n.3/dicembre2013 Periodico d’informazione dell’Assemblea Legislativa delle Marche

m Vertice Italia-Serbia

m A Urbino Scuola di Alta formazione sull’Europa

m testimonial AL /Periodico di informazione per l’Ombudsman dell’Assemblea Legislativa delle Marche n. 3/2013

Registrazione Trib. An. n. 28/08 del 3 dicembre 2008 Poste Italiane - spedizione in abbonamento postale - 70% Commerciale Business Ancona n.68/2008 m Tutti insieme ISSN 1721-5269 contro la violenza sulle donne Direttore editoriale Vittoriano Solazzi Comitato di direzione Rosalba Ortenzi Giacomo Bugaro Moreno Pieroni Franca Romagnoli Una giornata Direttore responsabile Maurizio Toccaceli Coordinamento generale Simone Socionovo Dirigente Struttura Informazione e Comunicazione per infanzia Coordinamento redazionale di questo numero Anna Isidori, Luca Battistoni Redazione Claudio Desideri (vicecaporedattore), Paola Cecchini, Carla Colella, Giuliano Gubinelli, Laura Volponi e adolescenza Impaginazione e grafica Maurizio Toccaceli Stampa Seduta aperta del Consiglio regionale Del Gallo Editori, Spoleto Struttura Informazione e Comunicazione Per le notizie e gli aggiornamenti consulta la nostra informazione online Il web tg è su

www.consiglio.marche.it/web tg n “Abbiamo un dovere di trasparenza...... pag. 4 n In Consiglio ...... pag. 9 Una riforma dinamica...... pag. 15 Una legge per le medicine complementari...... pag. 17 n Nuove ali per Aerdorica...... pag. 19 Un aeroporto per il futuro...... pag. 20 n Una giornata storica per le Marche...... pag. 25 n Urbino capitale della formazione europea...... pag. 30 Enti locali e imprese nell’Europa che verrà...... pag. 32 n.3/dicembre2013 Lobbies, lobbisti, territori ...... pag. 40 Periodico d’informazione I documenti delle commissioni di lavoro...... pag. 42 dell’Assemblea Legislativa delle Marche Urbino è sempre Urbino...... pag. 46 n Giornata dell’infanzia...... pag. 50 “I giovani sono una grande risorsa”...... pag. 52 AL /Periodico di informazione Un futuro difficile. Povertà in aumento...... pag. 58 dell’Assemblea Legislativa delle Marche Tutelare la speranza...... pag. 60 n. 3/2013 “Miope chi non investe sui giovani”...... pag. 62 Pupi Avati per l’Ombudsman...... pag. 65 Registrazione Trib. An. n. 28/08 del 3 dicembre 2008 Poste Italiane - spedizione n “Senza indugi il Senato delle Autonomie”...... pag. 72 “C’è bisogno di più Europa”...... pag. 73 in abbonamento postale - 70% Commerciale Business Ancona n. 68/2008 n La violenza che spegne la speranza ...... pag. 68 ISSN 1721-5269 n “Disponibilità all’ascolto, spirito di servizio”...... pag. 74

Direttore editoriale n Il lavoro prima emergenza...... pag. 76 Vittoriano Solazzi n Corecom 2014...... pag. 78 Comitato di direzione n Maltempo: chiesto lo stato d’emergenza...... pag. 80 Rosalba Ortenzi Giacomo Bugaro, Moreno Pieroni Chiuso in redazione il 3 dicembre 2013 Franca Romagnoli,

Direttore responsabile Maurizio Toccaceli I disegni sull’infanzia sono stati realizzati da Lucia Marinelli Coordinamento generale Simone Socionovo (Dirigente Struttura Informazione e Comunicazione)

Coordinamento redazionale di questo numero Anna Isidori, Luca Battistoni

Redazione Paola Cecchini, Carla Colella, Claudio Desideri (capo servizio), Giuliano Gubinelli, Laura Volponi

Impaginazione e grafica Maurizio Toccaceli

Stampa Del Gallo Editori Spoleto Il Presidente, l’Ufficio di Presidenza, l’Assemblea legislativa regionale augurano ai cittadini marchigiani

Buone Feste e felice Anno Nuovo con l’auspicio che il 2014 riporti serenità e fiducia Al primo posto la centralità dei diritti

I giovani e le donne. Ne abbiamo parlato in Consiglio regionale in due distinte sedute, cogliendo l’occasione delle giornate inter- nazionali a loro dedicate. Sono davvero tanti i problemi che at- tanagliano il momento attuale, ma ritengo che questi siano temi fondamentali su cui focalizzare la nostra attenzione, perché non ci possono essere prospettive senza una rivoluzione culturale che ridia centralità al rispetto, alla tutela, alla difesa delle persone. La nostra è una società evoluta, con una democrazia consolidata, valori etici e sociali proclamati e condivisi ed un elevato livello di scolarizzazione. Eppure, purtroppo, riscontriamo ancora nu- merose aberranti arretratezze nel rispetto dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza ed assistiamo quotidianamente a riprovevoli violenze nei confronti dei minori e delle donne. Non esiste una gradualità per giudicare gli atti di violenza, ma certo non può non scuotere le nostre coscienze che il degrado spesso si manifesti ove maggiore dovrebbe essere la tutela delle persone: la scuola, la fa- miglia, l’ambito delle amicizie e degli affetti. Nel 2014 ci atten- dono gravosi impegni istituzionali per contrastare e vincere una crisi economica che colpisce le nostre comunità, ma la priorità è partire dalla sacralità e centralità dei diritti. Nel formulare gli auguri alla comunità marchigiana, voglio au- spicare per le prossime festività un supplemento di attenzione da parte di tutti noi su questi temi e nei confronti di quanti soffrono violenze, ingiustizie, discriminazioni, soprusi.

Vittoriano Solazzi Presidente Assemblea legislativa delle Marche Ufficio di Presidenza

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di Carla Colella

“Non un dossier autocelebrativo, ma uno “Abbiamo un dovere di trasparenza strumento di partecipazione democra- tica che nasce per obbedire a un dovere di trasparenza nei confronti della comu- nità marchigiana. Un modo per rendere verso la comunità marchigiana” conto agli elettori, nel rispetto del man- dato elettivo, delle scelte fatte”. Così il Presentato il rendiconto sociale 2012. Analisi dettagliata Presidente del Consiglio regionale, Vit- toriano Solazzi, sintetizza il valore del della attività consiliare. Consistente riduzione dei costi di terzo Rendiconto sociale dell’Assemblea funzionamento. Realizzati diversi progetti legislativa. Il dossier propone, come nel- nel corso del 2012 e 243 consultazioni grazie, soprattutto, ad alcuni atti legisla- le passate edizioni, un’analisi dettaglia- di enti locali, sindacati,ordini professio- tivi approvati a fine anno e che avranno ta che va oltre la semplice descrizione nali, associazioni. Ma soprattutto, dal effetto nel 2013. “Il Consiglio regionale dell’attività in Aula anche l’obiettivo di terzo Rendiconto sociale, emerge un’im- nel corso del 2012 - ha sottolineato an- combattere una certa disaffezione del- portante riduzione delle spese di fun- cora Solazzi nel presentare il dossier - si la gente nei confronti della politica, che zionamento del Consiglio regionale che è contraddistinto a livello nazionale per rischia di trasformarsi - secondo Solazzi scendono (detratte le “obbligatorie”) del la virtuosità della sua gestione e per la - in disaffezione rispetto alle istituzioni. 7,9 per cento rispetto al 2011 e addirit- tempestività con la quale ha legiferato”. I numeri parlano da soli: 110 proposte tura del 20,4 sul 2009. Centrato anche La riforma statutaria approvata porterà, di legge, 228 atti di indirizzo, 205 mo- l’obiettivo di ridurre i costi della politica inoltre, a ulteriori risparmi grazie alla di- zioni presentati all’Assemblea legislativa

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minuzione del numero di consiglieri da 43 a 31 e degli assessori da dieci a sei. “Un risultato - ha rilevato il vicepresidente “Abbiamo un dovere di trasparenza Giacomo Bugaro - che va ascritto a tutti i 43 consiglieri che compongono l’Assem- blea legislativa peraltro tra le più virtuo- se d’Italia”. E ancora: “Abbiamo cercato verso la comunità marchigiana” di agire portando risultati che oggi sono sotto gli occhi di tutti. Il Consiglio regio- nale delle Marche è in linea con i tempi e con le esigenze che questo momento sto- rico esprime e rappresenta il meglio delle caratteristiche culturali e sociali del no- stro territorio”. Con gli atti adottati a fine 2012 la spesa per il funzionamento dei gruppi - secondo le previsioni del diret- tore generale Paola Santoncini - dovreb- be passare da 580 mila euro a 370 mila, quella per le indennità dei consiglieri da quasi 12 milioni a 11,4. Con margini di ulteriore miglioramento che potrebbero liberare ulteriori risorse da destinare a nuovi progetti. “Non bastano annunci - ha detto Solazzi

AL 6 - ma servono le azioni concrete”. E l’As- semblea legislativa con azioni concrete ha risposto anche nel corso del 2012. Nu- merosi i progetti realizzati. A partire dal- la Scuola di alta formazione sull’Europa per giovani amministratori. Alla secon- da edizione hanno partecipato giovani amministratori provenienti da tutte le regioni e una rappresentanza provenien- te da Croazia e Montenegro. Il 2012 è stato anche l’anno del progetto “Ascolto giovani”, un’iniziativa con Paolo Crepet fortemente sostenuta dall’Ufficio di Pre- sidenza e realizzata in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale con l’obiet- tivo di avvicinare le giovani generazioni alle Istituzioni. Il noto psichiatra ha in- contrato oltre 2000 studenti dell’ultimo anno delle superiori in 4 appuntamenti, uno per provincia con l’accorpamento di Fermo ad Ascoli Piceno.

Oltre a proporre l’analisi del lavoro svol- to dall’Assemblea e dalle sei commissio- ni regionali permanenti, il Rendiconto sociale illustra il piano di lavoro della Direzione e delle Autorità indipendenti: Ombudsman regionale, Comitato regio- nale per le comunicazioni (Corecom) e Commissione regionale Pari Opportu- nità. Di “partecipazione istituzionale” si parla in un capitolo “ad hoc”. Nel det- taglio viene illustrata l’attività svolta dal Consiglio delle autonomie locali (Cal) e del Consiglio regionale dell’Economia e del lavoro (Crel) che nel 2012 si sono vi- sti assegnare per un parere rispettivamen- te 102 e 25 atti. Ampio spazio è dedicato anche al settore dell’Informazione e co- municazione, alla produzione editoriale - pubblicati nella collana “I quaderni del Consiglio” (12 volumi) - e alla Biblioteca dell’Assemblea legislativa che dall’anno scorso partecipa al Sistema bibliotecario nazionale, la rete delle biblioteche ita- liane promossa dal Ministero per i beni e le attività culturali con la cooperazione delle Regioni e le Università, attraverso l’adesione a un polo bibliotecario terri- toriale.

AL 7 Leggi regionali promulgate nel 2012

• L. R. 19 gennaio 2012, n. 1 • L. R. 20 aprile 2012, n. 8 • L. R. 30 maggio 2012, n. 16 Modifiche alla Legge regionale 31 otto- Attività della Regione Marche per Offensiva sulla linea gotica estate-autunno bre 2011, n. 20 “Assestamento di Bilancio l’affermazione dei valori del ricordo del 1944: valorizzazione dei documenti e dei 2011” martirio e dell’esodo Giuliano-Dalmata-Is- luoghi triano • L. R. 20 marzo 2012, n. 2 • L. R. 30 maggio 2012, n. 17 Abrogazione dell’articolo 10 della Leg- • L. R. 20 aprile 2012, n. 9 Modifica alla legge regionale 15 ottobre ge regionale 31 ottobre 2011, n. 20: “As- Modifiche alle Leggi regionali: 20 gennaio 2001 n. 20 “Norme in materia di organiz- sestamento di bilancio 2011” e modifica 1997, N. 15: “Disciplina del tributo specia- zazione e di personale della regione” dell’articolo 27 della Legge regionale 27 le per il deposito in discarica dei rifiuti sol- dicembre 2007, n. 19: “Disposizioni per la idi” e 28 luglio 2009, n. 18: “Assestamento • L. R. 4 giugno 2012, n. 18 formazione del bilancio annuale e plurien- del Bilancio 2009” Istituzione dell’ente regionale per nale della Regione. Legge finanziaria 2008” l’abitazione pubblica delle Marche (ERAP • L. R. 20 aprile 2012, n. 10 Marche). Soppressione degli enti regionali • L. R. 26 marzo 2012, n. 3 Ulteriori modifiche alla Legge Regionale per l’abitazione pubblica (ERAP) e modi- Disciplina regionale della valutazione di 23 febbraio 2005, n. 8 “Norme in materia fiche alla legge regionale 16 dicembre 2005, impatto ambientale (VIA) di accertamento della regolarità contribu- n. 36: “Riordino del sistema regionale delle tiva delle imprese” politiche abitative” • L. R. 26 marzo 2012, n. 4 Modifiche alle Leggi regionali: 12 ottobre • L. R. 2 maggio 2012, n. 11 • L. R. 4 giugno 2012, n. 19 2009, n. 24: “Disciplina regionale in mate- Disciplina dei Distretti Rurali e dei Dis- Modifiche alla legge regionale 20 giugno ria di gestione integrata dei rifiuti e boni- tretti Agroalimentari di qualità 2003, n. 13: “Riorganizzazione del servizio fica dei siti inquinati”, 25 ottobre 2011, n. sanitario regionale” 18 concernente: “Attribuzione delle funzi- • L. R. 14 maggio 2012, n. 12 oni in materia di servizio di gestione inte- Istituzione della Stazione Unica Appal- • L. R. 4 giugno 2012, n. 20 grata dei rifiuti urbani e modifiche alla L.R. tante della Regione Marche (SUAM) Modifiche alla legge regionale 23 febbraio 24/2009” e 15 novembre 2010, n. 16: “As- 2005, n. 6: “Legge forestale regionale” sestamento del Bilancio 2010” • L. R. 14 maggio 2012, n. 13 • L. R. 11 giugno 2012, n. 21 Riordino degli Enti di gestione dei Parchi Modifiche ed integrazioni alla legge regio- • L. R. 02 aprile 2012, n. 5 Naturali Regionali. Modifiche alla Legge nale 22 ottobre 2001, n. 22: “Disciplina de- Disposizioni regionali in materia di sport e regionale 28 aprile 1994, n. 15 “Norme per gli impianti di trasporto a fune in servizio tempo libero l’istituzione e la gestione delle Aree Pro- pubblico, delle piste da sci e dei sistemi di • L. R. 10 aprile 2012, n. 6 tette Naturali” innevamento programmato” Osservatorio Epidemiologico Regionale. Registri regionali delle cause di morte e di • L. R. 17 maggio 2012, n. 14 • L. R. 29 giugno 2012, n. 22 patologia Modifica alla Legge regionale 25 gen- Disposizioni per il personale dei consorzi naio 2005, n. 2 “Norme regionali per di sviluppo industriale e modifica della leg- • L. R. 10 aprile 2012, n. 7 l’occupazione, la tutela e la qualità del ge regionale 15 novembre 2010, n. 16: “As- Ulteriori modifiche alla Legge Regionale lavoro” sestamento del bilancio 2010” 5 gennaio 1995, n. 7: “Norme per la pro- tezione della fauna selvatica e per la tu- • L. R. 30 maggio 2012, n. 15 • L. R. 23 luglio 2012, n. 23 tela dell’equilibrio ambientale e disciplina Norme per la promozione e la disciplina Integrazione delle politiche di pari dell’attività venatoria” del volontariato opportunita di genere nella Regione. Mod- ifiche alla Legge regionale 5 agosto 1996, n.

AL 34 “Norme per le nomine e designazioni di Interventi in favore delle persone con dis- della situazione patrimoniale dei compo- spettanza della Regione” e alla Legge regio- turbi specifici di apprendimento (DSA) nenti gli organi della regione, dei titolari di nale 11 novembre 2008, n. 32 “Interventi cariche in istituti regionali di garanzia e di contro la violenza sulle donne”. • L. R. 19 novembre 2012, n. 33 cariche direttive in enti o società Disposizioni regionali in materia di apicol- • L. R. 23 luglio 2012, n. 24 tura • L. R. 21 dicembre 2012, n. 42 Scadenza del consiglio di indirizzo e verifi- Modifiche alla Legge regionale 13 marzo ca dell’istituto di ricovero e cura a carattere • L. R. 26 novembre 2012, n. 34 1995, n. 23 “Disposizioni in materia di scientifico “INRCA” di Ancona. Interventi per la valorizzazione del pensie- trattamento indennitario dei Consiglieri ro e dell’opera di Maria Montessori regionali” e alla Legge regionale 23 dicem- • L. R. 1 agosto 2012, n. 25 bre 2011, n. 27 concernente modifiche alla Modifiche alla Legge regionale 1 dicembre • L. R. 26 novembre 2012, n. 35 L.R. 23/1995. Attuazione del decreto leg- 1997, n. 71: “Norme per la disciplina delle Disposizioni in materia di microzonazione ge 10 ottobre 2012, n. 174, convertito in attività estrattive” sismica Legge 7 dicembre 2012, n. 213 • L. R. 21 dicembre 2012, n. 43 • L. R. 1 agosto 2012, n. 26 • L. R. 26 novembre 2012, n. 36 Modifiche alla legge regionale 10 agosto Misure urgenti in materia di contenimento Rendiconto generale della Regione per 1988, n. 34 “Finanziamento dell’attività della spesa l’anno 2011 dei gruppi consiliari” in attuazione del De- creto legge 10 ottobre 2012, n. 174, con- • L. R. 1 agosto 2012, n. 27 • L. R. 27 novembre 2012, n. 37 vertito in Legge 7 dicembre 2012, n. 213 Ulteriori modifiche alla Legge regionale Assestamento del bilancio 2012 5 gennaio 1995, n. 7: “Norme per la pro- • L. R. 21 dicembre 2012, n. 44 tezione della fauna selvatica e per la tu- • L. R. 3 dicembre 2012, n. 38 Individuazione del limite demografico tela dell’equilibrio ambientale e disciplina Interventi per favorire lo sviluppo della minimo delle Unioni dei Comuni e modi- dell’attività venatoria” e modifica alla Leg- mobilità ciclistica fica alla Legge regionale 1° luglio 2008, n. ge regionale 10 aprile 2012, n. 7” 18 “Norme in materia di Comunità Mon- • L. R. 3 dicembre 2012, n. 39 tane e di esercizio associato di funzioni e • L. R. 24 settembre 2012, n. 28 Promozione dell’attività di recupero e dis- servizi comunali” Modifiche alla legge regionale 17 luglio tribuzione delle eccedenze alimentari e 1996, n. 26: “Riordino del servizio sanitar- non alimentari per contrastare la povertà e • L. R. 27 dicembre 2012, n. 45 io regionale” e alla legge regionale 20 giug- il disagio sociale Disposizioni per la formazione del Bilan- no 2003, n. 13: “Riorganizzazione del Ser- cio annuale 2013 e pluriennale 2013/2015 vizio Sanitario Regionale” • L. R. 3 dicembre 2012, n. 40 della Regione (Legge Finanziaria 2013) Istituzione del Collegio dei Revisori dei • L. R. 15 ottobre 2012, n. 29 Conti della Regione Marche • L. R. 27 dicembre 2012, n. 46 Norme per il sostegno dei genitori separati Bilancio di previsione per l’anno 2013 ed e divorziati in situazione di difficoltà • L. R. 17 dicembre 2012, n. 41 adozione del Bilancio Pluriennale per il Norme per la pubblicità e la trasparenza triennio 2013/2015 • L. R. 19 ottobre 2012, n. 30 Individuazione delle aree non idonee all’installazione di impianti alimentati da biomasse o biogas e modifiche alla legge regionale 26 marzo 2012, n. 3 “Disciplina della procedura di valutazione di impatto ambientale”

• L. R. 12 novembre 2012, n. 31 Norme in materia di gestione dei corsi d’acqua

• L. R. 19 novembre 2012, n. 32 In Consiglio In Consiglio

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10 settembre PESCA DELLE VONGOLE LEGA DEL FILO D’ORO Nuove e precise regole per la pesca dei mol- Una proposta di legge per il riconoscimen- RIORDINO DELL’ASSAM luschi bivalvi. No al compartimento unico to della specifica attività multidisciplinare L’Assemblea legislativa approva la propo- Ancona-Civitanova Marche svolta dalla Lega del Filo d’Oro sta di legge che riorganizza l’agenzia per i servizi nel settore agroalimentare Dopo un confronto con i consorzi del- Voto unanime sulla proposta di legge la regione, le università e i tecnici del volta a riconoscere la specifica attività Via libera alla proposta di legge sul rior- settore e un ampio dibattito d’Aula, è multidisciplinare dell’ente che opera per dino dell’Assam (relatori Gino Traversi- stato approvato all’unanimità il nuovo il recupero e il reinserimento dei soggetti ni e Franca Romagnoli). Una riforma che Regolamento che disciplina la pesca dei sordociechi e pluriminorati piscosenso- parte dagli obiettivi già raggiunti della molluschi bivalvi (relatori Fabio Badiali riali. Questo riconoscimento è necessario riduzione dei costi, attraverso la sostitu- e Erminio Marinelli). Un atto che potrà per consentire a questa attività comples- zione dell’amministratore unico con un ridare vitalità alle imbarcazioni marchi- sa e di alto valore per la regione di po- direttore generale nominato dalla Giun- giane che costituiscono la flotta più nu- ter accedere ai contributi dello Stato e ta regionale tra i suoi dirigenti, e l’intro- merosa in Italia. Nella discussione sono dell’Unione europea. La Lega negli anni duzione del “revisore unico” al posto del emerse le criticità legate all’assegnazione ha allargato la sua attività in tutto il ter- Collegio dei revisori. Viene confermato delle aree di pesca, le provvidenze pub- ritorio nazionale aprendo altre strutture il ruolo “strategico” svolto dall’Agenzia, bliche, oggi fortemente ridotte, a cui si per rispondere all’elevata richiesta degli grazie anche alla competenza dimostra- aggiunge una normativa europea più ri- utenti. Una legge che assegna un ricono- ta dal personale. Forte collaborazione stretta e vincolante. Sul primo punto, in scimento ad una eccellenza delle Marche dell’Ente con le Università e gli istituti di un emendamento poi ritirato, l’ipotesi per il ruolo svolto a favore dell’attuazione ricerca di creazione di un compartimento unico dei principi costituzionali di pari dignità, Ancona-Civitanova Marche. uguaglianza e solidarietà sociale. (relatri- ci Rosalba Ortenzi e Franca Romagnoli)

AL 11 17 settembre Nevio Lavagnoli nuovo presidente del Crel Caccia allo storno L’atto di indirizzo impegna il Governo Il Consiglio regionale dell’Economia regionale a verificare la possibilità di rive- e del Lavoro (Crel) ha un nuovo Pre- dere i criteri adottati per le autorizzazioni sidente: Nevio Lavagnoli, Presidente della Cia Marche, è stato eletto alla una- al prelievo in deroga nimità dai componenti il Consiglio e subentra, per termini legge, a Graziano L’Assemblea legislativa ha approvato, Fioretti. Vice Presidente è stato eletto dopo un lungo dibattito al quale hanno Marco Manzotti, segretario confederale partecipato tutte le forze politiche, la della Cgil Marche. mozione riguardante le autorizzazioni Lavagnoli, nel ringraziare Fioretti per il in deroga alla caccia allo storno. L’atto lavoro svolto, ha affermato la necessità di indirizzo, modificato nella sua stesu- di definire e rafforzare il ruolo del Crel ra originale da due emendamenti, impe- per ciò che riguarda il rapporto con il gna la Giunta regionale “d’intesa con la Consiglio regionale. III Commissione consiliare entro e non “In un momento come quello che stiamo vivendo - ha detto - il Crel per le sue spe- oltre il 23 settembre” a verificare “la pos- cifiche funzioni, che lo rendono un tavolo unico e di confronto tra le rappresen- sibilità di rivedere i criteri adottati” lo tanze più significative del mondo del lavoro e dell’economia, può rappresentare scorso agosto per l’autorizzazione al pre- un valido strumento per affrontare la grave crisi che investe la regione e il Paese.” lievo dello storno ripristinando quanto previsto dalla delibera del 2012” . prevedendo la nascita di un tavolo tec- che e nella predisposizione di iniziative Guerra in Siria nico tra gli operatori e il Ministero delle e progetti di sviluppo destinati proprio a Da tre mozioni, una risoluzione per favo- Attività produttive. Un tavolo che dovrà quelle zone. rire una soluzione diplomatica in Siria delineare correttamente la normativa vi- gente sulla punzonatura anche in rappor- UNA LEGGE PER ANCONA Condanna la guerra in Siria, l’ uso delle to alle disposizioni europee e in pratica CAPOLUOGO armi chimiche e impegna la Giunta re- stabilire quali siano le tecnologie consen- Approvazione a maggioranza per la pro- gionale a sollecitare il Governo a un’azio- tite per la lavorazione dell’argento. posta di legge concernente le iniziative per ne diplomatica per evitare l’intervento il rilancio della città di Ancona, quale armato degli Stati Uniti la risoluzione ap- capoluogo regionale provata con 18 favorevoli e due astenuti 24 settembre dall’Assemblea legislativa delle Marche. Si tratta di una legge non soltanto “cele- Il documento, inoltre, impegna l’Esecu- LIMES, TERRITORI DI CONFINE brativa” (corre infatti l’anniversario dei tivo regionale a promuovere l’adesione Due proposte di legge abbinate contenenti 2400 anni dalla fondazione della città) dei comuni marchigiani allo Sprar (Siste- le proposte e i progetti per lo sviluppo e ma anche programmatica ed utile al ri- ma protezione richiedenti asilo rifugiati) l’integrazione delle aree periferiche della lancio di Ancona come fattore trainan- e alla partecipazione attiva al tavolo di regione te dell’intero sviluppo regionale. Nella confronto istituzionale attivato dal Vi- relazione di maggioranza, Paolo Eusebi minale. Voto unanime dell’Aula per due propo- ha marcato l’esigenza che “la Regione ste di legge abbinate, aventi l’obiettivo abbia un capoluogo che effettivamente COMPARTO ARGENTIERO IN CRISI di sviluppare progettualità a favore della funzioni”, mentre il relatore di minoran- Da una proposta del consigliere Zinni, crescita e l’integrazione delle aree perife- za, Francesco Massi, ha evidenziato come una mozione per l’istituzione di un tavolo riche della regione. Nelle relazioni, svolte “il futuro del capoluogo è determinato e tecnico del comparto argentiero dai consiglieri Gino Traversini e Franca legato strettamente anche allo sviluppo Romagnoli, è stato messo particolar- dell’intero territorio regionale”. L’Assemblea ha approvato all’unanimi- mente in risalto il duplice senso della ti- tà una mozione proposta dal consigliere tolazione della legge, “Limes-Territori di REFERENDUM Zinni che punta a tutelare tutte le impre- confine”, cioè nella specifica attenzione SUI TRIBUNALI MINORI se marchigiane del comparto argentiero a quei territori più periferici delle Mar- L’Aula approva la proposta di deliberazio-

AL 12 ne per l’indizione del referendum abroga- 8 ottobre verranno poi riutilizzati per nuovi piani tivo sulle norme di riordino delle sedi dei di edilizia popolare. Tribunali RIFORMA DELLE POLITICHE ABITATIVE NUOVE NORME PER L’OM- Il Consiglio regionale ha approvato la Approvate modifiche sul piano delle com- BUDSMAN DELLE MARCHE proposta di deliberazione n. 28 per l’in- petenze, della programmazione e della L’Aula approva la legge che affida all’Om- dizione del referendum abrogativo sulle gestione del patrimonio Erap budsman regionale ulteriori funzioni norme di riordino delle sedi dei Tribuna- li che, nelle Marche, sta già determinan- Attraverso l’approvazione della propo- Approvazione a maggioranza per la pro- do la chiusura ed il relativo trasferimento sta di legge, viene attribuita ad un’uni- posta di legge che modifica le due vigenti delle strutture che ospitano i Tribunali ca regia regionale la pianificazione dei relative all’Autorità di garanzia per il ri- minori e periferici. Negli interventi in fondi disponibili per il comparto dell’e- spetto dei diritti degli adulti, dei bambini Aula è emerso il rischio di giungere alla dilizia residenziale pubblica, perseguen- e dei detenuti. Rosalba Ortenzi, relatrice votazione di un provvedimento avente do l’obiettivo delle politiche abitative di maggioranza, ha illustrato l’atto che effetti comunque “tardivi e contraddit- regionali, ovvero il miglior utilizzo del adegua il testo in vigore con nuove nor- tori”. Contestualmente all’accoglimento patrimonio immobiliare disponibile, in me come quelle che individuano i casi di della proposta, sono stati scelti i delegati sintonia con la legge di riqualificazio- ineleggibilità del Difensore Civico dopo regionali alla presentazione della richie- ne urbanistica che prevede il recupero un mandato, che ampliano le competenze sta di referendum nelle persone della Vi- funzionale dell’esistente, la riduzione dell’Ombudsman e le sue possibilità di in- cepresidente Rosalba Ortenzi (delegato drastica del consumo di suolo, l’incre- tervento, che allargano la collaborazione effettivo) e Francesco Massi (delegato mento e la valorizzazione del patrimonio con gli enti locali in materia di difesa civica. supplente). pubblico, la velocità di spesa e l’efficacia degli interventi. È inoltre prevista la di- APPROVATE MOZIONI SU smissione degli immobili a beneficio de- TRAGEDIA DI LAMPEDUSA, gli assegnatari. I proventi di tali vendite ARDO E BANCA MARCHE Intervento iniziale del Presidente della Giunta, Gian Mario Spacca, sulla situa- Incontro con i commissari zione dell’Istituto di credito di BancaMarche Accolte alcune mozioni inerenti la tra- Incontro nella sede di Banca Marche a gedia di Lampedusa (sottoscritte rispet- Jesi tra il Presidente della Commissio- tivamente dal Presidente Solazzi e dai ne Attività Produttive, Fabio Badiali, consiglieri Giancarli e Bellabarba), la la Vice Presidente, Graziella Ciriaci e i situazione alla Ardo (Bugaro) e quella Commissari straordinari dell’Istituto, di Banca Marche (tutti i capigruppo ed Giuseppe Feliziani e Federico Terrinoni. il Presidente della Commissione attività Iniziativa voluta dagli stessi consiglieri produttive Badiali). regionali in relazione alla attuale situa- In riferimento a quest’ultima, intervento zione dell’istituto di credito. Dare cer- iniziale del Presidente della Giunta, Gian tezze alle famiglie e alle micro, piccole Mario Spacca, che ha evidenziato come e medie imprese è uno degli obiettivi siano “raddoppiati i soggetti economici primari della gestione commissariale, che intendono partecipare al processo di che ha anche programmmato una se- ricapitalizzazione”. Molti gli imprendi- rie di appuntamenti per incontrare i tori che si sono attivati e che hanno reso rappresentanti del sistema produttivo possibile un primo step positivo, lascian- marchigiano. Badiali e Ciriaci hanno do prefigurare un “nuovo percorso di sta- sottolineato l’intenzione di proseguire bilità ed equilibrio”. Da parte dello stesso nel confronto per creare un costruttivo Spacca pieno appoggio alla mozione ascolto istituzionale. nella quale si ritiene necessaria “una ul- teriore riflessione rispetto al piano indu- striale”, “una rapida quantificazione delle

AL 13 passività” e “la definizione dell’aumento gramma triennale regionale dei servizi e aeroporto. Ripercorse le vicende degli di capitale necessario”. di trasporto pubblico regionale e locale ultimi anni di attività e le ultime, legate 2013/2015. “Una riforma dinamica che al “caso Morriale”, indagato per peculato. FUSIONE DEI PICCOLI COMUNI guarda con attenzione al futuro Piano Via libera ai referendum consultivi del Trasporto pubblico” - ha sottolineato il relatore di maggioranza Enzo Giancarli 5 novembre Parere favorevole sui referendum consul- - “con l’intenzione di creare un sistema di tivi inerenti l’unificazione dei Comuni mobilità urbana sostenibile”. Per il relato- DALLE COMUNITÀ di Belforte all’Isauro, Lunano e Piandi- re di minoranza, Daniele Silvetti, si tratta ALLE UNIONI MONTANE meleto da una parte e di Sant’Angelo in di una “opportunità per girare pagina”, I Comuni liberi di scegliere se aderire alle Lizzola e Colbordolo dall’altra (con rife- ma anche “la testimonianza di assenza di nuove unioni rimento alla legge 10 del 1995, che detta una guida politica univoca e coesa da par- Il Consiglio regionale ha approvato a le norme sul riordinamento territoriale te dell’Esecutivo regionale”. maggioranza la proposta di legge con- dei Comuni e delle Province nelle Mar- cernente le “Norme in materia di unio- che). Nel corso del tempo questi stessi ni montane ed esercizio associato delle Comuni hanno esercitato, in forma asso- 29 ottobre funzioni dei comuni montani” (relatori ciata, molteplici funzioni e servizi fino a i consiglieri Gino Traversini e Francesco decidere di procedere all’effettiva unifi- COMUNICAZIONI Massi) che sancisce il passaggio dalle Co- cazione. Prende corpo, in questo modo, il SU AERDORICA munità alle Unioni montane. Nella legge processo di accorpamento di tanti piccoli Il Presidente della Giunta regionale, Gian si demanda alla libera scelta dei comuni Comuni per favorire la razionalizzazione Mario Spacca, riferisce in Aula sulle vi- montani l’adesione alle nuove Unioni degli interventi sul territorio. cende legate allo scalo regionale montane. Ampio dibattito in Aula.

Tre gli obiettivi strategici evidenziati dal DIRETTORE GENERALE 22 ottobre Governatore per il rilancio dello scalo di ASUR MARCHE Falconara sul quale oggi pesa un indebita- Respinta la mozione presentata dai consi- TRASPORTO mento superiore a 30 milioni: un Cda di glieri di Centro Destra Marche PUBBLICO LOCALE esperti e tecnici per Aerdorica, il conso- Respinta la proposta di mozione a firma Approvato il programma 2013/2015 lidamento del settore cargo e dei voli tu- dei consiglieri di Centro Destra Marche. ristici, la realizzazione della piattaforma Nell’atto si chiedeva alla Giunta regio- L’Aula approva a maggioranza il Pro- logistica che colleghi porto, interporto nale di “porre in essere ogni e qualsiasi azione diretta a chiarire definitivamente la questione di incompatibilità del diret- Inaugurati nuovi Laboratori dell’Istituto Zooprofilattico tore generale dell’Asur Marche, speci- ficatamente richiedendo alla Corte dei “Un fiore all’occhiello di due regioni Conti un parere ufficiale” e di “procedere per professionalità, impegno, capaci- sin da subito alla sospensione cautelativa tà e gestione oculata. Essere riusciti a dall’incarico al fine di evitare il verificarsi rinnovare i laboratori con i soli utili di di ulteriori danni nella azione ammini- gestione dell’istituto, testimonia come strativa dell’Asur”. la gestione sia stata e sia all’altezza del- le prestazioni scientifiche che lo stesso Istituto offre”. 12 novembre Così il Presidente dell’Assemblea legi- slativa Vittoriano Solazzi, intervenendo ELETTRODOTTO a Perugia all’inaugurazione dei nuovi laboratori di sicurezza alimentare dell’I- FANO-TERAMO stituto Zooprofilattico sperimentale dell’Umbria e delle Marche. Una struttura Una mozione per lo stop al progetto rinnovata - alla cui inaugurazione erano presenti tra gli altri il sindaco di Perugia Vladimiro Boccali ed il Presidente del Consiglio regionale dell’Umbria Eros Bre- Approvata la mozione sull’elettrodot- ga - che fornisce anche un fondamentale supporto scientifico alle regioni Marche to Fano-Teramo, sottoscritta da tutti i ed Umbria nell’ambito della sanità pubblica veterinaria. consiglieri della quarta Commissione,

AL 14 nella quale la Giunta viene impegnata ad interventi è stata approvata una risolu- 3 dicembre assumere tempestivamente ogni utile ed zione unitaria. efficace iniziativa finalizzata alla formale BILANCIO DI PREVISIONE cessazione degli effetti della delibera di 2014 DELL’ASSEMBLEA Giunta relativa all’opera. 26 novembre Previsto un fabbisogno complessivo di 15,9 milioni di euro, l’1,26% in meno ri- RENDICONTO GENERALE ASSESTAMENTO spetto allo stanziamento 2013 La Regione riduce l’ammontare del debi- DI BILANCIO 2013 to. Abbassamento di 23,3 milioni Il Consiglio regionale ha dato via libera a Via libera a maggioranza al Bilancio di maggioranza al provvedimento finanziario previsione 2014 dell’Assemblea legislati- Approvato a maggioranza il Rendiconto va. L’atto amministrativo, illustrato dalla 2012 della Regione Marche. Nella pre- L’Assemblea lha approvato con venti voti vicepresidente Rosalba Ortenzi, presume sentazione generale il relatore di mag- favorevoli e quindici contrari la manovra per il 2014 un fabbisogno complessivo di gioranza, Mirco Ricci, ha parlato di un di assestamento di Bilancio 2013. Le rela- circa 15,9 milioni di euro, inferiore dell’ risultato positivo nonostante i pesanti zioni in Aula sono state svolte dai consi- 1,26% rispetto allo stanziamento assesta- tagli nazionali. Critico il relatore di mi- glieri Mirco Ricci e Giovanni Zinni. “Un to del bilancio 2013. Per il capitolo 1, in noranza, Roberto Zaffini, che ha fatto assestamento - ha affermato il primo - che particolare, il previsto risparmio rispetto riferimento anche alle incongruenze ri- risente della situazione complessiva, ma al 2013 riguarda lo stanziamento per la levate dai cosiddetti “controllori” ed alla che tiene fermi i capisaldi del Trasporto, restituzione dei contributi una tantum mancanza di “riflessione” su alcuni set- del Sociale e delle misure anticrisi. D’ac- versati dai consiglieri che hanno rinun- tori chiave, come la sanità. Prima della cordo sui contraccolpi determinati dalla ciato al vitalizio. votazione sul Rendiconto, l’intervento situazione generale, il consigliere di mi- dell’assessore Pietro Marcolini: “Un la- noranza, Giovanni Zinni. “Per la prima RAPPORTO SULLA VIOLENZA voro molto impegnativo effettuato in una volta - ha rilevato - si vedono gli effetti CONTRO LE DONNE situazione straordinaria con bisogni che negativi della cura dimagrante, imposta Il rapporto sul fenomeno illustrato dall’as- aumentano e risorse che diminuiscono”. nell’ordine dal Governo Monti, da quel- sessore regionale Paola Giorgi lo attuale di larghe intese e dall’Europa”. A chiudere la discussione generale, l’as- L’Assemblea legislativa delle Marche 19 novembre sessore al Bilancio, Pietro Marcolini. ha dedicato al fenomeno della violenza contro le donne una seduta consiliare GIORNATA INTERNAZIONALE CRONOPROGRAMMA aperta. L’apertura dei lavori è stata affi- DEI DIRITTI DELL’INFANZIA DELLA MACROREGIONE data alle parole del Presidente Solazzi E DELL’ADOLESCENZA Il Presidente della Giunta regionale riferi- “Anche le Marche non sono immuni a Il Consiglio regionale ha dedicato alla ri- sce in Aula sullo stato di attuazione della questo dramma”. Della lettura del Rap- correnza una seduta aperta Macroregione Adriatico-Ionica porto annuale sul fenomeno nella regio- ne Marche, così come previsto dalla legge Alla vigilia della Giornata internazionale Il Presidente della Giunta regionale nelle regionale n.32/2008, è stata incaricata dei diritti dell’infanzia e dell’adolescen- Comunicazioni all’Aula ha indicato i pi- l’assessore regionale alle Pari opportu- za, l’Assemblea legislativa delle Marche lastri operativi della Macroregione (Eu- nità, Paola Giorgi. Interventi successivi ha dedicato una seduta aperta del Consi- sair) sottolineando in particolare il ruolo sono stati effettuati dalla consigliera Leti- glio ad una riflessione sull’argomento. Il delle Marche quale regione coordinatrice zia Bellabarba, dal sostituto commissario programma dei lavori è stato aperto dal del capitolo tematico trasversale “Ricer- Giorgio Stizza della Questura di Ancona, Presidente Vittoriano Solazzi. Si sono ca, innovazione e sviluppo delle Piccole dal medico Sabina Contucci, del pronto poi susseguiti una lectio magistralis del e Medie Imprese”. Successivamente lo soccorso di Torrette. Chiusura affidata Prof. Paolo Calidoni, docente ordinario stesso Spacca si è soffermato sul crono- alla Presidente della Commissione re- di Scienze dell’educazione all’Univer- programma attuativo da qui fino al di- gionale per le Pari opportunità, Adriana sità di Sassari e gli interventi dell’Om- cembre 2014, data nella quale è prevista Celestini. budsman regionale, Prof. Italo Tanoni, di la presentazione e l’approvazione della un rappresentante di “Save the Children” strategia macroregionale al Consiglio eu- Gli atti approvati sono reperibili sul sito e dell’assessore regionale alle Politiche ropeo nel corso della Presidenza italiana www consiglio.marche.it sociali, Luigi Viventi. Al termine degli dell’Unione europea. a cura di Luca Battistoni

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Una riforma dinamica

Approvato il Programma triennale del trasporto pubblico locale con un occhio attento al Piano organico di riforma del settore. Ampia consultazione con le istituzioni locali

di Luca Battistoni giunti non senza qualche intoppo e acce- programmazione che ha oscillato tra i 65 sa discussione dato che in ballo vi erano milioni ed i 66 milioni e 580 mila euro Con qualche giorno di anticipo sul ter- dei punti molto sensibili, quali le riduzio- per anno, per tre anni (2013-2015), cifra mine ultimo per presentarlo a Roma (22 ni chilometriche riguardanti la copertura quest’ultima sancita nella votazione fina- ottobre rispetto al 26), l’Aula ha dato il del servizio su gomma, i bandi di gara, le. Un lungo ed attento lavoro di appro- via libera al Programma triennale del tra- le prospettive di aziende e lavoratori, le fondimento e concertazione, svolto in sporto pubblico regionale e locale. L’ap- aspettative di milioni di utenti del ser- larga parte in quarta Commissione con- provazione sul filo di lana, con 19 voti vizio e, ovviamente, soldi. Tanti? Pochi? siliare, dove il testo della Giunta è per- favorevoli e 16 contrari, ha consentito I nodi maggiori, durante lunghi mesi di venuto nel luglio scorso. Sull’atto sono alla Regione di accedere (e conseguen- trattativa svoltasi su tavoli regionali e stati nominati relatori il Presidente Enzo temente non perdere) ai finanziamenti statali, hanno riguardato principalmente Giancarli ed il Vicepresidente Daniele statali previsti dal Fondo unico nazionale due aspetti “finanziari”. Il primo, quello Silvetti, i quali, assieme agli altri compo- del Trasporto garantendo una adegua- della quota del fondo nazionale prevista nenti della Commissione, hanno via via ta copertura per un efficace ed efficien- per ogni singolo abitante marchigiano, ricevuto ed incontrato i rappresentanti di te funzionamento del programma di cioè 68 euro, il secondo relativo invece istituzioni, associazioni, sindacati, azien- riforma del settore. Una riforma a cui si è alla copertura complessiva dell’atto di de e cittadini fruitori del servizio pubbli-

AL 16 co regionale, nonché l’assessore regionale di minoranza Daniele Silvetti: “Un Pro- trasporto pubblico urbano di ben 17 pic- ai Trasporti, Luigi Viventi ed una nutrita gramma che dimostra la volontà di girare coli Comuni, e Raffaele Bucciarelli (Fe- delegazione di parlamentari marchigiani pagina e di modificare alcune questio- derazione della sinistra) che ha ricordato relativamente agli aspetti legati alla esi- ni che hanno visto la regione all’ultimo il contributo della minoranza per consen- guità della quota spettante alle Marche posto nella quota pro-capite del fondo tire l’iscrizione urgente dell’atto all’ordi- del Fondo nazionale che faceva collocare unico nazionale del trasporto pubblico ne del giorno. Pure negativo il giudizio di la regione all’ultimo posto della gradua- locale, ma resta un atto carente sotto il Giovanni Zinni (Pdl), critico sulla man- toria dell’accesso alle risorse e a quello profilo della guida e della programmazio- canza di una programmazione politica e della grave condizione del sistema infra- ne politica”. Il capogruppo Pd Mirco Ric- su “scelte a ribasso”. Voto contrario, per- strutturale marchigiano. La fitta opera di ci ha riconosciuto nel documento passi tanto, per tutto il Pdl, motivato dal capo- confronto e mediazione è stata poi testi- avanti in termini di razionalizzazione del gruppo Francesco Massi con il fatto che moniata dalle parole del Presidente Gian- sistema e di produzione di economie, ma “molte zone delle Marche verranno forte- carli il 16 ottobre, giorno in cui l’atto è ha ricordato che quella dei trasporti lo- mente penalizzate”, mentre il consigliere stato licenziato dalla Commissione: “Il cali è una “riforma dinamica, non ancora Luca Marconi (Udc) ha dichiarato il suo programma approvato oggi è stato ogget- conclusa”. Parere negativo è stato invece voto favorevole, riconoscendo il lavoro di to in questi mesi di uno stretto e serrato espresso dai consiglieri Massimo Binci concertazione e approfondimento svolto confronto e di una forte partecipazione (Sel), critico sulla mancanza di integra- dalla Commissione. Letizia Bellabarba soprattutto da parte delle istituzioni lo- zione dei sistemi di trasporto e di inco- (Pd) ha criticato la pesante penalizza- cali, delle organizzazioni dei lavoratori, raggiamento all’uso del mezzo pubblico, zione della situazione del servizio nel- delle associazioni dei consumatori, delle programmazione a lungo termine, esclu- la provincia di Fermo, mentre Roberto aziende. L’elaborazione del documento è sione dalla programmazione i servizi di Zaffini (Lega nord) ha invece lamentato stata portata avanti con uno stretto rap- la solita prassi della “distribuzione delle porto di collaborazione fra Giunta regio- risorse a cascata”. Francesco Acquaroli nale e Commissione consiliare”. In Aula (Centro Destra Marche), infine, dopo la l’atto è poi giunto praticamente “fuori bocciatura di molti emendamenti da lui sacco”, dato che l’iscrizione all’ordine del presentati, ha segnalato come la penaliz- giorno del 22 ottobre è stata effettuata zazione delle Marche, che riceve soltanto d’urgenza, per i motivi legati alla scaden- briciole dal Fondo nazionale, non sia un za dei termini per i finanziamenti stata- dato dell’ultima ora, ma nasca da lonta- li. Ed anche in Aula, Giancarli ha inteso no, da anni di incapacità della Giunta sottolineare il grande sforzo di confronto regionale di far valere legittime istanze e mediazione con tutti i soggetti in cam- in sede romana. Chiusura del dibattito po, parlando inoltre di “approvazione e affidata all’assessore Viventi che ha -am di riforma dinamiche” nel senso che il messo come il testo sia giunto in Aula Programma si mostra con un occhio at- modificato rispetto a quello iniziale. “Ma tento alle intenzioni di quello che sarà il nonostante i costi aumentati, in termini Piano organico del sistema del Trasporto. di carburante, assicurazioni, personale, Il risultato più significativo raggiunto è è stato costruito un sistema del traspor- “l’azzeramento delle misure di riduzione to che regge e che funziona”. Prima della della produzione chilometrica” - ha sot- votazione conclusiva, l’Aula ha approva- tolineato Giancarli. A questo si aggiunge to un ordine del giorno a firma dei con- “il riequilibrio territoriale, la capacità di siglieri Sandro Donati (Scelta Civica) e catturare maggiori quote di mobilità e Moreno Pieroni (Alleanza riformista) l’attenzione al rapporto costi operativi e che impegna la Giunta regionale a predi- ricavi”. I dati sul trasporto regionale par- sporre entro sei mesi uno strumento che lano di 52 milioni di persone trasportate individui il costo standard aziendale e di su gomma, 10 milioni su ferro, decine di rete e che consenta la determinazione del aziende di trasporto pubblico sul territo- fabbisogno standard della regione Mar- rio, più di 1700 persone che lavorano nel che, per erogare corrispettivi congrui e settore. Valutazione positiva per il grande corretti alle aziende del trasporto locale lavoro svolto anche da parte del relatore pubblico.

AL 17 La legge delle Marche per le medicine complementari

È una delle prime leggi regionali in materia: regolamenta l’agopuntura, la fitoterapia, l’omeopatia, l’antroposofia e l’omotossicologia. Recepito l’accordo Stato-Regioni di Laura Volponi

Approvata all’unanimità dall’Assemblea legislativa, è una delle prime leggi regio- nali che regolamentano il settore delle medicine complementari. Il testo della proposta, risultato di un lavoro avviato oltre un anno fa, è stato presentato nel corso di una conferenza stampa tenuta dai due relatori, il Presidente della Quin- ta Commissione Francesco Comi (Pd) e il Vicepresidente Giancarlo D’Anna (Gruppo misto). In Italia il 14,5% della popolazione ricorre a queste tipologie di trattamento (fonte Eurispes-Rapporto Italia 2012). In generale sono persone di età adulta, dai 25 ai 64 anni, più le don- ne (4 milioni e 700 mila) che gli uomini (3 milioni e 162 mila) e la terapia non convenzionale più usata è l’omeopatia (6,2%), seguita da agopuntura e fitote- rapia. Nelle Marche, secondo gli ultimi dati disponibili (Istat 2005), il tasso di utilizzo si attesta al 13,8%, ma il trend è in crescita. “Il numero di cittadini che ricorre alle terapie non convenziona- li è in aumento - ha spiegato Comi - Di fronte a un dato così significativo esiste il dovere da parte del sistema sanitario pubblico di tutelare la libertà di scelta dei cittadini, garantendo la consapevolezza dell’offerta e la sicurezza delle prestazio- ni. Per questo motivo occorre rendere trasparente la serietà dei professionisti, fissando dei requisiti minimi per l’eser- cizio delle terapie. La formazione non va improvvisata, individueremo i soggetti che potranno offrire percorsi di prepa-

AL 18 razione adeguati”. La proposta di legge ulteriori forme di trattamento come la ne in questi elenchi, che avranno finalità “Modalità di esercizio delle medicine medicina Ayurvedica”. Nello specifico la esclusivamente informativa e conoscitiva, complementari” unifica due proposte legge promuove l’istituzione di elenchi di non costituirà condizione obbligatoria a iniziativa di un gruppo trasversale di professionisti che praticano queste cure. per l’esercizio delle medicine comple- Consiglieri regionali (Comi, Traversini, Attraverso protocolli d’intesa tra gli Or- mentari oggetto della proposta di legge. Camela, Marinelli, Bucciarelli e Latini), dini e la Regione Marche, saranno definiti Sarà istituita una Commissione regiona- e intende tutelare, nel rispetto dell’accor- i percorsi necessari per l’ammissione agli le per la formazione che avrà il compito do Stato - Regioni del 7 febbraio 2013, elenchi, i criteri e le modalità per la va- di fissare anche le modalità di istituzione la pratica delle medicine complementa- lutazione di tali percorsi, le norme per il dell’elenco dei docenti nelle medicine ri esercitate dalle professioni sanitarie, riconoscimento dei titoli conseguiti prima complementari. ovvero da medici, farmacisti, veterinari. dell’entrata in vigore della legge regionale “Questa legge stabilisce degli standard di Queste sono l’agopuntura, la fitoterapia, e nei tre anni successivi. I protocolli do- qualità formativi di base per la pratica dei l’omeopatia, l’antroposofia e l’omotossi- vranno anche fissare le modalità di accre- trattamenti - ha dichiarato il dottor Sotte cologia. Mentre per le altre tipologie di ditamento degli enti formativi abilitati a - I corsi di formazione dovranno essere di trattamento (come ad esempio chirotera- rilasciare gli attestati validi per l’iscrizione almeno 500 ore in tre anni e prevedere un pia, osteopatia, naturopatia) è in cantiere negli elenchi. Da precisare che l’iscrizio- esame finale”. una proposta normativa specifica. “Sia- mo la prima regione a recepire con una sua legge l’Accordo Stato-Regioni - ha proseguito Comi - i consiglieri regiona- li hanno messo l’intenzione politica di normare la materia, i rappresentanti de- gli ordini professionali, delle Università e del sistema sanitario hanno offerto la loro conoscenza tecnica”. Alla definizio- ne del testo collabora infatti da oltre un anno un gruppo di lavoro di esperti co- ordinato dal dott. Lucio Sotte, medico chirurgo, rappresentante per la Regione Marche nell’ambito della Conferenza Stato-Regioni in materia di medicine non convenzionali. All’interno dell’e- quipe hanno collaborato i rappresentan- ti degli Ordini dei Medici-chirurghi e odontoiatri, dei Medici veterinari e dei Farmacisti, dell’Università Politecnica delle Marche, delle Università di Came- rino e di Urbino, dell’ASUR, dell’Azien- da Ospedaliera Universitaria “Ospedali Riuniti” di Ancona, dell’Azienda Ospe- daliera “Ospedali Riuniti Marche Nord” e dell’INRCA. Il via libera al disegno di legge da parte della Commissione Salu- te è avvenuto nel corso della seduta del 22 ottobre ed è stato unanime. “Tutta la Commissione ha condiviso questa inizia- tiva e ha lavorato in modo positivo - ha sottolineato il Vicepresidente D’Anna - È una realtà importante che non va a sosti- tuire la medicina convenzionale, in futu- ro sarebbe opportuno disciplinare anche

AL Nuove ali per Aerdorica Aerdorica

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Un aeroporto per il futuro

Nelle comunicazioni in aula il Presidente Spacca evidenzia il valore strategico della infrastruttura di Falconara. Lungo e articolato dibattito consiliare

di Anna Isidori frutti sperati: da Fincantieri a Indesit, da 2004, 5,3 nel 2005) ed un indebitamento Banca Marche a Aerdorica. Ferite aperte attuale che arriva a 32 milioni. Da cielo in terra a miracol mostrare… in un tessuto già provato, ma che vuole “La parte preponderante di questo inde- No, questa volta il concetto è necessaria- giocare nuove carte guardando al futuro. bitamento - secondo Spacca - è collegata mente da capovolgere perché il proble- A scendere in campo nell’emiciclo che agli investimenti sulla infrastruttura, ne- ma per Aerdorica è soprattutto quello di attende risposte concrete è nuovamente cessari per ottenere la concessione trenta- trovare certezze molto terrene prima di il Presidente della Giunta, Gian Mario cinquennale dell’Enac, asset patrimoniale diffondere meraviglia nell’alto dei cieli. Spacca. importantissimo al quale se ne aggiungo- Uno dei primi “atterraggi”, dopo la bufe- Il suo è un lungo excursus sulla storia del- no altri di straordinario valore: la posi- ra giudiziaria che ha investito il direttore lo scalo di Falconara a partire dai primi zione geografica dell’Aeroporto al centro generale Morriale, è quello in Consiglio anni 2000 fino ad oggi, con la Regione dell’Adriatico e, ancora più importante, regionale, con la speranza che si vada a che - dopo il disimpegno dei soci privati e l’inserimento dello scalo, caso unico in chiudere il cerchio negativo che ha carat- degli altri enti pubblici - è rimasta la sola Italia, all’interno di un sistema logistico terizzato l’ultimo periodo. Perché ormai ad occuparsi dei destini dell’aeroporto che include anche porto e interporto”. molti “simboli” delle Marche sono passa- marchigiano, passando dal 19,5% del Tra gli elementi che ricorda Spacca, la cri- ti per l’Aula di Palazzo Raffaello, piegati capitale sociale del 2003 all’attuale 80%. si di liquidità che, a partire dall’inizio del dalla crisi, da gestioni non proprio ocula- Bilanci in perdita anno dopo anno (3,9 2010, ha colpito Aerdorica al pari delle te o da scelte che non hanno prodotto i milioni di euro nello stesso 2003, 6,6 nel altre aziende del territorio regionale ed

AL 21 un credit crunch derivante dalla difficol- tà di riscossione dei propri crediti, che oggi ammonterebbero 8 milioni di euro, e dall’obbligo di far fronte ai debiti con- tratti per l’esercizio dell’azienda. Ma nonostante tutto questo, “la Regione conferma il valore strategico dell’aero- porto delle Marche, perché il territorio e la sua economia non possono crescere senza un punto di riferimento così im- portante”. Spacca parla di una “infra- struttura solida, in grado di suscitare l’attenzione di una molteplicità di sog- getti, nazionali ed internazionali, e sof- ferma l’attenzione su una nuova strategia di consolidamento, che poggi le basi su settori mirati: traffico merci a sostegno del sistema produttivo regionale e volu- me di traffico turistico, che si sta già no- tevolmente incrementando grazie agli arrivi stranieri”. Da qui la necessità “di investimenti per rafforzare le intercon- nessioni con le altre infrastrutture, prima Giovanni Belluzzi di tutto porto ed interporto, per concre- tizzare attività no fly, per stringere nuovi è il nuovo presidente accordi con tour operator”. Questi, so- stanzialmente, gli indirizzi per il nuovo Dopo il dibattito in Consiglio regionale, l’8 novembre l’assemblea dei soci di Aer- consiglio d’amministrazione, “che dovrà dorica ha eletto presidente Giovanni Belluzzi, il cui nome è stato proposto dalla avere - dirà lo stesso Spacca nel suo inter- Regione Marche, rappresentata in quella sede dal Presidente Spacca. vento in Consiglio - un profilo di caratte- Originario di Mirandola, laureato in Economia e Commercio all’Università di re tecnico, con un presidente di provata Bologna, libero professionista commercialista tributarista, Belluzzi è stato mem- esperienza in questo campo e di massimo bro del consiglio di amministrazione di Unicredit spa e Banca Intesa, revisore dei rigore”. conti per numerose società industriali e finanziarie di particolare rilevanza ed è Ed il caso Morriale? La Regione atten- l’attuale presidente di Arel Servizi (braccio operativo di Arel Associazione - Agen- de le decisioni dell’autorità giudiziaria zia di ricerche e legislazione). Il professionista è stato prima eletto nel consiglio ed ha provveduto, nel frattempo alla sua d’amministrazione di Aerdorica e subito dopo alla presidenza. Nel corso della sospensione, avviando una ricognizione riunione l’assemblea ha approvato, sempre all’unanimità dei presenti, l’aumento generale su tutta l’attività svolta. Per il di capitale sociale da 9.665.835 milioni di euro fino a un massimo di 11.665.835 Presidente “la vicenda incide in misura milioni. L’aumento di 2 milioni comporta l’immissione di 3.110.420 azioni no- molto limitata sulla strategia di consoli- minali al valore di 0,643 euro ciascuna. Questa prima fase di ricapitalizzazione damento dell’Aeroporto: siamo di fronte (in due tranche, una per un milione con scadenza al 15 febbraio, l’altra per la re- ad un dirigente che, secondo l’ipotesi ac- stante parte con scadenza al 31 marzo) è riservata ai soci in proporzione alle quote cusatoria avrebbe utilizzato risorse della detenute. Prevista una seconda fase aperta all’ingresso di nuovi soci. Illustrate, società a proprio vantaggio e, con super- nel corso di una successiva conferenza stampa, alcune importanti novità a parti- ficialità, i mezzi a disposizione di Aer- re da nuovi collegamenti su Hub internazionali. Prevista la sottoscrizione di un dorica”. Questo, “nonostante gli inviti contratto per 60 voli di linea annuali, da aprile ad ottobre, con la Germanwings, formali e sostanziali inviati dalla Giunta partner di Lufthansa. Il contratto avrà una durata quinquennale e consentirà di regionale affinché anche la gestione della collegare Ancona con Berlino e Düsseldorf o Colonia. Delineate le diverse fasi da società si allineasse alla scelta di sobrietà concretizzare per il rilancio di Aerdorica. Presenti alla stessa conferenza stampa il e di riduzione delle spese che caratteriz- nuovo presidente Giovanni Belluzzi e i consiglieri Paolo Costanzi e Pietro Talarico. za il governo regionale. Inviti e richiami

AL 22 disattesi”. Dunque, ci sono da risolvere molti pro- blemi “terreni” prima di decollare come sperato. Strategie per il futuro, un’identità mo- dellata sulle reali esigenze del territorio marchigiano, professionalità e trasparen- za nella gestione, condivisone delle scelte sono le tematiche ricorrenti nel dibattito consiliare che prende le mosse dalla rela- zione di Spacca. Secondo il Vicepresidente del Consiglio, Giacomo Bugaro, “questo aeroporto non ha mai avuto una missione strategica. Può essere determinante per lo sviluppo del territorio, ma fino ad oggi non lo è stato!” E spiega anche il motivo: “Abbia- mo nel cargo una potenzialità enorme: ci sono studi approfonditi che fissano con chiarezza le potenzialità da cogliere in questa direzione. Occorre puntare sulla piattaforma con porto ed interporto, che non hanno mai dialogato. Fino ad oggi è stato elargito denaro alle compagnie per

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venire qui low cost, ma è stata una scelta che ha portato più costi che benefici”. Un aeroporto mai “decollato” è quello che caratterizza l’intervento di Erminio Marinelli, convinto che non ci si possa permettere un’infrastruttura tutta sulle spalle della Regione, mentre per Daniele Silvetti è “improcrastinabile una ricapi- talizzazione, che veda anche il coinvolgi- mento del privato, in grado di garantire risorse fresche ed un nuovo impulso sul fronte della competitività”. Da Moreno Pieroni arriva l’auspicio che “da tutto il Consiglio, dalla Giunta e dallo stesso Presidente emerga la volontà di un for- te rilancio dello scalo” ed il richiamo ad un controllo attento per quanto riguarda la scelta dei tecnici: “Non possiamo più permetterci di mettere alla guida perso- nalità o figure che nulla hanno a che fare con questo tipo di strutture, con questo tipo di società”. Mentre per Umberto Trenta è indispen- sabile la “valorizzazione territoriale con tutte le sue specificità”, per Enzo Gian- carli “l’obiettivo è di spostare più a sud

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il baricentro dell’Europa e fare in modo ed occorre fare attenzione sull’eventuale timo momento”. “Tutti siamo convinti che dentro le stesse reti europee le in- ingresso dei privati, sottolineatura que- - sono parole di Mirco Ricci - della neces- frastrutture marchigiane possano avere sta che trova concorde Graziella Ciriaci: sità di difendere il vettore aeroportuale, un ruolo strategico. Raffaele Bucciarelli, “Facciamo attenzione a non sminuire il anche se non è più rinviabile una svolta, evidenziando tutte le opportunità da co- servizio sociale, anche se una svolta eco- un salto di qualità, una diversa prospetti- gliere al volo e chiedendo un confronto nomica è determinante. Ed è altrettanto va”. Ed ancora: “ Nella relazione di Spac- diretto sulle proposte programmatiche importare chiamare a dirigere la strut- ca ci sono indicazioni importanti che per la Macroregione - indica alla Giunta tura tecnici seri e qualificati, in grado di vanno sostenute, evitando di cadere nella di passare “dalle parola ai fatti”, soprat- gestirla in modo aziendale”. “Il nostro contrapposizione politica o strumentale, tutto perché “l’aeroporto delle Marche impegno - conclude - deve essere quello legata soprattutto ai fatti contingenti.” non si autoalimenta”. Anche per Massi- di mettere in campo strategie condivise, Qualche dubbio, però, arriva da Giovanni mo Binci occorre una “gestione forte”, sia che ci permettano di seguire l’evoluzione Zinni che evidenzia “un problema vero, dal punto di vista della programmazio- della situazione complessiva, senza arri- pesante, oggettivo”, lamentando la man- ne, sia sul versante del controllo diretto vare a scoprire realtà negativa solo all’ul- canza di ruolo per lo stesso aeroporto e

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trovando riduttivo “costruire un’intera bilità da parte della Regione”. Da ultimo timo periodo, c’è una società argentina strategia politica e mediatica esclusiva- Francesco Massi per il quale la scelta del che intende investire sull’aeroporto, par- mente sulla Macroregione adriatico - io- management, seppur difficile, è decisiva tecipando all’aumento di capitale”. Per nica”. Bene l’espansione del settore cargo, prima di qualunque riforma: “Dobbia- il nuovo consiglio d’amministrazione qualche perplessità sulla questione turi- mo riavviare un confronto costruttivo, indirizzi precisi: consolidamento finan- smo, perché secondo Zinni nelle Marche mettere in campo scelte ponderate che ci ziario, integrazione fra le infrastrutture “è ancora un fenomeno molto improvvi- consentano di affidare la guida di struttu- strategiche della regione, riprendendo il sato con degli ottimi imprenditori, ma re importanti a tecnici seri e preparati, al concetto di piattaforma logistica anche senza indirizzi precisi”. di fuori dei colori politici e delle diverse attraverso nuove forme di collaborazio- Categorico Enzo Marangoni nel porre simpatie”. ne, che in passato sono risultate carenti. in evidenza “il totale fallimento della ge- Cauto ottimismo nelle conclusioni di Su cosa puntare? Per Spacca non ci sono stione economica e commerciale di Aer- Spacca, che non ritiene debba parlarsi di dubbi: “Turismo e merci in modo chiaro e dorica e, più in generale, dell’aeroporto, “situazione disastrosa”, anche alla luce del netto, cercando di fornire una diversa for- senza una vera assunzione di responsa- fatto che “nonostante le vicende dell’ul- ma di specializzazione al nostro aeroporto”.

AL Europa Ancona, 15 ottobre 2013 Una giornata storica per le Marche Italia-Serbia

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Stretta di mano tra Italia e Serbia Il 15 ottobre Ancona è stata sede del vertice internazionale a conferma del ruolo strategico che le Marche occupano da sempre nell’Adriatico

“Una giornata storica per la nostra re- Vittoriano Solazzi, Presidente del Consi- criminalità organizzata alla magistra- gione: un vertice intergovernativo solita- glio regionale, esprime così la sua soddi- tura serba e uno sul servizio antidroga mente si svolge nelle capitali dei rispettivi sfazione per il vertice che si è svolto nel nell’ambito della lotta ai narcotraffici. paesi. In questa occasione, invece, si è svol- capoluogo regionale, martedì 15 ottobre “È stata una giornata importante - ha to ad Ancona, nelle Marche. Ma è anche e che ha visto Ancona essere, con le Mar- commentato il Presidente Spacca - per un giorno che premia l’impegno della che, capitale dell’Adriatico. Una giornata le Marche e per Ancona perché il Presi- Regione e del suo Presidente Spacca di storica sotto ogni aspetto che ha portato dente Letta ha certificato il loro ruolo di perseguire in questi anni l’internaziona- i ministri dei Governi Italiano e Serbo ad capitale dell’Adriatico nell’ambito non lizzazione del sistema Marche, la ricerca incontrarsi per ratificare quattro accordi solo dello sviluppo della Strategia della di opportunità negli scenari extra regio- bilaterali tra i due paesi. Il primo riguar- Macroregione Adriatico Ionica ma anche nali, la determinazione nella costruzione da il regolamento del traffico dell’auto- del disegno di politica estera che l’Italia nella macro regione Adriatico - Ionica e trasporto di merci e viaggiatori, poi il persegue rispetto ai Balcani. Credo che, più in generale consegue l’obiettivo di far memorandum of under standing, sull’in- considerando che questa è una delle pri- conoscere i valori, le potenzialità e le ec- tegrazione europea, un accordo per il orità della strategia delle relazioni inter- cellenze della nostra regione.” software di gestione della banca dati della nazionali dell’Italia, il ruolo di Ancona

AL 29 e delle Marche nei prossimi anni avrà un qualcosa di straordinario e ne siamo vera- mente felici. La costruzione di una Stra- tegia macroregionale che l’Europa oggi ci riconosce, avverrà in una prospettiva che rafforzerà il continente nel suo fian- co più debole, quello sud-est. La scelta del presidente Letta di tenere il vertice Italia-Serbia ad Ancona si lega proprio al ruolo della Regione Marche e del suo ca- poluogo nella costruzione della strategia macroregionale, a partire dall’anno 2000 con la Dichiarazione di Ancona”. L’evento si è aperto la mattina con l’arri- vo del Presidente Letta atteso dal Presi- dente Spacca, dal Presidente Solazzi, dal Sindaco di Ancona Valeria Mancinelli, dal Commissario della Provincia di An- cona, Patrizia Casagrande e dal Prefetto, Alfonso Pironti. Poco dopo l’arrivo del premier serbo Da- cic, gli onori militari e l’avvio degli in- contri bilaterali. A conclusione dei lavori si è tenuta una conferenza stampa, a Palazzo Raffaello, alla presenza di un centinaio di giorna- listi e cameraman, cui sono intervenuti i due premier e i rispettivi ministri. Per l’I- talia erano presenti, Alfano, Cancellieri, Carrozza, Bonino e Mauro. “Ancona capitale italiana dell’Adriatico”. Così il Presidente del Consiglio Enrico Letta ha voluto salutare le Marche e la città di Ancona ringraziando con grande calore la Regione Marche per l’ospitalità e ricordando la lunga tradizione della ter- ra marchigiana nei rapporti con i Balca- ni. “Non è un caso - ha sottolineato - che il Presidente della Regione Marche sia il capofila, tra i presidenti delle Regioni italiane, per tutto ciò che è la proiezione commerciale internazionale del nostro Paese”.

Claudio Desideri

Il Presidente Spacca ha fatto omaggio a Letta di un pregiato tartufo bianco. Un altro tubero è stato inviato in Ameri- ca al Presidente Obama.

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Urbino capitale della formazione europea Alta Formazione

32 Enti locali e imprese nell’Europa che verrà

A Urbino terza edizione della Scuola di Alta Formazione Giovani amministratori da tutte le regioni italiane

di Claudio Desideri imprese, l’ambiente e il territorio. “Abbia- agenda digitale, inclusione sociale sono mo bisogno di nuove strategie - ha detto le tre parole fondamentali. E verso questi “L’Europa ha bisogno di persone con la Vice Presidente del Consiglio regiona- obiettivi dovranno guardare le aziende e una capacità di visione ampia e profon- le, Rosalba Ortenzi che ha coordinato i le amministrazioni che vorranno accede- damente legata al territorio. L’Europa lavori - e nuovi strumenti per mettere nel- re ai Fondi europei.” vera è quella che non si esaurisce nell’u- le mani dell’Europa che verrà una situa- nione monetaria e necessita sempre di zione solida e foriera di nuovi sviluppi e U n’integrazione europea più di nuove e giovani idee. C’è bisogno questo proprio attraverso il preziosissimo che sia anche politica di volontà e confronto. Le pubbliche am- contributo dei giovani che sono il nostro ministrazioni devono saper leggere oltre futuro. Per costruire un’Europa capace Giunta alla sua terza edizione, la Scuo- il quotidiano e il nostro Paese ha troppe di consolidare un’effettiva integrazione a la, voluta dall’Ufficio di Presidenza del fragilità interne dal debito pubblico alle tutti i livelli è necessario, infatti, compie- Consiglio regionale e organizzata con la infrastrutture. In questo quadro se non re un salto di qualità raccogliendo le reali collaborazione dell’Anci, si è aperta alla ci dovessimo affidare ai giovani dovrem- esigenze di una nuova generazione di am- presenza dei giovani amministratori, pro- mo essere veramente preoccupati”. Così il ministratori e imprenditori”. venienti da tutta Italia, e degli imprendi- Presidente dell’Assemblea legislativa del- tori marchigiani di nuova generazione, le Marche, Vittoriano Solazzi si è rivolto Green economy, agenda per la prima volta chiamati a portare il ai giovani amministratori e imprenditori digitale, inclusione sociale loro contributo. nella giornata conclusiva del Corso di Nell’Aula magna della Facoltà di Econo- Alta Formazione Europea del Consiglio Mercedes Bresso, Vice Presidente del Co- mia dell’Università degli studi, a Palazzo regionale. Tema di questa terza edizione: mitato delle Regioni Europee, nel sotto- Battiferri, il Presidente Solazzi ha sotto- “Enti locali e imprese nell’Europa che lineare l’importanza del riconoscimento lineato la necessità di approfondire le verr à”. dato recentemente dall’Europa alle Mar- opportunità e le complessità dell’Europa che per l’innovazione imprenditoriale, ha soprattutto in un periodo di grave crisi U n salto di qualità parlato delle azioni del Comitato e delle economica “strutturale” come quella che per l’integrazione funzioni importanti attribuite dal Trat- stiamo vivendo. “Vi è la necessità - ha detto tato di Lisbona alle Assemblee legislative Solazzi - di passare a una vera integrazione I giovani amministratori ed imprenditori, per ciò che riguarda la partecipazione alla europea che sia anche politica e i giovani riuniti nella splendida sede della Sala del formazione della legislazione europea. amministratori possono essere il vero mo- Giardino d’Inverno del Palazzo Ducale Una funzione fondamentale nel momen- tore di questo perfezionamento.” di Urbino, hanno presentato i risultati to in cui si vanno costruendo i nuovi fondi Dopo i saluti del Prorettore, Gilberto dei Gruppi di lavoro costituiti durante le comunitari. “La forza sarà nell’elaborare Stocchi e del Sindaco, Franco Corbucci, tre giornate di formazione per affrontare un progetto comune dell’Italia - ha detto il Presidente della Commissione Politi- macro temi come l’amministrazione, il la Bresso - l’Europa 2020 ha le idee chiare che europee della Camera dei Deputa- digitale, la sanità, la cultura, il lavoro, le su dove si vuole andare: Green economy, ti, Michele Bordo, è entrato nel vivo del

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“Le pubbliche amministrazioni devono saper leggere oltre il quotidiano ” Vittoriano Solazzi convegno parlando del futuro dell’Euro- all’istruzione, alla transizione verso una U n nuovo modello pa e delle azioni che il Governo italiano economia a bassa emissione di carbonio. di efficienza energetica sta predisponendo in merito ai nuovi pro- “C’è un luogo comune - ha detto Terzoni grammi europei. - che vuole le Regioni incapaci di spende- Elio Manti, Dirigente del Ministero Tra i presenti, il Presidente dell’Anci Mar- re i fondi europei. Una affermazione che dell’ambiente, parlando di: “Un nuovo che, Mauro Mangialardi, l’assessore re- non riguarda le Marche, inserite fra le Re- modello di efficienza energetica come fat- gionale alle Politiche Comunitarie Paola gioni più sviluppate del continente, che tore di innovazione e sviluppo” ha porta- Giorgi ed il Commissario della Provincia hanno speso tutti i finanziamenti asse- to tutta una serie di esempi e indicazioni di Ancona, Patrizia Casagrande. gnati. C’è semmai un problema di verifica per quella che dovrebbe essere la politica della qualità della spesa e anche di capire degli enti locali e delle imprese in questo Programmazione europea che fine faranno i fondi attualmente asse- settore. Ha citato l’efficienza dell’illumi- 2014 - 2020 gnati alle Province. “. nazione pubblica come fonte di rispar- mio e conseguente disponibilità di risorse La seconda giornata è stata aperta dall’in- tervento del Vice Presidente del Consi- glio, Giacomo Bugaro, che si è rivolto ai partecipanti richiamando l’attenzione dei giovani amministratori sull’attuale crisi strutturale che mette in discussione il tradizionale modello di sviluppo e ren- de necessario un ripensamento che tocca inevitabilmente il nostro rapporto con la dimensione europea. La seconda sessione, ospitata nel Colle- gio universitario del Tridente ha visto il saluto del Presidente dell’Ersu di Urbino, Giancarlo Sacchi che ha sottolineato il ruolo della città feltresca nella cultura e nella società regionale. La tavola rotonda del mattino ha affron- tato le problematiche della programma- zione europea 2014-2020 con particolare attenzione al ruolo degli enti locali e delle imprese. Mauro Terzoni, Dirigente del- le Politiche Comunitarie della Regio- ne Marche, ha illustrato i principi della politica europea fino al 2020, finalizzati allo sviluppo dell’occupazione, alla pro- mozione della ricerca e dello sviluppo, per altri scopi e il miglioramento dell’ef- tà dell’iter attuativo dei provvedimenti tata più alla finanza che all’investimento. ficienza energetica degli edifici pubblici superando i persistenti picchi burocrati- che può diventare un fattore importante ci e il sovraccarico di ambizioni. Racco- “Sporcarsi le mani” in un più ampio disegno di riqualificazio- gliere e trasmettere all’Unione europea con l’europrogettazione ne edilizia. le proposte e le richieste dei territori è il Sabina De Luca, Capo dipartimento Svi- compito che si propone il Cime (Consi- Un plauso alla iniziativa avviata dal Con- luppo e coesione economica del Ministe- glio italiano per il Movimento europeo).” siglio regionale delle Marche con la scuola ro per lo Sviluppo economico, ha fatto Ugo Ferruta, Segretario del movimento, di alta formazione è venuto dall’europar- il punto sul processo di elaborazione dei ha invitato amministratori e imprenditori lamentare Niccolò Rinaldi che ha invita- programmi europei che “dovrebbero esse- - anche in vista della prossima presidenza to gli amministratori a “sporcarsi le mani” re operativi non soltanto nei titoli”. italiana dell’Unione - a guardare all’Eu- con l’europrogettazione nel momento “La scarsa trasparenza - ha detto - è un ropa come motore di sviluppo anche se in cui la popolarità dell’Europa è ridot- vizio diffuso, serve piena comprensibili- l’attuale economia europea sembra orien- ta ai minimi termini e l’Unione diventa sinonimo di tasse, burocrazia e austerità. “Dobbiamo - ha concluso - aggiornare il nostro armamentario, fare nostra la parte migliore della lezione europea sapendoci orientare fra potenzialità e contraddizio- ni.” La Scuola di Alta Formazione si è chiusa con il conferimento degli attestati a tutti i partecipanti, consegnati dal Presidente del Consiglio regionale, Vittoriano So- lazzi e dalla Vice Presidente, Rosalba Or- tenzi. Intervistati dalla Web Tv del Consiglio, i giovani amministratori hanno espresso un totale plauso all’iniziativa per le molte nozioni apprese, per il clima costruttivo con cui sono stati portati avanti i lavori e soprattutto per il confronto di esperienze progettuali avvenuto nei gruppi di lavoro.

Lobbies, lobbisti, territori e rappresentanza di interessi Presentata alla Scuola di Alta Formazione di Urbino la ricerca realizzata dalla Fondazione Anci ricerche Cittalia e da Icom, Istituto per la competitività

Cosa sono le lobbies e chi sono i lobbisti? ne ricerche della Associazione nazionale questa materia e prova a calare l’indagine Basta andare qualche mese indietro, era dei Comuni) e da Icom (Istituto per la nel laboratorio locale, quello dei Comuni l’ottobre del 2012, quando il Parlamento competitività) e presentata a Urbino nel e delle Regioni. Si è scelta la collocazione approvò le disposizioni sulla prevenzione corso della Scuola di Alta formazione territoriale e istituzionale locale perché e repressione della corruzione e dell’ille- sull’Europa. Un lavoro di indagine che ritenuta, proprio per la sua dimensione galità nella pubblica amministrazione. La affronta, ed è forse la prima volta che que- ristretta e la sua vicinanza ai cittadini, un legge anticorruzione, tuttora oggetto di sto accade, le problematiche del lobbismo orizzonte “privilegiato” per definire una critiche e perplessità, incontrò allora una a livello territoriale locale. Uno scenario concezione del lobbismo che faccia uscire pesante opposizione proprio da parte del- complesso, mette in guardia la ricerca, questa pratica dalla dimensione dell’opa- la categoria dei lobbisti. Il fatto che questo reso ancora più accidentato dai nuovi cità. In primo luogo aiuta a fare chiarezza termine sia associato a comportamenti il- orientamenti in senso centralista della riportando il termine lobbismo al nor- leciti dimostra quanto nella nostra cultura politica regionale del Governo e dalla vo- male gioco dialettico con cui gli interessi e tradizione sia difficile associare il lobbi- lontà di tagliare i costi della politica in di vario genere si rapportano alla artico- smo al corretto svolgimento del dibattito un clima di ostilità crescente dell’opinio- lazione della nostra democrazia. Grup- e della partecipazione democratica. Un ne pubblica proprio nei confronti della pi di interesse e gruppi di pressione non tentativo in questo senso è venuto dalla stessa politica. Il lavoro presentato a Ur- sono esattamente la stessa cosa: i primi ricerca “Rappresentanza di interessi e ter- bino parte da una analisi della letteratura “portano avanti rivendicazioni sulla base ritori”, realizzata da Cittalia (la fondazio- scientifica, ormai copiosa, esistente per di atteggiamenti condivisi” i secondi en- Lobbies, lobbisti, territori e rappresentanza di interessi Presentata alla Scuola di Alta Formazione di Urbino la ricerca realizzata dalla Fondazione Anci ricerche Cittalia e da Icom, Istituto per la competitività

trano nell’arena politica anche mediante tiva e quelle più tradizionali. Un intreccio to. In conclusione si può dire che a livello un rapporto diretto con il personale pub- di interssi singoli e di gruppo che si muo- locale il lobbying finisce per sovrapporsi blico. Fin qui la teoria che i modelli di ve in una dimensione che vede una ricca ai tradizionali modelli di partecipazione. analisi integrano in una serie di puntua- articolazione dei processi decisionali. Lo Più problematica la linea di sviluppo del li definizioni (democrazia di prossimità, studio scende ancora più in dettaglio pre- lobbying da parte dei soggetti economici. modernizzazione partecipativa, partena- sentando gli esempi di partecipazione de- La ridotta dimensione della aziende che riato, neocorporativismo) ma cosa suc- mocratica nei comuni di Udine, Reggio compongono il tessuto economico loca- cede in realtà sul territorio? La ricerca Emilia e Bari. Dalla analisi condotta dai le rende difficile la loro partecipazione ai prende in esame alcune leggi regionali ricercatori emerge l’assenza di un singolo processi decisionali che toccano i loro inte- (dell’Umbria, della Toscana, dell’Emilia modello di accesso degli interessi privati ressi. In definitiva è importante ricondur- Romagna) in materia di partecipazione e a processi decisionali, ma anche l’esisten- re il lobbismo alla normalità democratica consultazione e processi specifici nel set- za di strumenti comuni (istanze, petizioni, di una società complessa. Una maggiore tore della pianificazione territoriale che consultazioni) soprattutto limitate alla consapevolezza e, probabilmente, anche si ritrovano nella legislazione della Cam- fase predecisionale e istruttoria. Nei singo- una adeguata attività di formazione posso- pania, della Lombardia e della Calabria. li comuni si riscontra una dimensione col- no portare ad una interazione fra soggetti Da questi modelli emerge una situazione lettiva della partecipazione che riconosce pubblici e privati che sia motivo di arric- di coesistenza e di complementarità fra le ai gruppi della società civile un ruolo privi- chimento della democrazia. nuove forme della democrazia partecipa- legiato di mediazione fra pubblico e priva- m. t. I documenti delle commissioni di lavoro Smart Europa, Smart Cities Cultura e sviluppo territoriale Criticità - Definizione della forma giuridica per la governance della smart Proposte city: difficoltà nell’individuare la forma più adatta per coinvolge- - valorizzazione luoghi attraverso ristrutturazioni - valorizzazio- re le imprese e gli attori economici; difficoltà nel coinvolgimen- ne centri storici to e gestione della cittadinanza per la realizzazione delle grandi - riconoscibilità, uso e sostenibilità “del prodotto” del territorio opere. - introduzione di un marchio capello capace di attrarre ricchezza - Complessità nei rapporti con le banche e gli istituti di credito, promuovendo turismo e pubblicizzando quanto viene prodotto sia per rigidità del sistema, sia per scarsa informazione e predispo- in scala territoriale sizione degli operatori stessi rispetto a tipologie di investimento - dare nuova esistenza a spazi urbani riutilizzando e valorizzando innovative. esistente - Scarsa coerenza del Sistema di progettualità e di pianificazione - cercare di ovviare alla proliferazione campanilistica di micro ordinaria; strutture pubbliche a carattere culturale attraverso strutture più - Difficoltà per infrastruttura tecnologica (es. digitale), manca co- grandi e di pregio capaci di valorizzare un area più vasta di co- erenza con livelli superiori di rappresentanza istituzionale; muni. - Instabilità normativa, che presenta un quadro giuridico in tra- sformazione: disincentiva le sperimentazioni e rende complicata Interventi di natura politica per la loro realizzazione la pianificazione di medio periodo; - creare modalità interventi privati per ristrutturazione centri sto- - Tempi della burocrazia, assenza di raccordo tra diversi livelli de- rico, favorire collante fra imprese e territorio cisionali che rallenta e disincentiva investimenti; - promozione, creazione di reti e lavoro di organizzazione “mar- - Difficoltà nell’elaborazione e nella comprensione da parte delle chio” territoriale amministrazioni di bandi innovativi; - lavoro di informazione, ausilio e supporto per comuni e aziende Suggerimenti nella richiesta dei fondi europei Interventi di formazione mirati ed efficaci per il personale inter- - favorire l’aggregazione del terzo settore per attingere diretta- no all’amministrazione, sia in termini gestionali (change manage- mente a fonti di finanziamento europee. ment), sia - soprattutto per comuni di dimensioni più piccole - in termini di contenuti. Iniziative di mobilità vanno incoraggiate. Interventi di natura politica per la loro realizzazione Mettere a rete esperienze locali: creazione di un database per la - creazione partenariati tra pubbliche amministrazioni ed enti condivisione di strumenti (normativi, metodologici, progettuali) privati al fine di perseguire obiettivi comuni legati, ad esempio, ed esperienze dei comuni. Nonostante l’eterogeneità del tessuto a tematiche di salvaguardia,valorizzazione e promozione delle di- amministrativo, sociale ed economico, molti comuni si trovano verse eccellenze territoriali a dover affrontare problematiche simili, ad avviare percorsi pro- - interazione fra scuola e territorio gettuali e di pianificazione che presentano tratti comuni sotto il - legare impresa e università per la ricerca e sviluppo. profilo metodologico. I documenti delle commissioni di lavoro Inclusione sociale e lotta alla povertà Gruppo ICT quale futuro per la pa?

Le buone pratiche Con l’espressione “open government’ (letteralmente “governo Diritto al lavoro aperto”) si intende on nuovo concetto di governance a livello - Comune di Samassi(CA): promuove Inserimenti lavorativi pe- centrale e locale, basato so modelli, strumenti e tecnologie che riodici e formazione (per andare oltre l’assistenzialismo fine a se consentono alle amministrazioni di essere “aperte” e “trasparenti” stesso) avvalendosi dei Fondi anticrisi che non vengono impiegati nei confronti dei cittadini. In particolare l’open government pre- solo per pagare bollette e buoni spesa. vede che tutte le attività dei governi e delle amministrazioni dello Diritto alla salute stato debbano essere aperte e disponibili, al fine di favorire azioni Necessità di rendere omogenea la fruizione territoriale del diritto efficaci e garantire un controllo podrlico sull operato. alla salute, indipendentemente dal contesto geografico. - Comune di Buti (PI): partnership Comune-ASL per program- To do list per la pa mazione di assistenza sociale tramite consorzio “Società della sa- - formazione del personale della pa all’uso degli strumenti infor- lute” che organizza la totalità degli interventi sociali non sanitari matici 2.0 mediante una sinergia politico-tecnico - creazione di network per le best practice fra le amministrazioni Diritto ad essere informati della pa - Creazione di Sportelli Unici di Informazione per mettere in rete - eliminare il più possibile il digital divide il cittadino con tutte le forme di volontariato e assistenza presenti - cercare di uniformare il più possibile gli standard di gestione dei nel suo territorio (cfr.obiettivi di Europa 2020) dati Politiche di integrazione - Comune di Galeata (FC): accordo Amministrazione-PMI loca- Open e raw data: questi sconosciuti li per coinvolgere lavoratori immigrati in corsi di alfabetizzazione - i dati aperti sono alcune tipologie di dati uberamente accessibili e, successivamente, di formazione sulla sicurezza durante l’orario a tutti, privi di rrevettio altre forme di controllo che ne limitino di lavoro. Le spese dei corsi vengono sostenute dal Comune e le la riproduzione e le cui restrizioni di copyright eventualmente si Pmi si impegnano a garantire tutela assicurativa e finanziaria limitano ad obbligare di citare la fonte o al rilascio delle modifi- Politiche di lotta alla povertà che allo stesso modo. - Comune di Candelo (BI): accordo Comune-Caritas-Parrocchie per organizzare ritiro delle eccedenze dei supermercati, che ven- Open data gono cedute gratuitamente agli indigenti in base a parametri di l’open data si richiama alla più ampia disciplina deh open go- calcolo ISEE vernment, cioè una dottrina in base alla quale la purrlica ammi- Amministrare collettivamente verso l’Europa nistrazione dovrerre essere aperta al cittadini, tanto in termini di - Necessità di sviluppare una formazione continua e di promuo- trasparenza quanto di partecipazione diretta al processo decisio- vere strumenti per favorire “continua occupabilità” nel mercato nale, anche attraverso il ricorso alle nuove tecnologie dell’infor- del lavoro. mazione e della comunicazione; e ha alla base un’etica simile ad altri movimenti e comunità di suiluppo “open”. 44

“Abbiamo bisogno di nuove strategie per l’Europa del futuro ” Rosalba Ortenzi

AL 45

“L’attuale crisi mette in discussione il tradizionale modello di sviluppo

Giacomo” Bugaro

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Urbino è sempre Urbino Delusione per la mancata inclusione fra le città candidate a capitale europea della cultura. Jack Lang: “È una decisione ingiusta e incomprensibile” di Carla Colella ministro della Cultura francese Jack Lang. Marche si è fatto un grande lavoro che In una lettera inviata al sindaco e a tutti i ha coinvolto - ha commentato Marcolini Il sogno di Urbino capitale europea del- componenti il Comitato promotore Lang all’indomani della notizia dell’esclusione la cultura 2019 è già finito. La cittadina parla di una decisione “ingiusta e incom- - personalità di primo piano, premi No- del Montefeltro, culla del Rinascimento prensibile”. L’ex ministro della cultura bel personaggi della scienza e dell’arte. e patrimonio Unesco, esce delusa dalla francese non riesce a spiegarsi cosa possa Era un dossier ambizioso e corposo che competizione, ma con le spalle alte: no- essere successo. “Ignoro le considerazioni non andrà sprecato”. nostante sia sfumato un sogno, tante altre esterne - scrive - che abbiano potuto eser- La candidatura di Urbino a capitale Euro- strade per la città natale di Raffaello, un citare la loro influenza”. E ancora: “Voglio pa della cultura 2019 era stata sostenuta vero e proprio gioiello incastonato tra le testimoniare che Urbino meritava asso- con forza e impegno da tutto il territorio colline del Montefeltro, restano aperte lutamente di essere scelta come città faro regionale, dalle Istituzioni, dagli atenei, per ottenere importanti riconoscimenti della cultura europea. Il lavoro che avete dalle fondazioni, dalle associazioni cultu- che sicuramente non tarderanno a venire. svolto per preparare un programma vali- rali e dalle principali imprese. L’idea alla La notizia dell’esclusione di Urbino dalla do è eccellente”. base del progetto era quella di riproporre, “short list” delle candidate italiane ha la- Ma nonostante lo stupore per l’inatte- in chiave contemporanea, la corte quat- sciato “scioccati” tutti. A partire dagli ol- sa esclusione, l’assessore regionale alla trocentesca di Federico da Montefeltro, tre cento i personaggi illustri del mondo Cultura, Pietro Marcolini, non si sente allargandola in una sorta di “open Court” della letteratura, dello sport, dello spetta- sconfitto perché il dossier con il progetto aperta all’incontro, al confronto e al di- colo, che hanno sottoscritto il Manifesto presentato per Urbino 2019 verrà comun- battito. a favore di Urbino 2019, guidati dall’ex que utilizzato e messo in pratica. “Nelle Urbino poteva contare sul sostegno di

AL 47 personalità nazionali e internazionali come i premi Nobel, Carlo Rubbia e Fe- rit Orhan Pamuk, i premi Oscar, Dante Ferretti, Ennio Morricone, Vittorio Sto- raro, il due volte premio Pulitzer Bob Marshall, lo scrittore Umberto Eco, at- tori del calibro di Luca Zingaretti, Virna Lisi, Neri Marcorè e l’ex premier tedesco Gerhard Schroeder, molto legato al terri- torio pesarese. Ma tutto ciò non è bastato. Urbino non ce l’ha fatta. A passare il turno, e a esse- re quindi ancora ufficialmente candidate a tutti gli effetti, sono invece Cagliari, Lecce, Matera, Perugia-Assisi, Ravenna e Siena. Insieme a Urbino sono state esclu- se anche Aosta, Bergamo, Caserta, Erice, Grosseto, L’Aquila, Mantova, Palermo, Pisa, Reggio Calabria, Siracusa, Taranto e Venezia.

Le Città europee della Cultura

Il programma “Città europea della Cultura” è stato lanciato nel 1985 dal Consiglio dei Ministri della Ue su ini- ziativa dei ministri della cultura del- la Francia, Jack Lang, e della Grecia, Melina Mercouri. Nel 1999, la Città europea della cul- tura è stata ribattezzata Capitale eu- ropea della cultura. Nello stesso anno venne introdotta una nuova procedu- ra di selezione per le capitali del pe- riodo 2005-2019 con l’obiettivo di evitare la feroce competizione per vin- cere il riconoscimento. Ogni membro dell’Ue ha l’opportunità di ospitare a turno la capitale, un’occasione per migliorare visibilità internazionale e valorizzare lo sviluppo culturale. Se- condo i nuovi criteri di assegnazione nel 2019 il titolo di capitale europea della cultura sarà aggiudicato a una città italiana e a una bulgara.

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Giornatadell’infanzia Infanzia

52 di Anna Isidori

Sessanta minuti dedicati all’infanzia e all’adolescenza. Un’ora esatta per af- frontare quello che, in definitiva, è il problema dei problemi. Perché soltanto bambini e giovani felici oggi, potranno essere i protagonisti incontrastati di una società meno buia domani. Un assun- to che non permette tergiversazioni. Il Consiglio regionale si concede una rifles- sione a tutto campo in occasione della Giornata internazionale dell’infanzia e dell’adolescenza, ponendo al centro dell’attenzione la fotografia di una situa- zione che non è delle più confortanti. È il Presidente dell’Assemblea, Vittoriano Solazzi, a sottolineare la prima e più si- gnificativa incongruenza tutta italiana, vale a dire il fatto che “in questo nostro Paese culturalmente avanzato e con una democrazia consolidata la tutela dei di- ritti dei minori resta centrale, ma nello stesso tempo sconta ancora diverse arre- tratezze, soprattutto in ordine a quello che spendiamo in termini di Pil per la prima infanzia”. Il riferimento diretto di Solazzi è agli asili nido, all’edilizia scola- stica, all’abbandono dello stesso percorso scolastico, ai minori stranieri non accom- pagnati e la preoccupazione maggiore è rivolta all’attuale crisi economica che “non prospetta tempi migliori e rischia di acuire ancora di più la distanza per gli investimenti in settori strategici. In que- “I giovani sono una grande risorsa. sto Paese si possono iscrivere 1.800.000 giovani in difficoltà”. Ecco, allora, l’importanza di un inter- vento oculato da parte degli enti locali, Vanno capiti ed ascoltati” della Regioni che “devono svolgere un ruolo costante di monitoraggio della si- tuazione, sostenendo i centri specialistici, Consiglio regionale in occasione della Giornata Internazionale dell’Infanzia e dell’Adolescenza. Apertura del Presidente Solazzi, lectio agevolando la formazione degli operatori magistralis del professor Calidoni, interventi del Garante Tanoni, dell’Assessore Viventi e della Ghebreghiorges di Save the Children del settore”. Come significativo è il lavoro portato avanti dall’ombudsman regiona- le per quanto riguarda la sua competenza lismo, abbandono scolastico, dipenden- più impensati. Vale a dire in famiglia o a sul versate dei minori. Tante sentinelle ze di diversa natura, compresa quella scuola dove dovrebbe essere garantito il sul territorio, “perché un semplice ab- del web, che nelle Marche annovera un massimo della tutela e della protezione”. bassamento della guardia - secondo il primato”. E non solo. Dietro l’angolo ci Sguardi che rimangono nella mente e nel Presidente del Consiglio - potrebbe far sono anche “i fenomeni di violenza psi- cuore e “spalle di giganti” su cui appog- emergere percorsi pericolosi, come bul- cologica, fisica, sessuale, spesso nei luoghi giarsi sono la base di partenza della lec-

AL 53

Il Presidente Vittoriano Solazzi

“I giovani sono una grande risorsa. Il professor Paolo Calidoni Vanno capiti ed ascoltati”

Consiglio regionale in occasione della Giornata Internazionale dell’Infanzia e dell’Adolescenza. Apertura del Presidente Solazzi, lectio magistralis del professor Calidoni, interventi del Garante Tanoni, dell’Assessore Viventi e della Ghebreghiorges di Save the Children

tio magistralis affidata al professor Paolo sa, l’uragano delle Filippine, la dramma- Calidoni, ordinario di scienze dell’edu- tica situazione provocata dal maltempo cazione presso l’Università di Sassari. Gli in Sardegna. “I giganti - dirà Celedoni occhi smarriti sono quelli dei bambini - sono rappresentati, tra gli altri, dalla no- e degli adolescenti che hanno vissuto in stra tradizione culturale riassunta nell’i- prima persona il naufragio di Lampedu- cona cristiana, dal contributo planetario L’Ombudsman Italo Tanoni

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Lucia Ghebreghiorges

In Aula i ragazzi della Scuola Media “Pascoli” di Ancona della Montessori, dall’economista india- punizioni corporali” siano alcuni priori- no, premio nobel 1998, Amartya Sel, che tari fronti d’impegno per garantire i di- ha avviato il superamento del Pil come ritti dei più piccoli “a nascere e crescere in L’Assessore Luigi Viventi unica o principale misura del benessere condizioni adeguate per lo sviluppo per- di una società”. sonale integrale”. Si sofferma sulle tante Caledoni ritiene che il termine “minori” questioni aperte che appartengono al sminuisca i diritti e l’espressione “infan- mondo della scuola in un’epoca di cam- zia e adolescenza” sia tanto astratta da biamenti radicali, ricordando che - come non richiamare direttamente “persone stabilito dalla Convenzione internazio- e sguardi”. Nella sua lectio magistralis ci nale dei diritti dei minori - “l’educazione sono piccolissime e piccolissimi, bambi- va al di là dell’istruzione formale” e “non ne e bambini, ragazze e ragazzi, ci sono i è solo una questione di accesso alla scuo- giovani, di cui annota tutti i problemi in- la, ma riguarda anche il contenuto”. contrati lungo la strada della vita, fin dal In sintesi, anche le risorse per l’infanzia e momento della nascita. Ricorda la rac- l’adolescenza in Italia sono state ridotte e comandazione della Commissione euro- con esse le performances nei rendimenti pea del 20 febbraio 2013 sulla necessità scolastici e nei livelli di benessere, mentre di “investire nell’infanzia per spezzare il aumentano i disagi e le esigenze di inter- circolo vizioso dello svantaggio sociale” venti di recupero. e sottolinea come “contesti salubri ed ac- Infine, arriva all’adolescenza, portando coglienti, contrasto della povertà e delle al centro dell’attenzione la “voce” dei

AL 55 La Giornata dell’Infanzia

Il 20 novembre si celebra in tutto il mondo la “Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adole- scenza”. Nello stesso giorno del 1989 l’As- semblea Generale delle Nazioni Uni- te ha adottato la Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adole- scenza.

Sono oltre 190 i Paesi nel mondo che hanno ratificato la Convenzione. In Italia la ratifica si è concretizzata nel 1991.

La Convenzione è composta da 54 articoli e da due Protocolli opzionali (sui bambini in guerra e sullo sfrutta- mento sessuale). Quattro i principi fondamentali: - Non discriminazione (art. 2): i dirit- ti sanciti dalla Convenzione devono essere garantiti a tutti i minori, senza distinzione di razza, sesso, lingua, re- ligione, opinione del bambino/ado- lescente o dei genitori. - Superiore interesse (art. 3): in ogni giovani tra i 15 ed i 17 anni, raccolta in indipendente che lavora per migliorare legge, provvedimento, iniziativa pub- uno studio dell’Eurobarometro, con concretamente la vita dei bambini e degli blica o privata e in ogni situazione 170 focus group in tutti i Paesi europei: adolescenti nel mondo. A rappresentarla problematica, l’interesse del bambi- “Secondo questi ragazzi - dice Calidoni nel corso del Consiglio regionale aperto, no/adolescente deve avere la priorità. - genitori ed insegnanti sono i principali Lucia Ghebreghiorges, che ha ricordato responsabili dell’esercizio individuale dei i 25 progetti operativi in Italia, in grado - Diritto alla vita, alla sopravvivenza e loro diritti, mentre lo Stato lo è per quelli di raggiungere oltre 43.000 beneficiari: allo sviluppo del bambino (art. 6): gli collettivi e, in particolare, per i soggetti “Siamo convinti che la strada da percor- Stati decono impegnare il massimo vulnerabili e svantaggiati”. All’imma- rere sia ancora molto lunga. Manca una delle risorse disponibili per tutelare gine negativa che troppo spesso viene cultura sull’infanzia e l’interpretazione la vita e il sano sviluppo dei bambi- data delle ultime generazioni, lo stesso del bambino come soggetto di diritto e ni, anche tramite la cooperazione tra Calidoni contrappone una sua pondera- come capitale umano”. La crisi economi- Stati. ta riflessione: “Se li ascoltiamo, gli ado- ca degli ultimi anni ha sostanzialmente lescenti ci chiedono di essere valorizzati aggravato una condizione di marginalità - Ascolto delle opinioni del minore ed impegnati, di non essere considerati e e fragilità, che riguarda un numero sem- (art. 12): prevede il diritto dei bambi- trattati come minori, ma come risorsa per pre maggiore di minori, tanto da porta- ni a essere ascoltati in tutti i processi il presente ed il futuro della comunità in re Save the Children - come evidenziato decisionali che li riguardano, e il cor- cui vivono e della società”. dalla Ghebreghiorges - a lanciare la cam- rispondente dovere, per gli adulti, di L’“allarme infanzia”, invece, è quello pagna “Allarme infanzia”, che ha visto tra tenerne in adeguata considerazione le lanciato da Save the Children, la più le prime adesioni proprio quella delle opinioni. grande organizzazione internazionale Marche”, a parlare di “furto di futuro” ai

AL danni delle giovani generazioni. Emer- ogni tipo; “Promozione” di una diversa rare concretamente alla soluzione o alla ge chiaramente, dunque, la necessità di cultura dell’infanzia. gestione dei problemi ognuno deve avere concretizzare nuove e più qualificate Se la crisi economica che sovrasta il pre- chiaro il ruolo che può svolgere, in base progettualità. Ne è convinto anche il Ga- sente è molto pesante, per l’assessore alla propria posizione ed alle proprie rante regionale dell’infanzia e dell’ado- ai servizio sociali, Luigi Viventi, quella competenze”. Ed alcuni dati: “Sui 45 mi- lescenza, Italo Tanoni, che ricorda come “valoriale” lo è ancora di più: “Per lavo- lioni riservati al sociale, la Regione Mar- l’infanzia occupi il 50% delle risorse a disposizione dell’Autorità di garanzia: “Le nostre principali linee riguardano la qualità della vita, la famiglia, la scuola e la tutela dei diritti. Scommettere sull’in- fanzia e sull’adolescenza vuol dire garan- tire la crescita delle future generazioni, con meno spese per il disagio sociale, la disoccupazione, il welfare”. E con l’ap- provazione della nuova legge sull’attività dello stesso Ombudsman, si aprono nuo- vi scenari d’intervento ed una più appro- fondita disamina di quelli già in essere. Insomma, le tre parole chiave della Con- venzione internazionale possono trovare nell’Autorità di garanzia regionale la loro piena realizzazione: “Provvedere” che in tutto il territorio italiano vengano resi concretamente esigibili i diritti previ- sti dalla Carta; “Protezione” da abusi di che spende quasi 16 milioni per il settore i problemi dell’infanzia e dell’adolescen- re anche le soluzioni messe in campo, in in questione. Il merito è di questa comu- za sono due, sempre secondo Viventi, i caso contrario essi agiscono da moltipli- nità e anche della sua classe politica, che pilastri fondamentali: una famiglia sana catori dei problemi. Irrobustirli è anche ha saputo dare la giusta attenzione al pro- e capace di produrre reddito e una scuola compito nostro, nonostante le sempre blema”. maestra di vita. “Se questi pilastri fun- più esigue risorse a disposizione”. Nello scenario generale in cui inquadrare zionano - evidenzia - possono funziona- L’ultima parola affidata ad una risolu- zione - predisposta dalla Conferenza dei Presidenti dei Consigli regionali ed illustrata dallo stesso Solazzi - che ha rac- colto l’approvazione unanime da parte dell’Assemblea legislativa. La Regione Marche adotterà norme, politiche e pras- si che diano “piena attuazione alla Con- venzione Onu sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza”; sosterrà programmi e progetti volti a proteggere e tutelare i mi- nori a rischio; promuoverà politiche con- tro la pedopornografia e lo sfruttamento del lavoro minorile, affronterà le criticità dei minori stranieri non accompagnati e promuoverà la definizione dei livelli essen- ziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali di bambini ed adolescenti. Resta l’assunto iniziale: ridare un sorriso alle nuove generazioni per rendere forte la società del futuro. Non solo a parole. I diritti dell’infanzia e dell’adolescenza zia è tra i più bassi d’Europa, la diffusione nelle regioni italiane. Un’attenta analisi e le caratteristiche dei servizi sono molto di “Save the Children” delinea la situa- eterogenee sul territorio. A 40 anni dalla zione generale, anche alla luce della pe- loro istituzione, meno di 2 bambini su 10 Un futuro difficile sante crisi economica che sta affrontando (il 18,7%) frequentano un asilo pubbli- il Paese. Alcuni dati. La spesa sociale pro- co o privato; nel Nord-Est sono quasi 3 capite per interventi e servizi sociali dei su 10 (27,1%), nel Sud meno di 1 su 10 Comuni, destinata a famiglie e minori, (7%). Povertà in aumento nel 2009 era di 119 euro, con forti diffe- renziazioni territoriali: dai 25 euro della I GIOVANISSIMI E LE PRIME I dati diffusi dall’Associazione Save the Children segnalano un alto tasso Calabria ai 282 dell’Emilia Romagna. ESPERIENZE DI LAVORO di abbandono scolastico. Marche al primo posto per la web dipendenza Secondo il rapporto dell’associazione l’I- talia è tra i Paesi Ocse con un tasso di po- Come emerso da una ricerca realizzata da criticità dell’ordinamento italiano. Pro- vertà relativa fra i bambini molto elevato: “Save the Children” e Associazione Bru- posta che è stata depositata alla Camera il 15% vive in famiglie non abbienti. An- no Trentin - supervisionata da un Co- lo scorso 4 ottobre. cora più preoccupante il dato che riguar- mitato scientifico interistituzionale - in da la povertà assoluta: si è passati dai Italia i minori di 16 anni che già lavorano LE REGIONI 653.000 del 2010 ai 723.000 del 2011 ad sono circa 260.000 (il 5,2%). Su un totale E LA PROMOZIONE DEI DIRITTI oltre un milione nel 2012. In misura assai di 100 ragazzi tra i 14 ed i 15 anni quasi maggiore rispetto agli altri Paesi europei, il 22% riferisce di aver fatto qualche espe- Sul finire degli anni novanta Regioni e in Italia la variabile territoriale esercita rienza di lavoro, soprattutto dopo i 13 Province autonome hanno acquisito un un ruolo fondamentale nella distribuzio- anni. Sono, invece, 30.000 i 14/15enni a ruolo determinante nell’ambito delle ne della povertà, con il Mezzogiorno al rischio di sfruttamento, che svolgono at- politiche sociali e, quindi, anche in quel- primo posto. tività pericolose per la salute, la sicurezza o integrità morale, con la possibilità con- IL SISTEMA D’ISTRUZIONE E creta di compromettere gli studi. L’ABBANDONO SCOLASTICO IL PROBLEMA DEI MINORI Il sistema di istruzione italiano non è in STRANIERI grado di contenere il tasso di abbando- NON ACCOMPAGNATI no scolastico, che è superiore alla media europea: in Italia quasi un giovane su Come noto, particolarmente complessa è 5 (18,2%) nella fascia di età tra 18 e 24 la situazione dei minori stranieri non ac- anni è fermo alla licenza media e non compagnati, che risultavano essere 7.375 svolge altri percorsi di formazione perso- al 31 dicembre 2012. Ogni anno ne arri- nale. Le risorse destinate alla scuola sono vano sulle coste italiane almeno 2.000 e ai livelli più bassi d’Europa: le spese per ad essi non viene fornita la necessaria tu- l’istruzione incidono per il 4,8% sul Pil, tela. A tal proposito “Save the Children” mentre la media europea è del 5,6%. Per ha presentato ai principali gruppi politici quanto riguarda l’edilizia scolastica solo presenti in Parlamento una proposta di il 7,9% degli edifici è stato costruito con disegno di legge recante misure per la normativa antisismica. loro protezione e tutela, che intende af- Anche l’investimento sulla prima infan- frontare in modo organico le principali volta per aggravare le diseguaglianze tra i LA PERCENTUALE PIÙ ALTA diversi territori. DEI NAVIGANTI IN RETE Un futuro difficile LA SITUAZIONE DEI MINORI In base ai dati sintetizzati sempre da NELLA REGIONE MARCHE “Save the Children” , continua a cresce- re velocemente la percentuale dei ragaz- I minori nelle Marche sono 246.777, il zi tra gli 11 ed i 17 anni connessi ogni Povertà in aumento 16% dell’intera popolazione residen- giorno alla rete e proprio nelle Marche si te sul territorio. In base agli ultimi dati registra quella più alta in questa fascia di I dati diffusi dall’Associazione Save the Children segnalano un alto tasso Unar (Ufficio Nazionale Antidiscrimi- età: 57,4% a fronte di una media nazio- di abbandono scolastico. Marche al primo posto per la web dipendenza nazioni Razziali) al primo gennaio 2013 nale del 45,1%. Al cospetto di questa si- quelli stranieri residenti sono 165.000 tuazione, l’associazione segnala la buona le relative ad infanzia ed adolescenza. (10,6%) ed è del 18,5% la percentuale dei pratica da parte della Regione Marche, su Vanno ricordate in particolare la legge nuovi nati stranieri sul totale delle nasci- iniziativa dell’Ombudsman, inerente la quadro del 2000 per la realizzazione dei te (contro il 15% della media nazionale). recente istituzione di un tavolo tecnico sistema integrato di interventi e servizi I minori stranieri non accompagnati (dati finalizzato alla promozione di interven- sociali, nonché la riforma del Titolo V forniti dal Ministero del Lavoro e delle ti di prevenzione per un corretto uso di della Costituzione, attraverso la qua- Politiche sociali al 30 settembre 2013) internet. le le Regioni si sono viste attribuire la risultano essere 179, di cui 85 irreperibili. competenza esclusiva proprio in materia Nel 2011 era del 10,3% la percentuale di I PROGETTI REGIONALI DI di politiche sociali. Secondo “Save the minori in condizioni di povertà, a fronte “SAVE THE CHILDREN” Children” le nuove disposizioni sono del 17,6% su base nazionale. Per quanto state applicate solo in parte, finendo tal- riguarda l’istruzione, i giovani marchi- “Save the Children è presente nelle Mar- giani risultano essere in possesso di un che con diversi progetti. “Pronti, parten- background scolastico relativamente alto za, via” riguarda l’area del contrasto alla se confrontato ad altre regioni italiane, povertà minorile, mentre “SottoSopra” si ma basso rispetto agli standard europei. inerisce nell’ambito dell’educazione non Il fenomeno della dispersione scolastica formale e intende coinvolgere gli adole- riguarda il 13, 1% dei ragazzi tra i 18 ed i scenti per promuovere la “voce dei ragaz- 24 anni, con la sola terza media. L’offerta zi” nelle diverse attività dell’associazione. pubblica dei servizi per la prima infan- “Generazioni connesse - Safer Internet zia supera di quasi tre punti la media di Center” è un progetto avviato nel 2012 presa in carico nazionale del 14%, dato per promuovere un uso sicuro e respon- in linea con la situazione generale del sabile di Internet e dei nuovi media da Centro Nord. Riferimenti diretti indivi- parte dei più giovani. Cofinanziato dal- duati da “Save the Children nelle Mar- la Commissione europea e coordinato che”, l’autorità Garante per l’infanzia e dal Ministeri dell’Istruzione, unisce al- l’adolescenza - che rientra nelle funzioni cune delle principali realtà italiane che dell’Ombudsman regionale - e l’Osser- si occupano di questo tema. L’auspicio vatorio regionale per le politiche sociali, dell’associazione è che la Regione conti- nell’ambito del quale opera il “Centro re- nui a sostenere ed a promuovere tutte le gionale di documentazione e analisi per iniziative indispensabili per affrontare la l’infanzia, l’adolescenza e i giovani”. situazione nel suo complesso. 60

Tutelare la speranza

I Garanti regionali per l’infanzia incontrano Spadafora ad Ancona per un confronto sull’emergenza dei minori stranieri non accompagnati

Sono 7821 i minori stranieri non accom- regionali, soprattutto quelle affacciate macroregione Adriatico-Ionica - ha soste- pagnati segnalati in Italia nel 2013, di sul mare Adriatico e sullo Ionio. Un pro- nuto Tanoni - e stilare in modo condiviso cui 1593 irreperibili. Il dato, fornito dal blema comune da affrontare in un’ottica un vademecum valido per tutte le realtà Ministero del lavoro e delle politiche so- interregionale, la cui urgenza è stata acu- che affrontano il problema, salvaguar- ciali, aggiornato al 30 settembre, è stato ita dalla tragedia avvenuta a Lampedusa dando le specificità dei territori”. Tante le il punto di partenza dell’incontro “Tute- nello scorso ottobre. Dai dati ufficiali questioni e le criticità messe a fuoco an- lare la speranza”, che si è svolto a Palaz- circa l’80% dei MSNA hanno tra i 16 e che dal Garante del Veneto, Aurea Disse- zo delle Marche e al quale hanno preso i 17 anni. Nell’ultimo periodo arrivano gna, della Puglia, Rosy Paparella, e della parte il Garante nazionale dell’infanzia soprattutto dall’Egitto (22,1%), dal Ban- Calabria, Marilina Intrieri. Dalla tempi- Vincenzo Spadafora e i Garanti regio- gladesh (19.9%) e dall’Albania (12,5%). stica nelle procedure di identificazione, nali. L’obiettivo dell’iniziativa, promos- Il dato marchigiano parla di 179 MSNA all’accertamento dell’età dichiarata, non sa dall’Ombudsman delle Marche Italo segnalati nel 2013, di cui 94 presenti e sempre in linea con il protocollo Ascone, Tanoni, è stato quello di confrontare le 85 irreperibili. “Sarebbe opportuno ne- che agli esami clinici - il più diffuso è la pratiche di accoglienza tra le varie realtà goziare un progetto Msna collegato alla radiografia del polso - affianca l’ascolto

AL 61 del bambino. Fino alla questione dei pre- sentanti di Gus Ancona, il Gruppo uma- che alcune leggi siano applicate e rispet- sunti respingimenti nei porti italiani e al na solidarietà che da due anni gestisce tate. Sono d’accordo sulla necessità di fenomeno dei cosiddetti “bambini invisi- nel porto dorico l’ufficio frontiera della una modifica delle legge Bossi-Fini ed è bili” che sfuggono ai controlli, rischian- Prefettura, Ambasciata dei diritti, Me- positivo l’avvio di un dibattito corretto. do di cadere nelle mani di organizzazioni dici per i diritti umani e Melting Pot Ve- Superare il problema legislativo consen- criminali. “Come si fa a respingere un nezia. Unanime la richiesta di creare nei tirebbe intanto di avere un riferimento bambino solo? Al di là della retorica, del- porti interessati dagli sbarchi osservatori chiaro e coerente con la Convenzione lo sdegno, del dolore che in questi giorni indipendenti e permanenti, per garantire internazionale per i diritti dell’infanzia”. ha raggiunto un apice straordinario, le assistenza, informazione e protezione. Altro versante su cui operare è la collabo- istituzioni devono fare quanto possibile “È evidente che il problema è comples- razione con le forze dell’ordine. Tra gli per la tutela dei diritti umani, ancor di so, difficile e aggravato purtroppo da una obiettivi a breve termine dell’Autorità di più per quelli dell’infanzia” - ha dichia- generale diminuzione dell’attenzione garanzia “la firma di un nuovo protocollo rato il Presidente del Consiglio regionale nei confronti dei diritti dell’infanzia e a livello nazionale con il Dipartimento di Vittoriano Solazzi che ha portato il salu- in generale dei diritti civili - ha affermato Pubblica sicurezza, dove inserire un pro- to dell’Assemblea legislativa in apertura il Garante nazionale, al quale sono state gramma di formazione, almeno in quelle dell’incontro. “Dobbiamo fermare una affidate le conclusioni - Questo incontro regioni e in quei porti interessati dal fe- deriva culturale basata sull’egoismo indi- rappresenta un importante passo avan- nomeno”. E infine “è fondamentale rag- viduale e lavorare tutti per mettere al cen- ti, perché ha messo insieme istituzioni, giungere l’obiettivo di prassi omogenee”. tro del nostro agire l’uomo” - ha concluso Garanti e associazioni”. Un primo inter- “Manca ed è sempre mancato un sistema Solazzi. Un contributo significativo per vento deve essere di natura legislativa, nazionale unico sulla gestione delle co- valutare l’entità dell’emergenza è stato secondo Spadafora. “Dobbiamo lavorare munità e dei centri di accoglienza per mi- fornito anche dalle testimonianze delle alla modifica di alcune parti del sistema nori” - ha constatato Spadafora. associazioni. Sono intervenuti i rappre- legislativo e nello stesso tempo garantire Laura Volponi Alfabetizzare i sentimenti per il benessere in classe

Incontri promossi dalla Commissione Pari Opportunità con gli studenti della scuola secondaria

Recenti studi delle scienze psicosociali Ancona che coinvolgerà docenti, personale evidenziano come spesso le radici della non docente e genitori, in una serie di atti- violenza nei confronti dei soggetti deboli af- vità coordinate da un team di esperti dell’I- fondino in pregiudi culturali e in difficoltà stituto di Psicosintesi di Ancona. di integrazione. Per questo è fondamentale “Le finalità del progetto - ha detto la Pre- sostanze psicotrope, disturbi dell’alimen- attuare un’alfabetizzazione dei sentimenti sidente dellaCommissione, Adriana Cele- tazione atti distruttivi e autodistruttivi e delle corrette modalità di comprensione stini - sono quelle di portare a un benessere fino all’omicidio e al sempre più tristemen- di sé e degli altri, fin dai momenti di ingres- in classe attraverso la conoscenza dell’Io e te attuale, femminicidio.” so del ragazzo nella società per costruire un trasformando le componenti conflittua- Eventi e azioni frutto di vissuti dolorosi diverso percorso di comunicazione e inte- li, caratteristiche della fase di crescita, in quali la difficoltà di integrazione, il rifiuto, grazione. Questo in sostanza il motivo che una corretta interrelazione. La conoscenza la frustrazione, il senso di inferiorità, l’ina- ha indotto la Commissione regionale per le dell’Io rappresenta infatti una importan- deguatezza, il fallimento che se affrontati Pari Opportunità tra uomo e donna ad av- te risorsa per ogni individuo e un valido e risolti in tempo possono contribuire a viare una serie di incontri rivolti agli alunni strumento nella prevenzione di comporta- raggiungere una società migliore e più ar- della scuola secondaria di primo grado di menti quali il bullismo, la violenza, l’uso di monica.”

AL 62 di Laura Volponi

“Tutelare la speranza” è il titolo dell’in- contro che si è svolto ad Ancona, pro- mosso dall’Ombudsman delle Marche Italo Tanoni. Un confronto con la rete dei Garanti regionali per discutere l’e- mergenza dei minori stranieri non ac- compagnati, un tema tristemente attuale dopo la tragedia di Lampedusa.

Quale può essere il suo ruolo e il ruolo dei Garanti regionali per affrontare questo fe- nomeno? Il nostro ruolo non può essere che quello di monitorare come la normativa viene applicata, rilevare le violazioni e le limi- tazioni dei diritti e sollecitare le istituzioni e la politica a modificare le cose che non funzionano, proponendo ognuno al pro- prio interlocutore le modifiche necessarie, di tipo normativo, procedurale o economi- co. Inoltre, dovremmo valorizzare la nostra presenza capillare sul territorio nazionale per immaginare interventi di sistema dei quali possiamo noi stessi farci promotori. L’incontro proposto da Italo Tanoni lo vedo assolutamente in questa direzione.

Sempre più spesso tra le migliaia di mi- granti che sbarcano sulle coste e nei por- ti italiani ci sono bambini e adolescenti. Affrontano viaggi in condizioni terribili, rischiando la vita. Da dove arrivano? Da che cosa scappano? Sono persone, alcune anche molto gio- vani, che sono costrette a fuggire dai loro Paesi per povertà, guerre, instabili- tà politica, violenze. Dopo lunghi mesi di viaggio e sofferenza (l’Italia general- mente non è la prima tappa del viaggio, hanno attraversato il deserto, sono stati nei centri di detenzione in Libia, hanno subito furti e violenze, anche i minoren- ni) riescono a salire su un barcone che li “Miope chi non investe sui giovani” porta verso l’Europa. Un ultimo viaggio ad altissimo rischio del quale sono consa- pevoli, ma nonostante tutto si imbarca- no. Molti ce la fanno, molti altri invece Intervista a Vincenzo Spadafora Garante nazionale per l’infanzia e l’adolescenza. Il ruolo dei Garanti regionali nell’emergenza scompaiono nel Mediterraneo. Numeri dei minori stranieri non accompagnati. Una normativa all’avanguardia che deve essere adeguatamente monitorata inimmaginabili rispetto ai quali la nostra

AL 63 indifferenza, la nostra inezia, di noi euro- pei, di noi italiani, sono ingiustificabili.

Che cosa deve essere migliorato o modifica- to nel sistema dell’accoglienza? Prima di tutto il rispetto degli impegni e delle procedure stabilite a livello inter- nazionale, ma anche dalla nostra norma- tiva. L’Italia è dotata di una normativa d’avanguardia per la protezione e la tu- tela dei diritti dei bambini e degli ado- lescenti che arrivano nel nostro Paese. Il governo dovrebbe impegnarsi maggior- mente a garantire che la normativa sia accompagnata da strumenti e risorse tali da permetterne il rispetto, anche in una prospettiva di medio termine. Inoltre, dovrebbero essere garantiti fondi speci- fici e certi. Sappiamo quanti minorenni sono accolti nel nostro Paese, dobbiamo essere in grado di quantificare e qualifica- re l’accoglienza. Questo chiama in causa i servizi (come la mediazione culturale) che devono essere garantiti tramite le co- munità di accoglienza e la necessità che siano definiti standard a livello nazionale, oltre che un monitoraggio delle pratiche.

Secondo i dati del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, al 30 settembre 2013 le segnalazioni di minori stranieri non ac- compagnati sono 7821. La maggior parte, quasi l’80%, sono adolescenti tra i 16 e i 17 anni e ben 1593 risultano irreperibili. Qual è il loro futuro dopo l’arrivo in Italia? Per i minorenni stranieri non accompa- gnati che vivono in Italia il nostro sistema prevede che venga individuato un tutore, l’affidamento a comunità o a famiglie fino al raggiungimento della maggiore età. Purtroppo, la qualità di questa accoglien- za non è omogenea sul territorio nazio- nale. Inoltre, uno dei problemi maggiori nasce al compimento della maggiore età, “Miope chi non investe sui giovani” quando i servizi di supporto all’inclusio- ne nel sistema italiano in quanto persona di minore età vengono interrotti. Alcuni Comuni continuano a garantire un siste- Intervista a Vincenzo Spadafora Garante nazionale per l’infanzia e l’adolescenza. Il ruolo dei Garanti regionali nell’emergenza ma protetto fino al raggiungimento dei dei minori stranieri non accompagnati. Una normativa all’avanguardia che deve essere adeguatamente monitorata 21 anni, ma per questo servono risorse ed investimenti.

AL 64 In questi giorni la legge sull’immigrazione portatori, è un preciso dovere, anche nel Il 20 novembre, si è celebrata la Giornata varata dieci anni fa, la Bossi-Fini, è stata rispetto della Convenzione internaziona- Internazionale dell’infanzia. Il Consiglio messa sotto accusa. Occorre ripartire da lì, le sui diritti dell’infanzia e di altri trattati regionale delle Marche ha dedicato una se- da una riforma legislativa? internazionali e farà dell’Italia un Paese duta aperta al tema dei diritti dei bambini Occorre rivedere la legge, sicuramente, capace di guardare al proprio futuro con e degli adolescenti. ma con altrettanta certezza è necessario intelligente lungimiranza. Quale messaggio vorrebbe trasmettere alle che vengano riviste le procedure e le mo- istituzioni locali e nazionali in questa oc- dalità di attuazione. Dall’inizio del suo mandato più volte ha casione? visitato la nostra regione, partecipando a Il senso che voglio dare a questa Authori- Altro tema al centro del dibattito politico progetti promossi dal Garante regionale Ita- ty passa anche dalla nostra determinazio- sull’immigrazione è il riconoscimento del lo Tanoni. Una collaborazione significativa. ne nel far sapere al governo che quando si diritto di cittadinanza ai figli di stranieri Assolutamente. Lavorare insieme Auto- parla di infanzia, di adolescenza e di mi- nati in Italia. Qual è la sua opinione? rità Garante e Garanti regionali, a livello norenni, si parla di economia, di welfare, Come ho già detto in diversi contesti, bilaterale o all’interno della Conferenza di famiglia. Non solo di bambini, ma del- assicurare il pieno riconoscimento delle di garanzia, costituisce un’opportunità la vita di tutti noi. Si parla del presente e istanze sociali, educative, culturali e po- per tutti, valorizza il significato del no- del futuro. litiche di cui le centinaia di migliaia di stro ruolo e, spesso, ci permette di rag- È uno Stato miope quello che non investe ragazzi e ragazze di diverse culture sono giungere obiettivi più ambiziosi. sulle giovani generazioni.

AL Pupi Avati per l’Ombudsman

Pupi Avati per Italo Tanoni. Un incontro perfetto per pubblicizzare l’attività dell’om- budsman regionale. Quattro spot sui settori di competenza (difesa civica, cittadini stranieri immigrati, detenuti, infanzia ed adolescenza) ed uno generale per invitare i cittadini a difendere i propri diritti anche attraverso questa importante figura di ga- ranzia. “L’incontro è stato casuale - spiega Tanoni - Ero a Roma per la presentazione al Senato del Rapporto annuale del garante sull’infanzia e l’adolescenza, Vincenzo Spadafora. Parlando con il regista Pupi Avati, mi sono reso conto che poteva essere la persona perfetta, vista anche la sensibilità nei confronti dei temi trattati che si im- pone anche nei suoi film, per pubblicizzare la nostra attività sul territorio. La rispo- sta definitiva è arrivata in occasione della consegna dei premi Gentile da Fabriano. È stato un assenso incondizionato, a costo zero, che conferma la positività della scelta compiuta. Un ringraziamento va anche alla Struttura Informazione e Comunicazio- ne del Consiglio regionale delle Marche per la collaborazione fornita”. Del resto, Pupi Avati non ha bisogno di presentazioni. Nel corso della sua lunga carriera da regista ha portato sul grande schermo molti film importanti, fino a quelli degli ultimi anni: “Gli amici del bar Margherita”, “Il figlio più piccolo”, “Una sconfinata giovinezza”, “Il cuo- re grande delle ragazze”. Avati ha anche realizzato, con la collaborazione dell’Autori- tà nazionale di garanzia per l’infanzia e l’adolescenza, la fiction “Il bambino cattivo”, andata in onda su Rai1 lo scorso 20 novembre. E per scoprire il genio che da sempre gli appartiene basta avventurarsi tra le pagine de “La grande invenzione”, un libro a cuore aperto sulle tappe fondamentali della sua vita, fatta di rinunce, ripensamenti, ma anche di grandi obiettivi raggiunti. “Rivolgiti al Garante delle Marche” q difesa civica q cittadini stranieri immigrati q detenuti q infanzia ed adolescenza

Roma, 19 ottobre 2013. Dal backstage degli spot di Pupi Avati per l’Ombudsman delle Marche “Rivolgiti al Garante delle Marche”

Roma, 19 ottobre 2013. Dal backstage degli spot di Pupi Avati per l’Ombudsman delle Marche donne

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Donne, quella violenza che spegne la speranza nel futuro

Nella seduta aperta del Consiglio regionale presentato il rapporto annuale sul fenomeno nelle Marche. Maltrattamenti e violenze sono un campanello d’allarme anche per la nostra realtà

Sono loro le protagoniste indiscusse, an- ingiustizie e pressioni psicologiche”. alle vittime di abusi, indipendentemen- che se non presenti fisicamente. Lucia Giudizio categorico quello del Presiden- te dalla loro cittadinanza, ed attraverso Annibali, sfregiata con l’acido nell’aprile te del Consiglio, Vittoriano Solazzi, che la specifica formazione di operatori. Per scorso, e tutte le altre donne che hanno parla di Marche non immuni da questo il 2013, nonostante il taglio del 23% affrontato il tunnel della violenza. Dopo stato di cose: “Abbiamo valori etici e so- delle risorse messe a bilancio, l’assesso- quella sull’infanzia, una seduta aperta del ciali considerevoli, ma la violenza si fa rato alle Pari Opportunità - come evi- Consiglio regionale dedicata ad un tema strada anche in questa regione. E in ge- denziato dalla Giorgi - ha stanziato lo di strettissima attualità con in mano i nerale non esiste una gradualità per mi- stesso ammontare dei contributi sia ai dati del rapporto illustrativo annuale, surarla, perché tutto può accadere nei Cav (77.000 euro) che alla casa di acco- previsto dalla legge 32 del 2008, alla qua- luoghi più impensati, come a scuola o in glienza (30.000) di Ancona, recuperando le sono state apportate significative mo- famiglia”. Un campanello d’allarme che le risorse attraverso fondi propri, in pre- difiche nel 2013. emerge anche dalla relazione dell’asses- cedenza diversamente destinati. Inoltre, “Nonostante quella italiana sia una socie- sore alle Pari Opportunità, Paola Giorgi, grazie al Progetto ministeriale Coopera- tà evoluta, con una democrazia consolida- chiamata ad illustrare il rapporto. Alcuni zione è stata attivata a Pesaro anche una ta e con un alto livello di scolarizzazione, dati significativi, partendo dalle strutture Casa di emergenza (al progetto partecipa si è costretti a registrare quotidianamente che operano a livello regionale. attivamente anche la Protezione Civile). episodi di violenza contro le donne, non Nelle Marche i Centri Antiviolenza sono Un progetto che si unisce agli altri atti- solo sul versante fisico o sessuale, ma ca- cinque, dislocati in ogni provincia, istitu- vati sul territorio regionale, attraverso paci di assumere caratteristiche forti an- iti dalla stessa Regione per garantire ospi- finanziamenti statali. “Il nostro obiettivo che su quello psicologico con vessazioni, talità, protezione, solidarietà e soccorso - ha fatto presente l’assessore - è quello di

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Donne, quella violenza che spegne la speranza nel futuro

Nella seduta aperta del Consiglio regionale presentato il rapporto annuale sul fenomeno nelle Marche. Maltrattamenti e violenze sono un campanello d’allarme anche per la nostra realtà

Lucia Annibali Cavaliere della Repubblica

Nella Giornata internazionale contro la violenza sulle donne affrontato con coraggio e determinazione. “Ho capito - ha è arrivata per Lucia Annibali la nomina a Cavaliere dell’Or- sottolineato la donna rivolgendosi agli studenti - che esiste dine al Merito della Repubblica. La notizia dell’onorificenza un solo tipo di amore: quello buono, quello che ti rende felice voluta dal Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, e migliore. L’amore, come l’amicizia, è una relazione terapeu- è stata comunicata mentre la giovane avvocatessa pesarese tica, che ti arricchisce e ti fa crescere.” Ed un augurio per i stava incontrando trecento ragazzi delle scuole superiori di giovani presenti: “Noi siamo chiamati a scegliere che tipo di Parma: “Il mio volto ferito - ha detto - mi dà la forza di essere persona vogliamo essere: vi auguro di scegliere di essere gen- qui e condividere con voi i miei pensieri. Mi ha insegnato a tili, affettuosi, protettivi, amorevoli nei confronti delle vostre credere in me stessa, a fare un salto verso la persona che ho compagne. Auguro alle ragazze di scegliere il rispetto per se sempre desiderato di essere. Oggi mi sento padrona della mia stesse e per il proprio corpo. Vi auguro di fare queste scel- vita e dei miei sentimenti.” Da diverso tempo la Annibali è in te per la vostra felicità, ma anche per tutti quelli che hanno cura presso l’Ospedale Maggiore di Parma, dopo che nell’a- sofferto e che soffrono, per farci sperare che in futuro le cose prile scorso è stata aggredita - per volere del suo ex fidanza- possano essere diverse. Il comportamento non mente, rivela to che la perseguitava da mesi - da due uomini che le hanno chi siamo: fate in modo che il vostro comportamento riveli gettato dell’acido sul viso. Un lungo cammino di sofferenza, che siete delle brave persone”.“

AL 70

Giorgio Stizza Susanna Contucci mantenere le risorse agli stessi livelli an- per la propria vita. Il contatto prevalente tà dei Cav ha messo in luce fenomeni di che per il 2014, intervenendo in ambiti con i Cav è quello diretto presso le diver- maltrattamento e violenza che hanno una specifici, come quello culturale che resta se sedi, con una media regionale del 75% valenza quantitativa, ma anche e soprat- determinante per affrontare il problema”. e con punte del 100% in provincia di tutto qualitativa, minando alla radice la Nel corso del 2012 sono stati 307 i con- Pesaro e di Ascoli Piceno. Tra le motiva- salute e la condizione di donne vittime tatti dei Cav, che hanno permesso di com- zioni prevalenti della richiesta d’incontri di soprusi e prevaricazioni, che hanno ef- pilare le “Schede d’ingresso”, alle quali figurano consigli e strategie, informazio- fetti sui figli, sul loro presente ed il loro hanno corrisposto 288 “Schede informa- ni, consulenza legale e psicologica. futuro. tive”. Nella nota di sintesi (predisposta Come evidenziato nel rapporto, l’attivi- “Mi sento di dedicare questa giornata - dall’Osservatorio Regionale per le Poli- tiche Sociali, presso l’Agenzia regionale Sanitaria) il confronto con i dati 2010 indica che si è registrata una sostanziale conferma del volume di attività da parte degli stessi centri. Tra le province, quella di Ancona presenta il maggior numero di casi, con il 41% del totale. In generale l’identikit prevalente è quello di una donna tra i 33 ed i 52 anni (48%), coniugata (47%), di cittadinanza italiana (72%, mentre tra le straniere figurano so- prattutto albanesi e marocchine) preva- lentemente minorenne (55% del totale). Nel 48% dei casi la donna vive con il part- ner e nel 50% dei casi le vittime subisco- no violenza proprio da quest’ultimo. Ma di che natura sono le violenze subite? Psicologica (40%), fisica (33%), con tutte la varianti del caso (insulti e denigrazio- ni, intimidazioni, spinte, schiaffi, pugni e calci). Circa un terzo delle donne ha spor- to denuncia, una su quattro si è rivolta al pronto soccorso e ben il 40% ha temuto Hanno assistito alla seduta gli studenti dell’Istituto “Varnelli” di Cingoli.

AL 71

Adriana Celestini Letizia Bellabarba ha concluso la Giorgi - a Lucia Anniba- sivo e maschilista. Nel corso degli anni protagoniste le nuove generazioni, affin- li, che oggi combatte con coraggio la sua sono stati attivati progetti e leggi a soste- chè vadano a modificarsi i modelli com- battaglia contro i soprusi, alle altre donne gno del contrasto, sono state inasprite le portamentali del passato”. marchigiane che hanno vissuto sulla pro- pene, ma il dato generale non flette, a di- Eppoi le esperienze dirette sul campo, pria pelle episodi di violenza”. mostrazione che è indispensabile interve- così come illustrate dal sostituto commis- Per la consigliera regionale Letizia Bella- nire su un piano prettamente culturale”. sario della Questura di Ancona, Giorgio barba, rappresentante del Forum perma- “Il nostro impegno - ne è certa la stessa Stizza, e da Susanna Contucci, medico al nente contro la violenza e le molestie di Bellabarba - deve essere quello di mette- Pronto Soccorso dell’Azienda Ospedali genere, “viviamo in un contesto oppres- re in campo interventi mirati che vedano Riuniti di Torrette. Una testimonian- za reale da parte di chi vive quotidiana- mente il primo impatto delle donne che hanno subito violenza e che chiede l’at- tivazione d’interventi per il supporto logistico e psicologico, una forte com- mittenza tra i diversi operatori, corsi di formazione e l’attivazione di nuovi e più incisivi programmi. “Dietro la differenza di genere c’è semplicemente la banalità del male!” Adriana Celestini, Presidente della Commissione Pari Opportunità, non ha dubbi e parla di “una rete solida e forte per permettere alle donne di de- nunciare i fatti di violenza. Dobbiamo essere operativi per ristabilire la cultura del rispetto, scendendo nelle piazze, fra la gente in modo unitario. La prevenzione resta centrale”. E conclude con un mes- saggio preciso: “Non esiste solo la data del 25 novembre per ricordare la violenza contro le donne. Il nostro deve essere un pensiero costante e quotidiano per ridare speranza e per cambiare il futuro”. Hanno assistito alla seduta gli studenti dell’Istituto “Varnelli” di Cingoli. A.Is.

AL 72 “Istituire senza indugi il Senato delle Autonomie”

La Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative e delle Province autonome, riunita ad Assisi in occasione della visita del Papa

“È essenziale procedere senza più indugi all’istituzione di un Senato della Repub- blica che sia realmente rappresentativo delle Regioni, assegnando proprio alla se- conda Camera un ruolo nuovo in quanto sede di rappresentanza territoriale e non politica”. È la richiesta emersa con forza dalla Conferenza dei Presidenti delle As- semblee legislative e delle Province au- tonome, riunita ad Assisi nella plenaria straordinaria organizzata in occasione della visita di Sua Santità Papa Francesco. Richiesta ribadita nel suo intervento dal Presidente del Consiglio regionale delle Marche Vittoriano Solazzi, che ha an- che sottolineato la necessità di una più ampia collaborazione tra i livelli di go- verno europeo, nazionale e territoriale, ricordando che “al di là del credo politico di ognuno, il territorio e la gente che lo vive nel pieno di questa crisi profondis- sima, economica e politica, ci chiedono risposte urgenti e concrete. Se è vero che il vuoto di potere sarebbe stato una iat- tura, è altrettanto evidente che lo stesso Governo oggi debba fare in tempi accet- tabili le scelte che deve fare”. Solazzi ha inoltre ribadito la necessità di “avviare immediatamente una grande opera di sburocratizzazione, che rappre- senta un valore economico straordina- rio, di mettere mano definitivamente al ruolo delle Province e di incentivare la fusione tra i Comuni per ottimizzare funzioni e costi, migliorando i servizi alla collettività”. Concetti ribaditi anche nel corso dell’in- contro tra la Conferenza dei Presidenti delle Assemblee ed il Presidente del Se- nato Pietro Grasso.

AL 73

“C’è bisogno di più Europa” A Milano, all’Assemblea dei Presidenti dei Consigli regionali, il Presidente Solazzi invita tutti a lavorare per battere la demagogia e l’euroscetticismo “Non c’è nessuna speranza per i nuovi L’incontro di Milano - che ha visto la nazionalismi. L’Europa è la dimensione presenza tra gli altri del governatore della minima per affrontare il contesto globale Lombardia Roberto Maroni, dei Presi- che viviamo. La verità è che bisogna capire denti delle Commissioni XIV (Politiche che cosa intendevano per Europa i padri dell’Unione Europea) del Senato e della fondatori e vedere se i presupposti ci sono Camera Vannino Chiti e Michele Bordo, ancora. Come può funzionare un’Europa di alcuni parlamentari europei e in colle- che non si esprime con una sole voce in gamento del Ministro per gli affari europei tema di difesa, di immigrazione, di politi- Enzo Moavero Milanesi - ha prodotto un ca estera, di economia? C’è allora bisogno documento unitario nel quale viene auspi- di più Europa e dobbiamo costruirla tutti cato, in previsione del semestre europeo di insieme, battendo un demagogico euro- Presidenza italiana, il concreto coinvolgi- scetticismo che, per colpa della politica, mento delle Assemblee legislative italia- aleggia tra i cittadini. È tanto più urgente ne. “Sarà un’occasione importante - ha affrontare questi temi in prossimità di sca- sottolineato ancora Solazzi - per entrare denze come la programmazione del fondi da protagonisti nel merito delle questioni strutturali 2014/2020, delle elezioni euro- europee, con il presupposto di elaborare pee della prossima primavera ed a ridosso proposte concrete a tutela delle Autono- del semestre italiano di Presidenza euro- mie e dei propri territori, nell’intento di pea”. È un intervento deciso quello che il creare una sinergia di contenuti utile alla Presidente del Consiglio regionale delle costruzione di una reale Europa dei Popoli Marche Vittoriano Solazzi ha rivolto ad e delle Regioni. un’attenta platea riunita nell’Aula consi- Insomma, per dirlo con le parole di Altiero liare della Regione Lombardia, per parte- Spinelli, uno dei padri fondatori dell’Eu- cipare all’Assise sul ruolo dei Parlamenti ropa, ‘la via da percorrere non è facile né regionali in Europa”. sicura, ma deve essere percorsa e lo sarà”.

AL 74

“Disponibilità all’ascolto, spirito di servizio, profondo senso pratico”

Nel decennale della morte, dedicata a Pino Ricci una sala di Palazzo delle Marche

“Vogliamo ricordare Pino Ricci non per legislature, di numerosi dipendenti e del- di rappresentare i valori della comunità il vuoto che ha lasciato in tutti noi, bensì la famiglia dello stesso Ricci (la moglie marchigiana. Spetta a tutti noi il compito per la ricchezza umana e personale che ha Maria e i figli Marco, Daniela e Claudia). di non disperdere e non vanificare il suo dimostrato con il suo operato e che ha sa- “In questo momento particolarmente impegno, la sua passione politica, il suo puto elargire a piene mani”. difficile per il Paese, e che non risparmia insegnamento”. È con queste parole che il Presidente del anche la nostra regione, è indispensabile Quello di Pino Ricci è stato un lungo Consiglio regionale, Vittoriano Solazzi, - ha proseguito Solazzi - un impegno stra- percorso politico ed istituzionale, avvia- ha aperto la cerimonia per l’intitolazio- ordinario di tutta la società nelle sue va- to come sindaco di Ortezzano a soli 24 ne della “Sala Pagoda”, presso il Palazzo rie articolazioni, a partire dalla pubblica anni e proseguito con diversi incarichi delle Marche, in memoria dell’ex Vice- amministrazione. Dobbiamo ritrovare la di rilievo. Già assessore regionale all’a- presidente, a dieci anni dalla morte. Un’i- giusta strada per affrontare le importanti gricoltura, alla sua terza legislatura è sta- niziativa significativamente partecipata, sfide del futuro. Negli anni trascorsi in to eletto Vicepresidente del Consiglio con la presenza dei Vicepresidenti Or- Consiglio, Ricci si è distinto per la sua di- regionale ed partecipato attivamente ai tenzi e Bugaro, del Consigliere segretario sponibilità all’ascolto, per il suo spirito di lavori di diverse Commissioni, dedican- Romagnoli, di un’ampia delegazione di servizio, per il suo acume, per il profon- do un particolare impegno alla revisione consiglieri dell’attuale e delle precedenti do senso pratico dell’uomo orgoglioso dello Statuto regionale. Al centro della

AL 75 sua elaborazione soprattutto la centralità del Consiglio, chiamato ad un più atten- to controllo sugli indirizzi e ad affiancare l’azione dell’esecutivo, pur nel rispetto dei diversi ruoli, senza creare contrasti o conflitti di competenza. Il ricordo e l’apprezzamento per l’attivi- tà svolta in quegli anni negli interventi di Rosalba Ortenzi e Franca Romagnoli per l’Ufficio di Presidenza; dell’assessore Maura Malaspina e del consigliere Gra- ziella Ciriaci, che con Pino Ricci con- dividono la provenienza da Ortezzano; dell’ex assessore Alfio Bassotti e del pre- sidente dell’Associazione ex consiglieri, Luigi Micci. Ed in conclusione il ringra- ziamento commosso del figlio Marco a “Dobbiamo garantire la più nome di tutti i familiari presenti. A loro il Presidente Solazzi ha consegnato una tar- alta qualità di funzionamento” ga nella quale vengono ribaditi, a memo- ria, gli apprezzamenti per l’attività svolta “Il nostro impegno di consiglieri è di essere a fianco del Governo regionale, da dallo stesso Ricci. posizioni di maggioranza e da posizioni di minoranza. A fianco, per quanto ri- In occasione dell’iniziativa è stata previ- guarda la maggioranza, per sostenere l’azione del Governo. A fianco, per quanto sta la ristampa del volume “In memoria riguarda l’opposizione, per verificare che l’azione del Governo sia rispondente di Pino Ricci” (collana “Quaderni del realmente alle esigenze dei cittadini marchigiani, alle esigenze complessive dello Consiglio regionale delle Marche”), che sviluppo del “sistema Marche”. Ma per quanto riguarda noi, indipendentemente raccoglie il dibattito consiliare svoltosi dall’azione di governo, dobbiamo garantire a questa istituzione la più alta qualità nella seduta di commemorazione del giu- di funzionamento. È questo l’augurio che faccio al Governo, ma è questo anche gno 2003 ed a seguire gli interventi più l’augurio che faccio a me stesso che inizio questa legislatura insieme a voi.” significativi di Pino Ricci, effettuati nel corso della sua ultima legislatura. Dall’intervento svolto da Pino Ricci in Consiglio nel giugno del 2000 in occasione dell’insediamento della Giunta regionale. A.Is.

Il ricordo della segreteria

“La stima e l’affetto nei confronti di Pino Ricci è sicuramente dimostrata dal fatto che, anche a distanza di anni, tutta la sua vecchia segreteria, il suo autista, siano qui a rendergli omaggio”. Una sottolineatura del Presidente Solazzi che ha suscitato l’inevitabile com- mozione dello staff (Paolo Eusebi, Siria Stac- chiotti, Elio Tomassoni, Mauro Gasparri) che ha lavorato per l’ex Vicepresidente. “Anche a nome della segreteria, di cui Pino Ricci mi aveva voluto coordinatore - ha detto il consigliere Eusebi a margine della cerimo- nia - voglio esprimere il ringraziamento per la sensibilità ancora una volta dimostrata dal Presidente Vittoriano Solazzi nel voler ricor- dare una persona che certamente ci ha lascia- to una traccia importante”.

AL Ex consiglieri

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Il lavoro prima emergenza

A San Benedetto del Tronto l’assemblea annuale degli ex consiglieri regionali. Consegnati i premi di laurea istituiti dalla associazione

Una relazione “politica”, attenta alla si- liana e al turbamento che nasce di fronte a una democrazia che non è subita da sud- tuazione dell’Italia contemporanea, fenomeni nuovi e inediti che percorrono diti, (vedi il sistema elettorale), vessati e quella che Luigi Micci, presidente degli il quadro politico. “La prima emergenza disgustati dal potere, (leggi gli scandali le ex consiglieri regionali dellle Marche ha del Paese - ha ribadito - è la mancanza del ruberie e i privilegi di cui siamo spettato- svolto nella sala consiliare del comune lavoro. La disoccupazione quando rag- ri), ma vissuta dai cittadini consapevoli e di San Benedetto del Tronto aprendo la giunge le cifre da capogiro, soprattutto responsabili. Una politica che non è solo tradizionale assemblea annuale dell’asso- quella giovanile, rischia di mettere in cri- poltrone o privilegio , ma è confronto e ciazione. “Nel corso dell’anno - ha sotto- si l’ordine democratico stesso, quel patto conflitto, passione e partecipazione, ma lineato Micci - abbiamo vissuto momenti tra lavoro e cittadinanza che è alla base soprattutto una idea di futuro. importanti, quasi unici”. E ha citato l’ele- della legittimità politica degli stati mo- Una politica - ha aggiunto - che non ta- zione di papa Francesco e la riconferma derni”. Molto critico il giudizio di Micci glia i nodi in piazza con la spada, ma ac- di Napolitano a Capo dello Stato come sugli effetti negativi che la crisi della po- cetta la fatica di provare a scioglierli. E elementi della singolarità che stiamo vi- litica sta proiettando sulla società italia- dunque nega alla radici le semplificazioni vendo. Numerosi e continui i richiami na. “Spetta alla politica dei partiti , come del suo contrario, cioè l’antipolitica”. all’incertezza che segna la situazione ita- dice la Costituzione trovare la strada di Un divario crescente fra cittadini e istitu-

AL 77 zioni che “si può sanare non chiudendo gli occhi davanti ai problemi, ma cercan- done le soluzioni in nome non solo dei mercati, ma dell’utilità sociale”. Il presidente ha anche fatto una pun- tuale analisi dei provvedimenti adottati a livello nazionale e locale per ridurre i costi della politica. Marco Calvaresi, pre- sidente del Consiglio comunale di San Benedetto del Tronto, ha portato il sa- luto dell’amministrazione comunale e ha sottolineato l’importanza della espe- rienza degli ex consiglieri come punto di riferimento sempre attuale di fronte all’emergere dei nuovi segnali di antipo- litica. Sono stati poi consegnati i premi di laurea istituiti dalla associazione ex con- siglieri e destinati alle migliori tesi degli studenti di Architettura di Ascoli Pice- no. I temi assegnati riguardavano un pro- getto di Architettura a spazio pubblico e un progetto di comunicazione visiva per promuovere e trasmettere un alto valore istituzionale. Il premio di 750 euro per l’architettura è andato a Pierpaolo Sos- sai di Macerata, quello per il design e la Comunicazione ex aequo (350 euro cia- scuna) a Caterina Luciani di Sant’Andrea di Conza e a Ilaria Marcoionni di Alba Adriatica. I neolaureati erano accompa- gnati dal professor Ludovico Romagni che ha sottolineato il ruolo e l’impor- tanza che la sede universitaria di Ascoli Piceno ha per l’economia e la cultura del territorio. m. t.

AL Corecom

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Corecom 2014: comunicare, condividere, scambiare

Presentato il programma di attività del Comitato per le Comunicazioni. Le nuove deleghe attribuite dall’Authority ampliano le funzioni in materia di controversie

di Stefania Gratti inoltre l’attività di audizione degli ope- ratori della comunicazione allo scopo di La comunicazione intesa come risorsa de- costruire una rete di relazioni e di scam- mocratica, sociale, culturale ed economi- bio di informazioni utili a conoscere i ca per tutto il territorio. È in quest’ottica problemi dei singoli comparti del settore che il Corecom Marche ha costruito il nelle Marche. È importante evidenziare suo programma di attività per il 2014, da l’attribuzione al Corecom, lo scorso 26 poco approvato e presentato alla Giunta giugno, delle deleghe di secondo livello regionale. Un programma strutturato in da parte dell’Agcom. “La decisione in tal tre macro aree che fanno riferimento alle senso da parte dell’Autorità - dice Colon- funzioni proprie del Comitato, assegnate nella - è un risultato fortemente voluto da dalla normativa statale e regionale, alle questo Comitato sin dal giorno del suo funzioni delegate dall’Agcom, l’Auto- insediamento. Le nuove deleghe hanno rità di garanzia nazionale in materia di potenziato in modo decisivo le attività comunicazioni, e a progetti ed iniziative informativi, culturali, giuridici, econo- del Corecom, ampliando le proprie fun- in collaborazione con altri soggetti istitu- mici e tecnologici della comunicazione. zioni in materia di vertenze tra utenti e zionali della regione. “L’incontro - continua Colonnella - sarà gestori della telefonia mobile e fissa e di Obiettivo centrale del Comitato è di av- l’occasione di dibattito e confronto su pay tv. In particolare, la definizione delle vicinarsi al territorio, facendo conoscere temi quali le trasformazioni del settore controversie rappresenta una delega par- la propria attività e i servizi che mette a delle tlc, l’espansione delle reti telema- ticolarmente importante, costituendo la disposizione per i cittadini in maniera ca- tiche, lo sviluppo della banda larga, l’e- seconda fase del procedimento di conci- pillare, incentivando i progetti e le azioni voluzione della tv del futuro e dei new liazione nei contenziosi tra utenti e ge- già in essere e promuovendone di nuovi. media, il superamento del digital divide stori di telefonia e di telecomunicazioni”. “Comunicare - dichiara il presidente del e più in generale tutte le dinamiche con- Il procedimento di definizione può essere Corecom Marche, Pietro Colonnella - cernenti il campo della comunicazione”. attivato da una delle due parti che hanno vuol dire infatti condividere, scambiarsi Nel 2014 saranno rafforzati gli strumenti tentato una soluzione conciliativa ma che informazioni, idee, opinioni, creare reti di comunicazione istituzionale del Core- ha avuto esito negativo. Tale procedura è e sinergie, offrire opportunità, risolvere com sulle attività previste dal program- alternativa al ricorso giurisdizionale e si criticità, aprirsi al confronto. Così anche ma. In particolare, si intende procedere conclude con un provvedimento deciso- il Corecom Marche intende oggi più che alla riattivazione della pubblicazione di rio che ha valore vincolante tra le parti al mai organizzare e incentivare iniziative “Corecom Media News”, testata giorna- pari di una sentenza. Da segnalare che dal che valorizzino proprio questa interpre- listica online, che vuole essere fonte di in- 1° luglio al 31 agosto 2013 sono già per- tazione della comunicazione”. formazione alternativa ispirata a criteri di venute 25 istanze di definizione. Ed è su questa linea che si pone la propo- eticità e deontologia professionale. Ulteriore aspetto innovativo nelle dele- sta di un convegno che affronti gli aspetti Nel corso del prossimo anno proseguirà ghe di secondo livello è la gestione del

AL 79 sistema radiotelevisivo nei confronti dei minori che rientrerà nella più ampia at- tività di monitoraggio dell’emittenza lo- cale. Riguardo alle funzioni proprie del Corecom, il 2014 sarà l’anno del rilancio dell’attività legata alla realizzazione dei programmi radiotelevisivi dell’accesso, attraverso la promozione di questa op- portunità nei confronti della più ampia platea di soggetti richiedenti. Punto focale sarà poi l’attività in siner- gia con la Commissione regionale per le Pari Opportunità, anche dal punto di vista dell’informazione, nella campagna di sensibilizzazione sulle questioni legate alla tutela della donna, che da parte del Corecom si tradurrà in un rafforzamento del suo sostegno a un tipo di comunica- zione che non sia lesiva della dignità di genere. Infine, l’importanza del bilancio Registro Operatori della Comunicazione rapido trend di crescita, considerata an- sociale che il Corecom intende elabo- (R.O.C.), finora di esclusiva competenza che la completa gratuità del servizio e la rare per far conoscere agli interlocutori dell’Agcom: tutti gli operatori avranno soddisfazione dimostrata dagli utenti. Si sociali e ai cittadini in modo trasparente l’obbligo di iscriversi al Corecom Mar- stima che alla fine del 2013 le istanze pre- e dettagliato il proprio operato e quanto che per poter operare e ottenere certifica- sentate si attesteranno intorno alle 2000. realizzato nel 2013. ti di iscrizione, variazioni, cancellazioni. Nel 2014 gli obiettivi da raggiungere ri- “Una pratica - conclude il presidente “Un grande lavoro per il nostro Corecom guardano la prosecuzione dell’impegno Colonnella - che può essere utile per av- - sottolinea il presidente - Attualmente, nella digitalizzazione delle procedure e vicinare i cittadini alle istituzioni; la certi- dai dati forniti dall’Autorità, risultano nella riduzione dei tempi di conclusione. ficazione di un profilo etico che legittima iscritti nelle Marche circa 400 operatori”. Sarà inoltre avviata la sperimentazione il ruolo di un soggetto agli occhi della co- La terza nuova delega riguarda il moni- dei servizi di conciliazione in videocon- munità regionale di riferimento e quindi toraggio sull’emittenza locale relativo al ferenza. Il Corecom continuerà anche a un momento per rafforzare il legame del rispetto degli obblighi di programma- rispondere alla funzione di vigilanza del Comitato con il territorio”. zione, della pubblicità, del pluralismo politico istituzionale e socio-culturale, la garanzia dell’utenza e la tutela dei - ri. “L’avvento del digitale terrestre - spie- ga Colonnella - con la sua conseguente moltiplicazione dei canali di trasmissio- ne e dei programmi anche a livello locale, determina la necessità di implementare nuovi strumenti e tecnologie affinché l’attività di monitoraggio sia espletata in maniera puntuale ed efficiente”. Oggi le attività delegate rappresentano per il Corecom Marche una parte molto consistente del proprio lavoro, in parti- colare sul fronte delle controversie tra gestori dei servizi di telecomunicazioni e gli utenti. L’attività di conciliazione ha conosciuto negli anni un progressivo e

AL Maltempo: richiesto lo stato d’emergenza

Dopo la nuova ondata di maltempo che si è abbattuta sulle Marche il 2 dicembre, la Regione ha ribadito la richiesta dello stato di emergenza avanzata lo scorso 10 novembre. “Si tratta di una richiesta aperta - ha sottolineato il Presidente Spacca, intrattenendosi con i giornalisti a margine di una seduta del Consiglio regionale - e può essere allargata agli eventi successivi”. “nella prossima legge Finanziaria - ha proseguito - ci saranno risorse Ue per la pulizia dei fiumi, richiesta più volte dai Comuni, che renderà più fluido l’intero sistema”. Intanto sono in arrivo quasi di 14 milioni di euro per le precedenti calamità. Nello specifico, 6,8 milioni per il 2011 e 7,3 per la neve del 2012, che vanno ad aggiungersi ai 10,3 assegnati dallo Stato e resi disponibili nelle scorse settimane.