DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE U.O.T.

N. 7 DEL 25/01/2019 OGGETTO: Progetto ``R.I.A. - Reddito di inclusione attiva - 2019`` - adesione e approvazione protocollo d`intesa.

Il Dirigente U.O.T. Belluno adotta il provvedimento in oggetto repertoriato al n. 7 del 25/01/2019

Il Dirigente U.O.T. Belluno FAORO GABRIELLA (firma digitale)

Documento informatico firmato digitalmente ai sensi del D.Lgs 82/2005 s.m.i. e norme collegate, il quale sostituisce il documento cartaceo e la firma autografa DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

Oggetto: Progetto ``R.I.A. - Reddito di inclusione attiva - 2019`` - adesione e approvazione protocollo d`intesa.

Note per la trasparenza: il presente provvedimento riguarda l’adesione al Protocollo d’Intesa per la realizzazione del progetto RIA di cui è capofila il di Belluno.

IL DIRIGENTE U.O.T. Belluno PREMESSO CHE: • Lavoro è stato istituito, ai sensi dell’art. 8 della legge regionale n. 31/1998, quale ente strumenta­ le della Regione del Veneto, con personalità giuridica di diritto pubblico, dotato di autonomia organizzati­ va, amministrativa, contabile e patrimoniale ed opera in conformità alla programmazione regionale ed agli indirizzi della Giunta regionale per lo svolgimento delle funzioni di cui all’art. 13 della legge regionale n.3/2009 (così come modificato dalla legge regionale n.36/2018); • la legge regionale n. 45/2017 ha individuato in Veneto Lavoro l'Ente regionale a cui competono le fun­ zioni di coordinamento e gestione dei servizi per l'impiego; CONSIDERATO CHE:  nell'ambito delle politiche sociali, la Regione Veneto ha rinnovato il programma denominato: “Proget­ to Reddito di Inclusione Attiva” (ex R.U.I. “Reddito di Ultima Istanza”), rivolto alle categorie di per­ sone più deboli, che difficilmente possono trovare collocazione nel mondo lavorativo per patologie, scarsa formazione, disoccupazione di lungo periodo, con età tali da precluderne il reinserimento e che solo attraverso politiche di sostegno, di formazione, di recupero delle capacità residue possono evitare il progressivo decadimento, persone il cui supporto, anche economico, può facilitare il contatto con al­ cuni servizi indispensabili, con organizzazioni di volontariato che hanno nella loro mission un'attenzio­ ne particolare verso tali soggetti, o con organismi che possono favorire un percorso di reinserimento lavorativo (cooperative) senza peraltro escludere inserimenti in imprese profit;  il Progetto R.I.A. tra il 2016 e il 2017 ha portato, con esito positivo, sia all'inserimento lavorativo di persone, seppur con basso livello di formazione, presso enti di vario genere, sia al coinvolgimento in progetti di sostegno di persone portatrici di disagio fisico e/o psichico;  la Giunta regionale, con DGR n. 1622 del 12/10/2017, ha inteso garantire la prosecuzione del finan­ ziamento dei programmi di intervento “Reddito d'inclusione attiva" (RIA), di cui alla DGR n. 2009 del 23.12.2015, per il reinserimento sociale e/o lavorativo delle fasce socialmente deboli, e sottoporre al­ l'approvazione la sperimentazione dell'estensione del RIA a tutto il territorio regionale;  con DGR n. 1547 del 22/10/2018 la Giunta regionale ha stabilito la prosecuzione del finanziamento dei programmi di intervento per il reinserimento sociale e/o lavorativo delle fasce socialmente deboli di cui alla DGR n. 1622 del 12/10/2017 e la sperimentazione relativa all’estensione del RIA a nuovi Co­ muni aderenti;  l'obiettivo generale del Progetto consiste nel promuovere percorsi di recupero delle capacità di inseri­ mento lavorativo in categorie deboli o percorsi socializzanti, che aiutino a mantenere una possibilità e dignità di vita altrimenti preclusa;  la Regione Veneto ha assegnato al Comune di Belluno un contributo di € 232.309,49, con il compito di coinvolgere anche i Comuni limitrofi e richiedendo un cofinanziamento pari ad almeno il 20% del con­ tributo concesso;  il Progetto prevede il Comune di Belluno quale Ente Capofila e responsabile della rendicontazione ge­ nerale, con il coinvolgimento dei Comuni di , , e , , Mel, , , , , , e Taibon Agordi­ no; RILEVATO che già nelle precedenti annualità del progetto il Servizio Politiche del lavoro della Provincia di Belluno aveva attivamente collaborato con il Comune di Belluno e gli altri Comuni partner per promuo­ vere, laddove ve ne erano i presupposti, tirocini finalizzati all'inserimento/reinserimento lavorativo a favo­ re delle persone prese in carico dai competenti servizi sociali; DATO ATTO che il Comune di Belluno ha chiesto a Veneto Lavoro, ente subentrato all’Amministrazio­ ne provinciale nella gestione dei Servizi per l’Impiego, di garantire la collaborazione dell’Ambito di Bel­ luno anche per la nuova annualità del progetto RIA, visti gli esiti positivi in termini di incremento di oc­ cupabilità e di occupazione delle persone seguite in modo congiunto; RILEVATO che in data 16/11/2018 il Comune di Belluno, i Comuni partner, l’ULSS 1 Dolomiti (Sil) e Veneto Lavoro si sono incontrati per condividere le linee essenziali del nuovo progetto e le relative mo­ dalità di collaborazione; VALUTATA l'importanza che Veneto Lavoro, nell'ambito delle sue funzioni, aderisca al progetto “Red­ dito di Inclusione attiva Annualità 2019” presentato dal Comune di Belluno in qualità di ente capofila, in particolare per collaborare fattivamente alla realizzazione dell'azione “RIA di inserimento” nelle seguenti fasi: a) individuazione, tra le persone segnalate dai servizi sociali coinvolti, di coloro per i quali sussistono i presupposti minimi per poter ipotizzare un percorso finalizzato all'inserimento lavorativo e successiva loro presa in carico come utenti – laddove non già effettuata; b) per tali soggetti, predisposizione di un patto di servizio personalizzato che preveda, oltre alle consuete azioni volte a stimolare la ricerca attiva di un lavoro, la promozione e il monitoraggio di un tirocinio di inserimento/reinserimento lavorativo con borsa lavoro a carico del progetto (che verrà erogata diretta­ mente dai Comuni partner); EVIDENZIATO che la suddetta collaborazione non comporta oneri finanziari a carico di Veneto Lavoro; VISTO il protocollo d’intesa tra i Comuni di Belluno, Comuni di Feltre, Limana, Longarone e Ponte nelle Alpi, Alpago, Mel, Santa Giustina, Sedico, Agordo, Lamon, Pieve di Cadore, San Pietro di Cadore e Tai­ bon Agordino, l’ULSS 1 Dolomiti (Sil) e Veneto Lavoro per la realizzazione del progetto “R.I.A.- Reddi­ to di inclusione attiva – Annualità 2019” presentato dal Comune di Belluno in qualità di ente capofila, al­ legato al presente atto quale parte integrante e sostanziale; RICHIAMATA la Deliberazione di Giunta Regionale n. 451 in data 10/4/2018, con la quale è stata appro­ vata la convenzione tra Regione del Veneto, Veneto Lavoro, e le Province del Veneto/Città metropolitana di Venezia sul trasferimento del personale addetto ai Centri per l’Impiego del Veneto e sulle linee di indi­ rizzo per la predisposizione del Regolamento di Veneto Lavoro; RICHIAMATI inoltre i decreti direttoriali: -n. 105 del 30/04/2018, con il quale il Direttore ha attribuito ai dirigenti trasferiti l’incarico nelle se­ guenti articolazioni territoriali: • Dott.ssa Diana Melocco: Ambito di Treviso; • Dott.ssa Gabriella Faoro: Ambito di Belluno e Ambito di Venezia (sede principale Belluno); • Dott.ssa Maria Elisabetta Bolisani: Ambito di Padova e Ambito di Rovigo (sede principale Padova); • Dott. Luigi Oliveri: Ambito di Verona e Ambito di Vicenza (sede principale Verona); -n.139 del 12/06/2018 di adozione del nuovo Regolamento organizzativo di Veneto Lavoro riguardante l'assetto e il modello organizzativo della rete pubblica dei servizi per il lavoro; Attestata la regolarità amministrativa del presente atto D E T E R M I N A

 di dare atto di quanto in premessa esposto e quivi richiamarlo a far parte integrante del presente atto;  di aderire al progetto “R.I.A.” - Reddito di inclusione attiva – Annualità 2019” presentato dal Comu­ ne di Belluno a valere sulla DGR 1547 del 22/10/2018;  di approvare il relativo protocollo d’intesa tra i Comuni di Belluno, Feltre, Limana, Longarone e Pon­ te nelle Alpi, Alpago, Mel, Santa Giustina, Sedico, Agordo, Lamon, Pieve di Cadore, San Pietro di Cadore e , l’ULSS 1 Dolomiti (Sil) e Veneto Lavoro allegato al presente provvedi­ mento quale parte integrante e sostanziale.

Il Dirigente U.O.T. Belluno Gabriella Faoro (firma digitale) RIA Reddito di Inclusione Attiva Progetto finanziato dalla Regione Veneto

Annualità 2019

COMUNI PARTNER RIA ORDINARIO:

ALPAGO, FELTRE, LIMANA, LONGARONE, MEL, PONTE NELLE ALPI, SANTA GIUSTINA, SEDICO

COMUNI PARTNER RIA ESTENSIONE:

AGORDO, LAMON, PIEVE DI CADORE, SAN PIETRO DI CADORE, TAIBON AGORDINO PROTOCOLLO D'INTESA

TRA COMUNE DI BELLUNO E COMUNE DI FELTRE COMUNE DI LIMANA COMUNE DI LONGARONE COMUNE DI PONTE NELLE ALPI COMUNE DI ALPAGO COMUNE DI MEL COMUNE DI SANTA GIUSTINA COMUNE DI SEDICO COMUNE DI AGORDO COMUNE DI LAMON COMUNE DI PIEVE DI CADORE COMUNE DI SAN PIETRO DI CADORE COMUNE DI TAIBON AGORDINO E VENETO LAVORO E ULSS 1 DOLOMITI (S.I.L.)

In merito alla realizzazione del Progetto “RIA – Reddito di Inclusione Attiva” (Annualità 2019), finalizzato al recupero e al reinserimento sociale e/o lavorativo delle fasce deboli, finanziato dalla Regione Veneto per un importo pari ad € 17.0281,70 per il progetto RIA Prosecuzione e 62.027,78 per l’Estensione. Tale protocollo è da intendersi valido sia per il progetto RIA Prosecuzione che per l’Estensione ai nuovi Comuni partner.

Premesso che • Con DGR 1547 del 22/10/2018 la Regione ha ha inteso garantire la continuità dei programmi di intervento per il reinserimento sociale e/o lavorativo delle fasce socialmente deboli realizzati dai Comuni capoluogo; • l'obiettivo generale del Progetto consiste nel promuovere percorsi di recupero delle capacità di inserimento lavorativo in categorie deboli o percorsi socializzanti, che aiutino a mantenere una possibilità e dignità di vita altrimenti preclusa; • la Regione Veneto, con Decreto attuativo in fase di approvazione riferito alla DGR n.1547 del 22/10/2018, ha assegnato al Comune di Belluno un contributo di € 232.309,49, con il compito di coinvolgere anche i Comuni limitrofi e richiedendo un cofinanziamento pari ad almeno il 20% del contributo concesso; • il Progetto prevede il Comune di Belluno quale Ente Capofila e responsabile della rendicontazione generale, con il coinvolgimento dei Comuni di Feltre, Limana, Longarone e Ponte nelle Alpi, Alpago, Mel, Santa Giustina, Sedico, Agordo, Lamon, Pieve di Cadore, San Pietro di Cadore e Taibon Agordino;

Il giorno 16/11/2018 i sottoscrittori concordano quanto segue:

Articolo 1 – Riparto finanziamento e cofinanziamento La somma erogabile dalla Regione Veneto, come comunicato dalla stessa, sarà pari a quanto rendicontato tramite la documentazione di spesa inviata e ritenuta valida, al netto della quota obbligatoria di co-finanziamento, e in ogni caso non superiore a € 170.281,70 per il progetto RIA Prosecuzione e 62.027,78 per l’Estensione. L'importo destinato alla Prosecuzione del Progetto, comprende una quota riservata al Comune di Belluno in quanto Capofila, destinata al Coordinamento e alla promozione del Progetto, pari a 32.500,00€. L'importo destinato all'estensione del progetto (62.027,78€) comprende una quota proporzionale per i Comuni aderenti di € 12.068,38 (€ 0,86 per abitante), mentre i restanti € 49.959,40 vengono tenuti a disposizione dei Comuni. In fase di Programmazione, infatti, è stato concordato coi Comuni partner di tenere tale somma come fondo comune di riserva da utilizzare a favore dei Comuni aderenti al progetto Ordinario ed Estensione che ne facessero richiesta in sede di rendicontazione intermedia. Contributo regionale e cofinanziamento dei sottoscrittori si ripartiscono tra i vari Comuni nel seguente modo:

Comune capoluogo Prosecuzione Estensione Totale beneficiario Belluno € 170.281,70 € 62.027,78 € 232.309,49 Padova € 437.980,67 € 108.380,99 € 546.361,66 Rovigo € 160.010,02 € 58.282,23 € 218.292,24 Treviso € 250.051,07 € 132.230,85 € 382.281,92 Venezia € 685.440,86 € 142.364,42 € 827.805,29 Verona € 596.914,41 € 161.600,48 € 758.514,89 Vicenza € 499.321,26 € 210.261,87 € 709.583,13 Totale € 2.800.000,00 € 875.148,61 € 3.675.148,61

PONTE NELLE ALPI 8250 € 2.708,96 € 10.835,84 € 13.544,80 LONGARONE 5254 € 1.725,20 € 6.900,79 € 8.625,99 SEDICO 10119 € 3.322,66 € 13.290,65 € 16.613,32 SANTA GIUSTINA 6780 € 2.226,27 € 8.905,09 € 11.131,36 MEL 5968 € 1.959,65 € 7.838,58 € 9.798,23 ALPAGO 6878 € 2.258,45 € 9.033,81 € 11.292,26 TOT: 104902 € 34.445,50 € 137.782,00 € 172.227,50

AGORDO 4089 € 879,14 € 3.516,54 € 4.395,68 PIEVE DI CADORE 3788 € 814,42 € 3.257,68 € 4.072,10 LAMON 2813 € 604,80 € 2.419,18 € 3.023,98 TAIBON 1742 € 374,53 € 1.498,12 € 1.872,65 SAN PIETRO DI CADORE 1601 € 344,22 € 1.376,86 € 1.721,08 TOT: 14033 € 3.017,10 € 12.068,38 € 15.085,48

Articolo 2 – Obblighi del Comune Capofila Il Comune di Belluno, in quanto Ente Capofila, si farà carico dell'attività amministrativa, di raccordo e di coordinamento dei Comuni partner; si impegna inoltre a presentare la rendicontazione finale entro i termini stabiliti e a liquidare ai Comuni partner le risorse assegnate non appena incassate dalla Regione.

Articolo 3 - Obblighi dei Comuni Partner Ogni Comune Partner si impegna a: - realizzare le azioni previste a Progetto; - fornire la seguente documentazione al Comune di Belluno, entro e non oltre il 31 dicembre 2019, ai fini della rendicontazione per l'erogazione del contributo: • per ciascun invio di documentazione di spesa, dichiarazione di responsabilità sottoscritta dal legale rappresentante, che elenchi in forma dettagliata gli oneri giustificati e che ne assicuri la stretta pertinenza al Progetto finanziato; • due prospetti, uno per il RIA di inserimento e uno per il RIA di sostegno, che includano, ove pertinenti (in base anche alla tipologia di progetti individuali che ogni Comune avvierà), i seguenti dati: beneficiario, ente ospitante, mansioni, periodo dell'inserimento, ore, contributo erogato e riferimenti del documento che attesta l'erogazione (a seconda della modalità scelta); • copia dei documenti di spesa (fatture, ricevute o altro) per gli oneri sostenuti relativi alle spese previste nel Progetto; • copia dei relativi atti amministrativi; • copia dei progetti individuali e dei relativi monitoraggi; • copia dei mandati di pagamento quietanzati, comprensivi quindi di attestazione di assolvimento da parte del Tesoriere, per l'intero importo della documentazione di spesa inviata e ritenuta valida ai fini erogativi; • relazione descrittiva dell'attività svolta, dei suoi esiti e della possibile riproducibilità.

Si precisa che alcuni dei Comuni partner delegano la realizzazione delle attività e l'assunzione degli impegni di cui al presente accordo ad enti strumentali esterni (ASP, Fondazioni,...), già delegate alla gestione dei Servizi sociali di competenza degli Enti. Pertanto, in particolare, le spese, ove non gestite direttamente dal Comune, saranno effettuate dalle Aziende speciali così come la rendicontazione.

Articolo 4 – Compiti del Centro per l’Impiego - RIA di inserimento il CPI si occupa di individuare possibili soggetti ospitanti per gli utenti; una volta effettuato l'abbinamento utente/azienda ospitante, il CPI provvede ad avviare la procedura prevista dalla nuova normativa regionale. A completamento dell'iter viene redatta la convenzione di tirocinio, firmata digitalmente da Veneto Lavoro, Comune o suo ente delegato e Ente ospitante, mentre il progetto formativo verrà sottoscritto dalle parti (tutor didattico organizzativo, tutor aziendale, assistente sociale, tirocinante) in formato cartaceo (Veneto Lavoro, azienda e tirocinante in presenza, il Servizio Sociale o in presenza o in un momento immediatamente successivo) - NB: la nuova normativa regionale prevede espressamente la sottoscrizione del progetto formativo da parte del Servizio pubblico che ha in carico l'utente; il monitoraggio del tirocinio viene effettuato esclusivamente dal CPI, tuttavia nel caso emergessero problematiche o criticità verranno segnalate al Servizio sociale di riferimento per valutare necessità/opportunità di un eventuale suo intervento con l'utente; CPI e Servizio Sociale si raccordano per la gestione amministrativa dei pagamenti mensili dell'indennità di frequenza (es. ricordare alle aziende che inviino i fogli presenza, fungere da intermediario per la trasmissione degli stessi se necessario); CPI e Servizi Sociali si confrontano periodicamente sull'andamento e l'esito dei casi presi in carico.

Articolo 5 – Compiti del S.I.L. Il Servizio di Integrazione Lavorativa dell'ULSS collabora col Servizio Sociale Comunale nell'individuazione di soggetti già in carico al servizio specialistico, nella predisposizione di un progetto di tirocinio/sostegno in base ai bisogni e alle capacità lavorative e di tenuta. il S.I.L. si occupa di individuare possibili soggetti ospitanti per gli utenti e, in fase di attuazione dell'accordo di Progetto Personalizzato di Sostegno, assume il tutoraggio prevedendo un monitoraggio periodico sull'andamento del sostegno.

Articolo 6 – Spese ammissibili Saranno ammissibili ai fini della rendicontazione giustificativi di spesa che riguardino: • inserimenti lavorativi come da Progetto; • contributi economici per progetti di sostegno.

Articolo 7 – Spese non ammissibili Non saranno ammissibili ai fini della rendicontazione giustificativi di spesa che riguardino: • azioni progettuali che beneficiano già di un cofinanziamento da parte di altri soggetti pubblici o privati; • azioni progettuali non previste dall'art. 4.

Articolo 8 – Responsabilità Ciascun Comune o Ente strumentale si rende responsabile dei giustificativi di spesa relativi alle proprie progettualità presentati ai fini della rendicontazione, consapevole che l'inserimento di documentazione non idonea può comportare la riduzione o mancata erogazione del contributo da parte della Regione Veneto, senza alcuna imputazione a carico del Comune di Belluno.

Articolo 9 – Efficacia Il presente Protocollo d'intesa diverrà giuridicamente efficace e vincolante dopo l'approvazione da parte del competente Organo degli Enti partecipanti. Belluno, 17 gennaio 2019

Per il COMUNE DI BELLUNO Funzione

Per il COMUNE DI FELTRE Funzione

Per il COMUNE DI LIMANA Funzione

Per il COMUNE DI LONGARONE Funzione

Per il COMUNE DI PONTE NELLE ALPI Funzione

Per il COMUNE DI SANTA GIUSTINA Funzione

Per il COMUNE DI SEDICO Funzione

Per il COMUNE DI MEL Funzione Per il COMUNE DI ALPAGO Funzione

Per il COMUNE DI AGORDO Funzione

Per il COMUNE DI LAMON Funzione

Per il COMUNE DI PIEVE DI CADORE Funzione

Per il COMUNE DI SAN PIETRO DI CADORE Funzione

Per il COMUNE DI TAIBON AGORDINO Funzione

Per VENETO LAVORO Funzione

Per ULSS 1 DOLOMITI Funzione ATTESTAZIONE DI PUBBLICAZIONE N. 7 DEL 25/01/2019 OGGETTO: Progetto ``R.I.A. - Reddito di inclusione attiva - 2019`` - adesione e approvazione protocollo d`intesa. .

Con riferimento al provvedimento in oggetto, si attesta che è pubblicato, per 15 giorni, sul sito di Veneto Lavoro, sezione , dal giorno 25/01/2019.

Il Funzionario Incaricato U.O. Affari generali, personale e bilancio Zambon Giancarlo (firma digitale)