FONDAZIONE “LORENZO ZIROTTI” -- Sede legale in Sale Marasino Via Regina Margherita n. 3

RELAZIONE MORALE E FINANZIARIA

ANNO 2018

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INDICE

1. Contributi liberali. 2. Contributi al di Sale Marasino. 3. Tomba famiglia Zirotti. 4. Riqualificazione condominio Zirotti. 5. Casa Zirotti – Comunità Residenziale per Anziani. 6. Situazione affitti condominio Zirotti. 7. Manutenzione immobili. 8. Fondi d’investimento. 9. Rivalutazione delle aree edificabili di da parte del comune di Maclodio (aumento IMU). 10. Donazione cascina-vendita terreno edificabile-residuati stradali. 11. Movimenti sul conto corrente. 12. Annotazioni sul Bilancio di esercizio 2018.

Allegato: Bilancio esercizio 2018.

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COMPOSIZIONE DEGLI ORGANI SOCIALI al 31 dicembre 2018

Composizione Consiglio di Amministrazione:

BETTONI GIACOMO PRESIDENTE MALACARNE CHRISTIAN CONSIGLIERE BURLOTTI ANTONIO CONSIGLIERE FORNER SIMONE CONSIGLIERE RONCALLI TULLIA CONSIGLIERE

1. CONTRIBUTI LIBERALI

Nel mese di giugno dell’anno 2018 è morto un nostro concittadino, conosciuto dal Servizio Sociale, in condizioni economiche precarie. Il Servizio Sociale del Comune di Sale Marasino, con nota prot. n. 6330 in data 14 giugno 2018, segnala alla Fondazione la condizione di estrema povertà del defunto e il disinteresse dei familiari a pagare il funerale. Con delibera n. 55 del 21 giugno 2018 viene concesso un contributo economico straordinario una tantum di 2.500,00 euro per le spese del funerale, ai sensi dello Statuto della Fondazione in particolare dell’art. 2.

2. CONTRIBUTI AL COMUNE DI SALE MARASINO

Con la delibera n. 56 del 20 settembre 2018 è stato erogato al Comune di Sale Marasino un contributo di 10.000,00 euro, derivante dall’avanzo di bilancio d’esercizio, in favore delle attività assistenziali del Comune (e non di 40.000,00 euro come per gli anni precedenti).

Continuare a dare ogni anno al Comune un contributo di 40.000,00 euro significava non lasciare alla Fondazione la possibilità di provvedere alla copertura finanziaria dei costi per la manutenzione straordinaria e ordinaria degli immobili, ormai vetusti.

In particolare, risulta ormai necessaria la riqualificazione dell’immobile “condominio Zirotti” (la ristrutturazione interna di Casa Zirotti sarà affrontata con un altro tipo di progetto finanziario).

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Avendo a disposizione ogni anno la somma di 30.000,00 euro la Fondazione è in grado di:

 coprire finanziariamente con 20.000,00 euro le spese per la manutenzione straordinaria del condominio Zirotti, necessarie per la sua riqualificazione.  coprire finanziariamente con 10.000,00 euro le spese per la manutenzione ordinaria degli immobili e le altre piccole spese necessarie.

Tutto questo è in accordo con l’art. 3 comma 2 dello Statuto che dice: “L’amministrazione del patrimonio dovrà essere finalizzata al raggiungimento degli scopi della Fondazione e al mantenimento delle garanzie patrimoniali per il proseguo della sua attività istituzionale. In tali termini è fatto obbligo agli Amministratori di provvedere al mantenimento del patrimonio. La Fondazione ha l’obbligo di impiegare gli eventuali avanzi di gestione ad incremento del proprio patrimonio ovvero per la realizzazione di attività istituzionali”.

Risulta evidente che per coprire finanziariamente le attività istituzionali la Fondazione ha la necessità di mantenere o incrementare il proprio patrimonio. Infatti, è dal patrimonio che si possono ricavare le rendite necessarie.

Si ricorda infine che la Fondazione Lorenzo Zirotti è di origine privata e fa parte di quelle Fondazioni che si autofinanziano, senza apporti esterni al bilancio d’esercizio. Pertanto, la Fondazione Lorenzo Zirotti potrà funzionare nel tempo solo se manterrà la capacità di autofinanziarsi.

3. TOMBA FAMIGLIA ZIROTTI

Si è vista la necessità di migliorare la manutenzione ordinaria della tomba della famiglia Zirotti, eretta nel cimitero di Sale Marasino. Pertanto, si è fatto un accordo con il responsabile della Fioreria Daffini di Sale Marasino (attuale incaricato saltuario della manutenzione ordinaria) con il quale si stabilisce di provvedere alla pulizia della tomba con regolarità, di sostituire il vaso con l’alberello ormai secco con un vaso di fiori artificiali, di portare ogni anno, ai primi di novembre, un vaso con un mazzo di crisantemi, di portare un vaso con una pianta sempre verde e provvedere alla sua sostituzione qualora si dovesse seccare. Il costo per l’anno 2018 è di 290,00 euro.

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Abbiamo inoltre pagato le fatture dei tre anni precedenti per un importo di 750,00 euro.

4. RIQUALIFICAZIONE CONDOMINIO ZIROTTI

Il condominio Zirotti, costruito nel 1976-1977, comincia a mostrare i segni del tempo e ha bisogno di alcuni interventi di manutenzione straordinaria, da programmare nei prossimi quattro anni.

Nel 2017 è stato riqualificato l’impianto termico, in quanto non più a norma, con una spesa totale di 102.191,00 euro. Il costo dei lavori è stato pagato con i soldi della cassa e sarà recuperato nei prossimi anni risparmiando parte dell’entrata dagli affitti (20.000,00 per cinque anni).

Dopo aver riqualificato l’impianto termico, la riqualificazione dell’immobile deve proseguire con i seguenti interventi:

 La sostituzione delle tubazioni in cls interrate, che raccolgono le acque nere e bianche dell’edificio e le convogliano alla tubazione della fognatura Comunale, poiché sono deteriorate internamente e parecchie giunzioni sono fessurate, importo stimato 30.000,00 euro.  L’installazione dell’impianto di metano per le cucine, completo di contatori e di tubazioni, più comodo e meno pericoloso delle attuali bombole di GPL, importo stimato 30.000,00 euro.  La sostituzione delle ante poiché si presentano deteriorate dalle intemperie e la sostituzione delle finestre poiché sono con vetro singolo e sono con telaio di piccolo spessore, importo stimato 175.000,00 euro.  La tinteggiatura dell’esterno dell’edificio, poiché le pareti si presentano ammalorate, in particolare sul lato nord e la tinteggiatura della parte comune interna all’edificio, importo stimato 60.000,00 euro.

Il costo dei lavori, pari a 295.000,00 euro, sarà pagato con i soldi della cassa e sarà recuperato nei prossimi anni risparmiando parte dell’entrata dagli affitti (20.000,00 per quindici anni).

Il risparmio di circa 20.000,00 euro annui sull’entrata degli affitti dovrebbe costituire una regola da applicare nel tempo per sempre. In questo modo si potranno

5 affrontare le successive riqualificazioni, avendo già a disposizione una copertura finanziaria.

5. CASA ZIROTTI - PROGETTO COMUNITA’ RESIDENZIALE PER ANZIANI

Con la delibera n. 53 del 18 gennaio 2018, il Consiglio di Amministrazione dà mandato al Presidente affinché proceda, con piena delega, a seguire l’iter di approvazione dell’Accordo di Programma per l’attivazione di una Comunità Residenziale per Anziani (C.R.A.) – Unità di offerta sperimentale rete Sociale – presso Casa Zirotti.

Il 23 marzo la Fondazione invia all’ATS la richiesta di sottoscrizione dell’Accordo di Programma per l’attivazione della Comunità Residenziale per Anziani “Comunità Alloggio per Anziani Lorenzo Zirotti” (decreto ATS 101/2018). Il 28 marzo la Fondazione riceve la bozza di Accordo da sottoscrivere. Pochi giorni dopo, la Fondazione invia ad ATS la conferma dei dati inseriti nella bozza di Accordo, conferma necessaria affinché ATS possa procedere con l’avvio dell’iter formale, che dovrà essere completato entro il 24 maggio. Il 2 maggio il Comune di Sale Marasino prepara la delibera di approvazione dell’Accordo e la invia ad ATS. Il 4 maggio si tiene la conferenza dei Sindaci dove viene approvato l’Accordo. Alla data del 10 maggio l’accordo risulta firmato dal Comune di Sale Marasino, dal presidente della Conferenza dei Sindaci e dalla Fondazione Lorenzo Zirotti. Il 23 maggio ATS indice un incontro presso la loro sede per spiegare il progetto ideato nel 2010, rivisto nel 2016 e poi nel 2018. Con il decreto n. 395 del 12 luglio ATS prende atto degli Accordi di Programma e Addendum sottoscritti nel periodo 01 gennaio 2018 – 24 maggio 2018. Gli Accordi di Programma sottoscritti per l’attivazione e prosecuzione delle C.R.A. nel territorio dell’ATS di sono complessivamente n. 22, più n. 11 Addendum. Viene dato atto che gli Accordi di Programma sono stati sottoscritti in conformità allo schema approvato con il decreto D.G. n. 101 del 22 febbraio 2018, fatta eccezione per gli Accordi delle C.R.A. di , , , e SALE MARASINO, in quanto sono stati adattati alle caratteristiche proprie delle Comunità. Vengono approvati gli allegati “A” e “B”, quali parti integranti e sostanziali del presente provvedimento, recanti l’elenco degli Accordi di Programma e degli Addendum sottoscritti e più precisamente:

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 N. 22 Accordi sottoscritti nei comuni di (allegato “A”): Bagolino, Borgo San Giacomo, Borgosatollo, Brescia (n.3), , Desenzano, , , , , Manerba, MARONE, , Polpenazze, PROVAGLIO D’ISEO, Quinzano, Roè Volciano, SALE MARASINO, , .  N. 11 Addendum sottoscritti nei comuni di (allegato “B”): , Brescia (n.2), , , Gardone VT, Leno, , , Pozzolengo, .

Ecco il contenuto degli articoli più significativi del presente Accordo:

La finalità del presente accordo (art. 2) è quella di:

 Offrire soluzioni di residenzialità leggera ad anziani con grado di compromissione da lieve a moderata, non più in grado di vivere nella propria abitazione, per problemi di varia tipologia.  Garantire agli ospiti della Comunità Residenziale per anziani un approccio integrato sociale e sociosanitario, anche attraverso l’erogazione di prestazioni di figure ed enti diversi, in grado di rispondere ai bisogni complessi degli ospiti.

Gli adempimenti e i compiti (art. 6) della Fondazione Lorenzo Zirotti sono:

 mettere a disposizione della sperimentazione l’immobile sito in Via Regina Margherita, 5 – Sale Marsino, quale sede della Comunità Residenziale, per le finalità citate all’art. 2 del presente accordo e per tutto il periodo di attività.  individuare l’Ente al quale affidare la gestione della Comunità Residenziale, comunicandolo ad ATS.  collaborare ai fini del buon funzionamento della sperimentazione sulla base delle finalità e degli obiettivi indicati nel presente Accordo di Programma.  mantenere i rapporti con gli enti e i servizi comunali al fine di promuovere le collaborazioni e i supporti necessari al buon andamento della sperimentazione.  impegnarsi a comunicare ad ATS eventuali variazioni sopravvenute nella gestione della Comunità Residenziale avviata con la sottoscrizione del presente Accordo.

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Gli adempimenti e i compiti (art. 6) dell’Ente Gestore sono:

 presentare comunicazione preventiva di esercizio al Comune di ubicazione della Comunità Residenziale, successivamente alla sottoscrizione del presente Accordo.  predisporre e adottare una carta dei servizi.  rispettare e garantire il mantenimento dei requisiti previsti nel documento “Requisiti Organizzativi Generali” allegato al Progetto “Comunità Residenziale per anziani”.  garantire il rispetto di quanto specificato nel Progetto “Comunità Residenziale per anziani”, coerentemente con le finalità indicate nell’art. 2 del presente Accordo, in particolare garantendo le valutazioni pre-ingresso e a sei mesi dall’inserimento e qualora si evidenzi un aggravamento delle condizioni di salute, attraverso gli strumenti di valutazione previsti dal Progetto “Comunità Residenziale per anziani” e tramite la collaborazione dei servizi territoriali (es: MMG, Servizio Sociale del Comune).  collaborare, nel caso di aggravamento delle condizioni di salute che rendano inidonea la permanenza in comunità, con i Servizi territoriali nella ricerca delle soluzioni più opportune, attivando i canali preposti per la dimissione protetta.  impegnarsi a trasmettere trimestralmente ad ATS il monitoraggio dei dati relativi a ospiti, attività, organizzazione, servizi aggiuntivi e personale, attraverso l’applicativo predisposto da ATS, nel rispetto di quanto stabilito dal decreto legislativo n. 196/2003.  impegnarsi a comunicare ad ATS eventuali variazioni sopravvenute nella gestione della Comunità Residenziale avviata con la sottoscrizione del presente Accordo.

Costi del Servizio (art. 7): la retta è a totale carico di ospite e/o famiglia e dovrà essere di norma inferiore alle rette minime in vigore nelle Residenze Sanitarie Assistenziali (RSA) del territorio. Tutti gli aspetti relativi alla gestione dell’ospite ed ai costi di soggiorno vengono normati da un contratto sottoscritto fra ospite/famiglia e Comunità Residenziale.

La Comunità Residenziale “Lorenzo Zirotti” avrà sede presso il Comune di Sale Marasino, in Via Regina Margherita, 5 e avrà una capacità di n. 25 posti letto (art.8).

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La durata dell’Accordo è di 5 anni dalla data di sottoscrizione. Trascorso tale termine le parti valuteranno la possibilità di eventuali proroghe o rinnovi (art. 9).

Documentazione relativa all’Accordo di programma sottoscritto:

 Il decreto 101 del 22 febbraio 2018 con: Accordo di programma (allegato A), Progetto ATS “Comunità Residenziale per anziani” (allegato B) con allegato 1 “Criteri e strumenti di monitoraggio dell’attività” e allegato 2 “Requisiti organizzativi generali” (gli allegati 1 e 2 sono il riferimento tecnico- organizzativo del Progetto ATS).  Le slide a seguito incontro ATS del 23 maggio 2018 per Comunità Residenziale per anziani.  L’accordo di programma firmato, data inserimento 30 maggio 2018, progressivo 682/18.  Il decreto n. 395 del 12 luglio 2018, presa d’atto Accordo di Programma e Addendum sottoscritti nel periodo 01 gennaio 2018 – 24 maggio 2018.

6. SITUAZIONE AFFITTI CONDOMINIO ZIROTTI

6.1 APPARTAMENTO N. 7

Il 1° luglio 2017 viene pubblicato il primo bando per l’assegnazione dell’alloggio n. 7 (senza autorimessa), posto al piano secondo del condominio Zirotti, lasciato libero dalla Sig.ra Bettoni Angela a fine marzo 2017. Il canone annuo viene stabilito in 4.800,00 euro (verbale n. 49 del 22 giugno 2017). Il bando non va buon fine.

Il 25 gennaio 2018 viene pubblicato il secondo bando, sempre con il canone annuo di 4.800,00 euro (verbale n. 53 del 18 gennaio 2018). Anche il secondo bando non va a buon fine.

Il primo ottobre 2018 viene pubblicato il terzo bando, ma con un canone annuo ridotto a 4.200,00 euro (verbale n. 56 del 20 settembre 2018). Il terzo bando ha successo e con il verbale n. 57 del 13 dicembre 2018, l’appartamento viene assegnato al Sig. Ndiaye Elmadji Amadou. Si prevede di firmare il contratto di locazione entro marzo 2019.

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6.2 AFFITTO FAMIGLIA B

La famiglia B. (madre e figlio) non sta pagando l’affitto dal mese di ottobre 2016 al mese di dicembre 2018. La Sig.ra B sostiene che, con una pensione di 380 euro al mese, non è in grado di pagare l’affitto. A fine settembre l’insoluto è pari a 10.754,44 euro. Con il verbale n. 56 del 20 settembre il Consiglio di Amministrazione decide di inviare alla sig.ra B. una raccomandata con cui si ribadisce l’obbligo di versare quanto dovuto, altrimenti si procederà con la richiesta di sfratto. Il 26 settembre 2018 viene inviata la raccomandata. La sig.ra B, dopo aver ricevuto il nostro avviso di sfratto, decide di rivolgersi all’assistente sociale per accedere al bando regionale che prevede l’assegnazione di contributi utili alla regolarizzazione e alla eliminazione delle morosità accumulate. Visto che il bando è in corso il Consiglio di Amministrazione decide, con il verbale n. 57 del 13 dicembre 2018, di attendere la risposta della regione per la richiesta di assegnazione di contributo, presentata dall’inquilino moroso, prima di procedere con la procedura di sfratto.

Al 31 dicembre 2018 gli arretrati della famiglia B aumentano a 11.963,44 euro.

Nell’incontro tra il presidente della Fondazione e l’assistente sociale che segue la famiglia B., emerge che il contributo regionale per la morosità potrebbe essere pari a 500,00 euro (ininfluente sull’importo di morosità arretrato), senza avere la certezza di riceverlo e con la clausola che la Fondazione potrebbe sfrattarla solamente dopo un anno.

Pertanto, con il prossimo Consiglio di Amministrazione, si valuterà la proposta di avviare la procedura di sfratto.

7. MANUTENZIONE IMMOBILI

7.1 CONDOMINIO ZIROTTI

7.1.1 SOSTITUZIONE SFIATI IMPIANTO RISCALDAMENTO

A seguito di una piccola perdita riscontrata in alcuni sfiati dell’impianto di riscaldamento, si è ritenuto opportuno sostituirli tutti e sei, in quanto tutti presentano evidenti segni di usura. Il lavoro viene eseguito dalla Ditta ITE il 17 ottobre, con un costo di 1.320,00 euro.

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7.1.2. SCARICO ABUSIVO DI ACQUE REFLUE ALL’INTERNO DELLA RETE ACQUE METEORICHE

L’11 aprile riceviamo dal Comune di Sale Marasino una comunicazione di avvio di procedimento, con la quale si avvisa che AOB2 ha riscontrato uno scarico abusivo di acque reflue, all’interno della rete delle acque meteoriche, proveniente dal condominio ZIROTTI. Un primo intervento viene fatto all’interno del pozzetto dove arrivano sia i tubi delle acque nere che di quelle bianche e dove potrebbe essersi creata, a causa del fermarsi di materiale grossolano, una deviazione delle acque nere in quelle bianche. Poiché il risultato dell’intervento non risolve la situazione, viene fatto, sempre dalla ditta Belleri, un più approfondito controllo della rete fognaria interna. Viene riscontrato che alcuni scarichi delle cucine (acque grigie) appaiono erroneamente collegati alla tubazione delle acque bianche e che quindi è necessario correggere i relativi collegamenti. Quanto rilevato viene comunicato al Comune in data 17 maggio. L’intervento della ditta Belleri viene fatto il 21 maggio con lo spostamento di n. 5 tubi di scarico delle cucine (su 6 esistenti) dalle acque bianche alle acque nere. Il 5 giugno viene comunicato al Comune l’avvenuta esecuzione degli interventi manutentivi che hanno risolto il problema. Il 7 giugno il Comune comunica la chiusura del procedimento avviato l’11aprile. Costo dell’intervento 1.650,00 euro.

7.1.3 APPARTAMENTO FAITA

Lunedi 8 ottobre viene segnalata una piccola infiltrazione di acqua nell’appartamento del sig. MOMBELLI, proveniente dal bagno dell’appartamento del sig. FAITA, posto al 1° piano. La riparazione viene eseguita il 16 ottobre ed è relativa alle tubazioni di adduzione dell’acqua calda e fredda nel tratto orizzontale che va dal collettore situato nel vano scala comune, attraversa la cucina e arriva al bagno privato. Costo Idraulica Borghesi 325,74 euro, costo opere edili ditta Belleri 935,00 euro per un totale di 1,260,74 euro. L’assicurazione ci rimborserà 260,74 euro in quanto la franchigia è di 1.000,00 euro.

7.1.4 CONTRATTO DI MANUTENZIONE IMPIANTO TERMICO

Essendo scaduto il contratto di manutenzione con la Ditta ITE che ha effettuato il rifacimento della Centrale termica e che prevedeva la manutenzione per un anno dopo i lavori, il 15 ottobre viene affidato alla ditta MORA CESARE di il contratto di manutenzione per l’impianto termico del condominio ZIROTTI.

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 Contratto di manutenzione ordinaria con assunzione della figura di terzo responsabile per il generatore di calore ad uso riscaldamento di potenzialità termica focolare superiore a 35 KW, in ottemperanza al D.P.R.412/93 art. 11 comma 11 e relativi aggiornamenti. Comprendente il servizio di lettura e fornitura dei dati dei contatori di calore. Costo annuo 997,50 + IVA.  Contratto di manutenzione ordinaria per la caldaia ad uso produzione acqua calda sanitaria di potenzialità termica focolare inferiore a 35 KW, in ottemperanza al D.P.R.412/93 art. 11 comma 11 e relativi aggiornamenti. Costo annuo 95,00 + IVA.

7.2 LOCALI CAFFE’ SPORT

Il gestore del Caffè Sport avvisa la Fondazione che, a seguito delle forti piogge, ha trovato tracce d’acqua sul pavimento del magazzino interrato. Da un sopralluogo fatto dal personale della ditta Belleri si è ipotizzato che l’acqua potesse essersi infiltrata dal cavedio sovrastante. Il lavoro viene fatto il 20 e 21 aprile isolando il fondo del cavedio con due mani di un prodotto isolante specifico dato a pennello e sigillando alcune crepe presenti in una delle pareti del cavedio. Costo lavori 990,00 euro.

7.3 CASA ZIROTTI

7.3.1 ROTTURA RIDUTTORE PRESSIONE TUBAZIONE ACQUA POTABILE

Sabato mattina 7 luglio veniamo avvisati che, passando da via Zirotti, si sente un forte rumore di acqua corrente provenire da un locale di Casa Zirotti. Con l’arrivo dell’idraulico si scopre che la fuoriuscita dell’acqua è dovuta alla rottura del riduttore di pressione, installato sulla tubazione dell’acqua potabile, all’interno del locale interrato adiacente al locale della caldaia. I due locali, nonostante le pilette di drenaggio a pavimento, rimangono allagati. La chiusura dell’acqua viene fatta dall’idraulico circa un’ora dopo la segnalazione ricevuta. Non si può sapere quando sia iniziata la fuoriuscita dell’acqua. Potremo vedere i mc d’acqua persi solo dalla bolletta dell’acqua. La mattina seguente non c’è più traccia d’acqua sul pavimento dei due locali. Mercoledì 11 luglio viene riparato il guasto, smontando il riduttore di pressione rotto e ripristinando il tubo dell’acqua all’entrata, senza però installare un

12 nuovo riduttore di pressione. Sul tubo in entrata è attualmente previsto un rubinetto per chiudere ed aprire l’acqua. Costo Idraulica Borghesi 219,60 euro.

8. FONDI D’INVESTIMENTO

L’investimento iniziale sottoscritto nei Fondi Comuni, a partire da metà del 2014 fino al mese di gennaio 2017, è pari a 1.300.000,00 euro.

Al 31 dicembre 2017 l’importo dei Fondi, sottoscritti dalla Fondazione è pari a 1.355.114,34 euro. Importo delle cedole versate sul conto corrente è pari a 24.594,68 euro.

Al 31 dicembre 2018 l’importo dei Fondi e delle Sicav, sottoscritti dalla Fondazione, è pari a 1.283.665,71 euro. Importo delle cedole versate sul conto corrente è pari a 24.594,68 euro.

Differenza negativa – 72.448,63 euro (- 5,273 %). Questo è dovuto al forte calo di tutte le borse mondiali.

Tra fine settembre e il primo ottobre si è voluto seguire la regola che dice “tanti titoli sono meglio che pochi”. L’applicazione cioè della diversificazione degli investimenti. Più si diversifica il proprio portafoglio più si riduce il rischio di oscillazioni e perdite all’interno della stessa tipologia di titoli. Infatti, è consigliabile non puntare tutto su un unico titolo, ma diversificare.

Si è proposto di spostare 300.000,00 euro dai seguenti Fondi:

 100.000,00 euro dal PORTAFOGLIO PRUDENTE, Bilanciato Prudente EUR- Globale, rischio 3.  100.000,00 euro da OBBLIGAZIONI GLOBALI ALTO RENDIMENTO, Obbligazioni High Yield Globali EUR, rischio 3.  100.000,00 euro da OBBLIGAZIONI GLOBALI CORPORATE, Obbligazioni Corporate Globali EUR, rischio 3. ai seguenti Comparti SICAV e per i seguenti importi:

 EURO CORPORATE BOND HIGH POTENTIAL P, 30.000,00 euro, obbligazionari, rischio 3, cedola annuale.

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 GLOBAL INFLATION LINKED P, 30.000,00 euro, obbligazionari, rischio 3, cedola annuale.  STRATEGIC BOND P, 30.000,00 euro, obbligazionario, rischio 3, cedola annuale.  SOCIAL 4 FUTURE P, 35.000,00 euro, bilanciato obbligazionario, rischio 3, cedola annuale.  GLOBAL STARS P, 35.000,00 euro, bilanciato obbligazionario, rischio 4, cedola annuale.  SOCIAL 4 PLANET P, 35.000,00 euro, bilanciato obbligazionario, rischio 4, cedola annuale.  OBIETTIVO EQUILIBRIO P, 35.000,00 euro, bilanciato, rischio 4, cedola annuale.  GLOBAL DYNAMIC ALLOCATION P, 35.000,00 euro, bilanciato, rischio 5, cedola annuale.  GLOBAL EQUITY P, 35.000,00 euro, azionario internazionale, rischio 5, cedola annuale.

Dopo la diversificazione avremo in totale n. 5 FONDI COMUNI e n. 9 COMPARTI SICAV.

Per quanto riguarda il grado di rischio degli investimenti con scala da 1 a 7 avremo:

 rischio 3 su 7: rischio medio-basso e rendimenti potenzialmente più bassi = 76%.  rischio 4 su 7: rischio medio = 19%.  rischio 5 su 7: rischio medio-alto e rendimenti potenzialmente più alti = 5%.

La diversificazione eseguita il 1° ottobre sarà completata nel mese di gennaio 2019.

9. RIVALUTAZIONE DELLE AREE EDIFICABILI DI MACLODIO DA PARTE DEL COMUNE DI MACLODIO (AUMENTO IMU)

Come già scritto nella relazione dello scorso anno in merito alla questione in oggetto, in data 28.12.2017 è pervenuto dal Comune di Maclodio l’avviso di accertamento n. 101 del 12.12.2017 per il parziale versamento IMU 2012 e l’errata attribuzione del valore riferito alle aree edificabili.

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Tale accertamento comporta, un maggior onere IMU per l’anno 2012 pari a 13.611,00 euro, compreso interessi e sanzioni, da versarsi entro 60gg.

L’accertamento fatto è relativo:

 Ai terreni edificabili di 16.095 mq, mappali n. 117 e n. 396 per i quali il valore passa da 975.000,00 euro a 1.851.240,00 euro.  Alla Cascina di via Castello valutata insieme ai terreni annessi pari a 541.300,00 euro.

L’accertamento è per l’anno 2012, ma dovranno essere rivisti anche gli anni dal 2013 al 2016 e l’anno 2017.

Da quanto appurato, l’Accertatore ha inventariato e rilevato i valori delle aree edificabili, riferendoli al valore massimo indicato dal listino dei valori immobiliari di Brescia e provincia per il 2012, vale a dire € 120,00 al mc.;

Premesso quanto sopra, è stato sentito il funzionario del Comune di Maclodio, il quale ha consigliato di presentare una istanza di accertamento con adesione, che consente di prorogare il pagamento di 90 gg. e di richiedere la comparizione davanti all’ufficio, per dimostrare che sussistono validi elementi per la riduzione della base imponibile e la definizione in contraddittorio degli elementi accertati.

Il 22 gennaio 2018 viene inviata all’ufficio tributi del Comune di Maclodio l’istanza di accertamento con adesione, ai sensi dell’art.6-comma 2-D.lgs n.2181 del 19 giugno 1997 e del relativo regolamento comunale, con la quale si chiede che venga formulato l’invito a comparire presso l’ufficio tributi, per chiedere la riduzione della base imponibile e la definizione in contraddittorio degli elementi accertati, consapevole che:

 La presente richiesta sospende i termini per l’impegnativa e per il pagamento dell’atto per un periodo massimo di 90 gg.  La presentazione di ricorso avverso il suddetto avviso comporta la rinuncia dell’accertamento con adesione.

A sostegno di quanto sopra viene allegata una memoria illustrativa al fine di addivenire ad una conclusione amichevole della procedura in corso ed a una riduzione del maggiore imponibile IMU accertato dall’ufficio Tributi. Con la memoria illustrativa si intende presentare quanto segue:

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 Si sottolinea che l’ufficio Tributi ha inventariato e rilevato i valori delle aree edificabili riferendoli al valore massimo indicato nel listino dei valori immobiliari di Brescia e provincia nel 2012 vale a dire 120,00 euro/mc.  Si allega la perizia estimativa del geom. Visini eseguita nel febbraio 2009 e la delibera del consiglio comunale di Maclodio n. 07/2009 relativa alla divisione dei beni tra la Fondazione di Sale Marasino e la Fondazione di Maclodio, nella quale sono approvati i valori indicati nella perizia.  Mentre si precisa che la Cascina è attualmente utilizzata in parte anche dal Comune con comodato d’uso gratuito, si chiede la riduzione del 50% in quanto risulta vincolata come bene culturale.  Si precisa che alcuni mappali inseriti nell’avviso di accertamento risultano in buona parte residuati stradali intestati ancora alla Fondazione. Si tratta di quelle porzioni di strade, marciapiedi e parcheggi, anni addietro espropriate o cedute liberamente al Comune, ma per le quali la cessione definitiva non è mai stata formalizzata e trascritta nei registri immobiliari.

Dopo l’incontro del 14 marzo con il responsabile dell’Ufficio Tributi, il Sindaco e la Fondazione di Maclodio (dove la Fondazione sollecita anche l’avviso di pagamento della TASI, non inserito nell’accertamento ricevuto), la soluzione debitoria definitiva arriva in data 5 aprile. L’ufficio Tributi chiede in via risolutiva i seguenti pagamenti del maggiore imponibile per l’IMU e la TASI: 7.540,92 euro per l’IMU e 3.267,36 per la TASI, per un totale di 10.808,28 euro (contro i circa 65.000,00 euro richiesti inizialmente per l’IMU), relativi agli anni dal 2012 al 2016.

Il 2 maggio viene firmato presso l’Ufficio Tributi il Verbale di Accertamento con Adesione, n. 2 del 2018, per l’importo di 10.808,00 euro.

Prima del 18 giugno vengono inoltre versati all’Ufficio Tributi 2.069,00 euro per il maggiore imponibile IMU e TASI dell’anno 2017.

10. DONAZIONE CASCINA-VENDITA TERRENO EDIFICABILE-RESIDUATI STRADALI

10.1 DONAZIONE CASCINA IN VIA CASTELLO

Il 22 gennaio riceviamo dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo – Segretariato regionale per la Lombardia la dichiarazione che la Cascina sita in via Castello è esclusa dalle disposizioni di tutela di cui alla parte II, Titolo I del D. lgs

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42/2004. A questo punto, sentita la Fondazione di Maclodio, si può procedere alla donazione della Cascina, già avviata 6 – 7 anni fa, ma bloccata dal notaio in quanto sulla Cascina esisteva un vincolo dei Beni Culturali.

10.2 VENDITA TERRENO EDIFICABILE

Durante l’incontro del 14 marzo con il Sindaco, la Fondazione di Maclodio e il responsabile dell’Ufficio Tributi, si riscontra l’esistenza di un terreno edificabile, utilizzato fino ad allora dal Comune di Maclodio, che era sfuggito alla suddivisione dei beni fatta nell’anno 2009. Si decide di considerare il terreno diviso in parti uguali tra la Fondazione di Sale Marasino e la Fondazione di Maclodio. Si decide inoltre che la metà di proprietà della Fondazione di Sale Marasino sia venduta alla Fondazione di Maclodio, sulla stima già fatta dal Comune di Maclodio ai fini IMU vale a dire 58.000,00 euro per l’intera superficie del terreno.

Il 4 aprile riceviamo dalla Fondazione di Maclodio la lettera di richiesta per il trasferimento del 50% del terreno, foglio 4, mappali 102 e 419, di mq totali pari a 825 mq catastali.

Per risparmiare sulle imposte dovute alla vendita, occorre dare l’incarico ad un professionista abilitato per preparare “la redazione di perizia giurata per la rideterminazione del valore di mercato di un terreno di natura edificabile sito in Maclodio Via Giacomo Leopardi”. La “rivalutazione terreni” introdotta dalla legge 448/2001 (art. 5 e 7) consente di rideterminare il costo di acquisto di terreni edificabili e di terreni con destinazione agricola. Il valore rideterminato può essere contrapposto al corrispettivo della cessione a titolo oneroso al posto dell’’originario costo o valore di acquisto; in questo modo si riduce l’eventuale plusvalenza ai fini IRPEF in caso di successiva cessione. Per poter utilizzare il valore rideterminato occorre versare un’imposta sostitutiva dell’8% del valore risultante da un’apposita perizia giurata di stima entro 30 giugno (2 luglio per il 2018). Data entro la quale deve essere redatta la perizia e deve essere effettuato il versamento dell’imposta sostitutiva, in modo da poter “perfezionare” la rivalutazione. L’aliquota dell’8% deve essere applicata all’intero valore del terreno come risultante della perizia di stima (a differenza della tassazione ordinaria che assume come base imponibile la differenza tra il valore di cessione e il costo storico.

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L’incarico viene dato allo Studio Tecnico Ing. RIVETTI MAURO che prepara la perizia giurata il 25 giugno. La perizia porta a una rideterminazione del valore di mercato del terreno edificabile a 58.000,00 euro (uguale alla stima del Comune ai fini IMU).

L’importo dell’imposta sostitutiva dell’8% è pari a 4.640,00 euro, pagata entro il 2 luglio. Il costo della parcella dell’ing. RIVETTI è di 350,00 euro.

10.3 RESIDUATI STRADALI

Alcuni mappali inseriti nell’avviso di accertamento risultano in buona parte residuati stradali intestati ancora alla Fondazione. Si tratta di quelle porzioni di strade, marciapiedi e parcheggi, anni addietro espropriate o cedute liberamente al Comune, ma per le quali la cessione definitiva non è mai stata formalizzata e trascritta nei registri immobiliari. Dovrà essere fatta una ricerca sui mappali catastali per individuare tutte le piccole aree che risultano ancora di proprietà della Fondazione di Sale Marasino, ma che nel tempo sono diventate proprietà del Comune di Maclodio, senza che sia stata fatta alcuna voltura. Questo permetterà al Comune di Maclodio di fare una delibera che regolarizzi il passaggio di proprietà delle aree coinvolte.

11. MOVIMENTI SUL CONTO CORRENTE

FONDAZIONE LORENZO ZIROTTI

MOVIMENTI SUL CONTO CORRENTE ANNO 2018

SALDO DISPONIBILE CONTO CORRENTE AL 31 DIC. 2017 180.930,76

1 MOVIMENTI IN ENTRATA € •Bonifici affitti condominio ZIROTTI 87.595,75

•Bonifici affitti locali commerciali 31.645,77

•Proventi finanziari -

•Interessi creditori lordi conto corrente 3,45

•Bonifici da Fondazione L. Zirotti Maclodio 13.448,55

•Bonifico da Chubb European Group per appart. Faita 260,74

•Pagamento da Magoni Giuseppe quota taglia acqua 213,50

•Estinzione libretti di risparmio 631,18

TOTALE MOVIMENTI IN ENTRATA 133.798,94

2 MOVIMENTI IN USCITA € •Costi gestionali terreni 334,52

•Costi gestionali immobili:

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. Manutenzione immobili Sale Marasino 6.788,14

. Costo utenze elettricità e acqua Casa ZIROTTI 956,71

. Costo metano condominio ZIROTTI 11.325,00

•Costi gestionali generali:

. Costi contributo liberale per funerale M. C. 2.500,00

. Costi contributo liberale per Associazione San Nicolas 230,00

. Costi casella PEC 7,32

•Costi amministrativi e organizzativi:

. Perizia giurata per terreni part. n. 102 e 419 Maclodio 350,00

. Assicurazioni immobili anno 2019 -

. Consulenze amministrative e segreteria 5.354,97

•Costi imposte e tasse 28.614,94

•Costi oneri bancari 3.440,42

•Costo contributo al Comune di Sale Marasino 10.000,00

•Pagamento imposta del 26% sulla rendita dei fondi

Ubi Pramerica diversificati in altri fondi. 3.216,35

TOTALE MOVIMENTI IN USCITA 73.118,37

AVANZO TRA ENTRATE E USCITE ANNO 2018 60.680,57

SALDO DISPONIBILE CONTO CORRENTE AL 31 DIC. 2018 241.611,33

Parte dell’avanzo di cassa, pari a 40.000,00 euro, è valido solo per l’anno 2018 e non ripetibile nei prossimi anni in quanto è dovuto principalmente al conguaglio delle spese del metano anno 2016, all’utilizzo dei compensi crediti d’imposta e all’avere spostato il pagamento dell’assicurazione immobili dal 31 dicembre 2018 al 2 gennaio 2019.

L’avanzo di cassa di 60.680,57 euro servirà a coprire finanziariamente la stima di spesa di 60.000,00 euro, prevista nell’anno 2019 per la riqualificazione del condominio Zirotti.

12. ANNOTAZIONI SUL BILANCIO DI ESERCIZIO 2018

Il Bilancio di esercizio 2018 è composto dal conto economico e dallo stato patrimoniale. Il raccordo tra stato patrimoniale e conto economico è il reddito d’esercizio, che individua gli effetti della gestione sul patrimonio netto. Praticamente il reddito d’esercizio altro non è che la variazione che il patrimonio netto ha subito nel corso dell’esercizio per effetto della gestione.

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Il conto economico misura il reddito di esercizio come differenza tra ricavi e costi di competenza dell’esercizio.

Lo stato patrimoniale costituisce una “istantanea” della situazione patrimoniale al termine dell’esercizio e include le attività o modalità d’impiego del capitale e le passività o fonti del capitale.

Per i dettagli si veda la copia del Bilancio di Esercizio 2018 in allegato.

Si ritiene che la presente relazione sia riuscita a mettere in evidenza: gli avvenimenti sociali e non sociali più importanti. Pertanto, se ne chiede l’approvazione insieme al bilancio d’esercizio 2018 in allegato.

Sale Marasino, 18 Marzo 2019

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