BIMESTRALE D'INFORMAZIONE DELLE ASSOCIAZIONI DI Qui Trecenta

Agosto - Settembre 2010 Anno 1, Numero 4 Hanno collaborato a questo numero:

Aido E… State insieme?

Anteas Villa Pepoli I trecentani si erano abituati piuttosto bene insieme a Trecenta” era il e la loca- negli scorsi anni, quando ogni sera, o quasi, le sezione dell’Anteas, con un programma Casa S. Antonio c’era uno spettacolo ad animare la piazza che si snodava nei mesi di luglio e agosto. Comune di Trecenta nelle calde serate estive. Battezzata La novità non è però piaciuta ad alcune “E...state con noi a Trecenta”, questa ker- associazioni, che hanno cominciato a bor- GAT messe era sostenuta dalla maggior parte bottare. Il Comune spiega così come sono InterComAmbiente della tante associazioni di volontariato, andate le cose: “I lavori di sistemazione del culturali e sportive del paese che vi si ci- Paiolo non potevano essere rimandati per Pro Loco Trecenta mentavano con alterne fortune. non perdere un finanziamento di 20 mila Improvvisamente, tutto è finito; euro; di fronte alla possibilità di non avere l’ingranaggio si è inceppato. Le ragioni che alcuna manifestazione estiva a Trecenta, hanno provocato ciò sono principalmente l’Amministrazione comunale ha deciso di imputabili ai lavori di sistemazione del par- organizzare e finanziare per luglio e agosto Sommario: co Paiolo, che il Comune avrebbe deciso di una serie di piacevoli appuntamenti serali, realizzare in un momento poco opportuno, avvalendosi della provata esperienza fatto sta che le associazioni trecentane, dell’Anteas Villa Pepoli, che si è resa subito Ostello a Sariano 2 alcune anche dalle pagine di questo giorna- disponibile a collaborare”. le, hanno cominciato a fare passi indietro e Si presume che le associazioni del paese Nonna Ines 3 le serate estive in piazza sono sembrate lavorino tutte per Trecenta: non deve dun- destinate a finire. que avere importanza “chi” fa, ma “cosa” si Serata Aido 3 Improvvisamente, ai primi di luglio, in Piaz- fa. Se l’animazione delle serate estive è una za Marconi è comparso un palco, la pista da bella cosa, lo è indipendentemente da chi le Casa S. Antonio 4 ballo, le sedie per il pubblico. Un volantino organizza. spiegava che ad organizzare l’”E...state Francesco Romani Tasse 5

Archeologia 6 L’E...state insieme a Trecenta

Lettere 7 Ecco il programma comple- per ragazzi. sabato 21 di nuovo New to degli spettacoli nelle Group, mentre domenica Venerdì 6 orchestra Alfredo serate estive di Trecenta. 22 la sezione Aido di Tre- Discariche 8 ed Enrico; sabato 7 orche- centa presenta una serata Venerdì 30 luglio tornano a stra New Group; domenica di musica e ballo con Elisa e Trecenta i Terzobinario, un 8 è dedicata alla prosa con Mirko. gruppo rock da non perde- Teatro insieme di Sarzano re. Il loro concerto sarà che presenta “Sior Tita pa- Serata per i giovanissimi preceduto dall’esibizione di ron” di Gino Rocca. martedì 24 con la musica

Industria, un gruppo giova- afro del Dj Yano. Sabato 14 agosto orchestra ne che propone un rock Gianni e Cristina. L’E...state insieme a Tre- italiano “alternativo”. centa si conclude il 27 e il Il fine settimana successivo La settimana finisce e ago- 28 agosto rispettivamente si apre venerdì 20 con sto inizia: domenica 1 festa con Le tastiere di Baglioni e l’orchestra Gianni Baglioni; di chiusura dei centri estivi l’orchestra Cristina band. Pagina 2 Qui Trecenta

Un progetto per Sariano

“Noi scommettiamo sarà creata una sala polifunzionale a dispo- molto su sizione della comunità di Sariano, e al pia- quest’opera”. Con no terra si svilupperà uno spazio adibito questa espressione il alla ristorazione (fino a 100 persone) ac- sindaco Antonio cessibile sia agli ospiti che agli itineranti. Laruccia manifesta “La Regione, in ottemperanza della Legge tutto il suo entusia- 13/99 ha concesso un contributo di smo circa i lavori €1.215.000, disposizione che è stata ap- inerenti il recupero poggiata da 23 Sindaci di tutto il territorio dell’edificio della dell’Alto Polesine proprio per il suo inte- Ecco come si presenteranno le ex scuole elemen- scuola elementare di resse culturale. Altri €300.000 sono stati tari di Sariano nella nuova veste di ostello per la Sariano, ormai svin- stanziati dalla Fondazione Cassa di Rispar- gioventù colato dalla Soprin- mio di Padova e , - prosegue il Sin- tendenza per i beni daco - e altri € 250.000 sono invece a cari- ambientali e architettonici di Verona. Si co del Comune di Trecenta, che li troverà può procedere al bando di gara europeo, rivolgendosi alla Cassa depositi e prestiti”. che come tale dovrà rispettare tempi stabi- L’ostello rientra in una serie di opere di liti per legge, dato che dovrà essere pubbli- carattere culturale e paesaggistico, aventi cato sulla Gazzetta Ufficiale. lo scopo di rilanciare Trecenta, che si trova “L’ostello Il motivo del nostro incontro era un altro. in una posizione da cui è possibile raggiun- rientra in una Diversi cittadini sarianesi mi avevano mani- gere in tempi brevi molti città importanti festato il loro disappunto per lo stato di come Ferrara, Bologna, Mantova, Modena, serie di opere abbandono in cui versa il cortile retrostan- Padova e Ravenna. Ecco le altre opere: il te l’Istituto in questione: l’erba, ormai di- teatro comunale, la cui inaugurazione è che hanno lo ventata di altezze impressionanti, può fun- prevista entro fine settembre; il palazzetto scopo di gere da riparo ad animali di varia natura, dello sport, interamente finanziato oltreché rimandare un olezzo non proprio (€2.700.000) dalla Fondazione Cariparo; rilanciare salubre. Ma giusto nella mattinata del no- l’approdo sulla tratta navigabile del Canal- stro incontro, un’impresa esterna dava bianco; la chiesa di Sariano, che coi suoi Trecenta” inizio alle operazioni di sfalcio, almeno sul affreschi del ’400 si colloca quale patrimo- davanti dello stabile. “I cittadini di Sariano nio artistico unico in tutta la provincia; i hanno assolutamente ragione, ma ci sono Gorghi, in favore dei quali lo Stato ha stan- state molte coincidenze avverse, che ci ziato €100.000 che saranno usati per crea- hanno portato fino a questo stato di cose: re nella zona del Gorgo della sposa un’oasi le frequenti piogge, gua- anche per il bird watching. sti alle attrezzature del Inoltre Trecenta entrerà entro breve Comune…”. Comunque, all’interno della grande viabilità, con l’occasione è stata buona l’arrivo della Valdastico a Ca’ Giovannelli. per sapere qualcosa di “Certo sarà un turismo di interesse rurale più sul recupero di que- ed artistico quello che possiamo prevede- sto edificio, che già tro- re – prosegue il primo cittadino – e non vava spazio nel program- possiamo tralasciare che c’è già sul nostro ma elettorale territorio una buona capacità ricettiva per dell’attuale Amministra- esterni di passaggio, basti pensare a strut- zione e di cui si discute ture come La Bisa o Al Villaggio”. Conclude da un po’. il sindaco “crediamo nell’imprenditorialità La scuola elementare di locale, anche delle associazioni. Non è La situazione di degrado e abbandono della parte posteriore dell’edificio scolastico di Sariano diventerà un intenzione di questa Amministrazione ge- Sariano ostello, in grado di dare stire direttamente l’ostello, c’è bisogno di ospitalità a circa 50 per- gente che si metta in gioco. Noi intanto sone (saranno ricavate stanze, con servizi, prepariamo il terreno”. da 1 fino a 4 posti letto), al piano superiore Chiara Mora Agosto - Settembre 2010 Pagina 3

Un secolo di vita, la vita di un secolo

Un piccolo prato racchiuso tra una siepe di more, un banano, un nespolo e un melograno; un tavolo ricoperto da una bianca tovaglia di pizzo e alcuni arredi sacri; diverse persone che condividono la messa celebrata, su quel fazzoletto verde, da don Ferdinando, parroco di Trecenta. Al centro di tutto, lei, nonna Ines, una persona speciale che compie i suoi “primi” 100 anni. È iniziata così, lunedì 12 luglio 2010, la festa di una centenaria trecentana che, attorniata dalle due figlie, da nipoti e pronipoti, dai vicini di casa, da amici e parenti, ha partecipato, dopo la Messa, alla cena organizzata in suo onore nello spazio antistante la casa. Tavoli ricoperti da candide tovaglie sulle quali candele accese riflettevano Ines Mazzoni Carandina festeggia i luci tremolanti nei numerosi calici, un parlottare gioioso con applausi e brin- suoi “primi” 100 anni disi rivolti alla festeggiata, un’atmosfera suggestiva che ha molto emozionato nonna Ines, che non si aspettava tante attenzioni e una festa così amorevole. Nata a il 12 luglio del 1910, vissuta per qualche tempo a , “Né rimorsi, né Ines Mazzoni ha poi proseguito la sua vita a Trecenta dopo le nozze con Giovanni Caran- dina. Una vita così lunga le ha consentito di “attraversare” tutti i fatti storici del XX seco- rimpianti per il lo: le due guerre, il fascismo, la nascita della Repubblica e della Costituzione, le difficoltà del dopoguerra e l’emigrazione dal Polesine verso le aree industriali, i cambiamenti so- passato o ciali e culturali intervenuti… tristezze nella Quale testimonianza per i ragazzi delle nostre scuole! Il segreto di una vita così longeva? Risponde la nipote Beatrice: “Ha sempre amato i fiori quotidianità ma e le poesie e ora si rammarica di non vederci tanto bene e non poter più scrivere. Ha sempre aiutato e incoraggiato chi le era accanto, ma soprattutto ha sempre guardato al speranze e futuro!”. Forse in quest’ultima frase è racchiusa una lezione di vita: né rimorsi, né rimpianti per il attese positive passato o tristezze nella quotidianità ma speranze e attese positive per il giorno che verrà! Auguri, Nonna Ines! per il giorno che Gabriele Sprocatti verrà”

L’importante è donare

L’Aido di Trecenta, in collaborazione con il dall’iniziativa congiunta di AVIS e AIDO ci Comune, nel rinnovato parco Paiolo di spinge ad auspicare che tale collaborazio- Trecenta organizza domenica 22 agosto ne possa continuare. uno spettacolo di musica e ballo in com- Vogliamo infine invitare tutti alla nostra pagnia di Elisa e Mirko; durante la serata si serata del 22 agosto che rappresenta un svolgerà la premiazione del tradizionale omaggio che abbiamo voluto fare a tutti i concorso dolci. A tale proposito invitiamo concittadini e non solo, per averci sempre tutti a partecipare, ringraziamo fin d’ora dimostrato affetto e sostegno in ogni ini- tutti coloro che vorranno regalarci un dol- ziativa che abbiamo proposto e realizzato. ce da mettere in gara. L’ingresso è gratui- Il successo che riscontriamo sempre nel to. territorio ci sprona ad andare avanti e a Associazione italiana Insieme alla sezione Avis “Ugo Grisetti”, continuare nella nostra opera di sensibiliz- per la donazione di l’Aido di Trecenta ha recentemente propo- zazione al dono, alla generosità verso chi organi, tessuti e cellu- sto la sua festa in occasione di “Pissatola è meno fortunato di noi, alla grande prova le sotto le stelle”. La giornata è trascorsa in di altruismo nel momento triste della grande allegria, in pieno spirito di collabo- morte. razione e solidarietà. Il sindaco Antonio Donare è importante. La solidarietà socia- Laruccia, insieme alle altre autorità pre- le è un atto di responsabilità e di generosi- senti, ha ricordato le finalità e gli scopi tà non solo verso gli altri, ma anche verso delle due associazioni. noi stessi. Il successo e l’entusiasmo suscitato Il Direttivo Aido Trecenta Pagina 4 Qui Trecenta

Sulle orme di Don Guanella

noi; a seguire un ricco ore 13.00 ci si è riuniti per buffet in cui sono state un gioioso pranzo sulle consegnate ai partecipan- sponde del lago in località ti targhe commemorative Cenobio e dopo una pas- in onore del lavoro svolto. seggiata si è partiti in dire- Sempre nel mese di giu- zione Pianello del Lario, gno Casa S. Antonio ha luogo natio delle Figlie del- deciso di far vivere un la Divina Provvidenza. Arri- momento di unione rega- vati a Pianello, l’aria era di lando una piacevole e pace e serenità e si è potu- formativa escursione sulle to vivere e visitare i luoghi orme del Fondatore tra dove tutto ebbe inizio, e Como e Pianello del Lario. con essi anche la generosi- Un’immagine della gita nei luoghi guanelliani Quindi giovedì 10, giovedì tà e l’accoglienza di Suor 24 giugno e sabato 3 lu- Bianca e delle consorelle Nei mesi di giugno e luglio glio, in collaborazione con che insieme portano avanti in Casa S. Antonio si sono la parrocchia di Trecenta , l’Opera in un luogo così susseguiti diversi eventi una corriera è partita per importante per lo spirito legati al festeggiamento del una giornata “speciale”. guanelliano. Piano piano ci “L’aria era di nostro anno Centenario. Si Dopo un lungo viaggio si è si è poi incamminati in ri- pace e serenità è iniziato con la Giornata arrivati a Como al Santua- torno verso Trecenta nella della Riconoscenza il 5 giu- rio del Sacro Cuore, dove quotidianità a noi tutti così e si è potuto gno in cui si è assistito alla siamo stati accolti da una cara, sicuri di aver arricchi- commemorazione calorosa atmosfera e dove to il cuore vivendo vivere e visitare dell’attività lavorativa per è stata organizzata una S. un’atmosfera che già ben gli ex dipendenti che in Messa in occasione del conosciamo lavorando in i luoghi dove questi anni hanno prestato nostro arrivo; a seguire c’è una Casa Guanelliana. A tutto ebbe servizio in Casa s. Antonio; stata la visita al Museo del nome di tutti i partecipanti la giornata è stata arricchi- Beato dove con un attento è stato fatto un caloroso inizio” ta dall’incontro con Don lavoro sono stati raccolti ringraziamento a Suor Te- Gabriele Cantaluppi che ha oggetti storici appartenenti resa, Superiora di Casa S. parlato del valore del lavo- a Luigi e Chiara ed è stata Antonio, per aver regalato ro nella vita di ognuno di raccontata la sua vita. Alle non una semplice gita… ma

Verso la conclusione del Centenario

(S.B.) Il mese di luglio si è la presentazione da parte il 25 Settembre 2010 intito- aperto con la Giornata de- di Suor Michela, con foto lato “Don Guanella nella dicata alla famiglia, nella inedite del Fondatore, irrin- Trecenta di Badaloni”, or- quale i familiari dei nostri tracciabili in qualsiasi testo. ganizzato in collaborazione ospiti hanno potuto essere I familiari hanno gradito con il Comune di Trecenta. partecipi di un incontro con molto potersi rapportare A seguire la Chiusura del Suor Michela Carrozzino, con la Struttura in un’ottica Centenario nel pomeriggio presidente di crescita personale e spi- del 23 Ottobre con grandi dell’Associazione Mediter- rituale, volta al migliora- festeggiamenti. Ringrazian- raneo senza handicap e mento per sé e per ciò che do quanti hanno partecipa- ricercatrice presso il centro ogni giorno viene fatto to attivamente, rinnoviamo di studi guanelliani, sul prendendosi cura dei loro a tutti l’invito a presenziare

Beato Luigi Guanella: tema “ Rapporto tra fami- cari. Il nostro anno Cente- agli eventi organizzati, cer- presto sarà Santo glia e istituzione nello stile nario sta quindi proceden- cando sempre di comme- del fondatore Don Luigi do a gonfie vele, e presen- morare e portare avanti lo Guanella”. L’incontro po- terà ancora altri appunta- spirito dell’Opera di cui meridiano si è aperto con menti tra cui un convegno facciamo parte. Agosto - Settembre 2010 Pagina 5

2010 - Tassa sui rifiuti: si cambia

Si informano i cittadini che nel mese di ago- to. Si è voluto sto il Comune di Trecenta invierà gli avvisi di pertanto age- pagamento della tassa smaltimento rifiuti per volare i nuclei l'anno 2010. La tassa potrà essere pagata, familiari di un utilizzando gli appositi bollettini, in unica so- occupante, luzione entro il 31 agosto 2010 oppure in due costituiti per lo rate scadenti il 31 agosto e il 31 ottobre pie, a Trecenta 2010. da persone Nelle more di applicazione del decreto legi- ultrasessanta- slativo n. 152/2006 - Codice Ambientale, non cinquenni. Per ancora in vigore in mancanza del regolamen- le utenze do- to statale attinente ai tempi e alle modalità di mestiche non residenti la tariffa applicata è applicazione della tariffa integrata ambienta- stata parificata alle occupazioni del nucleo le - T.I.A., i cui tempi di proroga sono scaduti familiare di tre occupanti. il 30.06.2010, il Comune di Trecenta, al fine di Le agevolazioni previste dal Regolamento mitigare l'impatto finale sull'utenza con l'ap- T.A.R.S.U., continuano ad essere applicate plicazione della T.I.A., ha voluto avvicinarsi a anche quest'anno ai numerosi nuclei fami- “Lo spirito della tale sistema attraverso l'introduzione della liari che ogni anno presentano al Comune T.A.R.S.U. evoluta. istanza per riduzioni per particolari condizio- tariffa si ispira Lo spirito della tariffa si ispira ad un orienta- ni di disagio fisico od economico. mento ambientalista e ad un sistema di calco- Le tariffe applicate alle utenze non domesti- ad un lo più equo e razionale, che tiene conto del che (attività, studi ,negozi, locali, ecc.) sono orientamento numero degli utenti rispetto alla superficie. state adeguate all'aumento Istat. La tariffa istituita e regolamentata dal decre- Da un riscontro effettuato sugli altri Comuni ambientalista e to Ronchi del 1997, attualmente applicata dai polesani, la tariffa applicata dal Comune di Comuni polesani a più alta densità demogra- Trecenta si pone tra le più basse nella tariffa ad un sistema di fica (, , Rovigo e A- media applicata alle utenze domestiche dria) o da piccoli comuni che hanno voluto (abitazioni). calcolo più equo anticipare i tempi del passaggio alla tariffa, è Infatti: lo strumento attraverso il quale coprire inte- la tariffa massima applicata ai nuclei di sei e razionale” gralmente tutti i costi sostenuti per la gestio- o più persone pari ad 1,35 euro al mq. e ne del ciclo dei rifiuti urbani e assimilati, co- inferiore a quella applicata in mani era indif- me disposto dalle norme ambientali vigenti. Il ferenziata da ben 27 Comuni polesani ; calcolo della tariffa è determinato sia in base la tariffa massima applicata ai nuclei di sei al numero dei componenti il nucleo familiare o più persone pari ad 1,35 euro al mq. è la che in base ai metri quadrati dell'abitazione. più bassa del Polesine tra i Comuni che han- La T.A.R.S.U. evoluta, istituita dal Comune di no raggiunto la copertura integrale del co- Trecenta quest'anno, sarà calcolata con tarif- sto; fe al metro quadrato differenziate in base al la tariffa media calcolata è inferiore a quel- nucleo familiare (per nucleo familiare si in- la applicata da ben 33 Comuni polesani; tende il complesso di persone che risiedono la tariffa minima di 0,75 euro al mq. appli- abitualmente nella stessa casa). Pertanto la cata ai nuclei familiari di un componente e tariffa sarà più alta se, a parità di superficie, la più bassa del Polesine. in un appartamento abitano quattro persone Allo scopo di evitare incrementi della tariffa anziché due; con la "vecchia" tassa, invece, per il futuro, si raccomanda il pieno rispetto Gianfranco Sarti, tutti gli immobili di uguale superficie pagava- della separazione dei rifiuti, in aderenza alle Assessore no la stessa cifra indipendentemente dal nu- disposizioni sulla raccolta differenziata. all’Ambiente del Co- mero di persone e, di conseguenza, dalla Variazioni, informazioni e chiarimenti po- mune di Trecenta quantità dei rifiuti prodotti. tranno essere presentati all'Ufficio tributi La tassa rifiuti per l'anno 2010 prevede sei comunale (tel. 0425/716135 - fax categorie di utenze domestiche (da 1 occu- 0425/700265 – e-mail pante fino a 6 o più occupanti), partendo da [email protected]. 0,75 euro al metro quadrato con un graduale L'Assessore all'Ambiente aumento fino ad 1,35 euro al metro quadra- Gianfranco Sarti Pagina 6 Qui Trecenta

Vorremmo raccontarvi...

Vorremmo raccontarvi del passato. Di un passato così lontano che i nostri sguardi non hanno potuto cogliere. Il Gruppo Archeologico Trecentano fondato nel 1999 si propone proprio questo obiettivo, ricostruire l’identità di un territorio che all’apparenza nulla sembra concedere ma che in realtà nasconde, e quindi conserva, frammenti e testimo- nianze di più culture che hanno attraversato questi luoghi. Il recupero e lo studio di vari “Il Cippo di reperti ci consentono di attribuire la giusta importanza alla nostra terra. Il G.A.T. nasce con questo intento. A poco più di dieci anni dalla sua fondazione il gruppo ha creato una Frontone è stretta collaborazione con i vari organismi amministrativi locali e regionali avanzando sicuramente l’ipotesi di poter creare proprio a Trecenta uno spazio museale dove poter esporre tutto il materiale rinvenuto sul nostro territorio. La scarsa urbanizzazione di questa zona, infat- prezioso e ti, ha permesso di perlustrare la campagna con ricerca di superficie censendo numerosi siti di epoca romana e individuando con foto aerea tracce di rettifili riconducibili a strade colloca il nostro e fossati (antiche sistemazioni del territorio). In questo articolo dedicato all’archeologia vi raccontiamo di un ritrovamento casuale territorio in una avvenuto alla fine degli anni ’80 nelle campagne attorno a Trecenta da alcuni contadini che aravano in profondità. posizione di Si tratta di una stele funebre denominata “Cippo di Frontone”. Grazie al lavoro di sensibi- assoluto lizzazione svolto dal Gruppo Archeologico questo reperto è stato individuato, recuperato e consegnato nel 2009 al Comune di Trecenta in quanto patrimonio culturale di tutta la interesse cittadinanza. (Un ringraziamento va al privato cittadino che lo deteneva e che lo ha la- sciato capendo l’importanza del reperto). storico” La stele, o meglio definita ara cilindrica con ossuario, è databile al 1° secolo d.C. e riporta il nome di Lucio Elvio Frontone, legionario appartenente alla V Legio Urbana dislocata ad Ateste. E’ quindi probabile che in epoca romana Trecenta appartenesse all’agro della stessa Este. La V Legio era una legione romana creata da Gaio Vibio Pansa Cetroniano e da Ottaviano nel 43 a.C.; la legione entrò a far parte dell’esercito bizantino, scomparendo probabil- mente nel 636 d.C. nella battaglia di Yarmuk contro gli arabi. Il simbolo della legione era il toro, ma venne utilizzata anche l’aquila. La legione ricevette il titolo Macedonica dal fatto che stazionò in Macedonia per un certo periodo. La Legio V fu una delle ventotto legioni di Ottaviano. Due “quinte legioni” sono attestate dalle fonti, la V Gallica e la V Urbana, ed è probabile che entrambe siano confluite nella V Macedoni- ca. Questa legione con molta probabilità partecipò alla battaglia di Azio nel 31 a.C. che segnò la vittoria definitiva di Ottaviano su Marco Antonio e lo incoronò signore assoluto della Repubblica Romana. I legionari romani dopo 25 anni di servizio militare venivano congedati con onore e per il servizio prestato ricevevano come riconoscimento un appezzamento di terra. Lucio Elvio Frontone, in virtù di onorificenze guadagnate sul campo, ed in particolar modo in seguito alla vittoriosa battaglia di Azio, si ritrova quindi in tarda età proprietario di terreni situati proprio a Trecenta ed è qui che trascorre gli ultimi anni della sua vita (consideriamo che l’età media all’epoca romana era di 41 anni per gli uomini e 39 per le donne). Si tratta quindi di un personaggio importante testimone diretto di eventi che hanno segnato la storia dell’umanità. Come lui molti altri legionari veterani della V Legio seguono lo stesso percorso e possiamo dunque affermare che alla fine del 1° secolo d.C. la zona dell’alto- medio Polesine viene attraversata da una fase di colonizzazione. Il territorio palesano, infatti, a giudicare dalle testimonianze di epoca romana risulta contraddistinto in prevalenza da piccoli e limitati nuclei insediativi e ville rustiche anche di importanti dimensioni, posti sui dossi degli antichi spalti fluviali, quindi su terreni più stabili e più alti dove si può praticare la coltivazione delle terre. Le iscrizioni, che ci danno queste indicazioni sul popolamento dell’antico Polesine, sono Il cippo funerario in totale 39, per la quasi totalità funerarie, e tra queste ritroviamo la stele del legionario rinvenuto dal GAT romano Lucio Elvio Frontone. Queste epigrafi rappresentano un insostituibile documen- (Continua a pagina 7) Agosto - Settembre 2010 Pagina 7

Vorremmo raccontarvi... (Continua dalla pagina precedente)

(Continua da pagina 6) to di conoscenza del nostro territorio in mancanza di testimonianze più significative. Esistono comunque, grazie alla nostra ricerca, altre documentazioni archeologiche di recente rinvenimento che posso- no contribuire ad arricchire il patrimonio storico archeologico del nostro territorio. Il tempo passa e sembra che poco o nulla sia rimasto a testimoniare di queste età lontane. Così non è, il ritrovamento del cippo di Fron- tone ha attirato l’attenzione di diversi esperti di studi archeologici, come Livio Zerbini, professore ordinario di Storia romana presso l’Università di Ferrara e responsabile del laboratorio sulle antiche Province danubiane. Il professor Zerbini ha il merito di aver scoper- to di recente un’antica necropoli nascosta per secoli nel territorio dell’antica Colchide, l’attuale Georgia. Nel suo libro “L’armatura Il cippo subito dopo il ritrovamento perduta” racconta come ancor oggi l’archeologia possa riservare rilevanti scoperte. Il ritrovamento del “Cippo di Frontone”, da lui studiato, è sicuramente prezioso e colloca il nostro territorio in una posizione di assolu- to interesse storico per il fatto che molto rimane ancora da individuare. Intanto il G.A.T. prosegue la sua ricerca e di altre scoperte archeologiche vi racconteremo nei prossimi numeri. Marcello Melloni Gruppo Archeologico Trecentano - GAT

Lettere al Direttore

Egregio Direttore Non si faccia sorprendere da questa lettera, alla quale stavo pensando da qualche giorno e nella quale cercherò di tradurre il mio rammarico per la situazione di disagio venutasi a creare in seno ad alcune associazioni trecentane in questi ultimi mesi. La mia lunga militanza nel volontariato locale (Avis, Pro Loco, Aido, Cai, Noi, ecc.) mi au- torizza a richiamare tutti ad una serena autocritica e a ricercare soprattutto ciò che uni- “Se una cosa è sce le varie associazioni che, seppur in modi diversi, insieme concorrono a promuovere la mancata in crescita, civile e culturale della nostra comunità, anche se possono aver dato l’impressione, dalle varie voci sussurate, di andare ciascuna per proprio conto. A questo questi ultimi proposito nessuno ha diritto di critica, tanto meno il “Conte Pipoli”che dietro l’anonimato dispensa giudizi quanto meno discutibili. tempi è stato un Rimane comunque legittima e fondamentale l’autonomia di ogni associazione che non può essere condizionata se non dal proprio statuto. E’ fuor di dubbio che talvolta non si efficace può essere d’accordo con le scelte dell’Amministrazione comunale, ma questo, in un corretto contesto democratico non dovrebbe far venir meno il rapporto di stima e colla- coordinamento borazione. tra le varie La Pro Loco, nella quale opero fin dalla fondazione nel 1988 ha sempre tenuto ottimi rapporti con tutti gli amministratori che in questi anni si sono succeduti senza mai essere associazioni” condizionati da motivazioni politiche. A questa libertà di giudizio non possiamo e non vogliamo rinunciare. Se una cosa è mancata in questi ultimi tempi è stato un efficace coordinamento tra le varie associazioni. Pertanto chiedo al Sindaco, cui va il merito di aver spesso espresso il suo orgoglio per il volontariato trecentano, di valutare l’opportunità di indire una riunio- ne pubblica o riservata per fugare le eventuali ombre che sembrano calate sul nostro associazionismo. Gastone Paglierini Presidente Onorario della Pro Loco http://quitrecenta.altervista.org

EDITORE E Quale Futuro per il Polesine? - Tentativi di aggressione al territorio PROPRIETARIO: Appena sventato il pericolo di una mega-discarica di rifiuti speciali a , grazie alla massiccia mo- PRO LOCO bilitazione dei cittadini, già è stato presentato nel Comune di un nuovo progetto di impianto TRECENTA per il trattamento e lo stoccaggio di rifiuti pericolosi e non, in pratica un’altra discarica. Per la sequen- za temporale, sembra quasi che lo stesso progetto respinto da un Comune, sia approdato in un altro, Piazza San Giorgio, 30 45027 Trecenta (RO) alla ricerca di un sindaco accondiscendente e di una popolazione disattenta, meglio se in procinto di andare in ferie. Ma non sarà la stessa cosa, perché diversa è la ditta proponente, nel caso la Est Side (gruppo Ethan di Vicenza), e diverso il campo operativo, fatto che denota che più aziende del settore Tel.: 0425 701457 rifiuti guardano al Polesine come luogo ideale per trasferirvi le loro attività. Al momento in cui stiamo Fax: 0425 700258 scrivendo, non sappiamo ancora quale genere di rifiuti pericolosi verranno trattati e stoccati. Il proget- E-mail: [email protected] to di questa discarica verrà infatti illustrato alla popolazione, la sera di venerdì 30 luglio, quando buo- www.prolocotrecenta.it na parte dei cittadini starà facendo i bagagli per le vacanze. Immaginiamo però che, come al solito, i ri- fiuti non saranno che in minima parte prodotti dai polesani, mentre per la comodità dei collegamenti viari, saranno concentrati a Canda i rifiuti di un’ampia parte del Nord Italia. http:// Un territorio, quello di Canda, che già dovrà sopportare la “riqualificazione ambientale di un’ampia a- quitrecenta.altervista.org rea circostante” ad opera della Biokalos, l’impianto di compostaggio che ha in corso una domanda di ampliamento e trasformazione che lo porterà a trattare circa centomila tonnellate per anno tra rifiuti organici e fanghi di depurazione (con l’aggiunta di un inceneritore e di un biodigestore), provenienti anche questi da chissà dove. Non ce n’era abbastanza per non meritarsi una discarica? DIRETTORE Ma il destino del Polesine sembra segnato: centrali a biomasse, discariche, immensi parchi fotovoltaici RESPONSABILE: nelle campagne e tanta logistica, che nelle condizioni attuali significa importare e distribuire più effica- Francesco Romani cemente merci di provenienza straniera, con danno alla nostra economia. A questo ci stanno portando [email protected] le infrastrutture viarie, volute dai nostri politici per lo “sviluppo” di questa terra, ai loro occhi non ab- bastanza cementificata e degradata. Così la Valdastico, invece del “progresso”, ci porterà quello che REDAZIONE: da altre parti non vogliono! Piazza San Giorgio, 30 Che si tratti di inceneritori o di discariche, di logistica o di centrali a olio di palma, questi progetti ven- 45027 Trecenta (RO) gono presentati in una confezione tanto attraente che risulta difficile per gli amministratori resistergli: non manca mai un contributo economico al Comune, oppure l’esecuzione di opere pubbliche, il van- taggio dell’acqua calda gratis, infine, i tanto sospirati posti di lavoro. La fantasia delle promesse non ha IN REDAZIONE: confini e se vi sono resistenze o intoppi burocratici, può anche succedere che si arrivi a superare i limi- Chiara Mora ti del lecito. Sara Belletti Ma è la promessa di posti di lavoro quella che fa più presa sull’opinione pubblica, specie in un momen- Gastone Paglierini to di crisi economica come l’attuale. Per una dozzina di posti di lavoro, non è difficile trovare chi giusti- fichi un insediamento inquinante e pericoloso come la centrale a biomasse di Bagnolo (il tumorificio nostrano, come lo definisce qualcuno). Quello messo in atto dalle ditte è un vero e proprio “ricatto oc- STAMPA: cupazionale” che ha dell’assurdo, se non dell’inganno: tanto per restare al caso della centrale a bio- Tipografia Pitteo masse, nessuno considera che la finanziaria Marzotto, che controlla la Bagnolo Power, ha trasferito in Via Don Guanella, 16 Cina, Turchia e altri paesi, tutta o quasi la produzione manifatturiera legata al tessile e ai marchi Trecenta d’abbigliamento, contribuendo alla ben nota crisi occupazionale in Italia. Questo dimostra che per un’azienda l’obiettivo strategico è solo il profitto e non il creare posti di lavoro, anche se il suo insedia- mento comporta un impatto negativo sull’economia del territorio, sulla qualità dell’aria e sulla salute Registrazione del dei cittadini. Tribunale di Rovigo Un discorso analogo si può fare per l’altro progetto che da qualche settimana attira l’attenzione della 17 febbraio 2010 n. 2 stampa locale: la cartiera con annesso inceneritore proposta al Comune di Castelnovo Bariano, una specie di “prendi due, paghi uno”! Qui si sono promessi 350 posti di lavoro in un nuovo stabilimento (altro cemento!) per la produzione di carta (a noi non risulta esserci un aumento della domanda di mercato), annessa alla quale si costruirà una centrale termoelettrica a combustione di pulper, uno scarto della macerazione della carta riciclata. Il pulper di solito viene smaltito senza problemi tramite compostaggio, ma ora, grazie agli incentivi alle fonti di energia rinnovabili, diventa più redditizio bru- ciarlo nei termovalorizzatori. Alla centrale termoelettrica di Castelnovo Bariano andrebbe convogliato tutto il pulper prodotto nelle circa 8 cartiere del gruppo Zago. Poiché il sindaco non sembra intenzionato ad acconsentire, sono scesi in campo a sostegno del proget- to noti esponenti politici polesani, che vedono nella realizzazione della cartiera annessa all’incenerito- re di pulper, grandi possibilità di sviluppo per la zona. Noi, che conosciamo quali trucchi si nascondano nella promessa dei doppi impianti, saremo stati più cauti. Può infatti succedere che uno venga realiz- zato e l’altro rinviato o rinunciato per una serie di problemi intervenuti. Potremo così trovarci con un altro camino acceso, senza i posti di lavoro. Non ci resta quindi che essere solidali col sindaco di Castelnovo Bariano e con tutti quei sindaci che so- no e che sapranno essere un baluardo a difesa del nostro territorio. Ma dobbiamo invitare anche la popolazione ad essere attenta e gelosa custode del proprio ambiente. Pronta anche a mobilitarsi, per- ché l’aggressione è solo all’inizio e una popolazione indifferente è il miglior alleato di chi vuol fare del Polesine la pattumiera del . Michelangelo Caberletti InterComAmbiente