COMPLESSO ARCHEOLOGICO DI Il complesso archeologico, immerso in un contesto ambientale di notevole bellezza, JANNA ‘E PRUNA – SU NOTANTE dominato ad est dalle suggestive creste granitiche di Monte Senes, sorge al margine della IRGOLI carreggiata della strada Irgoli–Nurghio, a quota 580/590 m circa s.l.m., in uno straordinario punto panoramico d’osservazione aperto sulla valle del Cedrino e sui grandiosi scenari dei IL TEMPIO NURAGICO monti Tuttavista, Corrasi e del Gennargentu verso S/SO, sul massiccio del Monte Albo e sulla valle antistante fino al litorale Siniscolese verso N/NE e sul golfo di verso E. A valle del sito, a circa 200/250 metri in direzione S/SE è localizzata la fonte sacra nuragica di Su Notante. Due campagne di scavo, del 2001 e nel 2003, hanno permesso di evidenziare un’area sacra di età nuragica di notevole interesse, situata in corrispondenza di un valico che collegava il fondovalle disteso ai piedi del Monte Albo con la fertile valle attraversata dal fiume Cedrino, individuando in antico una direttrice naturale di transito importante per le complesse dinamiche del popolamento, della fruizione del territorio e delle attività economiche delle due aree. Il complesso è articolato in un edificio sacro, racchiuso all’interno di un recinto murario (temenos) a pianta trapezoidale, occupato, nella porzione frontale interna, da un “cortile” a pianta ellittica. Un’ulteriore opera di recinzione muraria delimita un ampio spazio, grossomodo semicircolare, nella zona immediatamente antistante l’edificio sacro ed il suo temenos.. All’interno dell’area definita dal recinto e a breve distanza dal monumento principale, si conserva parte di un vano circolare, da interpretare, forse, come ambiente accessorio o di servizio del tempio. Di tale costruzione ci sono pervenuti brani del perimetro murario con ingresso aperto a S/SE ed una bella pavimentazione interna realizzata con lastre di granito; la

struttura ha restituito una cospicua quantità di materiale ceramico d’impasto e frammenti di ACCOMPAGNAMENTO E VISITE oggetti in bronzo collocabili cronologicamente tra l’età del Bronzo Finale e la prima età del GUIDATE Ferro (XII – IX sec. a.C.). Orari di apertura (chiuso il lunedì) : Il tempio si presenta con un bel paramento esterno a filari disposti accuratamente e Estivo: realizzati con conci sagomati a coda e con faccia a vista regolare. Il corpo edilizio, aperto a 10.30-18.30 S/SE, direttamente sul “cortile” ellittico, è articolato in due vani disposti longitudinalmente Invernale: lungo un asse S>N (lungh. complessiva m 9,20 circa). mercoledì, sabato e domenica 10.00-18.00 Un atrio a pianta sub-rettangolare, attualmente privo di copertura (forse realizzata a altri infrasettimanali su prenotazione doppio spiovente con l’utilizzo di lastre litiche) e dotato originariamente di un bancone ai piedi Costi: Intero: € 2 | Ridotto: € 1 della parete Ovest e di un allestimento di pietre grossomodo semicircolare localizzato nelle Esenzione biglietto: disabili, bambini fino a 5 anni; immediate vicinanze del bancone stesso, immette, tramite un ingresso architravato, a luce nel caso di gruppi una gratuità ogni 15 persone sub-trapezoidale e leggermente strombato verso l’interno, aperto nella parete Nord, in una Servizio convenzionato con Carta Giovani cella circolare. Tale vano, privo della copertura (forse originariamente a tholos), presenta in

Per informazioni e prenotazioni: posizione centrale un focolare caratterizzato da diverse fasi di utilizzo. A ridosso del paramento murario, in corrispondenza dei settori SO e NO, corre un bancone/massicciata 0784.979074 | 340.2958083 costituito da numerosi elementi lapidei posti di piatto e bipartito trasversalmente da due conci [email protected] (uno dei quali lastriforme) collocati di taglio. Lo scavo stratigrafico ha consentito di individuare

fasi diverse di fruizione dell’edificio, collocabili, probabilmente, sulla base del materiale COME ARRIVARE recuperato (conservato nell’Antiquarium di Irgoli), nell’ambito dell’età del Bronzo finale - Da Olbia (km 80 ca): prima età del Ferro. Percorrere la SS 131/direzione , superare La planimetria del tempio di Janna ‘e Pruna, per quanto scarsamente attestata, trova e proseguire sino allo svincolo del bivio Lula--Orosei, prendere la SS comunque confronti abbastanza stringenti con analoghi edifici di età nuragica del villaggio– 129/direzione Orosei sino al bivio per IRGOLI; santuario di S. Vittoria di Serri–NU (in particolare con la cosiddetta “Capanna del Capo”) e dei arrivati in paese percorrere la Strada Comunale complessi cultuali di Sos Nurattolos di Alà dei Sardi–SS e di Sa Carcaredda di Villagrande Irgoli-Norghio per circa km 12: il tempio di Janna Strisaili–NU e con la capanna con vestibolo di Noddule- (NU), collocabili in un arco 'e Pruna è localizzato nelle immediate vicinanze cronologico compreso tra l’età del Bronzo Recente evoluto e l’età del Bronzo Finale (XIII – X della carreggiata stradale. Da Nuoro (km 38 ca): sec. a.C.). Percorrere la SS 131/direzione Olbia, sino allo IL temenos trapezoidale che racchiude il tempio, delimitando attorno ad esso un’area di svincolo del bivio Lula-Dorgali-Orosei, prendere rispetto, presenta l’ingresso aperto a S/SE (quasi in asse con quello della cella del corpo edilizio la SS 129/direzione Orosei sino al bivio per Irgoli; principale) e leggermente strombato verso l’interno; ai due lati dell’ingresso, lungo il arrivati in paese percorrere la Strada Comunale Irgoli-Norghio per circa km 12: il tempio di Janna paramento esterno corre un bancone. 'e Pruna è localizzato nelle immediate vicinanze L’area interna definita dal recinto, antistante il lato di facciata del tempio, è occupata da della carreggiata stradale. un “cortile” a pianta ellittica con asse maggiore orientato grossomodo E-O, a sviluppo Da Orosei (km 7 ca): ortogonale rispetto all’asse dell’edificio di culto. L’indagine archeologica effettuata in Percorrere la SS 129/direzione Nuoro, sino al quest’area ha permesso di evidenziare diverse fasi di frequentazione di cui la più antica, bivio -Irgoli-; arrivati ad Irgoli percorrere la Strada Comunale Irgoli-Norghio per collocabile tra l’età del Bronzo Finale e la prima età del Ferro, ha restituito una copiosa circa km 12: il tempio di Janna 'e Pruna è quantità di materiali ceramici d’impasto ed alcuni pugnaletti a base semplice in bronzo. Dal localizzato nelle immediate vicinanze della restante spazio interno (apparentemente non comunicante con il “cortile” ellittico) del carreggiata stradale. temenos trapezoidale provengono alcune porzioni di basi votive per le offerte alla divinità e scarsi frammenti di ceramica d’impasto.

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COMPLESSO ARCHEOLOGICO DI Il monumento è localizzato a quota 530 m circa s.l.m., subito a valle della carreggiata JANNA ‘E PRUNA – SU NOTANTE della strada comunale Irgoli–Nurghio, ad una distanza di circa 200/250 m (in direzione IRGOLI S/SE) del complesso sacro di Janna ‘e Pruna, nella zona di pendio immediatamente a ridosso del Riu Remulis. La fonte , danneggiata negli anni’ 20 dai lavori effettuati nell’area per la realizzazione di una rete di captazione idrica , ha subito in anni recenti un ulteriore degrado in seguito a LA FONTE SACRA scavi caotici operati da clandestini; nel 1994 un intervento condotto a cura della Soprintendenza Archeologica per le Province di Sassari e Nuoro, ha restituito una buona leggibilità delle strutture architettoniche. Del monumento sopravvive parte di un poderoso muro di recinzione/terrazzamento, realizzato in grandi conci di granito appena sbozzati e orientato S>N, fondato e addossato all’affioramento della roccia madre granitica ed innestato ad incastro, alla sua estremità Nord, nella tessitura muraria del prospetto della fonte. Questa, realizzata in bella opera isodoma con conci squadrati di basalto, dal taglio assai accurato, conserva la porzione Ovest della facciata, vera e propria camicia architettonica monumentale che riveste l’affioramento naturale di roccia a cui la fonte si addossa. Nella facciata si apre il pozzetto di captazione della vena sorgiva (tuttora alimentata) a luce trapezoidale, copertura piattabandata e vasca a pianta sub-rettangolare, delimitata alla base e sul lato esterno da due blocchi rozzamente sagomati a profilo curvilineo. Il fondo della vasca di raccolta,

piano, è costituito da un’unica lastra di basalto (su cui s’impostano le pareti del pozzetto)

fratturata all’angolo NO. La porzione Est della facciata è andata in gran parte perduta in seguito alla costruzione di uno dei pozzetti in cemento della rete idrica, edificato in corrispondenza delle strutture antiche; un’ampia lacuna interessa anche la parte sommitale del monumento.

La costruzione sacra trova confronti con altre strutture nuragiche legate al culto delle acque ed in particolare, tra le altre, con la fonte di Santa Lulla di Orune (NU), con la fonte di Sa Linnarta di Onifai (NU) e con la fonte di Noddule-Orune (NU).

ANTIQUARIUM COMUNALE L’ Antiquarium di Irgoli, ospitato nella vecchia sede municipale, in Via San Michele 14, accoglie nelle sue sale reperti provenienti quasi esclusivamente dal territorio comunale, collocabili in un ampio arco cronologico che va dal Neolitico Recente al Medioevo. Ai materiali recuperati da raccolte di superficie condotte negli anni passati dalla locale Associazione C.I.A.S. si affiancano gli oggetti rinvenuti nelle recenti campagne di scavo dei monumenti sacri di epoca nuragica di Janna 'e Pruna e di Su Notante, curate dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici per le Province di Sassari e Nuoro. L'intero percorso espositivo della struttura museale, articolato su due piani, è concepito con finalità prevalentemente didattiche e grazie ad un ricco arredo iconografico (pannelli esplicativi, planimetrie e riproduzioni fotografiche) consente al DIDATTICA E VISITE GUIDATE visitatore un approccio agevole ed immediato con le testimonianze di cultura materiale Per le famiglie si propongono laboratori presentate all'interno di 19 vetrine. gratuiti all'interno della struttura museale L'oggetto esposto diviene pretesto per una narrazione che si dipana nei millenni Orari di apertura (chiuso il lunedì) : toccando i vari aspetti delle attività produttive e della sfera cultuale e spirituale: gli Estivo: 10.30-18.30 utensili (coti-affilatoio, asce, lame, macine, pestelli, macine asinarie in pietra, asce e Invernale: mercoledì, sabato e domenica scalpelli in bronzo) documentano l'origine e lo sviluppo dei lavori agricoli; vasi bollitoio e 10.00-18.00 altri infrasettimanali su prenotazione colini frangicagliata attestano la lavorazione del latte; recipienti integri o frammentati esemplificano lo svolgersi della produzione ceramica attraverso i secoli; lingotti Costi: Intero: € 2 | Ridotto: € 1 Esenzione biglietto: disabili, bambini fino a 5 anni; frammentari, forme di fusione e il prodotto finito nelle sue molteplici forme mostrano in nel caso di gruppi una gratuità ogni 15 persone tutta la sua complessità la vivacità creativa dell'artigiano metallurgo; rocchetti, fusaiole e Servizio convenzionato con Carta Giovani pesi da telaio richiamano ovviamente le attività, tipicamente femminili, della filatura e Per informazioni e prenotazioni: tessitura; uno splendido esemplare di pintadera testimonia la preparazione di pani 0784.979074 | 340.2958083 decorati mentre collane in pasta vitrea, collari, spilloni e bracciali in bronzo rivelano con [email protected] immediatezza il gusto e la cura per gli ornamenti personali; le offerte votive rinvenute

COME ARRIVARE negli edifici sacri nuragici di Janna 'e Pruna e Su Notante costituiscono infine interessanti manifestazioni dell'ambito devozionale, così come, per altro verso, un betilo troncoconico la struttura museale è sita in paese, nella vecchia in basalto ed un monumentale concio a dentelli in granito, recuperati da tombe di giganti, sede municipale, in via S Michele 14 (nei pressi della Farmacia). rimandano significativamente alla sfera funeraria.

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GESTIONE COMPLESSO ARCHEOLOGICO DI JANA ‘E PRUNA SU NOTANTE E ANTIQUARIUM COMUNALE DI IRGOLI

PROPOSTE DIDATTICHE

La storia dell’Antiquarium come “officina didattica” Alcuni anni fa, subito dopo l’inaugurazione della struttura museale, dal confronto tra amministrazione comunale e operatori dell’Antiquarium nasce l’idea di aprire una sezione didattica che avvicini i bambini, con un approccio facile e divertente, al patrimonio archeologico di questo paese e del suo territorio. Il progetto parte anno dopo anno, coinvolgendo le scuole di Irgoli, promuovendo e sperimentando in successione i singoli laboratori, tutto questo nell’ambito delle giornate della settimana cultura e in quelle europee del patrimonio che si svolgono rispettivamente nella primavera e a settembre di ogni anno. Il consenso unanime di bambini ed insegnanti ha rappresentato la motivazione per costruire un progetto più alto che vada oltre le scuole del paese e coinvolga quelle delle varie province della Sardegna.

Percorsi di archeologia sperimentale nell’Antiquarium Comunale di Irgoli

Modelliamo una pintadera!

Un efficace momento di educazione alla storia. Un breve percorso nel tempo che riconduce all’antica tecnica della lavorazione dell’argilla, alla costruzione delle pintadere, all’uso di strumenti funzionali alla decorazione dei pani. Cos’è una pintadera e come veniva costruita. A queste e ad altre domande sapranno rispondere i/le bambini/e ed i/le ragazzi/e alla fine di questo breve e divertente cammino nel tempo, all’interno della struttura museale tra reperti tracce di un passato lontano che risulterà piacevole riscoprire.

Il fuso, la fusaiola, il telaio, un lungo cammino sul filo del tempo

Dall’osservazione delle fusaiole esposte in una particolare sezione dell’Antiquarium alla lavorazione della lana, alla tecnica dell’intreccio, all’utilizzo di un rudimentale telaietto per far scoprire ai piccoli visitatori il piacere di “fare storia” in modo concreto.

Archeologo per un giorno!

Questo laboratorio si articola in due fasi: la prima prevede la visita guidata ed il laboratorio di scavo simulato presso le aree archeologiche di Janna ‘e Pruna e di Su Notante; la seconda parte si svolgerà nell’Antiquarium, dove si procederà alla documentazione di scavo e musealizzazione dei reperti rinvenuti. Un percorso accattivante che educa la rispetto e salvaguardia del patrimonio archeologico del nostro territorio troppo spesso devastato e defraudato.

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PROPOSTE DIDATTICHE

Dalla prima spiga al tuo panino, davvero un lungo cammino!

Il titolo di questo laboratorio è una sintesi esemplificativa del suo percorso didattico: partendo dalla trasformazione del grano in farina con la tecnica più arcaica, i visitatori percorreranno da protagonisti tutte la fasi della panificazione fino ad assaggiare la spianata decorata con la “pintadera” lignea, riproduzione di quella nuragica in terracotta esposta nell’Antiquarium.

Impariamo a scrivere con i Sumeri!

Modellando delle tavolette in argilla ed utilizzando uno “stilo” ligneo i/le bambini/e potranno cimentarsi nella riproduzione delle scrittura cuneiforme sumera, all’origine di una delle più grandi conquiste dell’uomo: la scrittura.

Ogni laboratorio prevede degli incontri preliminari propedeutici all’attività sul campo e può essere personalizzato, come personalizzata può essere la formulazione di ulteriori proposte.

Per informazioni è possibile rivolgersi alla Dott.ssa Susanna Massetti ai seguenti recapiti: 0784.979074 | 340.2958083 | [email protected]

Costituita nel 1986, la società IREI Srl si occupa da allora di valorizzazione, gestione e salvaguardia del territorio e del suo patrimonio storico archeologico. Partiti da un progetto di gestione e valorizzazione di alcuni siti presenti nel territorio di Villagrande Strisaili, oggi la società offre il servizio di accoglienza e accompagnamento a visitatori e all’utenza scolare presso diverse aree archeologiche in Ogliastra e Baronia (Irgoli). Negli anni, l’acquisizione di esperienza e professionalità ha consentito l’avvio di nuove attività connotate da un’alta specializzazione nell’ambito dei Beni Culturali: • Gestione e valorizzazione di Musei e aree archeologiche, • Attività didattica e promozionale, • Realizzazione di scavi archeologici, • Esecuzione di restauri di monumenti sottoposti a tutela, • Rilievo archeologico e monumentale, • Censimenti archeologici ed elaborazione GIS, • Servizio di riordino di archivi storici e di deposito di Enti Pubblici.

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