e Seregno 35 totale 80 MARIANO/CAMNAGO - SEVESO - MILANO BOVISA gestore tratta intervento stima costo (mln €) FNM Mariano/Camnag Adeguamento stazioni 50 o - Bovisa Abbattimento barriere architettoniche 5 Impianto di manutenzione rete 5 Armamento e segnalamento 50 Interventi sui PL 40 totale 150 FNM Entrambe le linee Ammodernamento tecnologico: - GSM - SCMT - Nuovo sistema di bigliettazione - Mitigazione rumore 70

Stima costi totali sulla rete FNM 300

Gli interventi sulla rete RFI non sono riportati in quanto sono di competenza statale. Il valore totale è stimabile in circa 400 milioni di Euro.

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S TIMA COSTI PER MIGLIORAMENTO STAZIONI E INTERSCAMBIO

Il processo di riorganizzazione del Servizio Ferroviario Regionale riguarderà anche una serie di interventi atti a valorizzare le stazioni del Passante e del resto della rete suburbana, curando in particolar modo i differenti collegamenti che ogni stazione permette rispetto ad altre forme di movimento (tram, metro, autobus, bici, auto, taxi). Ai fini di migliorare l’interscambio in corrispondenza delle differenti stazioni, si dovrà agire su più fronti: - integrare la stazione in modo funzionale ed efficiente con la rete del TPL creando nuove fermate o variando, dove possibile, i percorsi di linea; - creare aree ed attrezzarle per il posteggio bici; - aumentare le possibilità di parcheggio; - migliorare l’accessibilità verso le fermate in superficie o zona taxi; - installare una segnaletica coordinata per orientare il viaggiatore verso le varie possibilità di movimento. Considerando che si sta parlando di un centinaio di stazioni caratterizzate da diversi livelli di servizio si può stimare un fabbisogno medio di 500.000 Euro per un valore complessivo di 50.000.000 di Euro.

S TIMA COSTI PER ESERCIZIO

Per la stima approssimativa dei costi di esercizio generati dai nuovi servizi operanti nel Passante si è scelto di fare riferimento ai costi medi attuali di Trenitalia Lombardia e FNME. Una diversa e più efficiente produzione del servizio non è al momento stimabile, non essendo ancora valutabili gli effetti indotti sul sistema : - dall’applicazione del nuovo CCNL delle Attività Ferroviarie (che il gruppo FS dovrebbe adottare dal 1/01/2006) - dalla progressiva apertura al mercato Relativamente alla configurazione di regime sono state formulate le seguenti ipotesi: - utilizzo dei parametri di costo Trenitalia anche per i servizi passanti che coinvolgono le attuali linee FNME: Saronno – Lodi/Melegnano, Camnago – Pavia - operatività su tutta la rete del nuovo sistema di sicurezza SCMT (Sistema di Controllo Marcia Treno) con possibilità di prevedere un equipaggio costituito da 1 macchinista ed 1 unità di scorta (capotreno). - Calcolo del pedaggio a regime su rete RFI sulla base dei nuovi accordi tra Regione Lombardia e Gestore della Rete che prevedono una nuova definizione dei confini del nodo ferroviario di Milano. Con tali premesse l’attivazione dei servizi previsti per il 2005 comporterà un impegno finanziario annuo aggiuntivo stimato pari a circa 37,4 ml Euro. Con i contratti di servizio in via di perfezionamento con Trenitalia e FNME però i costi per servizi aggiuntivi sino al 2005 sono stati coperti con incrementi di produttività e con gli introiti dovuti agli aumenti tariffari del 2002. Con lo scenario a regime (2008 – 2010) il fabbisogno salirà a 82,9 ml Euro, con una necessità quindi di circa 45 milioni di euro che potrebbero però in buona parte essere recuperati con risparmi sulle gare, con l’entrata a regime dell’integrazione tariffaria e con

Regione Lombardia - D.G. Infrastrutture e mobilità 8 Apertura del Passante ferroviario milanese e avvio del Servizio ferroviario Suburbano - DGR n. 17170 16/04/2004 l’aumento prevedibile degli utenti.

C OSTI PER MATERIALE ROTABILE

Mediamente, il tempo di percorrenza di ciascuna linea S risulta dell'ordine di 90 minuti. Questo significa che il turno base per garantire una frequenza oraria è di circa 4 composizioni. A queste se ne possono aggiungere altre 3 per garantire i 30 minuti almeno sulla tratta centrale (linea S "barrata"). Ipotizzando che circa il 50% delle corse richieda la doppia composizione e sia necessario un 15% di materiale di riserva, si stima un quantitativo convenzionale di (almeno) 12 composizioni per linea. Ciò comporta, in prima approssimazione, un valore di investimento del parco rotabili dell'ordine dei 600-700 milioni Euro per il complesso delle linee S, naturalmente nell'ipotesi ottimale di un completo rinnovo del parco, rispetto a quanto oggi circolante.

Costi indicativi Parametro A due piani A un piano Costo composizione base 7.3 ml Euro 4.2 ml Euro Costo al posto 14.500 Euro 21.000 Euro

C OSTI PROMOZIONE SERVIZIO

Le ingenti somme spese per la realizzazione delle infrastrutture, per la riprogrammazione e il potenziamento dell’esercizio ed infine per il rinnovo del materiale rotabile fanno emergere in modo evidente il salto di qualità che il Servizio ferroviario acquisterà nel medio periodo. Non si tratta semplicemente di fornire ai viaggiatori milanesi e lombardi nuove e più veloci possibilità di movimento ma cambia il modo di concepire il sistema ferroviario che si ripresenterà ai cittadini rinnovato sostanzialmente e formalmente (nuovi simboli, colori, cartografie). Alla luce di queste premesse, l’attività di promozione del nuovo “prodotto” acquista un ruolo fondamentale per dare pieno valore al lavoro e ai relativi investimenti finora impiegati. Comporterà quindi una serie di investimenti riferibili alle voci riportate nella tabella allegata.

Regione Lombardia - D.G. Infrastrutture e mobilità 9 Apertura del Passante ferroviario milanese e avvio del Servizio ferroviario Suburbano - DGR n. 17170 16/04/2004

Stime costi per promozione

Stazione Porta Vittoria e Stazioni Linee S Metro S euro Inaugurazione Passante Passante Pannelli Pannelli Pannelli Segnaletica e indicatori dei indicatori dei indicatori dei 800.000 simili servizi servizi servizi Ogni stazione dovrà essere Mappe Cartografia di Cartografia di corredata da 40.000 tematiche riferimento riferimento mappe tematiche dei vari livelli di servizio Ogni stazione Divulgazione e dovrà essere Pubblicazione pubblicazione corredata da 20.000 orari nuovi orari delle cartelloni con linee nuovi orari Presentazione Presentazione Convegni 5.000 nuovo servizio nuovo servizio Eventi attrattivi Eventi (concerti, mostre 50.000 ecc..) Guida Pubblicazione e Pubblicazione e all’utilizzo del distribuzione di distribuzione di 30.000 servizio depliant/ volantini depliant/ volantini Stampa Stampa Stampa Stampa TV TV TV TV Campagna internet Internet Internet Iinternet 50.000 pubblicitaria volantinaggio volantinaggio volantinaggio volantinaggio gadget gadget gadget gadget Apertura della stazione e Inaugurazione 5.000 completamento Passante Mappe da inviare a tutti i cittadini interessati 1.000.000 almeno una volta (circa un milione di copie)

TOTALE 2.000.000

Regione Lombardia - D.G. Infrastrutture e mobilità 10 Apertura del Passante ferroviario milanese e avvio del Servizio ferroviario Suburbano - DGR n. 17170 16/04/2004

L’infrastruttura

A FINE 2004 IL PASSANTE “ PASSA”

A partire dal 12 dicembre 2004, il Passante ferroviario diventerà effettivamente tale, con il completamento della tratta urbana in galleria Dateo - P.ta Vittoria e della tratta di superficieda P.ta Vittoria verso Bivio Lambro – Pioltello: di fatto i treni provenienti dalle linee FS di Novara e Varese, attraverso gli scali di Milano Certosa, e dalle linee delle Ferrovie Nord di Saronno e Asso, attraverso il nodo di Bovisa, potranno attraversare Milano da est a ovest ed immettersi sulla linea Milano-Treviglio.

L’opera sarà completa, tuttavia, nel 2007, con la realizzazione della seconda tratta di superficie verso la stazione di Rogoredo che collegherà il Passante alle linee per Pavia - Genova e Piacenza - Bologna.

Pertanto, a lavori ultimati, nei due binari del Passante confluiranno dal lato ovest quattro linee, due FS (Novara e Varese) e due FNM (Saronno e Asso), mentre, dal lato est, tre linee FS (Treviglio, Genova e Bologna).

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Carta delle tratte oggetto d’intervento

1. Tratta Dateo – P.ta Vittoria 2. Tratta P.ta Vittoria – Bivio Lambro 3. Tratta P.ta Vittoria – Rogoredo

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L’INFRASTRUTTURA OGGI E A DICEMBRE 2004

Dopo l’inaugurazione della prima tratta da Bovisa FNM a , avvenuta nel dicembre 1997, nel maggio 1999 è stato attivato il collegamento con la rete FS lato Certosa, con l’apertura all’esercizio della tratta Lancetti-Certosa. Nel giugno 2002 sono state attivate, sulla medesima tratta la stazione di Villapizzone, mentre, sul lato opposto, la stazione di Dateo, che ha prolungato il nuovo capolinea oltre Porta Venezia.

Attualmente sono in corso i lavori per il completamento della tratta urbana di 1,154 km tra Dateo e Porta Vittoria, e della prima tratta extraurbana P.ta Vittoria - Bivio Lambro, di lunghezza pari a 3,154 km.

La stazione di Porta Vittoria sorgerà in sotterraneo, il piano del ferro sarà a quattro binari (“stazione bivio”), dei quali i due esterni saranno quelli “passanti” in direzione Pioltello, e, come le altre stazioni già in esercizio, avrà banchine da 250 m.

Nella stazione di Porta Vittoria le principali attività di cantiere, tuttora in fase di ultimazione a cura di Metropolitana Milanese S.p.A. e di Italferr S.p.A., riguardano gli impianti tecnologici, le finiture e gli impianti di segnalamento.

Contestualmente all’apertura della stazione di Porta Vittoria, il 12 dicembre 2004 sarà attivata anche la prima tratta extraurbana del Passante: due nuovi binari correranno in superficie da Porta Vittoria fino al Bivio Lambro, punto di connessione con la linea Milano- Treviglio, completando, di fatto, il Passante lungo l’asse est-ovest. I treni che percorreranno la tratta P.ta Vittoria-Bivio Lambro transiteranno da Segrate e si attesteranno a Pioltello, dove avverrà la ribattuta sulle aste di manovra. Su questa tratta i lavori, a cura di Italferr S.p.A. comprendono, in particolare, l’allargamento dell’attuale ponte ferroviario su Viale Corsica, ormai ultimato, ed il sottopasso delle linee FS di Genova e Bologna, con monolite a spinta (metodo I.S.T.R.I.C.E.): la realizzazione di quest’opera, in particolare, presenta delle criticità legate principalmente a problemi strutturali dei rilevati ferroviari esistenti.

L’INFRASTRUTTURA A PARTIRE DAL 2007

Con la realizzazione della seconda tratta extraurbana ramo Rogoredo, prevista per marzo 2007, l’infrastruttura sarà completata. I due binari che collegheranno P.ta Vittoria alla stazione di Rogoredo - in fase di riqualificazione nell’ambito del “PRG Rogoredo” - correranno in superficie per una lunghezza di 3,910 km. Già nel 2007, con l’attivazione del primo lotto funzionale della nuova linea ad Alta Capacità Milano – Bologna tra Milano e la connessione di Piacenza est, i due binari della linea storica potranno essere dedicati ai servizi regionali e a quelli suburbani del Passante. La stazione di Rogoredo si configurerà, pertanto, come “Stazione di porta del Sud Milano”: da qui transiteranno, infatti, tutti i tipi di servizio su ferro, creando un importante nodo di interscambio tra linea veloce, storica, Passante e rete metropolitana milanese. Le attività attualmente in cantiere sul ramo Rogoredo comprendono la liberazione dell’area del “triangolo ferroviario Toffetti-Bonfandini” per consentire a Metropolitana Milanese la realizzazione anticipata di alcuni dei lavori per la nuova Paullese.

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Passante ferroviario di Milano: stazioni e lunghezza delle tratte Porta Venezia Venezia Porta Porta PortaPorta Vittoria Vittoria Certosa Certosa Bovisa Bovisa Villapizzone Villapizzone Lancetti Lancetti Garibaldi Garibaldi Repubblica Repubblica Dateo Dateo (connessione(connessione linea linea MI-Treviglio) MI-Treviglio) bivio Lambro Lambro bivio bivio

Rogoredo

superficie galleria superficie

2.000 m

4.675 m 1.154 m 3.154 m

3.578 m

in esercizio

in costruzione: attivaz. dic. 2004 in costruzione: attivaz. mar. 2007

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Servizio ferroviario Suburbano: le linee .S.

U N NUOVO “ PRODOTTO” DI TRASPORTO

L’analisi dei dati di utilizzo dei treni attivati negli ultimi tre anni sulle linee che prestano servizio nella vasta area suburbana milanese evidenzia un’utenza in costante crescita anche nelle ore di servizio tradizionalmente meno frequentate (ore di morbida).

L’apertura, a dicembre 2004, della nuova stazione di Milano P.ta Vittoria del Passante ferroviario e della connessione con la linea Milano – fino alla stazione di Pioltello pone l’opportunità irripetibile di lanciare un nuovo prodotto di trasporto, che unisca le prestazioni della ferrovia a quelle della metropolitana urbana, moltiplicando i vantaggi per tutti gli spostamenti nelle aree densamente urbanizzate intorno al capoluogo lombardo: il Servizio ferroviario Suburbano.

Sotto questo nome si definisce una rete di servizi ferroviari a cui devono corrispondere le caratteristiche di qualità proprie di una metropolitana.

Il progetto prevede la progressiva attivazione, in un’area di circa 30 km di raggio da Milano, di una rete di linee ferroviarie che offrano servizi di elevata qualità sia in termini di frequenze e di cadenzamento dei treni sia in termini di accessibilità al servizio stesso (possibilità di utilizzare medesimi biglietti per treni, metrò e servizi di superficie, facile individuazione della presenza delle linee sul territorio attraverso l’elaborazione di un logo specifico, semplicità di interpretazione dell’orario e dello schema dei servizi, corrispondenze con altri servizi di trasporto pubblico, e così via).

D EFINIZIONE DELLE LINEE .S.

Con Servizio ferroviario Suburbano o linee .S. si intende il sottoinsieme dei servizi ferroviari regionali a disposizione di una vasta area metropolitana e che presentano specifiche caratteristiche di qualità di progettazione dell’orario (orario cadenzato e simmetrico) e di realizzazione dell’offerta (impostazione secondo linee di trasporto omogenee e non per singoli servizi).

Tali requisiti di qualità che dovranno essere garantiti sulle linee suburbane (Linee .S.) sono riassumibili nei seguenti tre concetti essenziali.

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Contesto territoriale La linea suburbana deve prestare servizio nell’ambito metropolitano di una vasta area urbana che, nel contesto del territorio milanese, può essere identificata come l’area compresa in un raggio di circa 30 km dai confini urbani del capoluogo lombardo.

Chiarezza

Il servizio deve essere chiaramente comprensibile e identificabile. I due aspetti sono distinti ma ben correlati tra loro.

La facile comprensibilità dei servizi è ottenuta con una standardizzazione dell’offerta entro canoni di ripetitività degli orari e delle coincidenze durante tutto l’arco della giornata. Ogni linea avrà un chiaro profilo di offerta ferroviaria. Deve essere chiaro quale linea utilizzare per un determinato spostamento e quale tipologia di servizio e caratteristiche dello stesso ci si debba aspettare dal suo utilizzo.

Ai fini del raggiungimento degli obiettivi di chiarezza descritti è necessario che tutti i treni di una medesima linea svolgano il medesimo servizio in termini di fermate, attestamenti e tempi di percorrenza.

Anche il materiale rotabile utilizzato per i servizi su una medesima linea dovrà tendere ad una omogeneità delle caratteristiche.

L’identificabilità è una conseguente opportunità che si pone qualora i servizi siano progettati in modo facilmente comprensibile. In questo caso risulta infatti utile caratterizzare sul territorio le linee e i servizi ad esse associati secondo parametri grafici predefiniti e costanti, che rendano immediata e istintiva la loro individuazione (predisposizione di un logo, di colori distintivi, di standard costanti di comunicazione dei servizi e così via).

Continuità

Per ottenere l’effetto moltiplicatore tipico dei servizi ferroviari di questo tipo l’offerta deve presentarsi in modo costante e ripetitivo in ogni momento della giornata. Il servizio dovrà essere accessibile con le medesime modalità ed offrire gli stessi standard di qualità (frequenza, fermate, velocità commerciale) durante tutto l’arco di apertura del medesimo, con tempi di attesa massimi costanti. Le eventuali intensificazioni nelle ore di punta saranno inserite ad intervalli sottomultipli dell’impostazione base del servizio, ottenendo quindi passaggi dei treni a frequenze doppie rispetto all’assetto di base. L’impostazione del servizio su una linea suburbana non è quindi volta al soddisfacimento della sola domanda sistematica (ore di punta del mattino, pomeriggio e sera), bensì mirata all’acquisizione anche dell’ingente domanda potenziale non sistematica che caratterizza le aree ad elevata densità abitativa. Una tale struttura dei servizi è quindi rivolta al cittadino viaggiatore e non solo al cittadino pendolare.

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C RITICITÀ INFRASTRUTTURALI E ATTUATIVE

La scarsa capacità delle linee ferroviarie che accedono al nodo di Milano e la mancanza di una tempestiva progettazione del servizio Suburbano come base per la costruzione delle infrastrutture necessarie alla sua completa realizzazione, non sempre consentono oggi di attivare una metropolitana suburbana che sia totalmente indipendente rispetto ai servizi regionali che accedono al nodo di Milano.

In particolare la scarsa capacità di alcune linee ferroviarie consente di prevedere elevate frequenze dei servizi sulle tratte suburbane solo a patto di mettere a sistema i treni suburbani con quelli che effettuano le tratte regionali.

Alternando quindi i treni suburbani e quelli regionali si ottengono frequenze doppie sulle tratte suburbane a maggior domanda.

Analoga situazione si verifica sulle linee in cui la tratta suburbana non è sufficientemente attrezzata con fermate frequenti. In tali casi i treni regionali possono comunque prestare servizio sulla tratta suburbana senza eccessivi aggravi sui tempi di percorrenza, venendosi anche in questo caso a creare un servizio ‘ibrido’ tra offerta regionale ed offerta suburbana.

In tutti i casi descritti, dal punto di vista commerciale e per maggior chiarezza d’impostazione, è comunque previsto che sia il servizio suburbano ad estendere la propria competenza territoriale fino al capolinea della linea regionale associata.

Coerenza con il progetto di integrazione tariffaria

Il principio di chiarezza e di facilità d’uso del servizio suburbano richiede che i treni di tali linee siano accessibili con biglietti unici ed integrati con l’intera rete dei trasporti a disposizione del territorio attraversato.

Nell’attuale fase di ridefinizione dell’area di integrazione tariffaria milanese sarà quindi posta alla base del sistema la rete delle linee .S. secondo lo schema di seguito descritto.

Coerenza con le gare per i servizi ferroviari

Il progetto di graduale attivazione delle linee suburbane è coerente con la strategia di gare per i Servizi ferroviari dichiarata dalla Regione Lombardia.

In particolare è ipotizzabile che il progetto di istituzione delle linee sulle diverse tratte veda la propria fase attuativa anche attraverso l’affidamento concorsuale dei servizi progettati sulle nuove linee.

La prima linea importante messa a gara riguarderà proprio la linea S5, Varese – Pioltello del Passante.

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L E 10 LINEE .S.

L’individuazione, nell’ambito dell’ area milanese, del miglior assetto delle future linee su cui istituire servizi di tipo suburbano tiene conto del modello di esercizio che la Regione Lombardia intende implementare entro l’anno 2008 coerentemente con quanto già descritto nel Programma Triennale dei Servizi Ferroviari 2004-2006 e con il Piano di Sviluppo del Servizio Ferroviario Regionale (approvato in Giunta regionale con delibera VII/4176 del 6/4/2001). Condizione indispensabile per la progressiva istituzione dei servizi suburbani sulle linee indicate sarà quella di disporre preventivamente delle condizioni infrastrutturali e di organizzazione dei servizi necessarie per garantire le caratteristiche di chiarezza e continuità sopra esposte.

L’ipotesi di assetto delle linee .S. a regime è riportato nella successiva figura e prevede la realizzazione di 10 linee distinte: - 5 diametrali di attraversamento della città di Milano attraverso il Passante Ferroviario: S1, S2, S5, S6, S10; - 4 radiali attestate all’interno del nodo di Milano: S3, S4, S7, S8; - 1 semicircolare di cintura intorno alle periferie nord, est e sud/ovest di Milano: S9. Cinque di queste linee presenteranno anche attestamenti dei treni in ambito regionale pur mantenendo le caratteristiche d’esercizio e la nomenclatura commerciale di linee suburbane. Eventuali attestamenti dei treni su tratte limitate rispetto al percorso dell’intera linea suburbana saranno individuati, come nel resto d’Europa, con il medesimo numero e colore di linea seguito da una barra (per esempio linea S5 Pioltello–Gallarate-Varese; linea S5 / Pioltello–Gallarate).

Nelle pagine successive:

- LA TABELLA RIASSUNTIVA DELLE LINEE .S.

- LA MAPPA DELLE LINEE .S. AL 2004

- LA MAPPA DELLE LINEE .S. AL 2008

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L INEE .S. DA ATTIVARE ENTRO IL 2008

Estensioni sigla Tratte limitate Linea S sigla (dovute a limitazioni infrastrutturali) S1 Saronno - Passante - Lodi S1/ Garbagnate – Melegnano S2 Mariano Comense - Passante - Pavia S2/ Varedo – Locate Triulzi S3 Saronno - MI Cadorna S3/ Garbagnate Milanese – MI Cadorna S4 Camnago – MI Cadorna S4/ Varedo - Mi Cadorna S5 Gallarate - Passante – Pioltello S5/ Rho Fiera – Pioltello Gallarate - Varese S6 Magenta - Passante - Treviglio S6/ Rho Fiera – Pioltello Magenta - Novara S7 MI Porta Garibaldi - Besana S7/ Monza - MI Porta Garibaldi Besana - Lecco S8 MI Porta Garibaldi – Carnate S8/ Monza - MI Porta Garibaldi Carnate - Lecco Camnago - MI S. Cristoforo - Chiasso –Camnago Monza – Gaggiano S9 Abbiategrasso S9/ Abbiategrasso - Mortara S10 MI Bovisa – MI Porta Vittoria (linea provvisoria)

Assestamenti parziali delle percorrenze segnate possono essere possibili in fase di definizione degli orari e del programma d’esercizio

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Servizio ferroviario urbano: Metro .S.

U NA NUOVA METROPOLITANA A M ILANO

Il Passante, mettendo a sistema le principali direttrici ferroviarie urbane e suburbane con le linee metropolitane cittadine, rappresenta la struttura cardine sulla quale creare un vero Servizio ferroviario Urbano con caratteristiche simili ad una metropolitana. Ma con il Passante verrà anche rilanciato e potenziato un servizio fin ora trascurato e sotto utilizzato e cioè il Servizio ferroviario Urbano. La rete cittadina delle linee ferroviarie infatti, opportunamente valorizzata e con poche integrazioni, costituisce una grande potenzialità per un vero servizio ferroviario di tipo “metropolitano” in grado di offrire nuove e rapide possibilità di attraversamento e accesso “via treno” mettendo a sistema con il centro, i poli periferici: Certosa, , , , Greco, Lambrate, P.ta Vittoria, Rogoredo, P.ta Romana, P.ta Genova, San Cristoforo, ecc.

Potenzialità del Servizio ferroviario Urbano Si tratta di utilizzare al meglio i binari esistenti approfittando del servizio suburbano e dotandolo di nuovi standard di qualità in particolare si può puntare con pochi investimenti: - ad una cadenza regolare; - a orari di apertura e funzionamento sull’arco di almeno 18 ore; - ad una informazione sui treni e nelle stazioni coordinata con gli altri servizi di trasporto pubblico locale; - a un alto livello di pulizia e sicurezza. Queste tratte ferroviarie sono già oggi accessibili con il biglietto a tariffa urbana e hanno spesso una frequenza, soprattutto durante le ore di punta, abbastanza alta anche se non cadenzata (un treno ogni dieci minuti circa). Il Passante fungerà da colonna portante di questo Sistema ferroviario urbano, in quanto è la tratta sulla quale convergono tutte le altre linee e permetterà l’attraversamento della città da nord/ovest a sud/est connettendosi con tutte e tre le linee metropolitane esistenti. Da dicembre 2004 il Metro .S. sarà una nuova metropolitana che potrà contare su 4 linee per un totale di 20 stazioni con treni giornalieri ogni 4 -10 minuti dalle 6.00 alle 00.30 come per la metropolitana. In accordo con gli operatori ferroviari e di Trasporto Pubblico Locale; si dovrà arrivare ad una valorizzazione unitaria del servizio oggi gestito in parte da Trenitalia ed in parte da FNMT.

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M ETRO. S . DA DICEMBRE 2004 colore distintivo Nome Linee e terminali urbani Linee Suburbane Stazioni urbane servite sulle mappe

MI P.ta Vittoria – MI Q.to S1 Oggiaro MI Porta Vittoria, MI Dateo, MI Porta MI P.ta Vittoria – MI S2 Venezia, MI Repubblica, MI Porta Bruzzano Garibaldi, MI Lancetti, MI Villapizzone, MI Passante MI P.ta Vittoria – MI Bovisa S1 - S2 – S10 Certosa, MI Bovisa, MI Quarto Oggiaro,

MI P.ta Vittoria – MI MI Affori, MI Bruzzano S5 - S6 Certosa (Rho fiera, Segrate, Pioltello)

MI Lancetti – MI P.ta S1 - S2 - S5 - S6 Vittoria

MI Cadorna – MI Q.to S3 Oggiaro MI Cadorna, MI Domodossola, MI Bovisa, Nord MI Cadorna – MI Bruzzano S4 MI Q.to Oggiaro, MI Affori, MI Bruzzano

MI Cadorna – MI Bovisa S3 - S4

Brianza MI P.ta Garibaldi - MI S7 - S8 MI P.ta Garibaldi – MI Greco Greco (Monza, Sesto S.G.)

MI Greco - MI Lambrate MI Greco – MI Lambrate Cintura S9 (Monza, Sesto S.G.)

Variazioni sono possibili per ragioni tecniche nelle percorrenze e nei colori di linea.

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C ARTINA M ETRO. S . CON COLLEGAMENTI ALLE LINEE METROPOLITANE STORICHE

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Programma d’esercizio delle linee .S.da dicembre 2004

O BIETTIVI DELLA NUOVA OFFERTA A D ICEMBRE 2004

Con l’apertura della tratta Dateo – P.ta Vittoria – Pioltello del Passante Ferroviario di Milano entrerà in vigore un orario completamente nuovo che coinvolgerà una serie di direttrici ferroviarie direttamente interessate dai servizi del Passante o indirettamente influenzate dallo stesso.

In particolare si procederà ad una revisione strutturale degli orari sulle linee: - Milano – Gallarate – Varese – P.to Ceresio; - Milano – Gallarate – Luino; - Milano – Gallarate – Arona – Domodossola; - Milano – Novara – Vercelli; - Milano – Segrate – Pioltello; - Seregno – Monza – Milano; - Milano – Seveso – Meda – (Mariano); - Milano – Seveso – Asso; - Milano – Saronno; - Milano – Saronno – Varese – Laveno; - Milano – Saronno – Novara; - Milano – Saronno – Malpensa; - Milano – Saronno – . Tale riprogettazione dell’offerta persegue alcuni obiettivi trasportistici prioritari ed è stata elaborata secondo una tecnica innovativa di impostazione dei servizi al fine di garantirne la massima integrazione.

In particolare si perseguiranno i seguenti obiettivi principali.

Integrazione dei servizi (orario cadenzato e simmetrico) Si perseguirà l’obiettivo di realizzare un orario cadenzato simmetrico e integrato tra le due reti di trasporto (Rete Ferroviaria Italiana e Ferrovie Nord Milano Esercizio), al fine di garantire un’integrazione ottimizzata nei principali nodi della rete in esame tra i treni delle differenti direttrici riprogettate, prescindendo inoltre dai differenti gestori dei servizi stessi. Il cadenzamento rigido a 30 minuti sulle singole linee consentirà di ottenere frequenze certe dei servizi su ogni relazione e costanti durante tutto l’arco della giornata.

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L’adozione della medesima simmetria per la progettazione degli orari su tutte le linee in esame consentirà più agevoli interscambi in entrambe le direzioni tra i differenti servizi ferroviari e costituirà la base per una successiva completa integrazione dei servizi di trasporto lombardi, che coinvolgerà anche tutte le altre modalità di trasporto. In particolare si interverrà nell’ottimizzazione dei nodi ferroviari di Bovisa, Saronno, Gallarate e Novara.

Inserimento dei servizi della linea Milano – Novara nel Passante Si ritiene indispensabile procedere alla revisione delle tracce regionali della linea Milano – Novara affinché siano rese compatibili con il loro inserimento nel Passante Ferroviario. Per mantenere la simmetria dei servizi nella tratta comune del Passante è necessario prevedere un cadenzamento semi-orario delle tracce su tale direttrice, costituendo un servizio identico a quello presente sulle altre 3 direttrici. I servizi della Milano – Novara dovranno essere intercalati al cadenzamento della Milano – Gallarate nella tratta comune (a partire da Rho).

Istituzione della nuova relazione Pioltello - Passante L’apertura della connessione est del Passante di Milano consentirà di prolungare alcuni dei servizi che accedono a tale infrastruttura fino a Pioltello. In particolare sarà istituita una nuova linea di servizi con cadenzamento semi-orario per tutto il giorno (un treno ogni 30’) tra Pioltello e il Passante, con prosecuzione delle tracce fino a Gallarate e Varese in modo alternato. La prosecuzione di tali servizi verso est (Treviglio) sarà possibile in seguito al completamento dei lavori di quadruplicamento della tratta Pioltello – Treviglio che termineranno entro il 2006.

Impostazione dell’orario definitivo dell’area Nord/Ovest L’apertura di P.ta Vittoria eliminerà molti dei vincoli infrastrutturali che oggi caratterizzano l’attestamento dei treni a Dateo. La nuova infrastruttura permetterà di impostare l’orario delle linee afferenti da nord/ovest seguendo già lo schema definitivo del Passante. Tale intervento sarà comunque una tappa obbligata per potere attivare l’offerta definitiva del Passante anche sulle linee di Lodi e Pavia ma, probabilmente, risulterà comunque condizione necessaria per un organico inserimento nel Passante della linea di Novara.

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Corridoi metropolitani per Bovisa e Rho La separazione delle linee di servizi nella stazione di Lancetti verso Bovisa e Rho è stata progettata in modo da avere frequenze cadenzate dei treni ogni 15 minuti costanti verso Rho e ogni 6 / 15 minuti verso Bovisa. Ciò consentirà di ottenere frequenze simili a quelle della metropolitana anche sulle relazioni a servizio dei comuni di prima e seconda cintura intorno a Milano.

Offerta costante di 10 treni/ora nel Passante La nuova offerta nella tratta urbana del Passante sarà costituita da 10 treni/ora per direzione, costante per tutto l’arco di servizio. Ciò consentirà di ottenere frequenze all’interno del Passante paragonabili a quelle dei servizi metropolitani già operanti in città, a prescindere dalle differenti direzioni che successivamente i treni seguono nella tratta suburbana. Tali frequenze saranno ottenute dalla sovrapposizione di servizi cadenzati ai 30 minuti su 4 linee suburbane (4 linee x 2 treni/ora = 8 treni/ora per direzione) più una linea prettamente urbana tra P.ta Vittoria e Bovisa cadenzata anch’essa alla mezzora (2 treni/ora metropolitani + 8 treni/ora suburbani = 10 treni/ora nel Passante).

Allungamento dell’arco di servizio del Passante fino all’ultimo Metro (ore 0.30) Al fine di garantire caratteristiche di servizio simili a quelle della metropolitana urbana si è ritenuto necessario prevedere, contestualmente all’apertura della nuova infrastruttura, l’estensione dell’arco di servizio del Passante Ferroviario nella fascia notturna fino alle ore 0.30 circa, in modo da garantire l’interscambio dei servizi suburbani con le ultime corse della metropolitana di Milano.

NELLA PAGINA SUCCESSIVA SCHEMA PROGRAMMA D’ESERCIZIO DAL DICEMBRE 2004. (variazioni possono intervenire per motivi tecnici)

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S1 SARONNO – MILANO P.ta VITTORIA Servizio ferroviario suburbano 2004

- 1 treno ogni 30’ sempre dalle 6.00 alle 00.30

Relazione Tip Cadenzamento Treni / Km Arco di servizio Period.tà Stag.tà  o base punta giorno

Prolungamento servizio attuale a P.ta Vittoria

Saronno – P.ta No ago, 1,2 S 30’ 30’ 7.00 – 20.30 lun-ven 56 Vittoria no Natale

Treni x km / giorno 67 Treni x km / anno 15.000

Bovisa – P.ta 1,2 S 30’ 30’ 7.00 – 20.30 Sab+Fest sempre 56 Vittoria Treni x km / giorno 67 Treni x km / anno 9.400

totale 24.400

Estensione arco servizio

Saronno – P.ta No ago, 25,2 S 30’ 30’ 6.00 – 24.30 lun-ven 18 Vittoria no Natale Treni x km / giorno 464 Treni x km / anno 105.000

Bovisa – P.ta 7,2 S 30’ 30’ 6.00 – 24.30 Sab+Fest sempre 18 Vittoria Treni x km / giorno 130 Treni x km / anno 18.000

totale 123.000

Estensione periodicità giornaliera Saronno – P.ta No ago, 18 S 30’ 30’ 6.00 – 24.30 sempre 74 Vittoria no Natale Treni x km / giorno 1.300 Treni x km / anno 145.500

totale 145.500

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S1 Estensione stagionalità agosto e Natale Saronno – P.ta 18 S 30’ 30’ 6.00 – 24.30 sempre sempre 74 Vittoria Treni x km / giorno 1.300 Treni x km / anno 36.400

totale 36.400

Treni x km / anno (aggiuntivi) 329.000

Regione Lombardia - D.G. Infrastrutture e mobilità 30 Apertura del Passante ferroviario milanese e avvio del Servizio ferroviario Suburbano - DGR n. 17170 16/04/2004

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S2 MARIANO - SEVESO – MILANO P.ta VITTORIA Servizio ferroviario suburbano 2004

- 1 treno ogni 60’ sempre - 1 treno ogni 30’ dal lun. al ven. dalle 7.00 alle 8.30 e dalle 17.30 alle 19.00

Relazione Cadenzamento Treni / Km Tipo Arco di servizio Period.tà Stag.tà  base punta giorno

Prolungamento servizio attuale a P.ta Vittoria

7.00 – 8.30 Seveso – P.ta No ago, 1,2 17.30 – lun-ven S - 30’ no natale 12 Vittoria 19.00 Treni x km / gi orno 14,5 Treni x km / anno 3.300

Bovisa – P.ta No ago, 1,2 S 30’ - 7.00 – 20.30 lun-ven 44 Vittoria no natale Treni x km / gi orno 53 Treni x km / anno 12.000

Bovisa – P.ta 1,2 S 30’ 30’ 7.00 – 20.30 Sab+Fest sempre 56 Vittoria Treni x km / gi orno 67 Treni x km / anno 9.400

totale 24.700

Estensione arco servizio Bovisa – P.ta 7,2 S 30’ - 6.00 – 24.30 sempre sempre 20 Vittoria Treni x km / gi orno 144 Treni x km / anno 52.500

totale 52.500

Istituzione cadenzamento orario Milano - Seveso

Seveso – P.ta No ago, 16 S 60’ 30’ 7.00 – 20.30 lun-ven 20 Vittoria no natale Treni x km / gi orno 320 Treni x km / anno 72.000

Seveso – P.ta No ago, 16 S 60’ 30’ 7.00 – 20.30 sempre 28 Vittoria no natale

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S2 Treni x km / gi orno 448 Treni x km / anno 50.000 Seveso – P.ta 16 S 60’ 30’ 7.00 – 20.30 sempre sempre 28 Vittoria

Treni x km / gi orno 448 Treni x km / anno 12.500

totale 134.500

Estensione arco servizio Seveso – P.ta 16 S 60’ 30’ 6.00 – 24.30 sempre sempre 10 Vittoria Treni x km / gi orno 160 Treni x km / anno 58.400

totale 58.400

Prolungamento a Meda Meda – P.ta 3 S 60’ 30’ 6.00 – 24.30 sempre sempre 50 Vittoria Treni x km / gi orno 150 Treni x km / anno 55.000

totale 54.700

Prolungamento a Mariano Comense Mariano – P.ta 3 S 60’ 30’ 6.00 – 24.30 sempre sempre 50 Vittoria Treni x km / gi orno 150 Treni x km / anno 55.000

totale 54.700

Saldo Treni x km / anno 380.000

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S3 SARONNO – MILANO Cadorna Servizio ferroviario suburbano 2004

- 1 treno ogni 30’ sempre dalle 6.00 alle 00.30

Relazione Cadenzamento Treni / Km Tipo Arco di servizio Period.tà Stag.tà  base punta giorno

Estensione arco servizio

Saronno – No ago, 21 S 30’ 30’ 6.00 – 24.30 sempre 2 Cadorna no natale Treni x km / giorno 42 Treni x km / anno 14.000

totale 14.000

Estensione stagionalità agosto e natale Saronno – P.ta 21 S 30’ 30’ 6.00 – 24.30 sempre sempre 19 Vittoria Treni x km / giorno 399 Treni x km / anno 12.000

totale 12.000

Treni x km / anno (aggiuntivi) 26.000

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S4 CAMNAGO – MILANO Cadorna Servizio ferroviario suburbano 2004

- 1 treno ogni 30’ sempre dalle 6.00 alle 00.30

Relazione Cadenzamento Treni / Km Tipo Arco di servizio Period.tà Stag.tà  base punta giorno

Estensione periodicità

Seveso – No ago, 21 S 30’ 30’ 6.00 – 23.30 sempre 15 Cadorna no natale Treni x km / giorno 315 Treni x km / anno 34.500

totale 34.500

Estensione arco servizio

Seveso – No ago, 21 S 30’ 30’ 6.00 – 24.30 sempre 8 Cadorna no natale Treni x km / giorno 168 Treni x km / anno 38.000

totale 38.000

Estensione stagionalità agosto e natale Seveso – 21 S 30’ 30’ 6.00 – 24.30 sempre sempre 32 Cadorna Treni x km / giorno 672 Treni x km / anno 20.000

totale 20.000

Prolungamento a Camnago Camnago – 4 S 30’ 30’ 6.00 – 24.30 sempre sempre 75 Cadorna Treni x km / giorno 300 Treni x km / anno 109.500

totale 109.500

Treni x km / anno (aggiuntivi) 200.000

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S5 VARESE - GALLARATE – PIOLTELLO Servizio ferroviario suburbano 2004

- 1 treno ogni 30’ Mi-Gallarate (ogni 60’ da/per Varese) sempre dalle 6.00 alle 24.30

Relazione Cadenzamento Treni / Km Tipo Arco di servizio Period.tà Stag.tà  base punta giorno

Prolungamento servizio attuale a Pioltello

Varese - Pioltello 8 S 60’ 60’* 7.00 – 20.30 lun-sab. sempre 28*

Gallarate - 7.00 – 20.30 8 S 60’ 60’ lun-sab. sempre 27 Pioltello Treni x km / giorno 440 Treni x km / anno 132.000

Varese - Pioltello 8 S 60’ 60’ 7.00 – 20.30Fest. sempre 28 Treni x km / giorno 224 Treni x km / anno 14.500

totale 146.500

Estensione arco servizio

Varese - Pioltello 12 S 60’ 60’* 6.00 – 24.30 lun-sab. sempre 9

Varese - Pioltello 70 S 60’ 60’* 6.00 – 24.30 lun-sab. sempre 1 Gallarate - 51 S 60’ 60’* 6.00 – 24.30 lun-sab. sempre 8 Pioltello Treni x km / giorno 586 Treni x km / anno 176.000

6.00 – 24.30 Varese - Pioltello 12 S 60’ 60’ Fest. sempre 9 6.00 – 24.30 Varese - Pioltello 70 S 60’ 60’ Fest. sempre 1

Treni x km / giorno 178 Treni x km / anno 11.600

totale 187.600

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S5

Estensione periodicità

Gallarate – 51 S 60’ 60’ 6.00 – 24.30 sempre sempre 35 Pioltello Treni x km / giorno 1.785 Treni x km / anno 116.000

totale 116.000

Saldo Treni x km / anno 450.100

* nel calcolo è prevista una coppia di treni aggiuntivi nelle ore di punta da/per Varese in sostituzione di una coppia Pioltello - Gallarate

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SSS666 NOVARA - MAGENTA – MILANO P.ta VITTORIA Servizio ferroviario suburbano 2004

- 1 treno ogni 30’ sempre dalle 6.00 alle 00.30

Relazione Cadenzamento Treni / Km Tipo Arco di servizio Period.tà Stag.tà  base punta giorno

Nuova linea Novara – Milano P.ta Vittoria Novara - P.ta 53 S 30’ 30’ 6.00 – 24.30 sempre sempre 38 Vittoria Treni x km / giorno 2.014 Treni x km / anno 735.000

Novara - P.ta 5 S 30’ 30’ 6.00 – 23.00 sempre sempre 36 Vittoria Treni x km / giorno 180 Treni x km / anno 65.000

totale 800.000

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S9 SEREGNO – LAMBRATE Servizio ferroviario suburbano 2004

- 1 treno ogni 30’ sempre dalle 6.00 alle 00.30

Relazione Cadenzamento Treni / Km Tipo Arco di servizio Period.tà Stag.tà  base punta giorno

Nuova linea Seregno - Lambrate

Seregno - Lambrate 22 S 60’ 30’ 7.00 – 20.00 lun-sab sempre 4

Treni x km / giorno 88 Treni x km / anno 26.500

Monza - Lambrate 12 S 60’ - 7.00 – 20.00 lun-sab sempre 20

Treni x km / giorno 240 Treni x km / anno 72.000

totale 98.500

Prolungamento a P.ta Romana Seregno – P.ta 6 S 60’ 30’ 7.00 – 20.00 lun-sab sempre 4 Romana Treni x km / giorno 24 Treni x km / anno 7.000

Monza - P.ta 6 S 60’ - 7.00 – 20.00 lun-sab sempre 20 Romana Treni x km / giorno 120 Treni x km / anno 36.000

totale 43.000

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S9

Prolungamento a S. Cristoforo Seregno – 7 S 60’ 30’ 7.00 – 20.00 lun-sab sempre 4 S.Cristoforo Treni x km / giorno 28 Treni x km / anno 8.500

Monza - 7 S 60’ - 7.00 – 20.00 lun-sab sempre 20 S.Cristoforo Treni x km / giorno 140 Treni x km / anno 42.000

totale 42.000

Treni x km / anno (aggiuntivi) 183.500

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S10 BOVISA – MILANO P.ta VITTORIA

Servizio 2004 1 treno ogni 30’ sempre dalle 7.00 alle 20.30

Relazione Cadenzamento Treni / Km Tipo Arco di servizio Period.tà Stag.tà  base punta giorno

Nuovo servizio: 6 treni/h Milano P.ta Vittoria – Bovisa

Bovisa – P.ta No ago, no 7,2 S 30’ 30’ 7.00 – 20.30 sempre 56 Vittoria natale

Treni x km / giorno 403 Treni x km / anno 135.800

totale 135.800

Treni x km / anno (aggiuntivi) 135.800

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Materiale rotabile per le linee .S.

L E CARATTERISTICHE DI UN TRENO SUBURBANO

Il treno destinato al servizio suburbano si discosta dai normali rotabili utilizzati per i servizi a scala regionale e tende ad assomigliare a un treno della metropolitana. Esso deve infatti offrire celerità e prontezza, in modo da risultare competitivo anche nella situazione sfavorevole di fermate frequenti e ravvicinate, con flussi rilevanti di viaggiatori. E' pertanto necessario garantire una forte accelerazione e una facile salita e discesa dei viaggiatori.

Una buona accelerazione si raggiunge con treni di elevata potenza specifica (potenza per unità di massa): un treno suburbano dovrebbe avere valori dell'ordine dei 12 W/kg (contro i 7-9 W/kg di un buon treno interregionale).

La facilità di salita e discesa è legata al numero di porte, alla loro larghezza, all'altezza del pavimento in corrispondenza delle porte, alla presenza di aree di "accumulo" per i viaggiatori in piedi, particolarmente importanti se il treno si riempie e svuota ripetutamente lungo il percorso.

Ulteriori strumenti per l'informazione ai viaggiatori sono utili per il treno suburbano: l'indicatore di destinazione sul frontale e sulle fiancate, l'annuncio delle fermate mediante altoparlanti e display negli ambienti viaggiatori.

I L DIMENSIONAMENTO DEL TRENO

Una volta stimato il volume di domanda da trasportare nell'unità di tempo, il dimensionamento effettivo del treno deve tener conto della frequenza del servizio. Nel caso del Passante, in cui si sovrappongono cinque linee S, la frequenza di ciascuna linea non può assumere valori particolarmente elevati. In più, la lunghezza delle banchine in galleria limita la lunghezza del treno a 8 carrozze. Dal momento che già oggi si registrano carichi massimi dell'ordine dei 700-1100 viaggiatori, si rende necessario il ricorso a treni a due piani, in modo da raggiungere valori di circa 4.5 posti/m (contro i 2.5-3 di una composizione a un piano).

I MEZZI DI OGGI

Oggi sul Passante e sulle altre linee assimilabili alle future linee S circola un mix di treni con caratteristiche diverse: i più utilizzati sono elencati in tabella.

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Materiale Posti Posti/m Passo Largh. Altezza W/kg off. sedili porte pavim. E.633 + 6 Due piani 870 5.3 1540 1800 980 12.2 E.646 + 6 Piano ribassato 570 3.2 1500 1300 650 11.2 TAF 470 4.5 1600 1200-1800 650 11.9

E.633 con carrozze a due piani modello FS

Le carrozze a due piani rappresentano il migliore compromesso tra capienza elevata e facilità di salita e discesa: porte larghe e vestiboli spaziosi sono le loro caratteristiche migliori. Le carrozze a piano ribassato sarebbero buone per capienza e facilità di accesso, ma evidenziano ormai l'età del progetto (1967), indipendentemente della ristrutturazione degli arredi.

I treni TAF, pur dotati di accesso a raso dai marciapiedi del Passante, presentano un vestibolo sottodimensionato, con porte strette e conseguente difficoltà di movimento dei viaggiatori.

I MEZZI GIÀ IN COSTRUZIONE

Nel breve periodo, a partire dalla fine del 2005, per i servizi suburbani si potrà contare su nuovi mezzi: - carrozze a due piani Trenitalia di nuova costruzione - maggior numero di locomotive E.464 Trenitalia - nuovi Treni per Servizi Regionali (TSR) di proprietà regionale

Nuovo treno TSR per la Regione Lombardia

Materiale Posti Posti/m Passo Largh. Altezza W/kg off. sedili porte pavim. E.464 + 6 Due piani (nuove) 760 4.6 1600 (*) 1800 (*) 980 (*) 8.0 TSR (3 pezzi) 306 3.9 1600 1300 600 13.8 TSR (5 pezzi) 550 4.2 1600 1300 600 13.8 (*) valori stimati Le carrozze a due piani permetteranno di comporre treni con 750 posti a sedere per tutte le corse che interessano il Passante in orari di punta, come già previsto nel Contratto di servizio 2004-2005 stipulato con Trenitalia.

Le nuove unità E.464 amplieranno la dotazione di moderne locomotive elettroniche, più indicate delle locomotive tradizionali (reostatiche), per un servizio con numerose fermate.

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I treni TSR costituiscono un'approfondita rielaborazione dei TAF già in servizio. Verranno realizzati treni da 3 e da 5 pezzi, combinabili tra loro in modo da ottenere la composizione di 8 pezzi, massima ammessa dal Passante e da varie altre linee suburbane, quali la Milano-Saronno. Gli arredi saranno rivisti, con l'eliminazione della scala elicoidale e la riprogettazione dei vestiboli, decisamente più ampi. Un'importante novità, specificamente studiata per l'esercizio suburbano, sarà la disposizione di sedili longitudinali ribaltabili al piano inferiore, che diventerà dunque assai simile a un veicolo metropolitano.

I MEZZI PER IL FUTURO

Raggiunta la struttura e soprattutto la frequenza di regime delle linee S, si dovrà impostare un'ulteriore specializzazione del servizio suburbano, che porti alla realizzazione di due convogli tipo:

- un treno ad elevata capacità di trasporto (da 500 fino a 1000 posti), a due piani; - un treno a media capacità di trasporto (da 200 fino a 400 posti), a un piano, con arredo più marcatamente metropolitano.

Il treno a due piani sarà destinato ai treni di massimo carico nelle fasce di punta e alle linee S più lunghe (S5, S9). Il treno a un piano sarà invece destinato alla maglia base del servizio suburbano. Una sua versione diesel potrà essere utilizzata anche sulla S7. Entrambi i treni dovranno essere disponibili in una composizione di base e in una "doppia" (opzionalmente anche una "tripla" per il treno a un piano). In questo modo si copriranno con continuità tutti i segmenti di offerta da 200 a 1000 posti.

Mentre il convoglio a due piani potrà essere un'evoluzione delle attuali carrozze modello FS, il treno a un piano appare come un mezzo del tutto nuovo nel panorama italiano. Nell'impostazione può ricordare le famiglie del Talent o del Minuetto, ma in una versione più capiente (i 150 posti a sedere delle loro versioni base sono sottodimensionati per quasi tutte le linee S). Esso dovrà somigliare ad esempio ai classici treni delle S-Bahn tedesche, per esempio le ET 423, pur non potendosi avvantaggiare dei marciapiedi alti (780 mm) che caratterizzano quelle reti.

Materiale di riferimento: treno a un piano per S-Bahn delle ferrovie tedesche (ET 423)

Materiale di riferimento: composizione a due piani delle ferrovie tedesche

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Le caratteristiche principali dei due treni proposti sono elencate in tabella.

Parametro A due piani A un piano Tipo di materiale Preferibilmente ordinario Preferibilmente leggero Trazione Elettrica Elettrica e diesel Composizione base 4 carrozze 3 carrozze o 4 casse articolate Posti a sedere totali (base) 500 200 Posti a sedere per carrozza 125 50-67 Lunghezza (base) 105 m (esclusa eventuale loco) 67 m Posti al metro 4.7 3 Composizioni rinforzate 6 e 8 carrozze comp. doppia e tripla Allestimento interno Posti a sedere. Posti in piedi (con Posti a sedere (il numero di vestiboli posti a sedere ribaltabili) per non richiesto è sufficiente a garantire un più del 20% della superficie utile adeguato spazio per viaggiatori in piedi) Passo dei sedili Tra 1650 e 1750 mm Tra 1650 e 1750 mm Porte per veicolo 2 per fiancata preferibilmente 3 per fiancata Larghezza porte 2050 mm 1300 mm Tempo apertura/chiusura porte 5 s 3.5 s Altezza del pavimento presso le 600 mm (tollerato 980 mm 600 mm porte purché con almeno due accessi a 600) Costo indicativo composizione 7.3 ml Euro 4.2 ml Euro base Costo indicativo al posto 14'500 Euro 21'000 Euro

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Le stazioni delle linee .S.

Una buona programmazione del Servizio ferroviario Suburbano che si ponga come obiettivo l’acquisizione di quote sempre più significative di utenti non può prescindere dall’integrazione tra le diverse modalità di spostamento utilizzabili dall’utente quali ferrovia, metropolitana, filobus, autobus, tram, taxi, auto privata e bicicletta. Per questo motivo è importante la messa in opera di interventi mirati come: - il coordinamento degli orari di partenza e di arrivo di tutti i mezzi, - l’ottimizzazione dei percorsi, i parcheggi per le auto private e gli spazi per i taxi, - la possibilità di custodia, noleggio e trasporto per le biciclette, la fruibilità degli accessi pedonali e ciclabili, - l’informazione coordinata ai cittadini sui servizi offerti in ogni nodo, - l’integrazione tariffaria tra i diversi vettori esercenti servizi di trasporto pubblico locale (ferro-gomma) nell’ottica di creare un sistema di mobilità moderno e funzionale. Le stazioni diventano così luogo di interfaccia fra più mezzi di trasporto e consentono all’intera rete di trarre benefici e garantire qualità facilitando il trasbordo e rendendo appetibile l’uso del servizio pubblico rispetto al mezzo privato. Il cittadino potrà così essere invogliato a utilizzare il treno contando su orari cadenzati e coordinati, qualificati centri di interscambio e un biglietto unico per un viaggio effettuato utilizzando più mezzi.

Q UATTRO CLASSI DI STAZIONE

Ai fini di una standardizzazione funzionale si possono individuare le seguenti 4 classi di stazione che dovranno corrispondere a diversi livelli di servizi da garantire:

Stazioni di corrispondenza: fungono da terminale di una linea S o permettono un attestamento intermedio dei treni con orari favorevoli all’organizzazione dell’interscambio ferro-gomma; Stazioni urbane: sono localizzate sulle quattro linee della Metro S (Passante, Nord, Cintura, Brianza); Stazioni suburbane: sono localizzate lungo le 10 linee S e consentono l’accesso al servizio con una buona dotazione di servizi di stazione e infrastrutture di interscambio; Fermate suburbane: sono localizzate lungo le 10 linee S e consentono l’accesso al servizio con una dotazione essenziale di infrastrutture di stazione e interscambio e spesso impresenziate;

Nella tabella si riportano schematicamente i servizi di riferimento per ogni tipologia di stazione.

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Stazione Fermata Stazione di Stazione Dotazione urbana suburbana corrispondenza suburbana (Passante)

Biglietteria presenziata xxx Biglietteria automatica xxxx

WC SERVIZI DI xxx STAZIONE Fontanelle acqua potabile xxxx Bar xxx Edicola xxx

Pannelli a messaggio variabile / Monitor xxxx

Teleindicatore sui binari INFORMAZIONE xxx Annunci sonori xxx Esposizione orari e mappe della rete xxxx Spazi d’attesa xx

ATTESA Pensiline su banchine (stazioni in superficie) xxxx

Elementi di seduta xxxx Sottopasso xxx Rampe xx Scale mobili xx ACCESSIBILITA’ Ascensori xxx Montascale xxx Percorsi per non vedenti xx Accesso biciclette xxxx Vigilanza con personale xx SICUREZZA Vigilanza con telecamera xxxx

Interscambio ferro gomma – livello urbano xxxx

Interscambio ferro gomma – livello INTERMODALITA’ extra urbano xxx

Parcheggio auto (custodito) xxx Parcheggio biciclette (custodito) xxx

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Sicurezza nelle stazioni

Tenuto conto che il servizio ferroviario nel Passante e il servizio urbano e suburbano in generale dovrebbero essere garantiti con orari da “metro” e cioè anche in ore notturne, occorre garantire un efficace sistema di sorveglianza nelle stazioni a protezione dei viaggiatori che vi accedono per utilizzare il treno. Tale servizio di vigilanza si potenzierà sia attraverso apposito presenziamento da parte di operatori addetti, sia attraverso l’utilizzo di telecamere a circuito chiuso.

Accessibilità per disabili

In tutte le stazioni del servizio suburbano deve essere garantita l’accessibilità ai treni da parte di tutte le categorie di cittadini. Le stazioni urbane del Passante in particolare sono già dotate di ascensori e scale mobili necessarie al superamento delle barriere architettoniche per le disabilità motorie. Non tutte le stazioni sono però dotate delle strutture di supporto ai disabili visivi, quali percorsi tattili.

Certosa, che si configura come “stazione di porta” dei servizi suburbani e regionali per le linee di Gallarate e Novara, non è attrezzata né con ascensori né con scale mobili: dai due sottopassi pedonali si accede alle banchine esclusivamente con rampe di scale.

Per quanto riguarda l’accesso dalle banchine ai treni, ad oggi non esiste ancora un vero e proprio servizio di assistenza ai disabili se non su prenotazione: occorrerà, quindi, prevedere l’opportuna assistenza del personale durante l’intero arco della giornata.

Nella tabella seguente è riportata la situazione con le carenze da superare entro il 2008.

disabilità motorie disabilità visive stazione tipo attivazione scale percorsi tattili per disabili ascensori mobili visivi* Certosa FS raso 1983 no no no Villapizzone raso 2002 si si sì Bovisa FNM raso 1991 si si no Lancetti sott. 1999 si si realizzazione prevista Garibaldi sott. 1997 si si a cura di M.M. Spa ** Repubblica sott. 1997 si si [02/07/04 – 30/06/06] P.ta Venezia sott. 1997 si si Dateo sott. 2002 si si sì prevista per P.ta Vittoria sott. previsti previste previsti dic. 2004 * in conformità con quanto previsto dal DPR n. 503 del 24 luglio 1996 ** progettazione eseguita secondo I criteri indicati nelle “ percorsi tattili per non visivi – linee guida per la progettazione settembre ‘99” a cura di FS

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Accesso biciclette Per interscambio, si è detto, si intende la connessione tra diversi modi di trasporto, tra questi, non è da sottovalutare quello tra la bicicletta e il ferro. Rendere accessibile una stazione di interscambio anche alle biciclette è possibile mettendo in atto azioni non particolarmente impattanti sulle infrastrutture esistenti, con interventi che prevedano il raggiungimento in sicurezza delle stazioni, la custodia sicura delle bici o il loro trasporto sui treni.

S TAZIONI DI CORRISPONDENZA

L’attivazione del servizio ferroviario suburbano comporterà per almeno 20 delle 106 stazioni presenti lungo le linee S condizioni ottimali per favorire l’interscambio ferro – gomma. Si fa riferimento, in particolar modo, alle stazioni terminali o di attestamento intermedio dei treni di una linea S, dove orari cadenzati e simmetrici permetteranno di riorganizzare in modo razionale le “corrispondenze” sia con altri treni sia con i servizi su gomma.

Le stazioni di corrispondenza sono caratterizzate da: - orario ferroviario favorevole a garantire coincidenze tra i diversi modi di trasporto, - presenza di relazioni trasportistiche extraurbane su gomma in prossimità della stazione - disponibilità di aree adatte alla costruzione di parcheggi e altri servizi, - presenza di una significativa domanda di mobilità nelle vicinanze.

La stazione di corrispondenza diventerà il fulcro della riorganizzazione del trasporto pubblico. In un nodo di corrispondenza dovranno essere concentrati servizi ed aree adatti a favorire i diversi interscambi: ferro-ferro, ferro-autobus, ferro-auto, ferro-bicicletta.

In accordo con gli operatori ferroviari sarà necessario garantire in queste stazioni alti standard di qualità per quanto riguarda la dotazione di servizi offerti ai viaggiatori. Con specifici protocolli questi standard dovranno essere unificati su tutta la rete per migliorare la percezione del servizio e semplificarne l’uso da parte dei viaggiatori.

Si riportano nel seguito, le stazioni di corrispondenza individuate come terminale di linea S o come attestamento intermedio da verificare, le linee di autobus extraurbane e le linee ferroviarie attualmente esistenti nell’ambito comunale. Si sono inoltre segnalate le fermate in corrispondenza delle stazioni e l’eventuale presenza di parcheggio di interscambio auto/bici. Su questi nodi sarà opportuno concentrare prioritariamente i finanziamenti regionali di settore.

Regione Lombardia - D.G. Infrastrutture e mobilità 56 Apertura del Passante ferroviario milanese e avvio del Servizio ferroviario Suburbano - DGR n. 17170 16/04/2004

GARBAGNATE MILANESE S1 S3 160

FNM1/2/3 Milano-Saronno

H204 Tradate-Saronno-Arese

H213 Arese-Milano QT8 M1

H215 Garbagnate-Rho Fermata presso la stazione Garbagnate-Arese (Alfa R.)- H242 Fermata presso la stazione Garbagnate Cesate-Garbagnate-Senago- Fermata presso la stazione H306 Palazzolo

SARONNO S1 S3 183 TAXI

C67 Saronno-Turate-Fenegrò- Fermata presso la stazione

C68 Appiano Gentile-Arese (Alfa Romeo) Fermata presso la stazione

FNM1 Milano-Saronno-Novara

FNM1/2/3 Milano-Saronno (servizio completo)

FNM2 Milano-Saronno-Varese-Laveno

FNM3 Milano-Saronno-Como Saronno-- Min - Fermata presso la stazione H201a Tradate H202 Saronno-Solaro-Saronno Fermata presso la stazione

H203 Saronno-Rovello-Saronno Fermata presso la stazione

H204 Tradate-Saronno-Arese

H206 Saronno-Cislago

H207 Saronno-Cogliate Fermata presso la stazione

H208 Saronno-Seveso-Cesano-Seregno Fermata presso la stazione

H220 Rho-Saronno Fermata presso la stazione

H309 Meda-Saronno Fermata presso la stazione

H350 Monza-Saronno Fermata presso la stazione

MXP Milano-Malpensa Aeroporto

Regione Lombardia - D.G. Infrastrutture e mobilità 57 Apertura del Passante ferroviario milanese e avvio del Servizio ferroviario Suburbano - DGR n. 17170 16/04/2004

MELEGNANO S1

FS45 Milano-Lodi-Piacenza-(Bologna)

H214 Arese (Alfa Romeo)-Melegnano

H504 Paullo-Cervignano-Melegnano-Cerro al L.

H510 Melegnano-S.Donato M3 Fermata presso la stazione

H513 Cervignano-Mediglia-S. Donato M3 Fermata presso la stazione

H522 Ponte Sesto-Vizzolo Predabissi

H560 S. Giuliano Milanese-Cornaredo Fermata presso la stazione

N17 Pavia-Vigonzone

N19 Pavia-Melegnano-Vizzolo Predabissi

Q1 S. Colombano-Borghetto-Milano M3

Q2 Brembio-Milano M3

Q4 Cavacurta-Castiglione d'Adda-Lodi

Q6 Crema-Lodi-Milano M3

Q7 Villavesco-Milano M3

Q12 S. Donato M3-Melegnano-Lodi

Q16 Valera F.-S.Donato M3 (dev.Torrev.) Fermata presso la stazione

Q17 Lodi Vecchio-Melegnano-Milano M3 S.Rocco al Porto-S.Angelo Lodigiano-Mi Q18 M3 Q29 Tribiano-Melegnano (dir. Vizzolo P.)

Q48 Gallinazza-Melegnano

Q905 Piacenza-Melegnano

LODI S1 TAXI

FS45 Milano-Lodi-Piacenza-(Bologna)

FS155 Milano-Codogno-Cremona-Mantova

Q1 S. Colombano-Borghetto-Milano M3 Fermata presso la stazione

Q4 Cavacurta-Castiglione d'Adda-Lodi Fermata presso la stazione

Q4a Cavenago-Lodi Fermata presso la stazione

Q5 Ripalta Arpina-Lodi-Milano M3 Fermata presso la stazione

Q6 Crema-Lodi-Milano M3 Fermata presso la stazione

Regione Lombardia - D.G. Infrastrutture e mobilità 58 Apertura del Passante ferroviario milanese e avvio del Servizio ferroviario Suburbano - DGR n. 17170 16/04/2004

Q9 Melzo-Lodi Fermata presso la stazione

Q12 S. Donato M3-Melegnano-Lodi Fermata presso la stazione

Q28 Vizzolo Predabissi-Lodi Fermata presso la stazione

Q31 Lodi-Cervignano-Paullo Fermata presso la stazione

Q33 Lodi-Treviglio Fermata presso la stazione

Q34a Lodi-Bagnolo Cremasco (dir. Boffalora) Fermata presso la stazione

Q35 Lodi-Zorlesco Fermata presso la stazione

Q36 Lodi-Ospedaletto Lodigiano-Codogno Fermata presso la stazione

Q37 Chignolo Po-S. Colombano-Lodi Fermata presso la stazione

Q38 Lodi-Graffignana Fermata presso la stazione

Q39 Lodi-Pieve Fissiraga-S. Angelo Fermata presso la stazione

Q40 Pavia-S. Angelo Lod.-Lodi Fermata presso la stazione

Q41 Lodi-Valera Fratta Fermata presso la stazione

Q42 Lodi-Lodi Vecchio-Vidardo Fermata presso la stazione

Q48 Gallinazza-Melegnano Fermata presso la stazione

Q901 Metanopoli-Lodi-Piacenza-Parma

Q905 Piacenza-Melegnano Fermata presso la stazione

QC1 Lodi Olmo-staz. FS-S. Grato-Montanaso Fermata presso la stazione

QC2 Lodi Chiosino-staz. FS-Riolo Fermata presso la stazione

QC3 S. Grato-Albarola-staz. FS-S. Grato Fermata presso la stazione

R17 Cremona-Codogno-Lodi Fermata presso la stazione

MARIANO COMENSE S2 183

FNM4a Milano-Meda-Asso

C80 Cantù-Vighizzolo-Monza Fermata presso la stazione

C81 Cantù-Mariano-Perticato

C82 Cantù-Carimate-Novedrate-Mariano Fermata presso la stazione

C89 Cantù-Novedrate-Mariano Fermata presso la stazione

CAMNAGO LENTATE S4 50

FS27 Milano-Como-Chiasso-(Lugano)

H309 Meda-Saronno Fermata presso la stazione

Regione Lombardia - D.G. Infrastrutture e mobilità 59 Apertura del Passante ferroviario milanese e avvio del Servizio ferroviario Suburbano - DGR n. 17170 16/04/2004

H310 Cantù-Milano

H313 Seveso-Lentate-Copreno

VAREDO S4 175

FNM4b Milano-Meda

H217 Arese (Alfa Romeo) - Monza

H310 Cantù-Milano

H326 Desio Ospedale-Pinzano

H350 Monza-Saronno

T1 Milano-Paderno-Limbiate

LOCATE TRIULZI S2 20

FS26 (Genova)-Voghera-Pavia-Milano

H522 Ponte Sesto-Vizzolo Predabissi

H525 Locate Triulzi-Milano Famagosta M2

H560 S. Giuliano Milanese-Cornaredo

N5 Pavia-Vidigulfo-Milano Romolo M2 Montù B.-Castel S.G.-Landriano-Mi N25 Romolo M2 N26 Albuzzano-Siziano-Milano Romolo M2

Q15 S. Zenone Po-Milano

PAVIA S2 800 TAXI

FS26 (Genova)-Voghera-Pavia-Milano

FS141 Pavia-Torreberetti-Alessandria

FS150 Pavia-Mortara-Vercelli

FS154 Pavia-Casalpusterlengo-Codogno-(Cr) (Milano)-Pavia-Broni-Stradella- FS156 Piacenza H4806 Aeroporto Linate-Pavia Fermata presso la stazione

H6804 Aeroporto Malpensa-Binasco-Pavia Fermata presso la stazione

M5 Vigevano-Pavia Fermata presso la stazione

Regione Lombardia - D.G. Infrastrutture e mobilità 60 Apertura del Passante ferroviario milanese e avvio del Servizio ferroviario Suburbano - DGR n. 17170 16/04/2004

M16 Mortara-Pavia Fermata presso la stazione

M22 Mede-Pavia Fermata presso la stazione

M24 S. Biagio-Pavia Fermata presso la stazione

N1 Pavia-Motta V.-Milano Famagosta M2 Fermata presso la stazione

N2a Pavia-Binasco-Milano Famagosta M2 Fermata presso la stazione

N2b Pavia-Binasco-Milano (celere) Fermata presso la stazione Pavia-Lacchiarella-Milano Famagosta Fermata presso la stazione N3 M2 N4 Arena Po-Milano Fermata presso la stazione

N5 Pavia-Vidigulfo-Milano Romolo M2 Fermata presso la stazione

N6 Pavia-Casorate Primo Fermata presso la stazione

N7 Zavattarello-Casteggio-Pavia Fermata presso la stazione

N10 Milano Famagosta M2-Pavia-Varzi Fermata presso la stazione

N12 Mornico Losana-Pavia Fermata presso la stazione

N13 Zerbo-Pavia Fermata presso la stazione

N14 Romagnese-Pavia Fermata presso la stazione

N16 Pavia-Linarolo Fermata presso la stazione

N17 Pavia-Vigonzone Fermata presso la stazione

N18 Pavia-S. Genesio ed Uniti Fermata presso la stazione

N19 Pavia-Melegnano-Vizzolo Predabissi Fermata presso la stazione

N20 Pavia-Miradolo Terme-Camporinaldo Fermata presso la stazione

N21 Pavia-Monticelli P. Fermata presso la stazione

N23 Carmine-Pometo-(Stradella)-Pavia Fermata presso la stazione

N24 Pavia-Rea Fermata presso la stazione

N45 Pavia-Boschi Fermata presso la stazione

N46 Pavia-Mezzana Corti Fermata presso la stazione

N47 Pavia-Voghera Fermata presso la stazione Voghera-Varzi (dir. Casa della N59 Signora) N80 Pavia-Mezzana-Sannazaro-Dorno Fermata presso la stazione

N82 Pavia-Garlasco-Dorno Fermata presso la stazione Milano-Pavia-Pianello V.T. (dir. Montù Fermata presso la stazione N904 B.) NC1 Pavia Montemaino-Pavia Gravellone

Regione Lombardia - D.G. Infrastrutture e mobilità 61 Apertura del Passante ferroviario milanese e avvio del Servizio ferroviario Suburbano - DGR n. 17170 16/04/2004

NC2 Pavia coll.Borromeo (circolare)

NC3 Pavia Montebolone-Pavia p.le Tevere Fermata presso la stazione

NC4 Pavia Vallone-Pavia Sora Fermata presso la stazione

NC5 Pavia staz. FS (circolare) Fermata presso la stazione

NC6 Pavia Cassinetto T.-PV c.na Pellizza

NC7 Pavia Vallone-Pavia staz. FS Fermata presso la stazione

NC8 Pavia Vallone-Pavia Clinica del Lavoro

NC10 Pavia Ca' della Terra-PV cl. Borromeo

Q40 Pavia-S. Angelo Lod.-Lodi Fermata presso la stazione

RHO FIERA S5 S6 M1 TAXI

FS11 Torino-Novara-Milano

FS40 Domodossola-Arona-Milano

FS160 Luino-Gallarate-Milano

FS165 Porto Ceresio-Varese-Gallarate-Milano

FSM10 Gallarate-Milano

H213b Bollate-Arese-Rho Fermata presso la stazione

H215 Garbagnate-Rho Fermata presso la stazione

H220 Rho-Saronno Fermata presso la stazione

H225 Passirana-Milano Molino Dorino M1

H229 Rogorotto-Rho-Milano

H230 Rho-Pregnana-Rho Fermata presso la stazione

H231a Magenta-Bareggio-Passirana Fermata presso la stazione

H231b Passirana-Milano Bisceglie M1 Fermata presso la stazione

H241 Arese(Alfa R)-Lainate-Passirana-Rho Fermata presso la stazione

H605 Legnano-Cerro Maggiore-Milano

H606 Legnano-Parabiago-Milano

H609 Gallarate-Legnano-Milano

H6948 Milano-Novara-Torino (celere)

MM1 Direzione Molino Dorino

Regione Lombardia - D.G. Infrastrutture e mobilità 62 Apertura del Passante ferroviario milanese e avvio del Servizio ferroviario Suburbano - DGR n. 17170 16/04/2004

GALLARATE S5 50

FS40 Domodossola-Arona-Milano

FS160 Luino-Gallarate-Milano

FS165 Porto Ceresio-Varese-Gallarate-Milano

FSM10 Gallarate-Milano

B50 Somma Lombardo-Varese Fermata presso la stazione

B56 Travedona-Vergiate-Gallarate Fermata presso la stazione

B57 Gallarate-Villadosia Fermata presso la stazione

H609 Gallarate-Legnano-Milano Fermata presso la stazione

H610 Gallarate-Magenta-Vigevano

H611 Gallarate-Cassano M.-Fagnano Olona Fermata presso la stazione

H614 Golasecca-Gallarate Fermata presso la stazione

H615 Gallarate-Tradate Fermata presso la stazione

H621 Gallarate-Malpensa-Castelnovate Fermata presso la stazione

H622 Gallarate-Cascina Costa Fermata presso la stazione

H623 Gallarate-Ferno-S. Antonino Fermata presso la stazione Varese-Gallarate con dir. Carnago- Fermata presso la stazione H632 Cair. Gallarate-Aeroporto Malpensa- Fermata presso la stazione H6914 Borgom. HC61/2 Gallarate-Arnate Fermata presso la stazione

HC63/4 Gallarate-S. Andrea Fermata presso la stazione

HC65 Ronchi-Gallarate Fermata presso la stazione

HC66 Gallarate-Sciarè Fermata presso la stazione

MAGENTA S6 10

FS11 Torino-Novara-Milano

H231a Magenta-Bareggio-Passirana

H610 Gallarate-Magenta-Vigevano

H628 Abbiategrasso-Busto Garolfo-Legnano Magenta-Abbiategrasso-Mi Bisceglie Fermata presso la stazione H640 M1 H641 Castano Primo-Nosate-Magenta

Regione Lombardia - D.G. Infrastrutture e mobilità 63 Apertura del Passante ferroviario milanese e avvio del Servizio ferroviario Suburbano - DGR n. 17170 16/04/2004

H642 Novara-S. Donato Milanese

H644 Cuggiono-Magenta-Milano Lotto M1

H646 Corbetta-Magenta-Castano Primo

M14 Cilavegna-Milano

PIOLTELLO LIMITO S5

FS12 Milano-Brescia-Verona-Venezia Milano-Bergamo (via FS185 Carnate/Treviglio) FSM12 Milano-Treviglio

H431 Inzago-Milano

H432a Cernusco-Pioltello-Limito Fermata presso la stazione

H432b Cernusco-Seggiano

H440 Limito FS-Rodano-Aeroporto Linate Fermata presso la stazione

Q14 Trescore Cremasco-Milano Fermata presso la stazione

TREVIGLIO S6 70

E8 Treviglio-Crema

E63 Treviglio-Bergamo Fermata presso la stazione

E66 Chiari-Treviglio-Gorgonzola

E71 Bergamo-Spirano-Treviglio Fermata presso la stazione

E72 Bergamo-Cassano-Treviglio

E74 Treviglio-Trezzo-Treviglio

E80 Treviglio-Zingonia-Treviglio

FS12 Milano-Brescia-Verona-Venezia Milano-Bergamo (via Carnate/via FS185 Treviglio) FS190 Bergamo-(Milano)-Treviglio-Cremona

FSM12 Milano-Treviglio

Q33 Lodi-Treviglio Fermata presso la stazione

Q60 Rivolta d'Adda-Treviglio

Regione Lombardia - D.G. Infrastrutture e mobilità 64 Apertura del Passante ferroviario milanese e avvio del Servizio ferroviario Suburbano - DGR n. 17170 16/04/2004

MONZA S7 S8 S9 15 TAXI

A801 S. Caterina Valfurva-Bormio-Milano Fermata presso la stazione

A810 Madesimo-Milano

C80 Cantù-Vighizzolo-Monza

D30 Barzio-Lecco-Milano Fermata presso la stazione

D70 Arlate-Milano Fermata presso la stazione

D80 Oggiono-Monza Fermata presso la stazione

D83 Barriano-Milano

E88 Monza-Agrate-Osio Sotto Fermata presso la stazione

FSM11 Carnate-Monza-Milano

FS27 Milano-Como-Chiasso-(Lugano) Sesto S. Giovanni-Monza-Molteno- FS171 Lecco FS180 Milano-Lecco-Sondrio-Tirano Milano-Bergamo (via Carnate/ FS185 Treviglio) Sesto S.Giovanni staz. FS-Trezzo Fermata presso la stazione H355 d'Adda H217 Arese (Alfa Romeo) - Monza

H342 Montesiro-Monza-Milano

H350 Monza-Saronno Fermata presso la stazione Sesto S.G staz. FS-Busnago Fermata presso la stazione H354 dir.Mezzago H358 Monza-Milano

H359 Monza-Milano (celere)

H360 Monza-S. Fruttuoso-Sesto S. Giovanni Sesto staz. FS-Monza-Carate- H361 Giussano H363 Cologno Sud M2-Monza S. Alessandro

H370 Monza S. Alessandro-Monza S. Albino

H371 Brugherio-Villasanta

H372 Vedano-Taccona-S. Fruttuoso

H373 S. Fruttuoso-Muggiò

H374 Monza-Lissone-Seregno

H375 Porto d'Adda-Milano Fermata presso la stazione

Regione Lombardia - D.G. Infrastrutture e mobilità 65 Apertura del Passante ferroviario milanese e avvio del Servizio ferroviario Suburbano - DGR n. 17170 16/04/2004

H380 Villa Serena-Monza Pellegrini

H381 Circolare Destra Monza

H382 Circolare Sinistra Monza

H401 Cambiago-Monza Fermata presso la stazione

BESANA BRIANZA S7 20

FS171 Sesto S. Giovanni-Monza-Molteno-LC

D48 Arlate-Casatenovo

D49 S. Maria Hoè-Casatenovo

D60 Lecco-Seregno Fermata presso la stazione

H322 Desio-Renate

H342 Montesiro-Monza-Milano

CARNATE S8 40

D70 Arlate-Milano Fermata presso la stazione

DC9 Carnate-Lomagna-Carnate Fermata presso la stazione

FS172 Seregno-Carnate Usmate

FS180 Milano-Lecco-Sondrio-Tirano Milano-Bergamo (via Carnate FS185 Treviglio) FSM11 Carnate-Monza-Milano

H344 Usmate-Vimercate Fermata presso la stazione

H375a Ronco Briantino-Vimercate

GAGGIANO S9 20

FS140 Milano-Mortara-Alessandria

H533 Binasco-Rosate (dir. Abbiategrasso)

H537 Ozzero-Milano

H550 Rosate-Milano Romolo M2 Fermata presso la stazione Fallavecchia-Rosate-Mi Famagosta Fermata presso la stazione H551 M2 H552 Casorate Primo-Rosate-Abbiategrasso

Regione Lombardia - D.G. Infrastrutture e mobilità 66 Apertura del Passante ferroviario milanese e avvio del Servizio ferroviario Suburbano - DGR n. 17170 16/04/2004

H651 Trezzano-Milano Bisceglie M1 Fermata presso la stazione

H652 Abbiategrasso-Corsico-Mi Romolo M2 Fermata presso la stazione

HC553 Fagnano-Gaggiano-Vigano

HC554 Gaggiano-Bonirola

HC556 Barate-Gaggiano-Fagnano

HC557 Gaggiano-Vigano Zona Industriale

ABBIATEGRASSO S9 40

FS140 Milano-Mortara-Alessandria

H533 Binasco-Rosate (dir. Abbiategrasso) Fermata presso la stazione

H552 Casorate Primo-Rosate-Abbiategrasso Fermata presso la stazione

H610 Gallarate-Magenta-Vigevano

H628 Abbiategrasso-Busto Garolfo-Legnano Fermata presso la stazione Magenta-Abbiategrasso-Mi Bisceglie Fermata presso la stazione H640 M1 H650 Abbiategrasso-Motta Visconti Fermata presso la stazione

H651 Trezzano-Milano Bisceglie M1

H652 Abbiategrasso-Corsico-Mi Romolo M2

Regione Lombardia - D.G. Infrastrutture e mobilità 67 Apertura del Passante ferroviario milanese e avvio del Servizio ferroviario Suburbano - DGR n. 17170 16/04/2004

S TAZIONI DEL P ASSANTE: “PIAZZE COPERTE”

Il Passante è dotato di nove stazioni (MI P.ta Vittoria, MI Dateo, MI P.ta Venezia, MI Repubblica Centrale, MI P.ta Garibaldi, MI Lancetti Ghisolfa, MI Villapizzone, MI Certosa, MI Bovisa Politecnico) che permettono l’accesso al servizio ferroviario urbano e suburbano oltre che l’interscambio con altre forme di trasporto pubblico (metro, tram, bus) utilizzando, in ambito urbano, un biglietto unico.

Si tratta di poli di attrazione che occupano posizioni strategiche, connesse con altri servizi di trasporto pubblico, quasi tutte sotterranee e caratterizzate da un’ampia disponibilità e qualità di spazi, quindi con le connotazioni tipiche di grandi stazioni di linee metropolitane.

Questa considerazione accentua la necessità di dotarle di servizi capaci di garantire oltre che la funzione principale di accesso al servizio anche l’orientamento verso altre direzioni (zone di interesse in superficie, collegamenti con altri mezzi, ecc…) mediante un’informazione immediata, efficace, coordinata ed aggiornata.

Attualmente le stazioni del Passante svolgono una funzione essenzialmente connessa all’attività ferroviaria e vengono percepite quali semplici aree di passaggio / attesa, rimanendo estranee al contesto urbano nel quale sono inserite.

Gli enormi spazi che spesso caratterizzano le stazioni del Passante, possono essere impiegati come “vetrine del trasporto” e quindi punti di informazione e rilancio atti a garantire al viaggiatore maggiori servizi in termini di informazione e sicurezza.

In questa prospettiva si punterà quindi alla valorizzazione delle stazioni del Passante come punti di incontro privilegiato per il trasporto pubblico milanese e come nuove “piazze coperte” della città, veri e propri elementi urbani e quindi parte organica e vitale del tessuto cittadino.

Servizi di base Gli obiettivi da raggiungere prioritariamente sono: - mettere a disposizione degli utenti una rete di stazioni con standard elevati, omogenei e riconoscibili, - identificare in modo univoco ed evidente le stazioni fin dall’esterno, tramite un’immagine coordinata e specifici “totem” informativi, - potenziare e razionalizzare la segnaletica orientativa interna ed esterna ed in genere gli elementi informativi per i viaggiatori, - introdurre una maggiore qualità ambientale, di sicurezza, di comfort ed accoglienza negli ambiti di stazione, con interventi sui rivestimenti, sulle tinteggiature ed i sistemi di illuminazione e con nuovi elementi di arredo, - riservare spazi dedicati ai servizi di pubblica utilità quali sportelli bancari, poste, uffici pubblici, ecc., - dotare le stazioni di tutti i servizi previsti nella tabella sugli standard di stazione.

Regione Lombardia - D.G. Infrastrutture e mobilità 68 Apertura del Passante ferroviario milanese e avvio del Servizio ferroviario Suburbano - DGR n. 17170 16/04/2004

Valorizzazione commerciale Ogni stazione sarà caratterizzata in relazione al contesto, tenendo conto della sua impostazione architettonica, della sua accessibilità con diverse modalità, delle emergenze significative presenti nell’intorno. Nel processo di rifunzionalizzazione delle stazioni, che sarà curato da RFI, è previsto anche l’inserimento di attività commerciali capaci di soddisfare i bisogni dei viaggiatori transitanti all’interno di questi ambienti (bar, negozi, bancomat, rivendite biglietti ecc..) fornendo al contempo possibilità di nuovi redditi dovuti ai canoni di locazione e all’esposizione di messaggi pubblicitari.

Ai fini di introdurre nuovi servizi informativi, commerciali ed espositivi, di artigianato di servizio, per il ristoro, la cultura ed il tempo libero, potranno essere utilizzati gli spazi commerciali già esistenti integrati con altri ambienti realizzati ex novo senza ostacolare l’uso pubblico cui sono destinate le stazioni.

La dimensione, la natura ed il mix funzionale delle infrastrutture è finalizzato alla formazione di un polo di servizi integrati per i viaggiatori ma anche per la città, infatti la presenza dei servizi suddetti permetterà di arricchire la qualità e la gamma dei servizi per i viaggiatori, consentendo ritorni economici interessanti a fronte dei costi manutentivi e gestionali che dovranno essere sostenuti ed assicurando efficace presidio in termini di controllo e di sicurezza delle stazioni.

La gestione della valorizzazione delle stazioni è affidata ai gestori della rete ferroviaria tramite una specifica convenzione tra Regione, RFI, FNME e Comune di Milano riportata al successivo allegato n. 11.

“Piazze coperte”

Sempre in modo commisurato alle caratteristiche strutturali di ogni singola stazione; si può pensare a questi luoghi di passaggio come:

1. punti di divulgazione ed intrattenimento per: - Conferenze, Presentazione di libri - Momenti di letteratura / poesia - Spazi d’arte - Sfilate - Concerti - Eventi sportivi - Premiazioni ecc…

2. luoghi preposti alla diffusione di informazioni di enti pubblici - dove ottenere informazioni complete sulle possibilità di spostamento nell’area milanese, suburbana e regionale con ogni tipo di vettore esistente - dove situare punti informativi della Regione, della Provincia, del Comune, degli enti turistici

3. vetrine della città soprastante; capaci di introdurre il viaggiatore in modo semplice ed efficace alle principali emergenze presenti in superficie (ospedali, uffici pubblici, teatri, ecc.) dando indicazioni circa la via migliore per raggiungerle.

Regione Lombardia - D.G. Infrastrutture e mobilità 69 Apertura del Passante ferroviario milanese e avvio del Servizio ferroviario Suburbano - DGR n. 17170 16/04/2004

P OSSIBILITÀ DI INTERSCAMBIO DALLE STAZIONI DEL P ASSANTE

POSSIBI LITA’ DI INTERSCAMBIO Nodo urbano del Passante Autobus Autobus Linee. S. Linee regionali Filobus Tram Metro urbani interurbani afferenti afferenti

MI P.TA VITTORIA 73 S1, S2, S5, S6, S10

38 54 60 MI DATEO 92 S1, S2, S5, 61 62 S6, S10

5 9 11 MI P.TA VENEZIA M1 S1, S2, S5, 29/30 S6, S10

1 2 9 11 MI REPUBBLICA 43 M3 S1, S2, S5, 20 29/30 S6, S10 MI-Domodossola MI-Luino MI-Varese – P.to Terminal di Ceresio diverse linee 11 29/30 MI P.TA GARIBALDI M2 S1, S2, S5, MI-Besana – bus 33 S6, S10 Lecco extraurbane MI-Carnate – Bergamo MI-Seregno - Chiasso

90/91 MI LANCETTI 3 S1, S2, S5, 92 S6, S10

MI VILLAPIZZONE 1 12 S5, S6

MI CERTOSA 40 57 12 19 33 S5, S6 MI-Novara MI-Varese- Novate- Laveno MI BOVISA 92 82 - S1, S2, S3, MI-Como Milano S4, S10 MI-Malpensa MI-Asso

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P RIORITÀ DI INTERVENTO

Una politica per lo sviluppo delle stazioni come centri di interscambio deve necessariamente partire dalle stazioni del Passante e dalle stazioni di corrispondenza. Gli interventi da attivare, legati sia ad aspetti organizzativi - gestionali sia infrastrutturali, consistono principalmente in: - coordinamento degli orari tra i diversi modi del trasporto (sistemi per l’informazione integrata-accordi tra le diverse società di gestione dei servizi); - localizzazione delle fermate delle autolinee urbane e/o extraurbane in contiguità con la stazione ferroviaria (posizionamento delle paline – facilitazione dei percorsi pedonali di attraversamento) in modo tale che siano facilmente raggiungibili dai sottopassi di accesso in stazione evitando attraversamenti stradali o altri possibili ostacoli al deflusso dei viaggiatori; - dotazione di pannelli a messaggio variabile o monitor, alle banchine e negli atri di attesa, in grado di fornire informazioni sull’andamento del servizio in tempo reale (telerilevamento dei mezzi e informazione agli utenti con pannelli digitali posti nelle fermate/stazioni principali del TPL); - realizzazione di infrastrutture e parcheggi di interscambio prossimi alla stazione (pensiline – pannelli informativi - aree di sosta per i mezzi del TPL – stalli per le bici ); - formazione di nuove connessioni ciclabili che interessano la stazione stessa con la realizzazione di percorsi dedicati in sottopasso; - realizzazione di infrastrutture per l’accesso, il trasporto e la custodia delle biciclette; - messa in opera di pavimentazioni, sistemazioni a terra ed elementi di arredo che favoriscano la continuità dei percorsi pedonali per raggiungere i marciapiedi e le banchine di stazione. Gli interventi suddetti dovranno essere gestiti in collaborazione con gli enti locali e gli operatori del trasporto anche tramite cofinanziamenti regionali e specifici accordi.

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Linee base per una immagine coordinata

S ERVIZI DA COMUNICARE

Per gestire in modo ottimale la complessità dei nuovi servizi facenti capo al Passante, è necessario promuovere un’attività di comunicazione iniziale e prolungata nel tempo che trasmetta in modo coordinato tutti gli aspetti peculiari dei nuovi “prodotti”. In particolare si possono identificare almeno i seguenti aspetti che richiedono un diverso livello di comunicazione: - Servizi Ferroviari Regionali

- Servizi Ferroviari Suburbani - Linee S.

- Servizi Ferroviari Urbani – Metro S.

- Passante come vetrina del trasporto

Servizio Ferroviario Regionale

Con il Passante la visibilità dei servizi ferroviari garantiti dalla Regione assume un nuovo valore. Bisogna comunicare il nuovo ruolo della Regione nel settore con particolare riferimento ai ruoli di programmazione e controllo. Il Servizio ferroviario regionale si articola in - servizi regionali (collegamenti diretti tra i diversi capoluoghi di provincia e altre città principali) - servizi suburbani (collegamenti tra il capoluogo di provincia e il suo comprensorio) - servizi urbani (collegamenti ferroviari simili alla Metro). E’ opportuno identificare ognuno di questi servizi con un’immagine separata ma allo stesso tempo coordinata. I servizi ferroviari regionali andranno identificati unitariamente in tutta la Regione.

Servizio ferroviario Suburbano: Linee .S.

E’ fondamentale comunicare la valenza di metropolitana suburbana, con treni cadenzati, con servizi tendenzialmente standardizzati, con stazioni nodali atte all’interscambio ferro- gomma. Vista la tipicità del servizio, descritta negli allegati precedenti, è opportuna una identificazione che permetta all’utente di individuare con un semplice simbolo ed una immagine grafica correlata, le strutture dedicate al servizio; siano esse stazioni, treni o pannelli informativi.

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Servizio ferroviario Urbano: Metro .S.

Questo servizio è per buona parte il risultato di una sommatoria di altre scelte esterne. Risulta però evidente che per un utente “milanese”, ovvero che debba muoversi a Milano, è particolarmente utile percepire la possibilità di utilizzare circa 20 stazioni e 4 linee aventi la caratteristica di treno metropolitano. Il Servizio ferroviario Urbano è prima di tutto una diretta conseguenza del servizio suburbano. Le linee suburbane infatti sommandosi in alcune tratte cittadine generano in città una frequenza simile alla Metropolitana. Questo servizio è utilizzabile con biglietti a tariffa urbana. Comunicare correttamente questo servizio vuol dire dare una possibilità di mobilità in più alla città con un costo infrastrutturale e di integrazione del servizio molto bassi. La linea del Passante è ovviamente la più percepibile ma ne esistono altre tre aventi un valore simile come frequenza di treni.

Passante come “vetrina” del trasporto

Le stazioni del Passante, sia come struttura architettonica sia come ruolo di interscambio che possono avere, hanno evidentemente una possibilità in più rispetto alle altre del servizio ferroviario urbano. E’ per questo importante individuare un’immagine che le valorizzi come “vetrina” del trasporto pubblico milanese. In queste stazioni andrà pertanto curata un’immagine che ne evidenzi il ruolo suddetto e che favorisca un loro uso “plurimo”. Anche l’identificazione uniforme di tutti i servizi di stazione deve diventare un obiettivo per semplificare la vita ai viaggiatori lombardi. Con questo scopo verrà concordato con tutti gli operatori un catalogo della segnaletica unificata per questo tipo di servizi. L’esperienza che verrà concretizzata sul Passante dovrà poi essere estesa a tutte le stazioni importanti con servizi ferroviari regionali.

L OGHI

L’immagine coordinata sarà studiata partendo dai seguenti loghi di base: (verde sul fondo blu), da associare al Servizio Ferroviario Regionale,illogo creato con l’apertura delle prime stazioni del Passante assume un ruolo più definito e centrale nel promuovere la nuova immagine della Regione nel settore ferroviario. Questo logo dovrà essere presente all’entrata associata a tutte le stazioni e ai treni dei servizi ferroviari regionali.

(colore e carattere da definire sulla base di prove in corso e delle necessità di identificazione delle linee S e del metro S) per individuare i Servizi ferroviari suburbani e urbani . La S dovrà essere presente in tutte le indicazioni riferite alla rete dei Servizi suburbani e urbani sulle linee, sui treni, sugli orari, sulle pubblicazioni e nelle stazioni che progressivamente garantiranno precisi standard di qualità. Le 10 linee S all’interno delle Stazioni e sulle mappe saranno contraddistinte dal numero e dai colori riportati nella tabella sottostante che, grazie al colore dominante, permetteranno anche una loro identificazione per direttrice ferroviaria.

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Alcune ipotesi di caratteri e colori allo studio

Colori specifici per ogni linea

colore sigla

Rosso S1 Bordò S3 Verde scuro S2 Verde chiaro S4 Arancione S5 Giallo S6 Magenta S7 Rosa S8 Viola S9 Grigio S10

Colori e stile da definire in base ad esigenze tecniche di rappresentazione

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Colori di base Le tonalità di Blu sono il colore base (già scelto per il Passante) per le quattro linee del Metro S. e per le indicazioni del nome delle Stazioni.

Solo sulle mappe, per esigenze di migliore lettura, le quattro linee saranno caratterizzate, da diverse gradazioni di blu. Le linee del Metro S., a soli fini identificativi saranno contraddistinte da quattro nomi già conosciuti o comprensibili (Passante, Nord, Brianza, Cintura).

Le stazioni del Passante, nel tratto in galleria, saranno contraddistinte da una colorazione a fondi blu e verdi con scritte bianche.

Per identificare i servizi e la segnaletica di stazione saranno utilizzati i loghi storici dei diversi operatori di trasporto pubblico ormai già codificati in precedenti atti regionali.

La definizione dell’immagine precisa dei diversi servizi e ambiti sarà oggetto di apposito accordo con tutti gli operatori.

Principali regole grafiche Tutte le infrastrutture ferroviarie presenti nella Regione Lombardia dovranno essere identificabili perché all'esterno comparirà, in posizione ben visibile, anche da lontano e di notte, il segno o i segni identificativi del servizio (R e/o S), ed il pittogramma usato in RL per identificare il treno. In corrispondenza di interscambio con altri mezzi di trasporto , per esempio la metropolitana, vi sarà anche il segno M e il suo pittogramma e viceversa. Nei nodi d'interscambio dovrà essere palese la tipologia dei mezzi presenti e l'opzione di servizio offerto.

Segnaletica Il sistema segnaletico da usarsi preferibilmente nei nodi d'interscambio o nei mezzanini e piani del ferro delle stazioni urbane sotterranee e non, del sistema ferroviario della Regione Lombardia, accoglie su una fascia continua verde Pantone 368 o RAL 6018 dei cartigli in bianco entro cui appaiono le informazioni riguardanti l'interscambio con altri mezzi di trasporto, la toponomastica o i servizi di stazione e commerciali. Il carattere usato è il Din.

Sistema informativo su vettori stampati Tutte le cartografie e gli orari esposti al pubblico riguardanti i sistemi di trasporto, qualsiasi essi siano, debbono visualizzare l'immagine grafica dei trasporti della Regione. Uso del colore verde Pantone 368, marcazione istituzionale della RL, marchi dei servizi di trasporto presenti, uso dei codici colore e dei pittogrammi normati, caratteri sempre identici, preferibilmente Din o Helvetica. L'informazione nelle stazioni o nei nodi d'interscambio deve essere privilegiata rispetto a qualsiasi altro messaggio. Ciò vuol dire massima visibilità, frequenza di esposizione, raggruppamento delle informazioni, aggiornamento continuo e manutenzione. Una applicazione attenta di queste poche regole, in tutti i luoghi o su tutti i vettori

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d'immagine nuovi o dove si interviene omogeneizza in breve tempo tutta la comunicazione istituzionale tecnica del sistema trasporti della Regione Lombardia. La sommatoria anche di tanti piccoli interventi fa sì che essi al fine possano essere percepiti, tanto da poter dire che questa immagine c'é, è omogenea, funziona, è facilmente riconoscibile ed è distribuita ed applicata a tutto il territorio regionale.

N OMI

Oltre ai simboli è importante definire univocamente i nomi dei servizi, delle stazioni e delle linee. Questi nomi dovranno trasmettere in modo immediato il messaggio rispetto al servizio che si vuole identificare ma allo stesso tempo dovranno dare anche informazioni circa il comparto servito (per esempio MI sta ad indicare area urbana) e in alcuni casi anche circa servizi presenti nelle vicinanze (per esempio MI Bovisa – Politecnico). Di seguito si riportano i nomi unificanti concordati. In tutte le comunicazioni sonore e visive riguardanti i treni suburbani dovranno sempre essere indicati anche i terminali urbani del servizio annunciato, come punto di riferimento.

Nomi dei servizi - Servizio ferroviario Regionale: R - Servizio ferroviario Suburbano: Linee S - Servizio ferroviario urbano : Metro S

Nomi delle linee S - S1 Saronno - Passante - Lodi - S3 Saronno - MI Cadorna - S2 Mariano Comense - Passante - Pavia - S4 Lentate Camnag o– MI Cadorna - S5 Gallarate - Passante - Pioltello - S6 Magenta - Passante - Treviglio - S7 MI Porta Garibaldi - Besana - S8 MI Porta Garibaldi – Carnate - S9 Camnago - MI Greco Bicocca - MI S. Cristoforo - Abbiategrasso - S10 MI Bovisa Politecnico – MI Porta Vittoria

Nomi delle linee di Metro S - Passante MI P.ta Vittoria - MI Q.to Oggiaro / MI Bruzzano / MI Certosa - Nord MI Cadorna – MI Q.to Oggiaro / MI Bruzzano - Brianza MI P.ta Garibaldi - MI Greco (Sesto S. G.) - Cintura (Sesto S. G.) - MI Greco - MI Lambrate (MI S. Cristoforo)

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Nomi delle stazioni urbane Nomi delle stazioni relative al servizio ferroviario in area urbana (metro S):

- MI Quarto Oggiaro - MI Bruzzano - MI Affori - MI Villapizzone - MI Certosa - MI Bovisa – Politecnico - MI Lancetti – Ghisolfa - MI Greco - Bicocca - MI Porta Garibaldi - MI Repubblica – Stazione Centrale - MI Porta Venezia - MI Dateo - MI Porta Vittoria - MI Domodossola - MI Cadorna - MI Lambrate - MI Rogoredo - MI Centrale - MI - MI San Cristoforo

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L IVELLI DI INFORMAZIONE-TARGET

Nel gestire i messaggi si terranno presenti almeno tre livelli di informazione e tre differenti tipologie di utenti al quale indirizzare i messaggi; il cittadino milanese, il “pendolare”, l’utente casuale:

Cosa Cittadino milanese Pendolare Utente occasionale comunicare Servizio  Più treni cadenzati ogni  Più treni cadenzati ogni  Semplicità di utilizzo ferroviario 15-30 minuti per le 15-30 minuti  Treni cadenzati suburbano destinazioni esterne a  Possibilità di Milano  Integrazione con gli altri raggiungere il centro con mezzi pubblici  Integrazione con gli altri lo stesso treno mezzi pubblici  Integrazione con gli altri mezzi pubblici Servizio  Tempi di  Maggiore capacità di  Semplicità di utilizzo ferroviario attraversamento della penetrazione della città  Integrazione con gli altri urbano città più veloci con treni nelle ore di punta mezzi pubblici (Metro ogni 5-10 minuti  Tempi di soprattutto)  Nuove relazioni con attraversamento della trasporto pubblico città più veloci  Nuovo modo, alternativo  Maggiore integrazione alla macchina, di con gli altri mezzi muoversi in città pubblici  Economicità (possibilità di utilizzare biglietto unico)  Semplicità di utilizzo Stazioni del  Stazioni accoglienti e  Nuovi collegamenti est -  Semplicità di utilizzo Passante sicure corredate con ovest e sud - ovest tra le  Disponibilità di servizi servizi funzionali (bar, varie reti ferroviarie punti vendita, uffici  Maggiore integrazione informazione, sportelli con gli altri mezzi poste, banche) pubblici

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Campagna di promozione

C RITERI GENERALI

Per ottenere i risultati attesi dai servizi descritti negli allegati precedenti è necessario impostare una seria attività di comunicazione e promozione del Passante come punto cardine di un nuovo servizio ferroviario regionale molto più complesso ed integrato con il territorio metropolitano e suburbano. Le novità chiave da comunicare sono: - Apre la stazione di Porta Vittoria e il Passante “passa” - Incremento storico dei servizi ferroviari regionali

- Nasce il servizio ferroviario suburbano – Linee

- Nasce il servizio ferroviario urbano – Metro

N UOVA STAZIONE DI P.TA V ITTORIA E P ASSANTE

L’evento sicuramente più fisicamente evidente è l’inaugurazione della nuova stazione sotterranea di Porta Vittoria con relativa connessione alla linea extraurbana bivio Lambro - Pioltello prevista per dicembre 2004. Il Passante acquista una nuova stazione e quindi un nuovo punto di connessione con la superficie, ma quello che più conta è il collegamento che si crea con il resto della rete ferroviaria; finalmente il Passante “passa” e si relaziona con il servizio ferroviario urbano, suburbano e regionale dando nuova identità e forti prospettive ai Servizi ferroviari regionali nel suo complesso. L’evento inaugurale deve quindi diventare occasione di lancio di un messaggio ben più forte e cioè di un rinnovamento dei Servizi ferroviari per soddisfare appieno le richieste dei cittadini lombardi.

I NCREMENTO STORICO DEI SERVIZI FERROVIARI

Con dicembre 2004 inizia una vera “cura del ferro” per il trasporto pubblico locale con un incremento superiore a 2.500.000 di treni*km, 10 linee suburbane e 4 urbane. Negli anni successivi questa cura continuerà, risorse permettendo, con altri milioni di treni*km fino a raggiungere nel 2008 6.000.000 di treni*km aggiuntivi. Questo fatto merita una comunicazione apposta su organi di stampa e radiotelevisivi.

N UOVO SERVIZIO FERROVIARIO SUBURBANO LINEE S

L’avvio o il forte potenziamento del servizio suburbano richiede un apposita campagna promozionale per prevenire i contraccolpi negativi iniziali possibili con ogni grande cambiamento. Bisogna fare percepire ai cittadini la novità positiva e la nuova organizzazione degli

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orari. A questo fine bisogna predisporre una campagna unica per il lancio delle linee S e una serie di iniziative specifiche settoriali (per ogni linea e comune servito) atte a far conoscere le nuove possibilità. Questa campagna promozionale andrà coordinata e concordata con gli operatori ferroviari.

N UOVO SERVIZIO URBANO METRO S

Questo servizio ha un interesse specifico per i milanesi e per gli “utilizzatori” di Milano. Bisogna fare percepire la potenzialità di metropolitana in più soprattutto per i quartieri periferici di Milano e anche per Sesto S. Giovanni, Monza, Rho, Pioltello e Segrate. Inizialmente anche con manifestazioni specifiche da tenersi nelle stazioni andrà anche “forzata” la domanda nel Passante per far sapere che questa struttura resterà aperta sino alle 0.30 come la Metropolitana.

M ODALITÀ E PRODOTTI

Eventi Dal settembre 2004 al dicembre 2005 almeno si dovranno organizzare eventi per richiamare l’attenzione.  Ripetute conferenze stampa in occasione della presentazione di nuovi servizi, delle mappe, dell’inaugurazione del Passante, dell’inaugurazione di specifici interventi sulle stazioni, per la presentazione dei loghi, ecc.  Coinvolgimento degli E.E.L.L. interessati dal nuovo servizio (Comuni e Province di Milano, Varese e Como) con una specifica presentazione delle parti del progetto complessivo di loro particolare interesse;  numeri speciali delle riviste regionali come Trasporti in Lombardia;  Convegno di presentazione agli operatori e giornalisti (a ottobre/novembre):  Manifestazioni culturali e musicali nelle stazioni per far conoscere il Passante di sera.

Prodotti A cura della Regione e degli operatori interessati (RFI, Trenitalia, FNM, ATM, ecc.) dovranno essere predisposti:  una guida all’utilizzo del servizio urbano e suburbano da distribuire a tutti i cittadini;  una campagna pubblicitaria tramite stampa, TV e manifesti per utilizzo del servizio urbano e suburbano;  una pubblicazione regionale con i nuovi orari delle linee;  un uso dei siti internet della Regione e degli operatori di trasporto per pubblicizzare specificamente il servizi;  una serie di mappe tematiche (servizi regionali, servizi suburbani, servizi urbani su ferro, interscambio ecc.) in diversi formati;  segnaletica di interscambio nelle stazioni e nelle vicinanze (su autostrade e strade).

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Schema di Convenzione con RFI, FNME e Comune di Milano

Per la gestione delle stazioni del Passante e della infrastruttura ferroviaria collegata, onde evitare problemi nell’avvio del servizio e tenuto conto delle problematiche relative alla proprietà delle aree, dell’infrastruttura ferroviaria e delle stazioni si è provveduto a predisporre una convenzione tra RFI, FNME, Regione e Comune di Milano al fine di individuare chiaramente i rispettivi ambiti di responsabilità gestionale. Resta fermo l’impegno reciproco di regolarizzare la situazione proprietaria nei prossimi due anni.

Nelle pagine seguenti si riporta lo schema di convenzione che sarà sottoscritto tra le parti a seguito dell’approvazione dei rispettivi organi amministrativi.

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INTEGRAZIONE ALLA CONVENZIONE 4070/1983 TRA RETE FERROVIARIA ITALIANA S.p.A. REGIONE LOMBARDIA COMUNE DI MILANO FERROVIE NORD MILANO ESERCIZIO S.p.A.

PREMESSE

Con Convenzione n.4070/83, stipulata a Milano il 20 luglio 1983, tra la Regione Lombardia, il Comune di Milano, l’Azienda Autonoma F.S. (poi Ferrovie dello Stato – Società di Trasporti e Servizi per Azioni e oggi Rete Ferroviaria Italiana S.p.A.) e F.N.M. S.p.A. (oggi Ferrovie Nord Milano Esercizio S.p.A.) venivano regolati i rapporti derivanti dalla costruzione di un collegamento Ferroviario Passante fra Milano Porta Garibaldi e Milano Porta Vittoria e delle relative connessioni con le esistenti linee delle Ferrovie dello Stato e delle Ferrovie Nord Milano Esercizio.

Con Prima Appendice alla suddetta Convenzione Generale, stipulata a Milano il 5 Giugno 1990, furono apportate delle modifiche e integrazioni alla convenzione Generale per recepire la variante di tracciato del collegamento ferroviario passante fra le stazioni di Piazza della Repubblica e di Certosa/Bovisa Nord, per l’istituzione della nuova stazione di Milano Lancetti e per le altre conseguenti modifiche e adeguamenti al progetto originario.

Inoltre l’appendice prende atto che la Società Ferrovie Nord Milano Esercizio S.p.A, per effetto dell’Atto 31 dicembre 1984 n. 218151/22074, subentra alla Società Ferrovie Nord Milano S.p.A. per tutto quanto riguarda il complesso ferroviario stesso; e che, con decreto n. 19998(51)1.1/0 del 16 marzo 1985 il Ministro dei Trasporti, di concerto con il Ministro del Tesoro ed il Ministro delle Finanze, ha autorizzato, con decorrenza 1 gennaio 1985, il trasferimento delle concessioni ferroviarie dalla Società Ferrovie Nord Milano S.p.A. alla Società Ferrovie Nord Milano Esercizio S.p.A.

In fine l’Appendice prende atto della successione all’Azienda Autonoma Ferrovie dello Stato dell’Ente Ferrovie dello Stato per effetto dell’art. 1 della Legge 17 Maggio 1985, n. 210.

Con Seconda Appendice, stipulata a Milano il 5 gennaio 1994, venne recepita la nuova localizzazione in piazzale Dateo della fermata prevista in viale Piceno, l’istituzione delle nuove fermate di Milano Villapizzone nonché altre modifiche alle pattuizioni precedenti.

Con Terza Appendice, stipulata a Milano il 23/02/1996 venne stabilita la costruzione in sotterraneo della Stazione di Milano Porta Vittoria, che in precedenza era prevista in superficie, adottando in conseguenza, le necessarie varianti al progetto approvato del collegamento ferroviario passante. Venne anche previsto che la disciplina delle aree di proprietà della F.S. S.p.A., oggi R.F.I. S.p.A, resesi libere da impianti ferroviari a seguito della costruzione in sotterraneo della nuova stazione di Milano Porta Vittoria, al servizio del collegamento passante e della dismissione, in superficie, delle preesistenti infrastrutture e servizi ferroviari avrebbe formato oggetto di variane urbanistica previ accordi con il Comune in ordine alla definizione di destinazioni d’uso, pesi e dimensioni degli insediamenti;

Con verbale di consegna provvisoria del 19-12-1997, in coerenza con il disposto dall’art. 7 della convenzione generale 4070/1983, veniva consegnato a Ferrovie dello Stato la prima tratta Bovisa/Bacula FS – Fermata Venezia ( Asta di regresso incluse) ai fini dell’apertura al pubblico esercizio delle stazione; al punto 8 di tale verbale, si precisava che le opere e gli

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impianti oggetto della consegna erano da intendersi trasferiti con libertà di utilizzazione, obblighi e oneri di custodia e conservazione delle opere stesse, con tutte le connesse responsabilità.

Con Verbale di consegna provvisoria, del 29-06-2002, veniva consegnata a RFI S.p.A. la tratta tra le stazioni di Porta Venezia e Dateo (aste di regresso incluse), alle stesse condizioni di cui al verbale precedente.

Con verbale di consegna provvisoria dell’11-12-2002 veniva consegnata la stazione di Villapizzone, alle stesse condizioni di cui ai precedenti verbali.

A seguito di dette consegne RFI S.p.A. è impegnata nella gestione della sua parte di Competenza, del passante ferroviario, con tutti gli oneri connessi, sempre in attuazione dell’art. 7 della citata convenzione generale.

Si prende atto che Regione Lombardia e Comune di Milano hanno contribuito in maniera decisiva al finanziamento della costruzione del Passante

Si prende atto che per RFI S.p.A., l’esercizio del Passante comporta le seguenti tipologie di costi: costi di circolazione, costi di manutenzione e rinnovo delle strutture strettamente ferroviarie, costi dei servizi, di manutenzione e rinnovo delle strutture destinate ai viaggiatori.

Con DECRETO LEGISLATIVO 8 luglio 2003, n.188 in attuazione delle direttive 2001/12/CE, 2001/13/CE e 2001/14/CE in materia ferroviaria, sono stati disciplinati l'utilizzo e la gestione dell'infrastruttura ferroviaria adibita a servizi di trasporto ferroviario nazionali e internazionali.

Richiamati gli articoli della Convenzione Generale n. 4070/1983 riguardanti la consegna delle opere a RFI SpA e in particolare:

Articolo 5: Punto 4 – disciplina i rapporti fra Fs S.p.A. e il Comune per le opere di attraversamento stradale della sede ferroviaria, prevedendo apposite convenzioni in sostituzione o integrazione di altre in essere; Punto 6 – Fs S.p.A:, già Azienda Autonoma Ferrovie dello Stato e successivamente Ente Ferrovie dello Stato, conferisce al Comune il mandato di provvedere, in suo nome e conto, sulla base del progetto approvato con D.M. 1330 in data 16.6.1983 e successivi provvedimenti di modifica ed integrazione, all’acquisizione dei beni immobili e dei diritti reali necessari per la realizzazione delle opere, con oneri finanziari a carico del Comune e della Regione;

Articolo 7 Punto 1. La Regione e il Comune si impegnano a consegnare alla F.S. S.p.A. le opere da loro realizzate con tutti i diritti ed oneri connessi; Punto 2. gli stessi Enti consegneranno alla F.S. S.p.A. la raccolta completa dei documenti di espropriazione, di asservimento o compravendita di tutti gli immobili o diritti reali già acquisiti in testa al Demanio dello Stato “Ramo Ferrovie” nonché, a vertenze concluse, gli atti delle cause che eventualmente fossero insorte in dipendenza della costruzione del collegamento passante e gli altri eventuali transattivi;

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Articolo 11 Punto 1 – la consegna alla FS S.p.A. delle opere costruite a cura della Regione e del Comune risulterà da appositi verbali sottoscritti dalle Parti; Punto 2 – ai fini di detta consegna sarà verificata anche la rispondenza degli impianti ed attrezzature ai requisiti indicati nei progetti approvati.

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TUTTO QUANTO SOPRA PREMESSO

TRA

REGIONE LOMBARDIA, Direzione Generale Infrastrutture e Mobilità, con sede in Milano, Via ………, C.F. e P. IVA n. 80050050154, rappresentata da ...... , presso la sede della Regione, in forza di delibera della Giunta Regionale n. …… del …………

COMUNE DI MILANO, con sede in Milano, P.zza della Scala, n. 2, C.F. e P. IVA n. …………, rappresentato da……. , nato a ………… il ………….., in forza di delibera della Giunta Comunale n. …… del ………

RETE FERROVIARIA ITALIANA S.p.A. (in seguito detta RFI), con sede in Roma, P.zza della Croce Rossa, n. 1, C.F. 01585570581, rappresentata da ………………….., ………………………………………, nato ……………

FERROVIE NORD MILANO ESERCIZIO S.p.A. (in seguito detta FNME), con sede in Milano ...... , rappresentata da ......

SI STIPULA E CONVIENE QUANTO SEGUE

Art. 1. Oggetto dell’Integrazione Le premesse e gli allegati, le norme ivi richiamate, nonché le leggi e i provvedimenti vigenti per la disciplina del trasporto pubblico locale sono parte integrante e sostanziale del presente atto integrativo. Il presente atto ha lo scopo di integrare i contenuti della convenzione n. 4070/83, cd. Convenzione Generale Passante, e ss. mm. ii. per garantire la gestione dell’infrastruttura “Passante”, così come definita nell’art. 2, conformemente ai parametri qualitativi e quantitativi attesi dalla Regione Lombardia e dal Comune di Milano.

Art. 2. Definizioni Ai fini del presente atto e ove non diversamente specificato, si intende per: Passante Ferroviario (ufficialmente chiamato Collegamento ferroviario Passante): il tratto di rete ferroviaria che si sviluppa fra le stazioni di Milano Certosa inclusa, di Milano Rogoredo esclusa, Bivio Lambro escluso e stazione di Milano Bovisa Nord compresa (art. 3.1. della C.G.P. n. 4070). La tratta urbana del Passante, realizzata da MM S.p.A. in nome e per conto della Regione

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Lombardia e del Comune di Milano, è limitata: lato Milano Certosa, al termine dei marciapiedi della fermata di Milano Villapizzone (progr. Km 12+161 da Milano Rogoredo) lato Milano Bovisa Nord, all’altezza del cavalcavia Bacula (progr. Km 1+314 da Milano Lancetti); lato Bivio Lambro e Milano Rogoredo, a 56 metri oltre il termine dei marciapiedi della stazione di Milano P.ta Vittoria (progr km 3+727 da Milano Rogoredo). Le progressive da Milano Rogoredo sono riferite ai binari dispari. Nella tratta urbana sopra definita insistono le stazioni di Milano Lancetti e Milano P.ta Vittoria nonché le fermate di Milano Villapizzone, Milano P.ta Garibaldi, Milano Repubblica, Milano P.ta Venezia e Milano Dateo. Gestore Infrastruttura (GI): soggetto incaricato in particolare della realizzazione, della manutenzione dell'infrastruttura ferroviaria e della gestione in sicurezza della circolazione ferroviaria IF: qualsiasi impresa ferroviaria che esercisca un servizio di trasporto pubblico ferroviario sulle linee del Passante Parti: tutte le parti firmatarie della presente convenzione aggiuntiva. Servizio regionale: insieme dei servizi ferroviari di competenza della Regione Lombardia. Servizio suburbano: sottoinsieme di servizi regionali a servizio di una vasta area metropolitana che presentano specifiche caratteristiche di qualità di progettazione dell’orario (orario cadenzato e simmetrico) e di realizzazione dell’offerta (impostazione secondo linee di trasporto omogenee e non per singoli servizi). RFI: A far data dal 1° luglio 2001, a seguito di una ristrutturazione di tutto il gruppo, le Ferrovie dello Stato S.p.A. hanno assunto la denominazione di RFI S.p.A., Rete Ferroviaria Italiana, con la missione di assolvere il suo ruolo di GI nazionale, e avente le stesse prerogative della Ferrovie dello Stato SpA. FNME: società operativa del gruppo Ferrovie Nord Milano S.p.A. con funzione di gestire la rete ferroviaria in concessione alla medesima società. Convenzione Generale Passante: Convenzione Generale n. 4070 del 20 luglio 1983 per il collegamento ferroviario passante di Milano.

PARTE PRIMA

Art. 3. Diritti e oneri connessi alla gestione dell’ Infrastruttura La Regione Lombardia e il Comune di Milano, riconoscono che RFI S.p.A. e FNME S.p.A. svolgono le funzioni di GI, ciascuno per le tratte e le stazioni del Passante Ferroviario di Milano individuate nell’art. 2 e nell’allegata cartografia. RFI e FNME, in qualità di gestori dell’infrastruttura sono soggetti a tutte le normative vigenti in materia, con particolare riferimento per RFI, a quanto previsto dal D.lgs 188/2003. In qualità di G.I., RFI e FNME esercitano sull’infrastruttura di cui al comma 1, tutte le prerogative connesse al diritto di proprietà.

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Art. 4. Conferimento ai GI Con il completamento delle opere previsto nel 2004 per il ramo Bivio Lambro e per il 2007 per il ramo Rogoredo è necessario conferire la gestione del compendio ai GI. In relazione alla complessità dell’operazione di assegnazione dei diritti reali sulle opere realizzate, le parti concordano, nelle more degli adempimenti richiamati all’art.5 della presente convenzione, di riconoscere ai GI la piena disponibilità e la completa utilizzabilità di tutte le opere realizzate per il migliore soddisfacimento del sistema della mobilità.

Art. 5. Impegni per la definizione delle procedure di consegna definitiva Tenendo fermo che le opere e gli impianti già consegnati a RFI e/o ancora da consegnare sono da intendersi provvisoriamente trasferiti con piena libertà di utilizzazione, obblighi e oneri di custodia e conservazione delle opere stesse, con tutte le connesse responsabilità, le parti concordano di costituire un gruppo di lavoro formato da un rappresentante per ciascun firmatario, avente lo scopo di acquisire tutti i documenti rilevanti per la definitiva consegna ai GI delle opere corredate da tutti gli atti completi degli adempimenti amministrativi e delle attività relative a Espropri e Asservimenti, Collaudi, Accatastamenti, Attraversamenti e Parallelismi, aspetti fiscali, conguagli. Gli stessi atti andranno validati dal Comitato di Coordinamento e approvati dalle Parti. Attraverso l’ausilio del menzionato gruppo di lavoro le parti si impegnano entro 24 mesi dall’entrata in esercizio della stazione di Porta Vittoria, a perfezionare le operazioni di cui al precedente capoverso. Entro il medesimo termine, le parti concordano di aggiornare e rivedere la convenzione n. 4070/1983, c.d. “Convenzione Generale Passante”, così come modificata e integrata dai successivi atti aggiuntivi, per tutti gli aspetti che si ritenessero necessari.

PARTE SECONDA

Art. 6. Destinazione dell’infrastruttura Nelle more della definizione degli atti di consegna definitiva dell’infrastruttura e degli adempimenti conseguenti, oltre alla gestione dell’infrastruttura propriamente detta, RFI e FNME, ciascuno per quanto di competenza, assicurano altresì la rifunzionalizzazione e valorizzazione delle stazioni al fine di garantire ai viaggiatori maggiori servizi, informazione e sicurezza. Il collegamento passante sarà destinato alla circolazione dei treni viaggiatori di carattere comprensoriale e regionale, conformemente a quanto previsto dall’art. 13 della Convenzione Generale Passante. RFI e FNME devono garantire a partire dal 12 dicembre 2004 l’apertura delle stazioni e della rete per un arco di servizio paragonabile a quello della rete metropolitana di Milano, ovvero normalmente dalle ore 6.30 alle ore 00.30 e comunque in coerenza con la circolazione programmata dei treni. RFI e FNME svilupperanno, per le superfici non strettamente funzionali all’esercizio ferroviario, un progetto di valorizzazione commerciale, di insediamento di servizi, di promozione di eventi in generale.

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Art. 7. Servizi di infrastruttura RFI e FNME, si impegnano a fornire in maniera imparziale alle IF tutti i servizi che sono chiamate ad erogare in virtù della qualifica di gestore della rete, conformemente alle norme comunitarie e nazionali vigenti e in particolare a quanto previsto nel D.lgs 188/2003 e ss.mm.ii. e relativi decreti attuativi.

Art. 8. Immagine del Passante e valorizzazione delle stazioni Le parti si impegnano a costituire un secondo gruppo di lavoro per la definizione delle specifiche tecniche e grafiche necessari a rendere un’immagine coerente e coordinata dei servizi connessi al Passante Ferroviario. In particolare si opererà per il potenziamento e la razionalizzazione della segnaletica orientativa interna ed esterna ed in genere degli elementi informativi per i viaggiatori. Resta inteso che i GI si faranno carico dei costi conseguenti. Ciascun gestore svilupperà le specifiche grafiche funzionali a rendere riconoscibili all’interno e all’esterno quanto ideato per la valorizzazione degli spazi del Passante Ferroviario. In particolar ciascun gestore si impegna a introdurre, a proprie spese, una maggiore qualità fisica ed ambientale, di comfort ed accoglienza negli ambiti di stazione, con interventi sui rivestimenti, sulle tinteggiature e sui sistemi di illuminazione e con nuovi elementi di arredo. Tutti i predetti interventi dovranno essere valutati e concordati all’interno del gruppo di lavoro di cui al comma 1 del presente articolo. Ciascun gestore potrà operare per la riqualificazione funzionale e valorizzazione delle stazioni del passante con l’introduzione di nuovi servizi informativi, commerciali, espositivi, di artigianato di servizio, per il ristoro ed il tempo libero. L’assegnazione di detti spazi da parte di RFI e FNME avverrà d’intesa con il Comune di Milano, nel rispetto dei tempi di cui all’art. 16. Il Comune di Milano, nell’ambito della normativa comunale in materia, si impegna a collaborare e supportare i GI negli eventuali adeguamenti che si rendessero necessari in sede di attuazione degli interventi menzionati nel comma precedente, anche al fine di consentire il rispetto dei tempi indicati all’art. 16.

Art. 9. Manutenzione RFI, per la parte di sua competenza, si impegna a garantire, senza oneri a carico di Regione e Comune, la manutenzione ordinaria e straordinaria della rete, di tutti gli impianti e delle stazioni del Passante ferroviario. FNME, allo stesso modo, per la tratta di sua competenza si impegna a garantire la manutenzione ordinaria e straordinaria della rete, di tutti gli impianti e della stazione di Bovisa.

Art.10. Pulizia delle stazioni RFI e FNME, in qualità di fornitori di servizi alle IF assicurano almeno il livello minimo di pulizia delle stazioni che rientra nei servizi obbligatori garantiti conformemente a quanto previsto dall’art.11, comma 2 del D.lgs.188/2003.

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In particolare RFI si impegna a garantire per le stazioni del Passante di propria competenza gli standard qualitativi previsti dalla Carta dei servizi in tabella B.8.C. Facendo salva la possibilità che le parti possano successivamente concordare ulteriori e più specifici standard qualitativi, RFI e FNME si impegnano a rispondere contrattualmente nei confronti delle IF per il mancato rispetto degli standard qualitativi previsti.

Art. 11. Informazione RFI e FNME si impegnano, a proprie spese, ad installare una segnaletica di orientamento, coordinata sulla base di direttive scaturenti dal gruppo di lavoro previsto al comma 1, dell’art. 8, idonea a guidare gli utenti nei percorsi di accesso ai diversi servizi offerti, nonché impianti visivi e sonori volti a garantire un tipo di informazione integrata (monitor, teleindicatori, impianti di diffusione sonora etc…) e a dare, operativamente, le informazioni in loro possesso relative ai servizi delle I.F. e degli altri operatori di TPL operanti nell’area interna ed esterna della stazione, in modo che ai viaggiator arrivi un’informazione coordinata e uniforme sui servizi di trasporto nel suo complesso. Tutte le infrastrutture di comunicazione di cui verranno dotate le stazioni del passante, dovranno essere rese funzionalmente adeguate ed essere adeguatamente mantenute e garantite in perfetto stato di funzionamento, e secondo gli indicatori previsti, dai gestori dell’infrastruttura che se ne assumeranno anche i relativi oneri. RFI e FNME si impegnano, inoltre, a documentare periodicamente alla Regione Lombardia il rispetto degli standard di funzionamento degli impianti sopra descritti. RFI e FNME, in qualità di GI, si impegnano infine a rispondere nei confronti delle IF per il mancato rispetto degli standard informativi previsti.

Art. 12. Sistema di bigliettazione elettronica RFI si impegna a garantire alle IF la possibilità di installare, secondo modalità concordate congiuntamente, le apparecchiature di bigliettazione magnetico-elettronica che saranno sviluppate in coerenza alla deliberazione della Giunta regionale n.VII/12646 del 7 aprile 2003, ed alle specifiche tecniche di dettaglio dei titoli di viaggio interoperabili che la Regione emetterà allo scopo di consentire agli utenti del trasporto pubblico di spostarsi nel territorio lombardo utilizzando un unico documento di viaggio.

Art. 13. Spazi per l’informazione sul TPL Il Passante Ferroviario si deve configurare come la “vetrina” del trasporto pubblico milanese e regionale. A questo scopo RFI e FNME si impegnano a mettere a disposizione della Regione Lombardia e del Comune di Milano, a titolo gratuito, spazi idonei e concordati, per ciascuna stazione, finalizzati a comunicazioni istituzionali, aventi ad oggetto, in particolare, avvisi relativi ai servizi di trasporto pubblico. RFI e FNME si impegnano inoltre a concordare con le I.F. che gestiranno i servizi ferroviari interessanti il Passante, la disponibilità, a titolo oneroso, e per la durata di ciascun contratto di servizio, di appositi spazi all’interno di ciascuna stazione, finalizzati alla realizzazione di punti informativi e commerciali.

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Art. 14. Sicurezza RFI e FNME dovranno garantire un apposito servizio di vigilanza per assicurare l’incolumità dei viaggiatori, sia attraverso apposito personale sia attraverso telecamere a circuito chiuso. RFI infine, d’intesa con il Comune di Milano, potrà attivare ulteriori servizi di vigilanza che si rendano necessari negli spazi o percorsi, riferibili all’infrastruttura Passante, che siano aperti al pubblico anche nelle ore notturne.

Art. 15. Rimozione barriere architettoniche Regione Lombardia e Comune di Milano si impegnano a garantire, su tutte le stazioni della tratta urbana del passante, il completamento degli interventi finalizzati alla rimozione delle barriere architettoniche, al fine di garantire l’accessibilità ai soggetti con disabilità motorie e visive (ciechi e ipovedenti). In sede di Comitato di Coordinamento Passante le parti monitoreranno lo stato di avanzamento degli interventi. I GI dovranno garantire gli ulteriori interventi necessari per la rimozione delle barriere architettoniche, con particolare riferimento alle stazioni di Milano-Certosa F.S. e Bovisa F.N.M., previo accordo tra le parti.

Art. 16. Tempi di intervento Entro il 30 novembre 2004 RFI e FNME dovranno garantire l’ultimazione degli interventi necessari a garantire il normale funzionamento della rete e delle stazioni sulla base degli articoli da 8 a 14. Entro il successivo anno RFI deve garantire la messa a regime degli spazi commerciali e ogni altra integrazione delle strutture informative che dovesse risultare necessaria nonché gli interventi di cui all’art. 15.

PARTE TERZA

Art. 17. Costituzione di società di gestione. Salvo quanto disposto al comma successivo, RFI S.p.A. e FNME S.p.A. in nessun caso potranno cedere a terzi la gestione della rete ferroviaria e delle stazioni costituenti il Passante ferroviario. RFI, nel rispetto della normativa vigente, potrà affidare la rifunzionalizzazione e commercializzazione degli spazi di stazione ad una società del gruppo FS S.p.A. o ad una nuova società all’uopo costituita, in analogia a quanto già fatto per le grandi e medie stazioni.

Art. 18. Convenzione generale Per tutto quanto non specificato nella presente Convenzione si rimanda alla Convenzione Generale Passante.

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PARTE QUARTA

Art. 19. Revisione del nodo di Milano RFI, coerentemente con quanto previsto nell’accordo denominato “Protocollo d’Intesa per la definizione degli interventi di sviluppo del sistema ferroviario lombardo e della sua integrazione nella rete europea”, art. 7, ai fini dell’applicazione del pedaggio, porrà in essere tutte le iniziative di competenza affinché la perimetrazione del nodo ferroviario di Milano sia gradualmente estesa in conformità a quanto previsto dal documento “Revisione dei confini del nodo di Milano ai fini del calcolo del pedaggio”, allegato alla presente convenzione (all. n. 1), che le parti dichiarano di accettare integralmente, fatte salve le ulteriori modifiche che dovessero emergere dall’approvazione del decreto ministeriale in tema di canoni di accesso all’infrastruttura, emanato ex art 17.1 d.lgs. 188/2003.

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