COMUNE DI TORREGROTTA Citta‟ Metropolitana di

Terrenostre snc di La Fauci Francesco & C.

PROGETTO DI UNA CAVA DI ARGILLA DI PREGIO IN C.DA TRIARE

Relazione geologica Relazione geotecnica Aprile 2019

Il Progettista Dott. geol. Giuseppa Pollina

Relazione geologica e relazione geotecnica a supporto del progetto di una cava di argilla di pregio in c.da Triare nel Comune di Torregrotta (ME) Ditta: Terrenostre snc di La Fauci Francesco & C. ______

PREMESSA...... 3

RELAZIONE GEOLOGICA ...... 5

INQUADRAMENTO GEOGRAFICO ...... 5

CONSISTENZA DEL GIACIMENTO E MODALITA’ DI COLTIVAZIONE ...... 6

MODALITÀ’ DI COLTIVAZIONE AL CONFINE ...... 6

POTENZIALITÀ’ E DURATA ...... 7

GEOMORFOLOGIA ...... 8

CONDIZIONI TOPOGRAFICHE ...... 9

LITOLOGIA ...... 10

IDROGEOLOGIA ...... 11

STUDIO IDROLOGICO – IDRAULICO ...... 12

INDAGINE GEOGNOSTICA ...... 21

STRATIGRAFIA E CARATTERIZZAZIONE TECNICA DEI LITOTIPI ...... 21

VALORI CARATTERISTICI DEI PARAMETRI GEOTECNICI ...... 26

INDAGINE SISMICA TIPO MASW - CATEGORIE DEL SUOLO DI FONDAZIONE ...... 31

RELAZIONE GEOTECNICA ...... 32

SISMOTETTONICA ...... 32

VERIFICA DI STABILITA’ DEI FRONTI DI SCAVO IN PROGETTO ...... 40

CONCLUSIONI ...... 45

______Dott. Geol. Giuseppa Pollina pag.2/53 Relazione geologica e relazione geotecnica a supporto del progetto di una cava di argilla di pregio in c.da Triare nel Comune di Torregrotta (ME) Ditta: Terrenostre snc di La Fauci Francesco & C. ______

PREMESSA Su incarico della ditta Terrenostre snc di la Fauci Francesco & C., la sottoscritta Dott. Geol. Pollina Giuseppa, geologo libero professionista, regolarmente iscritto all‟Albo Regionale dei Geologi di Sicilia al n° 1514, ha redatto la presente relazione geologica e geotecnica a supporto del progetto di una cava di argilla di pregio in C.da Triare del Comune di Torregrotta (ME), ai sensi delle N.T.A. del Piano Cave vigente e in accordo alle NTC 2018 (Norme Tecniche per le Costruzioni -DM 17 gennaio 2018), entrate in vigore il 22 marzo 2018. Lo scopo della presente relazione è quello di illustrare le condizioni geomorfologiche, litostratigrafiche e idrogeologiche dell‟area interessata dal progetto, accertate mediante rilevamento geologico di dettaglio. Inoltre ai fini della caratterizzazione geotecnica sono stati presi a riferimento i risultati di una campagna geognostica che la scrivente ha effettuato in precedenza in un lotto limitrofo a quello di interesse progettuale, come si evince dalla planimetria allegata. Altresì è stata effettuata una valutazione del deflusso idrico superficiale che si realizza in concomitanza degli eventi meteorici di massima intensità, ai fini del calcolo idraulico, propedeutico per la richiesta del nulla osta di scarico delle acque meteoriche sul Torrente Caracciolo.

L‟interpretazione generale dei risultati ha permesso di definire univocamente le caratteristiche tecniche dei litotipi interessati dal progetto di coltivazione, al fine di individuare con maggiore precisione le migliori scelte progettuali. Ai sensi dell‟art.32 delle Norme tecniche di attuazione del P.RE.MA.C tale elaborato comprende la Relazione Geologica e la Relazione Geotecnica redatte ai sensi del paragrafo 6 delle NTC 18.

In particolare, saranno considerati i seguenti aspetti: 1. descrizione delle opere e degli interventi 2. caratterizzazione della pericolosità sismica di base del sito oggetto dell‟intervento 3. caratterizzazione fisica e meccanica dei terreni e delle rocce, definizione del modello geotecnico di sottosuolo e dei valori caratteristici dei parametri geotecnici 4. caratterizzazione della stabilità del sito 5. risultati delle analisi e loro commento.

______Dott. Geol. Giuseppa Pollina pag.3/53 Relazione geologica e relazione geotecnica a supporto del progetto di una cava di argilla di pregio in c.da Triare nel Comune di Torregrotta (ME) Ditta: Terrenostre snc di La Fauci Francesco & C. ______Si allega:  corografia scala 1:25.000  carta geologica, geomorfologica e idrogeologica scala 1:5.000 con ubicazione delle indagini geognostiche;  sovrapposizione dell‟area in disponibilità sulla planimetria del Piano Cave  relazione di calcolo della verifica di stabilità

______Dott. Geol. Giuseppa Pollina pag.4/53 Relazione geologica e relazione geotecnica a supporto del progetto di una cava di argilla di pregio in c.da Triare nel Comune di Torregrotta (ME) Ditta: Terrenostre snc di La Fauci Francesco & C. ______

RELAZIONE GEOLOGICA

INQUADRAMENTO GEOGRAFICO

L'area in esame risulta ubicata nella tavoletta "" Foglio n° 253 I quadrante S.E., in C.da Triare del Comune di Torregrotta (ME). Altresì l‟area insiste nella CTR n.588130. Catastalmente l‟area di interesse progettuale è identificato al catasto nel Foglio di mappa n° 1 del Comune di Torregrotta, 598- 604-614-781-782-1989-2074-2219-2222-2312-2351 La superficie estrattiva complessiva è pari a mq. 24.400 a fronte di un’area in disponibilità pari a mq.67.000.

______Dott. Geol. Giuseppa Pollina pag.5/53 Relazione geologica e relazione geotecnica a supporto del progetto di una cava di argilla di pregio in c.da Triare nel Comune di Torregrotta (ME) Ditta: Terrenostre snc di La Fauci Francesco & C. ______

CONSISTENZA DEL GIACIMENTO E MODALITA’ DI COLTIVAZIONE Ai sensi dell‟art.19 delle N.T.A. del Piano Cave vigente, così come previsto per i terreni coesivi quali le argille oggetto di escavazione, le operazioni di scavo saranno eseguite procedendo per fette orizzontali discendenti con un sistema di gradonature dall‟altezza massima di 5 m e larghezza del terrazzamento minima di 5 m. L‟inclinazione della scarpata è prevista di circa 45°, per volume finale di estrazione corrispondente a mc. 98.120. Dalla planimetria della regimentazione delle acque meteoriche si evince che sarà realizzata sui terrazzi una cunetta lato monte per la canalizzazione delle acque e confluite verso il Torrente Caracciolo, come meglio esplicitato nella tavola allegata. La coltivazione avverrà con mezzi meccanici. Il carico del materiale cavato verrà assicurato da pale gommate che caricheranno su camion, destinati alla spola tra i fronti di scavo e l‟impianto di utilizzo dello stesso.

Modalità’ di coltivazione al confine Come si evince dalle tavole progettuali, la cava in oggetto è attigua ad una cava di argilla, anch‟essa in corso di autorizzazione, della ditta LATERIZI La Fauci Giuseppe & C s.r.l. . Facendo riferimento a tale situazione e all‟autorizzazione reciproca delle due ditte allo scavo al confine, i lavori di scavo procederanno contestualmente. Quando i lavori di scavo in entrambe le cave saranno arrivati alla distanza di circa 2 m dal confine, per un totale di 4 m di setto di argilla, sarà fatta richiesta a Codesto Distretto Minerario di autorizzazione all‟abbattimento del setto sopra descritto, in modo da garantire il lavoro in totale sicurezza e la continuità del fronte di scavo, come da tavole progettuali allegate. Ciò consentirà inoltre a entrambe le ditte di eseguire i lavori di estrazione in totale autonomia. Fermo restando quanto sinora esposto, il programma dei lavori annuale entrerà altresì nel dettaglio dello scavo al confine, aggiornando il programma stesso anche in merito al livello dell‟acqua, sulla scorta dei rilievi topografici effettuati che verranno realizzati. Si ricorda infatti che le

______Dott. Geol. Giuseppa Pollina pag.6/53 Relazione geologica e relazione geotecnica a supporto del progetto di una cava di argilla di pregio in c.da Triare nel Comune di Torregrotta (ME) Ditta: Terrenostre snc di La Fauci Francesco & C. ______acque accumulate nell‟area verranno recapitate nel Torrente Caracciolo, secondo il nulla-osta dal Genio Civile, già allegato.

Potenzialità’ e durata Considerando che la cava non sarà sottoposta ad una lavorazione continua, poiché quest‟ultima soggetta alla richiesta del mercato, si può ipotizzare una potenzialità estrattiva di circa 545 mc/mese. Considerando pertanto 6.540 mc/annui, la ditta avrà un approvvigionamento garantito di circa 15 anni.

______Dott. Geol. Giuseppa Pollina pag.7/53 Relazione geologica e relazione geotecnica a supporto del progetto di una cava di argilla di pregio in c.da Triare nel Comune di Torregrotta (ME) Ditta: Terrenostre snc di La Fauci Francesco & C. ______GEOMORFOLOGIA Il settore di studio ricade nell‟ambito del settore settentrionale della Provincia di Messina. Il territorio comunale di Torregrotta si presenta costituito da una pianura di origine alluvionale che si estende dalle pendici dei rilievi collinari a sud e si protende verso nord. Questo settore del versante tirrenico presenta caratteri morfologici alquanto complessi, derivanti dalla diversa natura litologica dei terreni in affioramento, modellati in funzione del loro grado d‟erodibilità e che quindi costituiscono rilievi con pendenze dei versanti in relazione al loro angolo d‟attrito interno. I rilievi basso collinari si raccordano con la costa mediante la stretta fascia di pianura alluvionale costiera, la cui formazione è imputabile al rilascio dei torrenti presenti, la cui presenza caratterizza questo settore tirrenico-peloritano; si tratta di torrenti a regime spiccatamente torrentizio, caratterizzati, solitamente, da brevi aste vallive non molto lunghe ma dai decorsi tortuosi, per la presenza di anse in corrispondenza dei litotipi coerenti, orientate secondo direzioni all‟incirca normali alla linea di costa, mentre i loro profili longitudinali denotano, in corrispondenza delle alture, ancora uno stadio “giovanile” per i frequenti salti e gradini raccordanti tratti di fondovalle a pendenza variabile.

L‟area di interesse progettuale è ubicata a N dell‟abitato di Torregrotta, dal quale dista circa km. 2.0, in linea d‟aria e dal quale non risulta visibile, mentre rimane a circa 70 m dal centro abitato di Scala, ubicato a Nord dell‟area stessa. Il sito però non è visibile dal centro abitato in quanto è mascherato dai capannoni industriali presenti. L‟area interessata dalla progettazione dell‟attività estrattiva insiste ad una quota di circa 10.00 m s.l.m. L‟area estrattiva ha una distanza minima di circa 160 m dalla sponda idraulica sinistra del Torrente Caracciolo o Fondachello. L‟area estrattiva mantiene una distanza di circa 54 m dalla ferrovia, ubicata a nord dell‟area stessa, in rispetto dell‟art.116 del Regolamento di Polizia Mineraria. In ogni caso, la linea ferrata è dismessa da tempo, priva di binari e sede di vegetazione spontanea. Il sito è facilmente raggiungibile dalla strada ASI, che collega Torregrotta a .

______Dott. Geol. Giuseppa Pollina pag.8/53 Relazione geologica e relazione geotecnica a supporto del progetto di una cava di argilla di pregio in c.da Triare nel Comune di Torregrotta (ME) Ditta: Terrenostre snc di La Fauci Francesco & C. ______

Nel corso del rilevamento di superficie, nel sito di progetto, non sono stati evidenziati fenomeni erosivi e movimenti franosi in atto o potenziali. Pertanto, da quanto sin qui esposto, l’area è morfologicamente stabile e che tale assetto morfo-strutturale non potrà essere modificato dalla realizzazione dell’opera in progetto.

Il territorio in esame inoltre non risulta gravato né da aree interessate da rischio di frana o rischio idraulico né da aree in dissesto idrogeologico ai sensi del Piano Straordinario per l’assetto idrogeologico (D.A. 298/41 del 4 luglio 2000).

CONDIZIONI TOPOGRAFICHE

Ai sensi del Cap.3.2.2 del D.M. 17/01/2018, è necessario definire il sito dal punto di vista topografico, secondo la tab.3.2.III – categorie topografiche.

Categoria Caratteristiche della superficie topografica T1 Superficie pianeggiante, pendii e rilievi isolati con inclinazione media i ≤ 15° T2 Pendii con inclinazione media i > 15° Rilievi con larghezza in cresta molto minore che alla base e inclinazione media T3 15° ≤ i ≤ 30° Rilievi con larghezza in cresta molto minore che alla base e inclinazione media i T4 > 30°

Le categorie topografiche suesposte si riferiscono a configurazioni geometriche prevalentemente bidimensionali, creste o dorsali allungate, e devono essere considerate nella definizione dell‟azione sismica se di altezza maggiore di 30 metri.

Il sito di interesse progettuale è pertanto classificabile come T1.

______Dott. Geol. Giuseppa Pollina pag.9/53 Relazione geologica e relazione geotecnica a supporto del progetto di una cava di argilla di pregio in c.da Triare nel Comune di Torregrotta (ME) Ditta: Terrenostre snc di La Fauci Francesco & C. ______

LITOLOGIA In questa sede vengono descritte le principali caratteristiche litologiche del litotipo di interesse progettuale.

Argille marnose plio-pleistoceniche Le argille in esame, che rappresentano il litotipo interessato dal progetto di estrazione, appartengono ad una formazione arenacea organogena plio-pleistocenica, che presenta uno spessore medio di circa 80.00 m. Con questo termine vengono raggruppati i depositi prevalentemente sabbioso-calcarenitico- argillosi di età compresa tra il Pliocene inferiore ed il Pleistocene superiore, discordanti sui sottostanti gessi. Si tratta di unità litostratigrafiche eterogenee, caratterizzate da rapide variazioni di facies sia in senso laterale che verticale, risultato di una notevole mobilità dei bacini di sedimentazione e sotto l‟influenza delle oscillazioni eustatiche. Questa formazione comprende in particolare arenarie, di colore giallo paglierino e di composizione essenzialmente carbonatica, con frequenti intercalazioni di sabbie sciolte, alternati a potenti banchi di argille sabbiose. Tali argille sabbiose, oggetto di coltivazione, ripresentano di colore grigio - verdastre, ricche in contenuto fossilifero, principalmente foraminiferi planctonici, talora con intercalazioni di livelli arenacei in strati da centimetri a decimetri; se si presentono compatte, mostrano una frattura concoide, mentre la loro stratificazione è quasi sempre indistinta. Possono a volte inglobare elementi calcareo - marnosi di varia pezzatura e possono presentare sottili livelli di sabbie, cementate da patine di calcite create dall‟acqua di circolazione interna. La presenza dello scheletro sabbioso conferisce a tale tipo di argilla la caratteristica tipica delle argille da laterizi, essendo meno suscettibili alla compressibilità, alla contrazione e al ritiro.

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IDROGEOLOGIA In questo capitolo saranno esaminate le caratteristiche idrogeologiche dei complessi litologico interessato dall‟intervento in progetto.

Argille plio-peistoceniche Le argille presentano condizioni di permeabilità per certi aspetti antitetiche. Infatti pur essendo una roccia porosa per la presenza di pori che vengono classificati sub-capillari e capillari, questi, per il loro esiguo diametro, catturano le molecole d‟acqua, per adsorbimento, impedendo al liquido di fluire facilmente. Tale litotipo, che immagazzina comunque un buon quantitativo di acqua, risulta pertanto una roccia porosa ma non permeabile. Altra caratteristica idrologica delle argille, in particolare della smectiti, è l‟espandibilità reticolare: le molecole d‟acqua, entrando a far parte della struttura cristallina, espandono il reticolo cristallino che aumenta il volume complessivo di queste rocce. Tuttavia, nei livelli superficiali alterati, si possono venire a creare le condizioni di una circolazione idrica causata dalle fessurazioni che si producono in dette rocce nei periodi estivi, allorquando l‟elevata temperatura provoca in superficie l‟evaporazione dell‟acqua contenuta nei pori. Se il litotipo giunge ad un valore critico di disidratazione denominato valore di ritiro, nel terreno si vengono a creare delle tipiche fessurazioni della massa argillosa denominate “mud cracks”. Successivamente nel periodo autunnale le abbondanti piogge, infiltrandosi nelle fratture, imbibiscono gli strati superficiali del litotipo che in funzione delle pendenze può dar luogo a modesti colamenti. Questo fenomeno si riduce successivamente quando l‟uniformità della superficie impedisce alle acque meteoriche di penetrare in profondità. Dal punto di vista idrogeologico le argille possono essere considerate impermeabili, ma la presenza di una percentuale marnosa fa tendere tale litotipo verso una permeabilità primaria o per “porosità” molto bassa (K1×10-7).

______Dott. Geol. Giuseppa Pollina pag.11/53 Relazione geologica e relazione geotecnica a supporto del progetto di una cava di argilla di pregio in c.da Triare nel Comune di Torregrotta (ME) Ditta: Terrenostre snc di La Fauci Francesco & C. ______

STUDIO IDROLOGICO – IDRAULICO Il presente capitolo è propedeutico per ilcalcolo che deve essere fatto ai fini di ottenere il Nulla- Osta idraulico per il convogliamento delle acque meteoriche della cava in oggetto e della cava attigua nel torrente Caracciolo. La definizione precisa di quest‟ultima è sostanzialmente legata al calcolo dei volumi idrici superficiali che affluiscono alla sezione di chiusura, in prossimità del Torrente Caracciolo, considerata in occasione degli eventi di massima piena. Pluviometria di massima intensità Una delle caratteristiche attraverso le quali vengono definite le precipitazioni meteoriche è l‟altezza della pioggia, che corrisponde allo spessore d‟acqua in mm che resta al suolo preservata dall‟innescarsi dei successivi fenomeni di evapotraspirazione, ruscellamento superficiale, infiltrazione sotterranea. La pioggia si definisce notevole quando la sua altezza in un determinato intervallo di tempo assume un valore elevato: si tratta delle piogge di massima intensità che vengono registrate ai pluviografi registratori per una durata di 1, 3, 6, 12, 24 h. Per bacini di piccole dimensioni le portate di massima piena sono determinate da queste piogge intense e di breve durata, poiché, come si vedrà successivamente, l‟intensità della pioggia cresce al diminuire della loro durata. Per definire il comportamento pluviometrico dell‟area sono stati consultati gli annali idrologici relativi alla Stazione Pluviometrica “”. Dai suddetti annali, reperibili sul sito web www.osservatoriodelleacque.it , sono state estrapolate le precipitazioni di massima intensità riferite al periodo 1971 – 2000 come riportate nella tabella seguente:

______Dott. Geol. Giuseppa Pollina pag.12/53 Relazione geologica e relazione geotecnica a supporto del progetto di una cava di argilla di pregio in c.da Triare nel Comune di Torregrotta (ME) Ditta: Terrenostre snc di La Fauci Francesco & C. ______

MILAZZO

INTERVALLO DI ORE

1 3 6 12 24

ANNO mm mm mm mm mm

1971 25,0 25,0 32,0 36,6 61,6

1972 19,6 24,2 29,6 38,8 43,2

1973 59,8 64,0 64,4 68,8 107,8

1974 18,8 23,0 23,6 35,2 35,2

1975 25,0 45,6 52,8 53,0 62,8

1976 45,0 58,8 59,0 61,8 61,8

1977 39,8 39,8 44,2 48,2 52,0

1978 48,0 75,8 92,8 93,6 93,8

1979 33,6 43,6 55,6 57,8 59,8

1980 19,2 20,0 25,2 32,0 38,0

1981 21,4 24,4 43,0 57,0 72,4

1982 45,0 59,6 64,4 68,0 69,4

1983 18,2 32,0 32,0 32,6 41,2

1984 46,8 65,0 65,0 65,0 65,0

1985 18,8 29,0 48,4 68,6 80,0

1986 22,6 42,6 64,8 74,6 79,0

1987 73,0 89,0 89,0 89,0 125,2

1988

1989 15,8 23,0 25,4 43,6 44,0

1990 24,6 26,2 31,8 57,0 78,2

1991 17,0 30,4 41,6 43,6 46,8

1992 18,2 39,8 39,8 39,8 42,2

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1993 50,0 57,2 57,8 75,6 75,6

1994

1995

1996 51,0 53,6 57,0 116,0 160,2

1997

1998

1999 20,8 27,6 27,6 29,0 34,4

2000 12,8 26,6 43,6 48,0 57,6

Elaborazione statistica Dalla correlazione delle altezze di massima intensità con la loro durata, si desume una dipendenza analitica espressa dalla relazione h = at n dove h = altezza di precipitazione t = durata della precipitazioni a = coefficiente identificativo della stazione pluviometrica n = coefficiente identificativo della stazione pluviometrico (< 1,0)

Dalla relazione, descritta graficamente da una curva definita come linea segnalatrice di possibilità pluviometrica o curva di possibilità pluviometrica (LSPP), è possibile valutare l‟altezza della pioggia massima che può verificarsi in un determinato lasso di tempo. I coefficienti a e n possono essere espressi anche in funzione del tempo di ritorno, per questo motivo l‟espressione di tipo esponenziale mostrata in precedenza può essere modificata nella forma seguente

' m n hTr,t   a Tr t

dove

______Dott. Geol. Giuseppa Pollina pag.14/53 Relazione geologica e relazione geotecnica a supporto del progetto di una cava di argilla di pregio in c.da Triare nel Comune di Torregrotta (ME) Ditta: Terrenostre snc di La Fauci Francesco & C. ______Tr = tempo di ritorno La relazione appena mostrata consente infatti di valutare l‟altezza della pioggia massima nel relativo intervallo di tempo in cui si verifica e per un valore scelto del tempo di ritorno. Dall‟elaborazione statistica dell‟equazione mediante la distribuzione di probabilità dei valori

estremi (legge di GUMBEL) si perviene alla

 1 Tr  h(Tr,t)  ut   lnTr1   t  dove -1 αt = 1,283 * σt (σt = deviazione standard)

ut = µt – (0,45 * σt ) (µt = altezza media di pioggia) Applicando alle precipitazioni di massima intensità riportate in tabella la suddetta metodologia, si ricavano i coefficienti a e n che governano la distribuzione delle altezze massime con la loro durata ed in base ai tempi di ritorno prescelti. I risultati di questa applicazione, corredati dalla costruzione delle relative LSPP, sono riportati in seguito.

Intervallo di ore (h)

1 3 6 12 24

Altezza max di pioggia hmax 73,0 89,0 92,8 116,0 160,2 (mm)

Altezza media di pioggia t 31,59 41,83 48,42 57,33 67,49 (mm)

Deviazione standard (mm) t 16,0 18,5 18,4 21,0 29,1

t 0,080 0,069 0,070 0,061 0,044 Coefficienti ut 24,396 33,502 40,121 47,873 54,402

h = a·tn

no no

(h)

ritor pi di pidi Tem 5 43,1 55,1 61,7 72,4 88,4 42,742 0,2202

______Dott. Geol. Giuseppa Pollina pag.15/53 Relazione geologica e relazione geotecnica a supporto del progetto di una cava di argilla di pregio in c.da Triare nel Comune di Torregrotta (ME) Ditta: Terrenostre snc di La Fauci Francesco & C. ______

10 52,4 66,0 72,5 84,7 105,4 51,629 0,2115

15 57,7 72,1 78,5 91,7 115,0 56,641 0,2077

25 64,3 79,6 86,1 100,3 126,9 62,850 0,2038

50 73,0 89,8 96,2 111,8 142,8 71,171 0,1996

75 78,1 95,7 102,1 118,5 152,1 76,006 0,1976

100 81,7 99,9 106,2 123,2 158,7 79,428 0,1963

150 86,8 105,7 112,1 129,9 167,9 84,243 0,1947

250 93,2 113,1 119,4 138,3 179,5 90,299 0,1929

500 101,8 123,2 129,4 149,6 195,2 98,505 0,1907

hmax a n

200,0 Linee segnalatrici di possibilità pluviometrica

180,0 y = 98,50x0,190 y = 90,29x0,192 160,0 y = 84,24x0,194 y = 79,42x0,196 140,0 y = 76,00x0,197 y = 71,17x0,199 120,0 y = 62,85x0,203 y = 56,64x0,207 100,0 y = 51,62x0,211

h (mm)h y = 42,74x0,220 80,0

60,0 Tr 40,0 = 5

20,0 Tr 0,0 = 10 0 5 10 15 20 25 t (ore)

Tempo di corrivazione Un parametro fondamentale per quantificare il deflusso di piena di un bacino imbrifero è il tempo di corrivazione che esprime l‟intervallo di tempo impiegato da una particella d‟acqua per giungere alla sezione di chiusura del bacino dal punto idraulicamente più lontano.

______Dott. Geol. Giuseppa Pollina pag.16/53 Relazione geologica e relazione geotecnica a supporto del progetto di una cava di argilla di pregio in c.da Triare nel Comune di Torregrotta (ME) Ditta: Terrenostre snc di La Fauci Francesco & C. ______Il tipo di approccio da utilizzare per il calcolo del tempo di corrivazione dipende dall‟estensione del bacino, che nel nostro caso è circa 34.800 mq: nel caso esso sia esteso limitatamente, si può assumere che il comportamento pluviometrico estrapolato dalla stazione pluviometrica di riferimento sia pressappoco uniforme per l‟intera superficie di raccolta delle acque piovane. In virtù di questa approssimazione, è possibile valutare il tempo di corrivazione attraverso diverse formule empiriche, tra le quali quelle di VENTURA, PASINI, VIPARELLI e GIANDOTTI sono le più importanti in letteratura.

La relazione di GIANDOTTI è sicuramente quella più completa e affidabile poiché coinvolge un maggior numero di parametri, di natura morfometrica, geologica e pedologica, per il calcolo del tempo di corrivazione ed è espressa dalla formula seguente:

 Sb 1,5L tc  0,8 H m  H 0

dove

Sb = Superficie del bacino α = Coefficiente di Giandotti L = Lunghezza del percorso idraulicamente più lungo del bacino

Hm = Quota media del bacino

H0 = Quota della sezione di chiusura del bacino

Il coefficiente α , nella formula originale sviluppata dal GIANDOTTI negli anni ‟30, è posto

uguale a 4. Tuttavia ARONICA e PALTRINIERI nel 1954 e successivamente AURELI e MUSARRA nel 1969, in seguito alle osservazioni compiute su diversi corsi d‟acqua siciliani,hanno contestualizzato questo valore alla realtà idrologica isolana fornendo una più precisa definizione di questo coefficiente attraverso la seguente relazione:   M * 1 dove M = Coefficiente pedologico 0,167 < M < 0,667 δ = Coefficiente idrogeologico 1,270 < � < 0,690

______Dott. Geol. Giuseppa Pollina pag.17/53 Relazione geologica e relazione geotecnica a supporto del progetto di una cava di argilla di pregio in c.da Triare nel Comune di Torregrotta (ME) Ditta: Terrenostre snc di La Fauci Francesco & C. ______La tabella seguente riassume l‟applicazione delle precedenti espressioni e fornisce il valore del tempo di corrivazione per il bacino considerato rispetto alla sezione di chiusura posta alla quota di 10,50 m s.l.m.

SUPERFICIE DEL BACINO (Kmq) S 0,035

LUNGHEZZA PERCORSO IDRAULICAMENTE PIU' LUNGO DEL BACINO (Km) L 0,362

QUOTA MEDIA DEL BACINO (m s.l.m.) z 11,00 m QUOTA DELLA SEZIONE DI CHIUSURA DEL BACINO (m s.l.m.) z 10,50 0

assenza di vegetazione superficie 01 (kmq) As 0,003 1

erbe rade, cespuglieto, macchia superficie 02 (kmq) As 0,032 2 bosco superficie 03 (kmq) As3 0,000

USO USO prati permanenti superficie 04 (kmq) As 0,000 4 DEL SUOLO DEL Coeff. M / 0,284

terreni impermeabili superficie 01 (kmq) Ag 0,005 1 terreni semipermeabili superficie 02 (kmq) Ag 0,000 2 terreni poco permeabili superficie 03 (kmq) Ag 0,000 3 terreni mediamente permeabili superficie 04 (kmq) Ag 0,087 4

GEOLOGIA terreni molto permeabili superficie 05 (kmq) Ag 0,000 5 Coeff.  / 2,195

Coefficiente di Giandotti  = (M · )-1  1,606

5368 TEMPO DI CORRIVAZIONE t 1,49 h = c sec

______Dott. Geol. Giuseppa Pollina pag.18/53 Relazione geologica e relazione geotecnica a supporto del progetto di una cava di argilla di pregio in c.da Triare nel Comune di Torregrotta (ME) Ditta: Terrenostre snc di La Fauci Francesco & C. ______Portate di massima piena La portata di massima piena che perviene alla sezione di chiusura considerata rappresenta un‟aliquota della portata che affluisce dagli apporti meteorici: il suo valore è legato al peso giocato dai diversi fattori pluviometrici (altezza di pioggia, intensità di pioggia), morfometrici (estensione e quota media del bacino), geologici (grado di permeabilità dei terreni affioranti), pedologici (potere di imbibizione del suolo, soprassuolo), civili (sviluppo urbanistico) che controllano il complesso meccanismo del deflusso idrico in superficie.

Gli elementi che determinano l‟entità della portata di piena sono il tempo di corrivazione tc, il

coefficiente di deflusso Cd e l‟altezza della pioggia critica hmax, quest‟ultima intesa come la massima altezza di pioggia di durata pari al tempo di corrivazione.

Per la definizione delle portate di massima piena Qc si applica la formula di Turazza

Cd  ht  S Qc  0,278 Tc dove:

Qc = portata di piena (m3/s);

Cd = coefficiente di deflusso;

S = superficie del bacino (km2);

Tc = tempo di corrivazione (h);

ht = altezza di pioggia critica in (mm) al tempo t.

I valori ottenuti applicando la formula del TURAZZA, illustrati nella tabella che segue, rappresentano la base dei calcoli idraulici necessari per il corretto dimensionamento delle opere di smaltimento delle acque superficiali a monte dell‟opera in progetto. Qui di seguito sono riportati i relativi risultati della portate di massima piena i relativi tempi di ritorno:

TEMPO DI CORRIVAZIONE (h) tc 1,49

COEFFICIENTE DI DEFLUSSO Cd 0,68 Tr ALTEZZA DI PIOGGIA CRITICA (mm) 25 h 68,2 = c

______Dott. Geol. Giuseppa Pollina pag.19/53 Relazione geologica e relazione geotecnica a supporto del progetto di una cava di argilla di pregio in c.da Triare nel Comune di Torregrotta (ME) Ditta: Terrenostre snc di La Fauci Francesco & C. ______Tr 50 h 77,1 = c Tr 75 h 82,2 = c Tr 100 h 85,9 = c Tr 250 h 97,5 = c

Tr 25 Q 0,30 = max Tr 50 Q 0,34 = max Tr PORTATA DI MASSIMA PIENA (m3/sec) 75 Q 0,37 = max Tr 100 Q 0,38 = max Tr 250 Q 0,43 = max

______Dott. Geol. Giuseppa Pollina pag.20/53 Relazione geologica e relazione geotecnica a supporto del progetto di una cava di argilla di pregio in c.da Triare nel Comune di Torregrotta (ME) Ditta: Terrenostre snc di La Fauci Francesco & C. ______

INDAGINE GEOGNOSTICA Per l‟esatta ricostruzione dell‟andamento litostratigrafico nel sottosuolo e per una precisa definizione delle caratteristiche tecniche delle argille in esame, sono di seguito riportati i risultati di una campagna di indagini geognostiche, eseguita dalla scrivente, a supporto del progetto di ampliamento degli impianti della ditta, come accennato nelle premesse, ubicati come da carta geologica allegata.

STRATIGRAFIA E CARATTERIZZAZIONE TECNICA DEI LITOTIPI Dall‟interpretazione delle carote estratte dal sondaggio n°1 è emerso quanto segue (le quote sono riferite al p.c.): - da 0.00 a 4.00 m è stato riscontrato terreno di riporto costituito da scarto di lavorazione laterizi;

- da 4.00 a 17.00 m sono state riscontrate argille limose, rimaneggiate, di colore grigio scuro, molto umide e plastiche, con inclusi frammenti litici. In questo sondaggio sono stati prelevati n° 2 campioni.

Il primo campione, prelevato a quota 6.50 m p.c: Argille limose, fortemente rimaneggiate, di colore grigio verdastro scuro, molto umide e molto plastiche, con inclusi elementi litici eterodimensionale, frammenti di laterizi e fustoli vegetali

W 19,84 %

 20,48 kN/mc

 d 17,09 kN/mc

Gs 27,05

n 36,82%

e 0,583

Sr 93,89%

______Dott. Geol. Giuseppa Pollina pag.21/53 Relazione geologica e relazione geotecnica a supporto del progetto di una cava di argilla di pregio in c.da Triare nel Comune di Torregrotta (ME) Ditta: Terrenostre snc di La Fauci Francesco & C. ______

L‟analisi granulometrica effettuata denomina il litotipo in base alle percentuali delle classi granulometriche che lo compongono. Pertanto è possibile definirlo come una sabbia argillosa con limo.

Il secondo campione, prelevato alla profondità di 9.60 m dal p.c.: Argille limose alterate, di colore marrone oliva con tracce di ossidazione nerastri, umide e mediamente plastiche, con inclusi rari elementi litici di dimensioni da millimetriche a qualche centimetro

W 24,77 %

 19,15 kN/mc

 d 15,35 kN/mc

Gs 25,28

n 39,29%

e 0,647

Sr 98,68%

L‟analisi granulometrica definisce il litotipo come limo argilloso debolmente sabbioso.

Dall‟interpretazione delle carote estratte dal sondaggio n°2 (le quote sono riferite al p.c.): - da 0.00 a 8.00 m è stato riscontrato terreno di riporto costituito da scarto di lavorazione laterizi; - da 8.00 a 17.00 m sono state riscontrate argille alterate e rimaneggiate, di colore marrone grigiastro, molto umide e molto plastiche, con inclusi frammenti litici e frammenti di laterizi. In questo sondaggio sono stati prelevati n° 2 campioni.

______Dott. Geol. Giuseppa Pollina pag.22/53 Relazione geologica e relazione geotecnica a supporto del progetto di una cava di argilla di pregio in c.da Triare nel Comune di Torregrotta (ME) Ditta: Terrenostre snc di La Fauci Francesco & C. ______

Il primo campione, prelevato a quota 11,00 m p.c: Argille alterate e rimaneggiate, di colore marrone oliva con venature grigiastre, molto umide e molto plastiche, con inclusi frammenti litici e frammenti di laterizi.

W 28,44 %

 18,91 kN/mc

 d 14,72 kN/mc

Gs 26,26

n 43,93%

e 0,784

Sr 97,18%

L‟analisi granulometrica definisce il litotipo come limo argilloso debolmente sabbioso.

Il secondo campione, prelevato alla profondità di 14,50 m dal p.c.: Argille alterate, di colore grigio con tracce di ossidazione nerastre, umide e plastiche.

W 22,94 %

 19,30 kN/mc

 d 15,70 kN/mc

Gs 26,40

n 40,54%

e 0,682

Sr 90,60%

L‟analisi granulometrica definisce il litotipo come limo argilloso debolmente sabbioso.

______Dott. Geol. Giuseppa Pollina pag.23/53 Relazione geologica e relazione geotecnica a supporto del progetto di una cava di argilla di pregio in c.da Triare nel Comune di Torregrotta (ME) Ditta: Terrenostre snc di La Fauci Francesco & C. ______

Dall‟interpretazione delle carote estratte dal sondaggio n°3 (le quote sono riferite al p.c.): - da 0.00 a 0.20 m è stato riscontrato terreno di riporto costituito da scarto di lavorazione laterizi; - da 0.20 a 20.00 m sono state riscontrate argille integre, di colore grigiastro, poco umide e plastiche.

In questo sondaggio sono stati prelevati n° 2 campioni.

Il primo campione, prelevato a quota 5.50 m p.c: Argille integre, di colore grigio verdastro, a struttura omogenea, poco umide e mediamente plastiche

W 24,62 %

 19,59 kN/mc

 d 15,72 kN/mc

c‟ 25,97 kN/mq

‟ 24°

Il secondo campione, prelevato a quota 15.50 m p.c:

Argille integre, di colore verdastro scuro, a struttura omogenea, poco umide e mediamente plastiche

W 23,56 %

 20,12 kN/mc

 d 16,28 kN/mc

c‟ 20,37 kN/mq

‟ 29°

______Dott. Geol. Giuseppa Pollina pag.24/53 Relazione geologica e relazione geotecnica a supporto del progetto di una cava di argilla di pregio in c.da Triare nel Comune di Torregrotta (ME) Ditta: Terrenostre snc di La Fauci Francesco & C. ______

Dall‟interpretazione delle carote estratte dal sondaggio n°4 è emerso quanto segue (le quote sono riferite al p.c.): - da 0.00 a 0.60 m è stato riscontrato massetto in calcestruzzo; - da 0.60 a 1.30 m è emersa la presenza di terreno di riporto costituito da scarto di lavorazione laterizi;

- da 1.30 a 2.00 è stato rinvenuto uno strato di argille plastiche, di colore grigio, leggermente sabbiose e alterate; - da 2.00 a 20.00 sono state riscontrate argille alterate, di colore marrone scuro, molto umide e plastiche, con inclusi frammenti litici e frammenti di laterizi. -

In questo sondaggio sono stati prelevati n° 2 campioni.

Il primo campione, prelevato a quota 3.60 m p.c: Argille rimaneggiate, di colore marrone oliva scuro, umide e plastiche, con inclusi frammenti litici e frammenti di laterizi

W 19,53 %

 19,50 kN/mc

 d 16,31 kN/mc

c‟ 10,20 kN/mq

‟ 26°

Il secondo campione, prelevato alla profondità di 7.50 m dal p.c.:

______Dott. Geol. Giuseppa Pollina pag.25/53 Relazione geologica e relazione geotecnica a supporto del progetto di una cava di argilla di pregio in c.da Triare nel Comune di Torregrotta (ME) Ditta: Terrenostre snc di La Fauci Francesco & C. ______

Argille alterate e rimaneggiate, di colore marrone oliva con tracce di ossidazione nerastre, molto umide e molto plastiche, con inclusi frammenti litici e frammenti di laterizi

W 25,02 %

 18,85 kN/mc

d 19.63 kN/mc

c‟ 10,10 kN/mq

‟ 26°

VALORI CARATTERISTICI dei parametri geotecnici I valori sopraelencati sono stati elaborati con programma CVSOIL di GEOSTRU SOFTWARE, di cui si allegano i tabulati di calcolo.

Il software CVSoil consente di calcolare i parametri geotecnici caratteristici secondo un approccio probabilistico, considerando quindi le quantità statistiche ricavate su un opportuno campione di prove. Con l‟introduzione del concetto di stato limite è stato sviluppato parallelamente anche quello di valore caratteristico. Il valore caratteristico, inteso come una stima cautelativa del parametro che influenza l‟insorgere dello stato limite in considerazione, dovrà essere utilizzato in

qualsiasi tipo di verifica geotecnica: le opere dovranno essere verificate per gli stati limite ultimi che possono presentarsi, in conseguenza alle diverse combinazioni delle azioni, e per gli stati limite di esercizio definiti in relazione alle prestazioni attese. “Stato limite è la condizione superata la quale l‟opera non soddisfa più le esigenze per le quali è stata progettata”. Si parla di Stato limite ultimo quando lo stato limite è associato al valore estremo della capacità portante della struttura, il superamento di uno stato limite ultimo ha

carattere irreversibile e si definisce collasso. Si parla invece di Stato limite di esercizio quando è legato al raggiungimento di un particolare stato dell‟opera che pur non generando il collasso compromette aspetti funzionali importanti che limitano le prestazioni in condizione d‟esercizio.

______Dott. Geol. Giuseppa Pollina pag.26/53 Relazione geologica e relazione geotecnica a supporto del progetto di una cava di argilla di pregio in c.da Triare nel Comune di Torregrotta (ME) Ditta: Terrenostre snc di La Fauci Francesco & C. ______

Definire il valore caratteristico significa pertanto scegliere il parametro geotecnico che influenza il comportamento del terreno in quel determinato stato limite, ed adottarne un valore, o stima, a favore della sicurezza. Ai valori caratteristici trovati si applicano dei coefficienti di sicurezza parziali in funzione dello stato limite considerato.

______Dott. Geol. Giuseppa Pollina pag.27/53 Relazione geologica e relazione geotecnica a supporto del progetto di una cava di argilla di pregio in c.da Triare nel Comune di Torregrotta (ME) Ditta: Terrenostre snc di La Fauci Francesco & C. ______DETERMINAZIONE VALORI CARATTERISTICI

dott. geol. Giuseppa Pollina Via: Galileo Galilei 5 Milazzo - ME

P.IVA: 03016260832 Tel: - Fax: Email: [email protected] Web:

Data: novembre 2016 Il committente

Il Tecnico dott. geol. Giuseppa Pollina

CV SOIL GEOSTRU SOFTWARE Nr. Lic. 068D34957A234AE783BF069CB15DFCA9

______Dott. Geol. Giuseppa Pollina pag.28/53 Relazione geologica e relazione geotecnica a supporto del progetto di una cava di argilla di pregio in c.da Triare nel Comune di Torregrotta (ME) Ditta: Terrenostre snc di La Fauci Francesco & C. ______Calcolo Valori Caratteristici

Nome Torregrotta (ME) Descrizione Progetto di una cava di argilla di pregio in c.da Triare nel Comune di Torregrotta (ME) Committente Laterizi La Fauci Francesco & C. S.r.l.

Indirizzo Torregrotta

Nome Campioni Sondaggi 1-2-3-4

Descrizione Campioni di n° 4 sondaggi geognostici a carotaggio continuo

Categoria del suolo C Note

Descrizione Argilla limosa debolmente sabbiosa di colore grigio-verdastro

______Dott. Geol. Giuseppa Pollina pag.29/53 Relazione geologica e relazione geotecnica a supporto del progetto di una cava di argilla di pregio in c.da Triare nel Comune di Torregrotta (ME) Ditta: Terrenostre snc di La Fauci Francesco & C. ______

Elenco delle misure Angolo di Coesione drenata Peso di volume Peso di volume resistenza al taglio [kN/mq] naturale saturo [°] [kN/mc] [kN/mc] 1 24,000 25,970 20,480 17,090 2 29,000 20,370 19,150 15,350 3 26,000 10,200 18,910 14,720 4 26,000 10,100 19,300 15,700 5 19,590 15,720 6 20,120 16,280 7 19,500 16,310 8 18,850 19,630

Risultati elaborazione Angolo di Coesione drenata Peso di volume Peso di volume resistenza al taglio [kN/mq] naturale saturo [°] [kN/mc] [kN/mc] Tipo di Distribuzione Distribuzione Distribuzione Distribuzione elaborazione standard standard standard standard Valore considerato 5° Percentile 5° Percentile 5° Percentile 5° Percentile Valore 22,859 3,735 18,548 13,787 caratteristico Minimo 24,000 10,100 18,850 14,720 Massimo 29,000 25,970 20,480 19,630 Valore medio 26,250 16,660 19,487 16,834 Varianza 4,250 61,735 0,326 3,431 Deviazione 1,031 3,929 0,202 0,655 standard Deviazione 1,031 3,929 0,202 0,655 standard della media Percentile (5°) 22,859 (5°) 3,735 (5°) 18,548 (5°) 13,787 Percentile media (5°) 24,554 (5°) 10,197 (5°) 19,155 (5°) 15,756 C.O.V. 0,079 0,472 0,029 0,110

______Dott. Geol. Giuseppa Pollina pag.30/53 Relazione geologica e relazione geotecnica a supporto del progetto di una cava di argilla di pregio in c.da Triare nel Comune di Torregrotta (ME) Ditta: Terrenostre snc di La Fauci Francesco & C. ______

INDAGINE SISMICA TIPO MASW - Categorie del suolo di fondazione

Nello stesso lotto è stata eseguita una prova sismica attiva tipo MASW che ha permesso di classificare il terreno di fondazione ai sensi del punto 3.2.2 del D.M. 17/01/2018 (Norme Tecniche per le Costruzioni) sulla base del valore di Vs30; questo valore rappresenta la velocità media di propagazione delle onde di taglio Vs e Vp, entro 30 m di profondità, calcolata secondo la seguente espressione 30 V  S30 h  i i1,N Vi

dove hi e Vi indicano lo spessore (in m) e la velocità delle onde di taglio (per deformazioni di taglio < 10-6) dello strato i-esimo, per un totale di N strati presenti nei 30 m superiori.

In particolare, dalla prova sono emersi n°2 sismostrati con valore medio di Vseq pari a 323 m/sec.

In base a questo valore determinato il litotipo interessato può essere classificato come appartenente alla categoria C -Depositi di terreni a grana grossa mediamente addensati o terreni a grana fine mediamente consistenti, con spessori superiori a 30 m, caratterizzati da un graduale miglioramento delle proprietà meccaniche con la profondità e da valori di Vs30 compresi tra 180 e 360 m/sec.

______Dott. Geol. Giuseppa Pollina pag.31/53 Relazione geologica e relazione geotecnica a supporto del progetto di una cava di argilla di pregio in c.da Triare nel Comune di Torregrotta (ME) Ditta: Terrenostre snc di La Fauci Francesco & C. ______

RELAZIONE GEOTECNICA SISMOTETTONICA - Classificazione sismica Il Comune di Torregrotta risulta inserito nell‟elenco dei comuni della Sicilia classificati sismici con i criteri adottati nella delibera di Giunta Regionale n. 408 del 19 dicembre 2003. Ai sensi del Decreto della Regione Siciliana 15 gennaio 2004 pubblicato sulla G.U.R.S. N. 7 del 13 febbraio 2004, relativo all‟individuazione, formazione ed aggiornamento dell‟elenco delle zone sismiche ed adempimenti connessi al recepimento ed all‟attuazione dell‟O.P.C.M. 3274/2003, il Comune di Torregrotta risulta classificato in “zona 2”. La Sicilia nord-orientale viene inserita dall‟INGV, nella „Mappa della pericolosità sismica‟, elaborata con modello probabilistico sismotettonico, come in una delle zone d‟Italia con la maggiore accelerazione orizzontale attesa. Per un sisma con un periodo di ritorno di 475 anni e 10% di probabilità di superamento, questo valore, per il Comune di Torregrotta è generalmente compreso nell‟intervallo 0.150 - 0.175 Ag/g (accelerazione su bedrock). Il significato qualitativo di tale classificazione, (a prescindere dalla definizione delle azioni sismiche di progetto), è il seguente (Pericolosità sismica, normativa e zone sismiche nell’Aquilano a cura di C. Meletti e M. Stucchi (INGV-MI), 16 aprile 200):

“la mappa di pericolosità sismica MPS04 e le mappe regionali delle zone sismiche definiscono con chiarezza le aree dove ci si possono aspettare scuotimenti forti; in quanto tali possono e devono essere considerate come strumenti di previsione; anche se non forniscono indicazioni temporali, queste mappe possono e debbono essere utilizzate per definire priorità di adeguamento sismico degli edifici e guidare interventi di preparazione al terremoto”.

______Dott. Geol. Giuseppa Pollina pag.32/53 Relazione geologica e relazione geotecnica a supporto del progetto di una cava di argilla di pregio in c.da Triare nel Comune di Torregrotta (ME) Ditta: Terrenostre snc di La Fauci Francesco & C. ______

______Dott. Geol. Giuseppa Pollina pag.33/53 Relazione geologica e relazione geotecnica a supporto del progetto di una cava di argilla di pregio in c.da Triare nel Comune di Torregrotta (ME) Ditta: Terrenostre snc di La Fauci Francesco & C. ______

______Dott. Geol. Giuseppa Pollina pag.34/53 Relazione geologica e relazione geotecnica a supporto del progetto di una cava di argilla di pregio in c.da Triare nel Comune di Torregrotta (ME) Ditta: Terrenostre snc di La Fauci Francesco & C. ______

- Definizione dell’azione sismica (d.m. 17.01.2008)

Il Decreto 17 gennaio 2008 definisce le azioni sismiche di progetto, in base alle quali valutare il rispetto dei diversi stati limite considerati, a partire dalla “pericolosità sismica di base” del sito di costruzione, elemento di conoscenza primario per la definizione degli spettri sismici necessari per il calcolo delle strutture. Gli spettri sono definiti in base a tre parametri fondamentali: ag accelerazione orizzontale massima del terreno;

F0 valore massimo del fattore di amplificazione dello spettro in accelerazione orizzontale;

TC* periodo di inizio del tratto dia velocità costante dello spettro in accelerazione orizzontale.

La stima dei parametri spettrali necessari per la definizione dell'azione sismica di progetto viene effettuata calcolandoli direttamente per il sito in esame, utilizzando come riferimento le informazioni disponibili nel reticolo di riferimento (riportato nella tabella 1 nell'allegato B del D.M. 14 gennaio 2008). Tale reticolo è costituito da 10.751 nodi (distanziati di non più di 10 km) e copre l‟intero territorio nazionale ad esclusione delle isole (tranne Sicilia, Ischia, Procida e Capri) dove vengono forniti parametri spettrali costanti per tutto il territorio (tabella 2, allegato B del D.M. 14 gennaio 2008). Per ciascuno dei nodi (e per 9 differenti valori del periodo di ritorno - da 30 anni a 2.475 anni) sono forniti i valori dei parametri ag ,F0 e TC* necessari per la definizione dell‟azione sismica.

______Dott. Geol. Giuseppa Pollina pag.35/53 Relazione geologica e relazione geotecnica a supporto del progetto di una cava di argilla di pregio in c.da Triare nel Comune di Torregrotta (ME) Ditta: Terrenostre snc di La Fauci Francesco & C. ______

COORDINATE GEOGRAFICHE DEL SITO NODI DEL RETICOLO INTORNO AL SITO Le coordinate del sito sono le seguenti, riferite all‟ellissoide ED50, sistema di riferimento per la carta di pericolosità dell‟INGV:

o Latitudine: ED50 38,212033°

o Longitudine: ED50 15,352046°

L‟elaborazione effettuata con il foglio di calcolo “Spettri NTC ver. 1.0.3” distribuito dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, ha consentito di individuare gli spettri di risposta rappresentativi delle componenti (orizzontali e verticali) delle azioni sismiche di progetto per il sito progettuale ( fig.1 ), i grafici che rappresentano la variabilità dei parametri ag ,F0 e TC* in funzione del periodo di ritorno Tr (fig. 2) e una tabella riassuntiva dei valori degli stessi parametri ag ,F0 e TC* per ciascuno dei nove periodi di ritorno considerati in S1 (fig.3).

______Dott. Geol. Giuseppa Pollina pag.36/53 Relazione geologica e relazione geotecnica a supporto del progetto di una cava di argilla di pregio in c.da Triare nel Comune di Torregrotta (ME) Ditta: Terrenostre snc di La Fauci Francesco & C. ______

Fig. 1 - Spettri di risposta elastici per i periodi di ritorno TR di riferimento

______Dott. Geol. Giuseppa Pollina pag.37/53 Relazione geologica e relazione geotecnica a supporto del progetto di una cava di argilla di pregio in c.da Triare nel Comune di Torregrotta (ME) Ditta: Terrenostre snc di La Fauci Francesco & C. ______

Fig. 2 - Valori dei parametri ag, FO, TC: variabilità col periodi di ritorno TR

______Dott. Geol. Giuseppa Pollina pag.38/53 Relazione geologica e relazione geotecnica a supporto del progetto di una cava di argilla di pregio in c.da Triare nel Comune di Torregrotta (ME) Ditta: Terrenostre snc di La Fauci Francesco & C. ______

Fig. 3 - Valori dei parametri ag, FO, TC per i periodi di ritorno TR di riferimento

Il tempo di ritorno da scegliere per l‟opera di progetto è stimato in base alla vita attesa e alla classe di utilizzo dell‟opera stessa.

La normativa al § 2.4.3 impone una considerazione ai fini dell‟attività estrattiva: il valore di VR per tutte le opere che hanno vita di riferimento inferiore a 35 anni, come ad esempio i fronti di coltivazione, devono essere trattati come se fossero di almeno 35 anni. Tuttavia nel calcolo effettuato è stato considerato un tempo di ritorno pari a 175 anni.

______Dott. Geol. Giuseppa Pollina pag.39/53 Relazione geologica e relazione geotecnica a supporto del progetto di una cava di argilla di pregio in c.da Triare nel Comune di Torregrotta (ME) Ditta: Terrenostre snc di La Fauci Francesco & C. ______

VERIFICA DI STABILITA’ DEI FRONTI DI SCAVO IN PROGETTO

Per l’esecuzione del calcolo è stata presa come sezione di riferimento la sezione geomineraria D-D’, perché considerata quella più significativa, con terrazzi di varie dimensioni. La verifica della stabilità del versante è stata eseguita con software Slope della GEOSTRU SOFTWARE, prendendo come riferimento le sezioni le cui tracce sono riportate nelle planimetrie allegate. Slope è un programma per l‟analisi di stabilità dei pendii in terra & Roccia con i metodi dell‟Equilibrio Limite (Fellenius, Bishop, Janbu, Bell, Sarma, Spencer, Morgenstern e Price). Nel calcolo è stato previsto inoltre come carico il capannone presente in prossimità del fronte di scavo, alto 5 m, lungo circa 50 e con un peso di circa 100 kg/mq.

Normative di riferimento La verifica di stabilità è stata eseguita ai sensi del D.M. 14 Gennaio 2008 - Norme Tecniche per le Costruzioni 2008.

Descrizione metodo di calcolo Ai sensi della suddetta normativa, la verifica alla stabilità del pendio deve fornire un coefficiente di sicurezza non inferiore a 1.10. Viene usata la tecnica della suddivisione a strisce della superficie di scorrimento da analizzare. In particolare il programma esamina un numero di superfici che dipende dalle impostazioni fornite e che sono riportate nella corrispondente sezione. Il processo iterativo permette di determinare il coefficiente di sicurezza di tutte le superfici analizzate. Nella descrizione dei metodi di calcolo si adotterà la seguente simbologia: l lunghezza della base della striscia  angolo della base della striscia rispetto all'orizzontale b larghezza della striscia b=l x cos()

______Dott. Geol. Giuseppa Pollina pag.40/53 Relazione geologica e relazione geotecnica a supporto del progetto di una cava di argilla di pregio in c.da Triare nel Comune di Torregrotta (ME) Ditta: Terrenostre snc di La Fauci Francesco & C. ______ angolo di attrito lungo la base della striscia c coesione lungo la base della striscia  peso di volume del terreno u pressione neutra W peso della striscia N sforzo normale alla base della striscia T sforzo di taglio alla base della striscia

Es, Ed forze normali di interstriscia a sinistra e a destra

Xs, Xd forze tangenziali di interstriscia a sinistra e a destra

Ea, Eb forze normali di interstriscia alla base ed alla sommità del pendio

X variazione delle forze tangenziali sulla striscia X =Xd-Xs

E variazione delle forze normali sulla striscia E =Ed-Es Per il caso specifico si è scelto di adottare come metodo per il calcolo di stabilità del pendio quello di Fellenius associato al criterio di rottura di HOEK-BROWN.

Metodo di BELL (1968) Le forze agenti sul corpo che scivola includono il peso effettivo del terreno, W, le forze sismiche pseudostatiche orizzontali e verticali KxW e KzW, le forze orizzontali e verticali X e Z applicate esternamente al profilo del pendio, infine, la risultante degli sforzi totali normali e di taglio  e agenti sulla superficie potenziale di scivolamento. Lo sforzo totale normale può includere un eccesso di pressione dei pori u che deve essere specificata con l‟introduzione dei parametri di forza efficace. In pratica questo metodo può essere considerato come un‟estensione del metodo del cerchio di attrito per sezioni omogenee precedentemente descritto da Taylor. In accordo con la legge della resistenza di Mohr-Coulomb in termini di tensione efficace, la forza di taglio agente sulla base dell‟i-esimo concio è data da:

c L  N  u L tan T  i i i ci i i i F

______Dott. Geol. Giuseppa Pollina pag.41/53 Relazione geologica e relazione geotecnica a supporto del progetto di una cava di argilla di pregio in c.da Triare nel Comune di Torregrotta (ME) Ditta: Terrenostre snc di La Fauci Francesco & C. ______in cui F = il fattore di sicurezza; ci = la coesione efficace (o totale) alla base dell‟i-esimo concio; i = l‟angolo di attrito efficace (= 0 con la coesione totale) alla base dell‟i-esimo concio; Li = la lunghezza della base dell‟i-esimo concio; uci = la pressione dei pori al centro della base dell‟i-esimo concio.

L‟equilibrio risulta uguagliando a zero la somma delle forze orizzontali, la somma delle forze verticali e la somma dei momenti rispetto all‟origine. Viene adottata la seguente assunzione sulla variazione della tensione normale agente sulla potenziale superficie di scorrimento:

 Wi cosi   ci  C11 K z    C2 f xci , yci , zci   Li  in cui il primo termine dell‟equazione include l‟espressione: Wi cos i / Li = valore dello sforzo normale totale associato con il metodo ordinario dei conci. Il secondo termine dell‟equazione include la funzione:

 xn  xci  f  sin 2    xn  x0 

Dove x0 ed xn sono rispettivamente le ascisse del primo e dell‟ultimo punto della superficie di scorrimento, mentre xci rappresenta l‟ascissa del punto medio della base del concio i-esimo. Una parte sensibile di riduzione del peso associata con una accelerazione verticale del terreno Kz g può essere trasmessa direttamente alla base e ciò è incluso nel fattore (1 - Kz). Lo sforzo normale totale alla base di un concio è dato da:

Ni  ci Li

______Dott. Geol. Giuseppa Pollina pag.42/53 Relazione geologica e relazione geotecnica a supporto del progetto di una cava di argilla di pregio in c.da Triare nel Comune di Torregrotta (ME) Ditta: Terrenostre snc di La Fauci Francesco & C. ______La soluzione delle equazioni di equilibrio si ricava risolvendo un sistema lineare di tre equazioni ottenute moltiplicando le equazioni di equilibrio per il fattore di sicurezza F, sostituendo l‟espressione di Ni e moltiplicando ciascun termine della coesione per un coefficiente arbitrario C3. Si assume una relazione di linearità tra detto coefficiente, determinabile tramite la regola di Cramer, ed il fattore di sicurezza F. Il corretto valore di F può essere ottenuto dalla formula di interpolazione lineare:

 1C3 2  F  F(2)   F2 F1  C3 2C3 1 dove i numeri in parentesi (1) e (2) indicano i valori iniziale e successivo dei parametri F e C3. Qualsiasi coppia di valori del fattore di sicurezza nell‟intorno di una stima fisicamente ragionevole può essere usata per iniziare una soluzione iterativa. Il numero necessario di iterazioni dipende sia dalla stima iniziale sia dalla desiderata precisione della soluzione; normalmente, il processo converge rapidamente.

Conclusioni I risultati ottenuti sono da considerarsi ottimi tenendo conto della normativa vigente che fissa il coefficiente di sicurezza minimo globale in 1,1. A questo proposito le NTC prevedono che le verifiche di sicurezza per le opere e i sistemi geotecnici possano essere eseguite utilizzando diverse combinazioni di gruppi di coefficienti parziali indicati nella normativa in apposite tabelle, scelti nell‟ambito di due approcci progettuali (in dipendenza del fatto che la verifica sia relativa ad elementi strutturali o ad agli aspetti geotecnici) distinti e alternativi in funzione della combinazione dei coefficienti parziali (Approccio 1 e Approccio 2). Per quanto riguarda le opere in materiali sciolti ed i fronti di scavo al paragrafo 6.8.2, le NTC 08 impongono l’Approccio 1 combinazione 2 con A2+M2+R2. Quindi per la resistenza complessiva del pendio/scavo deve essere adottato un valore del coefficiente di sicurezza parziale non inferiore a 1.1. La stabilità del fronte di scavo anche in condizioni sismiche risulta soddisfacente; infatti il coefficiente di sicurezza con il metodo Bell, in condizioni sismiche, è pari a 1,3.

______Dott. Geol. Giuseppa Pollina pag.43/53 Relazione geologica e relazione geotecnica a supporto del progetto di una cava di argilla di pregio in c.da Triare nel Comune di Torregrotta (ME) Ditta: Terrenostre snc di La Fauci Francesco & C. ______Nelle area generale di cava non sono stati riscontrati fenomeni di dissesto superficiale e/o di instabilità, né forme erosive particolarmente accentuate; inoltre le caratteristiche litotecniche delle rocce interessate dal progetto permetterebbero anche l‟impostazione di versanti ad acclività maggiore.

Da quanto osservato, si desume pertanto che le aree in esame risultano essere morfologicamente stabili e che il loro assetto morfo-strutturale non sarà modificato dalla realizzazione dei fronti di scavo in progetto. Inoltre per le condizioni morfologiche e stratigrafiche, si esclude la possibilità di livelli idrici anche a quote tali da potere interferire con i lavori in oggetto.

______Dott. Geol. Giuseppa Pollina pag.44/53 Relazione geologica e relazione geotecnica a supporto del progetto di una cava di argilla di pregio in c.da Triare nel Comune di Torregrotta (ME) Ditta: Terrenostre snc di La Fauci Francesco & C. ______CONCLUSIONI La seguente relazione è parte integrante del progetto di una cava di argilla di pregio in c.da Triare nel Comune di Torregrotta (ME), adeguata alle NTA del Piano Cave vigente.. Catastalmente l‟area di interesse progettuale è identificato al catasto nel Foglio di mappa n° 1 del Comune di Torregrotta, 598- 604-614-781-782-1989-2074-2219-2222-2312-2351 La superficie estrattiva complessiva è pari a mq. 24.400 a fronte di un’area in disponibilità pari a mq.67.000, con un volume totale di argilla da cavare pari a mc. 98.120.

Da quanto sin qui esposto, in assoluto rispetto delle normative vigenti, si può asserire che l’area in esame si presenta potenzialmente idonea ad accogliere l‟ opera in progetto, poiché il rischio reale di eventuali fenomeni di dissesto idrogeologico si prospetta improbabile. Non s'intravedono inoltre ulteriori problemi di ordine geomorfologico o geologico tali da comprometterne la stabilità. Infatti, come già accennato in precedenza, non si sono rilevati fenomeni in atto di instabilità. Inoltre per consentire il deflusso dell‟acqua meteorica in modo razionale ed evitare che questa, ristagnando, contribuisca ad una diminuzione della stabilità dell‟area di cava, questa verrà convogliata nel Torrente Caracciolo. Milazzo, aprile 2019

IL COMMITTENTE Il PROGETTISTA Dott. Geol. Giuseppa Pollina

______Dott. Geol. Giuseppa Pollina pag.45/53 Relazione geologica e relazione geotecnica a supporto del progetto di una cava di argilla di pregio in c.da Triare nel Comune di Torregrotta (ME) Ditta: Terrenostre snc di La Fauci Francesco & C. ______

RELAZIONE DI CALCOLO

Analisi di stabilità dei pendii con BELL ======Lat./Long. 38,212033/15,352046 Normativa NTC 2018 Numero di strati 1,0 Numero dei conci 10,0 Grado di sicurezza ritenuto accettabile 1,1 Coefficiente parziale resistenza 1,1 Analisi Condizione drenata Superficie di forma circolare ======

Maglia dei Centri ======Ascissa vertice sinistro inferiore xi 97,01 m Ordinata vertice sinistro inferiore yi 810,73 m Ascissa vertice destro superiore xs 206,95 m Ordinata vertice destro superiore ys 846,31 m Passo di ricerca 10,0 Numero di celle lungo x 20,0 Numero di celle lungo y 20,0 ======

Coefficienti sismici [N.T.C.] ======Dati generali Tipo opera: 2 - Opere ordinarie Classe d'uso: Classe I Vita nominale: 250,0 [anni] Vita di riferimento: 175,0 [anni]

Parametri sismici su sito di riferimento Categoria sottosuolo: C Categoria topografica: T1

S.L. TR ag F0 TC* Stato limite Tempo ritorno [m/s²] [-] [sec] [anni] S.L.O. 105,0 0,89 2,46 0,33 S.L.D. 176,0 1,1 2,48 0,35 S.L.V. 1661,0 2,48 2,58 0,44 S.L.C. 2475,0 2,83 2,61 0,45

Coefficienti sismici orizzontali e verticali Opera: Stabilità dei pendii e Fondazioni

S.L. amax beta kh kv

______Dott. Geol. Giuseppa Pollina pag.46/53 Relazione geologica e relazione geotecnica a supporto del progetto di una cava di argilla di pregio in c.da Triare nel Comune di Torregrotta (ME) Ditta: Terrenostre snc di La Fauci Francesco & C. ______Stato limite [m/s²] [-] [-] [sec] S.L.O. 1,335 0,2 0,0272 0,0136 S.L.D. 1,65 0,24 0,0404 0,0202 S.L.V. 3,2451 0,28 0,0927 0,0463 S.L.C. 3,532 0,28 0,1009 0,0504

Coefficiente azione sismica orizzontale 0,0272 Coefficiente azione sismica verticale 0,0136

Vertici profilo N X y m m 1 7,2 727,06 2 16,58 728,53 3 21,58 732,9 4 35,96 737,91 5 46,07 747,36 6 51,32 747,44 7 56,22 752,33 8 61,3 752,42 9 65,93 757,61 10 72,09 757,55 11 77,39 762,89 12 82,59 762,84 13 86,88 767,83 14 91,88 767,83 15 97,63 772,91 16 101,17 777,22 17 105,92 777,18 18 156,82 777,15

Coefficienti parziali per i parametri geotecnici del terreno ======Tangente angolo di resistenza al taglio 1,25 Coesione efficace 1,25 Coesione non drenata 1,4 Riduzione parametri geotecnici terreno No ======

Stratigrafia c: coesione; cu: coesione non drenata; Fi: Angolo di attrito; G: Peso Specifico; Gs: Peso Specifico Saturo; K: Modulo di Winkler Strato c cu Fi G Gs K Litologia (kN/m²) (kN/m²) (°) (kN/m³) (kN/m³) (Kg/cm³) 1 3,73 22,86 18,54 13,78 0,00 Argilla o argilla limosa consistente

Carichi distribuiti N° xi yi xf yf Carico esterno m m m m (kN/m²) 1 105,4 777 155,4 776,5411 1

______Dott. Geol. Giuseppa Pollina pag.47/53 Relazione geologica e relazione geotecnica a supporto del progetto di una cava di argilla di pregio in c.da Triare nel Comune di Torregrotta (ME) Ditta: Terrenostre snc di La Fauci Francesco & C. ______

Risultati analisi pendio [NTC 2008: [A2+M2+R2]] ======Fs minimo individuato 1,3 Ascissa centro superficie 97,01 m Ordinata centro superficie 810,73 m Raggio superficie 62,62 m ======

Numero di superfici esaminate....(205) ======N° Xo Yo Ro Fs ======1 97,0 810,7 62,6 1,30 2 99,8 811,6 54,9 1,75 3 102,5 810,7 52,1 1,95 4 105,3 811,6 50,4 2,24 5 108,0 810,7 47,7 2,55 6 110,8 811,6 51,8 2,77 7 113,5 810,7 49,3 3,22 8 116,2 811,6 42,7 6,04 9 119,0 810,7 45,8 5,46 10 121,7 811,6 44,5 8,38 11 124,5 810,7 42,0 13,65 12 127,2 811,6 41,0 14,71 13 97,0 812,5 63,6 1,30 14 99,8 813,4 55,9 1,75 15 102,5 812,5 53,2 2,00 16 105,3 813,4 57,3 2,14 17 108,0 812,5 54,6 2,43 18 110,8 813,4 52,9 2,79 19 113,5 812,5 50,4 3,25 20 116,2 813,4 49,0 4,18 21 119,0 812,5 46,8 5,69 22 121,7 813,4 45,7 8,62 23 124,5 812,5 43,2 13,98 24 127,2 813,4 42,1 15,30 25 97,0 814,3 64,5 1,55 26 99,8 815,2 56,9 1,75 27 102,5 814,3 60,0 1,89 28 105,3 815,2 52,6 2,27 29 108,0 814,3 49,9 2,59 30 110,8 815,2 54,1 2,80 31 113,5 814,3 45,8 4,45 32 116,2 815,2 50,1 4,28 33 119,0 814,3 47,8 5,95 34 121,7 815,2 41,7 14,20 35 124,5 814,3 44,5 14,20 36 97,0 816,1 65,5 1,54 37 99,8 817,0 58,0 1,82 38 102,5 816,1 61,1 1,89 39 105,3 817,0 53,7 2,29 40 108,0 816,1 56,8 2,46 41 110,8 817,0 49,6 3,36

______Dott. Geol. Giuseppa Pollina pag.48/53 Relazione geologica e relazione geotecnica a supporto del progetto di una cava di argilla di pregio in c.da Triare nel Comune di Torregrotta (ME) Ditta: Terrenostre snc di La Fauci Francesco & C. ______42 113,5 816,1 52,6 3,34 43 116,2 817,0 51,2 4,39 44 119,0 816,1 48,9 6,18 45 124,5 816,1 45,8 14,42 46 97,0 817,8 60,7 1,66 47 99,8 818,7 64,9 1,78 48 102,5 817,8 62,1 1,89 49 105,3 818,7 54,9 2,31 50 108,0 817,8 57,9 2,48 51 110,8 818,7 56,4 2,83 52 113,5 817,8 48,2 4,82 53 116,2 818,7 46,9 8,33 54 119,0 817,8 50,0 6,45 55 97,0 819,6 67,6 1,54 56 99,8 820,5 65,9 1,78 57 102,5 819,6 57,6 2,07 58 105,3 820,5 61,7 2,22 59 108,0 819,6 59,1 2,49 60 110,8 820,5 52,1 3,56 61 113,5 819,6 49,5 5,05 62 116,2 820,5 48,2 8,95 63 119,0 819,6 51,3 6,53 64 121,7 820,5 50,2 10,84 65 124,5 819,6 48,1 13,75 66 97,0 821,4 68,7 1,54 67 99,8 822,3 67,1 1,79 68 102,5 821,4 58,7 2,09 69 105,3 822,3 62,9 2,24 70 108,0 821,4 60,3 2,51 71 110,8 822,3 58,9 2,89 72 113,5 821,4 56,3 3,50 73 116,2 822,3 49,5 9,67 74 119,0 821,4 52,6 6,71 75 121,7 822,3 51,6 11,21 76 97,0 823,2 64,0 1,67 77 99,8 824,1 68,2 1,79 78 102,5 823,2 65,5 1,90 79 105,3 824,1 58,5 2,39 80 108,0 823,2 61,5 2,53 81 110,8 824,1 60,2 2,92 82 113,5 823,2 57,6 3,56 83 116,2 824,1 56,5 4,79 84 119,0 823,2 54,0 6,91 85 124,5 823,2 50,6 14,19 86 97,0 825,0 65,2 1,67 87 99,8 825,9 69,4 1,80 88 102,5 825,0 66,7 2,01 89 105,3 825,9 59,7 2,42 90 108,0 825,0 57,1 2,94 91 110,8 825,9 61,5 2,95 92 113,5 825,0 58,9 3,63 93 116,2 825,9 52,2 11,50 94 119,0 825,0 55,4 7,13 95 121,7 825,9 54,4 12,02 96 124,5 825,0 52,1 14,46 97 97,0 826,7 72,0 1,70 98 99,8 827,6 70,6 1,81

______Dott. Geol. Giuseppa Pollina pag.49/53 Relazione geologica e relazione geotecnica a supporto del progetto di una cava di argilla di pregio in c.da Triare nel Comune di Torregrotta (ME) Ditta: Terrenostre snc di La Fauci Francesco & C. ______99 102,5 826,7 67,9 2,01 100 105,3 827,6 66,6 2,29 101 108,0 826,7 58,4 3,01 102 110,8 827,6 62,8 2,99 103 113,5 826,7 60,3 3,70 104 116,2 827,6 59,2 5,03 105 119,0 826,7 56,8 7,35 106 124,5 826,7 53,5 14,80 107 97,0 828,5 73,2 1,70 108 99,8 829,4 66,1 1,96 109 102,5 828,5 63,5 2,17 110 105,3 829,4 67,8 2,31 111 108,0 828,5 65,3 2,59 112 110,8 829,4 64,1 3,04 113 113,5 828,5 61,6 3,77 114 116,2 829,4 55,0 13,94 115 121,7 829,4 57,3 12,94 116 124,5 828,5 55,0 15,21 117 97,0 830,3 74,4 1,71 118 99,8 831,2 73,0 1,82 119 102,5 830,3 70,4 2,03 120 105,3 831,2 69,1 2,33 121 108,0 830,3 61,0 3,20 122 110,8 831,2 65,4 3,10 123 113,5 830,3 57,4 7,11 124 116,2 831,2 62,0 5,30 125 124,5 830,3 56,5 15,75 126 97,0 832,1 75,6 1,72 127 99,8 833,0 74,2 1,83 128 102,5 832,1 66,1 2,24 129 105,3 833,0 70,4 2,35 130 108,0 832,1 62,3 3,30 131 110,8 833,0 66,8 3,15 132 113,5 832,1 64,4 3,93 133 116,2 833,0 57,7 16,53 134 119,0 832,1 61,0 8,18 135 121,7 833,0 60,2 13,92 136 97,0 833,9 71,2 1,82 137 99,8 834,7 75,5 1,84 138 102,5 833,9 67,4 2,25 139 105,3 834,7 71,7 2,38 140 108,0 833,9 69,3 2,68 141 110,8 834,7 68,2 3,20 142 113,5 833,9 60,2 8,38 143 116,2 834,7 64,8 5,63 144 119,0 833,9 62,5 8,50 145 97,0 835,6 78,1 1,74 146 99,8 836,5 76,8 1,93 147 102,5 835,6 68,7 2,28 148 105,3 836,5 73,1 2,40 149 108,0 835,6 65,0 3,53 150 110,8 836,5 69,6 3,26 151 113,5 835,6 67,2 4,11 152 116,2 836,5 66,2 5,77 153 97,0 837,4 79,3 1,75 154 99,8 838,3 72,5 2,08 155 102,5 837,4 75,6 2,16

______Dott. Geol. Giuseppa Pollina pag.50/53 Relazione geologica e relazione geotecnica a supporto del progetto di una cava di argilla di pregio in c.da Triare nel Comune di Torregrotta (ME) Ditta: Terrenostre snc di La Fauci Francesco & C. ______156 105,3 838,3 68,8 2,87 157 108,0 837,4 72,0 2,73 158 110,8 838,3 70,9 3,33 159 113,5 837,4 68,6 4,21 160 119,0 837,4 65,4 9,21 161 121,7 838,3 64,7 15,35 162 97,0 839,2 75,0 1,89 163 99,8 840,1 79,4 1,95 164 102,5 839,2 76,9 2,18 165 105,3 840,1 70,2 2,95 166 108,0 839,2 73,4 2,77 167 110,8 840,1 72,3 3,39 168 113,5 839,2 70,0 4,32 169 116,2 840,1 69,1 6,15 170 119,0 839,2 66,9 9,61 171 121,7 840,1 66,2 15,15 172 97,0 841,0 81,9 1,77 173 99,8 841,9 80,7 2,00 174 102,5 841,0 78,2 2,20 175 105,3 841,9 71,6 3,04 176 108,0 841,0 74,7 2,85 177 110,8 841,9 73,8 3,46 178 113,5 841,0 71,4 4,43 179 116,2 841,9 70,6 6,36 180 119,0 841,0 68,4 10,04 181 121,7 841,9 67,7 15,38 182 97,0 842,8 83,2 1,78 183 99,8 843,6 82,0 2,02 184 102,5 842,8 79,6 2,23 185 105,3 843,6 78,5 2,50 186 108,0 842,8 70,5 4,20 187 110,8 843,6 75,2 3,54 188 113,5 842,8 72,9 4,55 189 116,2 843,6 72,1 6,59 190 119,0 842,8 69,9 10,51 191 97,0 844,5 78,9 1,96 192 99,8 845,4 77,8 2,19 193 102,5 844,5 81,0 2,25 194 105,3 845,4 79,9 2,52 195 108,0 844,5 77,5 2,92 196 110,8 845,4 70,9 7,84 197 113,5 844,5 74,3 4,67 198 116,2 845,4 73,6 6,83 199 119,0 844,5 71,4 11,01 200 121,7 845,4 70,8 16,03 201 97,0 846,3 85,9 1,80 202 102,5 846,3 82,3 2,27 203 108,0 846,3 79,0 2,97 204 113,5 846,3 75,8 4,81 205 119,0 846,3 72,9 11,56 ======

______Dott. Geol. Giuseppa Pollina pag.51/53 Relazione geologica e relazione geotecnica a supporto del progetto di una cava di argilla di pregio in c.da Triare nel Comune di Torregrotta (ME) Ditta: Terrenostre snc di La Fauci Francesco & C. ______

SEZIONE GEOMINERARIA _ MAGLIA DEI CENTRI E SUPERFICIE CON FATTORE DI SICUREZZA MINIMO

______Dott. Geol. Giuseppa Pollina pag.52/53 Relazione geologica e relazione geotecnica a supporto del progetto di una cava di argilla di pregio in c.da Triare nel Comune di Torregrotta (ME) Ditta: Terrenostre snc di La Fauci Francesco & C. ______

SEZIONE GEOMINERARIA _ TUTTE LE SUPERFICI CALCOLATE

______Dott. Geol. Giuseppa Pollina pag.53/53