Martedì 23 ottobre 2018 Sport / 37

L’ INTERVISTA / BRONZO OLIMPICO NEL SALTO TRIPLO A MESSICO 68 «Due record non sono bastati: 50 anni dopo sono sereno»

UNA GARA ECCEZIONALE, UN CAMPIONE CHE L’ITALIA HA AMATO. E UN FILM CON PASOLINI: «MA È FINITA LÌ...»

cezionali. Ero consapevole che non L’anno dopo il regista Pier Paolo Pa- Luigi Destri sarebbero bastati i miei salti record. solini s’innamora del suo volto, del- ● Spicca ancora tra la gente Giu- Feci alcuni errori in quella gara, ma la sua figura e lo convince a interpre- seppe Gentile; 75 anni portati be- diedi il meglio di me. Ero deluso, tare Giasone nel suo film Medea: che nissimo, alto, elegante, in forma, sconfitto. Indifferente, al ritorno, ricordo ha di quell’esperienza? sorridente. Chiacchera con tutti, persino alla folla dei tifosi che a Ro- «Il ricordo più bello è di aver cono- dà pacche sulle spalle ad amici e ma mi aspettava come un eroe sciuto due personaggi importanti colleghi più giovani che lo guarda- all’aeroporto. Terzo dopo aver fat- da un punto di vista umano, dal no con ammirazione e rispetto. Ap- to due record del mondo, assurdo, punto di vista sociale e sotto tutti i pare sereno, a suo agio. ripetevo a me stesso, ma il tempo punti di vista, che sono Pier Paolo ha curato le ferite» Pasolini e Maria Callas. Un incontro Il 75enne ex-atleta durante la giornata che Agazzano gli ha dedicato. Sotto a Messico 68 Siamo qui per ricordare la sua im- che ha inciso profondamente nella presa alle Olimpiadi del 1968 a Cit- mia vita. Anche se poi ho deciso di la mia sorella maggiore mi ha spin- tà del Messico dove conquistò una non proseguire la carriera di attore to verso questo sport. All’inizio non medaglia di bronzo nei salto triplo mi ritengo fortunato di aver fatto ero convinto del salto triplo, non lo nonostante i due record del mondo « quel film». sentivo mio, ma dopo i primi risul- (17,10 e 17,22) infranti proprio in tati non potevo non concentrarmi quell’occasione. Si può definire una Battuto da un russo e A proposito di cinema: la Settima ar- su questa specialità». medaglia dolce amara. Quando ri- un brasiliano quel 17 te ha avuto un ruolo fondamentale pensa a quei giorni quali sono le sue ottobre: non riuscivo anche ai suoi esordi vero? Oggi lei si trova qui con altri triplisti di sensazioni? «La mia folgorazione per l’atletica è passato, presente e futuro. Incontri «C’è voluto molto tempo, ma ora a darmi pace» avvenuta al buio di un cinema di pe- che fanno bene allo spirito immagino. finalmente quando ripenso alla riferia mentre guardavo “Pelle di ra- «Questo evento è molto importan- medaglia di bronzo non ho più me”. Un giovane Burt Lancaster in- te per me e per il mio sport, un po’ l’amaro in bocca. Ho accettato terpreta il ruolo del grande atleta perché torno giovane per un giorno quello che è successo e adesso so- pellerossa Jim Thorpe, protagonista con tutti questi ricordi e parlando no tranquillo. Ogni tanto ripenso « assoluto delle Olimpiadi di Stoccol- con altri giovani campioni e un po’ a quel 17 ottobre di cinquant’anni ma 1912. È stato vedendo il “Lanca- perché è un modo per scambiarci fa quando fui battuto dal russo Sa- E’ bello essere qui: ster-Thorpe” saltare per tutta la du- emozioni e consigli tecnici. E poi tor- neev e dal brasiliano Prudencio mi sento giovane e rata di quella pellicola che presi la nare ad Agazzano mi fa venire in che superarono in pochi minuti i ricordo il grande mia decisione: impegnarmi nello mente la mia amicizia con Felice record che stabilii nella stessa ga- sport per conseguire dei risultati. Baldini: una grande sportivo e una ra. Capii subito che erano atleti ec- amico Felice Baldini» Anche assistere agli allenamenti del- grande persona». Campioni di tutte le epoche al grande amarcord di Agazzano

forma, simpatico, distinto, sem- E poi le donne. A cominciare dal- tica ha coinvolto il Progetto mul- Donato, Camossi, Schembri, pre coi baffi (ora brizzolati), era- la primatista italiana, unica don- tisport “Sognando Olympia” e Martinez, Capriotti, Lah e il no presenti una decina di tripli- na oltre l’eccellenza dei 15 metri, l’Atletica Baldini Agazzano. Du- nostro Andrea Dallavalle sti che hanno fatto, stanno facen- Magdalin Martinez, medaglia di rante la mattinata, condotta e ge- Da sinistra: Magdalin Martinez, Barbara Lah, Antonella Capriotti do e faranno la storia di una di- bronzo ai campionati mondiali a stita da Guido Alessandrini, do- sciplina mai abbastanza celebra- Parigi nel 2003 dopo un quarto po i saluti di Ottavio Castellini, AGAZZANO ta. A cominciare da Fabrizio Do- posto due anni prima a Edmon- che ha ricordato l’atleta Franco ● La storia del salto triplo italia- nato, anche lui medaglia di ton (Canada), un argento agli Eu- Sar, recentemente scomparso, si no si è ritrovata, riabbracciata e bronzo ai Giochi Olimpici Lon- ropei indoor. Con lei anche An- sono alternati i filmati (alcuni ra- celebrata domenica ad Agazza- dra 2012, oltre che campione eu- tonella Capriotti, più lunghista rissimi, quasi mai proiettati) di no in occasione del 50esimo an- ropeo sia all’aperto, sia in pista co- che triplista, ma con alcune bel- quella fatidica giornata del 17 ot- niversario dalla più famosa gara perta, attuale primatista italiano. le soddisfazioni: quarta ai mon- tobre ‘68 ai commenti di Gentile. di questa disciplina; quelle Olim- Con lui, , campio- diali indoor 1993 e sesta in quel- Dalle sensazioni agli errori, dalle piadi del 1968 a Città del Messi- ne mondiale indoor nel 2001, fi- li all’aperto nello stesso anno, un battute sarcastiche ai gesti tecni- co dove l’atleta azzurro Giusep- nalista olimpico e ai campionati bronzo ai Giochi del Mediterra- ci, l’olimpionico, microfono alla pe Gentile riuscì a stabilire non del mondo. , che neo 1997. E ancora Barbara Lah, mano, ha ricordato perfettamen- uno, ma ben due record del mon- in carriera vinse 17 titoli italiani, medaglie di bronzo alle Univer- te quei giorni che cambiarono do che non furono però abba- argento ai Giochi del Mediterra- siadi e in Coppa Europa, 11 titoli per sempre la storia dell’atletica. stanza per portare a casa l’oro. neo, sei volte finalista ai campio- italiani fra coperto e aperto. Il siparietto più divertente è an- Dopo tanti colpi di scena, il salta- nati europei indoor; l’atleta bre- Anche Piacenza è stata degna- dato in scena quando tutti i cam- Da destra: Greco, Donato, Schembri, Camossi e Badinelli tore di Roma si mise al collo un sciano fu il primo a sfiorare (con mente rappresentata dal giova- pioni si sono avvicinati al mitico bronzo amaro e sofferto. 17,12) il primato di Gentile. E an- ne Andrea Dallavalle, lo scorso Giuseppe per fargli notare alcu- Nel salone dell’albergo “Il Cervo”, cora , due me- anno medaglia d’argento ai cam- ni errori commessi durante i “sal- che affaccia sulla piazza del pae- daglie ai Giochi del Mediterraneo pionati europei juniores. Nella li- ti messicani” e per dargli consigli se della Val Luretta, ad omaggia- (un oro e un bronzo) e secondo sta italiana delle migliori presta- da concretizzare durante gli alle- re il grande campione, ancora in ai Mondiali allievi. zioni Andrea è ottavo con 16,87, namenti. Tra le risate di un foltis- un grande risultato per un ragaz- simo pubblico spiccavano quel- zo di diciannove anni. Anche suo le di Gentile, che si è prestato al fratello Lorenzo ha avuto le sue gioco di una “banda” di atleti che belle soddisfazioni: nel 2014 ot- hanno raccontato le loro impre- 17,22 17,60 tenne un buon piazzamento (de- se, i loro aneddoti e le loro spe- cimo) ai Mondiali juniores a Eu- ranze in un incontro che ha sa- Il primato stabilito La misura di Fabrizio gene, Stati Uniti. puto valorizzare e celebrare una L’idea di questa unica “reunion” disciplina sportiva forse poco co- dall’oggi 75enne Donato, medaglia di è venuta al dirigente Fipav Otta- nosciuta, ma dall’innegabile fa- saltatore romano: bronzo ai Giochi di vio Castellini che con la sua Bi- scino. oggi è di 18,29 Londra 2012 blioteca internazionale dell’atle- _LD Atleti e dirigenti dell’Atletica Agazzano