· Euro 2,50 DICEMBRE 2018 ANNO 38 · N. 392·

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L'anno che verrà... 2019 Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale 70% DCB Mantova Poste Italiane S.p.A. beneaugurante scatti d 'autore

IL SOLE NELL’ACQUA TRA I PIOPPI Sauro Paganini è un vero amante del Grande Fiume: lunghe passeggiate sugli argini, escursioni nell’oasi Digagnola, camminate lungo le sue rive. Il Po è un soggetto straordinario per chi lo vive da vicino e per chi ama cogliere con l’obiettivo qualche scorcio suggestivo. In questa immagine Sauro ha colto un momento dell’ultima piena del fiume: l’acqua si è insinuata nei filari di un pioppeto che costeggia la riva, mentre un velo di nuvole bianche espande la luce cristallina del sole, il tutto si riflette sull’acqua in mezzo ai giovani pioppi. Lo stupore ha indotto l’autore a fermare l’immagine con la fotocamera del suo cellulare. E noi cogliamo tutta questa meraviglia. editoriale ✜ di luigi lui Sermidiana Magazine è un mensile di Sermidiana 2000 Aut. Tribunale di Padova del 15/12/2006 Iscrizione Registro Stampa: 2058 Settant’anni di diritti? Spedizione in A. P. - 70% Filiale di Mantova C.C. Postale: 1008176362 - Pub. inf. 50% IL 10 DICEMBRE LA DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI UMANI COMPIE SETTANT’ANNI. FIRMATA A PARIGI, PROMOSSA DALLE NAZIONI UNITE, FORTEMENTE VOLUTA DA ELEANOR ROOSEVELT, AVREBBE DOVUTO ESSERE APPLICATA, COME OBIETTIVO, IN TUTTI GLI STATI MEMBRI.

a Dichiarazione nasce dalle ceneri di un mondo dilaniato dalle due guerre mon- Ldiali e afonda le sue radici ben più indietro nel tempo, là dove un altro sangui- Questo periodico è associato noso evento, la Rivoluzione Francese, aveva fatto emergere principi sociali e politici all'Unione Stampa Periodica Italiana che per la prima volta furono formalizzati, ma mai davvero applicati. Direttore Responsabile Luigi Lui Questo documento ha costituito una fonte di ispirazione anche della Carta dei diritti Giornalista Pubblicista n.138447 O.D.G.Lombardia fondamentali dell’Unione Europea (Nizza il 7 dicembre 2000), che oggi ha valore Redazione legale vincolante per i paesi membri dopo l’entrata in vigore del trattato di Lisbona Silvestro Bertarella · Imo Moi · nel 2009. Chiara Mora · Marco Vallicelli Un po’ di storia non fa mai male, a volte è il presente invece che è doloroso. Le leggi, Hanno collaborato a questo numero come strumento per l’ordine sociale, furono defnite da flosof illustri, il frutto più alto Bizzarri Danilo · Boldrini Loris · Buganza Ugo · della ragione umana, la prova tangibile dell’assunzione dell’incapacità dell’essere Fioravanzi Armando · Folaschini Romano · umano di vivere in pace con il prossimo, senza il timore di un’autorità riconosciuta in Ghidini Sondra · Gramola Gisa · Mantovani Siro Menghini Lorella · Menghini Michele · Merighi Remo grado di infiggere punizioni. Ma la legge non basta. Avere una legge di riferimento, Orsatti Franco · Passerini Lorena · Rizzi Franco che sia morale, religiosa o civile, non basta se è lasciata a fare bella mostra di sé Santini Sonia · Scaglioni Gianni · Scriba · sullo sfondo delle nostre vite. Sganzerla Francesco · Tralli Lidia · Vicenzi Ivan Proviamo a rifettere su alcuni articoli: Zapparoli Valentina · Zibordi Anna Elena Art. 1 Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti. Essi sono dotati Fotografe di ragione e di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza. Foto Studio Travaini · Rampionesi Davide Art. 2 Ad ogni individuo spettano tutti i diritti e tutte le libertà enunciate nella presen- te Dichiarazione, senza distinzione alcuna, per ragioni di razza, di colore, di sesso, Disegni di lingua, di religione, di opinione politica o di altro genere, di origine nazionale Severino Baraldi o sociale, di ricchezza, di nascita o di altra condizione. Nessuna distinzione sarà Collaborazione web inoltre stabilita sulla base dello statuto politico, giuridico o internazionale del pa- Nicola Bettini · Marco Pulga ese o del territorio cui una persona appartiene, sia indipendente, o sottoposto ad Progetto grafco e impaginazione amministrazione fduciaria o non autonomo, o soggetto a qualsiasi limitazione di Enrica Bergonzini-grafca con passione sovranità. [email protected] Art. 12 Nessun individuo potrà essere sottoposto ad interferenze arbitrarie nella sua Stampa Arte Stampa · Urbana (PD) vita privata, nella sua famiglia, nella sua casa, nella sua corrispondenza, né a le- Redazione sione del suo onore e della sua reputazione. Ogni individuo ha diritto ad essere 46028 (MN) tutelato dalla legge contro tali interferenze o lesioni. via Indipendenza 63 Art. 15 Ogni individuo ha diritto ad una cittadinanza. Nessun individuo potrà essere Tel. 0386/61216 · mail:[email protected] arbitrariamente privato della sua cittadinanza, né del diritto di mutare cittadinanza www.sermidiana.com Art. 23 Ogni individuo ha diritto al lavoro, alla libera scelta dell’impiego, a giuste e soddisfacenti condizioni di lavoro ed alla protezione contro la disoccupazione. Abbonamento annuo Italia euro 25,00 Ogni individuo, senza discriminazione, ha diritto ad eguale retribuzione per eguale Estero Europa euro 80,00 lavoro. Ogni individuo che lavora ha diritto ad una rimunerazione equa e soddi- Estero fuori Europa euro 100,00 sfacente che assicuri a lui stesso e alla sua famiglia una esistenza conforme alla su C.C.P. 1008176362 oppure presso Redazione: via Indipendenza 63 dignità umana ed integrata, se necessario, da altri mezzi di protezione sociale. 46028 Sermide (MN) Ogni individuo ha diritto di fondare dei sindacati e di aderirvi per la difesa dei pro- pri interessi. Testi e foto sono di proprietà Chiediamoci ora se ciò che ci raccontano questi enunciati, del contesto in cui furono dell’editore Sermidiana 2000. E’ vietata ogni riproduzione non autorizzata. scritti, sia diverso da ciò che viviamo oggi: se si sentì il bisogno di promuovere questi diritti signifca che non erano già riconosciuti. E noi oggi, richiederemo diritti diversi?

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sermidianamagazine 3 sommario primo piano 22 | SPECIALE DICEMBRE RESTAURO DELLA MADONNA ADDOLORATA

associazioni 8 | ARCI CHIANSKI 9 | FONDAZIONE SALUTE VITA 10 | AVIS SECONDA GIORNATA VERDE 11 | AUSER ◆ Domenica 11 Novembre, in una bella mattinata autunnale, con l’aiuto dello 12 | UNIVERSITÀ APERTA SERMIDE spazio culturale Incastro e del Circolo Chinaski abbiamo organizzato la seconda giornata di raccolta rifuti. Grazie ai molti sermidesi presenti sono stati raccolti due camioncini di rifuti, setacciando i parchi del centro e alcuni fossi nelle frazioni. Il tutto si è concluso a tavola, grazie al pranzo offerto dal Chinaski. Con la speranza di poterla ripetere, ringraziamo chi ci ha aiutato e chi ha partecipato. Lo staff di Radio Algida sport 13 | TENNIS TAVOLO/ANTARES 14 | CALCIO/BASKET 15 | CALCIO 2a CATEGORIA VESCOVO MARCO SUL CAMMINO DI GIOVANNI CUOCO

◆ Benvenuto a Santa Croce, caro Vescovo Marco! comuni Questo, se dovessimo sintetizzarlo in una frase, il senso dell’affetto e dell’entu- 16 | CASTELMASSA siasmo che hanno letteralmente avvolto in un grande, ideale abbraccio Marco 17 | Busca, 66esimo vescovo della diocesi di Mantova. Giunto a S. Croce in coinci- denza con la giornata scelta da Papa Francesco per ricordare che la povertà è 18 | ancora un fagello devastante, la visita pastorale del vescovo Marco è divenuta 20 | una straordinaria lezione di umiltà cristiana, carica spirituale e confortante miseri- 21 | CARBONARA cordia (“Quaerite primum regnum dei”, cercate per primo il regno di Dio, è il suo motto). Ciò è emerso dal- la toccante predica della messa, dai modi, i toni e dalla disponibilità dimo- strati dall’illustre ospite. rubriche Il Coro Parrocchiale ha 4 | MISCELLANEA accompagnato la ce- 27 | STORIA lebrazione, il Comitato 28 |MUSICA Fiera ha organizzato la 29 | COQUINARIA logistica con la consueta 30 | LIBRI cortese ospitalità. I par- roci dell’Unità Pastorale 31 | DALLA BIBLIOTECA “La Riviera del Po” han- 32 | TURISMO: SÌ VIAGGIARE no allestito e concelebra- 33 | L'ANGOLO DEL DIALETTO to un rito che certamente 34 | RACCONTI rimarrà nella memoria 35 | SCUOLA della piccola comunità 38 | IL COLLEZIONISTA del Lagurano. 40 | COME ERAVAMO Siro Mantovani 42 | AMARCORD 44 | SCRITTO DA VOI

4 sermidianamagazine miscellanea IL SAPLÒN DI REMO ZAPPAROLI ricostruzione tridimensionale del Borgo sermidese nel libro amarcord di Marco Cranchi

◆ Il legame con la terra con i più minuti dettagli. d’origine è un cordone Remo Zapparoli è un ombelicale che non si sermidese trapiantato a Cusano interrompe con la lontananza. Milanino sin dal 1953: una vita Anzi, col passare degli anni, trascorsa lontano da Sermide, il ricordo si fa più preciso e, ma con i luoghi e le persone stranamente, particolari di sempre nel cuore. luoghi e persone diventano più Un cordone ad un capo del nitidi. quale è legata Sermidiana. A tal punto da poterli Il mensile che, per i cittadini rappresentare in un plastico lontani, è la “boccata

d’ossigeno”, l’aria della casa mai dimenticata. Zapparoli, nato e cresciuto allo Zappellone, ha seguito i racconti fantastici scritti dal dott. Marco Cranchi e pubblicati su Sermidiana. La nostalgia gli ha suggerito di rappresentare il mondo poetico e tranquillo del “Saplòn” costruendo un plastico che rispecchia fedelmente la toponomastica del borgo e dei suoi abitanti. In ottobre, Zapparoli è stato ospite del dott. Cranchi per una “cena dei ricordi” durante la quale ha donato il plastico del “Saplòn”. Una ricostruzione minuziosa del borgo nel periodo della seconda guerra mondiale, unitamente ad una pergamena con l’elenco di tutte le famiglie che abitavano la borgata.

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IL MAGAZINE DEL NOSTRO TERRITORIO

sermidianamagazine 5 miscellanea PONTE SUL PO CONCLUSE LE VERIFICHE. IMMINENTE I RISULTATI

◆ Potrebbero avere le ore contate le restrizioni in vigore dal 18 ottobre che hanno introdotto il divieto di transito ai veicoli aventi una massa superiore a 44 tonnellate e il limite massimo di velocità dei 50 chilometri all’ora sul ponte sul Po tra Sermide e Castelnovo Bariano (RO). Dai primi risultati, per ora uffciosi, delle verif- che tecniche di idoneità statica sulla struttura, eseguiti da tecnici esperti, parrebbe non esservi alcun problema di tenuta per il ponte che mette in collegamento le province di Mantova e Rovigo. Non appena la relazione degli esperti, corredata dall’elaborazione dei valori delle misure di de- formazione delle travi dell’impalcato sotto cari- co sarà consegnata uffcialmente alla Provincia, verranno revocati i provvedimenti di limitazione di velocità e carico. Il ponte è stato sottoposto alle prove su due campate, una dal lato Mantova foto di Marco Vallicelli e un’altra dal lato Rovigo, con autocarri a pieno carico in varie posizioni per confgurare le com- binazioni di carico previste dalla normativa vi- gente applicabile alle strutture esistenti. La veri- fca era stata disposta dalla Provincia di Mantova e condivisa poi dai colleghi dell’amministrazione provinciale di Rovigo. Il ponte di Sermide, infatti, era già stato inserito dal 2016 dall’ente di Palazzo di Bagno nel suo piano generale di controllo e gestione di tutti i ponti provinciali “Progetto catasto sicurezza ponti”, premiato anche a Roma in occasione del Forum Pa e preso a modello per la gestione dei ponti soprattutto dopo i tragici fatti di Genova.

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6 sermidianamagazine IN GITA CON LA SIGNORINA GABRIELLA

◆ Gabriella Tasselli, maestra d’asilo a Caposotto per più di trent’anni, è stata un punto di riferimento costante non solo per i bambini, ma anche per i loro genitori. Spesso venivano organizzate, pranzi, feste e gite che coinvolgevano anche quelle persone che pur non avendo più bimbi piccoli continuavano a mantenere rapporti cordiali e di collaborazione con la signorina Gabriella.

1974 - Gita a Trieste. E' la seconda da destra in basso

ALBERGO CENTRALE IN VIA INDIPENDENZA RIVIVE LA LOCANDA RICCA DI STORIA

◆ Ora c’è Monica Vianello, la nuova proprie- pe, stracotto con polenta, anguilla e pesce taria. Sono lusingato che mi abbia preferi- gatto in salsa, rane fritte, pollo alla caccia- to tra più concorrenti, non avrei gradito un tora, fegato con cipolla, rognone trifolato acquirente disinvolto senza futo e conside- erano i piatti forti della “Cina” per i palati razione per il vissuto di un esercizio sulla degli avventori, rappresentanti, facchini, piazza da cento anni. Uno stabile pubblico carrettieri che portavano gli animali nello ha la sua personalità fatta di generazioni e stallo di Paviani attraverso il sottopassaggio di accadimenti storici. Sarò trasformato se- di via Indipendenza. Ero una casa a due a , Sandro Pertini, futuro presidente condo il progetto e le aspettative di Monica, piani e dieci vani quando “Tugnin” mi ha della repubblica, Gianni Usvardi, sindaco ma non stravolto perché comunque resterò comprato nel 1919 per dodicimila lire, poi di Mantova per 12 anni, che accompagnò un esercizio pubblico al passo con i tempi. sono cresciuto di altri due piani negli anni Pertini nella campagna elettorale del 1958 Forse per via del Po mi chiamavo albergo ‘50 durante la ricostruzione fnanziata con nel collegio di e tenne un comizio Al Bastimento, nome che è rimasto sino ai gli aiuti del Piano Marshall. Mi sono sentito a Sermide in piazza Garibaldi, inondando, bombardamenti del ’45 che, sul fnire del- fnalmente all’altezza di palazzo Padoa che nel breve soggiorno al Centrale, di rose ros- la guerra, mi hanno ridotto a un cumulo di mi dominava con la sua mole e mi rendeva se Lina e Rina, le titolari felici e intimidite macerie. Ho sentito il sordo e basso rombo visibile solo all’uscita dal suo porticato con da quel gesto galante. Ho garantito sempre dei bombardieri carichi, il sibilo delle bombe le colonne e i capitelli di marmo. La Coop un reddito ai gestori anche nei momenti più che nella loro grevità fendevano l’aria leg- edile mi ha rimesso in piedi e sono rinato diffcili quando la rete stradale della perife- gera, l’urlo secco e agghiacciante dell’esplo- come albergo Centrale. Era forse un auspi- ria sgominò progressivamente le attività del sione sulle case già ruderi e schegge e inerti cio: centrare l’obiettivo di tornare ad essere centro e fallì lo zuccherifcio Già i lavori di scagliati all’intorno. Come un Bastimento l’albergo del centro quando molti pensa- sgombero sono iniziati. Le idee e i progetti ancorato alla pianura tra le case del centro vano che i proprietari non ce l’avrebbero sono in campo. Attendo che Monica apra i accoglievo passeggeri senza distinzione di fatta. Ero per mia natura un porto di mare: battenti e faccia del Ristorantino al 50tre un classe sociale e merci trasformate in servizi. sono approdati soldati e graduati tedeschi luogo gioioso e ospitale che porti a dire “oh Mi sono inebriato dei profumi della cucina durante la ritirata, artisti che affrescavano a Sermide centro ce n’era proprio bisogno!” a legna e carbone che riempivano le stanze di dipinti le stanze del palazzo Magnaguti, Già: cosa aggrega e vivacizza più di un risto- e la via d’affaccio quando fame e povertà i Norsa, antica e illustre famiglia ebraica rantino del centro? era tanta: cotechino con fagioli e purè, trip- di Mantova, che aveva proprietà fondiarie Gisa Gramola PAVANI ORTOFRUTTICOLI offerte commercio frutta e verdura speciali offerte offerte VIA ROMA - SERMIDE mercoledì speciali speciali mattina giovedì sabato VIA C. BATTISTI - CASTELMASSA a Sermide mattina a mattina a VIA VIRGILIO - CARBONARA Carbonara Castelmassa TEL/FAX 0386.62624

sermidianamagazine 7 arci chinaschi associazioni ✜ di michele k menghini Arci Chinaski “GRAZIE, PER AVER MIGLIORATO LA QUALITÀ DEL NOSTRO TEMPO LIBERO”

i ricordo di un periodo medievale in cui a Sermide non Mc’erano spazi dove suonare e dove ascoltare una buona selezione di musica live. Durante i secoli più bui andava l’autolavaggio come spazio di aggregazione. Per fortuna dal 2010, il medioevo gradualmente è andato sfumando. Uno dei motivi della graduale uscita dal medioevo va a questi ragazzi d’oro, al loro impegno: hanno scommesso e rischiato mettendo in gioco il loro tempo, le loro giovani energie e tutta la passione che avevano in corpo. Facciamo questa sviolinata al Circolo Arci Chinaski non solo perché ci ha messo in copertina... Sì! anche, ma non è questo il punto. Il fatto è un altro: il grazie è per aver migliorato la qualità del nostro tempo libero e del nostro divertimento, e il divertimento mai come in questo periodo è sempre più svalutato, svilito e sottovalutato. Divertirsi è una cosa seria. Questo è il punto.

1 DICEMBRE ore 22:30 CRANCHI + CYRANO 8 DICEMBRE ore 22:30 VANARIN 9 DICEMBRE ore 19:30 MUSIC a t c u i SISMA DJS + DJ M MÜLL t n i LIVE e 15 DICEMBRE ore 22:30 i OAKMAN (Francia) sa do bato e 22 DICEMBRE ore 22.30 SETTI + ARIANNA POLI Circolo Arci Chinaski [email protected] 23 DICEMBRE ore 19:30 SDANG! via Fratelli Bandiera 8

46028 Sermide (MN) DICEMBRE PROGRAMMA 24 DICEMBRE ore 22:30 0386 670388 SEVERINO DJ

8 sermidianamagazine fondazione salute vita ✜ di sondra ghidini, presidente

FONDAZIONE SALUTE VITA Nuovo sito RSA aperta DI FACILE CONSULTAZIONE

A◆ sostegno delle famiglie che vivono particolari situazioni di o il piacere di In home è possibile fragilità per la presenza di persone afette da demenza certi- Hcomunicare che la compilare un modulo per fcata, o di età pari o superiore a 75 anni in condizioni di non fondazione SaluteVita eventuali richieste all’ufcio autosufcienza, la Fondazione fornisce interventi di natura so- servizi alla persona ONLUS di segreteria. È presente ciosanitaria, con l’obiettivo di favorire la permanenza a domi- è adesso presente in altresì una sezione dedicata cilio e valorizzare il ruolo che la famiglia svolge nella cura e internet attraverso il proprio a chi vuole lavorare con nell’accudimento dei propri componenti. sito ufciale. noi, nella quale verranno In particolare vengono efettuate attività di: Il sito, realizzato in pubblicate le future → stimolazione cognitiva collaborazione con il web richieste di personale, dove → addestramento alla famiglia/utente al mantenimento master Nicola Bettini, si chiunque può proporre delle capacità motorie e all’utilizzo di ausili propone di ofrire una la propria candidatura → supporto al famigliare nell’espletamento delle pratiche panoramica completa compilando il form presente assistenziali sui servizi oferti e sulle sulla pagina. Il servizio può essere oferto sia all’interno delle Residenze particolari proposte della Sanitarie Assistenziali Casa Solaris e Casa Canossa che al do- fondazione. Abbiamo Per consultare micilio. costruito un sito di facile immediatamente il nuovo Le prestazioni sono gratuite per coloro che possiedono i re- consultazione, con sito cliccare su www. quisiti di accesso alla Misura RSA Aperta promossa da Regio- l’impegno di aggiornarlo salutevita.it. Vi auguro una ne Lombardia. regolarmente pubblicando i buona navigazione. Per informazioni e per la presentazione della domanda di ac- nuovi progetti e le iniziative cesso, gli interessati possono rivolgersi, oltre che al proprio promosse dalla fondazione. medico curante, direttamente alla segreteria della Fondazio- ne oppure telefonando al numero 340/4225039

RSA APERTA MENÙ PERSONALIZZATI OSTERIA LA CUCARACHA A sostegno delle famiglie che vivono Caposotto di Sermide particolari situazioni di fragilità per la presenza di persone affette da demenza certifcata o di età Tel. 338.760.71.42 superiore a 75 anni in condizioni di non autosuffcienza. www.osterialacucaracha.it Prestazioni gratuite per chi possiede i requisiti

sermidianamagazine 9 avis associazioni ✜

Natale 2018 “Il posto dei Magi” OTTAVA RASSEGNA DEI PRESEPI AVIS, Sermide & sport

La Contrada dei Cappuccini che da opo anni di tentativi fnalmente un sofo, non sono arrivati ai quarti di anni anima e gestisce la rassegna Dalcuni Giovani Avisini di Sermide fnale. dei presepi nel mese di dicembre, sono riusciti a mettere assieme una Al di là dei risultati sportivi, ci piace invita anche quest’anno a partecipare bella e nutrita squadra, 12 in tutto, però segnalare la novità di questo all’iniziativa per non perdere la per partecipare all’annuale Torneo di gruppo di Donatori che vogliono tradizione del Presepio. calcetto fra le AVIS della provincia. divertirsi assieme praticando il loro I cortili, i giardini, i davanzali e le Nonostante le età molto diverse e sport preferito e che nel frattempo vetrine sono gli spazi espositivi, nessun allenamento pregresso, sono sono orgogliosi di indossare una luoghi di interesse per vedere i riusciti a instaurare un ottimo rapporto maglia con il logo di una Associazione presepi in forma classica, moderna e giocare del buon calcio vincendo alla di Volontari che donano il loro sangue ed astratta, grazie agli allestimenti grande con il Magnacavallo; purtroppo a chi, grazie al loro nobile gesto, può dei commercianti, delle associazioni, il loro cammino non è potuto continuare a vivere. delle scuole e dei cittadini. È proseguire oltre il primo girone, sono Il Direttivo AVIS sermidese ha importante comunicare l’adesione stati infatti fermati prima dal e supportato in tutti i modi questa all’iniziativa entro il 10 dicembre per poi dal . I nostri Donatori ce iniziativa in quanto è consapevole che poter creare una mappa che rende l’hanno messa tutta e l’anno prossimo investire sui giovani sia l’unica strada possibile visitare tutti i presepi. Le ritenteranno il torneo con ancora più da perseguire per continuare ad essere opere dovranno essere ben visibili grinta di quella messa in campo in sempre presenti nella nostra società. ed illuminate nelle ore notturne, questa edizione. Questi giovani testimoniano che tutti verranno valutate da una giuria Pochi giorni dopo l’eliminazione dal possono fare qualcosa di utile per il artistica, saranno tutte fotografate torneo provinciale AVIS è però arrivata prossimo e sono un invito per tutti i e le immagini verranno proiettate il un’altra soddisfazione, i nostri Donatori loro coetanei a mettersi in gioco per giorno della premiazione che si terrà hanno voluto partecipare anche al essere attori e non solo spettatori nelle nella sala consiliare del municipio “Torneo dei due Serpenti” tenutosi alla avversità di questo mondo. di Sermide sabato 5 gennaio 2019 Casa del Giovane di Sermide dove, per alle ore 17:00. A tutti i partecipanti verrà rilasciato un attestato, i premi assegnati saranno opere realizzate dallo scultore Denis Raccanelli. Si confda in un cospicuo numero di adesioni al fne di consolidare la manifestazione.

ISCRIZIONI/INFO 347/7696015 - 349/7303840 SERMIDE 0386/66685 - 339/1508951 FELONICA L’evento è organizzato dalla Contrada dei Cappuccini e dall’Amministratore Comunale

ALCUNI DEI NOSTRI GIOCATORI DONATORI

10 sermidianamagazine auser ✜ di francesco sganzerla, presidente Nuovo automezzo per l’Auser

opo un anno di attività (pranzi, Dtombole, lotterie) volte a raccogliere fondi per poter acquistare una nuova macchina, l’obiettivo è stato raggiunto ed oggi l’AUSER ha un automezzo (Fiat Cubo) che permetterà ai volontari del “Trasporto Assistito” di operare con tranquillità e sicurezza. Tale servizio, in convenzione con il , permette a tutti i richiedenti residenti nel comune di Sermide e Felonica di essere trasportati presso ospedali, case di cura, ambulatori ecc. Tali richieste di servizi sono in aumento sia per difcoltà economiche, sia per MANTOVANA ONLUS che con aiuta Associazioni di volontariato e impossibilità dei famigliari o parenti l’emanazione del 1° Bando 2018 che venuta a conoscenza di questo stretti ad accompagnare il richiedente. (Assistenza Sociale) ci ha permesso di nostro progetto ha voluto partecipare I tredici volontari del “Trasporto usufruire di un buon contributo. donando una somma importante. Assistito” sono molto contenti del Il Comune di Sermide e Felonica si è Anche alcuni cittadini sermidesi, “cambiamento”, anche perché negli attivato mettendo a disposizione una che vogliono restare anonimi, ci ultimi mesi di servizio la “vecchia” signifcativa somma. hanno aiutato, questo vuol dire che autovettura più di una volta non ha L’AVIS di Malcantone che cessando apprezzano le iniziative dell’Auser. voluto… partire. l’attività ha distribuito il suo fondo L’occasione mi è gradita per Ci hanno aiutato in questa spesa alcuni cassa ad alcune associazioni e tra ringraziare, oltre ai menzionati, i eventi favorevoli. queste anche l’Auser. tanti altri che hanno collaborato al Mi riferisco “in primis” alla Un ringraziamento particolare alla raggiungimento di questo importante FONDAZIONE COMUNITA’ famiglia Furini che molto spesso obiettivo. GRAZIE AUSER: INCONTRO DI FORMAZIONE PER I VOLONTARI resso la sede dell’AUSER a con attestazione ottenuta presso E’ seguita quindi l’esposizione delle PRevere si è svolto il primo incontro l’Associazione Ambiente e Lavoro di norme e dei comportamenti ai quali il di formazione per i volontari che Milano, ente accreditato dalla Regione volontario è tenuto scrupolosamente prestano la loro opera nel trasporto\ Lombardia. ad ottemperare nello svolgimento accompagnamento sociale del La considerazione di fondo alla base del suo operato. E’ stata fornita inoltre territorio del Destra Secchia. della sua lezione è stata quella che sufciente ed adeguata formazione Il relatore è stato Maurizio Carbonera, occorre migliorare la cultura e la prassi in materia di salute e sicurezza con vice presidente AUSER della della sicurezza stradale avvicinandole particolare riferimento ai concetti di Lombardia e responsabile della a quelle della sicurezza sui luoghi di rischio e di danno, di prevenzione, sicurezza, prevenzione e protezione, lavoro. protezione ed organizzazione preventiva degli interventi nonché dei diritti e doveri dei vari soggetti e di armonizzazione tra assistenza, controllo e vigilanza. UNA PARTE Al termine dell’incontro è stato deciso DEL GRUPPO che nei prossimi mesi ne saranno DEI VOLONTARI- pianifcati altri, aventi per argomento CONDUCENTI i numerosi e diversifcati aspetti che AUSER DI SERMIDE riguardano il servizio di volontariato per un suo costante miglioramento qualitativo ed organizzativo. Marco Vallicelli

sermidianamagazine 11 università aperta associazioni ✜ di anna elena zibordi PROGRAMMA MESE DI DICEMBRE Una mostra imperdibile LUNEDI 3 dicembre ore 15. 00 Centro Socio Ricreativo Giorgio Piccinini “Gauguin e gli Impressionisti” Un approfondimento sulla straordinaria mostra che si sta svolgendo a Padova. Oltre ai meravigliosi capolavori di Gauguin, anche un’ importante collezione di Impressionisti come Manet, Renoir, Cezanne, Degas. Una mostra considerata imperdibile, frutto della passione di un collezionista danese, che ha raccolto molti capolavori.

MERCOLEDI 5 dicembre Padova Palazzo Zabarella visita alla mostra poi in parte ricomprarli assieme ad altri Gianni Motta “GAUGUIN e GLI IMPRESSIONISTI” capolavori qualche anno dopo. Una “La Spagna del Secolo d’Or” La mostra ofre l’occasione di compiere passione per l’arte francese, maturata prima parte un “viaggio” nell’arte francese dagli attraverso diversi soggiorni di lavoro a Da Carlo V° a Filippo IV°, siglos de oro, albori del movimento destinato a Parigi, che è all’origine della Collezione ovvero i secoli d’oro della Spagna, che rivoluzionare il modo di “vedere” la Ordrupgaard - oggi museo d’arte coincidono con il periodo del dominio natura fno all’avventura gauguiniana statale poco fuori Copenaghen - da cui della dinastia Asburgica. a Tahiti, ma anche di seguire le sorti provengono le opere. di un banchiere-flantropo danese, Sarà un pomeriggio all’insegna SABATO 15 dicembre CAPITOL Wilhelm Hansen e della moglie Henny, delle bellezze artistiche di Padova, MULTISALA ore 15.30 che in due anni, dal 1916 al 1918, riuscì avremo infatti occasione di visitare, Presentazione del libro a creare quella che un suo collega accompagnati da Giorgio Piccinini, la “COSA VOGLIO” di Sara Guidorzi collezionista svedese, Klas Fahraeus, Basilica del Santo. Ed infne dopo tante La Giovane autrice sermidese, descrisse allora come “la migliore bellezze il piacere di una passeggiata propone il suo primo libro di genere collezione impressionista al mondo”. in centro sino allo storico Cafè noir. Sara ci trascina nell’inferno della Attraverso una sessantina di dipinti, Pedrocchi. quotidianità ed entra nella mente dei suddivisi in nove sezioni, l’esposizione personaggi della storia. Una storia da intende illustrare la “vicenda Partenza ore 12. 00 presso il Centro cronaca, una storia rosa, se non fosse collezionistica” di Hansen, segnata Socio Ricreativo, costo € 45.00 che a volte la mente ofusca l’esistenza dal coinvolgimento di amici facoltosi Iscrizioni presso l’Università Aperta e il demonio può fare il resto. Questa è nella costituzione di un consorzio Sermide, aperto a tutti. la confessione di una discesa agli inferi. per acquistare opere dalla collezione Anticipo all’atto dell’iscrizione € 15.00 Dialoga con l’autrice CHIARA MORA Degas, ma anche dalle difcoltà legate Letture a cura di Carlo Alberto Ferrari alla bancarotta di una banca che lo LUNEDI 10 dicembre ore 15. 00 portarono a vendere molti quadri per Centro Socio Ricreativo Buon Natale a Tutti

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12 sermidianamagazine tennis tavolo antares sport ✜ di gianno scaglioni ✜ di valentina zapparoli Federico Le ginnaste Zangheratti in finale a Jesolo VINCITORE DEL TORNEO OPEN FITET

opo la meravigliosa vittoria del giovane Michele DSchiavon al nazionale Fitet sesta categoria di Este (PD) due settimane fa, il Tennistavolo Sermide ritorna sul gradino più alto del podio all’open Fitet quinta categoria di Mazzano (Brescia). Vincitore del torneo è il nostro Federico Zangheratti che “sfonda”su un tabellone di 105 iscritti provenienti da tutto il centro e nord Italia. In fnale regola per 3 a 1 il giovane talento altoatesino Rautscher Stephan, vincitore dell’ultimo nazionale Fitet disputato a Ca’ del Bosco (Reggio Emilia).

omenica 11 novembre, a un miglioramento continuo Prenota DFermo, si è disputata la che le ha portate al sesto Si garantisce l‛origine Italiana le tue grigliate prova interregionale in cui posto conquistando così delle nostre carni suine perchè si sono sfdate le società di la qualifcazione tra le provengono da suini di carne! Emilia Romagna, Umbria, migliori 40 squadre italiane. nati, allevati Abruzzo e Marche, per Sabato 1 dicembre a Jesolo e macellati la conquista di un posto andranno a giocarsi la fnale ITALIA in in Finale Nazionale. Le nazionale, ennesimo pregio ginnaste di Antares, Alessia e vanto per noi che, per il Guicciardi, Emma Campana, terzo anno consecutivo, Chiara Barion, Martina riusciamo a qualifcarci Arcellaschi e Rebecca ricordando, ancora una di Giovannini Lorena e C. Albarelolo, sono partite volta, che Antares c’è! Salame mantovano a trave, attrezzo ostico e Un applauso alle nostre Salsiccia e Pesto ancora più impegnativo per ginnaste che vedono i loro sciogliere la tensione! Un continui sforzi e sacrifci Cotechino, Pancetta e Coppe po’ titubanti ma comunque ripagati da piccole grandi solide, una sola caduta, e soddisfazioni. VIENI A TROVARCI NEL NOSTRO SPACCIO attrezzo “portato a casa” come si dice nel nostro SANTA CROCE Via Milazzo 107/109 tel e fax 0386/915261 mail: [email protected] gergo. Dopo di che è stato www.salumigiovannini.it

sermidianamagazine 13 calcio basket sport ✜ La collaborazione da buoni frutti

nizia il campionato di Messaoudi che segna sei IUnder15 femminile dei suoi 12 punti nei primi organizzato dal CSI. È una dieci minuti. Silvia Ogliani prima volta ufciale per ed Elisa Bonini nel secondo la nuova collaborazione quarto guidano di nuovo le sportiva tra Baseka e Badia ragazze polesane alla fuga e viene bagnata con la defnitiva sancita dal 48-7 prima vittoria in campionato di metà gara. Nel terzo e in quel di Montagnana. Le quarto periodo le ragazze ragazze allenate da Gallani si rilassano e controllano, e Mercadante sono partite con la possibilità a agli CALCIO fortissimo con gioco veloce allenatori di ruotare tutte le e molto fuido, lasciando giocatrici: buone anche le alle avversarie solo 6 prove di Jennifer Pivetti e di Giovanissimi punti: grande prova di Iris Adissoua Broglio. vittoriosi mitando la prima squadra del Sermide in 2^ Categoria, i IGiovanissimi sermidesi classe 2005 domenica 4 novembre sul campo di Felonica hanno vinto la prima importante partita per 3 a 1; va orgoglioso Marco Malagò dirigente responsabile del settore giovanile del Sermide per questa importante gara che infonde fducia nelle fle dei calciatori allenati da Franco Barbieri. Da segnalare che la giovane compagine ha in rosa anche ragazzi del 2006 per permettere al tecnico di ovviare alle assenze e infortuni durante la disputa del Campionato di pertinenza. Formano la rosa oltre ai sermidesi anche altri ragazzi provenienti da Felonica, Pilastri, Carbonara e dintorni, La priorità dei dirigenti è quella di infondere convinzione e fducia con le basi tecniche del calcio e stimolare il gruppo nella compattezza in campo e fuori dal rettangolo verde,un’occasione per proseguire verso mete da uomini e PALLACANESTRO BASEKA: futuri “campioni”. Vilson, Aymen 1° e Aymen 2° sono gli autori dei gol per la Gavioli, Avdyli 7, Bonini 15, Pivetti, Messaoudi 12, vittoria numero 1, meritevoli del nostro incoraggiamento con Sbrenna 4, Pivetti 10, Marquez Yara, Bonetti 4, Ogliani 12, il più classico in bocca al lupo. Broglio 4, Malavolta 2 - All: Gallani, Vice-All: Mercadante Franco Orsatti

14 sermidianamagazine calcio 2a categoria ✜ di maverick Sermide ad alto profilo IL SEGRETO È IL COLLETTIVO

Pomponesco 16, Dinamo Gonzaga 15, Olimpia Gazoldo 12, S.Egidio S.Pio X 10, Roverbellese 9, Cavrianponti, River 7. In un torneo che fnora ha visto la maggioranza delle squadre afdarsi all’aspetto fsico-atletico nell’esprimere il proprio gioco, la compagine biancoblù si è distinta soprattutto per la buona qualità tecnica di molti suoi elementi, per l’intelligente applicazione tattica e per una sorprendente maturità caratteriale, tanto nei suoi più giovani e promettenti interpreti quanto nei più navigati veterani. L’allenatore Paolo Rampani così si è espresso parlando della squadra: “I ragazzi hanno mostrato di avere grande spirito di sacrifcio durante le gare dando tutto per il bene del collettivo; durante questo ultimo periodo abbiamo avuto parecchi atleti infortunati, ma anche chi non poteva giocare era partecipe alle vicende agonistiche dei compagni. Come (DA SINISTRA) QUATTRO BIANCOBLÙ DI SICURO AFFIDAMENTO: gruppo ma specialmente come singoli AMARAI, LAMKHANTER, GUIDORZI, F.SINISI i miei giocatori stanno imparando a riconoscere quali sono i momenti l girone di andata è giunto alla ma a metà ripresa, in un paio di minuti, decisivi di una partita, rimanendo I12^ giornata ed in questo ultimo prima Amarai e poi F.Sinisi piazzavano lucidi e piazzando molte volte i colpi mese la squadra sermidese ha i due colpi d’incontro. Superava quindi risolutori”. sconftto in casa il River, ultimo in in casa il per 2-0, con Amarai, Bellini, Bacchiega, Matteo classifca per 3-1: pur ridotta in dieci gol di “Capitanfuturo” Travaini nel fnale Barozzi, Calzolari, Di Costanzo, Ferreiro, per l’espulsione di Kamal, andava a del primo tempo e di Mantovani poco Facchini, Guidorzi, Gheorghinoiu, segno con “El Cordobès” Mantovani, dopo la metà ripresa. A concludere Kamal, Lamkhanter, Mazziotti, fruiva dell’autogol dell’ex “Ryan” il mese di novembre pareggiava in Mantovani, Magnani F.Massarenti, Russo, segnava il terzo gol con trasferta contro la Medolese, ancora Pedrazzi, D.Sinisi, F.Sinisi, Travaini e Lamkhanter e subiva solo all’ultimo con una rete di Mantovani. Zraidi sono gli atleti fnora utilizzati da minuto di gioco la rete avversaria; ha In classifca si riconferma al vertice la mister “Django” Rampani e ben in 9 proseguito vincendo in trasferta sul Serenissima di con 31 hanno fatto centro: Mantovani ne è il New ancora per 3-1: punti. Seguono SERMIDE e Ceresarese capocannoniere con 9 reti, Calzolari passata in vantaggio nel fnale del 26, Real Samb 20, Medolese e F.Sinisi 4 – Lamkhanter 3 – Amarai e primo tempo con Mantovani, subiva il 19, R., Borgovirgilio, Travaini 2 – Bacchiega, Matteo Barozzi pareggio avversario un minuto dopo, New Castellucchio, 18, e Kamal 1, con 1 autogol a favore.

sermidianamagazine 15 castelmassa comuni ✜ di franco rizzi Associazione Volontari Polesani IN CRISI VOCAZIONALE, GIOVANI CERCASI

200a FIERA NAZIONALE STRACCIATO OGNI RECORD

omenica 11 novembre, S. Martino Ddi Tours, il meteo favorevole ha contribuito al successo completo della 200a fera nazionale omonima, rivelatasi per migliaia di persone intervenute, per la varietà e la somma articolazione delle promozioni, certo la Avp, cioè l’Associazione Volontari apposite convenzioni con case di più importante da Melara a Porto Tolle: Polesani dott. E. Ferraccioli, riposo del territorio interregionale. L’ 300 espositori da tutta Italia per 4 km nata nel 1995, trasporta malati e Il consiglio d’amministrazione ha di itinerario, ricca lotteria, 1.000 mq di anziani bisognosi di cure presso validità triennale, essendo attualmente padiglioni espositivi, Maac 34, show le più svariate strutture socio- guidato da Nadio Marangoni. cooking, grande luna park, risottari assistenziali del territorio. Si partì Alcune cifre. Nel 2018 si prevede di di Isola della Scala, gustiamo l’Italia, con un’autoambulanza messa a superare le 3.000 prestazioni con budinata S. Martino, compagnia del disposizione dagli enti locali per oltre 150.000 km percorsi, il 50% in sipario medievale, mostre varie, video arrivare al 2018: 1 ambulanza; 5 più rispetto al 2013. Dallo scorso 1° mapping sulla storia bisecolare della automezzi per il trasporto di persone, febbraio la sede di via San Martino 36 S. Martino, paella party, ludoteca pure diversamente abili. Una è stata provvisoriamente spostata al itinerante, spettacoli teatrali, Giarratana sessantina i soci tra autisti, centralinisti centro sociale in via Oberdan, onde chef a domicilio, lunario Pojana, e operatori specializzati per il trasporto permettere di ristrutturale la casa piazza contadina, parrocchia in fera, sanitario; particolare attenzione ai madre, spesa 100 mila euro circa a radio S. Martino, porchetta della Sc dializzati. Si va un po’ dappertutto, carico del Comune. In questi ultimi Altopolesine, associazioni no proft, in sintonia con l’autorità sanitaria, anni esiste il problema del ricambio una fera... da favola, esposizioni di ofrendo un supporto essenziale: generazionale, soci anziani, si cercano mezzi agricoli e automobili... Il Comune, centri di cura, visite mediche, ricoveri, giovani, mancano autisti tanto che è ente organizzatore, una volta di più dimissioni; all’uopo sono state stipulate stato momentaneamente sospeso il ha fatto le cose per bene, grazie pure servizio del 118 alle collaborazioni a vario titolo di per la centrale associazioni e volontari. Di rilievo, fra operativa della l’altro, la mostra Sun Lucem - Prima rodigina Uls 5. che l’alba accenda i colori- al liceo artistico Munari di Mauro Mazzali. E’ stato docente di scultura alla bolognese accademia di belle arti e dal 2004 ne è il direttore. Ha esposto, a livello individuale e collettivo, in Italia e all’estero. Fra la sua produzione segnaliamo lo stemma papale della sala stampa in Vaticano e poi un po’ dappertutto statue, fontane, bassorilievi e targhe commemorative.

16 sermidianamagazine magnacavallo ✜ di danilo bizzarri Celebrazione del 4 novembre

a ferma volontà di non dimenticare Lgli orrori della guerra insieme all’im- pegno di onorare i valorosi soldati di Una fnestra aperta Magnacavallo che caddero sui fronti della Prima Guerra Mondiale per tra- sul mondo: smettere alle nuove generazioni i valori della pace e della democrazia su cui si fonda lo stato moderno sono stati i car- dini della celebrazione della Festa del IV Novembre. Questo lo spirito che ha voluto conferire all’Anniversario il sin- daco Arnaldo Marchetti insieme alla Giunta Comunale con un programma di manifestazioni che insieme alla cittadi- nanza ha coinvolto un gruppo di alunni della scuola primaria locale e una rap- la città polacca di Breslavia presentanza della stazione CC locale. Primo atto la Santa Messa celebrata dal sacerdote Don Gianfranco Magalini, f- reslavia è la traduzione italiana della città polacca Wroclaw. In un viaggio nita la quale si è formato un corteo che Befettuato in compagnia abbiamo potuto apprezzarne e goderne tutte le si è diretto al camposanto, dove sono bellezze artistiche e architettoniche e immergerci in un mondo sociale vivo stati deposti mazzi e corone di fori sul- e alacre di grande spessore umano. Un aspetto che ci ha particolarmente le tombe dei Caduti e del Milite Ignoto colpiti è quello di aver notato come le sue spaziose e stupende piazze accompagnati dalla recita di preghiere. coronate da palazzi secenteschi e da chiese barocche imponenti convivano Altro atto equivalente al ritorno presso il con gli ampi spazi aperti ai suoi margini occupati da grandiosi parchi Monumento ai Caduti con la deposizio- naturali di altrettanta incomparabile bellezza. Una città e una terra che ne di una corona d’alloro e la voce della sanno custodire i tesori che natura e lavoro umano hanno costruito a misura memoria sufragata dal sindaco nel suo d’uomo nel tempo dotandole di un’efciente sistema di trasporto stradale discorso celebrativo. Una giornata ricca e ferroviario che copre l’intero territorio urbano, ideale per il turista che di valore alla quale già da diversi anni intenda conoscerne le caratteristiche. Una città da viverci e conoscere per ha voluto consegnarci l’Amministrazio- apprezzarla e amarla. ne Comunale.

sermidianamagazine 17 comuni

IMPOVERITI Fusione con lamentele

i avevano detto che era ordinaria, prevista fno al prossimo presenze dei cittadini sembrano Cun’opportunità la fusione di maggio 2019, quando ci saranno nuove sfoltirsi di settimana in settimana. Felonica con Sermide al pari di altre elezioni. Anche le scuole denotano la dipartita numerose fusioni, con la garanzia di Col senno del dopo, ci accorgiamo di alcuni alunni per la centralissima contributi annuali per ben 10 anni. che Felonica si presenta ancor più scuola di Sermide. In preallarme La corsa al voto per l’unione tra i due deflata tanto è vero che è bastata la l’edifcio scolastico per le imminenti paesi, ultimi all’estrema terra orientale consegna della rubrica telefonica (non ristrutturazioni, a tal proposito si è del mantovano, è stata massiccia; si in tutte le case abbonate), Felonica è provveduto ad allestire salette in è scelto il nome “Sermide e Felonica” totalmente cancellata ma di fatto unita Palazzo Cavriani per ospitare gli allievi, e poi è seguita la elezione del nuovo sotto l’egemonia sermidese che è la ma a tutt’oggi non si conoscono Consiglio Comunale, con buona logica conseguenza della “fusione- le date di inizio lavori. Col numero pace di tutti i favorevoli e contrari alla accorpamento”. civico si registrano ancora piccole unifcazione comunale. I nostri ufci comunali e biblioteca incomprensioni, dove parte di anziani Premesso che avrei preferito un aperti a giorni alterni, come pure i faticano a districarsi tra varie note e qui nome leggermente diferenziato, ma servizi di pulizia generale e nei cimiteri. segnaliamo le modalità per ricevere signifcativo per l’identità del nuovo Sono pienamente attivi i turni con corrispondenza e altre necessità: Comune: “Sermide con Felonica” per i dottori nell’ambulatorio medico Sermide e Felonica 46028 località afermare il valore del nostro paese supportati da un efciente servizio di Felonica via, n. Il Culto domenicale con le sue realtà e le sue numerose farmacia e dalle molteplici ambulanze nella chiesa Valdese e le Sante Messe problematiche, mentre Sermide e molto attente alle urgenze. In questo in chiesa Cattolica con le altre iniziative Felonica sancisce (pure documentato) settore operano con successo le della Riviera del Po registrano una che Sermide si accorpa Felonica con collaboratrici del servizio sociale buona presenza di fedeli, invece si la sua Quatrelle relegandola a nuova locale. L’Auser e la consegna pasti a notano grandi problematiche per maxi frazione delle già molte frazioni in domicilio sono un’efciente opportunità allestire feste e sagre paesane; gli dote a Sermide. e garanzia per i gli anziani bisognosi, addetti ai lavori devono attenersi alle Col tempo sono andati in crescita i altrettanto attiva l’operosità delle forze nuove disposizioni, senza ricevere piccoli problemi diventati grandi che dell’ordine presenti presso la nostra supporto e consulenza, come avveniva hanno costretto all’azzeramento dello caserma dei Carabinieri che vigilano in altri tempi recenti. stesso Consiglio Comunale frutto di sul nostro territorio. Anche l’ufcio del Al termine di queste considerazioni una sentenza contro il seggio ottenuto servizio postale riscuote consensi è doveroso un plauso alla Pro Loco da un piccolo partito di destra che con alcune lamentele riguardanti il felonichese e al gruppo che guida il aveva nel suo programma principale la ricevimento della posta, la si ritira Museo della Guerra con un grande circolazione libera sull’argine maestro quando arriva! La banca è pienamente successo organizzativo il primo, e di del fume Po. attiva a garanzia per i cittadini e tutte le grande prestigio logistico il secondo: Azzerato tutto l’apparato attività commerciali. un’efcienza determinata dai numerosi amministrativo c’è stato l’insediamento Sempre in calando i banchi del i collaboratori, tutti “volontari “, operanti di un Commissario per la gestione mercato del venerdì così anche le anche nei giorni festivi.

18 sermidianamagazine felonica ✜ di franco orsatti Belli, Ario Longhi SCOMPARSO A 96 ANNI UN PIONIERE questi DELL’ARTIGIANATO LOCALE

anni e 2 mesi, il longevo settantenni 96Davide Ario Longhi ha cessato di vivere a Felonica nella sua abitazione sabato mattina 10 novembre 2018. il el piccolo paese di Felonica con suo coetaneo Idillio Moreschi NQuatrelle, tra i circa 1300 felonichesi è ancora presente con 96 anni ci si conosce tutti ad in particolare, con e 8 mesi. Ario sposato con facilità si riconoscono i coetanei nati in Olga Andreasi non ha avuto paese e quelli venuti ad abitare per lavoro fgli ed ha perso la moglie ultra e matrimonio o per altri motivi; a questa novantenne appena 18 mesi fa: realtà locale è sorta la felice idea di lascia la sorella Artemisia e ben organizzare un incontro dei nati nel 1948, 7 nipoti. In paese era conosciuto poco dopo il 2° Confitto Mondiale. La come uno dei primi pionieri signora Danila si è resa promotrice nella dell’artigianato locale, grazie ricerca degli indirizzi contattando i suoi alla piccola fabbrica FRALON stampi veniva cotta la gomma coetanei per trascorrere una giornata in fondata negli anno 1957 (era poi, uno speciale stampo compagnia rievocando il tempo trascorso il periodo di inizio del rilancio che aveva inserito la tomaia e commentando le tante vicende che si economico in Italia) diretta superiore della ciabatta era sono susseguite nel corso degli anni. assieme ai fratelli Agostino, calato con pressione sulla Il nutrito gruppo è stato convocato prima Gino ed Elvio. La felice idea di gomma per la saldatura. Dopo per la Santa Messa nella pieve matildica di fabbricare ciabatte ispirò ad il rafreddamento la ciabatta Felonica e poi tutti insieme per l’aperitivo Ario a comperare macchine veniva rifnita, ultimato questo presso il Bar Banana in centro al paese, per fondere la gomma per lavoro si confezionavano a cui ha fatto seguito il trasferimento al fare le suole ai vari tipi di i pacchi da 15 paia per la Circolo la Cucaracha dove si è degustato il ciabatte, da quelle per bambini spedizione. Lo stesso Ario menu alla mantovana. alle classiche per signore e con la sua Alfa famigliare si Non è mancata la foto di rito, per per uomini e non potevano incaricava di portare il prodotto testimoniare la gioia dell’evento del giorno mancare quelle chiamate in varie città come Bologna, 18 novembre 2018. “pianlón” ad appannaggio di Lucca, Molveno, Pistoia, Rovigo uomini giganti. Una ventina di ecc. Quando il titolare aveva ragazze e signore si alternavano impegni si afdava all’amico ai piccoli forni che, in appositi Colombo per le consegne. Negli anni ‘70 del novecento, SETTANTENNI IN FESTA Ario, coadiuvato dalla moglie Olga, aprì un negozio di scarpe di qualità presso la sua abitazione in centro al paese; durante il rientro dalle consegne delle ciabatte, acquistava lui stesso le scarpe per rifornire il negozio della moglie. Un felonichese ricorda ancora l’accaduto durante la vacanza al mare degli ’80 quando, in una rivendita di scarpe notò le ciabatte col marchio Fralon di Felonica, rallegrandosi per il successo del “pioniere artigiano” Davide Ario Longhi e fratelli.

sermidianamagazine 19 comuni Borsa di studio “Giuliano Daccordi”

ercoledì sera 24 ottobre in sala Paganelli in rappresentanza del prof. legnaghese; Sofa Mantovani nella Mconsiliare, prima del consiglio Piero Bassani dirigente dell’istituto stessa scuola di Giuliano Daccordi comunale, è stata consegnata la 51a comprensivo di Castelmassa da (liceo scientifco di Ostiglia ad indirizzo borsa di studio Giuliano Daccordi, cui dipende la Quasimodo, Enrico tradizionale), Lorenzo Persi all’Itis Cotta regista della serata il sindaco Massimo Daccordi e lo zio Maurizio Daccordi di Porto di Legnago. Altri 200 euro alla Biancardi. Presenti i ragazzi premiati, curatore della famiglia. I premiati famiglia missionaria della redenzione: il sindaco del ragazzi Diego Incani, per il 2018 sono, avendo ottenuto a tal proposito un ragazzo del Burundi familiari, cittadini, due rappresentanti le migliori valutazioni alle Medie (i si è laureando in Medicina e l’anno della famiglia missionaria della premiati oggi sono già alle superiori): prossimo un altro studente sarà aiutato redenzione, la docente Anita Elena Cavaggion al liceo classico Cotta dalle elementari in poi.

Sara Montagnana NUOVA SINDACA DEI RAGAZZI unedì mattina 19 novembre presso la locale Scuola Media si sono svolte le elezioni per designare il nuovo sin- Ldaco dei ragazzi e i suoi collaboratori. Nuova sindaca è risultata Sara Montagnana, consiglieri Andrea Cavallari e Jacopo Fantinati; Sara Montagnana succede a Diego Incani. La proclamazione ufciale avverrà mercoledì 19 di- cembre alle 19 in sala consiliare, all’inizio del consiglio comunale di fne anno. Comunicazione formale è già stata inviata al dirigente del comprensivo di Castelmassa Piero Bassani, già invitato insieme ai responsabili di sede e ai collaboratori dello stesso prof. Bassani, oltre alle famiglie, ai ragazzi, ai docenti e alla stampa locale.

20 sermidianamagazine castelnovo bariano carbonara ✜ di franco rizzi ✜ Armando Giglioli Rinasce SOSIA DI MONTANELLI il mausoleo di Villa Bisighini

morto serenamente castelnovese numerosa e E’nel primo pomeriggio contadina e sono nato il 2 di lunedì 29 ottobre Luigi gennaio 1919. Ho vissuto Armando Giglioli, avrebbe un pieno il ventennio compiuto il secolo il fascista, da ragazzo avevo prossimo 2 gennaio 2019. la passione per il calcio Ne ha dato subito notizia in e andavo forte come Facebook sulla pagina Sei terzino, avendo giocato di Castelnovo se... la nipote sempre a Castelmassa, prediletta Alice Buraschi. Ci piacevo molto alle ragazze piace ricordarlo nel giorno e la passione per il gentil del suo 99° compleanno, sesso mi ha sempre er il recupero dei luoghi culturali dimenticati, il “Bando quando, ancora in forma, accompagnato”. Armando bellezza” trionfa a Carbonara. Finanziato con il Fondo volle espressamente essere Giglioli si è impegnato assai P unico infrastrutture del Bando Bellezza (GU Serie Generale intervistato. Straordinaria in politica, in parrocchia e n. 265 del 14-11-2018) arrivano i fnanziamenti per il Progetto la somiglianza con Indro nel calcio come dirigente. E’ di Restauro conservativo e miglioramento sismico del Montanelli, il più grande sempre stato responsabile Mausoleo di Villa Bisighini. giornalista italiano, che locale dell’associazione Esulta il Sindaco Paola Motta:”Non ci credo, che possano raggiunse il secolo di vita; combattenti e reduci, arrivare altri 365.000 euro a Carbonara. Ho inviato il Progetto per lui Armando Giglioli portando nel sociale al Governo con una semplice mail dal pc personale nel 2015, ha una vera e propria passione e rigore. Nel 1997 ed ecco il risultato! Da 140.000 mail sono stati selezionati venerazione. “Dico subito è diventato cavaliere della 271 Progetti e Carbonara è al 140° posto. La tenacia vince che voglio vivere ancora Repubblica per l’impegno sempre”. a lungo – esordiva Giglioli civile pro combattenti e Finalmente il mausoleo di Villa Bisighini, che sta morendo... si - tanto da superare l’età reduci. “Io guardo al futuro stanno staccando i rosoni del softto, i mosaici di lapislazzuli terrena di Indro Montanelli, -concludeva convinto - e della volta...risorgerà. di cui ho letto e leggo punto già al secolo di vita Gli esperti Ingegneri ed Architetti sono al lavoro per il ancora la celeberrima come prima meta! La vita completamento del progetto esecutivo e presto Carbonara Storia d’Italia scandita in può essere ancora lunga, sarà rinnovata. Rinasce così l’eredità di Francesco Bisighini, una ventina di volumi!. basta volerlo”. lasciata ai cittadini di Carbonara”. Derivo da una famiglia

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sermidianamagazine 21 speciale La Madonna Addolorata è di nuovo sull’altare

a statua della Beata Vergine di colera difusasi nel 1855, che aveva processioni portando la statua per le LAddolorata è tornata nella sua duramente colpito anche Sermide. vie del paese. Nel 1988, un gruppo sede: il primo altare a destra della Evento ricordato da un santino nella di fedeli ha chiesto e ottenuto chiesa parrocchiale di Sermide. Con ricorrenza del cinquantenario, nel 1905. che la processione con la statua una Messa solenne, seguita da tanti Altrettanto si confdava nella benedetta ripercorresse il tragitto fno fedeli, il parroco Don Gianpaolo Ferri, protezione della Madonna addolorata al Bassanello, luogo originario della l’ha benedetta e riconsegnata alla per il rischio di inondazione a causa statua pellegrina. venerazione popolare. delle piene del Po. Oppure per i tristi La statua della Madonna, avvolta da un eventi bellici e le conseguenze sulla Il prezioso complesso era ammalorato manto e che regge sulle ginocchia il popolazione. e necessitava di un capillare e Cristo morto, è molto antica. Si trovava La devozione alla Beata Vergine competente intervento di restauro, nell’ex convento dei Padri Serviti al Addolorata era sostenuta da un nutrito di cui si è fatta carico della spesa Bassanello e, prima di giungere nella gruppo di donne che versavano una necessaria una benemerita famiglia attuale Chiesa Parrocchiale, aveva quota annuale perché non avesse a sermidese, mentre la restauratrice sopportato altre vicissitudini. E’ sempre mancare l’olio per la lampada votiva Elga Malagò, sotto l’egida della stata oggetto di grande devozione da perennemente accesa. Il calendario Sovrintendenza, ha portato a termine parte dei sermidesi, specialmente in ricorda la ricorrenza il 15 settembre. l’opera, che può essere fnalmente occasione di calamità come l’epidemia Per molti anni si sono svolte esposta alla venerazione dei fedeli.

22 sermidianamagazine restauro ✜ di luigi lui Stato di conservazione

l legno di supporto dell’intero gruppo lignea rettangolare, le braccia e gli Iscultoreo, risponde ancora bene alle avambracci sono ancorati alla parte sue funzioni strutturali, la costruzione alta delle spalle in sottospessore, complessiva del legno, composta mentre le due parti braccia, dalla struttura a manichino, rafgurante avambracci e mani sono fermati da la Madonna Addolorata, fssata su di listelli in ferro arrugginiti. una pedana rialzata e la scultura del La scultura del Cristo che poggia LA CORONA RESTAURATA Cristo, deposto sulle ginocchia della sulle gambe della Madonna, mostra Madonna. una spalla staccata e agganciata Questa si presenta in discreto inserito nell’interno si trova un disco stato conservativo, si notano chiodi in ferro fermato da alcuni chiodi arrugginiti e piantati in precedenza, la completamente arrugginito, questo struttura della predella non presenta era stato fssato al resto, ma con crepe nè fessurazioni, anche se è pezzi frammentari di carta e nastro costituita da diversi listelli distanziati adesivo, puntine e inserite per arginare uno dall’altro (non assemblati la caduta oscillante del braccio a consecutivamente). penzoloni. Le mani presentano diverse Nella parte retrostante della struttura mancanze (indice sinistro, il medio a manichino, la testa e la parte del manca completamente, manca metà busto della Madonna sono evidenti fori anulare destro, l‘indice è staccato). da sfarfallamento, dovuto all’attacco Il Cristo presenta una fessurazione di insetti xilofagi, posteriormente importante situata nella veste azzurra, nella nuca vi sono presenti diverse posizionata centralmente e una fessurazioni, che hanno provocato un fessurazione di lato. distaccamento, nella stessa zona sono Altre fenditure, sono localizzate tra le saltati, i chiodi e questi sono mancanti. ginocchia e la parte alta delle gambe, Il manichino che compone la fgura segnate da lievi solchi profondi, nei della Madonna è ricoperta da diverse punti di giunzione, manca nel piede vesti, quella superiore ricamata in sinistro il mignolo. LA TESTA DELLA MADONNA RESTAURATA rilievo dorata è di colore viola, mentre Lo strato preparatorio costituito da le due vesti inferiori sono in stofa sottili gesso e colla, sul quale sono stati e bianche e al di sotto compare un applicati gli strati pittorici, si presenta lungo camicione bianco, fssato alla abbastanza stabile, anche se in diverse struttura con lacci laterali. zone è sollevato e in via di distacco, e La corporatura della Madonna in altre zone circoscritte vi è mancanza è composta da due listelli lignei di preparazione. incuneati, e fermati con buchi La pellicola pittorica mostra spessi ove si inseriscono dei fermi, per depositi di polveri e di sporco tenere insieme ginocchia polpacci grasso, unito a fumi di candele, e piedi, dietro la parte inferiore del inoltre appaiono aloni discontinui di busto è ancorata e fssata alla base gommalacca e vernice ossidata con della statua, attraverso una tavola chiazze di vario spessore ingiallite.

MANO DEL CRISTO DA RESTAURARE

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sermidianamagazine 23 speciale La Madonna Addolorata Tre secoli di storia: dal convento del Bassanello alla Parrocchiale

fregio all’argine maestro parrocchiano generoso; in tra Sermide e Moglia. Il un documento dell’archivio convento ha la sua chiesa parrocchiale si accenna ad una solo navata, le celle che la statua fu collocata dei frati, la foresteria e un nella chiesetta dei Battuti capace fenile. Bianchi che era in fanco Nel 1583 in esso si celebra all’ingresso della vecchia un sinodo per l’elezione chiesa. La statua della del frate generale a capo Madonna veniva portata in di tutti i Serviti dei conventi processione il venerdì santo. italiani. Nel 1770 l’imperatore Nel 1840 collassò la chiesa d’Austria Giuseppe II parrocchiale danneggiando (il territorio di Sermide anche la chiesuola di apparteneva all’Impero) fanco, si ipotizza che ordina la soppressione di la nostra statua possa tutti i conventi con meno di essere stata collocata L’ANNO 1855 VEDE IL DIFFONDERSI IN ITALIA DELLA PIÙ DEVASTANTE dodici frati e confsca tutti temporaneamente nella DELLE EPIDEMIE DI COLERA DELL’OTTOCENTO E UN TERZO DEI COMUNI i loro beni materiali. Infatti sacrestia della chiesa dei ITALIANI VIENE COLPITO DAL MORBO. NELL’ESTATE ANCHE SERMIDE È dal diario del sermidese Cappuccini, in attesa della INVESTITA DAL CONTAGIO. LE VITTIME SONO 97 SU 134 CASI REGISTRATI. Anselmo Faioni nel 1772 fu costruzione della nuova A DISTANZA DI CINQUANT’ANNI UNA CARTOLINA RICORDA IL TRISTE portata via tutta la mobilia, chiesa. EVENTO CON L’IMMAGINE DELLA BEATA VERGINE ADDOLARATA. gli arredi sacri e le due Alla Madonna Addolorata campane della chiesa del si rivolsero i sermidesi nel convento. Le proprietà periodo dell’epidemia di immobili e mobili furono colera nel 1855 afnché messe all’asta dall’ente cessasse e fecero voto di abato 17 novembre del Cristo deposto sulle sue amministratore dei beni portarla in processione per Salle ore 9,00 in chiesa ginocchia. dei conventi soppressi, le vie del paese a metà parrocchiale di Sermide Ida Muzio nel suo libro così vennero venduti gli settembre di ogni anno. dopo la messa solenne il sulla storia di Sermide ci stabili conventuali, i terreni Nella nuova chiesa parroco don Giampaolo dice che la statua proviene dei Serviti di Sermide (a parrocchiale inaugurata Ferri ha benedetto la statua dal convento dei Servi di Santa Croce lungo la fossa nel 1870 la statua venne della Madonna Addolorata Maria del Bassanello. Come erano proprietari della collocata nella prima così cara a tutti i sermidesi, sia pervenuta a noi è un corte Dossioli dei Servi e a cappella di destra entrando ritornata nella sua nicchia mistero. Malcantone del Fienil dei dalla porta principale dove sopra il primo altare di Il convento dei Servi Frati). si trova tuttora. destra in chiesa dopo un di Maria ha origine nel Chi acquistò la statua della sapiente e necessario 1500 col titolo di Santa Madonna Addolorata non Loris Boldrini restauro, sia della Madonna Maria del Popolo nella è dato saperlo, forse il con i suoi paramenti, che località Bassanello in parroco di quel tempo o un

24 sermidianamagazine Fasi di restauro

l primo intervento a cui è dai diversi fori, lo strato di Istato sottoposto il gruppo polvere che ricoprivano le scultoreo in legno, è stato singole sculture a secco quello di dare inizio allo con pennelli a setola smontaggio delle singole morbida, per poi iniettare parti, ovvero il manichino nei fori di sfarfallamento e la pedana rialzata, si (tramite una siringa) un forte è asportato la fgura del antitarlo. Dopo le fasi di Cristo dalle ginocchia della pulitura, per quanto riguarda LA RESTAURATRICE ELGA MALAGÒ DI FRONTE Madonna su cui poggiava. il braccio del Cristo c’è stato ALL'ALTARE DELLA MADONNA ADDOLORATA La Madonna è stata il reinserimento del dado completamente svestita quadro nella sede, con Conseguentemente essenza lignea della stessa dai vari abiti, ed è stata incollaggio del frammento è stata efettuata una epoca. Il fssaggio è stato asportata dal capo la corona dell’avambraccio. Il dado pulitura con solventi, realizzato intagliando le in ottone decorata a balzo. è stato opportunamente asportazione di vecchi parti delle dita, e facendole Le varie parti sono state ripristinato e reinserito chiodi ormai arrugginiti, aderire alla mano con un separate, sigillate e trattate nella spalla di Cristo. rimessa in incollaggio con perno in legno e colla con funzione antifunghicida, Pulitura delle dita e fermi della parte interna. animale. operazione relativa frammenti di esse efettuato Integrazioni delle falangi Le fessurazioni del busto all’eliminazione degli insetti meccanicamente, per mancanti sia del corpo del corpo di Cristo sono xilofagi. asportare residui di colla di scultoreo di Cristo sia della state integrate con inserti Abbiamo prima rimosso vecchi restauri con miscela Madonna ricostruendole e lignei della stessa epoca la segatura fuoriuscita di solventi. ricomponendo con la stessa fssate con colla animale. Le diverse lacune sono GLI ABITI DELLA MADONNA ADDOLORATA PRIMA DEL RESTAURO state dapprima riempite con impasto di polvere di legno e di prodotto vinilico e dopo stuccate con gesso e colla di coniglio. Attraverso l‘uso di colori a vernice, sono state riprese le parti danneggiate. Infne è stata data una verniciatura fnale di protezione a conclusione dell’intervento di restauro sulla statua è stata stesa un lievissimo strato di cera. Per quanto riguarda il restauro della corona della Madonna, ci si è occupati del riallineamento della corona e della sostituzione

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sermidianamagazine 25 speciale

dello stagno per riparare le lacerazioni del metallo non idonee. Per la prova di pulitura è stata scelta una piccola fascia decorata centrale. Questa è stata sottoposta ad un leggero sgrassaggio e immersione in un bagno di acqua e tensioattivo. Dopo aver efettuato ripetuti e accurati risciacqui con acqua demineralizzata, si è proceduto all’eliminazione meccanica delle macchie residue, mediante bicarbonato di sodio e solventi chetonici. Ulteriore pulitura a tampone delle decorazioni a sbalzo della fascia centrale in rilievo, per armonizzare al meglio la cromia generale all’interno della fascia. In un secondo tempo la fascia centrale è stata spazzolata manualmente, con pasta adatta per l’ottone (pasta abrasiva per lucidatura metalli). Finitura con cera microcristallina, e vernice fnale acrilica per metalli trasparente opaca satinata. Per la pulitura e messa in forma IL CRISTO RESTAURATO degli abiti della statua della Madonna, dopo un’accurata spolveratura di tutti i pezzi si è Tutte le fasi descritte in questo articolo sono state inviate in prima istanza proceduto ad una leggera pulitura presso l‘Ufcio dei Beni Culturali alla Curia di Mantova all‘attenzione dell’Architetto a vapore e messa in forma, per Alessandro Campera, titolare dei rapporti con le Soprintendenze e alla gli abiti principali, manto e veste. Soprintendenza di Mantova, Lodi, Cremona - il soprintendente dott. Gabriele Per i due capi, probabilmente Barucca; il responsabile dell’istruttoria dott.ssa Renata Casarin. in seta misto fbra artifciale, era sconsigliabile il lavaggio in acqua che avrebbe potuto REFERENTI togliere lucentezza, soprattutto Direttore: mons. Giancarlo Manzoli; Vice direttore: don Stefano Savoia; del damasco e portare ad un Delegato vescovile per i rapporti con le Soprintendenze: arch. Alessandro Campera restringimento delle misure. Per la camiciola e la sottogonna si GRUPPO DI LAVORO PER IL RESTAURO è previsto invece un lavaggio in Restauro Ligneo: Mauro Ghiraldini - Castelnovo Bariano (Ro) acqua con detergente neutro Restauro Ligneo e pittorico/progetto: Elga Malagò - Sermide e Felonica (MN) e successiva distensione e Restauro Abiti della Madonna: R.T. Restauro Tessile Albinea (Reggio Emilia) posizionamento per riportare le Restauro corona: Giancarlo Boselli – Moglia di Sermide e Felonica (MN) fbre di cotone alla loro naturale Opera Finanziata da una famiglia sermidese ortogonalità.

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26 sermidianamagazine rubrica storia ✜ di imo moi PORTOVECCHIO E I CAVALLI Nei pressi di Sermide, ex centro militare di allevamento equino

1913 PORTOVECCHIO INGRESSO DEPOSITO CAVALLI ◆La tenuta di Portovecchio, al confne tra il territorio modenese di San Martino Spino e quello sermidese, apparteneva già in an- tico ai Pico che allevavano allo stato brado cavalli di prestigiose razze grazie alle carat- teristiche morfologiche del territorio, dove GIORNATA DEL FAI - PORTOVECCHIO selve, valli e corsi d’acqua tendevano a con- fondersi gli uni con gli altri. Nei primi anni del ‘700 la proprietà passava agli Estensi quali stalloni per il tiro rapido (ovvero per il seto, e la tenuta si trasformava in “centro di Modena che la concedevano ai Menafo- traino dei pezzi d’artiglieria) e muli. La gestio- logistico militare”. glio, ricca famiglia lombarda al servizio degli ne era autonoma di tipo gerarchico militare, Il Palazzo con la foresteria, il magazzino ce- Estensi, che a metà del ’700 costruirono l’e- il cui comando e organizzazione venivano reali, le scuderie-tettoie e gli edifci di ser- difcio che ancora oggi è possibile vedere. gestiti da uffciali e sottuffciali, veterinari e vizio, straordinari manufatti edilizi unici nel Il fabbricato conserva caratteristiche dimen- amministrativi, mentre altro personale civile loro genere, rappresentano una memoria sionali e costruttive del ‘700, ben evidenti (circa mille sanmartinesi) erano destinati a storica del luogo che merita di essere cono- nella corniciature di gronda e nei fnestrini diverse mansioni: negli uffci, butteri, carret- sciuta e preservata. di aerazione. tieri, guardie giurate, agricoltori, meccanici, Nel marzo 2017 la tenuta di Portovecchio A partire dal 1860 l’interno dell’edifcio ve- muratori, fabbri, stallieri, sellai, falegnami, era aperto al pubblico, per gentile autoriz- niva notevolmente manomesso per esse- maniscalchi. zazione dello Stato Maggiore dell’Esercito, re adattato alle esigenze nate con il nuovo Portovecchio è in territorio modenese. Pa- in occasione della 25esima edizione delle proprietario: lo Stato italiano. Nel 1882, fu recchie cartoline postali nei primi anni del Giornate Fai di Primavera. Ad accompagna- istituito a Portovecchio un grande deposito ‘900 venivano spedite da Sermide, più co- re i visitatori c’erano gli Apprendisti Cicero- di allevamento equino. Nel 1926 diventava moda per chi arrivava da San Martino Spi- ni, studenti del liceo Pico di Mirandola e del il “deposito quadrupedi” di Mirandola e dal no, rispetto al capoluogo Mirandola. Anche Morandi di Finale Emilia. 1° maggio 1933 era chiamato “centro rifor- la stazione ferroviaria era molto più vicina e nimento quadrupedi”. conveniente, per cui parecchi militari gravi- Fonti: Il V Centro Allevamento Quadrupedi, com- tavano sulla confnante cittadina mantova- http://www.valledeidossi.it/storia/barchesso- prendeva un territorio di circa 670 ettari e na. ni_portovecchio.asp la presenza fno a 7.000 capi moltissimi dei Nel 1957 il centro veniva trasferito a Gros- Gazzetta di Modena

sermidianamagazine 27 rubrica musica ✜ di orchestra in lab SCUOLA DI MUSICA LAB 105 L’unione delle due scuole di musica ha portato ad una maggiore offerta

◆Dicembre è un mese ricco delle produzioni musicali. di iniziative legate al Natale Col mese di novembre è e anche la musica è sempre iniziato il laboratorio di danza presente nel nostro territorio. coreografca Moving Lab in La Scuola di Musica Lab 105 collaborazione con la società ha iniziato questo nuovo anno sportiva Antares e inserito nel scolastico dopo l’unifcazione progetto “Orchestra in LAb” con la Scuola di Musica “C. con l’obbiettivo di allestire Monteverdi” con grande coreografe da poter ballare con entusiasmo! la musica suonata dal vivo da Siamo partiti ad ottobre parte dell’Orchestra. Il corso è con 125 iscritti ai soli corsi tenuto dall’insegnate Valentina individuali di strumento, Zapparoli e le iscrizioni sono ma anche in questi mesi sempre aperte! continuano ad avvicinarsi Ottobre e Novembre sono stati persone (bambini, giovani mesi che hanno portato molte e adulti) che vogliono soddisfazioni agli operatori intraprendere lo studio di del Lab 105 e qualche uno strumento e questo ci fa inaspettata sorpresa. Infatti enormemente piacere. L’unione negli studi Sonic Design, delle due scuole ha portato ad sempre all’interno delle nostre una maggiore offerta dei corsi mura, era in produzione il di strumento e alla possibilità nuovo brano della Banda di incrementare gli organici Rulli Frulli (“L’imitazione del dei percorsi di gruppo: cinque male”) con il quale la banda è gruppi di musica d’insieme, un stata poi selezionata fra le 69 coro sempre più numeroso e proposte che Claudio Baglioni una Orchestra che si rinforza. sta vagliando per Sanremo Anche le nuove classi di teoria Giovani. Vi invitiamo a seguire musicale hanno preso subito questo bellissimo progetto di il via con ben cinque classi di inclusione attraverso la musica solfeggio e una di ear training. che ha trovato nel Lab 105 una seconda casa! Tra le novità che erano state 17 dicembre si terrà il concerto il Concerto di Natale Lab 105 Nonostante il grande impegno presentate a inizio anno, ha Cantando il Natale, promosso alle ore 21,00, nel’auditorium che l’unifcazione delle avuto successo il primo corso dalla stessa associazione della scuola secondaria di scuole ha comportato, anche Dj Producer, tanto che gli Monteverdi presso la chiesa Carbonara Po con le esibizioni quest’anno ci sarà l’occasione allievi che hanno concluso le parrocchiale di Moglia alle degli allievi della Scuola di di assistere ai 2 concerti ormai lezioni del primo livello, presi ore 21,00 in cui saranno Musica. Cogliamo l’occasione tradizionali sul nostro territorio dall’entusiasmo hanno richiesto coinvolti anche i bambini ed i per invitare tutti a partecipare in cui si stanno impegnando l’attivazione di un secondo ragazzi delle scuole primaria per ascoltare buona musica allievi ed insegnanti della livello, per approfondire sempre e secondaria di Sermide; e per scambiarci gli auguri di Scuola di Musica Lab 105. Il di più le conoscenze nel campo mentre il 21 dicembre si terrà Buone Feste.

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28 sermidianamagazine cocquinaria cose di cucina ✜ di sonia santini le feste natalizie

Per il mese di Dicembre vorrei farvi conoscere alcuni piatti che faccio spesso. Potreste presentarli durante le feste di Natale... sia per la Vigilia che per il giorno di Natale…per cambiare un po’. Solitamente, quando faccio da mangiare non seguo i pesi degli ingredienti, vado un po’, come si dice,”ad occhio”. Queste sono le ricette che vi presento: Lasagne ai formaggi, Spaghettini con pomodorini, Bocconcini di pollo con panna e funghi.

LASAGNE SPAGHETTINI BOCCONCINI DI POLLO AI FORMAGGI CON POMODORINI CON PANNA E FUNGHI

INGREDIENTI PER UNA TEGLIA 32X21 INGREDIENTI INGREDIENTI (TEGLIA MEDIA) ◆80 gr. di spaghetti a persona circa ◆2 confezioni di bocconcini di pollo ◆2 confezioni di lasagne già pronte, ◆pomodorini quanti ne volete già tagliati quelle fresche che si trovano in frigo. ◆1 dado ◆qualche bicchiere di latte ◆1 confezione di Briè, ◆olio Evo ◆1 dado ◆1 confezione di Philadelphia grande ◆aglio in polvere ◆3 confezioni di funghi trifolati ◆formaggio grattugiato ◆peperoncino in polvere ◆1 confezione di panna da cucina ◆3 confezioni grosse di besciamella ◆olio di oliva, farina e sale PROCEDIMENTO PROCEDIMENTO In una pentola fare rosolare aglio, pepe- PROCEDIMENTO A me piacciono molto morbide, se vi piac- roncino e quando saranno dorati aggiunge- Passate i bocconcini di pollo nella farina ciono più secche usatene 2. Potete usare re i pomodorini tagliati a metà. Mettete il e fateli rosolare con un paio di cucchiai di qualsiasi tipo di formaggio l’importante è dado a pezzettini e coprite. Nel frattempo olio in una pentola antiaderente. Quando che sia morbido. cuocete la pasta. Dopo circa dieci minuti saranno dorati, aggiungete qualche bic- Fate le vostre lasagne, facendo uno stra- togliete il coperchio ai pomodorini e la- chiere di latte, coprire per terminare la to con la pasta, con il briè a tocchetti, la sciate evaporare il liquido. Il vostro ragù è cottura del pollo. Dopo circa 10 minuti besciamella e formaggio grattugiato. Uno pronto. Scolate la pasta, unite i pomodo- togliete il coperchio lasciate evaporare il con la pasta, il Philadelphia la besciamel- rini, mescolate e servite con il formaggio latte, aggiungete la panna e i funghi e il la e il formaggio grattugiato. Continuate grattugiato. sale. Lasciate passare per qualche minuto fino a terminare gli ingredienti. Finite con per fare insaporire il tutto. Servite ben cal- formaggio grattugiato. di. Buon appetito.

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sermidianamagazine 29 rubrica libri ✜ I COLORI DELLA FENICE UN AVVINCENTE RACCONTO PUBBLICATO DALLA GIORNALISTA SILVIA ACCORSI

◆Si cresce e si diventa più troppo da solo fn quando non belli, in tutti i sensi, insieme fa la conoscenza... giusta. Si agli altri. E tutto ciò non avviene tratterà di un incontro decisivo stando fermi e subendo la per la protagonista che nel staticità di una vita opaca ma frattempo si imbatterà contro solo attraverso un percorso, terribili ostacoli. Il racconto è magari lungo, tortuoso, diffcile, insomma la rappresentazione di sacrifcio. Ne vale la pena. della vita che, se la si vuole La “morale” di questa favola utile e appunto bella, pretende sta in un originale quanto impegno e la relazione migliore avvincente racconto appena con l’altro, fatta - se possibile pubblicato dalla giornalista - di tanti colori che vanno Silvia Accorsi. Il libro, arricchito assimilati. Ne gioiranno e ne dalle bellissime illustrazioni trarranno frutto, a quel punto, di Gianni Cestari, è rivolto ai anche coloro che vengono bambini di età compresa fra i dopo, al termine di un percorso 9 e i 12 anni ma, come talvolta fatto di costruzione comune, accade con la letteratura per sostegno e solidarietà. Il tutto l’infanzia, il testo è fruibilissimo mentre viene combattuta anche dagli adulti. l’eterna lotta fra il bene e il La storia narrata è quella della male. Noi vogliamo credere Fenice, il mitico uccello che che il primo vincerà risorgendo rinasce dalle proprie ceneri; sempre con la Fenice è un animale che, però, vive multicolore.

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30 sermidianamagazine rubrica biblioteca di sermide ✜ di lorena passerini AGENDA

«LEGGILI ANCHE TU..!» PROPOSTE DI LETTURA PRESENTI NELLA BIBLIOTECA COMUNALE DI SERMIDE

AMULETO CELESTE LA DANZA DELL’OROLOGIO di Helen Humphreys di Anne Tyler ed. Fandango ed. Guanda

◆In un affascinante intreccio ◆Willa Drake ha speso la vita nel tentativo di esse- tra verità e fnzione Helen Hum- re una donna affdabile, ragionevole, accomodan- phreys racconta la misteriosa te. L’esatto contrario di quella madre volubile, dal vita di Megan Boyd, tra i più carattere impetuoso, che con i suoi umori violenti importanti e infuenti costruttori ha turbato la serenità della sua infanzia. Per questo di esche a mosca per salmoni, ha acconsentito a un matrimonio forse precipitoso, amica personale del principe fnendo per rinunciare alle sue aspirazioni acca- Carlo d’Inghilterra e insignita demiche; per questo ha cercato di essere sempre di una delle più alte onorif- comprensiva con i fgli e di perdonare al marito la cenze britanniche dalla regina colpa più imperdonabile, quella di averla lasciata Elisabetta. Una vita appartata, vedova. Troppo spesso, insomma, Willa ha permes- in simbiosi con la natura, nel so a qualcun altro di scegliere al suo posto. Fino a nord della Scozia, dove fno alla un pomeriggio di metà luglio come tanti, in cui una fne degli anni Novanta Megan telefonata la sorprende mentre sta riordinando le Boyd ha vissuto e lavorato in sue fasce per capelli. Una telefonata da Baltimora, solitudine, in una casa senza dove vive il suo fglio maggio- elettricità, creando delle esche re. Non è lui a cercarla: è una meravigliose, con piume colo- donna sconosciuta, che però è rate, pellicce, materiali di scar- convinta di sapere molto di lei La BOTTIGLIERIA to o preziosi: autentiche opere e, soprattutto, di avere urgente d’arte. Una donna libera e indi- bisogno del suo aiuto. Senza pendente, per alcuni eccentri- dissipare l’equivoco, Willa de- ca, che non ha mai smesso di cide impulsivamente di partire, indossare abiti maschili, rifu- nonostante la perplessità del tando da sempre i ruoli stabiliti secondo marito, che vorrebbe e imposti dalla comunità. Ma è trattenerla. Willa si troverà a stata davvero una donna così badare a una bambina di nove solitaria? Ed è possibile che non anni che non è sua nipote, ma MULINERO si sia mai innamorata? Ed ecco un po’ lo diventerà; a portare a ARMONIOSO, CALDO, AVVOLGENTE, che Helen Humphreys, com- spasso un cane che da subito RETROGUSTO DI FRUTTI ROSSI, binando brandelli di notizie e le obbedisce; a inserirsi nelle MIRTILLI MACERATI, LIEVE brevi testimonianze, immagina dinamiche di una comunità che che la vita di Megan Boyd sia non è la sua, ma forse potrebbe SENTORE ERBACEO E SPEZIATO. stata in realtà illuminata da una esserlo. Perché forse per Willa segreta relazione d’amore. Una è arrivato il momento di aprir- relazione che ha accompagna- si a nuovi legami, di scegliere to, anche nel ricordo, la sua in- stavolta la propria famiglia, per SERMIDE • 0386 61794 • 328 3106436 tera esistenza. ricominciare. www.malavasivini.it

sermidianamagazine 31 rubrica sì viaggiare ✜ di lidia tralli

VIAGGIO E... PAESAGGIO! PAESAGGIO URBANO: TEMPO DI MUSEI

ApertoM9: a Mestre il museodal primo dicembre multimediale 2018 del 900

◆M9 è il primo museo com- archivio, aree per le attività di- tonelle esterne che richiamano e come siamo” attraverso le più pletamente multimediale della dattiche e servizi al pubblico”. i colori degli edifci del ‘900 di attuali tecnologie: pannelli inte- Storia del Novecento, un museo La collocazione è nel cuore di Mestre:«un grande progetto di rattivi, immagini, video, instal- di nuova generazione:“senza Mestre con una modulazione rigenerazione urbana”, secon- lazioni, postazioni per la realtà oggetti”, con materiali digitali a più corpi che mette insieme do gli intenti della Fondazione. virtuale, audio. provenienti da 150 archivi, or- sette edifci appartenenti ad Il visitatore del museo entra in Per la prova generale di inau- ganizzati da 47 studiosi coordi- epoche diverse, con tre nuove un’ esperienza “immersiva” gurazione è stato invitato anche nati da Gianni Toniolo, curatore costruzioni e quattro palazzi sto- che in cui diventa protagonista un nutrito gruppo di studenti del comitato scientifco apposi- rici restaurati, tra cui il convento diretto della “visione” del secolo che hanno apprezzato molto le tamente istituito. cinquecentesco di Santa Maria scorso percorrendo le otto se- caratterische virtuali; in effetti “M9 -dice il direttore Marco delle Grazie; l’obbiettivo è d’al- zioni dell’itinerario (demografa, il museo, tra video e immagini Biscione- è il primo museo del tra parte quello di contribuire stili di vita, innovazioni scientif- 3D, visori oculus per navigare ‘900 in Italia, inteso come storia alla riqualifcazione urbana del che e tecnologiche, economia, nella realtà virtuale, joystick e di una collettività, di una nazio- centro città, con il recupero di paesaggio, politica, educazione, specchi magici…sembra pen- ne. E’ il primo museo dove la antichi edifci, accanto a quello identità nazionale e luoghi co- sato per i NATIVI DIGITALI. multimedialità è messa al ser- frmato dallo studio berlinese muni) che forniscono tante pos- vizio di un progetto culturale Sauerbruch Hutton con le mat- sibili letture di “come eravamo per riuscire a comunicare agli italiani, e non solo, il loro esse- L’ingresso di re e il loro divenire” in un uni- M9, il Museo cum in cui “i documenti visivi, scritti, sonori sono trasformati in Multimediale emozioni”, nato “per far cono- di Mestre, scere il passato, comprendere il riconoscibile per presente e avere fducia nel fu- il suo rivestimento turo:… un luogo in cui rappre- esterno in ceramica sentare, studiare e interrogarsi policroma che i sulla modernità e la contempo- progettatori hanno raneità”. inteso come Voluto dalla Fondazione di Ve- ”accordo cromatico nezia, con un investimento di che recepisce oltre 100 milioni di euro, M9 e interpreta le nasce dunque con l’intenzione modulazioni di istituire un “polo culturale di di colore nuova concezione con museo, dell’ambiente spazi espositivi, una mediateca- circostante”.

32 sermidianamagazine rubrica l'angolo del dialetto ✜ di siro mantovani

A GHERA ‘NA VOLTA IN PIASA BUÀRA

Il Condor delle Ande, uno degli uccelli che hanno affascinato A. PROVERBI E MODI DI DIRE Von Humboldt. Ha un’apertura alare di oltre tre metri e riesce a percorrere in un giorno anche oltre 150 Km, tornando poi al pro- prio nido. Dando vita ad un solo “pulcino” ogni due anni, la sua sopravvivenza dipende da programmi di riproduzione in cattività.

IL “PAESAGGIO”: l’ambiente come Rete globale Nuova edizione di Quadri della natura di Alexander von Humbolt Ed. Codice, a cura di di F. Farinelli e tradotto da G. Melucci

◆“Possano i miei Quadri della Natura fornire al lettore una parte del piacere che una mente ricettiva trova nella contemplazione della natura. E poiché tale piacere risulta moltiplicato dalla comprensione dell’intima connessione delle forze naturali, ad ogni saggio sono state accluse delle spiegazioni e delle aggiunte scientifche». Questa premessa accompagna la prima edizione dei “Quadri della natura” di Alexander von Humbolt dopo il viaggio fatto in Centro e Sudamerica, tra il 1799 e il 1804; e in queste parole, come è stato L’è dré pigusàr scritto, “risiede la forza dirompente e innovatrice” del libro e del suo autore. “Esploratore, pensatore fuori dagli schemi, punto di riferimento della Sta sonnecchiando comunità scientifca del suo tempo”, Alexander von Humboldt è sta- Assopirsi, dormiveglia. to “il primo a osservare e descrivere l’ambiente come una rete globa- le in cui tutto è interconnesso, e a defnire sostanzialmente l’idea di ◆ Strepitosa espressione fgu- primi che ci vengono in mente, natura odierna e l’idea stessa di ambientalismo”. rata. Tutto nasce da “pigòs”, elencati di seguito in rigoroso Nato nel 1769 da una ricca famiglia aristocratica, dedicò la sua vita cioè il picchio. Avete presente ordine alfabetico: “imbricàr”, al “VIAGGIO” esplorativo che lo condusse in ogni parte del mondo e come si muove - avanti e indie- ossia intestardirsi per poi rima- con ogni mezzo…a piedi, a cavallo, in canoa…via terra e via mare, tro - mentre becchetta il tronco nere inzuccati come il “brich” portando in Europa erbari, disegni e mappe, rilievi, misure e descri- dell’albero? Bene. Ora avete (montone); “impetulàras”, let- zioni di zone sconosciute. La sua passione divenne decisiva già nel presente le movenze di chi sta teralmente riempirsi di piattole 1789 quando si iscrisse all’Università di Gottinga, centro dell’illumi- dormicchiando, che si sta ap- (“pétuli”), esplicita il mettersi nismo scientifco tedesco, e qui l’occasione di un’escursione scien- pisolando? È lo stesso. Chi ha nei guai; “ranàr”, cioè cercare, tifca sul Reno divenne l’anticipazione dei suoi viaggi e delle opere inventato questa similitudine è darsi da fare, alla maniera del seguenti. Lo stesso percorso di studi fu fnalizzato ad un principale stato un genio. cacciatore di rane; “rušgnulàr”, obbiettivo: diventare esploratore e condurre ricerche scientifche. Si noti la trasformazione della aggirarsi nei pressi, corteggia- Fu uno dei personaggi più stimolanti del suo tempo ed ebbe diretta “c” di picchio in “g” dura di re, con riferimento alle mo- infuenza su studiosi come C. Darwin e D. Thoreau ma fu ammirato “pigòs”, sfumatura tutta lom- venze dell’usignolo (rušgnól); anche da letterati quali Goethe e Coleridge; oggi il suo nome resiste barda del nostro dialetto (v. ga- “šbèculàr”, piluccare, assag- ancorato a premi, associazioni e fondazioni così come a piante, ani- bina invece di cabina, braghi al giare, come il passerotto col mali, fumi, laghi, ghiacciai, catene montuose e perfno a un mare posto di brache, etc.) suo becco; “s-ciusulàr”, tuba- lunare. Tra l’altro gli è stato dedicato l’asteroide 4877Humboldt. Sono parecchi nella cultura/ re fra innamorati, che rimanda In particolare, gli viene riconosciuto il moderno concetto di paesaggio lingua contadina i verbi ineren- allo schiocciolare della gallina e l’opera “Quadri della natura” rappresenta un documento prezioso, ti alle azioni umane comparate quando sta per diventare chioc- un classico della letteratura scientifca e uno straordinario diario di per similitudine a quelle anima- cia. viaggio. La nuova edizione dell’opera è arricchita da notevoli illustra- li. Bastino, fra i mille esempi, i zioni in bianco e nero e a colori.

sermidianamagazine 33 rubrica racconti ✜ di romano folaschini L’OSTERIA DEI TAMPELLINI A PILASTRI ◆Secondo dopoguerra. strada bianca che si inoltrava Carte slabbrate, bottiglie vuote in piena campagna, rasentando di Lambrusco sui tavoli unti e i casali sperduti del Loghetto, tarlati, giocatori alticci, puzza di della Mazzona e della Romea. toscani smozzicati e masticati, Case basse e malsane costitui- scaracchi nerastri sul pavimen- vano la borgata che aveva preso to sconnesso, fumo stagnan- nome dalla presenza del mulino te saturavano l’aria nella nota dei... che poteva considerarsi il osteria dei Tampellini al Mulino. fore all’occhiello del paese di Al calar del buio della sera l’am- Pilastri. Modernissimo, con le bientino si riempiva di avventori sue rosse macchine molitrici, piuttosto avanti con gli anni, uo- macinava tutto il grano dei pro- mini che avevano attraversato prietari delle terre coltivate che indenni le due grandi guerre, conferivano il loro raccolto alla da soldati mandati al macello fne della trebbiatura. I sacchi sotto l’imperversare delle mitra- di farina venivano poi invia- gliatrici e della fucileria nemica. ti all’ammasso di Corticella, a Le lampade che avevano da Bologna, per ricavarne pasta e non molto tempo esautorato i quant’altro. Come tanti altri mu- lumi a petrolio pendevano dal lini subì la crisi del settore e i sofftto bianchiccio di ragnatele, za, le insistenza dei fgli, i lagni del Pedocchino, la svolta della vecchi proprietari carichi di de- ancorate alle travi di legno, con di mogli sottomesse. Poi princi- Luia, il passaggio sul Ponte dei biti lo liquidarono. I Tampellini i loro paralumi picchiettati dai piavano le partite a tresette e... Santi non avevano segreti. Men- raccoglievano una clientela alla puntini neri lasciati dalle mo- a scolare Lambrusco, quello tre passavano tra i tavoli con la buona. All’Albergo della Dogana sche. Sul bancone di mescita i buono di Sorbara. Col passare consegna degli ordini, l’ostessa i piccoli possidenti, il ceto me- gestori avevano approntato per delle ore l’atmosfera andava e la sorella sciancata “striscia- dio come si usava dire in paese, la bisogna un cestino di uova via via riscaldandosi, vuoi per vano” maliziosamente e voluta- i giocatori del biliardo, gli incal- sode, pepe e sale in abbondan- le immancabili discussioni che mente natiche e seni prosperosi liti dell’azzardo (cocincina). Al za, che stimolassero la sete dei nascevano nello sviluppo del sui giocatori che parevano rin- centro della piazza, di fanco beoni, salacche perfettamente gioco. galluzzire. Al contempo quelli al Cinema Nuovo, il Bar Coop, stipate a raggiera in un barilet- “Liscio, busso, striscio e via for- allungavano le mani proferendo il locale nuovo di zecca calami- to di legno arrivato dai mari del te” ad ogni mano scandivano il espressioni osé. Venivano all’o- tava il proletariato, gli operai a Nord Europa, scatole di tonno e ritmo del Trionfo. Quando era steria del Mulino anche Pipiòl e giornata che votavano in massa di sardine, acciughe e quant’al- giunto il momento opportuno, si Ribulìna, quei due bei tomi che il P.C.I. Col passare degli anni, tro, a solleticare l’appetito dei passava a consumare lo spunti- avevano scambiato l’ombra del dopo lo spopolamento migra- clienti. no, come da copione. Non po- campanile di Pilastri che dava torio, l’osteria dei Tampellini I più assidui Pasi, Richìn, Salva- teva certo mancare in quelle oc- sulla strada per un fosso pieno decadde. Passati a miglior vita tore, Zanìn, e poi il Dondi opera- casioni il musicante, il vecchio d’acqua. i vecchi avventori, il locale poco io addetto al controllo delle ac- Giuanìn che con la fsarmonica Molti altri clienti arrivavano, dal a poco intristì e nemmeno l’av- que dei canali, stipendiato dal intratteneva i nostri con l’esecu- lontano Argine del Campo, dalla vento della tivù poté risollevarlo. Consorzio della bonifca di Bu- zione di motivi popolari, accom- Pedocca, dalla Motta, a bere, a Oggi l’antico stabile è chiuso rana, vedovo, innamorato della pagnando il coro sbracato dei far cagnara, a sproloquiare, a da tempo. L’umidità, l’erosione claudicante sorella della tenutri- commensali già brilli. litigare se la ciucca raggiungeva perpetuano la loro opera di di- ce, i sempre presenti, col sole e V’é da dire che da cieco qual ed oltrepassava i limiti della de- sfacimento, implacabili. con la pioggia, con la nebbia e era veniva all’osteria da solo, a cenza, col buon Giannino (il fra- con la neve. D’inverno arrivan- piedi, avendo memorizzato per- tello delle proprietarie) che cor- A ricordo dei pilastresi che do sulla soglia dell’osteria, spin- fettamente il percorso Gavello- reva di qua e di là per sedare, l’hanno frequentato, a mio non- gevano la porta dell’entrata fa- Pilastri senza intoppi pericolosi. smorzare le polemiche evitando no Antonio, lui l’osteria dei Tam- cendo tintinnare un campanel- Di lui si sapeva di come, col ni- così l’intervento dei Carabinieri pellini la conosceva bene. lo, scrollandosi di dosso la neve pote, sapesse distinguere senza la cui caserma distava una cin- dai tabarri, prendevano posto, fallo in quale punto preciso del quantina di metri dall’osteria. scordando i triboli dell’esisten- percorso si trovassero. La curva L’esercizio dava sulla vecchia

34 sermidianamagazine rubrica scuola ✜

IMMAGINI PER LA TERRA La scuola Secondaria di Primo Grado di Sermide tra i vincitori della XXVI edizione Concorso Nazionale “Immagini per la Terra”

◆I vincitori della XXVI edizione del concorso nazionale “Immagini per la Terra” indetto dalla Ong ambientalista Green Cross Italia e realizzato in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione ed Enea, sono stati ricevuti alle ore 11 dal Presidente della Camera dei deputati Roberto Fico, nella Sala della Regina di Montecitorio. All’incontro erano presenti il Presidente di Green Cross Italia Elio Pacilio, il giornalista Marco Gisotti e l’attrice Nancy Brilli, ambasciatrice dei progetti della Ong, e i ricercatori Roberta Mecozzi (Enea) e Antonello Pasini (Cnr). Il 1°premio ed il riconoscimento in denaro di mille euro, assegnato da Green Cross fnalizzato alla realizzazione di un progetto che valorizzi il territorio, è stato destinato a otto Istituti, due per ogni ordine di scuola, tra i quali l’Istituto Comprensivo Statale di Sermide. Invitati alla cerimonia di premiazione, selezionati tra gli oltre ventimila studenti che hanno aderito al Concorso, una delegazione di ragazzi e la prof.ssa Vanna Bernardelli della nostra scuola, che con il linguaggio delle immagini hanno sapientemente comunicato il loro punto di vista sul tema energetico e tutela dell’ambiente. Il premio di mille euro vinto dal nostro Istituto sarà utilizzato nella continuazione del progetto di riqualifcazione dell’area verde della Scuola Secondaria di primo grado di Sermide.

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QUI HOUSTON... CI SENTITE? AL CONGRESSO MONDIALE PER L’AUTISMO SI È PARLATO DI QUELLO CHE SI FA NELLE NOSTRE SCUOLE PER I DISABILI PIÙ GRAVI

◆Un progetto nato nel 2010 ne internazionale composta da ELISA ROGNINI E RITA GIAQUINTA nelle aule di alcuni istituti com- familiari di persone affette da prensivi del Destra Secchia per autismo. Al Marriot Marquis aiutare tre bambini con gravi Hotel, sede del convegno, Rita disabilità, oggi, dopo otto anni, Giaquinta di ed non solo si ritrova ad aiutar- Elisa Rognini di Castelnovo Ba- ne più di 20, ma è approda- riano hanno potuto presentare to addirittura a un congresso il lavoro che da anni svolgono mondiale sull’autismo dall’altra qui nella “bassa”: con l’ausi- parte dell’oceano. E’ la “Scuola lio di fotografe, schemi e dati, Potenziata”, una sorta di scuo- hanno illustrato a una platea di la nella scuola che cerca di far medici, ricercatori ed educatori fronte ai limiti del sistema del provenienti da tutto il mondo i sostegno nell’istruzione italiana, metodi utilizzati e gli importanti caratterizzato da continuo tur- risultati raggiunti, in quella che per Loro” di Ostiglia e “Casa ti. Una sinergia che si riscontra, nover di insegnanti, spesso co- in inglese è diventata la “Power- delle Farfalle” di Poggio Rusco parallelamente, anche a livello stretti ad accettare gli incarichi ful School”. - oggi si ritrova ad essere ogget- organizzativo: la Scuola Po- senza una adeguata prepara- “E’ stata un’esperienza davvero to di discussione a uno dei più tenziata è infatti un progetto in zione e con scarse motivazioni: bella”, hanno commentato Rita importanti consessi mondiali “rete” che vede coinvolte realtà lo fa affancando ai docenti dei ed Elisa al loro ritorno. “Ci ha sull’autismo. molto diverse tra loro, quali Pia- professionisti esperti nell’inse- permesso di confrontarci con Nell’anno scolastico 2018-2019 no di Zona, Istituti Comprensivi, gnamento a bambini con gravi professionisti internazionali su gli alunni disabili inseriti nella Comuni, Servizio di Neuropsi- diffcoltà, che li possano forma- diverse tematiche: abbiamo po- Scuola Potenziata sono ben 21, chiatria Infantile, Ats Valpada- re, consigliare e sostenere nel tuto assistere a interventi di tipo distribuiti negli istituti compren- na, cooperative di servizi, enti loro percorso educativo accanto medico ma anche di tipo edu- sivi di Sermide, Poggio Rusco, come la Fondazione Comunità ad alunni tanto speciali. cativo, e persino ai contributi di Quistello, Ostiglia e al Liceo Ar- Mantovana, oltre alle due as- E proprio le due psicologhe che persone autistiche ad alto fun- tistico di Castelmassa. Assieme sociazioni storiche che hanno svolgono questo prezioso ruolo zionamento, che partendo dalla ai loro insegnanti saranno sup- dato il via al progetto. di supporto e sostegno, a metà loro storia si stanno impegnan- portati da Rita ed Elisa, che li Tutti questi attori, in particolare novembre sono volate a Hou- do per poter essere loro stesse guideranno e mostreranno loro le due associazioni di genitori, ston, nel Texas, al 5° Congresso di aiuto”. percorsi e metodi per svilup- nonostante le croniche diffcoltà Internazionale dell’Organizza- Quel piccolo progetto sperimen- pare al meglio le potenzialità di economiche, hanno deciso di zione Mondiale per l’Autismo tale partito otto fa anni in sor- ciascuno, affrontando problemi, sostenere i costi dell’avventura (in inglese WAO, World Autism dina, per la caparbietà di due aiutando a mettere a punto pro- a Houston nella speranza che in Organization), un’associazio- associazioni di genitori - “Noi grammi, mantenendo i contatti qualche altra parte del mondo con le famiglie e il Servizio di dei bambini autistici, o comun- Neuropsichiatria che coordina que disabili, possano anch’essi il progetto. Creando insomma giovarsi di questo approccio una sinergia che non lascia soli educativo “potenziato”. insegnanti e famiglie, e può fare Scriba da modello anche in altri ambi-

MARRIOTT MARQUIS - HOUSTON

digital imaging

di Piergiorgio Travaini

36 sermidianaVia Indipendenza,magazine 2 - SERMIDE - Telefono 0386.61211 SCUOLA PRIMARIA DI FELONICA NUOVO PROGETTO CHI CONOSCE MONDRIAN, GIOTTO, VAN GOGH, MIRÒ? DI CONTINUITÀ VEDERE IL MONDO COME LO VEDONO GLI ARTISTI SCOLASTICA ◆E’ iniziato in questi giorni un nuovo progetto di continuità tra l’Asilo Nido e la Scuola dell’Infanzia. Fino all’anno scorso si svolgeva ◆Gli alunni di terza, quarta e quinta della Scuola Primaria di Feloni- a Maggio una giornata dove i bambini grandi dell’Asilo Nido “La ca lunedì 12 novembre alle ore dieci si sono recati in biblioteca per Nuvola” frequentavano la Scuola dell’Infanzia di Sermide come assistere ad una lezione con l’esperto Giulio Benatti. Il tema trattato anticipo del passaggio al nuovo grado scolastico. Nasce invece “Chi conosce Mondrian, Giotto, Van Gogh, Mirò? Storie per vedere il quest’anno una nuova collaborazione per la continuità che prevede mondo come lo vedono gli artisti!” ha messo in evidenza l’importanza una serie di incontri durante tutto l’anno scolastico tra la sezione dei dell’arte intesa come fantasia, come emozione. L’arte ci fa vedere bambini grandi dell’Asilo e le tre sezioni della scuola dell’Infanzia. con occhi nuovi, ci fa vedere con colori diversi. Sono stati presi in Sono previste iniziative per abituare naturalmente al cambiamento considerazione diversi testi presenti in biblioteca che parlano della della scuola: attività quali laboratori manuali, racconti, uscite insieme vita e delle opere di grandi artisti: Mirò, Giotto, Van Gogh, Mondrian ed anche condivisione della semplice vita scolastica come il pranzo. ed altri. Gli alunni hanno potuto realizzare alcuni disegni riprenden- Questa “continuità verticale” permette lo scambio di sinergie per do temi e soggetti cari ai vari artisti. E’ stato divertente lavorare come preparare al cammino della scuola dell’infanzia nella semplicità di i famosi pittori. un inserimento progressivo e nella tranquillità di trovare ambienti Le insegnanti e persone conosciute ed accoglienti. Auguriamo ai bambini e agli insegnanti una sincero Buon Viaggio. Ivan Vicenzi

sermidianamagazine 37 rubrica il collezionista ✜ di lorella menghini e remo merighi LA MONETAZIONE DEL REGNO D’ITALIA (1861-1943)

UMBERTO I IV e ultima parte

◆In questa quarta ed ultima dotti. Le cause fondamentali rono nelle colonie per avviare lì d’Africa Orientale, occupò am- parte della monetazione di dello sviluppo coloniale europeo una nuova attività. pie zone del Tigrè, compren- Umberto I (la 1a, 2a e 3a parte nel XIX secolo furono tre: a) Lo Naturalmente anche il nostro denti la città di Axum. A seguito pubblicate rispettivamente nei spirito imperialista; gli stati eu- paese ci mise del suo e Il 10 della sconftta nella battaglia numeri di aprile, maggio, giu- ropei, animati da un forte spirito marzo 1882 il governo italiano di Adua, i confni della colonia gno 2018) ci vogliamo soffer- di conquista, non potendo allar- acquistò il possedimento di As- ritornarono ad essere quelli sta- mare sulle emissioni della Co- gare i propri territori nel vecchio sab, che il 5 luglio dello stesso biliti dal Trattato e tali rimasero lonia Eritrea. Riteniamo prima continente si espansero in Afri- anno diventò uffcialmente ita- fno alla Guerra d’Etiopia. però nostro dovere inquadrare il ca e in Asia. liano. Negli anni dal 1885 al In questo possedimento ita- periodo storico in cui si trovava b) Lo sviluppo economico euro- 1890 fu acquisita l’importante liano, si stabilì di coniare una l’Europa e di conseguenza l’Ita- peo; le industrie, anche quelle città portuale di Massaua (che moneta simile nel peso e nel lia alla fne del 900. in via di sviluppo, avevano biso- divenne capitale provvisoria diametro al Tallero Etiopico con Dopo il 1880 sia gli stati di an- gno di materie prime (carbone, del possedimento d’oltremare) il quale, mediante la conven- tica formazione, sia quelli che petrolio, cotone, ecc.) che sia ,e il controllo italiano si estese zione tra l’Italia e l’Etiopia del avevano raggiunto da poco nel continente asiatico, che nell’entroterra, nonostante la 1° ottobre 1889, fosse possibi- l’unità nazionale (Belgio, Italia, in quello africano erano molto sconftta nella battaglia di Do- le l’intercolazione in entrambi Germania) incominciarono la abbondanti. Inoltre le industrie gali. i territori (Legge n° 7016 del corsa alla conquista delle colo- man mano sfornavano sempre Nel 1890 (r.d.l. 1º gennaio 6 luglio 1890). Con decreto nie. Gli stati europei, sull’esem- più prodotti che non riuscivano 1890, n. 6592) l’Eritrea fu uf- n°7049 del 10 agosto 1890 ve- pio di quanto già avevano fatto ad essere assorbiti dai mercati fcialmente dichiarata colonia niva autorizzata la coniazione di Inghilterra e Francia nell’800, interni. Le colonie quindi ser- italiana, con capitale Massaua. monete decimali speciali per la piantarono le loro bandiere in vivano anche per allargare i Suo primo governatore fu il ge- Colonia Eritrea. Le nuove mo- ogni parte del mondo (Africa, proftti delle ditte europee ven- neral Baldassarre Orero, sosti- nete potevano essere cambia- Asia, Oceania), dando vita ad dendo i loro prodotti ai popoli tuito pochi mesi più tardi dal ge- te presso la Tesoreria con i tipi un nuovo colonialismo. Al con- colonizzati. c) Il forte aumento nerale Antonio Gandolf, uomo corrispondenti italiani. In questi trario del precedente quest’ulti- della popolazione; la popolazio- di fducia di Francesco Crispi. territori dell’Africa Orientale, cir- mo è caratterizzato dal fatto che ne europea dopo la metà del Nel 1893 il Negus etiopico colavano i vecchi Talleri di Ma- prima interviene lo stato euro- `800 era aumentata moltissimo. Menelik denunciò il trattato ria Teresa, battuti nella zecca di peo a conquistare militarmente Era quindi sempre più diffcile di Uccialli. L’Italia continuò la Vienna. La coniazione delle mo- la colonia e poi gli industriali e per coloro che costituivano la sua espansione verso l’entro- nete per l’Eritrea, fu effettuata i commercianti di questo stato manodopera trovare possibilità terra (Axum, Macallè, Adua) e con l’argento ricavato dalla fu- sfruttano le materie prime della di lavoro e materie prime suff- nel settembre 1895 si svolse la sione delle piastre borboniche colonia e vi vendono i loro pro- cienti, tanto che molti emigra- Battaglia dell’Amba Alagi tra le e delle monete pontifcie pre- truppe italiane e quelle etiopi, cedentemente ritirate dalla cir- comandate dai Ras Makon- colazione. La monetazione dei PESCHERIA FRIGGITORIA nen, Alula e Mangascià. Talleri dell’Eritrea di Umberto I Il 1º marzo 1896 gli italiani furo- è a sistema decimale, infatti i no sconftti ad Adua. Talleri, pur essendo di diametro STELLA MARINA Col trattato di pace di Addis e peso maggiori dei pezzi da 5 Abeba, che annullava il trattato lire nazionali, sono in lega 800 di Leandro e Consuelo di Uccialli, l’Italia riconobbe l’in- anziché 900 millesimi quindi di dipendenza dell’impero d’Abis- medesimo valore intrinseco. Gli telefono 333.4248105 / 320.7874606 sinia e quest'ultimo riconobbe spezzati invece hanno le me- la colonia italiana d'Eritrea. desime caratteristiche tecniche Fornitura pesce crudo La massima espansione dei delle corrispondenti monete per confni dell’Eritrea fu raggiunta il Regno d’Italia. per fi ere, sagre e banchetti agli inizi del 1896, quando il Per la Colonia Eritrea non ven- Governatore della colonia, Ore- nero coniate monete in rame Presente a: ste Baratieri cercò di realizzare il che dovevano corrispondere a Ostiglia il martedì progetto di occupazione dell'en- 2/100 e 1/100 di Tallero pari ai Sermide il venerdì troterra etiopico. Nel 1894 ave- 10 e ai 5 centesimi italiani, ma va fatto occupare la città su- vennero usate quelle circolanti Villa Bartolomea danese di Cassala, allora pos- nella madrepatria. Quattro furo- il giovedì sedimento derviscio, mentre no i nominali coniati che qui di nel 1895 durante la campagna seguito andremo ad elencare:

38 sermidianamagazine che si aggira sui 1.000 euro) e 1896 (Raro, 1.500 euro in FDC). Un esemplare di conservazione e patina d’epoca spettacolare è stato venduto in asta a “In Asta” n°41 del 2010 raggiungendo la cifra di 1.150 euro più il 20% di diritti.

LIRE 5 ARGENTO (TALLERO): titolo 800 millesimi, diametro mm 40, peso gr 28,12. Contorno: rigato. Emesso con R. Decreto n° 7049 del 10 agosto 1890, n° 81 del 25 gennaio 1891 e n°697 del 13 otto- bre 1895. incisore Filippo Speranza. Al diritto busto del re coronato volto a destra, attorno “UMBERTO I RE D’ITALIA” e la data. Al ro- vescio, al centro, aquila coronata con ali spiegate e caricata in petto LIRE 1 ARGENTO (2/10 DI TALLERO): titolo 835 millesimi, diame- dello scudo sabaudo. Ai lati il valore e attorno “COLONIA ERITREA tro mm 23, peso gr 5. Contorno: rigato. Emessa con lo stesso decre- TALLERO”. Da notare che questo tipo di rovescio è la copia di quello to, stesso incisore e stesse impronte del diritto e del rovescio della della moneta in oro chiamata carlino da 5 doppie coniato nel 1786 moneta precedente. Tre furono le date di emissione con il simbolo da Vittorio Amedeo III di Savoia Re di Sardegna. Questo Tallero ven- della zecca di Roma di questo nominale: 1890 (Non Comune, 500 ne coniato nella zecca di Roma con due date diverse: 1891 (Raro, euro di quotazione). 1891 (Non Comune, 700 euro in FDC) e 1896 quotazione in altissima conservazione 4.000 euro) e 1896 (Raro, (Raro 2, quotato 2.000 euro). 4.500 euro in FDC).

LIRE 2 ARGENTO (4/10 DI TALLERO): titolo 835 millesimi, diame- tro mm 27, peso gr 10. Contorno: rigato. Emesso con lo stesso decre- CENTESIMI 50 ARGENTO (1/10 DI TALLERO): titolo 835 millesi- to della moneta precedente. incisore Filippo Speranza. Al diritto bu- mi, diametro mm 18, peso gr 2,5. Contorno: rigato. Anche in questo sto del re coronato volto a destra, attorno “UMBERTO I RE D’ITALIA” caso venne emessa con lo stesso decreto, stesso incisore e stesse e la data. Al rovescio, al centro, stella raggiante e il valore in italiano, caratteristiche del diritto e del rovescio della moneta precedente. amarico e arabo. Sotto due rami di lauro legati con un focco. Questa Possiamo notare un solo millesimo con simbolo di zecca “Milano” e moneta venne battuta dalla zecca di Roma con due date diverse: cioè il 1890 il quale è reputato raro e sul mercato raggiunge quota- 1890 (Non Comune con una quotazione in altissima conservazione zioni di tutto rispetto che si aggirano sui 700 euro. CENTRO SAN MICHELE AGENZIA DI SERVIZI Centro Medico Sanitario

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Aut. Com. n. 1543 del 03.03.97 SERMIDE . Vicolo Mastine 1 . Tel 0386.62395 sermidianamagazine 39 rubrica come eravamo ✜ di armando foravanzi Il Presepio

rustici, “purghet”, o del pollaio, dopo averle pagate. Finalmen- di un colore più verde, che ve- te, dopo tanti preparativi preli- niva impiegato per certe fnitu- minari, alcuni giorni prima della re nella capanna o delle fnte vigilia si iniziava l’allestimento montagne. Oggi “l’erba tepa” la vero e proprio, iniziando dal si trova essiccata o sintetica, ma posizionamento della capanna, é tutt’altra cosa. Non si prova ricavando poi, con uno sforzo l’emozione di raccoglierla diret- di fantasia, il paesaggio che tamente, metterla ad asciugare si intendeva rappresentare, il sotto il fenile sulla paglia fresca più possibile attinente a quan- e secca, distesa su fogli di gior- to si vedeva rappresentato sul nale o su sacchi di iuta, chie- sillabario scolastico o sul setti- sti in prestito al nonno che era manale Famiglia Cristiana, cer- sempre molto restio a prestarli, cando di conciliare la fantasia per il rischio che fossero rovinati personale con lo scarso mate- o bucati. Una volta preparato il riale disponibile per ottenere un muschio, si recuperava in sof- ambiente appropriato. Le fnte ftta la scatola delle statuine, montagne venivano formate con che all’epoca erano rigorosa- pezzi di legna forte, rivestiti con mente di gesso, e si procedeva la carta dei sacchi da zucchero all’inventario. Qualche statuina che venivano ritirati ogni anno, necessitava di restauro: se ad in conto bietole consegnate allo un pastore si staccava un brac- Zuccherifcio di Sermide. Le cio, ad una pecora una gamba strade che portavano alla ca- ◆Per Natale, negli anni ’50 e ’60, nella nostra zona in poche case e così via venivano riattaccati panna si ricavavano con ghiaino si allestiva l’albero, non era nella nostra tradizione, ma in quasi tutte con la cera fusa delle candele. frantumato che si raccoglieva ai era presente un presepio. Il presepio che si faceva in quegli anni era Neanche si immaginava allo- lati delle strade comunali, recu- molto semplice: non c’erano le luci con l’intermittenza, né sistemi so- ra la “potenza” dell’attak. Nel perato sotto la ghiaia più grossa. fsticati per diffondere i suoni degli zampognari o far muovere le sta- fare l’inventario, ci si accorgeva Per simulare qualche spruzzo tuine. La sua preparazione, in genere, era affdata ai ragazzi di casa, sempre che mancava qualche di neve, si faceva ricorso alla che lo facevano molto volentieri e cominciavano i preparativi già dai statua, qualche fgura da col- farina bianca che la mamma te- primi di dicembre. La prima cosa da fare era individuare lo spazio locare in questo o in quel pun- neva ben custodita nella madia, in casa. Si cominciavano le trattative con la padrona di casa, la “ra- to, ai piedi della capanna, sul con un piccolo specchio presta- sdora”, che era quasi sempre la mamma. Bisognava contrattare lo ponticello... Si parlava, allora, to dalle donne di casa, veniva spazio necessario, individuato il più delle volte in un angolo dell’ “an- con la mamma ed assieme si creato un laghetto sul quale si dito” (il corridoio d’entrata) o a lato del “fugular” (il camino) in cuci- andava in “bottega” dalla Elda costruiva poi un ponticello. Fi- na. Il presepio rimaneva allestito per una quindicina di giorni e per la per acquistare, al massimo, le nalmente si posizionavano le mamma dover rinunciare a quello spazio, per così tanto tempo, era due o tre statuine che lo avreb- statuine, curandone l’appoggio uno sforzo grande, anche se alla fne l’autorizzazione non mancava. bero abbellito di più …”Tienile per evitare che si rovescias- Si iniziava quindi a raccogliere la necessaria “erba tepa” (muschio), d’acconto, quando le riponi, sero o, peggio, si rompessero. scegliendo la più soffce e più alta, che cresceva in abbondanza nelle stai attento, avvolgile nella carta Si completavano i vari angoli zone non calpestate come gli argini dei canali e le sponde dei fossi. da giornale”, era l’esortazione ricavati con pastori, lavandaie, Serviva anche il muschio più fne, che si trovava sotto le tegole dei che faceva sempre la mamma pecorelle, mulini, massaia con

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40 sermidianamagazine galline, anitre, oche, e così via I Re Magi, entravano entravano sulla scena fno al completamento dell’o- solo il 6 gennaio, giorno della “Vecia” (Epi- pera. Alla fne nella capanna fania), ma, poiché erano tra le statuine più si collocavano il bue, l’asinello, belle e appariscenti, talvolta si collocavano la Madonna e San Giuseppe. subito nel presepio, anche se un poco di- L’ultimo tocco era la posa di stanti dalla capanna. un lumino di cera collocato sul In quasi tutte le famiglie si costruiva il prese- retro della capanna, distanziato pio; anche oggi molti lo fanno, tuttavia quelli da qualsiasi cosa che potesse degli anni ’50 o ’60 erano un’altra cosa. Si creare pericolo di incendio. Si provava un grande orgoglio anche quando accendeva solo per qualche sentivi i commenti positivi di chi lo veniva a momento, con noi presenti, e vedere; poi si andava a vedere quello dei vi- l’effetto magico era assicurato. cini o degli amici, per apprezzarlo e magari L’angolo del presepio veniva copiare qualche idea e così via. Il massimo sorvegliato costantemente per- della soddisfazione e appagamento della fa- ché era alla portata dei bambini tica lo si provava quando il Parroco veniva in più piccoli che potevano combi- visita a casa per vederlo: i complimenti erano nare qualche guaio e anche dei scontati ed era una grande gioia sentire tanti gatti di casa sempre alla ricerca apprezzamenti per l’opera ricavata con un di un posticino comodo e soff- intenso lavoro. Il presepio restava installato ce in cui collocarsi. Finalmente fno al 7 di gennaio, allorché lo si disfaceva si arrivava al 24 dicembre: a e si riponevano nello scatolone, con grande mezzanotte della Vigilia, chi riu- cura, le statuine per usarle il Natale succes- sciva a stare alzato dopo la cena sivo, ripulendo lo spazio preso a prestito alla collocava, non senza emozione, mamma, non senza un po’ di tristezza per la il Gesù Bambino nella mangia- fne delle feste e l’inevitabile ritorno a scuola. toia. Al massimo, lo si poneva la mattina di Natale prima della NELLE FOTO SONO RIPORTATI DUE DISEGNI TRATTI DA LIBRI DI LETTURA (SUSSIDIARI) Messa del Fanciullo delle nove. PER LE CLASSI 4^ E 2^ ELEMENTARE RISPETTIVAMENTE DEGLI ANNI 1953 E 1955

BonettiONORANZE Pinotti FUNEBRI DAL 1980

Cremazione: una scelta di libertà e progresso

L’azienda “Bonetti e Pinotti” di Lisa e Federica Bonetti si è convenzionata con la SOCREM la società di cremazione di Mantova. L’impresa “Bonetti e Pinotti” agirà sul proprio territorio in veste di fi duciaria della SOCREM ed è autorizzata a ricevere le richieste di iscrizione alla SOCREM e relativi rinnovi annuali, incassando le rispettive quote, presso la propria sede. sermidianamagazine 41 Sermide, via 29 Luglio 99/A - Telefono 0386.61939 - 333.7653718 rubrica amarcord ✜ di imo moi

8 maggio 1954 Da sx.prima fila in piedi: Agnese Fioravanzi, SCUOLA MEDIA “ALBERTO SCHIAFFINO” Enrica Preti, Marisa SAGGI GINNICI SUL CAMPO SPORTIVO COMUNALE DI SERMIDE Benatti, Maria Stori, .… Magri, Cristiano Ido Pradella, prof. Annamaria Morselli, Remo Aldi, Lucia Talassi, Giuliana Lui, Mara Marozzi

Da sx seconda fila in ginocchio: Dolcide Filiberto Bertolasi, Giuseppe Bonfà, ...... Panizza, Delfo Bresciani, Andrea Ferdinando Noris, Giovanni Brunini, Vittorio Carpani, Guido Cavallini

Da sx terza fila seduti: Cesare Barbieri, Giancarlo Pospiscek, Luciano Paganelli, Alberto Guidorzi, Luciano Galli

1963 I pontieri

42 sermidianamagazine 1983 ◆Durante la fiera della “Cipolla d’Oro” venne organizzata per alcuni anni la “Pedalada par Sermat” un festoso giro ciclistico amatoriale popolare per tutte le età attraverso le frazioni del territorio comunale. In piazza Plebiscito mini raduno di volonterosi: da sin. Fausto Maretti, Franco Benvenuti, Ivo Massarenti, Alfredo Regattieri (Burasca), Franco Popi, Nino Bertazzoni, Alfio Malavasi

1986 COMPAGNIA TEATRALE “IL VERNACOLO” MOGLIA DI SERMIDE ◆Commedia dialettale “La fola dal pitòn” rappresentata al Palazzetto dello Sport di Sermide nell’ottobre 1986. Da sx: Stefano Pederzoli, Antonella Vicenzi, Daniela Talassi, Renata Zerbinati, Licia Vallicelli, Vittorio Vertuani, Lorenzo Favalli.

sermidianamagazine 43 rubrica scritto da voi

e Medie. A Sermide in un re- un’idea peregrina concentrare Ieri sera ci è stato consegnato cente passato sono scomparsi solo a Sermide la Bememerita: il pieno di munizioni e questa l’istituto per Geometri e il Pro- più uomini, meno spese, una mattina con il caffè si aveva il fessionale; tutto bene per nido, razionalizzazione adeguata ai diritto al cicchetto di grappa. È infanzia elementari e medie. tempi. sempre così prima dell’assalto, Sino in quinta elementare vige Franco Rizzi si ha meno paura dopo. Non ne SPENDING REWIEW? la settimana corta per cui il sa- ho voluto bere perché, anche bato il Comune non si sobbarca se ho paura, so che da questa Sermide e Felonica è il Comu- le ingenti spese annuali di fun- battaglia non ritornerò. Non so ne più orientale mantovano e zionamento; al contrario le due dirti perché, ma lo so, va oltre lombardo sul Po, un’enclave LA MIA medie fanno lezione con belle il presentimento. Sono ormai interregionale tra Veneto ed COMMEMORAZIONE cifre per la spesa corrente. Ad quattro anni di guerra dura e Emilia (Destra Secchia); è il più DELLA GUERRA esempio alle vicine medie di abbiamo perfno fatto l’abitu- basso della Lombardia (solo 12 1914-18 Melara e Castelnovo Bariano dine alla morte. Di tutti i miei metri sul livello del mare) e il 3° (comprensivo di Castelmas- compagni del paese partiti nel per estensione in provincia di LETTERA DI UN SOLDATO sa) dallo scorso settembre c’è 1914 sono il solo ancora in vita, Mantova. E’ nato per incorpo- ALLA SUA BAMBINA la settimana corta con buona Mia carissima bambina, ma ormai, non so come dirtelo, razione di Felonica da parte di pace di tutti... perché no un po’ quando tu leggerai questa let- la vita e la morte non hanno più Sermide in una regione che ha di spending rewiew aggiuntiva a tera, io non sarò più di questo molta importanza da tempo, noi il record nazionale delle fusioni Sermide e Felonica? E certi ad- mondo. Non so ancora come ti abbiamo accettato di dare la intercomunali (una quindicina detti ai lavori non si aggrappino chiami, ma poco importa, sarà nostra vita per la nostra patria e dal 2010). Dal 6 giugno scor- all’alibi della logistica e di una sicuramente il più bel nome del perché le nostre famiglie vivano so il nuovo ente locale della certa mentalità collettiva sedi- mondo. Vorrei dirti tante cose, libere. Andrò dunque a battermi Destra Secchia è retto da un mentata nel tempo! Carabinieri. ma ho solo il tempo di scriver- dopo che l’ordine di uscire dalle commissario prefettizio e le Da sempre la presenza dell’Ar- ti poche righe. Il giorno che tu trincee sarà dato; e sarà l’ulti- nuove elezioni si terranno nelle ma è adeguata ed apprezzata, leggerai questa lettera vorrà dire ma volta. Non so perché, ma il primavera 2019. In 5 mesi un nonostante la cronica carenza che la mamma te l’avrà data colonnello ha rimandato l’assal- paio di commissari prefettizi: di organico. Due sono i coman- perché sulla busta le ho scrit- to previsto questa mattina, noi prima Marco Rosario di Rubbo, di di stazione distanti pochi to di dartela il giorno delle tue non sappiamo mai le ragioni. Il poi Francesco Palazzolo, causa km.: Sermide (viale Rinascita, dieci primavere. Voglio che tu tenente ci ha appena detto che pensionamento del collega. Il 8); Felonica (via Martiri della Li- sappia che il mio desiderio più attaccheremo nel primo pome- bilancio comunale mostra cifre bertà, 18). Certo in passato tale caro sarebbe stato quello di ab- riggio dopo il fuoco di sbarra- importanti su cui, però, grava la dislocazione ha risposto ad esi- bracciarti il giorno della tua na- mento delle artiglierie. Ed allora lesina su ogni contabilità di ente genze operative ben precise... scita, vedere ogni giorno il tuo ho approfttato dell’occasione locale, pur se la fusione serve ma sono ancora attuali? I costi, viso e il tuo sorriso, ascoltare le per scriverti, per porre sulla car- ad avere più risorse nella razio- comunque elevati e necessari, tue chiacchiere e le tue prime ta le parole che non sentirai mai nalizzazione e voce in capitolo sono a carico del Comune e del parole ed infne osservare con il dalla mia voce. Si vocifera che ai vari livelli. Come dappertutto competente ministero, indub- mio sguardo di nonno la tua gio- i tedeschi chiederanno la pace, la spesa corrente (stipendi e biamente la gente, in tempi di vane vita. Non ti conoscerò mai, ma ormai ce l’hanno detto così così via) è pressoché incompri- criminalità ruspante, richiede ma ti amo infnitamente bambi- tante volte…Io non ci credo più mibile, come obbliga il patto di la presenza costante delle forze na mia e sono sicuro che anche ed ora meno che meno, dopo stabilità. Eppure si può rispar- dell’ordine in senso preventivo là dove andrò potrò amarti an- che essi hanno sconftto i rus- miare ancora senza danni rile- e, quando occorre, repressivo. cora. Quando la tua mamma è si quell’esercito sarà schierato vanti per il cittadino. Scuola. C’è Nella vicina Castelmassa i Cc nata è stato il giorno più bello sul nostro fronte. Voglio che la sede dell’istituto comprensivo hanno comando di compagnia ed il giorno che l’ho abbracciata tu sappia a cosa siamo serviti, a Sermide e a Felonica, nono- e di stazione, collaborando fat- ho pianto di gioia. I suoi giovani ammesso che questa lettera stante la denatalità spinta sono tivamente con la polizia locale anni sono stati come un mazzo passi la censura militare. Sono ancora aperte (pur se si rischia Polesine Superiore. Qualcuno di fori. Noi questa mattina all’al- un semplice contadino, non mi ogni anno) Infanzia, Elementari ipotizza che non sarebbe poi ba dovevamo andare all’assalto. hanno insegnato ad uccidere Onoranze Funebri

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44 sermidianamagazine GIANFRANCO MARETTI TREGIARDINI LA SUA CASA: UNO STUDIUM DI POESIA, PEDAGOGIA, TEATRO, MUSICA, ARTE, GIARDINAGGIO, RELAZIONI UMANE

La casa che prima s’intravvedeva appena attraverso il folto fo- muro nudo a pietra un uscio rosso introduce in una parte del gliame del giardino che ingentiliva i raggi del sole sui fori appe- mondo di Gianfranco dove ogni oggetto si è fatto poesia, la lingua na nati, ora si dona ridente nei suoi volumi bianchi e gialli e con ha tradotto l’ineffabile, l’immaginazione ha trasceso la felicità. gli usci proflati di pietra all’occhio del passante che dalla strada Se l’intera raccolta delle opere di Gianfranco Maretti Tregiardini sente frugale un richiamo di empatia per quel luogo che con- sarà quasi sicuramente donata al Centro Studi Sara Valesio di tinua ad essere uno studium di poesia, pedagogia, teatro, mu- Bologna per essere in parte collocata nella Biblioteca di Studi sica, arte, giardinaggio, relazioni umane. E’ la casa dei fratelli Comparati, la casa deve conservarne la memoria e farla rivivere Maretti, Gianfranco Tregiardini e Rodolfo, che è stata rivisitata perché infelice è quella terra che non ha dato i natali a un poeta. all’esterno per renderla più fruibile dalla strada provinciale per C’è materia utile di rifessione per le amministrazioni locali, per Felonica a chi fosse intenzionato ad acquistarla. Sì, perché la le istituzioni culturali del territorio, per l’intera comunità di cui casa e i tre giardini sono già sul sito per la vendita di immobili. Gianfranco continua ad essere parte integrante. Parcheggiamo l’auto e facciamo il giro dell’abitazione, familiare Gisa Gramola e nuova, per riconoscere tratti evocativi e riannodare fli mai ve- ramente interrotti. Lo sguardo indugia sulla lunga chioma verde del glicine che adorna regolare due lati della casa come un pensiero ordinato su un quaderno a righe. Nel prato che lam- bisce il muro ad oriente sui mattoni che disegnano un piccolo specchio d’acqua ad arco, da cui escono esili piante tremule, si legge” en aestate nova rident fores fuitantes”. Guarda verso l’argine del Po il lato a nord con gli infssi rossi che danno un tocco british alla facciata più intima e solitaria dominata da sei grandi vetrate da cui senti e immagini il fume. Nel tratto di e non ho mai voluto uccidere riposo non si sente che questo raccontare ciò che è stato ob- ghi come delle falciatrici. Molti qualcuno. Eppure dall’inizio ne odore nauseabondo di caro- bligato a fare tuo padre. Davanti compagni cadono ed allora ci si ho lanciate molte di granate, ho gne, solo che qui le carogne a noi ci sono 200 metri di terre- arresta e ci si getta nelle buche sparato tante cartucce, ma non sono migliaia e sono umane e no nudo, bucato da mesi dagli scavate dagli obici e si attende so se una sola delle mie pal- per giunta di tanti nostri com- obici, disseminati di rulli di flo la notte per ritornare alla trincea lottole abbia colpito un soldato pagni. Perché poi ti racconto spinato, di spezzoni di bombe, di partenza. L’assalto è fallito! Al nemico. Vorrei che non l’avesse queste cose? Non ne posso più di buchi pieni di acqua e fango, mattino ci si conta e ci si chiede fatto perché quelli di fronte sono di queste carnefcine, io volevo dei pezzi di corpo umano disse- perché tanti nostri amici si sono degli individui come noi. Ormai solo ritornare a casa, ritornare minati ovunque. Davanti a noi fatti uccidere. Io amo la terra, sono 4 anni che noi viviamo a lavorare la terra e vedere cre- ci sono i parapetti delle trincee ho sempre amato la terra, amo come topi, che navighiamo nel scere i miei fgli. Volevo vivere tedesche con delle feritoie nel ararla, smuoverla, erpicarla, se- fango. Adesso andiamo bene fra i miei cari. Perché sono qui cemento di protezione delle loro minarla. La terra è viva ed ha perché siamo in fne estate ed da 4 anni? Chi è quell’essere mitragliatrici. Sotto le loro trin- un buon odore. Se tu invece sa- il suolo è quasi secco, ma con mostruoso che ha deciso che cee e ben in profondità vi sono i pessi come l’hanno trattata qui: l’autunno sarà abominevole, la mia vita debba fnire oggi? La rifugi dove rimangono durante il l’hanno sporcata, bruciata, av- Dopo tre giorni di pioggia si ac- sera al coperto e quando non tempo di bombardamento delle velenata; l’hanno massacrata. cumula mezzo metro d’acqua mi resta che la fevole luce di nostre artiglierie e in attesa che Quando questa guerra sarà ter- nella trincea, abbiamo sempre una piccola candela, chiudo esso fnisca. Quando il bombar- minata, ammesso che un gior- i piedi bagnati e non sappiamo gli occhi e rivado all’odore del damento fnisce appoggiamo no termini, niente crescerà per dove posarci per riposare e dor- feno falciato nel prato alto, al le scale alla parete, il capitano anni, ne erba e neppure fori o mire. Qualche volta troviamo un profumo di mia moglie e alle fschia e noi ci catapultiamo frumento. Non abbiamo il diritto rifugio scavato sotto terra, ma sue carezze sulla mia pelle; fuori dalla trincea e ci mettiamo di maltrattare la terra, così! è sempre molto umido e l’afro- quando l’emozione è troppo a corre come dei pazzi. A vero Addio mia cara bambina ti ame- re è insopportabile in quanto forte, mi giro verso la parete di dire è un correre particolare rò sempre. nessuno si lava in prima linea. terra della trincea e piango in perché il terreno è solo fango… Fosse solo questo, da quattro silenzio. Marcello si è slogato Appena usciti allo scoperto i Testo di una lettera di un solda- anni non si possono seppellire i una caviglia mentre posizionava tedeschi ci indirizzano dei tiri to francese dal fronte e pubbli- nostri commilitoni morti duran- le scale per uscire dalle trincee di sbarramento e noi siamo cata su un giornale d’Oltralpe e te gli assalti. I loro corpi restano e quindi non attaccherà con obbligati a correre tra le esplo- che ho voluto tradurre, perché tra le nostre trincee e quelle dei noi, è a lui dunque che affderò sioni e in mezzo alle schegge evocatrice di cosa dovrebbe tedeschi, in pieno sole quando questa lettera e il mio denaro. che tagliano come rasoi. Poi signifcare il commemorare un fa caldo. Quando si riviene in Voglio, però, spiegarti che cos’è cominciano a crepitare le mitra- evento bellico. prima linea dopo un periodo di un assalto al fne che tu possa gliatrici che falciano i nostri ran- Alberto Guidorzi

sermidianamagazine 45 rubrica scritto da voi

Parlare della Signorina Gabriella,

ora che non c’è più, non è poco importava, era il fulcro di facile, Caposotto, la nostra icona. si rischia sempre di Non ci sarebbe spazio a dimenticare qualcosa, di suffcienza su questo mensile farle un torto insomma. per poter descrivere tutto quello Piano piano le lacrime che ci ha tramandato, ognuno lasciano il posto ai ricordi, di noi avrebbe centinaia di le labbra si inclinano verso aneddoti da rilevare, fortuna l’alto lasciando il posto ad un ha voluto che qualche anno fa sorriso pieno di gioia. Era durante una sua degenza in giunta a Caposotto nei primi una casa di cura abbia scritto anni del dopoguerra, giovane un breve diario svelando così maestrina d’asilo, radiosa e la sua storia di Signorina e parte del mio cuore. Non rividi timorosa per il grande compito grazie al nostro compaesano più il mio paesello che vive che l’aspettava, educare i Claudio Bresciani, ormai in me e che non potrò mai SERMIDE bambini della scuola materna. mantovano di adozione, dimenticare. Ciao Caposotto, Ma è bastato poco, un “ciao che l’ha sempre accudita sei sempre stato la mia gioia A tratti è pallida la torre Gabriella, non ti ricordi di nei suoi anni più diffcili è di vivere, ora sono sola e in autunno me?” e da quelle poche parole arrivato fno a noi. Chiudo vecchia ma il tuo ricordo mi quando con le foglie è nata una storia infnita che questo, purtroppo, breve sostiene. Scusate gli errori, si agitano voci non scomparirà mai dalla messaggio di commiato con la non sono una scrittrice, ma e gocciolano acque nostra memoria con l’impegno trascrizione delle ultime righe ho voluto farvi sapere com’è in ottobre ai piedi da parte nostra, i bambini di del suo scritto, il “Diario della bello vivere con i bambini. del campanile che tocca Caposotto, di tramandarla Signorina Gabriella Tasselli”: Qui fnisce la mia storia che col dito una barca ai nostri fgli come raro, o “Mi misero in Comune, a dedico a Claudio, il mio caro di nuvola forse è meglio dire, unico fare cosa? Tic-tac, tic-tac, a ex scolaretto che senza di lui che canta che piange esempio di atto d’amore verso timbrare delle cartacce che in questo triste momento non la sua storia antica fglia i bambini. Persona dolcissima non sapevo neanche che cosa sarei sopravvissuta. Grazie dei Sàrmati, la Signorina Gabriella, a fossero tanto le odiavo, ma Gabriella (Maggio 2005)” distanza di 60 e più anni tutti dopo poco tempo chiesi di Un corale GRAZIE da si ricordano la sua voce, le sue andare in pensione. L’ultimo parte di tutti i Caposottesi dai lineamenti che lunari carezze sulle guance, i benevoli giorno e poi dovevo lasciare a Claudio Bresciani per la assomigliano ai vapori foschi scappelloti per i più vivaci. per sempre Sermide (dopo sua encomiabile dedizione della nebbia mattutina Gabriella Tasselli nata a quarant’anni). Ero ferma al verso la nostra amata quando sottovoce lesina parole Mantova il 28 ottobre del 1922 bar per aspettare la corriera Signorina che ci ha permesso toccando il chiaroscuro, se né andata in punta di piedi che da Felonica andava a di recuperare con gioia i il 2 novembre, com’è sempre Mantova, l’autista Gabriele nostri ricordi di spensierati in un viale curato stato il suo carattere, espansivo (che Dio lo benedica) mi fanciulli. Ciao Signorina frutto di odori amabili e verso gli altri e riservato nella fece salire prima, dicendomi: Gabriella, i tuoi bambini non inebrianti sua vita privata. Per noi è “Signorina salga deve salutare ti dimenticheranno mai. adorabili conquiste. sempre stata una seconda per l’ultima volta Caposotto”. mamma e per le nostre A passo d’uomo passammo Rino Antonioli Fabio Strinati mamme una grande amica. davanti al mio asilo mentre la Tutti si sono lasciati trascinare bidella delle elementari Elsa con gioia dalle sue iniziative, stava chiudendo il portone che fossero gite o commedie senza sapere che dentro c’era

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46 sermidianamagazine

Abbiamo preso una nuova direzione con profonda convinzione

Il 2019 ci porterà alcune interessanti novità: da gennaio entreremo nel trentanovesimo anno di pubblicazioni e il giornale sarà gestito dall’Associazione Amici di Sermidiana.

39 anni di pubblicazioni e di questo ne siamo particolarmente orgogliosi, grande merito spetta a voi lettori, soprattutto a voi abbonati che rappresentate la nostra spina dorsale che regge questa realtà culturale tanto apprezzata. Poi da gennaio il giornale sarà gestito dall’Associazione Amici di Sermidiana. Un’operazione questa che ci permetterà di gestire le nostre azioni con meno burocrazia e meno costi. Però abbiamo ancora bisogno del vostro sostegno chiedendovi di sottoscrivere un abbonamento per il 2019. Una fi ducia che sapremo ricompensare con i nostri servizi e con le nostre iniziative culturali. Nuovi orizzonti ci attendono, insieme.

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