02COM01A0212 ZALLCALL 13 14:44:30 12/02/96 K IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII pagina l’Unità Lunedì 2 dicembre 1996 2 IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIntervisteIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII & CommentiIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII

L’INTERVISTA DALLA PRIMA PAGINA Valentino Castellani Le elezioni inesistenti sindaco di Torino mocrazia. In assenza di fatti nuo- vi, ipotizzare la crisi del governo Prodi per eventuali disavventure giudiziarie del presidente del Con- siglio, è del tutto avventato, frutto di un calcolo politico che, se comprensibile da parte di avver- «Serve un federalismo delle città» sari avvitatisi in una opposizione priva di prospettive, non è per questo in alcun modo giustificabi- TORINO. Prof. Castellani, che umori le. circolano nel cosidetto “partito dei sin- — Ad ogni buon conto, il presi- daci” a proposito di questa Finanziaria dente della Repubblica ha fatto che è stata al centro della recente as- bene a ricordare che istituzional- semblea veneziana dell’Anci? Si dà un giudizio sostanzialmente di ac- mente il suo compito non consi- cettazione. Del resto i sindaci hanno ste affatto nel procedere allo scio- fatto la loro parte amministrando le cit- glimento automatico del Parla- tà, riducendo spese e sprechi, accollan- mento, ma piuttosto nel far emer- dosi una parte significativa del risana- gere, qualora esista, una maggio- mento del bilancio dello Stato. Ricordo ranza in grado di esprimere un che con la Finanziaria arrivano com- governo. Certo, dalle vicende del plessivamente sui Comuni maggiori governo Berlusconi abbiamo im- oneri per 1600 miliardi, dovuti in gran parato che il presidente della Re- parte ai maggiori costi di personale. Va pubblica intende contemperare anchedetto,però,cheilcircolovirtuo- due principi: il rispetto della vo- so che sembra si sia innescato, cioè ri- lontà elettorale, espressasi attra- duzione dell’inflazione, dei tassi d’inte- 02COM01AF01 verso un sistema maggioritario resse e del costo del denaro, è un ele- per quanto imperfetto, e rispetto mento positivo fondamentale anche 4.0 di una non ancora riformata, per i Comuni, e quindi era giusto che le quindi vigente, Costituzione. Nel- città facessero la loro parte. 18.50 I Comuni non si sono messi in trincea l’eventualità di una crisi del gover- contro la Finanziaria, però ci sono state no Prodi, decisamente scartata in critiche per la “disattenzione” mostrata assenza di fenomeni probanti, nei confronti degli enti locali al mo- Scalfaro riterrà suo dovere esplo- mento delle scelte. rare tutte quelle alternative gover- Certo, i sindaci non hanno fatto barrica- native che non contraddicano te né preso posizioni di principio o di ti- platealmente l’esito del voto del po ideologico. Abbiamo però percepi- 21 aprile 1996. Per di più, la situa- to, almeno nella fase iniziale, una for- zione politica generale è, almeno ma di sottovalutazione del ruolo delle dal punto di vista istituzionale, città e dei Comuni. Soprattutto nelle leggermente più complicata ri- strutture ministeriali, prima ancora che spetto a due anni fa. Infatti, è mol- nei ministri, resta ancora annidata una to dubbio che si possa tornare ad cultura centralistica per cui si è rischia- un governo tecnico di transizione to, anche in questa Finanziaria, di met- che inevitabilmente avrebbe mi- tere l’amministrazione di una grande nore legittimità del governo Dini. città sullo stesso piano di un qualunque Inoltre, le oramai imminenti sca- soggetto di spesa indifferenziata senza Andrea Cerase denze europee richiedono stabili- la capacità di andare a vedere che cosa tà di governo, di indirizzi, di politi- i Comuni fanno. che. Giustamente, Scalfaro si I sindaci pongono allora una questione Dura vita di sindaco tra montagne di problemi e risorse limate alla bili, come quella di ipotizzare un ruolo Non sono esperto in ingegneria istitu- gerarchico dei vari livelli in cui le città zionale. Credo di poter dire che l’espe- preoccupa della continuità della di metodo democratico in quanto i Co- lira. E col dovere di contribuire al riassestamento della finanza pub- legislatura poiché qualsiasi inter- muni costituiscono la parte di Stato più sarebbero subordinate. rienza dei Comuni insegna una cosa, blica. A capo della giunta municipale di Torino dal 1993, il prof. Forse le Regioni temono per il loro ruo- che è importante un esecutivo autore- ruzione elettorale metterebbe in vicina ai cittadini? crisi tutto quanto si è ottenuto nel Chiediamo di essere tra gli interlocutori Valentino Castellani dice che questa Finanziaria è anche figlia dei lo. vole e quindi un premier che in qual- privilegiati. Noi siamo stati gli ultimi a Ma noi non abbiamo mai negato che le che modo abbia una legittimazione an- primo semestre del governo Prodi. essere sentiti. Quando ci siamo seduti sacrifici fatti dalle città. Ma ora i rappresentanti delle autonomie lo- Regioni debbano avere un ruolo nella che popolare. E credo che in un siste- Soltanto la prosecuzione della le- al tavolo del governo, i vincoli fonda- cali chiedono di diventare “l’interlocutore privilegiato” del governo riorganizzazione dello Stato. Anzi, pen- ma come il nostro l’autorevolezza e la gislatura offre la possibilità che la mentali della Finanziaria c’erano già e si aspettano di essere consultati dalla Bicamerale che dovrà ela- siamo che le funzioni legislative, di pro- stabilità dell’esecutivo debba però esse- politica economica mantenga il tutti. Non si toccavano le pensioni, non grammazione che lo Stato deve neces- re controbilanciata da un Parlamento corso prestabilito e che le politi- si toccava la sanità, i margini di riduzio- borare le proposte di riforma istituzionale. sariamente decentrare non possono ri- altrettanto autorevole e altrettanto legit- che di riforma costituzionale ven- ne della spesa erano fissati. Eravamo in siedere altro che nelle Regioni. Conte- timato. gano seriamente avviate. una specie di vicolo cieco. Si dimenti- stiamo invece che possano mantenere Da mesi si parla molto del nord est, del compiti gestionali sul territorio, e siamo suo boom, dei suoi problemi. Il nord In linea di principio, quella del cava che una parte decisiva di quello PIER GIORGIO BETTI che si chiama lo stato sociale, e cioè i anche preoccupati del rischio di un ovest è apparso un po’ in ombra. Per- presidente della Repubblica non è servizi ai cittadini, specie alle fasce più mo lanciato l’allarme: il futuro finanzia- che? neocentralismo regionale, tipo quello chè? soltanto una posizione costituzio- deboli, vengono erogati dai Comuni, i rio delle grandi città è avviato lenta- Abbiamo dato un giudizio nettamente che oggi è presente nelle Regioni a sta- Penso che il problema del nord ovest, nalmente corretta. Si configura quali spesso fanno opera di supplenza mente, ma inesorabilmente verso la fa- positivo dei disegni di legge del mini- tuto speciale. Per cui il problema vero è che è l’area industriale del paese se ci anche come un richiamo politica- allo Stato. Quindi quella logica va rove- se di dissesto. Non si può reggere una stro Bassanini che recepiscono molte affidare dei ruoli chiari, non frenanti, fra si riferisce soprattutto alle grandi indu- mente opportuno all’assunzione sciata. E devo dire che nel lungo brac- situazione nella quale le entrate sono o delle istanze che i Comuni avevano i vari livelli di governo, partendo dall’e- strie, soffra di una sottovalutazione. Ho di responsabilità ad opera dei lea- cio di ferro col governo questa consa- rigide o in diminuzione mentre le spese avanzato da tempo sia in termini di sperienza storica delle città. detto più volte che Torino, come bari- der dei maggiori partiti. Sarebbe pevolezza è venuta crescendo. aumentano e le possibilità di intervento snellimento delle procedure, sia in ter- Cosa si aspettano i sindaci dalla Bica- centro di quest’area, deve diventare un davvero sorprendente riscontrare Nel governo c’è stata una correzione di diretto delle amministrazioni comunali mini di riduzione dei controlli. Anche il merale? caso nazionale. Si dà un po’ troppo per sono praticamente nulle. Bisogna ri- che qualcuno di loro pensi che si rotta? previsto riordino delle competenze ai In primo luogo di essere interlocutori. scontato che questa è un’area che da strutturare la finanza locale e dare cer- vari livello di governo dovrebbe liberare possa arrivare a chiudere la transi- Sì, devo dar atto ad alcuni ministri in Nel suo intervento all’assemblea del- risorse al paese, che ne ha sempre da- tezza ai Comuni i Comuni da un perverso intreccio di zione italiana votando a scadenza particolare di aver subito capito che la l’Anci, il ministro Napolitano ha ricono- te. C’è una crisi strutturale qui, le risorse .Per questo avete chiesto che l’entità dei poteri decisionali che rendono faticosis- anticipata e in un clima turbolen- Finanziaria andava modificata per sciuto questa veste, questo ruolo che le non mancano ma devono essere rio- trasferimenti finanziari sia fissata con simo il raggiungimento di qualunque to senza avere prioritariamente quanto riguarda i Comuni. Ne approfit- grandi città e le autonomie locali devo- rientate, mentre quelli del nord est sem- cambiato la legge elettorale e po- piani triennali? obiettivo. no avere con la Bicamerale. Bisognerà brano prevalentemente problemi di in- to per dire che proprio perchè sono la tenziato la forma di governo, con parte di Stato più vicina alla gente, i Co- E’ uno dei punti sui quali abbiamo insi- Nella rivendicazione, sostenuta da mol- trovare i modi. frastrutturazione del territorio e di una stito di più. Come avviene in Germania, ti sindaci, di un federalismo fondato Lei è stato uno dei primi sindaci di gran- maggiore “leggerezza” dello Stato. E se il rischio di trovarsi tutti in condi- muni dovranno avere in mano una par- zioni peggiori dopo il voto. Così te fondamentale dello stato sociale che si tratta di poter contare su una contrat- prioritariamente sui Comuni è implicita di città eletti direttamente e col sistema quelli del sud sono principalmente pro- deve essere ridisegnato nel paese. tazione almeno triennale dei trasferi- la critica al tipo di rapporti che si è in- del doppio turno. Alla prova dei fatti, blemi di occupazione e quindi di crea- che, non è sufficiente limitarsi a Anche l’esperienza della Finanziaria ri- menti o comunque di quelle che sono staurato con le Regioni? come valuta quell’innovazione? zione di condizioni di sviluppo, nel bollare come irresponsabile chi le risorse finanziarie di un Comune. Il problema dei rapporti con le Regioni Credo sia il cambiamento più significa- nord ovest la questione centrale è la ri- agisce per rompere la legislatura manda alla necessità di quelle riforme Non si può trovarsi tutti gli anni in una è molto delicato. Non c’è dubbio che tivo che è avvenuto nel governo delle conversione. L’alta disoccupazione è perseguendo vantaggi particolari- istituzionali che dovrebbero decentrare situazione di emergenza. Come si fa ad quello italiano dev’essere un federali- città. C’è stabilità dell’amministrazione, l’indicatore crudo e grave della profon- stici e personalistici. Il modo per fortemente i poteri? amministrare una grande città come smo che parte dalle città. La ragione sta le città hanno acquistato ruolo e anche da crisi strutturale, crisi di futuro. Se contrastare queste tentazioni è Certo, e su questo terreno c’è una novi- Torino senza sapere ancora oggi, a fine tutta nella cultura storica e politica del dignità, forza e capacità di confronto questa parte d’Italia è importante per il tanto noto quanto difficile. Consi- tà importante dovuta alla decisione del novembre, quali sono i vincoli certi del- nostro paese che ha la cultura e l’espe- con gli altri livelli dello Stato. E’ valuta- paese, deve diventare anch’essa un ca- ste nell’intraprendere speditamen- governo di istituire la conferenza Stato- la Finanziaria? Tra discussione in consi- rienza dei Comuni. Non siamo come la zione unanime dei sindaci che il rinno- so nazionale. te la strada delle riforme, anche città-autonomie locali, una sede istitu- glio comunale e tempi dei controlli, co- Germania dove c’è una forte identifica- vamento della politica è cominciato dal Perchè questa sottovalutazione? zionale con la quale si stabilisce un ca- minceremo a operare sul bilancio del- se è una strada stretta e in salita, zione nella realtà dei “laender”. Da noi basso, dalle città, dove si sono create Credo siano in parte mancate politiche nale diretto di interlocuzione tra il cen- l’esercizio ‘97 solo ad aprile. Non è tol- persino se dovesse dipanarsi in le Regioni sono più un’entità ammini- anche le condizioni per la formazione industriali adeguate e che si siano fatte tro e il sistema delle autonomie. Credo lerabile. Parlamento. In democrazia, chi che sia la sede giusta per approfondire strativa che non un’identità storica. Per- di una nuova classe dirigente del paese. scelte sbagliate, come la delocalizza- ha più fiato, e più idee, riesce Ma non sembra che qualcosa si stia fi- ciò considero un po’ stucchevole la po- Ritiene che quel meccanismo elettorale zione dell’industria aerospaziale. Ma tanto gli aspetti di riforma istituzionale nalmente muovendo coi provvedimenti spesso a convincere gli interlocu- quanto l’esigenza di riorganizzare la fi- lemica che alcune Regioni hanno spin- possa costituire un modello valido an- c’è anche una responsabilità delle clas- che semplificano le formalità burocrati- to fino ad assumere posizioni inaccetta- si dirigenti di questa città. torieicittadini-elettori. nanza locale. Ormai da un anno abbia- che per l’elezione del premier? [Gianfranco Pasquino]

BOBO di Sergio Staino

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Certificato n. 2948 del 14/12/1995 02CUL01A0212 ZALLCALL 14 15:02:50 12/02/96 K IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII pagina l’Unità Lunedì 2 dicembre 1996 2 2 IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIICulturaIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII COLLEZIONI NUOVI SPAZI. Il Museo per l’arte contemporanea in una ex stazione MOSTRE La Spezia Il nuovo Perilli «scopre» o l’elogio il mecenate Lia della leggerezza

DAL NOSTRO INVIATO MARCO FERRARI ENRICO GALLIAN LA SPEZIA. Aveva posto una sola condizio- ROMA. In questa nuova impresa pittorica —ne: «Il museo deve essere pronto entro un anno». dove— Achille Perilli ha cambiato totalmente la A 83 anni Amedeo Lia non poteva permettersi ri- sua impostazione formale - se fino a pochi me- tardi. Così domani, a dodici mesi esatti dall’ini- si fa le opere rispettavano un’idea geometrica zio dei lavori, toccherà al Ministro dei Beni Cultu- bidimensionale ora ne seguono una a tutto rali Walter Veltroni tagliare il nastro del MAL tondo, tridimensionale - inventando di sana (Museo Amedeo Lia). Mille opere per un mece- pianta un nuovo «stile». Scrive Perilli, nell’auto- nate. Ad ospitarle è l’ex convento dei Paolotti, 02CUL01AF01 presentazione, che le opere d’arte sono appa- un edificio del centro storico spezzino salvatosi 4.33 rizioni, prive di efficacia storica e di conseguen- dai bombardamenti della guerra e dalla deva- ze pratiche. Sostenendo anche che questa è la stazione del cemento. Adesso brilla di luce pro- 18.0 loro grandezza. Che cosa è successo di così pria nel tortuoso cammino di Via Prione. grave da indurre il maestro a fondare un nuovo Nativo di Presicce (Lecce), passato alla Mari- «stile» fino al punto di cambiare il suo sogno pit- na Militare, l’ingegner Lia si è fermato alla Spezia torico facendolo diventare, come è ora, una nel dopoguerra aprendo un’azienda di appa- sorta di pittura alchemica su legno «pregiato» recchiature elettroniche. Dietro la sua aria riser- (legno naturale, olmo per l’esattezza) intrisa vata e schiva, l’industriale ha coltivato in silenzio di illusionismo naturalistico? il collezionismo artistico, una splendida avven- Ha percorso gli argini dei fiumi d’Italia, ha gi- tura iniziata nel’47 a Milano con l’acquisto di un rato in lungo e in largo per i nostri mari, si è let- quadro ottocentesco. «Ma quello è un filone - di- teralmente infrattato fra le verzure italiche tro- ce - che ho subito abbandonato». Ad interessar- vando legni antichi, tronchi d’alberi e come un lo, in quel periodo, è un filone quasi dimentica- qualsiasi errabondo eroe della poesia rimbau- to, quello dei «primitivi» toscani. Anticipando la diana «Battello ebbro», ha recuperato legni ta- riscoperta, Lia riesce ad acquisire pezzi del Due- gliati che rivelano lo scorrere degli anni e del Trecento costruendo piano piano una delle rac- costituirsi della forma con una serie di defor- colte più importanti d’Europa con oltre settanta mazioni e di forzature dei rami, col crescere di tavole di Lorenzetti, Daddi, Lippo Memmi, Lo- cicatrici e ferite e con l’accumularsi dei nodi. E renzo di Bacci, Barnaba da Modena, Giovanni UnincontrotraJosephBeuyseAndyWarhol Mimmo Jodice su questi frammenti ecologici, ha inciso a rilie- Bonsi, il Sassetta. La folgorazione gli viene in una vo seguendo le nervature del legno, ipotetiche bottega antiquaria fiorentina, quella di Salocchi, geometrie che convivevano all’interno del davanti ad un dipinto. Entrato nel circuito degli tronco, venute alla luce attraverso il duro lavoro antiquari e dei mercanti d’arte, l’ingegnere deci- dell’ebanista. de di superare quella che definisce «semplice Insomma scalpellando, sgorbiando sapien- curiosità» facendosi consigliare da critici ed E Berlino prende il treno temente, il risultato è una scultura dipinta che esperti tra cui Federico Zeri, pronto adesso a non violenta o, il che sarebbe stato peggio, non svelare «l’eccezionalità» di quella collezione. cambia la natura del pezzo di legno, ma anzi la evidenzia monumentalizzandola ancor di più. Il «colpo» di Londra Non aggiunge nè toglie nulla, ma dopo l’opera- Il colpo migliore lo mette a segno a Londra zione artistica il legno sembra innalzarsi come dove acquista la Deposizione di Lippo Benivieni con Warhol e Beuys un sontuoso «dolmen», lasciato da chissà chi, a dal collezionista belga Adolphe Stoclet. Negli testimoniare un’«altra» anni Cinquanta, per una ventina di milioni, si ag- natura. Nulla è lascia- giudica due tavole di Sebastiano Del Piombo. In seph Beuys, Andy Warhol, grande vetrata opposta all’ingresso (al posto dell’al- to al caso in queste seguito «conquista» Tintoretto, Raffaello, Tizia- Era una stazione. E oggi è un museo che sem- Roy Lichtenstein, Robert Rau- tare, insomma) c’è «La Goccia d’Acqua» di Mario opere nuove - sono in no, Arnolfo di Cambio, Canaletto, decine di scul- schenberg, Cy Twombly, e Merz: un gigantesco igloo di vetro che «si scioglie» ca- mostra alla Galleria ture del Laurana, codici miniati di Sano di Pietro bra una basilica. Al posto dei binari della Ham- poi Schnabel, Kiefer, Cucchi, nalizzando l’acqua verso un modestissimo rubinet- d’arte De Crescenzo e e di Bella di Pavia. Ogni pezzo è un racconto, un Chia, Haring, Naumann, to. Al centro della sala un cerchio,composto da 30 Viesti via del Corso 42, viaggio, un aneddoto, un’avventura e, perché burger Banhof di Berlino, rinnovata dall’archi- Koons, Flavin, Fetting... tonnellate di pietre spezzate, di Richard Long, e poi, tel. 36002415 dal lune- no, una notevole spesa. Il valore complessivo Il successo della mostra in- con pochi altri oggetti schierati lungo le pareti, due dì a sabato ore 11-13; della sua collezione è valutata in cento miliardi. tetto Josef Paul Kleihues, si allineano le opere dicò che erano maturi i tem- opere di Anselm Kiefer, certo tra le più interessanti di 16-20; lunedì mattina L’ultimo acquisto lo ha fatto nel novembre scor- pi perché la collezione Marx tutta la raccolta. Volkszählung (censimento) del e sabato pomeriggio so suggellando con un autoritratto del Pontormo del nuovo Museo per l’arte contemporanea. venisse messa a disposizione 1991 è una specie di gabbia formata da scaffali per appuntamento - la sua carriera di collezionista. Già in quel perio- del grande pubblico. Il pro- riempiti di enormi registri di metallo, tra le cui pa- in sostanza una pitto- do aveva firmato con il sindaco della Spezia, il blema era: dove? Nella Neue gine sono schiacciati milioni di piselli: destini scultura realizzata da dottor Lucio Rosaia, l’impegnativa per il Museo DAL NOSTRO CORRISPONDENTE Nationale Galerie lo spazio umani fatti prigionieri dalla violenza di un potere una sorta di personale donando o dando in comodato mille delle sue PAOLO SOLDINI creato sui celebri piani di Lu- che sa soltanto contare e governare i numeri. maieutica, con un va- opere. E, giorno dopo giorno, ha seguito assie- BERLINO. Un pezzo di blu del cielo di Berlino ru- dwig Mies van der Rohe non era abbastanza ca- Meno immediato è il messaggio che viene dal- go sapore sì di manu- me alla direttrice Marzia Ratti la costruzione del- bato— da un americano: la metafora dei grandi tubi al piente e, d’un colpo, Berlino scoprì di essere, sì, l’altra grande opera di Kiefer Mohn und Gedä- fatto «ritrovato-recu- l’edificio che porta e porterà il suo nome e l’ordi- neon che Dan Flavin ha fatto sistemare, accesi gior- piena di musei, ma di non averne neppure uno chtnis (papavero e memoria: è il titolo di una rac- perato», ma anche di namento espositivo. no e notte, sulla facciata neoclassica della Hambur- che potesse ospitare una grande raccolta di arte colta di poesie di Paul Celan): un aereo di latta salvato dalle acque, Il restauro, costato 14 miliardi, restituisce alla ger Banhof ha un che di magico-propiziatorio in contemporanea. sulle cui ali dei libri - la memoria archiviata, con- dalla corrosione e dal- città uno dei suoi più splendidi edifici. La faccia- questa Berlino decembrina che il blu del suo cielo L’occasione per rimediare arrivò con l’unifica- sapevole - non riescono a trattenere dentro le loro l’abbandono. Il peri- ta rievoca le linee seicentesche mentre l’interno l’ha dimenticato da un pezzo. E se per caso la se- zione, le buone intenzioni e, soprattutto, i soldi pagine dei papaveri, ovvero l’ebbrezza, il sogno. colo, peraltro sventato appare notevolmente rinnovato, dopo l’uso im- ra un quarto di luna arriva a bucare le nuvole, l’e- che cominciarono a circolare in vista del Grande dalla grande profes- proprio delle stanze, trasformate nel 1804 in sorcismo riesce in pieno: il contrasto tra le fluore- Trasloco da Bonn (dove intanto, crudeltà della Le provocazioni della pop art AchillePerilli, sionalità del maestro, ospedale e nel 1914 in sede di Pretura e quindi di scenze del neon e il morbido chiarore lunare sul- Storia, era stata terminata, con la bellissima Dai segni «difficili» e molto «tedeschi» di Kiefer alle «Ilnidodelleformiche» semmai era far diven- uffici comunali. Molto curato appare l’allesti- la dura archeologia industriale di questo pezzo di Kunst-und Ausstellungshalle, la galleria «della ca- smargiassate «americane» di Warhol, nella galleria 1996 tare il tronco naufrago mento che permette una divisione funzionale metropoli crea un effetto del tutto in sintonia con pitale» alla quale si era lavorato per anni). Il Se- laterale dominata dal celeberrimo ritratto di Mao. It- Giuseppe Schiavinotto decorativo, operazio- della collezione e una sua lettura accurata in tre- l’anima straniata degli oggetti esposti dentro il nato di Berlino decise che la collezione Marx sa- terico, sovradimensionato, il leader della Rivoluzio- ne che per il maestro è dici capitoli. Un punto ristoro e un bookshop grande edificio. rebbe stata esposta permanentemente proprio al- ne che (qui da noi) non s’è fatta, divide lo spazio la negazione del fare danno al Museo una moderna funzionalità che la Hambuger Banhof e la sistemazione del museo con alcune altre delle più note provocazioni dell’«ar- artistico: è l’orribile, in arte. sarà presto sorretta da un sala esposizioni e da Una morte prematura fu affidata all’architetto Josef Paul Kleihues. tista che avrebbe voluto essere una macchina» (ma In questi nuovi lavori quel che colpisce è l’as- una biblioteca ospitate in un edificio storico atti- La Hamburger Banhof è la stazione dalla quale Kleihues lavorò molto in fretta, ma non abba- ci sono parecchi altri Warhol, sistemati in una sala senza di peso della materia in questo caso del guo e facendo presagire una totale riconversio- partivano i viaggiatori per Amburgo. Ma l’ultimo tre- stanza da evitare che, raffreddatisi gli entusiasmi e più piccola: disegni e cartoni assai meno visti e d’u- legno. Una sorta di opposizione leggerezza-pe- ne di una città votata all’industrialismo esaspe- no si mosse da qui nel 1894, appena trentotto anni constatata l’ampiezza delle voragini nel bilancio n’ironia forse più raffinata, come la tenerissima «au- so, sostenendo le ragioni della leggerezza. rato e ferita, come testimoniano fatti di cronaca, dopo l’inaugurazione del bel complesso sormonta- del Land, le autorità berlinesi inserissero anche il tobiografia di una scarpa»), con la rumorosa pop-art Questo non perché Perilli consideri le ragioni nei suoi connotati paesaggistici e naturalistici. to da due torri «romane» dell’architetto Friedrich suo progetto nell’elenco dei loro tagli spietati alle di Lichtenstein, i colori e i collages di Rauschenberg, del peso meno valide, ma solo perché sulla leg- Neuhaus. Una morte prematura da imputare al pro- spese culturali. L’architetto dovette rivedere i pia- i graffiti tenui e misteriosi di Twombly... gerezza l’artista ha qualcosa da dire. Dopo Un percorso espositivo su tre piani gresso, che aveva fatto scoprire, intanto, i limiti delle ni e rinunciare a una delle due gallerie laterali quasi cinquant’anni che dipinge, dopo aver Al piano terra, nella ex chiesa del convento, il stazioni «capolinea», a tutto vantaggio delle stazioni che erano previste a mezz’altezza della hall. Il Il «pezzo» forte della collezione Marx esplorate varie strade e compiuti esperimenti percorso espositivo inizia con i lavori mediovali «in linea» come la Lehrter Banhof che, furba, proprio che avrà disturbato il gusto della simmetria di Ma con Warhol, più di Warhol, il vero punto forte artistici diversi, dal teatro alla danza, dalla poe- italiani e francesi: avori, croci e croficissi, fram- dall’altra parte della strada s’era fatta costruire, sen- molti tedeschi, ma non è detto che sia stato un della collezione è Joseph Beuys. All’artista di Krefeld sia visiva alle scenografie passando per la scul- menti di vetrate dipinte e brillanti smalti cham- za interromperli, accanto a binari che attraversava- male, giacché permette, almeno da una parte, di morto nell’86, che fu anche un amico e un collabo- tura, la grafica, l’elaborazione di libri, la fonda- plevè di Limoges. Accanto una sala che docu- no la città da est a ovest vedere la hall nella sua forma originaria. La quale, ratore di Erich Marx, è riservata buona parte dei due zione di riviste ha pensato bene che era venuta menta la storia miniatoria dal Ducento al Cin- Che si fa di una stazione senza più treni? Chiaro: va detto, merita di essere vista: lo spazio è diviso piani della galleria laterale: sotto, fra l’altro, le rotaie, l’ora di dedicarsi alla ricerca di una definizione quecento con opere rare di Cristoforo Cortese, un museo. Il museo del Traffico e delle Costruzioni in tre navate, una principale e due laterali (che si le bielle e la stele dell’«uomo di ferro» di Strassenba- complessiva per il suo lavoro; proponendoci Belbello da Pavia, Pacino di Bonaguida e le prin- fu inaugurato da Guglielmo II nel 1906 e resse fino al- affacciavano sui binari), lunghe una settantina di hnhaltestelle (la fermata del tram, esposta la pri- così il nuovo stile che in sostanza è questo: vi il- cipali scuole religiose italiane. Si sale quindi al la seconda guerra mondiale, quando l’edificio fu metri. ma volta alla Biennale di Venezia del ‘76) e i ludo attraverso la visione della mia nuova ope- primo piano dove è concentrata la storia italiana sventrato dai bombardamenti. Alla caduta del Muro, blocchi di basalto de «La fine del XX secolo»; so- ra, con una sottrazione di peso: cerco così di dell’arte, partendo sempre dal Duecento e arri- che spaccava la Invalidenstrasse proprio sotto il suo Una chiesa con le sue navate pra le sculture che rimandano ai miti orientaleg- togliere peso alla figura umana, ai luoghi e ai vando al Settecento. Le valutazioni eseguite da fianco orientale, della Hamburger Banhof che, som- La struttura, insomma, è quella di una chiesa, e giantisumateriaemorteeidisegni dell’ossiane- corpi geometrici, soprattutto cerco di togliere Federico Zeri hanno sgombrato il campo da mariamente restaurata, era passata nelle mani della l’analogia è accentuata da una sorta di colonnato simo criptico del Secret Block for a Secret Person peso alla struttura del racconto della pittura e eventuali equivoci. La dicitura «cerchia» o «botte- Fondazione per i beni culturali prussiani, l’ente che metallico che si prolunga a reggere la volta e dalle in Ireland. della scultura e al linguaggio artistico visivo. ga» e i punti interrogativi che riguardano alcuni amministra buona parte dei musei berlinesi, nessu- grandi vetrate laterali. E nel museo, in effetti, si entra Dalle sale di Beuys si può ridiscendere in «chie- In conclusione non facendoci illudere trop- lavori (tra cui una discussa opera giovanile di no sapeva bene che cosa fare. come in una chiesa: dalla strada, o meglio un piaz- sa», nella bianca hall dalle forme purissime che po dalle spericolate azioni del maestro, quel Raffaello) hanno fatto piazza pulita da eventuali Nell’82, intanto, Erich Marx, un costruttore che ha zale rientrato sulla Invalidenstrasse, direttamente accoglie i visitatori del nuovo Museo per l’arte che conta è che visivamente l’opera si imme- discussioni. Al secondo piano si accede alle fatto le sue fortune negli anni del boom di Berlino nella navata centrale, senza preamboli né mediazio- contemporanea di Berlino, pensando che un tem- desima meravigliosamente nell’energia spieta- sculture, ai bronzetti e ai manufatti prodotti da ovest, aveva fatto esporre alla Neue Nationale Ga- ni. po quello fu l’atrio di una stazione in cui i viaggia- ta che muove la storia del nostro secolo, nelle diverse botteghe rinascimentali e barocche lerie, sulla Potsdamerstrasse, una parte della sua L’impatto fa una certa impressione, accentuata tori potevano arrivare ma non proseguire. Signifi- sue vicende collettive e individuali, cogliendo ascrivibili ai fondatori della scuola fiorentina del imponente collezione di arte contemporanea: Jo- dalla voluta sobrietà della hall. In fondo, davanti alla cherà qualcosa? una sintonia tra il movimentato spettacolo del Cinquecento. Nella sala a tetto, volutamente gri- mondo, ora dramma- gia, una pregevole quadreria di nature morte tico ora grottesco, e il con opere di seguaci del Caravaggio, di Cristofo- ritmo picaresco del ro Munari, Evaristo Baschenis, Fede Galizia e Frà legno che lo ha spinto Galgario. a creare. In sostanza Il percorso esposivito non vuole e non può es- Perilli spettacolarizza sere esplicativo di tutta l’arte italiana, confeziona lo spettacolo dell’arte piuttosto il gusto di un collezionista di lusso che, facendoci ragionare in un secolo di rapine artistiche, è riuscito a far sopra le sue opere restare e a far entrare nel nostro Paese opere al- senza farci uscire dal trimenti destinate a musei e privati stranieri. Ora, loro linguaggio di im- assicurandosi l’esposizione pubblica, ha voluto magini. La lezione evitare lo smantellamento della collezione, la che possiamo trarre svendita o l’accantonamento in qualche scanti- dal nuovo stile del nato ministeriale. Sabato pomeriggio, al vernis- maestro: l’opera co- sage, Amedeo Lia ha stretto la mano a tutti, ha me mito sta nel rac- brindato ed ha sorriso senza elargire troppe pa- conto del fare, non in role. Poi ha preso sotto braccio la moglie Ariella ciò che vi aggiungia- e si è allontanato a piedi. Sogni tranquilli inge- mo noi da di fuori. gner Lia... Non è così? 02DUE01A0212 ZALLCALL 14 14:59:54 12/02/96 K

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LUNEDÌ 2 DICEMBRE 1996

PALLA AVVELENATA Parla Laurie Anderson «Prigionieri nella trappola tecnologica»

«Non mi sento un’artista tecnologi- ca», dice Laurie Anderson che per anni ha fatto del multimediale il cuo- re della sua ricerca artistica. «Ho un Il male oscuro rapporto di odio e amore per le nuo- ve tecnologie, tutta questa digitalità del avanzata ha solo uno scopo autore- 02DUE01AF01 ferenziale». Un atto d’accusa che si GIACOMO BULGARELLI conclude con un interrogativo: e se A IMPRESSIONE vedere Milan e Par- fossimo pappagalli tecnologici? ma nei bassifondi della classifica su- ...... perate da squadre poco considerate ISABELLA FAVA A PAGINA 11 (gli emiliani sono addirittura in zona F retrocessione) senza che vi siano spiragli che possano far pensare ad un possibile recupero. Il crollo verticale del Mi- lan è inarrestabile. Si pensa sempre che una Nuovo museo a Berlino squadra del genere sia sul punto di esplodere, ma finora ha fatto parlare più per quello che succede nello spogliatoio che non coi fatti sul In stazione campo. La maggiore responsabilità ricade su quei dirigenti che hanno considerato Capello facilmente sostituibile, troppo attenti agli umori della vecchia guardia che, in pratica, con Warhol decide la formazione. Ad ogni stormir di fron- da poi cosa succede? Si toglie , si mette dentro Simone, il quale si lamenta co- e Beuys me faceva con Capello nonostante non faccia in campo il proprio dovere. Qual è allora il male oscuro dei rossoneri? È Prima era una stazione ferroviaria, la difesa. Con Baresi che ormai fa quello che può, con Rossi che talvolta si addormenta, con oggi è diventato un museo con le Maldini e Costacurta lontani parenti dei gioca- L’exctdellanazionaleitalianadicalcioArrigoSacchitornaadallenareilMilan Bucco/Ansa sembianze di una basilica. Nella tori che tanto abbiamo ammirato. È la difesa, Hamburger Banhof di Berlino, rinno- che ha dato la possibilità al bravo Piacenza di vata dall’architetto Josef Paul Klei- segnare tre gol. Caro presidente Berlusconi an- L’annuncio dopo la sconfitta dei rossoneri. Maldini, Zoff o Scala alla Nazionale che la sua «taumaturgica» saltuaria assistenza hues, al posto dei binari si allineano non basta più, occorre una maggiore presen- le opere del nuovo Museo per l’arte za fisica per salvare una situazione così diffici- contemporanea. Warhol innanzitut- le. Molto simile la posizione del Parma che ad- to. Ma non solo: il pezzo forte è Jo- dirittura deve preoccuparsi domenica prossi- ma di battere l’Atalanta per non lasciarsi invi- seph Beuys. schiare nel fondo classifica. Le grandi squadre ...... Sacchi torna al Milan PAOLO SOLDINI A PAGINA 2 quando vanno in vantaggio finiscono la partita con freddezza, impongono il gioco, non si fan- no rimontare prendendo tre gol pur avendo di fronte un’Udinese pericolosa e combattiva. Tutto questo succede perché nel fulcro del traumatica, soprattutto in vista della IL CAMPIONATO gioco del Parma, cioè a centrocampo, non vi STEFANO BOLDRINI decisiva gara con l’Inghilterra il 12 feb- L’inchiesta sono uomini adatti a comandare, bravi a con- non è più il commissario mo, al pensiero dell’oneroso contratto braio), l’assunzione di , at- trastare ma non altrettanto nel costruire l’azio- tecnico della nazionale italiana di cal- che lo legava, fino a ieri, alla Federcal- tuale presidente della Lazio, ma da ne offensiva. L’amico Ancelotti ha una brutta cio. L’allenatore di Fusignano si è cla- cio (un miliardo e quattrocento milio- tempo in corsa per la panchina azzur- «La cultura gatta da pelare. morosamente dimesso ieri sera: da og- ni all’anno fino al 30 giugno 1998). Ri- ra, il terzo candidato ex al- La Juventus si è confermata grande vincen- gi sarà il nuovo tecnico del Milan, che cevute le dovute assicurazioni dal Mi- lenatore del Parma. In Federcalcio vo- do meritatamente contro un decoroso Bolo- ha esonerato Oscar Washington Tabà- lan, Sacchi ha comunicato la sua deci- gliono per ora prendere tempo. gna. Insomma si dimostra la migliore del lotto, rez. Un colpo di scena incredibile, ma- sione al capo ufficio stampa della Fe- C’è indignazione per il comporta- europea? con giocatori eccellenti come Zidane e Del turato nella tarda serata di una dome- dercalcio, Antonello Valentini, gettan- mento di , si vuol veri- Piero sempre in grado di fare la giocata vin- nica segnata, in campionato, dalla do nel caos i vertici del football italia- ficare se esistano (ma pare impossibi- cente. Ancora una volta è andata bene all’Inter sconfitta del Milan a Piacenza. no. L’Italia del pallone è ora senza alle- le) margini per una vertenza con il Mi- Immaginaria» che ha pareggiato con molta fortuna contro il Al termine di questa gara Silvio Ber- natore. Il commissario straordinario lan, ma la parola d’ordine è “lucidità”. Cagliari di Mazzone. Ma deve migliorare pa- lusconi ha convocato una riunione Pagnozzi, il futuro presidente federale Non era mai accaduto nella storia del- recchio in qualità se vuole essere in grado di d’urgenza ad Arcore. Attraverso il vice- Nizzola, il capo della serie C Abete e la Nazionale un fatto del genere: un ct Esiste uno «spirito culturale euro- lottare per lo scudetto. E intanto il Vicenza im- presidente Galliani è stato immediata- quello della Lega dilettanti Giulivi han- dimissionario perché assunto da un Vicenza primo perterrito è sempre primo confermandosi mente contattato Sacchi, che nel po- no improvvisato un vertice notturno club. Si chiude nel peggiore dei modi il peo»? Vassalli crede di no. Ma gli altri squadra di tutto rispetto con un clima giusto e meriggio aveva seguito in tribuna la lungo i fili del telefono per affrontare la quinquennio sacchiano, iniziato il 13 La Juve scrittori hanno opinioni diverse. Ri- un buon gioco. Nessuno corre a spron battuto. partita Perugia-Vicenza. Berlusconi ha questione. Contattato anche Gigi Riva, novembre 1991 (Italia-Norvegia 1-1). spondono tra gli altri Sanvitale, Ta- L’unica squadra che lo può fare è la Juventus. rotto gli indugi anticipando quello che dirigente accompagnatore della Na- L’ex ct lascia dopo cinquanta partite, si avvicina bucchi, La Capria, Consolo e Tadini. Ma la possibilità di rientrare nel gruppo di te- sarebbe probabilmente accaduto a fi- zionale. C’è il problema della succes- con il titolo di vice-campione del mon- sta, per formazioni che ora arrancano ancora ne stagione: il ritorno di Sacchi al Mi- sione. Due tesi a confronto: la promo- do, con promesse mai mantenute di ...... ANTONELLA FIORI A PAGINA 4 esiste. lan. Il cinquantenne tecnico di Fusi- zione di dall’Under 21 calcio-spettacolo e con una Nazionale ...... I SERVIZI gnano ha tentennato solo per un atti- alla Nazionale (più logica e meno che gli italiani non amavano più. NELLO SPORT Povere donne, tradite da Jack Frusciante

OLTE VOLTE prende una voglia stra- offrono come risultato di una gestione di idee, ce na di essere un’altra/o da sé. E desi- VALERIA VIGANÒ l’hanno. derare di essere qualcun altro è solo incontrano solo nel caso spendano qualche mi- cinquenni, trentenni, insomma migliaia di donne Nel momento stesso in cui si butta giù la prima cambiare per un po’, per poco, de- nuto in più, oltre al coito, per stuprarle, ristuprarle che si vedono con sopracitata verosimiglianza de- frase di un libro si esprime un’idea, anche l’idea M stino. Che male c’è, per esempio, a e ucciderle, una volta per indifferenza, un’altra scritte in questo modo. della vacuità e dell’annullamento dei valori. Ma trovarsi nella testa del proprio cane volta per punizione. La evidente scopiazzatura di Cretinette, vanitose, senza neppure il disagio occorre saperlo, e non fare i furbi, che poi le lettri- per ventiquattr’ore, e capire quanto lui capisce, «American Psyco» di Bret Easton Ellis (almeno lì si concesso al sesso opposto, abili soltanto (scusate ci se ne accorgono e se si arrabbiano hanno sa- come sente, cosa sogna mentre si muove sbuffan- intravvedeva una psiche schizofrenica), tra sven- la pantomima del linguaggio or ora citato) a fare crosanta ragione. La questione della rappresenta- do sul cuscino? Dopo aver letto «Bastogne» (Baldi- tramenti, sniffate, aria da duri da provincia (l’uni- pompini e discorsi vuoti, e inconsciamente desi- zione femminile nell’immaginario giovanile è co- ni e Castoldi), l’ultima fatica di Enrico Brizzi, vien ca vera originalità) produrrebbe un’ilarità an- derose di farsi squartare? No, credo che se potessi- munque di enorme importanza. Al femminile vie- voglia non di essere nei suoi panni, non in quelli noiata se non fosse appunto per questo pensiero mo stare nella testa di un’incauta lettrice di Brizzi ne consegnato un ruolo secondario, spesso privo dei suoi personaggi, ma in quelli delle sue lettrici. ricorrente: le lettrici. (tanto carino era Jack e che buona scrittura trape- persino del nichilismo feroce e pulp che deriva Lettrici coetanee, naturalmente, che si vedono E allora continuando a abitare, per un giorno, la comunque nelle pagine del libro) avremmo un dalla cancellazione dei valori. Tutto stufa, anche rappresentate tra le pagine avventurose in mezzo nel loro cervello (quello che nel libro viene nega- moto di fastidio e rivolta. E penseremmo che an- le donne, corpi su cui abbattere la frustrazione e la a mirabolanti sequenze della vita di quattro ma- to, altro che parità!), sorge spontanea un’altra do- che le donne di «Bastogne» sono finte, perché è cecità di un’esistenza che si vorrebbe alternativa e schi in cerca di un senso perduto, in cerca di un manda e cioè: se la rappresentazione è fedele, l’unica cosa che resta da credere. Finte e non in- che, detta, non lo è già più. E non è un caso che in brivido costante che scuota le loro inutili, vanaglo- domanda che investe tutta quest’ondata di narra- ventate, perché l’invenzione dei personaggi pre- «Trainspotting» ci sia un’unica parvenza, un’om- riose vite. Si ha il forte sospetto che i quattro uomi- tiva che si picca di raccontare l’orrore quotidiano suppone i personaggi. Qui ci sono sbiadite, palli- bra femminile di sottofondo che non ha quasi si- ni (?) ai quali lo scrittore dedica tutta la compren- e l’immaginario terribile che si tramuta in realtà - de, inconsistenti figure, contenitori fisici per erut- gnificato nella storia, se non quella di mascherare sione, siano forniti di un finto arrovellamento, di bene, se la realtà offre a questi narratori se stessa e tazioni spermatozoiche post-adolescenziali. E al- l’omosessualità dei compagni di buco. È una vi- un finto egoismo, di un finto coraggio. E siano ac- chiede loro di restituire un quadro nudo, crudo, lora forse le lettrici, come categoria, si sentiranno sione di immaturità esistenziale nella quale le compagnati da droghe e pistole di un finto rito. aspro, sotto forma di scrittura, se sono la voce di tradite, prese in giro, un po‘ (!) offese. Perché an- donne non hanno peso. Non per niente, chi muo- Questi quattro canaglieschi giovanotti hanno rela- questo tempo e Brizzi sembra ne voglia far parte, che se scanzonati, gli scrittori di qualsivoglia età re cianotica e orripilante è, neanche tanto metafo- zioni maggiormente intense con le ragazze che allora dove si mettono le donne, le ventenni, venti- un briciolo di responsabilità per ciò che scrivono e ricamente, una bambina.

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Abacus-Uil: WELFARE STATE. La discussione tra i sindacati Ue a Bruxelles il 70% chiede riforme

Solo il 32% degli intervistati dalla Abacus per conto della Uil, si è dichiarato soddisfatto dell’attuale funzionamento dello Stato sociale in Italia (5% molto soddisfatti e 27% abbastanza). Tra i sottogruppi considerati 02ECO01AF03 (lavoratori dipendenti 4.0 dell’industria, nei servizi, nel pubblico 15.0 impiego, pensionati e giovani in cerca di prima occupazione) le percentuali di soddisfazione oscillano fra il 25% dei giovani in cerca di prima occupazione ed il 35% dei dipendenti dei servizi. Diverse le valutazioni sui principali difetti dell’attuale Stato sociale: i lavoratori dipendenti segnalano la mancanza di stabilità nel tempo per le pensioni, i giovani in cerca di prima occupazione la Un nuovo Stato sociale mancanza di equità, i pensionati la mancanza di garanzie sull’assistenza sanitaria. Il 70% degli intervistati è disposto a riunciare a per l’Europa unita qualche diritto oggi pur di garantire uno Stato sociale stabile in futuro. Soltanto i pensionati mostrano qualche A confronto i sistemi dei paesi dell’Ue perplessità. Tra le possibili rinunce che possano migliorare la ROMA. Non è certo solo l’Italia Armonizzare solo le monete o avremo anche un welfare sono poche e spesso generiche. stabilità del Welfare vi è che— si interroga sul futuro del pro- L’incontro di Bruxelles ha visto af- la revisione delle prio welfare. Ed ecco riuniti dirigen- europeo? I sindacati discutono per la prima volta a Bruxel- fiorare il modello americano illu- pensioni di anzianità. I ti e studiosi delle principali organiz- les le prospettive dello Stato sociale. Italia spende più per strato dall’economista Richard lavoratori dei servizi zazioni aderenti alla Conferenza la vecchiaia e meno per la disoccupazione. Interventi del- Freemans tutto teso a sollecitare preferirebbero una europea dei sindacati per la prima l’americano Freeman, il francese Rocard e Gabaglio. Non un’idea basata sulla partecipazio- riduzione degli volta chiamati a discutere, sia pure si può fare la riforma in un solo paese. La concorrenza fu- ne diretta dei lavoratori attraverso ammortizzatori sociali, in forma seminariale, un tema di la proprietà di un pezzo della priva- mentre chi è in cerca di grande attualità: «Social Protection tura sarà fatta attraverso i diversi sistemi di protezione so- tizzazione della sicurezza sociale. prima occupazione in Europe: facing up to change and ciale. Un’idea di Michel Rocard l’aumento dei contributi challenges», di fronte ai cambia- pensionistici. E su limiti menti e alle sfide. Vengono posti È la via dei fondi pensione, del- dello Stato sociale e sua così a paragone le trasformazioni, l’azionariato operaio col rischio pe- BRUNO UGOLINI riforma il segretario gli accordi raggiunti, gli attacchi su- rò di ignorare tutta la marea mon- generale della Uil, biti. diamo verso non solo una unica hanno ritenuto di dover accettare tante dei cosiddetti «lavoratori atipi- Larizza chiede «un moneta ma anche un unico siste- una proposta di accordo-quadro e ci» quelli che un po’ lavorano e un L’anomalia italiana confronto triangolare ad ma sociale in Europa? Emilio Gaba- si è aperto un conflitto sociale gra- po’ sono costretti a riposare, mo- alto profilo» da tenersi Una discussione spesso ancora glio, segretario della Confederazio- vissimo». Quali sono le cause di dello vincente del futuro. C’è an- dopo l’approvazione generica. Un dato di fondo balza ne europea dei sindacati fa notare questi scricchiolii che vanno mi- che, tra gli illustri ospiti, chi come il della Legge Finanziaria. fuori, guardando i materiali prepa- le persistenti diversità fra i diversi si- nando i pilastri dei vari Welfare? Il francese Michel Rochard ripropo- ratori, già noto, ma qui sviscerato e stemi di protezione sociale. Molti, segretario della Ces riprende un te- ne, invece, la strada della riduzione relativo al nostro Paese. Noi, in so- ad esempio, sono basati sulla fisca- ma molto presente nella discussio- degli orari, le 32 ore settimanali con stanza, non siamo un fiorellino lità. «Sarebbe già importante riusci- ne seminariale: «C’è un elemento incentivi per gli imprenditori che pio con il ricorso a pensioni com- ria. Non ci sarà più una possibilità, guaglianze dobbiamo mettere in anomalo. La spesa per la protezio- re a realizzare attraverso questo se- che viene sottovalutato: la crisi del- adottano l’orario ribassato. L’au- plementari». con i cambi fissi, di realizzare una campo un altro pilastro di conver- ne sociale pro capite e in rapporto minario una prima convergen- l’equilibrio finanziario dei sistemi di mento così dell’occupazione-èil C’è poi un problema di efficien- competizione tra sistemi diversi, at- genza sociale più forte, accanto a al Prodotto interno lordo registra in- za....È stata aperta una discussione protezione sociale è anche dovuta ragionamento del francese - fareb- za della spesa sociale e ci sono bi- traverso le manovre sui cambi. La quello sull’occupazione». È inizia- fatti una cifra complessiva superio- molto complicata per le diversità largamente al livello assai elevato be diminuire le spese per l’assisten- sogni nuovi connaturati al cambio concorrenza rischierà di scatenarsi, ta, insomma, una lunga marcia in re a Grecia, Portogallo, Irlanda, dei punti di partenza nazionali e di disoccupazione. La prima rispo- za, per riassestare i bilanci e soprat- demografico. «Ha senso» - chiede il appunto, sui diversi sistemi di pro- Europa come in Italia. «Basta con Spagna, Inghilterra, inferiore però a anche perché non esiste oggi una sta al problema sta qui. C’è un chia- tutto per proteggere l’esercito, ap- segretario della Ces - «che ciascun tezione sociale oltre che sulla fisca- gli appelli e gli ammonimenti», Belgio, Francia, Germania, Olanda, chiara competenza dell’Unione ro nesso tra politica dello sviluppo, punto, degli «aticipi» e dei «disconti- Paese proceda su questi territori lità. Noi dobbiamo introdurre nelle commenta il vicepresidente della Danimarca, Lussemburgo. Le diffe- Europea..». Gabaglio però insiste: dell’occupazione e equilibri dei si- nui». Sarebbe comunque assurdo - per proprio conto nel momento in prospettive dell’Unione Europea Federazione europea dei pensio- renze si vedono, semmai, nella «Tutti i sistemi di protezione sociale stemi di protezione sociale. Non questo è l’orientamento predomi- cui invece si tende all’unificazio- un elemento di convergenza molto nati, Renato Bacconi, «Abbiamo composizione della spesa: sotto il in Europa sono sottoposti ad una possiamo però ignorare il fatto che nante - proporre di proseguire nello ne?». Esistono, per quanto riguarda più forte che riguardi se non i siste- capito da tempo che non è conve- titolo «disoccupazione» noi abbia- tensione gravissima. È anche vero ci sono problemi di cambiamento stesso modo. Occorre però intro- l’Unione Europea, solo due racco- mi almeno gli obiettivi e le politi- niente per nessuno difendere tutto mo infatti un 2,0% (della spesa cor- che nei vari Paesi processi di rifor- demografico e problemi di cambia- durre - sottolinea Gabaglio - alcune mandazioni del Consiglio dei mini- che». come sta adesso perchè ciò non ci rente) , mentre la Germania ha un ma sono stati messi in moto. Sotto mento della natura del mercato del riforme «tenendo fermi alcuni prin- stri che fissano alcuni principi di ri- porterebbe da nessuna parte, fa- 6,4, l’Irlanda va a 13,8,, la Francia a forma di accordi per quanto riguar- lavoro. Questi sistemi europei sono cipi fondamentali solidaristici». C’è ferimento. «C’è una mancanza di Le ricette a confronto rebbe di un elemento di equità un 6,4, l’Inghilterra a 6,0... Certo, sotto da le pensioni, nel caso italiano e stati costruiti su una certa visione un consenso crescente sulla neces- competenze precise in termini di È forse questo il messaggio finale passaggio ingiusto». E allora? «Co- il titolo «Vecchiaia più reversibilità» nel caso spagnolo. Sotto forma di del lavoro e oggi con tutto quel che sità di introdurre, ad esempio, ele- armonizzazione e coordinamento. del seminario, chiarito nelle parole minciamo a dire ed a proporre do- noi denunciamo un 59,7 contro il decisioni unilaterali in altri Paesi, sta capitando e capiterà nell’artico- menti di maggiore corresponsabili- Noi diciamo che non ha senso che di Emilio Gabaglio: «Il welfare d’ora ve si deve tagliare e dove aggiunge- 39,0 della Germania , il 41,2 della come nel caso tedesco dove però lazione del mercato del lavoro mu- tà da parte dei singoli. «È tutta la di- ciascuno realizzi per proprio conto in avanti non può essere considera- re, da dove si devono spostare risor- Francia e il 39,7 dell’Inghilterra... non è stato toccato l’insieme dello ta la stessa base di riferimento». mensione della complementarità, questi mutamenti nel momento in to solo una questione nazionale. Se se e dove si devono portare, quali Sarà possibile giungere ad una Stato sociale, ma alcuni punti. Qui È già possibile individuare le vie anche qui però sotto forma colletti- cui è in atto l’integrazione econo- non vogliamo creare nuove distor- sono le voci ormai obsolete e quali armonizzazione di questi dati? An- il governo e gli imprenditori non d’uscita? Le proposte, anche qui, va, sotto forma di accordi ad esem- mica che mira all’unione moneta- sioni, nuovi squilibri, nuove dise- quelle nuove».

L’INTERVISTA Il sottosegretario al Lavoro, Elena Montecchi: ma siamo solo all’inizio ROMA. «Finalmente riusciamo a grande lealtà di essere nettamente —riproporre il tema dell’occupazione contraria all’istituto del lavoro interi- come una questione cruciale per il nale. Ma questa scelta il governo in- governo e la sua maggioranza». Ele- «Ora l’occupazione è la priorità» tende sostenerla. Anche perchè ci na Montecchi, sottosegretario al La- sono i dati della realtà con cui fare i voro, che si è prevalentemente spesa conti e che ci dicono che o lo rego- nell’opera di mediazione tra le parti No, siamo solo agli inizi. È importan- zione e per questo in affannosa con- liamo o il lavoro interinale crescerà sociali sui nuovi istituti del mercato te che, oltre al governo, scendano in correnza con il Polo per la conquista senza regole e nella clandestinità. del lavoro ha dovuto evidentemente voro, altri ministeri debbono fare, in legge del decreto sui lavori social- campo altri attori sul piano istituzio- dei ceti medi. Sul tema del lavoro è Ma gli strumenti di flessibilità del a lungo mordere il freno di fronte al come quello dei Trasporti e dei La- mente utili. Su questo versante, dei nale. Penso alle autonomie locali e normale che anche nella maggio- mercato del lavoro che stiamo va- fatto che l’accordo del 24 settembre vori pubblici. lavori socialmente utili, vi sono inol- alle forze sociali sul piano locale che ranza si confrontino culture diverse. rando non si esauriscono con il la- firmato da governo e parti sociali era Le dimissioni di Di Pietro hanno tre dei risultati sul piano organizzati- debbono replicare sul territorio la Il problema è riuscire a rendere pro- voro interinale, e sul complesso del- sembrato cadere nel dimenticatoio. prodotto un ritardo nell’azione di vo e operativo che sono già in fase metodologia del patto per il lavoro. duttivo e fecondo questo confronto. le norme che abbiamo previste io Ora che il disegno di legge sul quello che era il suo ministero? avanzata. Ci sono già alcune regioni in movi- E questo dipende molto dallo stru- sono sicura del contributo positivo mercato del lavoro è stato illustra- Di Pietro si era impegnato molto. Può fare qualche esempio? mento, come il Veneto. In questo mento parlamentare che si adotta, di Rifondazione comunista. to in consiglio dei ministri da Treu Non c’è dubbio che le sue dimissioni Penso soprattutto a importati forme ambito molto si potrebbe fare per perchè alla fine è il Parlamento che Quindi lei non condivide quanto vede realizzata una tappa impor- abbiano prodotto una situazione di coordinamento che si sono realiz- quel che riguarda la disoccupazione deve trovare le soluzioni. sostiene la Cisl, cioè che anche i tante della sua attività. obiettiva di stallo. Ma c’è da suppor- zate tra il ministero del Lavoro e Le- di giovani tecnici qualificati, che è tra Ma sull’occupazione il governo ha provvedimenti sul mercato del la- Sì, ma il tutto naturalmente non si ri- re che con il nuovo ministro si recu- gambiente per interventi, soprattutto l’altro un dato che compare in modo firmato un’intesa con le parti so- voro siano collegati alla Finanzia- duce agli istituti del mercato del la- peri il tempo perduto. nel Mezzogiorno, orientati al recu- omogeneo sia al nord che al sud. ciali. ria. voro. La mediazione effettuata al Se- Non c’è dubbio comunque che il pero del patrimonio abitativo dei Per ritornare al governo, c’è chi E quella deve essere la sua proposta È bene che su materie come queste nato che ha consentito di realizzare grosso degli impegni finora si so- centri storici. È stato firmato un pro- come Cofferati ha addebitato i ri- che deve essere discussa in Parla- il Parlamento sia posto in condizio- il collegamento delle norme relative no concentrati nel ministero del tocollo che prevede una metodolo- tardi anche alla contrattazione mento. L’aver scelto per il mercato ne di discutere e legiferare. Natural- ai contratti d’area alla Finanziaria è Lavoro. gia d’intervento e le forme di accesso continua con Rifondazione comu- del lavoro la strada del disegno di mente sarà responsabilità della un’altro passaggio molto importan- Infatti. Vorrei ricordare anche il risul- ai finanziamenti, che non saranno nista. legge ci consente di fare un confron- maggioranza assicurare un iter ac- te. E poi non bisogna dimenticare tato molto importante che il sottose- solo pubblici ma anche privati. Guardi che c’è qualche semplifica- to approfondito anche se rapido, co- cellerato a provvedimenti che rigur- che il patto per il lavoro non si riduce gretario Antonio Pizzinato è riuscito Si può dire che gran parte del lavo- zione nella rappresentazione del go- me l’urgenza dei problemi richiede. dano comunque l’accordo sull’oc- solo ai compiti del ministero del La- a raggiungere con la trasformazione ro sia fatto? ElenaMontecchi verno, come tallonato da Rifonda- Rifondazione ci ha detto sempre con cupazione. 02EST01A0212 ZALLCALL 13 14:50:22 12/02/96 K IIIIIII IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII Lunedì 2 dicembre 1996 l’Unità pagina IIIIIII IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIInel MondoIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII 11

Accordo In Bosnia intesa Repubblica ASSEDIO raggiunto a Srpska (Rs). A MILOSEVIC Sarajevo in seno sul governo L’annuncio è alla presidenza stato dato ieri collegiale per la formazione di un dalla televisione di Sarajevo al nuovo governo centrale che dovrà termine di una riunione dei tre amministrare le due entità che membri della presidenza collegiale, compongono la nuova Bosnia il musulmano Alija Izetbegovic, il scaturita dagli accordi di Dayton, la serbo Momcilo Krajisnik e il croato Federazione croato-musulmana e la Kresimir Zubak. La sfida dell’opposizione «E ora sciopero generale» Belgrado ancora in piazza, primi arresti 02EST01AF02 Nazionalista Potrebbe fermarsi Belgrado, stamane. La coalizione d’op- ma del corteo è stato offerto un posizione ha lanciato l’appello per lo sciopero generale. Il volantino che così recita. «Cari stu- e moderato denti siete pregati di non compor- sindacato non esiste, è il partito socialista. L’astensione tarvi come se foste alla partita du- Zoran Djindjic massiccia dal lavoro segnerebbe una significativa rottura. rante la manifestazione studente- La pioggia ieri non ha fermato la gente: centomila persone sca, cioè di non irritare la polizia leader per caso abbaiando e urlando banditi rossi hanno sfilato nel pomeriggio. Primi arresti. Studenti e lea- e altre cose. Giovedì durante la Qurantaquattro anni, sempre der politici moltiplicano gli appelli al pacifismo. Il ministro passeggiata un poliziotto è stato elegante, un bel viso e qualche filo dell’Interno minaccia: «Non tollererò violenze». colpito con un uovo (che si pote- grigio tra i capelli. Zoran Djindjic è uno va vedere bene sulla sua divisa dei leader del movimento anti- blu). I poliziotti possono essere Milosevic, casualmente trovatosi alla DAL NOSTRO INVIATO colpiti, ma non con le uova, bensì testa di un gran numero di persone FABIO LUPPINO con i fiori che si possono compra- che più che avere fiducia nei BELGRADO. «Spegnete il video e ce lancio di uova o sassi possa deci- re al mercato al prezzo di 0,2 dina- programmi della coalizione le— luci nelle vostre case stasera alle dersi al colpo di pistola. E se parte un ri. Le ragazze potrebbero anche d’opposizione, sono stanche di un 19,30 quando andrà in onda il tele- colpo di pistola, magari di un infiltra- distribuire i fiori ai poliziotti e met- regime non più giustificato dalla giornale del canale di stato». I leader to del governo, si apre la strada per la terli sotto i tergiscristalli delle loro guerra. A metà strada tra liberalismo della coalizione «Insieme» hanno sa- spirale che porta alla repressione macchine. I ragazzi invece dovreb- borghese e nazionalismo, Djindjic lutato con una nuova provocazione violenta . Del resto il ministro dell’In- bero applaudire alla polizia con incarna la destra moderata ed è non violenta gli oltre centomila bel- terno ha minacciato: «Non tollerere- un sincero sorriso sulla faccia. Per considerato dai suoi sostenitori un gradesi che anche ieri sotto la piog- mo nessuna violenza». E ieri sono gli studenti contrari a questo ap- Illeaderdell’opposizioneVukDraskovicdurantelamanifestazioneantigovernativa Darko Vojinovic/Ap dirigente di tipo occidentale, capace gia hanno voluto dire di essere con- scattati i primi arresti: in manette so- pello forniamo gli indirizzi dello di riabilitare l’immagine della Serbia tro Milosevic. Oggi si apre una setti- no finiti un consigliere e quattro ra- stadio». Perché ad esserci sulle all’estero. Nato in Bosnia, nel ‘74 - mana cruciale. Vuk Draskovic e Zo- gazzi accusati di atti di vandalismo. strade del centro di Belgrado gli Gli intellettuali francesi sostengono il movimento «Insieme» ancora sotto il regime di Tito - si mette ran Djindjic hanno chiesto a tutte le Il servizio d’ordine della coalizio- studenti non ci vogliono rinuncia- alla testa di un movimento categorie di astenersi dal lavoro. ne è comunque imponente, ma nes- re. Se lo ripetono prima di comin- universitario nato a Belgrado con Sciopero generale. Se ciò stamane suno si aspettava centomila persone ciare. «Resisteremo, resisteremo», e l’obiettivo di creare un’organizzazione avvenisse sancirebbe la rottura tra quotidianamente in strada. Ieri Vuk arrivano accompagnati in macchi- studentesca anticomunista, un sindacato e partito. Telefonici, tra- ha scelto di parlare quando il corteo na dai genitori sotto la pensilina Lettera da Parigi: «Bravi» tentativo che gli costa diversi mesi di sporti, poste, ministeri, sono tutti in si è fermato davanti alla sede della tv del «Plato pub», in Piazza degli stu- prigione. Dopo un esilio volontario in mano al sindacato socialista e una di stato e più in là del quotidiano Po- denti dove c’è la facoltà di Filoso- Germania, Djindjic torna in patria loro adesione farebbe saltare la col- litika, per consuetudine prese di fia. «Siete preoccupati per noi cari che «dopo lunghi anni di dominio dove prima insegna filosofia, poi la del regime. «Strike», «strike», dico- mira da uova e sassi. «Le teleca- genitori? - dice una ragazza pren- da parte dell’ex partito comunista, ottiene un posto da ricercatore presso no i conducenti dei bus, molti tassi- mere di centinaia di televisioni dendoilmicrofono-Eallorauni- PARIGI. Una lettera che invita der studentesco del movimento il popolo serbo rialzi la testa e ma- l’Istituto di scienze sociali di Belgrado. sti, ma non si sentono di fare previ- estere sono qui, mentre le vostre tevi a noi». ad— andare avanti, a continuare ad del maggio ‘68 in Francia, che ha nifesti la sua aspirazione alla de- Sarà uno dei fondatori del Partito sioni su quanto potrebbe accadere sonospenteeivostrimicrofoni Domani si riunisce il parlamen- alzare la voce. Un gruppo di intel- annunciato una sua prossima visi- mocrazia, la sua volontà di fare ri- democratico (Ds) e nel ‘90 viene eletto oggi. La rabbia c’è, ma nelle case di tacciono - ha detto Draskovic -. to serbo. La coalizione di opposi- lettuali francesi ha indirizzato un ta a Belgrado. torno nella comunità dei popoli deputato. Due anni più tardi sostituirà operai e impiegati si avverte la paura Chi è onesto tra voi non deve aver zione chiederà che venga ritirata messaggio di solidarietà all’oppo- Nel messaggio il gruppo di in- europei», quella comunità dalla alla guida del Ds il discusso leader che una mossa sbagliata possa co- paura. Reagite dentro quelle stan- la decisione di annullare i risultati sizione serba, da 13 giorni scesa in tellettuali saluta «l’azione corag- quale è rimasto escluso grazie al Micunovic, accusato di essere stare il posto di lavoro, merce rara in ze, uscite dalla fabbrica delle bu- delle elezioni municipali. La com- piazza a manifestare contro l’an- giosa» dell’opposizione serba e si regime e alla guerra. eccessivamente accomodante con il un paese che ha il 50% di disoccupa- gie». Stesso tono con i giornalisti di missione elettorale della repubbli- nullamento delle elezioni munici- dichiara «convinto che il ristabili- L’annullamento delle elezioni regime. La sua carriera politica è ti e il 20% in cassaintegrazione. Politika. «Ribellatevi a chi vi fa of- ca potrebbe cancellare quanto sta- pali nelle località dove il partito mento della democrazia» in Ser- municipali del 17 novembre scor- costellata di improvvisi ripensamenti: La sfida continua, dopo tredici fendere la storia del quotidiano in bilito dalla commissione elettorale del presidente Milosevic non era bia resta «la condizione principale so, che ha privato l’opposizione all’inizio della guerra esalta il radicale giorni. I partiti d’opposizione si stan- cui lavorate - ha detto il leader del comunale. Per Milosevic il rischio riuscito a spuntarla, in particolare di una pace giusta con la Bosnia dei suoi successi in diverse città ultranazionalista Seselj, da cui poi no rendendo conto che la straordi- Movimento di rinnovamento serbo di esporsi al ridicolo, visto che ha nei grandi centri come Belgrado e Erzegovina e della riconciliazione della Serbia, è secondo il gruppo prenderà le distanze; di Vuk Draskovic naria partecipazione della gente po- - Abbiamo bisogno di voi». già convocato il secondo turno Nis. Tra i firmatari della lettera an- dei popoli della ex Jugoslavia». La di firmatari della lettera un’azione pensa tutto il male possibile prima di trebbe prima o poi esplodere in Il movimento parallelo degli stu- delle elezioni ripetute. I centomila che l’ex ministro dell’Azione uma- lettera esprime ammirazione e so- da condannare, contraria ad ogni scendere a patti con lui e creare una qualcos’altro. Il silenzio di Milosevic denti, che sfilano ogni mattina da di Terazije senza risultati concreti nitaria Bernard Kouchner, i filosofi lidarietà per il movimento d’oppo- più elementare regola democrati- coalizione d’opposizione; contrario ogni giorno di più provoca insoffe- mezzogiorno alle due, cerca di si stanno già dando appuntamen- André Glucksmann e Bernard sizione che sfila per le strade di ca, ma anche la dimostrazione alle manifestazioni di piazza, da 13 renza. Draskovic teme la scheggia esaltare la propria matrice nonvio- to per la marcia dell’ultimo del- Henry Lévy, oltre al deputato euro- Belgrado, sfidando il regime, e sot- che il presidente Slobodan Milo- giorni ne guida le file. impazzita, qualcuno che dal sempli- lenta . Edificante ed ingenuo pri- l’anno. peo Daniel Cohn-Bendit, ex lea- tolinea con apprezzamento il fatto sevic ha «paura del futuro». La difficile vita dei media indipendenti schiacciati da censura, telenovelas, canti nazionalisti e pornografia di Stato Una radio contro il turbofolk di regime

BELGRADO. Milosevic rischiava Normalizzare i media. I socialisti al potere stanno condu- Democrazia, fino a quattro giorni —di perdere il controllo dei media. cendo da anni un’offensiva tenace per ridurre al silenzio la fa foglio interno del Partito demo- Da un giorno all’altro il castello mo- cratico di Zoran Djindjic. Dal 29 nopolista che si è sin qui costruito stampa indipendente. In questi giorni le autorità tentano in novembre Democrazia èilquoti- sarebbe passato in mano d’altri. La tutti i modi di oscurare il segnale della radio B92, che però diano culto del movimento. richiesta d’annullamento del voto resiste. L’emittente è il cuore pulsante del movimento paci- Stampato clandestinamente, ven- municipale ha questo scenario di duto dagli strilloni agli angoli del- fondo. I socialisti hanno installato fico che riempie da tredici giorni le strade di Belgrado. Il le strade è l’interfaccia degli stu- una televisione in ogni comune e desolante panorama dell’informazione. La tv è monopolio denti e della fiumana di persone foraggiano numerosissime radio di regime, la stampa nella quasi totalità. che partecipano alle manifesta- locali, cinquanta solo a Belgrado. I zioni del pomeriggio. Costa solo media municipali sarebbero andati un dinaro e ogni giorno non ne in blocco all’opposizione se fosse DAL NOSTRO INVIATO rimane una copia invenduta. Il stato confermato l’esito del 17 no- collettivo che lo fa teme che non vembre. del movimento. Dirette ogni gior- il direttore, 34 anni -. Poi non ce 02EST01AF03 le dirette, largo allo sport con una potrà durare. Una posta altissima che ha spin- no sulle manifestazioni studente- l’hanno più data ma noi abbiamo programmazione di 4 ore dalle Sono solo le garanzie esterne to il presidente della Serbia ad usa- sche e quelle della coalizione, in- continuato a trasmettere lo stes- 12 alle 16 e dalle 23 all’una di che consentono la visibilità ai re- re la sua influenza sulle commissio- terviste politiche, due lunghi ra- so». Finanziamenti esterni sono notte. Solo l’ultranazionalista Vo- stanti media indipendenti. Così è ni elettorali per cambiare le carte in diogiornali e musica techno per arrivati gli anni scorsi dalla fonda- jslav Seselj si risentì per questa per il settimanale Vreme, finan- tavola. Non è bastato il potere per dare una spallata al turbofolk, il zione Soros e dall’Unione euro- operazione, non Vuk Draskovic e ziato dalla fondazione Soros. Più sentirsi al sicuro. Da una settimana ritmo ossessivo e vuoto delle lita- pea, ma il gruppo dirigente del- Zoran Djindjic. difficile la vita di Nasa Borba,in è cominciata l’operazione di sabo- nìe degli anni di guerra. Un respi- l’emittente ha cercato di darsi al- Tagliandogli la rotativa il regi- edicola ad un prezzo maggiorato, taggio delle frequenze di Radio ro sulla città B92, che la città at- la produzione multimediale per me è riuscito a imbavagliare un tre dinari, e del Telegraf. B92, l’unica emittente indipen- tende. E gli affezionati ascoltatori sostenersi autonomamente: vi- giornale nato recentemente, Blic. Il regime offre la sua faccia più dente della capitale. che si trovano a perderne le trac- deotape, cd, la gestione di un Un fenomeno editoriale: in due torva e volgare con i media e Con un segnale più forte sulla ce telefonano per esprimere soli- centro culturale, le riviste Rec ela mesi questo quotidiano indipen- questo può essere un segnale del frequenza della radio le autorità darietà o più curiosamente spie- femminista Profemina sono le at- dente era riuscito a guadagnarsi suo inevitabile tramonto. Il pos- stanno cercando di ridurla al si- gano come hanno fatto a ricon- tività uscite dalla costola di Radio duecentomila lettori, superando sesso di tre canali di stato, di stu- lenzio: ieri soltanto il 30% della quistare il segnale. «C’è chi si co- B92. Il futuro della radio è il futu- per diffusione a Belgrado Politika dio B, della tv Politika, e la crea- città poteva udirla, pochissimi in struisce una rete di fili in casa per ro del movimento. Scarsi sin qui StudentiincorteoaBelgradoeadestraSlobodanMilosevic Radovanovic-Ilic/Ap e Novosti. Troppo per le tolleran- zione di due reti per «panem et centro. B92 è uno dei simboli del- recuperare il segnale, una signora gli attestati di solidarietà e la ri- ze che Milosevic si è dato. In un circenses» come Pink, il cui diret- la resistenza democratica che sta ha preso l’ombrello e l’antenna provazione per il tentativo di ren- primo momento lo stampatore fa tore è membro dello Jul - il parti- trasformando le attese dei belgra- della radio e l’ha collegata con la derla muta. «Milosevic potrebbe del ‘91 quando manifestavamo mato dalle alchimie del governo. sapere alla proprietà che non to della moglie di Milosevic -, che desi. «Sei indipendente quando tv - spiega Antonella Riha, 33 an- essere tentato dalla repressione contro la guerra. Il mondo muto Il 9 marzo del ‘91 fu l’unica tv a può tirare più di ottantamila co- trasmette esclusivamente video- tutti cominciano ad odiarti». Si so- ni redattrice -. Uno ha telefonato perché è un uomo irrazionale e con i carri armati in piazza Tian trasmettere la protesta contro la pie. Poi il fiato pesante del regi- clip di turbofolk e teleromanzi, o no scelti un motto aggressivo per dicendo “vi riesco a sentire se mi non abituato a perdere - com- An Men insegna». guerra. L’anno dopo un finanzia- me piomba sul socio di maggio- la tv Palma, proprietà di un fun- segnare il loro essere alternativi i metto il filo dell’antenna in boc- menta ancora Veran Matic -. Si Le voci libere in Serbia sono mento di 250mila dollari ad essa ranza, Peter Klebel, tedesco, che zionario del partito socialista, an- fondatori di B92. ca”». 35 redattori regolarmente sente incoraggiato dall’appoggio pochissime. Clamorosa fu la nor- destinato si fermò prima di arriva- in un comunicato sul numero del che qui niente notizie, film, musi- Gli uffici scarni, riempiti di mu- stipendiati, 100 collaboratori, Ra- dell’Occidente che lo identifica malizzazione della televisione re in Serbia perché allora Milose- 27 novembre ha scritto di essere ca e dalle due di notte la faccia rales, ma tecnologicamente all’a- dio B92 è nata nell’89 per iniziati- come il nume tutelare di Dayton. studio B, lo scorso anno. Un ca- vic era interessato a sostenere la stufo di un giornale favorevole al- permissiva del potere con la mes- vanguardia, pile di giornali, cas- va di un gruppo di studenti. «Sia- Ma attenzione: se non ci sarà pre- nale che spesso fece da sponda tv di Pale. Rilevata nel ‘95 dal co- la violenza. Un benservito alla re- sa in onda di cult movie della sette, take d’agenzia, messaggi mo riusciti ad ottenere l’autoriz- sto una dura reazione dell’Occi- ai nazionalisti più accesi, ma che mune di Belgrado, socialista, la tv dazione. Oggi in edicola Blic non pornografia hard, tutto ciò non internet a valanga da tutto il mon- zazione per la frequenza solo per dente lui potrà fermarci violente- teneva alto il dibattito politico an- funge ora da imbonitrice delle ci sarà. 42 giornalisti se ne sono potrà bastare per annacquare le do, ne fanno il centro mediatico 15 giorni - racconta Veran Matic, mente come già fece nel marzo che in altre direzioni, è stato stre- masse: via i tg, i dibattiti politici e andati unendosi al collettivo di coscienze dei serbi. - F.L. 02INT01A0212 ZALLCALL 13 14:48:23 12/02/96 K IIIIIII IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII Lunedì 2 dicembre 1996 l’Unità pagina IIIIIIIin IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII ItaliaIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII 9

LA TRATTA DEI BAMBINI DALLA PRIMA PAGINA Baby schiavi a domicilio gero di chi forse crede di aver fatto una buona azione (perché quel capriccio l’abbiamo pagato bene, in fruscianti dollaroni...). Adesso li ordiniamo a do- micilio: costa forse un po’ di più, ma volete mettere la comodità di sceglierli su un catalogo a colori? Osserviamo le fotografie, misuriamo la magrezza del loro sguardo, le promesse di quella pelle di seta. Poi scegliamo, trattiamo sul prezzo e aspettiamo. Il bambino ci verrà recapitato a casa, con i suoi poveri ROMA. Hong Kong, Roma e da stracci addosso, con la rassegnazione di chi non immagina che esiste un de- qui— verso altri paesi europei, forse il stino diverso dal suo. Belgio. Un percorso dell’orrore, per L’hanno beccato all’aeroporto di Fiumicino. Un cambogiano di mezza bambini destinati a chissà quale fi- età, passaporto belga falso, il suo portfoglio di Polaroid nella valigia e quattro ne. Pedofilia, traffico di organi o ado- bambinetti costretti a seguirlo. Nella borsa conservava un’agenda fitta di nu- zioni clandestine. Ma la prima ipote- meri di telefono di mezza Europa: i clienti. La giustizia sarà severa con lui, co- si sembra la più probabile. Sembra me è giusto che sia. Quell’uomo avrà la galera e ci auguriamo che non gli sia questa la pista che seguono gli inqui- lieve. Dei suoi clienti invece si perderanno subito le tracce. Quei nomi, per renti che sabato scorso hanno fer- 02INT01AF01 pudore, per utile ipocrisia, resteranno ignoti. E il business della pedofilia na- mato all’aeroporto di Fiumicino Cao turalmente non subirà alcun rallentamento. Per cui, invece di far tenera reto- Leng Hout, 51 anni, cambogiano, in 4.50 rica, nelle 60 righe che ci sono state assegnate, vi proponiamo alcuni numeri. compagnia di quattro bambini, dai 23.0 Sono le nude cifre raccolte dagli osservatori del Ecpat (End of Child prostitu- sei ai dodici anni, con passaporti fal- tion Asian tourism), un’organizzazione non governativa che si occupa di ca- si. Elegante e pieno di soldi ha i nervi pire quanto profonde e robuste siano le radici della pedofilia e della prostitu- d’acciaio. L’uomo, in carcere a Regi- zione infantile nel Sud-Est asiatico. In Cambogia, ci dice quel rapporto, ci so- na Coeli, è accusato di sequestro di no già 20mila prostitute bambine e 25mila bambini che vivono nella strada, persona e favoreggiamento all’im- senza casa né famiglia, vendendo cicche e sigarette americane e offrendosi migrazione clandestina, ma il so- ai turisti del sesso per un bicchiere di Coca cola. Le loro marchette valgono 5, spetto che gli inquirenti hanno nei 10 dollari al massimo. I loro clienti sono rispettabili professionisti con passa- suoi confronti è pesantissimo: sareb- porto europeo: tedeschi, italiani, svizzeri, belgi... la loro estrazione sociale è be un corriere di bambini, inserito, eccellente, ceto medio-alto, fra i 30-40 anni, sposati, padri integerrimi, cre- molto probabilmente, in un giro di denti, qualche capo scout. Ai più esigenti il mercato propone una settimana pedofili. Il cambogiano è arrivato al di albergo con una vergine di 10 anni per 700 dollari. Dopo la deflorazione la «Leonardo Da Vinci» con quattro bambina entrerà nel circuito dell’usato, una decina di marchette al giorno da bambini, due maschietti e due fem- pochi dollari ciascuna; oppure le ricuciranno l’imene e la spacceranno di minucce. Aveva detto che si trattava nuovo per vergine. Si compra bene e con pochi denari: in Thailandia, a dei suoi figli, ma la più grande, di soli Phnom Pehn, nelle Filippine, negli slums delle metropoli indiane. E siccome i 12 anni, piangendo ha urlato: «Que- pedofili europei pagano in valuta, si sono fatti esigenti. Non amano perder sto non è nostro padre». Nel bagaglio tempo nei preliminari, preferiscono merce già svezzata. No problem. I bam- di Cao Leng Hout c’erano un’agen- bini sono tutti addestrati a ripetere meccanicamente i gesti osservati nei filmi- da - con circa dodici numeri telefoni- ni pornografici: li hanno costretti a mandare a memoria quelle immagini e ci di utenti italiani, e decine europei, adesso loro eseguono obbedienti, muti fuori e morti dentro, tutto ciò che pre- sui quali sono scattati i controlli di tende il bravo turista italiano (o bel- Criminalpol, Interpol e polizia scien- ga o svizzero o tedesco...), con mo- tifica-euncentinaio di foto che ri- glie e pargoli a casa, con il biglietto traevano ragazzini e ragazzine. L’In- di ritorno custodito nel portafogli as- terpol ha già chiesto un’informativa sieme a tutti i propri rispettosi pen- in Belgio, - dove sono stati rubati i A Roma la base dei pedofili sieri di cittadino modello che non passaporti un anno fa - mentre gli in- posteggia mai l’auto in seconda fila. quirenti stanno cercando di capire L’anno scorso hanno espulso da se ci sono collegamenti con l’inchie- Phnom Penh tre diplomatici france- sta sulla banda capitanata da Marc si, un tedesco e due canadesi (nes- Dutroux, il mostro di Marcinelle. Du- sun italiano, ma noi non abbiamo troux, che come un abile burattinaio Nomi italiani nell’agenda del cambogiano ambasciata, laggiù). Procuravano muoveva i fili di vittime e carnefici. visti e timbri necessari per esportare Questi ultimi erano inseriti nei gangli bambini in Europa. La notizia è vis- vitali del potere. Per questo l’organiz- Prende sempre più corpo la pista della pedofilia nell’in- questo resta ancora in piedi l’ipotesi Un passo falso che ha insospettito frontiere via terra, dicono dalla squa- suta lo spazio di un pomeriggio, poi zazione era andata avanti per anni, delle adozioni clandestine. Certo è l’agente addetto al controllo dei pas- dra antifalsificazione della Polaria. E si è assopita. Adesso scopriamo che certa della copertura dei potenti, in- chiesta sul cambogiano fermato a Fiumicino con quattro che Leng Hout era atteso a Roma da saporti. Un genitore, per tale si era aggiungono che non è la prima volta i nostri pedofili si sono un po’ impi- quirenti inclusi. I collegamenti si era- bambini. L’uomo aveva sostenuto che erano suoi figli, ma un complice, da qualcuno che dove- spacciato Cao Leng Hout, ben vesti- - da quando è stato istituito il pool di griti e la loro razione di giovane car- no estesi ovunque nel mondo. la più grande lo ha smentito. Nella sua agenda telefonica ci va prendere in consegna i bambini to e curato, con quattro bambini dal- esperti - che bloccano tentativi di in- ne umana la vogliono a domicilio. Cao Leng Hout era arrivato a Fiu- sono molti numeri di utenti italiani, sui quali sono già scat- per poi accompagnarli alla destina- l’aspetto trascurato e dismesso, sen- trodurre clandestinamente minori in Non gli è più sufficiente annusare i micino col volo «Cho 67», provenien- zione finale. Roma, l’Italia, o l’Euro- za alcun effetto personale. Una con- Italia con documenti falsi. Qualche sexy shop della città alla ricerca del- te da Phon Penh, con scalo a Hong tati i controlli. Il sospetto è che Cao Leng Hout avesse fatto pa. traddizione, che non è sfuggita all’a- mese fa una somala fu fermata al- le guide al sesso proibito (proibite Kong e Taipei. Lui elegantissimo, scalo a Roma per poi proseguire verso altre città, destina- I bambini, a differenza dell’uomo gente. l’aeroporto di Fiumicino con cinque anche le guide, ma tanto si trovano bagaglio fornito. Loro, i bambini, zione finale dei bambini. Oggi sarà interrogato dal pm. che aveva un bagaglio consistente e «Il sospetto che abbiamo è che se i bambini, che aveva spacciato per lo stesso: con gli indirizzi, i prezzi, i aspetto trascurato e terrore negli oc- lussuoso, non avevano nulla con lo- bambini non fossero giunti a desti- suoi, mentendo. I bambini ora sono nomi dei papponi a cui rivolgersi e chi. Anzi, come dice la vice questore ro. Senza valigie, identità, passato. nazione, che dovessero attraversare ospiti di una struttura d’accoglienza un piccolo vademecum nel caso che Elvira Castellano, che segue il caso, di Roma. La donna, invece, è ancora la polizia cambogiana o thailandese «completamente soggiogati da quel- MARIA ANNUNZIATA ZEGARELLI agli arresti domiciliari. ti procuri qualche grana). È più co- l’uomo». Poi quella frase: «Questo zione. - spiega la dottoressa Castella- lo guardavano i bambini la dice lun- Adesso il fermo di Cao Leng Hout modo comprare per posta e consu- qui non è mio padre», che ha segna- no - Inoltre dimostra di avere il totale ga. Perché la pedofilia? Perché tutte apre nuovi, inquietanti, scenari. For- mare fra le mura amiche, senza lo to la svolta. I bambini ieri erano an- controllo su quei bambini: insomma quelle foto potevano servire per pre- se nella sua agenda può esserci la ri- stress del viaggio e la sciatteria di un cora sotto choc, non sono riusciti a ci siamo trovati davanti una persona sentare la «merce» a qualcuno. Dob- sposta su quello scalo a Roma. Gli albergo a ore, che poi magari uno ri- dire nulla sulle origini e sul motivo preparata a qualunque evenienza». biamo capire a chi e per quale moti- inquirenti stanno accertando a chi schia di beccarsi anche una malat- del viaggio con Leng Hout. La pm Si- Lei ha parlato di una sorta di cata- vo. appartengono quei numeri telefoni- tia. Gente prudente e previdente, i monetta Matone, del Tribunale dei logo che l’uomo aveva con sé. Di Quando lo avete fermato come ha ci e in questo momento, probabil- nostri amici pedofili: come dargli tor- minori, spiega di aver chiesto imme- cosa si tratta esattamente? reagito? mente, qualcuno sta già tremando. to? [Claudio Fava] diatamente l’affidamento dei bam- Ho preferito definirlo catalogo per- Il punto è proprio questo: ha reagito Ernesto bini al Comune di Fiumicino e di ché questa è l’impressione che mi come una persona di ghiaccio, per Caffo averne disposto il collocamento in ha dato quando l’ho visto. In realtà niente scosso da quanto stava avve- 02INT01AF02 presidente una struttura protetta. L’altro ieri i erano delle foto nascoste tra il baga- nendo. Ha detto soltanto di aver ac- del«Telefono medici dell’ospedale di Ostia, «Gras- glio, che ritraevano ragazzini e ra- quistato il passaporto belga da un 1.50 azzurro» si», non sono riusciti a visitarli perché gazzine giovanissime. In alcuni casi i suo connazionale per 6mila franchi, 12.0 Vincenzo Serra non si lasciavano avvicinare da nes- volti fotografati erano di bambini circa 1 milione e 800mila lire italia- Linea-Press suno. Sarà invece ascoltato entro og- che non raggiungevano i dieci anni. ne. Poi, quando gli abbiamo chiesto gi, dal pm Paolo D’Ovidio, Leng Mezzi busti, primi piani, figure intere. delle foto e dei bambini non ha detto Nellafoto Hout: dovrà spiegare dove erano di- Materiale da catalogo: questo sem- una parola, non ha voluto spiegare inalto retti quei bambini e come mai aveva brava. nulla. Mi sembrava ben addestrato e CaoLengHout Comitato Nazionale Tripartito con sé un centinaio di foto di minori. Che idea si è fatta? Cosa le fa pen- preparato ad affrontare anche situa- ilcambogiano presso il Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale A chi doveva mostrarle, e per quale sare che possa trattarsi di un traf- zioni estreme, come il carcere. arrestato per il coordinamento dell’attività italiana motivo? «Quell’uomo mi è sembrato fico di bambini per pedofili? Per ora, comunque, non ci sono ele- aFiumicino nell’International Labour Office di Ginevra un vero duro, una persona che sa di È chiaro che quell’uomo ha qualco- menti a conferma del traffico di Claudio Piva potersi trovare in qualunque situa- sa da nascondere, e il terrore con cui bambini destinati ai pedofili, per Ansa International Labour Office - Ufficio di Roma International Training Centre - Torino . Se non fosse stato L’INTERVISTA Il fondatore di telefono azzurro: «Esemplare il suo: non è papà» —per il grido della bimba «non è no- Conferenza Internazionale stro padre», il cambogiano bloc- cato sabato a Fiumicino dalla poli- zia dell’aeroporto, forse avrebbe sul Lavoro Minorile potuto traghettare impunemente i Caffo: «Gridate come quella bimba» Analisi e linee di azione quattro bambini che accompa- 1ª Sessione: L’analisi gnava in mano a pedofili o nel mi- Ore 9.30 gliore dei casi a famiglie per ado- Il presidente di Telefono Azzurro, Ernesto Caffo, commen- chiediamo che vengano intensifi- anche per l’applicazione concre- • Presentazione dell’iniziativa da parte del Ministro del Lavoro zioni illegittime. ta la vicenda dei quattro bambini arrivati in Italia al seguito cati i controlli alle frontiere, dal ta. • Saluto delle Nazioni Unite «La reazione della bambina è momento che è sempre in au- L’organizzazione Telefono azzur- • Presentazione del Rapporto dell’International Labour Office di Ginevra stata utile. È importante che i bam- di un cambogiano, bloccato dalla polizia dopo che la mento la mobilità delle persone e ro si sta battendo da tempo sul fe- Ore 11.30 • Dibattito bini sappiano anche difendersi da bambina aveva gridato «non è nostro padre». Il fenomeno quindi lo scambio: dietro ci sono nomeno dello sfruttamento dei Ore 13.00 soli». Il professor Ernesto Caffo, dello sfruttamento dei piccoli per prostituzione o adozioni grandi interessi. E poi occorre che minori. • Interruzione dei lavori fondatore e presidente di Telefo- anche nel nostro Paese si arrivi in Intervenendo recentemente al no azzurro, l’organizzazione che illegali può essere fermato, secondo Caffo, anche dando ai tempi brevi alla legge che introdu- convegno di Stoccolma, promos- 2ª Sessione: Le linee di azione da anni si batte a difesa dei diritti bimbi stessi l’opportunità di difendersi da soli e facendo ce la extraterritorialità del reato di so dall’Unicef e dall’Ecpact (che Ore 14.30 dell’infanzia, interviene sul feno- sfruttamento sessuale dei minori. sta - tradotto - per «fine della pro- • Proiezione della versione italiana del filmato “I am a child” prodotto dall’ILO crescere la consapevolezza culturale sul fenomeno. Ore 15.30 meno della del traffico internazio- A che punto è l’iter della legge in stituzione nel turismo asiatico») • Il programma I.P.E.C. (International Programme on the Elimination of Child nale di bambini e della prostitu- Italia? l’organizzazione italiana a difesa Labour) e la partecipazione italiana zione minorile. DALLA NOSTRA REDAZIONE Il presidente della commissione dei bambini maltrattati e sfruttati • Dibattito Professore, che cosa si può fare PATRIZIA ROMAGNOLI giustizia Pisapia ha messo la pro- ha chiesto che, oltre al coordina- Interverranno: Ministro del Lavoro Tiziano Treu; Ministro degli Affari sociali Livia Turco; Ministro della per arginare il fenomeno? ro di capire. sponsabilità di dare loro maggiore posta tra i provvedimenti d’urgen- mento intenazionale delle polizie, Pubblica istruzione Luigi Berlinguer; Sottosegretario agli Affari esteri Patrizia Toia; Ci sono tantissimi bambini che en- Ma chi può difendere i bambini, consapevolezza e quindi cultura.. za. Credo che ci vorrà però ancora vengano creati all’interno dei cor- Presidente Commissione Esteri Senato Gian Giacomo Migone; Presidente Commissione trano nel circuito dello sfrutta- evitando che entrino in questi cir- Ed è necessario applicare leggi un po’ di tempo, perchè rispetto al pi stessi, dei nuclei specializzati Esteri Camera Achille Occhetto; Organizzazione Nazioni Unite Direttore Ufficio di Roma - Nadia Younes; Unicef Italia; Confindustria; Cgil; Cisl; Uil; Cida; Confapi; Intersind; mento soprattutto dove manca la cuiti? che sanzionino chiunque traffica testo originario che riguardava so- nel controllo del fenomeno relati- Confcommercio; Assicredito; Confagricoltura - Coldiretti - Confcoltivatori; consapevolezza collettiva del fe- Possono essere i bambini stessi, se sia per adozioni illegali che per fi- prattutto il cosiddetto «turismo vo ai minori. Confcooperative - Lega Cooperative e Mutue; Ass. Naz. Cooperative - Unione Naz. nomeno. non ci sono persone o istituzioni ni sessuali. I due fenomeni sono sessuale» la discussione si è estesa Inoltre Telefono azzurro ha chie- Cooperative; Confederazione Nazionale Artigianato; Confederazione Autonoma Sindacati Artigiani; C.L.A.A.I.; Confartigianato; ECPAT - Italia; Manitese; Caritas Questi bambini vengono raccolti che li difendono. Ma occorre an- comunque molto vicini e inter- anche alle sanzioni rispetto a chi sto che sia attivato un osservatorio Internationalis. Sono invitati i gruppi parlamentari della Camera e del Senato. da genitori che considerano i che dare ai bambini una maggiore connessi. produce e a chi detiene materiale permanente sulla diffusione della Segreteria Organizzativa: Ministero del Lavoro e Previdenza Sociale - Divisione II bambini oggetto di scambio, mer- consapevolezza dei loro diritti: è Che cosa chiede Telefono azzur- pornografico che coinvolga mino- pornografia che coinvolge l’infan- “Problemi internazionali del lavoro” - ce. la cultura del diritto che deve en- ro? ri. zia. Tutti temi urgenti, visto che in Tel. (39+6) 47887207 - 46832553 - 46832923 - Fax (39+6) 46832355 E che quindi non hanno idea di trare dappertutto. I bambini devo- Chiediamo anzitutto la collabora- Ritengo che già prima di Natale Italia non c’è ancora nessuna leg- ILO - Ufficio per l’Italia - Tel. (39+6) 6784334 - 6791897 - 6794950 - Fax (39+6) 6792197 quello che può succedere affidan- no alzare la voce per far rispettare zione con i Paesi da cui general- avremo elementi più chiari e defi- ge specifica a difesa dei piccoli e doli ad un estraneo. E quasi sem- la legge. mente provengono i bambini per niti sull’iter legislativo. Ma dopo la quindi la battaglia in loro difesa è Roma, 3 dicembre 1996 - “Forum” - Via Rieti 11 pre è la povertà che impedisce lo- Ma sono gli adulti che hanno la re- colpire lo sfruttamento minorile, legge, è necessario lavorare molto resa ancora più difficile. 02LIB01A0212 ZALLCALL 13 14:52:34 12/02/96 K IIIIIII IIIII pagina l’Unità Lunedì 2 dicembre 1996 4 2 IIIIIII IIIII

PAPALE PAPALE. Arriva il Natale e come in fondo è giusto che TUTTA UN’ALTRA MUSICA. Per rifarsi le orecchie, tra lo sia di questa stagione, esplode l’autobiografia del Santo Padre, che scampanio papale e lo stridore anfetaminico della prosa brizziana, si piazza di slancio alle spalle dell’inattaccabile Ken Follett. Non converrà gettarsi a corpo morto sulla fondamentale autobiografia male come affermazione per la Libreria editrice vaticana, che (ma pare un romanzo) di Charles Mingus, Peggio di un bastardo pubblica il libro e compare per la prima volta in una classifica di Libri (Marcos y Marcos, p. 316, lire 24.000). Ottimamente curato da best seller. Terzo posto, tanto per equilibrare l’eccesso bontà del Claudio Galuzzi, ripercorre in prima persona la vita del più grande Ken Follett...... Il terzo gemello Mondadori libro papale (e far dimenticare il successo anche parrocchiale del contrabbassista della storia del jazz, colto e disperato, intellettuale e troppo tenero Jack Frusciante) la seconda prova narrativa di Brizzi, Giovanni Paolo II ...... Il dono e il mistero Libreria edit. vaticana istintivo, dotato di enorme competenza classica (iniziò suonando il che segna l’approdo del giovanissimo autore bolognese alla voga Enrico Brizzi ...... Bastogne B&C violoncello) e padre di tutti gli sperimentatori degli anni Sessanta e terribilista dei nipotini dell’arancia meccanica. A sorpresa, infine, Roberto Ludlum ...... Il grido degli Halidon Rizzoli Settanta, che dopo una vita segnata da ogni tipo di eccesso si fece compare un vecchio lupo delle classifiche come Robert Ludlum. Paulo Coelho...... Sulle sponde del fiume Piedra Bompiani cremare in India e disperdere le ceneri nelle acque del Gange. Settimanale di arte e cultura a cura di Oreste Pivetta. Redazione: Bruno Cavagnola, Antonella Fiori, Giorgio Capucci

VERSO L’UNIONE. Scrittori a confronto e una Storia Einaudi

n che senso possiamo dirci euro- E nella storia A cura di Paul Bairoch e di Eric J. «Ci conviene?» pei? uomini dell’Europa, ragazzi Hobsbawm, compare in libreria il I dell’Europa, scrittori d’Europa? A entrò il Club quinto volume della einaudiana Un seminario un passo da traguardi importanti co- «Storia d’Europa», dedicato all’età me l’unione monetaria - obiettivo Méditerranée contemporanea (p. 1488, lire a Pisa perlopiù non sentito come fortifican- 160.000). Vastissimo il repertorio te ma portatore di ulteriori vincoli e dei temi, che ha impegnato una trentina di collaboratori, tra i quali citiamo Ira La casa editrice Einaudi, in occasione restrizioni per tutti - fino a che punto Glazier, Sidney Landes, Olle Krantz, Keith Krause, Joseph Rrykwert, Laurent della pubblicazione di quest’ultimo l‘ Europa, rappresenta ancora un Tissot, Jurgen Kocka, Giovanni Busino, Alessandro Pizzorno, Aldo Agosti, volume della «Storia d’Europa», ha luogo «comune» dello spirito? quan- Robert Houston, Tilmann Buddensieg. La storia contemporanea del vecchio organizzato un seminario che si terrà to ci sentiamo ancora partecipi di continente viene trattata nei suoi aspetti politici, economici, industriali, lunedì 9 dicembre dalle ore 15 alle una cultura europea? scientifici e tecnologici, delle classi sociali, militari, artistici, culturali (con 19 presso il Palazzo dei congressi di Sebastiano Vassalli, narratore originali sconfinamenti in territori non tradizionali, come nel saggio di Pisa. Tema del convegno: «Conviene che da anni segue nei suoi romanzi Laurent Tissot, sul turismo internazionale, «dai pellegrini al Club l’Europa? L’Italia tra appuntamento una ricerca sul carattere nazionale Méditerranée»), giungendo alla conclusione, sintetizzata nell’introduzione di europeo e crisi dello Stato». Dopo la degli italiani, non vede con altret- Paul Bairoch e di Eric Hobsbawm che l’Europa, malgrado il declino e la presentazione di Vittorio Bo, tanta convinzione un carattere uni- contemporanea crescita di realtà come quella nord americana e quella direttore editoriale Einaudi, che ficante europeo. «L’unità europea giapponese, conserva il primato del benessere, del progresso materiale della illustrerà i criteri e i contenuti dal punto di vista culturale non esi- produzione e della tecnologia, della cultura e perfino di protezione sociale, dell’opera, interverranno Michele ste. Sarebbe più facile unificare l’A- cioè di salvaguardia delle culture del welfare. Battini (Scuola Normale superiore di frica o l’America Latina. Ho riflettu- Pisa), Paul Ginsborg (Università di to molto sull’Italia, è la nostra pa- Firenze), Perry Anderson (University tria, al contrario l’idea di Europa of California, Los Angeles), Guido non mi ha mai infiammato. Come Paduano (prorettore dell’Università scrittore tendo a ingigantire le diffe- di Pisa), Giorgio Ruffolo (deputato al renze culturali che poi sono quelle Sempre ricchi e protetti Parlamento europeo), Marcello De che si riflettono nella lingua e ren- Cecco (Università di Roma La dono sempre diversi e diversamen- Sapienza). I lavori del seminario te tortuosi i percorsi degli altri ro- Malgrado il declino saranno conclusi da una relazione di manzieri». Massimo D’Alema, in qualità di A Vassalli, dunque, l’Europa pia- vicepresidente del Partito del ce così. Ben vengano indispensabili ci rimane il primato socialismo europeo. forme di integrazione politica e economica, ma per quello che ri- guarda le culture è inutile illudersi: ca. In teoria - anche se fuori d’Eu- restano le divisioni «anche nel caso PAUL BAIROCH - ERIC J. HOBSBAWM ropa non nella prassi - questo mo- vi sia una lingua comune, come ac- ual è... il posto dell’Europa parte degli abitanti dell’«Europa dello di governo gode di un con- cade per la Germania». nel mondo alla fine del XX occidentale» della guerra fredda - senso mai registrato in preceden- Di diverso parere sulle nostre ra- Q secolo? Demograficamente una regione con circa 390 milioni za, almeno a partire dalla fine di dici europee è Francesca Sanvitale essa rappresenta una quota in di- di abitati - continuano a rappre- gran parte dei regimi comunisti. che propone semmai di allargarle minuzione della popolazione sentare la più grande concentra- (Le altre regioni paragonabili al- ancora di più. «Ha ragione Vassalli, mondiale e, data la riduzione del- zione di esseri umani che godono l’Europa da questo punto di vista, l’Europa è fatta di identità non la capacità riproduttiva dei suoi del progresso materiale della pro- vale a dire il Nordamerica e l’O- omogenee. Ma questo non significa popoli e la sistematica resistenza duzione e della tecnologia e, pro- ceania, contano solo due Stati per che non si possa realizzare una all’immigrazione di massa, carat- babilmente, la popolazione con il ciascuna). Tale caratteristica del- coesione politico-culturale». Europa teristica dell’Europa e di altri paesi più alto livello complessivo di vita l’Europa rispecchia la forza delle come patria comune delle culture? sviluppati dopo la prima Guerra e di protezione sociale. Nello stes- sue strutture istituzionali e, proba- «Non si tratta di creare un’omoge- mondiale, essa continuerà su que- so tempo, insieme con gli Usa, bilmente, un grado di stabilità so- neità tra le varie nazioni o di perde- sta strada. Economicamente, se l’Europa resta la maggiore fonte ciale ed economica maggiore che re le proprie radici nazionali ma l’Unione Europea resta - con gli d’innovazione tecnologica e di nel XIX secolo: stabilità che si è creare un’unione nella quale si ri- Stati Uniti e il Giappone - una delle gran lunga la più grande concen- rafforzata dopo la temporanea af- conosca la storia che ci ha legato tre principali concentrazioni di trazione mondiale di conoscenza fermazione di regimi fascisti, co- tutti: quella cultura che viene dalla potenza industriale, rispetto al re- scientifica e capacità di ricerca. A munisti e autoritari in genere, in- Grecia e dall’Illuminismo e passan- sto del mondo l’Europa ha chiara- tutt’oggi i premi Nobel per le dotta dai disordini dell’era cata- do attraverso la filosofia kantiana e mente subito un declino destinato scienze conferiti a non europei e strofica che va dal 1914 al termine l’ideologia del lavoro e dell’indu- a proseguire, vista la crescita eco- non statunitensi, o a studiosi di ori- degli anni Quaranta. Fino a che stria è arrivata fino a noi. Una cultu- nomica dell’Asia meridionale e gine asiatica, africana o latino punto tale stabilità possa sopravvi- ra lontanissima, ad esempio, da Venerepresaallagola(Parigi,Tuileries) Robert Doisneau orientale. D’altronde la maggior americana rappresentano solo vere al declino economico del- quella islamica». l’Europa e alle sue probabili con- Per la Sanvitale quindi il proble- seguenze sociali è cosa che al mo- ma è portare avanti una giusta co- mento non si può realisticamente scienza di questa cultura comune, quantificare. per non sentirci slegati e costretti a D’altra parte sarebbe difficile un unione forzata. «Per quanto ri- negare che nella cultura e nelle ar- guarda l’Italia, dobbiamo accettare ti così com’erano concepite nel la nostra radice regionale tenendo XIX secolo l’Europa abbia perso la presente che diventare europei non Europe immaginarie preminenza assoluta di cui godet- significa solo avere una conoscen- te a partire dalle fine del Medioe- za delle cose europee. Significa vo, e che fu presa a esempio da creare prospettive per le generazio- tutti i paesi che tra il XIX e il XX se- ni future che potranno conoscere Esiste ancora uno spirito europeo e radici Ammaniti, trent’anni, scrittore della generazione che ha as- una quota modesta del totale. Lo colo assunsero modelli di vita ispi- le varie lingue e muoversi meglio sorbito i modelli culturali soprattutto dalla tv e dal cinema, stesso si dica per le innovazioni rati all’Occidente. In effetti l’arte all’interno di questo sistema». culturali comuni tra le nazioni che vanno non si sente affatto ragazzo dell’Europa. «Ho in comune più tecnologiche. Il capitale accumu- europea di quel periodo, compre- Chi invece sull’Europa sta anco- cose con gli Stati Uniti che con la Germania o la Svizzera. lato in passato frutta ancora una se le sue istituzioni caratterizzanti ra riflettendo è Antonio Tabucchi, verso l’unione monetaria? Rispondono Con la tv e con Internet esistono comunicazioni che vanno rendita cospicua. Tali sono i bene- e persino i suoi edifici (il museo, il forse il più europeo, per temi e in- oltre i confini continentali. Non mi sento europeo, non sen- fici del pionierismo storico. teatro, l’opera, l’orchestra sinfoni- teressi che traspaiono dai suoi libri, Vassalli, Tabucchi, Sanvitale, La Capria to lo spirito europeo. Certo mi pare che a LondraeaParigi In politica internazionale però il ca, il romanzo, la biblioteca uni- dei nostri romanzieri. «Ai lettori del- Comolli, Ammanniti, Consolo, Tadini succedano più cose che a Roma e spero semmai che con declino dell’Europa è stato palese. versale) divenne dappertutto la l’Unità posso proporre una riflessio- l’unione questa vivacità culturale possa passare da noi. La Le guerre del XX secolo, insieme «cultura mondiale» per le élites ne che propongo anche a me stes- cultura greca, l’illuminismo, arrivano mediati, trasformati. E con l’affermarsi del potere politico colte dei paesi modernizzati o in so. Un appello del comitato euro- non so se può bastare Peter Hoeg per farmi sentire in con- di Usa e Giappone, hanno distrut- via di modernizzazione: uno stato peo che arriva da Parigi per il ri- ANTONELLA FIORI tatto con la cultura danese. In realtà non c’è una produzio- to sia il sistema internazionale di di cose che reso difficile all’Unio- spetto delle lingue e delle culture europee. Un appello in cui tre culture periferiche sono diventate altrettanto centrali». ne unitaria europea mentre invece siamo bombardati quoti- potere fondato sulle potenze eu- ne Europea la ricerca di una cultu- si afferma che l’Europa in costituzione sarà destinata a dura- Essere europei per La Capria significa infatti rispecchiarsi in dianamente da tutto quello che arriva dagli Usa». ropee del XIX secolo sia quelle ra specificamente «europea» tran- re solo se accettata e vissuta dai popoli e cioè se rispetterà le vari e diversi aspetti della nostra cultura. A cominciare dalla Sulla perdita di una centralità italiana rispetto all’Europa stesse potenze. Al momento in cui ne che attraverso le origini stori- collettività nazionali, culturali e linguistiche, se non si presen- letteratura - «leggo Proust e so che mi appartiene»-edaico- è d’accordo anche Vincenzo Consolo. «Finito il periodo del scriviamo i soli Stati europei che si che e la tradizione. terà esclusivamente come un vasto mercato per prodotti e muni sentimenti di valori di civiltà. «Noi europei abbiamo secolo d’oro del Rinascimento, c’è stato uno sganciamento possano considerare attori indi- Gli Usa hanno indiscutibilmen- consumatori omogeneizzati dal livellamento delle diversità. due radici - dice lo scrittore partenopeo - una è quella celti- dell’Italia da questo centro europeo. Ma la cultura italiana pendenti di potenziale rilievo sulla te dominato lo sfruttamento com- Un appello dove si lancia un allarme quando si dice che è co tedesca, l’altra è quella mediterranea. Si tratta di due ra- ha sempre avuto l’ansia di ricollegarvisi. Siamo stati influen- scena europea sono la Russia, merciale e tecnologico delle arti drammatico dover constatare che questioni cruciali come dici diverse ma anche di due «Europe» che è bene che non zati dal romanzo francese, russo, dalla filosofia tedesca. Poi quando si riprenderà dallo sfacelo per il mercato di massa, e ciò ha quella dell’uso delle lingue sono state occultate dal trattato di vengano separate. Noi mediterranei abbiamo bisogno di sotto il fascismo c’è stato un tentativo di autarchia con la che il crollo del regime sovietico determinato le linee di sviluppo in Maastricht e non sono state previste nell’ordine del giorno confrontarci con la radice nordica per evitare di non cadere mitizzazione della cultura latina tradotta in retorica della ro- ha lasciato dietro di sé, e la Ger- questi campi a partire dal periodo della conferenza intergovernativa attualmente in corso». nella cialtroneria. Così come il nord Europa ha bisogno di manità. Per contrappasso nel dopoguerra è passata una mania. La convergenza degli Stati tra le due guerre; essi non hanno Per lo scrittore e pittore Emilio Tadini, che riconosce l’im- noi per non avere tentazioni nazisteggianti». damnatio memoriae fino al punto che si è giunti negli ultimi Europei nell’Unione Europea ha però conquistato un’analoga su- portanza di questi appelli, c’è un rischio enorme nella dife- Chi invece, come scrittore si sente chiamato a questa vo- anni a togliere il latino dalle scuole». compensato in termini economici premazia nella vecchia produzio- sa delle singolarità tout-court. «Noi nasciamo dalla rivoluzio- cazione di tipo civile nella «fondazione di nuovi valori euro- Per quello che riguarda la colonizzazione americana, con l’indebolimento dei singoli Stati- ne culturale di élite, a prescindere ne francese, che si richiamava ai valori di universalità. E a pei» è Giampiero Comolli. «Dal punto di vista culturale vedo il nostro paese spostato sempre di più verso il made in Usa nazione indipendenti, ma finora dai suoi canali di distribuzione una fraternità che non era quella della stirpe ma di tutti gli l’Europa come una sorta di comunità culturale aperta, per- e l’America vista come un modello di democrazia e libertà, non ha avuto un impatto rilevante (vedi il mercato delle opere d’ar- uomini. Dobbiamostare attenti a non fare scempio di questo meabile. Se in Cina sei in Cina e basta, in India sei in India e Consolo ricorda come «i primi a scoprire i narratori ameri- sul loro peso politico, dato che te). La situazione è stata resa più patrimonio richiamandoci a miti di fondazione delle nazio- basta, l’Europa è invece il risultato di un incrocio di culture, cani sono stati scrittori dell’importanza di Vittorini e Pavese l’Unione Europea non possiede complessa da un altro aspetto del- ni come fa la Lega. Il motto dei nazisti, in fondo era “la terra dalla pittura all’archittettura, che tutti i paesi hanno contri- e solo successivamente, durante i quarant’anni di governi né una vera potenza militare né le globalizzazione, vale a dire l’af- e il sangue”. Io credo all’Europa come allargamento di un buito a realizzare. Il problema è che oggi l’idea dell’Europa democristiani si è verificata una soggezione alla cultura una politica estera comune. fermazione a livello mondiale del- concetto di nazionalità ristretta in cui si dia meno valore alla è un’idea insufficiente, che rischia di appiattirsi su paure americana come cultura di massa, alla tv e al cinema in- Comunque per quanto riguar- la lingua inglese come principale natio, che in latino significa nascita, e più valore alla scelta isolazioniste, dove ognuno difende se stesso». Gli scrittori, nanzitutto». Oggi, per lo scrittore assistiamo invece a un ul- da la politica interna l’Europa re- mezzo di comunicazione verbale libera del pensare alla possibilità di una comunità più am- secondo Comolli, dovrebbero sentirsi così in prima linea, teriore recupero di identità culturale europea. «Un articolo sta ciò che è sempre stata, la più e da ultimo elettronica. Ciò ha ine- plia». Per quello che riguarda le comuni radici culturali Ta- per lavorare su nuovi simboli per l’Europa. «Per quello che del Times di recente elogiava l’Italia per aver pensato di rin- grande concentrazione del tipo di vitabilmente avuto l’effetto di in- dini fa riferimento alla storia della pittura «che in Europa si è mi riguarda non penso all’Europa come una patria, piutto- trodurre il latino nelle scuole. E questo perchè si tratta di Stato e di sistema politico speri- debolire le lingue parlate nei di- formata attraverso scambi con artisti diversissimi tra loro, da sto come una confraternita che valorizzi le identità naziona- una matrice culturale che appartiene a tutta l’Europa». mentato per la prima volta in que- versi Stati nazionali europei, il Goya a Tiziano». li come base per costituire una identità europea dove ognu- Così, per l’immagine con la quale identificare oggi il no- sto continente: Stati di diritto con trionfo delle cui letterature fu ele- Europeo verace si sente anche - e profondamente - lo no dà il suo contributo». stro continente Consolo non ha dubbi: «Riprenderei un’im- governi costituzionali e assemblee mento di grande importanza nel scrittore Raffaele La Capria, pur nella consapevolezza che la Così se per Comolli «la costruzione di un’identità europea magine di Salman Rushdie, quella delle patrie immaginarie: rappresentative elette a suffragio trionfo della «cultura europea» nel cultura europea ha perso la sua centralità e oggi «molte al- positiva dovrebbe far leva sull’orgoglio nazionale», Niccolò l’Europa come la nostra patria immaginaria culturale». universale con scelta multipartiti- XIX secolo. 02POL01A0212 02INT04A0212 FLOWPAGE ZALLCALL 13 14:43:44 12/02/96 K IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII Lunedì 2 dicembre 1996 l’Unità pagina IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIPoliticaIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII 3

Da Bologna L’INCHIESTA CIRIO il premier La difesa: la testimonianza contesta di Ciucci non contrasta duramente la versione della con l’estraneità del premier vicenda Cirio ‘‘ «Mancano i presupposti del conflitto d’interessi e dell’abu- fornita dal so d’ufficio», i legali di Prodi rispondono a chi ha messo in contraddizione le dichiarazioni rese al pm dal direttore Giornale di Feltri dell’Iri, Pietro Ciucci, e le loro affermazioni dei giorni scorsi. Polemico Prodi sapeva che la Bertolli sarebbe passata dalla Fisvi al- l’Unilever? «L’Iri conobbe il contenuto dell’offerta d’acqui- col Quirinale sto alla fine, com’era naturale, visto che doveva esaminar- il Corriere 02POL01AF01 la. Ciucci non dice cose diverse», afferma Paola Severino. della Sera NINNI ANDRIOLO Mieli: se il capo ROMA. Chi mente? Prodi? I suoi ficiente la prova che Prodi conobbe difensori?— Il direttore dell’Iri Pietro il giorno prima gli accordi tra Unile- dello Stato Ciucci? Ed è vero che il manager ver e Fisvi per dimostrare che li aveva smentisce il presidente del Consi- addirittura favoriti? No sostengono i interverrà glio? O che sostiene cose diverse da difensori: le fasi della trattativa e il quelle degli avvocati De Luca e Seve- rapporto con i compratori era affida- ancora in difesa rino? Sabato 30 novembre, procura to ad una agenzia esterna all’Iri, la di Roma, piazzale Clodio, quarto W&P che agiva per proprio conto. piano. Ciucci, direttore finanziario Quindi: gli accordi sulla futura vendi- di un presidente dell’Iri ai tempi della vendita Cirio- ta della Bertolli tra Fisvi e Unilever, Bertolli-De Rica, esce dalla stanza questa la tesi della difesa, non pote- del Consiglio del pm Giuseppa Geremia dopo tre vano essere conosciuti da Prodi pri- ore di interrogatorio: «Era prevista la ma del 6 ottobre. De Luca e Severi- sotto accusa successiva vendita dell’Olio Bertolli no, ieri, hanno diffuso una lunga no- da parte della Fisvi all’Unilever: è ta che ha lo scopo di ribaltare, punto la stampa faccia scritto nell’offerta», dice ai giornalisti. su punto, le accuse mosse da «artico- Ma come, i difensori del premier li di stampa». Cosa sostiene? «un putiferio» IlpresidentedellaRepubblicaScalfaroconilprimoministroRomanoProdi.InbassoPaoloMieli Scattolon/A3 e Pais non avevano sostenuto che al mo- Primo punto: il ruolo di Prodi al- mento della vendita della CDB alla l’Unilever non aveva alcun «conte- Fisvi l’allora presidente dell’Iri non nuto decisionale e operativo» e, co- poteva prevedere che la Bertolli sa- munque venne svolto in epoca di- rebbe stata ceduta alla Unilever? La versa da quella in cui rivestì la carica vicenda costituisce un nodo nevral- di presidente dell’Iri. Secondo pun- gico della richiesta di rinvio a giudi- to: quando (si era ancora nella fase Prodi: «Su di me menzogne» zio: bisogna ricordare che l’attuale di asta pubblica per l’acquisto di capo del governo, infatti, era consu- CBD), il 19 aprile, la Fisvi presentò la lente Unilever fino al 20 maggio sua prima offerta, Prodi era sì consu- ’’ 1993. Quel giorno si dimise dalla so- lente Unilever ma non era presiden- cietà anglo-olandese per assumere te dell’Iri e, tra l’altro non c’era anco- La destra e Bertinotti criticano Scalfaro la carica di presidente dell’Iri. «Prodi ra alcun accordo tra Fisvi e Unilever; ha mentito, il direttore dell’Iri lo in- il 29 luglio, poi, quell’offerta venne chioda», tripudia il Giornale dando respinta dall’Iri perché «incompleta, ROMA. «Si sta facendo una lettu- «Si sta facendo una lettura falsata e menzognera dei fatti». do il leader di Rifondazione, « ha conto delle parole di Ciocci. condizionata e insoddisfacente, e vi- ra— falsata e menzognera dei fatti». sbagliato ad intervenire con le sue sto che l’asta pubblica non aveva da- Romano Prodi è ieri intervenuto di Nuova autodifesa di Romano Prodi sulla vicenda Cirio do- affermazioni sulla vicenda Cirio». Se- «Ciucci non dice cose diverse» to risultati soddisfacenti, si passò alla nuovo sulla vicenda Cirio e sulla ri- po la difesa del presidente del Consiglio fatta dal capo del- condo Bertinotti, infatti, il capo dello Bugie, quindi? Giriamo la doman- trattativa privata con riferimento a chiesta di rinvio a giudizio nei suoi lo Stato al Cairo. Molte le accuse di interferenza a Scalfaro Stato « ha molti strumenti per interve- da alla professoressa Paola Severi- tutti coloro i quali avevano presenta- confronti da parte della procura di da parte del Polo. Anche per Bertinotti il presidente della nire nel dibattito politico del paese. no, legale di Prodi. «Il problema è di to offerte nell’ambito della procedu- Roma. Il capo del governo ne ha par- Corriere Lo può fare in forma anche solenne vedere in che fase ha saputo che la ra di asta». lato a Bologna prima di partire per Repubblica «ha sbagliato». Mentre il direttore del con messaggi alle Camere , ma deve Fisvi avrebbe venduto la Bertolli alla Lisbona dove partecipa ai lavori del- Paolo Mieli minaccia un «putiferio» se l’episodio dovesse 02POL01AF02 astenersi dall’intervenire su qualsiasi Unilever - afferma - In realtà l’ha sa- «Prodi si era dimesso» l’Ocse. «Si sta facendo una lettura ripetersi. procedimento in corso o annunciato puto nella fase finale. Tutta la trattati- Terzo punto: in quel momento degli atti giudiziari incredibile» ha 1.0 nei confronti di qualsivoglia cittadi- va, infatti, venne gestita dalla Was- tutto passò alla Wasserstein&Perrel- proseguito Prodi, e riferendosi al 12.0 no di questa repubblica, quale che serstein-Perella che si occupò dei la che ebbe l’incarico di «intrapren- Giornale ha aggiunto: «Un quoti- NOSTRO SERVIZIO sia il suo ruolo e la sua responsabili- rapporti con gli offerenti. Non dicia- dere e gestire l’intera fase dei rappor- diano fonda tutte le sue accuse sul tà». Per Bertinotti tuttavia un eventua- mo nulla di diverso noi e Ciucci. Co- ti negoziali con gli offerenti»; l’Iri atte- presupposto che l’atto preliminare posizione e che è stata giudicata ne- ferdinando Casini - sarebbe dovuto le rinvio a giudizio di Prodi non pro- m’era naturale, l’Iri è venuto a cono- se che W&P ricercasse i mezzi per è stato fatto il 19 aprile 1993 quan- gativamente anche da alcuni mass intervenire in egual modo due anni vocherà nulla dal punto di vista poli- scenza del contenuto dell’offerta di «conseguire il miglior risultato nel- do Prodi era consulente dell’Unile- media. Il presidente della Repubbli- fa quando si trattava di Berlusconi. In tico. «Noi pensiamo - ha detto - che acquisto alla fine, visto che doveva l’interesse dell’Iri»; Prodi si era già di- ver. Il 19 aprile del 1993 io non ero ca non avrebbe dovuto intervenire in realtà ciò che emerge, prima ancora la magistratura debba essere garan- esaminarla. Ma questo non vale per messo da mesi da Unilever quando presidente dell‘ Iri quindi - ha ripe- una discussione politica, né interferi- del giudizio di opportunità è la stra- tita nella possibilità di sviluppare in la fase precedente, che è stata gestita questa e Fisvi stipulano i loro accor- tuto il capo del governo - si fa una re con il lavoro della magistratura. na concezione di par condicio che piena autonomia la sua azione e allo da un soggetto terzo. La verità è che di. Quarto punto: quando W&P, il 6 lettura falsata e menzognera dei Questa l’opinione di molti a comin- sembra avere il capo dello Stato». stesso modo debba essere autono- si cerca di sollevare polveroni». ottobre, comunicarono l’offerta fina- fatti ». ciare dal capo di Alleanza nazionale Ancora più duro Marco Pannella ma la politica nelle sue scelte». Rileggiamo le date: il 6 ottobre le Fisvi (quella in cui si fa riferimento Gianfranco Fini fino al direttore del per il quale il presidente della Re- esternatorio in rito egiziano di Scal- In difesa di Scalfaro e di Prodi ieri 1993 la W&P inviò una lettera all’Iri al successivo acquisto della Bertolli «Presupposti sbagliati» Corriere della sera Paolo Mieli. Ieri pubblica «sta scardinando i più ele- faro che mortifica, entrando nel me- si è alzata la voce del segretario dei comunicando l’offerta definitiva del- da parte di Unilever) Prodi si era di- Ne viene di conseguenza secon- il quotidiano ha attaccato diretta- mentari principi del diritto»e«hasi- rito di indagini, anche la sua funzio- Popolari Gerardo Bianco . «Prodi - ha la Fisvi. C’era scritto, tra l’altro, che il messo da 5 mesi da consulente della do il presidente del Consiglio che se mente Scalfaro colpevole di avere stematicamente violato, attentato e ne di presidente del Csm». detto Bianco - ha fatto le cose con gruppo cooperativo guidato da La- società anglo-olandese e per questo « si sbagliano i presupposti fonda- detto «una parola di troppo». E lo tradito la Costituzione». Per questo - grande limpidezza. Per questo con- miranda, che aveva presentato già motivo non si può ipotizzare il con- mentali tutto il resto è sbagliato. Lo stesso Mieli ha più tardi dichiarato ha ricordato - « già nei mesi scorsi «Scalfaro ha sbagliato» divido il pensiero del presidente del- un’offerta preliminare il 19 aprile flitto di interessi in relazione alla sua ripeto - ha concluso - mi si fa l’accu- che in caso di un’altra difesa di raccogliemmo 700.000 firme per Un commento ironico anche dal la Repubblica». Quindi secondo il se- (quando Prodi quindi non era all’Iri, partecipazione alla seduta del Cda sa di un atto avvenuto un mese pri- Prodi da parte di una alta carica mettere in stato di accusa Scalfaro». capo della Lega. « Chi si assomiglia si gretario dei Popolari da parte di Scal- un mese prima che ne diventasse del 7 ottobre, quello che diede via li- ma che io diventassi presidente del- istituzionale la stampa dovrebbe «Il presidente Scalfaro - ha detto piglia e si difende» , ha affermato faro «non c’è alcuna interferenza, presidente) avrebbe potuto «trasferi- bera alla vendita di CBD a Lamiran- l’Iri». scatenare «un putiferio». ironicamente il coordinatore di An Umberto Bossi riferendosi al capo ma solo una considerazione legitti- re» il ramo olio «alla multinazionale da che si era accordato già con Uni- Un’autodifesa quella del presi- Gasparri - è evidentemente sempre dello Stato e al presidente del Consi- ma». Per il capogruppo della Sinistra anglo-olandese Unilever, sulla base lever per la Bertolli. «Al termine della dente del Consiglio che segue la di- E la par condicio? più impegnato nella competizione glio. Ma le accuse a Scalfaro o non democratica al Senato Cesare Salvi, di accordi già definiti con la stessa». trattativa privata - ribadiscono i legali fesa dello stesso capo del governo E ieri le accuse a Scalfaro e a Prodi con Massimo D’Alema per la guida sono venute solo da Polo. Anche Scalfaro «non ha certamente pro- Ventiquattro ore dopo il Cda dell’Isti- di Prodi - la cessione è avvenuta ad fatta nei giorni scorsi da Scalfaro. sono proseguite con la stessa vee- della coalizione del centro sinistra. Fausto Bertinotti non ha condiviso la nunciato un giudizio assolutario». tuto, guidato da Prodi, deliberò la un prezzo di gran lunga superiore a Una difesa che ha innervosito gran menza. «Se Scalfaro ha ragione oggi Non si può spiegare diversamente - difesa di Prodi fatta da Scalfaro. Il Giacchè «questo spetta alla magi- vendita a favore dell’azienda con- quello offerto nella fase di asta pub- parte del mondo politico e dell’op- - ha detto il segretario del Ccd Pier- ha concluso - il rinnovato attivismo presidente della Repubblica, secon- stratura». trollata da Saverio Lamiranda. È suf- blica» L’INTERVISTA Il verde Manconi: «Le parole di Scalfaro inopportune e forse controproducenti» «Resti Romano, è la soluzione migliore»

La difesa di Prodi fatta da Scalfaro? «Parole inopportune, e parire come un negoziato sottoban- della Giustizia, dell’ex sottosegreta- terno della medesima maggioranza, sarà urgentissimo elaborare progetti co oppure concordata solo tra i prin- rio Contestabile, di una parte del sarebbero tutte più spostate a destra. e lanciare messaggi. Il primo dovrà forse nocive per lo stesso premier», dice Luigi Manconi. cipali attori. O addirittura materia di pool di Milano e del Pds e di altri au- Dunque, per i verdi improponibili. A riguardare investimenti per nuovi L’accordo sulla giustizia? «Necessario, ma non deve sem- scambio che, anche se fosse uno torevoli esponenti dei due schiera- mio parere è grave anche solo ipo- posti di lavoro ai giovani, con attività brare uno scambio tra i principali attori». E ancora: «Condi- scambio lecito, per il solo fatto di es- menti. Una traccia su cui lavorare. tizzare scenari diversi: significa inde- di tutela della natura e manutenzio- vido quello che ha detto D’Alema: se cade il governo si va sere non dichiarato o riservato risulta Nel Pds c’è stata una polemica tra bolire il governo. Attenzione, ho det- ne delle città. sospetto. Folena da una parte e D’Alema e to: immaginare scenari diversi, non Dice D’Alema che se cade il gover- alle elezioni. Ogni altra scelta, all’interno della maggioran- Questo D’Alema lo ha escluso... Veltroni dall’altra, su Di Pietro al promuovere l’uno o l’altro interesse no si va alle elezioni. È d’accordo? za, sarebbe più a destra di Prodi...». Le larghe intese di Casi- Me ne compiaccio. È comunque do- governo. Lei come la pensa? o caldeggiare l’una o l’altra soluzio- Condivido. Un’ulteriore buona ra- ni? «Ma per l’amor di Dio!». veroso cercare l’intesa su un tema Sarei stato un fierissimo avversario di ne, cosa ai miei occhi più che legitti- gione per dare al governo quella for- cruciale per la buona salute del siste- Di Pietro ministro dell’Interno o, Dio ma, sia quando viene fatta dai verdi za e quella vitalità per garantirgli il ma democratico. non voglia, alla Giustizia. Fui messo o da Rifondazione o da Rinnova- tempo di una legislatura. E quali sono le “colonne d’Ercole” a tacere, e accusai il colpo, quando mento... Io non critico Rinnovamen- E Casini che invoca larghe intese, STEFANO DI MICHELE che a suo parere non si possono Prodi fece la callida mossa di affidar- to perchè ha un’idea diversa della governissimi? ROMA. Da buon sardo, Luigi Le sue mi sono sembrate parole una mossa sbagliata o una parola in sorpassare? gli i Lavori pubblici. All’epoca la tassa sull’Europa, ma perchè nel fare Ma per l’amor di Dio! Manconi— è simpaticamente pignolo. inopportune, e forse controprodu- più rischiano di farci tornare indie- Quelle considerate insuperabili da- scelta fu astuta, ma perchè tale si le proprie proposte sembra strizzare C’è chi vede i verdi scivolare sem- E quindi, prima di avviare la sua pri- centi per lo stesso Prodi, che ha avu- tro. gli stessi soggetti. Dunque, l’amnistia confermasse Di Pietro non si sareb- l’occhio al Polo, sembra alludere a pre più dalle parti di Rifondazione. ma intervista «politica» da leader dei to nel corso della vicenda un atteg- Si riparla di una possibile intesa, o l’obbligatorietà dell’azione pena- be dovuto dimettere. Oggi va detto: un’altra leadership, sembra voler Lei come replica? Verdi - finora si è soprattutto dovuto giamento correttissimo e dignitosis- tra Polo e Ulivo, sulla giustizia. Lei le, al presente, sono non affrontabili ha ragione Folena, si è rivelato un er- mettere in difficoltà il premier. L’asse di cui si parla sarebbe un’asse adoperare per sbrogliare l’intricato simo e che, come dire?, si è difeso da cosa ne pensa? perchè dirimenti per l’una o l’altra rore. E quindi? Prodi-Popolari- Rifondazione-ver- rancore della coppia Ripa di Meana solo e si difenderà con i suoi legali. Alcuni temi, come quello prevedibi- formazione politica. Esempio: per i Il governo ha davvero il fiatone, L’ho detto a Prodi: proprio perchè ri- di... Non la vedo in questi termini. - precisa: «Sono portavoce da una Quindi il capo dello Stato ha pec- lissimo delle riforme costituzionali, verdi, l’amnistia non è in alcun mo- come dicono in giro? tengo insostituibile questo governo e Vedo l’affinità, di volta in volta, tra settimana. Ciò che dico è più espres- cato di eccesso di realismo? richiedono un’intesa la più ampia do opportuna. Mentre - faccio uno Ritengo non ci siano alternative al il suo premier, non intendo rinuncia- partner diversi. Tra verdi e Rifonda- sione della mia elaborazione che di È un terreno delicatissimo. Con possibile. La giustizia è certamente spot pubblicitario - una proposta di governo Prodi, in nessun modo. Pen- re a riaffermare con forza i punti irri- zione c’è una comune sensibilità per quella collegiale». Fatta la premessa, grande fatica riusciamo a compiere tra questi. Ma proprio perchè l’intesa legge da me presentata al Senato e so che il suo esecutivo sia il punto di nunciabili del programma dei verdi. alcune grandi questioni sociali; tra cominciamo. passi in avanti sul rispetto delle ga- è opportuna e avvertita pressochè da Giuliano Pisapia alla Camera, sul equilibrio più avanzato che questa Ritengo che finora l’esecutivo abbia verdi e la nuova linea del Pds sulla Manconi, ha fatto bene Scalfaro a ranzie e della divisione rigorosissima da tutti, trovo non solo sbagliato, ma patteggiamento allargato, ha incon- coalizione poteva esprimere. Penso vissuto in uno stato di emergenza giustizia, c’è un’ampia convergen- difendere Prodi? dei ruoli e, come una maledizione, addirittura pericoloso, che possa ap- trato finora l’interesse del ministro anche che alternative a Prodi, all’in- perenne. Approvata la Finanziaria, za... 02SCI01A0212 ZALLCALL 14 15:09:36 12/02/96 K IIIIIII IIIII Lunedì 2 dicembre 1996 l’Unità pagina IIIIIII IIIII 2 9

MmediamediaINDIRIZZO ELETTRONICO:u [email protected] HOBBYTRONICA COMUNICAZIONE. Nuove esperienze al Festival della formazione e multimedialità Tecnologia russa In tremila al gran bazar per parlare parola

GIUSEPPE GATTINO di nuovi mestieri TORINO. Doveva essere il pri- mo— salone della multimedialità per la famiglia. E invece è stata la tecnologia russa, figlia della ricer- ISABELLA FAVA ca bellica, la vera protagonista di Curato da Maria Grazia Mattei della Mgm Digital chiave Hobbytronica: un bazar alla ricer- Communication, il festival ha messo in contatto ca di meraviglie digitali che ha ani- professionisti ed esperti con chi ha il desiderio di FTP. Molti dei computer che si tro- mato il terzo padiglione del Lin- affacciarsi al mondo del lavoro con gli strumenti vano in Internet dispongono di gotto dal 20 al 24 novembre. adeguati, ha fatto conoscere i prodotti (video, Cd- aree contenenti file liberamente Preceduto nel calendario degli Rom, siti su Internet) e i nuovi mestieri legati al- prelevabili dagli utenti di tutto il appuntamenti fieristici dai più l’immagine digitale. «Sono molto soddisfatta» ci mondo. Ci si può trovare di tutto: connotati Futurshow e Mediartech ha detto Maria Grazia Mattei nell’illustrarci i risul- immagini, testi e documenti di e dal classico Smau, il salone tori- tati «perché rispetto alla scorsa edizione c’è stato qualsiasi genere. Per trasferire nese è apparso povero nelle pro- un aumento di partecipanti e un salto di qualità questi file sul vostro computer si poste e nell’allestimento. L’idea, nei prodotti». Più di 3.000 giovani - professionisti, usa un protocollo chiamato FTP tuttavia, era buona: avvicinare ai studenti o semplici curiosi - si sono trovati al Pa- (File Transfer Protocol). I più co- prodotti multimediali le famiglie, lazzo delle Stelline per assistere agli incontri (per muni software per FTP dispongo- offrendo una visione di insieme lo più a pagamento) sugli effetti speciali nel cine- no di due finestre, una vi mostra il della rivoluzione tecnologica di ma, l’arte elettronica, la confezione degli ipertesti, vostro hard-disk, l’altra la macchi- questo scorcio di secolo, dalla tv il disegno industriale e architettonico, la comuni- na alla quale vi siete collegati: po- interattiva a Internet, passando cazione in rete, o per provare Cd-Rom italiani e trete scorrere i vari livelli didirecto- per l’editoria elettronica. Ma Hob- stranieri, mentre la sera affollavano le proiezioni ry e subdirectory alla ricerca di ciò bytronica non è riuscita a coinvol- dedicate all’animazione in 3D, frequentate anche che vi interessa. Una voltatrovato gere le grandi aziende del merca- UndisegnodiMarcoPetrella da esperti come Doug Sweetland (della Pixar, non dovrete fare altro che trasfe- to consumer, lasciando irrisolto quella di Toy Story), rirlo sul vostro computer, come fa- l’aspetto propriamente espositivo da Maurizio Nichetti, reste con il file manager di win. con poche novità in mostra, ad ec- Bruno Bozzetto, Carlo Archie. Come si fa a sapere su cezione del software di Internet Massarini, Carlo Ram- quale computer si trova il file che phone e dei servizi di tv interattiva baladi e Gillo Ponte- stiamo cercando, per prelevarlo in proposti da Stream, alla sua prima corvo. FTP? Ci viene in aiuto Archie, un uscita espositiva. E così l’attenzio- Le scuole del virtuale Circa 15 scuole eu- sistema installato su alcune mac- ne dei visitatori più attenti è stata ropee hanno aderito chine che effettua periodicamente catturata dagli esempi di «archeo- alla manifestazione. delle scansioni di tutti i siti FTP logia digitale» presentati da alcuni «Uno degli obiettivi noti ed immagazzina nomi e indi- istituti di Mosca e San Pietroburgo, In numerose scuole di specializzazione europee si insegna svolto in parallelo alla manifestazio- Ecco dove si studia che ci eravamo posti rizzi in un database che potrà es- che stanno convertendo la pro- ne, Tommaso Trini, critico e docen- era appunto di porta- sere da noi interrogato. Bisogna pria produzione dal militare al ci- a produrre opere multimediali. E le prospettive di lavoro, al te all’Accademia di Brera, ha ricor- Dove studiare multimedialità in Europa. re queste esperienze conoscere però il nome o parte vile. termine, non mancano. Ma sono ancora esperienze isola- dato che «In Italia le esperienze sono Germania, Koln. «Kunsthochscule fur Medien». Un a confronto con la si- del nome del file da cercare. Ar- Ciò che fino a pochi anni fa era te. La gran parte del mondo scolastico rimane diffidente meno avanzate, anche perché do- corso di diploma in Media Audiovisivi (4 anni) e tuazione italiana che chie si è dunque dimostrato uno gelosamente custodito nei labora- nei confronti delle nuove forme della comunicazione e centi e studenti delle Accademie di corsi di specializzazione di 2 anni (Peter-Welter inizia adesso a fare i strumento limitato. tori, oggi vine proposto al pubbli- Belle Arti - che dovrebbero essere in- Platz 2, D-50676 Koln, tel. 0049 221 201 89 - 0; primi passi. In Italia ci Gopher. Questo sistema di ricerca co da ingegneri timidi e a disagio della elaborazione del sapere. Eppure... Ecco alcune prime vestite per prime da questi temi -, so- fax 0049 221 201 89 - 17. http: www.khm. sono molte realtà iso- sfrutta la stessa tattica di Archie, con le lingue, ancora lontani dalla esperienze positive già realizzate anche in Italia. Per col- no in realtà poco entusiasti nei con- uni.koeln.de late, nate per iniziati- ma funziona a menù, il che sem- definitiva occidentalizzazione. mare un distacco col resto del mondo. fronti delle nuove tecnologie». An- Francia, Aubay les Valenciennes. «Sup Inf Com». La va delle singole scuo- plifica le operazioni: una volta col- Accanto alle curiosità tecnologi- che da noi, comunque, si possono scuola è legata alle imprese grafiche. (Contattare le, con delle linee di legati ad un server Gopher si scen- che, di grande impatto emoziona- segnalare alcune esperienze impor- Marie Fontanier, tel. 03 27 28 42 42; fax: 03 27 sviluppo che possono de di livello in livello dal menù le ma di scarso significato per la tanti. Fra queste il «Master in comuni- 28 42 41) partire anche dalle principale, restringendo così il diffusione dei prodotti multime- MICHELE FABBRI cazione multimediale» dell’Istituto Italia, «Istituto Superiore di Comunicazione». Regioni o dal ministe- campo al singolo argomento che diali (c’erano dispositivi laser, un La multimedialità entra nella mazione, nuove tecnologie e multi- superiore di Comunicazione di Mila- Rilascia il «Master in comunicazione ro per la Pubblica ci interessa. Gopher permette monitor tridimensionale e anche il scuola— europea. E ci entra dalla por- medialità. Sono università, scuole no e l’Accademia Europea di Effetti multimediale». Il costo è di 7.200.000 lire. (P.zza istruzione (il progetto quindi di collegarsi al sito prescel- braccio meccanico della navetta ta principale. Quella della grande d’arte e professionali, istituti di co- Speciale per «Supervisore di effetti Diaz, 6; 20123 Milano; tel. 02 867147/867491; Multilab, per esem- to e anche di fare direttamente spaziale Buran), trovava posto tradizione del patrimonio artistico, municazione che hanno saputo in- speciali», che è sorta quest’anno a fax 0272022480). Terni, «Accademia Europea di pio), ma sul tema FTP, e tutto con un clic del mou- un’esposizione di ologrammi arti- della creatività e sperimentazione nestare sui percorsi formativi tradi- Terni ad opera di Carlo Rambaldi (il Effetti Speciali». Costi: 1.000.000 di lire della formazione c’è se. stici provenienti dall’Ermitage e da dei linguaggi espressivi che costitui- zionali le novità tecniche e lo studio «padre» di King Kong e di ET). all’iscrizione e 7.000.000 per ogni anno (Parco un grosso ritardo» Veronica. Anche Gopher ha un li- altri musei russi. L’olografia è una scono una delle ricchezze più straor- dei nuovi codici espressivi, modifi- Da queste scuole cominceranno Scientifico di Terni, Località Pentima Bassa, 21; precisa Mattei. mite: non è possibile sapere quale tecnica inventata negli anni Cin- dinarie del vecchio continente. Un cando i curricula tradizionali o fra poco a uscire i primi diplomati, e Terni; tel. 0744 - 283264; fax 0744 28537). Il livello di forma- server è specializzato su un deter- quanta da uno scienziato dell’Isti- patrimonio che in questi ultimi tem- creando dipartimenti ad hoc. troveranno certamente lavoro nei zione è evidente nei minato argomento. Veronica tuto ottico di San Pietroburgo e pi ha stentato però ad emergere e a Il loro numero è aumentato da «nuovi mestieri» che il multimedia va prodotti (video e Cd- esplora i menù dei server Gopher permette di riprodurre gli oggetti trovare forme originali di rappresen- un’edizione all’altra del festival, e aprendo. Fatto da non sottovalutare, scuola ancora non si rende conto Rom) che sono stati premiati nel- alla ricerca di parole chiave che in tre dimensioni, grazie alla regi- tazione nel rapporto con i «nuovi quest’anno hanno partecipato 47 in anni in cui il progresso tecnologi- che nelle nuove tecnologie si «incar- la serata finale. «I prodotti che corrispondono ai nostri criteri di strazione del quadro di interferen- media». Un distacco che va colmato. istituti di 10 paesi. Francia e Germa- co ha provocato in Europa un dram- nano» nuovi saperi e che la rivoluzio- escono da queste scuole sono in- ricerca. A Veronica si accede at- za delle onde ottiche. Ma il vero Non solo per non perdere il contatto nia sono i paesi europei in cui queste matico aumento della disoccupa- ne dei flussi di comunicazione di dubbiamente di alto livello» pun- traverso uno dei menù di Ghoper evento della manifestazione è sta- con il settore economico sempre più nuove esperienze si sono maggior- zione. questo secolo viaggia sulle «macchi- tualizza con orgoglio Mattei. «È il e l’esplorazione non sarà su tutte to il concerto do Lidia Kavina, una ricco della «produzione immateria- mente radicate. Una solida prepara- Siamo dunque agli inizia di un ci- ne» che li diffondono. «Bisogna im- frutto di anni di impegno, di strut- le directory esistenti in Internet ma musicista russa che ha incantato il le», ma soprattutto per evitare che la zione di base degli iscritti, un forte clo virtuoso, con esperienze che si parare dai bambini» ha affermato ture dedicate alla formazione sui solo nel cosiddetto Gopher-spa- pubblico con il suo Termenvox: globalizzazione dei marcati si tradu- approccio interdisciplinare, il conte- trasmetteranno a cascata nel rima- provocatoriamente Roberto Mara- nuovi media». E l’Italia? «Al di fuori zio. l’unico strumento che si suona ca in omologazione e appiattimento sto internazionale di lavoro e il gra- nente universo della formazione? È gliano, docente all’Università di Ro- delle istituzioni, esistono dei labo- Mirror site. È un sito «speculare» per induzione elettromagnetica culturale. In questa prospettiva la duale inserimento degli aspetti pro- assolutamente improbabile. Per loro ma e consulente del ministero PI per ratori in cui lavorano giovani con attivato su un’altra macchina per muovendo il corpo vicino a due scuolaè un passaggio obbligato. priamente tecnologici sono caratte- natura questi istituti puntano a una il progetto Multilab, nel corso del un’altissima professionalità e le alleggerire il carico di lavoro di un sensori, senza alcuna forma di Stiamo parlando, ovviamente, di ristiche comuni a tutti gli istituti. specializzazione molto spinta e deb- convegno «I bambini non sono vin- cui competenze vengono richieste sito pubblico che ha delle difficol- contatto. Creato negli anni venti una scuola in grado di analizzare cri- Va precisato che si tratta di corsi a bono fornire contenuti fortemente colati alla scrittura e come unica for- anche all’estero». Un esempio? tà ad esaudire tutte le richieste di da un ingegnere elettrotecnico, ticamente i saperi tradizionali di rin- cui sono ammesse poche decine di professionali, cioè esattamente il ma espressiva. Bisogna imparare a «Lo studio azzurro, le cui video in- collegamento. La Microsoft, per Leo Termen, questo strumento novarsi nei metodi. Di scuole così studenti e che sono fortemente selet- contrario degli obiettivi della forma- ”videogiocare”. La multimedialità ci stallazioni stanno riscuotendo suc- esempio, ne ha tanti sparsi in tutto riproduce suoni straordinari, si- l’Europa non manca. Si sono dare tivi sia per le conoscenze di ingresso zione generale. porta a recuperare disponibilità per i cesso, e l’Interactive Group che ha il mondo, dai quali si può scarica- mili al fischio del vento o alla appuntamento in novembre a Mila- richieste che per i costi di frequenza. L’elemento più preoccupante diversi codici dell’esperienza comu- realizzato gli effetti speciali per il re più velocemente un software. voce umana. no al IV Festival Europeo della for- Nel corso del convegno che si è della situazione è che il resto della nicativa e sociale». video Angeli di Roman Polanski». [Camillo De Marco]

Brillante, divertente e affasci- più celebri del repertorio della collaborato alla realizzazione, Museo d’Orsay Internet votato Ad Amsterdam —nante. Ci sembrano aggettivi perfet- musica classica riarrangiati, rive- che si sono divertiti a rimettere al tamente adeguati allo splendido La duti e corretti. Le animazioni so- loro posto sui muri virtuali appro- visitabile come «Prodotto si naviga in rete casa dei fantasmi (per Pc e Ma- no realizzate benissimo, e se è priati i quadri oggi conservati al c,prodotto dalla Philips). Si tratta vero che il gioco naturalmente è Louvre. Il gioco,tutto in soggetti- virtualmente dell’anno» anche sul tram della conversione in italiano di rivolto ai bimbi, assicuriamo che va, consiste nello sventare nel un Cd Rom ispirato all’omonimo anche i grandi si faranno le matte corso di una giornata - scandita Il CD Roma «Il Musée d’Orsay, visita Secondo un sondaggio realizzato Un provider olandese che fornisce libro per bambini (Haunted Hou- risate. Infine, ultima nota di meri- dal ritmo dei tempi e dei cerimo- virtuale», prodotto da Bmg dalla rivista «Come», edita da l’accesso a Internet ha inventato un se) realizzato da Jan Pienko- to, il programma non richiede niali del Re, dal petit lever al cou- Interactive e Montparnasse Mondadori, è l’accesso a Internet il modo molto originale per wski.Lidea del gioco è molto nemmeno computer galattici con cher - un complotto per annienta- Multimedia in collaborazione con la «prodotto dell’anno». Il sondaggio, al promuovere la sua attività: ha semplice: una casa misteriosa, prestazioni incresciose. re Versailles. Le 24 ore virtuali si Réunion de Musées Nazionaux di quale era abbinato un concorso, ha installato tre computer collegati in piena di strane creature e incredi- Passiamo a Versailles 1685 - giocano in 24ore di tempo reale, Francia, invita a passeggiare nelle visto la partecipazione di oltre rete sulla vettura 25 del tram di bili sorprese nascoste in ognuna Complotto alla corte del Re Sole che bisogna utilizzare per scopri- sale del museo parigino per seguire cinquemila lettori che hanno inviato Amsterdam, che collega il centro delle otto stanze. Una casa che si (Pc e Mac, produzione Cryo e di- re indizi e dialogare con i prota- le vicende dell’arte europea del le loro schede votate in redazione. I della città con la periferia Cd può esplorare liberamente alla ri- stribuzione Cto). Si tratta di gonisti che si incontrano nelle sa- secondo Ottocento. Attraverso 200 risultati del concorso non mettono meridionale. I passeggeri che cerca di cinque chiavi che ci per- un’avventura di nuovissima con- le, tra cui 30 personaggi storici, opere di pittura, scultura e soltanto in luce il desiderio di prendono il mezzo pubblico possono metterannodi far scattare una cezione ambientata per l’appun- da Madame de Maintenon al fotografia, si può passare dal partecipare e comunicare con tutto il navigare per tutto il tempo che combinazione. Per far succedere to nel palazzo di Versailles realiz- marchese de Louvois. Attraverso naturalismo di Gustave Coubert mondo attraverso la grande rete, ma vogliono, sia che abbiano preso un qualcosa, basta spostare il mouse zato da Luigi XIV, ricostruito vir- un’interfaccia semplice da utiliz- all’impressionismo dei Simbolisti a anche due attese «forti» per i biglietto da 1,50 fiorini (1.200 lire), rom e cliccare sulle aree attive, dove il tualmente in tutte le sue sale zare e intuitiva, ci si muove per Van Gogh, aiutati dal commento e consumatori: una vita più sicura e più sia che ne abbiano acquistato uno da cursore-farfallina cambia forma: (persino quelle ormai scomparse gli ambienti riprodotti attraverso dalle animazioni e consigliati da una «facile». Ma Internet è stata scelta 2,20 fiorini (circa 2.000 lire). I Che paura ed ecco che come per magia, i nel corso di questi 300 anni...) una nuova tecnologia tridimen- guida «intelligente». Il software, soprattutto per la possibilità di computer sono collegati a Internet personaggi, gli animali e gli og- con una perfezione grafica stupe- sionale che, con un computer ve- realizzato da Ignazio Mottola, offre sentirsi protagonisti della grazie a telefoni cellulari e saranno a nella casa getti cominceranno a muoversi e facente e una attenzione ai detta- loce, produce effetti veramente molte possibilità: si può visitare il comunicazione globale. Assieme a disposizione degli utenti fino a a far succedere cose strane e di- gli storici e artistici assicurata da mozzafiato. museo sala per sala o lungo percorsi Internet sono stati molto votati mercoledì. Il tram ferma proprio di dei fantasmi! vertenti, sullo sfondo dei brani uno staff di esperti che hanno [Roberto Giovannini] basati sulla storia dell’arte. anche i Cd Rom. fronte al negozio del provider. 02SPE01A0212 ZALLCALL 14 15:05:29 12/02/96 K

LaurieAnderson,esottoaltitolo lacantantein«TheSpeedofDarkness» Annie Leibovitz In fondo pagina una scena del balletto «LaTristezaComplice» Chris Van der Burght

L’INCONTRO. La Anderson ospite a Mestre LA MORTE DI GRANDE Addio Maurizio La svolta di Laurie critico, studioso e amico caro

«Siamo i pappagalli EMILIO GARRONI È quasi impossibile riuscire a scrivere il ri- cordo— ragionato di un giovane studioso che è stato anche e soprattutto un caro amico, un al- lievo d’eccezione, infine un collega di grande 02SPE01AF02 ingegno, subito dopo averne appreso la scom- della tecnologia» parsa drammatica e prematura. Non ci si in- 2.66 contrava spesso con Maurizio Grande. Eravamo legati però non solo da reciproca stima e sim- 32.0 patia ma anche da un vero e proprio affetto, MESTRE. Ha una voce soffice e Per vent’anni ha fatto della multimedialità la sua bandiera. ormai decennale. Mi sforzerò di superare lo molto— rilassante, in contrasto con le sbigottimento e di dare qualche cenno, senza fredde emissioni vocali che caratte- E ora, a un passo dai cinquanta, Laurie Anderson spara a dubbio inadeguato e addirittura, forse inevita- rizzano buona parte dei suoi spet- zero contro la tecnologia. «Nello stordimento di Internet e bilmente, freddo rispetto al mio stato d’animo tacoli. Laurie Anderson, artista del- via dicendo, s’è perso il concetto di artista. E inoltre, parla- attuale, della sua figura di studioso, raccoglien- l’avanguardia newyorkese, a 49 an- re di tecnologia vuol dire anche affrontare un tema difficile do rapidamente idee e notizie. ni è ancora il piccolo menestrello Maurizio Grande aveva già insegnato a Roma dall’aria stropicciata e dai grandi come il controllo». Per farlo, l’artista ha scelto la maniera a e a Cosenza negli anni scorsi. Era attualmente occhi verdi che esprimono stupore. ordinario di «Storia e critica del cinema» presso lei più congeniale: una conferenza-spettacolo all’interno l’Università di Siena, dove teneva anche l’inse- La stessa che, venti anni fa, si pre- della rassegna «Opera Totale», organizzata a Mestre. gnamento di «Teorie e tecniche del linguaggio sentava alle grandi platee col suo cinematografico». Estetico e semiologo di for- violino e gli strani congegni elettro- mazione, è stato per anni il critico teatrale di nici che, assieme al suo corpo, sfo- Rinascita e uno studioso dello spettacolo di ec- ciavano in complessi spettacolari ISABELLA FAVA cezionale vivacità: si può dire che non gli fosse multimediali. «Ma non mi sento estraneo alcun campo di quel variegato univer- un’artista tecnologica», esordisce al so. Attentissimo ai fenomeni teatrali e cinema- nostro incontro nel camerino del tografici più avanzati, non ha mai trascurato Teatro Toniolo di Mestre, a qualche neppure quelli, per così dire più popolari, con- ora dalla conferenza-spettacolo sapevole che solo dalla loro interrelazione può scaturire un’intelligenza motivata e degli uni e dal titolo profetico di The Speed of degli altri. Per esempio è stato critico acuto e Darkness con cui è presente alla duttile di Carmelo Bene, con cui ha intrattenuto rassegna «Opera totale». «La velo- uno stretto rapporto di collaborazione (Carme- cità dell’oscurità mi interessa so- lo Bene, il circuito barocco, 1973), e in generale lamente raccontare storie sempli- del teatro di sperimentazione in Italia (La ri- ci, la forma d’arte più vecchia del scossa di Lucifero, 1985); l’ultimo suo libro, mondo». Eros e Politica, del ‘95, è dedicato a Bellocchio, Rinnega il suo percorso di ricerca? Ferreri, Petri, Bertolucci, i Taviani; ha scritto di Le sue protesi elettroniche e il Wilder e Vigo; ma si è occupato anche della computer? Le curiose ed efficaci cosiddetta «commedia all’italiana», «l’Iliade di questo paese sfilacciato provvisorio canaglie- invenzioni che hanno dato origi- sco indistruttibile e immodificabile», in un volu- nalità ai suoi spettacoli? me bellissimo che meritò il premio Barbaro nel Ho un rapporto strano con le tec- 1986 (Abiti nuziali e biglietti di banca). nologie. Le amo e le odio allo stes- se non quello di parlare autorefe- teatrale senza persone. C’è poi un Ma la sua felice inquietudine non potevano so tempo. Fondamentalmente so- renzialmente di se stessa, della pappagallo elettronico che parla Sakamoto, Glass e gli altri non essere caratterizzata anche da forti esigen- no per me solo degli strumenti e tecnologia messa in atto. È que- con una voce sintetica quando ti ze teoriche, pur sempre intrise di letture criti- cerco di usarli nel miglior modo sto il loro vero messaggio perché, avvicini e ti racconta delle storie. È che di testi e di incursioni saggistiche sulla real- possibile. Non condivido però l’uso per il resto, non fanno altro che una riflessione sul linguaggio che tà contemporanea, come dimostrano La mec- che ne viene fatto oggi. Ormai tutti ripetere gli schemi della radio o mi è venuta dall’osservazione del alla ricerca dell’«Opera totale» canica del testo del ‘78, un breve denso saggio fanno spettacoli multimediali. Lo della televisione tradizionale». pappagallo di mio fratello. Con lui dell’85: Le voci del soggetto,ilvolumedaluicu- stilista Calvin Klein, per esempio, fa Parla di questo la sua conferenza? riuscivo a fare anche delle conver- rato nell’88: Studi sul dionisismo, e l’antologia di testi teorici Introduzione alla semiologia del- questo tipo di spettacoli nel suo Parla del mio rapporto con la tec- sazioni telefoniche. Mi sono venute MESTRE. Con uno spettacolo essenziale, inti- il tipetto coi baffi e il sigaro che compare all’ini- lo spettacolo del ’90, pubblicata con scopi di- showroom di New York per vende- nologia ma anche del concetto di in mente delle cose: pensiamo dav- —tolato The Speed of Darkness e costruito sul tim- zio dello spettacolo sugli schermi alle sue spal- chiaratamente teorici-didattici, Il cinema di Sa- re jeans. controllo in tre situazioni diverse: il vero a quello che diciamo quando bro della sua voce e sul ritmo del racconto le, il suo alter ego creato per un video nel 1986. turno del‘92ecosìvia.Unlibrodigrandissimo In poche battute Laurie Anderson teatro, il manicomio e le cosiddette comunichiamo o ci comportiamo piuttosto che sulla musica, Laurie Anderson ha Ma poi prende coraggio, suona il suo violino interesse, dal punto di vista saggistico, non an- racchiude il senso della sua perfor- stanze di controllo. Come la sala come un pappagallo parlando au- chiuso sabato sera la manifestazione Opera To- magico (in realtà è digitale) e comincia a par- cora adeguatamente apprezzato è Dodici don- mance. Un flusso di parole ininter- d’incisione, il banco di regia della tomaticamente solo per socializza- tale. Due giorni di spettacoli-conferenze sul te- lare del suo rapporto con la tecnologia parten- ne, che Pratiche editrice pubblicò nel 1994: una rotto per raccontare la sua idea di televisione, i laboratori di ricerca, re? ma della musica, le immagini e le nuove tecno- do da Alessandro Magno e dagli Indiani d’A- serie di saggi, legati da un unico filo conduttore presente e futuro. Sul palco solo lei, ma anche quei piccoli sistemi di Tranquilla e molto disponibile Lau- logie e i loro rapporti di connessione, fusione e merica. «La prima persona che ho incontrato e dedicati a grandi personaggi femminili dram- con la tastiera, il computer e il fede- controllo che fanno parte della vita rie Anderson racconta cose di una trasformazione alla soglia del nuovo millennio. su un sito web - racconta - mi disse di essere maturgici, da Elettra a Salomé, da Filomena le violino, e tre schermi alle spalle quotidiana. Mi sono chiesta se que- verità lampante, e dato cheèauna La densità dell’argomento, su cui grandi nomi interessata alla musica e alla sabbia. Scoprii Marturano a Lulù, dove, sulla base della distin- su cui scorrono i testi tradotti in ita- sto modo di fare e controllare le co- manifestazione su musica, immagi- dell’avanguardia come la stessa Anderson, Phi- poi che il suo interesse era diverso dal mio per- zione tra protagoniste «elettridi» e protagoniste «aracnidi», si delinea una finissima contrapposi- liano. se fosse giusto. La risposta è com- ni e tecnologie, non nasconde il lip Glass, Brian Eno, Ryuichi Sakamoto e altri si ché era un bambino di quattro anni ma, per zione della «potenza» femminile al «potere» ma- Che rapporto ha, allora, con l’in- plessa e, per questo, ho voluto par- suo entusiasmo per Wim Wenders, confrontano da anni, ha mostrato sviluppi inte- quanto ne sapessi, avrebbe perfino potuto es- schile. Gli interessi teorico-saggistici si erano vasione multimediale? larne un po’. Siccome poi mi han- l’unico regista, secondo lei, che sa ressanti anche a Mestre dove, sul palco del tea- sere una signora di ottanta anni». andati accentuando negli ultimi tempi intorno Come reazione allo stordimento no chiesto di fare uno spettacolo usare le musiche in maniera visiva. tro Tonioli, si sono avvicendati studiosi, artisti e È l’alienazione di Internet, del cybersesso, a temi salienti. Ricorderò soltanto il saggio La multimediale ho voluto diventare ho portato anche il mio violino. Appare semplice, senza presunzio- performer italiani e stranieri fra cui i canadesti dei viaggi virtuali sulla luna che racconta la An- scrittura allo specchio, codici individuali e auto- sempre pù piccola per cercare di La sua ricerca va quindi oggi in ne né atteggiamenti da diva. È arri- Arthur & Marilouise Kroker, il Gruppo Sincreti- derson. A cosa serve tutto questo? Si domanda. riflessività dello stile in Ejzenstejn e in Vertov, diventare grande. Nel mondo del- questa direzione? vata in taxi davanti al teatro, con la cadiMilanoeiGiardiniPensilidiRimini. E tira in ballo Michael Jackson, Elvis Presley, apparso su «La scena e lo schermo» e la rela- l’arte digitale si ritiene che l’artista In realtà lavoro molto con i miei un- borsa e i jeans, accompagnata da L’artista newyorkese è stata invitata a chiude- Moby Dick e Star Trek. Intanto la musica au- zione L’operatore tempo nella narrativa filmica, sia ormai scomparso. Al suo posto dici computer. Ho appena inaugu- Lou Reed che la seguirà in platea re idealmente il discorso ma sola, sul palcosce- menta il timbro, si fa più incalzante, come la tenuta al convegno di Ischia del ‘95 su «Rac- è subentrato quello che chiamano rato una mostra, il 20 novembre come tutti gli altri. «Sto bene con nico, si è invece sbarazzata in un’ora e mezza sua magnifica voce che diventa voce virtuale. conto tra cinema e letteratura». il content provider (il fornitore di scorso, al Guggenheim di New Lou perché anche se stiamo assie- di performance dal sapore «cageiano» dell’indi- Donna, uomo, macchina. Il suo rapporto con Un’ultima citazione Sentire e scrutare, attorno alla visibilità della critica, saggio pubblicato nel contenuti, ndr), una parola orri- York. Ci sono delle animazioni al me ognuno vive per conto proprio, gestione di tecnologia e dei discorsi articolati la tecnologia è fatto anche di esperimenti, co- volume Senso e storia dell’estetica, Pratiche edi- bile. Ma cosa significa? Il punto è computer molto semplici. Una ha la sua attività». Poi ringrazia per- sul tema della musica digitale, della musica me il suono del violino che esce dalla sua boc- trice 1995. Mi è particolarmente caro e amaro, che tutta questa digitalità avanza- combinazione di costellazioni ce- ché non vuole parlare della sua vita che diventa visiva e dell’immagine che si tra- ca, o come la realizzazione del Cd-Rom Puppet visto che l’amico, collega ed ex allievo me lo ta, da Internet alla televisione in lesti e di arte primitiva, di quei graf- privata e perché le sue macchine sforma in musica. Forse, invece di trovarsi lì, in- Motel o del sito web Here (http://www.voya- aveva dedicato per i miei settant’anni. Manche- rete inaugurata recentemente da fiti che si trovano al’interno delle l’aspettano per l’ultima messa a difesa, sotto il controllo del pubblico e della gerco.com) che consentono alla sua arte di su- rà molto ai suoi cari, a noi che lo avevamo per Microsoft, non ha un vero scopo grotte. È una specie di spettacolo punto. stampa avrebbe preferito mandare il suo clone, perare ogni limite fisico. - I. Fa. amico e al mondo degli studi. IL PERSONAGGIO. Alain Platel parla delle sue coreografie ideate per le persone «comuni» «La gente della strada? Con me danza così»

MODENA. Sul difficile crinale Dopo il neorealismo di Pina Bausch esplode il fenomeno fisarmonicisti che storpiano la stra, se non fossimo qui forse bini si esprimono liberamente. —di un teatrodanza di pura improv- post-realista del belga Alain Platel, nuova scoperta della partitura del Fairy Queen, deso- avremmo già imbracciato un fu- Con loro lavoro come con i visazione corrono i novanta minu- lanti sedie rosse, alte guardiole cile». grandi, sono formidabili nel tra- ti della Tristeza complice del qua- danza internazionale, teorico di un teatro senza forma, in latta che si possono raggiun- E infatti verso la fine della smettere gli umori, la sensibilità, rantenne belga Alain Platel. Ri- senza stile ma di puro messaggio. Platel non dirige i suoi gere via fune o scaletta mobile, caotica Tristeza complice (ma il le frustrazioni del nostro tempo». cordatevi questo titolo e il suo interpreti, li esalta e organizza le loro libere improvvisazio- l’umanità scelta da Platel (che suo caos è sottilmente, magi- Convinto che il suo teatro po- autore perché entrambi saranno fa capo alla compagnia Les Bal- stralmente, organizzato specie litico abbia un senso anche se presto di nuovo in Italia. Dal ni. Nella Tristeza complice, il suo ultimo successo, aleggia lets C.de la B. - ovvero, con qual- nelle zone silenti di sfondo) un non sarà mai offerto a un pub- Teatro Storchi di Modena, dove la musica di Henry Purcell, lo stesso compositore del pri- che ironia, Contemporains de la ragazzino avvolto nella bandiera blico, Platel lavorerà presto in ha debuttato con grande succes- mo grande successo di Pina Bausch, Café Muller... Belgique -, ma il gruppo fondato italiana mima il gesto del taglia- una prigione, con e per i soli so per le fertili Vie dei Festival, dall’artista fiammingo nell’86 è gole una, due, tre volte, con una carcerati e, spera, con un grup- Platel, un ragazzone alto come una struttura mobile e vi lavora- semplicità da grande «non atto- po di amatori di un paesino vici- un giocatore di pallacanestro, 02SPE01AF03 no altri tre pseudocoreografi o re», che batte la schizofrenia del- no a Gand che non sa neppure riccioluto, spesso assalito da ti- MARINELLA GUATTERINI pseudoregisti) agisce e si muove le ragazze variamente assalite del suo successo ormai planeta- midi rossori, ha lanciato il mes- no il mondo», Platel nasce peda- mente con un gruppo di amici, 1.0 senza alcuna attenzione alla for- dai tic, gli sfoghi del solito trave- rio. «Sento il bisogno di lavorare saggio «post-realista» che da gogo e animatore in comunità di qualcuno parlò di danza. Ma io 14.0 ma. stito, i guizzi magici di un patti- con degli anonimi, di condivide- qualche anno incanta tutta l’Eu- bambini handicappati. «Un gior- non mi sento un coreografo per- Se il clima della pièce è ricon- natoreinslipediunesilarante re la loro tristezza -, spiega -. ropa. Fare spettacolo con perso- no decisi di lasciare Gand, la cit- ché non insegno a nessuno co- ducibile al teatrodanza prototi- quasi ballerino hip-hop che mi- Non ho avuto sino ad oggi un’e- ne «comuni», sceglierle dalla tadina fiamminga dove sono na- me si deve muovere. Non sono po di Pina Bausch, le modalità ma alla perfezione Michael Ja- sistenza particolarmente triste, strada, metterle insieme per al- to e di fare esperienza a Parigi. neppure un vero regista perché espressive sono ulteriormente ckson. anzi, ma ho imparato subito a cuni mesi, stando ad aspettare Entrai nel gruppo di una strana non ho idee quando inizio uno frantumate. «Detesto ogni gene- Platel ama lavorare con i vedere le miserie della vita. La «che cosa hanno da dirsi». coreografa marginale, Barbara spettacolo. Mi limito ad organiz- re di forma», conferma Platel. bambini, tanto è vero Bernardet- tristeza complice è un titolo che Stupito del successo che gli è Pearce, che lavorava con profes- zare quel che nasce dalla gente «Mi interessano solo le diversità te, l’ultimo spettacolo che ha ho rubato a un’immagine di un piovuto addosso con Bonjour sionisti e con gente comune, di- che scelgo». nelle persone. Il mio teatro è po- creato per Victoria, un gruppo fotografo guatemalteco. Esprime Madame, suo penultimo spetta- ventai una specie di danzatore Nello sfascio urbano dell’alle- litico, ma non è un teatro di bar- teatrale di giovanissimi, ha suc- perfettamente quello che provo. colo, «con tanti uomini e una so- senza tecnica. Quando tornai a stimento della Tristeza complice, ricate; ognuno esprime la pro- cesso come le sue produzioni C’è una possibile complicità nel- la donna che raccontano -, dice, casa decisi di fare qualcosa di tra impalcature che sorreggono pria aggressività, il bisogno di per i Ballets C.de la B. «In scena le persone umili, normali, quoti- - le loro emozioni e come vedo- simile. Debuttai clandestina- una «band» di dieci formidabili essere amato, di mettersi in mo- c’è un intero autoscontro, i bam- diane. Cerco di darle voce». 02SPO01A0212 03SPC02A0312 FLOWPAGE ZALLCALL 14 15:06:42 12/02/96 K

AlessandroIannuzziesultadopo ilgoaldelmomentaneovantaggio Medici)/Ap

MaestrellieChinaglia aitempidellagrandeLazio

Kocic, Goretti, Matrecano, Di- ...... CAMPIONATO cara, Rocco, Kreek, Giunti, a Perugia LE PAGELLE 11 GIORNATA Allegri (42’ st Traversa), Gau- tieri, Pizzi (33’ st Artistico), Rapajc. (12 Spagnulo, 21 Cottini, 8 Manicone, 15 1 Gattuso, 26 Pagano) Allenatore: Galeoni Rapajc strappa applausi Mondini, Sartor, Belotti, Lo- Vicenza pez, Beghetto, Iannuzzi (13’ st Sartor, una giornata nera Viviani), Di Carlo, Maini, Men- dez, Ambrosetti (24’ st D’ PERUGIA VICENZA Veneti subito Ignazio), Cornacchini (38’ st Murgita). (22 Brivio, 7 1 Rossi, 14 Sotgia, 17 Otero). Kocic 6: incolpevole sul gol preso, Mondini 7,5: nel pareggio e nel in vantaggio Allenatore: Guidolin per il resto è ordinaria ammini- primato, seppur virtuale in ARBITRO: Bazzoli di Merano. strazione. classifica, c’è la concretezza con Iannuzzi Goretti 6,5: da una sua iniziativa delle sue parate a cominciare RETI: nel pt 10’ Iannuzzi, 34’ Gautieri. nasce il gol di Gautieri. Non da quella determinante a parti- Pari degli umbri NOTE: angoli: 7-2 per il Perugia. Recupero: 1’ e 4’. riesce a spingere la squadra ta appena cominciata. Giornata fredda, cielo sereno, terreno in buone come al solito, ma non è colpa Sartor 4,5: con Rapajc ha visto i con Gautieri condizioni. Spettatori: 21.000. Ammoniti: Kreek, solo sua: è tutta la difesa che sorci verdi, o meglio un arco- Matrecano, Rocco, Sartor, Dicara e Cornacchini sbanda quando il Vicenza at- baleno. Il sinistrorso croato lo Nella ripresa per gioco falloso. 02SPO01AF01 tacca. ha saltato davanti, di dietro e Rocco 6: cerca di aiutare i centro- di lato. Perfino con dei colpi di poco spettacolo 2.0 campisti con alterne fortune. tacco. Davvero una triste gior- 37.0 Discreta prova quando attacca, nata per lui. ma soffre quando gli ospiti, co- Beghetto 5: una mezza sorpresa il me spesso accade, attaccano suo impiego dall’inizio. E deve con i lanci lunghi. esserne rimasto anche lui stu- Kreek 5,5: l’olandesino volante è pito tanto da nascondersi in Derby di provincia stranamente nervoso e rischia mezzo al campo. anche di essere espulso. Una Di Carlo 6,5: lui c’è sempre. In prova più opaca delle altre vol- mezzo al campo per interrom- te. pere la manovra avversaria e Dicara 5,5: solito lottatore, ma la far ripartire i suoi, oppure nel sua prestazione si macchia mezzo della difesa per sbro- Il Perugia imbriglia con sbavature che mettono gli gliare situazioni complicate. ospiti in condizione di far veni- Belotti 5,5: tenere a bada un cen- re i brividi a Galeone. travanti come Pizzi non è im- Matrecano 5,5: stesso voto e stes- presa complicata eppure il cal- so giudizio dell’altro centrale vo tuttofare qualche volta è riu- difensivo. Il carattere questa scito a fregarlo. il volo del Vicenza volta non basta a centrare la Lopez 6: tosto il capitano vicenti- sufficienza. no che fa sentire il peso della Gautieri 6,5: meriterebbe 4 per sua autorità quando il Perugia PERUGIA. Alla fine Guidolin fa DAL NOSTRO INVIATO quel gol facile facile fallito in si fa pericoloso. un— salto a pugni chiusi: il suo Vi- RONALDO PERGOLINI avvio di gara. Poi, però, si ri- Mendez 6: doveva darsi da fare cenza c’è l’ha fatta a non perdere stato” dentro un giaccone e con la del brasiliano Muller, punta dal scatta. Suo, e non è poco, il sulla fascia e all’inizio ci ha la testa. Non l’ha persa nelle spire sua faccia indiana incorniciata da passato torinista e mentre le tratta- gol del pareggio. provato anche con qualche di un Rapajc che per tutta la parti- un pelliccioso cappuccio se ne sta tive proseguono Galeone deve ar- Allegri 5,5: il “conte Max” è stato successo. Poi vista la voragine- ta ha avvelenato la giornata a Sar- abbandonato sulla sua panchina- rangiarsi e per fortuna che quel braccato senza tregua dai cen- Sartor si è speso nel tentativo tor e alla difesa veneta e, complice riserva, mentre il tenentino di West Gautieri, dagli e dagli, una alla fine trocampisti vicentini. L’ex ca- di arginare lo scatenato Ra- la partita che la Juve deve recupe- Point, Guidolin se ne sta sempre l’azzecca: al 34‘ Allegri appoggia gliaritano non riesce a giocare pajc. rare con l’Udinese, non la perde accucciato sul bordo della fossa. una punizione a Giunti, il capitano la solita gara tutto cuore ed a Maini 5,5: Sacchi in tribuna era nemmeno nei confronti della Per il momento è la sua strategia potrebbe far partire uno dei suoi risentirne e soprattutto la ma- venuto per dare un’occhiata squadra campione del mondo. quella vincente. In campo a sor- siluri ma si allunga la palla ed allo- novra offensiva del Perugia. anche a lui, ma ieri non era la Un primato virtuale, ma per Vicen- presa ha inserito Cornacchini e ra inventa un passaggio filtrante Dall’87’ Traversa sv. sua giornata e si è fatto ammi- za la festa continua. Beghetto: Otero e Murgita sono in per Gautieri che stavolta non dà a Pizzi 6: in mezzo all’area piovono rare soprattutto per eccesso di Ma al “Curi”, arbitrata più dal panchina. Il match di Mondini nemmeno il tempo di tanti cross che non sono pro- nervosismo. ”signor Eolo” che dal signor Baz- di mercoledì giustifica il turn over muoversi:1-1 ed è il risultato più prio pane per i suoi denti. Cer- Cornacchini 4,5: gli era stata offer- zoli, il Vicenza la partita, prima di e poi non gli è estraneo l’influsso giusto. Per il momento, però, per- ca di collaborare alla manovra ta l’occasione dell’ex. A Peru- pareggiarla, ha rischiato a più ri- di Sacchi, che ieri era in tribuna ché negli ultimi dieci minuti il Pe- come aveva fatto con il Vero- gia aveva lasciato un buon ri- prese di perderla. Buon per lui se per visionare Giunti, Ambrosetti e rugia potrebbe anche farla finita. na: l’avversario di ieri era però cordo, sarebbe stato meglio Mondini, nonostante le folate di Maini. Con Cornacchini e Beghet- Rapajc imbambola per l’ennesi- Galeone: «Un punto guadagnato diverso e si è visto anche dalla non rompere le scatole alla vento, non abbia perso la tramon- to, forse cerca anche di incrociare ma volta Sartor e fionda in porta: sua prestazione. Dal 78’ Artisti- memoria: non ne ha azzeccata tana subito dopo il fischio d’inizio: la leggenda dell’ex, ma i due al bi- Mondini chiude gli occhi e respin- La nostra peggior partita in casa» co sv: vorrebbe spaccare il una e ha preferito cimentarsi in è passato poco più di un minuto vio girano sempre dalla parte sba- ge a pugni chiusi e due minuti do- mondo e segnare come già fat- velenosi, antipatici contrasti fi- quando Kreek lancia Gautieri che gliata. In particolare Cornacchini po vola per deviare una bordata di Sorride in sala stampa . È insolitamente to con il Verona. La curva invo- sici. Dall’83’ Murgita sv. ha tutto il tempo per decidere co- per il quale i suoi 59 gol segnati nei Pizzi da fuori area. Finisce il primo disteso, nonstante la sua squadra abbia lasciato due punti al ca il suo nome, lui è furbo a Iannuzzi 6,5: il merito sta tutto in sa fare. Potrebbe far uscire il por- tre anni perugini sono da album tempo e anche la partita: la ripre- Vicenza. «Ho avuto paura di perderla questa partita - ammette non strafare. quel gol che è riuscito ad im- tiere è aggirarlo oppure saltarlo dei ricordi. sa, se si esclude una gran botta di l’allenatore del Perugia - alla fine ho avuto i brividi e non certo Giunti 6: come Allegri viene bloc- broccare con una gran pron- con un pallonetto, ma mentre il Il Perugia dell’immobile Galeo- Giunti parata da Mondini, è solo per il freddo. Abbiamo giocato bene il primo tempo, soprattutto cato dai dirimpettai vicentini. tezza di riflessi ed una buona cavallone perugino pensa Mondi- ne si dà una mossa e ancora Mon- un’inutile appendice. la parte finale. Poi, dal 15‘ della ripresa, è esistito solo il In tribuna c’era però Sacchi ed freddezza nella battuta. Poi do- ni ragiona in un attimo e gli arriva dini si mette in mostra su una bot- Guidolin “tarantola” sul solito Vicenza. Abbiamo fatto esattamente quello che volevano loro. il capitano degli umbri non po aver fatto centro è andato a valanga sui piedi. Una fiammata, ta di Kreek e poco prima Pizzi si bordo per l’ultimo assalto del Pe- Se appena fanno “bau bau” ti prende la paura, la prestazione vuole sfigurare davanti al mae- sempre fuori bersaglio. Dal 58’ ma i ginnici ragazzi di Guidolin ci era fatto stoppare la deviazione a rugia, Galeone se ne sta con le che ne scaturisce non può che essere sbagliata: la peggiore che stro. Lotta, si agita ed arriva Viviani 5: una mezz’ora spesa mettono un niente ad imporre due passi dalla porta. Pizzi è gio- mani in saccoccia sapendo già abbiamo fatto quest’anno in casa». Il primo pareggio della qualche volta al tiro. soprattutto a far ciondolare la una flessione di gioco agli umbri. catore di classe e d’esperienza e come andrà a finire. E in tasca de- stagione non abbatte comunque più di tanto il “profeta” della Rapajc 7,5: grandissimo. Quando sua coda di cavallo. Il Perugia marcia controvento e non sfigura se gli tocca fare il cen- ve mettere il suo primo pareggio di panchina biancorossa. «È un punto buono - ammette Galeone - prende palla sono dolori per la Ambrosetti 5: anche lui era osser- contro gli “soffia” anche l’arbitro travanti, ma certo punta centrale questa stagione dove il Perugia che ora dobbiamo però confermare acquistando continuità in difesa del Vicenza. Cambia vato speciale del ct azzurro, che al ‘10 stoppa involontaria- nonèeilPerugia paga la mancan- sembrava squadra allergica alle trasferta, a cominciare da Firenze». Francesco Guidolin ripete passo con una facilità incredi- ma Sacchi ha potuto vedere mente un rinvio della difesa peru- za di peso lì davanti. Il caso-Negri mezze misure: finora il Grifone invece la solita cantilena. Si “scalda”, figuratevi le scintille, solo bile e riesce a saltare gli avver- ben poco. Mai una giocata de- gina: sul ballonzolante pallone il si fa sempre più ingarbugliato: aveva sempre vinto o perso. Per il quando gli chiedono un commento sulla presunta antipatia che sari quasi irridendoli. Non biso- gna di questo nome, mai una più rapido è Jannuzzi che con una sembrava fatta per il suo passag- Vicenza, invece un pareggio che avrebbe Galeone nei suoi confronti. «Con Giovanni non ci siamo gna certo chiedergli di rientra- di quelle incursioni sottorete botta volante centra il “sette” della gio all’Espanyol, poi l’affare non è serve a coltivare le speranze e ad mai parlati ed io non sono in grado di dare giudizi sulle persone re a dar man forte alla difesa, che sembravano essere la sua porta di Kocic. Il Perugia s’afflo- andato in porto e lo fanno giocare allungare la catena dei risultati po- che non conosco. Galeone deve avere invece questo potere. Mi ma se continuerà ad esprimer- specialità. Ma una giornata scia e per un buon quarto d’ora con la “Primavera”. Il presidente sitivi: tra campionato e Coppa Ita- dispiace. Ma se mi conoscesse sono assolutamente certo che si su questi livelli diventerà uno storta può capitare a chiunque. non vede l’altra metà del campo: Gaucci ora si è imbarcato in un al- lia la squadra di Guidolin è imbat- cambierebbe idea». dei cardini della squadra. Dal 68’ D’Ignazio sv. quella vicentina. Galeone “imbu- tro affare complicato: l’acquisto tuta da dieci incontri. - C.Seb. - C.Seb. - R.P. Totogol: partita L’ANNIVERSARIO. Vent’anni fa moriva il tecnico della Lazio-scudetto sospesa Vale il risultato della prima gara Maestrelli, il mito dimenticato

Quale risultato attribuire nella che le dica, certe cose fanno male, se “poveracci, questi si spezzano la schedina del Totogol ad una partita STEFANO BOLDRINI pensavamo che fossero stati i cara- schiena sotto al sole per poche li- che viene sospesa durante i tempi ROMA. I figli gemelli, Massimo figli Maurizio e Massimo, e poi l’al- binieri e invece ho parlato con un re”». Ci svela altri aneddoti, la signo- 02SPO01AF02 regolamentari? Il caso si è —e Maurizio, che lo accompagnava- tra figlia Patrizia (Tiziana, ammala- maggiore della caserma, mi ha det- ra Maestrelli, e parla sempre di vita presentato ieri. Infatti c’è anche il no tutti i giorni al campo d’allena- ta, è rimasta a casa), e poi il nipoti- to che loro c’entrano nulla con e mai di calcio. Di pallone discorre 2.0 ”risultato” di Castel di Sangro- mento, hanno lo stesso sguardo no Tommy. C’è la moglie Angela, questa storia e mi ha promesso che invece Ignazio, il fratello della si- 12.0 Genoa, sospesa dall’arbitro sullo 0-0 mite. La bontà: è il segno comune ”ma per tutti sono Lina”, ed ha lo ne faranno una e la collocheranno gnora Lina, che afferma: «Il suo so- per impraticabilità di campo al dei Maestrelli, è nel Dna di questa sguardo fiero questa donna che in al posto di quell’altra». Chi è stato, gno era quello di fare Roma capita- venticinquesimo minuto del primo famiglia che ieri ha ricordato con gioventù deve essere stata di una allora? «La Lazio, credo. Non so le del calcio. Aveva giocato nella tempo, nella combinazione vincente una messa Tommaso, morto venti bellezza gentile. perché, con loro non ho parlato», Roma e stava allenando la Lazio. del concorso del Totogol di ieri. anni fa, il 2 dicembre 1976. Tom- Una famiglia unita. C’è molto or- risponde la signora Maestrelli. Per- Poi, quella malattia...». L‘ articolo 7 del regolamento di maso è l’allenatore che ha portato goglio nel ricordare Tommaso. Ma ché? Mistero. Una cosa è certa: da- Tommaso Mastrelli morì per un gioco del Totogol al comma 12, la Lazio alla conquista dell’unico c’è anche un velo. Una piccola sto- vanti al vecchio “Maestrelli” la targa tumore che segnò i suoi ultimi venti infatti, recita testualmente: «Nel caso scudetto della storia biancoceleste, ria che ha ferito i Maestrelli. Il cam- non c’è più. Scomparsa. Si sussurra mesi di vita. Ad un certo punto sem- di sospensione o mancata campionato di grazia 1973-74. Un po dove la Lazio si è allenata per che sia stato un dirigente laziale a brò che il male regredisse ed egli fe- effettuazione di uno o più incontri, capolavoro, quello, firmato da una decenni, e che ora appartiene ai togliere quel simbolo, ma non c’è ce in tempo a tornare in panchina e viene attribuito convenzionalmente grande squadra e ispirato da un carabinieri della vicina caserma certezza. a salvare la Lazio dalla retrocessio- ad esso/i, a tutti gli effetti, ai fini bravissimo allenatore, ma, soprat- ”Palidoro”, aveva una targa all’in- Il ricordo, però, è superiore a cer- ne in B. Era la sua Lazio, quella, «un della determinazione della tutto, grande uomo. gresso. Ricordava Tommaso. So- te miserie. Fa Lina: «Tommaso era gruppo di calciatori particolari, che vio Bernardini nel giorno della sua si manifestò al Foggia prima e alla combinazione vincente formulata Lo definivano un papà, i giocato- pra di essa, c’era una piccola lam- un uomo buono. Il giorno del no- solo mio padre riuscì a gestire», di- morte, un precursore. Da calciatore Lazio poi. Nel calcio in bianco e ne- secondo le modalità di cui all‘ art. 2, ri, ma di essi, oggi, è presente un so- pada a neon, che di notte la illumi- stro matrimonio, il 2 agosto 1947, ce Maurizio Maestrelli. Già, la Lazio e da allenatore. «Era una mezzala ro dei primi anni Settanta, fu sor- il punteggio identico a quello lo figlio “adottivo”, Felice Pulici, il nava. Quella targa non c’è più. E‘ partimmo per il viaggio di nozze. di Chinaglia e di Wilson, una squa- dal tocco delizioso e con molto prendente l’apparire di quel gioco conseguito nel primo incontro portiere di quella Lazio, una perso- sparita qualche tempo dopo il tra- Faceva un caldo incredibile. Verso dra composta da teste un po‘ calde, senso del gioco, un calciatore per- arioso, offensivo, veloce. Solo dopo inserito nella scheda e regolarmente na perbene. C’è anche Bob Lovati - sloco della Lazio a Formello. Han- Napoli, incontrammo un gruppo di chi con la passione per le armi, chi sino troppo moderno per i suoi i mondiali del 1974 l’Italia scoprì disputato». il vice di Tommaso, un signore che no tolto un simbolo che, come dice operai al lavoro. Mio marito fermò con quella per il paracadutismo, tempi». Questo disse Bernardini di che quel calcio era “all’olandese”. Pertanto la partita sospesa in rappresenta quarant’anni di storia Lina Maestrelli, «faceva sempre trat- la macchina, scese, si mise a parla- chi con idee politiche un po‘ estre- Maestrelli, calciatore di Bari e Ro- Tommaso Maestrelli, il precursore, Abruzzo “vale” il 2-2 di Atalanta- laziale -, c’è Enrico Bendoni - gran tenere il fiato ai miei figli quando re con loro, poi offrì da bere a tutti. mistiche, verso destra. ma, azzurro alle Olimpiadi di Lon- con quel football aveva già vinto Napoli». consigliere di Cragnotti -, ci sono i passavamo là davanti, che vuole Quando tornò in macchina mi dis- Maestrelli fu, come ricordò Ful- dra. La sua grandezza da allenatore uno scudetto. 02UNI01A0212 ZALLCALL 13 14:42:42 12/02/96 K

ANNO 46. N. 47 SPED. IN ABB. POST. COMMA 26 ART. 2 LEGGE 549/95 ROMA Giornale fondato da Antonio Gramsci LUNEDÌ 2 DICEMBRE 1996 - L. 1.500 ARR. L. 3.000

Bertinotti e Polo contro il capo dello Stato, l’Ulivo lo difende Caso Cirio, l’ira di Prodi «Basta menzogne» E su Scalfaro scoppia la polemica

ROMA. «Si sta facendo una lettura fal- nilever (che rilevò dalla Fisvi la Bertolli) e —sata e menzognera dei fatti». Romano Pro- il Prodi che successivamente diventa pre- Le elezioni di, irritato per le accuse che continuano sidente dell’Iri e si occupa della vendita 02UNI01AF01 ad essere lanciate contro di lui per il suo della Cirio-Bertolli alla Fisvi di Lamiranda. inesistenti ruolo nella vendita della Cirio, ha deciso Intanto è continuata l’aspra polemica ieri di rispondere con durezza: «Si sta fa- del Polo contro la difesa che di Prodi ha cendo una lettura degli atti giudiziari in- fatto il presidente della Repubblica Scal- credibile. Mi si fa l’accusa di un atto avve- faro. Le parole di Scalfaro sono state giu- GIANFRANCO PASQUINO nuto un mese prima che io diventassi pre- dicate inopportune anche dal segretario sidente dell’Iri. Quando si sbagliano i pre- di Rifondazione Bertinotti mentre in dife- E SFERE della politica supposti fondamentali tutto il resto è sba- sa del capo dello Stato si sono schierati e della giustizia, per gliato». Anche gli avvocati del presidente Bianco e altri esponenti dell’Ulivo. Salvi quanto sia opportuno del Consiglio sono intervenuti di nuovo (Pds): «Scalfaro non ha certo dato un giu- cercare di tenerle se- per smentire qualsiasi ipotesi di conflitto dizio assolutorio. Questo spetta alla magi- L parate, continuano ad d’interesse tra il Prodi consulente dell’U- stratura». incontrarsi, intrecciar- si, scontrarsi. D’altronde, e ine- ANDRIOLO DI MICHELE RAGONE vitabilmente, le indagini di Mani A PAGINA 3 pulite hanno avuto effetti deva- stanti sulla classe politica di go- verno degli anni Ottanta e i loro AMMINISTRATIVE effetti persisteranno fintanto che la politica e le istituzioni non saranno totalmente rinno- vate. Da allora, non solo a causa Trieste e Benevento al Polo di Mani pulite e grazie al pool di Milano, ma anche per il possen- Il centrosinistra vince te stimolo referendario, il siste- ma politico italiano attraversa una complicata transizione. In- in sei comuni su nove Il Centro-Sud nella bufera: neve, pioggia e mareggiate terrotta una prima volta con la caduta del governo Berlusconi, la transizione italiana prosegue Ieri al ballottaggio la Provincia di Trieste, Benevento e altre Infuria il maltempo su tutto il Centro-Sud. I maggiori disagi in in tutto il Meridione, ci si può muovere solo con le catene. Il Vesu- con il ben diverso tentativo del —nove città. Affluenza alle urne scarsissima: 54% contro il 67,7% —Campania e Calabria. Mareggiate furiose dall’Adriatico al Tirreno. vio è tutto imbiancato. Un grande pino è caduto sull’ospedale governo Prodi. Non potrà dirsi del primo turno. La destra conquista la Provincia di Trieste con Alberi sradicati e crolli di cornicioni. La protezione civile ha allertato Nuovo Regina Margherita di Roma creando difficoltà al gruppo efficacemente e democratica- il 59% e Benevento con il 58% (dati ufficiosi). Nei comuni mino- le prefetture. Ancor prima dell’inventario dei danni c’è preoccupa- d’ossigeno. Difficoltà per la motonave Lazio della Tirrenia in viag- mente conclusa se non riuscirà ri prevale il centrosinistra a Pinerolo (Torino), Castelfranco Ve- zione: gli esperti ipotizzano infatti un peggioramento: le autorità rac- gio tra Napoli e Cagliari (nessun pericolo per i passeggeri). Nella ad approdare ad un nuovo e mi- neto (Treviso), Limbiate, Magenta (Milano), Paolo del Colle comandano ai cittadini di spostarsi solo per effettiva necessità. Per notte tra sabato e domenica il livello del fiume Sarno è cresciuto gliore assetto costituzionale. (Bari), Ferentino (Frosinone). La destra avanti a Muggia ora l’intero tratto dell’autostrada Salerno-Reggio Calabria è percorri- straripando tra Castellammare di Stabia e Torre Annunziata: diver- In questo assetto dovranno (Trieste). A Marano (Napoli) scontro tutto a sinistra. A Moglia- bile senza catene, ma il traffico è reso pericoloso dalla pioggia bat- se le famiglie sgomberate. In Calabria è la forza del mare - oltre alla essere risolti, senza scambi im- no Veneto (Treviso) vince il centro. tente che riduce in modo drastico la visibilità. Sopra i seicento metri, neve sulla Sila-apreoccupare. propri, e improponibili, non sol- tanto i problemi della forma di ROSANNA LAMPUGNANI governo e della forma di Stato, A PAGINA 6 A PAGINA 7 ma anche quelli dei rapporti fra politica e giustizia. Dovranno essere formulate norme che Il cambogiano preso a Fiumicino voleva quasi certamente vendere i quattro piccoli consentano ai giudici di opera- re con rapidità e efficienza in un Investe un bambino quadro di rinnovata, ridefinita e rispettata autonomia. Tutto questo significa che chi si oppo- Caccia alla rete dei pedofili e scappa ne alla partenza di un progetto di riforma delle istituzioni, vale a dire alla nascita della Commis- sione bicamerale, non fa altro Molti italiani nell’agenda del mercante di bimbi al pub ad ubriacarsi che ritardare il compimento

della transizione italiana e im- pedire la ridefinizione dei rap- IL COMMENTO ROMA. Prende sempre più cor- di ^ VERONA. Ucciso a 12 anni da un «pirata», a porti fra politica e giustizia. —po la pista della pedofilia nella torbi- Milos —Lazise sul Garda. Paolo, sabato notte, stava tor- È altresì evidente che un ulte- da vicenda del cambogiano fermato FORMAN nando a casa a piedi coi genitori. Ad un passaggio Sott’accusa riore scioglimento anticipato a Fiumicino con quattro bambini. con pedonale, in pieno centro, una Golf ha superato a Baby schiavi a domicilio Jack per Capaci della legislatura, che sarebbe il L’uomo aveva sostenuto che erano NICHOLSON tutta velocità sulla destra le auto che si erano fer- terzo consecutivo, di cui si co- suoi figli, ma la più grande lo ha mate ed ha travolto il bambino, senza neanche Impiccato mincia improvvidamente già a CLAUDIO FAVA smentito. Nella agenda telefonica 5OSCAR fermarsi. La Polstrada ha arrestato più tardi il gui- parlare, allontanerebbe nel dell’uomo ci sono molti numeri di datore: un ristoratore di 27 anni, che si era rifugia- in cella tempo la possibilità di qualsiasi DESSO NON CI BASTA PIÙ andarli a raccattare nei utenti italiani, sui quali sono scattati i to a bere birra in un pub gestito dal fratello. Gli av- riforma costituzionale e erode- ghetti lontani delle loro città, comprare i loro miseri cor- controlli. Il presidente di Telefono ventori del locale hanno capito solo più tardi la il boss rebbe la fiducia dei cittadini nel- A pi nei bordelli di Bangkok o di Phnom Penh, pagare in azzurro: lo sfruttamento può essere -5 tragedia che era successa. Drammatica statistica Gambino la politica e nei politici, nello contanti un paio di notti di falso sesso e di autentica violenza fermato dando ai bimbi stessi l’op- della Polstrada: il Veneto detiene il record nazio- stesso funzionamento della de- per poi tornare alle nostre case, appagati e con l’animo leg- portunità di difendersi da soli. nale di guidatori ubriachi. SABATO 7 DICEMBRE GIAMPIERO SEGUE A PAGINA 2 SEGUE A PAGINA 9 ROMAGNOLI ZEGARELLI QUALCUNOVOLñ SUL NIDO DEL CUCULO MICHELE SARTORI ROSSI ALLE PAGINE 8e9 A PAGINA 7 A PAGINA 10

L 20 GIUGNO 1993 Marco Formentini veni- ganizzata per dare una mano al parroco di Fiz- va eletto sindaco di Milano vincendo il bal- zonasco, che si era messo nei guai con una ...... ZONA UEFA ...... I lottaggio con Nando Dalla Chiesa. La Lega banca a furia di regalare soldi a tossici e extra- conquistava politicamente la più importante comunitari. Un gruppo di suoi conoscenti ave- città italiana. Umberto Bossi annunciava trion- va organizzato, non in un salotto ma allo Zelig fante che da Milano sarebbe partita la lunga Formentini in fondo a viale Monza, tra Gorla e Precotto, marcia per la liberazione totale da Roma. Mila- una specie di asta delle fetecchie per tirar su no era solo il primo di una serie di mattoni che, qualche milionata che lo togliesse dagli impic- uno sopra l’altro, avrebbero contribuito a co- «Wanted» cci. C’era una cinquantina di persone e tra struire il castello del nord. A tre anni e mezzo di queste Fumagalli, che non era in campagna distanza è possibile fare un primo bilancio GINO e MICHELE elettorale, né mai avrebbe pensato, probabil- consuntivo: la lunga marcia della Lega erano mente, di darsi alla politica. Era lì come c’era- in realtà quattro passi; il castello del nord al perché di lui si vergognava. Aveva già deciso di pregare che lo facessero fuori in fretta. Ma l’eu- no gli altri, perché a Milano siamo snob e ma- massimo una casa popolare e per giunta di farne senza, di governarsi per quattro anni da tanasia in Italia è ancora un reato. E allora si è leducati, certo, ma abbiamo anche il cuore in sabbia. Secondo molti Marco Formentini è sta- sola, di ignorarlo. Formentini è permaloso e, rassegnato a aspettare la fine naturale, cosa mano e, se si può, si aiuta e se non lo si viene a to il peggior sindaco della storia di questa città. quando se ne è accorto (cioè il 22 giugno), ha che avverrà tra qualche mese. Poi Milano volte- sapere è molto meglio. Adesso invece l’abbia- Parole grosse, sostanzialmente non vere. Non deciso di contraccambiare, ignorando a sua rà pagina e del capitolo scritto dal suo unico mo voluto dire. Ci sembrava un dettaglio di perché non sia stato il peggiore, ci manchereb- volta Milano per renderle pan per focaccia. sindaco leghista non resterà traccia nell’indi- quelli che pesano, perché un membro della be altro, è sindaco che proprio non lo è stato Si è iniziato così il lungo calvario di questa ce. Sulla stessa poltrona, sulla quale Formenti- giunta di Confindustria che, in tempi non so- neanche per un giorno. Eppure, appena elet- povera città e di questo povero sindaco, citta- ni si è seduto senza occuparla per quattro an- spetti, frequenta Precotto per solidarietà con to, anche lui aveva pronunciato la frase rituale: dino onesto, persona cordiale, pensionato pa- ni, andrà il candidato del Polo, che non è an- un curato di Fizzonasco, bè potrebbe avere «Sarò il sindaco di tutti i milanesi». Non è anda- ciarotto. Sempre più solo su quella poltrona cora stato scelto, o quello dell’Ulivo che sarà proprio le carte in regola. Questo Fumagalli, ta così. Milano, che è città snob e anche molto che, nonostante la sua mole, non aveva mai Aldo Fumagalli. Di lui si sa poco, se non che ha da quella sera sulla Martesana, non l’abbiamo maleducata, il 21 giugno 1993 aveva già can- sopportato un peso più lieve, Marco Formenti- 38 anni e che è stato presidente dei giovani in- più visto. Chissà che non ci capiti di rivederlo cellato questo sindaco dai suoi pensieri, e non ni, sindaco terminale già al giorno della sua dustriali. L’abbiamo incontrato per caso una sulla poltrona che per quattro anni non è stata perché non avesse memoria, semplicemente elezione, è arrivato più volte intimamente a sera di 4 o 5 anni fa, nel corso di una serata or- di Formentini. 02CUL02A0212 ZALLCALL 14 15:07:48 12/02/96 K IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII Lunedì 2 dicembre 1996 l’Unità pagina IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIICulturaIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII 2 3 L’INTERVISTA. Destra e sinistra nell’analisi del politologo Shlomo Avineri RIVELAZIONI Jane Austen: «L’atteggiamento nei confronti —del processo di pace è la cartina al tornasole di una divisione profonda, un fratello insieme culturale e politica, che per- vade, e non da oggi, Israele. A scon- trarsi sono due concezioni opposte «dimenticato» di Stato e del rapporto tra politica e religione. Ed oggi tutto ciò emerge con maggiore nettezza e drammati- LONDRA. Un fratello handicap- cità perchè siamo di fronte a scelte —pato della famosa scrittrice inglese impegnative, non più rinviabili: sia- Jane Austen fu dato brutalmente in mo chiamati, cioè, a decidere se vo- affidamento ad una famiglia pove- gliamo o no giungere dopo decenni rissima e vegetò, dimenticato, in di conflitto ad un compromesso sto- condizioni miserabili. Questo grosso rico con i palestinesi». scheletro nell’armadio dell’ autrice A sostenerlo è uno dei più autore- di Orgoglio e Pregiudizio è stato voli analisti politici israeliani: il pro- riesumato dal professor David No- fessor Shlomo Avineri, preside della kes, docente di letteratura inglese facoltà di Scienze Politiche dell’Uni- al King’s College di Londra. Sulla versità ebraica di Gerusalemme, au- scorta di archivi parrocchiali e cor- tore tra l’altro di importanti studi su rispondenza inedita il professor Marx ed Hegel. L’Israele analizzato è 02CUL02AF01 Nokes è riuscito a ricostruire la vita un Paese spaccato a metà, con una di George Austen, nato nel 1776, sinistra ancora sotto choc per la un anno dopo Jane. Il padre della sconfitta elettorale del 29 maggio e scrittrice, parroco anglicano a Ste- una destra a sua volta divisa tra una venton nell’Hampshire, capì subito componente «pragmatica», che av- che George - sordo, soggetto ad at- verte l’impossibilità di azzerare il tacchi epilettici - «non era norma- processo di pace e l’ala più oltranzi- le» e se ne sbarazzò senza rimorsi sta, le cui istanze sono permeate da quando aveva trai5ei7anni, una esasperata concezione nazio- consegnadolo ad un sacrestano di nal-religiosa dello Stato ebraico e un villaggio vicino, che viveva in della sua collocazione nel mondo misere condizioni. Morendo, i ge- circostante. nitori della scrittrice non lasciaro- Israele è un Paese che scopre, no nulla al figlio «anormale» che, inorridito, che la vita umana, quella tenuto per pietà dai Cullum, morì di un giovane palestinese ucciso a 72 anni. In una delle sue lettere «per sbaglio» da quattro suoi soldati, Jane Austen racconta con entusia- vale, secondo una recente sentenza smo come sia stata «benedetta dal- della Corte militare 1 centesimo e la tenerezza» di una premurosissi- che, secondo un recente sondaggio, ma famiglia ma certo il povero un terzo dei giovani ebrei israeliani George non avrebbe potuto dire «odia» gli arabi e circa il doppio ritie- altrettanto. Alcuni storici e studiosi ne che «non debbono godere degli UnebreoortodossoosservaunmanifestocontroilleaderdeipalestinesiYasserArafat JeromeDelay/Ap di letteratura hanno però invitato a stessi diritti degli ebrei». mettere nel suo giusto contesto le Le due anime d’Israele appaiono scoperte del professor Nokes: «La sempre più inconciliabili. Ed è pro- cosa - ha dichiarato Tom Carpen- prio da questa inconcialibità di fon- ter - oggi può sembrare scioccante do, resa ancor più palmare dal trau- ma in quell’ epoca non c’erano né ma dell’assassinio di Yitzhak Rabin, cure né speranze e non si poteva che prende le mosse il nostro collo- Le due anime d’Israele fare nulla di meglio». quio con il professor Avineri. Qual è l’humus culturale, quali so- no le idee-forza della destra israe- liana e soprattutto qual è la linea Un destra prigioniera di un sogno messianico, quello della trasformato in un manifesto politico curezza. Netanyahu è riuscito, sia terminerebbe un insostenibile isola- MEDICINA più netta di demarcazione che se- vincente. So bene che a sinistra c’è pure per meno di 30mila voti, a con- mento internazionale, ma non rie- para questa cultura politica da «Grande Israele», e una sinistra rigida di fronte a svolte radi- chi ha imputato allo scarso «appeal» quistare questa fiducia. Che ne sia sce ad elaborare un progetto, a indi- quella di cui è portatrice la sini- cali ed esitante nel ricambio generazionale della sua lea- elettorale di Shimon Peres la ragione all’altezza, beh, questo è ancora tut- care uno sbocco credibile al nego- Morta stra? dership. Questo, in sintesi, il giudizio di Shlomo Avineri, della sconfitta della sinistra. Un’ac- to da dimostrare. ziato. Vive nell’illusione di poter Alla base della cultura della destra vi preside della facoltà di Scienze politiche dell’università cusa che trovo ingenerosa e sbaglia- I suoi primi cinque mesi di gover- mantenere in vita, con al massimo è un marcato etnocentrismo che ta. Va ricordato che sino all’inizio no non inducono certo all’ottimi- qualche nuova concessione ammi- la scienziata ispira ogni sua rivendicazione. La ebraica di Gerusalemme, studioso di Marx e di Hegel. della campagna elettorale, anche in smo: i negoziati con i palestinesi nistrativa, l’attuale status quo. Ma destra è portatrice di un’idea chiusa Un’analisi che ci consegna l’immagine di un paese spacca- conseguenza dell’assassinio di Ra- sono allo stalloeirapporti con i questa illusione può trasformarsi in d’Israele e dell’ebraismo, e innerva to a metà. E che sembra inconciliabile. bin, Peres era ritenuto da tutti i son- Paesi arabi sono regrediti a livelli breve tempo in tragedia: perchè non Neumann le sue spinte nazionaliste con ele- daggi largamente in testa su Neta- preoccupanti. Cosa c’è al fondo di si può ingessare la storia, pena l’e- menti «messianici» mutuati dalla reli- nyahu. Solo un evento traumatico questa allarmante situazione? splodere di un nuovo conflitto arma- gione. Anche da qui nasce la sua dif- poteva ribaltare i rapporti di forza. E Vi sono le ambiguità che hanno per- to. WASHINGTON. Meta Neumann, fidenza nei confronti del processo di UMBERTO DE GIOVANNANGELI così è stato. A portare al successo il messo a Netanyahu di vincere il con- Facciamo un passo indietro e tor- —una specialista che ha dato un con- pace e del dialogo con i palestinesi. un pericolo mortale per la propria nocentrica va iscritto anche Be- leader della destra sono state le stra- fronto elettorale ma che oggi gli im- niamo ai giorni bui del dopo ele- tributo decisivo alle ricerche sul Lo stesso rapporto con la memoria identità. Al contrario, la sinistra è niamyn Netanyahu? gi di civili inermi compiute da «Ha- pediscono di compiere scelte chia- zioni. In molti hanno imputato la morbo di Alzheimer, è morta a Wa- storica del popolo ebraico è viziato consapevole che solo raggiungendo No. La figura dell’attuale primo mini- mas». È stata la stagione dei massacri re, coerenti con le rassicurazioni of- sconfitta laburista anche all’inca- shington all’età di 100 anni per un da questa diffidenza verso l’«altro», il una pace giusta e duratura con i pa- stro è più complessa, tanto da non a far scemare quella maggioranza ferte a quella parte di elettorato cen- pacità del maggiore partito della collasso cardiaco. La morte è avve- diverso da sè. Nell’atteggiamento lestinesieipaesiarabi potrà realiz- poter essere riducibile a quella di dei consensi verso il processo di pa- trista che non rinnegava in toto il sinistra di avviare un ricambio ge- nuta giovedì scorso ma è stata an- della destra convivono elementi di zarsi compiutamento il disegno di uno dei tanti leader ultrareligiosi che ce che aveva accompagnato il go- processo di pace ma chiedeva solo nerazionale della sua leadership; nunciata soltanto ieri dal marito, presunzione sull’autosufficienza un «Paese normale» che ispirò dalle hanno calcato la scena politica verno Rabin e quello guidato da Pe- una conduzione più decisa delle un ricambio operato invece dal Li- Robert Cohn, di 59 anni. Nel 1953 dell’identità ebraica e il permanere sue origini il movimento sionista. israeliana. Netanyahu non è un reli- res. «Hamas» ha fatto politica a suon trattative. Il fatto è che Netanyahu si kud. Meta Neumann pubblicò una ricer- di una percezione tutta in negativo La diffidenza come ostacolo al gioso, anche se ha usato abilmente di bombe e ha raggiunto il suo obiet- oppone agli accordi di Oslo non solo Non credo che questo ritardo nel rin- ca con cui si stabiliva che il morbo della realtà araba. Una chiusura cul- dialogo suggestioni religiose per fare il pieno tivo. per quello che essi sanciscono, ma novamento della classe dirigente ab- di Alzheimer (una grave e progres- turale che confligge con la visione Certamente. L’avvio del processo di di voti tra gli ultraortodossi. Il primo La paura ha sconfitto la speranza soprattutto per la filosofia che li ispi- bia pesato più di tanto nella sconfitta siva degenerazione delle cellule ce- «mazziniana» che ispira la sinistra, la pace aveva aperto la strada ad una ministro è un nazionalista laico di Direi proprio di sì. Vede, Israele è un ra e per lo sbocco finale del negozia- elettorale della sinistra. Certo è che lebrali) dipende dal metabolismo quale pone l’accento su valori uni- cooperazione economica tra Israele destra, che ha in Ronald Reagan più Paese dove il 40% dell’elettorato ha to che li sottende: la realizzazione da oggi questo tema acquista una sua piuttosto che dalla tarda età, e che versalistici e su questi, oltre che su un e i Paesi arabi. C’erano state le confe- che in Vladimir Jabotinsky (il teori- ormai compiuto una scelta irreversi- parte palestinese di un’entità statua- centralità, nel momento in cui il La- la demenza senile è una manifesta- principio di realtà, fonda la necessità renze di Casablanca e di Amman, le co del revisionismo sionista, ndr.) il bile a sinistra; un altro 40% ha fatto la le. A questo approdo la destra israe- bour è chiamato a gettare le basi di zione correlata alla stessa malattia. di un compromesso storico con gli vecchie barriere cominciavano a suo modello. scelta opposta. a decidere le elezio- liana non è ancora giunta e non solo una riscossa politica che non potrà Negli anni sessanta, poi, la scien- arabi. È una visione di un Medio sfaldarsi. Ed ecco rinascere la diffi- Cosa ha contribuito maggiormen- ni resta il 20% di indecisi, le cui scelte per responsabilità di una minoranza essere guidata dal settantaquatren- ziata scoprì una rara malattia che Oriente senza più barriere, integrato, denza. Importanti settori del mondo te al suo successo elettorale, ac- elettorali sono determinate da fattori al suo interno prigioniera del sogno ne Shimon Peres. D’altro canto, la si- provoca la degenerazione del cer- fondato su reciproche «contamina- arabo hanno scambiato la necessità colto con incredulità e sgomento contingenti, da ciò che avviene a ri- della «Grande Israele» e di una visio- nistra mostra maggiori rigidità dei vello, malattia da allora nota come zioni» culturali, religiose, e non solo dell’integrazione con la volontà ege- non solo dai palestinesi ma dal- dosso del voto. È l’elettorato flut- ne messianica dello Stato ebraico : suoi avversari quando è chiamata a il morbo di Neumann. Per 45 anni sulla cooperazione economica. Una monica d’Israele. Ed anche quel l’intera comunità internazionale? tuante, portato a premiare la forza la parte più pragmatica della destra, operare svolte radicali, nei suoi pro- Meta Neumann ha lavorato presso «contaminazione» che la destra ol- processo si è, in buona parte, arena- La paura, un sentimento con cui che in quel determinato momento di cui Netanyahu fa parte, sa che grammi e nei suoi gruppi dirigenti. E il St. Elizabeth Hospital di Washin- tranzista israeliana, così come i fon- to. Israele è da sempre costretto a con- riesce ad essere più convincente nel non è possibile portare indietro le questo, per la verità, non riguarda gton, fino al suo ritiro, avvenuto nel damentalisti islamici, vivono come In questa destra oltranzista ed et- vivere. La paura che Netanyahu ha garantire il bene più prezioso: la si- lancette del tempo, che questo de- solo la sinistra israeliana. 1981. Scrittori illustrati da pittori, un felice incontro sul settimanale «Diario» Se i racconti finiscono in galleria

scrittura di Zoderer e di recente terati va consolidandosi sempre GABRIELLA DE MARCO le prove di Stefania Fabrizi. di più e concretamente proprio Narratori e artisti di norma qualche rarissima eccezione. La proposta, che assume le sul terreno della partecipazione —procedono ognuno per la propria Ci riferiamo alla recente iniziati- caratteristiche di un vero e pro- comune a un progetto: l’inter- strada; a volte, per un’occasione va promossa dal settimanale Dia- prio piccolo ciclo, si prospetta, vento dell’artista non è più inte- fortuita, queste strade s’incontra- rio (che esce il mercoledì con dunque, interessante perché ri- so come trascrizione pedissequa no. E ciò avviene non solo tra i ta- l’Unità) ello spazio dedicato alla propone, attualizzandolo, uno (né lo è mai stato anche in pas- voli dei caffè letterari, oggi sempre pubblicazione di un racconto dei motivi interni e peculiari del sato) ma come azione parallela più rari se non del tutto inesistenti, inedito appositamente illustrato, rapporto tra arte e letteratura af- e autonoma sul piano creativo. ma anche su un terreno comune e per l’occasione, da un artista ita- frontando così, in modo nuovo e Del resto - e questo ne costi- soltanto apparentemente neutra- liano. Un’idea semplice, se si moderno, la natura stessa del fa- tuisce il suo fascino - si tratta di le: la pagina. Infatti, questa costi- vuole, ma che sicuramente esu- re illustrazione. Da operazione un confronto tra autori dettato tuisce uno dei luoghi d’incontro la dai confini della sola «trovata» spesso sentita come espressione da una diversa qualità dei rispet- privilegiati tra la scrittura narrativa proprio per il suo carattere im- subordinata a un’altra forma tivi interventi: in definitiva, per e quella visiva. Spesso si tratta del- plicito di proposta efficace. Si d’arte e per questo non sempre dirla con Calvino, il pittore di la pagina di un libro, soprattutto di tratta di un progetto di Nicola congeniale alla sensibilità del- fronte a un testo manipola sem- un testo poetico, e si pensi tra i Fano e Carlo Alberto Bucci volto l’artista, sebbene ampiamente pre e comunque gli spazi impo- molti esempi possibili alle liriche a coinvolgere alcuni artisti italia- praticata (come accadde, Enri- nendo anche in una visione per di Ungaretti «illustrate» da Scipio- ni selezionati tra le presenze da co Prampolini in testa, a molti dettagli, per particolari, la totali- ne; altre volte - secondo una con- tempo attive, quali Paladino e futuristi), a fertile terreno d’in- tà dell’insieme, mentre lo scritto- suetudine ampiamente diffusa già Enrico Gallian, sino alle giovani contro, a sollecitazione di un’e- re, al contrario, privilegia, inter- nel secolo scorso-èlapagina del- leve meno conosciute. spressione visiva stimolata e non venendo su di esso, l’elemento la rivista a offrire pretesto, motivo Abbiamo visto Pizzi Cannella vincolata dal legame con il te- tempo, naturalmente quello in- d’incontro tra l’universo letterario illustrare un racconto di Acheng, sto. terno alla narrazione. Ed è pro- e quello delle arti visive. Più rara- la Giovannoni intervenire sul te- Infatti, soprattutto a partire prio su questa differenza che si mente, in questi ultimi anni, la co- sto di Austea, Cingolani su quel- dall’immediato secondo dopo- attua un dialogo fatto di compli- sa si è verificata sulle pagine di un lo di Consolo, il segno dello guerra e sino a tutti gli anni Set- cità e perché no, anche di un quotidiano, pur naturalmente con scultore Habicher prestato alla tanta, il rapporto tra artisti e let- pizzico di rivalità. 02EST02A0212 ZALLCALL 13 14:49:01 12/02/96 K IIIIIII IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII pagina l’Unità Lunedì 2 dicembre 1996 12 IIIIIII IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIInel MondoIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII

Rivolta militare Maurizio è morto. Chi lo ha potuto conosce- La Direzione del giornale partecipa com- resaquantofossestraordinarialasuanatura, mossaaldoloredellafamigliaperlamortedi in Centrafrica quanto superiore alle esibizioni della cultu- ra, quanto distante dal rumore, quanto inve- MAURIZIO GRANDE ce ricca di autentica vocazione per il suo la- Sette morti voro, capace di abitare le forme della vita vis- Roma,2dicembre1996 suta nel senso della scena teatrale e del cine- negli scontri ma, religiosamente costante nelle sue ricer- A Maria Grazia Gregori dice addio con infini- che e sempre dotato di una generosa solitu- tatristezzaa dine, pacificamente lontano dalle beghe di Si combatte per le strade di Bangui, critici e intellettuali. Noi - chesiamo dellasua MAURIZIO GRANDE dove la guardia presidenziale lealista stessa generazione - lo abbiamo amato per tutto questo e per questo lo abbiamo sentito enericordal’impegnodidocenteedistudio- appoggiata da reparti francesi ha e sempre continueremo a pensarlo un no- so,lapassioneperilteatro. stro maestro. Le vicende dell’amicizia sono fronteggiato un’insurrezione Milano,2dicembre1996 dell’esercito. Sette persone, quattro una diversa dall’altra: la nostra per Maurizio è nel legame che tiene insieme la persona e i civili e tre militari, sono morti suoi desideri, le sue forme di pensiero, le sue Aseiannidallascomparsadelcompagno durante gli scontri e almeno altri e nostre parole. Ed è la sua voce che ci resta venti sono rimaste ferite. Il bilancio dentro: la stessa voce che ha saputo evocare sen. GIUSEPPE CANNATA nello scrivere e nell’incontrarsi con noi. Al di degli scontri, diffuso ieri da fonti làdelsilenzio. la moglie, i figli, la madre, le sorelle e i fratelli delle forza armate, è ancora più Alberto Abruzzese, Lucilla Albano,SilviaCa- lo ricordano con immutato affetto e in sua grave di quanto non fosse apparso, randini, Giorgio De Vincenti, Pietro Montani, memoriasottoscrivonoperl’Unità. Antonella Ottai, Francesco Casetti, Giovanni quando si era parlato di soli due Spagnoletti, Valerio Caprara, Valentina Va- Taranto,2dicembre1996 morti. Sparatorie sono proseguite lentinieAlfredoPirri. nei quartieri sud occidentali della 02EST02AF01 Roma,2dicembre1996 Sono passati 20 anni dalla scomparsa del capitale della Repubblica compagno Caro Maurizio, la notizia della tua morte tra- Centrafricana, controllata dai ribelli. gica, improvvisa, ha riempito anche me di ARMANDO SCURIATTI Ma nel resto della città, presidiata dolore e di incredulità. È così difficile trovare dalle unità lealiste e dalle truppe le parole per accompagnarti in questo ulti- La moglie, i figli, la nuora, il genero e i nipoti moviaggioversol’altrove.Difficilenonripen- loricordanocontantorimpiantoeimmutato francesi, la situazione appariva più sare agli anni delle lezioni all’università, alle affettoaquantiloconobbero. tranquilla. Dall’altra ieri è in vigore il discussioni accese che seguivano,al vortico- Milano,2dicembre1996 coprifuoco dalle 7 del pomeriggio so imparare che la tua presenza aveva im- provvisamente messo in moto. Di questo alle 6 del mattino, e il presidente perciò ti ringrazio, purtroppo solo adesso, A quattro anni dalla scomparsa, Alberto Di Ange Felix Patasse ha annunciato che come sempre troppo tardi. Della passione Cataldoricorda ulteriori «drastiche misure» saranno con cui ci haiinsegnatola metodologiadella critica, della lucidità estrema con cui mi hai MARIO DEMETRIO adottate se gli ammutinati non si avviatoversolafascinazionedell’arte. arrenderanno. Sarebbero solo un StefaniaChinzari. esottoscriveperl’Unità. centinaio, dei trecento che si erano Roma,2dicembre1996 Milano,2dicembre1996

ribellati, i militari ancora in rivolta.

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BARICELLA AMBIENTE S.p.A. ESITO DI GARA Visto l’art. 20 della legge n. 55/90 si rende noto l’esito della licitazione privata per i lavori di: “Costruzione della discarica per rifiuti solidi urbani e assimilabili di tipo 1ª categoria a Baricella (BO). Il lotto di completamento”. Madre Teresa si aggrava Importo a base d’asta: L. 8.762.626.695 oltre IVA. Imprese invitate: 1) Mazzanti spa; 2) Associazione d’imprese: Ecologia spa con L.I.MO.TER srl; 3) Secit spa; 4) Associazione d’imprese: Intercantieri spa con SO.GE.CO. srl; 5) Termomeccanica; 6) Associazione d’imprese: Società Igiene e territorio srl con Pozzi Iedalgo Amedeo Otello snc; 7) Associazione Rischia un blocco renale dopo l’intervento d’imprese: Riccoboni srl con Ecoveneta spa; 8) Associazione d’imprese: Slia spa con Panelli Impianti Ecologici spa; 9) Tecno Trattamento Rifiuti srl; 10) Consorzio Cooperative Costruzioni; 11) SIGLA s.c.r.l.. Imprese partecipanti: di cui ai numeri 2), 6), 7), 8), 10). Sono tornate ad aggravarsi le condizioni di salute di madre di poter tornare alla casa madre del zione. Ambasciatore Aggiudicataria, a norma dell’art. 21/1° comma della legge 109/94 e successi- Teresa di Calcutta. Il quadro clinico dell’anziana religiosa è suo ordine religioso entro il 5 dicem- In serata è stato emesso un nuovo ve modificazioni la Associazione temporanea di imprese: Riccoboni srl di bre, giorno in cui prenderanno i voti bollettino medico nel quale si preci- zairese Parma con Ecoveneta spa di Vicenza al prezzo di L. 7.422.535.904. peggiorato tanto da spingere i sanitari a rimandare le tera- diversi postulanti. Appare però a sa che madre Teresa «è cosciente e Il Presidente del Consiglio di Amministrazione Gabriele Canè pie necessarie dopo l’intervento di angioplastica di vener- questo punto escluso che madre Te- di buon umore», anche «se le sue investe e uccide dì. Uno dei maggiori problemi è rappresentato dai reni, a resa possa assistere al rito. La mag- condizioni restano stazionarie». La giore preoccupazione, ha spiegato religiosa è in grado di alimentarsi ragazzi francesi COMUNE DI MACERATA CAMPANIA Provincia di Caserta cui si aggiungono problemi respiratori cronici di cui soffre uno dei medici curanti, al momento normalmente e ieri ha consumato UFFICIO TECNICO la fondatrice dell’ordine delle Missionarie della Carità. In sono i reni, si teme un blocco anche succo d’arancia, frutta, brodo di pol- È morto sabato scorso anche il ESTRATTO AVVISO DI GARA DI APPALTO migliaia in preghiera a Calcutta. perchè a «86 anni ogni problema è lo e pane. La cardiologa americana secondo dei ragazzi travolti da LICITAZIONE PRIVATA PER I LAVORI DI “COSTRUZIONE LOCULI E COMPLE- serio», ha aggiunto. All’annuncio Patricia Aubanel, che si è recata a un’auto guidata dall’ambasciatore TAMENTO SISTEMAZIONE ESTERNA NELL’AMPLIAMENTO DEL CIMITERO dell’aggravamento delle condizioni Calcutta per assistere la suora da lei zairese in Francia, Ramazani Baya, COMUNALE - 2¡ LOTTO” NOSTRO SERVIZIO della «madre dei poveri», a Calcutta già sottoposta ad angioplastica nel mentre attraversavano con un amico Il Comune di Macerata Campania, con sede in via Roma n. 7-C.a.p. 81047- centinaia di persone di diverse fedi, ’91 e nel ‘93, ha raccontato che l’al- sulle strisce pedonali una strada di tel. 0823/6926 - fax 0823/691542 indirà licitazione privata per i lavori sopraindi- CALCUTTA In migliaia si sono zioni generali e il recupero». In parti- in aggiunta a quanti erano convenuti tra sera madre Teresa aveva chiesto Mentone, nel sud della Francia. cati, per un importo a base d’asta di L. 1.454.328.664. riuniti— davanti all’ospedale «B.M.Birla colare, il bollettino recitava che «no- davanti all’ospedale, si sono riunite scherzosamente ai medici di stacca- L’adolescente morto si chiamava Per l’esecuzione dei lavori è richiesta l’iscrizione A.N.C. cat. 2^ per un importo Research Centre»: sono parte di quel nostante l’ischemia del cuore sia sta- presso la casa madre delle Missiona- re i tubi dei drenaggi e delle trasfu- Ronald Lehartel di 13 anni. Il suo fino a L. 1.500.000.000. coetaneo Raphael Lenoir era morto L’aggiudicazione avverrà con le procedure di cui all’art. 21, comma 1 e 1bis, popolo di diseredati a cui l’anziana ta corretta, il ritmo cardiaco è ancora rie della Carità e hanno pregato per sioni: «Avete finito. Togliete questa della legge N. 216 del 2.6.95, secondo il criterio del massimo ribasso sull’elen- signora di nuovo in lotta con la mor- irregolare». Per questo i medici han- la fondatrice. Una preghiera che ha roba, sembro un albero di Natale», qualche ora dopo essere stato co prezzi unitari, ai sensi dell’art. 1 lett. a) della legge 2.2.73 n. 14, con esclusio- te aveva dato una speranza. no deciso di rinviare, a tempo inde- unito in una terra dove spesso le reli- aveva detto. Secondo la dottoressa ricoverato all’ospedale il giorno ne automatica dalla gara delle offerte anomale. terminato, la somministrazione di gioni sono fonte di lacerazioni san- Lara, componente dell’equipe di dell’investimento, avvenuto il 24 In migliaia in preghiera Le richieste d’invito a partecipare alla gara, redatte in bollo competente, unita- farmaci specifici per intervenire sul guinose: fianco a fianco si sono tro- sette medici che segue madre Tere- novembre. mente a copia autenticata del certificato A.N.C. per categoria ed importo richie- Si sono riuniti in preghiera non ritmo cardiaco, che potrebbero ag- vati fedeli cristiani, hindu, musulma- sa, il trattamento farmacologico per I genitori delle due vittime e il sti ed alla dichiarazione con firma autenticata del legale rappresentante atte- appena appreso che le condizioni di gravare ulteriormente il già difficile ni, sikhs e buddisti. l’aritmia potrebbe cominciare tra un sindaco di Mentone hanno chiesto al stante il possesso dei requisiti di cui alla normativa antimafia , dovranno essere madre Teresa di Calcutta si sono quadro clinico. La fondatrice dell’or- paio di giorni, se si saranno norma- presidente zairese Mobutu Sese Seko trasmesse, esclusivamente per posta ed a mezzo raccomandata, al Comune di nuovamente aggravate a causa di dine delle Missionarie della carità, Grande affetto lizzate le funzioni renali e respirato- di togliere al suo ambasciatore in Macerata Campania, Via Roma n. 7, entro il termine di giorni venti decorrenti complicazioni polmonari e renali in- 86 anni, premio Nobel per la pace Testimonianza di un affetto e di rie. In un continuo alternarsi di spe- Francia l’immunità diplomatica in dalla data di pubblicazione del presente avviso all’Albo Pretorio Comunale. sorte dopo l’intervento di angiopla- nel ‘79, è ricoverata dal 22 novem- una gratitudine «trasversali» per la re- ranza e pessimismo, in migliaia si so- modo che possa essere processato. Il Il presente avviso di gara sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione stica cui la religiosa premio Nobel bre. Entrata al Woodland Nursing ligiosa di origine albanese fondatri- no attrezzati per vegliare nella notte, deputato della circoscrizione di Campania del 02/12/1996 per la pace è stata sottoposta vener- Home, dove già quest’anno era stata ce dell’ordine delle Missionarie della davanti al centro ospedaliero, ma- Mentone ha chiesto al ministro degli dì nel centro di ricerca cardiaca B.M. degente altre tre volte, martedì era Carità, a cui madre Teresa dette vita dre Teresa. Per permettere di supe- esteri Herv De Charette di compiere i IL SINDACO prof. Nicola Stellato Birla. I medici, fino all’altro ieri molto stata trasferita al B.M.Birla, ospedale nel 1950 e che oggi conta 3000 ade- rare i problemi renali, i medici han- passi necessari perché soddisfatti del decorso post-opera- maggiormente specializzato per il renti che operano in un centinaio di no rimesso in funzione lo stimolato- l’ambasciatore venga richiamato in torio, nel primo dei bollettini emessi trattamento delle malattie cardiova- Paesi. Tra i partecipanti alla preghie- re cardiaco, il che non induce all’ot- patria. Lo Zaire non ha perso tempo e CNEL nella giornata di ieri sottolineavano scolari. Fino all’altro ieri, la suora era ra c’era anche il ministro delle Risor- timismo. «Speriamo che tutto vada ha subito richiamato il proprio che i nuovi problemi «continuano a sembrata recuperare rapidamente se idriche, in qualità di capo del per il meglio, ma stavolta la situazio- diplomatico a Parigi responsabile CNEL rappresentare una grave preoccupa- dopo l’intervento di angioplastica e Consiglio per la pace dell’India, e di- ne è critica», dice uno dei medici al della morta dei due tredicenni Viale David Lubin, 2 - ROMA zione, tale da complicare le condi- aveva espresso ai medici la speranza versi esponenti di questa organizza- capezzale della «madre dei poveri». francesi. Tel. 06/3692304 - 3692275 fax 06/3692319 Bocciato per un soffio il referendum xenofobo proposto dalla nazionalista Unione democratica di centro IL PROCESSO DI RIFORMA DELLO STATO IL RUOLO DELLE AUTONOMIE Svizzera divisa dal voto sugli stranieri TERRITORIALI E DELLE FORZE SOCIALI Gli svizzeri, sia pure con una risicata maggioranza, hanno sta dell’Udc avrebbe proiettato, anche anni prima di poter essere undici della sera l’orario «diurno», detto «no», con un referendum popolare, ad un progetto se approvata, un’ombra sinistra ammessi in Svizzera. Attualmente liberalizzato il lavoro notturno FORUM - 3 DICEMBRE 1996 - ore 9,30 di egoismo e xenofobia su una questa attesa avviene all’interno femminile, attualmente vietato, xenofobo promosso dall’Unione democratica di centro, un nazione per tradizione aperta e del paese, dove circa il 35% dei ri- ed autorizzato l’apertura domeni- PROGRAMMA: partito nazionalista. Comunque, l’opinione pubblica sviz- ospitale. Ma anche così la prover- chiedenti asilo politico trova lavo- cale dei negozi almeno sei volte Ore 9.30 zera si è quasi divisa a metà. A Zurigo, continuerà la distri- biale generosità elvetica ne esce ro. L’iniziativa dell’Udc - «ignobi- l’anno. Coordina: alquanto ammaccata. L’Udc assi- le» per i più influenti commenta- Infine, c’è da dire che la distri- Armando Sarti (Presidente Commissione Autonomie Locali e Regioni del buzione sperimentale di eroina gratuita ad un gruppo di curava che i «veri» perseguitati tori - prevedeva anche che lo Sta- buzione sperimentale di eroina Cnel) tossicomani. È il risultato di un referendum locale che si è avrebbero comunque continuato to confiscasse i guadagni di que- gratuita ad un gruppo di tossico- Introducono: ad ottenere asilo. In realtà propo- sti lavoratori in maniera che non mani di Zurigo potrà continuare. svolto sempre ieri. Riccardo Terzi (Coordinatore del Gruppo di lavoro su Regionalismo e decen- neva che tutti coloro che entrano potessero mandare soldi a casa. Così si sono espressi i cittadini in tramento istituzionale V Commissione del Cnel) clandestinamente in Svizzera e «Il buon senso ha avuto la me- un referendum locale. Circa cen- Enzo Balboni (Università Cattolica di Milano) chiedono successivamente di re- glio sulla xenofobia ma ora il to eroinomani partecipano al Marco Cammelli (Università di Bologna) golarizzare la loro posizione ve- paese è diviso esattamente in due progetto, sostenuto dalle autorità Massimo Luciani (Università di Roma) BERNA. Di stretta misura, ma gli sgomento. Solo poco più della me- nissero cacciati, senza tener con- blocchi sulla questione degli stra- politiche ed ecclesiastiche cittadi- —svizzeri hanno detto no alla propo- tà dei votanti, come si è detto, si so- to che la stragande maggioranza nieri». Questo è stato il commen- ne ed avversato dalla destra. Essi Intervengono: sta di emendamenti costituzionali no opposti, infatti, al progetto di sa- dei profughi e degli oppressi non to a caldo di esponenti del Partito vengono quotidianamente seguiti Giuliano Barbolini (Sindaco di Modena) per scoraggiare l’immigrazione pore xenofobo formulato dal Parti- hanno praticamente altra strada democratico-cristiano e di quello ed ascoltati e in molti casi si tro- Gianfranco Ciaurro (Coordinatore operativo Anci e Sindaco di Terni) clandestina. Il 53,7 per cento degli to della destra nazionalista Unione che questa per farsi accettare. socialista, fermamente opposti al- vano in condizioni psicologiche Giampaolo Galli (Direttore centro studi Confindustria) elettori, chiamati ieri a esprimersi in democratica di centro (Udc). Ciò L’85 per cento di coloro che cer- l’iniziativa dell’Udc, così come, migliori e meglio integrati nella Marcello Panettoni (Presidente Upi) un referendum, ha votato contro il significa che praticamente uno cano asilo nella confederazione del resto, il governo e il Parla- società di quanto non fossero al Franco Pizzetti (Università di Torino) tentativo di scoraggiare l’arrivo de- svizzero su due non vede di buon vi giungono clandestinamente, mento che avevano suggerito agli momento del lancio del program- Roberto Tittarelli (Segretario nazionale Cisl) gli emigranti. occhio che si conceda ospitalità essendo impensabile che un fug- elettori di votare no. ma nel 1994. La Svizzera continuerà, dunque, ai perseguitati e a coloro che fug- giasco possa presentarsi al confi- Gli svizzeri hanno votato ieri - e L’eroina è pagata dai cittadini, Conclusioni: ad essere terra d’asilo per gli stra- gono da guerre e catastrofi. ne con tutti i documenti in ordi- in questo caso massicciamente - sostenuti dallo Stato, che hanno Massimo Villone (Presidente Commissione Affari Costituzionali Senato della nieri vittime della violenza e del- Definita candidamente e ambi- ne. L’approvazione del progetto anche contro una proposta di approvato ieri un nuovo stanzia- Repubblica) l’oppressione. Ma il risultato, tutta- guamente «iniziativa contro gli dell’Udc avrebbe significato per modifica della legge sul lavoro mento equivalente a cinque mi- via, ha lasciato in molti un senso di immigrati clandestini», la propo- questi disperati attese di mesi e che avrebbe fatto durare fino alle liardi di lire. 02INT02A0212 ZALLCALL 13 14:46:50 12/02/96 K IIIIIII IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII pagina l’Unità Lunedì 2 dicembre 1996 8 IIIIIIIin IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII ItaliaIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII

Il sette dicembre Genova sarà teatro E il 7 a Genova Belgio insieme alla coetanea Julie LA TRATTA di una «marcia bianca», la seconda in Lejeune da Marc Dutroux, il mostro di DEI BAMBINI Europa dopo quella svoltasi a come Bruxelles Marcinelle. La famiglia Russo Bruxelles il 20 ottobre scorso, in parteciperà alla manifestazione che memoria dei piccoli belgi rimasti la marcia bianca inizierà alle 10, in piazza De Ferrari. vittime dei pedofili. La «marcia Tutti i bambini d’Italia sono invitati a bianca» di Genova, organizzata dalla fondazione «Terre sfilare insieme ai loro genitori. Ai presenti saranno des Hommes-Italia» rappresenta la risposta del popolo distribuiti palloncini bianchi, simbolo della purezza, che italiano all’appello contro la pedofilia lanciato dai al termine della marcia saranno liberati in aria dopo un genitori di Melissa Russo, 8 anni, seviziata e uccisa in minuto di raccoglimento Minori, pronta la legge per punire i «mercanti» In sette punti le norme contro i reati sessuali 02INT02AF01 Abusi sui minori e pedofilia, ci vuole una legge subito. Lo 3.0 ha chiesto un gruppo di deputati che da tempo ha presen- 29.0 tato un progetto di legge. Sette norme sui reati sessuali ad integrazione delle norme già introdotte dalla nuova legge 02INT02AF02 sulla violenza sessuale. In Italia, il rapporto con minori di 14 anni, è sempre considerato violenza. L’esempio degli 2.0 altri paesi dove la pedofilia è punita con condanne che 6.50 vanno dalla pena di morte ai due anni di carcere.

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ROMA. In Italia la proposta di per commettere i reati del primo per chi compie violenza su minori. dello stupro prevede da 4 a dieci legge— contro gli abusi sui minori comma (induzione alla prostitu- In Gran Bretagna le pene vanno anni, ma a due terzi della pena si esiste ed è pronta da tempo. È sta- zione). 5) È prevista la chiusura dall’ergastolo per abusi su bambi- può uscire per buona condotta. ta presentata dall’Ecpat (Organiz- per un anno degli esercizi la cui at- ne minori di 13 anni a due anni di zazione contro il turismo sessuale tività risulti connessa con lo sfrut- carcere per abusi su un minore di Il turismo sessuale in Asia) e firmata da diversi depu- tamento sessuale dei minori di 18 16. In Spagna, per lo stupro, la pe- Puniscono i turisti sessuali i Pae- tati: da Antonella Rizza pds a Gio- anni. 6) Nel caso di condanna è na va da sei a quindici anni. In si Bassi, l’Australia, la Nuova Ze- vanna Melandri, a Rosa Russo Jer- sempre ordinata la confisca. 7) i Svizzera il massimo della pena per landa, il Belgio, i paesi scandinavi, volino. Ed è di recente istituzione proventi di tali confische sono ver- abusi su minori di 16 anni è di cin- gli Stati Uniti e il Canada. In Fran- «l’unità operativa arcobaleno», il sati su un fondo, gestito dal mini- que anni. Nei Paesi Bassi ci sono cia viene punito solo da due anni nucleo speciale dell’Interpol che stero di Grazia e Giustizia, finaliz- pene dai 6 ai 12 anni unite a tratta- e la Gran Bretagna sta preparando ha il compito di occuparsi della zato alla riabilitazione dei minori. menti psichiatrici obbligatori. In un progetto di legge, ma punisce criminalità minorile e di tutti i reati Queste le norme specifiche Grecia la pena è da5a10anni. In chi organizza tour sessuali. In Ger- contro i minori. Adesso - dopo il contenute nella proposta di legge Svezia l’atto sessuale su un minore mania ha chiesto convenzioni giu- caso del mercante di bambini pre- italiana. Ma all’estero come ci si è punito con un massimo di quat- ridiche con i paesi dove i turisti del so a Fiumicino - i deputati chiedo- regola? È del primo maggio di tro anni di carcere. L’aggravante sesso tedeschi vanno più spesso. Pedofiliaetrafficantidibambiniserveunanormativaspecifica no la sua approvazione in tempi quest’anno la firma di 188 paesi rapidi. che hanno ratificato la Convenzio- Una tutela contro gli abusi ses- ne dei diritti del bambino delle Na- Rifiutati dalla famiglia, i piccoli «salvati» dal mercato del sesso spesso ritornano dai loro aguzzini suali sui minori è già prevista nella zioni Unite. Quei paesi hanno legge sulla violenza sessuale. Otto messo in cantiere le leggi adegua- articoli che partono dal principio te a far rispettare la Convenzione. generale che il rapporto sessuale Ma molti paesi hanno già le loro con persone al di sotto dei 14 anni leggi specifiche e si spazia da casi La storia di Moi, venduta in Giappone è considerato sempre violenza, a dove si chiede la pena di morte a meno che non avvenga tra minori casi dove la pedofilia non è puni- che abbiano compiuto i 13 anni e ta. centinaia di miliardi all’anno, an- mafia giapponese. Come ci inse- rimessi in libertà, si ritrovano di che non abbiano più di tre anni di EVA BENELLI che riuscire a fuggire non è una gna l’esperienza della piccola fi- nuovo nelle mani degli sfruttatori. differenza tra loro. E prevede l’ina- Le regole all’estero ROMA. Quando Moi, una gio- entrata in Giappone illegalmente garanzia. La rete di connivenze e lippina, il timore di sollevare com- E la storia ricomincia. Lo sfrutta- sprimento della pena da5a6anni Tra gli stati all’avanguardia c’è il vane— filippina di 15 anni (il suo grazie a documenti falsi procurati di protezione che sostiene questo plicazioni internazionali o, peg- mento sessuale dei minori riguar- e da 10 a 12 per la violenza subita Canada: da un anno ha una legge nome è fittizio, ma la sua storia dalla falsa agenzia. In capo a un tipo di traffico è potente e ramifi- gio, la connivenza con gli sfrutta- da maschi e femmine in misura da un minore. Ma la nuova nor- che permette al pm di definire «cri- no), arrivò in Giappone era con- mese, Moi era di nuovo tra le mani cata. Un esempio recente di quan- tori, può arrivare a coinvolgere an- quasi paritaria, ma in tutti i paesi in mativa presentata al parlamento minale pericoloso» chi abusa ses- vinta di essere stata assunta come dei suoi aguzzini, che dopo averla to lontano si spinga lo abbiamo che i funzionari delle ambasciate. cui la donna è vista ancora con so- entra nello specifico e si articola in sualmente di minori. La condan- cameriera in un ristorante. Era violentata la riportarono al bordel- avuto con la triste storia del Belgio Spesso questo significa lasciare le spetto e disprezzo (e in tutta l’Asia sette punti. na, in questi casi, è di 25 anni di quello che le avevano assicurato i lo. Il successo della sua fuga suc- con i giudici e gli uomini politici infelici ragazzine al loro destino. sono la maggioranza) il destino carcere non riducibili. Nelle Filip- responsabili di una fantomatica cessiva, ha raccontato la ragazzi- accusati di pedofilia. Ma quando Nella patria dello sfruttamento delle bambine è comunque peg- La nuova legge pine (il primo paese al mondo per agenzia che percorreva il paese vi- na, è dovuto al fatto che la secon- ci si trova di fronte a criminalità or- sessuale minorile, la Thailandia, è giore. Vendute perché la famiglia Ecco cosa dice la proposta: 1) il numero dei bambini prostituti) sitando villaggi come il suo alla ri- da volta ha evitato accuratamente ganizzata, a complesse relazioni ancora abitudine diffusa che i possa ricavare un utile dalla loro Chiunque induce o avvia alla pro- è stata di recente introdotta la pe- cerca di ragazzine desiderose di l’ambasciata ed ha avuto la fortu- diplomatiche da rispettare, ad abi- bambini sorpresi a fare sesso con nascita, spedite alla ricerca di un stituzione minori di 18 anni ovvero na di morte per tutti gli atti di pe- tentare la fortuna oltre oceano. In na di imbattersi in una organizza- tudini e tradizioni culturali difficili gli adulti vengano arrestati. Le ga- lavoro qualsiasi, allontanate da ne favorisce o sfrutta la prostitu- dofilia che comportino lesioni fisi- Giappone, Moi scoprì invece di es- zione non governativa per la lotta da sradicare, è fin troppo facile ranzie di privacy e di tutela che li casa al minimo sospetto di diso- zione, è punito con la reclusione che o psicologiche gravi. La Fran- sere destinata ad allietare le notti contro la prostituzione infantile, che adolescenti e bambini ne riguardano sono di gran lunga in- nore, sono esposte più dei maschi da6a12anni e con la multa da 30 cia ha modificato le sue leggi due di una serie infinita di uomini d’af- che è riuscita a farle lasciare il pae- escano comunque stritolati. Il traf- feriori a quelle riservate ai clienti, allo sfruttamento della prostituzio- a 300 milioni. 2) Le stesse pene anni fa: diminuita la pena carcera- fari. Riuscita fortunosamente a se. fico di bambine cinesi che attra- che sono spesso turisti occidentali ne. E poi, anche se vengono «sal- sono comminate anche nel caso ria, aumentata quella pecuniaria. fuggire, la giovane Moi si rivolse in Per una storia come quella di verso la Birmania raggiunge la e quindi da non «offendere». In vate», non hanno alcuna garanzia in cui i reati siano compiuti da ita- Così se per le aggressioni sessuali cerca di aiuto all’ambasciata del Moi, tutto sommato a lieto fine, ce Thailandia, ad esempio, è difficile ogni caso, tedeschi, svedesi, statu- di essere ben accette una volta liani all’estero. 3) Stesse pene an- la pena minima è scesa da dieci a suo paese, dove trovò ben poca ne sono centinaia di migliaia di al- da denunciare e da stroncare pro- nitensi e australiani (sono queste rientrate in famiglia. Bambine e ra- che per chiunque produce, diffon- sette anni, la multa è salita da comprensione. Il consiglio miglio- tre che si concludono tragicamen- prio perché sono coinvolte tre na- le nazionalità più rappresentate gazze vengono soprattutto reclu- de, mette in commercio ovvero 120mila a 700mila franchi. Per gli re che seppero darle fu di restare te. In paesi come la Thailandia, le zioni i cui rapporti non brillano tra i turisti del sesso) sono quasi tate nei piccoli villaggi e nelle zo- detiene materiale pornografico oltraggi sessuali senza violenza, la in Giappone (ormai c’era) e di Filippine, il Brasile, Cuba, l’India, i per cordialità. Le 50mila ragazzine sempre in grado di pagarsi non so- ne agricole dove il rispetto della che riguardi minori di 18 anni. 4) pena minima era di 5 anni, ora è di cercarsi un lavoro in un night o in Caraibi o il Kenia (per citare solo che, come Moi, ogni anno entrano lo la cauzione, ma anche i tratta- tradizione è ancora radicato. In La pena è raddoppiata se produ- due, ma la multa è salita da 60mila un ristorante. L’ambasciata non alcuni dei più noti) in cui lo sfrut- illegalmente in Giappone fanno menti di favore in cella. I bambini, molti casi per loro non c’è più po- zione, diffusione e commercio di a 200mila franchi. Ed è stata intro- riuscì o non volle organizzare il tamento sessuale dei bambini è parte di un esercito amministrato invece, restano in carcere nelle sto: nessuno le sposerà più. Resta materiale pornografico siano fatti dotta la condanna all’ergastolo suo rientro a casa: la ragazza era un business organizzato che vale e gestito dalla Jakuza, la temibile stesse celle degli adulti fino a che, la prostituzione. 02LIB02A0212 26MIL01A2611 FLOWPAGE ZALLCALL 13 14:52:02 12/02/96 K IIIIIII IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII pagina l’Unità Lunedì 2 dicembre 1996 8 2 IIIIIIILibri IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII

BETTINI: UN ANNO IN FRANCIA fascismo, dovette fuggire in quanto meno peregrini: la scabra le conseguenze, in termini di troppo, discriminazione a sfondo solidarietà, vedì un po’, di altri Francia con la moglie e la figlia semplicità del ricordo e la povertà e disagio sociale. Nulla, razzista che perseguita il piccolo emarginati: la innocente amicizia maggiore - alla ostica permanenza minuziosa aderenza della nel bene e nel male, è proclamato emigrante traspare senza di una giovane prostituta, il nei tuguri e nelle insidiose viuzze descrizione. Eppure è la ad alta voce in queste pagine, ma enfatizzazioni dall’insistito rissoso legame con un altro paria, Lontani dal fascismo di una brumosa e inospitale Lione. drammaticità che fa da sfondo, è dai particolari che la dura realtà appellativo di «petit macaroni», o il basco Gaspard. La tensione si alza di capitolo in spesso in maniera struggente, alle si fa luce. Così la violenza del dalla protervia con cui un Augusto Fasola L’asciutta ricchezza della memoria: mesi intercorsi - a metà degli anni capitolo, prendendo alimento - pur vicende narrate, a partire dalla regime mussoliniano non viene negoziante lo fa ripetutamente è questa la qualità che pagina dopo Venti - da un’estate all’altra, nei nella variegata diversità di stessa situazione famigliare del rapportata a clamorosi gesti passare in coda ai clienti, o dalla VALERIO BETTINI- pagina emerge dal libro di Valerio quali il protagonista, che narra in personaggi, dalla solare civiltà ragazzo, guardato senza veli: il criminali, ma sottolineata dalla maligna attenzione cui viene UN ANNO BREVE Bettini «Un anno breve»: un prima persona, passa dalla gioiosa toscana a metà strada fra grigio padre, coerente nella stoica scelta minuziosa descrizione delle sottoposto, nella scuola di gesuiti, romanzo che non riserva clamorosi selvaggia libertà nella campagna attaccamento alle tradizioni e politica antifascista, non è però un meschine e vili angherie cui da un occhiuto, gelido «pére colpi di scena, ma che coinvolge il fiorentina - ospite dei nonni da acute aperture ideali, al composito capofamiglia modello, e la madre, vengono sottoposti madre e figlio Jacques». Con la stessa levità di FELTRINELLI lettore proprio per la sua semplicità quando, quattro anni prima, il impasto sociale della grande città - estranea alle motivazioni di quel nel viaggio di trasferimento in mano vengono d’altronde P. 268, LIRE 28.000 e linearità.È il racconto dei dodici padre ferroviere, perseguitato dal da strumenti tanto più efficaci comportamento, ma ne sopporta Francia; e la sotterranea, ma non introdotti gli elementi di

HENRY JAMES. «La musa tragica» tradotto per la prima volta in Italia ...... NOVITÀ Henry James l’amore per il teatro procurò soltan- Lungo narrare Per la prima Morale to frustrazioni e dispiaceri come drammaturgo. volta pubblicato ...... A Di tutte le commedie che scrisse, la più parte de- tra due in Italia (tradotto Cercando dotte dalla sua narrativa, riuscì a rappresentarne solo da Maurizio l’anarchia due: L’americano, che un po‘ piacque, e Guy Domvil- continenti Ascari) arriva «La Quattro nuovi titoli della Piccola Bi- le, un vero fiasco, che spiacque anche agli intimi e Musa Tragica» blioteca Morale di e/o, la collana fedeli. Mentre il più giovane e brillante Oscar Wilde (Einaudi, p. 538, lire 110.000), romanzo di Henry James, diretta da Goffredo Fofi, titoli come trionfava con gli stessi ingredienti, ma con un senso dal cui «Ritratto di signora» Jane Champion ha tratto il sempre stimolanti che aiutano a ri- della scena che James non riuscì mai a possedere. famosissimo e premiatissimo film. Henry James, nato a leggere in modo poco conformista Eppure anche lui come il protagonista maschile di New York nel 1843, morto a Londra nel 1916, un’infanzia il nostro tempo, a rivedere filoni questo romanzo «amava la rappresentazione della vi- agiata e una fanciullezza ricca di viaggi e di esperienze del pensiero generalmente trascu- ta» più della vita stessa, e la frase potrebbe assumersi culturali (fu anche in Italia, oggetto di uno studio attento rati. Due sono dedicati al tema del- a chiave emblematica di una poetica e di una tecni- e di un ripetuto pellegrinaggio, come testimoniano i suoi l’anarchia. Il primo è Umanesimo e ca che impronta tutta la sua opera. Ma la rappresen- «Racconti italiani», da poco ristampati in edizione anarchismo e raccoglie gli scritti di tazione jamesiana, giocata sull’ambiguità di un pun- tascabile da Einaudi) esordì con il romanzo «Rodrigo Camillo Berneri, ucciso dagli stali- to di vista plurivoco e reticente, usa assai meglio le Hudson» (1876), cui fecero seguito «Gli europei» (1876), nisti durante la guerra di Spagna. ambage della narrativa che non la funzione sincopa- «Daisy Miller» (1879) e poi, nella cosidetta «fase «La sua - scrive Fofi nell’introdu- ta del teatro. Insomma quel che riuscì così abilmente meridiana», «La figura nel tappeto» (1896), «La fonte zione - fu una visione dinamica a Pirandello, quella sua capacità osmotica di trasfon- sacra» (1901) e infine, nella fase «culminante», la dell’anarchismo che dell’anarchi- dere un genere nell’altro, mancò completamente al- trilogia«Le ali della colomba» (1902), «Gli ambasciatori» smo preservava il fondo utopico e lo scrittore anglosassone, quasi irretito dalle sue stes- (1903) e «La coppa d’oro» (1904). Dell’ultimo viaggio a la base ribellistica, comparati però se teorie. New York nel 1904 resta un romanzo resoconto, «La con la necessità del cambiamento La musa tragica però precede i dolorosi fallimenti scena americana». Postumi furono pubblicati i due e dell’aggiornamento non oppor- e denuncia solo una passione dilettante nella temati- romanzi «La torre d’avorio» e «Il senso del passato», un tunistico allo scenario dell’epoca». ca teatrale costituita dal personaggio della giovane lungo saggio, «L’arte del romanzo» e un’autobiografia Il secondo titolo è Il mutuo appog- ebrea inglese Miriam Rooth e dalle sue cerezze d’ar- incompiuta. 02LIB02AF01 gio di Petr Kropotkin, saggio su 3.0 solidarietà e auto-organizzazione, 27.0 un classico del pensiero anarchi- co, tradotto proprio da Camillo Berneri e qui presentato con una introduzione di Colin Ward. Segue un testo «ecologico»: La grana del- le cose di Gary Snider, intervista al Nella classe poeta della beat generation realiz- zata da Peter Barry Chowka nel 1977 e pubblicata originariamente dall’East West Review. Infine Ebreo, israeliano, sionista: concetti da precisare, breve riflessione su parole chiave dell’attualità, di cui muore l’arte spesso si fa abuso, del maggior narratore della storia e delle con- traddizioni dello Stato d’Israele, Abraham B. Yehoshua. Ogni volu- tista; per questo è un romanzo A Londra, borghesi e aristocratici mentto costa ottomila lire. singolarmente ottimistico, classi- camente composto in strutture gli uni e gli altri decisi a soffocare geometriche che alternano coppie ...... Ironia di protagonisti e relativi significati- gli impulsi artistici al loro interno Le confessioni vi deuteragonisti, a esporre conce- di Starnone zioni di vita diverse e irrinunciabi- Sullo sfondo di una scarna vicenda li. Quindi un abile intreccio di psi- l’amore dello scrittore per il teatro Domenico Starnone, insegnante di cologie, di antitetiche discussioni, mestiere e uno degli scrittori e dei di perverse logiche e comporta- HenryJames commentatori più amati di que- menti inibitori anima la scarna vi- st’ultimo decennio, a partire dai cenda londinese che contrappone PIERO GELLI suoi interventi sul Manifesto e dal sostanzialmente gli «artisti» a «filistei» e «barbari», dove realtà, come in molte figurazioni jamesiane, in Ga- gusto, oltre che per uno sguardo assai profondo e sa di coscienza è demandata a dei comportamenti suo primo libro, Ex cattedra (che i primi stanno a significare i borghesi e gli altri gli ari- briel Nash si coagulano i fantasmi e le proiezioni di perspicuo sui misteri della creatività e dell’esistenza. sociali e sembra mascherare un misto di orgoglio e dalle pagine proprio del Manife- stocratici, entrambe le categorie però decise a soffo- un desiderio: attraverso di lui, James espone alcuni Scritto tra il 1889 e il 1890, il romanzo si colloca in di tortuose motivazioni. Il problema è che James si sto nasceva), «documentario» sul care ogni impulso artistico nei loro membri. Così la suoi convincimenti e lascia trasparire ansie e timori: un ideale centralità tra il James «americano» e l’ulti- limita a disegnare un atteggiamento, delle azioni, mondo della scuola, ha spiegato ricca e bella vedova Julia Dallow rifiuta di sposare dietro le sue parole profuse non seguono i fatti, per- ma fase, caratterizzata da un approfondimento psi- un gesto, impigliati in un reticolo di parole che, sot- le sue ragioni in un libro intervi- Nick Dormer, quando costui lascia la carriera politica chè lo spettacolo del mondo è un credo sufficiente a cologico e da uno studio sull’ambiguità dei senti- to il retaggio vittoriano, dicono altro o alludono mi- sta, pubblicato da una piccola per la pittura; così il nobile Peter Sherringham rinun- vivere. E se taccuini rivelano un’ispirazione reale in menti, paragonabile solo alla Ricerca di Proust, e ri- steriosamente a qualcosa. Il conflitto rimane dentro, casa editrice, Omicron. Si intitola cia all’amata Miriam Rooth, che ha scoperto e aiuta- un tale Herber Pratt conosciuto a Venezia, il perso- flette, nella sua struttura quasi austeniana, il tentati- e al lettore resta l’inquieto piacere della decifrazio- Il sottile dispiacere dell’ironia (p. to, quando l’attrice non abbandona il teatro per se- naggio in questione nasconde ascendenze assai più vo di comporre un’opera polivalente in cui conflui- ne. Qui, in ogni caso, di meno difficile accesso che 100, lire 12.000). A porre le do- guirlo nei suoi incarichi diplomatici, in un ruolo di complesse: dal padre dello scrittore ai numerosi pa- scano temi urgenti, altrove appena acennati. Di cui, non in alcuni celebri racconti o nei romanzi ultimi, mande è stata Paola Gaglianone, moglie che non le è congeniale, tanto è vero che ladini lesionati o cinici dei suoi romanzi e racconti: si il caso teatrale è soltanto il primo, quello più ester- quelli definiti della Major Phase, come se l’allonta- i temi sono il valore dell’ironia, la sposa un attore, per convenienza e comodità. Questi pensi a Gilbert Osmond di Ritratto di Signora o, in va- no e mondano, riflesso anche nell’analisi di una so- narsi dalle origini e lo sguardo nuovo, disteso e iro- crisi delle ideologie, il ruolo della ed altri avvenimenti collaterali accadono sotto l’um- riante sofferta, al John Marcher de La bestia nella jun- cietà ottusa ma rispettata. Il secondo, ancora «arti- nico sulla vita e sui costumi inglesi lo obbligasse a scuola, il rapporto tra letteratura bratile ma consistente presenza di un personaggio gla, esteti la cui unica occupazione sembra quella di stico», che deriva da un celebre racconto di Ha- attenuare le complicate esplorazioni psichiche a e cinema, la funzione della lette- dolcemente mefistofelico, Gabrie Nash, in cui molti lasciar scorrere la vita senza compromissioni affettive wthorne, è più inquietante e confuso, più astratto e vantaggio di un affresco di tonalità realistica e di de- ratura. A proposito di ironia, dice erroneamente hanno visto la caricatura di Wilde o di ma con molte accese sensibilità. meno «naturalistico» dell’altro emblemizzato da una scrizioni di personaggi a tutto tondo, come le due Starnone: «L’ironia è ricerca, è in- Montesquiou (sì, il Montesquiou che fu modello di A ragione Maurizio Ascari, nell’introduzione, lo av- donna di carriera, perchè, nella figura del pittore, a insopportabili invadenti madri. terrogazione, è spazio sottratto al Proust e Huysmans). È vero che qualcosa dei due, di vicina a Matthew Arnold e acutamente confronta metà strada tra velleitarismo e coglioneria, si con- Tradotto per la prima volta in Italia e ottimamen- cinismo dei poteri. L’ironia scava, enfaticamente dandy, pertineva a Henry James, co- questo romanzo al di poco posteriore Ritratto di Do- centra tutta l’ambiguità dello scrittore, ben deciso a te da Maurizio Ascari, il volume acclude anche la ilcinismoaffossa».Eaproposito me lo si ricava dalle cronache di chi lo conobbe o rian Gray di Wilde rivelandone le curiose e sospette non aprire che per feritoie o barlumi i turbamenti prefazione dello scrittore stesso, utilissima per la di interviste, genere ormai ampia- frequentò, e in qualche misura Nash somiglia al suo affinità. E certo, La musa tragica, oltre a récit filosofi- della psiche. Infatti Nick Dormer, portavoce del messe di informazioni sulla genesi del romanzo e mento utilizzato dall’editoria ita- creatore, anche se, al contrario del suo protagonista stico sull’arte e sul teatro, è anche il punto di massi- messaggio dell’autore nella fideistica rinuncia agli sulle tecniche narrative impiegate, ma restìa ad liana, ricordiamo due nuovi volu- che predica la non azione, il nostro passò tutta la vita mo avvicinamento dello scrittore all’estetismo e al agii per una sacrale devozione all’arte, non convin- aprire spiragli espliciti sul convoluto mondo di que- metti di Minimun fax, interviste a lavorare, come attesta un’immensa produzione. In decadentismo, a cui pare ritrarsi per prudenza e per ce mai nelle sue causalità, per la ragione che la pre- gli eleganti personaggi. appunto, la prima a Pound (in- troduzione di Mario Luzi), la se- conda a Brodskij (introduzione a BIOGRAFIE Paolo Mattei). Memoria Rossellini, un po’ come Cagliostro ...... Un secolo con Joyce vere». Qui si parla di sfera privata. pur l’autore di , in lode Anno uno nostra cultura, che «del Cagliostro» menti l’uso che seppe fare del suo Dalla Firenze degli anni venti, con GOFFREDO FOFI Quanto alla sfera pubblica, a interro- alla fondazione della Dc, e di altre hanno avuto molti dei grandi per- fascino quando trovò, fuori dalla le camicie nere della marcia su Ro- n matrimonio riuscito» sono sentirsi e di venir considerata, nono- garsi sono stati per lo più i maschi indifendibili sciocchezze fatte per sonaggi della nostra cultura. Anco- pesante, ideologica, ottusa cinecit- ma, alla Germania di Hitler, all’in- le memorie di Marcella De stante le sue altre storie, «la moglie di nella generazione di Marcella e fino la ragione del «bisogna pur vivere», ra qualcuno - anche in giri inso- tà della cultura italiana, gli allievi contro con Emilio Lussu e all’ade- «U Marchis, prima moglie di un Rossellini». Paradossalmente perfino a tempi abbastanza recenti. Lo spa- soprattutto se si ha un clan a cui spettabili! - che «ha del Cagliostro» di cui, socraticamente, sentiva un sione con il Partito d’Azione, dalla grande regista che fu anche, si dice, dalle successive mogli del regista. zio per le donne è stato povero e pre- pensare...). Alla sua morte riuscì noi lo conosciamo, lo frequentia- insopprimibile bisogno nella Fran- Resistenza alle grandi battaglie per un grande amatore. Assia Noris, Ro- Rossellini è spirato in casa sua nel- cisamente delimitato, poche lo han- nell’impresa - forse da lui scientifi- mo. Ma Rossellini, diversamente cia della nouvelle vague, nella Pari- la pace e la democrazia. La vita di swita Schmidt (subrettina tedesca di l’ormai lontano e sempre più sfuoca- no travalicato. camente perseguita - di venir rim- da Cagliostro, aveva una carta da gi di Godard e Truffaut? Joyce Lussu, che è nata nel 1912 a Totò durante la guerra), Anna Ma- to ‘77. Le telefonò la Bergman alla Rossellini era un uomo di molti pianto con eguale fervore dal po- spendere che pochi geniali affasci- Tutto questo il libro di Marcella Firenze, autrice di romanzi e di gnani, Ingrid Bergman, Sonali Das notizia: «Questa è stata la morte più «peccati»: aveva, per esempio, un tere e dai movimenti, dalla Dc e natori hanno avuto: il coraggio De Marchis non aiuta molto a ca- raccolte poetiche, di molte opere Gupta, Silvia d’Amico sono le più bella che Roberto avrebbe potuto grande senso dell’opportunità, una dal Pci, dai preti e dai mangiapreti, dell’arte e della ricerca, di un fine pirlo, ma anche questo è uno dei saggistiche, sembra quasi un seco- note tra le sue transitorie compagne, desiderare... tra le tue braccia. È così certa superficialità nei confronti del da Cossiga e dagli autonomi. Da nascosto del quale, cinicamente, si motivi della sua simpatia: restitui- lo di storia, storia che si incrocia ma altre ve ne furono, e da varie di Marcella, è stato giusto così...(p. proprio impegno artistico e, dicia- tutti. E gli anni erano ancora di du- poteva disinteressare a tratti ma sce di un artista complesso un pri- con una vicenda personale straor- esse Rossellini ebbe dei figli che, me- 73). molo ancora, una confusione di sag- ri scontri, non erano gli anni del non sempre, e che sempre invece vato più semplice, concorre a defi- dinariamente ricca di incontri, di scolati con quelli avuti da loro in al- Non conosco Marcella De Mar- gezza e cinismo in cui il cinismo a pappa e melma consociativo e su- finiva per ritornare come un rovel- nirne l’umanità e la grandezza con esperienze, di passioni. Joyce Lus- tre nozze e di collaterali e congiunti chis, ma dal libro risulta una donna volte ha il sopravvento, sia pure sotto peromologato nei quali è morto, lo di passione, un nucleo di senso, affettuosa vicinanza. su ha raccontato la sua vita in e con i figli dei figli diventati adulti e notevole e spiritosa, saggia di quella veste angelica: a cavallo tra una con eguale plauso generalizzato, una giustificazione di vita, una ne- un’intervista raccolta da Silvia Bal- genitori a loro volta, insieme, hanno peculiare saggezza di certa borghe- semplicità francescana (è pur l’au- Fellini. MARCELLA DE MARCHIS cessità di progetto. Come com- lestra. Il libro esce ora con il titolo finito per formare un sorta di strano , sia romana che sa contemperarla tore del grandissimo Francesco giul- Una volta, in una chiacchierata ROSSELLINI prendere altrimenti, oltre ai film ci- Joyce L./Una vita contro (Baldini provvisorio, movimentato e simpati- senza sforzo con un fondo di cini- lare di Dio, che era secondo Mar- amicale trasformata in un’intervi- UN MATRIMONIO tati, opere quali Roma città aperta, & Castoldi, p. 274, lire 30.000). co asilo infantile o scuola libera iti- smo: «Così va il mondo...», e prendia- cella il suo film preferito e che è sta, Giuseppe De Santis lo definì in RIUSCITO Paisà,eGermania anno zero?ELa Una autobiografia che restituisce neranti, al cui centro sembra essere mone dunque quel che ci può dare anche il mio film preferito tra tutti un modo per me folgorante: «un voce umana, Viaggio in Italia, La IL CASTORO una vicenda esistenziale tra le più stata ed essere ancora Marcella De cercando, per il possibile, di non far quelli di questo immenso novato- Cagliostro». E capii che la figura di paura?ELa presa di potere di Luigi P. 140, LIRE 26.000 affascinanti di questo secolo. Marchis. Ella non ha mai smesso di del male a nessuno. «Vivi e lascia vi- re) e l’astuzia democristiana (è Cagliostro è una figura eterna della XIV? E come comprendere altri- 02POL02A0212 02POL03A0212 FLOWPAGE ZALLCALL 13 14:45:25 12/02/96 K IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII pagina l’Unità Lunedì 2 dicembre 1996 4 IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIPoliticaIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII All’assemblea del Ppi scontro in vista del nuovo segretario Bindi: «Il nuovo sono io» Il favorito resta Marini

Bianco chiede la verifica. «Ma il governo va» 02POL02AF01 3.0 Da Genova Gerardo Bianco conferma la richiesta di una verso il segretario e aggiunge: “Con gente,e una nuova collocazione so- 20.0 verifica dopo la Finanziaria. “Nessun problema col gover- la stessa franchezza, caro Bianco, ciale sapendo di dover fare i conti dico che dobbiamo guardare in con quella che De Rita ha acuta- no, si tratta di valutare se occorrono altri aggiustamenti per faccia le difficoltà del partito per- mente definito la società dell’ansia. non mancare l’obiettivo Europa. E di aprire un dialogo col chè star fermi vuol dire finire. Il par- ”Guardiamo in faccia le paure o Polo”. Intanto si accende il confronto sulla segreteria. Rosy tito è come una macchina in panne avremo il governo delle mediocri- e il cammino non è in discesa”. tà” aveva ammonito venerdì il pre- Bindi: “Non faremo i portatori d’acqua a nessuno”. Casta- Bianco, da gran signore, non se sidente del Cnel. gnetti: “Siamo una macchina in panne”. Bianco: “No, sia- la prende più di tanto. Guarda il so- Chi starà al timone del veliero? mo un agile veliero...». Marini resta il favorito. le di Genova, l’acqua del porto Ancora Bianco a termine, Marini o massaggiata dalla tramontana e di- Castagnetti? Da questa conferenza ce: “Questo vento ci tonifica. Forse, sembra uscito più forte l’ex dirigen- DAL NOSTRO INVIATO caro Castagnetti, più che una mac- te della Cisl che godrebbe dell’ap- ROBERTO CAROLLO china, siamo una barca e se devo poggio di quasi tutti i maggiorenti GENOVA. E‘ nata una nuova ve aver dato la stessa interpretazio- essere sincero, non mi sembra poi del partito, fatta eccezione per corrente— nel Ppi? La domanda co- ne, visto che si prende la Rosy sotto- così malmessa”. A chi gli chiede se Mancino ed Andreatta. Ma Casta- mincia a serpeggiare tra sabato se- braccio per avere un chiarimento. i popolari vogliono sempre essere gnetti dice di contare molto sulle ra e domenica mattina, dopo l’in- Poi ci pensa su tutta la notte e al salvati da Romano Prodi - grande periferie e i congressi regionali. E i tervento di Rosy Bindi. E non riguar- mattino dopo affronta l’argomento: assente di questa conferenza di giovani del partito spingono per un da tanto i programmi trattati in que- ”Mi chiedo se sia nata una nuova programma - Gerry Withe risponde confrono all’americana. Ildiscorsoconclusivodellaconferenza,fattodalsegretariodelpartito,GerardoBianco Zeggio/Ansa sta conferenza sui quali sembra re- corrente. Diciamo che non l’ho ca- con l’orgoglio di chi sa d’aver eredi- gnare grande sintonia, ma il futuro pito, perchè se avessi capito bene tato una zattera piena di buchi e segretario del partito. Se Andreatta non sarei d’accordo. Parliamoci d’averla tenuta più che dignitosa- Il Ppi annuncia un referendum. Programma moderato, al primo posto l’Europa aveva dato l’impressione di appog- chiaro: io vengo dalla Dc e non me mente a galla: “Il Ppi è già salvo, giare Pier Luigi Castagnetti, l’euro- ne vergogno. Ho partecipato con non ha bisogno di salvatori. A Prodi deputato già braccio destro di Mar- gli altri a far nascere il Partito popo- avevamo chiesto di essere il riferi- tinazzoli nell’ultima Dc, il ministro lare, ho grande ammirazione per mento per la cosiddetta gamba della Sanità gli ha messo sul sentie- chi è approdato alla politica col moderata dell’Ulivo. Comunque, Droga libera? «Un milione di no» ro un macigno grande come una Ppi, ma qui oggi siamo tutti popola- decida lui, noi andremo avanti per casa. “Scusami Gerardo - dice la ri allo stesso titolo. Insistere sulle la nostra strada”. E già che è entrato Bindi guardando il segretario - ma il ascendenze servirebbe solo a spar- in tema di navigazione, Bianco ri- GENOVA. «Ho rispetto per le posizioni di D’A- vaggio e l’ipergarantismo della vecchia sinistra, zione piena del maggioritario e del bipolarismo. prossimo per me è il primo con- gere il seme della divisione”. Dopo corre alla metafora anche per rim- lema,— ma certi atteggiamenti denotano uno sban- spingono per cambiare uno Stato sociale che, per Nessuno pensa a giochetti con i fratelli separati gresso, quello di Buttiglione non lo di che anche lui, come già Marini e brottare Rosy Bindi: “Non siamo damento verso culture individualiste che non pos- dirla con Martinazzoli «se non dà lavoro, che Stato del Ccd e Cdu, anzi Bianco esclude governissimi e considero. Dunque non bruciamo Bianco, nega che ci sia un’aspra più la balena bianca, ma un agile siamo condividere». Anche Bianco, come venerdì sociale è?» ma, sempre con la Bindi, diffidano del- se la prende con Lamberto Dini che farebbe trop- un’occasione. Io non sponsorizzo dialettica per la guida del Ppi. “Po- veliero, sempre che nessuno pre- Marini, attacca la proposta di depenalizzare lo la cosiddetta microsolidarietà di chi vorrebbe pri- pe sponde in questo senso. Certo, il sogno lonta- nessuno, ma c’è una componente teva avere un senso in un partito del tenda medaglie o accampi partico- spinello, vissuta come un cedimento alla cultura vatizzare tutto salvo ricorrere all’elemosina per i no è un centro alla tedesca che si alterni con la si- di questo partito che non viene dal- 35% ma non nel nostro che ha il 7 o lari diritti. Affrontiamo il mare aper- radicale. «Noi non ci stiamo, il nostro no alla droga casi disperati. Vogliono l’Europa ma non amano nistra democratica, ma la fedeltà al governo Prodi la vecchia Dc, che non ha mai so- il 5%. Chi pensa che Bianco, Marini to con coraggio e serenità, nessun è chiaro e forte. Raccoglieremo un milione di fir- più di tanto «i ragionieri di Bruxelles». Tietmayer è fuori discussione. La sfida sociale si chiama coe- stenuto Buttiglione e che per prima e Castagnetti si stiano dilaniando atteggiamento di sufficienza verso me contro la droga». Fermarsi qui vorrebbe dire senza Delors per il Ppi è un continente a metà. E, sione. E il luogo è quello dei ceti medi spaventati e ha guardato alla costruzione del- per una poltrona si sbaglia di gros- vecchi amici che ritornano, se qual- arrendersi al vecchio stereotipo della Dc populista soprattutto, per chi ha in mente la vecchia sinistra spaesati, che potrebbero scegliere indifferente- l’Ulivo. Ebbene, dico al futuro se- so. Anzi sapete cosa vi dico? Che se cuno era andato via forse è stata e bacchettona, che perdona il peccatore ma non dc delle Partecipazioni statali, c’è l’assenso alle mente Fini o Bertinotti. Mentre l’ancoraggio cultu- gretario che questa componente il congresso decidesse che non ha anche colpa nostra. Non ci sono ammette il peccato. E forse sarebbe pure ingene- privatizzazioni e l’accettazione piena del mercato rale è l’Europa. «L’Europa è anche un modo nuo- non farà da portatore d’acqua a bisogno di nessuno di noi tre, ci ignobili manovre, ciascuno qui ser- roso, proprio mentre Rosy Bindi nella giornata anche se, come spiega Bianco, l’approccio va fat- vo di fare politica» dice Silvia Costa. Castagnetti nessuno”. sentiremmo sollevati, sereni e con- ve il partito, ma nessuno deve pen- dell’Aids apre ai profilattici nelle scuole. Ma so- to con un misto di etica e di scienza empirica. Lo annuncia la richiesta di un commissario straordi- Gelo in una parte della sala. I be- tenti. Dunque non c’è nessun biso- sare di contare più degli altri”. prattutto fuorviante perchè i popolari di Bianco e Stato sociale, afferma Marini, va profondamente nario per gestire i 32 mila miliardi destinati alle in- ne informati sulle cose interne dan- gno che qualcuno dica che il suo Ma nessuno, nemmeno Bianco, Marini, almeno per come escono da questa con- riformato proprio per difenderne la sostanza. Sul- frastrutture del nostro meridione. «Europa nel ‘99 no subito l’interpretazione: quello appoggio ha un prezzo!”. Fatta la si nasconde che la navigazione ferenza di programma, sembrano essersi tolti di la giustizia c’è voglia di dialogo col Polo. costi quello che costi» dice Bianco. «Maastricht della Bindi è un siluro a Castagnetti, sua dichiarazione di disinteresse non sarà tranquilla. Il Ppi, dopo dosso l’etichetta del circolo di vecchi conservato- Infine, sulle riforme istituzionali, permane la di- non è una soluzione tecnocratica, o un regolismo e un appoggio condizionato a Ma- personale, Castagnetti, che non ha questa conferenza di programma, ri. Citano Sturzo ma anche Maw Weber, Gramsci e fesa della centralità del Parlamento e la diffidenza senza cuore, ma una grande demistificazione: si rini. Anche l’europarlamentare de- mai nominato Rosy Bindi, si volta deve darsi un nuovo gruppo diri- Tony Blair, detestano parimenti il liberismo sel- verso soluzioni presidenzialiste, ma c’è l’accetta- toglie oggi per restituire domani». - Ro.Ca. 02SPE02A0212 ZALLCALL 14 15:08:51 12/02/96 K IIIIIII IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII pagina l’Unità Lunedì 2 dicembre 1996 12 2 IIIIIIISpettacoli IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII

LIRICA. Per aiutare la Fenice l’opera di Wagner nella versione originale del 1845 TEATRO. Angela Finocchiaro a Roma Storia di Anna Un Tannhäuser ragazza stupida pallido e «diverso» ROSSELLA BATTISTI ROMA. Una stanza delimitata tensione si concentra piuttosto —da tagli radenti di luce e per arreda- sull’iter della protagonista, sul mento, un cubo grigio simil-Rubik: suo buffo concedersi alle prove è qui che Anna (Angela Finocchia- di laboratorio con l’innocenza di ro), la protagonista de La stanza un agnello. Pronta a immolarsi in incanta Venezia dei fiori di China, vive la sua me- mortificanti gare di abilità con il tamorfosi da ragazza stupida a topo o a scervellarsi sulle tavole tecnologica iper-mente, grazie di Rorschach che, alla sua mente Per contribuire alla ricostruzione della Fenice, il Teatro di no però le debolezze a sconcer- agli esperimenti scientifici del bambina appaiono semplici tare i riluttanti spettatori di Dre- dottor Locke. Una metamorfosi a macchie d’inchiostro, o magari Chemnitz ha offerto a Venezia tre recite del Tannhäuser sda, quanto le novità sconvol- tappe, rivissuta a tu per tu con il macchie di scolastica memoria. nella versione presentata a Dresda il 19 ottobre 1845. da- genti per l’epoca. Chemnitz, tor- pubblico a ritroso, visionando i Angela Finocchiaro è irresisti- ta importante perché, già alla recita successiva Wagner nando ora alle origini, conferma 02SPE02AF01 filmati della sua trasformazione bile e trasformista, in una tiratissi- cominciò un lavoro di revisione proseguito per trent’an- che il grande arco dell’opera, in laboratorio. ma prova di attrice di circa un’o- culminante nel monumentale 2.0 Anna prima della cura e Anna ra e mezza, spalleggiata solo da ni. Musicalmente solido, lo spettacolo diretto da Oleg «concertato», è già lanciato nel dopo la cura. Con una strepitosa un calibrato dosaggio di luci (a Caetani, ha riscosso un caldo successo. Eccellenti orche- futuro. 24.0 Angela Finocchiaro in caduta li- cura di M. Viani) e da una legge- stra e coro del tradizionale allestimento tedesco. Non v’è dubbio che, per il bera nel gorgo vacuo della stupi- ra spolveratura di musica tra un pubblico tedesco dei giorni no- dità, da dove riemerge sapiente siparietto e l’altro. Il ritorno nel stri, uso ad ascoltare e riascolta- ma non per questo meno «stupi- ruolo di Anna, che già fu suo an- re quest’opera, il confronto tra le da». Già, perché l’intelligenza del ni fa, non mostra la minima sma- RUBENS TEDESCHI diverse edizioni sia più facile e vivere non è cosa che si costrui- gliatura in questa versione rivedu- VENEZIA. Portato da Chemnitz mitiamoci a ricordare che, in interessante. In Italia, la curiosità sce in laboratorio, tanto meno si ta e corretta (soprattutto amplia- al— tendone del Palafenice, come quell’epoca, Wagner sta ancora filologica è riservata a pochi, la- può applicare con un microchip ta) messa in scena al teatro Pa- contributo alla rinascita del teatro avanzando, sulla strada del rin- sciando ai molti la sostanza nel cervello come gli scienziati rioli di Roma (dove replica anco- veneziano, il Tannhäuser della novamento. Dopo il romantici- pressoché intatta del capolavoro tentano di fare al topo Io e alla ra fino a domenica prossima). città sassone è stato accolto con smo fantastico dell’Olandese vo- in un’esecuzione di tutto rispet- povera Annina. È un volare con Ne moltiplica, anzi, le sfumature grande calore. Il gesto generoso lante, Tannhäuser è, com’egli to. Questa si sostiene sulle co- le ali di cera, col rischio di fare la infinitesimali di creatura non con- e la solidità dello spettacolo mu- disse, un personaggio tedesco lonne portanti di un «teatro di fine di Icaro, come puntualmente taminata dal pensiero complesso. sicale sono stati meritatamente tutto d’un pezzo. E, inoltre, un repertorio»: il coro magnifica- e semi-tragicamente accade. Ma La rende palpitante di micro- apprezzati dal pubblico che non rivoluzionario con un piede nel- mente compatto ed espressivo e né alla regia di Ruggero Cara, né emozioni in contrasto con quel- ha lesinato gli applausi al coro, la leggenda medioevale e l’altro l’orchestra che, sotto la guida si- all’adattamento che Giancarlo l’universo freddo di riflettori e di all’orchestra e agli artisti, accla- sulla strada dello stesso Wagner: cura di Oleg Caetani, si dimostra Cabella ha tratto dal racconto ori- test che la sovrasta. Teneramente mati tutti alla ribalta col diretto- un musico, un cantore che, per uno strumento perfettamente ginale di Daniel Keyes, Fiori per umana troppo umana nonostan- re. sottrarsi alle convenzioni di Cor- funzionale. Algernon, interessa accentare più te la sua artificiale fioritura di far- La cronaca, eloquente, merita te, si rifugia nelle braccia di Ve- di tanto la morale, lasciata in so- falla mentale. Cosmicomicamen- una breve illustrazione, se non nere, per poi cercare una reden- Padroni della partitura speso, solitaria e malinconica fo- te tragica nel suo vano cercare, altro per ricordare che anche zione accanto alla vergine Elisa- Non troviamo la ricerca di sfu- glia d’autunno che affoga nei pri- fra le tante nozioni apprese, l’uni- Chemnitz, una cittadina non betta. E lei, morendo, salverà il mature e di preziosità, ma si sente mi, inarrestabili segni di cedi- ca chiave necessaria: quella che lontana da Dresda, vide la fine peccatore. che tutti sono pienamente padro- Unascenadel«Tannhäuser» Dieter Wuschanski mento della mente di Anna. La apre le porte del cuore. del suo storico teatro. Distrutto La libertà sessuale e quella ar- ni della partitura, offrendo un ro- dalla guerra, ricostruito nel ‘51, tistica si intrecciano spingendo il busto piedistallo ai cantanti. Qui questo funziona ora a tempo compositore per sentieri ine- nessun divo di cartello, ma un as- Successo di Abbado a Berlino pieno, come tutti i teatri tede- splorati. Tanto ardui da richie- sieme omogeneo e bene affiatato schi, alternando, per cinque se- dere un trentennio di correzioni, dove campeggia il protagonista, per il «Wozzeck» di Berg-Büchner rea settimana, opere, operette e aggiunte e rifacimenti sino all’e- Richard Herkeley-Steele, inglese concerti dell’orchestra Filarmo- dizione di Parigi nel 1861 e a d’origine ma tedesco di stile, as- Scroscianti applausi e innumerevoli chiamate fuori scena. Così il nica. Nessun confronto, quindi, quella di Vienna nel ‘75. Ascol- sieme alla fragile Elisabetta di pubblico della Philharmonie ha accolto l’altra sera il debutto del con la situazione italiana. Si trat- tare oggi la versione numero Nancy Gibson, alla gagliarda Ve- «Wozzeck» di Alban Berg in forma di concerto nell’esecuzione dei “ itti ta di un teatro «a repertorio» che, uno, è come avere davanti le nere di Ruthild Engert, al Wolfram Berliner diretti da Claudio Abbado. La versione presentata sabato, utti in un centro provinciale di bozze non ancora corrette. Man- di Boris Statsenko e al pregevole che si replica oggi e mercoledì, è un’anticipazione T ” 250.000 abitanti, ha in cartellone ca, nel primo quadro, la grande gruppo di personaggi minori. dell’allestimento che Abbado porterà al festival di Pasqua di Z una trentina di titoli, per un pub- scena del Venusberg, dove i cori Quanto all’allestimento, basti Salisburgo, di cui è il direttore, con la regia di Peter Stein. Del blico interessato più alla musica e le danze si sforzano di amma- un cenno. Emerge, nel quadro di futuro spettacolo, pur nell’essenzialità della rappresentazione di Ivano Marescotti che al divismo. liare l’eroe ormai sazio di piace- una scenografia «povera» e funzio- presente, Abbado ha fatto intuire già diverse idee, come il ri. E mancano, alla fine, la riap- nale, quel gusto registico che va trasferimento di alcuni orchestrali sul palcoscenico, quasi fosse Un solido esempio parizione della Dea e il funerale per la maggiore in Germania: co- un’orchestrina da osteria, o come la morte del protagonista, il Lo strepitoso monologo dell’attore romagnolo (testi del Questo Tannhäuser trasferito a di Elisabetta, ultimo episodio stumi ottocenteschi, coro in divise soldato Wozzeck del dramma di Büchner che ispirò Berg, che poeta Raffaele Baldini) è ora disponibile in una video- Venezia è un esempio significa- della contesa tra sensualità e tirolesi con la piuma di fagiano sul annega in uno stagno insanguinato. E l’idea del sangue e della cassetta di 70 minuti, al prezzo di lire 4.000. tivo di una produzione tanto so- spiritualità da cui Tannhäuser cappello e un Tannhäuser che morte, così presenti nel dramma dell’umile soldato, deriso dal suo lida da permettersi qualche ec- esce redento e distrutto. Cento e (secondo il regista Michael Hein- comandante e tradito dalla moglie Maria, ha guidato anche la La cassetta può essere acquistata direttamente presso centricità. Non si tratta, infatti, cinquant’anni fa, il pubblico ri- cke) dovrebbe essere un «diverso» scelta dei costumi: scuri quegli degli uomini, rosso quello di la redazione di B OLOGNA di M ATTINA-U NITË della consueta edizione, ma del- mase più perplesso che convin- e sembra un drogato in crisi di asti- Waltraud Meier, la celebrata interprete di Wagner cui era affidato in VIA D E L B ORGO DI SAN PIETRO, 92 ; oppure ordinar- la versione primissima, rappre- to e l’autore si diede immediata- nenza. Il che, comunque, non ha il ruolo di Maria. Proprio a lei la sala gremita ha tributato gli sentata il 19 ottobre 1845 a Dre- mente a rabberciare il finale per ridotto il successo, vivissimo, co- applausi più convinti, accanto a John Bröcheler che interpretava la per posta, tramite l’invio di lire 6.000 in francobolli. sda. Senza entrare in dettagli, li- renderlo più teatrale. Non furo- me s’è detto. Wozzeck, accanto a John Villars e Hubert Delamboye. C A P 40126 L’INTERVISTA. Claudio Lippi dice no a Radiodue e festeggia il primo anno a «Mai dire gol» ELIO FIORE «Il sogno della mia vita? Cantare a Sanremo» IL CAPPOTTO DI MONTALE Lippi superstar: conteso tra la Buona Domenica di Costan- grande? Insomma: la ironico, con qualche zampata di co- zo-Fiorello e il set milanese di Mai dire gol (stasera fe- strada che hai preso micità. ora sarà definitiva? Tu però sei anche cantante. Per poemetto steggia il suo primo anno), Claudio è corteggiato anche Spero e mi auguro di completare la tua resurrezione, da Radio Rai. E lui è disponibile, nei limiti fisici del possi- conservare una certa che ne diresti di andare a Sanremo bile (praticamente lavora sette giorni su sette), a speri- lucidità....tale per cui con un bel motivo musicale? questa utilizzazione un Sanremo sì, come cantante lo farei. mentare altre strade. Presentatore, ora comico, e perché po‘ diversificata possa Ti giuro sulla mia salute che, anche no, magari interprete di una sit-com per Cecchi Gori o continuare nel modo rischiando, lo farei. Il canto è rimasto addirittura cantante a Sanremo nel futuro. Chissà? giusto. Devo moltissi- l’unico vero amore della mia vita e mo a Mai dire gol : quando ho occasione di poter can- quella vena che lì è tare nei giochini di Buona domeni- ALL’INSEGNA DEL PESCE D’ORO emersa l’avevo in pe- ca, ti giuro che lo faccio sempre MARIA NOVELLA OPPO ctore,mavorreiche con passione. di Vanni Scheiwiller MILANO. Chi è Claudio Lippi e mi è venuta da Radiodue, ed era vera quelle capacità restas- Dunque ci ho azzeccato. Il rischio, perché— parliamo bene di lui? Creatu- anche la mia gioia. Avevo tutta l’in- 02SPE02AF02 sero legate al surreale, a questo punto, non ti spavente- MILANO 1996 ra mutante e carsica, con lunghi pe- tenzione di accettare, ma purtroppo 1.33 clima nel quale è giu- rebbe. riodi di immersione, ora è completa- ho dovuto rifiutare la proposta. Ho sto esibirle, visto che Siamo in un Paese in cui si rischia mente emerso alla nostra considera- calcolato che non ce l’avrei fatta coi 16.0 tutto è sopra le righe. sempre. Si ha paura a crescere. San- zione in un ruolo quasi comico, sot- tempi. Quello che mi impegna mag- Vuoi dire che non remo è ancora un traguardo. Due to le ali (a dire la verità poco protetti- giormente, devo dire, è la presenza a vuoi restare legato anni fa avevo una canzoncina, una ve) della Gialappa’s Band. I tre ra- Buona domenica. Calcolando i no- neanche a questa specie di filastrocca, ma non mi è gazzi non visti, ma acutamente ve- stri sistemi di trasporto, la nebbia formula comica? sembrato il modo migliore per tor- denti, hanno scoperto in lui tutte in Val Padana etc, non ce l’avrei Succede che se fai il nare. E, tornare oggi, dopo Mai dire quelle possibilità che a loro serviva- fatta. Del resto già lavoro 7 giorni conduttore di quiz, ri- gol... preferirei farlo con una can- no per irridere alla vecchia tv facen- su 7. Peccato perché era un ritor- schi di farlo per tutta la zone vera. done una nuova. E lui ha messo al no al Gran varietà, quello che una vita. Se ti scoprono una Cosicché come cantante fai sul se- servizio del varietà ex sportivo di Ita- volta conduceva Johnny Dorelli. vena comica, ugual- rio. Invece come conduttore sei lia 1 tutta la sua passata carriera, che Mi gratificava anche l’attenzione mente rischi di restarne diventato sempre più comico. Il magari sarà anche futura. della Rai, nonostante il mio evi- imprigionato. prossimo passo potrebbe essere Ora tutti lo vogliono in chiave far- dente impegno Mediaset. E invece tu, da gran- la recitazione vera e propria, in- sesca, mentre lui non ha abbando- Certo. Era un riconoscimento del de, vuoi tenerti aper- somma la fiction. nato le speranze di fare anche sul se- momento d’oro della tua carriera. te tutte le possibili- Mi piacerebbe molto, ma a questo rio. E, come sentirete da questa inter- Sì, è un buon momento per me. E la IlconduttoretelevisivoClaudioLippi tà? punto mi viene spontaneo pensare vista, non rinuncia a niente delle sue Rai, a parte un eccesso di dita punta- Da grande vorrei fer- all’elemento più televisivo, insomma vite precedenti. Barcamenandosi tra te, ha perso alcuni elementi che cre- marmi un secondo. So- alla sit-com del genere I vicini di ca- la Buona domenica romana di Co- do vitali. E intendo dire Baudo, Bo- dell’informazione sono più diffici- no un po‘ spappolato dall’uso im- sa, o a una serie scritta da Antonio stanzo-Fiorello e il set milanese di nolis e Santoro, che è la perdita più li da rimarginare. proprio delle luci e negli ultimi atti di Ricci. La mia corda mi sembra Mai dire gol, Lippi è corteggiato grave. Baudo me lo vedo bene an- Appunto per questo ti dicevo che mi lucidità... questa. Il mio agente mi ha riferito nel frattempo anche da Radio Rai. che a fare le telepromozioni (e ne sembra l’abbandono più doloroso Ma per carità. Che dici? Sei nel fio- di un interessamento di Cecchi Allora, come molte altre star della sta pagando le conseguenze), ma per la Rai. re degli anni e della carriera. Gori per farmi recitare in qualche tv, anche tu sei attratto dalla ra- per Santoro mi pare più difficile. Però adesso parliamo di te. Nono- Ecco, potrei dire che Fabio Fazio rie- fiction televisiva. A me piacerebbe dio? Certo. Anche perché è un giornali- stante le battute perfide dei Gia- sce a conservare un equilibrio tra il trovare degli sceneggiatori capaci Sì, anzi no. Era vera la richiesta che sta e tutte le perdite nel campo lappi, ti chiedo: che cosa farai da suo essere conduttore e il suo essere di creare una italianità esportabile. 02SPO02A0212 03SPC02A0312 FLOWPAGE ZALLCALL 14 15:01:27 12/02/96 K IIIIIII IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII Lunedì 2 dicembre 1996 l’Unità pagina IIIIIIISport IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII 2 15 Non bastano due gol di Dugarry, rossoneri ko. E mercoledì sfida-verità in Champions League ...... PIACENZA. Finisce con il por- tentoso— Luiso, autore di un gol che si fa una volta sola nella vita, che balla LE PAGELLE a ritmo di macarena davanti alla fol- la biancorossa impazzita di gioia. Fi- nisce con Tabarez che parla con ca- denza da marcia funebre, dicendosi pronto “ad accettare qualsiasi deci- Le nefandezze di Rossi sione della società”. Finisce, insom- ma, con il Milan che le busca per 3-2 sul campo del Piacenza, compro- Luiso inventa il capolavoro mettendo ulteriormente la sua corsa in campionato dopo aver già saluta- PIACENZA MILAN to la Coppa Italia e con il rischio, mercoledì prossimo contro il Rosen- Taibi 6,5: è un po‘ sorpreso dalla Rossi 3: della sua truculenta pre- borg, di dire addio anche alla Coppa prima conclusione gol di Du- stazione riferiamo in cronaca. dei Campioni... garry. Per il resto si disimpegna Si guadagna un ulteriore punto Il primo tempo del Milan, sicura- bene. A confronto del collega in meno per la furibonda rea- mente uno dei più sciagurati giocati Rossi è un gigante... zione dopo il 2-0. Strattona dalla squadra rossonera nella sua Polonia 7: perfetto nella marcatu- l’arbitro invocando un presun- centenaria storia calcistica, è rias- ra della controfigura di Simo- to fallo di mano di Luiso, di- sunto alla perfezione da un nome ed 02SPO02AF01 ne, fatica di più quando deve menticando che il tutto è nato un cognome, Sebastiano Rossi. Più prendersi cura di Savicevic. dal suo errore. Ammonito, ma difficile, invece, illustrare, spiegare, Lucci 6,5: a vederlo piazzato lì, ”li- sarebbe da espulsione. capire il perché l’estremo difensore bero” dietro a tutti gli altri com- Reiziger 5: non è colpa sua ma di confezioni praticamente da solo i pagni, sembra un monumento chi lo ha fatto venire dall’Olan- due gol che fanno la fortuna del Pia- al calcio che fu. Autorevole nel da. Sostituisce Panucci e si cenza. Qualche buontempone parla primo tempo, poi patisce con adegua: non difende, non at- di un terribile bacillo ammazza-por- il resto della difesa la sorpresa tacca... tieri che sarebbe stato depositato a Dugarry. Costacurta 4,5: la comparsa più Milano un paio di settimane fa da Al- Conte 7: ha nettamente la meglio pagata del calcio contempora- fredo, il comico numero uno del su Weah, il che non è cosa di neo. Marcature e rinvii appros- Boavista che a San Siro ne prese cin- tutti i giorni. simativi: cosa resta del centrale que dall’Inter. Ed in effetti, ieri il si- Tramezzani 7: dalle sue parti non che fu nazionale. gnor Rossi sembrava veramente pa- si vede quasi nessuno e allora Baresi 5,5: i suoi compagni di re- rente stretto del portoghese. lui va a farsi qualche gita sulla parto gli consentiranno di tira- Il personalissimo show del portie- fascia avversaria. re avanti ancora a lungo prima re inizia all’ottavo minuto, allorché si Pari 6: è il “mutante” della partita, che possa essere giudicato il fa rimbalzare davanti un tiro dalla di- nel senso che tutti se lo aspet- peggiore in campo. Però non è stanza dell’ottimo Valoti venendo tano a centrocampo e lui inve- più lui, con la consistente atte- scavalcato come un novellino. Non ce fa il difensore aggiunto sul- nuante della carta d’identità. contento, Rossi concede il bis al 44’. l’evanescente Locatelli. Tutto Coco 5: sperare che un giovane Il lungagnone esce dai pali e sbaglia bene finché cambia il rivale, cresca sereno nel Milan attuale clamorosamente una ribattuta di L’esultanzadeigiocatoridelPiacenza Fumagalli/Ap arriva Dugarry, che lo castiga è come salire su un tram con il piede con il risultato di smarcare lo subito convincendo Mutti ad portafoglio pieno che spunta stupefatto Luiso. Costui si invola ver- un cambio immediato. Dal 47‘ dalla tasca... Soffre Di France- so la porta inseguito da Baresi, e qui Delli Carri 5,5: Dugarry segna sco manco fosse Platini. Rossi commette l’ennesimo errore anche a lui... Eranio 6: si guadagna la sufficien- andando anch’egli incontro all’at- Pin 6,5: il solito sgobbone. Solo za, il che, in cotanta giornata, taccante. Risultato, sul disperato re- Milan, ancora schiaffi che questa volta riesce a brilla- equivale a scalare l’Everest. cupero di Baresi la palla finisce a Di re opposto a gente che ha un Corre come un matto. Francesco che dai 20 metri non ha conto in banca decuplo rispet- Albertini 5: altra partita alla me- nessuna difficoltà ad insaccare nella to al suo. moria. Se Valoti fa il bello e il porta sguarnita. Valoti 7: la sorpresa della giorna- cattivo tempo a metà campo la E tanto per non lasciar spazio a ta. Il suo gol è frutto di una ne- colpa è anche sua. Dal 46’ Sa- dubbio alcuno, va detto che in mez- Stavolta ride il Piacenza fandezza di Rossi, però c’è del- vicevic 6: dà una scossa alla zo ai due gol la supremazia è sem- l’altro visto che buona parte squadra, ma per elettrificare pre stata del Piacenza, sciupone in della manovra biancorossa questo Milan non basterebbe almeno altre due occasioni e padro- Taibi, Polonia, Conte, Lucci, Tra- passa dai suoi piedi. una centrale idroelettrica. ne del campo di fronte ad un Milan Al ritmo della macarena del Piacenza, il Milan Piacenza mezzani, Pari (2’ st Delli Carri), Di Francesco 7: infierisce spesso e Desailly 5: giudizio simile a quello che sembra reduce da una collettiva Di Francesco, Pin, Valoti, Piovani volentieri sulla fascia destra, di Albertini, anche se la sua e calcistica lobotomia. Davanti «normale» di Tabarez perde 3-2 grazie allo sba- (49’ st Tentoni), Luiso. profittando della latitanza di consistenza difensiva convince Weah cincischia mentre Simone si dato portiere Sebastiano Rossi (irresponsabil- (12 Marcon, 4 Maccoppi, 3 Brioschi, 10 Moretti, 8 Valtoli- Locatelli e Coco. Poi c’è la ci- Tabarez a lasciarlo in campo marca da solo. A centrocampo, di- 3 na). liegina sulla torta: il gol del fino al termine. spersi Desailly, Locatelli ed Albertini, Allenatore: Mutti raddoppio con un’immediata Locatelli 4,5: altro dilettante allo l’unico a darsi da fare è Eranio. Infi- mente colpevole sui primi due gol) e a un gol- conclusione dalla distanza. sbaraglio. Colpa sua ma anche ne, la disastrosa retroguardia: Rei- Rossi, Reiziger, Costacurta, Ba- Luiso 8: sfollando, un tifoso defini- merito del tecnico Mutti che gli zinger è un fantasma, Costacurta capolavoro firmato da Luiso. resi, Coco, Eranio, Albertini (1’ st sce il suo gol come “una delle mette alle costole Pari cancel- concede svarioni da brivido, Coco Milan Savicevic), Desailly, Locatelli (1’ sparute dimostrazioni dell’esi- landolo dal gioco. Dal 46’ Du- soffre come un matto opposto a Di st Dugarry), Weah, Simone. stenza di Dio”. Affermazione garry 7,5: il suo momento di Francesco. Quanto a Baresi, beh, il DAL NOSTRO INVIATO forse un po‘ blasfema ma che gloria coincide con il giorno capitano è il meno peggio del setto- MARCO VENTIMIGLIA (25 Pagotto, 21 Tassotti, 29 Wierchowod, 15 Ambrosini, 18 rende giustizia alla sua prodez- più triste della stagione rosso- re, sebbene appaia anch’egli in inu- le ravvicinato che vale l’1-2 - il suo in mezzo all’area. Spalle alla porta, il 2 Baggio). za. E per di più trattasi della re- nera. Due bei gol che per un sitato affanno quando Luiso e Piova- primo gol in campionato - non lo numero 9 abbozza un palleggio e Allenatore: Tabarez te che risolve la partita e lo issa attimo rimettono in rotta la ni si affacciano davanti. placa affatto. Al 68‘ Dugarry, ben ser- poi piazza un’incredibile rovesciata ARBITRO: Messina di Bergamo. a quota 8 tra i cannonieri. Dal barca. Nella ripresa Tabarez mette ovvia- vito in area proprio da Savicevic, che si insacca sulla destra di un Rossi RETI: nel pt 8’ Valoti, 43’ Di Francesco; nel st 1’ e 23’ Du- 73‘ Maccoppi s.v.. Weah 5: irriconoscibile rispetto ad mente mano alla panchina: fuori Lo- stoppa di petto e pur pressato da questa volta incolpevole. Luiso corre garry, 26’ Luiso. Piovani 6,5: mobilissimo, fa sem- altre e per la verità sempre più catelli e Albertini, dentro Savicevic e Lucci e compagni confeziona il tiro verso la curva strappandosi la ma- NOTE: recupero: 2’ e 4’. Angoli: 6-2 per il Milan. Giornata brare Costacurta ancor più len- lontane esibizioni. Al 27’ falli- Dugarry. Una scelta che in effetti del pareggio. glietta di dosso. La banda rossonera di sole ma fredda, terreno in buone condizioni. Spettatori: to di quello che è. All’89‘ sca- sce l’1-1 facendosi respingere cambia volto al match, specie grazie Il 2-2 dovrebbe consigliare i cam- prende invece atto di essere ormai 16.000. Ammoniti Tramezzani, Polonia e Coco per gioco valca anche Rossi ma si defila da Taibi in uscita un’agevole alla punta francese. Dopo 55 secon- pioni d’Italia ad una tattica prudente una squadra “normale”. Tanto nor- scorretto, Luiso, Dugarry e Taibi per condotta non regola- troppo e il suo diagonale viene conclusione. di il capelluto Christoph la butta già dopo aver esorcizzato lo spettro del- male che poi, all’uscita dagli spo- bloccato da un difensore sullaM.V. Simone 4,5: se Weah è in ca- dentro facendo tutto da solo appo- la disfatta. Ed invece... Passano ap- gliatoi, riscoprirà una dei più triti riti mentare, Rossi per proteste. linea. Dal 94‘ Tentoni s.v. lando, lui è addirittura in stato sull’area piccola. Ed il diagona- pena tre minuti e Luiso arpiona palla calcistici: il silenzio stampa. - scomparendo. - M.V. Emozioni e gol all’Olimpico. La Fiorentina due volte in vantaggio si fa raggiungere dai giallorossi Torna Batigol, la Roma si salva al 90’

ROMA. Complicarsi la vita: è Sterchele, Aldair, Petruzzi, Lan- —storia di tutte le stagioni, nella Ro- La Roma acciuffa alla fine dell’incontro un pa- Roma na, Tommasi, Statuto (16 st Mo- ma. Così ieri, in una partita che do- riero), Thern, Carboni, Totti (44 po i risultati del pomeriggio poteva reggio insperato. Andata in vantaggio con Bal- st Bernardini), Balbo, Del Vec- e doveva rappresentare una bella bo, la squadra di Bianchi è stata costretta sem- chio. (26 Berti, 28 Romondini, 29 Conti). occasione per risalire la classifica. 3 Allenatore: Bianchi 02SPO02AF02 La notte non è stata tenera: un po‘ per colpa della squadra di Bianchi, pre a rincorrere la Fiorentina. Doppietta di un Toldo, Carnasciali (38 st Falco- assai sbadata in difesa, un po‘ - so- ne) Padalino, Amoruso, Pusced- prattutto - per merito della Fiorenti- grande . Fiorentina na, formazione gagliarda in trasfer- du, Cois (42 st Piacentini), Bigi- ta. Bianchi cercava punti e segnali ca, Schwarz, Rui Costa, Batistu- di progresso: ha trovato l’ennesima ta (47 st Baiano), Oliveira. (22 Mareggini, 6 Firicano, 18 frenata. Un pareggio in casa, di STEFANO BOLDRINI 3 Orlando, 23 Robbiati). questi tempi, vale poco più di una ve della partita, perché ha dato Partita non bella, ma viva. Niente Allenatore: Ranieri sconfitta. Ha imprecato spesso, il spessore al movimento del centro- calcio del Duemila, anzi per come ARBITRO: Collina di Viareggio. tecnico argentino, cercando nel campo e degli attaccanti. Ha inven- è andata nella ripresa football anni RETI: nel pt 16’ Balbo su rigore, 23’ Rui Costa, 31’ Bati- cielo romano risposte che non po- tato (l’assist per Batistuta) e ha fi- Sessanta, con una squadra all’as- stuta, nel st 27’ Delvecchio, 30’ Batistuta, 43’ Totti. tevano essergli concesse. La Roma nalizzato (il gol del pareggio), Rui salto (la Roma) e una sorniona è squadra lunatica: si sapeva, ma Costa, motivato, forse dal recente chiusa in difesa in attesa del col- NOTE: angoli 11-6 per la Roma. Recupero: 1’ e 3’. Se- CarlosBianchiallenatoredellaRoma Giovanni Ferraguti/Ap forse Bianchi sperava che non lo prolungamento del contratto (fino paccio in contropiede. rata limpida, freddo pungente. Ammoniti: Amoruso per fosse a tal punto. La Fiorentina, in- al 2001). Si è rivisto a buoni livelli Il primo acuto è stato della Fio- fallo da ultimo uomo, Carnasciali e Carboni per gioco vece, alza la testa. Lontano da Fi- anche Batistuta (doppietta), a sua rentina, che ha sfiorato il gol al 10‘ scorretto, Bigica per comportamento antiregolamenta- pione prevedibile: Roma alla ricer- cola e a battere Toldo. Poi, al 76’, renze continua a macinare gioco e volta stimolato dal confronto con con Cois: angolo calciato da Rui re. Spettatori: 47.130, incasso 1.240.004.000 lire. ca del pareggio, Fiorentina in atte- ancora Fiorentina a segno. Fesseria punti: molto scontato in una squa- Balbo. L’argentino ha salutato l’O- Costa e schiacciata del centrocam- sa. di Moriero, che lungo il limite del- dra dotata nel contropiede e poco limpico in barella: si è infortunato pista: fuori. Al primo vero affondo, La squadra di Ranieri ha sfiorato l’area grande ha regalato il pallone portata a fare gioco. scontrandosi con Aldair. Nella Ro- la Roma è passata. Al 16’, fuga di il tris più volte, prima in un contro- a Batistuta. L’argentino, figurarsi, Il vecchio 3-5-2, che Carlos Bian- ma il migliore è stato Aldair. Poi Delvecchio, atterrato in area da piede dove Batistuta ha commesso ha preso la mira e ha bucato Ster- chi ha riportato in auge dopo i tra- Delvecchio. Insufficienti gli altri, in Amoruso. Rigore ineccepibile che Errore nella scelta di tempo di Pe- azione di disimpegno e pallone tra i peccato di altruismo (invece di ti- chele. scorsi mazzoniani, è stato messo particolare Carboni (nervoso e cat- Collina (molto più tollerante rispet- truzzi, tiro di Batistuta, respinta con piedi di Rui Costa. Servizio imme- rare ha servito Rui Costa, anticipato La Roma ha dimostrato a quel più volte in difficoltà dal 4-4-2 della tivo), Lanna (travolto da Batistu- to alla partita Lazio-Napoli) ha fi- il fondo schiena di Sterchele e zuc- diato per Batistuta che è entrato in da Aldair), poi con una stangata in punto di avere, se non il gioco, al- Fiorentina, abilissima peraltro nel- ta), Moriero (clamoroso l’errore schiato senza pensarci due volte. cata di Rui Costa. La Roma ha repli- area e ha piazzato la botta: notte corsa di Oliveira. meno quel carattere testaccino che l’applicare la tattica del fuorigioco. che ha fatto nascere il terzo gol del- Balbo ha fatto il suo dovere: 1-0. cato con un tiro al volo di Delvec- fonda per Sterchele. Un affondo di Verso il declinare della partita, ha fatto un po‘ la sua storia. E così La Roma ha offerto ampi spazi, nei la Fiorentina) e Statuto (disastroso La Fiorentina si è rimessa in mar- chio su lancio perfetto di Aldair, ma Oliveira al 38‘ (bravo Sterchele in ben tre gol. Pareggio romanista al all’86’, dopo un lungo tira e molla quali Rui Costa si è trovato come un e fischiato quando è stato sostitui- cia. Un paio di tentativi con Oliveira al 29‘ la squadra di Ranieri ha con- uscita), un altro di Totti un minuto 72’, con Delvecchio bravo a cata- in area, Totti ha trovato il gol del pa- papa. È stato il portoghese la chia- to). e Batistuta, poi, al 23’, il pareggio. cesso il bis. Bischerata di Statuto in dopo e via alla ripresa, con un co- pultarsi su un pallone nell’area pic- reggio: 3-3 e tutti a casa. 02EST03A0212 ZALLCALL 13 14:49:30 12/02/96 K IIIIIII IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII Lunedì 2 dicembre 1996 l’Unità pagina IIIIIII IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIInel MondoIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII 13 Referendum nella città dell’automobile russa sull’orlo della crisi Blitz israeliani Strip tease Togliattigrad alle urne forzato a Hebron

GERUSALEMME. Militari israe- «Il nome non si cambia» —liani hanno costretto, anche con l’uso della forza, alcune donne pa- lestinesi a spogliarsi completamen- Togliatti, come la chiamano i russi, o Stavropol-sul-Volga? senso che i trentenni o poco più co- commissione dal nome sinistro, Ce- te durante delle perquisizioni nelle La città dell’automobile russa ieri ha votato per deciderlo. Il noscono solo questo nome e dun- Ka, come la polizia segreta bolscevi- loro case di Hebron, in Cisgiorda- que non capiscono perché bisogna ca, e se non pagano entro una certa nia. La denuncia viene da una as- referendum è stato deciso dalla Duma cittadina dopo pole- cambiarlo; mentre i più anziani, pur data ne viene chiesta la bancarotta. sociazione israeliana dei diritti del- miche che rimontano all’epoca della perestrojka. La mag- ricordando quando la città si chia- È accaduto ad altri colossi ed ha fun- l’uomo. gioranza, oltre il 69% secondo i sondaggi, preferisce «To- mava Stavropol-sul-Volga, sono af- zionato perché i direttori della fab- L’associazione Betselem cita al- fezionati alla scelta perché ricorda briche si sono affrettati a versare i meno sette casi di raid notturni a gliatti». Il referendum non ha acceso gli animi quanto lo ha loro l’internazionale comunista». C’è soldi che dovevano senza fare più Hebron, avvenuti tra il 19 e il 26 no- fatto la recente proposta del governo di chiedere la banca- un altro motivo per cui i cittadini di storie. L’«AvtoVaz» deve al governo vembre scorsi. Durante questi blitz rotta della fabbrica di auto. Togliatti hanno guardato con un po‘ la bella somma di 11 miliardi di dol- «le forze di sicurezza hanno costret- di indifferenza al referendum sul no- lari ma i suoi dirigenti, Kadannikov e to sette donne a spogliarsi comple- me della città. In questi giorni la loro Nikolaiev, sostengono che non sono tamente dalla testa ai piedi, in pre- DALLA NOSTRA CORRISPONDENTE fabbrica, quella appunto costruita i soldi quello che si cerca. È iniziata, senza di soldati o donne poliziot- MADDALENA TULANTI dalla Fiat trentadue anni fa, si sta bat- dicono, un’altra privatizzazione in to». In un caso, si legge nel comuni- MOSCA. «Sì, secondo un son- anche un museo Fiat? In realtà se tendo con il governo di Mosca per Russia e i nuovi arrivati al Cremlino, 02EST03AF01 cato diffuso da Betselem, un solda- daggio— la maggioranza dei cittadini proprio si voleva fare un omaggio evitare la bancarotta. Il colosso si Ciubais e i suoi amici, vogliono una to è entrato in un appartamento nel di Togliatti non vuole cambiare il no- agli italiani bisognava chiamare la chiama «AvtoVaz» e produce due nuova spartizione delle ricchezze. Il quale si trovava una donna già spo- me della città, ma non per quello città fiatgrad». L’idea di fare un refe- modelli, la «Lada», secondo il nome mercato dell’auto è quello del futuro gliata, in altri tre casi le donne sono che crede lei: il leader del comuni- rendum per cambiare il nome di To- usato per l’esportazione perché al- per un paese che è rimasto fuori dal state costrette a svestirsi davanti ai smo italiano non c’entra niente. Il gliatti risale all’85, agli inizi della pe- l’interno la stessa automobile si chia- boom del consumo privato del do- loro bambini, anch’essi costretti a fatto è che Stavropol-sul-Volga co- restroika. Si alzava il vento anti-regi- ma «Zhigulì», e la «Niva». Quest’anno po-guerra, quindi bisogna affidarlo a spogliarsi.Sono stati invece esentati me si chiamava la città prima del ‘64 me e cominciava a lambire oggetti e la fabbrica, nei primi nove mesi, ha mani «amiche». da questa pratica tutti i palestinesi è meno esotico, meno musicale». simboli che lo ricordassero più da vi- messo sul mercato 496mila auto, Il più amico di tutti in questo mo- di sesso maschile presenti alle per- Evghenij Peresvetov, vicesindaco di cino. 10% in più dello scorso anno. Per la mento è Boris Berezovskij, vice se- quisizioni, «cosa che dimostra co- Togliatti, come si chiama in russo il Eppure si è dovuti attendere per fine dell’anno dovrebbero arrivare a gretario del consiglio di sicurezza, ex me l’intento non fosse che quello di grosso centro industriale della regio- andare alle urne undici anni. Per- 700mila, la cifra che si costruiva nel dirigente della fabbrica. Secondo umiliare le donne e le loro fami- ne di Samara, 1500 chilometri a sud- ché? «Ma perché in realtà questa esi- ’91. L’«AvtoVaz» dà lavoro a 110 mila Kadannikov e Nikolaiev il progetto è glie». Due donne incinte, Attaf est di Mosca, 750 mila abitanti, di cui genza era sentita solo da piccoli persone, 90mila delle quali, come quello di restituire nelle mani di Be- Abou Miala di 32 anni e Iman al- 90 mila impiegati a tempo pieno nel- gruppi - risponde il vicesindaco - E accennato, direttamente occupate rezovskij l’azienda proprio quando Qawasmi, di 18, sono state addirit- la fabbrica di automobili costruita così si è sempre rinviato. Quest’anno nella fabbrica. essa comincia ad aprirsi al mercato tura colpite dai militari israeliani, dalla Fiat, non è d’accordo con i suoi la proposta infine è stata presentata È un’azienda in difficoltà ma più esterno e progetta alleanze con perché rifiutavano di spogliarsi in cittadini, dipendesse solo da lui da e approvata dalla Duma anche per- di un esperto sostiene che essa ha il aziende straniere. La prima a essere pubblico. Miala, al settimo mese di tempo si sarebbe tornati al vecchio ché coincidevano altre elezioni e potenziale per lanciare una grande interrogata è stata la Fiat ovviamen- gravidanza, è stata colpita al ventre, nome. Ieri dunque ha votato «sì» al dunque era meno complicato offensiva forse non per gareggiare te. Ma l’azienda italiana non sembra secondo la denuncia di Betselem. cambiamento del nome nel referen- esporre il quesito». I cittadini di To- con la concorrenza straniera nel interessata all’investimento: l’attira- L’associazione di difesa dei diritti dum organizzato dalla Duma cittadi- gliatti hanno infatti ricevuto ieri quat- proprio paese ma per occupare altri no altri progetti in altri continenti fa umani ha anche segnalato nume- na. Ma, come egli stesso ha ricorda- tro schede: per rispondere al refe- mercati, primo fra tutti quello della sapere la direzione. Più incoraggian- rosi casi di danneggiamento di mo- to, dovrebbe far parte della minoran- rendum, per scegliere la nuova Du- Cina. Perché allora il governo vuole il te è invece l’atteggiamento dei fran- bili e vestiti, durante le perquisizio- za dei 403mila elettori perché gli ulti- ma, il nuovo sindaco e il nuovo go- suo fallimento? Secondo i dirigenti cesi che secondo la direzione della ni. Non si contano le violenze. In un mi sondaggi davano i contrari a Sta- vernatore. Il referendum sul nome dell’«AvtoVaz» perché vuole di nuo- fabbrica hanno trattativa molto caso, un militare avrebbe minac- vropol-sul-Volga al 69%. «L’Italia è non ha acceso gli animi più di tanto. vo impadronirsi della fabbrica. Il fat- avanti con i russi. Interessati anche i ciato di morte una bambina di ap- molto amata dalle nostre parti - con- «Il tentativo di politicizzare la scelta è to è che da oltre un mese l’ammini- coreani della Daewoo. Il danno di pena due anni che rifiutava di al- tinua il vicesindaco di Togliatti - Ci stato fatto ma i risultati sono stati de- strazione centrale ha inventato un immagine provocato dalla minaccia lontanarsi da una finestra. Le de- sono forti legami fra la città e il vostro boli - dice il vicesindaco. Va solo no- mezzo feroce per costringere le di bancarotta, quindi, come dice lo nunce di brutalità commesse dalle paese. Ma è dovuto essenzialmente tato che si è creata una non comune aziende a pagare le tasse: li iscrive in stesso sindaco della città, è stato forze di sicurezza israeliane si sono al ruolo della Fiat. Lo sa che esiste alleanza fra vecchi e giovani. Nel una lista nera compilata da una enorme. IlcinemaKosmosdellacittà«Togliatti» moltiplicate nelle ultime settimane. La diplomatica smentisce i tabloid Gran Bretagna «Mediatrice Usa e ex Ira Due studenti Love story in Ulster «La scuola al tavolo della trattativa» ci risarcisca»

«Love story» al tavolo delle trattative per la pace in Ulster? I LONDRA. Insegnanti scadenti in —tribunale. Due adolescenti britanni- tabloid inglesi si scatenano e svelano la relazione pericolo- ci hanno denunciato la loro scuola, sa tra la mediatrice americana, l’affascinante Martha Pope, accusando i docenti di aver fallito e il negoziatore indipendentista cattolico Gerard Kelly, ex nell’intento educativo nei loro con- terrorista dell’Ira nata durante il negoziato. La diplomatica fronti. L’avvocato dei due ragazzi, Jack Rabinowicz, nel dare ieri l’an- Usa smentisce seccamente ma i servizi segreti di sua Mae- nuncio ha rifiutato di fare i nomi dei stà avrebbero già fatto arrivare le prove sui tavoli di Major e suoi due giovani clienti, un ragazzo Clinton. e una ragazza che hanno ottenuto l’assistenza finanziaria da parte dello Stato per poter condurre la lo- NOSTRO SERVIZIO ro battaglia giudiziaria. Ed è stato mantenuto il riserbo anche sul no- LONDRA. I servizi segreti di Sua ce tappa proprio in Ulster per in- me delle scuole un tempo frequen- —Maestà avrebbero già dato l’allar- vocare la pace. tate dai due insoddisfatti studenti. me: a Belfast, all‘ ombra dei diffici- Da Washington Martha Pope, Qullo che si sa però è che i due isti- li negoziati multilaterali di pace con il pieno appoggio del senato- tuti fanno parte delle 200 scuole per l’Ulster, sarebbe nato un amo- re Mitchell, ha prontamente e sec- primarie e secondarie, che gli ispet- re «proibito» tra un‘ affascinante camente smentito le notizie spara- tori del ministero preposto all’edu- diplomatica americana, Martha te dal Mail on Sunday e dall‘ cazione hanno giudicato non in Pope, e Gerard Kelly, un negozia- Express on Sunday che sembra- grado di assicurare una formazione tore indipendentista cattolico con no però aver avuto le imbeccate soddisfacente, in base ad un nuovo alle spalle una condanna all‘ erga- direttamente dall‘ M15, il servi- sistema d’ispezione che verrà ap- stolo per attentati terroristici com- zio segreto in prima fila nel con- plicato a partire dal prossimo anno. messi negli anni ‘70 a nome dell‘ trospionaggio e nell‘ anti-terrori- Secondo le stime, saranno almeno Ira. smo. trecento nel ‘98 le scuole che po- Stando al Mail on Sunday l‘ trebbero ricevere dei voti sfavorevo- Dossier scottanti M15 ha mandato tre settimane li dopo le ispezioni ministeriali con- Stando a indiscrezioni raccolte fa al primo ministro britannico dotte con il nuovo metodo. dai tabloid londinesi, i servizi se- John Major un rapporto segreto I due adolescenti ritengono di greti britannici avrebbero le prove in cui si racconta di week-end di essere stati danneggiati per due ra- di una «stretta amicizia romantica» passione in angoletti dell’Irlanda gioni: hanno dovuto ricominciare tra i due e avrebbero allertato Do- tra la Pope e Kelly. Quarantadue da capo gli studi per poter sostene- wning Street, la Casa Bianca e l‘ anni, rappresentante del Sinn re gli esami di fine corso della scuo- Fbi. A detta del governo Major, si Fein, il braccio politico dell’Ira, la secondaria, ai quali sono stati tratta senz‘ altro di una «relazione tra gli uomini di punta dell’indi- bocciati una prima volta; in secon- pericolosa» con ricadute poten- pendentismo cattolico nordir- do luogo per i mancati guadagni zialmente grosse sul processo di landese, Kelly avrebbe anche provocati a loro avviso dall’ingres- pace già irto di ostacoli. scritto poesie d’amore per la sua so ritardato sul mercato del lavoro. Martha Pope, cinquatun anni ultima fiamma. Per dimostrare le loro ragioni, i due dall’aspetto affascinante e giova- ragazzi sono pronti a sottomettersi nile, è la «numero due» della dele- Bordate politiche ai test per stabilire il rispettivo quo- gazione americana guidata dall‘ Alla vicenda ha fatto per primo ziente intellettivo e rafforzare la tesi ex-senatore George Mitchell, pre- un accenno in pubblico il reveren- che, se non ce l’hanno fatta, è stato siede un importante gruppo di la- do Ian Pasley, leader dei prote- soprattutto per la negligenza dei lo- voro (il Talks Support Team) e stanti oltranzisti dell‘ Ulster: «La ro capi d’istituto e delle autorità sulla scia del suo presunto amore gente nell’ufficio del senatore Mi- scolastiche locali. per Kelly potrebbe favorire i rap- tchell - ha tuonato ieri scatenando Se il procedimento andrà avanti, presentanti della minoranza cat- la curiosità dei giornalisti - non i sindacati degli insegnanti temono tolica che si battono da sempre può essere creduta perché ha rap- una valanga di denunce dello stes- per l’indipendenza dell‘ Ulster dal- porti di amicizia con eminenti so tenore. Un responsabile sinda- la Gran Bretagna. membri dell‘ Ira». cale ha messo in guardia contro la C‘ è dunque il rischio che l’A- Aria da intellettuale, sguardo «follia collettiva», ricordando che merica perda il suo ruolo cruciale glaciale, divorziato, Kelly avrebbe «l’insegnamento non è una scienza di mediatore neutrale tenacemne- fatto parte fino al mese scorso dell‘ esatta» e che «non si può spalanca- te voluto dallo stesso presidente «Army Council» dell’Ira, il braccio re la porta a tutti quelli che vogliano Bill Clinton che lo scorso anno fe- armato del Sinn Fein. avviare procedure legali». 02INT03A0212 ZALLCALL 13 17:22:44 12/03/96 K IIIIIII IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII Lunedì 2 dicembre 1996 l’Unità pagina IIIIIIIin IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII ItaliaIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII 7 Allertate le prefetture. Imbiancato il Vesuvio Brescia Giovane Mareggiate e neve assassinato nel parco al Centro-Sud PAOLA SOAVE BRESCIA. Un cadavere comple- —tamente carbonizzato e ancora in parte avvolto dalle fiamme, è stato Cagliari, motonave in difficoltà trovato l’altra notte in un vigneto sul monte Netto, una collinetta alle spalle di Capriano del Colle, un pic- Infuria il maltempo su tutto il Centro-Sud. I maggiori disagi ve e, sulla costa, per le violente ma- colo paese a una decina di chilo- in Campania e Calabria. Mareggiate furiose dall’Adriatico reggiate che hanno provocato dan- metri da Brescia. Le fiamme, che in ni a struttue balneari e portuali. Dif- quel momento erano ancora alte al Tirreno. Alberi sradicati e crollo di cornicioni. Nevica ficoltà provocate soprattutto dalla 02INT03AF01 nel vigneto, sono state notate verso dappertutto sopra i 600 metri. Vesuvio bianco. La protezio- nebbia nei tratti: Roma-L’Aquila- l’una e mezza e i carabinieri, subito ne civile, che ha allertato le prefetture. Un grande pino è Teramo e sulla Roma/Pescara. Da avvertiti, fin dai primi accertamenti Pescara nord a Vasto è vietato ilt si sono accorti che il corpo era stato caduto sul Nuovo regina Margherita di Roma. Difficoltà per ransito ai furgoni e ai mezzo telo- abbondantemente cosparso di li- la motovane Lazio della Tirrenia in viaggio tra Napoli e Ca- nati: il forte vento è pericolosissi- quido infiammabile. Secondo i mi- gliari (nessun pericolo per i passeggeri). mo. Il mare forza sette ha fatto in- litari non è da escludere che l’omi- cagliare a mezzo miglio dal porto cidio sia avvenuto in un luogo di- di Giulianova una nave libanese di verso e poi il corpo sia stato trapor- 58 metri con undici persone a bor- tato nel vigneto e bruciato per na- SIMONE TREVES do. Sicilia. Difficoltà in alcune zone scondere gli indizi e impedire l’i- ROMA. Non s’è allentata la mor- stato registrato nel tirreno cosenti- del palermitano per la circolazione. dentificazione della vittima. sa— del maltempo che infuria su tutta no da Amantea verso nord. È so- I collegamenti tra Milazzo e le Eolie E infatti il mistero, almeno per il l’Italia meridionale da sabato scorso. prattutto la furia del mare a impen- sono rimasti interrotti. Lazio. Alberi momento, è totale. Tutto quanto si Un’ondata prevista che s’è spostata sierire. La mareggiata ha invaso la sradicati e cornicioni caduti a Ro- è potuto capire dal primo somma- dal Nord al Centro-Sud e ha fatto statale all’altezza di Corica, vicino ma dove un grosso pino s’è appog- rio esame dei resti carbonizzati, è scattare l’allarme nelle prefetture. Amantena, dove la strada sembra giato sul muro del Nuovo regina che si tratterebbe di un uomo di età Ancor prima dell’inventario dei dan- accarezzare il mare. Le onde han- Margherita creando pericoli per il piuttosto giovane e di pelle bianca. ni c’è preoccupazione: gli esperti no invaso la strada (tra l’altro in ri- gruppo d’ossigeno. Sardegna. Diffi- Il cadavere presenta un foro nella ipotizzano un peggioramento. La facimento), il traffico è stato vietato coltà per la motonave Tirrenia in fronte, che potrebbe essere stato protezione civile chiede ai cittadini ai mezzi pesanti. Paola, Cetraro, viaggio tra Napoli e Cagliari. Sareb- causato da un proiettile, ma anche di spostarsi sono per effettiva neces- Diamante: in tutta la zona i vigili be dovutra arrivare in Sardegna alle da un punteruolo o dalla punta di sità. Per ora l’intero tratto dell’auto- sono dovuti intervenire per aiutare 14 di ieri ma il capitano ha deciso un martello. La vittima aveva al pol- strada Salerno-Reggio Calabria è famiglia che abitano in case sul una rotta alternativa per non far so un orologio, che potrebbe costi- percorribile senza catene, ma il traf- mare. In Sila ci sono volute quattro correre alcun rischio ai passeggeri. IlVesuvioinnevatodopol’ondatadifreddochehacolpitoilcentro-sud foto «Il Mattino» tuire l’unico elemento utile per sco- fico è reso pericoloso dalla pioggia ore per salvare una mandria di prirne l’identità. Nei pressi sono sta- battente che riduce in modo drastico centinaia di bovini intrappolati in ti trovati anche alcuni quaderni, la visibilità. Sopra i seicento metri, in una vallata. A Giffone, in provincia parte dei quali sono stati probabil- tutto il meridione, ci si può muovere di Reggio, i carabinieri avvertiti dai mente utilizzati per alimentare il solo con le catene. vicini di casa di Maria Caterina Sor- fuoco sul cadavere. Campania. Nella notte tra sabato bara, 61 anni, hanno sfondato la Ora, per far luce sulle circostan- e domenica il livello del fiume Sar- sua porta. La donna che è sordo- Investe bimbo e fugge ze e modalità dell’omicidio e cer- no è cresciuto straripando tra Ca- muta non s’era accorta che il soffit- care di dare un nome al giovane uc- stellamare di Stabia e Torre Annun- to della sua vecchia abitazione era ciso si fa conto sull’autopsia che ziata. Verso mezzogiorno di ieri crollato. È stata trovata a letto che verrà eseguita questa mattina per una famiglia - madre e due bambi- dormiva e portata in salvo. Norma- ordine del magistrato. Fino a ieri se- ni, uno ammalato-èstataportata le l’attraversamento dello Stretto. Verona, dopo l’incidente va al pub ra i carabinieri di Brescia e Verola- via dalla propria abitazione. Ieri se- Puglia. Nel subappennino nevica nuova, coordinati dal sostituto pro- ra si stava valutando se far sgombe- da ieri mattina. Parecchi gli allaga- curatore bresciano Alessandro Mi- rare altri sette nuclei familiari. I vigi- menti in abitazioni del foggiano, Ucciso a 12 anni da un «pirata», a Lazise sul Garda. Paolo, pieno il bambino. Appena l’accen- derlo non mi aveva ancora parla- lita, non hanno raccolto segnala- li del fuoco di Salerno controllano specialmente a Lucera dove sono sabato notte, stava tornando a casa a piedi coi genitori. Ad no tardivo di una frenata, e la Golf to». zioni di persone scomparse che la situazione coi rinforzi giunti da dovuti intervenire i vigili del fuoco. schizza via. Nei primi dieci mesi di quest’an- potrebbero corrispondere alle ca- Napoli, Bari, Potenza. C’è paura per In tutta la regione sono stati rimossi un passaggio pedonale una Golf ha superato a destra a tut- Paolo resta a terra, esamine, sot- no la Polstrada ha accertato in Ve- ratteristiche della vittima. Se si ac- l’arrivo della piena. Il Sarno è stato decine di alberi abbattuti dal vento. ta velocità le auto che si erano fermate e lo ha travolto, sen- to gli occhi di mamma e papà. I neto più di 1.800 casi di guida in certerà che il foro nella fronte è dav- trasformato in una vera e propria È piovuto anche nel Brindisino, nel za fermarsi: ha accelerato ed è fuggito via. La Polstrada ha soccorsi servono a poco, il bambi- stato di ebbrezza. È un record na- vero un colpo di proiettile, si po- discarica. L’acqua trascinando le Leccese, a Bari e Taranto (qui una no ha già perso conoscenza e muo- zionale, il dato supera largamente trebbe pensare ad una vera e proria sostanze tossiche gettate illegal- pioggia violenta ieri sera). Molise. arrestato più tardi il guidatore, un ristoratore di 27 anni, che re appena arrivato all’ospedale di quello di regioni più abitate, come esecuzione maturata nell’ambito mente nel fiume potrebbe provoca- Dieci persone sono state evacuate si era rifugiato a bere birra in un pub gestito dal fratello, Peschiera. la Lombardia, o traboccanti di di- della malavita. Forse un regola- re gravi danni. Ieri i volontari della nelle località «Rio Vivo» e «Marinel- choccato dall’episodio. Qualche testimone, intanto, cre- scoteche, come l’Emilia-Romagna. mento di conti per questioni di dro- protezione civile hanno lavorato a le» dove l’Adriatico ha invaso una de di aver riconosciuto l’auto inve- All’interno del Veneto è proprio la ga. Il colle dove è stato trovato il sgombrare il letto e gli argini dai vasta zona. Motopescherecci e na- stitrice, la Golf rossa. È quella di Sal- provincia di Verona quella con il corpo fa parte di un paesino molto detriti che formano pericolosissime tanti sono rinetrati nel porto di Ter- DAL NOSTRO INVIATO vatore Libia, 27 anni. A Lazise gesti- maggior numero di incidenti pro- tranquillo, che però si trova ad un piccole dighe che, in caso di piena, moli. Sopra i 600 metri è nevicato MICHELE SARTORI sce assieme al fratello un ristorante, vocati dall’abuso di alcool: que- passo dall’autostrada e dalla tan- rischiano di diventare micidiali. Nel su tutta la regione. Una buona noti- VERONA .Era brillo, Salvatore ci. Sono papà, mamma e un bam- il «Gianni 2», che in questo periodo st’anno sono state ritirate quasi genziale e quindi è il punto più ap- salernitano la situazione più grave zia: i campi da sci di Campitello —Libia? Probabilmente sì al momen- bino, Paolo, di dodicianni, caratte- è chiuso. Gli affari gli vanno bene. quattrocento patenti di guida ad al- partato tra quelli che possono esse- è a Terze e Scafati per decine di al- Matese, abbondantemente inneva- to dell’incidente. Sicuramente re allegro e vivace, bravissimo a Sabato sera, si saprà più tardi, l’ha trettanti autisti sorpresi ubriachi al re raggiunti velocemente dalla cit- lagamenti. Difficoltà anche a San ti, saranno aperti il prossimo fine- quando, un paio d’ore più tardi, la scuola dove frequenta la seconda passato a cena con amici in una volante delle loro auto. tà.È stato il gestore di una trattoria Marzano per la piena del torrente settimana. A Campobasso ci sono Polstrada lo ha arrestato. Si era rifu- media. Altri due fratelli, più grandi, trattoria. della zona, il circolo Arci «Belvede- Cavaiola che ha provocato allaga- dieci centimetri di neve ma l’allen- giato in un pub gestito dal fratello a non sono con il gruppetto familia- Un altro morto re», aperto solo il sabato e la dome- menti. A Salerno per il vento è stato tamento domenicale del traffico Lazise, aveva iniziato a bere a tutto re. Il pub Proprio alla Polstrada del Veneto nica, ad accorgersi delle fiamme chiuso il lungomare per la caduta non ha causato particolari proble- spiano. Già immaginava di avere I tre devono attraversare la Gar- Gli agenti lo cercano e rapida- è stata affidata la sperimentazione mentre tornava a casa dopo la di tegole e cornicioni. Nell’alto ca- mi. Interrotta la statale 87 tra Lari- sulla coscienza la morte di un bam- desana, la statale che lambisce La- mente lo trovano. È in un locale ge- di un nuovo aggeggio elettronico, chiusura del locale all’una e mezza sertano, bufere di vento e neve. no, l’Adriatica e l’autostrada, all’al- bino di dodici anni. E, purtroppo, zise. Sono giusto davanti la porta stito da un altro fratello, il «Seven l’«Et», per effettuare rapidamente di notte. Il gestore, Roberto Zanola, Calabria. Prefetture allertate dalla tezza di Termoli. non si sbagliava. medievale, coreografico accesso al Pub». Lui non dice nulla, non parla. l’alcoltest. Anche se ora la gran mo- di 39 anni, aveva percorso solo protezione civile. La pioggia è un Basilicata. Decine di chiamate centro storico. La strada è un rettili- Lo arrestano, per omicidio colpo- le di controlli ha un pò ridotto il nu- qualche centinaio di metri in auto nemico storico della Calabria resa per i pompieri di Potenza, Melfi e L’auto-pirata neo bene illuminato, la notte è se- so, omissione di soccorso e fuga. mero degli incidenti stradali. quando, in uno spiazzo a lato della fragile dalle proprie caratteristiche Rionero in Volture per la caduta di Lazise sul Garda, è un paese bru- rena. C’è un passaggio pedonale. All’alcooltest risulta largamente po- Ma sabato notte, mentre veniva strada, ha notato le fiamme. Te- geologiche. La pioggia, con brevi cornicioni e lo sradicamento di licante di vita d’estate, tranquillo Un’automobile si ferma per far pas- sitivo. Il papà, Giovanni, sabato era ucciso il bambino, un altro ragazzo mendo che stessero andando a pause, batte da sabato notte. Sulla centinaia di alberi. Nevica sopra gli d’inverno. Non lontano, a poche sare i pedoni, la famiglia si avvia. al pub a dare una mano: «Io l’ho vi- si è schiantato contro un platano a fuoco i vigneti, Zanola si è avvicina- Sila è nevicato. Fino ieri sera, in 800 metri. Da ieri pomeriggio c’è fermate di autobus c’è Gardaland. Ma arriva, veloce, una Golf rossa. Il sto arrivare, era sconvolto, non ha Rovigo. In tutta la Regione nella so- to e solo allora si è reso conto che ogni caso, nessun grave incidente stato un brusco peggioramento del- Sabato, verso mezzanotte, la fami- guidatore o non vede la scena o detto niente a nessuno. Si è messo la nottata dell’altro ierisono state ri- quella specie di tronco che ancora nonostante le condizioni del traffi- la situazione. le prefetture sono al- glia Pettinato sta tornando a casa a non ci bada. Supera l’auto ferma a bere birra, poi non so cos’altro. tirate 51 patenti, con altri quattro in parte stava brucianto altro non co precarie. L’episodio più grave è lertate. Abruzzo. Allarme per la ne- piedi dopo una cena a casa di ami- addirittura sulla destra, prende in Quando la polizia è venuta a pren- casi di ubriachezza. era che un corpo umano. 02LIB03A0212 02LIB04A0212 FLOWPAGE ZALLCALL 13 14:51:29 12/02/96 K IIIIIII IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII pagina l’Unità Lunedì 2 dicembre 1996 6 2 IIIIIIILibri IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII llP llA ...... OESIA ...... L PRIMO INCONTRO

IL TORDO DEI BOSCHI

uomo fortunato non è troppo tardi Gabriel e la salsiccia il tordo dei boschi vola nel mio giardino GIOVANNA ZUCCONI prima della neve asterebbe quell’immagine, per grafia veritiera e grandiosa di un mi osserva in silenzio farne un grande libro. In un ter- condannato a morte, e conduce ai senza muoversi B reno abbandonato di periferia, limiti estremi della poesia una ba- sull’erba ancora umida dell’alba, nale notizia di cronaca. il suo petto screziato riflette viene rinvenuto un cadavere. È una Il «cronista» più acuto e illumi- tragici pensieri invernali donna sulla sessantina, folti capelli nante è stato Tom Wolfe, uno così i miei amore mio argentati e braccia in croce: appog- bravo nel sezionare la realtà da in- giata contro un recinto di filo spina- ventare addirittura nuove parole POESIA to, ha la testa coperta da un cappuc- per nominare nuovi fatti e perso- cio ma è senza scarpe, rubate da naggi: radical chic è una sua La rosa appassisce qualcuno «arrivato prima della giu- espressione, ed è diventata prover- e si rinnova per mezzo stizia». Nella desolazione di quel cor- biale. Quando però ha scritto un del seme, naturalmente, po infradiciato dall’umidità, un det- vero e proprio romanzo, Il falò del- ma dove taglio lancinante: le mani affusolate, le vanità, Tom Wolfe ha «tradito» la fuorché in poesia da gran signora, con la pelle perfetta sua straordinaria vocazione al re- non subirà alcuna e le unghie curatissime. portage. Don De Lillo ha scritto un diminuzione Basterebbe quell’immagine, la altro capitolo di questa storia: Li- del suo splendore? pietà e l’orrore di quel contrasto fra il bra parla non di fatti privati ma di decoro aristocratico di un’impecca- cronaca pubblica, dell’uccisione WILLIAM CARLOS WILLIAMS bile manicure e lo squallore della del presidente degli Stati Uniti (da Immagini da Bruegel, trad. di A. Marianni, Guanda) morte buttata via, in un prato di peri- John F. Kennedy, e ci trasporta di- feria. Nonostante l’amara potenza di rettamente verso i grandi «roman- ll pagine come questa, malgrado l’im- zi» giornalistici scritti dal cinema. T ponente «battage» e l’enorme popo- Ed eccoci a Garcia Márquez: da ...... RENTARIGHE larità dell’autore, l’ultimo libro di Ga- ultimo ma non per ultimo, perchè briel Garcia Márquez non ha avuto il Notizia di un sequestro imprime veloce successo dei suoi romanzi una nuova, importante svolta a più famosi: Notizia di un sequestro questa ristretta genealogia. Innan- Un pio trabocchetto ha in sè anche il surrealismo di zitutto, una svolta che possiamo Cent’anni di solitudine, il sensazio- chiamare «artigianale», dove lo nalismo di Cronaca di una morte scrittore ritorna ai suoi inizi di gior- GIOVANNI GIUDICI annunciata e il sentimentalismo di nalista: tutti o quasi i grandi ro- redo che tra le buone qualità rusalemme» (Edizioni Dehonia- Amore ai tempi del colera,maè manzi dei maestri americani sono di un libro sia quella di indur- ne) consigliata anche da Piero soprattutto la ricostruzione, scabra anche grossi; Garcia Márquez inve- C re, o blandamente costringe- Capelli , ottimo traduttore del li- come un’inchiesta giornalistica, di ce non supera le trecento pagine, re, il lettore a leggerne un altro. Tale bro di Smiles. una vicenda reale, quella dei dieci e teorizza come: «il reportage è co- è comunque l’effetto che sta sor- In questa nostra società «po- rapimenti compiuti in Colombia me una salsiccia: bisogna sapere tendo su me la lettura (per adesso streligiosa» che, insieme al con- dai narcotrafficanti di Pablo Esco- quando comincia e quando fini- appena un centinaio di pagine su cetto di Religione, sembra aver bar fra la fine del 1990 e l’estate sce, se no continui a riempirlo di cinquecento) di un’opera dell’im- messo in disparte anche il senti- del 1991. Márquez ha detto che dati e non finisci mai», leggiamo pegnativo titolo di Dio (Garzanti). mento della Giustizia e il rispetto scrivere questo libro è stata «l’im- nell’intervista allo scrittore pubbli- L’autore è Jack Smiles, america- della Persona, un libro come presa più difficile e triste» della sua cata da Minimum fax nella prezio- no ed ex sacerdote gesuita. Il sot- quello di Smiles agisce, per così vita. Ha anche detto, a più riprese: sa collana Macchine da scrivere.La totitolo, «Una biografia», suggeri- dire, da pio trabocchetto. Tutti o «non c’è una sola riga in tutto il sua «salsiccia» è misurata nelle di- sce con sobrietà il contenuto: col- quasi tutti abbiamo letto la Bib- mio lavoro che non abbia una ba- mensioni, ma estremamente scru- lazionata sul massimo monu- bia: per passi scelti qua e là e se nel reportage, nella realtà». polosa, Oltre ai fatti, c’è però il pa- mento scritto della tradizione mo- scelti per nostro diletto come In trent’anni, il romanzo giorna- thos. La scena pubblica e quella noteistica, è la storia di come, pezzi di buona letteratura, ottimi listico, basato sull’aderenza a fatti privata si intrecciano, ed è un’altra agli albori della sua storia, l’Uo- per citazioni; ma quanti l’avranno di cronaca, è diventato un filone novità rispetto ai padri americani: mo abbia cominciato a raffigurar- letta come va letto ogni libro de- diffuso, perfino di moda: ha con- il dramma dei sequestrati e delle si quello stesso «Padrone del gno del nome, ossia dalla prima quistato moltissimi scrittori attratti loro famiglie diventa il dramma di mondo» che lo aveva creato a pagina all’ultima? Io no: dunque dalla forza drammatica del mondo una nazione, il rapporto fra il be- «immagine e somiglianza». Non ci sto cercando di colmare questa reale e dalla forza teorica dell’abo- nessere delle élite e la rovina etica si poteva aspettar di meno che lacuna, a ciò dedicando (dalle lizione dei generi. In trent’anni, pe- del narcotraffico è bruciante, tutta l’Uomo gli rendesse, come suol 23 alle 24) l’ultima ora della gior- rò, i veri grandi libri di questa «fa- la Colombia è come quel cadavere dirsi, pan per focaccia: col raffi- nata, e sempre in parallelo con miglia» sono stati al massino una di signora, impeccabile ma umilia- gurarselo, «antropomorficamen- Dio (inteso come libro). Ho ap- decina. Giusto nel 1966, Truman to. Bisogna leggerlo adesso, Noti- te», anche lui a propria immagine pena terminato la Genesi, curioso Capote ha pubblicato A sangue zia di un sequestro: lontano dai e somiglianza. Non avrò bisogno, di quale fosse stato il punto dal freddo, meticolosa ricostruzione di clamori del «lancio», perchè rac- a questo punto, di specificare che quale si potesse dire che comin- un crimine feroce: due giovani as- conti davvero la sua empia storia il libro che questo (bel) libro co- ciava la prima riga della nostra sassini, il ritratto di un’America ri- di poteri in conflitto, di dame tra- stringe a leggere in strettissimo storia. Naturalmente la curiosità spettabile soltanto in superficie. scinate dal privilegio dell’alta so- parallelo è la Bibbia: preferibil- rimane, e rimarrà, inappagata: Poi è venuto Norman Mailer: Il cietà alla più intollerabile prigio- mente la cosidetta «Bibbia di Ge- ma rinverdirla non basta. canto del boia, del 1979, è la bio- nia, di fanatisno e di fatalismo. llI llI ...... DENTITÀ/ IL MASCHIO OCCIDENTALE...... N LIBERTÀ ...... Alleanze trasversali per la giustizia I due giullari del capitalismo

per esempio «History of Consciou- re, poi, illustra e critica le varie «te- plesse e articolate da poter dia- STEFANO VELOTTI sness» («Storia della consapevolez- rapie di maschilità», e più in gene- ERMANNO BENCIVENGA logare con profitto con la voce e oggi parliamo di un «movi- da aspettarsi di tutto, anche un za»). Connell non poteva che inse- rale tutti i movimenti «normaliz- uesto trimestre ho riletto in- re? E qui, nonostante l’antipatia con la quale siamo soliti identifi- mento maschile», lo faccia- Farrakhan nostrano, che con una gnare lì. Accanto alle ricerche più zanti», proprio perché «norme di sieme a un gruppo di stu- dichiarata di Deleuze per Hegel carci, e attraverso questo dialo- «S mo in parte per ragioni di retorica da imbonitore, da profeta spregiudicate, più «up to date», genere» non ce ne sono. Interes- Q denti l’Anti-Edipo di Gilles («Quel che detestavo più di go costruire qualcosa di nuovo. cortesia, e in parte perché certe atti- e da mago, raduni un milione di dall’etnologia alla sociobiologia, sante è anche il multiforme fronte Deleuze e Félix Guattari, un li- qualsiasi altra cosa erano l’hege- Ma suggerire che si possa vità hanno assunto la forma di un maschi per una gigantesca terapia troviamo nel suo libro riferimenti a gay, a proposito del quale l’autore bro pubblicato nel 1972 e scritto lismo e la dialettica», affermò il creare semplicemente distrug- movimento sociale. Ma se osservia- di gruppo (oddio!: ce l’abbiamo categorie sartriane e marxiste, che mette in luce i limiti di una pro- all’indomani del Maggio france- nostro in altra sede), emerge gendo non è solo stupido: è an- mo lo scenario politico del mondo già?). Perchè se uno non è solo e solo le università americane usano spettiva liberale, incentrata solo se. Senza voler generalizzare i una struttura decisamente hege- che colpevole. Perché sulle ali di dell’industria capitalistica, dobbia- disperato, come fa a leggere libri ancora come moneta corrente, vi- sull’acquisizione dei diritti, ma del miei commenti a quanto d’altro liana: la risposta al capitalismo una simile teoria si perseguirà mo concludere che il progetto di tra- del genere? In America, i lettori sto che in quei paraggi il marxi- tutto sorda alle trasformazioni psi- i due (prolifici) autori ci hanno non deve essere una forma di una pratica che di fatto si allea sformare la maschilità non ha prati- delle profezie di Celestino sono smo è sempre stato soltanto una co-sociali più profonde e influenti. offerto, ho potuto così notare resistenza, in nome delle integri- con il capitalismo, di fatto sman- camente nessun peso politico (...) e anche gli stessi che vanno ai semi- disciplina tra le altre. La «questione dei generi», per una volta di più, con sconfortan- tà locali e personali che il capi- tella gli ultimi, «arcaici» focolai di nessuna presenza nella cultura di nari di terapia maschile, per trova- Leggendo questo libro scopria- Connell, deve essere affrontata in te chiarezza, il vicolo cieco in talismo sta distruggendo (que- resistenza a questa tenia, a que- massa (tranne che come una specie re la bestia pelosa dentro di sé, ab- mo insomma che il tema della definitva da un punto di vista poli- cui è presto finita l’utopia ses- sta resistenza è sdegnosamente sto cancro. Quando Deleuze e di noticina a pie‘ di pagina al femmi- bracciare nudi gli alberi, sparare maschilità non si esaurisce né con tico, con una «politica delle allean- santottina, con conseguenze per liquidata come un relitto arcai- Guattari ci invitano a non ritirar- nismo, e come critica degli eccessi nel bosco inneggiando alla «Rifle la psicoanalisi né con le regressio- ze»: non un «movimento maschile» il pensiero progressista che stia- co), ma invece una forma di su- ci dal processo capitalistico ma della terapia della maschilità)». Association», e riscoprire l’identità ni «terapeutiche», e neppure, alme- compatto e omogeneo, ma una mo ancora scontando. peramento. Se il capitalismo de- ad assecondarlo, ad accelerarlo Confesso che se Connell non avesse che le femministe e gli altri portati no in prospettiva, nella «noticina al serie di gruppi caratterizzati da L’analisi critica della società struttura e decostruisce, occorre anzi, perché «la verità è che an- scritto queste righe verso la fine del della modernità vogliono rendere femminismo». Gli scopi del libro una consapevolezza delle dinami- capitalistica condotta da Deleu- destrutturare e decostruire anco- cora non abbiamo visto niente», suo libro (Maschilità. Identità e tra- irriconoscibile. sono molteplici. Innanzitutto si che di potere che si addensano in- ze e Guattari è ineccepibile. In ra più intensamente, frantumare la loro non è solo un’illusione: è sformazioni del maschio occidenta- E potrei continuare. Ma così, in- tratta di capire, da angolazioni di- torno ai «generi» nelle loro intera- contrasto con le società nomadi- ogni aggregato «molare» e ridursi anche un’operazione di propa- le, Feltrinelli, 40.000 lire), avrei somma, avrei parlato della proble- verse, che la maschilità è qualcosa zioni etniche, sociali e di classe, e che o dispotiche che lo hanno a flussi il più possibile microsco- ganda fuorviante analoga a adottato un mix dei due atteggia- matica affrontata dal libro proprio di estremamente variabile e stratifi- che esigono alleanze trasversali preceduto, il capitalismo non pici, microfisici e micrologici. quella che la televisione italiana menti ricordati tra parentesi. Infat- come di una «noticina a pie‘ di pa- cato. Si dirà: grazie tanto. Ma poi aventi come obiettivo la giustizia opera sulla base di un codice, «Distruggere, distruggere. Il com- fa in Albania, o la Cia in Cile. ti: che senso ha un movimento di gina al femminismo», o, se intesa ci si trova a leggere delle ricerche sociale. È la scuola, per Connell, il ma di un’assiomatica costante- pito della schizoanalisi si attua Una delle persone che hanno «liberazione» maschile, se sono i come «terapia», l’avrei letta piutto- etnografiche di Herdt sui Sambia luogo più adatto a suscitare questa mente in evoluzione, mai satura, mediante la distruzione». risposto al mio appello di due maschi gli oppressori? Non può sto quale sintomo da decifrare. Per (Nuova Guinea), e le nostre cre- nuova consapevolezza, per creare disposta a inghiottire sempre Questa proposta politica è fal- settimane fa ha espresso scettici- che essere o un «movimento» a ri- quanto possa essere fastidioso per denze sulle maschilità risulteranno una cultura che non si riduca alla nuovi contributi e a «deterritoria- limentare, in due sensi distinti e smo sulla possibilità di trovare la morchio di quello femminista, o il lettore/recensore scoprire che la probabilmente turbate: tra quelle «sterile scelta tra la celebrazione e lizzarli», astrarli cioé da ogni le- fra loro strettamente collegati. comune buona volontà necessa- un movimento reattivo, una specie propria ipotesi di lettura di un libro popolazioni esiste un culto degli la negazione della maschilità in game con una situazione speci- Da un punto di vista teorico, ria per ripensare e rifondare la di confusa terapia di gruppo con- è stata già prevista e scartata dal li- uomini e un rito di iniziazione al generale», e gettare le basi per una fica e proiettarli in una dimen- suggerisce l’idea di una libera- sinistra. In parte, le ragioni stori- solatoria e regressiva. bro medesimo, non è detto che l’i- culto: «L’iniziazione comporta rap- «politica che vada al di là degli in- sione che non appartiene più a zione e di un’educazione alla che di questo scetticismo vanno Anche qui da noi leggiamo or- potesi sia necessariamente sba- porti sessuali continuati fra i ragaz- teressi» di gruppo, cioé oltre, se ca- nessuno, di cui nessuno è più creatività ottenute per pura e cercate appunto nell’eredità del mai interviste a psicologi junghiani gliata. Ma devo riconoscere però zi iniziandi e giovani adulti, nel pisco bene, le sospette «politiche responsabile. Il problema, a semplice eliminazione di ogni Sessantotto: un’occasione stori- che ci parlano degli archetipi ma- che questo è un libro non improv- corso dei quali il pene viene suc- dell’identità» dell’ultimo decennio. questo punto, è il solito: che fa- principio «fascista» che tenti di ca enorme asservita dagli agenti schili da riscoprire nella presente visato, equilibrato, altamente infor- chiato e il seme inghiottito. Il seme ordinare e organizzare l’espres- o giullari (o futuri leader) del si- confusione tra le identità dei gene- mativo, e a tratti interessante, e è considerato l’essenza della ma- sione del «desiderio». Si parla stema a una folle fuga in avanti ri, e mi pare che si comincino a che le sue prospettive sono larga- schilità, che deve essere trasmessa ll molto di artisti in questo libro: funzionale solo all’espansione tradurre anche i libri di un R. Bly mente condivisibili. da una generazione all’altra». Così, I REBUSI DI D’AVEC Turner, Mozart e Beckett sono del mercato. È triste oggi guar- (profeta della riscoperta del pro- Connell è un professore di so- mentre la maschilità dei Sambia è ...... chiamati in causa per convalida- dare le facce di questi signori, fondo maschile in America) o di ciologia, che ha svolto la maggior aggressiva e violenta, e ben si re le tesi presentate dagli autori. compunte quando ricordano gli un Lionel Tiger (!) che contamina parte del suo lavoro di ricerca sul adatta ai nostri stereotipi «patriar- (geographica) Ma nessuno diventerà Turner, «errori» del passato e soddisfatte archetipi e sociobiologia. Anche campo nel suo paese d’origine, cali», il suo culto prevede l’omo- Mozart o Beckett facendo a pez- quando riflettono invece sul tor- qui, nella vecchia cinica Italia, si l’Australia. Ora insegna nel cam- sessualità che in occidente è tradi- alsaziato chi è sazio dell’Alsazia zi la propria soggettività quoti- naconto che da quegli errori aprono le porte alla misterica new pus californiano di Santa Cruz, l’u- zionalmente associata all’effemmi- litantracia lite in Tracia per il litantrace diana. La creatività richiede più hanno derivato, ed è difficile tro- age, alle profezie di Celestino e a niversità più «alternativa» d’Ameri- natezza. Ma questo è solo un permalesità la permalosità dei malesi disciplina del funzionamento vare la forza per continuare il la- tutto il ciarpame «inspirational». E ca , dove si insegnano discipline esempio tra i molti, per mostrare ammaniacale tipo di Amman che abusa dell’ammoniaca «normale», non meno: richiede voro che è stato così stoltamente vorrà dire che anche qui, ormai, si che non è dato trovare in nessu- da quali crepe è percorsa la nozio- britanica la tanica britannica l’interiorizzazione e l’elaborazio- interrotto. Ma abbiamo forse vive malissimo, soli e disperati. C’è n’altra università del mondo, come ne «naturale» di maschilità. L’auto- kirghisa donna del Kirghizistan vigilessa a Milano ne di voci sufficientemente com- un’alternativa? 02POL03A0212 02POL01A0212 FLOWPAGE ZALLCALL 13 14:44:10 12/02/96 K IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII Lunedì 2 dicembre 1996 l’Unità pagina IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIPoliticaIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII 5 Anche An rifiuta l’idea di un «governissimo Prodi»

Larghe intese? 02POL03AF03 1.33 9.0 UgoIntini durante A Casini solo «no» ilavori delcongresso socialistaaRoma

Plinio Lepri/Ap Pds e Rc: il quadro non cambi 02POL03AF02 2.0 Si potrebbe fare un governo «delle larghe intese», Polo e velleità del partner: «Nessun rega- Eletto tra le polemiche al congresso lo all’Ulivo - dice -. Casini finge di 19.50 Ulivo senza Rifondazione, guidato ancora da Romano Pro- non avere ancora compreso che di. L’offerta è di Pier Ferdinando Casini, che si dice sicuro: Polo e Ulivo hanno posizioni in- né Berlusconi né Fini sarebbero contrari. «Solo Bertinotti di- conciliabili e contrapposte in tut- rebbe di no». An invece respinge l’idea (Publio Fiori) e Fini te le materie.... che un governo Intini segretario d’emergenza a guida Prodi rap- boccia la Bicamerale rilanciando la Costituente e promet- presenterebbe solo un brutale ac- tendo sostegno a Segni che ringrazia. Bertinotti: il quadro cordo di potere di vecchio stam- politico non cambia. Bianco: «Il governo c’è». po compromissorio». Insomma: del nuovo Ps sarebbe un «incomprensibile soc- corso politico alla maggioranza e a un governo che stanno veloce- ROMA. Ugo Intini è il segretario del ricostituito «Partito Socialista». È stato VITTORIO RAGONE mente affondando nelle loro gra- eletto— dalla direzione, appena nominata e composta da 61 membri. Coordi- ROMA. Governo delle grandi - ha «pur sempre vinto le elezio- vi inadeguatezze». natore del consiglio nazionale federale è stato eletto Fabrizio Cicchitto. —intese ma con una non secondaria ni», e perciò «D’Alema potrebbe Nè si può dire che Fiori sia so- L’elezione di Intini è avvenuta al termine di un dibattito intenso all’interno variante: a Palazzo Chigi resterebbe dirci: “Volete le larghe intese? E lo.DaAn-edaqualche espo- dell’assemblea congressuale riunita alla Fiera di Roma. Dopo una prima Romano Prodi. Pier Ferdinando Ca- allora pappatevi Prodi”». Magari nente di Forza Italia come Tajani spaccatura e la sospensione di circa due ore dei lavori, è stato accolto un or- sini, frequente visitatore a casa del affiancato da un vice «del Polo». - la tesi ripetuta è la seguente: in dine del giorno presentato da alcuni delegati regionali, che prevedeva l’affer- Professore, lancia la proposta in Lo schema non è lontano da primavera il Professore sarà co- IlsegretariodelCcdPierferdinandoCasini Plinio Lepri/Ap mazione del carattere federale e regionale del partito e l’eliminazione «del un’intervista a Repubblica. Berlu- quello che - fu rivelato tempo fa - stretto a una manovra aggiuntiva carattere verticistico della nuova formazione». In questo ordine del giorno sconi «direbbe si», sostiene, e an- sogna Berlusconi. Con una diffe- e ciò farà precipitare gli eventi. Si era stata anche proposta la creazione di un esecutivo di circa nove membri che Fini. «Solo Bertinotti direbbe renza non da poco: che le larghe è «esaurita la spinta propulsiva gni che ci dicono di progettare il Pds dice: «I primi sei mesi del go- per rappresentare le regioni. Su questo punto però Intini ha chiesto di rinvia- no». E perchè mai Romano Prodi intese del Cavaliere prevedono del governo», dice il portavoce di dopo Prodi - sostiene - dobbiamo verno Prodi dimostrano che l’Uli- re la discussione. Il nuovo Partito socialista è quindi composto da un consi- dovrebbe stare a sentire l’ala de- D’Alema a Palazzo Chigi con Sil- An, Adolfo Urso. E in qualche chiedere in che direzione voglio- vo è una maggioranza stabile e glio nazionale federale, formato da circa 150 esponenti, da una direzione, mocristiana del Polo? Per non vio a fargli da vice. Ma anche nel- modo sembra ratificare Gianfran- no che andiamo». «Noi non te- capace di governare». E Gerardo costituita da 61 persone (tra cui Margherita Boniver, Enrico Manca, Biagio «sfiancarsi nel ruolo di cane da la versione accomodante di Casi- co Fini, che a Torino boccia la Bi- miamo il ritorno all’opposizione - Bianco, reduce dall’assemblea Marzo, Bobo Craxi, Giusy La Ganga e Alma Cappiello), da un coordinatore guardia di Rifondazione», replica ni, non era difficile prevedere co- camerale e ventila per le riforme dice Bertinotti -, così come non dei Popolari a Genova, pur senza del consiglio nazionale federale e da un segretario nominato dalla direzione, Casini. Per non ridursi a «guidare me avrebbe risposto il Professore: la via ordinaria: «Commissioni abbiamo alcuna propensione go- toni bruschi allontana da sè il ma, come richiesto dai delegati, ratificato dall’assemblea congressuale. un governicchio da prima repub- «Mi ha detto che abbiamo un pre- parlamentari e articolo 138 della vernativa o ministeriale. Ma biso- piatto offerto dall’ex amico. Inizialmente sembrava che il segretario dovesse essere eletto direttamente blica». Per non «fallire l’aggancio giudizio, noi del Polo, nei suoi Costituzione». Fini rilancia però la gna pur capire che nel caso sal- «Il governo c’è - dice Bianco -. dai delegati. Invece, all’ultimo momento, dal palco è stato dato l’annuncio con l’Europa». confronti. Che gli siamo ostili per Costituente, annunciando soste- tasse l’esperienza del governo Facciamolo lavorare. Sarebbe op- che alla nomina del nuovo segretario avrebbe pensato la direzione. L’assem- La tesi politica del leader del partito preso», confessa il leader gno alla campagna di Mariotto Prodi avremmo al suo posto un portuno che il Polo partecipasse blea congressuale, a questa notizia, si è spaccata a metà e alcuni delegati se Ccd è in sostanza la seguente: della Vela. Segni, che prontamente ringrazia. governo di cosiddette larghe inte- alla discussione della Finanziaria ne sono andati in segno di protesta. l’Ulivo non è autosufficiente, ma A parte Prodi, quale accoglien- Che cosa accade, invece, sul- se diretto a smantellare lo stato e che si avviasse una fase costi- Il primo congresso del Partito socialista si è concluso con l’approvazione con Bertinotti in Europa non ci si za incontra l’uscita di Casini ai l’altro fronte? Un certo, preventivo sociale e il potere contrattuale tuente per affrontare insieme una all’unanimità di un documento programmatico. I punti fondamentali sono va. E quando verrà il momento di vari punti cardinali della politica allarme lo dimostra Fausto Berti- dei lavoratori con una democra- serie di problemi. Da quel clima sette: 1) ricostituzione Partito socialista come forza autonoma dall’Ulivo e nuovi sacrifici, solo «un governo italiana? Niente di confortante, notti, che della proposta Casini zia di massa ridotta a un simula- possono nascere tante cose, an- comunque in antitesi politica con il centrodestra; 2) inizio di una riflessione di unità nazionale, che abbia tut- cominciando dal centrodestra. Si sarebbe la vittima designata. Si cro». che un dialogo. Ma così a freddo critica sugli errori politici e gli obiettivi mancati nel passato; 3) denuncia del- ta la legislatura davanti a sè», po- incarica Publio Fiori, coordinato- deve restare nel quadro politico Ma dentro l’Ulivo, per la verità, la proposta di Casini non mi con- l’eccessiva demonizzazione nei confronti del Psi e richiesta di una commis- trà fronteggiare l’ostacolo. re di An ed ex amico democri- che c’è - afferma in sostanza il la proposta di Casini non pare vince: non vedo le motivazioni sione parlamentare d’inchiesta su tangentopoli; 4) sviluppo del confronto Ma il centrosinistra - bontà sua stiano di Casini, di stroncare le leader neocomunista. «Ai compa- trovi ascolto. Piero Fassino del politiche e storiche profonde...». con altre forze della diaspora socialista; 5) dar vita ad un partito agile, aperto e non burocratico; 6) rientrare nel- l’Internazionale socialista; 7) ridar Riunione della maggioranza ieri al Senato. Si cerca una soluzione che incontri anche le richieste del Polo vita al quotidiano del partito «l’Avan- ti». In materia istituzionale gli eredi di Craxi hanno come modelloelettora- le quello tedesco del proporzionale, Cumulo, la palla passa al governo con una riforma seria in senso fede- ralista e l’elezione diretta del pre- mier. ROMA. In una riunione straordi- dimostrato dal fatto che Rinnova- materia in cui si possa rompere la re i soldi dalle casse di Bassanini, e Il ruolo e l’eredità di Craxi sono —naria, ieri pomeriggio, i senatori del- RAUL WITTENBERG mento Italiano - il gruppo di Lamber- solidarietà della maggioranza», cosa l’idea del contributo di solidarietà stati naturalmente al centro di diversi la maggioranza hanno chiesto al go- che ripara il lavandino un certificato za, nello studio del presidente dei se- to Dini - vorrebbe che il divieto venga sulla quale ha concordato il capo- calzerebbe a pennello. interventi, a cominciare da quello verno di prendere una posizione su di non pensionamento?»), la carta natori della Sd, Cesare Salvi, si sono cancellato per tutti, sia per gli auto- gruppo dei Verdi Maurizio Pieroni. Al termine della riunione Cesare del fedelissimo Luca Josi, segretario alcune questioni dibattute della Fi- del cumulo potrebbe essere una di riuniti Salvi e gli altri capigruppo del- nomi sia per i lavoratori dipendenti. Al quale preme che la Finanziaria Salvi ha dichiarato: «Quella sul cu- della «Giovine Italia», che ha invitato nanziaria, a cominciare dal divieto quelle offerte al Polo per convincerlo la maggioranza: Elia (Ppi), Del Tur- Lo rivela Ottaviano Del Turco ag- esca dal Senato senza troppi stravol- mulo è una valutazione che la mag- Intini a «non dimenticare troppo pre- fatto ai lavoratori dipendenti e so- a non ripetere al Senato lo spettaco- co (Ri) e Pieroni (Verdi). Qui c’era giungendo però che su chi cumula gimenti rispetto al testo approvato gioranza dovrà fare con il governo sto la figura di Bettino per la quale prattutto agli autonomi - artigiani e lo offerto alla Camera disertando il anche il ministro della Funzione pensione di anzianità e lavoro auto- alla Camera, per non creare difficol- nella giornata di domani». Del Turco tutti avrebbero dovuto fare molto di commercianti - di proseguire l’attivi- dibattito in aula. C’è in ballo anche Pubblica Franco Bassanini, perché nomo o dipendente, dovrebbe gra- tà alla terza lettura a Montecitorio e ha poi spiegato che si sta già svilup- più». Dal canto suo Cicchitto ha an- tà lavorativa retribuita pur essendosi la questione delle deleghe, ma il ca- l’operazione cumulo andava a toc- vare un «contributo di solidarietà approvare in tempo il provvedimen- pando da qualche giorno «un’inizia- nunciato «una chiara battaglia nei collocati in pensione di anzianità. Si pogruppo di Ri Ottaviano Del Turco care proprio il suo progetto sulla molto consistente» a favore del Fon- to. tiva politica capace di riportare den- confronti del governo Prodi, un go- tratta del divieto di cumulo, peraltro ha detto che la cosa «riguarda i rap- pubblica amministrazione nel capi- do pensioni. E qualora si scoprisse La risposta del governo si potreb- tro le aule del Parlamento l’opposi- verno - l’ha definito - impopolare e parziale, tra pensionamento antici- porti fra governo e Parlamento»: oggi tolo più originale: quello di consenti- che un soggetto godendo della pen- be avere già stamane. O domani, in zione. Un’iniziativa - ha aggiunto - inefficiente». Sotto tiro anche il Pds e pato e lavoro, inserito nel collegato dovremmo saperne qualcosa di più. re agli statali un secondo lavoro pur- sione anticipata svolge un’attività in occasione del Consiglio dei ministri. assunta in perfetto accordo con il il progetto della cosidetta «Cosa 2», e alla Finanziaria, e che i lavoratori au- Una riunione domenicale e quasi ché passino al part-time, con forti ri- nero, si adottino «misure drastiche» Il punto è che Bassanini non rinun- governo». Infatti - ricorda Pieroni - con toni diversi, la formazione «radi- tonomi respingono fermamente. riservata, quella di ieri. Anzi, all’ini- sparmi che sarebbero utilizzati tra fino alla perdita della pensione. Che cia neppure a una lira: togliere un nel pomeriggio ci sarà un incontro calchic» proposta da Martelli, men- Tanto che, nonostante sia una misu- zio due riunioni parallele, che poi si l’altro per incentivare la mobilità e le cosa ne pensano gli altri? «La discus- tassello di 380 miliardi dal suo ca- con il Polo. tre maggiore disponibilità è stata ra restrittiva in materia di pensiona- sono congiunte. Da una parte i sotto- assunzioni di personale specializza- sione è in atto - ha risposto Del Turco stello rischia di far crollare l’intera Il capogruppo Ppi Leopoldo Elia manifestata nei confronti del «Si» di mento di anzianità, il Polo ne ha segretari al Tesoro Giarda e Cavaz- to. Infatti la copertura dell’abolizio- - speriamo di trovare una soluzione costruzione. Secondo Giarda - al Te- ha reso noto che la maggioranza ha Boselli. Una dichiarazione è stata in- chiesto l’abolizione. E siccome an- zuti, alla Difesa Brutti insieme ai ne del divieto di cumulo - 380 miliar- nella Finanziaria; altrimenti la que- soro, l’uomo dei numeri - la questio- invitato il Polo a presentare «dei testi fine rilasciata alla stampa dal segre- che nella maggioranza ci sono mol- componenti delle commissioni Bi- di - secondo il Polo dovrebbe trovarsi stione sarà affrontata certamente ne del cumulo finirà nella Finanzia- relativi alle deleghe più rilevanti inse- tariogerenrale della Uil Antonio La- te perplessità sull’efficacia concreta lancio e Finanze e al relatore del ddl appunto in quei risparmi. con un apposito disegno di legge». ria. Il governo deve trovare una for- rite nella finanziaria, per chiarire rizza, per invitare «tutti i socialisti a ri- di questa misura («Che cosa do- collegato alla finanziaria, Enrico Mo- Che la maggioranza non sia affat- L’ex vicesegretario della Cgil ha pre- mula che permetta alla modifica di quali dovrebbero essere secondo lo- spettarsi anche se scelgono delle se- vremmo fare, chiedere all’idraulico rando (Sd). A pochi metri di distan- to concorde sul divieto di cumulo è cisato che questa del cumulo «non è autofinanziarsi senza dover prende- ro i principieicriteri soddisfacenti». di diverse di lavoro politico». 02SPE03A0212 ZALLCALL 14 16:09:16 12/02/96 K IIIIIII IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII Lunedì 2 dicembre 1996 l’Unità pagina IIIIIIICinema IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII 2 13

IL FILM. Il thriller «Delitti inquietanti» SORRENTO La Galiena Seagal, è ora «sedotta» di metterti a dieta da Bon Jovi

SORRENTO. Una rilettura mo- MICHELE ANSELMI —derna del Faust dai toni tipica- È giunta l’ora della dieta per Steven Seagal. Con lo stomaco che si ritro- 02SPE03AF01 mente anglosassoni, ma anche —va, ancorché mascherato dalle ampie casacche orientali sfoggiate in quanti- 4.0 una riflessione amara sulla vita di tà, il roccioso divo d’azione rischia di trasformarsi nella parodia di se stesso. coppia. È questo in sintesi lo spi- Già conosce solo due espressioni (con codino e senza codino), se viene 15.0 rito che anima The Leading Man, meno anche la forma fisica... Abbandonata la serie nata daTrappola in alto il nuovo film del regista John Dui- mare, Seagal si cimenta stavolta con lo psyco-thriller alla Seven:malo gan (in aprile sugli schermi italia- spunto alla moda (il serial-killer cattolico che inchioda le sue vittime al ni) che è stato presentato in an- muro lasciando disegni infantili fatti col sangue, una pioggia rugginosa teprima europea a Sorrento, a che non smette mai di cadere, la polizia che brancola nel buio) serve conclusione della 21/ma edizio- solo per variare lo sfondo delle bravate fisiche dell’eroe. Che stavolta si ne degli «Incontri internazionali chiama Jack Cole, come sempre è un ex qualcosa e nasconde un passa- di cinematografia», quest’ anno to sul quale è meglio non indagare. dedicati alle produzioni britanni- Approdato alla polizia di Los Angeles, lo sbirro si ritrova ad indagare che. E tipicamente inglese è l’ at- sui quei delitti in serie accanto a uno scalpitante collega nero che non mosfera in cui si snoda la pellico- sopporta le sue giacche damascate e ironizza su quel rosario tibetano la: una Londra romantica con in che porta appeso al collo. Per il poliziotto locale c’è un unico killer in sottofondo il piccolo universo di azione, ma Cole sente odore di bruciato. E di lì a poco, infatti, finirà or- un teatro d’ avanguardia, dove si rendamente crocefissa la sua ex moglie, nel frattempo sposatasi con uno UnascenadelfilmdirettodaLucMoullet«Lacomediedutravail» consuma il dramma sentimentale psicoanalista che aveva in cura il di un commediografo di succes- figlio sciroccato di un ricco indu- so. striale che scopriremo essere in OMAGGI. Il drammaturgo Felix Webb combutta con la Cia. Rassegna milanese dedicata al grande (e sconosciuto) cineasta francese (Lambert Wilson), per scrollarsi Se l’intreccio è quello che è, il di dosso un ménage matrimoniale versante «esplosivo» della storiella senza stimoli e vivere una storiel- rientra negli standard classici del la con un’attrice, chiede al divo nuovo poliziesco hollywoodiano: americano ingaggiato per lo spet- battutacce a effetto («Ti ha mai Moullet, l’assurdo del quotidiano tacolo (Jon Bon Jovi) di sedurre detto nessuno che sei peggio delle sua moglie (Anna Galiena). E da emorroidi?»), ossa spezzate, detta- questo «patto con il diavolo» na- gli raccapriccianti, palazzi che sal- sce un triangolo sentimentale che tano. Il tutto in vista dello sho- MILANO. Abitare a Orly, vicino a quella colonia di «insetti» post-mo- definito lo sport più popolare tra i Luc Moullet, un nome che magari in Italia dirà poco o finisce con il confondere proprio wdown finale costruito attorno al Parigi,— dove si trova l’aeroporto derni quale è l’esercito degli odier- parigini, giocata con largo ricorso chi lo ha ideato. solito duello in stile arti marziali Charles De Gaulle. Perfino la voce niente; eppure è un grande cineasta, l’«illustre sconosciuto» ni disoccupati. E allora c’è chi il la- ai codici burlesque delle origini. tra Seagal e il cattivo di turno. dell’annunciatrice penetra distinta- al quale prima Riminicinema e ora una rassegna milanese voro lo ha talmente interiorizzato, Essai d’Ouverture (1988) è un tra- Un film intimistico che deve Che dire? Mascella quadrata, ca- mente attraverso le pareti, e così dal hanno reso giustamente omaggio. Autore di 24 film, tra sedimentato nella propria dimen- volgente sberleffo alla Coca Cola. molto alla intrigante interpreta- pelli lucidi come il catrame, l’ince- salotto di casa si è costretti a viaggia- corti e lungometraggi, Moullet è stato definito «il solo eree sione esistenziale, da esultare per Una rassegna degli sgangherati zione di Anna Galiena che sullo dere tra il ganzo e il robot, Steven re per tutto il mondo, pur stando se- una condanna a vent’anni di gale- tentativi e delle tecniche sperimen- schermo riesce ad offrire con Seagal è un Bruce Willis di : duti in poltrona. Un uragano di deci- di Buñuele tati insieme». Il suo cinema, scherzoso e acutis- ra, potendo tornare a lavorare, sia tate da un uomo qualunque, nel maestria il ritratto di una donna la sua fortuna commerciale conti- bel. Hai voglia di insonorizzare porte simo, «pizzica» le patologie del cosiddetto mondo reale, pure in carcere; e c’è chi la disoc- corso degli anni, per cercare di sottomessa e frustrata. «Un perso- nua a stupire, ma deve possedere e finestre: il sibilo dei jet invade le con effetti di comicità stralunata. Da non mancare. cupazione l’ha elevata a professio- aprire una bottiglia della bibita naggio difficile - ha spiegato l’ at- qualche qualità se la «signora in stanze, penetra nelle viscere, è una ne, vive con i soldi dell’indennità, moderna per antonomasia. Incedi- trice in conferenza stampa - che rosso» Kelly LeBrock lo sposò e il colonna sonora permanente. Però la passando il tempo a scalare mon- bile l’irrisione dei francesi in L’em- all’ inizio non amavo perché così pubblico americano fa la fila per i differenza si sente: quando le porte e tagne, tra le Alpi e il Nepal, e si in- pire de Medor (1986), breve film distante dalla mia indipendenza suoi film. Che lui produce e gesti- le finestre sono chiuse l’orecchio rie- ENRICO LIVRAGHI cazza quando gli si prospetta un sul «sadismo» metropolitano nei e dal mio modo di intendere le sce dalla A alla Z, compresa la sce a registrare le parole; quando so- ecc. Background di tutto rispetto, saputo esibire (posto che l’avesse- lavoro vero. È straordinario come confronti dei cani (e viceversa). relazioni sentimentali. Una sfida musica, mettendosi nelle mani di no aperte, beh, meglio lasciar perde- arricchito con la frequentazione ro voluto). È una cifra, la sua, che il lato comico di questo film si ro- Lunare e surreale la ritualità esote- che comunque mi ha molto incu- registi incolori (a parte l’Andrew re, tapparsi in casa. dei cineclub del Quartiere latino, si mostra con tutta evidenza solo vesci in tragedia semplicemente rica dello spettacolo della merce, riosita ed impegnata». L’ altra Davis di Trappola in alto mare) in particolare quello diretto da Ro- che si possano guardare, uno di scavando nell’ordinario dramma che irrompe dall’«esplorazione» grande sorpresa del film è Jon che si limitano a inscenare le con- Ha girato 24 film hmer. Comunque, sarà perché - seguito all’altro, alcuni dei suoi quotidiano di una comune grande degli iper-mercati di Toujour plus Bon Jovi, la celebre rock star, al suete rodomontate. Cara Warner Vita quotidiana a Orly, anzi all’Ae- essendo il più giovane e l’ultimo film, come è avvenuto all’Audito- città di fine secolo, e come la sua (1995). suo primo importante ruolo cine- Bros, ridacci Arma letale: nel con- roporrr d‘ Orrrly, come suona il ti- arrivato - scriveva su registi di «se- rium S. Carlo di Milano, proposti visione «traversa» intercetti con lar- Insomma, la macchina da presa matografico dopo il fugace esor- fronto era un capolavoro. tolo di uno dei cortometraggi più condo piano» come Ulmer, Fuller, dal Circolo Cinematografico Verti- go anticipo scenari del tutto vero- di Moullet smantella i luoghi co- dio in Moonlight and Valentino. beffardi di Luc Moullet. Chi è Luc Cottafavi e De Mille, o allora quasi go nell’ambito della rassegna In simili nell’era della cosiddetta glo- muni della visione, trapassa la su- «Un grande professionista - ha ri- Delitti inquietanti Moullet? Per gli italiani, uno scono- sconosciuti (e futuri maestri) co- certi luoghi - Immagini del disagio. balizzazione. perficie delle cose, disseziona, ridi- velato il regista John Duigan pre- Tit. or...... The Glimmer Man sciuto, se non per i festival nazio- me Buñuel e Mizogouchi; sarà per Aeroporrr d’Orrrly (1990) non è colizzandole, le manie fobiche di sente a Sorrento - molto motivato Regia...... John Gray nali «minori», come Pesaro, Salso- talento e temperamento personali, che un breve video che catapulta Irresistibile antologia una vita sociale schizofrenica. La sul set, forse perché in quel mo- Sceneggiatura...... Kevin Brodbin maggiore o Rimini. Epperò è uno o forse per tutte le cose insieme; nei territori di un assurdo quotidia- Del resto, una sorta di esilarante sua forza dileggiante non rispar- mento era annoiato dalla musi- Fotografia...... Rick Bota Musica...... Trevor Rabin sconosciuto illustre: non tanto per- sta di fatto che lo sguardo di Moul- no, che getta in faccia allo spetta- eziologia del «moderno» abita in mia neppure il paesaggio, come in ca». «Un collega umile - ha detto Nazionalità...... Usa, 1996 ché ha girato 24 film tra corti e let ha preso subito a correre per tore né più né meno che uno quasi tutto il cinema di Moullet, e in La cabale des Oursines (1991), Anna Galiena - che ha sempre Durata ...... 91 minuti lungometraggi (nessuno dei quali vie traverse, a depistare immagini schizzo di realtà tragicomica, così particolare nei cortometraggi. Barre con quel rimestare comicamente accettato di buon grado consigli Personaggi e interpreti è mai stato editato in Italia), quan- e suoni, a esibire con occhio «ro- invasiva da apprire fasulla e stiliz- (1984) è un‘ irresistibile antologia nell’origine misteriosa dei «terrils», e raccomandazioni». Infine Dui- Jack Cole...... Steven Seagal Campbel...... Keenen I. Wayans to perché la sua firma è apparsa a vesciato» le patologie del cosiddet- zata. Ma La comedie du travail delle strategie messe in atto per montagne di detriti minerari sparsi gan ha annunciato di aver appe- Deverell...... Bob Gunton lungo sui Cahiers du cinéma apar- to mondo reale, con un effetto di (1987) è un lungometraggio in cui superare senza biglietto le barre di per il nord della Francia. Non stu- na concluso a New York il film Mr. Smith ...... Brian Cox tire dalla seconda metà degli anni comicità stralunata e spiazzante l’occhio di Moullet si trasforma in accesso al Metrò. Una casistica pisce che Straub abbia definito Cani da cortile che sarà interpre- Jessica ...... Michelle Johnson Cinquanta. Il che significa gli anni che i più celebrati «autori» della quello di un entomologo che os- metodica dei trucchi e delle inven- questo geniale ci neasta «il solo tato come protagonista da una Roma: Metropolitan di Truffaut, di Godard, di Rivette, Nouvelle Vague non hanno mai serva la vita e i comportamenti di zioni praticate in quello che viene erede di Buñuel e di Tati insieme». bambina di dieci anni. 02SPO03A0212 03SPC02A0312 FLOWPAGE ZALLCALL 14 15:00:47 12/02/96 K IIIIIII IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII pagina l’Unità Lunedì 2 dicembre 1996 16 2 IIIIIIISport IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII

TOTOCALCIO Sgrò regala il pari all’Atalanta. Ancora in gol Aglietti

ATALANTA-NAPOLI X JUVENTUS-BOLOGNA 1 PERUGIA-VICENZA X ...... Il Napoli sfiora PIACENZA-MILAN 1 REGGIANA-LAZIO 2 ROMA-FIORENTINA X ...... UDINESE-PARMA 1 il salto in alto VERONA-SAMPDORIA X LUCCHESE-LECCE X ...... PALERMO-TORINO 1 VENEZIA-PESCARA 1 PISTOIESE-PRATO 2 Mondonico si salva FERMANA-ANCONA X 02SPO03AF01 ...... 3.0 DAL NOSTRO INVIATO Pinato, Carrera, Sottil, Rossini, 20.50 MONTEPREMI: L. 21.119.537.678 DARIO CECCARELLI Atalanta Carbone (11’ st Gallo), Bonacina, BERGAMO. Cominciamo da un Fortunato, Sgro’, Morfeo (35’ st QUOTE: dettaglio— non trascurabile: ci siamo Magallanes), Inzaghi, Lentini. Ai «13» L. 257.555.000 divertiti. Direte: e chi se ne frega, al- (1 Micillo, 8 Persson, 20 Rotella, 23 Rustico, 27 Mutarelli). Ai «12» L. 9.198.000 lo stadio ti mandano per lavorare, 2 Allenatore: Mondonico mica per divertirsi. Giusto, ma il punto non è questo. Il punto è che Taglialatela, Boghossian, Cras- Atalanta-Napoli (2-2) è una di son, Ayala, Milanese, Bordin, quelle partite, sempre più rare, che Napoli Turrini, Longo (32’ st Altomare), riconciliano col calcio. Quattro gol, Pecchia, Aglietti (26’ st Policano), un rigore sbagliato, un milione di Caccia (42’ st Caio). emozioni, un altro milione di tiri in TOTOGOL porta. Dici niente. Abituati a un cal- 2 (28 Pietropaolo, 9 Esposito, 10 Beto, 20 Di Napoli). cio sempre più dopato da un tattici- Allenatore: Simoni smo mortifero, una partita così sfri- ARBITRO: Farina di Novi Ligure. COMBINAZIONE golante diventa un gioiellino da in- RETI: nel pt 40’ Morfeo; nel st 1’ Aglietti, 5’ Caccia, 30’ 14111216212528 corniciare, una romantica parente- Sgro’. si di una favola che non c’è più, e NOTE: angoli: 8-3 per l’Atalanta. Recupero: 2’ e 5’. Cielo (1) Atalanta-Napoli 2-2 (4) che un giorno racconteremo ai no- sereno, terreno in buone condizioni. Spettatori: 18.000. IlgoaldiCaccia,cheportamomentaneamenteinvantaggioilNapoli Bedolis/Ans ...... stri nipoti come fanno i nonni rim- Espulsi al 4’ pt Ayala per aver colpito Inzaghi Ammoniti (4) C. di Sangro-Genoa 2-2 (4) bambiti del mulino bianco o della ...... Carbone, Pecchia, Bonacina, Milanese, Carrera (per gio- valle degli orti. pure l’Atalanta rimane in dieci al solo il vento. Aglietti è un originale Sgrò, Bonacina, Gallo (subentrato (11) Lucchese-Lecce 3-3 (6) co scorretto) e Rossini (proteste). Al 21’ del pt Caccia ha ...... Perché tanto divertimento? Mah, calciato fuori un rigore. 43‘ per l’espulsione di Sottil, causa- controsenso calcistico: stortignac- a Carbone) e Lentini, mettono alle (12) Maceratese-Massese 2-2 (4) un’idea ce l’abbiamo: perché dopo ta da doppia ammonizione. Anche colo all’apparenza, è invece con- corde gli avversari, sempre perico ...... solo un minuto di gioco l’arbitro Fa- Sottil, come Ayala, sarebbe da creto ed essenziale nella sostanza. losi in contropiede. Inzaghi, Lenti (16) Novara-Spezia 0-3 (3) rina, in una overdose di severità, ha prendere a schiaffi per manifesta Mai un dribbling inutile, mai una ni, un “quasi auto-gol” di Borghos ...... espulso il difensore del Napoli Aya- dabbenaggine, ma è probabile che conclusione fuori misura. Poi, co- sian che finisce sulla traversa, in (21) Piacenza-Milan 3-2 (5) ...... la, reo d’aver colpito con un “buf- buon senso, ha fatto l’unica cosa zero, un comodo rigore con Caccia ci abbia già pensato Mondonico. me direbbe Furio Focolari, Aglietti somma fuoco e fiamme. Ma il mor (25) Tolentino-Giorgione 2-2 (4) fetto” Pippo Inzaghi, l’idolo della che a quel punto poteva fare un uo- (trattenuto in area da Sottil, 22’), e Un espulso per uno non fa male è uno che la butta dentro. taretto decisivo parte al 75’: il pas ...... curva atalantina. Senza Ayala, fran- mo di buon senso: sperare in Dio e poi dopo un uno-due (Aglietti e a nessuno. Anzi, fa molto bene, Siamo al 46’. Cinque minuti do- saggio filtrante è di Inzaghi, ma (28) Udinese-Parma 3-1 (4) camente un po‘ pistola, tutti i piani giocarsi la partita. Tanto un pareg- Caccia, 46‘ e 51’) che riporta gli az- perché la ripresa è tutto un fuoco po il Napoli raddoppia con Caccia Sgrò è abile nel concludere a rete...... di Simoni, il tecnico partenopeo, gio vale solo un punto: a chi serve zurri in vantaggio all’inizio della ri- d’artificio che soprende persino i (quello del rigore) liberato da Mi- Detto del gol di Morfeo (che suo MONTEPREMI: L. 13.097.063.400 sono andati a farsi friggere. Già pe- (a parte Tabarez) un misero punto presa (il primo gol dei bergama- supporter napoletani. Splendido, lanese. na come un polemico riscatto do nalizzato da un sacco di defezioni al giorno d’oggi? schi lo realizza Morfeo al 40’) si fa per esecuzione, il pareggio di Alfre- Qui la squadra di Simoni avreb- po tanti fischi e tanta panchina: un Agli «8»: L. 1.746.275.000 (Cruz, Beto, Baldini e Colonnese) Ma torniamo a Simoni. Il bello è riacchiappare a un quarto d’ora do Aglietti, 26 anni, al quinto gol be in mano la partita. Ma anche Si- altro “fantasista” messo in croce) Ai «7»: L. 2.844.000 e con la squadra ancora stanca per che per un pelo il colpaccio (come dalla fine beccando la rete del defi- stagionale dopo i 18 dell’anno moni, forse è soprattutto merito concludiamo con il Napoli che re Ai «6»: L. 69.500 gli straordinari di Coppa Italia (eli- si diceva una volta a “Novantesimo nitivo pareggio atalantino (Sgrò su scorso con la Reggina. Aglietti, libe- dell’Atalanta, fa un errore: suonare sta quinto con 17 punti. Se cos minata la Lazio giocando in nove), minuto”) non gli riesce. Perché il passaggio di Inzaghi). Va anche rato da Bordin, dalla sinistra scarica la ritirata. A questo punto, i berga- malmesso rischia di vincere, in fu Gigi Simoni, che è un uomo di Napoli prima sbaglia, sullo zero a detto, per chiarire il quadro, che una gran sassata di cui Pinato sente maschi, spinti dalla gran vena di turo può fare grandi cose.

TOTIP LUISO L’ARTISTA. CALICI AMARI. AMARCORD ZOLA. Eurogol, una Per Berlusconi deve Ha un bel sgolarsi 1 1) Nachod 1 definizione che non essere stata una fitta al Ancelotti nel ricordare CORSA 2) Prato Nilema 2 sentivamo da tempo, cuore. Già duramente che soltanto il lavoro, 2 1) Sobrio 1 ma che al limite appare provato dalle vicende tecnico, tattico e CORSA 2) Super Mack X financo riduttiva per politiche, per il psicologico, può definire la prodezza di Cavaliere il Milan portare fuori dalle 3 1) Podgora As 1 Luiso, attaccante del rappresentava una secche di una terribile CORSA 2) Oxy River 2 Piacenza ai vertici della sorta di oasi, il crisi il Parma. C’è però 4 1) Rosenkranz X classifica cannonieri. Il momento settimanale da convincere tifosi e CORSA 2) Policarpo 1 suo gesto atletico e di relax. E invece appassionati che la 5 1) Shift 1 tecnico ha rimandato a Tabarez, e ieri Rossi, strada intrapresa sia CORSA 2) Partial Db 1 02SPO03AF02 immagini di grandi 02SPO03AF03 hanno fatto di tutto per 02SPO03AF04 quella giusta, una campioni, anche se rovinargli il suo strada che ha portato 6 1) Bonne Prince 2 azzardare paragoni giocattolo più bello. lontano un giocatore CORSA 2) Kiss and Tell X sarebbe sbagliato. Di Berlusconi ha escluso come Zola, senza 1) N. 2 sicuro è una rete da esoneri in vista, ma trovare un degno CORSA + 2) N. 5/11 incorniciare, certo qualche sostituto o un modulo un’immagine da iniziativadeve pur tattico adeguato. Chissà fermare e ricordare prenderla, perché il che Tanzi non stia MONTEPREMI: L. 1.859.385.401 nessun vincitore con 14 punti perché gol così se ne Milan a fronte di pensando a Scala e alle ai 10 «12» L. 46.484.000 vedono veramente un’ampissima rosa di sue coltivazioni di ai 362 «11» L. 1.284.000 pochi. Un ottimo grandi giocatori è più tabacco. Potrebbe ai 4.375 «10» L. 106.000 biglietto da visita per il vicino alla coda che alla mandare qualcuno dei suo futuro. vetta. suoi a zappargli la terra

RISULTATI ACLASSIFICA MARCATORI TOTODOMANI

PARTITE RETI IN CASA RETI FUORI CASA RETI 9 reti: BALBO (Roma) (8/12/96 - ore 14,30) ATALANTA-NAPOLI 2-2 SQUADRE PUNTI 8 reti: INZAGHI (Atalanta); LUISO BOLOGNA-PIACENZA Gioc. Vinte Pareg. Perse Fatte Subite Vinte Pareg. Perse Fatte Subite Vinte Pareg. Perse Fatte Subite (Piacenza) CAGLIARI-REGGIANA INTER-CAGLIARI 2-2 VICENZA 21 116322011401104231107 7 reti: WEAH (Milan) FIORENTINA-PERUGIA 6 reti: MANCINI (Sampdoria); BIER- LAZIO-ROMA JUVENTUS-BOLOGNA 1-0 INTER 20 11551151033011622144 HOFF (Udinese) e OTERO (Vicenza) MILAN-UDINESE 5 reti: NAPOLI-H. VERONA JUVENTUS 19 105411274207212155 KOLYVANOV (Bologna); SIGNORI PARMA-ATALANTA PERUGIA-VICENZA 1-1 (Lazio); AGLIETTI (Napoli); CHIESA BOLOGNA 19 11614191540210821297 SAMPDORIA-JUVENTUS (Parma); BATISTUTA VICENZA-INTER NAPOLI 17 114521616320106132610 4 reti: PESCARA-BARI PIACENZA-MILAN 3-2 OLIVEIRA (Fiorentina); DJORKAEFF SAMPDORIA 16 1144316103118313287 (Inter); R. BAGGIO (Milan); CACCIA TORINO-GENOA REGGIANA-LAZIO 0-2 (Napoli); TOVALIERI (Reggiana) ATL. CATANIA-ACIREALE F. ANDRIA-SAVOIA PERUGIA 16 115151617411116104511AbelBalbo ROMA-FIORENTINA 3-3 ROMA 16 114432016321141012266 UDINESE-PARMA 3-1 MILAN 15 114341714320124114510 PROSSIMI TURNI FIORENTINA 15 1136215132216514198

VERONA H.-SAMPDORIA 1-1 UDINESE 15 1043313112218621255 (8/12/96) (15/12/96) LAZIO 15 1144412112125623275 BOLOGNA-PIACENZA ATALANTA-PIACENZA CAGLIARI-REGGIANA CAGLIARI-BOLOGNA PIACENZA 15 114341315411105023310 FIORENTINA-PERUGIA INTER-SAMPDORIA PARMA 13 1134412132217412359 LAZIO-ROMA JUVENTUS-VERONA ATALANTA 10 11245122123086015415 MILAN-UDINESE PERUGIA-LAZIO CAGLIARI 9 11236131821265024713 NAPOLI-VERONA H. REGGIANA-MILAN PARMA-ATALANTA ROMA-NAPOLI VERONA H. 7 11146112213279014413 SAMPDORIA-JUVENTUS UDINESE-FIORENTINA REGGIANA 4 1105691905168005311 VICENZA-INTER VICENZA-PARMA 02INT04A0212 02COM01A0212 FLOWPAGE ZALLCALL 13 14:46:10 12/02/96 K IIIIIII IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII pagina l’Unità Lunedì 2 dicembre 1996 10 IIIIIIIin IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII ItaliaIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII Suicidio o esecuzione? L’uomo era molto malato Il boss Gambino impiccato in cella 02INT04AF01 4.0 Giallo nel carcere di S.Vittore 16.0

Trovato morto con un lenzuolo stretto attorno al collo Gia- si sterminarono le vecchie famiglie nei dieci anni di guerra che hanno como Giuseppe Gambino, 55 anni, boss di spicco della cu- insanguinato Palermo tra il 1981 e pola di Totò Riina. La prima ipotesi sembra essere quella il 1991. L’ultima ordinanza di cu- del suicidio, forse legata alla grave malattia che il boss te- stodia, proprio nell’ambito delle meva di avere e, secondo il suo avvocato, alle crisi depres- indagini sulla strage che è costata la vita a Paolo Borsellinoeacin- sive dovute al regime di carcere duro che solo da pochi que agenti di scorta, era stata noti- mesi stava scontando a San Vittore. Il suo nome emerge ficata a Gambino due settimane fa, anche dalle indagini sulle stragi di Capaci e via D’Amelio. dopo che i pentiti Calogero Ganci, GiacomoGiuseppeGambino,inpiedi,durantelasedutadiunprocessonel1984.InbassoilcarcerediSanVittore Koch/ContrastoeAnsa Giovanni Battista Ferrante e Fran- cesco Paolo Anzelmo hanno fatto il suo nome. Ma la carriera mafio- lanciarazzi anticarro) e un paio di Contabile e killer, era il fedelissimo di Totò Riina GIAMPIERO ROSSI sa del cinquantacinquenne boss volte Gambino riesce a sparire dal- MILANO. Quando gli agenti di che settimana camminava anche a morto ieri parte da molto lontano. la circolazione con eccessiva faci- Era uno che contava nella cupola, Giuseppe Giacomo Gambino. Uno di cui Totò —custodia lo hanno trovato era anco- fatica, e il suo avvocato, Franco Ma- Trafficante di droga, killer, mano- lità. Tommaso Buscetta, Francesco Riina si fidava, uno degli uomini che badavano alle operazioni finanziarie legate ra vivo. Ma quelli sono stati gli ultimi rasia, spiega di aver ottenuto per lui il vratore di denaro sporco, appog- Marino Mannoia, Giuseppe Di Cri- al narcotraffico dei corleonesi ma che non si è tirato indietro ogni volta che gli è respiri che Giacomo Giuseppe Gam- trasferimento dal supercarcere di gio di Luciano Liggio prima e di stina lo descrivono come un boss stato affidato l’incarico di sparare. Palermitano, nato il 21 maggio 1941, bino ha strappato al lenzuolo che gli Pianosa a quello di Milano proprio Salvatore Riina poi, Gambino ini- di primo piano e pericolosissimo. Gambino vanta quarti di nobiltà mafiosa pienamente dimostrati dalle sue stringeva il collo. La domenica matti- per motivi di salute: il boss era in pre- zia a lavorare giovanissimo nella Capace di uccidere, di muovere i parentele, dal momento che anche le sue due sorelle gli hanno regalato cognati na del sovraffollato carcere di San da a sindrome depressiva e soffriva cosca di Tommaso Natale. Quan- soldi della droga e di incassare il importanti: una è sposata con Giovanni Pilo, costruttore ritenuto interno alla Vittore viene così subito scossa da ed era spesso preda anche di crisi do la lupara bianca inghiotte nel pizzo (Gambino si sarebbe pre- struttura di Cosa nostra, l’altra ha scelto di sposare Calogero Spina, figlio del una morte eccellente quanto miste- cardiache. Ma la procura di Palermo nulla Rosario Riccobono, per lui sentato minaccioso anche nella boss Raffaele Spina Della Noce. E sempre a proposito di matrimoni, Gambino ha riosa. Perché la storia di Gambino di- lo aveva accusato anche di aver fatto avviene un primo salto di qualità e pizzeria dei figli di Buscetta). Il pri- avuto l’onore di partecipare alle nozze di Giovanni Grizzaffi, nipote di Riina. Poi, ce a chiare lettere che l’uomo che si falsificare gli esiti degli esami cardio- si trova a comandare la sua cosca mo maxiprocesso gli costa una a testimoniare la carriera di Giuseppe Giacomo Gambino nella cupola, ci sono i trovava dal 1994 detenuto in regime logici a un medico compiacente, subito dopo la morte (questa volta condanna a otto anni, ma il suo suoi precedenti. Le 1977 viene arrestato per la prima volta a Castelvetrano, tra di carcere duro era uno che contava Salvatore Bonocore, e il caso avreb- per cause naturali) di Antonino fascicolo giudiziario si arricchisce Palermo e Trapani, quando i carabinieri lo sorprendono a bordo di un’auto piena nell’organigramma mafioso dell’era be dovuto essere riesaminato vener- Porcelli. Da quel momento si trova di altri capitoli, compresa la parte- zeppa di armi in compagnia di Armando Bonanno, il killer del capitano dell’Arma dei corleonesi, uno dei pochi dete- dì prossimo. a stretto contatto con i boss della cipazione alla definizione della Emanuele Basile, a sua volta cancellato dalla faccia della terra dalla lupara nuti a San Vittore. Non era uno personaggio da po- cupola, Riina in testa. Il capo dei strategia delle stragi al fianco di bianca. I due avevano l’incarico di ammazzare Ernesto Cordio che era stato Le prime, scarne notizie sulla sua co ‘U Tignusu, il calvo, come era capisifidadiluielotrattaconil Riina. Sapeva molte cose di Cosa coinvolto nel sequestro di un genero dei Salvo, gli esattori di Salemi. Di Gambino morte non aiutano a chiarire se, co- chiamato dai suoi amici Giacomo riguardo riservato agli alti graduati nostra, quindi, Giacomo Giuseppe hanno parlato diversi pentiti, da Buscetta a Di Cristina, e tutti concordano nel me appare, Gambino si sia suicidato Giuseppe Gambino. Il suo nome di Cosa nostra invitandolo alle Gambino. Ma quei segreti se li ter- definirlo un boss di rango dell’organigramma di Totò Riina. Il capo dei capi gli o se la sua morte in carcere sia desti- compare infatti negli elenchi degli nozze di suo nipote Giovanni Griz- rà per sempre. Se davvero si è sui- aveva intestato persino il contratto Enel della società Risa, una delle ditte nata ad allungare l’elenco dei maca- imputati di quasi tutti i principali zaffi e successivamente gli fa inte- cidato, il suo non è il primo caso sequestrate quando Riina era ancora latitante. E altri due collaboratori di bri misteri mafiosi. Non risulta che il processi di mafia aperti in Sicilia. stare il contratto Enel della Risa, di suicidio di un boss mafioso: il giustizia che hanno fatto il suo nome, Salvatore Anselmo e Leonardo Vitale, sono boss avesse manifestato l’intenzione Dalla strage di Capaci a quella di una delle società che gli inquirenti precedente piu‘ illustre è quello di stati uccisi. Condannato a otto anni al maxiprocesso di Palermo nel 1986, di pentirsi e di parlare, e a suffragare via D’Amelio, dall’assassinio di sequestrano a Riina. Antonino Gioè, trovato morto tre Gambino era coinvolto anche nelle indagini per la strage di Capaci, dove persero piuttosto l’ipotesi del suicidio ci sono Salvo Lima a quello di Libero Viene arrestato diverse volte, dal anni fa nel carcere di Rebibbia. la vita Giovanni Falcone, la moglie e gli agenti di scorta. Secondo il superpentito gli esami clinici ai quali si stava sotto- Grassi, dall’omicidio di Stefano 1977 in poi, non di rado viene tro- Poi ci sono i casi piu‘ recenti di Francesco Marino Mannoia, la carriera mafiosa di Giacomo Giuseppe Gambino ponendo negli ultimi tempi perché Bontate a tutti quelli consumati a vato in possesso di armi (nella sua Francesco Intile e di Giuseppe Ter- aveva avuto un primo salto di qualità quando il predecessore di Riina, Luciano temeva di avere un tumore. Da qual- raffica negli anni in cui i corleone- villa siciliana c’erano anche due ranova. Liggio, lo aveva scelto come suo portavoce in Sicilia. - Gp.R. Ieri iniziative in tutta Italia contro il virus Hiv. Per batterlo nuovi farmaci Due morti nel Napoletano. Capodimonte, muore un anziano Fiocchi rossi per vincere l’Aids Soffocati durante la festa Montagnier: «Giornata di speranza» dal gas del vecchio pozzo

Aids nel nostro paese è di circa 15 avanti, (Montagnier spiega che og- DALLA NOSTRA REDAZIONE tremendo boato, che è stato avverti- Una giornata di lotta contro l’Aids. Ventiquattro ore per MARIO RICCIO non dimenticare il terribile virus che continua a mietere vit- mesi. Il triste primato dei casi, tocca gi sono disponibili nuovi medicina- to in varie zone della città, si è scate- alla Lombardia, che resta la regio- li più efficaci ed in grado di rallenta- NAPOLI. Una tragedia assurda, nemmeno Giuseppe erano tornati. nato il caos. La gente terrorizzata ha time in tutto il mondo. In Italia i casi sfiorano quota 38.000, ne piu’ colpita. A ruota seguono La- re lo sviluppo della malattia a costi inspiegabile,— ha funestato la festa di «A questo punto sono sceso giù io - cominciato a correre verso il Museo mentre i sieropositivi sono quasi 100.000. In aumento l’in- zio ed Emilia Romagna. Meno forte relativamente bassi) non assicura- onomastico del giovane Andrea, ha raccontato Tanzillo -. Quando so- Nazionale e la piazzetta di Capodi- cidenza tra le donne e gli eterosessuali. Così ieri il fiocco l’incidenza nelle regioni del meri- no al guarigione. L’arma più effica- che si stava svolgendo nella sua vil- no giunto vicino all’ascensore che monte per mettersi in salvo. Le per- dione. I dati parlano chiaro: nessu- ce resta la prevenzione. «L’informa- letta, alla periferia di Mugnano, un dal garage porta ai piani superiori, la sone che abitano a qualche centi- rosso, simbolo della lotta al male, campeggiava sulle ma- no si può considerare totalmente zione e l’ educazione sessuale, sa- piccolo centro alle porte di Napoli. Il puzza era insopportabile, ha avverti- naio di metri dal luogo dove c’è stata glie dei giocatori della squadre di calcio di seriea A. L’invito immune dall’Aids. Alle categorie a nitaria e della salute sono oggi i ca- padre e un amico del ragazzo sono to un malessere. Poi ho visto mio co- l’esplosione, non avendo avvertito di Luc Montagnier: «Chiamatela giornata della speranza». rischio, omosessuali e tossicodi- pisaldi della lotta all’Aids. Il con- morti per le esalazioni mefitiche gnato e il ragazzo che erano acca- l’odore del gas, hanno creduto ad pendenti, si affiancano gli eteroses- traccettivo è uno degli strumenti sprigionatesi da un pozzo artesiano sciati, stecchiti...». Tanzillo ha cerca- una fortissima scossa di terremoto. suali, i bambini, le donne. Secondo più validi per prevenire la diffusio- in disuso da anni. I micidiali gas si to di fuggire per le scale ma già aveva Fin dalle prime ore del mattino DALLA NOSTRA REDAZIONE il ministero, la proporzione dei casi ne dell’ infezione attraverso i rap- sono saturati all’interno del piccolo inalato i gas sprigionatesi dal vicino decine di cittadini avevano telefona- MATTEO TONELLI riscontrati nelle donne indica «un porti sessuali». Lo scienziato ricor- garage dove Giuseppe Cardone, 46 pozzo: è caduto per terra svenuto. to alla polizia, ai carabinieri e alla so- FIRENZE. . Una giornata con il attraverso la distribuzione gratuita tendenziale aumento che risulta da i passi avanti in questi ultimi due anni, e Vincenzo Nardaggio, di 18, si Sulla vicenda la magistratura ha cietà Napoletanagas per segnalare —fiocco rosso simbolo della lotta al- dei profilattici nelle scuole superio- essere lento e costante». In crescita anni dalla ricerca. «Ora si capisce erano appena recati per prendere aperto un’inchiesta. Oggi i pm inter- l’inconfondibile odore che si avverti- l’Aids. La «giornata della speranza» ri». Un fiocco rosso insomma che anche il numero dei casi riconduci- come il virus agisce sulla distruzio- una cassetta di bibite. I due sono rogheranno tutte le persone che va nell’aria. Alle 9,30 una squadra di come l’ha definita Luc Montagnier, ha unito lo stivale. Da Roma nel bili a rapporti eterosessuali. Per ne delle cellule - prosegue Monta- morti all’istante per aver inalato i gas hanno preso parte alla feste nella vil- operai era già al lavoro, nel tratto che scopritore del virus hiv e presidente frattempo, arrivano segnali di spe- quanto riguarda i casi pediatrici, la gnier - Le ricerche sono indirizzare venefici. Un cognato dell’uomo, letta di Giuseppe Cardone. va da Capodimonte al Ponte della della Fondazione mondiale per la ranza. Da due settimane si è dato il stragrande maggioranza di essi è a scoprire come evitare che il virus Gennaro Tanzillo di 47 anni, non ve- Una fuga di gas metano è stata in- Sanità. Mezz’ora dopo, mentre era- ricerca e la prevenzione dell’ Aids. via ad una sperimentazione che, dovuta alla trasmissione da parte penetri nelle cellule stesse» dendoli rincasare, è sceso in quel vece la causa dell’esplosione avve- no in corso le verifiche, c’è stato il Ventiquattro ore promosse dall’ Or- basata su un cocktail di farmaci, sa- della madre (tossicodipendente o Ma le ricerche costano. Gli Stati maledetto box: lo hanno trovato po- nuta nella casa di un pensionato, tremendo boato nel terraneo abitato ganizzazione mondiale della sanità rebbe in grado di dare buoni risul- partner di tossicodipendente). Un Uniti d’America figurano al primo chi minuti dopo in gravissime condi- Giuseppe Vito di 82 anni, vedovo, da Giuseppe Vito. Sono stati minuti con l’Unicef, Unesco, Undp, Unfa e tati. Si spera che funzioni, vista la flagello che ormai tocca l’intero posto nell’ impegno per la ricerca, zioni. che è morto dilaniato. La tragedia è di panico tra gli abitanti degli edifici Banca mondiale. Una giornata ce- diffusione della malattia nel nostro pianeta. Che fa sentire le conse- ma anche l’Europa sta compiendo Tanzillo è stato ricoverato al cen- avvenuta ieri mattina alle dieci al di Corso Amedeo di Savoia. Nono- lebrata in tanti modi. Ieri il fiocco paese. È stato il ministro della sani- guenze più disastrose nei paesi me- grandi sforzi. Per quanto riguarda l’ tro antiveleni dell’ospedale Carda- Corso Amedeo di Savoia, nel centro stante il freddo, centinaia di perso- rosso campeggiava sulle maglie dei tà Rosy Bindi a snocciolare i dati dei no sviluppati. «Oltre il 90% degli am- Italia, la ricerca contro l’Aids può relli. Agli investigatori, il paziente ha di Napoli, mentre due operai stava- ne, alcune ancora in pigiama, si so- giocatori delle squadre di calcio di casi segnalati al centro operativo malati di Aids vive in paesi sottosvi- contare su un finanziamento pub- spiegato che, mentre era in corso la no verificando nell’androne del pa- no precipitate in strada. «Stavo anco- . Concerti, distribuzioni di Aids dell’Istituto superiore di sanità luppati, dove mancano le possibii- blico di circa 15 miliardi di lire, co- festa in casa di Cardone, qualcuno lazzo i tubi del gas. Antonio Dattilo, ra dormendo quando ho sentito lo profilattici, dibattiti e incontri si so- sino al primo dicembre 1996. Dati tà economiche per curarli - spiega me ricorda il professor Vittorio Co- ha chiesto al giovane Vincenzo Nar- 59 anni, e Mario Esposito, di 33, sono scoppio - ha raccontato Luisa Del no svolti in tutta Italia. Il Telefono che devono far riflettere. 36.726 i Luc Montagnier, a Saint Vincent, in lizzi, coordinatore del comitato daggio di andare nel garage a pren- stati investiti al volto dalle fiamme ed Gaudio, 36 anni, sposata e madre di verde del Centro operativo Aids è ri- casi, destinati ad aumentare fino a Valle d’ Aosta per un seminario - Cnr-Unesco per il settore Aids. Così dere una confezione di Coca-cola. hanno riportato lievi ustioni. Legger- due mambine -. Ho tirato giù dal let- masto aperto per tutto il giorno. Il quota 38.000. Per quanto riguarda i Questo significa che la lotta all’ il ministro Bindi ha annunciato la Venti minuti dopo, il padre di An- mente feriti anche Concetta Gaudia- to le mie figlie e sono scappata. Sedi- deputato verde Paolo Cento ha sieropositivi, il ministero ha detto Aids non potrà aver successo fino a «disponibilità a trovare fondi parti- drea, preoccupato per il ritardo del no, di 77 anni, e il marito, Oreste Pa- ci anni dopo il terremoto ho rivissuto chiesto al provveditorato agli studi che possono essere calcolati in un quando l’ umanità non capirà che l’ colari per supplire a eventuali ca- ragazzo, è sceso nel box per vedere lumbo, di 81, che si trovavano in un la stessa paura di allora...». In pochi di Roma che «nelle scuole romane numero di poco inferiore alle infezione Hiv è un problema mon- renze di bilancio da parte delle Re- se fosse successo qualcosa. Sono apartamentino attiguo. minuti il traffico automobilistico è possono essere comunque avviati 100.000 unità. E ancora: la soprav- diale». Il vaccino è ancora lontano, gioni in difficoltà nell’ acquisto dei trascorsi altri quindici minuti quan- Gli abitanti del quartiere hanno andato in tilt, ostacolando anche da subito corsi sperimentali anche vivenza media dei pazienti con le cure pur avendo registrato passi nuovi farmaci inibitori». do uno dei presenti ha notato che vissuto momenti di terrore. Dopo il l’arrivo dei pompieri. 02LIB04A0212 ZALLCALL 13 14:50:55 12/02/96 K IIIIIII IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII Lunedì 2 dicembre 1996 l’Unità pagina IIIIIIILibri IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII 2 7

«IL KEPÌ» DI COLETTE con il quale i frammenti della storia Colette alla vita - sembra che la sua poetica per cui l’arte del racconto e del illudendosi nei confronti dell’amante, confronti il giovane Maxime, incapace individuale vengono utilizzati per scrittura non possa fare altro che romanzo in alcun momento può ardire un giovane tenentino che con lei cerca sino all’ultima pagina del libro di comporre acquerelli di finzioni descriverle evocandole, non per nulla di porsi su un piano superiore a quello soltanto un’avventura. Equivoca sulla leggere l’amore tra le righe di un narrative sullo sfondo temporale di questa romanziera è sempre così della realtà, che ha da essere decifrata disponibilità d’una focosetta approccio che solo all’apparenza Le passioni e gli abbagli una Francia borghese, che si dilata attenta ai dettagli, in uno sguardo da e reinterpretata costantemente. I quindicenne lusingata dalle sue risulta distaccato. dalla bella époque al secondo naturalista nel privilegiare come quattro racconti che compongono «Il attenzioni, l’ormai attempato Francesco Roat «Seguendo il filo dei ricordi». Queste l’occasione fabulistica, giusto il dopoguerra. Anche se Colette pare elementi mai solo ornamentali kepì» hanno donne come personaggi Monsieur Chaveriat, il quale pagherà parole d’avvio con cui Colette (1873- pretesto per fabbricare storie. assai poco occuparsi dei risvolti l’universo della natura, gli animali, le principali, e si pongono sotto il segno cara la sua voglia di ragazzine. È preda COLETTE - 1954) apre la raccolta di racconti «Il Dunque, come in tutte le altre opere, il storici, interessata com’è ai rapporti piante, ed una meteorologia che in più del fraintendimento, più ancora di un abbaglio la saggia Sido che IL KEPÌ kepì». Ma a differenza di Marcel rimarcare dati all’apparenza interpersonali, ai legami affettivi e delinea la temperatura dei cuori e le dell’inganno, come potrebbe far appena in tempo sottrae Colette Proust, la ricognizione della memoria autobiografici, prendendo le mosse soprattutto alle pulsioni erotiche che perturbazioni dell’animo oltre a quelle credere una lettura superficiale di adolescente dalle grinfie di un qui non intende resuscitare alcun da questo o quell’accadimento legato inquietano, padroneggiandoli, i dei cieli di Parigi. Primato della realtà queste lievi storie di disamori. «insospettabile» padre di famiglia. ADELPHI «tempo perduto», perchè il ricordo al proprio passato è solo la pedana da personaggi dei suoi libri. e dei sentimenti, allora. Ed in questo Fraintende Madame Marco «donna di Infine fraintende la portata dei P. 161, LIRE 16.000 negli scritti di Colette è appena cui spiccare il salto dell’immaginario, Relativamente alle passioni - cioè, per Colette si muove in una prospettiva spirito, ancora bella e senza un soldo», sentimanti di una ragazza nei propri

SCRITTORI USA. Roth e Ford: due generazioni a confronto La parola in psicoanalisi

e grandi penne della letteratura americana Philip e contemporanea non ne possono davvero Pazienti L più della correttezza politica: prima John Richard Updike con Brazil e ora Philip Roth con Il teatro di Sabbath (Mondadori, traduzione di Stefania coppia Bertola, p. 443, lire 34.000) tornano a porre e narratori provocatoriamente al centro della loro narrati- vincente va il vituperatissimo fallo, ormai inviso a gran parte della critica e del pubblico americani, e Philip Roth è nato nel ritenuto responsabile di misfatti evitabili solo 1933 a Newark, nel MANUELA TRINCI con consistente ridimensionamento della sua New Jersey, da una elle sue Lezioni Americane, Italo Calvino lamentava statura, anche letteraria. In realtà sono state famiglia ebraica, e una sorta di epidemia pestilenziale, dilagante, che proprio le grandi firme a far stramazzare per vive a New York. Ha N aveva colpito l’umanità in una delle sue più caratteri- prime il protagonista della letteratura cosiddet- esordito nel 1959 con stiche attitudini: l’uso della parola. Per quanto riguarda gli ta fallocentrica: Il lamento di Portnoy (1969), i racconti di «Addio ambiti di competenza del pensiero psicoanalitico, questa cui viene paragonato da ogni parte l’ultimo ro- Columbus», che gli stessa «peste del linguaggio» era stata avvistata da Donald manzo di Roth per sottolinearne l’erotismo, valgono il National Winnicott già nel novembre del ‘52. aveva infatti ben poco di erotico. A meno che Book Award. Tra i suoi Con una lettera dai toni allarmati, quest’ultimo aveva in- si vogliano considerare erotiche, invece che co- romanzi più celebri, fatti avvertito Melanie Klein dei gravi rischi che la psicoana- miche, le interminabili e solipsistiche sedute in oltre a «Lamento di lisi stava correndo se, al più presto, non fosse stato trovato bagno del giovane protagonista. Il quale, rein- Portnoy», ricordiamo un antidoto a quel linguaggio, il Kleinismo, noto, abusato, carnatosi a distanza di quasi trent’anni in un «Lasciarsi andare», «La utilizzato anche per riformulare nuove scoperte e ricco or- vecchio porcellone, Sabbath, appunto, si trova mia vita di uomo», mai solo di cliché interpretativi; una lingua sostanzialmente a fare i conti con lo stesso esigentissimo arne- «Professore di «morta», così tanto tesa verso il livellamento in formule ge- se: solo che questa volta non bastano, a do- desiderio», «Lo neriche e artificiose da non poter più valutare i processi per- marlo, masturbazioni e facili fantasie. scrittore fantasma», sonali del paziente. Questa volta azioni e fantasie sono, devono «Zuckerman Questa sorta di «colonizzazione interpretativa», con i suoi essere, esagerate, degenerate, megalomani, scatenato», «La non indifferenti risvolti pedagogici e moralizzanti, ha am- onnipotenti. E soprattutto, sembrano pensate e controvita», e morbato decenni di raccontate apposta per provocare quelle fran- «Operazione Shylock» pratica psicoanalitica ge di femminismo puritano pronto a gridare al- (vincitore del PEN/ e consentito il diffon- Nei Classici lo stupro e all’istigazione a delinquere tutte le Faulkner Award ed dersi di nuovi catechi- volte che un autore non rispetta le «quote» di eletto da «Time» smi, «Baedeker», seb- Bompiani personaggi femminili positivi da introdurre in miglior romanzo bene mai siano venuti un romanzo. americano del 1993) e a mancare contributi ecco Testori Che il dilagare delle imprese falliche del vec- l’autobiografia «I importanti, discordi e chio Sabbath, burattinaio, fondatore del Teatro fatti». indipendenti che, di Giovanni Testori resta uno dei più degli Indecenti, non abbia il puro intento di di- Richard Ford, nato nel volta in volta, hanno prestigiosi interpreti della cultura vertire e scandalizzare i lettori, lo si capisce dal 1944 a Jackson invece mostrato su- italiana di questo dopoguerra. Nato fatto che non è solo la centralità del fallo a es- (Mississippi), è perfici aperte verso nel 1923 a Novate Milanese, morto sere riportata in vita, ma anche la vecchia considerato uno dei l’esterno, porose, tre anni fa a Milano, è stato narratore, usanza, in letteratura, di fare dello humour sul- migliori scrittori pronte a impregnarsi drammaturgo, saggista, poeta, le differenze etniche, sui costumi - soprattutto americani delle infinite poten- critico dell’arte. Bompiani ne quelli sgradevoli - delle varie culture del crogio- contemporanei. zialità imprevedibili raccoglie ora le opere nella collana lo americano. In un «grande» capitolo, che da Definito “il poeta del della conoscenza. dei Classici. Iniziativa quanto mai pagina 302 a 348 e che da solo vale l’intero li- quotidiano”, ha di In questo proficuo lodevole, che pone nella giusta luce il bro, Sabbath, ospite di amici a New York in oc- recente ottenuto movimento di rivisita- valore dell’opera di Giovanni Testori, casione di un funerale, si esibisce in una tirata proprio con il zione critica e autenti- uno dei più acuti narratori della contro i giapponesi, i nativi americani, i france- romanzo «Il giorno camente innovativa realtà italiana, delle sue si, gli ebrei. E lo fa con un gusto, un’esuberan- dell’Indipendenza» il del rapporto fra anali- contraddizioni e delle sue za, una furia, una mancanza di prudenza e mi- Premio Pulitzer per la sta e paziente si inse- trasformazioni in questo mezzo sura certamente non casuali. narrativa. I suoi libri risce a pieno titolo secolo di storia e riconosciuto Michael Crichton si è beccato pagine di vitu- precedenti, tutti l’ultimo libro di Anto- nell’introduzione di Giovanni Raboni peri politically correct per aver rappresentato, pubblicati da nino Ferro, psicoana- come «il più instancabile in Sol levante, il Giappone come la nazione Feltrinelli, sono: lista pavese che, per sperimentatore della letteratura dell’imperialismo economico. Roth si lascia «Rock Springs» meglio esplicitare il italiana di questi decenni . Esce per tranquillamente andare ad affermazioni quali: (1989), «L’estrema suo «dire», si è assunto ora il primo volume, che raccoglie i «Quando sento la parola Giappone, metto subi- fortuna» (1990), il non semplice com- testi tra il 1943 e il 1961. E cioè:«La to mano al mio reattore termonucleare», para- «Incendi» (1991), pito di mostrare an- morte di un quadro», «Tentazione nel frasando Goebbels, senza che nessun critico «Sportswriter» (1992) che il suo «fare» nella convento», «Il dio di Roserio», «Il osi tirargli le orecchie. Perché Philip Roth può e «Il donnaiolo» stanza d’analisi (Nel- ponte della Ghisolfa», «La Gilda del permetterselo, perché è un vulcano, un mae- (1993). MetropolitanadiNewYork.1959 Henri Cartier-Bresson la stanza d’analisi, Mac Mahon», «La Maria Brasca», stro di stile, di immaginazione, Cortina, p. 206, lire «L’Arialda», «Il fabbricone», «Nebbia una fonte di inesauribile sorpresa 40.000). al Giambellino». Il volume esce a cura e divertimento. Perché, in definiti- Arricchito da di Fulvio Panzeri (con una cronologia va, Roth è un grande scrittore, e un’agile presentazio- e una bibliografia). questo romanzo un falò in cui ar- ne di Eugenio Ga- Il volume verrà presentato questa a de la frustrazione di decenni di burri e da una pen- sera a Milano, alle ore 21 al Teatro scrittura controllata (si fa per di- sosa postfazione di Franco Parenti di via Pier Lombardo re). Philip Roth brucia di voglia Narciso nel falò Dina Vallino Macciò, 14. Interverranno Carlo Bo, Enrico sfrenata di scrivere come Sabbath il libro di Antonio Ghezzi, Fulvio Panzeri, Giovanni brucia di voglia sgangherata di Ferro propone il per- Raboni e Andrée Ruth Shammah. scopare. E il risultato è meraviglio- corso psicoanalitico so. come «un’opera Forse, poi, Roth è Sabbath. È «Il teatro di Sabbath» è il romanzo to sociale e ambientale di fine an- bisogno di dare ordine, o sfogo, al proprio in- aperta» che consente al racconto del paziente, non si- uscita di recente, negli Usa, l’auto- ni Ottanta - siamo nell’88, prima conscio e al proprio superio, a quella di ascol- glato da gratuite donazioni di senso, di trovare un’acco- biografia di Claire Bloom, ultima di un autore vulcanico proteso dell’elezione di Bush a, presidente, tare gli altri, dalle persone più vicine a quelle glienza e un «campo» di possibile sviluppo e trasforma- moglie dello scrittore. La recensio- e il mercato immobiliare è in crisi - via via più marginali, le «voci» del mondo. E per zione grazie all’avvio di un «testo narrativo», mobile, non ne di Leaving the Doll’s House,ap- ad ascoltare il proprio Super-Io sia di compiere efferate analisi psi- questo, suggerisce Ford, non è necessario fare lineare e continuamente tramutabile in altri testi; «possi- parsa sull’inserto domenica del cologiche delle persone che vo- lo scrittore, basta far bene il proprio qualunque bili mondi». New York Times, riferisce i toni do- mentre «Il giorno dell’indipendenza» gliono comperare o vendere una mestiere. L’importante è ignorare le esigenze Luogo della «narrazione», è, per Ferro, il «campo ana- lorosi e angosciati di una donna sa raccogliere le voci degli altri casa. In particolare, una coppia di del superio, e trovare un equilibrio nella presa litico» dove paziente e analista, imprescindibili l’uno dal- che ha convissuto per un decen- ex ribelli, stanchi del Vermont e di coscienza della realtà, anche minuta. Che l’altro, insieme nell’impresa di un viaggio senza mappe, nio con un vero e proprio sadico, della vita rurale improntata all’i- Ford ritrae con una pacatezza e un’ironia non traversano meandri scavati nella solitudine e resi mar- maniaco, sessuale e non, dotato di deologia anni Settanta dell’atten- prive di dolore e simpatia, anche nelle sue ma- morei dallo scuotimento di emozioni così violente e così un io smisurato. Non si stenta a MARISA CARAMELLA zione alla natura e al corpo, e nifestazioni più brutali: la morte di un figlio in intense da essere rimaste senza nome. credere che questa sfrenatezza, irresistibile se prestato orecchio attento a tre decenni di di- pronti a riabbracciare il conformismo e le co- Sportswriter, quella di una fidanzata per mano La mente dell’analista, oscurando allora «memoria e si traduce in scrittura, sia invece fonte di soffe- battito, anche in sede di critica letteraria. E ha modità della classe media. I ritratti di Joe e criminale, e quella ancora violenta, che lo sfio- desiderio», procede tollerando continui tramestii, dissesti renza per chi deve conviverci. Va detto però deciso di dedicare una cura particolare, quasi Phyllis Markham sono fonte di continuo diverti- ra casualmente in un motel, in Il giorno dell’In- e sconcerti verso il «varco folla» della conoscenza, e con che, mentre il marito Philip Roth, raccontato umile, ai personaggi femminili che crea, di so- mento per il lettore, perché Ford riesce a co- dipendenza. il paziente, «suo miglior collega», modula e elabora le dalla ex moglie di Orson Welles non riscuote, spendere giudizi e malumori, di evitare reazio- municare la grottesca disperazione, lo smarri- L’occhio del nostro scrittore/agente immobi- angosceeiterroriimpensabili che abitano il «campo», francamente, le simpatie del lettore, il vecchio ni spazientite e provocazioni. Di prendere ri- mento, con mano e ironia così leggera da ren- liare/padre/marito/amante, non perde un det- approdando poi a una «nova terra» che ha il senso di porcellone Sabbath, nonostante le sue spesso spettosa distanza. Richard Ford, in Il giorno derli, nonostante tutto, simpatici. Frank Ba- taglio di tutte queste realtà, è in continuo movi- una nuova lingua. repellenti e scorrettissime imprese, è proprio dell’indipendenza (Feltrinelli, traduzione di scombe, già scrittore, già giornalista sportivo mento, e l’orecchio è in continuo ascolto: regi- Mentre la scrittura di Antonino Ferro incede sobria e spassoso, anche per le vittime consenzienti di Luigi Schenoni, pagg. 168, lire 35.000) - il cui (in Sportswriter, sempre Feltrinelli, 1992), so- stra, assimila, elabora e archivia alla voce «sen- ariosa, la prospettiva teorica - concentrazione e coeren- sesso femminile che popolano il romanzo. Tut- protagonista Frank Bascombe è un alter ego stiene, nel romanzo, che non c’è molta diffe- so comune» tutto ciò che accade. Lo fa con de- za, rigore e consequenzialità - muove dunque verso una to merito della scrittura, dello stile, del linguag- dello scrittore quanto Sabbath lo è di Roth - renza tra la professione di scrittore e quella di licatezza e humour, in tono sommesso, procu- visione prospettica dalla quale si possono osservare e gio, dell’immaginazione. La stessa operazione racconta, in una prosa che, sebbene diversa da agente immobiliare, e procede a dimostrarlo: rando al lettore un divertimento inesauribile, correggere stereotipie e irrigidimenti del suo stesso sape- provocatoria fatta da John Updike in Brazil, quella scoppiettante di Roth non ha niente da stessa attenzione alle persone che si incontra- suscitando un interesse per le cose minime che re. non ha avuto lo stesso risultato. Il romanzo è invidiarle, le peripezie di mezza età, invece che no, stessa cura nel percepire i cambiamenti po- impedisce di staccare gli occhi dalla pagina. Analoga chiave di lettura può essere adoperata per le deludente, nonostante la presenza di un fallo senili, di un uomo molto attento, invece che al- litici, sociali, ambientali, stesso occhio metico- Con un linguaggio la cui naturalezza è ingan- brevi e dense storie che, in un’atmosfera familiare e potentissimo e di una serie di donne pronte ad le esigenti voci del proprio fallo e del proprio loso rivolto al paesaggio. Per quanto riguarda nevole, che ha richiesto, in realtà, un lavoro dif- quotidiana, accompagnano ogni ripensamento e ribalta- immolarsi ai suoi piedi. Tutta colpa della scrit- io, a quelle, sommesse, di moglie, fidanzate, fi- la sfera privata, dei sentimenti, l’allenamento ficile. Richard Ford non si scaglia mai contro mento da parte dell’autore di concetti e criteri tradizio- tura un po‘ forzata, poco convinta, del pur bra- gli. Non solo, al mormorio di tutta l’America all’attenzione, alla prudenza, che deriva dal far niente e nessuno, non prova alcuna indulgenza nalmente adottati in psicoanalisi. vissimo Updike. «minore» che lo circonda: a Haddam, New Jer- bene il proprio lavoro, permette anche di per se stesso, non soffre, almeno sulla pagina, L’economia, il ritmo, la logica essenziale con cui tali C’è poi un altro grande scrittore, di una ge- sey, dove si è stabilito dopo una digressione «ascoltare», e di agire compiendo mosse «cor- di alcun narcisismo da artista. Per questo è dav- ritagli clinici vengono raccontati creano la gamma più nerazione più giovane, ma destinato, a mio pa- esistenziale in Europa, e nelle cittadine del rette». vero il portavoce della seconda generazione di ampia di «esercizi di stile», che, stadio dopo stadio, si rere, a prendere il posto dei giganti già citati, New England che attraversa, durante una breve Questa la differenza tra le due generazioni di grandi scrittori contemporanei, quella che ha misura con la velata chiave dei differenti modelli psicoa- che, invece di arrabbiarsi per il dilagare e gli viaggio con un figlio adolescente e problemati- scrittori ugualmente grandi: il focus del mestie- attraversato gli ultimi trent’anni imparando, nalitici, dando luogo infine a un’amalgama che vede eccessi della correttezza politica, e reagire stre- co, nel week end del Quattro Luglio. re di artista sembra essersi spostato dalla ne- dalla politica, invece che dalla correttezza poli- vorticare in una fantastica polifonia, allusiva all’espan- pitando agli inviti (spesso urlati) delle donne Bascombe fa l’agente immobiliare, un’occu- cessità di ascoltare se stessi, le proprie esigenze tica, a interrogare se stessi sul privato e sui sen- sione del pensabile e del dicibile, personaggi, memorie, americane a rivedere il rapporto tra i sessi, ha pazione che gli permette sia di studiare il tessu- narcisistiche, le proprie pulsioni erotiche, dal timenti. sogni e affetti. 02POL04A0212 02POL03A0212 FLOWPAGE ZALLCALL 13 14:41:28 12/02/96 K IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII pagina l’Unità Lunedì 2 dicembre 1996 6 IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIPoliticaIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII A Benevento i primi dati confermano la destra Bossi: «Bicamerale? Il Polo a Trieste Solo col referendum per la secessione»

DALLA NOSTRA REDAZIONE Ulivo nei comuni MICHELE RUGGIERO TORINO. Arriva puntuale a no la Lega in cerca di un accordo —mezzogiorno l’Umbertone della con i due poli. Che accordo e ac- Padania al teatro Colosseo di Tori- cordo, dice, «alla mezzanotte del Ballottaggi, votanti in calo no. In tempo per stroncare sul più 14 settembre 1997 succede il cata- bello l’intervento del suo (ex) clisma», alludendo all’anno di luogotenente Gipo Farassino con «pausa» concessa al Paese (dopo Ieri al ballottaggio la Provincia di Trieste, Benevento e altre «Il Leghista» le note del «Va Pensiero» e spezza- l’adunata di Venezia) per l’indi- nove città. Affluenza alle urne scarsissima: 54% contro il re indirettamente una lancia in fa- pendenza della Padania, e alla fu- sotto inchiesta vore del suo «delfino», il Comino ria iconoclasta che dovrebbe 67,7% del primo turno. La destra conquista la Provincia di da Morozzo, nella corsa per la pol- «strappare ogni segno d’Italia», co- Trieste con il 59% e Benevento con il 58% (dati ufficiosi). «Istiga trona di segretario regionale. me ha dichiarato ieri l’altro ad un Nei comuni minori prevale il centrosinistra a Pinerolo, Ca- Deglutisce amaro lo chanson- giornale . Poi, quasi a placare l’ar- al razzismo» nier prestato alla politica davanti dore delle sue camicie verdi (po- stelfranco Veneto, Limbiate, Magenta, Paolo del Colle, Fe- alla platea di ottocento delegati chine al Colosseo, oltre alla sua, rentino. La destra avanti a Muggia. A Marano scontro tutto Un’inchiesta per istigazione al del congresso regionale della Le- indossata sotto una giacca color a sinistra. A Mogliano veneto vince il centro. razzismo è stata aperta dalla ga Nord Piemonte. Ma è ancora senape), rilancia il patto a D’Ale- Procura di Cremona nei confronti una cosuccia rispetto a ciò che l’a- ma e a Berlusconi. Quello con cui del periodico satirico “Il leghista’’. spetta, rispetto ai siluri velenosi cerca il rilancio dopo una breve NOSTRO SERVIZIO Secondo quanto si è appreso l‘ sulla sua gestione che il Senatur gli stagione d’ombra: «La Bicamerale inchiesta sarebbe stata determinata scarica addosso qualche minuto in cambio del referendum-seces- ROMA. Come sempre, nei bal- ha ottenuto il 37%. A Castelfranco dalle segnalazioni di alcuni dopo, per scaricarlo del tutto. Alla sione». —lottaggi, il numero dei votanti è ca- Veneto (Treviso) Bruno Marchetti cittadini. Non si conoscono ancora resa dei conti, è quasi un plebisci- Ai suoi, per la verità, non si rivol- lato rispetto al primo turno, ma dell’Ulivo ha ottenuto il 55,8% con- eventuali provvedimenti adottati to per il capogruppo piemontese ge proprio in modo ecumenico. nella domenica appena trascorsa tro il 44,2% di Franco Gariboldi, so- dalla Procura. Il “Leghista’’, dei «lumbard» al Senato: 578 voti a La platea va scaldata a piccole do- ci si è messo di mezzo anche il stenuto dalla destra. A Magenta mensile «di satira, fumetti, beffe e Comino, 172 al segretario uscente. si, così dal suo cilindro, il Fregoli maltempo a tener lontani dalle ur- (Milano) ha vinto la candidata secessione», è al secondo numero. Si è chiusa l’era «prima» del Car- della politica italiana caccia l’en- ne gli elettori. E così si è registrato dell’Ulivo e di Rifondazione, Giu- Viene stampato dalla tipografia roccio in Piemonte. Ora si cambia nesimo coup de theatre: «Quanto complessivamente circa un 15% in liana Labria, che per un soffio, il Pizzorni di Cremona ed è di pagina con attori più fedeli, più di- costa la Lega? Un referendum, il meno di votanti. In particolare a 51,1% ha scavalcato Sante Zuffa- proprietà della Squalo Comics Srl di sponibili a seguirlo nella strada referendum per l’autodetermina- Trieste, dove si votava per il presi- da, del centrodestra, che al primo Milano. Sulla copertina c’è scritto: della secessione di quanto non lo zione della Padania». Parole di le- dente della Provincia, alle urne è turno era in testa con il 34,4%. A «distribuito solo in Padania». In fosse il «tiepido» sceriffo Farassino. ga pesante, che lo stesso leader andato solo il 42,2% degli elettori. Ferentino (Frosinone) Francesco tutto sono 64 pagine con una storia Almeno è quello che dice e non del Carroccio si premura di alleg- Oltre che nella città giuliana ieri si Scalia dell’Ulivo ha vinto con il a fumetti (titolo: «Roma ladrona»), dice Bossi, tra un’incursione local- gerire, concedendo al Parlamento votava per eleggere i sindaci di Be- 55,8% su Luigi Martini di Fi, An, una prefazione ai lettori, tre pagine piemontese ed un «ukase» scaglia- la voglia «di fare onestamente le ri- nevento, Magenta, Ferentino, Ca- Ccd, centro e centrodestra. A Ma- di lettere e una preghiera finale to a Roma. Roma ladrona, secon- forme». Rinfodera lo spadone di stelfranco Veneto, Paolo del Colle, rano (Napoli) il ballottaggio è tut- «alle divinità padane». Al centro, a do copione, l’Italia dei «marmi- Alberto da Giussano, Bossi? Falso Mogliano Veneto, Limbiate, Mug- to a sinistra: infatti Mauro Bertini, colori, un mini inserto sull’eleganza glioni» che perseguitano i patrioti allarme. Le polemiche sono dietro gia, Pinerolo, Marano di Napoli. candidato di Verdi, e Rifondazio- alla Bossi. In omaggio, il «grande italiani, secondo una libera e colo- l’angolo. E ce n’è per tutti. Per L’attenzione nei giorni scorsi ne, ottenne il 31,2%, mentre al se- gioco padano dell’oca» e la rita derivazione da marmaglia. quelli «che si assomigliano, si pi- era puntata soprattutto sulla Pro- condo posto con il 27,4% si piazzò cartolina «Sul Po c’ero anch’io». Gli Ma non è in forma smagliante gliano e si difendono», come Prodi vincia di Trieste e su Benevento, Pasquale Cavallo, del Pds. A Mug- articoli sono quasi tutte storie e Bossi. Colpa forse di un virus in- e il presidente della Repubblica unico capoluogo chiamato alle gia (Trieste) Roberto Dipiazza, commenti antimeridionalisti e non fluenzale, che finisce con rendere Scalfaro, «amici di vecchia data ed urne. In particolare questa città è del centrodestra, ottenne il 38% mancano ingiurie nei confronti pallidi i suoi attacchi a Berlusconi, ex democristiani». E per le alte ge- sotto osservatorio perchè qui si è contro il 30,5% del candidato del- degli extracomunitari. Una delle al Vaticano, Scalfaro e Prodi. Anzi, rarchie del Vaticano, «da sempre consumata una clamorosa rottura l’Ulivo Giorgio Rossetti. Infine a Pi- tesi di “Il leghista” è che «chi non gela i suoi fans che cercano la bat- contro il Nord»: la Chiesa - conclu- nelle file del Polo, dato che il can- nerolo (Torino) Alberto Barbero, abita nell‘ Italia del nord da almeno tuta ad effetto per il facile applau- de Bossi - va a «ficcarsi nei Palazzi didato sindaco di An, Pasquale del centrosinistra, ha vinto con il tre generazioni deve tornare da so. L’influenza lo tiene sotto scac- del potere, anziché portare nel Viespoli, non ha voluto apparen- 65% contro Mario Ardizzoia del dove è venuto». co più delle tante voci che voglio- mondo la parola di Dio». tarsi per il ballottaggio con il Ccd, centrodestra, che ha ottenuto il che al primo turno aveva presen- 35%. tato, sostenuto da Cdu e Fi, un pro- Infine per la Provincia di Trieste IN PRIMO PIANO prio candidato. Un esempio della si può dire che i giochi sono fatti, lotta in corso nel centrodestra è perchè al primo turno il candidato dato dall’espulsione immediata della destra, Renzo Codarin, ot- dal Ccd di Gianfranco Ucci, a cui tenne il 48,8%, mentre il candidato pubblicamente venerdì Viespoli del centrosinistra solo il 27,6% e Opera difende il viale Berlinguer (che aveva ottenuto il 32,8% con- quasi al termine dello spoglio si tro il 34,2% di Luigi Perifano dell’U- conferma la vittoria del candidato livo) aveva promesso un assesso- della destra con il 59% dei voti. MILANO. Un unico grande stri- nare Bella ciao. Nell’opera siste- tato l’Ici dal 5 al 6 per mille», e già rato. Ma ci sono stati anche riflessi Come si può vedere in tutti i luo- —scione bianco con una scritta rossa: ROSSELLA DALLÒ matica di distruzione di quanto fat- annuncia di «volerla aumentare nazionali della vicenda campana: ghi del nord dove si è votato la Le- «Enrico Berlinguer». Dietro almeno Cossutta-Bertinotti - infame, vergo- successivi si susseguono un presidio to dalle Giunte di sinistra, ha elimi- nel ‘97 al massimo consentito: il per esempio quando si è trattato ga non si è affermata, a conferma 500 cittadini di Opera, il comune alle gnosa, intollerante, «irrispettosa del- davanti al Comune, volantinaggi e nato tutto il personale della civica 10%», afferma il gruppo di signore di votare il giudice per la Corte co- di un trend sostanzialmente nega- porte di Milano il cui sindaco vuole la memoria di un grande uomo poli- l’affollata proiezione del film Ciao scuola di musica (6 lavoratori) e capitanate dalle agguerrite sorelle stituzionale Ccd e Cdu hanno fatto tivo che ha visto penalizzato il Car- cancellare dal viale il nome dell’ex tico che ormai fa parte della storia Enrico. La proposta del Polo va di del cinema-teatro (5). «Ha distrut- Marta e Franca Franceschetti che mancare i loro voti sul candidato roccio nelle ultime elezioni ammi- segretario del Pci per sostituirlo con del nostro paese». traverso agli operesi. Basti dire che to un’impresa culturale - afferma- promettono al sindaco: «è in cari- designato dalla destra, Pazzaglia. nistrative. «viale Italia». Manca la delibera e già Alle 10 del mattino la piazza è già l’edicolante del centro distribuiva no Silvia Aprile e Marilena Sansò, ca per 5 anni, ma per noi è già Quando mancavano solo 25 se- Complessivamente si può dire si tenta una mezza marcia indietro. gremita, anche se manca molto alla ancora ieri copie de l’Unità del 23 due “ex” del cinema -, rimpiazzan- troppo adesso». zioni su 120 Viespoli è in testa con che questa parzialissima tornata Ma la protesta non si ferma. I 500 so- partenza del corteo che attraverserà novembre col corsivo di Serra de- do il personale con gente sua, per Insomma per dirla ancora con i il 58% su Perifano che ha il 42%. elettorale, che ha visto alle urne no soltanto una piccola parte degli il centro cittadino. I discorsi che si dicato alla questione (verrà letto a ”assumersi il controllo politico-cul- Corradini, «il Polo predica tanto A Limbiate (Milano) il candi- solo 16 comuni con più di 15mila abitanti inferociti contro l’ultima de- rincorrono fra i partecipanti hanno fine manifestazione, insieme al turale”. E ha nominato direttore il contro la dittatura dell’Ulivo, ma è dato di centrosinistra, Angelo For- abitanti, non può essere presa co- cisione di Gaetano Campione 44 an- un’unica matrice: le malefatte, l’ar- suo messaggio in cui sottolinea il figlio, senza esperienza, di una questo sindaco del Polo la vera dit- tunati, che aveva il 33%, ha scaval- me indicatore di una tendenza, ni ex Psdi eletto nel ‘94 con Forza Ita- roganza di Campione. La protesta valore della protesta «per rivendi- consigliera del Polo». tatura». Per cui «Berlinguer ti difen- cato quello del Polo, Dario Citte- per la frammentarietà dei dati e lia (per soli 58 voti di scarto, il 33% monta dal 20 novembre, quando un care il diritto di vivere in una co- Con sei miliardi di avanzo am- deremo», come gridano le France- rio, con il 50,27%. A MoglianoVe- per la dislocazione a macchia di dei consensi, grazie anche alla divi- consigliere comunale di An presenta munità dove ci si rispetta»). ministrativo, nei nuovi quartieri di schetti, è il grido di battaglia con- neto (Treviso) Diego Bottacin, del leopardo sul territorio nazionale. sione nel centro-sinistra), che a a nome del Polo una mozione (pas- Le radici del malessere sono pe- case in cooperativa «la Giunta vuo- tro «l’intolleranza, l’incapacità a centrosinistra-centro, ha battuto il Ma certamente verrà utilizzata per quanto si sente non è proprio un sata per nove voti) per cambiare no- rò più profonde. Questo del viale le imporre ai cittadini gli oneri di dialogare e confrontarsi, l’incultura candidato della sinistra Ferruccio preparare le strategie di primave- campione di tolleranza e di demo- me al viale principale, motivandola Berlinguer, ci dice Elena Falcone urbanizzazione», dicono i signori di questo sindaco» che secondo il Carraro con il 54% contro 46%. A ra, quando andranno alle urne crazia. Una decisione la sua - dicono con l’esigenza di dare un segnale capogruppo di Opera Democrati- Corradini. E mentre Berlusconi senatore Carlo Smuraglia, è il pro- Palo del Colle (Bari) il candidato grandi città come Milano e Torino, all’unisono i manifestanti e i nume- forte di unità dell’Italia. La maggio- ca (Pds, Prc, laici e indipendenti tuona contro il Fisco, Campione totipo di una «preoccupante con- del centrosinistra Antonio Schi- per cui molto si sta spendendo Sil- rosi messaggi di solidarietà inviati al ranza viene accusata di fascismo, e i di sinistra), «è l’ultimo atto arro- «fino ad oggi ha aumentato le tas- cezione della politica» portata naia ha battuto con il 63% Giusep- vio Berlusconi sul fronte del cen- gruppo di opposizione Opera De- gruppi d’opposizione buttati fuori gante di Campione». Fra le tante se del 37% - dice la Falcone -; ha avanti proprio dalla parte cui Cam- pe Dachille del centrodestra, che trodestra. mocratica, tra gli altri, da D’Alema, dall’aula dai vigili urbani. Nei giorni amenità, il 25 aprile proibì di suo- triplicato la tassa sui rifiuti; ha por- pione si ispira. 02SPE04A0212 01SPE04A0112 FLOWPAGE ZALLCALL 14 15:07:17 12/02/96 K IIIIIII IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII pagina l’Unità Lunedì 2 dicembre 1996 10 2 IIIIIIII IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII programmiIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII di oggiIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII

M ATTINA

6.00 EURONEWS. [7111] 7.00 QUANTE STORIE! Varietà per i 7.30 TG 3 - MATTINO. [45127] 6.20 KOJAK. Telefilm. [5009260] 6.10 CIAO CIAO MATTINA. All’inter- 6.00 TG 5 - PRIMA PAGINA. Attua- 6.00 EURONEWS. [13014] 6.30 TG 1. [6482444] più piccini. [8915024] 8.30 GLI UOMINI FIORE. Documen- 6.50 SHERLOCK HOLMES E no: Cartoni animati; Rubriche; lità. [32648043] 7.00 BUONGIORNO ZAP ZAP. Con- 6.45 UNOMATTINA. All’interno: 7.00, 8.15 SORGENTE DI VITA. Rubrica tario. [2456550] L’INCIDENTE A VICTORIA La piccola grande Nell. Tele- 8.45 MAURIZIO COSTANZO SHOW. tenitore. [1240869] 7.30, 8.00, 9.00 Tg 1; 7.35 Tgr - religiosa. [1069685] 8.45 IL CAPITANO DI FERRO. ROAD. Miniserie. [4568005] fim. [53975395] Talk-show. Dal Teatro Parioli in 9.00 I L SEGRETO DEL MIO SUC- Economia; 8.30, 9.30 Tg 1 - 8.45 I L MEDICO DI CAMPAGNA. Film.Con Barbara Steele. Regia 8.30 TG 4 - NIGHT LINE. [2455821] 9.15 SUPERBOY. Tf. [4155314] Roma. Conduce Maurizio Co- CESSO. Film commedia (USA, Flash. [27586005] Telefilm. [7151395] di Sergio Grieco. [4317395] 8.50 KASSANDRA. Telenovela. Con 9.45 PIANETA BAMBINO. [4143579] stanzo con la partecipazione di 1965). Con S. Jones, S. Ste- 10.15 INTRIGHI AL GRAND HOTEL. 9.35 QUANDO SI AMA / SANTA 10.30 VIDEOSAPERE - INGRESSO LI- Coraima Torres. [7966956] 10.15 PLANET. (Replica). [7708666] Franco Bracardi. Regia di Paolo vens. Regia di Andrew E. V. Film commedia (USA, 1967). BARBARA. [5122208] BERO. All’interno: Palestra in 9.50 PESTE E CORNA. [7445463] 10.20 HERCULES. Telefilm (Replica). Pietrangeli (Replica). [74576598] Stone. [1220005] Con Rod Taylor, Catherine 10.45 PERCHÉ? Attualità. [2495005] casa; La macchina cinema; 10.00 ZINGARA. Telenovela. [4005] [9648734] 11.30 FORUM. Rubrica. Conduce 11.00 ACAPULCO BAY. Telefilm. Spaak. Regia di Richard Quine. 11.00 MEDICINA 33. A cura di Lucia- Viaggio in Italia; Filosofia; I di - 10.30 AROMA DE CAFÉ. Tn. [82531] 11.30 STREET JUSTICE. Telefilm. Rita dalla Chiesa con il giudice Con Anthony Newman, Raquel All’interno: Tg 1. [6599276] no Onder. [15043] nosauri; Viaggio in Italia; Arti e 11.30 TG 4. [1393840] Con Carl Weathers. [7060260] Santi Licheri. Partecipano: Fabri- Gardner. [4806111] 12.30 TG 1 - FLASH. [55192] 11.15 TG 2 - MATTINA. [6538840] mestieri; Media/Mente. [880647] 11.45 ALI DEL DESTINO. Tn. [2377579] 12.25 STUDIO APERTO. [6086043] zio Bracconeri, Pasquale Africa- 12.15 TMC NEWS. [4838753] 12.35 LA SIGNORA DEL WEST. Tele- 11.30 I FATTI VOSTRI. Conduce Mas- 12.00 TG 3 - OREDODICI. [56376] 12.30 L A RUOTA DELLA FORTUNA. 12.45 FATTI E MISFATTI. [5754424] no. [531869] 12.20 QUINCY. Telefilm. [4410734] film. [8468956] simo Giletti. [259753] 12.15 TELESOGNI. [2352260] Gioco. [66579] 12.50 STUDIO SPORT. [100482] POMERIGGIO

13.30 TELEGIORNALE. [78918] 13.00 TG 2 - GIORNO / TG 2 - CO- 13.00 VIDEOSAPERE. [76956] 13.30 TG 4. [2460] 13.00 CIAO CIAO. [518918] 13.00 TG 5. [51753] 13.20 TMC SPORT. [3841463] 13.55 TG 1 - ECONOMIA. [8219442] STUME E SOCIETË. [49802] 14.00 TGR. Tg regionali. [47024] 14.00 MEDICINE A CONFRONTO. 14.30 COLPO DI FULMINE. [4598] 13.25 SGARBI QUOTIDIANI. Con Vit- 13.30 STRETTAMENTE PERSONA- 14.05 40’ CON RAFFAELLA. Gioco. 14.00 LA CLINICA DELLA FORESTA 14.20 TG 3 - POMERIGGIO. [482555] Rubrica. [42579] 15.00 MR. COOPER. Telefilm. [5227] torio Sgarbi. [3559376] LE. Gioco. Conduce Marco Ba- Condotto in studio da Raffaella NERA. Telefilm. [6868598] 15.00 TGR - EUROZOOM. [37668] 14.15 SENTIERI. [6825395] 15.30 SWEET VALLEY HIGH. Tele- 13.40 BEAUTIFUL. [128579] lestri. [2376] Carrà. [408956] 14.45 CI VEDIAMO IN TV IERI, OG- 15.10 BLUE JEANS. Tf. [433937] 15.30 APPASSIONATAMENTE. Film film. “Quasi sposi”. [8314] 14.10 UOMINI E DONNE. Talk-show. 14.00 CHARLIE’S ANGELS. Telefilm. 15.00 SETTE GIORNI PARLAMEN- GI... E DOMANI. All’interno: Tg 15.30 TGS - POMERIGGIO SPORTI- drammatico (Italia, 1954, b/n). 16.00 PLANET. Rubrica. [9043] Con Maria De Filippi. [7884666] Con Jaclyn Smith, Kate Jack- TO. Attualità. [4227] 2 - Flash. [7571840] VO. All’interno: A tutta B. C sia - Con Amedeo Nazzari, Miriam 16.30 CINQUE IN FAMIGLIA. Tf. “Un 15.30 SISTERS. Telefilm. [82314] son. [10802] 15.30 SOLLETICO. Contenitore. All’in- 16.40 CRONACA IN DIRETTA. All’in- mo. Motocross. Gara Int; Ippi - Bru. Regia di Giacomo Gentilo- patto da rispettare”. [91753] 16.25 PROVE SU STRADA DI BIM 15.00 L A POSTA DEL “TAPPETO terno: Zorro. Telefilm. [8121227] terno: Tg 2 - Flash. [8714918] ca. Palio dei Comuni. [68753] mo. [566181] 17.30 RENEGADE. Telefilm. Con Lo- BUM BAM. Show. [972192] VOLANTE”. Talk-show. Condu- 18.00 TG 1. [95550] 18.15 TG 2 - FLASH. [3035482] 17.00 GEO & GEO. [5581666] 17.45 OK, IL PREZZO é GIUSTO! renzo Lamas. [77173] 17.25 PRODUZIONE BIM BUM BAM. ce Luciano Rispoli. [76555] 18.10 ITALIA SERA. Attualità. Condu- 18.20 TGS - SPORTSERA. [5832685] 18.25 UN POSTO AL SOLE. Telero- Gioco. Conduce Iva Zanicchi 18.30 STUDIO APERTO. [58531] Show. [3480840] 17.00 SE IO FOSSI SHERLOCK ce Luca Giurato. [131799] 18.40 IN VIAGGIO CON “SERENO manzo. [432314] con Carlo Pistarino. [6151550] 18.50 SECONDO NOI. [7931918] 17.30 SUPER VICKI. Tf. [4192] HOLMES. Gioco. [89192] 18.50 LUNA PARK. Gioco condotto da VARIABILE”. Rubrica. [680043] 19.00 TG 3. [98821] 18.55 TG 4. [44424] 18.55 STUDIO SPORT. [7930289] 18.00 VERISSIMO. Conduce Cristina 17.50 ZAP ZAP. [2383753] Anna Falchi. All’interno: Che 18.55 WOLFF - UN POLIZIOTTO A 19.35 TGR - SPORT REGIONE. 19.25 GAME BOAT. Gioco. Conduce 19.00 WALKER, TEXAS RANGER. Parodi. [43717] 19.30 TMC NEWS. [43550] tempo fa. [6658550] BERLINO. Telefilm. [6170937] [791495] Pietro Ubaldi. [4481734] Telefilm. [7482] 18.45 TIRA & MOLLA. [2316821] 19.55 CHECK POINT. [956043] SERA

20.00 TELEGIORNALE. [45753] 20.00 GO-CART. Varietà. [95] 20.00 DALLE 20 ALLE 20. Conduce 20.40 QUESTO E QUELLO. Film 20.00 WILLY, IL PRINCIPE DI BEL 20.00 TG 5. [5043] 20.20 TMC SPORT. [8348482] 20.35 IL FATTO. Attualità. [2694550] 20.30 TG 2 - 20,30. [46173] Maria Latella. [24937] commedia (Italia, 1983). AIR. Telefilm. “Carriere stronca- 20.30 STRISCIA LA NOTIZIA - LA 20.30 IL PROCESSO DI BISCARDI. 20.45 LA ZINGARA. Gioco. [6630376] 20.50 L’ISPETTORE DERRICK. Tele- 20.15 BLOB. DI TUTTO DI PIÙ. Vi- Con Nino Manfredi, Renato Poz- te”. Con Will Smith, Alfonso Ri- VOCE DELL’INCANDESCEN- Conducono Aldo Biscardi e Sa- 20.50 IL MESTIERE DI PADRE - FA- film. “La fine di tutto”. Con Horst deoframmenti. [410937] zetto. Regia di Sergio Corbucci. beiro. [3685] ZA. Show. Con Ezio Greggio, ra Ventura. [25685] MIGLIA IN FUGA. Film dram- Tappert, Fritz Wepper. [291734] 20.45 MILLEUNADONNA. Conduce [5059444] 20.30 LE STELLE DELLA MUSICA. Enzo Iacchetti. [28289] 22.30 TMC SERA. [46734] matico. Con Patrick Swayze. 22.00 LA VITA DIETRO L’ANGOLO. Pamela Villoresi. [413208] 22.45 GRIDO DI LIBERTË. Film Musicale. Conduce Amadeus 20.50 CUORI RIBELLI. Film avventura 22.45 LA COLLINA DEL DISONORE. Regia di Darrel James Roodt. Film drammatico (USA, 1989). 22.30 TG 3 - VENTIDUE E TRENTA / drammatico (GB, 1987). Con con la collaborazione di Elenoire (USA, 1992). Con Tom Cruise, Film drammatico (GB, 1965). Prima visione Tv. [473376] Con Stefanie Powers, David Bir- TGR. Telegiornali. [82024] Kevin Kline, Denzel Washington. Casalegno. [7393956] Nicole Kidman. Regia di Ron Con Sean Connery, Harry An- 22.30 PORTA A PORTA. Attualità. ney. Regia di Richard Michaels. 22.55 IL PROCESSO DEL LUNEDÌ. Regia di Richard Attenborough. Howard. [110395] drews. Regia di Sidney Lumet. Conduce Bruno Vespa. All'inter- [879395] Conducono Marco Civoli e Gigi [72391666] 22.45 TG 5. [4989802] [395463] no: TG 1. [80228] Garanzini. [5217869] N OTTE

24.00 TG 1 - NOTTE. [20609] 23.40 TG 2 - NOTTE. [8917145] 23.45 FORMAT PRESENTA: OBIET- 1.50 TG 4 - NIGHT LINE. [3506845] 23.00 MAI DIRE GOL DEL LUNEDÌ. 23.35 SEDUZIONE MORTALE. Film- 1.10 TMC DOMANI - LA PRIMA DI 0.25 AGENDA / ZODIACO / CHE 0.10 METEO 2. [3709593] TIVO SU CAPRI, HOLLYWOOD 2.10 SATIRICOSISSIMO. Film comi- Varietà. Con la Gialappa’s Band, Tv thriller (USA, 1993) Con Bo MEZZANOTTE. [6980864] TEMPO FA. [3799116] 0.15 OGGI AL PARLAMENTO. At- ’96. Attualità. [8392111] co (Italia, 1970). Con Franco Claudio Lippi. [585444] Derek. Regia di Robert Ginty. 1.30 L A POSTA DEL “TAPPETO 0.30 SPECIALE VIDEOSAPERE. At- tualità. [8959883] 0.30 TG 3 LA NOTTE - IN EDICOLA Franchi, Edwige Fenech. Regia 0.15 GOALS, IL GRANDE CALCIO All’interno: Tg 5. [9904598] VOLANTE”. Conducono Lucia- tualità. [7682715] 0.25 TGS - NOTTE SPORT. Rubrica - NOTTE CULTURA. [2655319] di Mariano Laurenti. [9258425] INGLESE. [19661] 1.30 SGARBI QUOTIDIANI. Attualità no Rispoli, Rita Forte e Roberta 1.00 SOTTOVOCE. [6314154] sportiva. [9033154] 1.10 FUORI ORARIO. Cose (mai) vi- 3.40 MEDICINE A CONFRONTO. 0.45 FATTI E MISFATTI. [7282574] (Replica). [2081883] Capua. (Replica) [7348406] 1.15 BISTICCI D’AMORE. Film musi- 0.40 THE HOLLYWOOD DETECTI- ste presenta: [4149999] Rubrica (Replica). [3869870] 0.55 ANTEPRIMA COPPA CAMPIO- 1.45 STRISCIA LA NOTIZIA - LA 3.30 TMC DOMANI. Attualità (Repli- cale. Con Nelson Eddy, Jean- VE. Film poliziesco (USA, 1990). 3.10 I GRANDI CAMALEONTI. Sce- 3.50 PESTE E CORNA. Attualità (Re- NI. Rubrica sportiva. [6085593] VOCE DELL’INCANDESCEN- ca). [2635574] nette McDonald. Regia di W.S. Con Telly Savalas. [6237339] neggiato. [7449241] plica). [9164262] 1.25 ITALIA 1 SPORT. All’interno: ZA. Show (Replica). [5917116] 3.40 CNN. Notiziario in collegamento Van Dyke II. [2806883] 2.05 TG 2 - NOTTE. (R). [3251845] 3.55 TG 3 - LA NOTTE (Replica). 4.00 L’UOMO DA SEI MILIONI DI Studio Sport. [1156154] 2.00 TG 5 EDICOLA. [9827932] diretto, con la rete televisiva a- 3.05 BAMBOLE NON C’È UNA LI- 2.35 DOC MUSIC CLUB. Programma [13505222] DOLLARI. Telefilm. [5143203] 2.25 PLANET. (Replica). [61240338] 2.30 TARGET. (Replica). [9835951] mericana che trasmette 24 ore RA. Varietà. [2043609] musicale. [6865135] 4.30 SEPARÉ. Musicale. [3458425] 4.50 GIUDICE DI NOTTE. [2222932] 3.00 PARADISE CLUB. [8611574] 3.00 TG 5 EDICOLA. [9836680] al giorno. 4.10 MI RITORNI IN MENTE - RE- 2.50 DIPLOMI UNIVERSITARI A DI- 5.00 CAPITALI CULTURALI D’EU- 5.10 U N AMORE ETERNO. 3.50 DON CHISCIOTTE E SANCIO 3.30 NONSOLOMODA. [9846067] PLAY. Musicale. STANZA. Attualità. ROPA. Documentario. Telenovela. PANZA. Film comico. 4.00 TG 5 EDICOLA.

GUIDA SHOWVIEW Tmc 2 Odeon Tv Italia Cinquestelle Tele +1 Tele +3 Per registrare il Vostro pro- P ROGRAMMI RADIO gramma Tv digitare i nu- 12.00 A CASA CON RA- 14.30 POMERIGGIO IN- 18.00 LA VALLE DEI DI- 17.00 WILMA E... CON- 11.00 IO NO SPIK INGLI- 13.00 MTV EUROPE. Musi- meri ShowView stampati Radiouno Radiodue 10.40 Barbara Mitica; 10.45 DIO ITALIA. Musica- SIEME. [9661983] NOSAURI. [2036531] TORNI. Con Wilma SH. Film. [8270314] cale. [70806685] accanto al programma che Giornali radio: 6; 7; 8; 9; 10; 11; 12; Giornali radio: 6.30; 7.30; 8.30; 10.30; MattinoTre; 11.00 Il piacere del testo; le. [3812024] 16.50 SOLO MUSICA ITA- 18.30 IL PARADISO DEL De Angelis. [821314] 13.00 STARGATE. Film 19.05 +3 NEWS. [2578531] volete registrare, sul pro- 13; 14; 15; 16; 17; 18; 19; 22; 23; 24; 12.10; 12.30; 13.30; 15.30; 16.30; 11.05 MattinoTre; 11.45 Pagine da... 14.15 HIT HIT. [4987043] LIANA. [4381260] MALE. [2044550] 18.00 IL FANTASTICO fantascienza (USA, 19.10 SET ENTERTAIN- grammatore ShowView. 2; 4; 5; 5.30. 17.30; 18.30; 19.30; 22.30. Finalisti Premio Campiello ‘96; 12.00 15.30 HELP. [924289] 17.15 T G ROSA STORY. 19.00 TELEGIORNALI RE- MONDO DI MR. 1994). [9024376] MENT. [7056395] Lasciate l’unità ShowView 7.32 Questione di soldi; 8.33 Lunedì 6.00 Il buongiorno di Radiodue; 7.17 MattinoTre; 12.30 La Barcaccia; sul Vostro videoregistrato- a 17.30 TE LE MANDI. Va- Attualità. [601647] GIONALI. [5643208] MONROE. Telefilm. 15.15 PECOS BILL - UNA 20.40 SET, IL GIORNALE sport; 9.05 Radio anch’io; 10.07 Momenti di pace; 8.06 Fabio e 13.25 Aspettando il caffè. 1 parte; re e il programma verrà 13.50 Grandi interpreti; 14.15 Lampi rietà. [624918] 17.45 WILMA E... CON- 19.30 CIRANDA DE PE- [474395] LEGGENDA PER A- DEL CINEMA. Attua- automaticamente registra- Biblioteca Universale di musica leg- Fiamma e la “trave nell’occhio”; 8.50 17.35 CLUB HAWAII. Tele- TORNI. Rubrica. DRA. Telenovela. 18.30 TIME OUT. [893531] MICO. Film western. lità. [3889208] gera; 10.35 Spazio aperto; 11.05 Villa Musica. 16a parte; 9.10 Golem; d’inverno; 19.02 Hollywood Party; to all’ora indicata. Per 20.18 Radiotre Suite; Il Cartellone; film. [386032] — . — ANICA FLASH. Con Lucelia Santos, 19.30 INFORMAZIONE [9652227] 21.00 CLASSICA - DAN- informazioni, il “Servizio Radiouno musica; Come vanno gli 9.30 Il ruggito del coniglio; 10.34 18.05 DRITTI AL CUORE. [8112127] Marcelo Picho. REGIONALE. 17.00 TELEPIÙ BAMBINI. ZA. All’interno: P. clienti ShowView” al telefo- affari; 12.10 Il rotocalco quotidiano; Chiamate Roma 3131; 11.55 20.30 Biennale ‘96: Concerto sinfoni- no 02/26.92.18.15. Show- 12.38 La pagina scientifica; 13.30 La Mezzogiorno con Mina; 12.50 Il co; 23.50 Storie alla radio. L’allergia e Gioco. [401640] 18.50 SOLO MUSICA ITA- [4184227] [485376] Rubrica. [293821] Ciaikovskij. “Lo altri mali; 24.00 Musica classica. 18.45 TE LE MANDI. Va- LIANA. [4802314] 20.30 L A GRANDE RUO- 20.00 SOLO MUSICA ITA- 19.00 THE FLINSTONES. schiaccianoci”. View è un marchio della nostra Repubblica. Il rapimento Moro Buffalmacco; 14.00 In aria; 15.00 GemStar Development (1978) (R); 14.11 Ombudsman; 14.38 Radioduetime; 15.35 Hit Parade - rietà. [304078] 19.25 TG MOTORI. Rubrica TA. Film drammatico LIANA. Musicale. Film. [9050550] [1403734] Corporation (C) 1991 - 19.00 AMORI E BACI. 20.40 SET. 22.40 CONCERTO SINFO- Learning; 15.11 Galassia Gutenberg; Album; 19.00 Sanremo giovani; 20.02 ItaliaRadio Te- sportiva. [7624127] (Germania, 1961). Conduce Carla Liotto. [3887840] GemStar Development 15.32 Non solo verde; 16.11 Cultura: Masters. Il torneo della musica del GR radio: 7; 8; 12; 15. - GR Flash: lefilm. [491937] 19.30 INF. REG. [483918] Con Maria Shell, Otto Regia di Riccardo 21.00 L’UOMO DELLE NICO. All’interno: Corp. Tutti i diritti sono Rubrica di libri; 16.32 L’Italia in diret- cinema; 21.02 Suoni e ultrasuoni; 7.30; 9; 10; 11, 16; 17. 6.30 Buongior- 19.30 CARTONI ANIMATI. 20.00 TG ROSA. [473531] Wilhem Fischer. Re- Recchia. [482289] STELLE. Film dram- W.A. Mozart. “Sinfo- riservati. ta; 17.15 Come vanno gli affari; 17.40 22.40 Panorama parlamentare; 22.45 no Italia; 7.10 Rassegna stampa; 8.10 [472482] 20.30 TUTTO TRIS & TO- gia di Geza Rad- 20.30 T R IANGOLO MOR- matico. [516005] nia n. 35 in re mag- CANALI SHOWVIEW: 001 Uomini e camion; 18.07 Radio Planet Rock; 24.00 Stereonotte. Ultimora; 9.05 Prefisso 06; 10.05 19.45 FLASH. [223208] TIP. [634260] vanyi. TALE. Film azione 23.00 HONG KONG EX- giore K385 - Haffner”; - RaiUno; 002 - RaiDue; Campus; 18.15 Sabatouno - Tam 003 - RaiTre; 004 - Rete- Piazza grande; 12.10 Tamburi di latta; 20.00 ROXY BAR. 20.35 U N CORPO DA GE- — . — QUESTO GRANDE (Giappone, 1991). PRESS. Film dram- 23.05 A. Dvorak. Tam Lavoro; 18.32 RadioHelp!; 19.28 Radiotre 14.05 Gulliver; 15.10 Livingstone; [47875173] STIRE. Film. GRANDE CINEMA. Con Cynthia Luster, matico. “Serenata in re mino- quattro; 005 - Canale 5; 006 - Italia 1; 007 - Tmc; Ascolta, si fa sera; 19.40 Zapping; Giornali radio: 8.45; 13.45; 18.45. 16.05 Quaderni meridiani; 18.05 23.00 TMC 2 SPORT. Ru- — . — ANICA FLASH. Rubrica. [1643463] Moon Lee. Regia di Prima Tv. [3723753] re op. 44”. [3363937] 009 - Tmc 2; 011 - 20.50 Cinema alla Radio: L’ispettore 6.45 GR 3 Anteprima; 7.30 Prima Prefisso 06; 18.50 Tempo pieno; brica. [819444] [612043] 22.30 TELEGIORNALI RE- Alberto Lai. [231802] 1.05 ASCENSORE PER 24.00 MTV EUROPE. Musi- Cinquestelle; 012 - Odeon; Derrick; 22.03 Venti d’Europa; 23.10 pagina; 9.00 MattinoTre; 9.30 Prima 19.05 Milano sera; 20.05 Una poltro- 24.00 FLASH. [312135] 22.30 INF. REG. [594802] GIONALI. [5651227] 22.30 INFORMAZIONE IL PATIBOLO. Film cale. 013 - Tele+1; 015 - Te- Le indimenticabili; 0.34 Radio Tir; pagina - Dietro il titolo; 9.40 na per due; 22.00 Effetto notte; 2.02- 0.15 PLAYBOY’S LATE… 23.05 FRAME. Rubrica. 23.00 SPORT & NEWS. REGIONALE. giallo. le+3; 026 TvItalia 1.00 La notte dei misteri. MattinoTre; 10.30 Terza pagina; 6.29 Selezione musicale notturna. DA VEDERE 24 ORE DA VEDERE SCEGLI IL TUO FILM FORUM CANALE 5. 11.30 10.15 INTRIGHI AL GRAND HOTEL Tra moglie e marito non mettere la suocera, soprattutto Regia di Richard Quine, con Rod Taylor, Catherine Spaak, Karl Mal- defunta! Il caso proposto oggi davanti al tribunale den. Usa (1967) 125 min. domestico di Rita Dalla Chiesa riguarda una coppia che New Orleans. Vita quotidiana per i clienti di un vec- viveva in casa con la mamma di lui. Quando la donna chio hotel sempre sul punto di essere venduto. Da un muore, il figlio cade in una depressione profonda: lumini, racconto di Arthur Hailey una commedia abbastan- foto, lutto stretto...Una mammite da oltretomba che la za gradevole con una lunga passerella di stelle vec- 02SPE04AF02 sposina non si sente più di sopportare. chie e nuove. RAIUNO 1.0 CI VEDIAMO IN TV RAIDUE. 14.45 02SPE04AF01 9.0 Riparte lo «show della nostalgia» ideato da Paolo Limiti 20.50 CUORI RIBELLI con Paolo Martini che intrattiene i telespettatori con le Regia di Ron Howard, con Tom Cruise, Nicole Kidman, Thomas Gi- grandi storie e le più belle canzoni di ieri. Si comincia con bson. Usa (1992) 140 min. un’intera settimana dedicata a Claudio Villa, il reuccio L’avventura di un giovane irlandese di belle speranze della canzone italiana, la cui carriera verrà ricordata con che fugge in America con una ricca ereditiera anti- filmati e interviste. Tra gli interventi, quello della figlia conformista. I due si amano senza dichiararselo, ma Manuela che si riproporrà nei successi del padre. quando si vedeono braccati dal promesso sposo di lei, i due riescono a coronare il loro amore e, dopo PLANET ITALIA 1. 16.00 mille peripezie, a conquistare un pezzo di terra in Il rotocalco di varia attualità di Mediaset propone oggi Oklahoma. un’intervista con i Casino Royale, consigli su come CANALE 5 Wolff, un poliziotto sconfiggere la cellulite, una visita al carcere di San Vittore, Il grido di Biko 20.50 FAMIGLIA IN FUGA infine Katia Noventa parla del fenomeno della violenza in Regia di Darrell James Roodt, con Patrick Swayze, Halle Berry. Usa campo tra i giocatori di calcio. vittima dell’apartheid (1993) 94 min. nella Berlino di oggi In prima visione tv una commedia giallo-rosa che MILLEUNADONNA RAITRE. 20.45 mescola Paper Moon ad Attenti a quei due.Ilpro- 18.55 WOLFF - UN POLIZIOTTO A BERLINO Ospite in studio Stefania Cherubini, quale presidente di 22.45 GRIDO DI LIBERTÀ tagonista è uno scombinato truffatore che alla vi- Telefilm con Jürgen Heinrich, Gerd Warmeling, Peter Fried. Produzione Familia Felix, associazione volta a favorire maternità e Regia di Richard Attenborough, con Kevin Kline, Denzel Washington, glia del suo colpo grosso si imbatte in due ragaz- tedesca. paternità desiderate e che si batte per far riconoscere la Penelope Wilton. Gran Bretagna (1987) 158 min. zini che si spacciano per i suoi pargoli. sterilità come malattia. Cherubini interverrà sui problemi RAIDUE RETEQUATTRO RAIUNO dell’adozione, raccontando anche la sua storia personale E dalli: la carica dei poliziotti tedeschi sfiora quella dei 101. come madre adottiva e naturale.. Ispirandosi a due libri a due libri di Donald Woods (Biko e In 22.45 LA COLLINA DEL DISONORE Dopo Derrick, Koster, Kress, Matula, eccone un altro nuovo di cerca di guai ) Attenborough tratta il tema dell’apartheid Regia di Sidney Lumet, con Sean Connery, Harry Andrews, Ian Ban- zecca (almeno per i nostri teleschermi): arrivano le avventure PORTA A PORTA RAIUNO. 22.30 riversando tutta la sua passione per il realismo e la ricchezza nen. Usa (1965) 100 min. del commissario Andreas Wolff, prodotte in Germania da Sat Ospite del salottino di Vespa è stavolta il ministro della della messa in scena. La storia è quella di Biko, leader nero Film di denuncia sulla efferatezze compiute nel no- 1. Wolff, interpretato da Jurgen Heinrich, è un commissario giustizia Giovanni Maria Flick. Con il ministro saranno sudafricano, messo al confino con la sua famiglia dal me dell’onore militare. La vittima, in questo caso, è impegnato in una Berlino travolta dal caos della riunificazione. ospiti in studio illustri esponenti del mondo giudiziario e governo del Paese. Nella sua battaglia Biko troverà un ufficiale inglese recluso in un campo di disciplina. Anni fa, Heinrich ha lavorato anche nella serie di Derrick. Ci forense. l’appoggio del direttore di un giornale progressista, ma il TELEMONTECARLO sorge un dubbio: ma gli autori tedeschi di fiction sanno destino di entrambi sarà segnato. Nomination all’Oscar per immaginare solo polizieschi? Denzel Washington che però non ottenne la statuetta. 02SPO04A0212 03SPC02A0312 FLOWPAGE ZALLCALL 14 15:02:10 12/02/96 K IIIIIII IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII Lunedì 2 dicembre 1996 l’Unità pagina IIIIIIISport IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII 2 17

A BORDO CAMPO

Coppe europee Domani l’Inter E Berlusconi Mercoledì Milan-Rosenborg

Ultimo appuntamento con le coppe aveva detto: europee prima della pausa invernale. Per la Coppa Uefa domani ad Oporto l’Inter parte dal 5-1 di San Siro nella gara di ritorno degli ottavi di finale. È facile prevedere un comodo passaggio di «Tabarez resta» turno per nerazzurri anche se in campionato, non più tardi di sabato, hanno deluso nel match interno con NOSTRO SERVIZIO l’allenatore. il Cagliari. Vedremo domani sera se GUIDOLIN (Perugia-Vicenza): Non 02SPO04AF01 i fischi del pubblico del “Meazza” ERIKSSON (Verona-Sampdoria): Ab- poco abbiamo potuto fare in attac- ho nessun malinteso con Galeone 3.0 hanno prodotto il loro effetto sulla biamo giocato decisamente bene co, dobbiamo anche renderci con- da chiarire. Non ho raccolto nessu- concentrazione dei giocatori di fino al gol del vantaggio, poi però to che avevamo di fronte la squa- na provocazione. Mi stupisce che si 24.50 Hodgson. La gara sarà trasmessa da abbiamo offerto agli avversari trop- dra campione del mondo. possa parlare di qualcuno senza Raiuno con inizio del collegamento pi spazi per il contropiede. E con- MUTTI (Piacenza-Milan): Dobbiamo conoscerlo. Venendo alla partita alle ore 20.40. Arbitrerà il tedesco temporaneamente non siamo riu- ringraziare Luiso, che ha fatto un penso che abbiamo fatto una buo- Merk. sciti a concretizzare le tante occa- gran gol, un eurogol direi, nel mo- na gara, soprattutto nel primo tem- Mercoledì giornata conclusiva dei sioni che abbiamo creato. È la ter- mento di nostra maggiore difficoltà. po. Quello che mi piace di più del- gironi della Champions League. Nel za o quarta volta che gettiamo via Il Milan è stato molto bravo a rien- la mia squadra, sperando che duri, gruppo D decisivo il confronto tra in questo modo una vittoria. trare in partita e se non avessimo è la capacità di giocare meglio in Milan e Rosenborg per CAGNI (Verona-Sampdoria): La fatto quel gol forse sarebbe andata trasferta. l’assegnazione del secondo posto. Sampdoria ha giocato meglio di molto diversamente. Sapevamo di GALEONE (Perugia-Vicenza): Non si Per affrontare la Juventus nei quarti noi nel primo tempo, nel secondo trovare un Milan motivato, in diffi- tratta di non rispondere a provoca- di finale in programma a marzo ai siamo invece entrati in campo con coltà di classifica, ma molto bene zioni. Non c’è niente di male a dire rossoneri è sufficiente il pareggio, maggiore serenità e siamo riusciti a hanno fatto i miei ragazzi. che un altro allenatore non ci è solo una sconfitta eliminerebbe mettere in difficoltà i nostri avversa- TABAREZ (Piacenza-Milan): Dobbia- simpatico. Per quanto riuarda la definitivamente il Milan dalla ri. Devo dire che la squadra ha rea- mo ritrovare la giusta strada, una partita ci siamo trovati sotto e non competizione in favore dei gito bene e questo ci ha permesso strada che era abitualke per questa è stato facile recuperare, ma siamo norvegesi. Milan-Rosenborg sarà di raggiungere il pareggio. squadra. Finora non siamo riusciti stati bravissimi e siamo riusciti a trasmessa da Canale 5 in diretta alle LIPPI (Juventus-Bologna): I compli- a farlo con la dovuta continuità, ma pareggiare. 20.30. Arbitro: Bikas (Grecia). menti per la Coppa Intercontinen- il nostro impegno non può venire SIMONI (Atalanta-Napoli): È stata Nessun timore, invece, per la tale li devo girare alla partita di og- meno, dobbiamo riuscire a farlo. una bellissima partita, nella quale Juventus che da tempo si è gi. La squadra è andata molto bene Nel calcio non si possono dare pur giocando in dieci abbiamo fat- assicurata il primo posto nel girone. soprattutto nel secondo tempo di- vantaggi eccessivi. Eppure oggi ab- to bene. Dopo il rigore sbagliato I bianconeri campioni del mondo mostrando che i miei giocatori biamo concesso troppo ai nostri abbiamo subito un gol immeritata- ospitano i turchi del Fenerbahce che hanno un’ottima tenuta psicologica avversari che ne hanno approfittato mente. Poi con la parità numerica OscarTabarezallenatoredelMilan Alberto Pais ancora aspirano ad una storica e non era per niente scontata dopo benissimo. la partita è diventata più equilibra- qualificazione. La classifica del la vittoria di martedì e le stanchez- TABAREZ 2 (Piacenza-Milan): Tutti ta. Credo che abbiamo avuto un gruppo C vede i turchi con 7 punti ze derivanti da viaggio. noi abbiamo in testa l’immagine di po’ di sfortuna. fino all’espulsione di Cannavaro ha risultato ampiamente meritato, da dal campo amareggiati perché la davanti al Manchester United a BUSO (Juventus-Bologna): Nessuna quello che vogliamo, ma non sem- MONDONICO (Atalanta-Napoli): Una fatto tutto il possibile. Fintanto che parte loro possono recriminare sul- squadra ha giocato bene, ha tenuto quota 6. Se gli inglesi dovessero recriminazione, solo la constatazio- pre riusciamo a trovarlo tempesti- partita strana che poteva finire an- eravamo in undici tutto bene, poi è la traversa di Chiesa, ma noi solo ottimamente il campo. Peccato che perdere in Austria contro il Rapid ne di aver perso giocatori impor- vamente. Sono molto preoccupato che cinque a cinque. Abbiamo inevitabile che in dieci si subisca. nel primo tempo abbiamo avuto al- il secondo tempo lo abbiamo gio- Vienna il Fenerbahce si tanti durante la partita e questo ha e mi sento responsabile di questa avuto moltissime occasioni, ma ne Che il bilancio sia negativo non lo meno sei palle gol. Questi sono tre cato in dieci, subendo il primo gol qualificherebbe anche in caso di contribuito alla nostra sconfitta. ma situazione. abbiamo lasciate altrettante. Pur- diciamo da oggi. Dobbiamo trovare punti d’oro, anche perché trovere- nel nostro momento migliore. sconfitta. Juve-Fenerbahce sarà quel che è peggio è che forse non BERLUSCONI (Piacenza-Milan): Non troppo carenze di attenzione in di- la giusta strada, ed è possibile sola- mo domenica di fronte un Milan CASIRAGHI (Reggiana-Lazio): Una trasmessa in diretta criptata da saranno in campo neanche dome- c’è in vista alcun esonero. La riu- fesa ci hanno penalizzato. mente lavorare su tutto: tattica, tec- molto motivato. vittoria importante che ci farà pas- Tele+2, differita alle 22.30 su nica prossima. Sono comunque nione con Galliani non avrà per og- ANCELOTTI (Udinese-Parma): Pren- nica e psicologia. ODDO (Reggiana-Lazio): L’esordio sare tranquilli la settimana che ci Italiauno. Arbitra Heynemann soddisfatto, perché se è vero che getto la possibilità dell’esonero del- diamo atto del risultato. La squadra ZACCHERONI (Udinese-Parma): Un poteva essere più felice e usciamo divide dal derby. (Germania).

DIFENSORE ESTREMO. FELICI E VINCENTI. RITORNELLI. Simoni un cero lo dovrebbe Sorride Lippi, e ne ha di motivi. Nel Esordio in panchina per Francesco accendere, ma in questo caso non a giro di dieci giorni la sua squadra si è Oddo, ex allenatore dell’Ancona, alla San Gennaro, o perlomeno non aggiudicata il passaggio del turno sua prima volta in serie A. Per lui una solo, piuttosto a Giuseppe nella Champions League, ha brutta gatta da palare, quella Taglialatela, detto Pino. Il portiere conquistato la Coppa Reggiana di Lucescu stabilmente del Napoli ieri si è superato, Intercontinentale a Tokio contro il all’ultimo posto. E ieri Oddo si è mettendo in mostra tutte le sue River Plate, ha ritrovato Del Piero, trovato a ripetere, sconfitto dalla doti, doti che già ne fanno uno dei tornato in corsa per il Pallone d’Oro, è Lazio, le stesse parole che il tecnico migliori portieri del nostro tornato alla vittoria in campionato rumeno ha più volte pronunciato. E campionato, ma che contro dopo tre pareggi consecutivi. Pareggi cioè che la squadra aveva giocato l’Atalanta sono diventate qualità da che avevano messo alla frusta bene, che la sconfitta era immeritata, rande campione. Parate ripetute su l’attacco bianconero, molto creativo, che molto era dovuto alla sfortuna. tiri a distanza ravvicinata, grandi ma poco concreto. Pareggi che Niente di nuovo dunque, anche se colpi di reni per deviare palloni avevano fatto muovere critiche verso Oddo qualche attenuante la merita. insidiosi, e financo la testa per Lippi, reo di essere stato premiato Era difficile pensare che in una solo alzare sopra la traversa un tiro come miglior allenatore del settimana si potesse mettere mano ad talmente ravvicinato che non c’era il campionato. Dieci giorni che non una situazione pesante soprattutto dal tempo di alzare le braccia. Riflessi e hanno certo sconvolto il mondo, ma punto di vista psicologico. Inoltre il velocità impressionanti, una sorta sicuramente hanno spazzato via nuovo allenatore ha schierato la di pistolero della porta, un Wild Bill malumori e polemiche, riproponendo squadra a zona, mentre Lucescu usava Hicock dei pali. E ieri i duelli vinti la Juventus come regina del la marcatura a uomo. È presto, con gli attaccanti atalantini sono campionato. Giovedì sapremo se è dunque, per valutare, ma l’unicità dei stati numerosi. Simoni ringrazi, vero, per adesso in cima c’è il Vicenza, commenti non sono una buona Sacchi ci rifletta. ma se con l’Udinese... credenziale.

RISULTATI BCLASSIFICA CRISULTATI E CLASSIFICHE BARI-CREMONESE 0-0 PUNTI PARTITE RETI GIRONE A GIRONE B SQUADRE RISULTATI: Carpi-Alzano: 1-3; Carrarese-Alessandria: 2-0; RISULTATI: Acireale-Ischia: 0-0; Avezzano-Trapani: 1-1; Ca- CASTELSANGRO-GENOA Rinv.- Totale In casa Fuori Giocate Vinte Pari Perse Fatte Subite C1 Como-Siena: 1-1; Montevarchi-Saronno: 2-1; Monza-Fiorenzuo- sarano-Avellino: 0-0; Fermana-Ancona: 0-0; Gualdo-Lodigiani: la: 1-0; Novara-Spezia: 0-3; Pistoiese- Prato: 0-1; Spal-Modena: 3-3; Juve Stabia-Ascoli: 2-3; Nocerina-Atl. Catania: 0-0; Savoia- COSENZA-CESENA 1-0 LECCE 27 14 13 12 8 3 1 22 14 0-0; Treviso-Brescello: 1-2; Giulianova: 4-0; Sora-F. Andria: 2-2; PESCARA 25 16 9 12 7 4 1 21 10 EMPOLI-CHIEVO V. 2-1 CLASSIFICA: Prato 22; Siena 20; Brescello 19; Alessandria CLASSIFICA: Savoia 22; F. Andria 21; Casarano 21; Acireale BRESCIA 20 12 8 12 5 5 2 17 11 19; Monza 19; Carpi 19; Treviso 19; Modena 18; Saronno 17; Al- 21; Ancona 19; Fermana 17; Ascoli 16; Sora 16; Juve Stabia 16; FOGGIA-REGGINA 1-0 zano 16; Carrarese 15; Montevarchi 14; Spal 13; Como 13; Spe- Trapani 15; Atl. Catania 15; Avezzano 15; Giulianova 14; Avelli- zia 11; Novara 11; Pistoiese 10; Fiorenzuola 4; LUCCHESE-LECCE 3-3 TORINO 18 10 8 12 5 3 4 15 13 no 12; Ischia 12; Gualdo 12; Lodigiani 11; Nocerina 10; EMPOLI 18 13 5 12 5 3 4 15 16 PROSSIMO TURNO: (08/12/96) Alessandria-Treviso; PADOVA-SALERNITANA 1-1 Alzano-Novara; Brescello-Prato; Fiorenzuola-Pistoiese; Mode- PROSSIMO TURNO: (08/12/96) Ancona-Giulianova; BARI 17 10 7 12 3 8 1 17 10 na-Montevarchi; Monza-Como; Saronno-Spal; Siena-Carrarese; Ascoli-Sora; Atl. Catania-Acireale; Avellino-Ischia; Avezzano- PALERMO-TORINO 1-0 Spezia-Carpi; Nocerina; F. Andria-Savoia; Gualdo-Fermana; Lodigiani-Juve LUCCHESE 17 12 5 12 4 5 3 14 10 Stabia; Trapani-Casarano; RAVENNA-BRESCIA 2-1 RAVENNA 17 9 8 12 4 5 3 16 13 GIRONE A GIRONE B GIRONE C VENEZIA-PESCARA 2-0 GENOA 16 11 5 11 3 7 1 14 7 RISULTATI: Cittadella-Leffe: 2-1; Cre- RISULTATI: Arezzo-Pontedera: 2-0; RISULTATI: Albanova-Frosinone: 0-1; C2 mapergo-Pro Sesto: 0-0; Lumezzane-Vo- Forlì-Ponsacco: 1-0; Iperzola-Livorno: 0- Battipaglia-Benevento: 2-0; Catania-Ca- CHIEVO V. 16 12 4 12 4 4 4 16 16 ghera: 3-0; Mestre-Torres: 0-0; Ospitalet- 1; Maceratese-Massese: 2-2; Pisa-Barac- strovillari: 0-0; Catanzaro-Gela: 2-0; Ma- PROS. TURNO to-Pro Vercelli: 3-3; Pavia-Olbia: 0-0; Sol- ca L.: 2-0; Rimini-Ternana: 0-1; Tolentino- tera-Casertana: 2-1; Taranto-Marsala: 0- PADOVA 16 14 2 12 4 4 4 12 13 biatese-Varese: 0-0; Tempio-Pro Patria: Giorgione: 2-2; Triestina-Fano: 1-0; Vis 0; Teramo-Chieti: 0-1; Turris-Altamura: 2- FOGGIA 15 14 1 12 4 3 5 16 17 3-2; Valdagno-Lecco: 1-2; Pesaro-San Donà: 2-1; 0; Viterbese-Bisceglie: 1-0; (08/12/96) PALERMO 14 10 4 12 3 5 4 12 15 CLASSIFICA: Lecco 24; Lumezzane CLASSIFICA: Livorno 23; Ternana 23; CLASSIFICA: Battipaglia 29; Beneven- BRESCIA-SALERNITANA 22; Varese ; Mestre ; Tempio 19; Propa- Maceratese 20; Pisa 20; Arezzo 19; Trie- to 23; Viterbese 23; Catanzaro 22; Tera- CESENA-PADOVA SALERNITANA 14 12212354711 tria 17; Leffe ; Pro Sesto 16; Voghera 15; stina 19; San Donà 16; Rimini 15; Tolenti- mo22 Turris 18; Bisceglie 17; Catania 15; CHIEVO V.-RAVENNA Cremapergo 15; Pro Vercelli 14; Torres no 14; Giorgione 14; Vis Pesaro 14; Forlì Albanova 15; Matera 14; Castrovillari 14; COSENZA 14 10 4 12 3 5 4 11 15 14; Solbiatese 13; Cittadella 13; Ospitalet- 14; Massese 13; Fano 13; Iperzola 12; Ba- Gela 14; Frosinone 13; Chieti 13; Caserta- CREMONESE-FOGGIA to 12; Olbia 11; Pavia 10; Valdagno 7; racca L. 11; Pontedera 11; Ponsacco 11; na 12; Taranto 8; Altamura 8; Marsala 7; LECCE-COSENZA CESENA 12 10 2 12 2 6 4 11 12 LUCCHESE-PALERMO PROSSIMO TURNO: (08/12/96) PROSSIMO TURNO: (08/12/96) PROSSIMO TURNO: (08/12/96) VENEZIA 10 7 3 12 2 4 6 13 18 Cittadella-Tempio; Leffe-Solbiatese; Ol- Baracca L.-Iperzola; Fano-Arezzo; Gior- Altamura-Viterbese; Battipaglia-Catanza- PESCARA-BARI CASTELSANGRO 10 9111317517 bia-Valdagno; Pavia-Ospitaletto; Pro Pa- gione-Triestina; Livorno-Forlì; Macerate- ro; Benevento-Matera; Bisceglie-Taranto; REGGINA-EMPOLI tria-Lumezzane; Pro Vercelli-Pro Sesto; se-Pisa; Massese-Rimini; Pontedera- Casertana-Catania; Castrovillari-Frosino- REGGINA 9 6312165917 Torres-Cremapergo; Varese-Mestre; Vo- Ponsacco; San Donà-Tolentino; Ternana- ne; Chieti-Turris; Gela-Teramo; Marsala- TORINO-GENOA ghera-Lecco; Vis Pesaro; Albanova; VENEZIA-CASTELSANGRO CREMONESE 8 4412228614 02LIB05A0212 ZALLCALL 14 15:17:57 12/02/96 K IIIIIII IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII Lunedì 2 dicembre 1996 l’Unità pagina IIIIIIILibri IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII 2 5

LE IMPRESE DELL’ISPETTORE ALÌ compito difficilissimo: far luce sulla inorridito Prefetto di polizia situazioni sotto una cifra diversa, leggero e disimpegnato, ne cui il diverso sguardo sull’uomo e misteriosa morte - avvenuta per inglese: «Io entro nella testa di quel meno superficiale anche se costituisce un saggio per molti versi sul mondo fa collidere i due universi strangolamento - di una giovane e tizio, frugo, scavo finchè trovo il condotta in maniera altrettanto esemplare. culturali e ne risolve l’impatto in bellissima principessa marocchina, ”suo linguaggio”. Il resto viene di brillante. A partire, ad esempio, dalla pratica, deflagrazioni deliziosamente 007 con l’aiuto di Allah studentessa nell’esclusivo Trinity conseguenza. È così che ho risolto Di Chraibi, autore tra i più acclamati cui Alì conferisce dignità di metodo comiche. College di Cambridge. Alì adotta la maggior parte delle mie dell’odierna letteratura araba, si in antagonismo al furore Aurelio Minonne L’ispettore Alì, diversamente da dove è stato proposto per la prima metodi eterodossi e per nulla inchieste». Risolve ovviamente vuole sia stato il primo a trattare il raziocinante degli europei, di saltar molti suoi compatrioti letterari volta, in edizione Zanzibar, nel canonici. Appassionato solutore di anche questa, con un temerario tema dell’identità culturale e di palo in frasca: «i criminali», DRISS CHRAIBI- contemporanei, è una rara figura di 1992. parole crociate, trova non poche «coup de théatre» finale: quel che razziale. Ma egli è anche un lucido ritiene Alì, «appaiono illogici, e per L’ISPETTORE ALÌ arabo vincente e vitalista. A crearlo L’ispettore Alì è un esponente di relazioni tra il gioco enigmistico e occorre a sistemare la questione analista dello scontro, non comprendere l’apparente illogicità AL TRINITY COLLEGE è stata la penna di Driss Chraibi, spicco della Polizia Reale del l’investigazione poliziesca. «Ecco della coerenza del racconto di necessariamente conflittuale né delle loro azioni, bisogna saltare di sessantottenne scrittore Marocco e, in questa sua ultima un tizio mai visto né conosciuto che Chraibi al genere poliziesco. Ne irriducibile, tra la cultura araba e palo in frasca, dal mio MARCOS Y MARCOS maghrebino vissuto a lungo in avventura, viene spedito in propone la definizione di una apre, in compenso, un’altra: quella quella europea, e il breve ciclo ragionamento al loro». Degne di P. 120, LIRE 16.000 Francia e assai poco noto in Italia, missione in terra britannica con un parola», spiega a un incredulo e della rilettura di personaggi e narrativo dell’ispettore Alì, pur menzione sono, infine, le scene in

L’Enciclopedia della televisione La Letteratura Bollati Boringhieri Personaggi, programmi e miti del piccolo schermo entrano Scommettere nella famiglia delle Garzantine Intervista ad Aldo Grasso su Fantozzi?

inalmente una strenna per noi Vittorio Sgarbi (cioè quasi tutti) che ci occu- ...... GIULIO FERRONI F piamo di tv e siamo costretti a Un animale catodico intervento di Pier Vincenzo dato proprio dall’assenza di una inventarci ogni giorno i nostri punti con rissa incorporata Mengaldo a proposito dell’ul- nozione «forte» di letteratura, di una di riferimento eterei. È uscita l’Enci- L’ timo volume del Manuale di «militante» partecipazione al senso Efficace animale catodico, senza clopedia della televisione Garzanti letteratura italiana di Bollati Borin- del fare letterario del Novecento. mai tradire le aspettative in lui ri- a cura di Aldo Grasso: 992 pagine, ghieri, curato da Francesco Brio- D’altra parte, la stessa «risposta» di poste Sgarbi si è prestato a sempre 3.500 voci, 6 appendici e 128 tavo- schi e Costanzo Di Girolamo e Di Girolamo a Mengaldo rivela nuove polemiche in video, contra- le fotografiche fuori testo per quelli successivi di Alberto Arbasi- un’eccessiva sufficenza e quasi in- stando l’occasionale (e general- 65.000 lire (qui accanto offriamo no e Costanzo Di Gerolamo («L’U- differenza verso il nostro Novecen- mente sprovveduto) rivale con una sintesi delle voci «Sgarbi» e nità Libri» del 18 e 25 novembre) to, indicato come «uno dei secoli una consumata padronanza di tut- «Calimero»). Una miniera di punti suscitano il desiderio di qualche al- meno entusiasmanti della letteratu- te le regole della comunicazione di riferimento che strappano alla tra osservazione in chi come me si ra italiana». Di questo io non sarei televisiva; una volta esaurite la ca- labilità (però preziosissima) della è trovato a collaborare al volume così sicuro, anche perchè non cre- pacità oratoria e la fluente dialetti- memoria personale una parte tan- stesso, ma non ne condivide molte do in nessun modo alle gerarchie ca, ha reiterato ossessivamente to rilevante della storia contempo- scelte e orientamenti, ci si sente un tra i secoli; e comunque mi sembra (incisivo come uno spot) la stessa ranea. Una nuova Garzantina con po‘ «stretto», e finora ha preferito che non sia proprio il caso di affret- affermazione ingiuriosa, con l’uni- la maneggiabilità libidica di tutte evitare di intervenire in proposito. tarsi a costruire per il nostro secolo ca preoccupazione di renderla ri- le altre, ma che, in più, contiene Condivisibili sono senz’altro le un «canone», e che non suggerisca conoscibile, scandita in termini di una sfida al nostro vissuto e un osservazioni di Mengaldo sullo spa- in nessun modo buon canone l’an- decibel, al pubblico. Il suo pallore sussidio permanente alla nostra zio troppo ridotto, fuorviante e qua- teporre Guareschi a Sciascia, De estenuato da dandy e la permalo- più diffusa maniera di sprecare il si inesistente che questo volume Carlo a Bassani. sa infiammabilità da rissa di strada tempo libero. Se proprio non sia- dedica a certi nostri autori: ai casi Può essere vero, d’altra parte, co- sono diventati, dal 1992, un ap- mo capaci di rinunciare alla tv per di Fenoglio e di Primo Levi, su cui me dice Mengaldo, che scrivere puntamento di ogni giorno nel leggere un libro, d’ora in avanti Mengaldo opportunamente insiste, una storia letteraria d’Italia sia oggi programma Sgarbi quotidiani. possiamo almeno accompagnare si possono aggiungere quelli di impossibile, «se non per i ciechi»: la visione della tv con un libro da Brancati, di Flaiano, di Tomasi di anche se c’è gente che continua consultare. Sarà già un passo ...... Calimero Lampedusa, e la sorprendente sfa- «colpevolmente» a scriverne e pro- avanti. Ma proviamo a sentire di- Nato il 4 luglio satura che riguarda la trattazione pina ai ragazzi delle scuole e del- rettamente qual è il senso di que- da gallina padovana dell’ultimo trentennio della poesia l’università un inqualificabile «no- sto gigantesco lavoro secondo il e della narrativa, per cui le ultime zionismo»: la faccenda è grossa, curatore Aldo Grasso, critico televi- Calimero pulcino nero protagoni- generazioni della poesia sono del anche se forse non così risolta co- sivo e docente di Teoria e tecnica sta della pubblicità del sapone per tutto assenti, mentre si dà largo me sembra credere Mengaldo, che dell’informazione presso l’Univer- bucato Ava ed eroe di Carosello. spazio alla narrativa soprattutto alle chiacchiere dei manuali oppo- sità Cattolica di Milano, nonchè In un episodio del 5 luglio 1961 «giovane» dell’ultimo ventennio, an- ne la salvifica lettura dei testi. Io na- autore del fondamentale testo sul- una gallina padovana spiega alla che ad autori proprio insignificanti, turalmente sono completamente la Storia della televisione italiana figlia come si covano le uova: «Ri- e al vasto territorio della Triviallite- cieco e non affidabile per il fatto (Garzanti, 1992). corda che noialtre padovane per ratur, mentre si ignorano completa- stesso di aver speso alcuni dei «mi- Professore, ecco che, accanto agli covare le ova dobbiamo avere mente quasi tutti gli autori delle ge- gliori anni della nostra vita» a scri- altri volumi e dizionari, dalla geo- costanza». Dopo innumerevoli nerazioni intermedie, e anche ai vere un manuale di storia della let- grafia alla filosofia, dalla mitolo- tentativi e molta costanza, nasce «vecchi» si danno ben scarsi ricosci- teratura, che non pretende di sosti- gia all’economia, viene ad aggiun- il 4 luglio 1963 il pulcino nero menti. tuirsi ai testi, ma vuole fare un po‘ gersi questa «Enciclopedia della che, grazie all’Olandesina, scopre Lasciamo perdere le ragioni di da umile guida, elenco del telefo- televisione». E non c’è che da es- che non è nero, ma solo sporco. metodo e di teoria, le scelte e le no, strada per ritrovare informazio- serne contenti. Ma ci rimane un Il suo nome deriva dalla chiesa predilezioni militanti e tutto il resto: ni e percorsi: e per non rinnegare dubbio: la televisione è anch’essa milanese di san Calimero dove si ma che dirà l’utente del manuale quegli anni passati sono costretto a un universo enciclopedico a sé, era sposato Nino Pagot, creatore (si suppone giovane studente) credere che, entro queste sue umili come un pianeta con i suoi abitan- del personaggio insieme al fratel- quando vedrà che il Fantozzi di funzioni, la storia della letteratura ti, i suoi linguaggi, le sue coordi- loTonieaIgnazio Colnaghi. Tra Paolo Villaggio (certo a suo modo possa avere un qualche senso, che nate geografiche, le sue distanze le sue frasi celebri sono da ricor- degnissimo e spassosissimo, da me non può ovviamente essere quello siderali da altri pianeti? dare: «È un’ingiustizia però...», particulariter amato) o i centoni di «desanctisiano», ma che comunque Io credo che dobbiamo cominciare «Tutti se la prendono con me per- Nanni Balestrini ricevono maggiore può avere qualche legame anche a trattarla a sé. Che questo sforzo im- chè sono piccolo e nero». attenzione del Gattopardo o di quel con la tanto bistrattata «identità ita- mane di catalogarla sia una maniera SergeReggianinellosceneggiatostoricodiFedericoZardi«Igiacobini» capolavoro che è Tempo di uccide- liana» e con la sua necessaria aper- di prendere le distanze, una sorta di re di Flaiano o di certi folgoranti li- tura europea e mondiale. autodifesa essenziale. Una volta che bri di Mario Tobino (che non rice- na storia della letteratura, co- abbiamo scoperto e accettato che la ve nemmeno l’onore di essere me qualsiasi lavoro di critica tv è parte importante della nostra vi- menzionato in qualche elenco di U letteraria, come qualsiasi di- ta, forse bisogna riportarla nel suo al- nomi)? E che immagine avrà della scorso che possiamo fare intorno ai veo di carrozzone, di spettacolo, di condizione presente della letteratu- testi, può acquistare qualche signifi- punto di vista sul mondo che non è il ra se nessuno gli parlerà di libri co- cato solo se chiama in causa il valore mondo. Smemorato tv me Il sorriso dell’ignoto marinaio di della letteratura e la sua difficile con- Quindi 3500 voci televisive che Vincenzo Consolo o Nei mari estre- dizione nella comunicazione con- servono a salvarci dalla tv? mi di Lalla Romano, mentre sarà temporanea: se insomma cerca di Sì. Potremmo definire questo volu- dato un buon rilievo a Porci con le stare dalla parte degli autori e delle me anche come un manuale di au- ali e alle opere di Gene Gnocchi? opere, di ritrovare ragioni della loro todifesa dalla tv. La cosa più sconcertante della tv Non si abituerà sempre meglio presenza nel mondo, comunican- Però l’argomento è impossibile da MARIA NOVELLA OPPO questo utente a piegarsi all’andaz- dole al lettore (e anche con infor- «sistemare» una volta per tutte. La suo programma, ma penso che nei che altri programmi, come Striscia- è che si tratta di un universo zo per cui le case editrici gabellano mazioni non elefantiache, anche tv è sempre in onda e si riscrive in titoli di testa dovrebbe figurare an- lanotizia, o Mai dire gol che hanno al per letteratura certi libri di comici, con sintesi sullo stato di certe que- continuazione. che la nostra enciclopedia. Nei con- loro interno questa coscienza lingui- senza memoria. Nasce da qui cantanti, imbonitori di varia specie, stioni); e forse questo può essere più Sì, è vero. Si riscrive in continuazio- fronti di Telemania può fungere da stica della tv e sono, non a caso, i o puntano su certi «giovani» segnati produttivo di tante macchinose mo- ne. Però, se ci si mette in una pro- notaio. Abbiamo fatto un lavoro tre- programmi più accettabili oggi. l’importanza di mettere dei paletti dal crisma di grandi «narratori» già nografie iperaccademiche, rivolte spettiva più storica, ci si accorge che mendo di dati incrociati e, salvo l’er- Mentre si lamenta l’eccessiva fa- che ci salvaguardino dall’oblio prima di nascere? E se è certo giu- solo agli addetti ai lavori (e ormai questa continua riscrittura usa dei rore che può sempre sfuggire, credo tuità della maggior parte della sta (e merita riconoscimento) l’esi- nemmeno più a quelli). moduli che si ripetono sempre. E al- che d’ora in avanti facciamo testo. programmazione attuale, da parte genza metodologica di occuparsi, Tante nozioni e informazioni, nel la fine del lavoro si scopre che la tv La tv, benché sia un mezzo di po- di alcuni si rimpiange la tv peda- No. Suor Paola è citata all’interno Avrete consultato la Bibbia costi- in un manuale del genere, anche quadro di un’idea «forte» di letteratu- non inventa più niente. Una sera ve- tenza planetaria, è anche molto gogica di una volta, quella che sa- della voce «Quelli che il calcio», ma tuita da «Sorrisi e canzoni», che della letteratura di consumo più ra e di poesia, sono offerte d’altra di dentro un varietà una cosa che ti provinciale. Appena oltre i confini peva anche produrre sceneggiati non ha dignità di lemma. Ci sono in- pubblica sempre data di nascita e «bassa», e magari del linguaggio dei parte anche da celebri lavori di Men- sorprende, che ti sembra nuova e della patria, Mike o Baudo non li come «I giacobini» di Federico Zar- vece Padre Mariano e Gianfranco segno zodiacale dei personaggi. cantautori, non sarebbe comunque galdo, come l’ineguagliata antologia poi scopri che già nel 1958... riconosce nessuno. La vostra è di. Ma dobbiamo davvero rimpian- Ravasi, che sono due esemplari di Anche «Sorrisi» ha i suoi problemi. il caso di mantenere distinzioni e dei Poeti del Novecento o Il Nove- Ma a chi si rivolge questa Enciclo- una enciclopedia della sola televi- gere la tv pedagogica? preti televisivi: il sacerdote che fa la C’è un giro di carte di identità false gerarchie che restano essenziali, se cento della Storia della lingua italia- pedia? Agli operatori, agli studiosi sione italiana? Nell’enciclopedia è spiegato questo predica e quello colto che fa l’esege- nel «mondo dei tinti». in qualche modo la letteratura si na del Mulino, che sono in fondo o al pubblico della tv, cioè a tutti? Per quello che riguarda l’estero, ab- salto tra la tv pedagogica e la neote- si. Ma è incredibile! Una falsa anagra- vuol far sopravvivere? anche «manuali» e tracciati di storia Si rivolge a diverse persone, potrem- biamo catalogato i programmi più levisione. Per quanto criticabile fos- In televisione tutto diventa televi- fe della tv. Però almeno Pippo ora Io credo che un manuale do- letteraria e che io stesso qualche mo dire a strati di persone. Ci sono importanti arrivati da altri paesi. Poi se la vecchia tv e l’aggettivo «pedago- sione. Anche gli eventi storici ven- non si tinge più. La verità è in arri- vrebbe in primo luogo fornire una volta ho proficuamente propinato voci classiche, quelle dei personaggi abbiamo cercato di dare conto di gico» suoni già come un rimprovero, gono ricordati più per come ce li vo anche nel mondo della tv? guida, un punto di riferimento ge- ai miei studenti: insomma anche e dei programmi, ma ci sono anche tutto quello che nella tv italiana ha quella era una tv che aveva un pro- ha raccontati la tv che per come Apprezzo che Pippo non si tinga più, nerale: e certo il cibo vero si riceve- Mengaldo ha avuto (almeno in voci tematiche subito individuabili un debito con l’esterno. E infine c’è getto. veramente si sono verificati. Avete però devo constatare che mente. Ho rà solo dalla lettura dei testi. Ma un passato) la sua bella parte di ma- dal punto di vista tipografico, come anche un’appendice sulle tv stranie- Mentre ora ha solo un obiettivo: considerato i grandi appuntamen- qui un ritaglio dove leggo una sua di- manuale che voglia essere tale (e nualistica «cecità». Siamo tutti ma- per esempio quelle sulla tv del dolo- re. In questo modo ci si rende conto, gli indici di ascolto. ti del video con delle voci a parte? chiarazione di qualche tempo fa: tanto più per il nostro secolo) non nualisti e storici della letteratura: e re, sugli ospiti dei programmi o altro. più che delle diversità, delle tante Certo. Ha solo il fine dell‘ ascolto. E Abbiamo introdotto il lemma Vermi- «Apparirò in tv solo quando avrò può prescindere da una prospetti- allora torniamo pure a discutere L’ambizione è quella di raggiungere uguaglianze tra le televisioni. E‘ vero questo va benissimo per la tv com- cino, lo sbarco sulla Luna e tutte le chiarito completamente la mia posi- va, da un’idea di letteratura, da una non solo di chi c’è e chi non c’è, tutti quelli che stanno davanti alla tv. che Pippo a Chiasso non lo conosce merciale, ma pone un serio proble- grandi occasioni nelle quali la tv ha zione giudiziaria». La cosa più scon- scommessa sul destino (vitale o ma dell’idea di letteratura che so- L’11 dicembre debutterà su Rete 4 più nessuno, ma i meccanismi sono ma per quel che riguarda la Rai, il svolto non solo la funzione di spec- certante della tv è che si tratta di un postumo che sia) della letteratura, stiene i diversi manuali, del loro «Telemania», il nuovo quiz di Bon- sempre gli stessi. servizio pubblico. E‘ questo il grosso chio, ma è intervenuta anche nell’e- universo senza memoria. Da qui da un confronto con le cose essen- eventuale impegno a istituire un giorno nel quale tre concorrenti Tornando al discorso di prima sul- equivoco del duopolio televisivo: vento con ruolo da protagonista. l’importanza di mettere dei paletti ziali che essa ha cercato e cerca. contatto vivo tra la letteratura e il risponderanno, come dice Mike, la tv che si riscrive giorno per gior- due padroni e un solo modello. Un lavoro difficilissimo, immagi- per sfidare l’oblio della tv. Anzi, alla ha voluto e vuole. La vastità e la suo pubblico, a mostrare il legame sulla «materia tv». Voi ora fornite no, Blob non è già una enciclope- Tornando alle pagine dell’Enciclo- no. E qual è stata la voce che vi ha conclusione di questo lavoro enci- precisione dell’informazione (giu- tra lo studio della letteratura e l’e- al quiz un sussidio fondamentale. dia in atto della tv? pedia, ho molte curiosità. Trove- creato più problemi di reperimen- clopedico, mi sto convincendo che, stamente richieste da Arbasino) sperienza di questo mondo; e fac- Spero che Mike ci faccia qualche Blob ha una sua visione maniacale. remo, immagino, la voce Padre to delle fonti o altri intoppi? per esempio, la mancanza di archivi dovrebbero andare di pari passo ciamoci qualche domanda sul dif- oblazione. Gli portiamo noi le do- Più che un’enciclopedia è una conti- Mariano, ma c’è anche la voce Devo riconoscere che la difficoltà televisivi, da parte della Rai come di con quella «prospettiva»:eame fuso proposito di imbalsamare la mande. Non so quanti autori abbia il nua lettura della tv. Ma ci sono an- Suor Paola? più grossa è stata quella di accertare Mediaset, sia proprio l’essenza della sembra che un altro dei limiti del letteratura stessa in chiusi involucri l’età dei personaggi. tv. La tv non tollera la memoria. Manuale di letteratura italiana sia accademici e istituzionali. 02SPO05A0212 03SPC02A0312 FLOWPAGE ZALLCALL 14 15:06:07 12/02/96 K IIIIIII IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII pagina l’Unità Lunedì 2 dicembre 1996 18 2 IIIIIIISport IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII Bianconeri a due punti dal Vicenza, «virtualmente» primi in classifica L’Udinese travolge gli emiliani

TORINO. Davvero una regina sul tetto— del mondo, questa Vecchia Si- Parma a un passo gnora che, in prossimità del secolo di vita, gioca ancora come una ra- gazzina con i suoi vezzi e le sue virtù. Reduce da Tokio si concede, e con- dal baratro cede ad affanni e stanchezze, un tempo. Vinto comunque ai punti. In- somma, lo stretto necessario per Battistini, Bertotto (1’ st Cappioli), prendere le misure e chiudere la pra- Udinese Pierini (12’ st Gargo), Calori, Or- tica con un cammeo di Zidane su lando (33’ st Sergio), Helveg, punizione dal limite. Una punizione Rossitto, Giannichedda, Stroppa, calciata da destra che finisce sul se- Bierhoff, Poggi. condo palo, prendendo in contro- 3 (22 Turci, 26 Nicoli, 19 Eman, 7 Amoroso). piede Antonioli, il migliore dei suoi. Allenatore: Zaccheroni Questo al 5‘ della ripresa. Niente da fare per il Bologna di Ulivieri, troppo Buffon, Mussi, Thuram, Cannava- subalterno, mai veramente in parti- ro, Benarrivo, Ze Maria (36’ st ta, mai sufficientemente reattivo da- Parma Triuzzi), Brambilla, Bravo, Strada vanti a Peruzzi per suscitare una va- (1’ st Apolloni), Chiesa, Crespo ga ipotesi di pareggio. Difetto di per- (28’ st Melli). sonalità? Forse, anche, certo è che la 02SPO05AF01 Juve, nei successivi quaranta minuti, 1 (1 Bucci, 4 Minotti, 24 Pinton, 25 Barone). non molla mai il piede dall’accelera- Allenatore: Acelotti tore. Non si tratta di un vero e proprio ARBITRO: Racalbuto di Gallarate. assedio, secondo i crismi calcistici. RETI: nel pt 39’ Ze Maria; nel st 19’ Apolloni (autorete), Ma, di una pressione determinata. 35’ e 47’ Bierhoff. Tanto determinata da mandare in tilt NOTE: angoli:7a4perl’Udinese. Recupero tempo: 3’ e anche l’esperto De Marchi che al 27’, 6’. Giornata bella e fredda, terreno pesante. Spettatori 12 ultimo uomo davanti al numero uno mila. Espulso al 42’ del pt Cannavaro per fallo da ultimo bolognese, si esibisce in un (full) uomo. Ammoniti: Bravo e Buffon per gioco falloso, Apol- contatto che manda a gambe levate Del Piero. Da regolamento, espulsio- loni per gioco non regolamentare. ne di rigore. A questo punto, in dieci uomini e con Torrisi in infermeria fin dal 10‘ del primo tempo (sostituito da Mangoni), le possibilità del Bolo- NOSTRO SERVIZIO gna sono minime. Demerito anche di Ulivieri - ancora al confino per la UDINE. Per espugnare il suo parare dal portiere del Parma un squalifica - che nel primo quarto del- —Friuli l’Udinese ha avuto bisogno di gol già fatto al 32‘ e, come spesso la ripresa opera un doppio cambio, un’autorete, di un rigore e di un’av- succede nel calcio, a gol mancato è senza azzeccarne neppure mezzo. versaria ridotta in dieci. Contro il seguito un gol preso. Il Parma infatti Per la verità, lo stratega delle due Parma, infatti, i padroni di casa era- è passato al 39‘ con Ze Maria che in Torri è anche sfortunato. Al 12‘ l’a- ZinedineZidanerealizzasupunizioneilgoldellavittoria Mauro Pilone/Ap no finiti sotto di un gol e non sem- area ha raccolto un invito di Cre- stratto Bresciani fila negli spogliatoi bravano in condizione di poter ri- spo. Al 42‘ è arrivata l’espulsione di per dare spazio a Nervo; ma, esauri- montare. Poi, però, è accaduto Cannavaro per fallo su Bierhoff lan- ta in un paio di minuti l’esuberanza l’imprevisto: l’espulsione di Canna- ciato verso Buffon. Nella ripresa giovanale, sul taccuino non rimane varo allo scadere del primo tempo. Zaccheroni, che ha recuperato che la sensazione di qualche scatto Nella ripresa un’autorete di Apollo- Stroppa, ha fatto esordire il neac- innocuo. Poco per irritare l’attenta La Juve non perde colpi ni e un rigore hanno spianato la quisto Cappioli arretrando Helveg e difesa bianconera, in cui Montero strada ai giocatori di Zaccheroni disponendosi con il 3-4-3. Il Parma sovrasta tutti. Quattro minuti dopo, che poi hanno arrotondato il risul- in dieci non ha avuto scampo. L’au- non ha fortuna migliore l’inserimen- tato con Bierhoff, autore di una togol del pari è arrivato al 19‘ per to di Scapolo. Al 20’, il laterale sbuca doppietta. Il Parma non meritava uno sfortunato intervento di Apol- su una palla in libertà al limite dell’a- una punizione così pesante anche loni che ha voluto anticipare Buf- rea, ma il suo tiro teso trova Peruzzi. Zidane piega il Bologna perché ha creato, soprattutto nella fon. Il Parma ha allora tentato la Dunque, sostituzioni che non modi- prima frazione, diverse occasioni carta Melli, ma il gioco non è cam- ficano il quadro, né creano le condi- da gol, ma le ha sprecate per la biato. L’Udinese ha conquistato il zioni per invertire il senso della parti- Peruzzi, Porrini, Ferrara, Montero, troppa precipitazione del duo centrocampo e le zone laterali do- ta. Anzi, ci si accorge che produce Buona prova dei bianconeri che superano il Juventus Dimas, Di Livio (37’ st Iuliano), Tac- Chiesa-Crespo. L’Udinese, che an- ve Orlando e Stroppa sulla sinistra e l’effetto contrario. Vuoi perché la fie- chinardi, Jugovic (1’ st Lombardo), cora non aveva vinto in casa in que- Helveg e Cappioli sulla destra ra dei cambi contribuisce solo a rivo- Bologna grazie ad un gol di Zidane su punizio- Zidane, Boksic, Del Piero. sto campionato, non poteva però l’hanno fatta da padroni. Al 34‘ Buf- luzionare l’assetto difensivo, vuoi ne. La Juventus, ora a due punti dalla capo- (12 Rampulla, 16 Amoruso, 15 Vieri, 11 Padovano, 26 Ametra- lasciarsi sfuggire questa occasione. fon ha causato il rigore, in uscita su perché Boksic, in fase calante sotto 1 no). Ancelotti, che ha dovuto fare a me- Rossitto. Bierhoff dapprima si è fat- l’occhio discreto di Tarozzi, appena Allenatore: Lippi no di Crippa, Baggio e Sensini, si è to ribattere il tiro dal dischetto dal annusa che il povero Cardone classifica, deve recuperare una partita (contro affidato alle serpentine di Chiesa, giovane portiere parmigiano ma (spompato da un’ora di marcatura Antonioli, Tarozzi (16’ st Scapolo), alla forza di Crespo e all’esperienza poi ha messo in rete. Il terzo gol si Zidane) non è in grado di reggere l’Udinese). Mediocre prestazione dei rossoblù. Paramatti, De Marchi, Cardone, di Cannavaro e Benarrivo. La squa- bianconero è arrivato al 47’, sem- il suo passo, riprende a girovagare Bologna Bresciani (12’st Nervo), Marocchi, dra però ha palesato una certa len- pre con Bierhoff che in area ha ru- come un ariete dalle parti di Anto- Kolyvanov, Magoni, Andersson, tezza in fase di costruzione del gio- bato il tempo ad alcuni suoi com- nioli, quasi si sentisse in dovere di ri- co, dove Bravo è stato poco più di pagni e allo stesso Buffon. Il Parma spettare l’ultimo suggerimento del- MICHELE RUGGIERO Torrisi (11’ pt Mangone). una comparsa, tanto che l’Udinese ha cercato invano il secondo gol l’Avvocato... E, in effetti, trascinata so nella sua parte di educatore da scarica prima sul palo, ed è sfortuna- 0 (22 Brunner, 4 Bergamo, 24 Seno, 25 Shalimov). è sempre riuscita a ripartire con prima con Chiesa, poi con Melli. da un superbo Di Livio e da un tra- non sostituirlo con Vieri e Padovano, to, poi su Antonioli, ed è impreciso, Allenatore: Ulivieri una certa velocità. Zaccheroni ha Ancelotti: «Il Parma non meritava volgente Boksic (che rischia di di- sempre che non vi siano altri motivi da buona posizione. Infine al 34‘ ARBITRO: Ceccarini di Livorno. modificato, nella ripresa, il modulo una sconfitta così pesante. Dobbia- ventare un test di sopravvivenza per reconditi per non premiare i due della ripresa, chiude un triangolo RETE: nel st 6’ Zidane. tattico della squadra passando al 3- mo lavorare sodo per uscire da una tutte le difese), la Signora avrebbe panchinari... Che cosa sbaglia Del Boksic-Lombardo con un tiro che NOTE: angoli: 6-2 per la Juventus. Recupero: 2’ e 3’. Giornata 4-3 che gli ha permesso di racco- situazione difficile. Nel primo tem- anche i numeri dalla sua parte per Piero? Almeno tre buone occasioni. Antonioli, pur a fatica, intuisce e pa- soleggiata. Spettatori 45 mila. In tribuna oltre ai presidenti gliere il risultato pieno. po abbiamo giocato bene, creando arrotondare il punteggio se qualcu- La prima sul finire del primo tempo: ra. onorari della Juventus Gianni e , il presiden- L’Udinese è partita a spron bat- non poche occasioni da gol. Nella no - si scrive qualcuno, ma si legge traversone di Boksic, ma Alex il fan- Ma, in fondo, con una coppa del te di An Gianfranco Fini. Espulso al 27’ st De Marchi per fallo tuto e si è fatta pericolosa dalle parti ripresa, invece, l’Udinese è cresciu- Del Piero - non fosse in giornata di fa- tasista dà l’impressione di una certa mondo in bacheca, al Pinturicchio si da ultimo uomo. Ammoniti: Paramatti per proteste; Iuliano, dell’ottimo Buffon al 6‘ e all’8‘ con ta e ha dominato il centrocampo. Il cile spreco. Spreca il Pinturicchio, indolenza nel distendersi per la de- possono perdonare queste ed altre Bertotto e Bierhoff. Chiesa al 35‘ ha bilancio per la squadra è negativo. ma si fa perdonare dall’inizio ispira- viazione decisiva in rete. Così al 30‘ sbavature della sua tavolozza di co- Cardone, Magoni, Tacchinardi per gioco scorretto. colpito in pieno l’incrocio dei pali. Dobbiamo prendere le contromi- to. O, forse Lippi è talmente compre- della ripresa, duettando con Boksic, lori. Il tedesco dell’Udinese si è poi fatto sure necessarie». I gol di Nedved e Casiraghi rilanciano le ambizioni dei romani Anche a Verona i doriani si fanno raggiungere sul pareggio Riscatto finale per la Lazio La Sampdoria spreca ancora Ballotta, Hatz, Beiersdorfer, Galli, Guardalben, Fattori, Siviglia, A.L. COCCONCELLI Reggiana Caini, Parente, Pedone, De Napo- GIULIO DI PALMA Verona Baroni, Paganin, Manetti (13’ REGGIO EMILIA. Questa volta la Lazio sfrutta la su- li (27’ st Tonetto), Mazzola, Sche- VERONA. Doveva essere la partita degli ex: certi, e st De Vitis), Giunta, Corini, —periorità numerica per portarsi a casa una «vittoriuz- nardi (40’ Simutenkov), Tovalieri —quelli desiderosi di esserlo. E così è stato, con chi soffre Colucci (25’ st Ficcadenti), za». Passare solo all’ottantacinquesimo sul terreno (27’ st Valencia). il «mal di Genova», per una qualsivoglia ragione, tra i Maniero, Zanini. dell’ultima della classe, per di più ridotta in dieci, non 0 (1 Gandini, 13 Grun, 16 Orfei, 25 Pacheco). protagonisti dell’incontro. Da una parte infatti il Vero- 1 (1 Gregori, 2 Caverzan, 25 Italiano, 22 Ferrarese, è certo impresa di cui menare gran vanto. E la presta- Allenatore: Oddo na schiera gli ex doriani Paganin, Corini, Maniero e Za- 10 Reinaldo). zione offerta in campo testimonia che il periodo per nini. Dall’altra , che vorrebbe l’Inter, e Allenatore: Cagni Signori e compagni non è dei migliori, ma almeno i Marchegiani, Nesta, Grandoni, Karembeu, uno che pur di lasciare Genova firmerebbe tre punti consentiranno loro di preparare con sereni- carte false: si è già dato da fare, ormai gli manca solo la tà il derby. Per la Reggiana la conferma di un’annata Lazio Chamot, Favalli (37’ st Gottardi), carta del «prigioniero politico». In mezzo, il ritorno sul Ferron, Balleri, Mannini, Mi- decisamente no: non le è servito neppure il cambio Fuser, Baronio (22’ st Venturin), terreno di gioco del blucerchiato Vincenzo Montella. Sampdoria hajlovic, Sacchetti, Veron, ( dell’allenatore, perché nonostante in campo abbia Nedved, Rambaudi, Casiraghi, Si- L’ex bomber del Genoa non giocava dal 13 ottobre 40’ st Invernizzi) Karenbeu, giocato bene, il solito errore di troppo l’ha penalizza- gnori (45’ st Protti). scorso, a Bologna. In campionato ha finora disputato Laigle, Carparelli (27’ st Jaco- ta. Oddo avrà adesso il suo da fare anche sul piano 2 (12 Orsi, 4 Marcolin, 21 Piovanelli, 8 Buso). solo due partite, ma segnando altrettanti gol. Poi, una pino), Mancini, Montella (40’ st Salsano). psicologico, per ricaricare le batterie di una squadra Allenatore: Zeman pubalgia non ancora perfettamente sistemata lo ha 1 (12 Sereni, 24 Djeng, 3 Evani,19 Vergassola). ormai rassegnata, come dimostra la mancata reazio- ARBITRO: Borriello di Mantova. bloccato. Eriksson lo ha schierato dal primo minuto, a Allenatore: Eriksson ne una volta finita in svantaggio. fianco di Mancini. E Montella non ha deluso, sbloccan- La Reggiana parte abbottonata e riesce a creare RETI: nel st 39’ Nedved, 47’ Casiraghi. do il risultato al 52‘ complice una indecisione della di- ARBITRO: Bolognino di Milano qualche problema alla Lazio. In difesa i granata sono NOTE: recupero: 2’, 4’. Angoli: 6-3 per la Reggiana. gior- fesa gialloblù. La Sampdoria cerca la vittoria, ma non RETI: reti: nel st 6’ Montella, 24’ Corini attenti e i due esterni del centrocampo, Schenardi a nata con cielo sereno, terreno in buone condizioni. Spet- con piena convinzione visto che dà spesso l’impressio- NOTE: angoli: 10-3 per la Sampdoria. Recuperi: 1’, sinistra e Parente a destra, in particolare il primo, so- tatori 10.000. Espulso Beiersdorfer al 4’ per doppia am- ne di voler giocare per reazione piuttosto che da prota- 5’. Giornata serena ma fredda, terreno in buone no rapidi a sgusciare via sulle fasce laterali e a ripro- monizione. Ammoniti Favalli, Baronio, Galli e Nesta per gonista in cerca del colpo del ko. «Sì, dobbiamo essere condizioni, spettatori 17 mila. Ammonito Sacchetti porre il contropiede. Solo che là davanti Tovalieri gioco scorretto. più furbi - spiega Eriksson, che al Bentegodi ha festeg- per gioco falloso. non trova mai uno spunto convincente. Pian piano la giato le 300 panchine in serieA-edovevamo crederci Lazio prende il comando delle operazioni, ma le sue di più, ci è mancata la voglia di vincere. Comunque, giocate negli ultimi sedici metri sono sempre abba- quest’anno non dobbiamo vincere lo scudetto». Ka- stanza prevedibili. rembeu e Mannini comunque parlano di Sampdoria in Così Ballotta trema esclusivamente per una puni- do i granata riprendono un po‘ di slancio finiscono zona Uefa. Soprattutto nel primo tempo il pressing do- Ferron, cincischia goffamente e spreca. La squadra di zione di Fuser respinta dalla traversa sul finire del pri- però per esporsi al contropiede laziale: Rambaudi re- riano a centrocampo è asfissiante, non lascia ragiona- Cagni però nonostante un pessimo primo tempo, ha mo. La ripresa si apre, in pratica, con il secondo car- cupera un pallone perso malamente dai padroni di re. Ma la Samp non è nemmeno fortunata, perché i le- un pregio: la convinzione. O la forza della disperazio- tellino giallo di Beiersdorfer, autore di un brutto fallo casa ed apre sulla sinistra a Nedved, che, tutto solo, fa gni colpiti da Montella al 19’, Veron al 76‘ e Mihajlovic ne, che vista dal penultimo posto in classifica può esse- su Casiraghi. La Reggiana arretra ancora di più nella solo un paio di passi ed infila in diagonale. Nei minuti all’80 sono ancora lì che tremano. Una traversa, in veri- re la stessa cosa. E raggiunge il pareggio al 60‘ con Cori- sua tre quarti, ma a parte un altro palo di testa di Casi- di recupero arriva addirittura il raddoppio di Casira- tà, la coglie anche il Verona, con Baroni al 49’. Ma la ni, uno degli ex, su calcio di punizione. Il risultato non raghi, la Lazio continua a combinare poco in avanti, ghi che poi s’infortuna ai flessori della gamba; rischia squadra di casa sciupa anche in maniera clamorosa cambia. «La nostra reazione - dice Cagni - è stata buo- anche perché il suo ritmo non è elevatissimo. Quan- di saltare il derby. un minuto dopo con l’ex Maniero che, solo davanti a na, ma sul gol doriano l’azione era viziata da un fallo». 02SPO06A0212 03SPC02A0312 FLOWPAGE ZALLCALL 14 15:04:46 12/02/96 K IIIIIII IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII Lunedì 2 dicembre 1996 l’Unità pagina IIIIIIISport IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII 2 19

...... Biato, Sogliano, Da Rold, Zanuttig ...... I RISULTATI DI B Lucchese (27’ st Sorrentino), Valentini (1’ st Calcio a cinque Innocenti), Lombardo, Manzo, L’Italia Russo, Paci, Monza (1’ st Baro- batte il Belgio ne), Rastelli. 3 (17 Giusti, 2 Guzzo, 8 Coppola, 20 Tarantino). La nazionale italiana ha battuto il BARI-CREMONESE 0-0 Allenatore: Bolchi Belgio 4-1 nella prima partita della ...... seconda fase del mondiale di cal- (Giocata sabato) Lorieri, Bellucci, Servidei, Vani- cio a cinque, in svolgimento in BARI: Fontana, Garzya, Ripa, Sala, Manighetti, Giorgetti (23’ De Spagna. Gli azzurri si sono presi Ascentis), Volpi, Ingesson, Doll (10’ st Olivares), Flachi (10’ st Ven- Lecce gli, Macellari, Bacci (30’ st Casa- così la rivincita sui «diavoli rossi» tola), Guerrero. (22 Alberga, 4 Montanari, 7 Di Vaio, 26 Zanchi). le), Cucciari, De Patre, Mazzeo che agli Europei di Cordoba li pri- CREMONESE: Doardo, Di Sauro, Pedroni, Dall’ Igna (32’ pt Orlan- (22’ st Bachini), Palmieri (46’ st varono del bronzo grazie a un gol do), Verdelli, Perovic, Giandebiaggi, Ferraroni, Maspero, Petrachi Baglieri), Francioso. nei supplementari. Per la squadra (29’ st Aloisi), Mirabelli. (12 Bianchi, 4 Cristiani, 14 Castagna, 19 3 (12 Aiardi, 2 Centurioni, 16 Mancuso, 20 Cavezzi). italiana Piccinini ha segnato una Pessotto, 21 Pedretti). doppietta, gli altri gol sono stati fir- ARBITRO: Stafoggia di Pesaro. Allenatore: Ventura ARBITRO: Boggi di Salerno. mati da Roma e Famà. In base al NOTE: serata fredda e piovosa, terreno scivoloso, spettatori 9.000 2-0 ottenuto dalla Spagna sulla circa. Ammoniti Perovic, Verdelli. Angoli: 6-6. RETI: nel pt 8’ Palmieri, 24’ Mazzeo; nel st 20’ Rastelli, 37’ Russia nel secondo incontro della Paci (rigore), 40’ Barone, 41’ Palmieri. mattina, l’Italia si è portata al co- ...... CASTEL DI SANGRO-GENOA 0-0 NOTE: angoli: 4 a 4. Recupero: 3’ e 4’. Cielo sereno. Spet- mando del girone «E» assieme al tatori: 6.000. Espulso al 24’ del st Bachini per fallo. Am- (Sospesa per impraticabilità di campo) Belgio; oggi contro i russi, gli azzur- CASTEL DI SANGRO: De Juliis, Fusco, Prete, D’Angelo, Cei, Alber- moniti Bellucci, Sogliano, Servidei e per comportamento 02SPO06AF01 ri si potrebbero centrare la qualifi- ti, Galli, Michelini, Bonomi, Di Fabio, Pistella. (22 Espinosa, 11 Di non regolamentare Vanigli, Francioso e Sorrentino. cazione alle semifinali. Vincenzo, 16 Cristiano, 17 Terrera, 20 Melotti, 23 Rimedio, 25 Albie- ...... ri). GENOA: Ielpo, Ruotolo, Cavallo, Nappi, Centofanti, Morello, Masoli- Calcio ni, Rutzittu, Giampietro, Pereira, Lassiter (22’ Torrente). (12 Pasti- Costa rifiuta ne, 2 Nicola, 9 Beghetto, 15 Scazzola, 18 Francesconi, 24 Ricchiuti). Castel di Sangro, la neve rovina ARBITRO: Ercolino di Cassino. le scuse di Weah NOTE: giornata di neve con vento. Spettatori: 3000. Espulso Pereira esordio al “Patini”: gara sospesa Niente scuse, Jorge Costa vuol por- al 22’ del pt. Angoli: 3-1 per il Castel di Sangro. tare George Weah in tribunale. Er- L’incontro Castel di Sangro-Genoa è stato sospeso al 25‘ del gendosi a vittima del liberiano, il COSENZA-CESENA 1-0 primo tempo dall’arbitro Ercolino di Cassino per impraticabilità difensore del Porto rifiuta le scuse ...... del campo. La decisione è stata adottata dopo la richiesta da che l’attaccante del Milan gli ha in- COSENZA: Amato, Voria, De Rosa, Grassadonia, Sconziano, Mice- parte del capitano del Genoa, Ruotolo, di fare la verifica dello viato a mezzo stampa. «Mercoledì li, Lo Garzo, Alessio, Mazzoli (44’ Riccio), Marulla (19’ st Guidoni), stato del terreno di gioco. Dopo una discussione tra i giocatori prossimo - ha detto Costa - presen- Gioacchini (9’ st Florio). (30 Vitale, 7 Apa, 11 Tatti, 27 Circati). in campo l’arbitro ha deciso di rimandare le squadre negli terò ricorso. Ho letto le sue dichia- CESENA: Sardini, Bonomi, Aloisi (9’ st Zanetti), Rivalta, Ponzo, spogliatoi. Sul campo, nel frattempo, stava continuando a razioni, ma le cose non sono così Bianchi, Piangerelli, Dolcetti, Melizza, Agostini, Salvetti. (12 Braga, piovere ma in maniera molto leggera. Quello contro il Genoa era semplici. Questo signore dice che 2 Baccin, 7 Teodorani, 21 Alteri, 25 Kovacic, 26 Medri). il primo match che il Castel di Sangro giocava sul proprio si vuole scusare, ma mente ancora ARBITRO: Peschern di Mestre. terreno, lo stadio “Teofilo Patini” (ieri 3000 spettatori) quando afferma che ho avuto at- RETI:Gioacchinial38st. ristrutturato per ospitare incontri di serie B. I precedenti 5 teggiamenti razzisti nei suoi con- NOTE: giornata tipicamente invernale. Spettatori 4.000 circa. Al 44’ st espulso Florio; al 49’ st l’allenatore del Cosenza, De Biasi. Am- incontri si erano giocati a Chieti. Al momento della sospensione fronti. È falso. E dovrà provare in moniti Gioacchini, Bonomi, Agostini. Angoli: 7-5 per il Cosenza. il Genoa era ridotto in dieci per l’espulsione di Pereira per fallo tribunale le sue accuse». L’Uefa ha da ultimo uomo. DelioRossiallenatoredelPescara Guerin Sportivo per ora sospeso Weah per un tur- no in attesa dei risultati di una det- ...... EMPOLI-CHIEVO 2-1 tagliata inchiesta sulla testata che EMPOLI: Balli, Cozzi, Bianconi, Baldini, Guarino (32’ pt Giampieret- ha rotto il naso del portoghese. ti), Tricarico, Ficini, Amoroso, Dal Moro (37’ st Bettella), Cappellini, ...... Esposito (39’ st Bertarelli). (12 Gazzoli, 19 Toni, 32 Varchetta, 34 Rugby Dainelli). A Lucca festival del gol CHIEVO: Gianello, Franchi (32’ Moretto), D’Angelo, Zamboni (37’ st I risultati Giusti), Lanna, Melosi, Fiore, Melis, Marazzina, Cerbone, Cossato. (13 Rossi, 2 Chiecchi, 3 Guerra, 24 Panchera, 26 D’Anna). della serie A ARBITRO: Rggero di Barletta. Risultati della ottava giornata del RETI: nel pt 13’ Cappellini, 42’ Cerbone (rig.), nel st 8’ Esposito. campionato della serie A-1 di ru- NOTE: terreno in buone condizioni. Spettatori 3.170. Ammoniti: Tri- Cade il Pescara a Venezia gby: Milan-L’Aquila 59-13; Roma carico, Franchi, Baldini, Cappellini, Melosi, Ficini, Cerbone, Cossa- Olimpic-Benetton Treviso 7-32; Si- to. Angoli: 4-2 per il Chievo. mac Padova-Cer. Ser. Colleferro Impresa della Lucchese che rimonta due gol a za di Barone, su azione manovra- che fino a ieri era praticamente 82-6; Lafert San Donà-Record Cu- ...... FOGGIA-REGGINA 1-0 ta, i giallorossi hanno servito il go- imbattuta. Anche per il Ravenna la cine Rovigo 37-30; Amatori Cata- leador Palmieri appostato al limite vittoria di ieri contro il Brescia po- nia-Fly Flot Calvisano 6-33; Vinc. FOGGIA: Mancini, Tangorra (1’ st Bettoni), Matrone, Di Bari, Osha- Lecce e conquista un punto prezioso. Cade in- dell’area rossonera che, pur mar- trebbe segnare un passo impor- Ins. Livorno-Hydrocar Bologna 23- dogan, Bianco (29’ st De Angelis), Tedesco, Moscardi, Chianese, cato strettamente da Innocenti, è tante verso la serie A. Anche se i 21 Classifica: Calvisano 13 punti; Zanchetta, Di Michele. (12 Orlandoni, 14 Parisi, 2 Monaco, 16 Pal- vece il Pescara contro un rinato Venezia. Im- riuscito a liberarsi dalla morsa e tre punti per i romagnolo sono a ri- Milan 12; Benetton 10; Rovigo, L’ mieri, 26 Di Corcia). battere il povero Biato. Descritte le schio: il portiere dei lombardi Zu- Aquila, Roma, San Donà e Livorno REGGINA: Scarpi, Montalbano (43’ st Bitetti), Poli, Giacchetta, Na- portante successo del Palermo sul Torino. Bre- 8; Bologna 5; Padova 4; Catania e politano, Napoli, Toscano, Perrotta, Dionigi (22’ st Visentin), De Vin- sei reti, si può benissimo sostenere nico ha rimasto stordito dallo cenzo, Marino. (22 Belardi, 16 Sbrizzo, 18 Mauro, 26 Iacobelli, 9 Pa- scia sconfitto, ma fa ricorso. che il Lecce è apparso degno di scoppio di un petardo ed ha la- Colleferro 0. Prossimo turno (8 di- sino). guidare la classifica e che la Luc- sciato il campo. cembre): Benetton-Simac; L’ Aqui- ARBITRO: Serena di Bassano del Grappa. chese, facendo appello alla volon- Il Foggia questa volta è riuscito la- R. Roma; R.R. Rovigo-Amatori RETI: nel st 36’ Zanchetta. tà e alla grinta è riuscita a fare un a conquistare i tre punti molto im- Catania; Calvisano-Livorno; Colle- NOTE: giornata fredda con pioggia. Spettatori: 1.500. Espulsi: To- vero «miracolo». portanti a pochi minuti dal termi- ferro-Milan; Bologna-San Donà. scano al 26’ del st; De Vincenzo al 48’ st. Ammoniti: Tangorra, De LORIS CIULLINI E la dodicesima giornata del ne dell’incontro. Grazie alla puni- Recuperi, 4 dicembre: Calvisano- Vincenzo, Giacchetta. Angoli: 5-5. LUCCA. Pareggi con tanti gol gol di vantaggio: il primo realizza- campionato cadetto ha senza zione «inventata» da Zanchetta è Milan e Livorno-Padova; 18 dicem- —ed emozioni come quello fra la to dal «bomber» Palmieri dopo ap- dubbio riservato qualche sorpre- arrivato per i foggiani il gol della bre: Bologna-Treviso. PADOVA-SALERNITANA 1-1 Lucchese e il Lecce, due squadre pena 8 minuti, il secondo messo sa. Il Palermo, in casa, ha battuto provvidenza che rilancia ora la ...... che si sono affrontate senza tante ha segno da Mazzeo al 23‘ sfrut- sorprendentemente il Torino e formazione verso il centroclassifi- PADOVA: Zenga, Turato, Gentilini (1’ st Coti), Suppa, Bianchini, alchimie, sarebbe bello vederli sui tando una respinta del vecchio grazie a tre punti conquistati si è ca. Per la Reggina è arrivata l’en- Pallanuoto Ricci, Pellizzaro, Ferrigno, Lucarelli, Lantignotti, Montrone (1’ st De tutti campi. Sostenere che chi era Biato (esordio in rossonero) su staccato dalla zone «calda» della nesima sconfitta che «abbando- Coppa Coppe, Ina Franceschi). (12 Castellazzi, 2 Pioli, 20 Cristante, 24 Rudman , 26 presente al Porta Elisa se ne sia calcio di rigore battuto da Francio- classifica. Ora, verso il centroclas- na» la squadra al penultimo posto Riccardo). tornato a casa soddisfatto per ave- so. A quel punto nessuno degli ol- sifica, a 14 punti staziona in com- della classifica. Pure l’Empoli è qualificata ai quarti SALERNITANA: Chimenti, Grimaudo, Facci, Breda, Cudini, Moro, re assistito ad una gara lottata dal tre 5 mila spettatori (fra i quali al- pagnia di Salernitana e Cosenza. riuscito a portare a casa la vittoria Nell’ultima giornata del, girone di Ricchetti (49’ st Del Grosso), Tudisco, Pisano, Dell’Anno (36’ st To- primo all’ultimo minuto, con tanti cune centinaia di tifosi gialloros- Per le due formazioni ieri un turno e i tre punti. La formazione tosca- qualificazione della Coppa delle sto), Rachini. (12 Franzone, 6 Rosa, 11 Jansen, 13 Sadotti, 16 Torbi- rovesciamenti di fronte, non è er- si), avrebbe creduto che la com- di respiro: la Salernitana ha con- na con questo balzo in avanti ri- Coppe di Pallanuoto l’Ina Assitalia doni). rato. Da una parte il primo della pagine di Bolchi sarebbe stata in quistato un prezioso pareggio manere agganciato alla testa del Roma ha battuto il Lancaster per ARBITRO: Trentalance di Torino. classe, il Lecce, che pratica un gio- grado non solo di recuperare lo esterno contro il Padova. Per il Co- torneo cadetto e rosicchia tre pun- 12 a 4. Con questa vittoria la Roma RETI: nel st 9’ Lucarelli, 29’ Tudisco. co spregiudicato e concreto; dal- svantaggio (primo gol di Rastelli senza invece ci sono scappati i tre ti importanti al Torino sconfitto in si così è qualificata a punteggio NOTE: Giornata fredda con sole. Spettatori: 7.128. Espulso al 44’ st. l’altra una Lucchese che per tutto al 65’, seconda rete su calcio di ri- punti in casa con il Cesena. trasferta. In classifica il Lecce in te- pieno per i quarti di finale. Pro- Ammoniti: Turato, Gentilini, Tudisco, Dell’Anno, Pellizzaro, Tosto in il primo tempo rimane ammaliata mosso anche il Barcellona. Nell’al- panchina prima di entrare per condotta antiregolamentare. Angoli: gore, 80’, trasformato da Paci) ma Il Venezia si aggrappa a questa sta con 27 punti, seguito dal Pe- 5-4 per il Padova. dalle limpide ed efficaci manovre che addirittura sarebbe riuscita ha importante vittoria contro il Pesca- scara con 25. Con 20 punti il Bre- tra partita in programma la Dina- dei pugliesi e che nel secondo portarsi in vantaggio con Barone ra. I pescaresi, dopo il pareggio scia; Torino e Empoli a 18. Bari, mo Bucarest ha battuto l’Hapoel PALERMO-TORINO 1-0 tempo, grazie ad alcuni cambi in- all’86‘ a seguito di una magistrale della capolista ieri a Lucca, hanno Lucchese e Ravenna a 17ea16 per 21-9...... dovinati, riesce a prendere in ma- punizione. Come sicuramente, perso così l’occasione di avvicina- Genoa, Chievo e Padova, a 15 il ...... PALERMO: Sicignano, Galeoto, Ferrara, Biffi, Assennato (47’ st no l’iniziativa e sfiorare la vittoria. dopo la rete dell’ex giocatore del re la testa del torneo. Il Venezia, Foggia. Palermo, Salernitana e Co- Delegati in visita Ciardiello), Favi, Tedesco, Di Gia’, Compagno (37’ st Campofranco), Infatti allo scadere dei primo tem- Verona, i sostenitori del Lecce non inoltre, ha compiuto ieri un dop- senza a 14, Cesena a 12; a 10 punti Vasari, Saurini. (1 Bonaiuti, 20 Lucenti, 10 Barraco, 11 Massara, 27 po gli uomini di Ventura hanno avrebbero sperato in un pareggio. pio colpaccio: i lagunari infatti Venezia e Castel di Sangro. In co- per i Giochi Hoop). guadagnato gli spogliatoi con due Invece un minuto dopo la prodez- hanno superato una formazione da Reggina e Cremonese. del Mediterraneo TORINO: Casazza, Longo M., Cevoli, Maltagliati, Martelli, Lombar- dini (30’ st. Ferrante), Nunziata, Scarchilli, Cristallini, Cammarata Ieri a Bari i 21 delegati dei comitati (18’ st Ipoua), Florjancic. (30 Santarelli, 6 Cravero, 21 Fiorin, 14 Ge- olimpici dei Paesi che partecipe- raldi, 23 Di Donato). SERIE C. Successo del Brescello, vittoria scacciacrisi per l’Ascoli ranno ai Giochi del Mediterraneo ARBITRO: Pin di Conegliano. hanno visitato alcuni impianti RETI: nel pt 45’ Favi. sportivi della città: il Palazzetto del- NOTE: terreno in discrete condizioni. Spettatori 10 mila. Ammoniti: lo Sport, lo stadio «San Nicola» e le Scarchilli, Compagno, Di Già. Angoli: 10-2 per il Palermo. Prato e Savoia solitarie in vetta piscine dove si disputeranno le ga- re di nuoto e pallanuoto, lo stadio «della Vittoria» in fase di ristruttura- ...... RAVENNA-BRESCIA 2-1 zione, gli impianti nautici ed a ter- RAVENNA: Rubini, Luppi, D’ Aloisio, Mero, Marrocco, Biliotti (16’ st Monza, prosegue la serie positiva ra del Centro sportivo universitario Gasparini), Pregnolato, Rovinelli, Serra (43’ st Fimognari), Buono- e gli uffici del Cojm, allestiti in un core (30’ st Rinaldi), Schwoch. (12 Roccati, 2 Venturi, 4 Iachini, 18 ampio padiglione della Fiera del Torino). NOSTRO SERVIZIO da Guareschi in Peppone e Don Ca- tricola Giulianova. Ad un punto il Levante. Nel pomeriggio sono stati BRESCIA: Zunico (1’ st Pavarini), Adani, Corrado, Binz, Pergolizzi millo è riuscita ad avere la meglio terzetto composto dal Fidelis An- discussi altri argomenti riguardanti (32’ st Romano), E. Filippini, A. Filippini, De Paola, Doni, Neri, Biz- Si smuovono le classifiche tro. Ieri hanno dovuto subire un’ul- la sanità, l’antidoping e quindi la zarri (1’ st Campolonghi). (2 Costi, 16 Dossi, 21 Pirlo, 13 Savino). per due a uno ed ha così riaggan- dria, bravo nell’impattare per due a ARBITRO: Nicchi di Arezzo della— serie C. A distanza di una do- teriore sconfitta ad opera del Mon- ciato il gruppetto dove si trova lo due sul difficile campo del Sora, il «promozione e comunicazione». RETI: nel st 11’ Doni, 17’ Luppi, 28’ Buonocore. menica l’ammucchiata esistente ai za, negli ultimi anni principale an- stesso Treviso. Fa parte di questo Casarano che è stato fermato sullo ...... NOTE: giornata fredda e soleggiata. Spettatori: 6.500. Ammoniti vertici dei due gironi ha smesso di tagonista nella lotta per la promo- ruppo anche il Monza che comple- zero a zero casalingo dall’Avellino Basket Binz, Doni, E.Filippini, Pergolizzi. Angoli: 7-4 per il Brescia. esistere e pronone due capoliste. Il zione. Sembrano ormai passati se- ta così la sua rincorsa alle parti alte e dall’Acireale che con lo stesso Prato nel girone a e il Savoia nel gi- coli. Dietro il Prato, in solitario se- della classifica, dopo un inizio di punteggio ha concluso l’incontro Troppi punti, rone B. Entrambe le due squadre condo posto, distanziato di due campionato insicuro e non certo che lo vedeva opposto all’Ischia...... VENEZIA-PESCARA 2-0 guidano i rispettivi raggruppamenti punti, il Siena che sul campo avver- esaltante. Nell’incontro che interes- Vittoria scacciacrisi per l’Ascoli che sospeso l’incontro VENEZIA: Landucci, Dal Canto, Pavan, Benetti, Ballarin, Baldi (7’ st con lo stesso punteggio, ventiidue so del Como ha pareggiato con una sava la parte bassa della classifica nella battaglia sul campo dello Ju- L’incontro di basket tra la Virtus Pellegrini), Fogli (49’ st De Agostini), Zanetti (26’ st Passoni), Ziro- punti. E anche le inseguitrici si sono rete per parte. Poi un gruppo di cin- tra il Novara e lo Spezia hanno avu- vestabia ha prevalso per tre a due. E Ragusa ed il Basket Club Ragusa nelli, Silenzi, Bellucci. (21 Pierobon, 9 Fantini, 18 Malago’, 26 Lam- sfilacciate, vedremo come. que squadre, tra le quali tre ex ca- to la meglio i liguri che hanno scon- pareggio a suon di gol quello che del campionato «cadetti» è stato in- ptey). Iniziamo dal girone A dove ap- poliste: l’Alessandria battuta fuori fitto i padronoi di casa per tre a ze- ha visto protagonisti il Gualdo e la terrotto per alcuni minuti perché il PESCARA: De Sanctis, Mezzanotti, Chionna, Zanutta, Alfieri (17’ st punto vediamo capolista il Prato il casa per due a zero dalla Carrarese; ro. Ancora problemi per la Spal che Lodigiani: tre a tre il risultato finale. punteggio raggiunto superava lo Lamacchi), Gelsi, Terracenere, Sullo (30’ st Di Giannatale), Palladi- cui primato in classifica si deve alla il Carpi che invece si è fatto strapaz- non è riuscita a fare meglio di uno In coda alla classifica la Nocerina stampato del referto che non va ol- ni, Greco (21’ st Vecchiola), Giampaolo. (26 Visi, 15 Di Toro, 20 Ban, vittoria in trasferta sul campo della zare in casa dall’Alzano Virescit. Gli zero a zero contro il Modena e infi- (zero a zero contro l’Atletico Cata- tre i 160 punti. L’incontro si è con- 23 Orocini). Pistoiese. Ai primi della classe è ba- emiliani hanno subito il pesante ne la vittoria del Montevarchi sul nia), ad un punto la Lodigiani e a cluso sul 227-21 per la Virtus e ARBITRO: Sirotti di Forli’. stato un gol per spingere la Pistoie- passivo di tre a uno; sconfitta inter- Saronno per due a uno. due una terna con Gualdo, Ischia e quando la squadra ha superato i RETI: nel st 13’ Zironelli e 44’ Silenzi (rigore). se al penultimo posto in classifica, na anche per il Treviso, chiamato I partenopei del Savoia hanno Avellino. Infine si è concluso a reti 160 punti gli arbitri hanno dovuto NOTE: terrreno in buone condizioni. Ammoniti: Fogli, Giampaolo, superati soltanto dal Fiorenzuola ad uno scontro verità con il Brescel- conquistato il primato di classifica inviolate il confronto marchigiano interrompere l’incontro, ripreso Benetti. Spettatori: 4. Angoli:3a3.Recupero:2e5. incapace di superare quota quat- lo. La squadra del paese raccontato umiliando per quattro a zero la ma- tra Ancona e Fermana. poi con un nuovo referto di gara. 02SPO07A0212 03SPC02A0312 FLOWPAGE ZALLCALL 14 15:04:11 12/02/96 K IIIIIII IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII pagina l’Unità Lunedì 2 dicembre 1996 20 2 IIIIIIISport IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII ...... BASKET. Facile successo della Virtus Bologna sulla Fontanafredda: 105-81 BASKET

A1 / Risultati A2 / Risultati Komazec super ...... KINDER 105 D. BOSCO Livorno 82 SIENA 81 JUVE Caserta 70 MONTANA 63 FABER Fabriano 86 Kinder a spasso CAGIVA 68 REGGIO EMILIA 89 PISTOIA 88 GORIZIA 105 BENETTON 78 FLOOR Padova 84 POLTI 72 JCOPLASTIC 59 contro Siena MASH 67 BANCO SARD. 70 ROMA 102 KONCRET 76 TRIESTE 94 MONTECATINI 64 negli 8 punti segnati nei primi 40 se- Tutto facile per la Kinder: Komazec ha segnato condi (21 alla fine). E nel 7/8 finale, STEFANEL 79 SERAPIDE Pozz. 83 TEAM SYSTEM CASETTI Imola 30 punti e la difesa di Siena si è sgretolata. Ma in faccia al tenue King. Cose persino 65 70 normali, se non fossero venute da un VIOLA R.C. 95 signore più che acciaccato. Un tra- SCAVOLINI non tutti in casa Virtus hanno festeggiato il suc- sgressore degli ordini medici che già 92 sabato si era allenato contro il pare- cesso: per Morandotti era l’ultima partita con la re dei sanitari. E su Siena ha ribaltato 28 minuti da favola. A1 / Classifica A2 / Classifica Kinder, ma Bucci lo ha lasciato in panchina. Il resto è logica. Una volta tanto ...... vincitrice sui mille condizionamenti 02SPO07AF01 SQUADRE Punti G V P SQUADRE Punti G V P - coach sotto esame, presunti conflit- ti interni, ipotesi di fusione con l’altra BENETTON 20 12 10 2 KONCRET 20 13 10 3 LUCA BOTTURA Bologna prima asseriti e poi silenzia- STEFANEL 20 12 10 2 GORIZIA 16 13 8 5 BOLOGNA. Va di lusso, alla Kin- glia. Regista fatto in casa (quella vir- ti - che avevano preceduto la gara. —der contro Siena. Alla fine della par- tussina) e poi spedito al confine per Un fardello scioltosi come cioccola- KINDER 18 12 9 3 REGGIO EMILIA 16 13 8 5 tita la polemica è “solo” sul minutag- fare esperienza. Ne ha raccolta tanta to Kinder alla luce dei duelli diretti TEAM SYSTEM 14 12 7 5 SERAPIDE Pozz. 16 13 8 5 gio di Morandotti - zero - al suo pas- da essere chiamato a miracol mo- vinti uno a uno dai bianconeri. Da ROMA 14 12 7 5 MONTECATINI 14 13 7 6 so d’addio. Oggi sarà a Varese, nella strare, per tamponare - in ritardo? - la quello di “moviolino” Patavoukas ai speranza di cancellare un anno e falla Galilea. Il play basco rotto da danni di Anchisi. A quello di Binelli MASH 12 12 6 6 D. BOSCO Livorno 14 13 7 6 mezzo di panca e fiele. Di progressi- due mesi, dato in rientro per gen- (10, 5/5) contro un Dell’Agnello POLTI 12 12 6 6 BANCO SARD. 14 13 7 6 vo distacco da una squadra cui ha naio, ingrediente insieme a Patavou- (17) comunque combattivo. A quel- versato qualche grado di vista e un kas di un cocktail pensante altrimen- lo di Komazec (30) contro Lucius PISTOIA 12 12 6 6 JUVE Caserta 14 13 7 6 pezzetto di cuore. In senso letterale. ti insapore. Alla Virtus in caduta libe- Davis. Poi la trottola made in Usa SIENA 10 12 5 7 CASETTI Imola 12 13 6 7 A Bologna resterà la sua libreria di ra - specie in Europa - era mancata avrebbe raccolto i suoi 28 punti, ma sport, piccolo monumento a un ma- sopratutto la testa. Di qui la scelta. la media di 9/28 sta lì a spiegare il CAGIVA 10 12 5 7 FABER Fabriano 10 13 5 8 trimonio, di palloni e milioni, un po‘ Anche se i suoi tifosi, giusto ieri, han- reale andamento del match. Com- VIOLA R.C. 10 12 5 7 JCOPLASTIC 10 13 5 8 diverso dal solito. I volumi “tirano” no proclamato uno sciopero di un battuto per una manciata di minuti, meno che i cappellini firmati, alla mese per asserire che no, a mancare sei. Fino al 12-11. Poi, la voragine. TRIESTE 8 12 4 8 FLOOR Padova 0 13 0 13 borsa del tifoso. E il coraggio di inve- è un’altra parte anatomica. Da esibi- Aperta ancora dai lunghi (parziale SCAVOLINI 6 12 3 9 stire in carta e inchiostro merita per- re a richiesta. Roba da buoncostu- di 12-0) e consolidata sul morir di sino più applausi dei molti che Mo- me. tempo dalle riemersioni di Komazec MONTANA 2 12 1 11 randotti ha ricevuto dal Paladozza. Va di lusso, alla Kinder, e un po‘ se (buon match, buone le motivazio- Battimani per lui, fischi per l’allena- lo merita. Fa la partita, l’ammazza ni) e di Prelevic. Nella ripresa, van- tore (Bucci) che non gli ha conces- subito, torna sulle vette dei cento taggi anche vicini ai 30 punti e finale ...... A1 / Prossimo turno ...... A2 / Prossimo turno so un addio in canotta e mutande. punti che da una trentina di giorni in all’arsenico per la Ricky-novela di (08/12/96) (08/12/96) Se ne va Morandotti, alla ricerca di qua aveva abbandonato. Il tutto gra- cui sopra. BENETTON - KINDER BANCO SARD. - REGGIO EMILIA CAGIVA - ROMA CASETTI Imola - MONTECATINI un reagente per riportare in superfi- zie a uno che i famosi attributi non Ora Belgrado. La Kinder ha da vin- MASH - STEFANEL FLOOR Padova - D. BOSCO Livorno cie il suo talento intonso, e in bian- ha bisogno di estrarli dai pantalonci- cere per conquistare il terzo posto SCAVOLINI - MONTANA GORIZIA - FABER Fabriano conero plana da oggi Chicco Rava- ni. Il carattere di Zoran Savic è tutto nel girone di Eurolega. CarltonMyersguardiadellaTeamsystem La monaca/Olympia-Agf SIENA - VIOLA R.C. JUVE Caserta - JCOPLASTIC TEAM SYSTEM - PISTOIA KONCRET - SERAPIDE Pozz. TRIESTE - POLTI La Stefanel supera la Teamsystem: ora Milano è di nuovo al primo posto a pari punti con Treviso, ieri ko

MILANO Benetton, sconfitta imprevista a Pistoia Via Felice Casati 32 Tel. 02/6704810-844 - Fax 02/6704522 E-MAIL: L’UNITA ’[email protected] cor di più. A proposito, Crotty sarà ne dei suoi. Fiato sprecato. Trieste. La Genertel, fra l’altro, è stata Nella domenica dell’aggancio della Stefanel al- ”tagliato” già oggi, ancora non si sa La Rolly Pistoia ha imposto lo stop ancora una volta troppo Burtt-dipen- chi sarà il sostituto, forse Kenny alla Benetton. La squadra toscana, dente. L’americano ha segnato il suo I VIAGGI IN TUNISIA IN MAROCCO la Benetton, la Roma del basket è tornata nella Smith, appena svincolato dall’Nba. chiuso il primo tempo sotto di tre solito abbondante numero di punti Tornando al match di ieri, la Team- punti (42-45), ha giocato un’ottima (37), ma intorno a lui la squadra IN SPAGNAE IN PORTOGALLO zona alta della classifica: ieri la Telemarket ha system ci ha messo del suo nella net- ripresa, decisivo è stato non uno non ha girato un granché bene. An- ta sconfitta (79-65). Ma la Stefanel si straniero, ma l’italiano Massimo zi. Così la Telemarket, che ha avuto battuto la Genertel Trieste ed è ora al quarto è mostrata davvero grande squadra, Minto, che ha fatto l’«americano»: 18 in Steve Henson il suo trascinatore TUNISIA. L’INCANTO DELLE OASI con Fucka sempre più leader (ieri punti, assist e qualche palla rubata. (27 punti, 6 su 8 da tre punti), alla Partenza ogni settimana da Milano Verona Bologna con volo speciale posto. A Milano infortunio per Myers. 18 punti, un paio di schiacciate, di- Nella Benetton, per contro, ha delu- lunga si è imposta, grazie anche alla Partenza da Roma con riduzione sulla quota di partecipazione versi irresistibili uno contro uno e so il play Williams: solo 10 punti, lui buona vena di Ancillotto (20 punti), Durata 8 giorni (7 notti) tanto lavoro in difesa), lo statuniten- che fino a ieri viaggiava a oltre 24 di Pessina (17) e Lockhart (14). Que- - L’itinerario: Italia/Hammamet-Tunisi-Cartagine- Kairouan-Tozeur (Nefta-Ke- se Bowie che garantisce fantasia e media a partita. st’ultimo giocatore però, salvo sor- bili)-Douz -Djerba (Gabes-El Djem)-Monastir/Italia PAOLO FOSCHI imprevedibilità e il play Gentile otti- La Telemarket Roma, invece, ha prese dell’ultima ora, è in partenza: Quota di partecipazione da lire 983.000 È durato solo una settimana il sono di nuovo insieme al comando. mo organizzatore del gioco. Così al- - La quota comprende: Volo a/r, le assistenze aeroportuali, i trasferimenti interni agguantato il quarto posto in classifi- al suo posto da oggi dovrebbe esser- con pullman privati, la sistemazione in camere doppie in alberghi a 4 e 3 stelle, la —primato in solitudine della Benetton. La Stefanel a Milano ha dato una la Teamsystem non è restato che in- ca, a pari punti con la Teamsystem. ci Stokes, chiamato a garantire - nei pensione completa, tutte le visite previste dal programma, l’assistenza delle guide La squadra veneta sette giorni fa ave- bella prova di forza, contro la Team- seguire per tutto il match Milano. E La squadra romana ieri al PalaEur ha progetti della società - un rendimen- locali. va battuto nello scontro diretto la system. È vero che Bologna ha perso gli emiliani a 5 minuti dalla fine era- battuto la Genertel Trieste: 102-94 il to più costante. Stefanel Milano. Ma ieri la Benetton - in corsa il suo uomo migliore, Car- no ancora a -3 (67-64). Ma quando punteggio di questo match giocato a Sugli altri campi, da registrare MAROCCO. LE CITTË IMPERIALI ed è questa la sorpresa della dome- lton Myers («forte contrattura alla zo- la Stefanel si è messa fare sul serio, la tutta velocità da entrambe le parti. l’ennesima débacle della Scavolini Partenza ogni settimana da Milano con volo speciale nica cestistica - ha perso a Pistoia na lombare», non si sa quanto dovrà squadra bolognese è stata travolta. Roma è stata premiata dalle migliori Pesaro, sconfitta a Reggio Calabria Partenza da Roma su richiesta con supplemento con la Rolly, mentre le «scarpette ros- stare fermo), ed è anche vero che il Con il nuovo tecnico della Teamsy- percentuali al tiro, frutto comunque (95-92 per la Viola), e il successo Durata 8 giorni (7 notti). se» hanno battuto la Teamsystem play Crotty anziché risolvere il gioco stem, il “vate” Bianchini, a urlare dal- della capacità di portare al tiro con della Polti Cantù sulla Mash Verona - L’itinerario: Italia/Marrakech (Casablanca) - Rabat (Meknès-Volubilis) - Fès Bologna. Morale: Treviso e Milano degli emiliani lo ha ingarbugliato an- la panchina per stimolare la reazio- più facilità gli “esterni”, rispetto a (72-67). (Beni Mellal) (Ourika) - Marrakech/Italia - Quota di partecipazione da lire 1.199.000 La quota comprende: volo a/r, le assistenze aeroportuali, i trasferimenti interni in SCI. pullman privati, la sistemazione in camere doppie in alberghi a 4 stelle, la pensione Solo tredicesima Isolde nel supergigante; l’azzurro cade ancora nello slalom speciale completa esclusi due giorni in mezza pensione, tutte le visite previste dal program- ma, l’assistenza delle guide locali. MAROCCO. IL MAGICO SUD Partenza ogni settimana da Milano con volo speciale Kostner-Nana, delusioni allo specchio Partenza da Roma su richiesta con supplemento Durata 8 giorni (7 notti). NOSTRO SERVIZIO - L’itinerario: Italia/Marrakech (Ouarzazate - Zagora Alnif) - Erfoud - T ineghir - stato. Alla fine della prima manche il Ouarzazate - Marrakech/Italia miglior tempo il norvegese, Mayer lo - Quota di partecipazione da lire 1.246.000 Ancora una doppia delusione ste tedesche, Gerg, Gutensohn, Sei- seguiva e l’altro austriaco Reiter si La quota comprende: volo a/r, le assistenze aeroportuali, i trasferimenti interni ieri— per lo sci azzurro. E sono due le zinger, che questa le sono rimaste al- piazzava terzo. E confermava lo con pullman privati, la sistemazione in camere doppie in alberghi a 4 stelle, la pen- gare da dimenticare: superG femmi- l’asciutto. Delle condizioni della pi- splendido momento di forma il nor- sione completa, tutte le visite previste dal programma, l’assistenza delle guide lo- nile e slalom maschile. Nella prima, sta però non hanno saputo approfit- vegese Aamodt e Von Gruenigen cali. in Canada a Lake Louise, dove ha tare le italiane, terminate in posizio- Matteo che chiudeva poi al quinto posto. vinto Pernilla Wiberg, le azzurre han- ni di rincalzo. Nana Nella seconda manche Stiansen SPAGNA. IL FASCINO DELL’ANDALUSIA no conquistato il dodicesimo (Mer- La migliore alla fine è stata Barba- 02SPO07AF02 inazione scendeva per ultimo e con una di- Partenza ogni settimana da Milano con volo speciale lin) e tredicesimo (Koster) posto. ra Merlin (12esima), seguita da Isol- durante scesa perfetta confermava la leadre Partenza da Roma su richiesta con supplemento Grande delusione soprattutto da de Kostner (13esima); molto più in- 1.50 unagara ship della prima manche e conqui- Durata 8 giorni (7 notti). quest’ultima, che dopo l’eliminazio- dietro Bibiana Perez. Ma la delusio- 10.0 digigante stava la preziosa vittoria. Al secondo - L ’itinerario: Italia/Malaga/Torremolinos - Granada - Cordoba (Ecija) - Siviglia ne di sabato era attesa ad una pre- ne più profonda viene dalla Kostner J. David Ake posto e al terzo posto, du e austriaci: (Ronda) - Torremolinos/Malaga/Italia - Quota di partecipazione da lire 1.306.000 stazione alla sua altezza. Ancora che, dopo l’uscita di l’altro ieri nella Ansa Sykora e Stangassinger capaci di La quota comprende: volo a/r, le assistenze aeroportuali, i trasferimenti interni peggio la prestazione degli uomini. libera, era attesa ad un pronto riscat- una sensazionale rimonta. con pullman privati, la sistemazione in camere doppie in alberghi a 4 stelle, la mez- Nello slalom vinto dal norvegese to. Dopo il super-G la classifica di Invece molto più sfortunato il loro za pensione, tutte le visite previste dal programma, l’assistenza delle guide locali. Tom Stiansen, al termine della pri- coppa del mondo vede Katja Seizin- compagno di squadra, l’altro au- ma manche, Tescari e Nana erano ger a 305 punti, Pernilla Wiberg 258, striaco, Mayer che, a pochi metri dal- GRAN TOUR DEL PORTOGALLO già fuori. Ennesima dimostrazione Hilde Gerg 208 , Anita Wachter 158, la traguardo, quando ormai assapo- Partenze da Milano e da Roma con volo Tap il 30 dicembre - 6 e 20 gennaio - 10 e che senza l’apporto di Alberto Tom- Deborah Compagnoni 120, Heidi rava il secondo posto, inforcava. 17 febbraio - 3 e 24 marzo. ba la squadra azzurra è poca cosa. Zurbriggen 117 , Urska Hrovat 108, Questa la classifica finale del se- Durata del viaggio 8 giorni (7 notti). Sabina Panzanini e Claudia Riegler condo slalom valido per la coppa - L’itinerario: Italia/Lisbona-Oporto-Provincia del Minho (Porto)-Coimbra (Fa - Il superG femminile 100, Warwara Zelenskaja 89. fermando la splendida prima man- nella prima manche subito andava- del mondo di sci: primo il norvegese tima-Tomar-Marvao)-Castelo de Vide (Evora)-Lisbona (Sintra-Estoril) /Italia. Nello supergigante femminile la che. Per gli azzurri ancora un nulla di no fuori Tescari e Nana. Eppure il so- Tom Stiansen; secondo l’austriaco - Quota di partecipazione da lire 1.630.000 vittoria è andata alla svedese Pernilla Lo slalom maschile fatto. Ora si attende con trepidazio- le e le condizioni della pista aveva- Thomas Sykora; terzo Thomas Stan- La quota comprende: il volo a/r, le assistenze aeroportuali, i trasferimenti interni Wiberg che si è affermata sfruttando E l’ultimo slalom della stagione in ne il ritorno di Alberto Tomba, che vno lasciato ben sperare: il tracciato gassiger. Al quarto posto, ancora un con pullman privati, la sistemazione in camere doppie in alberghi a 4 e 3 stelle, la al meglio la velocità della pista. La terra americana, a Breckenridge, anche ieri ha dato forfait. In questa dolce, regolare poteva essere l’idea- altro austriaco, Michael Tritscher e mezza pensione con le bevande ai pasti, tutte le visite previste dal programma, svedese ha così sorpreso le discesi- l’ha vinto il norvegese Stiansen, con- seconda prova di coppa del mondo, le per gli atleti azzurri. Ma così non è quinto lo svedese Fredrik Nyberg. l’assistenza delle guide locali. 02SPO08A0212 03SPC02A0312 FLOWPAGE ZALLCALL 14 15:03:30 12/02/96 K IIIIIII IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII Lunedì 2 dicembre 1996 l’Unità pagina IIIIIIISport IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII 2 21

PUGILATO. Roma, assoluti dilettanti FORMULA UNO Il calendario Sul ring in 140 del ’97 a caccia del titolo e i piloti

NOSTRO SERVIZIO PARIGI. La Federazione Inter- nazionale— dell’Automobile (Fia) ROMA. Cominciano oggi al Palazzetto dello Sport di Roma, i settanta- comunicherà in settimana la lista —quattresimi Campionati italiani dilettanti di pugilato che fino al 7 dicem- dei piloti ed il calendario del mon- bre vedranno in gara atleti provenienti dalle 400 società pugilistiche ita- diale 1997 di Formula uno. L’elen- liane. co dei conduttori è solo una for- Sono fin qui annunciati 164 pugili, per una partecipazione che non malità, visto che le scuderie avran- ha eguali negli ultimi 10 anni. Le iscrizioni più numerose sono nelle ca- no tempo fino alle 18 del giovedì tegorie dei superleggeri e welter con 21 presenze. C’è un incremento, ri- 02SPO08AF01 precedente il primo Gran premio spetto all’anno scorso, del dieci per cento. (che si correrà il 9 marzo a Mel- bourne) per cambiare piloti. Cinque olimpionici Il calendario invece è ancora Spicca la partecipazione dei cinque pugili olimpici (Carmine Molaro, sub judice. La Fia, infatti, deve de- Christian Giantomassi, Antonio Perugino, Pietro Aurino e Paolo Vidoz) cidere il futuro delle prove previste oltre ai giovani emergenti della boxe italiana tra cui Sergio Spatafora, in Italia (Gp di San Marino a Imola Pasquale Ventrone, Emiliano Salvini, Angelo Letizia e ai veterani Giu- e Gp d‘ Italia a Monza), che po- seppe Lauri, Andrea Sarritzu, Christian Sanavia, Raffaele Bergamasco, trebbero fare le spese del rinvio a Michele Delli Paoli, Matteo Giovannini, Giacobbe Fragomeni e Gioac- giudizio per omicidio colposo che chino Mocerino. grava sui responsabili della Wil- liams (Patrick Head e Adrian Ne- Il programma wey oltre al titolare Frank) non- Il pugile più anziano è il peso superleggero Pierpaolo Cardinali, 23 ché sul direttore di corsa Roland anni, della romana “Champion Club’’, il più giovane è il mediomassimo Bruynseraede. La vicenda giudi- Gildo Spinelli (15 anni) della abruzzese “Di Giacomo’’. Il programma ziaria coinvolge anche il circuito prevede due riunioni giornaliere (ore 15,00 e ore 20,30), con giovedì di di Imola, pista nella quale si con- riposo; semifinali il venerdì e finali il sabato a partire dalle ore 15,40. sumò la tragedia di Ayrton Senna. Questi campionati concludono le manifestazioni per il novantesimo Già da tempo, i mercati dell’Est anniversario della fondazione della Federboxe. Il Comitato regionale asiatico premono per ottenere un del Lazio ha programmato per oggi la serata in omaggio dei pugili pro- Gran premio del campionato fessionisti con le premiazioni a Vincenzo Nardiello, Silvio Branco, Davi- IltennistafranceseArnaudBoetsch.NellafotosottoYannickNoah MagnusTorle/Ap mondiale di Formula uno e, dato de Ciarlante, quali migliori pugili che il numero complessivo delle laziali del 1996. gare deve rimanere immutato, in questa manifestazione, il pu- TENNIS. qualche circuito europeo potreb- gilato romano ha buone possibili- Trionfa Noah. La Svezia cede al quinto set dell’ultimo match be farne le spese. Quello di Imola tà. Sono infatti poresenti un po‘ è dunque a rischio, sia per le vi- tutte le principali palestre della cende giudiziarie, sia per il fatto Capitale tra cui l’Audace, la “Boxe che il Gran premio di Monza si Champions club” di Acilia, la Lai- corre a pochi chilomentri di di- ma team, “Boxe Roma Casalbru- stanza. ciato”. Palestre che allevano i gio- Ecco comunque il calendario vani alle prime armi e, addirittura, Francia, la Davis sofferta che dovrà essere ufficializzato dal- hanno sezioni definite “amatoria- la Fia: 9 marzo : Australia (Mel- li”, non agonistiche, cioè frequen- bourne) 30 marzo : Brasile (San tate da giovanissimi per i quali, pe- Paolo) 13 aprile : Argentina (Bue- rò, è necessaria l’autorizzazione Due addii. Quello della Sve- per il 1997 che lo svedese lascia nos Aires) 27 aprile : San Marino dei genitori. zia— a una Davis che la vedeva favo- Alla fine la Francia ce l’ha fatta. Sconfitta 3-2 la agli altri che rimangono. «Se ci im- (Imola) 11 maggio : Monaco rita, e quello di Edberg. Due addii pegnassimo tutti di più potremmo (Montecarlo) 25 maggio : Spagna In memoria di De Chiara strettamente legati, seppure giunti Svezia, dopo una interminabile partita-spareg- portare decine di ragazzini ad in- (Barcellona) 15 giugno : Canada È la decima volta (la seconda in giorni diversi. Il primo, causa as- namorarsi di questo gioco, e dun- (Montreal) 29 giugno : Francia consecutiva) che la capitale ospi- sai probabile del secondo. Edberg gio. L’uomo della Coppa Davis si chiama que, in futuro, renderlo più inte- (Magny-Cours) 13 liglio : Gran ta il campionati nazionali di pugi- è uscito di scena nel modo più in- ressante. Basterebbe dedicare lo- Bretagna (Silverstone) 27 luglio : lato. Ed è anche la prima volta di giusto, messo fuori sin dalla prima Boetsch, che ha sconfitto lo svedese Kulti, per ro un po‘ del nostro tempo, qual- Germania (Hockenheim) 10 ago- un grande appuntamento boxisti- giornata da un infortunio, una di- che ora prima dei tornei, spiegare sto : Ungheria (Budapest) 24 ago- co dopo la morte di Fabrizio De storsione alla caviglia. Un addio 7-6, 2-6, 4-6, 7-6, 10-8, dopo 5 ore di gioco. i nostri segreti, farli scendere in sto : Belgio (Spa-Francor- Chiara e le polemiche che hanno lungo un anno, tappa per tappa, campo accanto a noi. Spero che champs) 7 settembre: Italia seguito la sua tragedia. Subito do- per porgere i saluti a tutti i suoi tifo- qualcosa del genere possa acca- (Monza) 21 settembre: Austria po il dramma del giovane si era si sparsi per il mondo... eppoi il dere presto». Figlio del capo della (Zeltweg) 5 ottobre : Giappone parlato di limitare le riprese, di stu- brusco stop, proprio all’ultimo at- DANIELE AZZOLINI polizia di Vastevick, metodico e (Suzuka) 19 ottobre : Portogallo diare ed applicare nuove e più re- to, davanti al suo pubblico e nella un capitano che, errori a parte (e irrimediabilmente avviato. La scrupoloso per carattere prima (Estoril). strittive regole, di moltiplicare i finale che Stefan avrebbe deside- con l’Italia in semifinale Noah ne sconfitta in Coppa Davis (la sua ancora che per educazione, Ecco l’elenco dei piloti ingag- controlli medici, e qualcuno aveva rato più di ogni altra. Succede, nel aveva combinati parecchi), ha nona finale, con quattro vittorie) Edberg ha scoperto presto che giati fino a questo momento: Ar- addirittura proposto di sospende- tennis, sport che non guarda in preteso il massimo rispetto del- chiude una stagione vissuta più di non era più tempo di spendere la rows-Yamaha: Damon Hill (Gbr), re la boxe. Anche il sindacato pu- faccia nessuno. Succede e, inevi- l’avvenimento. Ha voluto i gioca- tormenti che di soddisfazioni, ma propria vita in alberghi e valigie da Pedro Paolo Diniz (Bra). Benet- gili aveva lanciato un grido d’allar- tabilmente, dispiace. La Coppa va tori in ritiro per quindici giorni, li ancora una volta nelle prime posi- rifare. Così, ha deciso di comprare ton-Renault: Jean Alesi (Fra), me sottolineando la scarsa sensi- alla Francia. Dopo un incontro ha portati in Svezia carichi come zioni (quattordicesimo in classifi- e affittare case in ogni posto in cui Gerhard Berger (Aut). Williams- bilità collettiva sui rischi che corro- esaltante ed interminabile molle. Una vittoria che ricorda per ca) a ribadire che nello sport i va a giocare. Si è stabilito a Lon- Renault: Jacques Villeneuve no gli atleti. Anche se l’attenzione Boetsch ha superato 10-8 al quin- qualche aspetto quella del 1991 conti non si fanno soltanto con i dra, nel quartiere di South Kensin- poi (dal 1983) è passato alle sue (Can), Heinz-Harald Frentzen era attratta più dagli aspetti “carat- to Kulti, dopo oltre 5 ore di gioco. contro gli Stati Uniti a Lione. È un muscoli. Edberg è la versione mo- gton prima e a Chelsea poi, per dipendenze. Ma è stato il primo (Ger). Ferrari: Michael Schuma- teristici” del pugilato professioni- Con merito. Come sempre succe- successo che dà speranza a tutte derna di com’era il nostro sport stare più vicino a Wimbledon, ai maestro, Rosberg, a sottrarlo al cher (Ger), Eddie Irvine (Irl). stico (elevato numero di riprese, de quando dietro a una vittoria c’è le formazioni prive di campioni: una volta, tanto tempo fa. Modi campi in erba che lo hanno visto tennis bimane che da ragazzino McLaren-Mercedes: Mika Hakki- assenza di protezioni come il ca- prima di tutto la voglia di resistere prima o poi può toccare anche al- gentili, aria da giovin signore, mai due volte vincitore e una finalista. Edberg tentava di praticare, sulla nen (Fin), David Coulthard sco, eccessivo stress psico-fisico, e di farcela, costi quel che costi. le altre di vincere la vecchia Cop- una protesta, tutt’al più un’occhia- Poi ha affittato una villa a Long scia del mito Borg. A suon di pater- (Gbr). Ligier-Mugen-Honda: Oli- mancanza di un adeguato sup- Enqvist ha pareggiato i conti con pa. A patto di metterci gli stessi in- taccia all’arbitro, o al giudice di se- Islands, dove si rifugia durante le ni consigli il rovescio è tornato a vier Panis (Fra), Shinji Nakano porto medico) le polemiche ave- Pioline, che pure era andato in gredienti dei francesi. Certo, l’ad- dia. Ma contro chi picchia troppo settimane di tennis a New York. Lo una mano sola, ed è diventato - (Gia). Tyrrell-Ford: Mika Salo vano coinvolto lo sport nel suo vantaggio di due set, ma Boetsch dio di Edberg sarebbe stato più forte il suo gioco servizio e volée stesso fa a Parigi, e ha comprato con la volée - il suo colpo migliore. (Fin), Jos Verstappen (Ola). complesso. La Federazione ha de- non si è lasciato sorprendere da bello con una vittoria. E‘ andata non bastava più. «Eppure non mi una casa anche nella campagna «Nel tennis girano un sacco di sol- Sauber-Ferrari: Johnny Herbert ciso di non spostare la manifesta- Kulti, nell’ultimo confronto, an- male, ma la sconfitta niente toglie sento ancora stanco», dice, «in cer- alle spalle di Cannes, dove vive di, ed è incredibile come i monte- (Gbr), Nicola Larini (Ita). Minar- zione proprio in “onore” al pugile ch’esso deciso in volata, al quinto alla sua grande stagione agonisti- ti momenti della stagione mi sono durante le settimane tennistiche in premi più importanti continuino di-Hart: Ukyo Katayama (Gia), scomparso, e questa decisione si- set. Non ha vinto il tennis migliore ca, ai titoli conquistati, alla fama di espresso in modi molto vicini agli riviera e nel periodo di sosta inver- sempre ad aumentare. Sono stato Giancarlo Fisichella (Ita), Tarco curamente farà discutere. del mondo, questo nessuno po- tennista-signore che negli anni si è altri, ai più forti». E come sempre, il nale. Una moglie, Annette, e una fortunato a giocare proprio in que- Marques (Bra). Stewart-Ford: Ru- Stamattina, dopo le rituali visite trebbe dirlo. Ha vinto, però, un meritato. Per il campione del ten- carattere educato e signorile si ri- figlia di tre anni, Emilie, contribui- sto periodo; prima o poi questa bens Barrichello (Bra), Jan Ma- mediche, si comincierà con il sor- tennis da Coppa Davis. Hanno nis più anziano in circolazione il flette anche nei pensieri. «I gioca- scono alla sua tranquillità. Ha avu- corsa sfrenata ai soldi potrebbe gnussen (Dan). Jordan-Peugeot: teggio, poi il via ufficiale. Fino alle vinto quei tennisti che ci hanno declino è stato dolce, invidiabile, tori si impegnano poco nella pro- to un coach come padre, Tony Pi- bloccarsi, e fare marcia indietro». Ralf Schumacher (Ger) (per l’al- semifinali, l’ingresso è gratuito. creduto fino in fondo, e con loro ancora vincente e ricco seppure mozione del tennis», è la proposta ckard, che prima lo ha allevato, La cosa non lo riguarderà. tra vettura il posto è vacante). CHE TEMPO FA

Tariffe di abbonamento Italia Anuale Semestrale TEMPERATURE IN ITALIA 7 numeri L. 330.000 L. 169.000 Il Centro nazionale di meteorologia e climatologia 6 numeri L. 290.000 L. 149.000 aeronautica comunica le previsioni del tempo sul- Estero l’Italia...... Anuale Semestrale ...... Bolzano -3 10 L’Aquila ...... 0 4 7 numeri L. 780.000 L. 395.000 SITUAZIONE: la profonda area di bassa pressione Verona 2 3 Roma Ciamp. 6 9 6 numeri L. 685.000 L. 335.000 che interessa il Centro ed il Sud, per oggi raggiun- ...... Trieste 5 10 Roma ...... Fiumic. 5 11 Per abbonarsi: versamento sul c.c.p. n. 269274 intestato a SO.DI.P. gerà la Grecia. Una nuova perturbazione, si sta di- Venezia 0 13 Campobasso 0 2 ÇANGELO PATUZZIÈ s.p.a. Via Bettola 18 - 20092 Cinisello Balsamo (MI) - rigendo verso l’Italia; è meno intensa della prece- ...... oppure presso le Federazioni del Pds. dente e, sospinta da venti settentrionali, attraver- ...... Milano -2 14 Bari ...... 7 11 serà la nostra penisola nella giornata di domani...... Torino -4 12 Napoli ...... 8 10 Tariffe pubblicitarie TEMPO PREVISTO: precipitazioni nevose sui rilie- ...... Cuneo np np Potenza ...... 1 3 A mod. (mm. 45x30) Commerciale feriale L. 530.000 - Sabato e festivi L. 657.000 vi alpini e sulla Valle d’Aosta; nubi in aumento ...... Genova 5 15 S...... M. Leuca 10 15 Feriale Festivo graduale sul Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Emilia- ...... Bologna 1 10 Reggio ...... C. 10 14 Finestra 1» pag. 1¼ fascicolo L. 5.088.000 L. 5.724.000 Romagna e sulle Marche, con precipitazioni nevo- ...... Firenze 5 13 Messina ...... 10 13 Finestra 1» pag. 2¼ fascicolo L. 3.816.000 L. 4.558.000 Pisa 0 14 Palermo 10 16 Manchette di test. 1¼ fasc. L. 2.756.000 - Manchette di test. 2¼ fasc. L. 1.696.000 se intorno ai 700 metri. Al Centro, sereno o poco ...... Redazionali L. 890.000; Finanz.-Legali-Concess.-Aste-Appalti: nuvoloso. Durante il pomeriggio e la serata, si for- ...... Ancona 5 11 Catania ...... 9 13 Feriali L. 784.000: Festivi L. 856.000 meranno annuvolamenti più consistenti sui rilievi, ...... Perugia 4 8 Alghero ...... 10 15 A parola: Necrologie L. 8.200; Partecip. Lutto L. 10.700; Economici L. 5.900 dove non si esclude qualche precipitazione nevo- ...... Pescara 6 11 Cagliari ...... 9 15 Concessionaria per la pubblicità nazionale M. M. PUBBLICITË S.p.A. sa intorno ai 700-800 metri. I rilievi dell’Abruzzo Direzione Generale: Milano 20124 - Via di S. Gregorio 34 - Tel. 02/671691 Fax 02/67169750 saranno esposti a nevicate. Al Sud, nuvolosità con Aree di Vendita piogge; nevicate sulla dorsale appenninica intorno Nord Ovest: Milano 20124 - Via Restelli, 29 - Tel. 02/69711 - Fax 02/69711755 TEMPERATURE ALL’ESTERO Nord Est: Bologna 40121 - Via Cairoli, 8/F - Tel. 051/252323 - Fax 051/251288 ai 700 metri. Già dalla mattinata, i forti venti da Centro: Roma 00192 - Via Boezio, 6 - Tel. 06/35781 - Fax 06/357200 nord recheranno rasserenamenti sulla Campania, ...... Sud: Napoli 80133 - Via San T. D’Aquino 15 - Tel. 081/5521834 - Fax 081/5521797 Amsterdam 2 8 Londra 3 11 sulla Sicilia e sulla Calabria tirrenica. Dal tardo ...... Stampa in fac-simile: pomeriggio, le zone di sereno si affacceranno an- ...... Atene 10 20 Madrid ...... 7 15 Telestampa Centro Italia, Oricola (Aq) - Via Colle Marcangeli, 58/B che sulle restanti regioni meridionali...... Berlino 1 3 Mosca ...... 1 np SABO, Bologna - Via del Tappezziere, 1 Bruxelles 0 7 Nizza 6 16 PPM Industria Poligrafica, Paderno Dugnano (Mi) - S. Statale dei Giovi, 137 TEMPERATURA: in diminuzione al Sud...... STS S.p.A. 95030 Catania - Strada 5», 35 VENTI: settentrionali: forti, in attenuazione, sulle ...... Copenaghen 3 3 Parigi ...... 5 10 Distribuzione: SODIP, 20092 Cinisello B. (Mi), via Bettola, 18 regioni meridionali; moderati sulle altre regioni...... Ginevra 0 7 Stoccolma ...... -1 2 MARI: mossi i settentrionali; molto mossi i centra- Helsinki 1 2 Varsavia -3 1 li; agitati quelli meridionali...... Lisbona 13 16 Vienna ...... 0 2

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