Anno XIV - n.29 - 25 luglio 2018 E...state in diretta Un mare di match Su SuperTennis altri 5 tornei da Amburgo e Mosca ad Atlanta

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CecchinatoItaliani e Fognini: sempre due piùitaliani in alto da Masters?

I segreti di Wimbledon Sempre sotto la doccia? dall’incordatore italiano Ecco le precauzioni Al ritorno dai Championships Come difendere pelle e capelli Marco Rossani svela cosa succede ai box da troppo sapone e asciugamani

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Veterani tricolori: GLI ALTRI CONTENUTI le squadre-scudetto Prima pagina: 103 punti da scartare Pag.3 Dall’over 35 all’over 75 maschile, Fognini e Cecchinato: coppia d’assi Pag.4 dalle Ladies 40 alle Ladies 60 Mille punti per entrare nei Top 10 Pag.8 Focus Next Gen: quelli del ‘99, classe di ferro Pag.10 Numeri della settimana Pag.12 - Stage adulti Pag.19 Pag.16 L’esperto: chi furono gli ultimi a usare il legno? Pag.25

prima pagina 103 punti da scartare

Marco Cecchinato, 25 anni, da Palermo: chi a inizio anno avrebbe pronosticato per lui due titoli Atp e una semifinale Slam?

DI ENZO ANDERLONI - FOTO GETTY IMAGES ranking classico. È un potenziale basterebbe dare un taglio temporaneo uesta settimana di luglio campione tutto da scoprire. ai momenti di... discesa. I picchi verso inoltrato, con ben oltre me- Nelle pagine seguenti facciamo i con- l’alto sono da Top 10 ormai certificato. tà della stagione in archivio ti sui punti che servirebbero a lui e a Cecchinato, a 25 anni, deve ancora Q(compresi tre dei quattro Fabio Fognini per darsi un clamoroso scrivere la sua storia. Che cosa farà sui Slam) vede Marco Cecchinato al n.10 appuntamento tra i Top 10 e magari campi duri americani? A Toronto, Cin- della Race to London, la classifica alle Finali Atp di Londra, dove due cinnati, agli Us Open? E poi a Pechino, mondiale che tiene conto solo dei italiani contemporaneamente non so- Shanghai, negli Atp indoor europei? Il punti conquistati quest’anno, dal 1° no mai arrivati. Si parla di poco più suo storico ci dice quello che ha fatto di gennaio in poi. Nella stessa classi- di 1.000 punti per il primo traguardo, finora, nelle stagioni passate. Cioè po- fica Fabio Fognini è 12°. qualcosa di più per il secondo. co o niente. Frequentava un altro cir- A noi che non vediamo un Top 10 Fognini, a 31 anni, è lì lì, a un passo cuito, quello dei challenger. Ma non è a in campo maschile dal 1978 (Cor- dall’eguagliare il suo best ranking, a quei dati che possiamo far riferimento rado Barazzutti fu n.7 in agosto e quattro da rompere un incantesimo che per predirgli il futuro. Chi, anche solo n.10 il 31 dicembre di quell’anno), sua moglie Flavia infranse 9 anni fa, a gennaio o febbraio, basandosi sul- cioè da 40 anni, un dato del genere portando per la prima volta un’azzurra lo storico, gli avrebbe predetto due fa un certo effetto. Specie considera- in quell’élite assoluta. Conosciamo le titoli Atp e una semifinale Slam? Ep- to che da qui alla fine della stagione qualità di Fabio, che a Bastad ha colto il pure Marco Cecchinato oggi è questo. Cecchinato ha in scadenza solo 103 settimo sigillo Atp regolando un’icona N.22 del ranking Atp, n.10 della Race punti. Dunque può ragionevolmen- del gioco come Richard Gasquet. Fo- to London. Pochissima esperienza ad te aumentare molto il suo bottino, gnini è capace di qualunque impresa, alto livello ma un sacco di voglia di far coincidere il suo decimo posto con un ottovolante emotivo da tenere scoprire fin dove potrà arrivare. E solo nella Race con un decimo posto nel a bada. Nel suo caso per il grande salto 103 punti da scartare...

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3 circuito mondiale L’Italia ha in mano una coppia d’assi...

Non è la prima volta che due azzurri vincono tornei Atp in contemporanea ma mai come quest’anno si guarda in prospettiva: Fognini e Cecchinato partono da Bastad e Umago per un viaggio che li può portare molto più in alto

DI ANDREA NIZZERO FOTO GETTY IMAGES

ultima grande età dell’oro del tennis italiano maschi- le, quella degli Anni ’70, L’ comincia ad essere tirata in ballo con una certa frequenza. Merito di due tennisti che già og- gi, augurandoci che il meglio del- le rispettive carriere debba ancora venire, hanno un posto di rilievo nella nostra storia con racchetta. In una domenica che gli appassionati di sport ricorderanno a lungo, nel primo pomeriggio Fabio Fognini ha conquistato in Svezia il suo titolo numero 7, mentre in serata Marco Cecchinato ha sollevato in Istria il secondo trofeo Atp degli ultimi tre mesi, quelli che gli hanno rivoluzio- nato la carriera. A quel punto, Fe- derico Molinari e il suo clamoroso trionfo al British Open (il “Wimble- don” del golf) avevano già monopo- lizzato quasi tutto ciò che le reda- zioni sportive potevano dedicare agli sport individuali, ma la portata Sopra Fabio Fognini dopo la vittoria a Bastad in termini assoluti delle due vitto- (Svezia), qui l’abbraccio rie con racchetta non cambia. tra Marco Cecchinato Non succedeva dal 24 aprile del e Guido Pella dopo 1977 che due italiani sollevassero la finale a Umago altrettanti titoli di singolare ma- schile nella stessa giornata, quan- do Corrado Barazzutti aveva vinto a Charlotte, Nord Carolina, e aveva trionfato in casa a Firenze. Più di recente, un paio d’an- ni fa, era accaduto che Paolo Lorenzi e lo stesso Fabio Fognini concludes- sero una stessa settimana Atp con due titoli di singolare, ma le finali si disputarono rispettivamente il 23 (Kitzbuehel) e il 24 (Umago) lu- glio 2016. Ma il dato statistico più rilevante è che, fino a domenica, era

4 circuito mondiale

stato il 1977 l’ultima stagione in cui i nostri tennisti riuscirono a regalar- ci più di tre trionfi in un anno: gli stessi Barazzutti (3 titoli) e Bertoluc- ci (3), con (1), porta- rono a casa sette titoli.

Tenuta mentale In finale Fabio ha dominato il terzo set contro Richard Gasquet, nono- stante fosse il ligure a essere an- cora in corsa in doppio con Bolel- li e ad arrivare da una semifinale contro Fernando Verdasco finita in volata. Contro lo spagnolo, sa- bato, aveva mostrato quella tenuta mentale e quella capacità di vince- re partite che (insieme alla tenuta fisica) potrebbe farlo e farci diver- tire ancora parecchio. Uno dei mo- menti cruciali del suo torneo è sta- to il turno di servizio difeso sul 2 pari, nel set decisivo, contro il ma- drileno: sotto 15-40 dopo un punto che avrebbe demoralizzato chiun- que, fronteggiando un’inerzia tutta spagnola, ha mantenuto ordine nei suoi colpi e ha costretto all’errore Verdasco, difendendo un turno di battuta che, se perso, avrebbe po- tuto rivelarsi letale. Fabio ha poi fiaccato Gasquet con un 6-1 finale degno di nota: era la sua sedicesi- ma finale, e il secondo trionfo del 2018 dopo quello di San Paolo. Per Marco Cecchinato si tratta Considerati i precedenti con il ni- del secondo titolo stagionale pote, il trofeo ricevuto da un sorri- (e in carriera) dopo il successo a Budapest; sopra, Fabio Fognini dente Toni Nadal (a Bastad per una ha vinto pure lui il secondo alloro clinic per l’Academy di Rafa) ha da- in questo 2018 (il primo a San Paolo) to ulteriore sapore a una domenica battendo in finale Richard Gasquet che non dimenticherà facilmente. Il titolo doppio, in senso lato (con il suo storico compagno Simone Bo- lelli), non è arrivato, ma l’aria di Svezia ha fatto bene anche al bo- Italia: c’è la Svizzera sulla strada lognese, capace di battere la prima testa di serie in singolare (prima di del World Group di Fed Cup fermarsi nei quarti di finale) e di ar- Sarà la Svizzera l’avversario dell’Italia nel primo turno World Group II della Fed Cup 2019 in rivare all’atto conclusivo in doppio. programma nel week-end del 9-10 febbraio: il sorteggio ha stabilito che le azzurre giocheranno in trasferta. In caso di vittoria la squadra guidata da Tathiana Garbin potrà riprovare la scalata al Ceck fa sul serio World Group. Le due nazioni si sono affrontate una volta soltanto, oltre quarant’anni fa, nellla pou- Qualche ora dopo il successo di le fnale del World Group sull’erba del Devonshire Park di Eastbourne, in Gran Bretagna, quando Fognini, Cecchinato è sceso in le elvetiche si imposero per 2-1 al doppio di spareggio. LE AVVERSARIE - Dopo tre edizioni consecutive nel Gruppo Mondiale nei play-off di aprile la Sviz- campo in Croazia. Nella prima se- zera è stata condannata alla retrocessione a Cluj-Napoca dalla Romania della n.1 Wta Simona Halep. rata di Umago, di fronte alla pre- La giocatrice di punta è Belinda Bencic, n.45 Wta. Tra le top 100 c’è anche Stefanie Voegele, 28en- sidentessa croata Kolinda Grabar- ne di Lucerna, n.74 Wta. Appena fuori Victorija Golubic, 25enne di Zurigo (107 Wta). Nel giro Kitarović che poi gli avrebbe con- della nazionale ci sono anche la veterana Patty Schnyder, 39enne e n.163 Wta, e Jil Teichmann, segnato il trofeo, il semifinalista 21enne nata Barcellona e n.168 Wta. Senza dimenticare Timea Bacsinszky, 29enne di Losanna con di Parigi ha dimostrato ancora una grandissima esperienza Fed Cup, scesa al n.750. volta il suo valore. C’era chi anco- COSÌ IL WORLD GROUP II (indicata per prima chi gioca in casa, tra parentesi la testa di serie) ra lo metteva in dubbio, riducendo (1) Svizzera - Italia | Lettonia - (3) Slovacchia | (4) Giappone - Spagna | (2) Olanda - Canada il Roland Garros a uno scherzo del COSÌ IL WORLD GROUP (indicata per prima chi gioca in casa, tra parentesi la testa di serie) destino e corroborando la propria (1) Repubblica Ceca - Romania | Belgio - (4) Francia | Germania - (3) Bieloruissia | (2) Stati Uniti - Australia. 5 circuito mondiale

tesi con il fatto che il Ceck fosse fuori dai primi 100 non più tardi del 5 marzo scorso. Invece questo Cecchinato, che la cura Vagnozzi ha prima rialzato e poi fatto sboc- ciare, fa sul serio. La vittoria in due set, ottenuta salvando sette palle break su otto, sul mancino Guido Pella ha messo in evidenza le sue doti: su tutte, nervi e varie- tà tecnica. Erano rimaste nascoste a lungo nel limbo dei tornei Chal- lenger, che ha frequentato per an- ni anche con il suo avversario ar- gentino (autore di una delle grandi sorprese di Wimbledon 2018, con una clamorosa rimonta ai danni di Marin Cilic). Non è un caso se i due precedenti tra Guido e Marco si erano disputati lo scorso anno a Heilbronn e nel 2015 a San Pao- lo, nell’ultima edizione del mini- master del Challenger Tour. Basta però un dato a rendere evidente cosa li distingue: l’argentino ha un bilancio di zero vittorie nelle sue tre finali Atp, mentre l’italiano è a 2 vittorie su 2. Rimane però un twist of fate (un felice intervento del fato) il ripe- scaggio da lucky loser nel torneo di Budapest, dove il palermitano ha dato una svolta alla sua carrie- ra. Prima del 2018, in cui ha già to- talizzato 19 successi, Marco aveva vinto 4 incontri del circuito mag- giore in tutta la carriera. “Penso sia il miglior momento della mia vita”, ha detto durante la premiazione, confermando le sensazioni che trasmettono il suo tennis e il suo sorriso.

Due Top 20? Il risultato ha catapultato Marco alla 22a pozione del ranking Atp, la più alta della sua carriera. E per il resto della stagione dovrà difen- dere in tutto 103 punti. Da questa settimana i risultati del campo po- Serena Williams, trebbero far realizzare un avveni- mento che ci porterebbe di nuovo Maria Saharpova agli Anni ’70: non succede da 39 e Novak Djokovic anni (1979) che due italiani maschi stiano contemporaneamente tra i tutti i big in Italia primi 20 tennisti del mondo. Tutti pazzi per l’Italia. Serena Williams (sopra E volendo rivolgere lo sguardo an- a sinistra) in piazza San Marco a Venezia, Maria cor più verso l’alto, la classifica Ra- Sharapova (qui a lato) sul mare mozzafiato di ce ci dice che (a fine luglio e con Positano, Novak Djokovic (qui sopra) nel verde magico delle Dolomiti. I big della racchetta mon- un solo Slam da giocare) Cecchina- diale hanno deciso di staccare dalle pressioni del to è il decimo giocatore del 2018 circuito e, tutti, hanno scelto il nostro Paese. Da e Fognini il dodicesimo. Sognare è Nord a Sud. E poi hanno condiviso attraverso i concesso. loro profili social il loro apprezzamento.

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terza pagina Ceck e Fogna a Londra? Mille punti per la Top 10

Marco è n.10 nella Race, Fabio n.12. I primi 8 si qualificano per le Atp Finals, il Masters con i migliori dell’anno. Un traguardo che solo Panatta e Barazzutti hanno raggiunto, nella seconda metà degli Anni ‘70

Marco Cecchinato (a sinistra) e Fabio Fognini (destra); sotto, la 02 Arena di Londra sede del Masters novembre

DI ALESSANDRO MASTROLUCA differenziale più alto fra il numero FOTO GETTY IMAGES 10 al 25 luglio e il numero 10 a fine oco più di mille punti potreb- anno da allora. Negli ultimi tre an- bero valere un sogno. Marco ni, il differenziale si è assottigliato Cecchinato e Fabio Fognini a 885 punti nel 2015, 930 nel 2016, Pguardano all’orizzonte di fine 710 dodici mesi fa. anno con un traguardo di quelli da tenere in un angolo del cuore, a cui Decimo e dodicesimo pensare ma senza farsene condizio- Oggi, Marco Cecchinato è decimo nel- nare: chiudere la stagione fra i primi la Race con 1631 punti, 274 in meno dieci tennisti del mondo. O addirit- di quanti ne avesse Tomas Berdych, tura conquistare un posto alle Finali decimo allo stesso punto del 2017. Atp di Londra, il classico Masters di La quota più bassa porterà a un ab- fine anno con i migliori otto della sta- I migliori best bassamento della soglia anche a fi- gione in campo. Qualcosa che all’Ita- ranking azzurri ne anno? Probabilmente no, anche lia del tennis mschile manca da più se molto dipenderà dai risultati di di 40 anni. Kevin Anderson, ottavo nella Race e I numeri dicono che la missione non è Italiani top 10 con la finale di New York da confer- impossibile. Dal 2010 al 2017, i punti n.4 Adriano Panatta – 24 agosto 1976 mare. E di Novak Djokovic, che è de- a fine stagione del decimo classifica- n.7 Corrado Barazzutti – 21 agosto 1978 cimo nel Ranking e quinto nella Race to nel ranking oscillano fra i 2380 di e avrà solo da guadagnare da qui a Almagro nel 2011 (quota abbassata Italiani top 20 fine anno. anche per effetto del Djokovic domi- n.12 Paolo Bertolucci – 23 agoato 1973 Volendo individuare il possibile natore) e i 4045 di Ferrer del 2014. n.13 Fabio Fognini – 31 marzo 2014 intervallo di punti per il decimo In quel 2014, al punto della sta- n.18 Omar Camporese – 10 febbraio 1992 posto a fine anno, l’estremo più al- gione in cui siamo oggi, Gulbis era n.18 Andrea Gaudenzi – 27 febbraio 1995 to potrebbe arrivare da Isner, che decimo nella Race con 2265 punti: n.18 Andreas Seppi – 28 gennaio 2013 l’anno scorso dopo Wimbledon ha n. 19 Renzo Furlan – 15 aprile 1996 quei 1780 punti rappresentano il ottenuto 820 punti. Una conferma,

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senza cambiamenti di rilievo nelle posizioni superiori, sposterebbe verso quota 3000 punti la soglia del decimo posto. Ma un’eventuale con- ferma di Nadal vincitore a New York Simone Bolelli e Fabio Fognini o un Federer di nuovo in finale co- alle Atp Finals di Londra (in doppio) me nel 2016, spingerebbero verso nel 2015; sotto, Corrado Barazzutti, la Top 2 con un possibile abbassa- protagonista del Masters in singolare mento della quota. E gli azzurri po- trebbero fare la corsa su Nishikori, incastonato ora fra Cecchinato e Fo- gnini nella Race, Edmund o lo stes- so Anderson qualora dovesse uscire presto a New York e scivolare indie- tro rispetto all’attuale ottava posi- zione nella Race. Comunque, vista la situazione attuale di classifica, e uno zero) si presenterebbe a New per finire in Top 10 e puntare al Ma- York con 2665 punti (180-45 a Cin- sters di Londra a fine anno bisogna cinnati, 180 in Canada). Scendendo arrivare almeno a 2600-2800 punti. sotto questa soglia, potrebbe diven- tare difficile recuperare, considerato Chi dopo Barazzutti? che Fognini non ha ottenuto grandi La domanda, a questo punto, sorge risultati a Bercy e a Shanghai, dove spontanea: chi avrebbe più chances non è andato oltre gli ottavi. Se inve- di riportare l’Italia fra i primi die- ce tra Canada e Cincinnati, l’azzurro ci del mondo a fine stagione, qua- dovesse conquistare 500 punti, o di rant’anni dopo Corrado Barazzutti? più, allora le prospettive di entrare Fognini, che questa settimana non in Top 10 sarebbero molto più alte e può guadagnare punti perché lune- questo potrebbe anche convincerlo a dì usciranno i 250 della vittoria di una schedule mirata nell’ultima parte Gstaad dell’anno scorso, rischia di di stagione. perdere un paio di posizioni se non Cecchinato, iscritto a Toronto, Cin- dovesse confermare il titolo in Sviz- cinnati, Winston-Salem e Us Open, ha zera: potrebbe essere scavalcato da solo da guadagnare, usciranno appe- Bautista Agut o Kyrgios, che è iscrit- na 103 punti da qui a fine stagione. to ad Atlanta. Residuali le ipotesi di Però l’impressione è che l’orizzonte vedersi superato da uno fra Cecchi- temporale nel quale può fare la dif- nato e Dzumhur che dovrebbero vin- ferenza sia più ridotto, considerato cere il titolo ad Amburgo. zialmente anche su Sock che ne sca- che il suo futuro rendimento indoor Superata la settimana più comples- la 245. E non è detto che Kyrgios e a livello Atp al momento è del tutto sa, dal punto di vista del ranking, Bautista Agut si avvicinino ancora, impronosticabile, considerato che dell’estate Fognini però ha poco visto che hanno risultati importanti al coperto ha giocato due partite in da difendere e molto da guadagna- da dover confermare. carriera nel circuito maggiore (1-1 il re. Fino allo Us Open, infatti, usci- bilancio) e sedici a livello Challenger ranno solo i 45 punti del secondo Punti e... calcoli (6 vittorie, 10 sconfitte). Per cui do- turno a Cincinnati. Anche se nelle Nella prospettiva migliore, col titolo vrà accumulare buona parte di quel ultime due stagioni i migliori risul- a Gstaad e Los Cabos, Fognini arrive- migliaio di punti che potrebbero ali- tati post Wimbledon li ha ottenuti a rebbe ai Masters 1000 estivi con 2350 mentare uno splendido sogno azzur- fine anno (finale a San Pietroburgo e punti. Se li dovesse giocare entram- ro entro lo Us Open. Missione diffici- semifinale a Stoccolma l’anno scor- bi, come non fa dal 2015, con due le, ma con questi Fognini e Cecchina- so, finale a Mosca nel 2016, semifi- quarti di finale (o con una semifinale to niente è davvero impossibile. nali a Vienna e Pechino nel 2015). Potrebbe perdere un po’ di contat- to nell’immediato, perché iscritto a Los Cabos mentre, nella sua zona Atp, tre doppiette di classifica Isner, Goffin, Edmund, azzurre nell’era open Kyrgios, Pouille, Nishikori sono Con i successi di Marco Cecchinato a Umag e Fabio Fognini a Bastad, per la terza volta nell’era iscritti al 500 di Washington. Però Open due italiani hanno conquistato un titolo in singolare nel circuito ATP nella stessa settimana. ha solo 295 punti in scadenza fino Era già successo due anni fa, quando Paolo Lorenzi centrava il 23 luglio il suo primo titolo ATP a a settembre, e notevoli possibilità quasi 35 anni, a Kitzbuhel e il giorno dopo Fognini diventava il primo italiano nell’albo d’oro del di guadagno su Schwartzman (che torneo di Umag grazie al successo in finale su Andrej Martin. I primi a creare una ‘doppietta’ az- ne scala 550) e Carreno Busta (855), zurra nel circuito Atp erano stati Paolo Bertolucci a Firenze (in finale su John Feaver) e Corrado oggi 12° e 13° nel ranking, e poten- Barazzutti a Charlotte (in finale su Eddie Dibbs) fra il 18 e il 19 aprile 1977.

9 atpfocus e wtanext gen I ragazzi del ’99, classe di ferro...

Non ci sono solo Shapovalov e De Minaur: la leva di fine millennio può contare anche sul francese Moutet, sull’austriaco Rodionov e sul serbo Kecmanovic. Ci sono anche loro all’arrembaggio della stagione sul cemento

DI ALESSANDRO NIZEGORODCEW FOTO GETTY IMAGES E MEF

na nuova lunga trasferta è ormai alle porte. Un paio di settimane sulla terra rossa Ueuropea, post Wimbledon, rappresentano il classico prologo a uno dei momenti più intensi e spet- tacolari di ogni singola annata tenni- stica: la stagione sul cemento ameri- cano. Da Atlanta a Washington pas- sando per i Masters 1000 di Toronto e Cincinnati sino ad arrivare a Win- ston Salem e - ovviamente - al grande Il mancino francese Corentin appuntamento degli Us Open 2018. Moutet, classe 1999, è ormai Quali sono i Next Gen che meglio po- alla caccia di un posto tra i Top 100 dopo i buoni risultati trebbero comportarsi in queste lun- delle scorse settimana ghe e intense sei settimane?

Il ritorno Uno dei tennisti under 21 più attesi in questa fase è certamente il rien- ca occhi puntati sul polacco Hubert La carica dei ’99 trante Andrey Rublev, che lo scorso Hurkacz, giocatore dall’ottimo servi- Occhio però ai nati nel ‘99. Non sol- anno sorprese appassionati e addet- zio e dalla grande risposta, che sugli tanto Denis Shapovalov e Alex De Mi- ti ai lavori spingendosi sino ai quarti hard court d’America può trovarsi naur fanno parte di “un’annata” che di finale proprio in quel di New York. a proprio agio. Stesso discorso per si sta rivelando, con il passare dei Sceso al numero 46 del mondo, a Michael Mmoh e per il giovanissimo mesi, molto interessante e in grande causa dei punti non confermati del- Felix Auger-Aliassime, che dopo una crescita. Dai tornei Atp sino a Chal- la vittoria a Umago 2017, il giovane lunga stagione su terra battuta (ha lenger e Futures sono molti i ragazzi russo ha necessità di portare a casa saltato per scelta le 5 settimane su che si stanno mettendo in luce a suon un buon numero di vittorie per ri- erba) è pronto a dare battaglia anche di successi. Nelle ultime settimane è assestare il proprio ranking e garan- sul veloce. finito sotto i riflettori l’austriaco Ju- tirsi una qualificazione alle Atp Next Gen Finals (che lo videro finalista lo scorso anno) per nulla scontata. I cinque Next Gen da cui si attende al- Un posto in prima fila: i biglietti meno un exploit sono invece Stefa- per le Next Gen Atp Finals in vendita nos Tsitsipas, recente protagonista a Wimbledon con un ottimo ottavo La seconda edizione delle Next Gen Atp Finals è prevista dal 6 al 10 novembre 2018. di finale, Denis Shapovalov, da cui ci È già possibile acquistare i biglietti per tutte le sessioni di gioco che si svolgeranno co- si aspettavano grandi risultati - non me nel 2017 al polo fieristico di Milano-Rho. Per comprare i tagliandi basta andare su pervenuti sui prati - e gli statuniten- ticketing.nextgenatpfinals.com, accessibile anche dal sito ufficiale della manifestazione (www.nextgenatpfinals.com). Il 6, il 7 e l’8 novembre, giornate dedicate ai round robin, si Taylor Fritz e Frances Tiafoe, nati sono previste due sessioni, quella pomeridiana dalle 14 e quella serale dalle 19.30. Poi e cresciuti sul cemento americano. sessione unica a partire dalle 19.00 per le semifinali di venerdì 9 e le due finali di sabato Tra i tennisti più indietro in classifi- 10. Disponibili anche biglietti cumulativi e abbonamenti.

10 atpfocus e wtanext gen

HASHTAG #NEXTGEN Piccoli italiani in crescita. Chi sono questi due fratellini?

rij Rodionov, bravo a conquistare il primo titolo challenger in carriera ad Almaty per poi raggiungere la semifi- nale ad Astana. Giocatore dal tennis brillante, Rodionov è così salito sino al numero 255 (best ranking) e alla piazza 21 della Race to Milan. Pro- segue la crescita del ’99 transalpino Corentin Moutet, ormai frequenta- tore abituale del circuito maggiore: il parigino dall’incredibile talento e dal carattere fumantino ha raggiunto la finale nel Challenger di Bastad per poi superare le qualificazioni sia nel torneo Atp svedese (a Bastad si gioca- no in due settimane consecutive) che nell’Atp 500 di Amburgo. Insomma, Questa foto ricordo è apparsa su Instagram. Protagonisti due Next Gen tutti azzurri. un posto tra i Top 100 è ormai a por- Chi sono? Tanti gli indizi che si trovano soltanto guardando: il moro è il maggiore, il tata di mano biondino è il più piccolo... “Da sempre il mio esempio”, il testo; il nome dell’account svela il mistero: sono Matteo e Jacopo Berrettini. Kec e gli altri Nonostante qualche problema fisico, anche Miomir Kecmanovic, ex numero slancio tra i Top 500. Successi Futures mente alla diciassettesima piazza. 1 al mondo under 18, ha lasciato in- anche per il russo Artem Dubrivnyy, il Al secondo posto è presente, un po’ travedere potenzialità eccezionali. Il ceco Michael Vrbensky e il tennista di a sorpresa, Raul Brancaccio. Il cam- serbo, che compirà 19 anni a fine ago- Taiwan Yu Hsiou Hsu. pano di Spagna (padre napoletano e sto, è tra gli emergenti più completi madre iberica), che si allena all’Ac- che si siano visti all’opera in questi Moroni e Brancaccio cademia di David Ferrer a Javea, ha anni e si procurerà con tutta proba- guidano gli azzurri conquistato 54 punti ed è al numero bilità l’accesso ai piani alti. La classe Sono attualmente sei i Next Gen ita- 59 della Race. Seguono Jacopo Ber- ’99 cerca di prendere il potere anche liani tra i primi 100 della Race to rettini, fratello minore di Matteo e con alcuni tennisti, attualmente nelle Milan. Il primo azzurro in classifica allievo di Flavio Cipolla, Andrea Pel- retrovie, che stanno iniziando a far è Gian Marco Moroni, classe 1998, legrino, Liam Caruana e Giovanni Fo- parlare di loro. Nel torneo da 15.000 recentemente rientrato dopo un pro- nio, attualmente al numero 99 della dollari italiano di Gubbio il titolo è blema muscolare, che si trova attual- Race to Milan. infatti finito nelle mani dell’argenti- no Camillo Ugo Carabelli. Il nativo di Buenos Aires, che non vanta un ruoli- Vola Pedro, vola... no di marcia junior di altissimo livello Uno dei giocatori Next Gen più caldi del momento è sicura- (best ranking numero 70), è giunto al mente Pedro Martinez Portero. Nativo di Alzira, cittadina secondo titolo in carriera entrando di nei pressi di Valencia, lo spagnolo classe 1997 ha trionfato nel Challenger di Bastad entrando così tra i Top 200 mondiali. Cresciuto sotto l’egida di Javier Ferrer, fratello dell’ex top 5 David, Martinez Portero ha scelto di tentare il salto di qualità trasferendosi a Barcellona agli ordini di David De Miguel. A Bastad ha giocato in maniera fantastica, superando tra gli altri due Next Gen molto in vista, tra semifnale e fnale, co- me Mikael Ymer e Corentin Moutet. “Ho espresso un buon tennis in Svezia - ha raccontato Martinez - e sono contento per le vittorie su Mikael e soprattutto su Moutet, che ritengo un tennista di qualità tecniche straordinarie. Dal canto mio, ho iniziato a lavorare con un mental coach e ne sto traendo benefcio. Obiettivi? Migliorarmi ogni giorno”. (al.ni.)

11 i numeri della settimana Il primo poker dal ’77

I primi 20 del ranking Atp I primi 20 italiani del ranking Atp Pos. Nome (nazionalità) Punti Pos. Rank. Nome Punti 1 Rafael Nadal (ESP) 9310 1 14 Fabio Fognini 2190 2 Roger Federer (SUI) 7080 2 22 Marco Cecchinato 1740 3 Alexander Zverev (GER) 5665 3 48 Andreas Seppi 996 4 Juan Martin del Potro (ARG) 5395 4 84 Matteo Berrettini 687 5 Kevin Anderson (RSA) 4655 5 109 Paolo Lorenzi 518 6 Grigor Dimitrov (BUL) 4610 6 110 Thomas Fabbiano 514 7 Marin Cilic (CRO) 3905 7 124 Lorenzo Sonego 481 8 Dominic Thiem (AUT) 3665 8 142 Stefano Travaglia 413 9 John Isner (USA) 3490 9 145 Simone Bolelli 401 10 Novak Djokovic (SRB) 3355 10 161 Gianluigi Quinzi 347 11 David Goffin (BEL) 3120 11 180 Matteo Donati 319 12 Diego Schwartzman (ARG) 2470 12 187 Salvatore Caruso 307 13 Pablo Carreno Busta (ESP) 2200 13 191 Luca Vanni 301 14 Fabio Fognini (ITA) 2190 14 200 Andrea Arnaboldi 291 15 Jack Sock (USA) 2075 15 221 Lorenzo Giustino 258 16 Kyle Edmund (GBR) 1995 16 229 Alessandro Giannessi 244 17 Roberto Bautista Agut (ESP) 1940 17 240 Stefano Napolitano 233 18 Nick Kyrgios (AUS) 1935 18 256 Gian Marco Moroni 217 19 Lucas Pouille (FRA) 1835 19 263 Federico Gaio 204 20 Kei Nishikori (JPN) 1800 20 277 Matteo Viola 190

DI GIORGIO SPALLUTO Le prime 20 del ranking Wta Le prime 20 italiane del ranking Wta FOTO GETTY IMAGES Pos. Nome (nazionalità) Punti Pos. Rank. Nome Punti 1 Simona Halep (ROU) 7571 1 36 Camila Giorgi 1316 4 i tornei vinti da un azzurro nel 2018: 2 Caroline Wozniacki (DEN) 6740 2 72 Sara Errani 841 2 da Fognini (San Paolo e Bastad), 3 Sloane Stephens (USA) 5463 3 159 Deborah Chiesa 367 2 da Cecchinato (nella foto; Budapest 4 Angelique Kerber (GER) 5305 4 182 Jasmine Paolini 311 e Umago). Era dal 1977 che il tennis 5 Elina Svitolina (UKR) 5020 5 190 Martina Trevisan 292 maschile italiano non portava a casa 6 Caroline Garcia (FRA) 4730 6 209 Jessica Pieri 264 4 titoli in una stessa stagione. 7 Garbine Muguruza (ESP) 4620 7 239 Martina Di Giuseppe 232 8 Petra Kvitova (CZE) 4550 8 240 Anastasia Grymalska 231 5 le edizioni dell’Atp di Bastad vinte da un italiano: Zugarelli (1976), Barazzutti 9 Karolina Pliskova (CZE) 4485 9 245 Giulia Gatto-Monticone 222 (1977), Canè (1989), Gaudenzi (2001) 10 Julia Goerges (GER) 3980 10 283 Georgia Brescia 176 e Fognini (2018). Il torneo svedese 11 Jelena Ostapenko (LAT) 3787 11 289 Cristiana Ferrando 166 è il secondo più vinto da un azzurro, 12 Madison Keys (USA) 3596 12 298 Camilla Rosatello 159 dopo quello di Firenze. 13 Daria Kasatkina (RUS) 3525 13 319 Stefania Rubini 145 14 Venus Williams (USA) 2801 14 365 Federica Di Sarra 113 18 le vittorie ottenute nelle ultime 15 Elise Mertens (BEL) 2755 15 391 Francesca Schiavone 99 12 settimane da Marco Cecchinato. In questo lasso di tempo soli 3 tennisti 16 Ashleigh Barty (AUS) 2555 16 394 Gaia Sanesi 99 hanno ottenuto più vittorie: Nadal (24), 17 Naomi Osaka (JPN) 2260 17 408 Angelica Moratelli 93 Djokovic (20), Zverev (19). 18 Kiki Bertens (NED) 2350 18 457 Martina Colmegna 76 19 Coco Vandeweghe (USA) 2183 19 458 Lucrezia Stefanini 76 3 il numero del seeding dei 3 vincitori 20 Anastasija Sevastova (LAT) 2165 20 469 Martina Caregaro 73 della settimana in ambito maschile. Cecchinato a Umago, Fognini I PRIMI 16 DELLA RACE TO MILAN a Bastad e Johnson a Newport erano Pos. Nome (nazionalità) Punti Pos. Nome (nazionalità) Punti tutti accreditati della terza testa di serie. 1 Alexander Zverev (GER) 3585 9 Casper Ruud (NOR) 372 2 Stefanos Tsitsipas (GRE) 1037 10 Hubert Hurkacz (POL) 344 10 il ranking occupato da Marco 3 Denis Shapovalov (CAN) 910 11 Reilly Opelka (USA) 307 Cecchinato nella Race to London, la classifica che tiene in considerazione 4 Frances Tiafoe (USA) 828 12 Felix Auger-Aliassime (CAN) 285 i soli risultati conquistati nel 2018. 5 Alex de Minaur (AUS) 705 13 Michael Mmoh (USA) 280 In appena 12 settimane, il siciliano 6 Taylor Fritz (USA) 618 14 Marc Polmans (AUS) 273 ha conquistato 1.371 punti 7 Andrey Rublev (RUS) 485 15 Corentin Moutet (FRA) 235 dei 1.631 totali accumulati quest’anno. 8 Jaume Munar (ESP) 466 16 Pedro Martinez (ESP) 203 12

il tennis in tv Live: i match infiniti

match infiniti non sono solo quelli - tie-break o non tie-bre- ak - che si prolungano per un I pezzo. No, sono anche quelli in diretta - o in differita - che ogni set- timana vengono trasmessi da Super- Tennis, in chiaro e gratis per tutti gli appassionati italiani. Sono infiniti nel senso più positivo del termine: sono talmente tanti che non finisco- no mai. Le settimane post-Wimble- don ne sono un chiaro esempio: ba- sta dare uno sguardo al palinsesto (nella tabella qui sotto) per vedere che le partite trasmesse in una sola Il campo centrale del torneo Atp 500 di Amburgo, Germania (foto Atp) settimana sono un sacco. Questa volta arrivano sui nostri schermi dalla Germania (Ambur- dalla Cina (Nanchang). Insomma, arrivare a domenica, il 29 luglio, go), dalla Svizzera (Gstaad, dopo una meravigliosa abbuffata che sul una giornata con ancora cinque fi- le donne della settimana scorsa, canale 64 del digitale terrestre è in nale tutte gustare. Dalle 3 del mat- ora i maschi...), dalla Russia (Mo- grado di soddisfare anche le boc- tino, fino a mezzanotte del giorno sca), dagli Stati Uniti (Atlanta) e che più affamate di tennis. Fino ad successivo.

Domenica 5 finali: alle 11.30 Gstaad, alle 15.00 Amburgo

Giovedì 26 Venerdì 27 Sabato 28 Domenica 29 Lunedì 30 Martedì 31 Mercoledì 1 00:00 - ATP 500 01:00 - WTA 01:00 - ATP Gstaad 01:00 - LIVE ATP 01:00 - WTA Mosca 01:00 - LIVE ATP 01:00 - LIVE ATP Amburgo (replica) Nanchang (differita) (differita) Atlanta Finale (replica) 500 Washington 500 Washington 02:00 - ATP 500 02:45 - ATP 500 02:30 - WTA 03:00 - WTA 03:00 - WTA 03:00 - LIVE ATP 03:00 - LIVE ATP Amburgo (replica) Amburgo (replica) Nanchang (differita) Nanchang (differita) Nanchang Finale 500 Washington 500 Washington 04:00 - WTA 04:30 - ATP 500 04:00 - WTA 05:00 - ATP Amburgo (replica) 04:00 - LIVE WTA 04:00 - LIVE WTA Nanchang (replica) Amburgo (replica) Nanchang (differita) SF1 (replica) 05:00 - ATP Gstaad San Jose San Jose 06:00 - ATP 500 06:15 - ATP 500 05:30 - WTA 07:00 - ATP Atlanta Finale (replica) 06:00 - ATP Kitzbuhel 06:00 - WTA San Amburgo (replica) Amburgo (replica) Nanchang (differita) SF1 (replica) 07:00 - ATP Atlanta (replica) Jose (differita) 07:45 - Regionando 08:00 - ATP 500 07:00 - WTA Mosca 09:00 - Tennis Finale (replica) 07:45 - ATP 07:45 - Trofeo Fit 08:00 - ATP 500 Amburgo (replica) (differita) Storming - Federer 09:00 - Challenger Washington (replica) Kinder Sport Milano Amburgo (replica) 09:45 - Tennis Storming 09:00 - ATP 500 09:15 - ATP Amburgo San Benedetto SF1 09:00 - Challenger 08:00 - WTA San 10:00 - LIVE WTA - Federer Amburgo (replica) SF2 (replica) (differita) San Benedetto SF2 Jose (differita) Mosca 10:00 - LIVE WTA 11:00 - LIVE ATP 11:15 - Supertennis 11:00 - Shapovalov (differita) 09:00 - Challenger 11:00 - LIVE ATP Mosca Gstaad Today vs Donaldson, 11:00 - ATP San Benedetto 500 Amburgo 11:00 - LIVE ATP 500 11:45 - Supertennis 11:30 - LIVE ATP Discovering Next Gen Washington (replica) FInale (differita) 12:45 - Supertennis Amburgo Today Gstaad 13:00 - LIVE ATP 12:45 - Tennis 11:00 - ATP Today 12:45 - Supertennis 12:00 - LIVE ATP 13:30 - Supertennis Kitzbuhel Storming Washington (replica) 13:00 - LIVE ATP Today 500 Amburgo Today 14:45 - Tennis Parade 13:00 - LIVE ATP 12:45 - Regionando 500 Amburgo 13:00 - LIVE ATP 500 13:30 - LIVE ATP 13:45 - WTA 15:00 - LIVE ATP Kitzbuhel 13:00 - LIVE ATP 14:45 - Supertennis Amburgo Gstaad Nanchang Finale Kitzbuhel 14:45 - Trofeo Fit Kitzbuhel Today 14:45 - Supertennis 15:00 - LIVE ATP (differita) 16:45 - News Kinder Sport Milano 14:45 - Tennis 15:00 - LIVE ATP Today 500 Amburgo 14:45 - Supertennis 17:00 - LIVE ATP 15:00 - LIVE ATP Storming 500 Amburgo 15:00 - LIVE ATP 500 17:00 - Supertennis Today Kitzbuhel Kitzbuhel 15:00 - LIVE ATP 17:00 - Supertennis Amburgo Today 15:00 - LIVE ATP 18:45 - Tennis 17:00 - News Kitzbuhel Today 17:00 - Supertennis 17:15 - WTA Mosca 500 Amburgo Storming 17:05 - ATP 16:45 - News 17:30 - LIVE ATP Today (differita) 16:45 - Supertennis 19:00 - ATP 500 Washington (replica) 16:55 - ATP 500 Amburgo 17:30 - LIVE ATP 500 19:00 - WTA Mosca Today Amburgo Finale 18:00 - LIVE ATP Washington (replica) 19:30 - Supertennis Amburgo (differita) 17:00 - WTA Mosca (replica) Kitzbuhel 18:00 - LIVE ATP Today 19:30 - Supertennis 20:45 - Supertennis (differita) 20:45 - Trofeo FIT 19:45 - Magazine Kitzbuhel 19:45 - WTA Mosca Today Today 19:15 - ATP Atlanta - Kinder + Sport WTA 19:45 - Tennis (differita) 20.00 - LIVE ATP 250 21:00 - LIVE ATP SF2 (replica) Milano 20:15 - Regionando Parade 21:30 - WTA Mosca Atlanta Atlanta 21:00 - ATP 500 21:00 - News 20:25 - News 19:55 - News (differita) 21:45 - WTA Mosca 22:45 - WTA Amburgo Finale 21:05 - ATP Kitzbuhel 20:30 - LIVE WTA 20:00 - LIVE WTA 23:15 - WTA (differita) Nanchang (differita) (eplica) (replica) San Jose San Jose Nanchang (differita) 23:30 - ATP Gstaad 23:00 - LIVE ATP 22:30 - LIVE ATP 500 22:30 - LIVE ATP 22:30 - LIVE ATP (differita) Atlanta Washington 500 Washington 500 Washington

NB: il palinsesto è soggetto a modifiche. In rosso gli eventi live, in giallo le News, in verde le prime emissioni, in azzurro le differite e in viola gli speciali

14 19 19 in italia Scudetti Over e Ladies: un mare d’esperienza

Tra i protagonisti delle finali a squadre anche un ex Top 50 come il rumeno Adrian Voinea, una ex Top 60 Wta come Flora Perfetti, l’ex Davisman Pietro Marzano e il vice-presidente della Fit, ex prima categoria, Gianni Milan

OVER 35 OVER 40 OVER 45 Sede di gioco: Tc Ca’ del Moro (terra) Sede di gioco: Ct Beretti Sede di gioco: Il Poggio Agrisport Classifica: 1° Tc Ca’ del Moro, 2° Sc Vittorio Grottammare (terra) Poirino (sintetico) Veneto, 3° Ct Cervia Milano Marittima, 4° Ct Classifica: 1° Junior Perugia, 2° Tc Pastora- Classifica: 1° Ct Giussano, 2° Prati Pesca- Camerata Picena. no, 3° Tc Match Ball Siracusa, 4° Ct Firenze. ra, 3° Junior Milano, 4° Il Poggio Agrisport La rosa dei campioni: Mario Radic (2.3), Poirino. Andrea Agazzi (2.4), Mauro Commisso (2.5), La rosa dei campioni: Andrea Grasselli La rosa dei campioni: Marcelo Charpentier Simone Donaggio (3.3), Andrea Morucchio (2.7), Adrian Voinea (2.7), Andrea Lepri (2.4), Alfredo Capra (2.7), Ettore Terrenghi (3.4), Luca Panada (3.5), Massimo D’Am- (2.8), Roberto Tarpani (2.8), Giulio Caporali (3.4), Gaetano Besana (3.5), Luca Besana brosi (4.1). (3.1). (4.1).

DI FABIO BAGATELLA

l tennis italiano ha celebrato i primi tricolori del 2018, quel- li dei Campionati veterani a I squadre. In attesa degli scu- detti “limitati” (Over 45 lim. 4.3 e Ladies 40 lim. 4.4), che quest’anno si decideranno a ottobre, tra giu- gno e luglio hanno festeggiato la conquista del tricolore quattordici OVER 50 OVER 55 compagini, nove maschili (da Over Sede di gioco: All Round Sede di gioco: Tc Pavia (terra) 35 a Over 75) e cinque femminili Roma (terra) La classifica: 1° Tc Pavia, 2° Circolo Magi- strati Corte dei Conti Roma, 3° Cs Plebiscito (da Ladies 40 a Ladies 60). La classifica: 1° Match Ball Firenze Cc, 2° Tc Parioli Roma, 3° Ct Eur Roma, 4° Ca Padova, 4° Tc Laurentino San Lorenzo in Il filo conduttore è stato senza Faenza. Campo. dubbio quello della riconferma, da- La rosa dei campioni: Giovanni Lelli Mami to che nove delle quattordici finals La rosa dei campioni: Fabio Bianchini (3.1), (2.5), Fernando Cavalleri (2.8), Fabio Pozzi four hanno premiato le formazioni Simone Galli (3.1), Antonio Padovani (3.2), (3.1), Marco Armellini (3.2), Salvatore La detentrici dello scudetto. In campo Marco Lasagni (3.5). Porta (3.3), Vincenzo Moizo (3.4). maschile hanno bissato il tricolo- re 2017 cinque squadre su nove: gli Over 35 veneziani del Tc Ca’ Adrian Voinea, gli Over 55 lombar- Milanese e i siciliani del Ct Paler- del Moro, gli Over 40 umbri del- di del Tc Pavia, i loro corregiona- mo (O75). Per i siciliani si tratta lo Junior Perugia con l’ex Top-40 li Over 70 dell’At Garden Novate del terzo Scudetto consecutivo.

16 in italia

OVER 60 OVER 70 LADIES 40 Sede di gioco: Tc Ca’ del Moro (terra) Sede di gioco: Leonardo Tennis Academy Sede di gioco: Tc Le Molette Classifica: 1° Comunali Vicenza, Solarino (sintetico) Roma (terra) 2° Sc Sassuolo, 3° Sc Villa D’Adda, Classifica: 1° At Garden Novate Milanese, Classifica: 1° At Borgotrebbia, 4° Canottieri Roma. 2° Canottieri Roma, 3° Ct Firenze, 4° Gli 2° Nomentano Roma, 3° Tc Le Molette Ro- La rosa dei campioni: Franco Brino (2.8), Ulivi Sc Roma. ma, 4° Tc Saluzzo. Gianni Milan (3.3), Massimo Pradal (3.3), La rosa dei campioni: Antonio Ramacciotti Graziano Risi (3.5), Ferrante Rocchi Lanoir (3.4), Giuseppe Marcora (3.5), Luca Gazzari La rosa delle campionesse: (3.5), Flavio Mazzocchi (4.1). (4.2), Wilder Montanarini (4.5). Alice Canepa (2.6), Emanuela Falleti (2.6), Anna Sabrina Ferrari (3.1).

OVER 65 OVER 75 LADIES 45 Sede di gioco: Ten Pinarella di Cervia Sede di gioco: Leonardo Tennis Academy Sede di gioco: Assi Giglio Rosso Firenze (terra) Solarino (sintetico) (terra) La classifica: 1° Tc Nastro Verde Giussano, La classifica: 1° Ct Palermo, 2° Stampa La classifica: 1° Assi Giglio Rosso Firenze, 2° Canottieri Roma, 3° Monviso Sc Torino, Sporting Torino, 3° Tc Ambrosiano Milano, 2° At Borgotrebbia, 3° Forum Sc Roma, 4° 4° Gli Ulivi Sc Roma squadra A. 4° Sporting Milano 3 Basiglio. Due Ponti Roma. Ct Palermo: Enio Giorgio Roehrich (3.1), La rosa delle campionesse: Valentina Pa- La rosa dei campioni: Piero Toci (3.1), Salva- Giancarlo Milesi (3.2), Roberto Franco Fu- dula (2.7), Silvia Sanna (3.1), Sandra Duez tore Garofalo (3.2), Pietro Marzano (3.5), Car- magalli (3.5), Beppino Zambon (4.1), Paolo (3.4), Barbara Romanò (3.4), Chloe Tatta- lo Pirani (3.5), Roberto Segre (4.5). Bodo (4.4), Antonio Ardizzone (4.nc). nelli (4.1), Cristiana Marcucci (4.2).

Sul fronte femminile addirittura Gli Scudetti quattro conferme su cinque: le La- col “limit” dies 45 piacentine dell’At Borgo- trebbia, le Ladies 50 emiliane del in ottobre Ct Tricolore Reggio Emilia, le Ci sono due titoli italini che non sono stati an- Ladies 55 toscane del Tc Prato. cora assegnati. Per completare la rassegna Piacentine e toscane sono al terzo tricolore mancano due tasselli: sia lo Scudetto successo consecutivo (le prime ad- Over 45 Limitato 4.3 sia quello delle Ladies dirittura vantano 4 tricolori negli 40 limitato 4.4 si giocheranno in autunno. Le ultimi 5 anni). Altra conferma per rispettive fasi finali si disputeranno in ottobre. le Ladies 60 laziali del Nomentano Roma. LADIES 50 Grandi firme Sede di gioco: Oasi di Pace Roma (terra) La classifica: 1° Ct Tricolore Nelle altre categoria maschili si Reggio Emilia, 2° Oasi di Pace Roma, 3° segnala il doppio tricolore del Ct Canottieri Milano, 4° Nomentano Roma. Giussano: gli Over 45 brianzoli La rosa delle campionesse: Elena Scola sono stati guidati da Marcelo Char- (2.5), Sabrina Cantoni (3.1), Sandra Saz- pentier, argentino ma trapiantato zi (3.5).

17 in italia

L’estate dei Campionati italiani: dai giovani ai Seconda, iscrizioni LADIES 55 entro luglio per Under 12, 14 e 16 Sede di gioco: Tennis Roma (terra) La classifica: 1° Tc Prato, 2° Tennis Ro- Ci si può già iscrivere ai Campionati Italiani. E vale per tutte le categorie. In questi gior- ma, 3° Canottieri Milano, 4° Ct Tortore- ni in realtà ci sono già impegnati i Terza Categoria, in campo allo Sporting Club Quartu to. Sant’Elena, in provincia di Cagliari, ma poi sarà la volta di tutte le altre categorie, dagli La rosa delle campionesse: Giovanna Under 11 su su fino ai Seconda categoria. Tornando alle iscrizione, si possono effettuare Tortorella (2.6), Francesca Ciardi (3.1), on-line su MyFit Score dal 22 giugno scorso. I termini ultimi utili relativi agli under 11 Giulia Collodel (3.5). e 13, così come ovviamente quelli relativi ai “Terza”, sono già scaduti (rispettivamente il 20 luglio e il 15 luglio scorso).

Ai Tornei di qualificazione si possono iscrivere esclusivamente quei giocatori che non hanno conseguito l’ammissione diretta al Campionato (che abbiano o meno partecipato LADIES 60 alle fasi di qualificazione regionale). *: Scaduto il termine per le cancellazioni i giocatori rimasti negli elenchi dovranno presenziare al Sede di gioco: Ca Faenza (terra) sign-in pena la mancata ammissione al tabellone e, sia per il torneo di qualificazione che per il Cam- La classifica: 1° Nomentano Roma, 2° Tc pionato Italiano, il conteggio di una sconfitta contro un pari classificato nel calcolo delle classifiche in- Rapallo, 3° Ct Palermo, 4° Tc Pordenone. dividuali. Adesso andiamo a vedere le sedi di gioco dei campionati e dei relativi tornei di qulificazione. La rosa delle campionesse: Daniela Colombo (3.2), Antonella Morta- ro (4.2), Maria Elena Raso (4.3), Maria Elisabetta Scagnolari (4.5).

in Brianza con un passato da nu- mero 114 del mondo e in bacheca pure un Orange Bowl, mentre gli Over 65 del Tc Nastro Verde han- no interrotto il dominio dei laziali NB: il sign-in dei campionati under 11 e under 12 e dei relativi tornei di qualificazione si terrà dalle ore del Canottieri Roma. Il monopolio, 16:00 del giorno precedente alle ore 9.00 del primo giorno (per gli altri campionati fino alle ore 11.00). quasi completo, dei circoli capito- lini è stato stoppato anche nell’O- ver 50 e nell’Over 60: nel primo caso hanno prevalso i toscani del Match Ball Firenze, nel secondo i veneti del Comunali Vicenza trascinati dal vice presidente Fit Gianni Milan. Nella restante cate- goria rosa (Lady 45), infine, l’Assi Giglio Rosso Firenze ha negato all’At Borgotrebbia, nonostante l’ex ** Si ricorda come sia comunque obbligatorio presentarsi alle operazioni di sign-in. Top 60 Wta Flora Perfetti, il doppio Per le modalità di iscrizione tramite il sistema MyFit Score consultare la guida scudetto stagionale. su www.federtennis.it nella sezione Attività Nazionale - Campionati Individuali.

18 circuito fit-tpra Stage adulti, adesso si comincia

Dal 26 luglio il primo degli appuntamenti organizzati dalla Fit (al Foro Italico) con le vacanze a tutto tennis per gli Over 16. Tanti allenamenti ma anche relax e i tornei del circuito amatoriale per scalare il ranking

DI CLAUDIA PAGANI

appuntamento più atteso dei tennisti che non si riposano mai è alle porte. Il 26 luglio L’ inizia il primo degli stage per adulti organizzati dalla Federazione Italiana Tennis. Stage di alta qualità per chi del tennis non può fare a meno. Si parte dal Foro Italico per quattro inten- si giorni di allenamenti con i tecnici federali. Non vuole rinunciare a un’oc- casione così il 35enne romano Emanue- le Muscianesi, che scenderà in campo con il cellulare acceso per non perdersi l’eventuale chiamata della moglie in at- tesa di due gemelli: “Ho deciso di iscri- vermi al primo stage in programma pur coincidendo con le date del possibile parto di mia moglie perché poi con due gemellini da accudire e il lavoro, il tem- po da dedicare al tennis calerà drastica- mente”. ‘Lele’, che gestisce un ristoran- te vicino al Colosseo, è alla sua seconda esperienza al Foro. E dello scorso an- tolo, 53 anni, gestisce un’attività in ditori, gli insegnanti o gli impiegati e no, che cosa ricorda? “La simpatia dei proprio. Entrambi sono dei fedelissimi anche per lui, Lorenzo Benanti, il Pre- partecipanti, la location mozzafiato e partecipanti agli Stage Fit essendo alla sidente del Collegio Nazionale dei Pe- la crescita tecnica grazie ai consigli dei terza esperienza consecutiva a Serra- riti Agrari, che nonostante un lavoro e maestri. Ho giocato a tennis dai 10 ai mazzoni. “Durante l’anno riusciamo una carica impegnativa trova sempre lo 17 anni - racconta -, poi nell’età dell’a- faticosamente a ritagliarci delle ore da spazio per coltivare la sua grande pas- dolescenza avevo altri pensieri finché dedicare al tennis - spiega Libera - per sione. Lorenzo è tra i più assidui fre- un anno e mezzo fa ho ripreso in mano cui la scelta dello Stage full immersion quentatori del circuito Fit-Tpra: a Tori- la racchetta. Dopo quello stage mi sono è quella giusta. Tutto funziona per- no tutti lo conoscono per la correttezza lanciato anche nei tornei Fit e ora mi fettamente grazie alla sapiente regia e la simpatia. Lui parteciperà sia al Foro alleno 4 volte alla settimana, pratica- di Claudio Donatelli e del suo staff di che a Serramazzoni. “L’esperienza del- mente tutto il tempo libero lo passo a istruttori – prosegue -, che anche fuori lo stage - dice Benanti - è eccezionale giocare a tennis al Club Lanciani”. dal campo sanno tenere viva la con- sia dal punto di vista umano, perché centrazione con le loro attenzioni ver- si incontra tanta gente in una struttu- Fuori città so un gruppo affiatato. Ho conosciuto ra dedicata esclusivamente al tennis in La coppia di romani Libera e Gianni delle persone meravigliose e ho stret- cui tutti sono pronti a collaborare e a invece ha scelto di lasciare la Capitale to amicizie che porterò sempre con darsi una mano; sia dal punto di vista per immergersi totalmente nel tennis me, questa è la cosa più bella che mi tecnico, perché offre una preparazione per un’intera settimana partecipando ha lasciato l’esperienza dello stage”. di alto livello. Serramazzoni rimane il allo stage di Serramazzoni. Libera Del mio ritiro spirituale del tennis”. Ce n’è Lungo ha 52 anni ed è formatrice di Stage per tutti per tutti i gusti, insomma. Ma affretta- competenze comportamentali nelle Gli Stage sono proprio per tutti, per le tevi a prenotare il vostro posto, perché aziende, mentre il marito Gianni Vi- famiglie, per le casalinghe, gli impren- ne sono rimasti veramente pochi.

19 personal coach Doccia? Piano col sapone e occhio all’asciugamani

Chi pratica sport ne fa più d’una al giorno. Quindi è bene seguire i consigli del dermatologo: “Meglio detergenti delicati e gel, preservano la pellicola cutanea naturale. Dopo? Tamponarsi senza strofinare...”

Farsi tante docce al giorno non provoca DI FABIO BAGATELLA la caduta dei capelli. E quelli che troviamo a terra dopo l termine di una partita di aver chiuso il rubinetto? tennis o di un allenamento, “Sarebbero caduti e in generale di ogni attività lo stesso”, parola Asportiva, arriva puntuale il di dermatologa momento della doccia. Questo sem- plice rituale, tanto rilassante quanto rigenerante per il nostro corpo affa- ticato, va goduto appieno tenendo però presente qualche accortezza, per stressare il meno possibile pel- le e capelli. Abbiamo chiesto consi- glio alla dottoressa Emanuela Cecca, specialista in dermatologia, di darci qualche indicazione utile.

Dottoressa, ai tennisti e agli altri sportivi capita spesso di fare an- che più di una doccia al giorno. “Nel caso di più docce al giorno io suggerisco sempre di usare dei de- tergenti delicati, come uno shampoo per lavaggi frequenti, privilegiando quelli con tensioattivi non ionici e che non fanno tanta schiuma. Però sfatiamo un mito: lavarsi frequen- temente, con o senza shampoo, non fa assolutamente cadere i capelli e quelli che troviamo sul piatto della doccia sarebbero caduti comunque”.

Buono a sapersi. E la pelle? “Se si fanno più docce al giorno, con- siglio di non usare sempre il sapone E per il post-doccia, ci sono degli l’asciugatura con teli o accappatoi in o il detergente liquido, perché pos- accorgimenti da tenere presente? tessuto sintetico, che nei viaggi so- sono essere troppo sgrassanti per “Certamente. Anche la fase dell’a- no più comodi perché occupano me- la pelle. Si dovrebbero preferire le sciugatura è molto importante, per no spazio, ma asciugano di meno e alternative più delicate: le classiche non stressare troppo capelli e pelle. trattengono più facilmente i batteri, antiche saponette che, specialmente Per asciugare il corpo bagnato, si do- che potrebbero essere causa di infe- quelle non profumate, sono estre- vrebbe tamponare e non strofinare: zioni o irritazioni per la pelle. Il toc- mamente dolci con la pelle, oppure i un eccessivo strofinamento, unito a co finale, se possibile, dovrebbe es- gel detergenti che tolgono il piacere un eccesso di sudore, possono, in- sere una passata generale con l’aria della schiuma, ma preservano quel fatti, irritare la pelle specialmente in tiepida dell’asciugacapelli, che to- film idrolipidico cutaneo naturale alcune zone come le ascelle, il collo glie l’umidità residua, permettendo che ci protegge”. o il viso. Suggerirei anche di evitare alla pelle di rimanere più protetta”.

20 racchette e dintorni Perché Wimbledon non si può... scordare

Marco Rossani è stato per la 5a volta titolare nel team degli incordatori ai Championships. Ci racconta tendenze, umori e curiosità dai ‘box’: dalla semplicità di Nadal e Kerber alle stranezze di Ebden e Rodina. Le racchette di Camila Giorgi e Thomas Fabbiano. Il cimelio di Pat Cash...

DI ENZO ANDERLONI

arco Rossani, 50 anni, mila- nese, anche in questo 2018 è stato l’unico italiano nel Mteam Apollo Leisure che for- nisce il servizio ufficiale di incordatu- ra ai Championships di Wimbledon. Un punto di osservazione molto partico- lare, quello che potremmo definire dei Il team degli incordatori “box”, attingendo al gergo della Formu- ufficiali a Wimbledon. la 1, dal quale si ha una visione privi- Sotto, fragole e... sangue legiata di uomini e macchine. Nel suo di Marco Rossani che ha caso, racchette. Era il suo quinto anno festeggiato i suoi 50 anni proprio ai Championships nel gruppo di 20 professionisti pro- venienti da tutto il mondo che, alter- nandosi tra qualificazioni e main draw, garantiscono la presenza di 15 qualifi- catissimi incordatori ogni giorno. Per le due settimane del torneo, dalle 7.00 del mattino alle 22.00-22.30, a secon- da del flusso di lavoro. Abbiamo cerca- to di carpirgli qualche segreto.

Quante racchette avete incordato a Wimbledon quest’anno? “Quando sono ripartito per l’Italia, cioè dopo il martedì dell’ultima set- timana, eravamo a quota 4.334 rac- chette. Nel 2017 ne erano state fatte in tutto 4.008. Quindi c’è stato un for- te aumento”.

Da che cosa dipende? “Ci sono aspetti climatici che posso- no influire pesantemente. Come tutti vediamo il clima non è più tanto sta- bile. Quest’anno a Londra, dove ci si attenderebbero fresco e pioggia con un certa frequenza, c’è stato secco e giornate con 30 gradi. Ha piovuto si Sono emerse altre tendenze un po’ chette. Fino all’anno scorso incorda- è no un’ora in 10 giorni. Questo, e le particolari? vano magari più frequentemente ma alte temperature, hanno fatto sì che i “C’è stata una quota racchette ‘pro ca- un numero inferiore di telai ciascuno. giocatori cambiassero le corde più fre- pite’, per giocatore, più alta del solito. Quest’anno alcuni ci portavano siste- quentemente”. La tendenza a far incordare più rac- maticamente portano 5/6 racchette.

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Un flusso davvero importante: se come incordatore ti vengono assegnati tre giocatori e questi si presentano da te lo stesso giorno, a un orario simile, con 6 racchette ciascuno da preparare per la mattina dopo... è un bel problema. Per esempio a me avevano assegnato Julia Goerges, che mi ha portato 6 racchette al giorno per due giorni di fila. Incor- dava ibrido, budello e monofilo Babolat RPM Blast. Le ha usate per il match (e forse per il defaticamento post-match) e me le ha riportate. Il ciclo vitale è sta- to di 24 ore per 6 racchette”.

Che altri giocatori le sono capitati? “La tendenza a Wimbledon è di asse- gnare i giocatori di una nazione all’in- cordatore ‘connazionale’. Quindi ho in- cordato per Camila Giorgi, Fabio Fogni- ni, Thomas Fabbiano, Andreas Seppi, Stefano Travaglia. Fognini e la Giorgi Sopra, il “loghista” al suo desk; qui sotto, le racchette di Goerges, Rodina e Kerber hanno l’abitudine rischiosa di portare le racchette a incordare poco prima del match. Magari tre racchette un’ora e mezza prima di scendere in campo. Capisco che a loro piaccia avere la ten- sione precisa, “appena sfornata”... Non è un problema di fattibilità: un incor- datore professionista fa tre racchette in un’ora. Però è un azzardo perché po- trebbero trovare gli incordatori ‘occu- pati’ con le racchette di un altro gioca- tore. E non è che ci si possa sdoppiare o piantar lì il lavoro a metà. Anzi, ogni singola incordatura va eseguita con la medesima, massima cura. Quest’anno abbiamo addirittura dovuto fare dei report giornalieri, cartacei, in cui ripor- tavamo il dato di DT (Dinamic Tension, tensione dinamica, che si rileva con un apparecchietto elettronico che si chia- ma ERT 300) di ogni racchetta incorda- ta. Perché poi i giocatori non potesse- ro lamentarsi di presunte differenze. Per esempio, per le sei racchette della Goerges ho dovuto registrare il DT di ogni racchetta, appena smontata dalla macchina. Ovviamente i dati dovevano coincidere perfettamente”.

E tornando a Camila Giorgi? “Camila incorda la sua Babolat Pure Strike con Babolat Rpm Blast, le verti- cali a 26 kg, mentre sulle orizzontali monta budello Babolat VS Team a 25 kg. Thomas Fabbiano mi ha messo un po’ in difficoltà perché spesso mi ha fatto portare le racchette addirittura durante il match. Lui usa Luxilon Alu power ‘full bed’, cioè stessa corda per tutto il piatto, montata a quattro nodi (cioè due spezzoni di corda). La ten-

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sione è 21 kg per le verticali, 19 per le orizzontali. Una racchetta così incor- data fa rilevare una tensione dinamica di 31 punti. Non è poi così ‘morbida’”.

I mostri sacri hanno quasi sempre incordatori privati: ha avuto modo di avvicinarli comunque? “Ho avuto per le mani le racchette di Nadal, nei giorni del ‘practising’, quan- do non erano stati assegnanti i gioca- tori individualmente e si incordava un po’ per tutti. Nadal è sempre lui, tranquillo, zero esigenze: corde RPM Blast, calibro spesso, 1.35, montaggio a 4 nodi. Magnifico. È il campione che mi colpisce e mi emoziona sempre nel backstage. Non ha la faccia di circo- stanza, non se la tira, è semplice, di- retto, educato. Piace a tutti. Lui e Fe- derer sono diversi. Ho fatto una foto con entrambi. Nadal è iperdisponibile: l’ho incontrato dopo un allenamaneto durissimo, gli ho chiesto di poter fare Marco Rossani, 50 anni, milanese, una foto e mi ha risposto “For sure”, qui con Rafa Nadal certo. Ha messo giù la borsa, asciu- e, a destra, con gamano intorno alle spalle e alla fine, Roger Federer quando l’ho ringraziato, mi ha dato una pacca sulla spalla e mi ha risposto “Grazie a te”. Roger è stato comunque gentile, me l’ha concesso, ma precisan- Rossani con do ‘quick’, facciamo presto”. Giancarlo Sparla, altro incordatore Le racchette o le incordature più italiano presente a Wimbledon strane, particolari? ma per il torneo “L’australiano Matthew Ebden e la sua di qualificazione richiesta di ‘allungargli’ le racchette. Di ‘strecciargli’ il piatto corde delle rac- chette fuori misura. Ha fatto impazzire un mio collega olandese”.

Che cosa chiede Ebden? “Siccome le sue racchette personaliz- zate sono molto ‘tenere’ come compo- sizione, lui chiede una compensazione in lunghezza. Vuole che tu prenda le misure del piatto prima di fissare la racchetta in macchina e poi che con le morse la tiri a ore 6 e ore 12, per far allungare il piatto di quel tanto che compensa la deformazione in senso contrario che avviene con l’incorda- tura, quando si montano le verticali. Bisogna fare una serie di prove fino a trovare il compromesso ideale”.

E in campo femminile? “Ho incordato anche per Angelique Kerber, una delle racchette più facili, dopo quella di Nadal. Lei è una perso- na gentile ed equilibrata. Porta al mas- simo due racchette per volta, la sera prima del match. Solleva ‘zero proble-

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mi. In questo senso a Roma abbiamo costruito delle relazioni ottime con giocatori e giocatrici, in termini pro- fessionali e umani, per cui gli inglesi, con il loro aplomb, guardavano con un certo stupore il fatto che i giocatori venissero da noi, a salutarci, anche ca- lorosamente. Questo è valso una sor- ta di richiamo a Erika, la responsabile del desk, che ho portato con me pro- prio dagli Internazionali BNL d’Italia. Quando è arrivato Fernando Verdasco in sala incordature ha fatto il giro del desk per venire a salutarmi e dare un Marco Rossani abbraccione a Erika. E questo per Wim- con Erika Boccuti, bledon è.. ’too much’, troppo”. già nel team degli Internazionali BNL Dunque non era il solo italiano d’Italia: si occupa presente quest’anno... del desk-incordatori “C’era appunto Erika Boccuti al desk e c’è stato come incordatore anche Gian- carlo Sparla durante i giorni delle qua- lificazioni a Roehampton. Il lavoro di Erika ha avuto un grande successo per- ché i giocatori apprezzano che ci pos- sa essere un minimo di interazione, la possibilità di una maggiore comunica- zione con il team degli incordatori”.

C’è qualcosa che non le è piaciuto? “Ho visto parecchie, troppe racchette junior incordate con monofilamenti. Comprendo che abbia un senso per quei livelli di gioco ma sotto il profilo della tutela della salute, il monofila- mento con ragazzi giovani dovrebbe essere usato parsimoniosamente e con attenzione. Specie in campo fem- minile”.

La tendenza in termini di tensione sale o scende? “È medio-bassa in campo maschile e invece medio-alta tra le donne. Ho in- cordate le racchette a Evgenija Rodina con il Poly Tour Tough della Yonex, una corda molto rigida, a 31/30 kg con il 10% di pre-stretch. E ogni volta quasi si lamentava, diceva di sentire la racchetta un po’ morbida... Dall’altra parte Adrian Mannarino mi chiedeva di tiragli le corde a 14,7 kg. E specificava quel ‘virgola sette’”.

Il momento più particolare, da in- cordatore a Wimbledon 2018? “La cosa più singolare che mi è suc- cessa è quando Pat Cash ha portato un suo vecchio cimelio, una Prince Ma- La fermata gnesium Pro in metallo, con un cartello Il doppista canadese Daniel Nestor chiede ‘Pat Cash to collect”. L’ha fatta incorda- del metrò una tensione ‘ridicola’: 14/12 libbre, che di Southfields: re con un ibrido e ci ha giocato nel tor- equivalgono a 6,35/5,44 kg!! Più in alto, per andare a Wimbledon neo delle ’vecchie glorie’. Mitico”. allo shop di Wimbledon sono in vendita si scende proprio qui anche i semi della “sacra” erba 24 l’esperto risponde La domanda - Qual è stata l’ultima racchetta di legno? E l’ultimo grande giocatore a usare il legno?

Risponde Raffaello Barbalonga, Risponde Enzo Anderloni, incordatore professionista, collezionista direttore SuperTennis Magazine e sviluppatore di racchetta da tennis Miloslav Mecir con la sua Snauwaert L’ultima racchetta in legno in legno; sotto, L’ultimo big “di legno” A parte la recente sporadica inizia- l’attrezzo L’ultimo professionista di alto li- tiva di Lacoste, che tre anni orsono “nascosto” vello a utilizzare una racchetta il dalla grafica fece realizzare una tiratura limitata legno è stato il ‘geniale’ tennista a simulare di attrezzi in legno con un sottile in- la grafite slovacco Miloslav Mecir, sopran- serto in grafite, le originali LT12, fu nominato ‘gattone’, per le sue mo- il marchio di racchette belga Snau- venze felpate e apparentemente waert nel 1989 a lanciare “Ultimate” svogliate. E le sue imprevedibili la sua ultima racchetta in legno, in zampate vincenti. Dotato di sen- un’epoca in cui ormai questo mate- sibilità e tempo sulla palla stra- riale si era ‘estinto’ sui campi da ten- ordinari riuscì, in un’epoca in cui nis. La firma di McEnroe è la ciliegina si erano già affermate la potenza sulla torta di un attrezzo superlativo fisica (Ivan Lendl, Boris Becker) e (venduto comunque al considerevole le fibre hi-tech nella costruzione prezzo di 850.000 lire). La caratteri- degli attrezzi (carbonio, kevlar, bo- stica che salta all’occhio è che questo ron), a raggiugere il n.4 del mondo telaio, al contrario di tutti gli altri giocando morbidamente con una telai compound costruiti nel tempo racchetta midsize in legno della (compresa anche l’ultima Lacoste ditta Snauwaert. Fu finalista agli LT12 di cui sopra) non è costruzio- Us Open nel 1986, semifinalista a ne sandwich. Non ci sono spigoli e la Parigi nel 1987 e a Wimbledon nel forma ricalca quella di una comune 1988. E ancora finalista agli Open racchetta in grafite. Una lavorazione d’Australia nel 1989. Vinse l’oro incredibile e preziosa su un oggetto olimpico a Seul nel 1988, batten- raro e di culto. do in semifinale lo svedese Stefan Edberg e in finale lo statunitense Tim Mayotte. Era talmente legato Inviate le vostre domande alla sua racchetta in legno che negli ultimi anni della carriera continuò per l’esperto via e-mail ad usarla ‘di nascosto’, realizzata, I nostri esperti sono pronti a rispondere alle vostre domande sui più vari argomenti riguardanti i sempre dalla Snauwaert, apposita- vari aspetti del tennis. Come? Semplicissimo: scriveteci una email al seguente indirizzo di posta mente per lui con una cosmetica elettronica [email protected] con i vostri quesiti, le vostre curiosità, non più verde metallizzato che simulava solo e soltanto di natura regolamentare. Sottoporremo i vostri messaggi ai nostri esperti, settore per un modello analogo in graphite. settore, e vi risponderemo sulle pagine di questa rubrica settimana dopo settimana. 25