REPUBBLICA ITALIANA . Anno 69°S - Numero 14 .

R . E GAZZETTA UFFICIALEU . N DELLA REGIONE SICILIANA G O I SI PUBBLICA DI REGOLA IL VENERDI’ PARTE PRIMA Palermo - Venerdì, 3 aprile 2015 A Sped.Z in a.p., comma 20/c, art. 2, l. n. 662/96 - Filiale di Palermo L A DIREZIONE, REDAZIONE, AMMINISTRAZIONE: VIA CALTANISSETTA 2-E, 90141 PALERMO INFORMAZIONI TEL. 091/7074930-928-804 - ABBONAMENTI TEL. 091/7074925-931-932 - INSERZIONI TEL. 091/7074936-940L Z - FAX 091/7074927 POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA (PEC) [email protected] E Z La Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana (Parte prima per intero e i contenuti più rilevanti Idegli altri due fascicoli per estratto) è consultabile presso il sito Internet: http://gurs.regione.sicilia.it accessibile anche dal sitoD ufficiale della Regione www.regione.sicilia.it L E SOMMARIO A L I LEGGI E DECRETI PRESIDENZIALI A C I DECRETO PRESIDENZIALE 16 aprile 2014. DECRETO 25R febbraio 2015. Approvazione del 1° aggiornamento parziale del NominaC E della commissione di esami di abilitazione piano stralcio di bacino per l’assetto idrogeologico all’esercizioI venatorio della Provincia di Caltanissetta ...... pag. 12 (PAI) del bacino idrografico del fiume Verdura (061) e F area territoriale tra il bacino del fiume Magazzolo e il M bacino del fiume Verdura (061A), relativo a territori F comunali della provincia di Agrigento e della provincia DECRETOM 25 febbraio 2015. di Palermo ...... pag.U 4 Nomina della commissione di esami di abilitazione

Oall’esercizio venatorio della Provincia di Catania ...... pag. 14 O DECRETO PRESIDENZIALE 18 marzo 2015. C Approvazione delle linee guida Protocollo diT accet- tazione e gestione dei rottami metallici ferrosiI e non DECRETO 25 febbraio 2015. ferrosi ...... pag.A 4 Nomina della commissione di esami di abilitazione S L all’esercizio venatorio della Provincia di Enna. . pag. 16

DECRETO PRESIDENZIALE 24 marzo 2015. L Istituzione della Commissione regionale perR i proce- DECRETO 25 febbraio 2015. A dimenti referendari e di iniziativa legislativaE della XVI Nomina della commissione di esami di abilitazione legislatura ...... pag. 10 all’esercizio venatorio della Provincia di Messina D P ...... pag. 17

A A DECRETI ASSESSORIALI DECRETO 25 febbraio 2015. T Nomina della commissione di esami di abilitazione Assessorato dell’agricoltura,D I all’esercizio venatorio della Provincia di Palermo dello sviluppoT rurale ...... pag. 19 e della pesca mediterraneaL A

DECRETO 25 febbraio 2015.R A DECRETO 25 febbraio 2015. Revoca del decreto 16 febbraio 2012, concernente Nomina della commissione di esami di abilitazione affidamento di unaT zonaV cinologica stabile sita nel terri- all’esercizio venatorio della Provincia di Ragusa torio del comune di Ficarra ...... pag. 10 ...... pag. 20 A N I DECRETO 25 febbraioO 2015. DECRETO 25 febbraio 2015. NominaP della commissione di esami di abilitazione Nomina della commissione di esami di abilitazione all’esercizio venatorioN della Provincia di Agrigento all’esercizio venatorio della Provincia di Siracusa . . . . O...... pag. 11 ...... pag. 22 C 2 3-4-2015 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 14 . S .

R DECRETO 25 febbraio 2015. DECRETO 3 marzo 2015. . E Nomina della commissione di esami di abilitazione Variazioni al bilancio della regione e al quadro all’esercizio venatorio della Provincia di Trapani delle previsioni di cassa per l’esercizioU finanziario ...... pag. 24 2015 ...... N. . . . pag. 63 G O I DECRETO 27 febbraio 2015. DECRETO 10 marzo 2015. Variazioni al bilancio della Regione per l’esercizio Autorizzazione alla cattura e successivo rilascio di n. 12 A Z finanziario 2015...... pag. 65 esemplari di cicogna bianca a scopo scientifico nel territo- rio delle province di Caltanissetta e Catania . . pag. 25 L A L Z Assessorato della salute DECRETO 13 marzo 2015. E Z Elenchi regionali degli operatori agrituristici autoriz- DECRETO 2 marzo 2015. I zati e delle aziende e fattorie didattiche accreditate, D Accreditamento istituzionale della struttura di medi- aggiornati al 31 dicembre 2014 ...... pag. 26 L cina di laboratorio aggregata denominata “Laboratori Analisi Salvo Es.r.l.”, con sede nel comune di Mazara del Vallo ...... A ...... pag. 66 L I Assessorato delle attività produttive DECRETOA 20 marzoC 2015. I DECRETO 17 febbraio 2015. ModificaR del tavolo tecnico per l’individuazione di Liquidazione coatta amministrativa della cooperativa percorsi prescrittivi appropriati ...... pag. 68 C E Acqua Speciosa, con sede in Giardini Naxos, e nomina I del commissario liquidatore...... pag. 56 F M DISPOSIZIONI E COMUNICATI F DECRETO 25 febbraio 2015. Presidenza:M Sostituzione del commissario liquidatore della coo-U perativa S. Pietro, con sede in Sortino. . . . . pag. 56 Nomina del direttore generale dell’I.R.C.C.S. - Centro ONeurolesi “Bonino Pulejo” di Messina ...... pag. 69 O C DECRETO 10 marzo 2015. Assessorato dell’agricoltura, dello sviluppo rurale e della T pesca mediterranea: Annullamento del decreto 3 febbraio 2015,I concer- nente liquidazione coatta amministrativa della cooperati- A Provvedimenti concernenti riconoscimento quali acqui- va Sacro Cuore, con sede in Acireale, e nominaS del com- rente di bovino ad alcune ditte...... pag. 69 missario liquidatore ...... pag.L 57

L Nomina del commissario straordinario della Stazione R consorziale sperimentale di granicoltura per la Sicilia A ...... pag. 69 Assessorato dell’economiaE D P DECRETO 18 febbraio 2015. Assessorato delle attività produttive: Variazioni al bilancio della Regione e al quadro delle pre- Provvedimenti concernenti sostituzione di commissari visioni di cassa per l’esercizio finanziarioA A 2015. . pag. 57 liquidatori di società cooperative, con sede in Marsala ...... pag. 69 T D DECRETO 23 febbraio 2015. T I Nomina del commissario ad acta dell’Ente autonomo portuale di Messina...... pag. 69 Variazioni al bilancio dellaL Regione per l’esercizio finanziario 2015. . . . A...... pag. 59 A Assessorato delle autonomie locali e della funzione pub- R blica: DECRETO 2 marzo T2015. V Sospensione delle attività del Centro di formazione per la Variazioni al bilancio della Regione per l’esercizio polizia municipale ...... pag. 69 finanziario 2015...... pag. 60 A N I Assessorato dell’economia: O DECRETO 2P marzo 2015. Provvedimenti concernenti conferma della revoca di Variazioni al bilancio della Regione per l’esercizio N autorizzazioni a tabaccai per la riscossione delle tasse auto- finanziarioO 2015...... pag. 62 mobilistiche nella Regione siciliana ...... pag. 69

C 3-4-2015 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 14 . 3 S . Provvedimenti concernenti conferma della nuova attiva- Assessorato della salute: zione di tabaccai autorizzati alla riscossione delle tasse auto- R mobilistiche nella Regione siciliana ...... pag. 70 Provvedimenti concernenti voltura .di riconoscimenti attribuiti ad alcune ditte ...... E. . pag. 73 Conferma del cambio di titolarità di un tabaccaio auto- U rizzato alla riscossione delle tasse automobilistiche nella Sostituzione di un componente del. CollegioN straordinario Regione siciliana ...... pag. 70 dell’ASP di Catania ...... pag. 74 G O I Assessorato dell’energia e dei servizi di pubblica utilità: Autorizzazione al legale rappresentate della ditta De Lorenzo Sergio, con sede in SanA PierZ Niceto, alla distribuzio- Integrazione del decreto 26 ottobre 2007 intestato alla ne all’ingrosso di specialità medicinali per uso umano ditta Ecobeach s.r.l., con sede legale in Giardini Naxos ...... L. . . A...... pag. 74 ...... pag. 70 L Rettifica del decreto 12Z febbraio 2015, concernente Autorizzazione al comune di Noto per lo scarico di acque graduatorie regionaliE definitive di medicina generale rela- reflue depurate ...... pag. 70 Z tive ai settori di assistenzaI primaria, continuità assisten- ziale ed emergenzaD sanitaria territoriale, valide per l’anno Diniego alla società Acquaenna S.c.p.A. dell’autorizzazio- 2015 ...... L...... pag. 74 ne allo scarico per l’impianto di depurazione di Nissoria fra- E zione di Enna ...... pag. 71 A Assessorato del territorio e dell’ambiente: L I Decadenza della ditta Versace Antonino, con sede in Nomina del commissario ad acta presso il comune di Caprileone, dal diritto di coltivazione del giacimento della Mirto perA la definizioneC degli adempimenti necessari alla tra- concessione mineraria per acque minerali denominata smissioneI al consiglio comunale degli atti per l’adozione del “Settefonti”, in territorio del comune di Alcara Li Fusi piano regolatoreR generale, del regolamento edilizio ed even- ...... pag. 71 tuali CprescrizioniE esecutive...... pag. 74 I Assessorato delle infrastrutture e della mobilità: F ConfermaM dell’incarico conferito al commissario ad acta presso il comune di Mirto ...... pag. 74 Imputazione di alcuni lavori realizzati nell’Università F degli studi di Catania al P.O. FESR 2007/2013, obiettivo ope- M rativo 6.1.1...... pag.U 71 CIRCOLARI O Aggiornamento del limite massimo di reddito per l’asse- O gnazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica, per l’an-C Assessorato della famiglia, no 2015 ...... pag. 71 delle politiche sociali e del lavoro T I Determinazione, per l’anno 2015, della quota a) previstaA CIRCOLARE 16 marzo 2015, n. 4. dalla legge 8 agosto 1997, n. 513 da destinare agliS enti pro- Revisione dell’albo regionale delle istituzioni assi- L prietari di alloggi di edilizia residenziale pubblica assegnati stenziali - Art. 26, 4° comma, della legge regionale 9 mag- alle categorie A, B e C ...... L. . . pag. 71 gio 1986, n. 22. Anno 2015...... pag. 74 R Provvedimenti concernenti proroga dell’incaricoA conferi- to ai commissari ad acta presso gli Istituti autonomiE per le Assessorato del turismo, case popolari di Ragusa, Trapani, DAgrigentoP e Palermo ...... pag. 71 dello sport e dello spettacolo

Linee guida per la gestione delleA risorseA finanziarie da CIRCOLARE 19 marzo 2015. assegnare ai comuni siciliani per contributi ai morosi incol- Legge regionale n. 8 del 3 maggio 2004 - Professioni di T pevoli di cui alla legge 28 ottobre 2013,D n. 124 . . pag. 71 guida turistica e di accompagnatore turistico - Art. 11 atti- T I vità di vigilanza e sanzioni amministrative . . pag. 75 Assessorato dell’istruzione e dellaL formazione professio- nale: A SUPPLEMENTO ORDINARIO Avviso pubblico “InterventiR A integrati per il successo sco- lastico e per l’assolvimento del diritto - dovere dell’istruzione Assessorato dell’economia T V e alla formazione - azione A” finanziato con D.D.G. n. 4020 del 27 ottobre 2010. Rettifica della denominazione delle isti- CIRCOLARE 6 febbraio 2015, n. 5. tuzioni scolastiche ...... pag. 73 Quadro di classificazione delle entrate della Regione N A siciliana per l’anno finanziario 2015 - Armonizzazione I dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio - Decreto Approvazione Odefinitiva della graduatoria dei progetti presentati aP valere sull’“Avviso per il reinserimento in percor- legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e successive modifiche ed integrazioni: gestione della entrata ed esercizio prov- si di istruzione Ne formazione professionale - annualità 2014- 2015”. . O...... pag. 73 visorio.

C 4 3-4-2015 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 14 . S . LEGGI E DECRETI PRESIDENZIALI R . DECRETO PRESIDENZIALE 16 aprile 2014. stralcio di bacino per l’assetto idrogeologicoE (PAI) - bacino Approvazione del 1° aggiornamento parziale del piano idrografico del fiume Verdura (061) Ued area territoriale tra stralcio di bacino per l’assetto idrogeologico (PAI) del baci- il bacino del fiume Magazzolo ed. il bacinoN del fiume no idrografico del fiume Verdura (061) e area territoriale tra Verdura (061A)”, di cui alla deliberazione della Giunta il bacino del fiume Magazzolo e il bacino del fiume Verdura regionale n. 197 del 3 giugno 2013.G O (061A), relativo a territori comunali della provincia di Agri- Fanno parte integrante del piano:I gento e della provincia di Palermo. – relazione del 1° aggiornamento ‘parziale’ del piano A Z IL PRESIDENTE DELLA REGIONE stralcio di bacino per l’assetto idrogeologico (PAI) del bacino idrografico del fiume Verdura (061) ed area territo- Visto lo Statuto della Regione; riale tra il bacino del fiumeL MagazzoloA ed il bacino del Viste le leggi regionali 29 dicembre 1962, n. 28 e 10 fiume Verdura (061A);L aprile 1978, n. 2; – carte tematiche in scalaZ 1:10.000 che sostituiscono Vista la legge 18 maggio 1984, n. 183 e successive le corrispondenti carteE tematiche del P.A.I. del bacino modifiche ed integrazioni; idrogafico del fiume VerduraZ (061) ed area territoriale tra I Visto il D.L. 11 giugno 1998, n. 180, convertito con il bacino del fiumeD Magazzolo ed il bacino del fiume modifiche in legge 3 agosto 1998, n. 267; Verdura (061A), ovvero:L Visto il D.L. 13 maggio 1999, n. 132, convertito con – n. 9 carta dei dissesti (tav.le nn. 06, 08, 09, 19, 20, 21, E modifiche in legge 13 luglio 1999, n. 226; 22, 23 e 25); A Visto il D.A. del 4 luglio 2000, n. 298/41 e successivi – n. 9 carte dellaI pericolosità e del rischio geomorfo- aggiornamenti, con il quale è stato adottato il Piano stra- logico (tav.leL nn. 06, 08, 09, 19, 20, 21, 22, 23 e 25); ordinario per l’assetto idrogeologico; – verbale dellaC riunione del 28 febbraio 2013. Visto il D.L. 12 ottobre 2000, n. 279, recante interventi A I Art. 2 urgenti per le aree a rischio idrogeologico molto elevato, R convertito con modifiche dalla legge 11 dicembre 2000, Il piano di cui al precedente articolo 1, unitamente ai n. 365; C E propriI allegati, verrà trasmesso all’Assessorato regionale Vista la legge regionale 3 maggio 2001, n. 6, ed in par- del territorio e dell’ambiente - Dipartimento regionale del ticolare l’art. 130 “Piano stralcio di bacino”, comma 2, il territorioF M e dell’ambiente - servizio 3, il quale ne curerà quale prevede che “Il piano di bacino è adottato, su propo- l’attuazione, ed è consultabile presso lo stesso. sta dell’“Assessorato regionale del territorio e dell’ambien-F te, con decreto del Presidente della Regione previa delibe- M Art. 3 ra della Giunta”; U Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Uffi- Visto il D.P. n. 276/Serv. V S.G. del 2 luglio 2007 rela- Ociale della Regione siciliana, nonché nel sito www.regione. tivo al “Piano stralcio di bacino per l’assetto idrogeologico O sicilia.it/presidenza/segreteriagenerale/servizio5. (PAI) del bacino idrografico del fiume Verdura ed area traC Palermo, 16 aprile 2014. il fiume Verdura e il fiume Magazzolo che interessaT il ter- ritorio dei comuni di: Bivona, Burgio, Calamonaci,I CROCETTA Caltabellotta, Lucca Sicula, Ribera, di Sicilia,A Sciacca, S. Stefano Quisquina e VillafrancaS Sicula rica- denti nella provincia di Agrigento; Bisaquino, CastronovoL N.B. - Si può prendere visione degli allegati al decreto presso l’Assessorato regionale del territorio e dell’ambiente - servizio 3 - assetto del territorio e difesa di Sicilia, Chiusa Sclafani, Contessa Entellina, Corleone, del suolo, gli uffici del Genio civile di Palermo e Agrigento e i comuni di L Calamonaci, Caltabellotta, Lucca Sicula, Ribera, Sciacca, Chiusa Sclafani, Giuliana, Palazzo Adriano e Prizzi ricadenti nellaR provin- Palazzo Adriano e Prizzi. cia di Palermo”, previa deliberazione n. 190 del 31 maggio A 2007 della Giunta regionale; E (2015.12.710)105 Vista la deliberazione n. 197 del 3 giugno 2013 della D P Giunta regionale, con la quale, su proposta dell’Assesso- rato regionale del territorio e dell’ambiente - giusta la nota DECRETO PRESIDENZIALE 18 marzo 2015. Approvazione delle linee guida Protocollo di accettazio- prot. n. 23677 del 22 maggio 2013A con relativi allegati - è stato approvato il “1° aggiornamentoA ‘Parziale’ del Piano ne e gestione dei rottami metallici ferrosi e non ferrosi. stralcio di bacino per l’assetto idrogeologico (PAI) - bacino T IL PRESIDENTE DELLA REGIONE idrografico del fiume Verdura (061)D ed area territoriale tra il bacino del fiume MagazzoloT Ied il bacino del fiume Visti: Verdura (061A)”, a condizioneL che siano posti vincoli più – lo Statuto della Regione; restrittivi ed un maggioreA riconoscimento dell’elevazione – il D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152, recante «Norme in del rischio ai fini della salvaguardia e tutela del territorio; materia ambientale» e s.m.i.; A Ritenuto di doverR procedere, in conformità, all’adozio- – il regolamento UE n. 333/2011/CE del Consiglio del ne del prescritto provvedimento presidenziale; 31 marzo 2011, recante i criteri che determinano quando T V Ai sensi delle vigenti disposizioni; alcuni tipi di rottami metallici cessano di essere conside- rati rifiuti ai sensi della direttiva n. 2008/98/CE; Decreta: N – il D.Lgs. 4 marzo 2014, n. 46, recante «Attuazione A della direttiva n. 2010/75/UE relativa alle emissioni indu- I Art. 1 striali (prevenzione e riduzione integrate dell’inquinamen- O Per le Pmotivazioni di cui in premessa, è approvato ai to)»; sensi dell’art. 130, comma 2, della legge regionale 3 mag- – la legge regionale 8 aprile 2010, n. 9, «Gestione inte- N gio 2001,O n. 6, il “1° aggiornamento ‘parziale’ del piano grata dei rifiuti e bonifica dei siti inquinati» e s.m.i.;

C 3-4-2015 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 14 . 5 S . – la circolare n. 1/2013 dell’Assessorato dell’energia e pubblica utilità, la Confindustria Sicilia e le Prefetture dei servizi di pubblica utilità, recante «Direttiva in mate- siciliane; R ria di gestione integrata dei rifiuti»; Atteso che le procedure semplificate. di cui al capo V – il D.M. 1 aprile 1998, n. 145, aggiornato secondo le della parte IV del D.Lgs. n. 152/2006 e s.m.i.E sono regolate indicazioni della direttiva del Ministero ambiente del 9 dalle norme nazionali, ed, in particolare,U dai D.M. 5 feb- aprile 2002; braio 1998 e s.m.i. e n. 161/2002 e s.m.i.. eN che per le auto- – il D.Lgs. 14 marzo 2014, n. 49, recante «Attuazione rizzazioni in procedura ordinaria, ex art. 208 del D.Lgs. n. della direttiva n. 2012/19/UE sui rifiuti di apparecchiature 152/06 e s.m.i. non ci sono attualmenteG O norme tecniche di elettriche ed elettroniche (RAEE)»; riferimento specifiche; I – il D.Lgs. 3 dicembre 2010, n. 205, recante «Disposi- Considerato che l’applicazione del D.M. 5 febbraio zioni di attuazione della direttiva n. 2008/98/CE del Parla- 1998 e s.m.i. ha evidenziato AdifficoltàZ applicative, in parti- mento europeo e del Consiglio del 19 novembre 2008 rela- colare avuto riguardo alleL determinazioni analitiche fina- tiva ai rifiuti e che abroga alcune direttive»; lizzate ad individuare le caratteristicheA di accettabilità per – il D.Lgs. 20 novembre 2008, n. 188, recante «Attua- il recupero dei rottami LmetalliciZ nei circuiti metallurgici e zione della direttiva n. 2006/66/CE concernente pile, accu- siderurgici e che tali difficoltà sono principalmente con- mulatori e relativi rifiuti e che abroga la direttiva n. nesse a: campionamento,E Z quartatura, definizione della 91/157/CEE»; composizione merceologicaI e, quindi, alla preparazione di – il D.Lgs. 25 luglio 2005, n. 151, recante «Attuazione un campione rappresentativoD da sottoporre ad analisi; delle direttive nn. 2002/95/CE, 2002/96/CE e 2003/108/CE, Ritenuta la necessità L di indicare criteri uniformi per relative alla riduzione dell’uso di sostanze pericolose nelle l’applicazione Edel D.M. 5 febbraio 1998 e s.m.i. per l’indi- apparecchiature elettriche ed elettroniche, nonché allo viduazione delle caratteristicheA di accettabilità per il recu- smaltimento dei rifiuti.»; pero dei rottamiL metalliciI nei circuiti metallurgici e side- – il D.Lgs. 13 gennaio 2003, n. 36, recante «Attuazio- rurgici e fissare metodi di valutazione semplici ed imme- ne della direttiva n. 1999/31/CE relativa alle discariche di diati perA la verificaC della qualità del rottame/rifiuto in rifiuti»; ingressoI agli impianti siderurgici e metallurgici; – il D.Lgs. 24 giugno 2003, n. 209, recante «Attuazio- ConsideratoR che l’applicazione del regolamento UE n. ne della direttiva n. 2000/53/CE relativa ai veicoli fuori 333/2011/CE del Consiglio, che stabilisce specifici criteri C E uso»; in baseI ai quali i rifiuti/rottami cessino di essere tali, ha - il D.M. 3 maggio 2007, contenente «Recepimento evidenziato difficoltà di applicazione e di certezza nel- della direttiva n. 2005/64/CE del Parlamento europeo e del l’operatività;F M Consiglio del 26 ottobre 2005 sull’omologazione dei veico- F Ritenuta la necessità di assicurare la conoscibilità li a motore, per quanto riguarda la loro riutilizzabilità, della filiera dei rottami/rifiuti avviati alla fusione e lavora- M riciclabilità e recuperabilità e che modifica la direttiva Un. zione presso i predetti impianti al fine di garantire un 70/156/CEE del Consiglio»; miglioramento della loro qualità e una riduzione dell'im- – il D.Lgs. 27 gennaio 1992, n. 95 sulla eliminazione Opatto ambientale complessivo; degli olii usati; O Considerata la necessità di potenziare le imprese del C – il D.M. 16 maggio 1996, n. 392, contenente «Regola- settore di recupero dei rifiuti; mento recante norme tecniche relative alla eliminazioneT Considerata la necessità di garantire le imprese legali I degli olii usati»; A che operano nel territorio regionale anche attraverso la – il D.Lgs. 17 marzo 1995, n. 230 e s.m.i. Ssulla gestio- predisposizione di linee guida che, attraverso un approc- ne sicura del combustibile esaurito e dei rifiuti radioattivi;L cio integrato a tutta la filiera interessata, permette il loro – la circolare 4 settembre 2008, n. 4340 del Ministero inserimento in un circuito virtuoso che determina mecca- dell’ambiente e della tutela del territorio eL del mare aven- nismi di controllo tutta la sequenza dei soggetti te ad oggetto «I rottami ferrosi. Spedizioni transfrontalie-R interessati; re»; A E Preso atto della costituzione del tavolo tecnico costi- – la circolare n. 1/2013 del Ministero dell’ambiente e tuitosi sulla base dell’impegno assunto dal Governo regio- della tutela del territorio e del mare Dper l’applicazioneP del- nale attraverso la presenza dell’Assessore regionale per le l’articolo 11 del decreto legge 31 agosto 2013, n. 101, con- attività produttive in esito agli incontri avuti sulle temati- cernente «semplificazione e razionalizzazione del sistema che dei rottami metallici ferrosi e non ferrosi in occasione di controllo della tracciabilità deiA rifiutiA ... (SISTRI), con- delle convocazioni avanti le Prefetture di Catania e Siracu- vertito in legge 30 ottobre 2013,T n. 125»; sa sulle questioni legate al rottame ferroso e non ferroso – il D.M. 24 aprile 2014 del MinisteroD dell’ambiente e in Sicilia; della tutela del territorio eT del mare,I avente ad oggetto Considerato che il tavolo tecnico – anche sulla scorta «Disciplina delle modalità di applicazione a regime del dei risultati delle analisi di analogo documento approvato L SISTRI del trasporto intermodaleA nonché specificazione e già vigente nella Regione dal 2009 e delle delle categorie di soggetti obbligati ad aderire, ex articolo successive sperimentazioni positive – ha elaborato un 188-ter, commi 1 e 3,R del decretoA legislativo n. 152 del documento avente ad oggetto il Protocollo di accettazione 2006»; e gestione dei rottami metallici ferrosi e non ferrosi; T V – il Protocollo di intesa del 14 marzo 2011 tra Regio- Considerato che si reputa necessaria l’adozione di un ne siciliana - Assessorato dell’energia e dei servizi di pub- provvedimento che disciplini i rottami metallici ferrosi e blica utilità e ComandoN regionale Sicilia della Guardia di non ferrosi come rifiuti e che si valutano molto positiva- finanza per il controlloA di legalità sulla gestione delle atti- mente i risultati conseguiti dal Tavolo tecnico e contenuti vità economicheI autorizzate nonché sull’utilizzo dei bene- O nelle linee guida del Protocollo di accettazione e gestione fici economiciP pubblici concessi; dei rottami metallici ferrosi e non ferrosi/rifiuti allegati; – il Protocollo di legalità del 23 maggio 2011 tra la Visto l’art. 2 della legge regionale n. 9/2010 e s.m.i., N RegioneO siciliana - Assessorato dell’energia e dei servizi di che attribuisce alla Regione il compito di provvedere alla

C 6 3-4-2015 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 14 . S . promozione della gestione integrata dei rifiuti nonché ad le applicazione del presente decreto, dandone comunica- ottimizzare la raccolta, compresa la raccolta differenziata, zione alle provincie, all’ARPA Sicilia ed alleR associazioni di il recupero e lo smaltimento dei rifiuti; categoria. . Ritenuto necessario definire apposite linee guida tec- Il presente decreto verrà pubblicato Enella Gazzetta niche per le procedure di accettazione e gestione dei rot- Ufficiale della Regione siciliana. U tami/rifiuti, da utilizzarsi nell’ambito del rilascio di auto- . N rizzazioni relative al trattamento e recupero dei rifiuti Palermo, 18 marzo 2015. costituiti da rottami metallici ferrosi e non ferrosi; G O CROCETTA Atteso che le disposizioni contenute nelle linee guida I previste per l’accettazione e la gestione dei rottami metal- lici ferrosi e non ferrosi potranno essere utilizzate nell'am- A Z bito del rilascio delle autorizzazioni relative al trattamen- Allegato to e recupero dei rifiuti costituiti da rottami ferrosi e non L A ferrosi; PROTOCOLLO DI ACCETTAZIONEL Z E GESTIONE ROTTAMI Atteso che le disposizioni contenute nelle linee guida METALLICI FERROSI E NON FERROSI previste per l’accettazione e la gestione dei rottami metal- E Z lici ferrosi e non ferrosi rivestono carattere generale e per- 1. Campo di applicazione I tanto rimettono alla competente autorità la facoltà di pre- D vedere/stabilire nell’ambito della procedura autorizzatoria Il presente protocollo si applica agli impianti di: a) produzione di rifiutiL costituiti da rottami metallici ferrosi e ulteriori disposizioni specifiche; non ferrosi; E Atteso che i gestori di impianti autorizzati, che non b) trattamento preliminareA alla fusione di rifiuti costituiti da rot- tami metallici ferrosi e non ferrosi; abbiano in corso alcun procedimento autorizzativo, L I potranno richiedere alle singole autorità competenti il rie- c) recupero di rifiuti costituiti da rottami metallici ferrosi e non ferrosi. same dell’autorizzazione per il recepimento e l’adegua- C mento delle procedure approvato con il presente atto, A 2. ImpiantiI di produzione di rifiuti costituiti da rottami metallici ferro- anche al fine di evitare distorsioni nel mercato tra opera- si e non ferrosiR tori diversi; 2.1 Procedure di gestione C E Sentite le associazioni di categoria, convocate dall’As- IPrima operazione per la corretta gestione dei rifiuti è procedere sessorato attività produttive nella seduta del 28 novembre con la accurata e corretta classificazione mediante l’identificazione 2014; del codice CER adempimento che la legislazione vigente impone al F M Sentita l’Unione regionale provincie siciliane, convo- produttore/detentore che deve particolare attenzione ai rifiuti con Fcodice CER a specchio pericolosi. cata dall’Assessorato attività produttive nella seduta del 28 Attraverso l’utilizzo del catalogo europeo rifiuti (cfr. decisione n. novembre 2014; 2000/532/CEM e s.m.i.) e in base alla tipologia di attività il produttore U Vista la deliberazione della Giunta regionale n. 27 del dovrà assegnare al rifiuto il codice CER rispettando la sequenza ope- 18 febbraio 2015, con la quale è stata apprezzata la bozza Orativa indicata dal D.Lgs. n. 152/2006 e s.m.i.: delle linee guida contenenti il Protocollo di accettazione e – individuare la fonte da cui si origina il rifiuto: in questo modo O si identifica la prima coppia di cifre (classe); gestione dei rottami metallici ferrosi e non ferrosi/rifiuti;C – individuare la specifica fase di lavorazione dell’attività produt- T tiva da cui si origina il rifiuto: in questo modo si identifica la secon- Decreta: I da coppia di numeri (sottoclasse); A – caratterizzare il rifiuto, individuando la sua descrizione speci- Articolo unico S fica: in questo modo si identificano le ultime due categorie (catego- L ria). – di approvare le linee guida Protocollo di accettazio- Tale attività dev’essere condotta personalmente da personale ne e gestione dei rottami metallici Lferrosi e non adeguatamente formato. ferrosi/rifiuti, allegato alla delibera n. 27 del 18 febbraio R 2.2 Obblighi 2015 di cui costituisce parte integranteA e sostanziale; – di stabilire che le disposizioni contenute nelle linee Il produttore/detentore ha l’obbligo di consegnare i rifiuti a ditte E autorizzate al trasporto e a ditte autorizzate al recupero e/o smalti- guida costituiscono atto di indirizzo per i soggetti coinvol- mento dei rifiuti. ti a vario titolo nella procedura autorizzativaD P e che non I rifiuti possono essere destinati direttamente agli impianti side- hanno carattere esaustivo, essendo rimessa alla competen- rurgici o metallurgici solo se liberi da eventuale presenza di sostanze te autorità la facoltà di stabilire disposizioni complemen- e/o materiali indesiderati in conformità all’Appendice A, e quindi ido- A A nei per il recupero nei forni fusori; altrimenti devono essere destina- tari, specifiche per tipologia di impianto; ti agli impianti per il trattamento preliminare alla fusione. – di disporre che le lineeT guida Protocollo di accetta- zione e gestione dei rottami metalliciD ferrosi e non ferrosi/ 3. Impianti di trattamento preliminare alla fusione di rifiuti costituiti rifiuti si applichino alle istruttorieT I in corso per il rilascio da rottami metallici ferrosi e non ferrosi Le procedure di gestione di seguito riportate sono state previste di autorizzazioni a nuovi impianti,L per i rinnovi e le modi- fiche di autorizzazioni esistenti,A per i riesami di AIA com- per gestire il rifiuto/rottame in ingresso agli impianti di trattamento, basandosi sulle seguenti considerazioni: presi i procedimenti ai sensiA dell’art. 265, comma 6 bis, del • gli impianti di trattamento sono soggetti autorizzati ai sensi D.Lgs. n. 152/2006 eR s.m.i. dalla data pubblicazione del del D.Lgs. n. 152/2006 e s.m.i., nel rispetto delle prescrizioni ambien- presente decreto; tali previste per il proprio tipo di attività; – di dare atto Tche i gestoriV di impianti autorizzati, che • gli impianti di trattamento sono in larga parte anche autoriz- zati alla raccolta ed al trasporto dei rifiuti costituiti da rottami metal- non abbiano in corso alcun procedimento, potranno con- lici ferrosi e non ferrosi; tinuare ad operare secondo le autorizzazioni rilasciate o, A N • gli impianti di trattamento garantiscono che i rifiuti, dopo l’at- viceversa, richiedere alle singole autorità competenti il rie- tività di trattamento sono “liberi da” eventuale presenza di sostanze same dell’autorizzazioneI per il recepimento e l’adegua- e/o materiali indesiderati, in conformità all’Appendice A, e quindi O idonei per il recupero nei forni fusori; mento delleP procedure approvate con il presente atto; • gli impianti di trattamento sono parte integrante della filiera – di dare mandato all’Assessorato regionale dell’ener- N del rottame e contribuiscono, per la loro parte, a migliorarne nel gia e deiO servizi di pubblica utilità di vigilare sulla puntua- tempo le prestazioni ambientali.

C 3-4-2015 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 14 . 7 S . 3.1. Qualifica dei fornitori individuate a tale scopo in sede di nelle autorizzazione. Durante le operazioni di scarico, il personale dell’impianto L’impianto di fusione provvede alla stesura di idonea procedura per R la raccolta delle informazioni al fine di qualificare i propri fornitori. opportunamente formato verifica che il rifiuto sia “libero da” sostan- ze e/o materiale indesiderabile tecnicamente non. trattabile dall’im- Tale procedura deve contenere le indicazioni per: E • l’identificazione del fornitore (sia esso produttore, intermedia- pianto (non conforme ai requisiti generali previsti all'Appendice A). rio o commerciante); Il controllo allo scarico si identifica comeU il secondo livello di • l’acquisizione documentale che attesti lo stato autorizzativo verifica visiva del rottame. . N del fornitore, se previsto dalla norma; Rappresenta il secondo momento in cui l’impianto è in grado di • la descrizione delle tipologie di rifiuto oggetto di possibile for- esercitare un controllo preventivo sul rottame. Tale momento si dif- ferenzia dal primo per il fatto che il rottameG vieneO scaricato e quindi nitura, con relativi codici CER; • le modalità di raccolta delle informazioni relative ai ritrova- sostanze o materiali che erano all’interno delI carico possono duran- menti di materiali non conformi così come indicati nel “Registro te tale operazione affiorare dal cumulo di scarico ed essere più facil- degli eventi” e le azioni conseguenti; mente individuati e riconosciuti. A Z • la conferma da parte del fornitore che il rifiuto conferito è In sostanza una ripetizione dell’attività del controllo all’ingresso conforme alle caratteristiche individuate all’Appendice A) Requisiti che consente di migliorare l’efficienza del controllo visivo. Circa le modalità di tale controllo,L A è evidente che si dovrà tene- generali del rottame per essere avviato a fusione. re conto delle diverse situazioni operative quali le modalità di scari- Nel caso di provenienza estera, il trasporto di rifiuti di rottame co (mediante ribaltamento,L a mezzo ragno o magnete, ecc.) nonché metallico, in relazione alle sue caratteristiche di non pericolosità, Z della tipologia e provenienza del rifiuto. avviene in lista verde e risulta soggetto agli obblighi generali di infor- La separazione dei materialiE tecnicamente non trattabili dall'im- mazione imposti dall’art. 18 del regolamento CE n. 1013/2006 e s.m.i. Z pianto dovrà essere effettuata nel caso in cui gli elementi indesidera- Pertanto, tali rifiuti dovranno essere sempre accompagnati dal ti siano evidenziati in forma palese,I separata e pertanto significativa documento riportato in allegato VII al regolamento stesso, opportu- D e nel rispetto delle norme di sicurezza. namente compilato e firmato da colui che organizza la spedizione e, Le fasi di controllo visivoL all’ingresso ed allo scarico costituisco- alla fine, controfirmato dal ricevitore del rifiuto. no un filtro importante per la verifica del rifiuto in ingresso all’im- Al punto 12 del documento citato, il compilatore deve, tra l’altro, E pianto. A certificare di aver assunto gli obblighi contrattuali scritti con il desti- Tali fasi non possono peraltro garantire sempre e comunque che natario. il rottame siaL totalmenteI esente da materiali estranei, seppure in I conferimenti di rifiuti rottami agli impianti da parte di un for- quantità giudicabili irrilevanti, né del resto è ipotizzabile introdurre nitore devono avvenire soltanto in seguito alla avvenuta qualifica del in modo generalizzatoC ed aspecifico ulteriori controlli preventivi di fornitore. A natura analiticaI per le ben note difficoltà. 3.2 Modalità di accettazione e gestione In caso di Rverifica della non conformità delle caratteristiche del rifiuto (codice CER), si procede a ricaricare il mezzo ed a respingere I mezzi in ingresso all’impianto adibiti al trasporto dei rottami l’interoC caricoE al produttore/detentore segnando sul formulario di tra- devono essere gestiti secondo la seguente procedura per ciascun sportoI del carico ricevuto che lo stesso è stato respinto (questa possi- mezzo: bilità è percorribile qualora sia possibile individuare con certezza il • controllo radiometrico. produttore/detentore,F il mezzo di trasporto che ha effettuato la con- Il controllo radiometrico viene effettuato sui carichi in ingresso segna delM carico sia ancora presente in stabilimento e le caratteristi- in accordo a quanto previsto dal D.Lgs. 17 marzo 1995, n. 230 e s.m.i. Fche del materiale scaricato non siano tali da comportare con il tra- In caso di allarme radiometrico segnalato dai portali in ingresso si sporto un pericolo grave di incidente (esempio: materiali bellici, attivano procedure gestionali aziendali che portano alla bonifica del munizioni,M sorgenti radioattive, ecc.). Non è possibile respingere la carico e alla messa in sicurezza dell’oggetto. Quest’ultimo è deposita-U sola frazione non conforme. to in un locale realizzato volontariamente dall’azienda in attesa che i Qualora non sia possibile respingere il carico, il rifiuto dovrà proprietari o gli enti/autorità competenti provvedano alle verifiche Oessere gestito conformemente alla normativa vigente. necessarie e al corretto avvio a smaltimento; O • controllo visivo all’ingresso del mezzo. C 3.3 Finalità del trattamento Tale procedura si identifica come il primo livello di controllo e Le attività dell'impianto sono finalizzate ad ottenere rifiuti con verifica visiva del rottame. T I caratteristiche tali da essere direttamente fusi negli impianti metal- Ha la finalità di individuare la conformità del carico alle specifi-A lurgici e siderurgici, in quanto “liberi da” sostanze e/o materiale inde- che del codice CER. Tale prima verifica del tipo “passa-non passa” siderato in conformità all'Appendice A) e quindi idonei per il recupe- viene esercitata direttamente sul carico in ingresso, esclusivamenteS ro nei forni fusori, attraverso le operazioni di trattamento che, in sulla superficie visibile del carico tal quale, prima delle operazioniL di forma esemplificativa e non esaustiva possono essere: scarico. • apertura e verifica in sicurezza di eventuali corpi cavi chiusi Il criterio è quello di constatare una sostanzialeL corrispondenza (con esclusione recipienti che possono contenere gas che si disperde- del materiale caricato alle caratteristiche del rottame ordinatoR ed ai rebbero in atmosfera quali ad esempio bombole od estintori); requisiti generali individuati al punto A), ed inA particolare verificare • semplice rimozione di materiali o corpi estranei che si presen- che tale materiale sia “libero da”1 sostanze e/o materialiE indesiderati tano in forma palese e separata; non trattabili dall’impianto. • svuotamento di corpi contenenti lubrificanti; Tale controllo deve verificare che il materialeD Psia“libero da” even- • selezione, pressatura, cernita, frantumazione, cesoiatura, tuale presenza di sostanze e/o materiali indesiderati di cui all’Appen- vagliatura, centrifugazione, lavaggio, etc. dice A) chiaramente identificabili per quantità e dimensioni. 3.4. Gestione dei rifiuti decadenti dall'attività di trattamento In caso di rinvenimento di tali materialiA sulla parte visibile del carico, fatte salve eventuali inclusioni che siA possono valutare come Il deposito temporaneo delle frazioni non conformi deve avveni- non intenzionali e/o inevitabili, il caricoT dovrà essere respinto e sul re nel rispetto dell’art. 183, comma 1, lettera m), del D.Lgs. n. formulario dovrà essere barrata la voce “caricoD respinto”. 152/2006 e s.m.i. L’evento dovrà essere registrato sulI “Registro degli eventi”. Qualora la ditta intenda effettuare su tali rifiuti operazioni di Nel caso in cui il carico superiT il controllo visivo, esso può esse- messa in riserva (R13) o di deposito preliminare (D15), tali operazio- re accettato dall’impianto ed avviatoL alle successive operazioni di ni devono essere autorizzate ai sensi del D.Lgs. n. 152/2006 e s.m.i. gestione e controllo; A Inoltre: • controllo visivo del carico. • lo stoccaggio dei rifiuti e le operazioni di trattamento devono Superati il controllo radiometricoA ed il controllo visivo all'in- avvenire all’interno di aree stabilite, secondo tipologia e modalità gresso del mezzo, il caricoR di rottame viene scaricato presso le aree previste nell’atto autorizzativo e nella planimetria allegata allo stesso; T V 1 Il termine di “libero da” si differenzia dal termine “assenza di” in quanto non è inteso come preclusivo della possibile presenza non intenzionale e inevi- tabile di sostanze e/o materiali estranei derivante dal ciclo di vita dell’acciaio e/o dalle attività di preparazione della particolare classe di rottame. È evidente che la verifica visiva della presenza nella parte superiore del carico di sostanze e/o materiali di cui “requisiti generali del rottame per essere avviato a fusione” in forma palese, separataA e pertantoN significativa costituisce il presupposto per poter escludere che tali presenze siano da considerarsi trascurabili od inevitabili o addirittura non intenzionaliI e pertanto rappresenta di per sé condizione sufficiente per la non conformità del carico che va di conseguenza respinto. In particolare si intendeO per: – non intenzionale:P non è mai ammessa la possibilità di aggiungere, al rottame ferroso e non ferroso, altri rifiuti che in tale modo verrebbero smaltiti non correttamente, ed in quanto gli stessi si devono presentare come normalmente decadenti dal ciclo produttivo. – inevitabile: laN presenza di materiali che in ragione dei processi di produzione del rifiuto possono risultare normalmente adesi o dispersi nel rottame fer- roso e non Oferroso.

C 8 3-4-2015 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 14 . S . • le aree autorizzate per il deposito devono essere separate - • l'identificazione del fornitore (sia esso produttore, intermedia- anche fisicamente - le une dalle altre e adeguatamente contrassegna- rio o commerciante); te al fine di rendere nota la natura dei rifiuti, mantenendone la sepa- • l’acquisizione documentale che attesti Rlo stato autorizzativo razione per tipologie omogenee, senza commistione né miscelazione. del fornitore, se previsto dalla norma; . Devono inoltre essere apposte idonee tabelle che riportino le • la descrizione delle tipologie di rifiuto oggettoE di possibile for- norme di comportamento per il personale addetto; nitura, con relativi codici CER; U • le aree interessate al deposito devono essere idoneamente ed • le modalità di raccolta delle informazioni. N relative ai ritrova- opportunamente pavimentate, realizzate in modo tale da facilitare la menti di materiali non conformi così come indicati nel “Registro ripresa di possibili sversamenti, nonché avere caratteristiche tali da degli eventi” e le azioni conseguenti; garantire la salvaguardia delle acque di falda; • la conferma da parte del fornitoreG che Oil rifiuto conferito è con- • lo stoccaggio dei filtri dell’olio dev’essere effettuato in confor- forme alle caratteristiche individuate all’AppendiceI A). mità con quanto previsto dalla vigente normativa di cui al D.Lgs. 27 Nel caso di provenienza estera, il trasporto di rifiuti di rottame gennaio 1992, n. 95 e al D.M. 16 maggio 1996, n. 392. metallico, in relazione alle sue AcaratteristicheZ di non pericolosità, avviene in lista verde e risulta soggetto agli obblighi generali di infor- 3.5. Registrazione degli eventi mazione imposti dall’art. 18 delL regolamento CE n. 1013/2006 e s.m.i. L’impianto deve registrare i casi relativi ai carichi respinti duran- Pertanto, tali rifiuti dovranno essereA sempre accompagnati dal te le fasi di controllo visivo all’ingresso e di controllo visivo allo sca- documento riportato in allegato VII al regolamento stesso, opportu- rico. namente compilato e firmatoL da coluiZ che organizza la spedizione e, La registrazione degli eventi permette, infatti, di adottare azioni alla fine, controfirmato dal ricevitore del rifiuto. correttive nei confronti del fornitore/produttore e consente all'ente di Al punto 12 del documentoE Z citato, il compilatore deve, tra l’altro, controllo di monitorare la filiera e di intervenire sulla stessa. certificare di aver assunto gliI obblighi contrattuali scritti con il desti- In particolare, dev’essere tenuta una registrazione che contenga natario. D i seguenti dati minimi: I conferimenti di rifiuti rottami agli impianti da parte di un for- • data di accertamento; nitore devono avvenire soltantoL in seguito alla avvenuta qualifica del • identificativo del fornitore; fornitore. E • identificativo del carico; 4.2. Modalità di accettazioneA e di gestione • motivazione della non conformità. I La registrazione dell’evento deve essere effettuata nel più breve I mezzi inL ingresso all’impianto adibiti al trasporto dei rottami tempo possibile. L’impianto deve porre in essere idonee misure cor- devono essere gestiti secondo la seguente procedura per ciascun rettive in caso di eventi ripetuti dallo stesso fornitore. mezzo: A C I dati predetti dovranno essere tenuti a disposizione dell’autori- • controlloI radiometrico. tà (enti di controllo) per 5 anni dalla data dell’accertamento. Il controlloR radiometrico viene effettuato sui carichi in ingresso in accordo a quanto previsto dal D.Lgs. 17 marzo 1995, n. 230 e s.m.i. 4. Impianti di recupero di rifiuti costituiti da rottami metallici ferrosi e In casoC di Eallarme radiometrico segnalato dai portali in ingresso si non ferrosi dell'industria metallurgica e siderurgica. attivanoI procedure gestionali aziendali che portano alla bonifica del carico e alla messa in sicurezza dell’oggetto. Quest’ultimo è deposita- Nel presente capitolo il termine impianto/i non altrimenti speci- toF in un locale realizzato volontariamente dall’azienda in attesa che i ficato (come, ad es. impianto di trattamento; impianto di stoccaggio proprietariM o gli enti/autorità competenti provvedano alle verifiche rifiuti; etc.) si riferisce all’impianto metallurgico o siderurgico cheFnecessarie e al corretto avvio a smaltimento; utilizza il rottame metallico nel proprio processo fusorio. • controllo visivo all’ingresso del mezzo. Le procedure di seguito riportate sono state previste per gestire MTale procedura si identifica come il primo livello di controllo e il rifiuto/rottame in ingresso agli impianti metallurgici o siderurgici,U verifica visiva del rottame. basandosi sulle seguenti considerazioni: Ha la finalità di individuare la conformità del carico alle specifi- • il rottame metallico è la materia prima essenziale per la produ- Oche del codice CER. Tale prima verifica del tipo “passa-non passa” zione metallurgica o siderurgica secondarie; O viene esercitata direttamente sul carico in ingresso, esclusivamente • il rottame, indipendentemente dalla sua natura giuridica Cdi sulla superficie visibile del carico tal quale, prima delle operazioni di rifiuto o di materia prima seconda, è materiale ad alto valore econo- T scarico. mico, abitualmente commercializzato nelle sue diverse categorie Il criterio è quello di constatare una sostanziale corrispondenza secondo le relative specifiche commerciali; I A del materiale caricato alle caratteristiche del rottame ordinato ed ai • gli impianti metallurgici o siderurgici in ragione della loro requisiti generali individuati all’appendice A), ed in particolare veri- capacità produttiva sono in buona parte soggetti alla normativaS IPPC ficare che tale materiale sia “libero da”2 sostanze e/o materiali indesi- e tenuti ad adottare le migliori tecniche disponibili (BAT) individua-L derati di cui all’appendice A). te per lo specifico settore per il contenimento delle emissioni nell'am- Tale controllo deve verificare che il materiale sia “libero da” biente. L eventuale presenza di sostanze e/o materiali indesiderati di cui all’Ap- Tali norme tecniche sono oggi di riferimento Ranche per gli pendice A) chiaramente identificabili per quantità e dimensioni. impianti più piccoli, esclusi dal campo di applicazioneA IPPC; In caso di rinvenimento di tali materiali sulla parte visibile del • il documento comunitario di riferimento perE l’individuazione carico, fatte salve eventuali inclusioni che si possono valutare come delle BAT di settore (BREF) include anche la gestione del rottame non intenzionali e/o inevitabili, il carico dovrà essere respinto e sul indipendentemente dallo status giuridicoD del materialeP stesso; sia formulario dovrà essere barrata la voce “carico respinto”. esso rifiuto o materiale secondario, tali impianti hanno comunque L’evento dovrà essere registrato sul “Registro degli eventi”. l’obbligo di adottare processi previsti dalle migliori tecniche disponi- Nel caso in cui il carico superi il controllo visivo, esso può esse- bili, per mezzo dei quali rispettare le prescrizioniA ambientali previste re accettato dall’impianto ed avviato alle successive operazioni di per il proprio settore di attività della metallurgiaA o siderurgia; gestione e controllo; • gli impianti metallurgici o siderurgici sono parte integrante T • controllo visivo del carico. della filiera del rottame e contribuiscono,D per la loro parte, a miglio- Superati il controllo radiometrico ed il controllo visivo all'in- rare nel tempo le prestazioni ambientali.I gresso del mezzo, il carico di rottame viene scaricato presso le aree T individuate a tale scopo in sede di nelle autorizzazione. 4.1. Qualifica dei fornitori L Durante le operazioni di scarico, il personale dell’impianto L'impianto di seconda Afusione provvede alla stesura di idonea opportunamente formato verifica che il rifiuto sia “libero da” sostan- procedura per la raccolta delle informazioni al fine di qualificare i ze e/o materiale indesiderabile tecnicamente non trattabile dall’im- propri fornitori. A pianto (non conforme ai requisiti generali previsti all’Appendice A). Tale procedura deveR contenere le indicazioni per: Il controllo allo scarico si identifica come il secondo livello di T V 2 Il termine di “libero da” si differenzia dal termine “assenza di” in quanto non è inteso come preclusivo della possibile presenza non intenzionale e inevi- tabile di sostanze e/o materiali estranei derivante dal ciclo di vita dell’acciaio e/o dalle attività di preparazione della particolare classe di rottame. È evidente che la verifica visiva della presenza nella parte superiore del carico di sostanze e/o materiali di cui “requisiti generali del rottame per essere avviato a fusione” in forma palese, separataA e pertantoN significativa costituisce il presupposto per poter escludere che tali presenze siano da considerarsi trascurabili od inevitabili o addirittura non intenzionaliI e pertanto rappresenta di per sé condizione sufficiente per la non conformità del carico che va di conseguenza respinto. In particolare si intendeO per non intenzionale:P non è mai ammessa la possibilità di aggiungere, al rottame ferroso e non ferroso, altri rifiuti che in tale modo verrebbero smaltiti non correttamente, ed in quanto gli stessi si devono presentare come normalmente decadenti dal ciclo produttivo; inevitabile: la presenzaN di materiali che in ragione dei processi di produzione del rifiuto possono risultare normalmente adesi o dispersi nel rottame ferro- so e non ferroso.O

C 3-4-2015 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 14 . 9 S . verifica visiva del rottame. • le aree interessate al deposito devono essere idoneamente ed Rappresenta il secondo momento in cui l’impianto è in grado di opportunamente pavimentate, realizzate in modo tale da facilitare la esercitare un controllo preventivo sul rottame. Tale momento si dif- ripresa di possibili sversamenti, nonché avere caratteristicheR tali da ferenzia dal primo per il fatto che il rottame viene scaricato e quindi garantire la salvaguardia delle acque di falda; . sostanze o materiali che erano all'interno del carico possono duran- • lo stoccaggio dei filtri dell’olio dev’essere effettuatoE in confor- te tale operazione affiorare dal cumulo di scarico ed essere più facil- mità con quanto previsto dalla vigente normativaU di cui al D.Lgs. 27 mente individuati e riconosciuti. gennaio 1992, n. 95 e al D.M. 16 maggio 1996,. n.N 392. In sostanza una ripetizione dell’attività del controllo all’ingresso che consente di migliorare l’efficienza del controllo visivo. 4.4. Registrazione degli eventi Circa le modalità di tale controllo, è evidente che si dovrà tene- L’impianto deve registrare i casi relativiG aiO carichi di rottame non re conto delle diverse situazioni operative quali le modalità di scari- conforme alle specifiche dell’appendice A) accertatiI durante le fasi di co (mediante ribaltamento, a mezzo ragno o magnete, ecc.) nonché controllo visivo all’ingresso e controllo visivo allo scarico. della tipologia e provenienza del rifiuto. La registrazione degli eventi ApermetteZ infatti di adottare azioni La separazione dei materiali tecnicamente non trattabili dall’im- correttive nei confronti del fornitore/produttore e consente all’ente di pianto dovrà essere effettuata nel caso in cui gli elementi indesidera- controllo di monitorare la filieraL e di intervenire sulla stessa. ti siano evidenziati in forma palese, separata e pertanto significativa In particolare, deve essere tenutaA una registrazione: e nel rispetto delle norme di sicurezza. • dei carichi respinti in quanto non conformi all’appendice A) in Le fasi di controllo visivo all’ingresso ed allo scarico costituisco- fase di controllo visivo all’ingressoL Z (dati minimi: data accertamento, no un filtro importante per la verifica del rifiuto in ingresso all'im- identificativo del fornitore e del carico e motivazione della non con- pianto. formità); E Z Tali fasi non possono peraltro garantire sempre e comunque che • dei casi di rottame nonI conforme all’appendice A) riscontrati il rottame sia totalmente esente da materiali estranei, seppure in durante la fase di controlloD visivo allo scarico (dati minimi: data quantità giudicabili irrilevanti, né del resto è ipotizzabile introdurre accertamento, identificativo del fornitore e del carico, motivazione in modo generalizzato ed aspecifico ulteriori controlli preventivi di della non conformità, modalitàL dell'intervento e destino del carico natura analitica per le ben note difficoltà. stesso). E In caso di verifica della non conformità del rottame scaricato Non deve essere tenutaA registrazione dei carichi respinti per all’appendice A), in ragione del rinvenimento di sostanze o materiali ragioni di non conformitàI esclusivamente di ordine commerciale, indesiderati in forma palese, separata e pertanto significativa, si pro- non riferibili inL alcun modo ai requisiti generali di cui all’appendice cede secondo i seguenti casi: A). a. provvedere a ricaricare il mezzo ed a respingere l’intero cari- La registrazioneA C dell’evento deve essere effettuata nel più breve co al produttore/detentore segnando sul formulario di trasporto del tempo possibile.I carico ricevuto che lo stesso è stato respinto; questa possibilità è per- L’impiantoR deve porre in essere idonee misure correttive in caso corribile qualora sia possibile individuare con certezza il produttore/ di eventi ripetuti dallo stesso fornitore. detentore, il mezzo di trasporto che ha effettuato la consegna del IC dati predettiE dovranno essere tenuti a disposizione dell'autori- carico sia ancora presente in stabilimento e le caratteristiche del tà (entiI di controllo) per 5 anni dalla data dell’accertamento. materiale scaricato non siano tali da comportare con il trasporto un pericolo grave di incidente (esempio, materiali bellici, munizioni, F M sorgenti radioattive, ecc.). Non è possibile respingere la sola frazione APPENDICE A non conforme; F REQUISITI GENERALI b. provvedere, nel rispetto delle misure di sicurezza, all’adegua- MDEL ROTTAME PER ESSERE AVVIATO A FUSIONE mento del carico ricevuto. U Le sostanze e/ o materiali non conformi, separati, devono essere Sicurezza: tutte le categorie di rottame devono essere esenti da: avviati a corretto deposito e conferiti ad impianti autorizzati al loro O • corpi cavi intesi come contenitori di qualsiasi origine sotto smaltimento/recupero secondo una specifica procedura operativa. La pressione, chiusi o insufficientemente aperti da non poterne verifica- parte di carico che dopo adeguamento/separazione risulta conformeO C re il contenuto (per quanto riguarda le bombole gpl e metano porta- alle caratteristiche del rottame per essere avviato a fusione di cui al tili o provenienti dalle demolizione dei veicoli, il criterio di apertura punto A) viene inviata al parco rottame/ all'impianto fusorio.T minima e relativo trattamento è riportato dalla norma UNI Le attività di adeguamento/separazione da parte dell’impiantoI 12816:2002), che possono provocare scoppi o esplosioni durante la metallurgico sono in generale limitate: A fusione o possono contenere materiali indesiderati. Si considera suf- • alla apertura e verifica in sicurezza di eventuali corpiS cavi chiu- ficiente un’apertura adeguata che consenta una ispezione visiva; si (con esclusione recipienti che possono contenere gas che Lsi disper- • materiali pericolosi quali potenziali cause di incidente, come derebbero in atmosfera quali ad esempio bombole od estintori); sostanze infiammabili o esplosivi, armi da fuoco (intere o in parte), • alla semplice rimozione di materiali o corpi Lestranei che si pre- munizioni, ecc. sentano in forma palese e separata. 3 R Pulizia: tutte le categorie di rottame devono essere “libere dal” : Ulteriori attività di trattamento (frantumazione, cesoiatura, sporcizia, materiali estranei di ogni sorta di seguito elencati: vagliatura, lavaggio, svuotamento corpi contenentiA lubrificanti, etc.) • lubrificanti, oli (si considera accettabile la parte di olio o lubri- dovranno essere specificamente autorizzate o comunqueE di specifica ficante adesa alle superfici, untuosa al tatto, che non determina signi- previsione in ambito AIA. D P ficativi sgocciolamenti); 4.3. Gestione delle frazioni non conformi • filtri dell’olio; • batterie; Il deposito temporaneo delle frazioni non conformi deve avveni- • metalli indesiderati dall’impianto siderurgico o metallurgico; re nel rispetto dell’art. 183, commaA 1, letteraA m), del D.Lgs. n. • materiali non metallici anche combustibili (ad esempio parti di 152/2006 e s.m.i. plastiche estranee, cavi elettrici rivestiti, pneumatici interi o in pezzi Qualora la ditta intenda effettuareT su tali rifiuti operazioni di separati); messa in riserva (R13) o di deposito preliminareD (D15), tali operazio- • apparecchiature elettriche ed elettroniche e loro parti; ni devono essere autorizzate ai sensiT delI D.Lgs. n. 152/2006 e s.m.i. • oggetti ed articoli estranei quali ad esempio condensatori, fil- Inoltre: tro antiparticolato, cartucce toner, materiali in amianto, ecc.; • lo stoccaggio dei rifiuti e le operazioniL di trattamento devono • inerti in forma massiva. avvenire all’interno di aree Astabilite, secondo tipologia e modalità Esonerare o diminuire la frequenza di campionamento ed anali- previste nell’atto autorizzativo e nella planimetria allegata allo stesso; A si previste nell’atto autorizzativo in essere e dal presente protocollo, • le aree autorizzateR per il deposito devono essere separate - purché non venga modificata la qualità del rottame utilizzato e le anche fisicamente - le une dalle altre e adeguatamente contrassegna- relative tecnologie produttive. te al fine di rendere notaT la naturaV dei rifiuti, mantenendone la sepa- razione per tipologie omogenee, senza commistione né miscelazione. Devono inoltre essere apposte idonee tabelle che riportino le (2015.13.720)119 norme di comportamento per il personale addetto; A N I

3 O Il termineP “libero da” non è inteso come preclusivo della possibile presenza non intenzionale e inevitabile di sostanze e/o materiali estranei derivante dal ciclo di vita dei metalli e/o dalle attività di preparazione della particolare classe di rottame. Tale presenza siN caratterizza per essere trascurabile in quanto non pregiudica l’efficacia dei presidi ambientali in dotazione agli impianti. Gli esempi citati nell'elenco Onon sono da considerarsi esaustivi.

C 10 3-4-2015 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 14 . S . DECRETO PRESIDENZIALE 24 marzo 2015. legge regionale 10 febbraio 2001, n. 1, è istituita la Com- Istituzione della Commissione regionale per i procedimen- missione regionale per i procedimenti referendariR e di ini- ti referendari e di iniziativa legislativa della XVI legislatura. ziativa legislativa della XVI legislatura,. composta dai seguenti dirigenti in servizio presso l’AmministrazioneE IL PRESIDENTE DELLA REGIONE regionale: U . Visto lo Statuto della Regione; – dott. Giuseppe Amato presidente; N Vista la legge regionale 23 ottobre 2001, n. 14, recante – dott. Mauro Pollicino componente con funzioni di G la “Disciplina del referendum ai sensi dell’articolo 17 - bis segretario; O – dott.ssa M.Grazia Giuffrida componente;I dello Statuto della Regione” che, all’art. 8, prevede l’istitu- – dott.ssa Maria Castri componente; zione della “Commissione regionale per il referendum”, – dott.ssa Beatrice FiandacaA componente.Z nominata con decreto del Presidente della Regione, aven- te durata corrispondente a quella della legislatura in cui è LArt. A2 nominata e composta da 5 membri, compresi il presiden- te ed il segretario, scelti tra i dirigenti dell’Amministrazio- Ai sensi dell’art. 8L dellaZ legge regionale 23 ottobre 2001, la durata della Commissione regionale per i proce- ne regionale; E Vista la legge regionale 10 febbraio 2004, n. 1, recante dimenti referendari e di iniziativaZ legislativa di cui all’art. la “Disciplina dell’istituto del referendum nella Regione 1 del presente decreto coincideI con la durata della XVI legislatura dell’AssembleaD regionale siciliana. siciliana e norme sulla iniziativa legislativa popolare e dei L consigli comunali e provinciali” che, all’art. 4, ha rinomi- E Art. 3 nato la predetta Commissione regionale per il referendum A in “Commissione regionale per i procedimenti referendari La commissioneI regionale per i procedimenti referen- e di iniziativa legislativa”; dari e di iniziativaL legislativa di cui all’art. 1 del presente Visto il decreto presidenziale n. 363/Serv. 4 - S.G. del 27 decreto opera Ca titolo gratuito ed è assistita nei propri luglio 2012, con cui è stata nominata la Commissione lavori daA un’apposita segreteria istituita con decreto del- I regionale per i procedimenti referendari e di iniziativa legi- l’Assessore regionaleR per le autonomie locali e la funzione slativa della XV legislatura dell’Assemblea regionale sicilia- pubblica ai sensi del quarto comma dell’art. 8 della citata leggeC regionaleE 23 ottobre 2001, n. 14. na e considerato che la predetta Commissione risulta sca- I duta per effetto della conclusione della XV legislatura; Art. 4 Ritenuto di dovere procedere alla nomina della Com- F M missione regionale per i procedimenti referendari e di ini- F Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficia- ziativa legislativa della XVI legislatura, dell’Assemblea le della Regione siciliana e nel sito internet della Regione sici- regionale siciliana; M U liana, in ottemperanza alle disposizioni contenute nell’art. 68, comma 5, della legge regionale 12 agosto 2014, n. 21. Decreta: O Palermo, 24 marzo 2015. Art. 1 O C CROCETTA In conformità alle premesse, ai sensi dell’art.T 8 della legge regionale 23 ottobre 2001, n. 14 e dell’articoloI 4 della (2015.13.769)008 A S L

L DECRETIR ASSESSORIALI A E ASSESSORATO DELL’AGRICOLTURA, regionale dell’agricoltura dell’Assessorato dell’agricoltura, DELLO SVILUPPO RURALED P dello sviluppo rurale e della pesca mediterranea; E DELLA PESCA MEDITERRANEA Visto il D.D.G. n. 5266 del 24 luglio 2012, con il quale il dirigente generale del Dipartimento regionale interventi DECRETO 25 febbraio 2015. A A strutturali per l’agricoltura ha conferito al dott. Salvatore Revoca del decreto 16 febbraio 2012, concernente affi- T Gufo l’incarico di dirigente del servizio 7 Tutela e valoriz- damento di una zona cinologica stabileD sita nel territorio del comune di Ficarra. zazione del patrimonio faunistico, programmazione e T I gestione dell’attività venatoria; Visto il D.D.G. n. 46 del 15 gennaio 2015, con il quale IL DIRIGENTE DEL SERVIZIOL TUTELA E VALORIZZAZIONE DELA PATRIMONIO FAUNISTICO, è stata prorogata la durata dei contratti di lavoro dei diri- PROGRAMMAZIONE E GESTIONE genti del Dipartimento regionale dell’agricoltura fino al 31 A DELL’ATTIVITÀ VENATORIAR DEL DIPARTIMENTO marzo 2015 o, comunque, fino alla data di completamen- REGIONALE DELL’AGRICOLTURA to della riorganizzazione intradipartimentale; T V Vista la legge regionale 1 settembre 1997, n. 33 e suc-

Visto lo Statuto della Regione; cessive modifiche e integrazioni; Vista la legge regionale 15 maggio 2000, n. 10, recante Visto il D.D.S. n. 371 dell’11 aprile 2008, con il quale è norme sulla dirigenzaA N e sui rapporti di impiego e di lavo- stata individuata la zona cinologica stabile di tipo “B” nel ro alle dipendenzeI della Regione siciliana; territorio comunale di Ficarra, contrada S. Rosalia; Visto il decretoO presidenziale n. 840 del 24 febbraio P Viso il D.D.S. n. 414 del 16 febbraio 2012 di affidamen- 2014, con il quale è stato conferito alla dott.ssa Rosaria to in gestione della zona cinologica stabile di tipo “B” Barresi l’incaricoN di dirigente generale del Dipartimento O denominata “S. Rosalia” sita nel comune di Ficarra;

C 3-4-2015 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 14 . 11 S . Vista la nota prot. n. 332 del 29 gennaio 2015, con la Visto, in particolare, l’art. 29, comma 2, lett. “b”, della quale l’unità operativa n 52, Ripartizione faunistico-vena- legge regionale n. 33/97, che stabilisceR la composizione toria di Messina, ha proposto la revoca del citato decreto delle commissioni provinciali di esami. di abilitazione n. 414 del 16 febbraio 2012 di affidamento della predetta all’esercizio venatorio; E zona cinologica; Visto l’art. 43, comma 4, della leggeU regionale n. 33/97, riguardante il rilascio dell’attestato. d’idoneitàN per la vigi- Decreta: lanza venatoria da parte dell’Assessorato regionale del- Art. 1 l’agricoltura, dello sviluppo ruraleG e dellaO pesca mediterra- nea, previsto dal comma 4, art. 27, dellaI legge n. 157/92, In conformità alle premesse ed in adesione alla propo- previo superamento di apposito esame; sta formulata dall’unità operativa n. 52, Ripartizione fau- Visto l’art. 43, comma A5, dellaZ legge regionale n. nistico-venatoria di Messina, è revocato il D.D.S. n. 414 33/97, che attribuisce la Lcompetenza dell’accertamento del 16 febbraio 2012 di affidamento in gestione della zona dell’idoneità degli aspiranti allaA qualifica di guardia cinologica stabile di tipo “B” denominata “S. Rosalia” sita venatoria volontaria alle commissioni di esami di abilita- L Z nel comune di Ficarra. Per l’effetto, la stessa zona cinolo- zione all’esercizio venatorio, integrate da un rappresen- gica stabile sarà gestita direttamente dalla citata tante segnalato dall’associazioneE organizzatrice del Ripartizione faunistico-venatoria di Messina. Z corso di formazione e daI un dirigente tecnico del Corpo forestale della RegioneD o da altro dirigente delegato dal- Art. 2 l’ispettore dipartimentale L delle foreste competente per Il presente decreto, ai sensi dell’art. 15 del decreto pre- territorio; E sidenziale 17 settembre 2001, n. 18, sarà pubblicato nella Visto l’art. 28 dellaA legge regionale n. 33/97, che stabi- Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana. lisce le materieL diI esami per l’abilitazione all’esercizio venatorio; Palermo, 25 febbraio 2015. VistoA il D.A.C n. 71 del 6 agosto 2014, con il quale sono GUFO stati definitiI i criteri per la presentazione delle istanze relative alla Rdesignazione dei componenti delle commis- (2015.12.677)020 sioni di esami di abilitazione all’esercizio venatorio, non- C E chéI i criteri di valutazione dei titoli e dei requisiti posse- DECRETO 25 febbraio 2015. duti dagli aspiranti componenti; F Nomina della commissione di esami di abilitazione VisteM le istanze presentate dagli aspiranti componenti all’esercizio venatorio della Provincia di Agrigento. Fdelle commissioni o dalle associazioni che li rappresen- tano; L’ASSESSORE M U Visto il comma 2 dell’art. 29 della legge regionale PER L’AGRICOLTURA, LO SVILUPPO RURALE n. 33/97; E LA PESCA MEDITERRANEA O Ritenuto di dover procedere alla nomina dei compo- O nenti delle commissioni provinciali di esami di abilitazio- Visto lo Statuto della Regione; C Vista la legge regionale 8 luglio 1977, n. 47 e successi- ne all’esercizio venatorio, decadute per scadenza dei ter- ve modifiche ed integrazioni; T mini; I Vista la legge regionale 14 dicembre 2008, n. 19 “Nor-A Visto il comma 5 dell’art. 29 della legge regionale n. me per la riorganizzazione dei dipartimentiS regionali. 33/97, il quale dispone che per il funzionamento della Ordinamento del Governo e dell’Amministrazione L regio- commissione si applicano, in quanto compatibili, le dispo- nale” e successive modifiche ed integrazioni; sizioni previste dall’articolo 12, comma 6 della medesima Visto il D.P.Reg. 18 gennaio 2013, n. L6, concernente: legge, anche ai fini del pagamento del gettone di presenza; “Regolamento di attuazione del Titolo II della Rlegge regio- Vista la legge regionale 13 gennaio 2015, n. 3 che auto- A rizza l’esercizio provvisorio del bilancio della Regione sici- nale n. 19/2008. Rimodulazione degli assettiE organizzativi dei Dipartimenti regionali di cui al decreto del Presidente liana per l’anno finanziario 2015; D P Visto il decreto dell’Assessore regionale per l’economia della Regione 5 dicembre 2009, n. 12 e successive modifi- che ed integrazioni”; n. 16 del 16 gennaio 2015, con il quale, ai fini della gestio- Visto il D.P.Reg. 22 ottobre 2014, n. 27, concernente: ne e rendicontazione, le unità previsionali di base sono A “Regolamento di attuazione del TitoloA II della legge regio- ripartite in capitoli e, ove necessario, in articoli; Ritenuto di poter far fronte agli oneri finanziari nale 16 dicembre 2008, n. 19.T Rimodulazione degli assetti organizzativi dei Dipartimenti regionaliD di cui al decreto discendenti dal presente provvedimento con le disponibi- del Presidente della RegioneT 18 gennaioI 2013, n. 6 e suc- lità del capitolo 142504 “Commissioni, comitati, consigli e cessive modifiche ed integrazioni e attuazione dell’artico- collegi” della rubrica relativa al Dipartimento regionale L lo 34 della legge regionaleA 15 maggio 2013, n. 9”, pubbli- dell’agricoltura che per l’esercizio finanziario 2015 presen- cato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 51 ta la necessaria disponibilità; A del 5 dicembre 2014; R Visto il D.P. n. 353/Area1/SG del 3 novembre 2014, con Decreta: il quale l’avvocatoT AntoninoV Caleca è stato nominato

Assessore dell’Assessorato regionale dell’agricoltura, dello Art. 1 sviluppo rurale e dellaN pesca mediterranea; Presso la Ripartizione faunistico-venatoria di Agrigen- Vista la leggeA regionale 1 settembre 1997, n. 33, recan- to, è nominata la commissione di esami d’abilitazione I all’esercizio venatorio che risulta in tal modo costituita: te: “Norme per la protezione,O la tutela e l’incremento della fauna selvaticaP e per la regolamentazione del prelievo presidente: il dirigente preposto alla Ripartizione fau- venatorio. Disposizioni per il settore agricolo e forestale”, nistico-venatoria. N e successiveO modifiche ed integrazioni; Componenti effettivi:

C 12 3-4-2015 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 14 . S . – esperto in legislazione venatoria: Alfano Santo, nato Art. 7 a Cianciana il 23/3/1956; La spesa relativa al funzionamento dellaR commissione – esperto in zoologia applicata alla caccia: Biondo . graverà sul capitolo 142504 del bilancio dellaE Regione sici- Salvatore, nato a Favara l’1/1/1961; liana - Assessorato regionale dell’agricoltura, dello svilup- – esperto in armi e munizioni da caccia: Mazza Calo- po rurale e della pesca mediterraneaU - Rubrica Diparti- . N gero, nato a Agrigento il 9/6/1959; mento regionale dell’agricoltura. – esperto in tutela della natura: Gaziano Salvatore, nato a S.Elisabetta il 29/8/1964; Art. 8G O – esperto in norme di pronto soccorso: Scozzari Sal- I Il presente decreto sarà trasmesso, per l’apposito visto vatore, nato a Agrigento il 14/7/1956; di competenza, alla Ragioneria centrale dell’Assessorato – esperto in cinologia: D’Angelo Gerlando, nato a A Z regionale dell’agricoltura, dello sviluppo rurale e della Cianciana il 19/9/1962. pesca mediterranea. L Componenti supplenti: A – esperto in legislazione venatoria: La Mela F. Giusep- L Art.Z 9 pe, nato a Alessandria della Rocca il 24/12/1949; Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Uffi- – esperto in zoologia applicata alla caccia: Cumbo E Z Valentina, nata a Sondrio il 9/9/1979; ciale della Regione sicilianaI e nel sito web dell’Assessorato – esperto in armi e munizioni da caccia: Minacori dell’agricoltura, delloD sviluppo rurale e della pesca medi- Guido, nato a Ravanusa il 14/5/1961; terranea. L – esperto in tutela della natura: Sciortino N. A. Mau- E Art. 10 rizio, nato a Licata il 21/8/1965; A – esperto in norme di pronto soccorso: Di Caro Diego, La pubblicazioneL I del presente provvedimento nella nato a Ravanusa il 12/12/1964; Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana ha valore di noti- – esperto in cinologia: Pace Girolamo, nato a Ciancia- fica a tuttiA gli interessati.C na il 15/1/1959. I R Art. 11 Art. 2 AvversoC E il presente provvedimento può essere propo- Le funzioni di segretario della presente commissione stoI ricorso al T.A.R. o ricorso straordinario al Presidente della Regione, rispettivamente, entro sessanta giorni e vengono svolte da un dipendente della Ripartizione faunisti- F co-venatoria di Agrigento, scelto dal dirigente responsabile. centoventiM giorni dalla pubblicazione nella Gazzetta Uffi- Fciale della Regione siciliana. Art. 3 M Palermo, 25 febbraio 2015. La commissione di cui all’art. 1 è integrata, al fineU di CALECA accertare la qualifica di guardia volontaria, dall’ispettore O ripartimentale delle foreste di Agrigento o da altro dirigen- O N.B. - Il decreto non è soggetto al visto della Ragioneria centrale dell’Asses- te da questi delegato, e dal rappresentante dell’associazio-C sorato dell’agricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca mediterranea. ne organizzatrice del corso di formazione e/o Taggiorna- mento a cui le aspiranti guardie volontarie hannoI parteci- (2015.11.630)020 pato. A S Art. 4 L DECRETO 25 febbraio 2015. Nomina della commissione di esami di abilitazione In caso di assenza o di impedimenti, ilL presidente della all’esercizio venatorio della Provincia di Caltanissetta. commissione può essere sostituito da un suo delegato.R A L’ASSESSORE Art. 5 E PER L’AGRICOLTURA, LO SVILUPPO RURALE In caso di assenza giustificata diD un componenteP effet- E LA PESCA MEDITERRANEA tivo, la stessa dovrà essere comunicata in forma cartacea Visto lo Statuto della Regione; alla segreteria della commissione con un preavviso di A Vista la legge regionale 8 luglio 1977, n. 47 e successi- almeno tre giorni, per dar modo diA procedere in tempi ve modifiche ed integrazioni; utili alla convocazione del componente supplente. In caso T Vista la legge regionale 14 dicembre 2008, n. 19 “Nor- di contemporanea assenza sia delD componente effettivo me per la riorganizzazione dei dipartimenti regionali. che del supplente, le funzioniT vengonoI svolte dal presiden- Ordinamento del Governo e dell’Amministrazione regio- te della commissione. L nale” e successive modifiche ed integrazioni; In caso di assenza nonA giustificata di un componente Visto il D.P.Reg. 18 gennaio 2013, n. 6, concernente: per più di tre sedute, questi si riterrà automaticamente “Regolamento di attuazione del Titolo II della legge regio- A decaduto ed il componenteR supplente della medesima mate- nale n. 19/2008. Rimodulazione degli assetti organizzativi ria assumerà le funzioni di componente effettivo e si dovrà dei Dipartimenti regionali di cui al decreto del Presidente procedere alla nominaT diV nuovo componente supplente tra della Regione 5 dicembre 2009, n. 12 e successive modifi- coloro i quali hanno presentato regolare domanda a segui- che ed integrazioni”; to dell’emanazione del D.A. n. 71 del 6 agosto 2014. Visto il D.P.Reg. 22 ottobre 2014, n. 27, concernente: A N “Regolamento di attuazione del Titolo II della legge regio- I Art. 6 O nale 16 dicembre 2008, n. 19. Rimodulazione degli assetti La commissioneP ha validità tre anni a decorrere dalla organizzativi dei Dipartimenti regionali di cui al decreto data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Regio- del Presidente della Regione 18 gennaio 2013, n. 6 e suc- N ne sicilianaO del presente decreto. cessive modifiche ed integrazioni e attuazione dell’artico-

C 3-4-2015 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 14 . 13 S . lo 34 della legge regionale 15 maggio 2013, n. 9”, pubbli- Decreta: cato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 51 R del 5 dicembre 2014; Art. 1 . Visto il D.P. n. 353/Area1/SG del 3 novembre 2014, con Presso la Ripartizione faunistico-venatoriaE di il quale l’avvocato Antonino Caleca è stato nominato Caltanissetta, è nominata la commissioneU di esami d’abili- Assessore dell’Assessorato regionale dell’agricoltura, dello tazione all’esercizio venatorio che. risultaN in tal modo sviluppo rurale e della pesca mediterranea; costituita: Vista la legge regionale 1 settembre 1997, n. 33, recan- G O presidente: il dirigente preposto alla Ripartizione fau- te: “Norme per la protezione, la tutela e l’incremento della nistico-venatoria. I fauna selvatica e per la regolamentazione del prelievo Componenti effettivi: A Z venatorio. Disposizioni per il settore agricolo e forestale”, – esperto in legislazione venatoria: Cerenzia Walter e successive modifiche ed integrazioni; Nicolò, nato a Mazzarino Lil 13/11/1981; Visto, in particolare, l’art. 29, comma 2, lett. “b”, della – esperto in zoologia applicataA alla caccia: Cumbo legge regionale n. 33/97, che stabilisce la composizione Valentina, nata a SondrioL il 9/9/1979;Z delle commissioni provinciali di esami di abilitazione – esperto in armi e munizioni da caccia: Mongelli all’esercizio venatorio; Giuseppe, nato a NiscemiE Zl’8/4/1988; Visto l’art. 43, comma 4, della legge regionale n. 33/97, – esperto in tutela dellaI natura: Oliva Onofrio, nato a riguardante il rilascio dell’attestato d’idoneità per la vigi- San Cataldo il 5/12/1981;D lanza venatoria da parte dell’Assessorato regionale del- – esperto in normeL di pronto soccorso: D’Anna l’agricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca mediterra- Michele Salvatore, nato a Caltanissetta il 5/9/1966; nea, previsto dal comma 4, art. 27, della legge n. 157/92, E – esperto in Acinologia: Rizza Roberto, nato a previo superamento di apposito esame; CaltanissettaL il 7/07/1961.I Visto l’art. 43, comma 5, della legge regionale n. Componenti supplenti: 33/97, che attribuisce la competenza dell’accertamento – esperto inC legislazione venatoria: non attribuita; dell’idoneità degli aspiranti alla qualifica di guardia A – esperto in zoologia applicata alla caccia: non attri- venatoria volontaria alle commissioni di esami di abilita- I buita; R zione all’esercizio venatorio, integrate da un rappresen- –C espertoE in armi e munizioni da caccia: Ascia tante segnalato dall’associazione organizzatrice del I corso di formazione e da un dirigente tecnico del Corpo Massimo, nato a Gela il 20/10/1973; forestale della Regione o da altro dirigente delegato dal- – esperto in tutela della natura: Taibi Carmelo F M l’ispettore dipartimentale delle foreste competente per Domenico, nato a Mussomeli il 17/10/1975; territorio; F – esperto in norme di pronto soccorso: Zirone Visto l’art. 28 della legge regionale n. 33/97, che stabi- Alessandro,M nato a Caltanissetta il 24/11/1975; lisce le materie di esami per l’abilitazione all’esercizioU – esperto in cinologia: Stella Giuseppe Maria, nato a Santa Caterina V. il 19/7/1959. venatorio; O Visto il D.A. n. 71 del 6 agosto 2014, con il quale sono O Art. 2 stati definiti i criteri per la presentazione delle istanzeC relative alla designazione dei componenti delle Tcommis- Le funzioni di segretario della presente commissione sioni di esami di abilitazione all’esercizio venatorio,I non- vengono svolte da un dipendente della Ripartizione fauni- ché i criteri di valutazione dei titoli e dei requisiti posse-A stico-venatoria di Caltanissetta, scelto dal dirigente duti dagli aspiranti componenti; S responsabile. Viste le istanze presentate dagli aspiranti componentiL Art. 3 delle commissioni o dalle associazioni che liL rappresentano; Visto il comma 2 dell’art. 29 della legge regionaleR n. In considerazione che, per mancanza di candidati, 33/97; A non sono state attribuite le posizioni dei supplente relati- Ritenuto di dover procedere alla nominaE dei compo- vamente alle sezioni “legislazione venatoria” e “zoologia” nenti delle commissioni provinciali di esami di abilitazio- le relative funzioni, in assenza del titolare, sono svolte dal ne all’esercizio venatorio, decadute Dper scadenzaP dei ter- presidente della commissione, fino a quando non interver- mini; rà un provvedimento assessoriale di integrazione della Visto il comma 5 dell’art. 29A della legge regionale n. commissione stessa. 33/97, il quale dispone che per il funzionamentoA della commissione si applicano, in quantoT compatibili, le dispo- Art. 4 sizioni previste dall’articolo 12, commaD 6, della medesima La commissione di cui all’art. 1 è integrata, al fine di legge, anche ai fini del pagamentoT I del gettone di presenza; accertare la qualifica di guardia volontaria, dall’ispettore Vista la legge regionale 13 gennaio 2015, n. 3 che auto- L ripartimentale delle foreste di Caltanissetta o da altro diri- rizza l’esercizio provvisorioA del bilancio della Regione sici- gente da questi delegato, e dal rappresentante dell’associazio- liana per l’anno finanziario 2015; A ne organizzatrice del corso di formazione e/o aggiornamento Visto il decreto dell’AssessoreR regionale per l’economia a cui le aspiranti guardie volontarie hanno partecipato. n. 16 del 16 gennaio 2015, con il quale, ai fini della gestio- T V ne e rendicontazione, le unità previsionali di base sono Art. 5 ripartite in capitoli e, ove necessario, in articoli; In caso di assenza o di impedimenti, il presidente della Ritenuto di poterN far fronte agli oneri finanziari discendenti dalA presente provvedimento con le disponibi- commissione può essere sostituito da un suo delegato. I lità del capitolo 142504 “Commissioni, comitati, consigli e O Art. 6 collegi” dellaP rubrica relativa al Dipartimento regionale dell’agricoltura che per l’esercizio finanziario 2015 presen- In caso di assenza giustificata di un componente effetti- N ta la necessariaO disponibilità; vo, la stessa dovrà essere comunicata in forma cartacea alla

C 14 3-4-2015 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 14 . S . segreteria della commissione con un preavviso di almeno tre Vista la legge regionale 8 luglio 1977, n. 47 e successi- giorni, per dar modo di procedere in tempi utili alla convo- ve modifiche ed integrazioni; R cazione del componente supplente. In caso di contempora- Vista la legge regionale 14 dicembre. 2008, n. 19 “Nor- nea assenza sia del componente effettivo che del supplente, me per la riorganizzazione dei dipartimentiE regionali. le funzioni vengono svolte dal presidente della commissione. Ordinamento del Governo e dell'AmministrazioneU regio- In caso di assenza non giustificata di un componente nale” e successive modifiche ed integrazioni;. N per più di tre sedute, questi si riterrà automaticamente Visto il D.P.Reg. 18 gennaio 2013, n. 6, concernente: decaduto ed il componente supplente della medesima mate- “Regolamento di attuazione delG TitoloO II della legge regio- ria assumerà le funzioni di componente effettivo e si dovrà nale n. 19/2008. Rimodulazione degliI assetti organizzativi procedere alla nomina di nuovo componente supplente tra dei Dipartimenti regionali di cui al decreto del Presidente coloro i quali hanno presentato regolare domanda a segui- della Regione 5 dicembre 2009,A n.Z 12 e successive modifi- to dell’emanazione del D.A. n. 71 del 6 agosto 2014. che ed integrazioni”; Visto il D.P.Reg. 22 ottobreL A 2014, n. 27, concernente: Art. 7 “Regolamento di attuazione del Titolo II della legge regio- L Z La commissione ha validità tre anni a decorrere dalla nale 16 dicembre 2008, n. 19. Rimodulazione degli assetti data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della organizzativi dei DipartimentiE Z regionali di cui al decreto Regione siciliana del presente decreto. del Presidente della RegioneI 18 gennaio 2013, n. 6 e suc- cessive modificheD ed integrazioni e attuazione dell'artico- Art. 8 lo 34 della legge regionaleL 15 maggio 2013, n. 9”, pubbli- cato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 51 La spesa relativa al funzionamento della commissione del 5 dicembreE 2014; graverà sul capitolo 142504 del bilancio della Regione sici- A Visto il LD.P. n.I 353/Area1/SG del 3 novembre 2014, con liana - Assessorato regionale dell’agricoltura, dello svilup- il quale l'avvocato Antonino Caleca è stato nominato po rurale e della pesca mediterranea - Rubrica Diparti- Assessore dell'AssessoratoC regionale dell'agricoltura, dello mento regionale dell’agricoltura. sviluppoA rurale e della pesca mediterranea; I Art. 9 Vista la Rlegge regionale 1 settembre 1997, n. 33, recan- te: “Norme per la protezione, la tutela e l’incremento della C Il presente decreto sarà trasmesso, per l’apposito visto fauna selvaticaE e per la regolamentazione del prelievo I di competenza, alla Ragioneria centrale dell’Assessorato venatorio. Disposizioni per il settore agricolo e forestale”, regionale dell’agricoltura, dello sviluppo rurale e della eF successive modifiche ed integrazioni; pesca mediterranea. Visto,M in particolare, l’art. 29, comma 2, lett. “b”, della Flegge regionale n. 33/97, che stabilisce la composizione Art. 10 delleM commissioni provinciali di esami di abilitazione U all’esercizio venatorio; Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana e nel sito web dell’Assesso- O Visto l’art. 43, comma 4, della legge regionale n. 33/97, riguardante il rilascio dell’attestato d’idoneità per la vigi- rato dell’agricoltura, dello sviluppo rurale e dellaO pesca mediterranea. C lanza venatoria da parte dell’Assessorato regionale del- T l’agricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca mediterra- Art. 11 I nea, previsto dal comma 4, art. 27, della legge n. 157/92, La pubblicazione del presente provvedimento Anella previo superamento di apposito esame; S Visto l’art. 43, comma 5, della legge regionale n. 33/97, Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana ha valoreL di noti- fica a tutti gli interessati. che attribuisce la competenza dell’accertamento dell’ido- L neità degli aspiranti alla qualifica di guardia venatoria Art. 12 R volontaria alle commissioni di esami di abilitazione all’esercizio venatorio, integrate da un rappresentante Avverso il presente provvedimentoA può essere propo- E segnalato dall’associazione organizzatrice del corso di for- sto ricorso al T.A.R. o ricorso straordinario al Presidente mazione e da un dirigente tecnico del Corpo forestale della Regione, rispettivamente, entroD sessantaP giorni e della Regione o da altro dirigente delegato dall’ispettore centoventi giorni dalla pubblicazione nella Gazzetta dipartimentale delle foreste competente per territorio; Ufficiale della Regione siciliana. Visto l’art. 28 della legge regionale n. 33/97, che stabi- A A Palermo, 25 febbraio 2015. lisce le materie di esami per l’abilitazione all’esercizio venatorio; T CALECA D Visto il D.A. n. 71 del 6 agosto 2014, con il quale sono T I stati definiti i criteri per la presentazione delle istanze N.B. - Il decreto non è soggetto al visto della Ragioneria centrale relative alla designazione dei componenti delle commis- dell’Assessorato dell’agricoltura, dello sviluppoL rurale e della pesca mediterranea. A sioni di esami di abilitazione all’esercizio venatorio, non- ché i criteri di valutazione dei titoli e dei requisiti posse- (2015.11.630)020 A R duti dagli aspiranti componenti; Viste le istanze presentate dagli aspiranti componenti DECRETO 25 febbraioT 2015.V delle commissioni o dalle associazioni che li rappresentano;

Nomina della commissione di esami di abilitazione Visto il comma 2 dell’art. 29 della legge regionale all’esercizio venatorio della Provincia di Catania. N n. 33/97; A Ritenuto di dover procedere alla nomina dei compo- L’ASSESSORE I nenti delle commissioni provinciali di esami di abilitazione PER L’AGRICOLTURA,O LO SVILUPPO RURALE all’esercizio venatorio, decadute per scadenza dei termini; PE LA PESCA MEDITERRANEA Visto il comma 5 dell’art. 29 della legge regionale n. N VistoO lo Statuto della Regione; 33/97, il quale dispone che per il funzionamento della

C 3-4-2015 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 14 . 15 S . commissione si applicano, in quanto compatibili, le dispo- organizzatrice del corso di formazione e/o aggiornamento sizioni previste dall'articolo 12, comma 6, della medesima a cui le aspiranti guardie volontarie hannoR partecipato. legge, anche ai fini del pagamento del gettone di presenza; . Vista la legge regionale 13 gennaio 2015 n. 3, che auto- Art. 4 E rizza l’esercizio provvisorio del bilancio della Regione sici- In caso di assenza o di impedimenti,U il presidente della liana per l’anno finanziario 2015; commissione può essere sostituito .da un Nsuo delegato. Visto il decreto dell’Assessore regionale per l’economia Art. 5 n. 16 del 16 gennaio 2015, con il quale, ai fini della gestio- G O I ne e rendicontazione, le unità previsionali di base sono In caso di assenza giustificata di un componente effet- tivo, la stessa dovrà essere comunicata in forma cartacea ripartite in capitoli e, ove necessario, in articoli; A Z Ritenuto di poter far fronte agli oneri finanziari alla segreteria della commissione con un preavviso di almeno tre giorni, per dar modo di procedere in tempi discendenti dal presente provvedimento con le disponibi- L utili alla convocazione del componenteA supplente. In caso lità del capitolo 142504 “Commissioni, comitati, consigli e di contemporanea assenzaL siaZ del componente effettivo collegi” della rubrica relativa al Dipartimento regionale che del supplente, le funzioni vengono svolte dal presiden- dell’agricoltura che per l’esercizio finanziario 2015 presen- te della commissione.E Z ta la necessaria disponibilità; In caso di assenza nonI giustificata di un componente per più di tre sedute,D questi si riterrà automaticamente Decreta: decaduto ed il componente L supplente della medesima mate- ria assumerà le funzioni di componente effettivo e si dovrà E Art. 1 procedere alla nominaA di nuovo componente supplente tra coloro i qualiL hannoI presentato regolare domanda a segui- Presso la Ripartizione faunistico-venatoria di Catania, to dell’emanazione del D.A. n. 71 del 6 agosto 2014. è nominata la commissione di esami d’abilitazione C all’esercizio venatorio che risulta in tal modo costituita: A Art. 6 I presidente: il dirigente preposto alla Ripartizione fau- La commissioneR ha validità tre anni a decorrere dalla nistico-venatoria. dataC di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Componenti effettivi: E RegioneI siciliana del presente decreto. – esperto in legislazione venatoria: Di Giunta Art. 7 Giovanni, nato a Troina il 31/8/1959; F M – esperto in zoologia applicata alla caccia: Di Stefano F La spesa relativa al funzionamento della commissione Raffaele, nato a Aci Castello (CT) il 3/1/1949; graverà sul capitolo 142504 del bilancio della Regione sici- M – esperto in armi e munizioni da caccia: UrpiU liana – Assessorato regionale dell'agricoltura, dello svilup- Antonino, nato a Catania il 24/5/1976; po rurale e della pesca mediterranea - Rubrica – esperto in tutela della natura: Cannavò Giuseppe, ODipartimento regionale dell'agricoltura. nato a Linguaglossa (CT) il 17/6/1956; O C Art. 8 – esperto in norme di pronto soccorso: Pucci Lorenzo, nato a Catania il 27/2/1963; T Il presente decreto sarà trasmesso, per l’apposito visto I di competenza, alla Ragioneria centrale dell'Assessorato – esperto in cinologia: Villari Orazio, nato a Catania il A regionale dell'agricoltura, dello sviluppo rurale e della 19/06/1956. S L pesca mediterranea. Componenti supplenti: – esperto in legislazione venatoria: SanfilippoL Nicolò, Art. 9 nato a Bronte (CT) il 21/10/1948; R Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta – esperto in zoologia applicata Aalla caccia: Anile Ufficiale della Regione siciliana e nel sito web Stefano, nato a Catania il 24/12/1978; E dell’Assessorato dell'agricoltura, dello sviluppo rurale e – esperto in armi e munizioniD da Pcaccia: Rossitto della pesca mediterranea. Carmelo, nato a Catania il 9/4/1980; – esperto in tutela della natura: Cartillone Nicolò, Art. 10 nato a Bronte (CT) il 15/6/1968;A A La pubblicazione del presente provvedimento nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana ha valore di noti- – esperto in norme diT pronto soccorso: Puglisi Salvatore G., nato a Paternò (CT) ilD 24/6/1949; fica a tutti gli interessati. I – esperto in cinologia:T Privitera Stefano, nato a Art. 11 Acireale (CT) il 24/2/1957. L A Avverso il presente provvedimento può essere propo- Art. 2 sto ricorso al T.A.R. o ricorso straordinario al Presidente R A della Regione, rispettivamente, entro sessanta giorni e Le funzioni di segretario della presente commissione centoventi giorni dalla pubblicazione nella Gazzetta vengono svolte da unT dipendenteV della Ripartizione fauni- Ufficiale della Regione siciliana. stico-venatoria di Catania, scelto dal dirigente responsabile. Palermo, 25 febbraio 2015. A N Art. 3 CALECA La commissioneI di cui all’art. 1 è integrata, al fine di O N.B. - Il decreto non è soggetto al visto della Ragioneria centrale accertare laP qualifica di guardia volontaria, dall’ispettore dell’Assessorato dell’agricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca mediterranea. ripartimentale delle foreste di Catania o da altro dirigente N da questiO delegato, e dal rappresentante dell’associazione (2015.11.630)020

C 16 3-4-2015 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 14 . S . DECRETO 25 febbraio 2015. Visto il comma 2 dell’art. 29 della legge regionale n. Nomina della commissione di esami di abilitazione 33/97; R all’esercizio venatorio della Provincia di Enna. Ritenuto di dover procedere alla nomina. dei compo- nenti delle commissioni provinciali di esamiE di abilitazio- L’ASSESSORE ne all’esercizio venatorio, decaduteU per scadenza dei ter- PER L’AGRICOLTURA, LO SVILUPPO RURALE mini; . N E LA PESCA MEDITERRANEA Visto il comma 5 dell’art. 29 della legge regionale n. Visto lo Statuto della Regione; 33/97, il quale dispone che perG il funzionamentoO della Vista la legge regionale 8 luglio 1977, n. 47 e successi- commissione si applicano, in quanto I compatibili, le dispo- ve modifiche ed integrazioni; sizioni previste dall'articolo 12, comma 6 della medesima Vista la legge regionale 14 dicembre 2008, n. 19 legge, anche ai fini del pagamentoA Z del gettone di presenza; Vista la legge regionale 13 gennaio 2015, n. 3, che “Norme per la riorganizzazione dei dipartimenti regiona- L li. Ordinamento del Governo e dell'Amministrazione autorizza l'esercizio provvisorioA del bilancio della Regione regionale” e successive modifiche ed integrazioni; siciliana per l'anno finanziarioL 2015; Visto il D.P.Reg. 18 gennaio 2013, n. 6, concernente: Visto il decreto dell’AssessoreZ regionale per l’economia “Regolamento di attuazione del Titolo II della legge regio- n. 16 del 16 gennaioE 2015, con il quale, ai fini della gestio- ne e rendicontazione, le Zunità previsionali di base sono nale n. 19/2008. Rimodulazione degli assetti organizzativi I dei Dipartimenti regionali di cui al decreto del Presidente ripartite in capitoliD e, ove necessario, in articoli; della Regione 5 dicembre 2009, n. 12 e successive modifi- Ritenuto di poterL far fronte agli oneri finanziari che ed integrazioni”; discendenti dal presente provvedimento con le disponibi- E Visto il D.P.Reg. 22 ottobre 2014, n. 27, concernente: lità del capitolo 142504A “Commissioni, comitati, consigli e “Regolamento di attuazione del Titolo II della legge regio- collegi” della rubricaI relativa al Dipartimento regionale nale 16 dicembre 2008, n. 19. Rimodulazione degli assetti dell’agricolturaL che per l’esercizio finanziario 2015 presen- organizzativi dei Dipartimenti regionali di cui al decreto ta la necessariaC disponibilità; del Presidente della Regione 18 gennaio 2013, n. 6 e suc- A I cessive modifiche ed integrazioni e attuazione dell'artico- R Decreta: lo 34 della legge regionale 15 maggio 2013, n. 9”, pubbli- cato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 51 C E Art. 1 del 5 dicembre 2014; IPresso la Ripartizione faunistico-venatoria di Enna, è Visto il D.P. n. 353/Area1/SG del 3 novembre 2014, con nominataF la commissione di esami d’abilitazione all’eser- il quale l'avvocato Antonino Caleca è stato nominato cizio venatorioM che risulta in tal modo costituita: Assessore dell'Assessorato regionale dell'agricoltura, delloF presidente: il dirigente preposto alla Ripartizione fau- sviluppo rurale e della pesca mediterranea; nistico-venatoria.M Vista la legge regionale 1 settembre 1997, n. 33 recan-U Componenti effettivi: te: “Norme per la protezione, la tutela e l’incremento della O – esperto in legislazione venatoria: Cimino Erminio fauna selvatica e per la regolamentazione del prelievo A., nato a Enna l’11/10/1971; venatorio. Disposizioni per il settore agricolo e forestale”,O C – esperto in zoologia applicata alla caccia: De Luca e successive modifiche ed integrazioni; Anna M., nata a Nicosia il 29/3/1972; T Visto, in particolare, l’art. 29, comma 2, lett. “b”, della – esperto in armi e munizioni da caccia: Regalbuto I legge regionale n. 33/97, che stabilisce la composizioneA Cateno Carlo, nato a Barrafranca il 12/12/1965; delle commissioni provinciali di esami diS abilitazione – esperto in tutela della natura: Nasello Giuseppe, all’esercizio venatorio; L nato a Leonforte il 17/6/1962; Visto l’art. 43, comma 4, della legge regionale n. 33/97, – esperto in norme di pronto soccorso: non attribuita; riguardante il rilascio dell’attestato d’idoneitàL per la vigi- – esperto in cinologia: Camera Benedetto, nato a lanza venatoria da parte dell’Assessorato regionaleR del- Oberhausen (D) il 2/4/1963. l’agricoltura, dello sviluppo rurale e dellaA pesca mediterra- E Componenti supplenti: nea, previsto dal comma 4, art. 27, della legge n. 157/92, – esperto in legislazione venatoria: Barbagallo previo superamento di apposito esame;D P Giuseppe, nato a Enna l’1/9/1962; Visto l’art. 43, comma 5, della legge regionale n. 33/97, – esperto in zoologia applicata alla caccia: non attri- che attribuisce la competenza dell’accertamento dell’ido- buita; neità degli aspiranti alla qualificaA diA guardia venatoria – esperto in armi e munizioni da caccia: Conti volontaria alle commissioni di esami di abilitazione T Amedeo, nato a Nicosia il 30/8/1953; all’esercizio venatorio, integrate Dda un rappresentante – esperto in tutela della natura: Rampulla Sebastiano, segnalato dall’associazione organizzatrice del corso di for- T I nato a Mistretta il 28/1/1950; mazione e da un dirigente tecnico del Corpo forestale – esperto in norme di pronto soccorso: non attribuita; della Regione o da altro dirigenteL delegato dall’ispettore A – esperto in cinologia: Gugliara Salvatore, nato a dipartimentale delle foreste competente per territorio; Barrafranca l’1/11/1952. Visto l’art. 28 della leggeA regionale n. 33/97, che stabi- lisce le materie di Resami per l’abilitazione all’esercizio Art. 2 venatorio; T V Le funzioni di segretario della presente commissione Visto il D.A. n. 71 del 6 agosto 2014, con il quale sono stati definiti i criteri per la presentazione delle istanze vengono svolte da un dipendente della Ripartizione fauni- stico-venatoria di Enna, scelto dal dirigente responsabile. relative alla designazioneA N dei componenti delle commis- sioni di esami di abilitazione all’esercizio venatorio, non- I Art. 3 ché i criteri di valutazioneO dei titoli e dei requisiti posse- duti dagli aspirantiP componenti; In considerazione che, per mancanza di candidati, Viste le istanze presentate dagli aspiranti componenti non sono state attribuite le posizioni di titolare e sup- N delle commissioniO o dalle associazioni che li rappresentano; plente relativamente alla sezione “norme di pronto soc-

C 3-4-2015 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 14 . 17 S . corso” e supplente nella sezione “zoologia applicata alla Art. 12 caccia” le relative funzioni sono svolte dal presidente Avverso il presente provvedimento puòR essere propo- della commissione, fino a quando non interverrà un . sto ricorso al TAR o ricorso straordinario Eal Presidente provvedimento assessoriale di integrazione della com- della Regione, rispettivamente, entro sessanta giorni e missione stessa. U Gazzetta centoventi giorni dalla pubblicazione. N nella Art. 4 Ufficiale della Regione siciliana. Palermo, 25 febbraio 2015.G O La commissione di cui all’art. 1 è integrata, al fine di accertare la qualifica di guardia volontaria, dall’ispettore I CALECA ripartimentale delle foreste di Enna o da altro dirigente da A Z questi delegato, e dal rappresentante dell’associazione N.B. - Il decreto non è soggetto al visto della Ragioneria centrale dell’Assessorato dell’agricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca mediterranea. organizzatrice del corso di formazione e/o aggiornamento L A a cui le aspiranti guardie volontarie hanno partecipato. (2015.11.630)020 L Z Art. 5 E In caso di assenza o di impedimenti, il presidente della DECRETO 25 febbraio 2015.Z I commissione può essere sostituito da un suo delegato. Nomina della Dcommissione di esami di abilitazione all’esercizio venatorio della Provincia di Messina. Art. 6 L L’ASSESSORE In caso di assenza giustificata di un componente effet- E PER L’AGRICOLTURA,A LO SVILUPPO RURALE tivo, la stessa dovrà essere comunicata in forma cartacea LE LAI PESCA MEDITERRANEA alla segreteria della commissione con un preavviso di almeno tre giorni, per dar modo di procedere in tempi VistoA lo StatutoC della Regione; utili alla convocazione del componente supplente. In caso VistaI la legge regionale 8 luglio 1977, n. 47 e successi- di contemporanea assenza sia del componente effettivo ve modificheR ed integrazioni; che del supplente, le funzioni vengono svolte dal presiden- Vista la legge regionale 14 dicembre 2008, n. 19 C E te della commissione. “NormeI per la riorganizzazione dei dipartimenti regiona- In caso di assenza non giustificata di un componente li. Ordinamento del Governo e dell'Amministrazione per più di tre sedute, questi si riterrà automaticamente regionale”F M e successive modifiche ed integrazioni; decaduto ed il componente supplente della medesima F Visto il D.P.Reg. 18 gennaio 2013, n. 6, concernente: materia assumerà le funzioni di componente effettivo e si “Regolamento di attuazione del Titolo II della legge regio- M dovrà procedere alla nomina di nuovo componente sup-U nale n. 19/2008. Rimodulazione degli assetti organizzativi plente tra coloro i quali hanno presentato regolare doman- dei Dipartimenti regionali di cui al decreto del Presidente da a seguito dell’emanazione del D.A. n. 71 del 6 agosto Odella Regione 5 dicembre 2009, n. 12 e successive modifi- 2014. O che ed integrazioni”; C Visto il D.P.Reg. 22 ottobre 2014, n. 27, concernente: Art. 7 T “Regolamento di attuazione del Titolo II della legge regio- I nale 16 dicembre 2008, n. 19. Rimodulazione degli assetti La commissione ha validità tre anni a decorrere Adalla data di pubblicazione nella Gazzetta UfficialeS della organizzativi dei Dipartimenti regionali di cui al decreto Regione siciliana del presente decreto. L del Presidente della Regione 18 gennaio 2013, n. 6 e suc- cessive modifiche ed integrazioni e attuazione dell'artico- Art. 8 L lo 34 della legge regionale 15 maggio 2013, n. 9”, pubbli- R La spesa relativa al funzionamento della commissione cato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 51 A del 5 dicembre 2014; graverà sul capitolo 142504 del bilancio dellaE Regione sici- liana – Assessorato regionale dell’agricoltura, dello svilup- Visto il D.P. n. 353/Area1/SG del 3 novembre 2014, con po rurale e della pesca mediterranea-D P Rubrica il quale l’avvocato Antonino Caleca è stato nominato

Dipartimento regionale dell'agricoltura. Assessore dell’Assessorato regionale dell’agricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca mediterranea; A Art. 9 A Vista la legge regionale 1 settembre 1997, n. 33, recan- T te: “Norme per la protezione, la tutela e l’incremento della Il presente decreto sarà trasmesso,D per l’apposito visto fauna selvatica e per la regolamentazione del prelievo di competenza, alla Ragioneria centrale dell’Assessorato T I venatorio. Disposizioni per il settore agricolo e forestale”, regionale dell’agricoltura, dello sviluppo rurale e della e successive modifiche ed integrazioni; pesca mediterranea. L A Visto, in particolare, l’art. 29, comma 2, lett. “b”, della Art. 10 legge regionale n. 33/97, che stabilisce la composizione R A delle commissioni provinciali di esami di abilitazione Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta all’esercizio venatorio; Ufficiale della RegioneT V siciliana e nel sito web Visto l’art. 43, comma 4, della legge regionale n. 33/97, dell’Assessorato dell'agricoltura, dello sviluppo rurale e riguardante il rilascio dell’attestato d’idoneità per la vigi- della pesca mediterranea. lanza venatoria da parte dell’Assessorato regionale del- N A l’agricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca mediterra- I Art. 11 nea, previsto dal comma 4, art. 27, della legge n. 157/92, O La pubblicazioneP del presente provvedimento nella previo superamento di apposito esame; Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana ha valore di noti- Visto l’art. 43, comma 5, della legge regionale n. 33/97, N fica a tuttiO gli interessati. che attribuisce la competenza dell’accertamento dell’ido-

C 18 3-4-2015 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 14 . S . neità degli aspiranti alla qualifica di guardia venatoria - esperto in legislazione venatoria: La Torre Oreste, volontaria alle commissioni di esami di abilitazione nato a Messina l’1/8/1956; R all’esercizio venatorio, integrate da un rappresentante – esperto in zoologia applicata alla. caccia: De Luca segnalato dall’associazione organizzatrice del corso di for- Rosario, nato a Messina il 4/11/1960; E mazione e da un dirigente tecnico del Corpo forestale – esperto in armi e munizioniU da caccia: Durante della Regione o da altro dirigente delegato dall’ispettore Santo, nato a Messina il 9/10/1972;. N dipartimentale delle foreste competente per territorio; – esperto in tutela della natura: Tuzzi Davide, nato a Visto l’art. 28 della legge regionale n. 33/97, che stabi- Messina il 29/7/1978; G O lisce le materie di esami per l’abilitazione all’esercizio – esperto in norme di prontoI soccorso: Lucifora venatorio; Salvatore, nato a Ali (ME) l’11/2/1964; A Visto il D.A. n. 71 del 6 agosto 2014, con il quale sono – esperto in cinologia: VioliZ Francesco, nato a stati definiti i criteri per la presentazione delle istanze Messina il 5/4/1947. L relative alla designazione dei componenti delle A Commissioni di esami di abilitazione all’esercizio venato- Art. 2 L Z rio, nonché i criteri di valutazione dei titoli e dei requisiti Le funzioni di segretario della presente commissione E posseduti dagli aspiranti componenti; vengono svolte da un dipendenteZ della Ripartizione faunisti- Viste le istanze presentate dagli aspiranti componen- co-venatoria di Messina, Iscelto dal dirigente responsabile. ti delle Commissioni o dalle associazioni che li rappre- D sentano; L Art. 3 Visto il comma 2 dell’art. 29 della legge regionale n. E 33/97; La commissioneA di cui all’art. 1 è integrata, al fine di accertare la qualifica di guardia volontaria, dall’ispettore Ritenuto di dover procedere alla nomina dei compo- L I nenti delle commissioni provinciali di esami di abilitazio- ripartimentale delle foreste di Messina o da altro dirigente ne all’esercizio venatorio, decadute per scadenza dei ter- da questi delegato,C e dal rappresentante dell’associazione organizzatriceA del corso di formazione e/o aggiornamento mini; I Visto il comma 5 dell’art. 29 della legge regionale n. a cui le aspirantiR guardie volontarie hanno partecipato. 33/97, il quale dispone che per il funzionamento della C E Art. 4 commissione si applicano, in quanto compatibili, le dispo- I sizioni previste dall'articolo 12, comma 6, della medesima In caso di assenza o di impedimenti, il presidente della legge, anche ai fini del pagamento del gettone di presenza; commissioneF M può essere sostituito da un suo delegato. Vista la legge regionale 13 gennaio 2015, n. 3, cheF autorizza l'esercizio provvisorio del bilancio della Regione Art. 5 M siciliana per l'anno finanziario 2015; U In caso di assenza giustificata di un componente effet- Visto il decreto dell'Assessore regionale per l’economia tivo, la stessa dovrà essere comunicata in forma cartacea O n. 16 del 16 gennaio 2015, con il quale, ai fini della gestio- alla segreteria della commissione con un preavviso di ne e rendicontazione, le unità previsionali di baseO sono C almeno tre giorni, per dar modo di procedere in tempi ripartite in capitoli e, ove necessario, in articoli; utili alla convocazione del componente supplente. In caso Ritenuto di poter far fronte agli oneri finanziariT di contemporanea assenza sia del componente effettivo I discendenti dal presente provvedimento con le disponibi-A che del supplente, le funzioni vengono svolte dal presiden- lità del capitolo 142504 “Commissioni, comitati,S consigli e te della commissione. collegi” della rubrica relativa al Dipartimento regionaleL In caso di assenza non giustificata di un componente dell’agricoltura che per l’esercizio finanziario 2015 presen- per più di tre sedute, questi si riterrà automaticamente ta la necessaria disponibilità; L decaduto ed il componente supplente della medesima mate- R ria assumerà le funzioni di componente effettivo e si dovrà Decreta: A E procedere alla nomina di nuovo componente supplente tra coloro i quali hanno presentato regolare domanda a segui- Art. 1 D P to dell’emanazione del D.A. n. 71 del 6 agosto 2014. Presso la Ripartizione faunistico-venatoria di Messina è nominata la commissione di esami d’abilitazione Art. 6 A A all’esercizio venatorio che risulta in tal modo costituita: La commissione ha validità tre anni a decorrere dalla presidente: il dirigente prepostoT alla Ripartizione fau- data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della nistico-venatoria. D Regione siciliana del presente decreto. Componenti effettivi: T I – esperto in legislazione venatoria: Anastasi L Art. 7 Nunziello, nato a MessinaA il 23/8/1973; – esperto in zoologia applicata alla caccia: Restivo La spesa relativa al funzionamento della commissione Salvatore, nato a MessinaR ilA 22/5/1981; graverà nel capitolo 142504 del bilancio della Regione – esperto in armi e munizioni da caccia: Polimeni siciliana – Assessorato regionale dell'agricoltura, dello svi- T V luppo rurale e della pesca mediterranea - Rubrica Domenico, nato a Laganadi (RC) il 15/2/1957; – esperto in tutela della natura: Papa Giorgio, nato a Dipartimento regionale dell'agricoltura. Augusta il 4/10/1950; N Art. 8 – esperto Ain norme di pronto soccorso: Settineri Antonino, natoI a Barcellona P. di Gotto l’1/05/1956; Il presente decreto sarà trasmesso, per l’apposito visto O – espertoP in cinologia: Russo Armando, nato a di competenza, alla Ragioneria centrale dell'Assessorato Messina il 24/11/1934. regionale dell'agricoltura, dello sviluppo rurale e della N ComponentiO supplenti: pesca mediterranea.

C 3-4-2015 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 14 . 19 S . Art. 9 legge regionale n. 33/97, che stabilisce la composizione Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta delle commissioni provinciali di esamiR di abilitazione all’esercizio venatorio; . Ufficiale della Regione siciliana e nel sito web E dell’Assessorato dell'agricoltura, dello sviluppo rurale e Visto l’art. 43, comma 4, della legge regionale n. 33/97, della pesca mediterranea. riguardante il rilascio dell’attestato Ud’idoneità per la vigi- lanza venatoria da parte dell’Assessorato. N regionale del- Art. 10 l’agricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca mediterra- nea, previsto dal comma 4, art. G27, dellaO legge n. 157/92, La pubblicazione del presente provvedimento nella previo superamento di apposito esame;I Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana ha valore di noti- Visto l’art. 43, comma 5, della legge regionale n. 33/97, fica a tutti gli interessati. che attribuisce la competenzaA dell’accertamentoZ dell’ido- Art. 11 neità degli aspiranti allaL qualifica di guardia venatoria volontaria alle commissioni Adi esami di abilitazione Avverso il presente provvedimento può essere propo- all’esercizio venatorio, integrate da un rappresentante L Z sto ricorso al TAR o ricorso straordinario al Presidente segnalato dall’associazione organizzatrice del corso di for- della Regione, rispettivamente, entro sessanta giorni e mazione e da un dirigenteE Z tecnico del Corpo forestale centoventi giorni dalla pubblicazione nella Gazzetta della Regione o da altroI dirigente delegato dall’ispettore Ufficiale della Regione siciliana. dipartimentale delleD foreste competente per territorio;

Palermo, 25 febbraio 2015. Visto l’art. 28 dellaL legge regionale n. 33/97, che stabi- lisce le materieE di esami per l’abilitazione all’esercizio CALECA venatorio; A Visto il D.A.L n.I 71 del 6 agosto 2014, con il quale sono N.B. - Il decreto non è soggetto al visto della Ragioneria centrale stati definiti i criteri per la presentazione delle istanze dell’Assessorato dell’agricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca mediterranea. relative allaA designazioneC dei componenti delle commis- (2015.11.630)020 sioni diI esami di abilitazione all’esercizio venatorio, non- ché i criteri Rdi valutazione dei titoli e dei requisiti posse- duti dagli aspiranti componenti; C E DECRETO 25 febbraio 2015. IViste le istanze presentate dagli aspiranti componenti Nomina della commissione di esami di abilitazione delle commissioni o dalle associazioni che li rappresen- all’esercizio venatorio della Provincia di Palermo. tano;F M F Visto il comma 2 dell’art. 29 della legge regionale L’ASSESSORE n. 33/97; PER L’AGRICOLTURA, LO SVILUPPO RURALE MRitenuto di dover procedere alla nomina dei compo- E LA PESCA MEDITERRANEA U nenti delle commissioni provinciali di esami di abilita- Visto lo Statuto della Regione; Ozione all’esercizio venatorio, decadute per scadenza dei Vista la legge regionale 8 luglio 1977, n. 47 e successi-O termini; C ve modifiche ed integrazioni; Visto il comma 5 dell’art. 29 della legge regionale Vista la legge regionale 14 dicembre 2008, n. T19 “Nor- n. 33/97, il quale dispone che per il funzionamento della I me per la riorganizzazione dei dipartimenti regionali.A commissione si applicano, in quanto compatibili, le dispo- Ordinamento del Governo e dell’AmministrazioneS regio- sizioni previste dall’articolo 12, comma 6, della medesima nale” e successive modifiche ed integrazioni; L legge, anche ai fini del pagamento del gettone di presenza; Visto il D.P.Reg. 18 gennaio 2013, n. 6, concernente: Vista la legge regionale 13 gennaio 2015, n. 3, che “Regolamento di attuazione del Titolo II dellaL legge regio- autorizza l’esercizio provvisorio del bilancio della Regione nale n. 19/2008. Rimodulazione degli assetti organizzativiR siciliana per l’anno finanziario 2015; dei Dipartimenti regionali di cui al decretoA del Presidente Visto il decreto dell’Assessore regionale per l’economia E della Regione 5 dicembre 2009, n. 12 e successive modifi- n. 16 del 16 gennaio 2015, con il quale, ai fini della gestio- che ed integrazioni”; D P ne e rendicontazione, le unità previsionali di base sono Visto il D.P.Reg. 22 ottobre 2014, n. 27, concernente: ripartite in capitoli e, ove necessario, in articoli; “Regolamento di attuazione del Titolo II della legge regio- Ritenuto di poter far fronte agli oneri finanziari nale 16 dicembre 2008, n. 19. RimodulazioneA A degli assetti discendenti dal presente provvedimento con le disponibi- lità del capitolo 142504 “Commissioni, comitati, consigli e organizzativi dei DipartimentiT regionali di cui al decreto del Presidente della Regione 18 gennaioD 2013, n. 6 e suc- collegi” della rubrica relativa al Dipartimento regionale cessive modifiche ed integrazioniT I e attuazione dell’artico- dell’agricoltura che per l’esercizio finanziario 2015 presen- lo 34 della legge regionale 15 maggio 2013, n. 9”, pubbli- ta la necessaria disponibilità; L cato nella Gazzetta UfficialeA della Regione siciliana n. 51 del 5 dicembre 2014; Decreta: Visto il D.P. n. 353/Area1/SGR A del 3 novembre 2014, con il quale l’avvocato Antonino Caleca è stato nominato Art. 1 T V Assessore dell’Assessorato regionale dell’agricoltura, dello Presso la Ripartizione faunistico-venatoria di Paler- sviluppo rurale e della pesca mediterranea; mo, è nominata la commissione di esami d’abilitazione Vista la legge regionaleN 1 settembre 1997, n. 33, recan- all’esercizio venatorio che risulta in tal modo costituita: te: “Norme perA la protezione, la tutela e l’incremento della presidente: il dirigente preposto alla Ripartizione fau- fauna selvaticaI e per la regolamentazione del prelievo nistico-venatoria. O venatorio. DisposizioniP per il settore agricolo e forestale”, Componenti effettivi: e successive modifiche ed integrazioni; - esperto in legislazione venatoria: Guarino Dome- N Visto,O in particolare, l’art. 29, comma 2, lett. “b”, della nico, nato a Villafrati (PA) il 12 marzo 1949;

C 20 3-4-2015 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 14 . S . - esperto in zoologia applicata alla caccia: Lo Valvo Art. 7 Mario, nato a Palermo il 10 novembre 1959; La spesa relativa al funzionamento dellaR commissione - esperto in armi e munizioni da caccia: Misseri . graverà sul capitolo 142504 del bilancio dellaE Regione sici- Giovanni, nato a Carini (PA) il 7 ottobre 1963; liana - Assessorato regionale dell’agricoltura, dello svi- - esperto in tutela della natura: Sinatra Vito, nato a luppo rurale e della pesca mediterraneaU - Rubrica Dipar- . N Palermo il 29 giugno 1958; timento regionale dell’agricoltura. - esperto in norme di pronto soccorso: Guccione Antonino, nato a Alia (PA) il 12 maggio 1959; Art. 8G O I - esperto in cinologia: La Barbera Antonino, nato a Il presente decreto sarà trasmesso, per l’apposito visto Palermo l’1 dicembre 1961. di competenza, alla RagioneriaA centraleZ dell’Assessorato Componenti supplenti: regionale dell’agricoltura, dello sviluppo rurale e della - esperto in legislazione venatoria: Sedita Gioacchino, pesca mediterranea. L A nato a Castrofilippo (AG) il 6 giugno 1954; - esperto in zoologia applicata alla caccia: Mercurio L Art.Z 9 Emanuele, nato a Palermo il 28 ottobre 1983; Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta E Z - esperto in armi e munizioni da caccia: Trifirò Ufficiale della Regione siciliana e nel sito web dell’Assesso- Giovanni, nato a Palermo il 28 settembre 1951; I rato dell’agricoltura,D dello sviluppo rurale e della pesca - esperto in tutela della natura: De Lisi Daniele, nato mediterranea. a Palermo il 27 settembre 1957; L - esperto in norme di pronto soccorso: Stuppia Fabio, E Art. 10 nato a Palermo il 27 marzo 1966; A La pubblicazione del presente provvedimento nella - esperto in cinologia: Rizzo Giovanni, nato a Messina L I Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana ha valore di noti- il 24 gennaio 1953. fica a tuttiA gli interessati.C Art. 2 I R Art. 11 Le funzioni di segretario della presente commissione AvversoC E il presente provvedimento può essere propo- vengono svolte da un dipendente della Ripartizione fauni- stoI ricorso al T.A.R. o ricorso straordinario al Presidente stico-venatoria di Palermo, scelto dal dirigente responsa- della Regione, rispettivamente, entro sessanta giorni e bile. centoventiF M giorni dalla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana. Art. 3 F M Palermo, 25 febbraio 2015. La commissione di cui all’art. 1 è integrata, al fineU di accertare la qualifica di guardia volontaria, dall’ispettore CALECA ripartimentale delle foreste di Palermo o da altro dirigente O da questi delegato, e dal rappresentante dell’associazioneO N.B. - Il decreto non è soggetto al visto della Ragioneria centrale C dell’Assessorato dell’agricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca mediterranea. organizzatrice del corso di formazione e/o aggiornamento a cui le aspiranti guardie volontarie hanno partecipato.T I (2015.11.630)020 Art. 4 A S In caso di assenza o di impedimenti, il presidente L della DECRETO 25 febbraio 2015. commissione può essere sostituito da un suo delegato. Nomina della commissione di esami di abilitazione L all’esercizio venatorio della Provincia di Ragusa. Art. 5 R A L’ASSESSORE In caso di assenza giustificata di un componenteE effet- PER L’AGRICOLTURA, LO SVILUPPO RURALE tivo, la stessa dovrà essere comunicata in forma cartacea D P E LA PESCA MEDITERRANEA alla segreteria della commissione con un preavviso di almeno tre giorni, per dar modo di procedere in tempi Visto lo Statuto della Regione; Vista la legge regionale 8 luglio 1977, n. 47 e successi- utili alla convocazione del componenteA A supplente. In caso di contemporanea assenza sia del componente effettivo ve modifiche ed integrazioni; T Vista la legge regionale 14 dicembre 2008, n. 19 “Nor- che del supplente, le funzioni vengonoD svolte dal presiden- te della commissione. me per la riorganizzazione dei dipartimenti regionali. T I Ordinamento del Governo e dell’Amministrazione regio- In caso di assenza non giustificata di un componente nale” e successive modifiche ed integrazioni; per più di tre sedute, questi Lsi riterrà automaticamente A Visto il D.P.Reg. 18 gennaio 2013, n. 6, concernente: decaduto ed il componente supplente della medesima “Regolamento di attuazione del Titolo II della legge regio- materia assumerà le funzioniA di componente effettivo e si R nale n. 19/2008. Rimodulazione degli assetti organizzativi dovrà procedere alla nomina di nuovo componente sup- dei Dipartimenti regionali di cui al decreto del Presidente plente tra coloro i Tquali hannoV presentato regolare doman- della Regione 5 dicembre 2009, n. 12 e successive modifi- da a seguito dell’emanazione del D.A. n. 71 del 6 agosto che ed integrazioni”; 2014. Visto il D.P.Reg. 22 ottobre 2014, n. 27, concernente: A N “Regolamento di attuazione del Titolo II della legge regio- I Art. 6 O nale 16 dicembre 2008, n. 19. Rimodulazione degli assetti La commissioneP ha validità tre anni a decorrere dalla organizzativi dei Dipartimenti regionali di cui al decreto data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della del Presidente della Regione 18 gennaio 2013, n. 6 e suc- N RegioneO siciliana del presente decreto. cessive modifiche ed integrazioni e attuazione dell’artico-

C 3-4-2015 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 14 . 21 S . lo 34 della legge regionale 15 maggio 2013, n. 9”, pubbli- Decreta: cato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 51 R del 5 dicembre 2014; Art. 1 . Visto il D.P. n. 353/Area1/SG del 3 novembre 2014, con Presso la Ripartizione faunistico-venatoriaE di Ragusa, il quale l’avvocato Antonino Caleca è stato nominato è nominata la commissione di Uesami d’abilitazione Assessore dell’Assessorato regionale dell’agricoltura, dello all’esercizio venatorio che risulta in. tal modoN costituita: sviluppo rurale e della pesca mediterranea; presidente: il dirigente preposto alla Ripartizione fau- Vista la legge regionale 1 settembre 1997, n. 33, recan- G O nistico-venatoria. te: “Norme per la protezione, la tutela e l’incremento della Componenti effettivi: I fauna selvatica e per la regolamentazione del prelievo - esperto in legislazione venatoria: Cappello Angelo, A Z venatorio. Disposizioni per il settore agricolo e forestale”, nato a Ragusa il 13 marzo 1959; e successive modifiche ed integrazioni; - esperto in zoologiaL applicata alla caccia: Campa- Visto, in particolare, l’art. 29, comma 2, lett. “b”, della gnolo Giovanni, nato a Ragusa Al’8 luglio 1980; legge regionale n. 33/97, che stabilisce la composizione - esperto in armi eL munizioniZ da caccia: Carbonaro delle commissioni provinciali di esami di abilitazione Luigi, nato a Ragusa il 17 luglio 1955; all’esercizio venatorio; - esperto in tutelaE dellaZ natura: Greco Carmelo, nato a Visto l’art. 43, comma 4, della legge regionale n. 33/97, Ragusa il 4 giugno 1947;I riguardante il rilascio dell’attestato d’idoneità per la vigi- - esperto in normeD di pronto soccorso: La Mantia lanza venatoria da parte dell’Assessorato regionale del- Giuseppe, nato a PalermoL il 14 luglio 1949; l’agricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca mediterra- - esperto in cinologia: Aurnia Vincenzo, nato a nea, previsto dal comma 4, art. 27 della legge n. 157/92, E Modica il 28 febbraioA 1963. previo superamento di apposito esame; ComponentiL supplenti:I Visto l’art. 43, comma 5, della legge regionale n. - esperto in legislazione venatoria: Blefari Enzo, nato 33/97, che attribuisce la competenza dell’accertamento a Pozzallo il 16C aprile 1957; dell’idoneità degli aspiranti alla qualifica di guardia A - esperto in zoologia applicata alla caccia: non attri- venatoria volontaria alle commissioni di esami di abilita- I buita; R zione all’esercizio venatorio, integrate da un rappresen- -C espertoE in armi e munizioni da caccia: Mangione tante segnalato dall’associazione organizzatrice del I corso di formazione e da un dirigente tecnico del Corpo Giovanni, nato a Vittoria il 29 giugno 1971; forestale della Regione o da altro dirigente delegato dal- - esperto in tutela della natura: Amarù Giuseppe, nato F M l’ispettore dipartimentale delle foreste competente per a Vittoria il 30 settembre 1955; territorio; F - esperto in norme di pronto soccorso: non attribuita. Visto l’art. 28 della legge regionale n. 33/97, che stabi- M- esperto in cinologia: non attribuita. U lisce le materie di esami per l’abilitazione all’esercizio Art. 2 venatorio; O Visto il D.A. n. 71 del 6 agosto 2014, con il quale sono Le funzioni di segretario della presente commissione O stati definiti i criteri per la presentazione delle istanzeC vengono svolte da un dipendente della Ripartizione fauni- relative alla designazione dei componenti delle Tcommis- stico-venatoria di Ragusa, scelto dal dirigente responsa- sioni di esami di abilitazione all’esercizio venatorio,I non- bile. ché i criteri di valutazione dei titoli e dei requisiti posse-A duti dagli aspiranti componenti; S Art. 3 L Viste le istanze presentate dagli aspiranti componenti In considerazione che, per mancanza di candidati, delle commissioni o dalle associazioni che liL rappresentano; non sono state attribuite le posizioni dei supplenti relati- Visto il comma 2 dell’art. 29 della leggeR regionale vamente alla sezione “zoologia applicata alla caccia”, alle n. 33/97; A “norme di pronto soccorso” e alla “cinologia”, le relative Ritenuto di dover procedere alla nominaE dei compo- funzioni, in caso di assenza del titolare, sono svolte dal nenti delle commissioni provinciali di esami di abilita- presidente della commissione, fino a quando non inter- zione all’esercizio venatorio, decaduteD perP scadenza dei verrà un provvedimento assessoriale di integrazione della termini; commissione stessa. Visto il comma 5 dell’art. A29 della legge regionale n. 33/97, il quale dispone che per il funzionamentoA della Art. 4 commissione si applicano, in quantoT compatibili, le dispo- La commissione di cui all’art. 1 è integrata, al fine di sizioni previste dall’articolo 12, commaD 6, della medesima accertare la qualifica di guardia volontaria, dall’ispettore legge, anche ai fini del pagamentoT I del gettone di presenza; ripartimentale delle foreste di Ragusa o da altro dirigente Vista la legge regionale 13 gennaio 2015, n. 3, che L da questi delegato, e dal rappresentante dell’associazione autorizza l’esercizio provvisorioA del bilancio della Regione organizzatrice del corso di formazione e/o aggiornamento siciliana per l’anno finanziario 2015; A a cui le aspiranti guardie volontarie hanno partecipato. Visto il decreto dell’AssessoreR regionale per l’economia n. 16 del 16 gennaio 2015, con il quale, ai fini della gestio- T V Art. 5 ne e rendicontazione, le unità previsionali di base sono ripartite in capitoli e, ove necessario, in articoli; In caso di assenza o di impedimenti, il presidente della commissione può essere sostituito da un suo delegato. Ritenuto di poterN far fronte agli oneri finanziari discendenti dalA presente provvedimento con le disponibi- I Art. 6 lità del capitolo 142504O “Commissioni, comitati, consigli e collegi” dellaP rubrica relativa al Dipartimento regionale In caso di assenza giustificata di un componente effet- dell’agricoltura che per l’esercizio finanziario 2015 pre- tivo, la stessa dovrà essere comunicata in forma cartacea N senta la Onecessaria disponibilità; alla segreteria della commissione con un preavviso di

C 22 3-4-2015 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 14 . S . almeno tre giorni, per dar modo di procedere in tempi Vista la legge regionale 8 luglio 1977, n. 47 e succes- utili alla convocazione del componente supplente. In caso sive modifiche ed integrazioni; R di contemporanea assenza sia del componente effettivo Vista la legge regionale 14 dicembre. 2008, n. 19 “Nor- che del supplente, le funzioni vengono svolte dal presiden- me per la riorganizzazione dei dipartimentiE regionali. te della commissione. Ordinamento del Governo e dell’AmministrazioneU regio- In caso di assenza non giustificata di un componente nale” e successive modifiche ed integrazioni;. N per più di tre sedute, questi si riterrà automaticamente Visto il D.P.Reg. 18 gennaio 2013, n. 6, concernente: decaduto ed il componente supplente della medesima mate- “Regolamento di attuazione delG TitoloO II della legge regio- ria assumerà le funzioni di componente effettivo e si dovrà nale n. 19/2008. Rimodulazione degliI assetti organizzativi procedere alla nomina di nuovo componente supplente tra dei Dipartimenti regionali di cui al decreto del Presidente coloro i quali hanno presentato regolare domanda a segui- della Regione 5 dicembre 2009,A n.Z 12 e successive modifi- to dell’emanazione del D.A. n. 71 del 6 agosto 2014. che ed integrazioni”; L Visto il D.P.Reg. 22 ottobreA 2014, n. 27, concernente: Art. 7 “Regolamento di attuazioneL Zdel Titolo II della legge regio- La commissione ha validità tre anni a decorrere dalla nale 16 dicembre 2008, n. 19. Rimodulazione degli assetti data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della organizzativi dei DipartimentiE Z regionali di cui al decreto Regione siciliana del presente decreto. del Presidente della RegioneI 18 gennaio 2013, n. 6 e suc- cessive modificheD ed integrazioni e attuazione dell’artico- Art. 8 lo 34 della legge regionaleL 15 maggio 2013, n. 9”, pubbli- La spesa relativa al funzionamento della commissione cato nella GazzettaE Ufficiale della Regione siciliana n. 51 graverà sul capitolo 142504 del bilancio della Regione sici- del 5 dicembre 2014;A liana - Assessorato regionale dell’agricoltura, dello svilup- Visto il LD.P. n.I 353/Area1/SG del 3 novembre 2014, con po rurale e della pesca mediterranea - Rubrica Diparti- il quale l’avvocato Antonino Caleca è stato nominato mento regionale dell’agricoltura. AssessoreA dell’AssessoratoC regionale dell’agricoltura, dello sviluppoI rurale e della pesca mediterranea; Art. 9 Vista la Rlegge regionale 1 settembre 1997, n. 33, recan- te: “Norme per la protezione, la tutela e l’incremento della Il presente decreto sarà trasmesso, per l’apposito visto C E di competenza, alla Ragioneria centrale dell’Assessorato faunaI selvatica e per la regolamentazione del prelievo venatorio. Disposizioni per il settore agricolo e forestale”, regionale dell’agricoltura, dello sviluppo rurale e della F pesca mediterranea. e successiveM modifiche ed integrazioni; F Visto, in particolare, l’art. 29, comma 2, lett. “b”, della legge regionale n. 33/97, che stabilisce la composizione Art. 10 M U delle commissioni provinciali di esami di abilitazione Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta all’esercizio venatorio; Ufficiale della Regione siciliana e nel sito web dell’Assesso- O Visto l’art. 43, comma 4, della legge regionale n. 33/97, rato dell’agricoltura, dello sviluppo rurale e dellaO pesca riguardante il rilascio dell’attestato d’idoneità per la vigi- mediterranea. C lanza venatoria da parte dell’Assessorato regionale del- T Art. 11 l’agricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca mediterra- I nea, previsto dal comma 4, art. 27, della legge n. 157/92, La pubblicazione del presente provvedimento Anella S previo superamento di apposito esame; Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana ha valoreL di noti- Visto l’art. 43, comma 5, della legge regionale n. 33/97, fica a tutti gli interessati. che attribuisce la competenza dell’accertamento dell’ido- L neità degli aspiranti alla qualifica di guardia venatoria Art. 12 R volontaria alle commissioni di esami di abilitazione Avverso il presente provvedimentoA può essere propo- all’esercizio venatorio, integrate da un rappresentante E sto ricorso al T.A.R. o ricorso straordinario al Presidente segnalato dall’associazione organizzatrice del corso di for- della Regione, rispettivamente, entroD sessantaP giorni e mazione e da un dirigente tecnico del Corpo forestale centoventi giorni dalla pubblicazione nella Gazzetta Uffi- della Regione o da altro dirigente delegato dall’ispettore ciale della Regione siciliana. dipartimentale delle foreste competente per territorio; A A Palermo, 25 febbraio 2015. Visto l’art. 28 della legge regionale n. 33/97, che stabi- T lisce le materie di esami per l’abilitazione all’esercizio D CALECA venatorio; T I Visto il D.A. n. 71 del 6 agosto 2014, con il quale sono N.B. - Il decreto non è soggetto al visto della Ragioneria centrale stati definiti i criteri per la presentazione delle istanze dell’Assessorato dell’agricoltura, dello sviluppoL rurale e della pesca mediterranea. A relative alla designazione dei componenti delle commis- (2015.11.630)020 sioni di esami di abilitazione all’esercizio venatorio, non- R A ché i criteri di valutazione dei titoli e dei requisiti posse- duti dagli aspiranti componenti; DECRETO 25 febbraioT 2015.V Viste le istanze presentate dagli aspiranti componenti Nomina della commissione di esami di abilitazione delle commissioni o dalle associazioni che li rappresen- all’esercizio venatorio della Provincia di Siracusa. N tano; A Visto il comma 2 dell’art. 29 della legge regionale L’ASSESSORE I n. 33/97; PER L’AGRICOLTURA,O LO SVILUPPO RURALE Ritenuto di dover procedere alla nomina dei compo- PE LA PESCA MEDITERRANEA nenti delle commissioni provinciali di esami di abilitazione N VistoO lo Statuto della Regione; all’esercizio venatorio, decadute per scadenza dei termini;

C 3-4-2015 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 14 . 23 S . Visto il comma 5 dell’art. 29 della legge regionale n. Art. 4 33/97, il quale dispone che per il funzionamento della La commissione di cui all’art. 1 è integrata,R al fine di commissione si applicano, in quanto compatibili, le dispo- . accertare la qualifica di guardia volontaria,E dall’ispettore sizioni previste dall’articolo 12, comma 6, della medesima ripartimentale delle foreste di Siracusa o da altro diri- legge, anche ai fini del pagamento del gettone di presenza; gente da questi delegato, e dal rappresentanteU dell’asso- . N Vista la legge regionale 13 gennaio 2015, n. 3, che ciazione organizzatrice del corso di formazione e/o autorizza l’esercizio provvisorio del bilancio della Regione aggiornamento a cui le aspirantiG guardie volontarie siciliana per l’anno finanziario 2015; hanno partecipato. O Visto il decreto dell’Assessore regionale per l’economia I n. 16 del 16 gennaio 2015, con il quale, ai fini della gestio- Art. 5 ne e rendicontazione, le unità previsionali di base sono A Z In caso di assenza o di impedimenti, il presidente della ripartite in capitoli e, ove necessario, in articoli; commissione può essere sostituitoL da un suo delegato. Ritenuto di poter far fronte agli oneri finanziari A discendenti dal presente provvedimento con le disponibi- L Art.Z 6 lità del capitolo 142504 “Commissioni, comitati, consigli e collegi” della rubrica relativa al Dipartimento regionale In caso di assenzaE giustificataZ di un componente effet- dell’agricoltura che per l’esercizio finanziario 2015 pre- tivo, la stessa dovrà essereI comunicata in forma cartacea senta la necessaria disponibilità; alla segreteria dellaD commissione con un preavviso di almeno tre giorni, perL dar modo di procedere in tempi utili alla convocazione del componente supplente. In caso Decreta: E di contemporanea Aassenza sia del componente effettivo Art. 1 che del supplente,L I le funzioni vengono svolte dal presiden- te della commissione. Presso la Ripartizione faunistico-venatoria di Sira- In caso di assenzaC non giustificata di un componente cusa, è nominata la commissione di esami d’abilitazione A per più di tre sedute, questi si riterrà automaticamente all’esercizio venatorio che risulta in tal modo costituita: I decaduto edR il componente supplente della medesima presidente: il dirigente preposto alla Ripartizione fau- materia assumerà le funzioni di componente effettivo e si nistico-venatoria. C E dovràI procedere alla nomina di nuovo componente sup- Componenti effettivi: plente tra coloro i quali hanno presentato regolare doman- - esperto in legislazione venatoria: Impallomeni daF a seguitoM dell’emanazione del D.A. n. 71 del 6 agosto Giuseppe, nato a Siracusa il 26 luglio 1956; 2014. - esperto in zoologia applicata alla caccia: Ientile F Renzo, nato a Catania il 27 settembre 1977; M Art. 7 - esperto in armi e munizioni da caccia: Di MariaU La commissione ha validità tre anni a decorrere dalla Antonio, nato a Siracusa il 22 febbraio 1976; O - esperto in tutela della natura: Basilico Aurelio, nato data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della O Regione siciliana del presente decreto. a Rosolini il 23 settembre 1952; C

- esperto in norme di pronto soccorso: non attribuita.T Art. 8 - esperto in cinologia: Orlando Giuseppe,I nato a Siracusa il 26 giugno 1963. A La spesa relativa al funzionamento della commissione Componenti supplenti: S graverà sul capitolo 142504 del bilancio della Regione sici- L liana - Assessorato regionale dell’agricoltura, dello svilup- - esperto in legislazione venatoria: Schiavone Giuseppe, nato a Siracusa il 15 ottobre 1962; po rurale e della pesca mediterranea - Rubrica Diparti- L mento regionale dell’agricoltura. - esperto in zoologia applicata alla caccia:R Amato Mirko, nato a Lentini il 2 dicembre 1976; A Art. 9 - esperto in armi e munizioni da caccia:E Campo Francesco, nato a Pachino il 27 novembre 1962; Il presente decreto sarà trasmesso, per l’apposito visto D P - esperto in tutela della natura: Schifitto Salvatore, di competenza, alla Ragioneria centrale dell’Assessorato nato a Modica il 23 dicembre 1975; regionale dell’agricoltura, dello sviluppo rurale e della - esperto in norme di prontoA soccorso:A non attribuita. pesca mediterranea. - esperto in cinologia: Vacante Rosario, nato a Lentini T Art. 10 il 29 gennaio 1948. D Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta T I Art. 2 Ufficiale della Regione siciliana e nel sito web dell’Assesso- L rato dell’agricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca Le funzioni di segretarioA della presente commissio- ne vengono svolte da un dipendente della Ripartizione mediterranea. faunistico-venatoria Rdi Siracusa,A scelto dal dirigente responsabile. Art. 11 T V La pubblicazione del presente provvedimento nella Art. 3 Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana ha valore di noti- In considerazione che, per mancanza di candidati, fica a tutti gli interessati. N non sono state Aattribuite le posizioni di titolare e supplen- te relativamenteI alla sezione “norme di pronto soccorso”, Art. 12 O le relative funzioni,P sono svolte dal presidente della com- Avverso il presente provvedimento può essere propo- missione, fino a quando non interverrà un provvedimento sto ricorso al T.A.R. o ricorso straordinario al Presidente N assessorialeO di integrazione della commissione stessa. della Regione, rispettivamente, entro sessanta giorni e

C 24 3-4-2015 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 14 . S . centoventi giorni dalla pubblicazione nella Gazzetta mazione e da un dirigente tecnico del Corpo forestale Ufficiale della Regione siciliana. della Regione o da altro dirigente delegatoR dall’ispettore dipartimentale delle foreste competente. per territorio; Palermo, 25 febbraio 2015. Visto l’art. 28 della legge regionale n. 33/97,E che stabi- CALECA lisce le materie di esami per l’abilitazioneU all’esercizio venatorio; . N N.B. - Il decreto non è soggetto al visto della Ragioneria centrale Visto il D.A. n. 71 del 6 agosto 2014, con il quale sono dell’Assessorato dell’agricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca mediterranea. stati definiti i criteri per la presentazioneG O delle istanze relative alla designazione dei componentiI delle commis- (2015.11.630)020 sioni di esami di abilitazione all’esercizio venatorio, non- ché i criteri di valutazione Adei titoliZ e dei requisiti posse- DECRETO 25 febbraio 2015. duti dagli aspiranti componenti; L A Nomina della commissione di esami di abilitazione Viste le istanze presentate dagli aspiranti componenti delle commissioni o dalle associazioni che li rappresen- all’esercizio venatorio della Provincia di Trapani. L Z tano; L’ASSESSORE Visto il commaE 2 dell’art.Z 29 della legge regionale PER L’AGRICOLTURA, LO SVILUPPO RURALE n. 33/97; I E LA PESCA MEDITERRANEA Ritenuto di doverD procedere alla nomina dei compo- nenti delle commissioni L provinciali di esami di abilita- Visto lo Statuto della Regione; zione all’esercizioE venatorio, decadute per scadenza dei Vista la legge regionale 8 luglio 1977, n. 47 e successi- termini; A ve modifiche ed integrazioni; Visto ilL commaI 5 dell’art. 29 della legge regionale n. Vista la legge regionale 14 dicembre 2008, n. 19 “Nor- 33/97, il quale dispone che per il funzionamento della me per la riorganizzazione dei dipartimenti regionali. commissione siC applicano, in quanto compatibili, le dispo- Ordinamento del Governo e dell’Amministrazione regio- A sizioni Ipreviste dall’articolo 12, comma 6, della medesima nale” e successive modifiche ed integrazioni; legge, ancheR ai fini del pagamento del gettone di presenza; Visto il D.P.Reg. 18 gennaio 2013, n. 6, concernente: Vista la legge regionale 13 gennaio 2015, n. 3 che auto- C E “Regolamento di attuazione del Titolo II della legge regio- rizzaI l’esercizio provvisorio del bilancio della Regione sici- nale n. 19/2008. Rimodulazione degli assetti organizzativi liana per l’anno finanziario 2015; dei Dipartimenti regionali di cui al decreto del Presidente F VistoM il decreto dell’Assessore regionale per l’economia della Regione 5 dicembre 2009, n. 12 e successive modifi- Fn. 16 del 16 gennaio 2015, con il quale, ai fini della gestio- che ed integrazioni”; ne e rendicontazione, le unità previsionali di base sono Visto il D.P.Reg. 22 ottobre 2014, n. 27, concernente: M U ripartite in capitoli e, ove necessario, in articoli; “Regolamento di attuazione del Titolo II della legge regio- Ritenuto di poter far fronte agli oneri finanziari nale 16 dicembre 2008, n. 19. Rimodulazione degli assetti Odiscendenti dal presente provvedimento con le disponibi- organizzativi dei Dipartimenti regionali di cui al decretoO lità del capitolo 142504 “Commissioni, comitati, consigli e del Presidente della Regione 18 gennaio 2013, n. 6 e suc-C collegi” della rubrica relativa al Dipartimento regionale cessive modifiche ed integrazioni e attuazione dell’artico-T dell’agricoltura che per l’esercizio finanziario 2015 pre- lo 34 della legge regionale 15 maggio 2013, n. I9”, pubbli- senta la necessaria disponibilità; cato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana An. 51 S del 5 dicembre 2014; L Decreta: Visto il D.P. n. 353/Area1/SG del 3 novembre 2014, con il quale l’avvocato Antonino Caleca è Lstato nominato Art. 1 Assessore dell’Assessorato regionale dell’agricoltura,R dello Presso la Ripartizione faunistico-venatoria di Trapani, sviluppo rurale e della pesca mediterranea;A E è nominata la commissione di esami d’abilitazione Vista la legge regionale 1 settembre 1997, n. 33, recan- all’esercizio venatorio che risulta in tal modo costituita: te: “Norme per la protezione, la tutelaD e l’incrementoP della presidente: il dirigente preposto alla Ripartizione fau- fauna selvatica e per la regolamentazione del prelievo nistico-venatoria. venatorio. Disposizioni per il settore agricolo e forestale”, Componenti effettivi: e successive modifiche ed integrazioni;A A - esperto in legislazione venatoria: Fici S. Pietro, nato Visto, in particolare, l’art. 29, comma 2, lett. “b”, della T a Marsala il 28 dicembre 1966; legge regionale n. 33/97, che stabilisceD la composizione - esperto in zoologia applicata alla caccia: Borruso delle commissioni provincialiT diI esami di abilitazione Giacomo, nato a Alcamo il 19 luglio 1946; all’esercizio venatorio; - esperto in armi e munizioni da caccia: Cudia L Visto l’art. 43, commaA 4, della legge regionale n. 33/97, Federico, nato a Marsala il 20 maggio 1959; riguardante il rilascio dell’attestato d’idoneità per la vigi- - esperto in tutela della natura: De Pasquale Agostino, lanza venatoria da Rparte dell’AssessoratoA regionale del- nato a Marsala il 6 maggio 1958; l’agricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca mediterra- - esperto in norme di pronto soccorso: Milazzo T V nea, previsto dal comma 4, art. 27, della legge n. 157/92, Nicolò, nato a Marsala il 27 aprile 1951; previo superamento di apposito esame; - esperto in cinologia: Todaro Nicola, nato a Paceco il Visto l’art. 43, comma 5, della legge regionale n. 33/97, N 14 maggio 1967. che attribuisceA la competenza dell’accertamento dell’ido- Componenti supplenti: neità degli aspirantiI alla qualifica di guardia venatoria - esperto in legislazione venatoria: Mannone France- O volontaria Palle commissioni di esami di abilitazione sco, nato a Marsala il 21 agosto 1954; all’esercizio venatorio, integrate da un rappresentante - esperto in zoologia applicata alla caccia: Adragna N segnalatoO dall’associazione organizzatrice del corso di for- Francesco, nato a Erice il 24 luglio 1978;

C 3-4-2015 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 14 . 25 S . - esperto in armi e munizioni da caccia: non attri- Art. 9 buita; Il presente decreto sarà trasmesso, perR l’apposito visto - esperto in tutela della natura: Errante Giovanni, . di competenza, alla Ragioneria centrale dell’AssessoratoE nato a Tunisi il 22 agosto 1958; regionale dell’agricoltura, dello sviluppo rurale e della - esperto in norme di pronto soccorso: non attribuita; pesca mediterranea. U - esperto in cinologia: Valfrè Sebastiano, nato a Erice . N il 5 ottobre 1957. Art. 10 G O Art. 2 Il presente decreto sarà pubblicatoI nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana e nel sito web dell’Assesso- Le funzioni di segretario della presente commissione rato dell’agricoltura, dello sviluppoA Z rurale e della pesca vengono svolte da un dipendente della Ripartizione fauni- mediterranea. stico-venatoria di Trapani, scelto dal dirigente responsa- L A bile. Art. 11 L Z Art. 3 La pubblicazione del presente provvedimento nella Gazzetta Ufficiale dellaE Regione siciliana ha valore di noti- In considerazione che, per mancanza di candidati, Z fica a tutti gli interessati.I non sono state attribuite le posizioni dei supplenti relati- D vamente alla sezione “armi e munizioni da caccia” e L Art. 12 “norme di pronto soccorso”, le relative funzioni, in assen- Avverso il Epresente provvedimento può essere propo- za dei titolari, sono svolte dal presidente della commissio- sto ricorso al T.A.R.A o ricorso straordinario al Presidente ne, fino a quando non interverrà un provvedimento asses- della Regione,L rispettivamente,I entro sessanta giorni e soriale di integrazione della commissione stessa. centoventi giorni dalla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della RegioneC siciliana. Art. 4 A I La commissione di cui all’art. 1 è integrata, al fine di Palermo,R 25 febbraio 2015. accertare la qualifica di guardia volontaria, dall’ispettore CALECA C E ripartimentale delle foreste di Trapani o da altro dirigente I da questi delegato, e dal rappresentante dell’associazione N.B. - Il decreto non è soggetto al visto della Ragioneria centrale organizzatrice del corso di formazione e/o aggiornamento dell’AssessoratoF M dell’agricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca mediterranea. a cui le aspiranti guardie volontarie hanno partecipato. F(2015.11.630)020 Art. 5 M U In caso di assenza o di impedimenti, il presidente della DECRETO 27 febbraio 2015. O commissione può essere sostituito da un suo delegato. Autorizzazione alla cattura e successivo rilascio di n. 12 O esemplari di cicogna bianca a scopo scientifico nel territorio Art. 6 C delle province di Caltanissetta e Catania. T In caso di assenza giustificata di un componenteI effet- IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO TUTELA tivo, la stessa dovrà essere comunicata in forma cartaceaA E VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO FAUNISTICO, alla segreteria della commissione con un preavvisoS di PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DELL’ATTIVITÀ L almeno tre giorni, per dar modo di procedere in tempi VENATORIA DEL DIPARTIMENTO REGIONALE utili alla convocazione del componente supplente.L In caso DELL’AGRICOLTURA di contemporanea assenza sia del componente effettivo R Visto lo Statuto della Regione; che del supplente, le funzioni vengono svolteA dal presiden- te della commissione. E Vista la legge regionale 15 maggio 2000, n. 10, recante In caso di assenza non giustificata di un componente norme sulla dirigenza e sui rapporti di impiego e di lavo- D P ro alle dipendenze della Regione siciliana; per più di tre sedute, questi si riterrà automaticamente decaduto ed il componente supplente della medesima Visto il D.P. Reg. n. 840 del 24 febbraio 2014, con il materia assumerà le funzioni di componente effettivo e si quale è stato conferito alla dr.ssa Rosaria Barresi l’incari- A A co di dirigente generale del Dipartimento regionale del- dovrà procedere alla nomina di nuovo componente sup- l’agricoltura dell’Assessorato regionale dell’agricoltura, plente tra coloro i quali hannoT presentato regolare doman- D dello sviluppo rurale e della pesca mediterranea in esecu- da a seguito dell’emanazione del D.A. n. 71 del 6 agosto I zione della delibera di Giunta n. 12 del 4 febbraio 2014; 2014. T Visto il D.D. n. 5266 del 24 luglio 2012, con il quale il L AArt. 7 dirigente generale del Dipartimento regionale interventi strutturali per l’agricoltura ha affidato al dr. Salvatore La commissione haR validitàA tre anni a decorrere dalla Gufo l’incarico di dirigente del servizio 7 tutela e valoriz- data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della zazione del patrimonio faunistico programmazione e Regione siciliana delT presenteV decreto. gestione dell’attività venatoria; Visto il D.D.G. n. 46 del 15 gennaio 2015, con il quale Art. 8 N è stata prorogata la durata dei contratti di lavoro dei diri- La spesa relativaA al funzionamento della commissione genti del Dipartimento regionale dell’agricoltura fino al 31 graverà sul capitoloI 142504 del bilancio della Regione sici- marzo 2015 o comunque sino alla data di completamento O liana - AssessoratoP regionale dell’agricoltura, dello svilup- della riorganizzazione intradipartimentale; po rurale e della pesca mediterranea - Rubrica Diparti- Vista la richiesta avanzata dal Dipartimento di biolo- N mento regionaleO dell’agricoltura. gia dell’Università degli studi di Pisa pervenuta all’Asses-

C 26 3-4-2015 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 14 . S . sorato in data 20 febbraio 2015 ed assunta al protocollo al Vista la legge regionale 15 maggio 2000, n. 10; n. 14998, con la quale viene chiesta l’autorizzazione, a Visto il D.P.Reg. n. 840 del 24 febbraioR 2014, con il scopo di ricerca scientifica, per la cattura temporanea e il quale è stato conferito alla dr.ssa Barresi. Rosaria l’incari- successivo rilascio di dodici esemplari di cicogna bianca co di dirigente generale del Dipartimento Eregionale del- (Ciconia ciconia) nel territorio delle province di Caltanis- l’agricoltura dell’Assessorato regionaleU dell’agricoltura, setta e Catania, negli anni 2015 e 2016, per la realizza- dello sviluppo rurale e della pesca .mediterraneaN in esecu- zione del progetto “monitoraggio dei movimenti migratori zione della delibera di Giunta n. 12 del 4 febbraio 2014; di dispersione giovanile di cicogna bianca (Ciconia cico- G O Vista la legge regionale n. 25 del 9 giugno 1994 in nia) nidificante in Sicilia”; materia di agriturismo e successive Imodifiche; Vista la nota n. 8903 del 25 febbraio 2015, con la quale Visto l’art. 3 del D.L.voA n. 228Z del 18 maggio 2001, l’ISPRA esprime parere favorevole; recante disposizioni in materia di agriturismo; Ritenuto di poter procedere al rilascio dell’autorizza- Visto il decreto n. 1262L del 27 ottobre 2010, recante zione per la realizzazione del progetto di ricerca scientifi- A disposizioni per l’accreditamento e verifiche delle aziende ca: “monitoraggio dei movimenti migratori di dispersione o fattorie didattiche, LpubblicatoZ nella Gazzetta Ufficiale giovanile di cicogna bianca (Ciconia ciconia) nidificante della Regione siciliana n. 48 del 5 novembre 2010; in Sicilia”; E Z Visto il decreto di questo Dipartimento n. 1661 del 10 I Decreta: agosto 2009, con Dil quale sono state aggiornate le disposi- zioni in materia di Lagriturismo e relativa modulistica, Art. 1 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana E In conformità e per le finalità di cui alle premesse, il n. 40 del 28 agostoA 2009; Dipartimento di biologia dell’Università degli studi di Pisa Visto l’articoloL I 84 della legge regionale n. 11 del 12 è autorizzato alla cattura temporanea e successivo rilascio maggio 2010 pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della di dodici esemplari di cicogna bianca (Ciconia ciconia), RegioneA sicilianaC n. 23 del 14 maggio 2010; nel territorio delle province di Caltanissetta e Catania, per VistoI l’art. 68 della legge regionale 12 agosto 2014, la realizzazione del progetto di ricerca scientifica: “moni- n. 21, nel quale,R tra l’altro, è previsto l’obbligo della pub- toraggio dei movimenti migratori di dispersione giovanile blicazioneC E per esteso dei decreti dirigenziali nel sito della di cicogna bianca (Ciconia ciconia), nidificante in Sicilia”, RegioneI siciliana, entro il temine perentorio delle succes- finalizzato a valutare gli spostamenti e gli eventuali voli siveF 48 ore dalla data di emissione, pena la nullità del- migratori degli uccelli, mediante l’utilizzo di dispositivi l’atto;M satellitari “PTTs”. F Visti gli elenchi provinciali delle aziende titolari di Art. 2 nullaM osta per l’agriturismo aggiornati al 31 dicembre U 2014 (modelli “E”) redatti dagli Ispettorati provinciali per

Responsabile delle catture è la dott.ssa Anna Gagliar- Ol’agricoltura della Sicilia; do, ricercatore presso il Dipartimento di biologia dell’Uni- Viste le autorizzazioni comunali e le segnalazioni cer- O versità degli studi di Pisa, titolare della presente autorizza-C tificate d’inizio attività per l’esercizio delle attività agritu- zione, che potrà avvalersi della collaborazione del perso- T ristiche; nale elencato nella richiesta citata nelle premesse che fa I Considerato che il decreto n. 1661 del 10 agosto 2009, parte integrante del presente decreto. A in materia di agriturismo, prescrive la pubblicazione S Art. 3 L annuale dell’elenco regionale degli operatori agrituristici autorizzati, relativo al 31 dicembre dell’anno precedente; Al termine dei lavori, il DipartimentoL di biologia Considerato che il decreto n. 1262 del 27 ottobre 2010 dell’Università degli studi di Pisa dovrà presentareR una prevede la pubblicazione annuale dell’elenco regionale dettagliata relazione sull’attività svoltaA all’Assessorato delle aziende e fattorie didattiche accreditate al 31 dicem- E regionale dell’agricoltura, dello sviluppo rurale e della bre dell’anno precedente; pesca mediterranea, Dipartimento DregionaleP dell’agricol- A’ termini delle vigenti disposizioni; tura, servizio VII tutela e valorizzazione del patrimonio faunistico programmazione e gestione dell’attività venato- Decreta: ria e all’ISPRA. A A Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Art. 1 T Ufficiale della Regione siciliana adD eccezione dell’allegato. In conformità alle premesse, si dispone la pubblicazio- Palermo, 27 febbraioT 2015.I ne degli elenchi regionali riportanti gli operatori agrituri- stici autorizzati, nonché le aziende e fattorie didattiche L GUFO A accreditate, relativi al 31 dicembre 2014, che fanno parte (2015.11.602)020 integrante del presente decreto. R A Art. 2 DECRETO 13 marzoT 2015.V

Elenchi regionali degli operatori agrituristici autorizzati Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Uffi- e delle aziende e fattorie didattiche accreditate, aggiornati al ciale della Regione siciliana e nel sito istituzionale di que- 31 dicembre 2014.A N sto Assessorato come previsto dall’art. 68 della legge regio- I nale 12 agosto 2014, n. 21. IL ODIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTOP REGIONALE DELL’AGRICOLTURA Palermo, 13 marzo 2015. N VistoO lo Statuto della Regione; BARRESI

C 3-4-2015 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 14 . 27

S

in spighe in . Classificazione

17

didattica accreditata didattica R Fattoria/Azienda

16 . Allegati Posti ristorazione Posti E

15

e in bungalow (*) bungalow in e U

Posti in agricampeggio in Posti . N 14

e n. bungalow (*) bungalow n. e Piazzole agricampeggio Piazzole

13 G O Posti letto Posti I

12

Floro-vivaismo A Z 11 Cappereto

10 L A Piante officinali Piante

9 L Z Seminativo

8 E

frassinicolo Z Forestale e/o Forestale 7 I

Caratteristiche dell’azienda D Frutta secca Frutta

6 L

uva da tavola da uva Frutticolo compreso Frutticolo 5 E

A Olivicolo

4 L I Viticolo

3 A C Agrumicolo 2 XXXX X 3 I 1752057

R Metodo biologico Metodo 1 C E I

F M Fontechiaro X X 44 72 3

Comune M U

O ANNO 2014 O C T I

(legge regionale n. 25/94, artt. 4 e 5) A S L

Ubicazione dell’azienda L R A E D P

A A

Denominazione T

azienda agrituristica D T I Az. agr. Colle dei Venti - Colle dei Venti Az. agr. SA.VI.E.MA. L A

R A T V

ELENCO REGIONALE DELLE AZIENDE AUTORIZZATE ALL’ESERCIZIO DELLE ATTIVITÀ AGRITURISTICHE AGGIORNATO AL 31 DICEMBRE 2014 AGRITURISTICHE AGGIORNATO DELLE ATTIVITÀ ALL’ESERCIZIO ELENCO REGIONALE DELLE AZIENDE AUTORIZZATE Titolare A N I

O unico

P Lombardi Massimo Felice amm. provinciale

6 Giglia Paolo 7 Antonio Giuseppe Terrazzino Reggia Saracena C.da S. Agata Baglio Lauria Agrigento C.da Ciccobrigliio Campobello di Licata X X X X X 20 14 40 30 1 3 Numero d’iscrizione nell’elenco d’iscrizione Numero 32 Caldara Enrico 34 Morinello Carmelinda 36 Sciarrabba Salvatore 37 Mangione Stefano 39 Ass. Colledoro s.n.c. Costa Angela Az. agr. 40 Serra Pernice Antonio Vetro C.da Giummarella Az. agrit. Due Ganee41 Fanara Maria Ginevra42 Reina Lorenzo Capo Az. agrit. Villa 43 Licata Caldara Alessandro C.da Due Ganee 46 Alongi Silvia Az. agrit. Fanara Az. agrit. Costa House47 C.da Capraria Leto Serena Az. agrit. Casa Portulano C.da Rina49 legale Bellavia Carolina rappr. Agrigento50 Az. agrit. Masseria Viviano Soc. agrit. Bellajo C.da Cala Pisana C.da Gasena Schembri Santo Az. agrit. Rocca Reina53 Lo Guasto Rino Ugo C.da Viviano C.da Carbonia S. Biagio Platani55 Marcella Az. agrit. Donna Silvia Tomasino 57 C.da Rocca Lampedusa X Siculiana Agnello Chiara e C. s.a.s. Az. agrit. Casale Leto C.da Burraitotto X Agrigento C.da Gurromeli Az. agrit. Le Cento Querce Az. agrit. San Nicola X Favara Casteltermini Az. agrit. Fattoria Mosè Marcella Az. agrit. Tomasino C.da Serre C.da Feudo S. Giovanni C.da San Giacomo Favara-Agrigento X S. Stefano Quisquina S. Biagio Platani C.da san Nicola C.da Mosella Cattolica Eraclea X X Sambuca di Sicilia X X Cammarata Naro-Licata X Agrigento X X X X X X X X X 29 X X X X X X X x X X X X X 29 15 16 X X X X X X X 3 10 X 15 36 17 X X X X 22 13 X 1 2 16 X 7 12 18 36 21 3 22 3 X X X 12 25 3 3 30 X 21 3 X 2 2 25 25 3 3 3 13 Gaetani Antonia Coscio C.da Coscio di Badia Naro 17 Borsellino Francesca 18 Natoli Elena 27 Salvatore Vassallo 29 Giuseppe Di Vincenzo Casalicchio Maragani Beach Mandranova Volpara C.da Casalicchio C.da Maragani C.da Mandranova Cammarata C.da VolparaM Sciaccadi Palma X Licata X X X X X X X X 22 X 36 24 4 7 60 3 24 X 3 N 3031 Lo Re Salvatore Az. agrit. Lanzara C.da San Vincenzo C.da Casalicchio Menfi Cammarata X X X X 30 19 40 70 3 3

OProvincia di Agrigento

C 28 3-4-2015 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 14 .

S

in spighe in in spighe in .

Classificazione Classificazione

17 17

didattica accreditata didattica

didattica accreditata didattica R Fattoria/Azienda Fattoria/Azienda

16 16 .

Posti ristorazione Posti Posti ristorazione Posti E

15 15

e in bungalow in e e in bungalow in e U

Posti in agricampeggio in Posti

Posti in agricampeggio in Posti . N 14 14

e n. bungalow n. e bungalow n. e

Piazzole agricampeggio Piazzole agricampeggio Piazzole

13

13 G O

Posti letto Posti

Posti letto Posti I

12 12

Floro-vivaismo

Floro-vivaismo A Z 11 11

Cappereto Cappereto

10

10 L A

Piante officinali Piante officinali Piante 9

9 L Z

Seminativo Seminativo

8 E 8

frassinicolo frassinicolo Z

Forestale e/o Forestale 7 e/o Forestale 7 I

Caratteristiche dell’azienda

Caratteristiche dell’azienda D Frutta secca Frutta secca Frutta

6 L6

uva da tavola da uva tavola da uva

Frutticolo compreso Frutticolo Frutticolo compreso Frutticolo 5 5 E

A

Olivicolo Olivicolo

4 L I 4

Viticolo Viticolo

3 A C 3 Agrumicolo Agrumicolo 2 2 XXXXX X 12 40 2 I

R Metodo biologico Metodo biologico Metodo 1 1 C E I

F M F Comune M Comune U

O O C T I A S L

Ubicazione dell’azienda L Ubicazione dell’azienda C.da Torre SalsaC.da Torre C.da Coscio SiculianaR Naro X X X X X X X 44 20 60 44 22 3 5 20 3 A E D P

A A

Denominazione T Denominazione

azienda agrituristica D azienda agrituristica T I Az. agrit Coscio di Badia s.a.s. Az. agrit. Torre Salsa Turi- Az. agrit. Torre p.a. stica soc. agr. L A

R A T V

Titolare Titolare A N I

O Giovanna

P Salsa amm. del. Ferrero Torre

provinciale provinciale

6 Di Pasquale Patrizia Ornella Di Pasquale Patrizia Ornella C.da Cozzo di Naro Caltanissetta X X X X 10 60 1

Numero d’iscrizione nell’elenco d’iscrizione Numero 58 Gentile Calogero Az. agrit. A. Mennula C.da Mendola Cattolica Eraclea nell’elenco d’iscrizione Numero 33 Ridolfo Nicastro Angelo10 Sillitti Silvia13 Canalotto D’Agostino Salvatore17 Randazzo Francesco20 Cucurullo Francesco21 Stella Pietro22 Baglio dei Massari Di Liberto Paolino23 Mappa Sillitti Silvia Di Liberto Calogero e Vincenzo26 C.da Canalotto Cucurullo Francesco Monte Caccione Jacona Luigi29 Di Gesu Francesco C.da Turolifi Monte Conca C.da Grottarossa Gabilia Mazzarino C.da Giulfo C.da Caccione C.da Mappa Di Gesu Francesco Caltanissetta Caltanissetta Bellaprima C.da Amorella Sutera Caltanissetta C.da Belice C.da Gabilia Mussomeli X X Milena X C.da Carrubba X X X Villalba Caltanissetta X X Niscemi X X X X X X X X X 12 X X X X 15 9 X X X 138 X 9 5 X X 1 17 20 24 40 3 2 8 1 50 100 17 12 6 1 2 18 50 35 30 X 76 3 1 3 72 N 59 60 Reas Roberto 64 Buttafuoco Antonino 66 Piazza Giuseppe Case Le Tre Agriturismo Piazza C.da San Vincenzo C.da Musiti Menfi Burgio X X X X X X X X X 4 22 1

O Provincia di Caltanissetta

C 3-4-2015 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 14 . 29

S

in spighe in in spighe in .

Classificazione

Classificazione 17 17

didattica accreditata didattica

didattica accreditata didattica R

Fattoria/Azienda

Fattoria/Azienda 16 16 .

Posti ristorazione Posti Posti ristorazione Posti E

15

15

150 X

e in bungalow in e e in bungalow in e U

Posti in agricampeggio in Posti Posti in agricampeggio in Posti . N

14 14

16+10(*) e n. bungalow n. e e n. bungalow n. e

Piazzole agricampeggio Piazzole

Piazzole agricampeggio Piazzole 13

13 G O 4+5(*)

Posti letto Posti

Posti letto Posti I

12 12

Floro-vivaismo

Floro-vivaismo A Z 11 11

Cappereto Cappereto

10 L

10 A

Piante officinali Piante Piante officinali Piante 9 9

9 L Z

Seminativo Seminativo 8 8

8 E

frassinicolo frassinicolo Z

Forestale e/o Forestale Forestale e/o Forestale 7 7 7 I

Caratteristiche dell’azienda

Caratteristiche dell’azienda D Frutta secca Frutta Frutta secca Frutta

6 6

6 L

uva da tavola da uva uva da tavola da uva

Frutticolo compreso Frutticolo Frutticolo compreso Frutticolo 5 5 5 E

A

Olivicolo Olivicolo

4 4

4 L I

Viticolo Viticolo 3 3

3 A C Agrumicolo Agrumicolo 2 2 2 I

R Metodo biologico Metodo Metodo biologico Metodo 1 1 1 C E I

F M F Comune Comune M U

O - Piedi- Viagrande monte Etneo O C T I A S L

Ubicazione dell’azienda Ubicazione dell’azienda L R A E D P

A A Denominazione Denominazione T azienda agrituristica azienda agrituristica D T I L A

R A T V

Titolare Titolare A N I O

P Del Campo Ludovico Zuccarello Maria Silvana

provinciale provinciale

2 Raineri Gaetano46 Bonajuto Salvatore9 Ivana Carmen Patanè Galimi Trinità Collina Dell’Etna Antica Vigna C.da Cutula C.da Pasteria C.da Trinità C.da Monte La Guardia Mascali Calatabiano Randazzo Mascalucia X X X X X X X X X 12 33 24 9 25 45 100 1 3 2

Numero d’iscrizione nell’elenco d’iscrizione Numero Numero d’iscrizione nell’elenco d’iscrizione Numero 13 Giuseppe Vecchio 22 La Cola Giuseppina24 Pulvirenti Grazia28 Ragona Daniele29 Carbone Raffaella30 Gelso Rosso Rossitto Silvia Le Terrazze33 Pappalardo Gabriella34 Le Coccinelle Nicastro Maria Concetta41 Barbagallo Ignazio Ex Stazione Il Frutteto56 Privitera Michele Akis La Riserva63 C.da Lavinia Santangelo Barbara Pietra Fucile C.da Albanese C.da Stazzo Blandano C.da Ex Stazione Privitera Michele C.da Grava Gianferrante Fiumefreddo San Cono C.da Piano S. Paolo C.da Chiusitti Acireale Aci Castello C.da Piano d’Api X Caltagirone C.da Coste Blandano C.da X Castiglione di Sicilia C.da Gianferrante Mascali Acireale X Paternò Giarre X X X X X X X X 9 7 X 5 10 20 9 30 5 10 12 16 17 5 50 16 1 21 65 46 35 50 3 N 33 Giannone Renata61 Spitale Carmelo70 Nola Salvatore Giannone Renata U Muzzuneddu Monticelli C.da Gibil Gabib C.da Bubbonia Caltanissetta C.da Monticelli Mazzarino Mussomeli X X X X X X X X X X X 20 25 1 30 X 2

O Provincia di Catania

C 30 3-4-2015 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 14 .

S

in spighe in . Classificazione

17

didattica accreditata didattica R Fattoria/Azienda

16 . Posti ristorazione Posti E

15 80

e in bungalow in e U

Posti in agricampeggio in Posti . N 14

e n. bungalow n. e Piazzole agricampeggio Piazzole

13 G O Posti letto Posti I

12

Floro-vivaismo A Z 11 Cappereto

10 L A Piante officinali Piante

9 L Z Seminativo

8 E

frassinicolo Z Forestale e/o Forestale 7 I

Caratteristiche dell’azienda D Frutta secca Frutta

6 L

uva da tavola da uva Frutticolo compreso Frutticolo 5 E

A Olivicolo

4

L I XXXXX 25 70 3 Viticolo

3 A C Agrumicolo

2 I

R Metodo biologico Metodo 1 C E I

F M F

Comune M U

O O C T I A S L

Ubicazione dell’azienda L R A E D P

A A

Denominazione T

azienda agrituristica D T I Az. agr. Masseria Pezza del Az. agr. Medico L A

R A T V

Titolare A N I O

P Soc. “Collina del Sole” di Patti Mario provinciale

3 Billitteri Laura La Cerasella C.da Petralia Sant’Alfio X X 13 13 2 8 Pulvirenti Pasqualina Agrit. Biol. Etna C.da Gaglianesi Trecastagni X X 9 24 2 Numero d’iscrizione nell’elenco d’iscrizione Numero 27 Romeo Rosario Case Perrotta C.da Perrotta Sant’Alfio 15 Iacona Monica25 Barletta Antonina Iacona Monica Arrigo C.da Scorciavacca Mascali C.da Arrigo X Linguaglossa X 7 11 1 3 N 75 La Malfa Eva77 Nicotra Giuseppe86 Grassi Gianluca93 Nucifora Mariano96 Battiato Angelo98 Orrigo Salvatore99 Busà Emanuela Nicotra Giuseppe Portiiere Stella Grassi Gianluca Fiorito Battiato Angelo Salvatore Orrigo C.da S. Tecla C.da Portiere Stella Galea C.da Tagliaborse Belpasso - Paternò C.da Mortara Piano del Signore C.da Acireale C.da Piano Giudeo Giarre S. Michele di Ganzaria X Sant’Alfio67 Acireale Pantò Angela C.da Balbo84 Bonaccorso Giuseppe X X X Bonaccorso Giuseppe Riposto X Le Case Del Merlo X C.da Gona X C.da Cavagrande X X 38 Fiumefreddo Milo 80 10 40 X 5 20 6 X 50 30 5 20 50 30 2 X 27 1 X X 19 3 17 55 3 30 3 146 Marano Rosamaria164 Russo Rosanna145 Limone Carlo Marano Rosamaria Rosemarine C.da Auzzanetto Limone Carlo Mascali C.da Nunziata Mascali X Giarre X X 13 X X X 38 12 1 16 14 3 23 2 176 Russo Marina111 Russo Marina C.da Praino Collina del Sole Milo C.da Paoli Giarre X X 8 5 1 2 O 102 Asciutti Teresa106 Mirone Concetta108 Di Pietro Irene116 Leotta Francesco124 Nicolosi Mario130 Gulisano Gabriella153 Codavolpe Raciti & C. La Timpa160 Soc. Coop Ce.La.Fa.167 Di Pietro Irene Del Campo Luca Leotta Francesco170 S. Matteo s.a.s di Fichera F e C.188 Gulisano Gabriella Nicolosi Mario Maugeri Salvatore Bagnara191 Olliver Catherine Borgo S. Nicolao C.da Baglio C.da S. Leonardello Le Querce C.da Madonna delle Grazie Morte C.da Terre Acireale Vallebruna122 C.da Cipollate Busà Carlo197 Sole Dell’Etna C.da Canfarellla Baglio Fabrizio Giarre C.da Scarrata La Gardenia Piedimonte Etneo C.da Cardinale Giarre Castiglione di Sicilia Ragalna C.da Miscarello X C.da Monte La Guardia C.da Sciara Randazzo Ctania Case Galea Randazzo X C.da S. Basilio Giarre X X Giarre X X X Piedimonte Etneo X X C.da Galea X X X X C.da Reina X X X X X Riposto X X 12 9 32 Belpasso 15 X 10 X 12 24 24 2 49 2 3 15 10 22 60 60 3 90 35 18 3 8 35 30 3 27 2 3

C 3-4-2015 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 14 . 31

S

in spighe in . Classificazione

17

didattica accreditata didattica R Fattoria/Azienda

16 . Posti ristorazione Posti E

15

110 3

e in bungalow in e U

Posti in agricampeggio in Posti . N 14

e n. bungalow n. e Piazzole agricampeggio Piazzole

13 G

16 + (8)* 64+(25)* O Posti letto Posti I

12

Floro-vivaismo A Z 11 Cappereto

10 L A Piante officinali Piante

9 L Z Seminativo

8 E

frassinicolo Z Forestale e/o Forestale 7 I

Caratteristiche dell’azienda D Frutta secca Frutta

6 L

uva da tavola da uva Frutticolo compreso Frutticolo 5 E

A Olivicolo

4

L I XXXX 8 Viticolo

3 A C Agrumicolo 2 XXXXXXX X 40 14 45 3 114 XXXX XX 31IX173 70 3

R Metodo biologico Metodo 1 C E I

F M F

Comune M U

Mascali, Calatabiano, Piedimonte Etneo Mi- Santa Venerina sterbianco Catania, Viagrande, Castiglione di Sicilia S. Michele di Ganza- ria, Mazzarino, Piaz- za Armerina, San Cono Fiumefreddo di Sicilia X 15 15 60 1 Santa Maria di Licodia X XRiposto - Acireale X X 30 30 3 14 40 2 Fiumefreddo di Sicilia XO X 5 30 O C T I A S L

Ubicazione dell’azienda L C.de Galifi Passagliastro Marzacchina Bardelle C.de Castelluccio Chiuse Fossa dell’Acqua C.da San Michele Gelso Bianco C.de Sciarelle Gelso Bian- co Pietra Marina R Archirafi - Grotte C.de Torre A E D P

A A

Denominazione T

azienda agrituristica D T I Aziende agricole Emanuele Scammarca Del Murgo L A

R A T V

Titolare A N I O

P San Leonardello s.s.a. di Cala- & C. bretta Vera di La Rocca Dei Margi s.r.l. Valle V.

provinciale Numero d’iscrizione nell’elenco d’iscrizione Numero 38 Scammacca Emanuele Del Murgo 87 Faro Venerando37 Piante Faro Mannino Giuseppe61 Savoca Elio Mannino Giuseppe C.da Grotte Gigliotto Riposto C.da Gigliotto X X X X X X X 30 X X X X 3 43 10 40 100 4 76 Golino Stefano Antica Masseria C.da Cutuminello Caltagirone X X X X X 43 5 20 95 3 48 Consiglio Maria Giusi Corte Aragonese C.da Schettino 35 Leotta Rosa La Gravinleva 3185 Fichera Dario Pio47 De Martino Salvatore Le Case Di Civì Fichera Dario Pio S. Leonardello C.da Capo Mulini Acireale C.da S. Leonardello Giarre X X X X X 10 15 55 18 3 4 N 83 Lupica Cavaliere Calogero10 Sapuppo Anna Maria23 Russa Belladonna Scilio Giovanni19 Castrigiano Domenico Massimo21 Ruvitello Masseria Alcalà Diana Giuseppa C.da Piano S. Paolo Galfina Valle Caltagirone C.da Terrebianche Diana Giuseppa C.da Cuba Fondo Rovitello Misterbianco Misterbianco C.da Arrigo C.da Marina di Cottone X Linguaglossa X X 30 4 60 16 1 30 25 3 2 46 3 186 Dei Margi s.r.l. Valle C.da Margi Grammichele X X 33 40 3 114 Urso Vincenzo L’Oasi C.da Castello degli Schiavi 136 Faro Mario Donna Carmela Riposto X X X X X 27 162 Fichera Giuseppe S. Vincenzo C.da Sarro Zafferarana 261 D’Angelo Giulia156 Grasso Michele Colle San Mauro Etna Wine138 Battiato Carmelo171 C.da San Mauro Carfì Anna Maria101 Caruso Giuseppe C.da Arazzi Battiato Carmelo Caltagirone Le Bave di Bacco Orange Park Castiglione di Sicilia C.da Intramisa X X C.da Cuba X Mineo Acireale X Misterbianco X X 28 4 X 20 X 3 X X 15 28 60 24 2 3 208 Spitaleri Carmelo Spitaleri Conca Dell’Etna F.lli C.da Scimbro Iriti Castiglione di Sicilia X X X 28 3 O 234 Lapi Fabrizio247 Parlato Cristian251 Passitti soc. agricola Lapi Fabrizio Parlato Cristian Passitti soc. agricola C.da Scillichenti Pietramarina C.da C.da Passitti Acireale Castiglione di Sicilia Belpasso X X X X X 7 30 24 15 51 60 3 130 3 3

C 32 3-4-2015 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 14 .

S

in spighe in in spighe in .

Classificazione Classificazione

17 17

didattica accreditata didattica

didattica accreditata didattica R Fattoria/Azienda Fattoria/Azienda

16 16 .

Posti ristorazione Posti Posti ristorazione Posti E

15 15

e in bungalow in e e in bungalow in e U

Posti in agricampeggio in Posti

Posti in agricampeggio in Posti . N 14 14

e n. bungalow n. e e n. bungalow n. e

Piazzole agricampeggio Piazzole Piazzole agricampeggio Piazzole

13

13 G O

Posti letto Posti

Posti letto Posti I

12 12

Floro-vivaismo

Floro-vivaismo A Z 11 11

Cappereto Cappereto

10

10 L A

Piante officinali Piante Piante officinali Piante 9

9 L Z

Seminativo Seminativo 8

8 E

frassinicolo frassinicolo Z

Forestale e/o Forestale Forestale e/o Forestale 7 7 I

Caratteristiche dell’azienda

Caratteristiche dell’azienda D Frutta secca Frutta Frutta secca Frutta

6

6 L

uva da tavola da uva uva da tavola da uva

Frutticolo compreso Frutticolo Frutticolo compreso Frutticolo 5 5 XXXX 12 40 3 E

A

Olivicolo Olivicolo

4

4 L I

Viticolo Viticolo 3

3 A C Agrumicolo Agrumicolo 2 2 XXXXI 25403

R Metodo biologico Metodo Metodo biologico Metodo 1 1 C E I

F M F Comune Comune M U

CaltagironeO X X X 12 25 3 O C T I A S L

Ubicazione dell’azienda Ubicazione dell’azienda L C.de Messineo - Scarabuc- ceri I - Sciarotta R C.de Nanfro, S. Nicolò, le Canne, S. Mauro A E D P

A A Denominazione Denominazione T azienda agrituristica azienda agrituristica D T I F.lli Malafarina Vincenzo Da- Malafarina Vincenzo F.lli vid e Giorgio az. agric. Borgo Antico del Nanfro Antica Tenuta Biologici soc. agr. Viticoltori sempl. Azienda agricola Dell’Etna di Strano Salvatore & C. s.a.s. L A

R A T V

Titolare Titolare A N I O

P

provinciale provinciale

Numero d’iscrizione nell’elenco d’iscrizione Numero Numero d’iscrizione nell’elenco d’iscrizione Numero 17 Arena Maria Luisa20 Coop. Agricasale35 Maccarrone Giuseppe42 Cinquemani Angelo46 Paternicò Ettore48 Mandrascate Basone Mariannina Mecca di Grisafi Agricasale Ficodindia dell'Elsa Camemi Oasi Basciana C.da Mandrascate C.da Grisafi C.da Elsa C.da Ciavarini Enna C.da Basciana Troina C.da Camemi Piazza Armerina Piazza Armerina Nissoria Piazza Armerina X X X X X X X X X X X X 20 X 30 24 5 10 40 20 8 40 30 5 40 16 20 10 2 3 54 5 3 5 10 20 40 3 50 3 69 Rao Alfio Il Ciliegio dell’Etna C.da Ricceri Giarre X 19 28 N 50 David Malafarina Vincenzo C.da Bellatovaglia Mineo X X X X X 7 30 220 Pappalardo Giovanna Dolcetna C.da Secche e Perriera Sant’Alfio X 142 Salvatore Giuffrida Salvatore Giuffrida C.da Cancellieri Etnea Zafferana X X 10 50 2 364 Ardini Valentina207 Rossi Teresa187 Lo Certo Concetto Zabi s.a.s. San Leonardelllo s.r.l. C.da Fleri San Giovannello Viagrande Giarre X X X X X X 18 X 40 3 40 238 Cipolla Antonino144 Sorge Maria Vania Agriturismo Cuntarati Regia Corte168 Strano Salvatore C.da Regia Corte Piedimonte Etneo Bronte X X X C.da Archi X Riposto 18 30 12 1

O Provincia di Enna

C 3-4-2015 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 14 . 33

S

in spighe in . Classificazione

17

didattica R Fattoria/Azienda

16 . Posti ristorazione Posti E

15 U

Posti agricampeggio Posti . N 14

agricampeggio Piazzole

13 G O Posti letto Posti I

12

Floro-vivaismo A Z 11 Cappereto

10 L A Piante officinali Piante

9 L Z Seminativo

8 E

frassinicolo Z Forestale e/o Forestale 7 I

Caratteristiche dell’azienda D Frutta secca Frutta

6 L

uva da tavola da uva Frutticolo compreso Frutticolo 5 E

A Olivicolo

4 L I Viticolo

3 A C Agrumicolo

2 I

R Metodo biologico Metodo 1 C E I

F M F

Comune M U

O O C T I A S L

Ubicazione dell’azienda L R C.da Balati Pietraperzia X X X 6 32 1 A E D P

A A

Denominazione T

azienda agrituristica D T I La Taverna dei Cavalieri Er- La Taverna ranti Azienda agricola eredi Stan- canello Ernesto Azienda agrituristica Vivai D’Armerina s.r.l. Azienda agrituristica Tor- nambè L A

R A T V

Titolare A N I O

P Associazione agricola Tornambè e C. s.s.

provinciale Numero d’iscrizione nell’elenco N d’iscrizione Numero 49 Politi Gaetano50 Salamone Vincenzo52 La Placa Carla Maria Loredana54 S. Giovannello Bruno Maria Antonietta55 Li Destri Nicosia Maria G.56 Fontanazza Antonella61 Cicera Fiscella Ignazio Capodarso Bannata68 Pietralunga Villa Berna Nasca Angela72 Barbera Cristiano C.da S. Giovannello73 Geraci Salvo Maria80 Stellino Maurizio81 Villarosa di Rosano Agrispale s.r.l. C.da Pietralunga Rocca D’Aquila87 Isola Felice Proto Sebastiano91 C.da Capodarso Canalotto Confalone Cataldo C.da Cicera C.da Bannata93 Sperone Spinello Maria Grazia94 Nicosia Salemi Rosario Mandorleto95 X Salvo Maria Sillitto Santi Francesco Enna C.da Gararai97 C.da Geraci Lo Giudice Rita Maria L. Piammartino Tenuta Enna Baglio Pollicarini del Melograno Tenuta C.da Favara Sperlinga IL Glicine X C.da Canalotto C.da Piano Pere Baglio degli Ulivi C.da Piano Puleo C.da Piana Comune Agira C.da Geraci Enna C.da Perciata X C.da Staglio X Nissoria Assoro Leonforte Agira Nicosia C.da Leano X X C.da Vallegrande Nicosia Enna X Enna X X X X X C.da Camemi Piazza Armerina X X Piazza Armerina 20 X X X X X X X X X X X Piazza Armerina X X 60 6 X X X X 3 X X X X X 16 5 X 80 X X 10 X X 20 X 15 30 X X 60 3 X 5 X 50 40 30 X 5 10 X 8 1 5 X 20 4 3 30 75 2 27 16 25 80 7 26 X 50 8 8 14 3 24 15 3 6 30 3 5 33 24 1 6 20 30 35 20 3 24 3 24 44 1 1 3 3 2 3 50 1 176 La Rocca Lorella Artemide Villa C.da S. Giovanni Leonforte-Assoro X X 2 50 3 O 101 Paratore Concetta102 Montaina Giuseppina103 Arona Felice105 Larica società agricola semplice115 Borgo Deodato Soc. eredi Stancanello Ernesto Quercia La Vecchia D’Elsa Valle 118 Bruno Giuseppa120 Agozzino Tommaso128 Rundo Concetta134 Arona C.da S. Venera Savoca Alfonso C.da S. Cataldo164 D’Armerina s.r.l. Società Vivai 170 C.da Elsa Grottacalda Casa Rovello Fiscella Serena172 Giovanni Trovati Sperlinga Enna-Villarosa174 Querce di Cota Azienda agrituristica Savoca C.da Cavaliera C.da Polleri C.da S. Venera Piazza Armerina C.da Mercadante C.da Grottacalda Borgo Favara Giovanni Trovati C.da Cota Centuripe Nicosia Sperlinga C.da Bellia Piazza Armerina Piazza Armerina C.da Samperi C.da Favara X Troina X X Piazza Armerina X X Leonforte X X X X X Nissoria X X X X X X 12 X X 7 X X X X 8 X 28 X 40 X 11 X X X 44 X X 45 40 32 30 12 X X 3 X 20 9 2 49 2 X 120 11 X 8 22 10 4 15 3 16 1 7 40 57 4(*) 12 16(*) 1 X 3 45 1

C 34 3-4-2015 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 14 .

S

in spighe in . Classificazione

17

didattica accreditata didattica R Fattoria/Azienda

16 . Posti ristorazione Posti E

15

e in bungalow in e U

Posti in agricampeggio in Posti . N 14

e n. bungalow n. e Piazzole agricampeggio Piazzole

13 G O Posti letto Posti I

12

Floro-vivaismo A Z 11 Cappereto

10 L A Piante officinali Piante

9 L Z Seminativo

8 E

frassinicolo Z Forestale e/o Forestale 7 I

Caratteristiche dell’azienda D Frutta secca Frutta

6 L

uva da tavola da uva Frutticolo compreso Frutticolo 5 E

A Olivicolo

4 L I Viticolo

3 A C Agrumicolo

2 I

R Metodo biologico Metodo 1 XXXX 12 32 C E I

F M F

Comune M U

O O C T I A S L

Ubicazione dell’azienda L C.da Litania, via C. Battisti 272 R A E D P

A A

Denominazione T

azienda agrituristica D T I L A

R A T V

Titolare A N I O

P Soc. Monte Alto s.a.s. di Pisano Giorgio & C. Soc. coop. La Baita di Casella Rita provinciale

2 Russo Antonino3 Carmelo Armeli 6 Alessandro Gregorio 8 Piccolo Giuseppe9 Soc. Agostino Collura e C. Az.Agr.Bosco Nasita La vedetta dei Nebrodi Masseria Santamamma Fattoria Grenne C.da Bufana Alta C.da Favara C.da Bosco S. Salvatore di Fitalia C.da Grenne Acquedolci Pettineo Ficarra X X X X Furci Siculo X X X X X X 10 X X X 25 17 13 3 45 17 40 16 40 3 16 3 Numero d’iscrizione nell’elenco d’iscrizione Numero 11 Nastasi Pietro13 Faranda Fabio14 Salanitro Vincenzo15 Niceta Roberto16 Dino Viglianti 19 Scarpignato Rita26 Soc. S. Margherita Agrit. a.r.l. Nastasi29 Santa Barbara Az. agrit.Calamarco Caprino Cesare S. Margherita Az. agr. 31 Lazzara Gianfranco36 Mara Villa Salmeri Salvatore39 del Grano Famularo Giuseppe Antica Via San Cataldo C.da S.Margherita40 C.da Calamarco Denti Ettore42 C.da Tremula-Pantani Fleres Biagio Il Vignale46 Caprino Cesare C.da Cavallari C.da Frassini Gioiosa Marea Caronia Nicetta Villa 47 Castell’Umberto Al Cappero Cannistrà Maria Rosa C.da Zucco48 Fabio Giuseppina e C. C.da Pittari51 X Marullo Giuseppina52 Maira Az. Valle S. Pier Niceto C.da Blandina X X Giovanni Giuffrè Castel di Lucio54 Ammendolara X Tivoli Carmelo Fazio Vincenzo C.da Pado56 Fabio Giuseppina C.da Nicetta Vasari Soc. agr. X Reitano X C.da Pollara X Fontanelle Motta Camastra Nasera Letojanni X Maira C.da Valle Lisjcon Antico Casale Monte Alto X C.da Ammendolara C.da Sceti Longi Acquedolci Vasari Az. agr. Malfa Tortorici C.da Lisicò C.da Quattropani Scaletta Zanclea C.da Croce Caruso X X Galati Mamertino C.da Nasera C.da Monte X Lipari X X S. Filippo del Mela X C.da Casale X X S. Angelo di Brolo 12 34 X X X X X X 12 X Galati Mamertino Patti X X X 12 68 S. Lucia del Mela X X 18 X X X 5 X 12 X 3 X X X X 10 X 1 X 10 8 X 11 X X 26 1 5 80 X 1 1 14 10 10 15 X 7 21 3 70 X 35 6 3 2 10 40 15 18 X 46 7 3 3 30 85 4 2 2 7 4 2 6 1 1 21 N 58 De Joannon Antonino59 Casamento Rosaria6163 Ciminata Antonina De Joannon65 Giuseppe Giuffrè 67 U Zu Peppino Bonfiglio Andrea Casale di Margello C.da Fondaco Parrino Fiumara C.da Pianoconte S. Placido in Silvis Forza D’Agrò La Baita C.da Margello Lipari - Giampilieri X C.da Vecchio Messina X S. Salvatore di Fitalia C.da Fiumara X X C.da Pizzoleo X X Naso S. Domenica Vittoria X X X X X X 8 15 X 60 34 10 12 1 10 70 3 12 15 11 3 2 11 52 50 2

Provincia di Messina O

C 3-4-2015 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 14 . 35

S

in spighe in . Classificazione

17

didattica accreditata didattica R Fattoria/Azienda

16 . Posti ristorazione Posti E

15

e in bungalow in e U

Posti in agricampeggio in Posti . N 14

e n. bungalow n. e Piazzole agricampeggio Piazzole

13 G O Posti letto Posti I

12

Floro-vivaismo A Z 11 Cappereto

10 L A Piante officinali Piante

9 L Z Seminativo

8 E

frassinicolo Z Forestale e/o Forestale 7 I

Caratteristiche dell’azienda D Frutta secca Frutta

6 L

uva da tavola da uva Frutticolo compreso Frutticolo 5 E

A Olivicolo

4 L I Viticolo

3 A C Agrumicolo

2 I

R Metodo biologico Metodo 1 C E I

F M F

Comune M U

O O C T I A S L

Ubicazione dell’azienda L C.da Recanati Via Apollo C.da Recanati Via Archegeta C.da S. Giuseppe Rosma- rino R C.da MoreriC.da Pietra Patti Ucria X X X X 4 8 40 18 A E D P

A A

Denominazione T

azienda agrituristica D T I Soc. Antica Tindari s.r.l. di s.r.l. Soc. Antica Tindari Martino Christian Pietra s.a.s. di Soc. az. agr. Gurgone Filippo e C. L A

R A T V

Titolare A N I O

P di Mira- a.r.l. Coop.Valleverde bile Rosario A. Soc. s.a.s. Feudo Litto di Anzà Santi A. & C. Soc. Agripark Gole Alcantara Laura di Vaccaro a.r.l. di Mar- s.r.l. Soc. Antica Tindari tino Christian Pietra s.a.s. di Gur- Soc. az. agr. gone Filippo & C. Soc.Nebros Prod. Biol. di Pirai- no Luisa

provinciale Numero d’iscrizione nell’elenco N d’iscrizione Numero 68 Calcò Nunzio7072 De Luca Domenica e C.73 Durante Rosalba74 Raffaele Maffioli 76 Marino Riccardo Budicari Chiusa Badia77 Bucca Carmela78 Armeli Iapichino Carmela Maggiore Masseria 81 Marullo Carlo Acquachiara84 Agriturismomarino Coop. agricola Valleverde Le due Palme Mirabile Natale C.da Chiancazza86 Bellardita Carmelo87 C.da Stranghi C.da Budicari C.da Mandali La Camelia Lauricella Bartolo88 Galletta Massimo89 Alcara Li Fusi Rosmarino Park Agr. C.da Pantano C.da Mercurio92 Veronica Villa La Collina del Nibbio Pettineo Parisi Luca Fiumedinisi Castroreale94 Casa Gialla Gaglio Rosario96 Tinuccia Tornabene C.da Carone Az.Galletta97 C.da Pantano Librizzi Tortorici C.da Cocuzzo X Giardini Naxos Tornabene Tinuccia La Casa del Priore Nasita Furnari C.da Piano Conte Reitano X Az. Il Rifugio del Falco C.da Ruvoli X Mandanici C.da Bellù X S. Agata Militello Lipari C.da Carasi C.da Litto X X Agripark Leni X C.da Locadi X S. Piero Patti X Patti X X Patti X 4 X 10 X Pagliara X C.da Sciara/Rinazzo X 19 23 30 X Motta Comastra 10 9 X X 37 30 24 2 X X X 8 2 X X X X 2 3 21 30 26 10 X X 60 6 X 2 5 11 1 62 10 X X 12 2 8 3 11 13 1 19 3 9 10 10 48 30 13 38 X 11 3 19 15 3 60 3 26 20 3 3 3 112 Santoro Massimo113 Soc. Brancatelli Gaetano e C.115 Alliata Gabriele116 Soc. Azienda Brancatelli120 C.da Oliveto/Luca San Nicola124 Sparacino Giovanni Le case del Principe S. Agata Militello Santa Croce C.da Perciata -Trappittello C.da Contura Superiore Taormina Savoca X Armo degli Ulivi C.da Santa Croce X X Loc. Facciocapri Fiumedinisi X Mirto X 18 X 13 X X 3 42 X 12 41 3 11 3 10 1 1 O 102 Natoli Riccardo104 Donato Biagio105 Martino Giuseppe107 Il Noceto Il Capitano Alcantara Valle C.da Fondaco Motta C.da Porritto C.da Pisana Garì Motta Camastra S. Piero Patti S. Domenica Vittoria X X X X X X 16 31 15 15 60 16 50 3 30 3 3

C 36 3-4-2015 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 14 .

S

in spighe in . Classificazione

17

didattica accreditata didattica R Fattoria/Azienda

16 . Posti ristorazione Posti E

15

e in bungalow in e U

Posti in agricampeggio in Posti . N 14

e n. bungalow n. e Piazzole agricampeggio Piazzole

13 G O Posti letto Posti I

12

Floro-vivaismo A Z 11 Cappereto

10 L A Piante officinali Piante

9 L Z Seminativo

8 E

frassinicolo Z Forestale e/o Forestale 7 I

Caratteristiche dell’azienda D Frutta secca Frutta

6 L

uva da tavola da uva Frutticolo compreso Frutticolo 5 E

A Olivicolo

4 L I Viticolo

3 A C Agrumicolo

2 I

R Metodo biologico Metodo 1 C E I

F M F

Comune M U

O O C T I A S L

Ubicazione dell’azienda L C.da Contura MirtoR X XC.da SciaraC.da Porticella Motta Camastra Patti X 18 X X 1 X X 126 20 80 187 3 23 80 3 A E D P

A A

Denominazione T

azienda agrituristica D T I Az. agr. Paparoni di Giancarlo Az. agr. Paparoni e C. Carmelo Soc. eredi Vaccaro A. di Vaccaro s.r.l. Soc. Agribiotech Porticella s.n.c. di Pantano E. e S. L A

R A T V

Titolare A N I O

P Soc. az. ag. Paparoni di Gian- carlo Paparoni & C. di Soc. Natura Amica s.r.l. Lucia Bonaffino Carmelo s.r.l. Soc. eredi Vaccaro A. di Vaccaro Soc. Agribiotech Porticella s.n.c. di Pantano E. e S. di Pet- Soc. Casale la Rocca s.r.l. tinato Adolfo C.

provinciale Numero d’iscrizione nell’elenco N d’iscrizione Numero O 127 128 Nastasi Rosario129 Aliberti Luigi Guglielmo130 Crinò Maria Rita134 Borgia Francesco135 La Rocca Sante Borgo Abacena136 Di Giorgio Carmelo 144 Agriturismoponteduearchi Ortoleva Maria A.151 Sambataro Giuseppina Antica Sena C.da Gridà153 Piccolo Candelora Lo Scudiero154 Oriti Benedetto C.da Commisseria dei tre Santi Il Vento 173 La Roccagriturismo Pollastri Angelo F.sco174 Margiscammari Ortoleva Villa Rao Giuseppe180 Gemelli Alessandro David Tripi181 Raccuia C.da Scalonazzo Piccolo Candelora C.da Case Bruciate C.da Sulleria Punta Aria C.da Fondachello183 Il Gelsomino ritrovato La finestra sul mare Gallo Daniela184 C.da Margiscammari San Fratello Rodì Milici C.da Oliveto185 C.da Cancillo Girasole X S. Teodoro Tusa C.da S. Marina Rodì Milici C.da Badetta189 Bongiorno Claudio191 C.da Gelso-Vulcano Monti Alfina193 X Gallo Daniela Acquedolci X Aiello Vittoria X Fiumedinisi Milazzo195 X Parra Francesco198 Lipari Caronia Naturamica Artale Cherubina201 Bongiorno Claudio X C.da Greco Luigi Versaci 206 X207 C.da Campo X Antonella Villa Giuseppe Borrello Tindaro X Vittoria Villa 209 X X Nto Pammentu C.da Silipà Silvestro Lorenzo210 L'uliveto X Parisi Giuseppe C.da Liazzo Giuseppe Novara di Sicilia Borrello Tindaro 215 X Speciale Francesco217 Karta C.da Forte Cannuli Anna Reitano235 X C.da Fondaco D’Accorso Antonino Cuffari X 12 X C.da Bassovalle 44 Antillo C.da Feliciotto Agriturismo Ghiritina Taormina X X Longi del Benessere La Villa Parisi Giuseppe C.da Scineo della Luna 9 La Valle 35 X C.da Ghiritina Sinagra 48 80 S. Lucia del Mela X 13 X Falcone Edonè Antonino Cuffari 12 Furiano C.da C.da Porracche - Piano X 14 X 2 3 C.da Serromonica 18 C.da Gaglio-Serre 5 Caronia Reitano Francavilla 10 20 10 12 28 26 X X C.da Sampieri 3 Caronia 16 Fondachelli Fantina X 16 2 S. Agata Militello 20 2 10 X X 30 3 1 80 40 X 35 C.da Muscianò 75 X X Caronia 1 12 X X 48 3 1 7 1 X X 28 Graniti X X 50 X X X X X 15 X 3 15 12 18 X 7 7 X 30 21 10 X X 25 9 65 40 20 14 2 8 X 44 1 2 13 9 2 3 X 8 13 21 30 11 80 93 44 20 X 1 30 1 25 20 3 1 3 1 1 18 5 32 3

C 3-4-2015 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 14 . 37

S

in spighe in in spighe in .

Classificazione Classificazione

17 17

didattica accreditata didattica

didattica accreditata didattica R Fattoria/Azienda Fattoria/Azienda

16 16 .

Posti ristorazione Posti Posti ristorazione Posti E

15 15

e in bungalow in e e in bungalow in e U

Posti in agricampeggio in Posti

Posti in agricampeggio in Posti . N 14 14

e n. bungalow n. e bungalow n. e

Piazzole agricampeggio Piazzole agricampeggio Piazzole

13 13 G O

Posti letto Posti

Posti letto Posti I

9000X3 0000X 12 12 18 042 0 0 150 0 200 3

Floro-vivaismo

Floro-vivaismo A Z 11 11

Cappereto Cappereto

10 10 L A

Piante officinali Piante officinali Piante 9

9 L Z

Seminativo Seminativo

8 E8

frassinicolo frassinicolo Z

Forestale e/o Forestale Forestale e/o Forestale 7 7 I

Caratteristiche dell’azienda

Caratteristiche dell’azienda D Frutta secca Frutta secca Frutta

6

6 L

uva da tavola da uva tavola da uva

Frutticolo compreso Frutticolo Frutticolo compreso Frutticolo 5 E 5

A

Olivicolo Olivicolo

4 L I 4

Viticolo Viticolo

3 A C 3 Agrumicolo Agrumicolo 2 I 2

R Metodo biologico Metodo biologico Metodo 1 1 C E I

F M F

Comune M Comune U

O O C T I A S L

Ubicazione dell’azienda L Ubicazione dell’azienda C.da Porcara-Rajata, S.P. 127 n.80 C.da Moreri Sup. PattiC.da Badalina R Capizzi X X X X 15 10 2 10 1 A E D P

A A

Denominazione T Denominazione

azienda agrituristica D azienda agrituristica T I Soc. agricola Belardo di Belardo Marco & C. s.s. Società s.a.s. di Mancuso Giuseppe e figli di Ciccia Maria Teresa L A

R A T V

Titolare Titolare A N I O

P Soc. agricola Belardo di Marco & C. s.s. Società s.a.s. di Mancuso Giu- seppe e figli di Ciccia Maria Teresa

provinciale provinciale

1 Rossi Maria Illuminata2 Levante Diego3 Gaspare Fiorini 4 Leopoldo Virga Donalegge al Castellazzo5 Invidiata Grazia C.da Donalegge Levante Villa Gorgo del Drago Az. agrit. Carcilupo Invidiata Polizzi Generosa Az. agr. C.da Cannatello C.da Carcilupo C.da Fordaudo C.da Santa Anastasia Collesano Godrano Mezzojuso Castelbuono X X 24 0 0 X 80 X X 22 12 14 0 0 0 0 0 0 130 0 40 3 6 Gramignani Lucio7 Mocciaro Santo8 Carmelo Vaccarino 9 Corrado Cipolla Castagna Tenuta Ponte di Calatrasi Frantoio Il Vecchio C.da Ponte di Calatrasi C.da Castagna C.da Firrione Monreale C.da Realcelsi Gangi Scillato Monreale X X X 48 0 0 200 32 0 3 0 80 3

Numero d’iscrizione nell’elenco d’iscrizione Numero Numero d’iscrizione nell’elenco N d’iscrizione Numero 10 Chiarelli Alessandro11 Cuccia Francesco12 Bartolotta Maria Grazia Fottoria Manostalla Agriturismo Rajata Cuccia Francesco C.da Manostalla C.da Maganoce Partinico Piana degli Albanesi Bagheria X X X X 26 0 0 80 10 2 0 0 50 2 240 Galvagno Enzo241 244 Orlando Giacomo281 Dragotto Sergio331 Agriturismo Il Daino Margherita C.da Blaida Dragotto Sergio C.da Sciara S. Piero Patti C.da Vignale X Galati Mamertino Reitano X X X X X X X 55 15 X 60 155 X 3 10 12 53 2 22 3 O Provincia di Palermo

C 38 3-4-2015 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 14 .

S

in spighe in . Classificazione

17

didattica accreditata didattica R Fattoria/Azienda

16 . Posti ristorazione Posti E

15

25 2 140 3

e in bungalow in e U

Posti in agricampeggio in Posti . N 14

e n. bungalow n. e Piazzole agricampeggio Piazzole

13 G O20+8(*) 80+24(*) 20+6(*) 80+24(*) Posti letto Posti I 0000

12

Floro-vivaismo A Z 11 Cappereto

10 L A Piante officinali Piante

9 L Z Seminativo

8 E

frassinicolo Z Forestale e/o Forestale 7 I

Caratteristiche dell’azienda D Frutta secca Frutta

6 L

uva da tavola da uva Frutticolo compreso Frutticolo 5 E

A Olivicolo

4 L I Viticolo

3 A C Agrumicolo

2 I

R Metodo biologico Metodo 1 C E I

F M F

Comune M U

O O C T I A S L

Ubicazione dell’azienda L C.da Montededaro Casal- vecchio C.da CstagnolaR Contessa Entellina X 12 0 0 52 X A E D P

A A

Denominazione T

azienda agrituristica D T I Agriturismo Rocche del Pomo L A

R A T V

Titolare A N I O

P Le Case di Cardellino s.r.l. (ammin. Fabbri Emanuele) Mascarella Società agricola F.lli s.s.

provinciale Numero d’iscrizione nell’elenco d’iscrizione Numero 52 Pucci Maria Teresa54 Alessandro Scramuzza Vincenzo 55 Casale di Riena Agritur. Billeci Maddalena56 Muratore Maria Concetta57 C.da Riena Collura Roberta59 Padura Villa Lisa Ventimiglia Agriturismo Cuca Agriturismo Arabesque Castronovo di Sicilia Azienda didattica Carcaci C.da Manostalla C.da Cuca-Mulini C.da Calcarelli Agriturismo Il Gelso C.da Carcaci Partinico Polizzi Generosa C.da Portella delle Piante Castellana Sicula Castellana Sicula Castronovo di Sicilia X X X X X X X X X 12 X X 0 X 0 80 12 0 3 50 16 0 8 0 0 0 0 0 100 35 2 3 13 Riolo Giorgio14 Dara Guccione Giovanni15 Petralia Rosa Dara Guccione Giovanni C.da Bordone Argomesi Alia C.da Dingoli Piana degli Albanesi X X X X 16 0 20 0 0 0 0 80 1 3 16 Catanzaro Rosa17 Lanza Angelina18 La Franca Vito19 Panvini Lucrezia20 Pucci Donatella21 Franzò Giuseppe23 Masseria Aguglia Lotà Giorgio Vito25 Fattoria Pianetti Di Salvo Giuseppe26 La Franca Vito Puglisi Stefano Al Poggetto27 Giunta Carmelo Guarnera C.da Aguglia Mandra Chiusilla28 Kumeta C.da Pianetti Antica Masseria Di Salvo29 Bellanca Stefano C.da Bosco Falconeria30 Di Caro Giovanna Masseria Sciaritelle C.da Tumminia31 Spagna n. 3 (Pianetto) Via C.da Chiusilla Agriturismo Casalvecchio Monreale Mancuso Giuseppe Partinico Santa Cristina Gela32 Pollara Leoluca Gratteri33 C.da Gargi di Cenere Cirrito Nico34 C.da Casale Matranga Filippo Bolognetta Fattoria Giardinello36 C.da Adrigna Casalotto Fontanarossa Collesano Collesano Agriturismo Pagliuzzo39 Piana degli Albanesi Rizzo Rosario41 Le Case di Cardellino Agriturismo Casa Mia C.da Giardinello Dolce Stefano50 X C.da Tramontana Petralia Sottana Macaluso Angelo Sant’Agata51 Cirrito Nico Ferlito Agata C.da Fontana Rossa C.da Cardellino C.da Malvello X Geraci Siculo Corleone Ustica Terravecchia X Casale del Principe Cerda X La Masseria X Sclafani Bagni Monreale Dafne Villa X C.da Sant’Agata C.da Farinella-Rapputi Agata Agriturismo Villa C.da Dammusi Lascari-Gratteri X X Vecchia C.da Cozzo Terra X Castellana Sicula C.da Tudia X 20 Piana degli Albanesi X C.da Manzone 0 X Monreale 0 0 13 X X C.da Cozzo di Cicero X 0 20 X 0 X 17 10 0 24 X 0 Alia 0 0 160 Petralia Sottana 0 Bompietro 44 X 3 0 10 0 19 0 210 34 0 120 0 X 2 18 0 0 X 0 80 19 2 1 0 16 80 2 2 0 X 10 0 X 0 15 20 43 0 0 0 18 100 0 23 0 32 0 1 X 0 0 0 80 22 0 25 X 1 0 0 0 0 0 120 X 0 0 0 3 2 80 40 3 X 3 24 2 2 0 3 22 0 18 150 0 51 0 3 0 40 0 200 2 3 N 69 Onorato Valerio Onorato Valerio C.da Zabbra Pollina X X 9 0 0 36 2 O

C 3-4-2015 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 14 . 39

S

in spighe in . Classificazione

17

didattica accreditata didattica R Fattoria/Azienda

16 . Posti ristorazione Posti E

15

e in bungalow in e U

Posti in agricampeggio in Posti . N 14

e n. bungalow n. e Piazzole agricampeggio Piazzole

13 G O Posti letto Posti I 8000 3

12

Floro-vivaismo A Z 11 Cappereto

10 L A Piante officinali Piante

9 L Z Seminativo

8 E

frassinicolo Z Forestale e/o Forestale 7 I

Caratteristiche dell’azienda D Frutta secca Frutta

6 L

uva da tavola da uva Frutticolo compreso Frutticolo 5 E

A Olivicolo

4 L I Viticolo

3 A C Agrumicolo 2 I XXXX 220001

R Metodo biologico Metodo 1 C E I

F M F

Comune M U

O Polizzi G. Castellana S. X 55 0 0 150 3 O C T I A S L

Santa Anastasia Castelbuono X X X X 55 0 0 160

Ubicazione dell’azienda L C.da Acque di Palermo Roccapalumba X X X X 13 0 0 0 X C.da Pizzillo Contessa EntellinaR X X X X 10 0 0 0 1 A E D P

A A

Denominazione T

azienda agrituristica D T I Agriturismo Acque di Palermo Abbazia Santa Anastasia S.p.A. C.da Sannasardo Pietro (azienda eredi di Lala Caterina) agr. L A

R A T V

Titolare A N I O

P Sannasardo Pietro (azienda agr. eredi di Lala Caterina) Società agricola Alfonso Anto- nio Giulio s.n.c. Feudo Cefalà società agricola semplice Azienda agricola Sant’Andrea soc. sem. - Brancato Gandolfo Catuso s.s. Di Meli R. & Saba- tino P. Oasi Biologica di Chi- Soc. agr. menti Fabio

provinciale Numero d’iscrizione nell’elenco d’iscrizione Numero 80 Bartolomeo Varisco 87 Zito Maria Angela88 Faso Giuseppe93 Lo Bue Giovanni94 Castagna Francesco Case varisco 97 Princiotta Ciro98 Casale Fior dell’Occhio Piraino Ninfa Az. agrituristica Cicala Agriturismo Ridocco Castagna Francesco C.da Piano dell’Occhio C.da Traversa Monreale C.da Misa Parco Vecchio C.da Ridocco C.da Canale Piraino Ninfa di Sicilia Ventimiglia Caccamo Campofiorito C.da Parco Vecchio (ME) Tusa C.da Randino Marineo X X Casteldaccia X X X X X X X X X X X 10 10 0 0 X X 0 0 X 22 60 X 8 24 2 0 0 22 0 0 6 10 80 16 24 0 60 0 10 3 3 80 2 3 8 75 2 70 N 71 Petralia Stefania7376 De Gregorio Massimo79 Agriturismo Rocche del Pomo C.da Castagnola Resort Sirignano Wine Sirignano C.da Contessa Entellina Sorgente Refalzafi Monreale Il Castello C.da Refalzafi Castronovo di Sicilia C.da Sotto Castello X X Cefalà Diana X X X 0 X 0 X 0 25 X 30 0 0 0 0 110 0 X 50 2 142 ed Ettore Pottino Vincenzo 143 Gagliardo Giambattista146 Monaco di Mezzo149 Lovecchio Salvatore Fattoria Scannale150 Az. agritur. Ilardo Lorenzo C.da Scannale153 C.da Monaco di Mezzo156 Dolce Giuseppe Petralia Sottana Capuano169 Longo Margherita170 Scillato David Domenico Ilardo Lorenzo Feudo Catuso Casale dello Jato X Agriturismo Hibiscus X C.da Capuana Santa Venera C.da Fiumara Azienda agricola Cambuca C.da Tramontana C.da Catuso - Tudia C.da Cambuca C.da Percianotta X X Gangi X Ustica Collesano C.da Santa Venera Monreale Monreale Polizzi Generosa X 30 22 X 0 80 X X X X X X X 22 X X X X 3 0 0 0 X X X X X 2 X 8 21 16 0 30 16 0 0 15 0 0 0 0 0 0 40 0 0 0 40 0 80 14 0 1 2 3 2 3 100 Sgadari Maria Antonietta107 Paola Tedesco 111 Sottile Anna Azienda agrituristica Bergi123 Masseria S. Giovanni Sgadari Morello Maria C.da S. Giovanni Sgadari C.da Bergi Petralia Soprana Cefalà Az. agrit. Villa Castelbuono X C.da Cefalà X X X Santa Flavia X X X 30 0 X X 0 X 50 3 28 X 0 0 130 3 44 0 0 80 3 138 Pucci di Benisichi Alvise Pucci di Benisichi Alvise C.da Gargisi Cenere Collesano O 139 Cangelosi Matteo140141 Abbazia Santa Anastasia S.p.A. Case Tabarani C.da Tabarani Agriturismo Sant’Andrea C.da Sant’Andrea Collesano Petralia Sottana X X X X 29 0 0 0 0 0 29 100 2

C 40 3-4-2015 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 14 .

S

in spighe in in spighe in .

Classificazione Classificazione

17 17

didattica accreditata didattica

didattica accreditata didattica R Fattoria/Azienda Fattoria/Azienda

16 . 16

Posti ristorazione Posti Posti ristorazione Posti E

15 15

e in bungalow in e e in bungalow in e U

Posti in agricampeggio in Posti

Posti in agricampeggio in Posti . N 14 14

e n. bungalow n. e bungalow n. e

Piazzole agricampeggio Piazzole agricampeggio Piazzole

13 G O 13

Posti letto Posti

Posti letto Posti I

12 12

Floro-vivaismo

Floro-vivaismo A Z 11 11

Cappereto Cappereto

10

L A 10

Piante officinali Piante officinali Piante

9 L Z 9

Seminativo Seminativo

8 E 8

frassinicolo frassinicolo Z

Forestale e/o Forestale Forestale e/o Forestale 7 I 7

Caratteristiche dell’azienda D Caratteristiche dell’azienda Frutta secca Frutta secca Frutta

6

L 6

uva da tavola da uva tavola da uva

Frutticolo compreso Frutticolo Frutticolo compreso Frutticolo 5 E 5

A

Olivicolo Olivicolo

4

L I 4

Viticolo Viticolo 3

A C 3 Agrumicolo Agrumicolo 2 2 X X X X XI X 30 0 0 98

R Metodo biologico Metodo biologico Metodo 1 1 C E I

F M F Comune Comune M U

O O C T I A S L

Ubicazione dell’azienda Ubicazione dell’azienda L R A E D P

A A Denominazione T Denominazione azienda agrituristica D azienda agrituristica T I Antica Masseria Fontana Murata Fontana Murata Resort & S.p.A. Giorgio & Sal- Tumino F.lli vatore s.s. L A

R A T V

Titolare Titolare A N I O

P Sicilnatura a r.l. Soc. coop. agr. rapp. leg. Necula Marilena Soc. coop. sociale Placido Riz- zotto Libera Terra Soc. coop. sociale Pio La Torre Libera Terra La Nuova Baldenich az. agricola (Barbagallo Domenico) a r.l.

provinciale provinciale

1 Giorgio Tumino 2 Milana Antonino3 Cascone Giovanni Pantano Secco Cascone Giovanni C.da Gallina C.da Pantano Secco Ispica C.da Castiglione Ragusa Ragusa X X X X X X 21 5 20 50 3 112 80

Numero d’iscrizione nell’elenco d’iscrizione Numero Numero d’iscrizione nell’elenco N d’iscrizione Numero 197 De Gregorio Vincenzo198 Mogavero Maria Luisa200 Chimenti Vincenzo204 Feudo Tudia207 Baglio di Nonna Clelia208 Il Pescheto C.da Bistorno C.da Tudia Polizzi Generosa C.da Pacino Agrit. Portella della Ginestra C.da Ginestra Castellana Sicula di Corleone Terre Il Parco di Nonna Betty Partinico Monreale C.da Landro C.da Drago X X Lascari X Corleone X X X X 21 0 18 0 X X 0 X 32 X 0 X 95 3 3 9 10 X 0 0 0 0 50 38 X 2 16 0 20 0 0 88 0 40 3 3 175 Gioia Cosimo Mario176 Gioia Vincenzo177 Leone Rosaria189 Fatta Giovanni191 Giovanni Ruffino 195 Azienda agrituristica Celso Antico Feudo San Giorgio Baglio Carta C.da Celso C.da San Giorgio C.da Fontana Murata Polizzi Generosa Sclafani Bagni Valledolmo C.da Bosco Falconeria Az. agrit. Case Ragona C.da Fontana Murata Partinico Sclafani Bagni C.da Bellavilla X X X X Partinico X X X X X X X 55 X X 0 14 0 18 0 100 X 7 0 28 80 14 90 25 0 0 0 0 100 35 3 O Provincia di Ragusa

C 3-4-2015 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 14 . 41

S

in spighe in . Classificazione

17

didattica accreditata didattica R Fattoria/Azienda

16 . Posti ristorazione Posti E

15

e in bungalow in e U

Posti in agricampeggio in Posti . N 14

e n. bungalow n. e Piazzole agricampeggio Piazzole

13 G O Posti letto Posti I

12

Floro-vivaismo A Z X 20 5 20 48 3 11 Cappereto

10 L A Piante officinali Piante

9 L Z Seminativo

8 E

frassinicolo Z Forestale e/o Forestale 7 I

Caratteristiche dell’azienda D Frutta secca Frutta

6 L

uva da tavola da uva Frutticolo compreso Frutticolo 5 E

A Olivicolo

4 L I Viticolo

3 A C Agrumicolo

2 I

R Metodo biologico Metodo 1 C E I

F M F

Comune M U

O O C T I A S L

Ubicazione dell’azienda L C.da Tre Casucce Torre C.da Tre Rodosta R C.da Miglifulo Balata Misusa A E D P

A A

Denominazione T

azienda agrituristica D T I Agriturismo Serrameta di Gennuso Giorgia Azienda agrituristica Criscio- ne Rosario Madonna del Monte di Antoci Gianluca e Agatino Azienda agrituristica Punta Secca L A

R A T V

Titolare A N I O

P & C. Enfra Di Gulino Vincenzo s.s. Cabibbo Giorgio e Soc. agr. Giuseppe s.s. Battaglia Mario e F.lli Soc. agr. Salvatore s.s. provinciale

4 Agosta Carmela6 Luigi Giunta 7 Scribano Basile Salvatore8 Cultraro Giovanni9 Gennuso Giorgia Case Nativo Sant’Antonio Az. agrituristica Bulgifezza La Maddalena C.da Bulgifezza C.da S. Filippo Modica C.da Bosco Rinelli Modica Acate C.da Serrameta Modica X Modica X X X X X X X X 35 X 15 15 30 60 X 60 3 3 2 9 40 30 3 Numero d’iscrizione nell’elenco d’iscrizione Numero 12 Gambuzza Michele Giannina Villa C.da Porrelo Ispica N 13 Migliore Pietro14 Criscione Rosario15 Iaconinoto Giovanni16 Ricca Gina17 Palazzolo Salvatore18 Guastella Giovanni La Badia di Migliore Pietro19 Antoci Gianluca Iaconinoto Giovanni Monte Mergi C.da 20 Schininà Giambattista21 Abremi Agriturismo Tenuta Giovanni & Figli Tumino 22 Ragusa C.da Zappulla Az. agrit. Monsovile C.da Fondo Mosche Masseria Cianciò23 Carcara Tenuta Az. agrit. Cilone Modica24 C.da Monsovile Giunta Giuseppina26 Modica Gambino Giancarlo C.da Cianciò27 C.da Rossa C.da Carcara C.da Cilone28 Garofalo Michele Ragusa29 Giunta Giuseppina Rosso Marcello30 Baglio Calanchi Giacchi Carmela Modica31 Chiaramonte Gulfi di Chiaramonte Valle Giacchi Gemma Liliana Ragusa C.da Tribunella32 Ragusa Balcone Mediterraneo X Guastella Salvatore C.da Imperatore Nova Agriturismo Terra 33 Minutoli Anselmo C.da Cipponara C.da Calanchi Zottopera Villa 34 Capo Scaramia C.da Monsovile Gulino Giovanni C.da Cugni Ragusa35 X Ragusa San Nicola Iannizzoto Virgilio Antica Cascina X Chiaramonte Gulfi X Don Virgilio Torre Modica Ragusa C.da Zottopera X C.da Punta Secca Modica Margitello Tenuta Iannizzoto Villa 21 C.da Monteraci C.da San Nicola X X S. Croce Camerina 23 C.da Punta Secca Chiaramonte Gulfi X C.da Margitello 30 X X X X C.da Biviere Ragusa Ragusa X S. Croce Camerina 75 1 X X X X Comiso X X 3 45 X 20 Chiaramonte Gulfi Modica X 16 45 75 8 X 20 X 23 16 X 4 20 55 20 3 50 3 70 10 18 X X 15 3 12 3 25 X 60 X 240 60 58 X 3 X 5 25 60 X 3 3 X 240 2 16 9 3 3 20 44 2 42 13 52 80 15 50 3 3 30 3 O

C 42 3-4-2015 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 14 .

S

in spighe in . Classificazione

17

didattica accreditata didattica R Fattoria/Azienda

16 . Posti ristorazione Posti E

15

e in bungalow in e U

Posti in agricampeggio in Posti . N 14

e n. bungalow n. e Piazzole agricampeggio Piazzole

13 G O Posti letto Posti I

12

Floro-vivaismo A Z X8 X3 3 X 24156050 11 Cappereto

10 L A Piante officinali Piante

9 L Z Seminativo

8 E

frassinicolo Z Forestale e/o Forestale 7 I

Caratteristiche dell’azienda D Frutta secca Frutta

6 L

uva da tavola da uva Frutticolo compreso Frutticolo 5 E

A Olivicolo

4 L I Viticolo

3 A C Agrumicolo 2 XXXXI 1815753 XXXX X 32

R Metodo biologico Metodo 1 C E I

F M F

Comune M U

O O C T I A S L

Fossa di Lupo Vittoria X X 16 20 3

Ubicazione dell’azienda L R C.da Imperatore RagusaC.da Castiglione Ragusa X X 5 20 80 X 2 8 85 A E D P

A A

Denominazione T

azienda agrituristica D T I Az. agricola Occhipinti Arianna C.da Azienda agricola Casa Ven- Sebastiano tura di Ventura Az. agrit. degli Altipiani di Battaglia Margherita & F. Scribano Emanuele Soc. agr. & Figlia s.s. Azienda agrituristica al Foco- lare Agriturismo Oasi di Cava Ispica di Cascone Vincenzo Az. agr. e Lentini Laura s.s. L A

R A T V

Titolare A N I O

P Scribano Emanuele & Soc. agr. Figlia s.s. Daniele & C. Tumino Soc. agr. s.s. e di Cascone Vincenzo Az. agr. Lentini Laura s.s.

provinciale Numero d’iscrizione nell’elenco d’iscrizione Numero 42 Balsamo Alfio43 Giovanni Tuminello 44 Alfieri Tina45 Cosentini Gaetano46 Frasca Polara Francesco47 Giacci Salvatore Azienda agricola S. Giorgio48 Lago S. Rosalia Collareda Michela49 C.da Rabbuina Minusa Valata Battaglia Margherita Il Gelso50 Cassarino Francesco Azienda agricola Alfieri Tina51 Di Raimondo Giuseppe C.da Gerbi Cancaleo52 Capo Scalambri Ragusa La Moresca s.r.l. C.da Carcallè Soc. agr. Agriturismo Re Carrubo53 Miglifulo C.da Ragusa Il Melograno54 Il granaio C.da Carruba Marabino Torre Francesca Tidona 55 Gulino Emanuele C.da Maiorana Punta Secca C.da Ragusa56 Garofalo Giorgio Modica57 Ispica C.da Marabino S. Croce Camerina C.da Mosche Al Casale Ragusa58 C.da Palazzelle Nicastro Giorgio & C. s.s. X60 C.da Mangiapane Licitra Federica61 Ispica Case di Cutalia62 Modica Catania Silvana Modica Ragusa63 X Salvatore Tumino X64 C.da Cavalusi Cos di Cilia e Occhipinti Az. agr. X X65 Locanda Cos Az. agricola Licitra Federica X Iacono Simona74 C.da Pennino Marchisella C.da Cutalia Occhipinti Arianna Sugarelle Ragusa C.da Santa Rosali Casa Passamonte Salvatore Tumino X Ragusa X C.da Finocchiara 4 C.da Fontane 8 Ragusa Ragusa Parco degli Ulivi X X Cavapiana C.da C.da Cinquevie X Modica X C.da Canicarao 75 13 44 20 X Vittoria 36 60 C.da Morana 240 X Chiaramonte Gulfi Ragusa 3 X X 3 Comiso X 14 60 2 Chiaramonte Gulfi 2 X X X 13 2 X 9 52 X X 2 X 40 60 50 X X 16 X 3 5 X 3 13 20 60 5 X 20 24 X 80 8 X 17 3 11 36 82 17 3 3 11 3 80 3 90 N 36 Sebastiano Ventura 37 Passarello Giuseppa38 Modica Vittoro39 Alù Giada Ughetta40 Allibrio Giuseppe Giovanni Agriturismo Case Brizza del Valentino Vivai C.da Aurnia Brizza Gisana Il Garro Il Carrubo Modica C.da Valentino C.da Cirito Scicli C.da Bosco Canalotti C.da Cozzo Catalano Acate Ispica X Chiaramonte Gulfi X X X X X 18 X X X 18 3 15 4 24 5 100 25 50 O

C 3-4-2015 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 14 . 43

S

in spighe in in spighe in .

Classificazione Classificazione

17 17

didattica accreditata didattica

didattica accreditata didattica R Fattoria/Azienda Fattoria/Azienda

16 16 .

Posti ristorazione Posti Posti ristorazione Posti E

15 15 84 3

e in bungalow in e e in bungalow in e U

Posti in agricampeggio in Posti

Posti in agricampeggio in Posti . N 14 14

e n. bungalow n. e bungalow n. e

Piazzole agricampeggio Piazzole agricampeggio Piazzole

13

13 G 20+3(*) 80+10(*) O

Posti letto Posti

Posti letto Posti I

12 12

Floro-vivaismo

AFloro-vivaismo Z X13523 11 11

Cappereto Cappereto

10

10 L A

Piante officinali Piante officinali Piante 9

L Z 9

Seminativo Seminativo

8 E 8

frassinicolo Z frassinicolo

Forestale e/o Forestale Forestale e/o Forestale 7 7 I

Caratteristiche dell’azienda Caratteristiche dell’azienda D Frutta secca Frutta secca Frutta

6 L 6

uva da tavola da uva tavola da uva

Frutticolo compreso Frutticolo 5 E compreso Frutticolo 5

A

Olivicolo Olivicolo

4

4 L I

Viticolo Viticolo 3 3

XXXX X 10 22 3 A C Agrumicolo Agrumicolo 2 2 I XXXX 17 2

R Metodo biologico Metodo biologico Metodo 1 1 C E I

F M F Comune M Comune U

O O C T I A S L

Ubicazione dell’azienda L Ubicazione dell’azienda R A E D P

A A Denominazione Denominazione T azienda agrituristica azienda agrituristica D T I Az. agr. Magazè dei F.lli Dina- Magazè dei F.lli Az. agr. tale L A

R A T V

Titolare Titolare A N I O

P Delle Erbe di Scroppo Officina Filippo e Giorgio s.n.c.

provinciale provinciale

7 Cavarra Sebastiano San Lorenzo C.da San Lorenzo Noto X 15 60 30 2 1 Norcia Adelina2 Ferrauto M. Nunziata3 Az. Maltese A & C4 Lentini Concetto Ottavio5 D’Amico Antonino Roccadia6 Il Limoneto Gionfriddo Adele Mediterraneo Giannavì Capo Corso Sant’Alfano C.da Magrentino C.da Roccadia C.da San Pietro C.da Giannavì Siracusa C.da Capo Corso Noto Carlentini C.da S. Alfano Palazzolo Acreide Siracusa X X Noto X X X X X 12 12 14 3 16 12 12 50 20 48 28 116 64 X 3 3 3 2 28 3

Numero d’iscrizione nell’elenco d’iscrizione Numero 76 Pironti Paolo Maria Roberto78 Basile Antonietta79 Il Giardino degli Aromi Bertini Rita81 Dinatale Magazè dei F.lli Az. agr. 83 di Buffa C.da Tresi Sipione Felice Basile Antonietta Vittoria Serravalle Tenuta C.da Pescazzi Casale dei Giardini C.da Magazè C.da Serravalle C.da Pagliazzo S. Croce Camerina X Chiaramonte Gulfi Ragusanell’elenco Ispica Xd’iscrizione X X XNumero X 10 X X 33 X 3 9 21 3 3 55 88 Il Cappero C.da Graffetta Ispica X X X X X 10 N 94 Donzello Vincenzo95 Petrolo Pietro Impresa agricola Donzello C.da Favara agrit. Petrolo Pietro Az. C.da Pozzillo Ispica Ragusa X 3 12 32 114 Maggio Massimo119 Maggio Massimo di Pettineo Villa Az. agrit. Santa Tresa C.da Santa Tresa C.da Pettineo Vittoria Vittoria X X X X X X 4 4 2 2 O Provincia di Siracusa

C 44 3-4-2015 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 14 .

S

in spighe in . Classificazione

17

didattica accreditata didattica R Fattoria/Azienda

16 . Posti ristorazione Posti E

15

e in bungalow in e U

Posti in agricampeggio in Posti . N 14

e n. bungalow n. e Piazzole agricampeggio Piazzole

13 G O Posti letto Posti I

12

Floro-vivaismo A Z 11 Cappereto

10 L A Piante officinali Piante

9 L Z Seminativo

8 E

frassinicolo Z Forestale e/o Forestale 7 I

Caratteristiche dell’azienda D Frutta secca Frutta

6 L

uva da tavola da uva Frutticolo compreso Frutticolo 5 E

A Olivicolo

4 L I Viticolo

3 A C Agrumicolo 2 XXXX 21351 XXXXI 15303

R Metodo biologico Metodo 1 C E I

F M F

Comune M U

Portopalo Capo Pas- sero O O C T I A S L

Ubicazione dell’azienda L R C.de Passo Parrino, Naca- lino Timparosse C.de Busulmone e Roma- nello C.da Grottaperciata-Tre- milia/Cugni A E D P

A A

Denominazione T

azienda agrituristica D T I L A

R A T V

Titolare A N I O

P provinciale

8 Iemmolo Emanuele9 Santoro Rosario Iemmolo Emanuele D'anapo Val C.da Pezza Cipollone Rosolini C.da Savory Sortino X X 10 X 70 2 26 26 3 Numero d’iscrizione nell’elenco d’iscrizione Numero 18 Colombo Concetta19 Mingo Andrea20 Francesco Matarazzo P. 21 Nacalino Lentini Carmelo22 Peluso Antonino23 San Calogero Ganci Giuseppe24 di Solimano Terra Moscuzza Vincenzo25 Chimirri Emilia26 Lentini Carmelo Corvaja Susanna27 Borgo degli Ulivi La Seta Giuseppa28 San Calogero C.da di Pace Agrit. bioec. Terra Latina Concetta Il Campanio29 Marescalco Pierpaolo30 C.da Zisola Ferrara Fernando Case Damma C.da Berretta31 Augusta Pozzo di Maria C.da Bibbia Ghezzi Giorgio32 La Seta Giuseppa Di Giorgio Alfio leg. rappr.33 Il Bagolaro Salvatore Vitale Latina Concetta C.da Campaino34 Puzzo Arturo Ass. agricola Badiula Francofonte Noto del sole Timpa Modica - Rosolini C.da Damma 35 Noto Milocca C.da Torre C.da Tumarello Palazzolo Acreide Ferla Salvatore36 Le Chiuse X Carpino Salvatore Ferla C.da Badiula37 C.da Saccollino Ferrante Giuseppe Siracusa Salvatore Vitale Zisola - Volpiglia C.de X X Carlentini Siracusa C.da Fiumara e Libertà Terra Noto X Noto Ferla Salvatore Carpino Salvatore X Carlentini Giardino del Sole Il C.da Contado-Longo C.da San Domenico/Bacali Augusta - Melilli Noto X X X Augusta Aguglia C.da C.da San Demetrio C.da Bibbia X X X X X X Carlentini 13 X Noto Palazzolo Acreide X X X 53 X 40 X Siracusa - Noto X X X X X 19 X X 9 X 61 3 66 30 7 40 3 28 3 28 X 12 X 78 X X 21 13 2 8 X 40 12 3 X 20 X 20 X 108 3 11 60 X 23 3 8 5 X 12 3 20 3 1 2 45 12 12 3 18 12 3 35 24 X 5 24 3 2 3 3 N 10 Gennuso Gaetano11 Azzarelli Rosa12 Radino Gaetana13 Zappulla Lucia14 Il Ranch Bellassai Raffaela16 Stante Lucia17 Pizzo Sebastiano Il Carrubo Cuore di Palme Don Mauro Terrauzza C.da Arfò Pirainito La Perciata C.da Midichicchio C.da Castelluccio C.da Cugno Canne Floridia C.da Terrauzza Noto C.da Grotta Perciata Floridia C.da Pirainito Siracusa Siracusa X Rosolini X X X X X X X X X X 11 13 24 31 20 30 70 5 24 20 72 2 50 1 1 3 3 2 O

C 3-4-2015 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 14 . 45

S

in spighe in . Classificazione

17

didattica accreditata didattica R Fattoria/Azienda

16 . Posti ristorazione Posti E

15 33 2

e in bungalow in e U

Posti in agricampeggio in Posti . N 14

21(*)

e n. bungalow n. e Piazzole agricampeggio Piazzole

13 G O Posti letto Posti I

12

Floro-vivaismo A Z 11 Cappereto

10 L A Piante officinali Piante

9 L Z Seminativo

8 E

frassinicolo Z Forestale e/o Forestale 7 I

Caratteristiche dell’azienda D Frutta secca Frutta

6 L

uva da tavola da uva Frutticolo compreso Frutticolo 5 E

A Olivicolo

4

L I X X X 33 15 3 Viticolo

3 A C Agrumicolo 2 XXXXI 18453

R Metodo biologico Metodo 1 C E I

F M F

Comune M U

Noto-Cassaro-Palaz- zolo Acreide-Sortino O - NotoAvola X 27 68 3 O C T I A S L

Ubicazione dell’azienda L C.de Mascà-Cava del Si- gnore e Giambra R C.de Monte Climiti-Mo- strazzo C.de Calderano-Camma- relle-Giordano C.de Curanna-Monte Cli- miti C.de Bauly-Cardinale-Gua- e sta-Avelardo-Giambra Bibbinello A E D P

A A

Denominazione T

azienda agrituristica D T I Le mangiatoie del Re Gior- dano L A

R A T V

Titolare A N I O

P

provinciale Numero d’iscrizione nell’elenco d’iscrizione Numero 38 Caruso Corrado39 Spicuglia Luigina Vendicari Torre La Vignazza C.da Roveto-Vaddeddi C.da San Lorenzo Noto Noto X X X X X X 11 20 33 11 6(*) 2 N 40 Lanteri Salvatore41 Paolo Vinci 42 Arancio Ettore leg. rapp.43 Giuseppina Treccarichi 44 Bianchi Cristina Porta Pantalica45 Agriturismo Vendicari Judica Gaetano46 Monaco Vincenzo La Frescura47 Leone Vittorio Paolo Vinci C.da San Lorenzo48 Stella Anna 49 Cristina Az. agrit. Villa Sarcià Rosario50 Italia Mario leg. rapp. Judica Gaetano Noto Monaco Vincenzo51 Pantano-Cifalino C.de C.da Frescura Ferla Nicolò52 Casa del timo Frontino Giuseppina C.da Fiumara53 Siracusa Italia Mario Di Pietro Vincenzo Busulmona C.da Aguglia Stallaini C.de Gaetani-Ciurca54 Iseo Paola Siracusa55 Ferla Maria Elena Cassaro Terraliva56 Noto Noto Greco Santi C.da Grattaluri Ferla Nicolò57 Mazzotta Marisa Noto58 X Bianca Silvio Busulmone C.da 59 Leone Corrado60 Masseria C.da Stallaini X Noto X Grimaldi Giovanni61 Masseria Scrivilleri Galasso Piera C.de Venera-Cavazzo62 Noto C.da Masseria Mazzotta Az. agr. Occhipinti Giampiero Greco Santi X63 Buccheri Ida Noto Treccarichi di Noto X Val 64 C.da Mostringiano Scirumi di G & C s.n.c. Leone Corrado Rosaria Terranova Priolo Gargallo65 Soleluna Messina Davide Solarino C.da Masseria C.da Chiusa di Carlo X dei Papiri Villa C.da Xirumi-Fiumefreddo Priolo Gargallo Lentini C.da Fiumara Avola 17 X Frescura Rosaria C.da Sarculla Terranova X C.da Piano della Pace Solarino X 16 X Feudo di Baulì X X Avola C.da Cozzo-Pantano X X X Noto X 34 X C.da San Calogero 20 Noto X Siracusa 16 14 X 3 20 C.da Frescura Augusta X 23 X 3 X X X 10 28 X X 6 X 36 X 24 40 X X Siracusa 6 3 Siracusa - Priolo 3 3 X X 2 23 X 15 17 1 X X 60 15 X 19 60 60 16 40 X X 29 1 X X 21 X 80 3 16 2 X 9 125 3 2 X 7 10 3 55 X 20 3 20 7 34 28 2 18 65 2 1 10 2 3 3 3 2 O

C 46 3-4-2015 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 14 .

S

in spighe in . Classificazione

17

didattica accreditata didattica R Fattoria/Azienda

16 . Posti ristorazione Posti E

15

e in bungalow in e U

Posti in agricampeggio in Posti . N 14

e n. bungalow n. e Piazzole agricampeggio Piazzole

13 G O Posti letto Posti I 4182

12 12 12,0 1 24 3

Floro-vivaismo A Z 11 Cappereto

10 L A Piante officinali Piante

9 L Z Seminativo

8 E

frassinicolo Z Forestale e/o Forestale 7 I

Caratteristiche dell’azienda D Frutta secca Frutta

6 L

uva da tavola da uva Frutticolo compreso Frutticolo 5 E

A Olivicolo

4 L I Viticolo

3 A C Agrumicolo

2 I

R Metodo biologico Metodo 1 C E I

F M F

Comune M U

Siracusa - Canicatti- ni Bagni O O C T I A S L

Ubicazione dell’azienda L C.de Cozzo Scuzzaria-Por- telli-Bufalefi R C.da e Cozzo Freddo C.de Giambra e Piandilen- zo - Paina Mo- C.de Vignali naci C.de Chianazzo - Fiumara di Sotto a Macchiotta A E D P

A A

Denominazione T

azienda agrituristica D T I Aranciarossa Bandiera soc. agr. L A

R A T V

Titolare A N I O

P

provinciale Numero d’iscrizione nell’elenco d’iscrizione Numero 71 Gennuso Maria72 Nicoletta Avola 73 Grande Alessia74 Pistritto Diego75 Lo Bianco Chiara76 Bono Salvatore Gennuso Maria77 Messina Maria Agrifanusa78 Rapisarda Tiziana Cozzo Guardiole79 Bandiera Michela Il Melograno La Casa di Melo80 C.da Renna Alta Emanuela Tuminello Bono Salvatore81 La Taverna Liuzzo Vincenzo C.da Guardiola Rapisarda Tiziana82 C.da Baracchino Elmi Maria Cristina83 C.da Spinagallo Noto Tuminello Carrubba Luigi C.da Poi84 Madonna Marina C.da Noto Beneventano Pietro C.da Gioi Zupparda Noto85 Scollo Abeti Rosario La Piccola Fattoria S.S. Di Vendicari Terre Siracusa Noto86 C.da Taverna Nannini Guido88 Noto Grigoli Michele91 D’Anapo Val C.da Vaddeddi Palazzolo Acreide Di Lorenzo Silvestro Case del Feudo92 C.da Commaldo Superiore Scollo Abeti Rosario Battiato Giuseppe Rosolini X Siracusa C.da Palma Ragazzi93 X Cesare Valenti X Nannini Guido Noto eredi di Lorenzo X Az. agr. 94 X C.da Calcicera Fattoria Monte Alveria Morello Angelo Augusta C.da Frescura97 X X X Bonfiglio Sebastiano Battiato Giuseppe C.da Pagliarazzi - Ritillini X X Rosolini C.da Noto Antica X X Noto Rosolini C.da Timponazzo Pantalica Ranch X Siracusa Calamosche Massaru Pippinu Noto X X X X X X Noto X X X 16 X Cassaro X C.da Malaterra X X X C.da Roveto Gelso 20 X X 40 17 14 6 22 Augusta - Carlentini X X Melilli 4 Noto 16 20 2 40 X 22 20 X X Sortino - Solarino X 1 X X X 3 1 X 3 X 1 X 10 1 22 X 22 6 33 X X X 24 X 26 X 73 2 15 25 60 1 52 40 3 12 X 24 X 40 3 6 2 50 3 70 8 24 24 2 16 3 1 48 80 3 3 N 66 Caruso ed Avola 67 Schembari Richard e Concetta68 Oddo Vincenzo Gaia soc. semplice69 Brancaforte Fabiola Fattoria del cavaliere C.da Gisira Oddo Vincenzo Brancaforte Fabiola Aguglia C.da Noto C.de Giustiniani-Frescura Noto Noto X X X X X X 16 X 24 11 60 X 32 1 13 3 O 102 Gimigliano Massimo del Tortorone Valle C.da Fiumara-Tortorone Noto X X X 8 1

C 3-4-2015 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 14 . 47

S

in spighe in . Classificazione 3

17

didattica accreditata didattica R Fattoria/Azienda

16 . Posti ristorazione Posti E

15 32

e in bungalow in e U

Posti in agricampeggio in Posti . N 14

e n. bungalow n. e Piazzole agricampeggio Piazzole 13

15 60 1 G O 15+4(*) 60+12(*) 15+4(*) 60+8(*) 30 Posti letto Posti I

12 1124 33 16 2

Floro-vivaismo A Z 11 Cappereto

10 L A Piante officinali Piante

9 L Z Seminativo

8 E

frassinicolo Z Forestale e/o Forestale 7 I

Caratteristiche dell’azienda D Frutta secca Frutta

6 L

uva da tavola da uva Frutticolo compreso Frutticolo 5 E

A Olivicolo

4 L I Viticolo 3

XXXX XA 10C 1 Agrumicolo 2 XXXX XXXX X 16 50 I XXXXXXXX 12202 XXXX 11312801 18603

R Metodo biologico Metodo 1 C E I

F M F

Comune M U

Noto - Palazzolo Acreide O O C T I A S L

Ubicazione dell’azienda L C.da San Lorenzo Noto C.da Santa Teresa Longa- C.da Santa Teresa rini C.da SichillibimmiscaR Noto X X X 23 10 40 45 3 A E D P

A A

Denominazione T

azienda agrituristica D T I Società di Pasquale Emanue- le e Giovanni San Lorenzo di Elia e Az. agr. Maria S.S. soc. agricola Agrileontina di Greco Inno- cenza & C. s.s. L A

R A T V

Titolare A N I O

P Società Di Pasquale Emanuele e Giovanni San Lorenzo di Elia e Az. agr. Maria S.S. soc. agricola di Mazzei Soc. agric. Zisola s.r.l. Filippo

provinciale Numero d’iscrizione nell’elenco N d’iscrizione Numero 123 Adernò Sebastiano128 Pietro Vacirca 131 Carrubba Pinuccio139 Ioan Emanuela142 Adernò Sebastiano Carrubba Pinuccio Roveto C.da Vaddeddi Masseria sul Mare C.da Bonfide Noto C.da Gallina I C.da Roveto Vendicari Melilli Noto Avola X X X X X X X X 3 X 50 X 30 1 50 52 3 3 116 Maria Loffredo 117 Mauceri Giuseppe119 Spada Salvatore Sant’Elia del Sole La Valle dei Limoni Terra C.da Granieri C.da Falconara Noto Noto Siracusa X X 8 17 3 104 Germano Angela105 Di Bartolo Eliana107 Nigro Domenico108 Arcobaleno115 Messsina Salvatore Di Bartolo Eliana Nigro Domenico C.da Guasta Porticaletto Oasi di Vendivcari C.da Bosco Rotondo C.da Serravetrano Buscemi C.da Roveto Noto143 Dierna Maria Palola144 Pisano Soc. agric. Agrimilo F.lli Noto Agrimilo soc. agric. X Casmene C.da Piano Milo X Noto X C.da Guffari X X 20 Buscemi 8 4 32 40 10 3 X 1 X 1 X 30 5 20 100 3 O 145 Caruso Soc. semplice F.lli 148 Boscarino Franzo150 Vendicari Torre 156 Bianchi Anna162 Caruso F.lli Az. Agr. 172 Boscarino Franzo Petrolito Renee178 C.da Roveto Vaddeddi Lombardo Giuseppe179 Loreto Davide e Francesco Noto 192 Sicilia di Vendicari Signorelli Ernesto C.da Roveto Il Casale degli Angeli Il Roveto217 Fontana Fata Anfuso Pippo La Maddalena Soc. agric. Zisola s.r.l.230 Rosa Francesco C.da Roveto C.da Acquanova Noto C.da Zisola Noto C.da S. Calogero Samperi C.da Serrascimone C.da Roveto Coop. Feudalì soc. agric. Augusta Noto Rose Le Tre Palazzolo Acreide C.da Cugno di Canne Noto Floridia Noto X C.da Scifazzi X C.da Triona X X X X Lentini Noto X X X X X X X X 12 14 X X X X 18 32 14 X 10 X 3 X 10 2 2 22 65 1

C 48 3-4-2015 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 14 .

S

in spighe in . Classificazione

17

didattica accreditata didattica R Fattoria/Azienda

16 . Posti ristorazione Posti E

15 57 X 3

e in bungalow in e U Posti in agricampeggio in Posti . N

14

24+10(*) e n. bungalow n. e Piazzole agricampeggio Piazzole

13 G

O 6+2(*) Posti letto Posti I

12

Floro-vivaismo A Z 11 Cappereto

10 L A Piante officinali Piante

9 L Z Seminativo

8 E

frassinicolo Z Forestale e/o Forestale 7 I

Caratteristiche dell’azienda D Frutta secca Frutta

6 L

uva da tavola da uva Frutticolo compreso Frutticolo 5 E

A Olivicolo

4 L I Viticolo 3

A C XXXX 16 30 3 Agrumicolo 2 XXXXI X26 3

R Metodo biologico Metodo 1 C E I

F M F

Comune M U

Castellammare del Golfo Castellammare del Golfo Castellammare del Golfo Castellammare del Golfo O Erice X X 14 14 3 O C T I A S L

Ubicazione dell’azienda L C.da S. Agostino - Settesol- di e C.de Latomie Torres Strasa C.da BorromeoR Trapani XC.da Pozzo Rocca-Fulgatore X X 6 24 35 X A E D P

A A

Denominazione T

azienda agrituristica D T I Agriturismo Piana di Borromeo L A

R A T V

Titolare A N I O

P provinciale

1 Agate Leonardo Giuseppe Baglio Vajarassa C.da Spagnola, 176 Marsala X X 10 10 2 Numero d’iscrizione nell’elenco d’iscrizione Numero 10 Bonanno Vincenzo24 Giglio Bartolomeo Masseria Anni Trenta C.da Latomie Castelvetrano X X 11 11 3 26 Rindinella Andrea31 Asta Leonardo34 Soc. coop. Juventus a r.l.52 Mantia Maurizio Gaspare61 Napoli Leonardo64 Vito Vinci Soc. coop. Juventus a r.l.67 Baglio Rindinella Adragna Francesco Agriturismo Castelluzzo68 Agueci Giuseppe70 C.da Cautalì Pispisia Segesta Tenute Clementi Giuseppina71 C.da Castelluzzo La Sala Santina74 Maria Villa D’Alì Enrico79 C.da Guarrato C.da Pispisia Nisticò Arturo Pizzolungo Tenuta 80 Montalto Maria Rita45 Agriturismo Clementi Custonaci Filippo Testa Montagna Grande Poggioreale Agriturismo Vinci13 Finazzo Camillo11 Baglio Donna Santa Trapani C.da S. Cusumano D’Alì Pietro Calatafimi Segesta C.da Sinagia49 Casale Montalto Agriturismo Don Carlo s.r.l. C.da Marausa La Concordia C.da Inguaiato Agriturismo Berlingeri C.da Birgi Nivaloro Agriturismo Don Carlo s.r.l. Erice C.da Dattilo Agriturismo Finazzo Camillo Agriturismo Tarantola X C.da Berlingeri Marsala C.da Baida Molinazzo X Salemi Trapani C.da Patatari X Salemi X X X X C.da Tarantola Baglio Vecchio C.da Porticalazzo Paceco X Mazara del Vallo Mazara del Vallo Trapani X Alcammo X X C.da Zangara X X X X X X X X X X X X X 18 X X Castelvetrano 16 X 8 X X X X X X X X 13 X X X 18 X X 50 30 X 3 X 2 13 3 X 9 X 25 X 12 2 24 15 45 16 18 20 40 20 29 12 1 2 1 40 X 30 3 24 2 5 3 20 3 50 3 N 60 Spezia Ippolita84 Rizzo Noemi57 Centonze Antonino Andrea94 Lampiasi Giovanni Az. agrit. Centonze44 Plaia Cinzia Az. agrit. Spezia95 Oliveri Stefano20 Agriturismo Lampiasi Baglio Fontana Milazzo Francesca C.da Latomie65 Lombardo Antonino C.da Ciauli C.da Agrimed Scopello C.da Battaglia Agriturismo Sicilia 1 Castelvetrano Agritruismo l’Olivo Le Arcate Buseto Palizzolo C.da Cuti C.da Scopello C.da Sasi Piraino Buseto Palizzolo X X X Calatafimi Segesta C.da Granatello X X X X Marsala X X X X X X X X X 17 X 7 X X X X X 37 X 11 X 6 X 3 40 7 X 24 3 X 3 3 25 20 25 2 5 60 20 50 35 3 1 3 102 Mazara Gianfranco Antichi Granai106 Carbona soc. agricola.s.r.l. Agriturismo Carbona C.da Barchetta C.da Strasatto Calatafimi Segesta X Castelvetrano X X X X X X 24 4 16 56 16 3 113 Salamone Caterina Az. agrit. Settesoldi Salemi 115 Sgaraglino Marta116 Aldo Giacinto Valenza Case Sgaraglino Agrit. Zinedi C.da Zinedi Pantelleria Catelvetrano X X X X X 9 12 36 25 3 3 Provincia di Trapani O

C 3-4-2015 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 14 . 49

S

in spighe in . Classificazione

17

didattica accreditata didattica R Fattoria/Azienda

16 . Posti ristorazione Posti 30 14 86 38 E95 85 70 53

117 588 15

e in bungalow in e U

Posti in agricampeggio in Posti . N 14

e n. bungalow n. e Piazzole agricampeggio Piazzole

13 G O Posti letto Posti I

12 12 30 3

Floro-vivaismo A Z 11 Cappereto

10 L A Piante officinali Piante .

9 L Z Seminativo

8 E

Totale

frassinicolo Z Forestale e/o Forestale 7 I

Caratteristiche dell’azienda D Frutta secca Frutta

6

L Riepilogo complessivo per provincia

uva da tavola da uva Frutticolo compreso Frutticolo 5 E

A Olivicolo

4 I

L . Viticolo . 3 C . . . . .

A . . Agrumicolo

2 I

R Metodo biologico Metodo 1 Caltanissetta Catania Enna Messina Palermo Ragusa Siracusa Agrigento Trapani C E I

F M F

Comune M U

Castellammare del Golfo Castellammare del OGolfo O C T I A S L

Calamoni Favignana X 15 2

Ubicazione dell’azienda L R A E D P

A A

Denominazione T

azienda agrituristica D T I L A

R A T V

Titolare A N I O

P s.n.c. di Ta- I Gelsi e La Talpa & C. magnini Tommaso Calamoni di Favignana Tenuta s.s.a.

provinciale Numero d’iscrizione nell’elenco N d’iscrizione Numero 1 = Applicazione metodo biologico;2 = Indirizzo agrumicolo;3 = Ind. viticolo;4 = Ind. olivicolo;5 = Ind. frutticolo compresa uva da tavola;6 = Ind. frutta secca; 10 = Ind. cappereto; 7 = Ind. forestale e/o frassinicolo; 14 = Posti agricampeggio e in bungalow (*); 8 = Ind. seminativo;9 = Ind. piante officinali; 11 = Ind. floro-vivaismo; 16 = Accreditamento azienda/fattoria didattica; 12 = n. posti letto di cui lett. a; 13 = Piazzole agricampeggio e n. bungalow (*); 15 = n. posti per ristorazione di cui lett. c e d; 17 = Classificazione in spighe. 117 Plaia Antonella118 Coppola Giacom119 Soc. Campo Allegro s.r.l.120 Loria Anna121 Fardella Enrico Maria122 Sscognamillo Margherita Anna Baglio Santa Ninfa Plaia Antonella123 Magaddino Ignazia Benuara Valle 130 Borgo di Pietra Bianca Fanara Rocco132 Az. agrit. Fardella Burgarella Maria Catena147 C.da Piano Buturro Isiatti C.da Ballata - Finocchio Santa Ninfa dei Tramonti La Valle 169 C.da Scopello Erice Agriturismo Arcudaci Pizzitola Giuseppe Baglio Fontanasalsa C.da Benuara178 C.de Balatelle -Timpone Sanacore Salvatore180 C.de Purgatorio - Cucca Baglio Antico Paceco Curatolo Davide C.da Bruca181 Baglio Dei Florio s.a.s. Fontanasalsa Custonaci183 Giuseppe Vultaggio Baglio Pocorroba186 Trapani X Indelicato Lina Fratelli Sanacore Tenuta X Baglio Dei Florio Fulgatore Duca di Castelmonte Buseto Palizzolo Trapani C.da Misiliscemi X Rocche del Tuono C.da Pocorobba Agriturismo Vultaggio X X Il Giardino delle Aloe C.da Amafi C.da Cipponeri X C.da Guarrato Trapani X X C.da Tono X X X Trapani X X X C.da Grotta Perciata X X Trapani Trapani Marsala Favignana X 26 X X Custonaci X X X 15 24 X X X X 8 X 10 3 X X 10 X X 23 40 X X X X 20 X 75 X X 16 X 3 X 1 48 19 23 X 35 X 3 X X 3 3 19 3 23 X 25 46 27 3 35 24 6 100 25 3 58 30 2 2 3 3 6 188 Adamo Francesca s.a.s189 Cirrincione Domenica190 Curatolo Davide193 Agriturismo Dimina Agriturismo Feudo del Biviere C.da Biviere C.de Dimina-Sirignano Immacolatella Villa Castelvetrano Santa Ninfa C.da Pietretagliate Calamoni di Favignana Tenuta X C.da Trapani X X X X X X X 53 6 X 22 24 85 3 24 3 50 O Legenda:

C 50 3-4-2015 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 14 . S

. Floro-vivaismo Floro-vivaismo

11 11

Cappereto Cappereto R

10 . 10

Piante officinali Piante Piante officinali Piante E

9 U 9

Seminativo

Seminativo . 8 8 N

colo colo Forestale e/o frassini- e/o Forestale

Forestale e/o frassini- e/o Forestale 7 G O7

Frutta secca Frutta

Frutta secca Frutta I 6 6

uva da tavola da uva tavola da uva

Frutticolo compreso Frutticolo

Frutticolo compreso Frutticolo 5 A Z 5

Olivicolo Olivicolo

4 L A 4

Caratteristiche dell’azienda Caratteristiche dell’azienda

Viticolo Viticolo

3 L Z 3

Agrumicolo Agrumicolo

2 E Z 2

Metodo biologico Metodo biologico Metodo

1 I 1 D L E A L I Comune A C

squina I

Santo Stefano Qui- R C E I

F M F M U

Ubicazione O O C

T C.da Giulfo Caltanissetta X X X I A (D.D.G. n. 1262 del 27 ottobre 2010) S L

L R A E D P Denominazione Denominazione Ubicazione Comune

A A

T vra S. Giacomo” ria” Azienda didattica Palermo Maria Stella Fattoria didattica Fanara Maria Gine- Azienda didattica “Case laboratorio Fattoria didattica “Giambrone Fatto- D Fattoria didattica “Sicilia è ….gusto” C.da Sabuci - Safarella Licata X X X X ELENCO REGIONALE DELLE AZIENDE E FATTORIE DIDATTICHE ACCREDITATE AL 31 DICEMBRE 2014 ACCREDITATE DIDATTICHE ELENCO REGIONALE DELLE AZIENDE E FATTORIE T I L A

R A T V

Titolare Titolare

A N I O

P

Numero di accreditamento di Numero Numero di accreditamento di Numero 1 Salvatore Vassallo Salvatore didattica Vassallo Fattoria C.da Volpara Licata X X X X 12 Di Gesu Francesco15 Nola Salvatore39 Palermo Maria Stella Azienda didattica Di Gesu Francesco SS 121 bivio SP 30 Fattoria didattica Nola Salvatore C.da Monticelli Villalba Mussomeli 41 Bellomo Carmela66 Cancemi Giuseppe75 Spitale Gaetano Azienda didattica Bifaria Fattoria didattica “Torrettella” Azienda didattica “Monte Bubbonia” C.da Bubbonia C.da Torrettella C.da Bifaria Caltanissetta Mazzarino Caltanissetta X X X X X X X X X N 11 Fanara Maria Ginevra13 Antonino Vetro 17 Caldara Alessandro21 Reina Lorenzo24 Leto Serena31 Marcella Tomasino 53 Giambrone Marco Azienda didattica “Masseria Viviano” Azienda didattica Casa Portulano C.da Viviano72 Sciortino Nicolò Antonio Maurizio Fattoria didattica “Rocca Reina” C.da Gasena C.da Rocca Azienda didattica Leto Serena Casteltermini C.da Feudo San Giovanni C.da Carbonia Agrigento San Biagio Platani X X Aragona X X C.da S. Giacomo X X C.da Passo del Barbiere X X X X X Cammarata Sambuca di Sicilia X X X X X X X X X X X Provincia di Caltanissetta Provincia di Agrigento O

C 3-4-2015 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 14 . 51 S

. Floro-vivaismo

11 Cappereto R

10 . Piante officinali Piante E

9 U

Seminativo . 8 N colo

Forestale e/o frassini- e/o Forestale 7 G O

Frutta secca Frutta I 6

uva da tavola da uva

Frutticolo compreso Frutticolo 5 A Z Olivicolo

4 L A

Caratteristiche dell’azienda Viticolo

3 L Z Agrumicolo

2 E Z Metodo biologico Metodo

1 I D L E A L I

A C I R C E I

F M F M U

O O C

T C.da S. EmiliaC.da Monaci Trecastagni Viagrande X X X X I A S L

L R A E D P Denominazione Ubicazione Comune

A A

T &C. Rose” cesco s.s.” & C. s.a.s.” Azienda didattica Strano Salvatore D Fattoria didattica “Il Casale delle Azienda didattica di Di Bella Fran- Azienda didattica “Eremo S. Emilia Azienda didattica “Dibo di A. Di Bella T I L A

R A T V

Titolare

A N I

O Francesco Di Bella Eugenia ca Jannarella” di Grillo Ro- berta Rita

P “Eremo S. Emilia s.s.” di Di Bella “Dibo di A. Di Bella & C. s.a.s.” “Associazione agricola Zootecni- Numero di accreditamento di Numero 3 Strano Salvatore & C.6 Teresa Viola C.da Archi C.da S. Stefano Riposto Caltagirone X X X X X X X

N 16 Grasso Michele e Mario22 Calabretta Vera42 Carfì Anna Maria Azienda didattica “Etna Wine”44 Stagnitta Rosaria46 Spitaleri Carmelo C.da Passopisciaro47 Azienda didattica “San Leonardello” Di Bella Francesco Azienda didattica “Le B@ve di Bacco” C.da San Leonardello C.da Intramisa61 Azienda didattica Stagnitta Rosaria Massimino Patrizia Castiglione di Sicilia 67 C.da Fossa San Marco Azienda didattica La Conca dell’Etna D’Angelo Giulia Giarre C.da Sciambro - Iriti68 Mineo Castiglione di Sicilia Giarretta” Azienda didattica “Tenuta 69 C.da Giarretta Castiglione di Sicilia70 Fattoria didattica “Colle San Mauro” X C.da San Mauro X X71 X Diana Gerardo73 Belpasso Pappalardo Giovanna X 74 X Caltagirone Arena Giuseppe C.da Passitti X X Azienda didattica “Dolcetna” X Azienada didattica “Serravalle” X X Fattoria didattica “Jannarella” X C.da Serravalle C.da Coste Secche Fattoria didattica “Arena” X Belpasso X C.da Gerbini X C.da Palma X Sant’Alfio Mineo X X Paternò Ramacca X X X X X X X X

Provincia di Catania O

C 52 3-4-2015 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 14 . S

. Floro-vivaismo Floro-vivaismo

11 11

Cappereto Cappereto R

10 10 .

Piante officinali Piante Piante officinali Piante E 9

9 U

Seminativo

Seminativo . 8 8 N

colo colo Forestale e/o frassini- e/o Forestale

7 frassini- e/o Forestale G7 O

Frutta secca Frutta

Frutta secca Frutta I 6 6

uva da tavola da uva tavola da uva

Frutticolo compreso Frutticolo

Frutticolo compreso Frutticolo 5 5 A Z

Olivicolo Olivicolo 4

L A4

Caratteristiche dell’azienda Caratteristiche dell’azienda

Viticolo Viticolo 3 3

L Z XXXX

Agrumicolo Agrumicolo 2

E Z 2

Metodo biologico Metodo biologico Metodo

1 I 1 D L E A L I

A C I R C E I

F M F M U

O O C T I A S L

L R A E D P Denominazione Ubicazione Comune Denominazione Ubicazione Comune

A A

T Brancatelli V. D Azienda didattica Brancatelli di G. & T I L A

R A T V

Titolare Titolare

A N I O

P

Numero di accreditamento di Numero 4 La Placa Carla Azienda didattica La Placa Carla C.da S. Giovannello Villarosaaccreditamento di XNumero X 28 Casullo Benedetta33 Cipolla Gaetano52 Bruno Maria Antonietta56 Onesta Maurizio58 Giovanni Trovati Azienda didattica “Valverde”59 Azienda didattica “Bannata” Rundo Concetta Azienda didattica “Mulinello” Fontane C.da Tre Fattoria didattica “Onesta Maurizio” C.da Bannata C.da Piano Comune C.da Favara Azienda didattica “Samperi” Azienda didattica “Le Querce di Cota” C.da Cota Agira C.da Samperi Assoro Enna Nissoria Troina Leonforte X X X X X X X X X X X N 14 Galvagno Enzo26 Molica Colella Giuseppe40 Lazzara Gianfranco49 Brancatelli Gaetano Azienda didattica “Santa Margherita”60 C.da Santa Margherita Galletta Massimo Fattoria didattica “Il Daino”63 Borrello Antonino Aziena didattica “Il Vignale” Gioiosa Marea C.da Blaida C.da Pado Azienda didattica “Gallettta” “Fattoria didattica del Bosco” X Ruvoli, 7 fraz. Valdichiesa Via X C.da Bosco Leni San Piero Patti Longi X C.da Muti Raccuja X X X X X X S. Agata di Militello X X X X X X Provincia di Enna O Provincia di Messina

C 3-4-2015 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 14 . 53 S

. Floro-vivaismo Floro-vivaismo

11 11

Cappereto R Cappereto

10 . 10

Piante officinali Piante Piante officinali EPiante 9

U 9

Seminativo

. Seminativo 8 N 8

colo colo

Forestale e/o frassini- e/o Forestale Forestale e/o frassini- e/o Forestale 7

7 G O

Frutta secca Frutta

I secca Frutta 6 6

uva da tavola da uva tavola da uva

Frutticolo compreso Frutticolo

5 A Z compreso Frutticolo 5

Olivicolo Olivicolo

4 L A 4

Caratteristiche dell’azienda Caratteristiche dell’azienda

Viticolo Viticolo 3

3 L Z

Agrumicolo Agrumicolo

2 E Z 2

Metodo biologico Metodo biologico Metodo

1 I 1 D L E A L I

A C I R C E I

F M F M U

O

O Gencheria Cerda X X C T I A

S Elfi” C.da L

L R A E D P Denominazione Ubicazione Comune Denominazione Ubicazione Comune

A A Libera Terra” Scuderie” Palermo” Giorgio” T tino” Azienda didattica “Placido Rizzotto - Fattoria didattica “Rocche del Pomo - Fattoria didattica “Masseria Acque di Azienda didattica “Antico Feudo San Azienda didattica “Vivai del Valen- Azienda didattica “Vivai D degli Azienda didattica “La Terra T I L A

R A T V Titolare Titolare

A N I O

P

Numero di accreditamento di Numero 2 Galante Francesco5 Gramignani Lucio9 Invidiata Grazia Fattoria didattica Gramignani Lucio C.da Realcelsi Fattoria didattica Invidiata Grazia C.da S. Anastasia Monreale Collesano C.da Ginestraaccreditamento di Monreale X Numero X X 18 Petralia Stefania19 Petralia Rosa20 Sottile Anna29 Collura Roberta30 Morello Maria48 Di Leonardo Giuseppe Fattoria didattica “Rocche del Pomo” C.da Castagnola Fattoria didattica “Bergi” Azienda didattica “Carcaci” C.da Carcaci C.da Bergi Contessa Entellina C.da Castagnola Castronovo di Sicilia Castelbuono Contessa Entellina C.da Acque di Palermo38 Allibrio Giuseppe Giovanni X Roccapalumba X X X X Contrada Valentino Scicli N 54 Ammoscato Filomena65 Fatta Giovanni Azienda didattica “Augustali” C.da Bosco Falconeria Partinico X X X C.da San Giorgio Polizzi Generosa X X X Provincia di Ragusa Provincia di Palermo O

C 54 3-4-2015 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 14 . S

. Floro-vivaismo

11 Cappereto R

10 . Piante officinali Piante E

9 U

Seminativo . 8 N colo

Forestale e/o frassini- e/o Forestale 7 G O

Frutta secca Frutta I 6

uva da tavola da uva

Frutticolo compreso Frutticolo 5 A Z Olivicolo

4 L A

Caratteristiche dell’azienda Viticolo

3 L Z Agrumicolo

2 E Z Metodo biologico Metodo

1 I D L E A L I

A C I R C E I

F M F M U

O O C T I A S L

L R A E D P Denominazione Ubicazione Comune

A A

T dia” Schermi Giuseppe Tellaro” Sole” D di Rocca- Fattoria didattica “Tenuta di “Cavagricola società agricola s.r.l.” Romana del Azienda didattica “Villa Azienda didattica “Il Giardino del T I L A

R A T V

Titolare

A N I O

P Numero di accreditamento di Numero

N 10 Chimirri Emilia23 Calafiore Francesca25 Di Giorgio Alfio Azienda didattica Chimirri Emilia27 Azienda didattica Calafiore Francesca Ferrauto Maria Nunziata C.da Damma C.da Sallichisina32 Petrolito Renee Azienda didattica “Badiula”45 Solarino Schermi Giuseppe Siracusa C.da Badiula50 Di Raimondo Graziella Azienda didattica “La Maddalena”51 C.da Serrascimone Adernò sebastiano Azienda didattica “Case Don Ignazio” Carlentini C.da Carcicera57 Ferrante Giuseppe C.da Roccadia Palazzolo Acreide62 Gulino Angela X Noto64 X Calleri Giorgio Carlentini X X C.da Fiumara Azienda didattica Gulino Angela X X X C.da Luogo Grande Azienda didattica Calleri Giorgio C.da Vaddeddi Melilli C.da Granieri X Augusta X C.da San Demetrio X X Noto X Noto Carlentini X X X X X X X X X X X X

Provincia di Siracusa O

C 3-4-2015 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 14 . 55 S

. Floro-vivaismo

11 Cappereto R

10 . Piante officinali Piante E

9 U

Seminativo . 8 N colo

Forestale e/o frassini- e/o Forestale 7 G O

Frutta secca Frutta I 6

uva da tavola da uva

Frutticolo compreso Frutticolo 5 A Z Olivicolo

4 L A

Caratteristiche dell’azienda Viticolo

3 L Z Agrumicolo

2 E Z Metodo biologico Metodo

1 I D L E A L I 9 6 7 6 1 6 A C 16 11 11 73 I

Campobello di Mazara XR X C E I

F M

omeo Fulgatore Trapani F X X X M U . O

O Totale C T I A S L Riepilogo complessivo per provincia al 31 dicembre 2014 .

L ......

R . A . E Enna Ragusa Caltanissetta Catania Messina Palermo Siracusa D P Agrigento Trapani Denominazione Ubicazione Comune

A A T D Fattoria didattica “Piana di Borromeo” C.da Piana di Borr T I L A

R A T V

Titolare

N

A 1 = Applicazione metodo biologico;5 = Ind. frutticolo compresa uva da tavola;9 = Ind. piante officinali; 6 = Ind. frutta secca; 2 = Indirizzo agrumicolo; 3 = Ind. viticolo; 7 = Ind. forestale e/o frassinicolo; 10 = Ind. cappereto; 8 = Ind. seminativo; 11 = Ind. floro-vivaismo. 4 = Ind. olivicolo; I

O Antonino

P di Mazzara “Ottoventi s.r.l.” Numero di accreditamento di Numero 7 Ferro Mariano Azienda didattica Ferro Mariano C.da Campana Granitola 34 Di Benedetto Giuseppe35 Giglio Bartolomeo Azienda didattica “Carbona” C.da Strasatto Castelvetrano X X X N 36 Spezia Ippolita43 Montalto Maria Rita55 Azienda didattica “Casale Montalto” Azienda didattica “Spezia” C.da Patatari C.da Pianoneve Azienda didattica “Ottoventi s.r.l.” Mazara del Vallo C.da Torrebianca-Fico X Buseto Palizzolo X Valderice X X X X X X Legenda: Provincia di Trapani O (2015.12.719)003

C 56 3-4-2015 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 14 . S . ASSESSORATO DELLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE Il presente decreto sarà pubblicato integralmente nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana. DECRETO 17 febbraio 2015. R . Liquidazione coatta amministrativa della cooperativa Palermo, 17 febbraio 2015. E Acqua Speciosa, con sede in Giardini Naxos, e nomina del U VANCHERI commissario liquidatore. . N (2015.11.625)041 L’ASSESSORE PER LE ATTIVITÀ PRODUTTIVE G O

Visto lo Statuto della Regione; DECRETO 25 febbraio 2015. I Vista la legge regionale 26 giugno 1950, n. 45; Sostituzione del commissarioA liquidatore della coopera- Vista la legge regionale 10 aprile 1978, n. 2; tiva S. Pietro, con sede in Sortino. Z Visto il verbale di revisione effettuato dalla L Confcooperative nei confronti della cooperativa Acqua L’ASSESSORE PER LE ATTIVITÀA PRODUTTIVE Speciosa, con sede in Giardini Naxos recante la proposta Visto lo Statuto dellaL Regione; di liquidazione coatta amministrativa ai sensi dell’art. Z Vista la legge regionale 26 giugno 1950, n. 45; 2545 terdecies codice civile; E Vista la legge regionaleZ 10 aprile 1978, n. 2; Vista la nota prot. n. 49180 del 19 settembre 2013, con Vista la relazione diI mancata revisione redatta dalla la quale si è comunicato l’avvio del procedimento ai sensi D Confcooperative Sicilia del 27 gennaio 2011 nei confronti degli artt. 8 e 9 della legge regionale 30 aprile 1991, n. 10, L della cooperativa S. Pietro di Sortino (c.f. 80007680897) e avverso alla quale non sono state prodotte osservazioni per il biennioE 2009/2010, che si conclude con la proposta o controdeduzioni; di sostituzione, ai sensiA dell’art. 2545 octiesdecies del codi- Vista la terna fornita dall’associazione di rappresen- ce civile, delL liquidatore,I sig. Di Pietro Vincenzo, nato a tanza Confcooperative, cui la cooperativa aderisce, ai Sortino (SR) Cil 7 febbraio 1949, ivi residente in via I sensi dell’art. 9 della legge n. 400/75; Maggio,A 120, nominato con atto del 20 dicembre 2008, in Visto il promemoria prot. n. 48906 dell’8 settembre I quanto lo stessoR non ha consentito l’effettuazione della 2014 del servizio 6s - Vigilanza e servizio ispettivo, con il revisione nonostante solleciti e diffida; quale è stato richiesto all’Assessore la designazione di un VistaC Ela nota prot. n. 2989 del 17 gennaio 2012 del ser- professionista cui affidare l’incarico di commissario liqui- vizioI ispettivo e vigilanza cooperative, regolarmente rice- datore; vuta,F con la quale è stato comunicato, al liquidatore, ai Vista la propria determinazione, con la quale si desi- sensi Me per gli effetti degli artt. 8 e 9 della legge regionale gna in calce al suindicato promemoria l’avv. De SalvoF30 aprile 1991, n. 10, l’avvio del procedimento di sostitu- Gaetano; zioneM dello stesso; Visto l’elenco regionale dei commissari liquidatoriU di Rilevato che avverso la superiore comunicazione di società cooperative e loro consorzi operanti in Sicilia; Oavvio del procedimento di sostituzione non sono pervenu- te osservazioni o controdeduzioni; Decreta: O C Visto il parere della C.R.C. n. 26/13 del 27 febbraio Art. 1 T 2013, che si esprime favorevolmente alla sostituzione del liquidatore; La cooperativa Acqua Speciosa, con sede inI Giardini A Considerato che la cooperativa è stata sottoposta a Naxos, iscritta al n. A148494 dell’albo società cooperative, codi- S revisione ordinaria in regime di convenzione e, pertanto, ce fiscale 02723790834, è posta in liquidazione coatta ammini- L la riserva di cui dell’art. 9 della legge n. 400/75 non è ope- strativa ai sensi dell’art. 2545 terdecies del codice civile. L rante; Art. 2 R Visto il promemoria prot. n. 34541 del 17 giugno 2014 A del servizio ispettivo e vigilanza cooperative, con il quale è L’avv. De Salvo Gaetano, nato a RomaE il 13 agosto stato richiesto all’Assessore il nominativo del professioni- 1968 e residente a Messina via Elenuccia, 3, è nominato, sta cui affidare l’incarico scelto, preferibilmente, tra quel- dalla data di notifica del presente Ddecreto,P commissario li inseriti nell’elenco regionale dei commissari liquidatori liquidatore della cooperativa di cui all’articolo precedente, della provincia di Siracusa; con il compito di definire tutte le operazioni di liquidazio- Vista la propria determinazione del 30 gennaio 2015, A A ne fino alla definitiva cancellazione della stessa dal regi- con la quale si designa in calce al suindicato promemoria stro delle imprese. T il dott. Lungaro Pietro; D Visto l’elenco regionale dei commissari liquidatori di I Art.T 3 società cooperative e loro consorzi operanti in Sicilia; Il compenso spettante al commissarioL liquidatore per l’attività svolta sarà determinatoA alla fine delle operazioni Decreta: della procedura di liquidazione. In caso di mancanza di R A Art. 1 attivo, si procederà alla liquidazione dei compensi minimi Il dott. Lungaro Pietro, nato a Roma il 23 luglio 1944 spettanti compatibilmenteT V con le disponibilità presenti nel e residente a Trapani in via Virgilio, Quartiere Portorici, capitolo 342519 del bilancio della Regione siciliana. L.5 - è nominato, dalla data di notifica del presente decre- to, ai sensi dell’art. 2545 octiesdecies del codice civile, N Art. 4 A commissario liquidatore della cooperativa S. Pietro di Avverso ilI presente provvedimento è possibile propor- Sortino (c.f. 80007680897 e REA n. SR - 62302), in sosti- O re ricorso giurisdizionaleP al TAR entro 60 giorni dalla noti- tuzione del liquidatore sig. Di Pietro Vincenzo, nato a fica o ricorso straordinario al Presidente della Regione Sortino (SR) il 7 febbraio 1949, ivi residente in via I N entro 120O giorni dalla stessa. Maggio, 120, con il compito di definire tutte le operazioni

C 3-4-2015 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 14 . 57 S . di liquidazione fino alla cancellazione della stessa dal regi- liquidazione coatta amministrativa ai sensi dell’art. 2545 stro delle imprese. terdecies del codice civile; R Considerato che la cooperativa . Sacro Cuore di Art. 2 Acireale, diversamente da quanto riferitoE nel D.A. n. Il compenso spettante al commissario liquidatore per 37/Gab del 3 febbraio 2015, aveva fattoU pervenire entro il . l’attività svolta sarà determinato alla fine delle operazioni termine stabilito le proprie controdeduzioni;N della procedura di liquidazione. In caso di mancanza di Considerato altresì che dalla lettura delle controdedu- attivo, si procederà alla liquidazione dei compensi minimi G O zioni fornite, unitamente alla documentazioneI prodotta, spettanti, compatibilmente con le disponibilità presenti verrebbero meno i motivi che hanno dato luogo all’adozio- nel capitolo 342519 del bilancio della Regione siciliana. ne del provvedimento di liquidazioneA Z coatta amministrati- Avverso il presente provvedimento è possibile propor- va; re ricorso giurisdizionale al TAR entro 60 giorni dalla noti- Ritenuto, pertanto, necessarioL A provvedere, in autotu- fica o ricorso straordinario al Presidente della Regione tela, all’annullamento del D.A. n. 37/Gab del 3 febbraio entro 120 giorni dalla stessa. L 2015; Z Il presente decreto sarà pubblicato integralmente nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana. E Z IDecreta: Palermo, 25 febbraio 2015. D Art. 1 VANCHERI L Per le motivazioni sopra esposte, il D.A. n. 37/Gab del E (2015.11.642)041 3 febbraio 2015 è annullato.A L I Art. 2 DECRETO 10 marzo 2015. C Annullamento del decreto 3 febbraio 2015, concernente AvversoA il presente provvedimento è possibile propor- I liquidazione coatta amministrativa della cooperativa Sacro re ricorso giurisdizionaleR al TAR entro 60 giorni dalla noti- Cuore, con sede in Acireale, e nomina del commissario liqui- fica o ricorso straordinario al Presidente della Regione datore. entroC 120 Egiorni dalla stessa. I Il presente decreto sarà pubblicato integralmente L’ASSESSORE PER LE ATTIVITÀ PRODUTTIVE nellaF Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana. Visto lo Statuto della Regione; M Vista la legge regionale 26 giugno 1950, n. 45; F Palermo, 10 marzo 2015. Vista la legge regionale 10 aprile 1978, n. 2; M VANCHERI U Visto il D.A. n. 37/Gab del 3 febbraio 2015, con il quale la cooperativa Sacro Cuore di Acireale è stata posta in O(2015.12.676)041 O C

ASSESSORATOT DELL’ECONOMIA I DECRETO 18 febbraio 2015. A S Variazioni al bilancio della Regione e al quadroL delle previsioni di cassa per l’esercizio finanziario 2015.

IL RAGIONIERE GENERALEL DELLA RAGIONERIA GENERALE DELLA REGIONE Visto lo Statuto della Regione; R Visto il D.P.Reg. 28 febbraio 1979,A n. 70, che approva il testo unico delle leggi sull’ordinamento del Governo e dell’Amministrazione della Regione siciliana;E Vista la legge regionale 8 luglioD 1977,P n. 47 e successive modifiche ed integrazioni ed, in particolare, l’articolo 8, comma 1; Visto l’articolo 36, comma 1, lett. b) della legge regionale 17 marzo 2000, n. 8, e successive modifiche ed integra- zioni, che autorizza il ragioniereA generaleA della Regione ad effettuare variazioni di bilancio per la riassegnazione di somme ai pertinenti capitoli di spesa in corrispondenza a correlati accertamenti di entrata; T Vista la legge regionale 13 gennaioD 2015, n. 3, che autorizza il Governo della Regione ad esercitare provvisoria- mente, fino a quando non saràT approvatoI con legge regionale e comunque non oltre il 30 aprile 2015, il bilancio della Regione siciliana per l’esercizio finanziario 2015, secondo gli stati di previsione dell’entrata e della spesa ed il relativo L disegno di legge nonchéA gli effetti della nota di variazioni derivanti dall’approvazione della medesima legge; Visto il decreto dell’Assessore regionale per l’economia n. 16 del 16 gennaio 2015, con cui, ai fini della gestione e rendicontazione in RregimeA di esercizio provvisorio, le unità previsionali di base sono ripartite in capitoli; Visto l’art. 28 della legge 27 dicembre 2002, n. 289, che approva il sistema informativo delle operazioni degli enti pubblici denominatoT SIOPE;V Visto l’art. 14 della legge 31 dicembre 2009, n. 196, che disciplina il suddetto sistema informativo; Visto il decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e successive modifiche ed integrazioni; Visto il commaA N7 dell’art. 11 della legge regionale 13 gennaio 2015, n. 3 che consente all’Amministrazione regio- nale, per l’esercizioI finanziario 2015, di continuare ad applicare le vigenti disposizioni regionali, che disciplinano le O modalità edP individuano le competenze in materia di variazioni di bilancio; Visto l’articolo 77 quater del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, che, ferma restando, per la Regione siciliana, N l’applicazioneO delle disposizioni di cui all’articolo 39, comma 1, del decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446, dispo-

C 58 3-4-2015 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 14 . S . ne che l’anticipazione mensile per il finanziamento della spesa sanitaria, a favore della Regione siciliana, è accredita- ta sulle contabilità speciali infruttifere al netto delle somme cumulativamente trasferite a titolo di IRAPR e di addizio- nale regionale all’IRPEF e delle somme spettanti a titolo di Fondo sanitario nazionale, quale risulta. dall’Intesa espres- sa dalla Conferenza permanente per i rapporti fra lo Stato, le regioni e le province autonome di TrentoE e di Bolzano sulla ripartizione delle disponibilità finanziarie complessive destinate al finanziamento del ServizioU sanitario naziona- le; . N Visto l’art. 2, comma 68, lett. b) della legge 23 dicembre 2009, n. 191 e successive modifiche ed integrazioni; Vista la legge regionale n. 21 del 12 agosto 2014, concernente “Assestamento del bilancioG dellaO Regione per l’an- no finanziario 2014. Variazioni al bilancio di previsione della Regione per l’esercizio finanziario I2014 e modifiche alla legge regionale 28 gennaio 2014, n. 5 “Disposizioni programmatiche e correttive per l’anno 2014. Legge di stabilità regionale. Disposizioni varie” ed in particolare l’art. 68, comma 5 che prescrive la pubblicazioneA Z per esteso dei decre- ti dirigenziali nel sito internet della Regione siciliana, entro le successive 48 ore dallaL data di emissione, pena nullità; Vista la nota prot. n. 100164 del 22 dicembre 2014, con la quale il Ministero dell’economiaA e delle finanze comu- nica che, nelle more dell’intesa Stato-Regioni sulla ripartizione delle disponibilità finanziarie complessive destinate al L Z Servizio sanitario nazionale per l’anno 2015 per il finanziamento della spesa sanitaria corrente, per la Regione Sicilia € l’eventuale anticipazione di tesoreria sarà pari all’importo di 325.199.910,00; E Z Visto il modello telematico del 9 gennaio 2015 dal quale risulta che è stata Iaccreditata sul conto corrente n. 306694 a favore della Regione Sicilia la somma di € 325.199.910,00 per anticipazioneD mensile S.S.N.; Visto il decreto del ragioniere generale n. 2088 del 9 ottobre 2012, con il qualeL sono stati istituiti il capitolo di entrata 4219 ed il capitolo di spesa 215217 e si è modificata la procedura di contabilizzazione delle anticipazioni men- E sili erogate dal Ministero dell’economia per il FSN sul conto di tesoreria unicaA intestato alla Regione siciliana, al fine di consentire la trasmissione alla banca dati SIOPE dell’informazione relativaL I all’avvenuto incasso; Ravvisata, per quanto precede, la necessità di iscrivere, per l’esercizio finanziario in corso, in termini di compe- € tenza e di cassa, al capitolo di spesa 215217 ed al capitolo in entrataA 4219 Ccapo 11, la somma di 325.199.910,00; Ritenuto di apportare al bilancio della Regione per l’esercizioI finanziario 2015 ed alla relativa ripartizione in capitoli, di cui al citato decreto dell’Assessore regionale per l’economia n.R 16 del 16 gennaio 2015 e successive modifi- che ed integrazioni, le necessarie variazioni per quanto in premessa specificato; C E I Decreta: F Art. 1 M F Nello stato di previsione dell’entrata e della spesa del bilancio della Regione siciliana per l’esercizio finanziario M 2015 e alla relativa ripartizione in capitoli, di cui al citatoU decreto dell’Assessore regionale per l’economia n. 16 del 16 gennaio 2015 e successive modifiche ed integrazioni, sono introdotte le seguenti variazioni in euro in termini di com- petenza e di cassa: O O C

T Variazioni DENOMINAZIONEI (euro) A S ENTRATA L

ASSESSORATO REGIONALE DELL’ECONOMIAL RUBRICA 2 - Dipartimento regionale del bilancioR e del tesoro TITOLO 1 - Entrate correnti A AGGREGATO ECONOMICO 5 - Trasferimenti correnti E D P U.P.B. 4.2.1.5.1 - Trasferimenti correnti dallo Stato per fondo sanitario nazionale ...... + 325.199.910,00 di cui al capitolo 4219 Anticipazioni sanitarieA A erogate dalla tesoreria dello Stato ...... + 325.199.910,00 T SPESA D ASSESSORATO REGIONALET DELL’ECONOMIAI RUBRICA 2 - Dipartimento regionale del bilancio e del tesoro L TITOLO 1 - Spese Acorrenti AGGREGATO ECONOMICO 3 - Spese per interventi di parte corrente R A U.P.B. 4.2.1.3.1 - Fondo sanitario regionale ...... + 325.199.910,00 T V di cui al capitolo 215217 Rimborso anticipazioni sanità ...... + 325.199.910,00 A N I O Art. 2 P Al quadro delle previsioni di cassa, per l’esercizio finanziario 2015, sono apportate le seguenti variazioni in N euro: O

C 3-4-2015 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 14 . 59 S . ENTRATA ASSESSORATO REGIONALE DELL’ECONOMIA R CENTRO DI RESPONSABILITÀ . Dipartimento regionale del bilancio e del tesoro E U Interventi comunitari, statali e connessi cofinanziamenti ...... N + 325.199.910,00

SPESA G O ASSESSORATO REGIONALE DELL’ECONOMIA I CENTRO DI RESPONSABILITÀ Dipartimento regionale del bilancio e del tesoro A Z Interventi comunitari, statali e connessi cofinanziamenti ...... + 325.199.910,00 L A L Art. 3 Z Il presente decreto sarà pubblicato per esteso, ai sensi del comma 5 dell’art.E 68 dellaZ legge regionale n. 21/2014, nel sito della Regione siciliana e nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana. I D Palermo, 18 febbraio 2015. L E SAMMARTANO A (2015.11.599)017 L I

A C I DECRETO 23 febbraio 2015. R Variazioni al bilancio della Regione per l’esercizio finanziario 2015. C E I IL RAGIONIERE GENERALE DELLA RAGIONERIA GENERALE DELLA REGIONE F Visto lo Statuto della Regione; M Visto il D.P.Reg 28 febbraio 1979, n. 70, che approvaF il testo unico delle leggi sull’ordinamento del Governo e dell’Amninistrazione della Regione siciliana; M Vista la legge regionale 8 luglio 1977, n. 47 e successiveU modifiche ed integrazioni ed, in particolare, i commi 1 e 4 dell’articolo 8; O Vista la legge regionale 17 marzo 2000, n. 8 e successive modifiche ed integrazioni ed, in particolare, il comma O 1, lett. a), dell’articolo 36, che autorizza il ragioniere generaleC della Regione ad effettuare variazioni di bilancio per l’at- tuazione di leggi della Regione, nonchè di leggi ed altri provvedimenti dello Stato, dell’Unione europea e di altri orga- nismi che dispongono interventi in favore della Regione;T I Visto l’articolo 1, comma 1 della legge regionaleA 13 gennaio 2015, n. 3, che autorizza il Governo della Regione ad esercitare provvisoriamente, fino a quando nonS sarà approvato con legge regionale e comunque non oltre il 30 aprile 2015, il bilancio della Regione per l’anno finanziario L 2015, secondo gli stati di previsione dell’entrata e della spesa ed il relativo disegno di legge, nonché la nota di variazioni connessa all’approvazione della stessa legge n. 3/2015; Visto il decreto dell’Assessore regionaleL per l’economia n. 16 del 16 gennaio 2015, con cui, ai fini della gestione e rendicontazione, le unità previsionali di baseR sono ripartite in capitoli e, ove necessario, in articoli ed in particolare A l’elenco dei capitoli per i quali è consentita soltantoE la gestione dei residui; Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68, concernente “Norme per il diritto al lavoro dei disabili” ed in particolare l’ar- ticolo 13 della medesima che istituisceD pressoP il Ministero del lavoro e delle politiche sociali il Fondo per il diritto al lavoro dei disabili; Visto il decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze del 27 ottobre 2011, recanteA “ModificaA ed abrogazione del decreto 4 febbraio 2010 concernente i criteri e le modalità di ripartizione delle Tdisponibilità del Fondo per il diritto al lavoro dei disabili”; Visto il decreto del Ministro delD lavoro e delle politiche sociali - Direzione generale per le politiche dei servizi per il lavoro - Prot. 39/0000155/MA001.A004T I del 12 maggio 2014, con cui si provvede al riparto delle risorse del Fondo per il diritto al lavoro dei disabili, a valere sull’esercizio finanziario 2014, per le richieste di contributo relative alle assun- L zioni effettuate dai datoriA di lavoro privati nell’anno 2013 ed in particolare, a fronte di un finanziamento complessivo pari ad € 21.845.924,00, vengono assegnate in favore della Regione Sicilia risorse pari ad € 634.697,27; Vista la nota n. R2127 delA 16 gennaio 2015 del Dipartimento regionale del lavoro, impiego, orientamento, servizi e attività formative - Us2 gestione fondo disabili con cui si chiede l’iscrizione a valere sul capitolo 314128 del bilancio T V € della Regione, per l’esercizio finanziario corrente, della somma di 634.697,27, a seguito approvazione del piano di riparto del Fondo per il diritto al lavoro dei disabili di cui al citato decreto del Ministro del lavoro e delle politiche socia1i prot. 39/0000155/MA001.A004N del 12 maggio 2014 e, si precisa inoltre che con D.D.G. n. 11613 del 2 dicembre 2014 si è provvedutoA all’accertamento, sul capitolo di entrata del bilancio della Regione n. 3657, delle citate somme assegnate e trasferiteI in favore di questa Regione come da comunicazione del Ministero del lavoro e delle politiche O sociali prot.P n. 0006557.19-11-2014; Considerato che la citata somma di € 634.697,27 risulta accreditata sul conto corrente infruttifero n. 305982, N intestatoO alla Regione siciliana in data 12 novembre 2014 ed ha costituito maggiore accertamento di entrata nel bilan-

C 60 3-4-2015 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 14 . S . cio della Regione alla chiusura dell’esercizio finanziario 2014 a valere sul capitolo di entrata n. 3657 “Assegnazioni dello Stato per agevolare l’inserimento lavorativo dei disabili.”; R Ritenuto, per quanto in premessa specificato, di iscrivere, in incremento del capitolo di spesa .314128 “Contributi per agevolare l’inserimento lavorativo dei disabili” la somma di € 634.697,27 mediante utilizzo per il medesimoE impor- to dello stanziamento del capitolo 215703; U Ravvisata pertanto, la necessità di apportare al bilancio della Regione siciliana per l’esercizio. finanziarioN 2015 e alla relativa ripartizione in capitoli, di cui al decreto dell’Assessore regionale per l’economia n. 16 del 16 gennaio 2015, le necessarie variazioni per quanto in premessa specificato; G O I Decreta: A Z Art. 1 L Nello stato di previsione della spesa del bilancio della Regione siciliana per l’esercizioA finanziario 2015 e nella relativa ripartizione in capitoli, di cui al citato decreto dell’Assessore regionale per l’economia n. 16 del 16 gennaio L Z 2015, sono introdotte le seguenti variazioni: E Z I D Variazioni DENOMINAZIONE L (euro) E A ASSESSORATO REGIONALE DELL’ECONOMIA L I RUBRICA 2 - Dipartimento regionale del bilancio e del tesoro TITOLO 1 - Spese correnti C AGGREGATO A ECONOMICO 5 - Oneri comuni relativi a spese di parte corrente I R U.P.B. 4.2.1.5.1 - Fondi di riserva ...... – 634.697,27 C E di cui al capitolo I 215703 Fondo di riserva per la riassegnazione dei residui passivi di parte corrente, eliminati negli eser- cizi precedenti per perenzione amministrativaF e per la riutilizzazione delle economie di spesa, ecc ...... M ...... – 634.697,27 F ASSESSORATO REGIONALE DELLA FAMIGLIA, DELLE POLITICHEM SOCIALI E DEL LAVORO U RUBRICA 3 - Dipartimento regionale del lavoro, impiego, orientamento, servizi e attività formative TITOLO 1 - Spese correnti O AGGREGATO ECONOMICO O 3 - Spese per interventi di parte corrente C U.P.B. 6.3.1.3.2 - Sostegno all’occupazione ...... T ...... + 634.697,27 di cui al capitolo I (Nuova istituzione) A 314128 Contributi per agevolare l’inerimentoS lavorativo dei disabili ...... + 634.697,27 CODICI: 06.02.01 - 10.05.00 V L L. n. 68/1999 L.R. n. 26/2012, art. 11, c.L 12-13 R A E Art. 2 Il presente decreto sarà pubblicatoD Pnella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.

Palermo, 23 febbraio 2015. A A SAMMARTANO T (2015.11.598)017 D T I L DECRETO 2 marzo 2015.A Variazioni al bilancio della Regione per l’esercizio finanziario 2015. R A IL RAGIONIERE GENERALE T V DELLA RAGIONERIA GENERALE DELLA REGIONE

Visto lo Statuto della Regione; Visto il D.P.Reg.A N 28 febbraio 1979, n. 70, che approva il testo unico delle leggi sull’ordinamento del Governo e dell’AmministrazioneI della Regione siciliana; Vista la leggeO regionale 8 luglio 1977, n. 47 e successive modifiche ed integrazioni ed, in particolare, l’articolo 8, comma 1; P Visto l’articoloN 55, della legge regionale 3 maggio 2001, n. 6; O

C 3-4-2015 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 14 . 61 S . Vista la legge regionale 13 gennaio 2015, n. 3, che autorizza il Governo della Regione ad esercitare provvisoria- mente, fino a quando non sarà approvato con legge regionale e comunque non oltre il 30 aprile 2015,R il bilancio della Regione per l’anno finanziario 2015, secondo gli stati di previsione dell’entrata e della spesa ed il .relativo disegno di legge nonché gli effetti della nota di variazioni derivanti dall’approvazione della medesima legge; E Visto il decreto dell’Assessore regionale per l’economia n. 16 del 16 gennaio 2015, con cui,U ai fini della gestione e rendicontazione, le unità previsionali di base sono ripartite in capitoli e, ove necessario, in articoli;. N Visto il decreto del Presidente della Regione n. 8938 del 22 dicembre 2014, con il quale è stato conferito l’incari- co di ragioniere generale della Regione al dott. Salvatore Sammartano; G O Visto il decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e successive modifiche ed integrazioni; I Visto il comma 7 dell’art. 11 della legge regionale 13 gennaio 2015, n. 3, che consente all’Amministrazione regio- nale, per l’esercizio finanziario 2015, di continuare ad applicare le vigenti disposizioniA regionaliZ che disciplinano le modalità ed individuano le competenze in materia di variazioni di bilancio; L Vista la legge 26 maggio 2004, n. 138 di conversione del decreto legge n. 81/2004, ed inA particolare l’art. 1, lette- ra a), che prevede l’istituzione del Centro nazionale per la prevenzione e il controllo delle malattie (C.C.M.); L Z Vista la nota n. 12092 del 13 febbraio 2015, con cui il Dipartimento per le attività sanitarie e osservatorio epide- miologico - unità di staff 2 dell’Assessorato regionale della salute chiede la riproduzioneE Z in bilancio al capitolo 416545 dell’importo di € 4.500,00 per le economie realizzate sino all’esercizio finanziario 2014I per la realizzazione del proget- to entro l’anno 2015; D Vista la nota n. 8589 del 18 febbraio 2015, con la quale la Ragioneria centrale L della salute, effettuate le verifiche di competenza, esprime parere favorevole alla variazione richiesta; E Ravvisata la necessità di iscrivere, in conto competenza, nel capitolo di spesaA 416545 l’importo di € 4.500,00 per economie realizzate nel decorso esercizio finanziario, con la contemporaneaL I riduzione di pari importo del capitolo 215703; Ritenuto di apportare al bilancio della Regione per l’esercizioA finanziarioC 2015 ed alla relativa ripartizione in capitoli, di cui al citato decreto dell’Assessore regionale per l’economiaI n. 16 del 16 gennaio 2015, le necessarie varia- zioni per quanto in premessa specificato; R C E Decreta:I

Art. 1F M Nello stato di previsione della spesa del bilancio dellaF Regione siciliana per l’esercizio finanziario 2015 e alla relativa ripartizione in capitoli, di cui al citato decreto dell’AssessoreM per l’economia n. 16 del 16 gennaio 2015, sono introdotte le seguenti variazioni in euro: U

O O C

DENOMINAZIONE T Variazioni Nomenclatore I (euro) A S SPESA L ASSESSORATO REGIONALE DELL’ECONOMIA RUBRICA 2 - Dipartimento regionale delL bilancio e del tesoro R TITOLO 1 - Spese correnti AGGREGATO A ECONOMICO 5 - Oneri comuni relativi a speseE di parte corrente U.P.B. 4.2.1.5.1 - Fondi di riserva . . D. . . .P ...... – 4.500,00

di cui al capitolo 215703 Fondo di riservaA per la riassegnazione dei residui passivi di parte corrente, eliminatiA negli esercizi precedenti per perenzione Tamministrativa, e per la utilizzazione delle economia di spesa,D ecc...... – 4.500,00 I ASSESSORATO REGIONALE DELLAT SALUTE L RUBRICA 3 - DipartimentoA regionale per le attività sanitarie e . . . osservatorio epidemiologico A TITOLO 1 - SpeseR correnti AGGREGATO ECONOMICO 3 - SpeseT perV investimenti di parte corrente

U.P.B. 11.3.1.3.4 - Formazione ed educazione alla salute ...... + 4.500,00 di cui al capitoloA N I (Nuova istituzione) 416545O Spese relative all’attuazione del progetto CCM: “Sorveglian- P za della mortalità materna: progetto pilota in regioni del Nord, Centro e Sud Italia” ...... + 4.500,00 L. n. 138/2004 N Codici: 02.01.01 - 07.05.00 - V O

C 62 3-4-2015 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 14 . S . Art. 2 Il presente decreto sarà pubblicato nel sito internet della Regione siciliana ai sensi della legge Rregionale n. 21 del . 12 agosto 2014, art. 68, comma 5. E Palermo, 2 marzo 2015. U . N SAMMARTANO (2015.11.606)017 G O I A Z

DECRETO 2 marzo 2015. L A Variazioni al bilancio della Regione per l’esercizio finanziario 2015. L Z IL RAGIONIERE GENERALE E DELLA RAGIONERIA GENERALE DELLA REGIONEZ I Visto lo Statuto della Regione; D Visto il D.P.Reg. 28 febbraio 1979, n. 70, che approva il testo unico delle leggiL sull’ordinamento del Governo e dell’Amministrazione della Regione siciliana; E Vista la legge regionale 8 luglio 1977, n. 47 e successive modifiche ed integrazioniA ed, in particolare, l’articolo 8, comma 2; L I Visto l’articolo 55, della legge regionale 3 maggio 2001, n. 6; Vista la legge regionale 13 gennaio 2015, n. 3, che autorizza ilA GovernoC della Regione ad esercitare provvisoria- mente, fino a quando non sarà approvato con legge regionale e comunqueI non oltre il 30 aprile 2015, il bilancio della Regione per l’anno finanziario 2015, secondo gli stati di previsione dell’entrataR e della spesa ed il relativo disegno di legge nonché gli effetti della nota di variazioni derivanti dall’approvazioneC E della medesima legge; Visto il decreto dell’Assessore regionale per l’economia n.I 16 del 16 gennaio 2015, con cui, ai fini della gestione e rendicontazione, le unità previsionali di base sono ripartite in capitoli e, ove necessario, in articoli; Visto il decreto del Presidente della Regione n. 8938 delF 22 dicembreM 2014, con il quale è stato conferito l’incari- co di ragioniere generale della Regione al dott. Salvatore Sammartano;F Visto il decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e successive modifiche ed integrazioni; M Visto il comma 7 dell’art. 11 della legge regionaleU 13 gennaio 2015, n. 3 che consente all’Amministrazione regio- nale, per l’esercizio finanziario 2015, di continuare ad applicare le vigenti disposizioni regionali, che disciplinano le modalità ed individuano le competenze in materia di variazioniO di bilancio; Vista la legge 26 maggio 2004, n. 138 di conversioneO del decreto legge n. 81/2004, ed in particolare l’art. 1, lette- C ra a), che prevede l’istituzione del Centro nazionale per la prevenzione e il controllo delle malattie (C.C.M.); Vista la nota n. 6477 del 21 gennaio 2015, Tcon cui il servizio 7 del Dipartimento per le attività sanitarie e osser- vatorio epidemiologico dell’Assessorato regionaleI della salute chiede la riproduzione nel bilancio della Regione, per A € l’esercizio finanziario corrente, sul capitolo 416546S della somma di 2.942,51 per le economie realizzate sino all ‘eser- cizio finanziario 2014 per la realizzazione del progettoL che scadrà aprile 2015 in termini di competenza; Vista la nota n. 17238 del 26 febbraio 2015, con la quale il servizio 7 del Dipartimento per le attività sanitarie e osservatorio epidemiologico rappresenta Lche la somma richiesta sarà impegnata e spesa entro l’esercizio finanziario 2015 in quanto la scadenza del progetto è previstaR per il 25 aprile 2015; Vista la nota n. 8602 del 18 febbraioA 2015, con la quale la Ragioneria centrale competente con cui viene trasmes- E sa la suindicata nota, corredata del prescritto parere favorevole alla variazione richiesta evidenziando, inoltre che il succitato capitolo è identificato nel DbilancioP della Regione con il codice funzionale “07” che contraddistingue le spese per la sanità; Ravvisata quindi la necessità di iscrivere in termini di competenza nel capitolo di spesa 416546 l’importo di € 2.942,51 con la contemporaneaA riduzioneA di pari importo dal capitolo 215703; Ritenuto di apportare Tal bilancio della Regione per l’esercizio finanziario 2015 ed alla relativa ripartizione in capitoli, di cui al citato decreto dell’AssessoreD regionale per l’economia n. 16 del 16 gennaio 2015, le necessarie varia- zioni per quanto in premessaT specificato;I L A Decreta: R A Art. 1 Nello stato diT previsioneV della spesa del bilancio della Regione siciliana per l’esercizio finanziario 2015 ed alla relativa ripartizione in capitoli, di cui al citato decreto dell’Assessore regionale per l’economia n. 16 del 16 gennaio 2015, sono introdotte le seguenti variazioni in euro: A N I O P N O

C 3-4-2015 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 14 . 63 S .

Variazioni DENOMINAZIONE (euro) NomenclatoreR . E SPESA U ASSESSORATO REGIONALE DELL’ECONOMIA . N

RUBRICA 2 - Dipartimento regionale del bilancio e del tesoro G O TITOLO 1 - Spese correnti I AGGREGATO ECONOMICO 5 - Oneri comuni relativi a spese di parte corrente A Z U.P.B. 4.2.1.5.1 - Fondi di riserva ...... – 2.942,51 L di cui al capitolo A 215703 Fondo di riserva per la riassegnazione dei residui passivi di L parte corrente, eliminati negli esercizi precedenti per Z perenzione amministrativa, e per la utilizzazione delle E economie di spesa, ecc...... – 2.942,51Z I ASSESSORATO REGIONALE DELLA SALUTE D L RUBRICA 3 - Dipartimento regionale per le attività sanitarie e osser- E vatorio epidemiologico A TITOLO 1 - Spese correnti L I AGGREGATO ECONOMICO 3 - Spese per interventi di parte corrente A C U.P.B. 11.3.1.3.6 - Epidemiologia ...... I . + 2.942,51 di cui al capitolo R (Nuova istituzione) C E 416546 Spese per la realizzazione del progetto CCM: “ValutazioniI del rischio riproduttivo in aree a forte pressione ambien- tale” (RISCRIPRO_SENTIERI) ...... F...... + 2.942,51 L. n. 138/2004 Codici: 02.02.10 - 07.05.00 - V M F M U Art. 2 O Il presente decreto sarà pubblicato nel sito internet della Regione siciliana ai sensi della legge regionale n. 21 del O 12 agosto 2014, art. 68, comma 5. C

Palermo, 2 marzo 2015. T I A SAMMARTANO S (2015.11.600)017 L

L R DECRETO 3 marzo 2015. A Variazioni al bilancio della Regione e alE quadro delle previsioni di cassa per l’esercizio finanziario 2015. D P IL RAGIONIERE GENERALE DELLA RAGIONERIA GENERALE DELLA REGIONE Visto lo Statuto della Regione; Visto il D.P.Reg. 28 febbraioA 1979,A n. 70 che approva il testo unico delle leggi sull’ordinamento del Governo e dell’Amministrazione della RegioneT siciliana; Vista la legge regionale 8 luglioD 1977, n. 47 e successive modifiche ed integrazioni ed, in particolare, l’articolo 8, comma 1; T I Visto l’articolo 36, comma 1, lett. b) della legge regionale 17 marzo 2000, n. 8, e successive modifiche cd integra- L zioni, che autorizza il ragioniereA generale della Regione ad effettuare variazioni di bilancio per la riassegnazione di somme ai pertinenti capitoli di spesa in corrispondenza a correlati accertamenti di entrata; Vista la legge regionaleR A 13 gennaio 2015, n. 3, che autorizza il Governo della Regione ad esercitare provvisoria- mente, fino a quando non sarà approvato con legge regionale e comunque non oltre il 30 aprile 2015, il bilancio della T V Regione siciliana per l’esercizio finanziario 2015, secondo gli stati di previsione dell’entrata e della spesa ed il relativo disegno di legge nonché gli effetti della nota di variazioni derivanti dall’approvazione della medesima legge; Visto il decretoN dell’Assessore regionale per l’economia n. 16 del 16 gennaio 2015, con cui, ai fini della gestione e rendicontazioneA in regime di esercizio provvisorio, le unità previsionali di base sono ripartite in capitoli; Visto il Idecreto del Presidente della Regione n. 8938 del 22 dicembre 2014, con il quale è stato conferito l’incari- O co di ragioniereP generale della Regione al dott. Salvatore Sammartano; Visto l’art. 28 della legge 27 dicembre 2002, n. 289, che approva il sistema informativo delle operazioni degli enti N pubbliciO denominato SIOPE;

C 64 3-4-2015 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 14 . S . Visto l’art. 14 della legge 31 dicembre 2009, n. 196, che disciplina il suddetto sistema informativo; Visto il decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e successive modifiche ed integrazioni; R Visto il comma 7 dell’art. 11 della legge regionale 13 gennaio 2015, n. 3, che consente, all’Amministrazione. regio- nale, per l’esercizio finanziario 2015, di continuare ad applicare le vigenti disposizioni regionali che disciplinanoE le modalità ed individuano le competenze in materia di variazioni di bilancio; U Visto l’articolo 77 quater del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, che, ferma restando, per. la RegioneN siciliana, l’applicazione delle disposizioni di cui all’articolo 39, comma 1, del decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446, dispo- ne che l’anticipazione mensile per il finanziamento della spesa sanitaria, a favore della RegioneG siciliana,O è accredita- ta sulle contabilità speciali infruttifere al netto delle somme cumulativamente trasferite a titoloI di IRAP e di addizio- nale regionale all’IRPEF e delle somme spettanti a titolo di Fondo sanitario nazionale, quale risulta dall’intesa espres- sa dalla Conferenza permanente per i rapporti fra lo Stato, le regioni e le province autonomeA Z di Trento e di Bolzano sulla ripartizione delle disponibilità finanziarie complessive destinate al finanziamentoL del Servizio sanitario naziona- le; A Visto l’art. 2, comma 68, lett. b), della legge 23 dicembre 2009, n. 191 e successive modifiche ed integrazioni; L Z Vista la legge regionale n. 21 del 12 agosto 2014, concernente “Assestamento del Bilancio della Regione per l’an- no finanziario 2014. Variazioni al bilancio di previsione della Regione per l’esercizioE finanziarioZ 2014 e modifiche alla legge regionale 28 gennaio 2014, n. 5” Disposizioni programmatiche e correttive perI l’anno 2014. Legge di stabilità regionale. Disposizioni varie” ed in particolare l’art. 68, comma 5, che prescriveD la pubblicazione per esteso dei decre- ti dirigenziali nel sito internet della Regione siciliana, entro le successive 48 ore dallaL data di emissione, pena nullità; Vista la nota prot. n. 100164 del 22 dicembre 2014, con la quale il Ministero dell’economia e delle finanze comu- E nica che, nelle more dell’Intesa Stato-Regioni sulla ripartizione delle disponibilitàA finanziarie complessive destinate al Servizio sanitario nazionale per l’anno 2015 per il finanziamento della Lspesa Isanitaria corrente, per la Regione Sicilia l’eventuale anticipazione di tesoreria sarà pari all’importo di € 325.199.910,00; Visto il modello telematico del 6 febbraio 2015 dal quale risultaA cheC è stata accreditata sul conto corrente n. € 306694 a favore della Regione Sicilia la somma di 200.476.149,21I per anticipazione mensile S.S.N.; Visto il decreto del ragioniere generale n. 2088 del 9 ottobre 2012,R con il quale sono stati istituiti il capitolo di entrata 4219 ed il capitolo di spesa 215217 e si è modificata la procedura di contabilizzazione delle anticipazioni men- C E sili erogate dal Ministero dell’economia per il FSN sul conto diI tesoreria unica intestato alla Regione siciliana, al fine di consentire la trasmissione alla banca dati SIOPE dell’informazione relativa all’avvenuto incasso; Ravvisata, per quanto precede, la necessità di iscrivere,F per Ml’esercizio finanziario in corso, in termini di compe- € tenza e di cassa, al capitolo di spesa 215217 ed al capitoloF in entrata 4219 capo 11, la somma di 200.476.149,21; Ritenuto di apportare al bilancio della Regione per l’esercizio finanziario 2015 ed alla relativa ripartizione in M capitoli, di cui al citato decreto dell’Assessore regionaleU per l’economia n. 16 del 16 gennaio 2015 e successive modifi- che ed integrazioni, le necessarie variazioni per quanto in premessa specificato; O O Decreta: C Art. 1 T Nello stato di previsione dell’entrata e dellaI spesa del bilancio della Regione siciliana per l’esercizio finanziario 2015 ed alla relativa ripartizione in capitoli, di cui alA citato decreto dell’Assessore regionale per l’economia n. 16 del 16 gennaio 2015 e successive modifiche ed integrazioni,S sono introdotte le seguenti variazioni in euro in termini di com- L petenza e di cassa: L R Variazioni A DENOMINAZIONE (euro) E

ENTRATA D P

ASSESSORATO REGIONALE DELL’ECONOMIA RUBRICA 2 - Dipartimento regionaleA A del bilancio e del tesoro TITOLO 1 - Entrate correnti AGGREGATO T ECONOMICO 5 - Trasferimenti correntiD U.P.B. 4.2.1.5.1 - TrasferimentiT correntiI dallo Stato per fondo sanitario nazionale ...... + 200.476.149,21 di cui al capitolo L 4219 AnticipazioniA sanitarie erogate dalla tesoreria dello Stato ...... + 200.476.149,21 R A SPESA ASSESSORATO REGIONALET V DELL’ECONOMIA

RUBRICA 2 - Dipartimento regionale del bilancio e del tesoro TITOLO 1 - Spese correnti AGGREGATO A N ECONOMICO I3 - Spese per interventi di parte corrente O U.P.B. 4.2.1.3.1P - Fondo sanitario regionale ...... + 200.476.149,21 di cui al capitoloN O 215217 Rimborso anticipazioni sanità ...... + 200.476.149,21

C 3-4-2015 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 14 . 65 S . Art. 2 Al quadro delle previsioni di cassa, per l’esercizio finanziario 2015, sono apportate le seguenti variazioniR in euro: . E ENTRATA U ASSESSORATO REGIONALE DELL’ECONOMIA . N CENTRO DI RESPONSABILITÀ Dipartimento regionale del bilancio e del tesoro G O I Interventi comunitari, statali e connessi cofinanziamenti ...... + 200.476.149,21 A Z SPESA L ASSESSORATO REGIONALE DELL’ECONOMIA A CENTRO DI RESPONSABILITÀ L Dipartimento regionale del bilancio e del tesoro Z Interventi comunitari, statali e connessi cofinanziamenti ...... E . . . Z...... + 200.476.149,21 I D Art. 3 L Il presente decreto sarà pubblicato per esteso, ai sensi del comma 5 Edell’art. 68 della legge regionale n. 21/2014, nel sito della Regione siciliana e nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.A L I Palermo, 3 marzo 2015. C A SAMMARTANO I (2015.11.647)017 R C E I DECRETO 10 marzo 2015. F M Variazioni al bilancio della Regione per l’esercizio finanziario 2015. F IL RAGIONIERE GENERALE DELLA RAGIONERIAM GENERALE DELLA REGIONE U Visto lo Statuto della Regione; Vista la legge regionale 8 luglio 1977, n. 47 e successiveO modificazioni ed integrazioni ed, in particolare, l’artico- lo 8; O C Visto il D.P.Reg. 28 febbraio 1979, n. 70, che approva il testo unico delle leggi sull’ordinamento del Governo e dell’Amministrazione della Regione siciliana; T I Vista la legge regionale 17 marzo 2000, n. 8 e successiveA modifiche ed integrazioni ed, in particolare, il comma 1, lett. a) dell’articolo 36, che autorizza il ragioniereS generale della Regione ad effettuare variazioni di bilancio per l’at- tuazione di leggi della Regione, nonché di leggi edL altri provvedimenti dello Stato, dell’Unione europea e di altri orga- nismi che dispongono interventi in favore della Regione; Vista la legge regionale 13 gennaio 2015,L n. 3, che autorizza il Governo della Regione ad esercitare provvisoria- mente, fino a quando non sarà approvato con Rlegge regionale e comunque non oltre il 30 aprile 2015, il bilancio della Regione per l’anno finanziario 2015, secondoA gli stati di previsione dell’entrata e della spesa ed il relativo disegno di legge nonché gli effetti della nota di variazioniE derivanti dall’approvazione della medesima legge; Visto il decreto dell’Assessore DregionaleP per l’economia n. 16 del 16 gennaio 2015, con cui, ai fini della gestione e rendicontazione, le unità previsionali di base sono ripartite in capitoli e, ove necessario, in articoli; Visto il decreto del Presidente della Repubblica n. 194 dell’8 febbraio 2001, concernente: “Regolamento recante nuova disciplina della partecipazioneA Adelle organizzazioni di volontariato alle attività di protezione civile”; Vista la nota prot. n. 88834 del 24 novembre 2014, con la quale il Dipartimento protezione civile, a seguito delle T comunicazioni di accreditamento fondiD da parte del Dipartimento nazionale della protezione civile, chiede l’iscrizione € € in bilancio delle somme di:T 7.567,70I per “rimborso campagna AIB 2012”, 1.584,88 per “rimborso campagna AIB 2010”, € 18.580,30 per “campagna estiva AIB 2013”, “settimana della protezione civile Milano 24-28 settembre 2010”, €L “campagna estiva AIB 2012”,A 838,59 per “esercitazione decennale Magna Vis Trabia 2011”, “campagna antincendio boschivo anno 2013”; Considerato cheR le suddetteA somme sono state accreditate, rispettivamente, in data 19 giugno 2014, 27 ottobre 2014, 21 novembre 2014 e 28 novembre 2014, sul c/c n. 305982 intrattenuto dalla Regione siciliana presso la Banca d’Italia - Tesoreria TprovincialeV dello Stato - sezione di Palermo; Considerato che le superiori somme hanno costituito maggiore accertamento alla chiusura dell’esercizio mede- simo; Ravvisata,A per quantoN precede, la necessità di iscrivere, in termini di competenza, al capitolo 117705 la somma di € 28.571,47I mediante prelevamento dal capitolo 215703; O RitenutoP di apportare al bilancio della Regione siciliana per l’esercizio finanziario 2015 e alla relativa ripartizio- ne in capitoli, di cui al decreto dell’Assessore regionale per l’economia n. 16 del 16 gennaio 2015, le necessarie varia- N zioni perO quanto in premessa specificato;

C 66 3-4-2015 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 14 . S . Decreta: R Art. 1 . Nello stato di previsione della spesa del bilancio della Regione siciliana per l’esercizio finanziarioE 2015 e alla relativa ripartizione in capitoli, di cui al citato decreto dell’Assessore regionale per l’economiaU n. 16 del 16 gennaio 2015, sono introdotte le seguenti variazioni, il cui utilizzo sia in termini di impegni che di pagamenti. N dovrà tenere conto delle vigenti disposizioni in materia di Patto di stabilità: G O I A Z Variazioni DENOMINAZIONE (euro) L A ASSESSORATO REGIONALE DELL’ECONOMIA L Z RUBRICA 2 - Dipartimento regionale del bilancio e del tesoro TITOLO 1 - Spese correnti E Z AGGREGATO ECONOMICO 5 - Oneri comuni relativi a spese di parte corrente I D U.P.B. 4.2.1.5.1 - Fondi di riserva ...... L...... – 28.571,47 di cui al capitolo E 215703 Fondo di riserva per la riassegnazione dei residui passivi di parte corrente,A eliminati negli eser- cizi precedenti per perenzione amministrativa e per la utilizzazioneI delle economie di spesa derivanti da con vincolo di specifica destinazione, eccL ...... – 28.571,47 A C PRESEDENZA DELLA REGIONE I RUBRICA 4 - Dipartimento regionale della protezione civile R TITOLO 1 - Spese correnti C AGGREGATO E ECONOMICO 3 - Spese per interventi di parte corrente I

U.P.B. 1.4.1.3.2 - Protezione civile ed eventi calamitosi ...... F. . . .M ...... + 28.571,47 di cui al capitolo F 117705 Rimborso alle organizzazioni di volontariato impegnate nelle attività di pianificazione, M soccorso, simulazione, emergenza e formazioneU teorico-pratica ...... + 28.571,47

O Art. 2 O C Dalla data del presente decreto sul capitolo 117705 incluso nella parte II dell’allegato tecnico al bilancio di pre- visione per l’anno 2015 (“Capitoli per i quali è consentitaT la sola gestione dei residui - Spesa”) è, altresì consentita la gestione della dotazione di competenza di cui alI precedente articolo 1. A S L Art. 3 Il presente decreto sarà pubblicato Lnella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana. R Palermo, 10 marzo 2015. A E SAMMARTANO D P (2015.11.646)017

A A T ASSESSORATO DELLAD SALUTE norma dell’art. 2 della legge delega n. 421/92; Vista la legge regionale 14 aprile 2009, n. 5 di riordino DECRETO 2 marzo 2015. T I del sistema sanitario siciliano ed in particolare l’art. 25 Accreditamento istituzionaleL della struttura di medicina di laboratorio aggregataA denominata “Laboratori Analisi “Erogazione di attività da parte di strutture private”; Salvo s.r.l.”, con sede nel comune di Mazara del Vallo. Visto il decreto n. 1174 del 30 maggio 2008, recante R A disposizioni sui “Flussi informativi”; IL DIRIGENTE Visti i decreti n. 1933 del 16 settembre 2009 e n. 2674 DELL’AREAT INTERDIPARTIMENTALEV 5 del 18 novembre 2009 che hanno introdotto e disciplinato

DEL DIPARTIMENTO REGIONALE il processo di aggregazione delle strutture laboratoristiche PER LE ATTIVITÀ SANITARIE private accreditate; N E OSSERVATORIOA EPIDEMIOLOGICO Visto il decreto n. 779 del 15 marzo 2010 e il decreto I n. 1191 del 4 maggio 2010, con i quali sono stati determi- Visto lo StatutoO della Regione; Visti gliP articoli 8 quinquies e sexies del decreto legi- nati gli aggregati provinciali e regionali per branca per la slativo n. 502/92 e successive modifiche ed integrazioni di specialistica ambulatoriale da privato, per l’anno 2010 e N riordinoO della disciplina in materia sanitaria, emanato a fissati i criteri di premialità;

C 3-4-2015 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 14 . 67 S . Visto il nuovo Patto per la salute per gli anni 2010- – Sambuca di Sicilia (AG), via Catalano n. 14; 2012, giusta Intesa della conferenza Stato-Regioni rep. n. – Mazara del Vallo (TP), via CalatafimiR n. 8; 243/CSR del 3 dicembre 2009; – Burgio (AG) in via Nazionale 2D.. Visto il decreto del 30 dicembre 2010, con il quale è Vista la nota prot. n. 7384 del 21 dicembreE 2012, con stato approvato il “Programma operativo 2010-2012 per la la quale l’U.O.S. accreditamentoU istituzionale del prosecuzione del piano di riqualificazione del sistema Dipartimento di prevenzione dell’ASP. di NTrapani esprime sanitario regionale 2007-2009 ai sensi dell’art. 11 del D.L. parere favorevole all’aggregazione denominata “Consorzio 31 maggio 2010, n. 78 convertito dalla legge 30 luglio Laboratori Analisi Salvo”, giustoG D.A.O n. 890/2002 e 2010, n. 122”; ss.mm.ii., a seguito delle verifiche diI ottemperanza alle Visto l’Accordo tra il Governo, le Regioni e le Province prescrizioni effettuate in data 27 aprile 2011 presso il autonome di Trento e Bolzano sui “Criteri per la riorganiz- laboratorio centralizzato e i Apunti Zdi accesso della struttu- zazione delle reti di offerta di diagnostica di laboratorio” ra di che trattasi; L del 23 marzo 2011, rep. atti n. 61/CSR; Visto il provvedimento n. 35A - prot. SIAV n. 2684 del 10 Visto il decreto n. 1180 del 22 giugno 2011, ed, in par- dicembre 2013 - con il qualeL Zil commissario straordinario ticolare, l’art. 16, con il quale sono stati riaperti i termini dell’A.S.P. di Trapani prende atto che l’aggregazione labo- previsti dai decreti nn. 1933 del 16 settembre 2009 e 2674 ratoristica “ConsorzioE LaboratoriZ Analisi Salvo”, con sede del 18 novembre 2009 ed è stato avviato un nuovo ciclo di operativa in via CalatafimiI n. 8/a e 8/c nel comune di aggregazioni delle strutture private laboratoristiche accre- Mazara del Vallo eD con sede legale in via Calatafimi n. 8/c ditate e contrattualizzate; nel medesimo comune, L non possiede, né nel laboratorio Visto il decreto assessoriale n. 2189 dell’8 novembre centralizzato néE nei punti di accesso aggregati, coagulo- 2011, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione sici- metri portatili o POCTA per la determinazione del PT e del liana 9 dicembre 2011, n. 51, recante: “Indirizzi operativi INR; L I per la configurazione e l’esatta identificazione della rete di Vista la presa d’atto n. 17 - prot. SIAV n. 851 dell’1 diagnostica di laboratorio operante sul territorio cui uni- aprile 2014A - conC la quale il commissario straordinario formare le autorizzazioni rilasciate ai soggetti gestori, ai dell’A.S.P.I di Trapani prende atto della variazione della sensi dei decreti 16 settembre 2009 e 18 novembre 2009”; ragione socialeR del consorzio Laboratorio Analisi Salvo Visto il decreto del 30 novembre 2007, pubblicato che cambiaC E in“Laboratori Analisi Salvo s.r.l.” e della con- nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 59 del 21 testualeI variazione della legale rappresentanza della socie- dicembre 2007, con il quale sono state formalmente accre- tà in argomento; F ditate le strutture sanitarie che hanno superato positiva- VistaM la “dichiarazione sostitutiva di certificazione” mente le verifiche dei requisiti strutturali, tecnologici ed Fdell’8 ottobre 2014, resa ai sensi del D.P.R. n. 445/2000, organizzativi effettuate dai componenti della U.O.S. per conM la quale il legale rappresentante della società l’accreditamento istituzionale dell’ex Unità sanitaria loca-U “Laboratori Analisi Salvo s.r.l.”, dichiara che “nei propri le n. 9 di Trapani ed il relativo allegato dal quale risulta confronti non sussistono le cause di divieto, decadenza o O che sono state accreditate le strutture denominate: di sospensione di cui all’art. 67 del D.lgs. 6 settembre – Laboratorio Analisi Cliniche Salvo dr. ToninoO & C. C 2011, n. 159”; s.r.l. sito in Mazara del Vallo (TP), via Calatafimi n. 8; Vista la scheda dati, ai fini del rilascio della comunica- Visto il decreto del 30 aprile 2008, pubblicatoT nella zione antimafia ai sensi del D.lgs. 6 settembre 2011, n. I Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 22 del 16 Amag- 159, compilata e firmata in data 9 ottobre 2014 dal legale gio 2008, con il quale sono state formalmenteS accreditate rappresentante della società in argomento trasmessa a le strutture sanitarie che hanno superato positivamente L le questo Dipartimento con nota datata 9 ottobre 2014 e verifiche dei requisiti strutturali, tecnologici ed organizza- acquisita al protocollo di questo Dipartimento al n. 79316 tivi effettuate dai componenti della U.O.S.L per l’accredita- del 16 ottobre 2014; mento istituzionale dell’ex Unità sanitaria localeR n. 1 di Visto il modello di richiesta comunicazione ai sensi Agrigento ed il relativo allegato dal qualeA risulta che sono E dell’art. 87, D.lgs. 6 settembre 2011, n. 159 e ss.mm.ii., state accreditate le strutture denominate: prot. n. 82228 del 28 ottobre 2014, inoltrato in uno con la – Laboratorio Analisi ClinicheD SagonaP di Sagona scheda dati alla Prefettura di Palermo tramite posta certi- Audenzio Francesco & C. s.a.s., sita in Sambuca di Sicilia ficata di questo Dipartimento in data 11 novembre 2014; (AG), via Catalano n. 14; A Ritenuto di dover emanare il presente provvedimento – Laboratorio Analisi Cliniche d.ssaA A. Valenti & C. fatta salva la facoltà di revoca nei caso in cui le informa- s.a.s., sita a Burgio (AG) in viaT Nazionale 2/D; zioni/certificazioni di cui al D.lgs. n. 159/2011 attestino la Considerato che, al fine dellaD esatta identificazione sussistenza di tentativi di infiltrazioni mafiose;. della rete di diagnostica diT laboratorioI operante sul terri- Ritenuto di dover emanare il presente provvedimento torio è necessario che le autorizzazioni rilasciate ai nuovi L fatta salva la facoltà di revoca nel caso in cui le informa- soggetti gestori, inerentiA i decreti sopra richiamati, con- zioni/certificazioni di cui al D.lgs. n. 159/2011 attestino la templino l’esatta configurazione organizzativa e la dislo- sussistenza di tentativi di infiltrazioni mafiose; cazione sul territorio Rdella struttura;A Vist il provvedimento n. 17 - prot. D.G. n. 1174 del 12 Decreta: T V giugno 2012, con il quale il direttore generale pro tempore dell’A.S.P. di Trapani autorizza il “Consorzio Laboratori Art. 1 Analisi Salvo” e per essoN il legale rappresentante, all’eser- Per i motivi in premessa citati, è istituzionalmente cizio di attivitàA di laboratorio generale di base con settore accreditato il nuovo soggetto gestore di medicina di labo- specializzato Iin chimica clinica e tossicologia, già R.I.A., ratorio aggregato denominato “Laboratori Analisi Salvo O con sede pressoP il laboratorio centralizzato ubicato nel s.r.l.”, con sede legale nel comune di Mazara del Vallo (TP) comune di Mazara del Vallo (TP) in via Calatafimi 8/a e in corso Calatafimi n. 8/c, avente un laboratorio centraliz- N 8/c, e aventeO n. 3 punti di accesso siti in: zato sito nel comune di Mazara del Vallo (TP) in corso

C 68 3-4-2015 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 14 . S . Calatafimi n. 8/a e 8/c con n. 3 punti di accesso siti in: sione di informazioni da parte delle pubbliche ammini- 1) Mazara del Vallo (TP), corso Calatafimi n. 8/a-c strazioni; R (annesso al laboratorio centralizzato); Vista la legge regionale n. 21/2014. e, in particolare, 2) Burgio (AG), via Nazionale n. 2D; l’art. 68, recante “Norme in materia di trasparenzaE e di 3) Sambuca di Sicilia (AG), via Catalano n. 14. pubblicità dell’attività amministrativa”;U Considerato che a far data dal 9. febbraioN 2015 è cessa- Art. 2 to l’incarico del dr. Antonio Lo Presti in qualità di respon- sabile del servizio 7 farmaceutica; Sono contestualmente revocati, a seguito della dispo- G O Ritenuto di dover modificare la composizione del sizione di cui all’art. 1, i rapporti di accreditamento istitu- I tavolo tecnico al fine di consentirne la prosecuzione delle zionale delle singole strutture, sotto indicate, entrate a far attività; A Z parte dell’aggregato di medicina di laboratorio denomina- to “Laboratori Analisi Salvo s.r.l.”: Decreta:L A 1. Laboratorio Analisi Cliniche Salvo dr. Tonino & C. s.r.l., con sede in corso Calatafimi n. 8 nel comune di L Art.Z 1 Mazara del Vallo (TP); Per le motivazioniE di cui in premessa, presso l’Assesso- 2. Laboratorio Analisi Cliniche dott.ssa Valenti rato regionale della salute,Z Dipartimento per la pianifica- Antonina & C. s.a.s., con sede in via Nazionale n. 2 D, nel zione strategica, la composizioneI del tavolo tecnico per D comune di Burgio (AG); l’individuazione di percorsi prescrittivi appropriati di cui 3. Laboratorio Analisi Cliniche dott. Sagona Audenzio al D.D.G. n. 2529/13 èL così modificata: Francesco & C. s.a.s., con sede in via Catalano n. 14 nel – il dirigenteE generale del Dipartimento per la pianifi- comune di Sambuca di Sicilia (AG). cazione strategica;A – il responsabileL I del servizio 7 “Farmaceutica”; Art. 3 – dr.ssa Claudia La Cavera - servizio 7 “Farmaceuti- C Le disposizioni di cui all’art. 1 sono soggette a revoca ca”; A – dr.I Pasquale Cananzi - Centro regionale di farmaco- nel caso in cui, acquisita la certificazione/informativa R antimafia, dovesse accertarsi anche una delle cause di vigilanza - servizio 7 “Farmaceutica”; decadenza, divieto o sospensione di cui all’art. 67 del –C dr. EAlessandro Oteri - Centro regionale di farmaco- I D.lgs. 6 settembre 2011, n. 159. vigilanza - servizio 7 “Farmaceutica”; Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta – dr.ssa Claudia Minore - Centro regionale di farma- covigilanzaF - servizio 7 “Farmaceutica”; Ufficiale della Regione siciliana e nel sito web del M – dr.ssa Daniela Cristina Vitale - Centro regionale di Dipartimento regionale per le attività sanitarie e osserva-F farmacovigilanza - servizio 7 “Farmaceutica”; torio epidemiologico. M U – dr. Calogero Russo - Dipartimento del farmaco ASP Palermo, 2 marzo 2015. Enna; O – dr. Maurizio Pastorello - Dipartimento del farmaco COLUCCI O ASP Palermo; C (2015.12.656)102 – dr.ssa Maria Grazia Scrofani - Dipartimento del far- T maco ASP Trapani; I – dr. Luigi Galvano – FIMMG; DECRETO 20 marzo 2015. A S – dr. Natale Tarantino – SNAMI; Modifica del tavolo tecnico per l’individuazione L di per- – dr. Luigi Nacci – Intesa sindacale – CISL medici; corsi prescrittivi appropriati. – dr. Francesco Paolo Carollo – SMI; L – dr. Angelo Alongi – FIMP; IL DIRIGENTE GENERALE DELR – dr.ssa D’Amato Vincenza - CIPe. DIPARTIMENTO REGIONALEA PER LA PIANIFICAZIONE STRATEGICAE Art. 2 Visto lo Statuto della Regione; D P La partecipazione alle sedute e ai lavori del tavolo tec- Vista la legge istitutiva del Servizio sanitario naziona- nico è a titolo gratuito. Le eventuali spese di missione le n. 833 del 23 dicembre 1978; restano a carico degli enti di appartenenza. Visto il decreto legislativo n.A 502/92,A come modificato dal decreto legislativo n. 517/93 ed ulteriormente modifi- Art. 3 T cato e integrato dal decreto legislativoD n. 229/99; Il presente decreto sarà trasmesso alla Gazzetta Uffi- Vista la legge regionaleT n. 12I del 2 maggio 2007; ciale della Regione siciliana per la pubblicazione e avrà Vista le legge regionale n. 5 del 14 aprile 2009, pubbli- L efficacia a decorrere dal giorno successivo alla data di cata nella Gazzetta UfficialeA della Regione siciliana n. 17 pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana. del 17 aprile 2009, contenente le “Norme per il riordino del Servizio sanitarioR regionale”;A Art. 4 Visto il D.D.G. n. 1308 del 3 luglio 2012, con il quale è stato istituito il GruppoT diV lavoro per l’attivazione e l’attua- Il presente decreto viene trasmesso al responsabile del zione del sistema per la rilevazione di eventuali inappro- procedimento di pubblicazione dei contenuti nel sito isti- priatezze delle prescrizioni farmaceutiche; tuzionale di questo Assessorato ai fini dell’assolvimento dell’obbligo di pubblicazione. Visto il D.D.G.A n.N 2529 del 31 dicembre 2013, recante “Istituzione delI tavolo tecnico per l’individuazione di per- Palermo, 20 marzo 2015. corsi prescrittivi appropriati”;O P CHIARO Visto il D.lgs. n. 33/2013 di riordino della disciplina N riguardanteO gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffu- (2015.12.717)102

C 3-4-2015 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 14 . 69 S . DISPOSIZIONI E COMUNICATI R . E PRESIDENZA marzo 1974, è stato nominato commissario liquidatore della società cooperativa Trinacria Elettronica, con sedeU in Marsala (TP), in sosti- Nomina del direttore generale dell’I.R.C.C.S. - Centro tuzione del dott. Angelo Lomaglio. . N Neurolesi “Bonino Pulejo” di Messina. (2015.11.641)041 G O Con decreto presidenziale n. 67/serv.1°/SG dell’11 marzo 2015, ai sensi dell’art. 3 , comma 4, della legge regionale 4 dicembre 2008, n. I 18, il dott. Angelo Aliquò è stato nominato direttore generale Nomina del commissario ad acta dell’Ente autonomo dell’I.R.C.C.S. - Centro Neurolesi “Bonino Pulejo” di Messina. portuale di Messina. A Z L’incarico del direttore generale ha natura esclusiva, durata non inferiore a tre anni e non superiore a cinque anni ed è disciplinato da Con decreto dell’AssessoreL regionale per le attività produttive n. apposito contratto di prestazione d’opera intellettuale secondo lo 66/Gab. del 10 marzo 2015, l’avv.A Filippo Nasca, dirigente schema-tipo approvato dall’Assessorato regionale della salute. dell’Amministrazione regionale, è stato nominato commissario ad acta presso l’Ente autonomoL portualeZ di Messina, per mesi sei decor- (2015.11.633)102 renti dalla data di notifica del presente provvedimento e, comunque, non oltre la ricostituzioneE dell’ordinarioZ organo di amministrazione, per il quale occorre opportunamenteI modificare lo statuto dell’ente ASSESSORATO DELL’AGRICOLTURA, per ricondurlo nei limitiD normativi disposti dal comma 5, dell’art. 6 del decreto legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito in legge con modi- DELLO SVILUPPO RURALE ficazioni dell’art. 1, commaL 1, della legge 30 luglio 2010, n. 122, o di E DELLA PESCA MEDITERRANEA commissario straordinario,E con il compito di provvedere in rappre- sentanza dell’ente e con i poteri degli organi statutari a: Provvedimenti concernenti riconoscimento quali acqui- A • garantire la continuitàI amministrativa/gestionale dell’ente, rente di latte bovino ad alcune ditte. assicurando, traL l’altro, il pagamento degli emolumenti del personale dipendente, unitamente ad ogni altro atto urgente ed indifferibile; Con decreto n. 5946 del 28 novembre 2014 del dirigente genera- • procedere allaC stipula dei contratti a progetto o similari della le del Dipartimento regionale dell’agricoltura, è stata riconosciuta, A durata nonI superiore alla scadenza del mandato conferito all’avv. quale acquirente di latte bovino, la ditta Itaka s.r.l., con sede in via Filippo Nasca,R col presente decreto, per la copertura delle attività Palestro n. 536, Vittoria (RG), ai sensi di quanto previsto dal D.M. 31 strettamente necessarie alla corretta amministrazione dell’ente e che luglio 2003 e successive modifiche e integrazioni. a tal fineC in Eparticolare le funzioni da ricoprire sono le seguenti: I– addetto alle attività amministrative; (2015.11.635)118 – addetto alle attività tecniche; F – addetto alle attività economiche-finanziarie; – addettoM agli adempimenti fiscali; F – addetto agli adempimenti in materia di lavoro; • attivare tutte le procedure al fine di pervenire ad una ricogni- M U zione di ogni utile e reale motivazione, a tutt’oggi vigente, affinché Con decreto n. 5947 del 28 novembre 2014 del dirigente generale del possa essere valutata l’eventuale sussistenza di presupposti per poter Dipartimento regionale dell’agricoltura, è stata riconosciuta, quale Oproporre agli organi competenti lo scioglimento dell’Ente autonomo acquirente di latte bovino, la ditta SE.LAT. s.r.l., con sede legale in via portuale di Messina. Mongibello n. 2 Ragusa, ai sensi di quanto previsto dal D.M. 31O luglio Il suddetto decreto è pubblicato nel sito istituzionale della 2003 e successive modifiche e integrazioni. C Regione siciliana ai sensi dell’art. 68, commi 4 e 5, della legge regio- T nale 12 agosto 2014, n. 21. (2015.11.636)118 I A (2015.11.618)061 Nomina del commissario straordinario dellaS Stazione L consorziale sperimentale di granicoltura per la Sicilia. ASSESSORATO DELLE AUTONOMIE LOCALI Con decreto n. 25/GAB dell’11 marzo 2015, l’AssessoreL regionale E DELLA FUNZIONE PUBBLICA per l’agricoltura, lo sviluppo rurale e la pesca mediterraneaR ha nomi- nato il dott. Salvatore Di Salvo, dirigente della Regione siciliana, nato Sospensione delle attività del Centro di formazione per A la polizia municipale. a Ribera il 27 ottobre 1964, commissario straordinarioE della Stazione consortile sperimentale di granicoltura per la Sicilia, per il periodo di Con decreto n. 64 del 9 marzo 2015 dell’Assessore per le autono- anni uno a decorrere dalla data del provvedimento,D P con i poteri e i mie locali e la funzione pubblica, sono state sospese, per l’anno 2015, compiti attribuiti al consiglio di amministrazione dell’ente. le funzioni, le attività e le procedure di nomina degli organi del Il suddetto provvedimento è pubblicato per esteso nel sito istitu- Centro regionale di formazione per la polizia municipale. zionale dell’Assessorato regionale dell’agricoltura, dello sviluppo A A rurale e della pesca mediterranea. (2015.11.632)072 T (2015.11.645)003 D T I ASSESSORATO DELL’ECONOMIA ASSESSORATO DELLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE L Provvedimenti concernenti conferma della revoca di Provvedimenti concernentiA sostituzione di commissari autorizzazioni a tabaccai per la riscossione delle tasse auto- liquidatori di società cooperative, con sede in Marsala. mobilistiche nella Regione siciliana. R A Con decreto dell’Assessore per le attività produttive n. 62 del 25 Con decreto n. 156 del 27 febbraio 2015, il dirigente del servizio febbraio 2015, il rag. TRiccioliV Matilde, nata a Catania il 24 luglio 2 del Dipartimento regionale delle finanze e del credito ha conferma- 1958, è stata nominata commissario liquidatore della società coope- to la revoca dell’autorizzazione della riscossione delle tasse automo- rativa Euro Frigo Marsala, con sede in Marsala (TP), in sostituzione bilistiche nella Regione siciliana al tabaccaio di seguito specificato: del rag. Bologna Caterina Maria Teresa. A N Cod. Ric. Riv. Titolari Indirizzo Comune Prov. (2015.11.626)041I Lottomatica N. N. O P PA03702 3707 7 Marraro Giuseppe Via Palermo, 117 Regalbuto EN Con decreto dell’AssessoreN per le attività produttive n. 63 del 25 febbraio 2015,O il dott. Greco Carmelo, nato a Canicattì (AG) il 19 (2015.11.617)083

C 70 3-4-2015 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 14 . S . Con decreto n. 159 del 2 marzo 2015, il dirigente del servizio Cod. N. N. Ragione sociale Indirizzo Comune Prov. 2 del Dipartimento regionale delle finanze e del credito ha confer- Lottomatica Ric. Riv. Nuovi titolari R mato la revoca dell’autorizzazione della riscossione delle tasse PA3876 3881 51 Riganati Giuseppe Via VI Aprile n. 87. Catania CT automobilistiche nella Regione siciliana al tabaccaio di seguito Alessandro E specificato: PA2823 2828 59 Parisi Fabio C.da Bosco n. 291U Marsala TP . N Cod. Ric. Riv. Titolari Indirizzo Comune Prov. (2015.11.621)083 Lottomatica N. N. G O

PA2834 2839 49 Bertuglia Giorgio Via Trapani, 250 Marsala TP I

(2015.11.604)083 Con decreto n. 169 del 3 marzoA 2015,Z il dirigente del servizio 2 del Dipartimento regionale delle finanze e del credito ha confer- mato la nuova attivazione deiL tabaccaiA di seguito specificati ed autorizzati alla riscossione delle tasse automobilistiche nella Regione siciliana: L Con decreto n. 160 del 2 marzo 2015, il dirigente del servizio Z 2 del Dipartimento regionale delle finanze e del credito ha confer- E Z mato la revoca dell’autorizzazione della riscossione delle tasse Cod. N. N. Ragione sociale I Indirizzo Comune Prov. automobilistiche nella Regione siciliana al tabaccaio di seguito Lottomatica Ric. Riv. DNuovi titolari specificato: PA3197 3202 1 Ardagna RossellaL Piazza Libertà n. 16 Salemi TP PA4560 4565 2E Leone Rosaria Piazza Don Luigi Sturzo n. 6 Ragusa RG Cod. N. N. PA1719 1724 45 CucinottaA Concetta Viale Boccetta n. 19 Messina TP Titolari Indirizzo Comune Prov. Lottomatica Ric. Riv. L I PA0143 224 Corrente Irene Via C.so Vittorio Emanuele, 3 Agira EN (2015.11.622)083 A C (2015.11.603)083 I ConfermaR del cambio di titolarità di un tabaccaio auto- rizzato alla riscossione delle tasse automobilistiche nella RegioneC siciliana.E Provvedimenti concernenti conferma della nuova attiva- I zione di tabaccai autorizzati alla riscossione delle tasse auto- Con decreto n. 181 del 9 marzo 2015, il dirigente del servizio 2 mobilistiche nella Regione siciliana. delF Dipartimento regionale delle finanze e del credito ha confermato il cambioM di titolarità del tabaccaio di seguito specificato ed autoriz- Con decreto n. 165 del 3 marzo 2015, il dirigente del servizioFzato alla riscossione delle tasse automobilistiche nella Regione sici- liana: 2 del Dipartimento regionale delle finanze e del credito ha confer- M mato la nuova attivazione dei tabaccai di seguito specificatiU ed autorizzati alla riscossione delle tasse automobilistiche nella Cod. N. N. Ragione sociale O Indirizzo Comune Prov. Regione siciliana: Lottomatica Ric. Riv. Nuovi titolari O PA0791 796 197 Ceraulo Pasquale Piazza Montegrappa, 18 Palermo PA C CRLPQL64C05G273Q T Cod. N. N. Ragione sociale IndirizzoI Comune Prov. Lottomatica Ric. Riv. Nuovi titolari A PA3211 3216 2 Messina Angela Via Mimiani nn. 42/44S San Cataldo CL (2015.11.637)083 PA2472 2477 38 Scuto Luigi Via Santa Maria di Gesù n. 33 CaltagironeL CT

L ASSESSORATO DELL’ENERGIA R E DEI SERVIZI DI PUBBLICA UTILITÀ (2015.11.623)083 A E Integrazione del decreto 26 ottobre 2007 intestato alla ditta Ecobeach s.r.l., con sede legale in Giardini Naxos. D P

Con decreto n. 166 del 3 marzo 2015, il dirigente del servizio 2 del Con decreto n. 145 del 26 febbraio 2015 del dirigente del ser- vizio 7 - Autorizzazioni - del Dipartimento regionale dell’acqua e Dipartimento regionale delle finanze e del credito ha confermato la A A dei rifiuti, ai sensi dell’art. 208 del D.Lgs. n. 152/06 e ss.mm.ii., il nuova attivazione dei tabaccai di seguito specificati ed autorizzati alla decreto n. 106/SRB del 26 ottobre 2007 e ss.mm.ii., intestato alla riscossione delle tasse automobilisticheT nella Regione siciliana: ditta Ecobeach s.r.l., con sede legale in Giardini Naxos (ME) via D Umberto n. 53, di autorizzazione alla realizzazione ed alla gestio- I ne dell’impianto sito in contrada Cantaro nel comune di Taormina, Cod. N. N. Ragione sociale T per svolgere le attività di recupero e gestione (R13 di rifiuti non Lottomatica Indirizzo Comune Prov. Ric. Riv. Nuovi titolari L pericolosi e D15 di rifiuti pericolosi) è stato modificato con l’inte- PA1126 1131 19 Giacalone SalvatoreA Via G.B. Pargolesi n. 39 Mazara del Vallo TP grazione del codice CER 160103 (pneumatici fuori uso), per l’ope- razione di messa in riserva R13 di cui all’allegato “C” al D.Lgs. n. PA2472 236 12 Morreale MariaA Via delle Rose n. 3 Grotte AG 152/06 e ss.mm.ii., nei limiti della potenzialità massima annua già R autorizzata. T V (2015.11.613)119 (2015.11.624)083

A N Autorizzazione al comune di Noto per lo scarico di I acque reflue depurate. Con decreto n. 167 del 3 marzo 2015, il dirigente del servizio 2 del O Con decreto n. 215 del 5 marzo 2015, il dirigente generale del DipartimentoP regionale delle finanze e del credito ha confermato la Dipartimento regionale dell’acqua e dei rifiuti ha concesso al comu- nuova attivazioneN dei tabaccai di seguito specificati ed autorizzati alla ne di Noto (SR), ai sensi e per gli effetti dell’art. 40 della legge regio- riscossioneO delle tasse automobilistiche nella Regione siciliana: nale n. 27/86 e dell’art. 124 del D.Lgs. n. 152/06 e successive modifi-

C 3-4-2015 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 14 . 71 S . che ed integrazioni, l’autorizzazione allo scarico, nel vallone Testa denziale pubblica nell’ambito della Regione siciliana, determinato ai dell’Acqua, delle acque reflue depurate in uscita dall’impianto di trat- sensi dell’art. 21 della legge 5 agosto 1978, n. 457 e successive modi- tamento sito in c.da “Testa dell’Acqua”, a servizio della rete fognaria ficazioni, è stato aggiornato, per l’anno 2015, adR € 15.031,49. della frazione Testa dell’Acqua del comune di Noto. L’autorizzazione . ha validità quinquennale. Un anno prima della scadenza ne dovrà (2015.11.643)048 E essere richiesto il rinnovo. U . N (2015.11.611)006 Determinazione, per l’anno 2015, della quota a) prevista dalla legge 8 agosto 1997, n. 513 da destinare agli enti pro- G O prietari di alloggi di edilizia residenziale pubblica assegnati Diniego alla società Acquaenna S.c.p.A. dell’autorizza- alle categorie A, B e C. I zione allo scarico per l’impianto di depurazione di Nissoria frazione di Enna. Con decreto n. 385 del 5 marzoA 2015Z del dirigente del servizio 5 del Dipartimento regionale delle infrastrutture, della mobilità e dei Con decreto n. 216 del 5 marzo 2015, il dirigente generale del trasporti, la quota a) prevista Ldalla legge 5 agosto 1997, n. 513 da Dipartimento regionale dell’acqua e dei rifiuti ha disposto il diniego destinare agli enti proprietari di alloggiA di edilizia residenziale pub- alla società Acquaenna S.c.p.A., soggetto gestore del S.I.I. della pro- blica, assegnati alle categorie A, B e C, rivalutata agli indici ISTAT dei vincia di Enna, ai sensi e per gli effetti dell’art. 2, comma 1, della prezzi al consumo per le famiglieL diZ operai e impiegati, vine determi- legge n. 241/90 ss.mm.ii. e dell’art. 2, comma 1, della legge regionale nata, per l’anno 2015, nella misura di € 0,20 mensili per vano. n. 10/91 ss.mm.ii., dell’autorizzazione allo scarico per l’impianto di E Z depurazione di Nissoria frazione di Enna (EN), sito in c.da (2015.11.643)048 I Giardinello. D

(2015.11.612)006 Provvedimenti concernentiL proroga dell’incarico confe- rito ai commissariE ad acta presso gli Istituti autonomi per le case popolari di Ragusa,A Trapani, Agrigento e Palermo. Decadenza della ditta Versace Antonino, con sede in I Caprileone, dal diritto di coltivazione del giacimento della Con decretoL dell’Assessore per le infrastrutture e la mobilità n. 395 S/13° del 5 marzo 2015, è stato prorogato all’ing. Giuseppe Lo concessione mineraria per acque minerali denominata C “Settefonti”, in territorio del comune di Alcara Li Fusi. Magno l’incaricoA di commissario ad acta presso lo I.A.C.P. di Ragusa, per il compimentoI degli atti ivi contenuti e, nell’arco temporale ivi Con decreto del dirigente generale del Dipartimento regionale previsto. R dell’energia n. 91 del 9 marzo 2015, vistato dalla Ragioneria centrale Il provvedimento è pubblicato nel sito istituzionale del per l’Assessorato regionale dell’energia e dei servizi di P.U. il 17 DipartimentoC E infrastrutture. marzo 2015, n. 80/110, ai sensi e per gli effetti della legge regionale 1 I ottobre 1956, n. 54, la ditta Versace Antonino, con sede in Caprileone (ME), piazza Gepy Faranda, è stata dichiarata decaduta dal diritto di F ConM decreto dell’Assessore per le infrastrutture e la mobilità n. coltivazione del giacimento della concessione denominata 396 S/13° del 5 marzo 2015, è stato prorogato al dott. Ignazio Gentile “Settefonti”, rilasciata con D.R.S. n. 1312/serv. 2 del 10 settembre Fl’incarico di commissario ad acta presso lo I.A.C.P. di Trapani, per il 2004. compimentoM degli atti ivi contenuti e, nell’arco temporale ivi previsto. U Il provvedimento è pubblicato nel sito istituzionale del (2015.13.765)001 Dipartimento infrastrutture. O O ASSESSORATO DELLE INFRASTRUTTURE C Con decreto dell’Assessore per le infrastrutture e la mobilità n. E DELLA MOBILITÀ 397 S/13° del 5 marzo 2015, è stato prorogato all’arch. Salvatore T Burgio l’incarico di commissario ad acta presso lo I.A.C.P. di Imputazione di alcuni lavori realizzati nell’UniversitàI Agrigento, per il compimento degli atti ivi contenuti e, nell’arco tem- degli studi di Catania al P.O. FESR 2007/2013, obiettivoA ope- porale ivi previsto. rativo 6.1.1. S Il provvedimento è pubblicato nel sito istituzionale del L Dipartimento infrastrutture. Con decreto del dirigente generale del Dipartimento regionale delle infrastrutture, della mobilità e dei trasporti n.L 45 del 28 gennaio 2015, registrato alla Corte dei conti in data 24 febbraioR 2015, reg. 1, Con decreto dell’Assessore per le infrastrutture e la mobilità n. fg. 11, i lavori realizzati nell’Università degli StudiA di Catania relativi 398 S/13° del 5 marzo 2015, è stato prorogato al dott. Salvatore Fabio a: E Guccione l’incarico di commissario ad acta presso lo I.A.C.P. di – realizzazione del polo didattico della facoltà di giurisprudenza Palermo, per il compimento degli atti ivi contenuti e, nell’arco tem- e relativo adeguamento sismico dell’edificioD esistente dell’Università € P porale ivi previsto. degli studi di Catania del costo totale di 8.638.000,00; Il provvedimento è pubblicato nel sito istituzionale del – realizzazione del polo medico - biologico (Torre Biologica) nel- Dipartimento infrastrutture. l’area del comparto 10 del Centro universitario di via S. Sofia a € A A Catania del costo totale di 31.531.825,19; (2015.11.601)067 – realizzazione del polo tecnologico d’ingegneria presso il Centro T universitario di via S. Sofia a CataniaD del costo totale di € 13.186.477,28; T I Linee guida per la gestione delle risorse finanziarie da sono imputati a valere sulla dotazione finanziaria dell’obiettivo assegnare ai comuni siciliani per contributi ai morosi incol- operativo 6.1.1 del PO FESR 2007/2013. L pevoli di cui alla legge 28 ottobre 2013, n. 124. Il suddetto decreto sarà Apubblicato in versione integrale nel sito istituzionale del Dipartimento delle infrastrutture, della mobilità e Art. 1 dei trasporti e nel sito www.euroinfosicilia.it. R A Riparto della dotazione finanziaria (2015.11.615)133 Per l’anno 2014, le risorse finanziarie, pari a € 1.492.921,15 T V assegnate dal Ministero delle infrastrutture, oltre eventuali ulteriori risorse integrative, saranno ripartite tra tutti i comuni capoluogo e Aggiornamento del limite massimo di reddito per l’asse- gli altri comuni ad alta tensione abitativa di cui alla delibera CIPE gnazione di alloggiA di Nedilizia residenziale pubblica, per l’an- n. 87 del 13 novembre 2003, utilizzando come parametro il numero no 2015. dei provvedimenti esecutivi di rilascio degli immobili ad uso abita- I tivo, emessi dall’autorità giudiziaria per morosità ed altra causa nel- Con decreto n. 384O del 5 marzo 2015 del dirigente del servizio 5 l’anno 2013, pubblicati annualmente dal Ministero degli interni, del DipartimentoP regionale delle infrastrutture, della mobilità e dei secondo i seguenti criteri: trasporti, il limite Nmassimo di reddito annuo complessivo del nucleo a) per il 50% delle risorse, da ripartirsi in base ai criteri fis- familiare,O per concorrere all’assegnazione di alloggi di edilizia resi- sati dal successivo art. 3 delle presenti linee guida, fra i comuni

C 72 3-4-2015 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 14 . S . capoluogo in base al numero dei provvedimenti esecutivi di rilascio di lavoro subordinato o lavoro autonomo. Devono inoltre avere la emessi nell’anno 2013; residenza da almeno dieci anni nel territorio nazionale ovvero da b) per il 50% delle risorse, da ripartirsi in base ai criteri fis- almeno cinque anni nella Regione Sicilia. R sati dal successivo art. 3 delle presenti linee guida, tra gli altri comu- Il comune verifica inoltre che il richiedente,. ovvero un compo- ni ad alta tensione abitativa mediante una stima dei provvedimenti nente del nucleo familiare, non sia titolare di dirittoE di proprietà, di sfratto emessi nell’anno 2013, in considerazione del fatto che il usufrutto, uso o abitazione nella provinciaU di residenza di altro Ministero degli interni non pubblica i dati delle procedure di rilascio immobile fruibile ed adeguato alle esigenze. del Nproprio nucleo fami- degli immobili per singolo comune ma solo per province suddividen- liare. doli fra comune capoluogo e “altri comuni”. Costituisce criterio preferenziale per la concessione del contri- Sarà utilizzato quale parametro indiretto il rapporto calcolato, buto la presenza all’interno del nucleoG familiareO di almeno un com- a livello regionale, fra le procedure di rilascio degli immobili e le ponente che sia: ultrasettantenne, ovvero minore,I ovvero con invali- famiglie residenti moltiplicate per 1000. Valore che permetterà di dità accertata per almeno il 74%, ovvero in carico ai servizi sociali o costruire mediamente il numero degli sfratti nei comuni ad alta ten- alle competenti aziende sanitarieA locali Zper l’attuazione di un proget- sione abitativa e di utilizzare questo valore per suddividere il 50% to assistenziale individuale. dei fondi destinati a questa tipologia di comuni. Nel caso in cui una medesimaL unità immobiliare sia utilizzata da più nuclei familiari, anche con Acontratti autonomi, deve essere Art. 2 richiesto un solo contributo da parte di un solo nucleo familiare. Criterio di definizione di morosità incolpevole L Z Art. 4 Per morosità incolpevole si intende la situazione di sopravve- DimensionamentoE dei contributi nuta impossibilità a provvedere al pagamento del canone locativo a Z ragione della perdita o consistente riduzione della capacità redditua- L’importo di contributo,I per la morosità incolpevole accertata, è le del nucleo familiare. concedibile nella misuraD massima di sei mensilità non pagate, alla La perdita o la consistente riduzione della capacità reddituale di data di presentazione dellaL domanda e non può superare l’importo cui al comma 1 possono essere dovute ad una delle seguenti cause: massimo di € 3.000,00. perdita del lavoro per licenziamento; accordi aziendali o sindacali Il canone diE locazione annuo rilevabile dal contratto valido e con consistente riduzione dell’orario di lavoro; cassa integrazione registrato non può essereA superiore ad € 6.000,00. ordinaria o straordinaria che limiti notevolmente la capacità reddi- L I tuale; mancato rinnovo di contratti a termine o di lavoro atipici; ces- Art. 5 sazioni di attività libero-professionali o di imprese registrate, deri- CSoggetti destinatari dei contributi vanti da cause di forza maggiore o da perdita di avviamento in misu- I provvedimentiA comunali, di cui alle presenti linee guida, sono ra consistente; malattia grave, infortunio o decesso di un componen- destinatiI alla concessione di contributi in favore: te del nucleo familiare che abbia comportato o la consistente ridu- a) di inquilini,R nei cui confronti sia stato emesso provvedi- zione del reddito complessivo del nucleo medesimo o la necessità mentoC di rilascio esecutivo per morosità incolpevole, che sottoscri- dell’impiego di parte notevole del reddito per fronteggiare rilevanti E vanoI con il proprietario dell’alloggio un nuovo contratto a canone spese mediche e assistenziali. concordato; Art. 3 F b) di inquilini la cui ridotta capacità economica non con- senta ilM versamento di un deposito cauzionale per stipulare un nuovo Criteri per l’accesso ai contributi Fcontratto di locazione. In tal caso il comune prevede le modalità per Il comune, nel consentire l’accesso ai contributi di cui alle pre- assicurare che il contributo sia versato contestualmente alla conse- senti linee guida, nei limiti delle disponibilità finanziarie determi- gnaM dell’immobile; nate a seguito del decreto del dirigente regionale del DipartimentoU c) di inquilini, ai fini del ristoro, anche parziale, del proprie- delle infrastrutture, della mobilità e dei trasporti, verifica che il tario dell’alloggio, che dimostrino la disponibilità di quest’ultimo a richiedente: Oconsentire il differimento dell’esecuzione del provvedimento di rila- a) abbia un reddito I.S.E. non superiore ad € 18.000,00O o un scio dell’immobile. reddito derivante da regolare attività lavorativa con un valoreC I.S.E.E. non superiore ad € 7.000,00. Art. 6 Ai fini della determinazione dell’indicatore della situazioneT eco- Graduazione programmata dell’intervento della forza pubblica I nomica equivalente il nucleo familiare è composto dal richiedenteA I comuni adottano le misure necessarie per comunicare alle medesimo, dai soggetti considerati a suo carico ai fini IRPEF e dai Prefetture - Uffici territoriali del Governo l’elenco dei soggetti richie- componenti la famiglia anagrafica ai sensi dell’art.S 4 del D.P.R. L denti che abbiano i requisiti per l’accesso al contributo, per le valu- n. 223/1989, vale a dire: un insieme di persone legate da vincoli di tazioni funzionali all’adozione delle misure di graduazione program- matrimonio e non separate legalmente, parentela, affinità, adozione, mata dell’intervento della forza pubblica nell’esecuzione dei provve- tutela o da vincoli affettivi, che abitano e sono Lresidenti nell’unità dimenti di sfratto. immobiliare oggetto del contratto di locazione. I richiedentiR sono tenuti a dichiarare di aver beneficiato, nellaA dichiarazione IRPEF Art. 7 corrispondente, della detrazione spettante per il Ecanone di loca- Soggetti esclusi dai benefici zione. Il contributo per la “morosità incolpevole”D Pviene erogato diret- Non possono richiedere il contributo di cui agli articoli 2 e 3, tamente al proprietario previa dichiarazione: nuclei familiari conduttori: – di mancato pagamento di almeno 6 mensilità del canone di a) di immobili appartenenti alle categorie catastali A1, A8 e A9 e per unità immobiliari con superficie utile netta interna superio- locazione; A – di non aumentare detto canone dell’importoA relativo all’ag- re a 110 mq., maggiorata del 10% per ogni ulteriore componente del giornamento annuale; nucleo familiare dopo il quarto; – dell’obbligo di non attivareT le procedure per il rilascio del- b) nei quali anche un solo componente è titolare del diritto di D proprietà o di altro diritto reale di godimento su unità immobiliare l’alloggio almeno per i mesi corrispondentiI al contributo percepito. I contributi previsti dal presenteT articolo sono alternativi e non sita in Sicilia e adeguata alle esigenze del nucleo familiare; cumulabili con i contributi previsti all’art. 1, comma 1, della legge c) che hanno ottenuto l’assegnazione di unità immobiliari di L edilizia residenziale pubblica locate secondo la normativa regionale; n. 80/2014; A b) sia destinatario di un atto di intimazione di sfratto per d) che abbiano rilasciato nell’anno 2013 l’unità immobiliare morosità, con citazione per la convalida e di ricadere nella discipli- locata, assumendo residenza anagrafica in altra Regione. R A na ordinaria prevista per le procedure esecutive di rilascio; Art. 8 c) sia titolare di un contratto di locazione di unità immobilia- Presentazione della domanda re ad uso abitativo regolarmenteT V registrato e risieda nell’alloggio oggetto della procedura di rilascio da almeno un anno; Può presentare domanda di contributo il titolare del contratto o d) abbia cittadinanza italiana, di un paese dell’Unione euro- altro componente il nucleo familiare maggiorenne e a ciò delegato e pea, ovvero, nei Acasi di Ncittadini non appartenenti all’UE, possieda residente nell’unità immobiliare locata. un regolare titolo di soggiorno. In questo caso devono essere in rego- I comuni procedono all’emanazione del bando pubblico per la la ai sensi degliI articoli 4 e 5 del decreto legislativo 25 luglio 1998, presentazione delle richieste di erogazione dei contributi, successi- n. 286 - disciplina dell’ingressoO degli stranieri nel territorio dello vamente all’acquisizione della disponibilità finanziaria annuale di Stato e permessoP di soggiorno valido, che ne attesti la permanenza e cui al 1° comma dell’art. 3 delle presenti linee guida. l’idoneità a confermaN dello scopo e delle condizioni del soggiorno - La domanda può essere presentata presso uno dei Centri di assi- ed esercitareO una regolare attività, anche in modo non continuativo, stenza fiscale (CAF) convenzionati con il comune; il richiedente deve

C 3-4-2015 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 14 . 73 S . compilare la domanda in ogni sua parte e tutti gli altri moduli alle- ASSESSORATO DELL’ISTRUZIONE gati al bando comunale adottato conformemente al presente atto. I soggetti che hanno stipulato più contratti nell’anno 2013 pre- E DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALER . sentano una sola domanda. Avviso pubblico “Interventi integrati per il successo sco- Le certificazioni ISE - ISEE sono rilasciate dal CAF convenzio- E lastico e per l’assolvimento del diritto - dovere dell’istruzio- nato. U ne e alla formazione - azione A” finanziato. con D.D.G. n. Art. 9 4020 del 27 ottobre 2010. Rettifica dellaN denominazione Monitoraggio delle istituzioni scolastiche. G Il Dipartimento regionale delle infrastrutture, della mobilità e O Con riferimento all’Avviso “Interventi integrati per il successo dei trasporti assicura il monitoraggio sia sull’utilizzo dei fondi di cui I scolastico e per l’assolvimento del diritto - dovere dell’istruzione e alle presenti linee guida che degli eventuali stanziamenti regionali. alla formazione - azione A”, pubblicatoA Znella Gazzetta Ufficiale della Art. 10 Regione siciliana n. 27 del 12 giugno 2009, a valere sul P.O. F.S.E. Informativa in materia di protezione dei dati personali, obiettivo convergenza 2007-2013,L si comunica che, ai sensi dell’art. ai sensi del decreto legislativo n. 196/2003 12, c. 3, legge regionale n. 5/2011, è statoA pubblicato nel sito ufficia- e successive modifiche ed integrazioni le del Programma operativo Fondo sociale europeo 2007-2013 della Regione siciliana, www.sicilia-fse.it,L Z e nel sito ufficiale del I dati personali acquisiti con la domanda e gli allegati indicati Dipartimento istruzione e formazione professionale, il decreto n.132 al precedente art. 3: del 16 gennaio 2015 delE dirigenteZ del servizio 2 del Dipartimento a) devono essere necessariamente forniti per accertare la regionale dell’istruzione e della formazione professionale, registrato situazione economica del nucleo del dichiarante, i requisiti per l’ac- I alla Corte dei conti il 2 marzo 2015, reg. 1, fgl. 17, con cui è stata ret- cesso al contributo e la determinazione del contributo stesso, secon- D tificata la denominazione delle istituzioni scolastiche inserite nella do i criteri di cui al presente atto; L b) sono raccolti dal comune o dal CAF e trattati, anche con tabella A del D.D.G. n. 4020 del 27 ottobre 2010, registrato alla Corte strumenti informatici, al solo fine di erogare il contributo del fondo dei conti il 3 dicembreE 2010, reg. 1, fgl.15, nella parte relativa alla sociale e in ogni caso per le finalità di legge; denominazione dei beneficiariA dei progetti, mantenendo inalterato il c) possono essere scambiati tra i predetti enti o comunicati al finanziamento.L I Ministero dell’economia e delle finanze e alla Guardia di finanza per i controlli previsti; (2015.13.731)137C d) il dichiarante può rivolgersi, in ogni momento, ai respon- A sabili del trattamento dei dati per farli aggiornare, integrare, rettifi- I care o cancellare, può chiederne il blocco e opporsi al loro tratta- ApprovazioneR definitiva della graduatoria dei progetti mento, se trattati in violazione del decreto legislativo n. 196/2003. presentati a valere sull’“Avviso per il reinserimento in per- C E Nel caso la richiesta del titolare dei dati renda improcedibile l’istrut- corsiI di istruzione e formazione professionale - annualità toria, il contributo richiesto non sarà erogato; 2014-2015”. e) il comune e il CAF sono i titolari del trattamento dei dati. F ConM decreto del dirigente generale del Dipartimento regionale Art. 11 Fdell’istruzione e della formazione professionale n. 1608 del 23 marzo Controlli 2015, è stata approvata la graduatoria definitiva dell’Avviso per il L’azione di controllo opera nell’ambito dei criteri prestabiliti ed reinserimentoM in percorsi di istruzione e formazione professionale - ha lo scopo di verificare la corretta applicazione delle disposizioniU annualità 2014-2015”. Il decreto con i relativi allegati “Elenco A - pro- getti ammessi a finanziamento” ed “Elenco B - progetti esclusi dal dettate per l’ammissibilità delle domande, la congruità della spesa, e O l’erogazione del contributo ai beneficiari. finanziamento”, sono disponibili nel sito ufficiale del Dipartimento Essa deve pertanto accertare la coerenza delle azioni e determi-O istruzione e formazione professionale all'indirizzo www.regione.sici- nazioni assunte con le condizioni e i requisiti previsti nei criteriC lia.it e nel sito del Fondo sociale europeo all’indirizzo www.sicilia- regionali e nel bando del comune, il quale si avvarrà delleT informa- fse.it. zioni in proprio possesso, nonché di quelle di altriI enti della Pubblica amministrazione, richiedendo nei casi opportuni l’inter-A (2015.13.743)137 vento della Guardia di finanza. S Art. 12 L ASSESSORATO DELLA SALUTE Disposizioni finali attuative L Ad avvenuta approvazione delle presenti linee guida da parte Provvedimenti concernenti voltura di riconoscimenti della Giunta regionale, le stesse, ai sensi del citato D.M.R del 14 mag- attribuiti ad alcune ditte. gio 2014, devono essere trasmesse al MinisteroA delle infrastrutture e Con decreto n. 324/2015 del 2 marzo 2015 del dirigente del ser- dei trasporti e alle Prefetture competenti per territorio.E Le Prefetture si faranno carico di sottoscrivere un protocollo vizio 4 del Dipartimento regionale per le attività sanitarie e osserva- D P torio epidemiologico, l’approval number CE IT 19 687, riconosciuto d’intesa con i tribunali territorialmente competenti, enti locali, pro- vincie, fondazioni bancarie, istituto di credito, associazioni dei pro- allo stabilimento, sito in Palermo, in via Madonna di Lourdes n. 9 prietari, associazioni e/o sindacati degli inquilini. A/B, dell’impresa alimentare Sicilia in tavola s.r.l. è stato volturato Nello stesso atto possono essere Aindicati,A in maniera più pun- all’impresa alimentare Gastronomica Siciliana s.r.l. L’impianto man- tuale, ulteriori criteri di riparto per la gestione delle risorse destinate tiene l’approval number CE IT 19 687 e con tale identificativo resta ai comuni, e dell’eventuale istituzioneT di un fondo di garanzia che iscritto nel sistema nazionale degli stabilimenti S.INTE.SI.S. servirà a sostenere i crediti assunti dalleD banche nei confronti degli Strutture che vine aggiornato con i dati e le informazioni oggetto del inquilini che si accordano con iT proprietariI per la sospensione dello presente decreto. sfratto, fissando nel contempo le procedure amministrative per le modalità d’impiego delle risorse. L (2015.11.609)118 A Art. 13 A R Pubblicità Con decreto n. 325/2015 del 2 marzo 2015 del dirigente del ser- Ai sensi dell’art. 68 della legge regionale 11 giugno 2014, n. 21, vizio 4 del Dipartimento regionale per le attività sanitarie e osserva- le presenti linee guida TsarannoV pubblicate per esteso nel sito internet torio epidemiologico, l’approval number CE IT 979 S, riconosciuto della Regione siciliana, nonché nella Gazzetta Ufficiale della stessa allo stabilimento, sito in Caltanissetta, in via Luigi Greco n. 14-18, Regione. dell'impresa alimentare società cooperativa C.I.A.M. è stato voltura- N to all’impresa alimentare 5 B Alimentari Di Bellomo Luca & C. s.a.s. A L’impianto mantiene l’approval number CE IT 979 S e con tale iden- N.B. - Le suddetteI Linee guida potranno essere visionate presso il sito del tificativo resta iscritto nel sistema nazionale degli stabilimenti Dipartimento infrastrutture, mobilità e trasporti al seguente indirizzo: https://pti.regione.sicilia.it/portal/page/portal/PIR_PORTALE/PIR_LaStrutturaO S.INTE.SI.S. Strutture che vine aggiornato con i dati e le informazio- Regionale/PIR_AssInfrastruttureMobilita/PIR_InfrastruttureMobilitaTrasporti.P ni oggetto del presente decreto. N (2015.13.739)048O (2015.11.608)118

C 74 3-4-2015 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 14 . S . Sostituzione di un componente del Collegio straordina- – Ambrosiano Giuseppe, nato il 2 novembre 1980, da p. 10,80 a rio dell’ASP di Catania. p. 10,20; – Di Bella Floriana, nata il 27 novembre 1980,R da p. 11,00 a p. Con decreto n. 386 del 9 marzo 2015 dell’Assessore per la salute, 10,40; . è stato sostituito il componente dimissionario del Collegio straordi- – Catanesi Giulia, nata il 14 giugno 1955, da p.E 39,05 a p. 39,65. nario dell’ASP di Catania con altro membro individuato nel soggetto U designato a suo tempo per il collegio sindacale scaduto dal Ministero Graduatoria di settore per la continuità. assistenzialeN 2015: dell’economia e delle finanze. – Ambrosiano Giuseppe, nato il 2 novembre 1980, da p. 10,80 a Si rende noto che il testo integrale del summenzionato decreto è p. 10,20; rinvenibile per esteso nel sito del Dipartimento pianificazione strate- G O – Di Bella Floriana, nata il 27 novembre 1980, da p. 11,00 a p. gica dell’Assessorato regionale della salute. 10,40. I (2015.11.640)102 (2015.13.737)102 A Z

Autorizzazione al legale rappresentate della ditta De L A Lorenzo Sergio, con sede in San Pier Niceto, alla distribuzio- ASSESSORATO DEL TERRITORIO ne all’ingrosso di specialità medicinali per uso umano. E DELL’AMBIENTEL Z Con decreto del dirigente generale del Dipartimento regionale Nomina del commissarioE Z ad acta presso il comune di Mirto per la definizione degli adempimenti necessari alla per la pianificazione strategica n. 401 del 10 marzo 2015 il dr. De I Lorenzo Sergio, legale rappresentante della ditta “De Lorenzo trasmissione al consiglioD comunale degli atti per l’adozione Sergio”, con sede legale in San Pier Niceto (ME), corso Italia n. 248 del piano regolatore generale, del regolamento edilizio ed e magazzino con entrata merci dal lato di largo Amato n. 230 ed usci- eventuali prescrizioni esecutive.L ta merci in Vico I Europa, San Pier Niceto (ME), è stato autorizzato E alla distribuzione all’ingrosso di specialità medicinali per uso umano Con decreto n. 271/gab.A del 27 novembre 2014 dell’Assessore per ai sensi degli artt. 100 e 101 del D.Lvo n. 219/06, e successive modifi- il territorio e l’ambiente,I ai sensi e per gli effetti dell’art. 2 della legge che ed integrazioni, in tutto il territorio nazionale. regionale 21 Lagosto 1984, n. 66, il sig. Mario Megna, funzionario in La direzione tecnica del magazzino di distribuzione è affidata servizio presso questo Assessorato, è stato nominato commissario ad alla dr.ssa Mariangela Terranova. Pertanto il D.D.G. n. 2718 del 17 acta pressoA il comuneC di Mirto per provvedere, previa verifica degli febbraio 2012, concernente l’autorizzazione alla distribuzione all’in- atti, in sostituzioneI del sindaco, alla definizione di tutti gli adempi- grosso di specialità medicinali per uso umano a favore della ditta menti necessariR alla trasmissione degli atti al consiglio comunale per “Farmacia dr. De Lorenzo Sergio”, è revocato. l’adozione del P.R.G., del R.E. e delle eventuali PP.EE. C E (2015.11.619)028 (2015.11.634)114I F Rettifica del decreto 12 febbraio 2015, concernente gra- ConfermaM dell’incarico conferito al commissario ad acta duatorie regionali definitive di medicina generale relative aiFpresso il comune di Mirto. settori di assistenza primaria, continuità assistenziale ed M emergenza sanitaria territoriale, valide per l’anno 2015. U Con decreto n. 78/Gab. del 2 marzo 2015 dell’Assessore per il ter- ritorio e l’ambiente, ai sensi e per gli effetti dell’art. 2 della legge Con decreto del dirigente generale del Dipartimento regionale Oregionale 21 agosto 1984, n. 66, il sig. Mario Megna, funzionario in per la pianificazione strategica n. 484 del 23 marzo 2015, fermo servizio presso questo Assessorato, già nominato commissario ad restando quant’altro disposto con il D.D.G. n. 218 del 12 febbraioO acta con il D.A. n. 271/Gab. del 27 novembre 2014 presso il comune 2015, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n.C 9 di Mirto (ME), per procedere alla definizione degli adempimenti di S.O. del 27 febbraio 2015, le graduatorie di settore deiT medici di cui al decreto di nomina, è stato confermato nell’incarico per ulterio- medicina generale valide per il 2015 risultano così rettificate:I ri mesi tre. A Graduatoria di settore per l’assistenza primaria 2015:S (2015.10.590)114 L

L R A ECIRCOLARI D P

ASSESSORATO DELLA FAMIGLIA, stante il possesso dei requisiti strutturali ed organizza- tivi per il mantenimento dell’iscrizione al predetto albo DELLE POLITICHE SOCIALIA EA DEL LAVORO regionale. CIRCOLARE 16 marzo 2015, n. T4. Qualora nell’anno in corso siano state apportate modi- D Revisione dell’albo regionale Idelle istituzioni assisten- fiche statutarie o variazioni della sede legale e/o operativa ziali - Art. 26, 4° comma, Tdella legge regionale 9 maggio e della denominazione, dovrà essere allegata anche la 1986, n. 22. Anno 2015. L copia conforme del verbale d’assemblea inerente tali A variazioni. AI LEGALIA RAPPRESENTANTI DEGLI ENTI SOCIO- È appena il caso di ricordare che, qualora l’ente assi- RASSISTENZIALI ISCRITTI ALL’ALBO REGIONALE AI COMUNI DELLA SICILIA stenziale fosse iscritto per più di una struttura e/o tipolo- e, p.c.TALLEV AZIENDE SANITARIE PROVINCIALI gia di servizio, per ciascuna di esse dovrà compilare una distinta dichiarazione. Al fine di provvedere alla revisione dell’albo regio- Si avverte che il mancato invio della suddetta docu- nale delle istituzioniA N assistenziali prevista dall’art. 26, mentazione entro il termine indicato nel decreto di iscri- 4° comma, dellaI legge regionale 9 maggio 1986, n. 22, zione (30 aprile) comporterà l’avvio delle procedure di O tutti i legaliP rappresentanti degli enti iscritti al predetto revoca dello stesso. albo devono trasmettere una dichiarazione sostitutiva Il comune, in ottemperenza ai compiti attribuiti dalla N dell’attoO di notorietà conforme al modello allegato, atte- legge regionale n. 22/86, è tenuto ad esercitare l’attività di

C 3-4-2015 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 14 . 75 S . vigilanza degli enti iscritti all’albo regionale in argomento ASSESSORATO DEL TURISMO, ricadenti nel proprio ambito territoriale, verificando il DELLO SPORT E DELLO SPETTACOLOR mantenimento dei requisiti in conformità agli standard . CIRCOLARE 19 marzo 2015. regionali e comunicando a questo Assessorato l’esito posi- E tivo o negativo degli accertamenti effettuati. Legge regionale n. 8 del 3 maggioU 2004 - Professioni di Al riguardo appare utile sottolineare il ruolo fondamen- guida turistica e di accompagnatore .turisticoN - Art. 11 attivi- tale esercitato dai comuni, in quanto istituzione presente tà di vigilanza e sanzioni amministrative. G O sul territorio in grado di vigilare con attenzione e continui- AI TUTTI I COMUNI DELLA SICILIA tà sulla qualità dei servizi socio-assistenziali erogati. I Con sentenze dell’anno 2014 del Tribunale ammini- Il dirigente generale del Dipartimento regionale A Z della famiglia e delle politiche sociali: BULLARA strativo regionale - sezione di Catania, in accoglimento di vari ricorsi a soggetti in possesso della abilitazione L A all’esercizio della professione di “accompagnatore turisti- Allegato co” è stata riconosciutaL la qualificaZ di “guida turistica”. E DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELL’ATTO DI NOTORIETÀ ciò in contrasto con gli articoli della legge regionale n. 8 (Art. 47, D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445) del 2004 che ben definisceE Z sia le due professioni, sia le Il/la sottoscritto/a ...... modalità cui attenersiI per accedervi. Lo scrivente D nato/a a ...... il ...... Assessorato ha inoltrato, avverso dette sentenze, ricorso al e residente in ...... via ...... Consiglio di giustizia ammnistrativa,L richiedendo anche la nella qualità di rappresentante dell’ente ...... sospensione degliE effetti che dalle stesse derivano...... con sede legale in ...... A fax n...... , e-mail ...... , Pervengono ora numerose segnalazioni relative al I iscritto all’albo regionale nella sezione ...... tipologia ...... fatto che unaL significativa parte degli accompagnatori giusto decreto n...... del ...... , con sede operativa turistici ricorrenti, in forza delle citate sentenze e nelle nel comune di ...... , consapevole delle san- A C zioni penali, nel caso di dichiarazioni mendaci, di formazione o uso more delle definizioni del procedimento innanzi al CGA, I di atti falsi, richiamate dall’art. 76 del D.P.R. n. 445 del 28 dicembre esercita abusivamenteR la professione di guida turistica, in 2000 contrasto con le disposizioni di cui all’art. 2 della legge regionaleC En. 8/2004. Non risultano, pertanto, iscritti nel- Dichiara I l’elenco regionale istituito dallo scrivente Assessorato e – di essere in possesso dei requisiti strutturali e organizzativi sono, conseguentemente, sprovvisti del tesserino di rico- necessari per il mantenimento dell’iscrizione all’albo regionale previ- F M sto dall’art. 26 della legge regionale n. 22/86; noscimento, conforme al modello pubblicato nella – di non avere effettuato modifiche in ordine allo statuto, alla FGazzetta Ufficiale della Regione siciliana parte I, n. 21 del sede legale e alla sede operativa. 23 Mmaggio 2014. U Per quanto sopra, si invitano gli organi di polizia Luogo e data ...... Omunicipale del comuni della Sicilia, cui è demandato il O potere di controllo e vigilanza in materia di professioni Il legale rappresentante C turistiche, a porre in essere puntuali verifiche sanzionan-

...... T do gli abusi, dandone contestuale comunicazione a questa I Amministrazione. A Si confida nella puntuale applicazione della presente Ai sensi dell’art. 38, D.P.R. n. 445 del 28 dicembre 2000,S la dichiarazione è sottoscritta dall’interessato in presenza del dipendente addetto ovvero sotto- circolare. scritta e inviata unitamente a copia fotostatica, non autenticata diL un docu- mento di identità del sottoscrittore, all’ufficio competente via fax, tramite un Il dirigente generale del Dipartimento regionale incaricato, oppure a mezzo posta. L del turismo, dello sport e dello spettacolo: GELARDI R (2015.13.728)012 A (2015.13.771)111 E D P

A A T D T I L A

R A T V

A N I VITTORIO MARINO, Odirettore responsabile MELANIA LA COGNATA, condirettore e redattore P N SERISTAMPA di Armango Margherita - VIA SAMPOLO, 220 - PALERMO O

C 76 3-4-2015 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 14 . S . La Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana è in vendita al pubblico: AGRIGENTO - Edicola, rivendita tabacchi Alfano Giovanna - via Panoramica dei Templi, 31; MODICA - Baglieri Carmelo - corso Umberto I, 460. R Pusante Alfonso - via Dante, 70; Damont s.r.l. - via Panoramica dei Templi, 21; NARO - “Carpediem” di Celauro Gaetano - viale Europa, 3. . ALCAMO - Arusio Maria Caterina - via Vittorio , 238; Libreria Pipitone Lorenzo - viale E Europa, 61. PALERMO - Edicola Romano Maurizio - via Empedocle Restivo, 107; “La Libreria del Tri- bunale” s.r.l. - piazza V. E. Orlando, 44/45; Edicola UBadalamenti Rosa - piazza Castel- BAGHERIA - Carto - Aliotta di Aliotta Franc. Paolo - via Diego D’Amico, 30; Rivendita giornali forte, s.n.c. (Partanna Mondello); “La Bottega della. Carta”N di Scannella Domenico - Leone Salvatore - via Papa Giovanni XXIII (ang. via Consolare). via Caltanissetta, 11; Libreria “Campolo” di Gargano Domenico - via Campolo, 86/90; BARCELLONA POZZO DI GOTTO - Maimone Concetta - via Garibaldi, 307; Edicola “Scilipoti” di Libreria “Forense” di Valenti Renato - via Maqueda,G O 185; Iaria Teresa - via Autono- Stroscio Agostino - via Catania, 13. mia Siciliana, 114; Libreria “Ausonia” di Argento Sergio - via Ausonia, 70/74; Grafill s.r.l. - via Principe di Palagonia, 87/91. I BOLOGNA - Libr. giur. Edinform s.r.l. - via Irnerio, 12/5. CAPO D’ORLANDO - “L’Italiano” di Lo Presti Eva & C. s.a.s. - via Vittorio Veneto, 25. PARTINICO - Lo Iacono Giovanna - corso dei AMille, 450.Z CASTELVETRANO - Cartolibreria - Edicola Marotta & Calia s.n.c. - via Q. Sella, 106/108. PIAZZA ARMERINA - Cartolibreria Armanna Michelangelo - via Remigio Roccella, 5. L A CATANIA - Libreria La Paglia - via Etnea, 393/395. PORTO EMPEDOCLE - MR di Matrona Giacinto & Matrona Maria s.n.c. - via Gen. Giar- dino, 6. L FAVARA - Costanza Maria - via IV Novembre, 61; Pecoraro di Piscopo Maria - via Vittorio Z Emanuele, 41. RAFFADALI - “Striscia la Notizia” di Randisi Giuseppina - via Rosario, 6. E GELA - Cartolibreria Eschilo di Simona Trainito - corso Vittorio Emanuele, 421. SAN MAURO CASTELVERDE - Garofalo MariaZ - corso Umberto I, 56. I GIARRE - Libreria La Senorita di Giuseppa Emmi - via Trieste, 39. SANT’AGATA DI MILITELLOD - Edicola Ricca Benedetto - via Cosenz, 61. MAZARA DEL VALLO - “F.lli Tudisco & C.” s.a.s. di Tudisco Fabio e Vito Massimiliano - corso SANTO STEFANO CAMASTRA - LandoL Benedetta - corso Vittorio Emanuele, 21. Vittorio Veneto, 150. SCIACCA - Edicola CocoE Vincenzo - via Cappuccini, 124/a. MENFI - Ditta Mistretta Vincenzo - via Inico, 188. A MESSINA - Rag. Colosi Nicolò di Restuccia & C. s.a.s. - via Centonze, 227, isolato 66. SIRACUSA - CartolibreriaL ZimmittiI Catia - via Necropoli Grotticelle, 25/O. MISILMERI - Ingrassia Maria Concetta - corso Vittorio Emanuele, 528. TERRASINI - Serra Antonietta - corso Vittorio Emanuele, 336. A C I Le norme per le inserzioni nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana,R parti II e III e serie speciale concorsi, sono contenute nell’ultima pagina dei relativi fascicoli. C E I PREZZI E CONDIZIONI DI ABBONAMENTO - ANNO 2015 PARTE PRIMAF M I)I Abbonamento ai soli fascicoli ordinari, incluso l’indice annuale F — annuale ...... € 81,00 M € — semestrale ...... U...... 46,00 II)IAbbonamento ai fascicoli ordinari, incluso i supplementi ordinari e l’indice annuale: — soltanto annuale ...... O ...... € 208,00 € Prezzo di vendita di un fascicolo ordinario ...... O...... 1,15 Prezzo di vendita di un supplemento ordinario o straordinario, perC ogni sedici pagine o frazione ...... € 1,15

SERIET SPECIALE CONCORSI Abbonamento soltanto annuale ...... I...... € 23,00 Prezzo di vendita di un fascicolo ordinario ...... A...... € 1,70 Prezzo di vendita di un supplemento ordinario o straordinario,S per ogni sedici pagine o frazione ...... € 1,15 L PARTI SECONDA E TERZA Abbonamento annuale ...... L...... € 202,00 € Abbonamento semestrale ...... R...... 110,00 Prezzo di vendita di un fascicolo ordinario ...... € 4,00 A € Prezzo di vendita di un supplemento ordinario o straordinario,E per ogni sedici pagine o frazione ...... 1,15 Fascicoli e abbonamenti annuali di annateD arretrate:P il dei prezzi suddetti.

Fotocopia di fascicoli esauriti, per ogni facciata ...... € 0,18 A Per i paesi europei o extraeuropei, i prezzi diA abbonamento e vendita sono rispettivamente, raddoppiati e triplicati. L’importo dell’abbonamento, corredato dell’indicazione della partita IVA o, in mancanza, del codice fiscale del richiedente, deve essere versato a mezzo bollettino postale sul c/c postale n. 00304907T intestato alla “Regione siciliana - Gazzetta Ufficiale - Abbonamenti”, ovvero direttamente presso l’Istituto di credito che svolge il servizio di cassa per la Regione, indicandoD nella causale del versamento per quale parte della Gazzetta (“prima” o “serie speciale concorsi” o “seconda e terza”) e per quale periodo (anno o semestre)T si chiedeI l’abbonamento. L’Amministrazione non risponde dei ritardi causati dalla omissione di tali indicazioni. In applicazione della circolare del MinisteroL delle Finanze - Direzione Generale Tasse - n. 18/360068 del 22 maggio 1976, il rilascio delle fatture per abbonanenti od acquisti di copie o fotocopie dellaA Gazzetta deve essere esclusivamente richiesto, dattiloscritto, nella causale del certificato di accreditamento postale, o nel retro del postagiro o nella quietanza rilascita dall’Istituto di credito che svolge il servizio di cassa per la Regione, unitamente all’indicazione delle generalità, dell’indirizzo com- pleto di C.A.P., della partita I.V.A. o, in Amancanza, del codice fiscale del versante, oltre che dall’esatta indicazione della causale del versamento. Gli abbonamenti annualiR hanno decorrenza dal 1° gennaio al 31 dicembre, mentre i semestrali dal 1° gennaio al 30 giugno e dal 1° luglio al 31 dicembre. I versamenti relativi agli abbonamenti devono pervenire improrogabilmente, pena la perdita del diritto di ricevere i fascicoli già pubblicati o la non accettazione, entro il 31 gennaio se concernentiT l’interoV anno o il 1° semestre ed entro il 31 luglio se relativi al 2° semestre. I fascicoli inviati agli abbonati vengono recapitati con il sistema di spedizione in abbonamento postale a cura delle Poste Italiane S.p.A. oppure possono essere ritirati, a seguito di dichiarazione scritta, presso i locali dell’Amministrazione della Gazzetta. L’invio o la consegna, a titolo gratuito, dei fascicoli non pervenuti o non ritirati, da richiedersi all’Amministrazione della Gazzetta entro 30 giorni dalla data di pubblicazione, è subordinatoA N alla trasmissione o alla presentazione della targhetta del relativo abbonamento. Le spese diI spedizione relative alla richiesta di invio per corrispondenza di singoli fascicoli o fotocopie sono a carico del richiedente e vengono stabilite, di volta in volta, in base alle tariffeO postali vigenti. AVVISO PGli uffici della Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana sono aperti al pubblico dal lunedì al venerdì dalle ore 9,00 alle ore 13,00 ed il mercoledìN dalle ore 16,15 alle ore 17,45. Negli stessi orari è attivo il servizio di ricezione atti tramite posta elettronica certificata O (P.E.C.).

C