Mountain Bike

L’ANELLO DI CAPRAUNA 1 Siamo nel territorio dei Comuni nella pendice più orientale della Provincia di ALTA VALLE , dove la prospettiva si allarga fino TANARO alla costa ligure. La partenza dell’itinera- MountainMountain rio è in borgata Poggio, frazione del Co- LUNGHEZZA mune di Caprauna. Si sale sulla provin- km 25,000 ciale verso il Colle di Caprauna fino ad DISLIVELLO incontrare la strada sterrata che conduce m 660 BikeBike al Colle di San Bartolomeo. Lo sterrato incontra poi il sentiero che scende a de- DURATA h 3.30 stra verso la caratteristica cappella della Madonna Guarnirei. Superate le Case DIFFICOLTÀ Porcile, un ripido tratto cementato in Impegnativo prossimità delle Case dei Fan, conduce PERIODO ad un colletto, punto più alto del territo- CONSIGLIATO rio (1465 m). Di qui si scende al Colle di Da maggio a ottobre San Bartolomeo caratterizzato dai resti di un’antica cappella. Di qui si svolta a de- stra e si percorre lo sterrato che, sotto le pendici del monte Dubasso e della Rocca Asperiosa, scende fino al bivio con lo sterrato che sale dal Santuario della Madonna del Lago. A quel punto si svolta a destra e si scen- de fino al santuario. Il tratto finale è costituito da un tratto in asfalto in disce- sa, verso la provinciale per Albenga. Infine si svolta a destra e si risale per l’a- bitato di Caprauna.

M.Armetta M.Pesauto C.LE S. BARTOLOMEO M.Dubasso 1739 m. 1543 m. 1538 m.

C.PORCILE C. DEI FAN

M.della Guardia MADONNA GUARNERI R.Asperiosa

1654 m. 1142 m.

MADONNA DEL LAGO

P R.delle Penne ALTO CAPRAUNA M.Bello 1501 m. 1316 m.

44 45 Mountain Bike Mountain Bike

LA BALCONATA DA 2 DI A 3 Un nome suggestivo, la “Balconata di L’itinerario in Valle Mongia parte da ALTA VALLE Ormea”, per questo percorso ripristinato Ceva raggiungendo il quadrivio che porta VALLE TANARO dal Cai locale, posto sul lato sinistro del verso la valle, sulla strada statale 28. MONGIA fiume Tanaro. La direzione, dal centro del Dopo aver imboccato la salita che porta LUNGHEZZA paese, è verso la Valle Armella tralascian- verso Viola e , dopo 350 metri occor- LUNGHEZZA km 25,000 do, a destra, la strada per Villaro. Le prime re abbandonare la via principale ed im- km 25,000 DISLIVELLO frazioni che si incontrano sono Pronai In- boccare la strada provinciale per Batti- DISLIVELLO m 914 feriore (865 m) e Superiore (910 m). Do- follo. Dopo circa 700 metri, si lascia la m 500 po 4,6 km, a quota 1020, si abbandona la strada principale dirigendosi verso la fra- DURATA strada asfaltata e si scende a sinistra pas- zione Mazzarelli. Dopo il borgo, si segue DURATA h 4.00 h 3.00 sando su un ponte di legno. A sinistra si la strada sterrata a sinistra. Dopo 300 DIFFICOLTÀ prende per la Colla Chionea (1230 m, metri si affronta la salita conosciuto dai DIFFICOLTÀ Impegnativo km 6,9). Ritornati all’asfalto, si devia a si- bikers della zona come “gran premio della Medio PERIODO nistra in discesa, poi a destra della chiesa. montagna” poiché arriva a 675 metri. Si PERIODO CONSIGLIATO Sullo sterrato si arriva alla Borgata Por- prosegue nel mezzo di un castagneto fino CONSIGLIATO Da marzo a novembre cirette (1110 m, km 9), dove la strada alla strada che porta a . Si tiene Da maggio a ottobre viene divisa in due da una casa. Si prende la destra sia al primo che la secondo bivio. la via bassa, poi la salita ripida, ma cicla- Dopo 10 km dalla partenza da Ceva, si bile, fino al cimitero di Chioraira (1101 esce dal bosco e ci si collega con la stra- m), borgata dalle antiche case in muratu- da asfaltata che congiunge Ceva con ra. Di nuovo sterrato sulla destra, si supe- Battifollo, dove si erge in grande pilone ra il rio Rava Grossa, poi su verso la fra- votivo detto “Pilun Gros”. Svoltando a zione Aimoni (1270 m, km 12,4) per rag- sinistra si raggiunge Battifollo a 850 giungere la depressione La Colma (1510 metri. All’uscita del paese, vicino al cimi- m). Il discesista biker può lanciarsi fra fag- tero, si possono scorgere i resti del castel- gi e larici che si stendono verso sud. Pas- lo, le rovine con il torrione quadrato. Il sando sul ponte di Nava si ritorna ad ritorno del percorso si compie percorren- Ormea seguendo la statale 28 passando do a ritroso il tragitto dell’andata o se- sotto la bella Rocca Lanciata. guendo la strada per Ceva.

CEVA PORCIRETTE SOPRANE P PORCIRETTE SOTTANE CHIONEA C. RIAN

CHIORAIRA

B.Carnevale C. MAZZARELLI

704 m. C. COLLETTA P ORMEA B.Cisello S. G. BATTISTA 812 m.

B.Bastia P.Brignacchi AIMONI P.La Colma 940 m. NUCETTO 1557 m. BATTIFOLLO C. BRIGNACCHI 1570 m. PIANO

QUARZINA B.Camilot

956 m. 46 47 Mountain Bike Mountain Bike

DA DA CEVA AL COLLE 4 AL MONTE BERLINO DI PRATO ROTONDO 5 Un itinerario impegnativo che mette a du- Sullo spartiacque tra Valle Tanaro e Valle VALLE ra prova le capacità tecniche in salita. Da Mongia, il Colle di Prato Rotondo VALLE TANARO Garessio si imbocca la provinciale per la (1503 m) è un’ampia depressione erbosa MONGIA Colla di Casotto fino al bivio per la fra- che si raggiunge partendo dalla frazione LUNGHEZZA zione Mindino. La pedalata si fa faticosa Piangranone di Garessio. La frazione è LUNGHEZZA km 21,000 per il fondo sconnesso, la pendenza è so- raggiungibile in auto. Da Ceva, percor- km 18,000 DISLIVELLO stenuta tra boschi di betulle, pioppi e ca- rendo la statale 28 per il Colle di Nava, DISLIVELLO m 1200 stagni. Dalla vecchia mulattiera di devia a oltrepassato l’abitato di , è ben m 800 destra in direzione Colla di Casotto. L’itine- visibile il bivio per Piangranone. Con la DIFFICOLTÀ rario si innesta sulla provinciale per la Col- partenza su asfalto si arriva fino alla fra- DIFFICOLTÀ Molto impegnativo Facile la (km 5), ma la si abbandona subito svol- zione Deversi, dove ci si può rifornire di PERIODO tando a sinistra per una sterrata per le ca- acqua alla fontana del borgo panoramico. PERIODO CONSIGLIATO se di Capello (1205 m). La mulattiera co- S’imbocca la sterrata che parte a destra CONSIGLIATO Da maggio a ottobre stringe a tratti a scendere di sella. Dopo dell’abitato. Si arriva ad un bivio in prossi- Da maggio a ottobre l’incrocio con la strada asfaltata si rag- mità di una casa ristrutturata e si prose- giunge la Colla di Casotto (1381 m, km 8). gue per il ramo di destra salendo una ripi- Si imbocca la pista a sinistra e finalmente da curva. Dopo aver superato alcune case ci si riposa sulla mezzacosta della Val Ca- abbandonate, si arriva ad un nuovo bivio, sotto. Giungendo al bivio, si prende a sini- i cui rami si ricongiungono (a sinistra più stra. Rapide rampe portano alla depressio- diretto, ma più sconnesso ed irto, a destra ne dove si vede il rifugio Savona, ma an- più “tranquillo”). Si procede ancora sullo che il Bric Mindino e Garessio 2000. sterrato e dopo alcuni tornanti e traverso- La vetta da conquistare è il monte Berli- ni, si arriva sulla depressione erbosa del no (1789 m, km 13) da cui poi si scende Colle di Prato Rotondo. Per il ritorno si per raggiungere il rifugio Savona (sezione può procedere in senso inverso, oppure Cai). Due le vie per raggiungere la Val- l’itinerario può essere completato percor- dinferno e nuovamente Garessio: le case rendo la sterrata che dal colle va verso Mulattieri, oppure (più impegnativa per sinistra, tagliando i pendii orientali del le strette serpentine) il rifugio Salvietto. Bric Mindino.

C.LLA DI CASOTTO C.LLE DI PRATO ROTONDO 1503 m.

1381 m.

GARESSIO

584 m.

PIANGRANONE M. BERLINO

DEVERSI 692 m. 1789 m. C. MULATTIERI VALDINFERNO 1418 m.

GARESSIO 48 49 Mountain Bike Mountain Bike

DALLA COLLA CASOTTO DA VALCASOTTO 6 AL BRIC MINDINO ALLE SURIE 7 Arrivare al monte Mindino attraverso Un percorso in Valle Casotto, sulle trac- VALLE questo itinerario che taglia la Valle Ta- ce delle più antiche testimonianze delle VALLE TANARO naro, vuol dire provare un’esperienza valli monregalesi, come quella dei Certosi- CASOTTO unica soprattutto per l’estesa presenza di ni. Dalla provinciale per la Colla di Casot- LUNGHEZZA rododendri che, nel momento di massima to, alla fine delle case di Valcasotto,si LUNGHEZZA km 11,000 fioritura, offrono uno spettacolo inegua- imbocca una strada sulla destra che scen- km 9,000 DISLIVELLO gliabile. La partenza dell’itinerario è dalla de verso la cappella di San Rocco. La stra- DISLIVELLO m 500 Colla di Casotto che si raggiunge dalla da a sinistra, davanti alla cappella porta m 280 valle omonima passando per Pampara- all’antica via di comunicazione per la Col- DURATA to. Dalla Colla si imbocca la strada ster- la di Casotto che costeggia il torrente DURATA h 2.00 h 1.30 rata che s’inoltra verso le pendici del omonimo. Si prosegue fino alla “Casa DIFFICOLTÀ Monte Mindino, abbandonando l’area Bassa” del convento a 10 minuti dal ca- DIFFICOLTÀ Facile scoperta del colle per immettersi fra i nu- stello di Casotto, antica Certosa. Giunti Facile PERIODO merosi faggi. Dopo 2 km la strada giunge qui si attraversa la provinciale svoltando a PERIODO CONSIGLIATO ad un bivio. Si prende a sinistra, salendo, sinistra e scendendo fino al primo tornan- CONSIGLIATO Da maggio a ottobre con i tornanti, fin sotto le Rocce del Ra- te. Di qui si imbocca lo sterrato che sale al- Da maggio a ottobre scazzo attraverso una strada rocciosa. le Surie. Dopo circa 100 metri, al primo Da qui si comincia a scorgere la grande tornante, si continua sullo sterrato.A mez- croce di ferro sulla sommità del monte zacosta si raggiunge la cascina abbando- alta 1879 metri. nata “La Grangia” e poi si sale in direzio- Volgendo lo sguardo verso sud si gode di ne della borgata Le Surie, dove sorge la una vista spettacolare sul mare della co- cappella di Sant’Anna. Il ritorno può esse- sta ligure. Il ritorno è costituito dal viag- re considerato il medesimo itinerario del- gio lungo l’itinerario dell’andata. l’andata. Oppure, per accorciare il percor- Percorso consigliato dai bikers più esper- so, si chiude l’anello di Valcasotto sce- ti da maggio ad ottobre, ma soprattutto gliendo la direzione di un sentiero nel ca- quando c’è la fioritura dei rododendri che stagneto ed un rio da guadare in direzione trasforma la valle in una spettacolare di Case Romagnoli. La strada che scen- macchia magenta. de in breve tempo riporta a Valcasotto.

Bric Nei Bric Mindino

1767 m. 1879 m.

Bric Nei LE SURIE B.dei Sandri 1767 m. 1518 m.

CASTELLO DI CASOTTO VALCASOTTO

R.ce del Rascazzo P B.Mindino

1879 m. 1737 m.

S. ROCCO CASTELLO DI CASOTTO R.del Rascazzo CORRERIA B.dei Sapetti 1737 m.

1377 m. P.della Sapea P CAPELLO COLLA DI CASOTTO 1665 m.

50 51 Mountain Bike Mountain Bike

DA MONTALDO DA FRABOSA SOPR. 8 A SAN SALVATORE ALLA SECCATA 9 Il paese di Montaldo fa parte di una zo- La partenza è dal piazzale dell’hotel Ski- VALLI na già abitata nel periodo neolitico. Da qui lift, a , per questo per- VALLE MONREGALESI parte un itinerario dal parcheggio dell’a- corso in Valle Maudagna, nel Monre- MAUDAGNA rea sportiva “Il Canalot” verso gli impian- galese, chiamato “l’anello della seccata”. LUNGHEZZA ti. La strada in salita porta allo sterrato S’inizia con una salita che, superato un LUNGHEZZA km 6,000 che sale nel bosco di castagni. Dopo una pilone votivo presso Case Pelissera, km 15,000 DISLIVELLO sorgente ed un pilone votivo, si giunge ad raggiunge la località Mongrosso. La di- DISLIVELLO m 260 un tornante e allo sterrato principale che rezione è verso il rio Straluzzo, che, una m 545 occorrerà seguire trascurando le dirama- volta superato, punta verso San Barto- DURATA zioni minori laterali fino alle Case Moli- lomeo. In particolare si va verso il Rifu- DURATA h 1.30 h 2.30 neri. Di qui si svolta a destra fino alla stra- gio Ucam. Dopo aver percorso un centi- DIFFICOLTÀ da che sale verso una radura con, all’in- naio di metri sulla strada asfaltata che DIFFICOLTÀ Facile terno, una vasta depressione carsica. La conduce alla località Seccata, occorre Medio PERIODO salita nel castagneto conduce all’altopia- imboccare un sentiero a sinistra che scen- PERIODO CONSIGLIATO no del “Pul”. La direzione da seguire ora de nel bosco. Giunti al torrente Geremia, CONSIGLIATO Da marzo a ottobre è sud ovest e poi decisamente sud attra- seguire lo sterrato. Si svolta quindi a de- Da maggio a ottobre verso i prati costeggiando alcuni fabbrica- stra e si segue la strada principale. Con ti rurali. Una rampa con un tornante fina- una ripida rampa si raggiunge la località le a destra porta davanti ad una vasca del- Seccata, dove sorge la chiesa di San Lo- l’acquedotto. La direzione è verso l’abita- renzo e di San Bernardo. Per il ritorno se- to di San Salvatore fino a quando si in- guire la strada asfaltata che, in salita, ri- crocia allo sterrato che ridiscende alle porta alla cappella di San Bartolomeo, Case Molineri. Si ritorna al punto di par- poi si raggiunge il punto di partenza. tenza lungo una divertente discesa. Questo itinerario ripercorre in pratica la Da ricordare che Montaldo, punto di avvio vecchia via intervalliva che collegava Fra- di questo itinerario divertente e media- bosa soprana con la valle Corsaglia, la mente impegnativo, è un paese che sorge stessa strada percorsa tante volte dalla ad ottocento metri di altitudine, circonda- figura mitica del brigante valligiano “Mi- to da fitti castagneti. clinet”, che visse alla borgata Seccata.

FRABOSA SOTTANA

P MONTALDO M.VÍ FRABOSA SOPRANA P

S. BARTOLOMEO S. ANNA COLLAREA MONGROSSO C. MOLINERI Bc.Rivoera M.Moro LANZA SERRA 1044 m. 1739 m. BC. MAROLE S. SALVATORE CASE GRISERI B.Miazzola M.Malanotte

1110 m. 1741 m. SECCATA

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DA FRABOSA SOTT. L’ANELLO DEL KYÈ 10 ALLA COLLA DEL PREL - ROCCAFORTE M.VÌ 11 La partenza è da , dove Siamo nel di Roccaforte Mon- VALLI si apre la vista verso la valle Corsaglia e dovì, in valle Ellero, dove la cultura occi- VALLE MONREGALESI la valle Maudagna in un percorso piut- tana riserva ancora sorprese negli arcaici ELLERO tosto impegnativo ma dagli splendidi pa- idiomi della lingua del Kyè. Dopo il bivio LUNGHEZZA norami. La prima direzione è verso Frabo- per Norea-Prea si segue la provinciale LUNGHEZZA km 21,000 sa Soprana. Al primo tornante imboccare, per Lurisia e, dopo 500 metri, si imbocca, km 19,000 DISLIVELLO sulla sinistra, lo sterrato verso San Grato, a sinistra, via Morà, che dà il nome alla DISLIVELLO m 970 poi su, nel bosco di castagni sulla sinistra borgata dove inizia il percorso ciclabile m 880 del rio Straluzzo. Seguire sempre il traccia- segnalato dal Comune. Il percorso viag- DURATA to principale verso la frazione Serro.In gia parallelo al torrente Ellero attraverso DURATA h 3.300 h 3.00 breve si entra nell’abitato della borgata le località Bertino, Annunziata, San DIFFICOLTÀ per raggiungere la strada asfaltata che sa- Grato, Prea. Di qui si raggiunge il san- DIFFICOLTÀ Impegnativo le da Frabosa Sottana. Arrivati in paese, si tuario di Sant’Anna (1100 m). Poi si Medio PERIODO attraverso tutto l’abitato, fino a piazza scende sui tornanti, lungo la strada asfal- PERIODO CONSIGLIATO Marconi. Si supera la località Pasquie- tata, fino al bivio per Rastello. Superato il CONSIGLIATO Da maggio a ottobre raux, si imbocca a sinistra il tunnel (sotto- torrente Ellero, si imbocca la vecchia via Da giugno a ottobre passo delle sciovie) e si sale alla località sterrata che rapidamente giunge sotto la Lanza Villa. Alla località Crocetta (1049 frazione Pra Bertel. Svoltando a destra, m) finisce l’asfalto. Si prosegue sullo ster- lo sterrato, con alcuni tornanti, sale a Ba- rato fino al ponte sullo Straluzzo e, sotto la racco sbucando davanti alla chiesa di seggiovia, al bivio nei pressi di una baita Sant’Antonio e San Sebastiano. Lasciata diroccata. Tenendo la destra, si percorre il l’ultima casa sulla sinistra, proseguire panoramico traversone sulla valle Corsa- verso nord, in direzione di Norea.La glia. Si passa in località Tetti Lorgane, strada scende sulla strada comunale e davanti alle seggiovie del monte Moro. Lo dopo circa 1 chilometro si raggiunge l’al- sterrato principale incrocia la strada che bergo ristorante di Norea. sale da Fontane. Svoltando a destra una Percorrendo a ritroso la pista ciclabile o la piccola rampa porta alla Colla del Prel.Il strada provinciale si ritorna al punto di ritorno è lungo l’itinerario di andata. partenza.

P P FRABOSA SOTTANA M.Pelato ROCCAFORTE MONDOVÍ LE GHIRARDE 1098 m.

SERRA I BERTINI FRABOSA SOPRANA

LANZA VILLA ANNUNZIATA LA CROCE

NOREA M.Moro M.Moro 1739 m. 1739 m. M.Malanotte TETTI LORGONE PREA 1741 m.

PRA BERTEL BARACCO S. ANNA COLLA DEL PREL 54 55 Mountain Bike

2. Da Pian delle Gorre al Passo del Duca ITINERARI gere sull’asfalto che si imbocca a Dal rifugio di Pian delle Gor- sinistra e dopo una breve discesa re si imbocca la carrareccia sul- 12 IN VALLE PESIO si lascia imboccando un sentiero a la sinistra e attraversando i me- destra. Si seguono le tacche bian- La Valle Pesio è la valle che fa da confine tra ravigliosi boschi di abete bianco ITINERARIO 1 Monregalese e Cuneese, e, pur essendo che e rosse fino ad una carrareccia si giunge ad un bivio che si LUNGHEZZA una valle relativamente corta (15km), pre- che a sinistra porta sino alla loca- prende a destra attraversando 2 km 16,000 senta delle situazioni ambientali storiche lità Garavagna e a destra giunge torrenti. artistiche e paesaggistiche assai interes- al colle del Murtè. Da questo col- DISLIVELLO Il sentiero segue una vecchia via santi. Viene sovente associata al Parco Na- le si attraversa la strada e si pro- m 600 militare che sale gradualmente turale Regionale che protegge 7000 ettari segue seguendo le tacche su un DURATA nel bosco sino al Gias degli h 3.00 di una natura splendida ed emozionante bel sentiero che dolcemente con- con i suoi boschi meravigliosi, le pareti ver- duce al pilone dell’Olocco. Si rag- Arpi. DIFFICOLTÀ ticali del monte Marguareis, le cascate, gli giunge la borgata Fuggin per poi Qui dopo aver fatto rifornimento Non impegnativo altopiani carsici e la sua ricchissima flora e attraversare alcune borgate ormai di acqua si sale con ampi tor- PERIODO fauna. Oltre al Parco la valle viene anhe ri- abbandonate sino ad una car- nanti fino al colle del Prel una CONSIGLIATO cordata per la presenza della Certosa di rareccia che si imbocca in salita bella sella pascoliva. Da aprile a novembre Santa Maria (1173), che vale una visita in (piuttosto dura) sino ad un bivio Da qui il sentiero si fa impegna- particolare per la suggestiva chiesa antica e indicante la borgata Colletto. tivo fino al passo del Duca.Per ITINERARIO 2 per il chiostro con le celle dei monaci. Dalla borgata Colletto si può go- la discesa i più temerari possono LUNGHEZZA Per gli amanti della mountain bike si con- dere di una magnifica veduta del- cimentarsi su un sentiero molto km 11,000 sigliano 3 itinerari: due di bassa valle tra la valle ed è il posto ideale per tecnico che porta nel Vallone del DISLIVELLO Chiusa Pesio, Villanova Mondovì e la Cer- una sosta magari scambiando Marguareis. m 1000 tosa e uno nel cuore del Parco Naturale qualche impressione con i simpa- I più allenati possono cimentar- da Pian delle Gorre al Passo del Duca. tici abitanti della borgata. Si pro- si nella traversata fino a Limo- DURATA segue in discesa e si consiglia di ne Piemonte seguendo il sen- h 3.00 1. Da Chiusa Pesio tralasciare l’indicazione per la tiero che dal Passo del Duca DIFFICOLTÀ alla Certosa borgata S. Paolo, se non si è ben porta prima al Gias delle Orti- Impegnativo Da Chiusa Pesio si seguono le indicazioni allenati, sino al bivio posto a che e quindi al rifugio Capanna PERIODO per il Castello Mirabello da cui si può monte di S. Bartolomeo che in- Morgantini da dove un sentie- CONSIGLIATO godere di una splendida vista sulla Vallata. dica il percorso naturalistico che ro porta al Colle della Perla Da maggio a ottobre Raggiunto questo si aggira il monte Cana- senza ulteriori salite vi condurrà sulla strada militare Limone- vero su uno stretto sentiero fino a giun- alla Certosa di Pesio. Monesi.

CHIUSA DI PESIO PIAN DELLE GORRE

PIAN DE CARDELE

FIOLERA Gias degli Arpi

1435 m. S. BARTOLOMEO

Colle del Prel

MADONNA 1925 m. DEI BOSCHI CERTOSA PASSO DEL DUCA DI PESIO

56 57 Mountain Bike Mountain Bike

ITINERARI ANELLO IN VALLE PESIO DELLA BISALTA 13 Questo impegnativo percorso sede della ITINERARIO 3 3. Da Villanova Mondovì LUNGHEZZA al Colle del Murtè granfondo Mtb Bisalta Bike racchiude LUNGHEZZA km 51,600 (e poi fino alla Certosa) in sè tutte le tematiche della mountain bi- km 12,000 (fino al Colle) Questo lungo itinerario permette di partire ke: pendenze tranquille o molto dure, lar- DISLIVELLO MASSIMO DISLIVELLO dalla pianura e senza dure salite portarsi ghe carrabili sterrate e strette mulattiere, m 720 m 500 fino alla Certosa di Pesio nel Cuore del Par- discese veloci o più sconnesse e tecniche. DISLIVELLO TOTALE DURATA co Naturale. Da Villanova si seguono le Da Rivoira si scende a Boves, prose- m 2003 guendo per frazione Cerati, prima di ini- h 3.00 indicazioni per la grotta dei Dossi. Giunti DURATA alla grotta si imbocca la strada che vi pas- ziare la salita di Pilone del Moro, scala- DIFFICOLTÀ ta dal Giro d’Italia nel 2002, si svolta a h 3.00 sa dietro e si comincia a salire. Giunti ad Non impegnativo destra su una carrabile immersa in splen- un bivio si svolta a sinistra sino a giungere DIFFICOLTÀ PERIODO didi castagneti, si giunge in località Prato Impegnativo sulla strada asfaltata che da Villa Vecchia CONSIGLIATO del Soglio, proseguendo si scende fino a sale al Monte Calvario. Si prosegue su PERIODO Da aprile a novembre Rosbella, caratteristica borgata, per poi questa sino all’agriturismo di Caporale CONSIGLIATO riprendere a salire fino a Rocca Francia. Da maggio a ottobre posto in splendida zona panoramica. Si im- Con una discesa mozzafiato si arriva a bocca la strada sterrata a sinistra prima Castellar, ritrovato l’asfalto inizia la sali- dell’agriturismo e si scende in mezzo ai bo- ta fino a località Filibert per poi prose- schi di castagno. Si arriva ad un bivio che guire su sterrato fino al punto più alto (m si inbocca a destra e si giunge alla frazio- 1430) e panoramico del percorso. Da ne Garavagna passando di fronte alla Fontana Cappa comincia la ripida disce- Chiesa dove si imbocca l’asfalto in direzio- sa inizialmente dal fondo sconnesso che si ne di per poi abbandonarlo quasi va sempre più livellando e diventa scorre- subito svoltando a destra. Da qui si prose- vole fino al Pilone Ballagarda per poi gue senza grandi salite seguendo la sterra- continuare su asfalto fino a . ta principale fino al Colle del Murtè tra Risalendo si giunge in Via Grima dove ri- Chiusa Pesio e Roccaforte Mondovì. prende lo sterrato con un’ultima salita I più allenati potranno proseguire sull’iti- fino in regione Cumba da dove in discesa nerario 1 descritto a pagina 58. si torna a Rivoira.

PEVERAGNO BOVES S. GIOVENALE

RIVOIRA

VILLANOVA MONDOVÌ MADONNA DEI BOSCHI

M. Calvario

814 m. MALANDRE CASTELLAR

ROBILANTE S. GIACOMO

COLLE DEL MORTÈ

58 59 Mountain Bike Mountain Bike

biforcazione, si sale verso il monte Saccarello. Al secondo LA VIA DEL SALE to) percorrendo il Pian Am- bivio si svolta a destra e si arriva 14 DA LIMONE A BRIGA breuge. Dal colle (palina 327) si al Passo del Tanarello (km 52), prende a sinistra un sentiero che con i resti di costruzioni belliche, Una delle più famose traversate, detta la porta a Carnino. Il fondo è im- inaugurando un tratto con fondo “Via del sale” per i continui scambi com- TRA ITALIA pegnativo fino a quota 2290 (km difficile per 1 km. La direzione è merciali tra la Francia e l’Italia, costruita E FRANCIA 32,8), ma lo spettacolo sul Pas- verso il Passo di Collardente, nel 1500 in epoca sabauda, è stata ri- so di Flamagal e sul Vallone poi dritti verso il bosco. Poi in di- LUNGHEZZA strutturata recentemente da 300 volon- km 76,000 dei Maestri è impareggiabile. scesa verso il Passo della tari nell’ambito del progetto “Operazione Migliora il fondo e si transita al Guardia e la Baisse de San- DISLIVELLO Alte Vie”. In 76 chilometri di percorso si a Col de la Celle Vieille (km son (km 60,5 e palina 272 ). Sul m 1650 passa nelle valli di Limone e Monesi, nel 36,6), dove si stacca a destra il pianoro si segue a destra verso la DURATA complesso carsico più esteso d’Europa e sentiero per la Cime de l’Evè- fontana (fontan dux) e il Col Li- h 7.00 in una delle foreste più belle della pro- que. Si entra così nel Bosco naire (km 64,7). Il percorso di- vincia. DIFFICOLTÀ delle Navette e la direzione da venta più rilassante su una stra- Si parte dalla stazione di Limone e si Molto impegnativo seguire è la zona faunistica Na- da larga ed asfaltata.Arrivati alla attraversa il paese sulla statale 20 del PERIODO vette (km 42,2).Tra boschi e con- Cappella di Notre Dame des Colle di Tenda, verso “Quota 1400” ed CONSIGLIATO che pascolive, si superano Pian Gonatines, si consiglia la strada il confine. Da qui a sinistra sulla sterrata Da giugno a ottobre dei Termi, dei Giaireto, Costa minore (Route de l’Amitiè, km verso la via Marenga (o del Sale). Au- Peiron e Costa Ventosa, sbu- 67,6) per infilarsi nel Vallon du menta la pendenza e si arriva al Colle cando nel vallone del Tanarello Ru Sec verso La Brigue. Co- Campanino (2142 m, km 18,5). Il fondo (km 48), da dove si scorge il steggiando il Torrente Levenza ci si fa più sconnesso verso nord, arrivando monte Maccarello e l’abitato di si dirige verso St. Dalmas de al punto panoramico che precede il Colle Monesi. Superata la Mangeria Tende, alla stazione ferroviaria, della Boaria. Il prativo di valle Mala- di Loxe, si arriva ad una prima con 76 km all’attivo. berga addolcisce il paesaggio, verso la Capanna Morgantini, mentre il fondo difficile torna fino a quota 2250 m, in sa- lita. Ci troviamo sullo sperone roccioso Castel Chevolail. La direzione è verso il Colle del Lago dei Signori (prosciuga-

COLLE DI TENDA COLLE CAMPANINO

1871 m. COLLE BOARIA COLLA PIANA 2142 m. COLLE LAGO D. SIGNORI 2105 m. 2237 m.

LA BRIGUE (BRIGA) PASSO DI COLLARDENTE

BAISSE DE SANSON

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DA DA ENTRACQUE 15 AL TETTO COLLETTA ALLA VALERA 16 L’itinerario è breve ma piuttosto impegna- La prima parte del percorso è indicata per VALLE tivo, suggestivo per i luoghi di prestigio i neofiti, in quanto richiede uno sforzo fisi- VALLE GESSO naturalistico che attraversa, coronati dal co limitato. Attraversato l’abitato di En- GESSO massiccio dell’. tracque, imbocchiamo, in prossimità del- ALTITUDINE Da Entracque ci si dirige, percorrendo la Cappella del Cornaletto, la Strada Sar- ALTITUDINE DI PARTENZA corso Francia, nelle vicinanze della Cap- taria, dopo un centinaio di metri l’asfalto DI PARTENZA m 904 pella di S. Antonio, e si imbocca un antico lascia il posto ad una rotabile a fondo m 904 ALTITUDINE MASSIMA tracciato sterrato che sale ripido sui pen- naturale che raggiunge il Ponte di Por- ALTITUDINE MASSIMA m 1200 circa dii del Monte Lausa. Si attraversa un rio cera. La carrareccia si fa più impegnativa m 1600 circa su di un vecchio ponte di pietra, per ab- e prosegue attraversando nuovamente il DISLIVELLO SALITA DISLIVELLO SALITA bandonare il sentiero per Tetti Stramo- torrente sul Ponte Souffiet (1185 m). Il m 300 circa m 700 circa 80% ciclabile salita din. Si prosegue poi a mezza costa e, percorso si eleva e attraversa il faggeto al- 100% ciclabile salita 90% ciclabile discesa dopo un tratto pianeggiante, la carrarec- ternato a pietraie della Costa Cornet fi- 100% ciclabile discesa cia scende e incontra un secondo vallo- no al Gias dell’Ischietta. I ciclisti più al- DURATA netto, dove scorre il rio proveniente dalle lenati, abbandonato a destra il Gias, pos- DURATA h 2.00 Gorge della Reina, per puntare poi ver- sono puntare verso il Vallone del Sab- h 4.00 so la frazione di Tetto Violino. Poco pri- bione. La mulattiera prosegue verso il rio ma di raggiungere la borgata, si segnala fino al Gias Sottano della Valera (1517 la deviazione che, salendo sulla sinistra m), mentre il vallone si dirige verso sud orografica del Rio della Reina, porta alle con una grande curva. Il sentiero procede Gorge della Reina ed al Pian del Funs, poi verso la piana della Valera e continua all’imbocco della strada ferrata “Ico affiancando il ruscello, fino ad un ponti- Quaranta”. De Tetto Violino la mulattie- cello di legno a quota 1600 m. Si fa quin- ra taglia diagonalmente il ripiano e, su di ritorno al Ponte di Porcera e si raggiun- strada asfaltata, raggiunge l’abitato di ge la borgata Tetto Porcera, ravvicinando- Tetto Colletta Sottana, vicino alla chie- si alle acque del Bousset. Dopo pochi mi- setta dedicata a S.Lucia, in prossimità nuti, seguendo la rotabile in leggera disce- della quale ci si inserisce sulla rotabile da sa, si raggiunge l’abitato di e di qui cui fare velocemente ritorno in paese. si scende rapidamente ad Entracque.

ENTRACQUE

1 S. ROCCO S. LUCIA 4

ENTRACQUE 2 3 1 TRINITÀ GIANOLA GORGE DELLA REINA

3

2 Casotto del Parco T.to Ciau 1350 m. 999 m.

S. LUCIA 4 C.ma Balmasca

2301 m.

Gias della Valera 62 63 Mountain Bike Mountain Bike

DAL RIFUGIO L’ANELLO 17 GARDETTA A FERRIERE DI 18 Il rifugio della Gardetta è a 2335 me- Si parte dal paese di Pietraporzio e pre- VALLE tri. Da qui parte il percorso sull’ex strada cisamente da piazza Mario Bertone. Dopo VALLE STURA militare in salita che mette in comunica- aver attraversato il ponte sullo Stura, ci si STURA zione con il Vallone d’Unerzio. Il primo inoltra nel Vallone del Piz lungo la strada LUNGHEZZA tratto è pietroso e si pedala a mezzacosta asfaltata. Passate le diramazioni per Sam- LUNGHEZZA km 17,000 alle pendici della Rocca Brancia. Almeno buco e Pontebernardo, si passa all’altra km 17,000 DISLIVELLO per un paio di volte occorrerà scendere sponda del torrente grazie ai tornanti in DISLIVELLO m 600 dalla sella per superare le rocce cadute sul alto. La strada è ripida e, riattraversando il m 1050 tracciato. Sempre in salita si arriva al pa- torrente, porta al Piano della Regina DIFFICOLTÀ noramico Passo di Rocca Brancia, poi si dove è facile incontrare i cervi al pascolo. DIFFICOLTÀ Molto impegnativo Molto impegnativo comincia a scendere sul versante opposto, Dopo lo sterrato, si riprende la strada PERIODO costeggiando a monte di bunker militari. sconnessa e resa difficile anche dalla pen- PERIODO CONSIGLIATO La direzione è ora, verso destra, in discesa, denza nel mezzo di un lariceto. L’altitudine CONSIGLIATO Da maggio a ottobre verso la Bassa di Terra Rossa. Fitte ser- si alza ancora con due tornanti e si infila Da maggio a ottobre pentine impegnano il ciclista tra i pascoli e una strettoia caratterizzata da opere forti- boschi di pini. Si continua in discesa rag- ficate. Costeggiando si passa a monte del giungendo una pista sterrata verso la sta- lago Lausarel incontrando un larice dalle tale, vicino agli impianti sciistici di risalita. grandi dimensioni. Si lascia la strada per il Giunti a Bersezio, al bivio per Ferriere ri- gias del Piz e si arriva ad una casermetta e cominica la salita. Dopo alcuni tornanti ci al Passo Sottano di Scolettas che met- si immette nel Vallone dell’Anderplan, te in comunicazione con il Vallone di Pon- grazie al “taglio” panoramico da percorre- tebernardo. Si tiene la destra seguendo re con facilità. Al fondo del vallone si trova l’indicazione per il rifugio Talarico. La di- anche una sorgente dopo la quale si pro- scesa diventa tecnica ed addirittura acro- segue nel bosco di larici. Dopo alcune cen- batica con l’arrivo ai tornanti. Vicino alle tinaia di metri ancora in salita, si arriva nel colonie estive, si prende a destra al bivio Vallone di rio Ferriere, raggiungendo il per Pontebernardo seguendo le indicazio- bivio che porta a Ferriere attraverso la ni per il bosco di Lou Balaour. L’anello si veloce discesa, fino a quota 1888. conclude con l’arrivo a Pietraporzio.

PIETRAPORZIO

PASSO DELLA GARDETTA 1312 m. P.SO ROCCA BRANCIA

2347 m. P.TA DI BALAOUR 2620 m.

M. ARPETTO 2270 m.

TESTA DELL’IRETTA M. OSEROT 2450 m. PRATI DEL VALLONE 2189 m. C.MA DEL ROUSS 2860 m. BASSA DI L. OSEROT TERRA ROSSA BERSEZIO 1718 m. 2604 m. GIAS 2426 m. 1624 m. DELL’OSEROT COSTABELLA DEL PIZ

2599 m. L. DI LAUSAREL P.SO SOTTANO SERVAGNO PRINARDO DELLE SCOLETTAS FERRIERE GIAS DEL PIZ 1898 m.

1461 m. C. SERRE 2223 m. 1888 m. 2042 m. 64 65 Mountain Bike Mountain Bike

L’ANELLO DA 19 DI BERSEZIO AL SANTUARIO 20 Si parte da Bersezio, paese raggruppato DI SANT’ANNA VALLE attorno alla chiesa di San Lorenzo, di ori- VALLE STURA gine romanica. L’edificio era punto di Si parte da Vinadio, per questo percorso STURA sosta per i pellegrini diretti a Santiago di per esperti, imboccando la strada che, in LUNGHEZZA Compostela o a Roma. Seguendo l’indica- discesa, verso il Colle della Maddale- LUNGHEZZA km 21,000 zione per Ferriere, si sale per la strada na, conduce alla strada per il Colle della km 45,000 DISLIVELLO asfaltata, sui tornanti, per un percorso di Lombarda. Si raggiunge Pratolungo e si DISLIVELLO m 1000 elevata difficoltà. Si entra nel Vallone e si comincia la salita del Vallone di Sant’An- m 1600 tocca il Colletto da cui si scorge l’arrivo na. Tredici stretti tornanti conducono a DIFFICOLTÀ della seggiovia degli impianti di Bersezio. borgata Puà. Dopo il bivio per le case DIFFICOLTÀ Molto impegnativo Molto impegnativo Il percorso è meno impegnativo fino al Aie il percorso si fa più impegnativo. Si PERIODO gias di Colombari. Attraversato il rio, sale ancora fino a località Baraccone.Il PERIODO CONSIGLIATO sulla sinistra, si passa alla strada con fon- rettilineo permette di riposarsi alla vista CONSIGLIATO Da maggio a ottobre do erboso e alla mulattiera.Al bivio occor- del santuario di Sant’Anna, il più alto Da maggio a ottobre re scendere dalla sella e percorrere la d’Europa. Ancora tornanti per portarsi al Bassa di Colombari. Si pedala di nuovo bivio Colle della Lombarda-Sant’Anna. A sulla cresta del vallone e la si accompa- destra e poi a sinistra per la sterrata che gna di nuovo aggirandolo a sinistra in sale all’alpe dell’Orgials. La direzione è salita. Di nuovo in sella ci si dirige al Col- verso il Colle della Lombarda con stret- letto dell’Anderplan a sud della Cima ti tornanti in salita. Il tratto spettacolare delle Lose. La strada si affaccia sul com- segue il panoramico filo di cresta che se- prensorio sciistico dell’Argentera. gna il confine italo-francese. Si segue poi Di nuovo a piedi sulla pietraia sino alla la mulattiera di fronte al monte Mora- strada di servizio degli impianti. Percor- vacciera. Tecnica e faticosa la discesa rendola si attraversa il Colletto Incia- che si percorre un po’ a piedi e un po’ in nao e da qui, con pendenze sostenute, sella. Raggiunto il lago di Sant’Anna attraverso le piste ed il bosco di larici, si ed il Santuario attraverso la ex strada arriva sulla rotabile di Ferriere, ai primi militare, per poi raggiungere il punto di tornanti di inizio percorso. partenza sulla strada asfaltata.

BARACCONE P.TA MALADECIA

GRANGE ARGENTERA R.CA BRAVARIA 1533 m. 2745 m.

1684 m. 2550 m. 1769 m. TESTA GIAS DEI LAGHI PASSO BRAVARIA

2739 m. 2311 m. BERSEZIO R.CCA S. GIOVANNI C.TO INCIANO LA MALGHERIA 1624 m. 2409 m. S. ANNA DI VINADIO 1908 m. 2292 m. 2010 m. LAG0 D’ORGIALS 2243 m. LAGO DI S. ANNA LAGO DI COLLETTO C.LLE S. ANNA ANDERPLAN 2156 m. LAGHI D’ORGIALS BASSA DI C.MA MORAVACCIERA C. LE DI PURIAC COLOMBART 2628 m. 2407 m. 2506 m. 2464 m. FERRIERE C.LE DI S. ANNA C.LLE DELLA LOMBARDA TESTA GIAS DEL CAVAL 2329 m. 1888 m. 2308 m. 2351 m. 66 67 Mountain Bike Mountain Bike

nendo la strada in asfalto si ITINERARI giunge a e si prosegue na, fino alla frazione Chiotti. per la frazione Armandi dove la 21 IN VALLE GRANA Dopo Prarobert, si incrocia la strada diventa sterrata e conti- strada che sale al Colle dell’Or- nua a costeggiare controcorrente LUNGHEZZA Rampignado tiga. Un sentiero molto tecnico e il torrente Grana. Si raggiunge il km 21,000 Si tratta del percorso permanentemente con passaggi anche difficili si cimitero di dell’ormai nota Gran Fondo “Rampi- (con affreschi di fine 400’ del Ba- DISLIVELLO raggiunge L’Alpe, Cima Coppi gnado”, di cui si devono seguire le indi- lajson), poi si attraversa il torren- m 970 del tracciato a 1796 m. cazioni già presenti. Di qui una vorticosa discesa ri- te sul Ponte dell’Angelo e la por- DURATA Un percorso impegnativo e da affrontare ta del Castello. Sulla destra si tro- h 3.30 porta nuovamente al Chiot Ro- con un discreto grado di allenamento, si sa, poi sulle frazioni San Mat- va poi un sentiero in salita per la DIFFICOLTÀ consiglia anche un abbigliamento più teo e Tetto Chiapello e Val- Cappella di Madonna della Impegnativo pesante di scorta in caso di giornate con lera di . Neve. Una breve single-track in PERIODO tempo incerto. Parte da (575 Si chiude quindi il percorso attra- discesa porta a raccordarsi con la CONSIGLIATO m) e si tratta di un itinerario di circa 55 verso una stradina asfaltata che strada che sale alla frazione Da maggio a ottobre Km con numerose possibilità di deviazio- riconduce a Bernezzo. Piatta di Montemale. Si gira a ni che permettono di realizzare anche dei sinistra in salita fino ad incrociare percorsi minori. una strada sterrata che conduce Si passa per Roata Maggiore, da dove Intorno a Caraglio alla frazione Damiani (1029 m). inizia la prima grande ascesa su strada Itinerario non molto impegnati- Discesa fino al bivio per Cortese sterrata. Poi da ad Aranzone. vo, ma panoramico, ideale per l’i- Sottana e saliscendi fino a L’ascesa continua su Prato Francia, sino nizio della stagione. Montemale e San Giorgio, do- a raggiungere la prima vetta costituita Si può iniziare percorrendo, in fa- ve ci si ricollega alla strada asfal- dal Colle della Pitonera (1250 m), 11 se di riscaldamento, la stradina tata. La direzione è verso frazione Km da Bernezzo, allo spartiacque tra la che da Caraglio porta alle pen- Bottonasco e Serre Alladio Valle Grana e la Valle Stura. Una breve dici del Monte Tamone, e pre- dove riprendendo lo sterrato si discesa porta al Chiot Rosa dove si ri- cisamente alla Frazione Valle- può salire dal Pilone dei Bergè prende a salire su un’ampia strada utiliz- ra. Voltando a destra e mante- al Castello di Caraglio. zata dai margari nel periodo estivo. Su alle Frazioni Tintina e Paralup (1330 T.to Ciau m), luoghi di memoria d’epoca partigia- 999 m.

CARAGLIO

VALLERA

C.S. MATTEO CERVASCA BERNEZZO

ARPIOLA COLLE PITONERA ARANZONE L’ALPE C. ORTIGA CHIOT ROSA BERGIA C.R. RADEVIL PARALOUP CHIOTTI P. COLET PRAROBERT M. GORGIA SAGNE

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COLLE COLLE 22 DELLA BATTAGLIOLA DELLA BICOCCA 23 Sebbene questo itinerario presenti un mo- Stupenda traversata con un avvicinamento VALLE desto sviluppo chilometrico ed altimetrico, su asfalto al Santuario di Valmala ed un VALLE VARAITA si ritiene comunque impegnativo per l’ele- lungo percorso in quota su carrozzabile ex- VARAITA vata pendenza media della rotabile ex-mi- militare a fondo naturale dalla modesta ALTITUDINE litare. Lasciato alle spalle , pendenza complessiva. Dalla località Val- ALTITUDINE PARTENZA abbandoniamo la provinciale per il Colle curta, si segue per il Santuario di Val- PARTENZA m 1.296 dell’Agnello imboccando già in sella alla mala. La carrozzabile asfaltata sale subito m 656 DISLIVELLO bicicletta la carrozzabile che risale la valle ripida fino al Santuario. Si prosegue per DISLIVELLO m 994 di .Al secondo tornante dopo la bor- una strada sterrata che piega subito a sini- m 1.600 gata di Chiesa si svolta a destra. La rota- stra e si alza attraversando con una breve, DURATA DURATA bile diviene sterrata, ma con buon fondo ma ripida mezzacosta, una pista di sci alpi- h 4.00 h 7.00 compatto, e sale subito con forte pendenza no. Ancora sull’asfalto per un breve tratto DIFFICOLTÀ portandosi fuori dal bosco. Al bivio si sale a fino al Colle della Ciabra. Si prosegue DIFFICOLTÀ Impegnativo/ sinistra in direzione ovest seguendo le indi- diritto sul versante meridionale della dor- Impegnativo/ molto impegnativo cazioni che portano al colle della Batta- sale spartiacque fra le valli Maira e Varaita. molto impegnativo PERIODO gliola, ottimo punto panoramico sul Mon- Nuovamente in salita sui tornanti alle pen- PERIODO CONSIGLIATO viso con lo spartiacque fra la Valle Varaita e dici del monte Rastcias. Con un tratto in CONSIGLIATO Da giugno a settembre la Valle Maira protagoniste della Guerra di falsopiano, si giunge al Colle di Sampey- Da maggio a settembre Successione (1740-48) che infiammò l’inte- re. Poi diritto, imboccando una rotabile in ra Europa. Si scende verso il lago di Ca- terra battuta, si giunge in breve al Colle stello per il sentiero che si inoltra tra fitti della Bicocca. Il tracciato attuale si so- cespugli di ontano, poi raggiungiamo Pon- vrappone all’antica “Strada dei cannoni” techianale. Costeggiando il lago lungo il del 1700 con un magnifico panorama. Si sentiero U70, attraversiamo la diga rag- scende sulla destra imboccando un sentie- giungendo la strada provinciale asfaltata fi- ro che perde rapidamente quota, fino a no alle Casermette. Di qui riprendiamo la raggiungere borgata Chiesa di Bellino. pista ciclabile che segue la vecchia strada Ritrovata la carrozzabile asfaltata, in disce- comunale, antico Chemin Royal, conducen- sa verso Casteldelfino e ,si doci nuovamente a Casteldelfino. ritorna al punto di partenza.

PONTECHIANALE

PUSTERLE INF.E CASTELDELFINO CASTELLO CALDANE SAMPEYRE MELLE PUNTA DELLA RORE VALMALA BATTAGLIOLA RIBIERA PUSTERLE COLLETTO SUP.E DELLA BATTAGLIOLA TORRETTE P. DEL CAVALLO

C.MA DELLE SERRE CASTELDELFINO C.LLE DI SAMPEYRE CHIOT GARIN CIMA LUBIN O DELLE MERIS RIBIERA BALZ PUSTERLE INFERIORE

PLEYNE PUSTERLE SUPERIORE CHIESA

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sempre pedalabile. Giunti in prossimità della Cappella di S. GIRO DEL Immettendosi sull’itinerario “La Bernardo seguire il tecnico e di- 24 MONBRACCO Montagna di Leonardo” si prose- vertente sentiero di cresta che gue fino all’antico Convento prosegue in direzione della Cro- “La Montagna di Leonardo” della Trappa risalente al XIII se- ce di . VALLE Rivivere le sensazioni di Leonardo da Vin- colo (possibilità di ristoro e per- Prima di raggiungere la Croce PO ci che nel 1511 scrisse del Monbracco. nottamento). scendere a destra su ripida stra- Una scoperta geologica, botanica, fauni- LUNGHEZZA L’itinerario prosegue quindi se- da sterrata che conduce in un km 35,000 stistica, artistica di un paesaggio segnato guendo la pista tagliafuoco che paio di chilometri all’abitato di dal sapiente lavoro dell’uomo. DISLIVELLO conduce in direzione della Cap- , attraversato il paese m 1.250 Partendo da (m 470) avanzare pella di S. Bernardo e presen- seguire le indicazioni per il ritor- – m 800 il primo tratto in direzione della frazione Rocchetta ta continui sali-scendi con fondo no a Sanfront. – m 400 il secondo tratto percorrendo l’itinerario che costeggia il DURATA Fiume Po (possibile variante verso il Vil- 1/2 giorni (in base al laggio Ecomuseo di Balma Boves grado di preparazipone) con deviazione impegnativa in salita fino DIFFICOLTÀ a quota 650 metri). Impegnativo Da Rocchetta (m 572) salita lungo la via (difficile a tratti) delle cave fino ad incontrare la deviazio- PERIODO ne a sinistra che conduce su veloci ster- CONSIGLIATO Da marzo a ottobre rati alla località Colletta di . Proseguire quindi in discesa su percorso sterrato con tratti spettacolari di single track per alcuni chilometri fino in prossimi- tà della Frazione Mondarello di Barge. Dopo un suggestivo ponte senza spallie- re immettersi su Via Vola che sale a de- stra, ripida ma asfaltata, a Pian Luis e Rocca del Salto.

E H C A N O M E L L E D N IA P

MONTE BRACCO

1276 m. A T T E B M O C

SANFRONT RIFREDDO 72 73 Mountain Bike Mountain Bike

grande lavoro della natura e del- l’uomo e a riscoprire un nuovo ORIZZONTE paesaggio interiore. 25 MONVISO aver attraversato numerose bor- Lungo il percorso, infatti, sono gate alpine. frequenti gli esempi di religiosità Partenza da Paesana per circa 70 chilo- I territori delle Valli Po, Bronda lasciati dalle locali comunità alpi- VALLE metri, consigliato in due tappe, Paesana, ed Infernotto sono caratteriz- ne. Si può sostare per qualche PO , (35 km) e Crissolo, zati dall’inconfondibile profilo minuto sotto il porticato di una , Paesana (35 km). del Monviso, visibile da ogni cappella solitaria o davanti ad un LUNGHEZZA Uno dei percorsi più ambiti dai bikers per km 70,000 punto della pianura piemontese. pilone votivo o immaginare la l’ottima pedalabilità e la consistenza del – km 35 il primo tratto Un profilo che da sempre ha di- gente di popolose borgate di un – km 35 il secondo tratto fondo, unite ai numerosi spunti culturali segnato l’orizzonte con il segno tempo che qui si radunava chie- ed artistici offerti dal tracciato. DISLIVELLO familiare della sua piramide. dendo la protezione alla Ma- È un percorso ad anello che collega i m 1450 Il tracciato nella valle Po è costel- donna o ai Santi. I sentieri di – m 975 il primo tratto quattro Comuni dell’alta Valle Po, vale a lato dai sentieri di “Orizzonte “Orizzonte Monviso” consento- – m 475 il secondo tratto dire Oncino, Crissolo, Ostana, per fare ri- Monviso”, dove si riscoprono i no di muoversi nella natura, tra torno da Paesana sempre dominati dalla DURATA paesi, le leggende, le storie, l’ar- specie vegetali non consuete ed 1/2 giorni (in base al mole del Monviso, il “Re di Pietra” delle chitettura e la natura e le sorgen- animali in completa libertà. Si grado di preparazione) Alpi Cozie. Il primo tratto, verso Oncino, ti del Po. amplia così la percezione delle copre un dislivello di 886 metri in circa DIFFICOLTÀ Percorrendo questo sentiero con “alte terre” della valle Po con i 25 km, mantenendosi successivamente in – Impegnativo il primo curiosità e gioia ci si trova, sor- grandi spazi su spazi che hanno tratto quote comprese tra i 1500 metri di Pian presi attori della storia di questa costituito il teatro della vita di – Medio il secondo tratto Munè ed i 1220 di Oncino. terra, a camminare pensando al tante genti di questo territorio. Si prosegue lungo strade secondarie e PERIODO CONSIGLIATO sentieri e da Oncino la direzione è verso Da maggio a ottobre il centro turistico di Crissolo. Poi verso la dorsale alla sinistra del fiume Po, toccan- do numerose chiesette di montagna ed esempi di architettura locale, per godere di una vista panoramica del gruppo del Monviso da Ostana. Da qui la direzione è verso Paesana che si raggiunge dopo

OSTANA

CRISSOLO

ONCINO PAESANA

74 Foto Beccio - archivio Ufficio Turistico di Valle 75