Anno XIV - n.16 - 25 aprile 2018 Barcellona e... c’è la terra in tv Su SuperTennis anche Stoccarda, Istanbul, Monaco di Baviera e Praga

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Perché questoItaliani Nadal sempre non più lo inbatte alto nessuno

Dopo la ‘Undecima’ a Monte-Carlo, Rafa sembra inarrestabile. Da Barcellona a Roma e Parigi, ecco che cosa potrebbe fermarlo

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Suole da terra Doppi senza corridoi? e suole da duri Gioco più aggressivo Come cambiano i battistrada quando Allenare i giovani con il campo più si passa da una superficie all’altra stretto migliora gli schemi d’attacco

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Don Daniel vince GLI ALTRI CONTENUTI Prima pagina: due troppo potenti Pag.3 al servizio di Dio Che storia: 50 anni fa, il primo torneo Open Pag.6 A Loreto i campionati europei Focus Next Gen: i ‘gemellini’ ungheresi Pag.10 per vescovi, sacerdoti e diaconi Numeri della settimana Pag.12 - Pre-Quali IBI18 Pag.16 Veterani: Over, caput mundi Pag.19 Circuito Fit-Tpra: gli stage estivi per adulti Pag.20 Pag.18 L’esperto risponde: giocare ‘travestiti’ da Nadal Pag.25

prima pagina Due troppo potenti

DI ENZO ANDERLONI si è sentito incalzare dall’ambizioso e infallibile Nole. Il quale a sua volta ha a una certa impressione vedere stimolato a dimostrare come Roger e Rafa si alternino che anche lui avrebbe potuto diven- al comando del mondiale tare il n.1. In mezzo a loro, mina va- Fsenza che nessuno possa met- dere. Avrebbe ampiamente scavalcato gante, Stan Wawrinka, un quinto uomo terci becco. Riparte la stagione sulla il rivale anche senza batterlo: gli ba- ben consapevole di che razza di tennis terra battuta e Nadal ingurgita l’undi- stavano dei buoni piazzamenti. Ma sarebbe stato necessario per battere cesima coppa “petalosa” di Monte-Car- Roger, inserito dalla rivista Time quei quattro. Per costruirsi interpreti lo digerendo gli avversari come snack tra i 100 uomini più influenti del di quel tennis mozzafiato questi feno- energetici. Nessuno riesce a entrare in pianeta con il supporto di una pero- meni hanno impiegato anni. partita, a mettere in discussione an- razione di Bill Gates, l’uomo più ricco Ora che Djokovic, Murray e Wawrinka che solo un set. Anzi, più sulla carta del mondo, ha preferito dedicarsi alla si sono eclissati, contemporaneamen- l’uomo di là della rete avrebbe le ca- sua Fondazione. E mentre Rafa in- te e all’improvviso, dietro quei due si ratteristiche per impensierire il maior- contrava il principe Alberto di Mo- è aperto un baratro. Difficilissimo da chino, peggiore è la punizione. Perché naco, lui incontrava Edgar Lungu, colmare anche solo per il fatto che so- Rafa rispetta l’avversario e dunque va il presidente dello Zambia, paese del no rare le occasioni per misurarsi con in campo carico a palla per spazzarlo Sud dell’Africa dove investirà per svi- quel livello di difficoltà. Quando uno via, come è successo a Dominic Thi- luppare una buona istruzione di base scende in campo contro Nadal sulla em, l’ultimo che lo aveva battuto sul per i bambini. Con la consapevolezza terra, quella palla che arriva ruotando ‘rosso’ (a Roma lo scorso anno). che dopo Parigi, quando il circuito si su se stessa a una velocità che non ha Federer si è tolto di mezzo, lascian- sposterà sull’erba, troverà tutto come paragoni al mondo, ha anche una pa- do tutto il palcoscenico tennistico al prima. Lui e Rafa, soli al comando. Gli rabola in volo e un rimbalzo comple- rivale. Il primo posto in classifica in altri dietro, molto staccati, con poca tamente diversi da quelli di tutti gli realtà non gli interessa. Gli ha fatto fiducia, non ancora pronti a sostenere altri. E anche se sei Thiem o Zverev, piacere riassaporare il gusto della scontri a quel livello. Dimitrov o Nishikori, impieghi un po’ vetta in febbraio perché risalirci non Perché questo è il problema di fondo. di giochi prima di capirci qualcosa. gli costava granché. L’occasione di Federer e Nadal, insieme a Djokovic E a quel punto il treno è già passato. Rotterdam, nel momento in cui Nadal e Murray, hanno innalzato l’asticella Anzi ti è passato sopra. E sta telefo- riposava, convalescente, era troppo del tennis a livelli pazzeschi. Si sono nando per prenotare il campo per il ghiotta per farsela sfuggire. Ora gli pungolati l’un l’altro e, come Bubka nel prossimo allenamento. sarebbe bastato non saltare a piè pari salto con l’asta, hanno elevato il livello E tu puoi cominciare a sudare chieden- tutta la stagione dei tornei sulla ter- della competizione oltre ogni record doti come farai a difenderti dal back ra rossa per tornare al primo posto. precedente. Prima il giovane Rafa in di rovescio incrociato stretto di Roger Aveva ‘zero punti’ del 2017 da difen- canottiera ha messo in crisi Roger. Poi sull’erba di Halle o di Wimbledon...

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3 circuito mondiale Perché per Nadal la terra è in discesa

Il suo rovescio è inattaccabile (e sa fare male), il servizio è uno dei più adatti al gioco sul rosso, senza parlare del diritto. In determinate condizioni (secche e asciutte, come a Monte-Carlo) è inarrestabile

DI ANDREA NIZZERO FOTO GETTY IMAGES

poche settimane dallo scocca- re dei suoi 32 anni, dopo mesi di salute incerta e di consue- Ate chiacchiere sul suo futuro, Rafael Nadal sembra più distante che mai dal mollare la presa sulla superfi- cie che è ancora sua come non è stata di nessuno mai. Questo Nadal, che era stato un punto di domanda dall’ottobre Rafael Nadal, scorso fino al week-end di Coppa Davis 32 anni da compiere il 3 giugno prossimo, di due settimane fa, sembra essere pri- è n.1 del mondo Atp; vo di rivali sul rosso come nemmeno sotto, con la undicesima nei suoi anni di straripante gioventù. coppa vinta a Monte-Carlo I trentasei set vinti consecutivamente sul rosso a partire dagli Internazionali BNL d’Italia dello scorso anno, quando Dominic Thiem lo batté e si illuse di poter rappresentare un serio ostacolo per questo strepitoso ‘scherzo della na- tura’, rappresentano la striscia di par- Grisha aveva iniziato la semifinale di ziali vinti più lunga della sua carriera; sabato giocando qualcosa di molto si- di più, sono la cifra del suo rinnovato mile al suo miglior tennis in carriera: dominio, un dominio che nel corso de- dopo venti minuti, era sotto 0-3. gli anni solo Djokovic è realmente riu- L’inerzia è quella componente magica scito a scalfire (a quale prezzo, ancora dello sport (e del tennis in particolare) non si sa davvero). che in inglese viene resa con il termine “momentum”, quella spinta misterio- Implacabile sa che può capovolgere il risultato o A dar da pensare è anche il fatto che, l’andamento di una partita in qualsiasi prima di Monte-Carlo, Rafa non con- situazione di punteggio. In una partita cludesse un torneo sulle sue gambe su sfondo rosso contro Rafa, l’inerzia dal Masters 1000 di Shanghai, dove fu sembra non esistere. O meglio, fluisce sconfitto in finale da Federer. Dal ritiro in una sola direzione. Giocare contro nei quarti in Australia lo abbiamo rivi- di lui su terra battuta deve assomiglia- sto solo a inizio aprile. Le due partite re a una nuotata contro corrente in un contro la Germania a Valencia gli han- fiume in piena: non importa l’impegno no dato quelle due-conferme-due che che ci metti, la determinazione con cui gli servivano sulla sua condizione, e a parti o la qualità delle tue bracciate, i Monte-Carlo è stato implacabile in mo- risultati non possono che sembrarti do clamoroso, persino per i suoi stan- temporanei ed effimeri. dard. Solo Dimitrov è stato in grado di portargli via quattro giochi in un set, Le armi invincibili compiendo uno sforzo tale da farlo an- Dopo la semifinale con Dimitrov, Rafa negare nel secondo parziale. Il povero si è reso protagonista dell’episodio su

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cui sono già stati scritti milioni di ca- Il presidente Binaghi ratteri: “Ho solo scritto a Carlos che ave- al nuovo Piatti Center vamo bisogno di prenotare un campo Subito dopo l’inaugurazione uffciale, il presidente della Fit Ange- in fretta, tutto qua”, ha risposto Rafael lo Binaghi è andato a visitare il nuovo centro aperto da Riccardo Nadal a chi, sabato pomeriggio, gli ha Piatti a Bordighera. Evento che il coach comasco ha voluto cele- chiesto cosa stesse facendo al cellula- brare con queste parole sul suo proflo Facebook: “Di tutte le visite re pochi secondi dopo il match-point ricevute al Piatti Tennis Center, questa è una di quelle che mi ha fat- vinto contro il bulgaro. “L’ho fatto un to più piacere. Il mio rapporto con la FIT va indietro di decenni, ho sacco di volte durante la mia carriera”, iniziato con loro e grazie a loro. Lavorando a volte insieme e a volte ha spiegato Rafa pensando di sminu- separatamente, l’obiettivo che abbiamo entrambi sempre avuto ci ire il fatto che stesse tornando ad al- ha tenuto legati: cercare di tenere vivo e di migliorare il movimento lenarsi dopo una semifinale: “Volevo del tennis in Italia. Per questo motivo, per Angelo Binaghi e per la solo colpire qualche vincente di diritto FIT che rappresenta, le nostre porte saranno sempre aperte”. che penso mi servirà per domani, tutto qua”. Il fatto è stato preso, giustamen- te, a paradigma di ciò che caratterizza genda popolare ancora in circolazione, che importano a voi [giornalisti], perché una carriera e una forza di volontà so- Rafa adora queste condizioni e detesta dovete scrivere chi è il favorito”, ha det- vrumane come quelle di Rafa. Non illu- quelle lente e umide: col sole la sua pal- to Rafa durante il torneo. “Io devo solo detevi, però: non basta. la gira, rimbalza e in generale fa male giocare bene, vincere i match, essere un Perché Rafa è talento puro, al di là della molto di più. Il suo trionfo lo allontana giocatore migliore ogni giorno, ogni set- tigna, del diritto, delle gambe e dell’in- sempre di più dal resto dell’umanità: è timana, ogni mese, ogni anno”. Essere tensità. Come non ha mancato di far stato il titolo numero 11 a Monte-Carlo in grado di mettere davvero in pratica notare Craig O’Shaughnessy, il tecnico (prima di lui, tre vittorie costituivano quelle parole, per 15 anni di carriera, australiano assoldato dall’Atp per di- il record dell’Era Open), il 31esimo Ma- è un altro dei motivi per cui costui è vulgare e rendere accessibili gli aspetti sters 1000 (supera Djokovic a 30), il tutt’ora un dominatore assoluto, anche più complessi del tennis professionisti- 54esimo sulla terra battuta (Vilas, se- dopo aver vinto dieci Roland Garros e co, contro Kei Nishikori in finale Rafa è condo di sempre, è fermo a 49). sedici Slam. stato capace di colpire 87 rovesci nello Dopo un torneo letteralmente abba- Domenica Rafa era a Barcellona prima scambio e sbagliarne appena cinque. Su gliante, è pressoché impossibile asse- che tramontasse il sole. In Catalogna terra battuta, contro un avversario che gnare il ruolo di rivale di questo au- il n.11 potrebbe tornare a fare noti- aveva palesemente scelto di attaccare tentico fenomeno, perlomeno per le zia, anche se Nishikori e Djokovic (in il lato destro di Rafa, sbagliare un rove- prossime sei settimane. Il giocatore più agguato in tabellone già prima delle scio su dodici sarebbe già un risultato forte di tutti i tempi su terra battuta semifinali) sognano uno sgambetto. incredibile. Aggiungeteci la disarman- (senza che ci sia uno straccio di dub- Lo stesso fanno, o faranno, Del Potro, te semplicità con cui Nadal ha sparato bio in merito) sembra non avere reali Zverev, Thiem: non manca chi, sulla vincenti bimani (per tutta la settimana, avversari e sembra ancora possedere carta, da qui a giugno potrà sfruttare a dire il vero) e avrete un’idea di quanto quella umile tranquillità che da sempre una sua giornata storta, magari sot- inesauribile sia il suo arsenale. sostiene e alimenta la sua forza. Domi- to un po’ di pioggia. Ma finché il sole L’altra arma al curaro a sua disposizio- nic Thiem, reo di averlo battuto la scor- splende sopra la testa e negli di occhi ne, che spesso è stata scambiata per sa primavera, ha saggiato cosa vuol di- di Rafa, il resto del mondo non potrà una debolezza, è il suo servizio: è sem- re essere temuti da Rafa: è stato spaz- fare altro che seguire il numero 1 del plicemente cucito addosso al suo gio- zato via dal campo. “Quelle sono cose mondo, fino a Parigi. co, e gli permette di sfruttare tutte le sue qualità scoprendo al contempo le debolezze degli avversari. Mettendo in- sieme le statistiche e i giocatori dell’Era Open, su ogni superficie, Rafael Nadal è il giocatore con la più alta percentua- le di punti vinti sulla seconda palla. Ha vinto più di 13.500 punti sugli oltre 23.600 giocati in carriera: il 57,20 per cento. Lo insegue Federer con il 56,74. Sampras, per intenderci, è in 29a posi- zione. (fonte Atp).

Condizioni ideali La settimana di gloria climatica che ha illuminato il Mediterraneo su cui si af- faccia la Costa Azzurra ha messo Rafa nel suo ecosistema perfetto: mare a due passi, aria calda e asciutta, matto- ne tritato di qualità molto simile a quel- la di Parigi. Al contrario di qualche leg-

5 atpterza e wtapagina 50 anni fa, il primo open

Il 22 aprile 1968 si giocò il primo match dei British Championships a Bournemouth, 1° torneo dotato di montepremi e aperto a dilettanti e professionisti. Vinsero Rosewall e la Wade, si aprì un’era...

DI ALESSANDRO MASTROLUCA

a rivoluzione inizia un mattino di pioggia. Risveglia una citta- dina di mare, distesa come un L vecchio addormentato. “Che sa- rà mai?”, si chiedono i circa 100 spetta- tori sulle tribune del West Hants Club di Bournemouth quando alle 13.43 del 22 aprile 1968 John Clifton, un dilettante di Leeds cresciuto in Scozia, serve la ‘prima’ contro un professionista au- straliano, Owen Davidson. È iniziata l’e- Sopra, i due vincitori del primo torneo Open della storia, Ken Rosewall e Virginia Wade; ra Open. C’è stato in realtà un prologo a Sotto, da sinistra, Laver e Cox, anche loro protagonisti al torneo di Bournemouth quel primo match fra un dilettante, che gioca per un rimborso spese stabilito, e un professionista che gioca per il prize money. Nei giorni precedenti, infatti, si sono giocati gli incontri di qualificazio- ne. Partecipa anche JPR Williams, che sarebbe diventato uno dei grandi rug- bisti del Galles, che non accetta le 20 sterline di rimborso per paura di non poter più praticare lo sport che sente come suo e che allora è ancora profon- damente legato al dilettantismo.

Due circuiti principali ma, storica partita. Per molti, il tennis nale da Rod Laver, che si gioca il titolo Il mondo dei professionisti, all’epo- non diventa davvero Open fino al ter- contro Ken Rosewall. ca, non è un insieme unitario. Esi- zo giorno del torneo. Mark Cox, bion- “Phew, ho pensato” scrive nella sua au- stono due circuiti principali, il World do, educato, laureato a Cambridge, è tobiografia, “ne abbiamo avuto abba- Championship Tennis, dove brillano il miglior dilettante di Gran Bretagna. stanza di questa follia, alla fine tutto è gli Handsom Eight, e la National Ten- La sfida contro Pancho Gonzales, che tornato come prima”. Rocket gioca be- nis League che ha sotto contratto tra pure ha 15 anni di più, sembra proibi- ne, cerca le righe, ma il gioco di Rose- gli altri Rod Laver, Roy Emerson, Ken tiva. Invece Cox stravolge i pronostici wall è perfetto per la terra. Laver vin- Rosewall, Pancho Gonzales. Ma ci so- e vince 6-3 al quinto. È il primo dilet- ce il primo set, Rosewall rimonta poi no anche giocatori indipendenti. Tutti tante a battere un professionista. la pioggia ferma tutto sul 3-0 in suo possono, in teoria, partecipare a quel favore nel terzo. Vincerà 3-6 6-2 6-0 primo torneo open, il British Hard La prima volta 6-3. Virginia Wade batte Winnie Shaw e Court Championships che, a dispetto “Qualcuno di noi Pro doveva perdere conquista il titolo femminile. Il torneo del nome, si gioca sulla terra battuta. una prima volta da un dilettante - com- è un successo. Per gran parte della set- Ma i tennisti del WCT non vi prendono menta Gonzales - quindi potevo essere timana sul Centrale non si trova posto, parte. Disertano anche le stelle del ten- anche io quel qualcuno”. I professioni- gli incassi triplicano rispetto ai nove nis femminile, , Rosie sti sono ormai abituati a sfidarsi fra di anni precedenti in cui il torneo era ri- Casals, Ann Jones, e Françoise Durr, loro, al meglio dei tre set. Non cono- servato ai soli dilettanti. Il presidente perché le 300 sterline che spettano al- scono lo stile di quei nuovi avversari, della federazione britannica, la LTA, la vincitrice rappresentano un premio e la lunga distanza li svantaggia. La Derek Hardwick, che ha molto spinto troppo basso, soprattutto se parago- pressione su di loro è più alta, c’è in perché si arrivasse alla rivoluzione nato alle mille in palio per il vincitore gioco la reputazione oltre ai guadagni open, gongola. “Da questo momento - del torneo maschile. Clifton vincerà il in quel momento. Cox batte anche Roy dice con in mano una coppa di cham- primo punto, ma perderà quella pri- Emerson ma viene dominato in semifi- pagne - non si tornerà più indietro”.

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atpfed cupe wta Garbin: “Il nostro gruppo è in crescita”

“I motivi di soddisfazione non mancano anche se abbiamo perso il play-off”, parola del capitano azzurro. L’affiatamento in doppio e le buone prestazioni delle più giovani fanno ben sperare. E con la possibile riforma della coppa...

athiana Garbin al di là del risultato trova motivi di sod- disfazione al termine dei due Tgiorni di play-off contro il Belgio a Valletta Cambiaso. “A inizio stagione il nostro obiettivo era la sal- vezza, l’abbiamo raggiunta firmando un’impresa straordinaria a Chieti con la Spagna - ricorda la capitana azzur- ra -. Dal fine settimana di Genova io in ogni caso ho raccolto impressioni po- sitive. Il gruppo è molto unito ed è in crescita. Lo stesso doppio formato da Jasmine Paolini e Deborah Chiesa mi ha soddisfatto, ha giocato una grande partita contro una coppia forte come Flipkens/Mertens. Poi il secondo set splendido giocato da Jasmine contro la stessa Mertens, nella prima giorna- ta. Insomma i motivi di soddisfazione non mancano anche se abbiamo per- so il play-off”.

La riforma di agosto La squadra azzurra in conferenza stampa: “Segnali positivi anche nella sconfitta”, ha detto il capitano Tathiana Garbin; sotto, Jasmine Paolini, in azzurro, stringe Una sconfitta che potrebbe non pregiu- la mano alla belga , n.17 Wta, a Genova (foto Costantini) dicare la promozione al World Group di Fed Cup, però, visto che in agosto po- trebbe essere deciso l’allargamento del tabellone. “Fino ad agosto non sapremo nulla, quindi a oggi noi siamo nel se- condo gruppo - aggiunge Garbin -. Una cosa mi sento di dire però: qualcosa bisogna fare per allargare il draw, per- ché non ha senso che al primo turno si sia costretti a giocare una sfida per la salvezza contro la Spagna della Mu- guruza e della Suarez ad esempio. Ci sono altre squadre che meritano il pri- mo gruppo e in qualche modo bisogna evitare situazioni come quella di Chie- ti”, sottolinea il capitano, chiamato poi a pronunciarsi sulle prospettive future della nazionale in rosa a prescindere dalla sconfitta con il Belgio. “Questo gruppo di ragazze sta crescendo tanto, anche perché sta compiendo scelte im- portanti in questo senso”.

8 atpfed cupe wta

I percorsi delle azzurrine “La Paolini - spiega Tathiana Garbin - da Petra Kvitova un anno fa una programmazione dav- abbraccia vero audace, andando a cercare match il capitano ceco Petr Pala contro giocatrici importanti piuttosto dopo il successo che tentare di racimolare punti più faci- nella semifinale li per la classifica mondiale. Sta inizian- di Fed Cup ai danni do a fare la stessa scelta anche Deborah della Germania Chiesa. Spero che un giorno in Italia si torni a organizzare un torneo del circu- ito Wta in modo da offrire una chance in più di frequentare il tennis mondia- le di livello alto alle nostre ragazze. Il gruppo rimane questo di Genova, an- che se ci sono tante altre giovani emer- genti. Il mio personale impegno, così come quello degli altri tecnici federa- li, è quello di cementare il gruppo e di aiutare le ragazze anche nei tornei, do- ve possono così essere seguite da uno staff. E a questo proposito, anche in ottica doppio di Fed Cup, io invito sem- pre le nostre tenniste a giocare questa specialità nei tornei, perché a volte non si riesce a entrare nei tabelloni di sin- golare e il doppio è una buona opportu- nità per giocare incontri comunque im- La Repubblica Ceca c’è sempre, portanti. E guardando avanti - conclude ma gli Stati Uniti cercano il bis Tathiana - Jasmine e Deborah possono formare una grande coppia di doppio, Saranno Repubblica Ceca e Stati Uniti a contendersi la Fed Cup 2018: si giocherà il 10 e ne sono sicura”. l’11 novembre in Europa. Entrambe le semifinali si sono decise già dopo i singolari. A Stoc- carda il punto decisivo per il team guidato da Petr Pala lo ha conquistato Petra Kvitova L’orgoglio di Sara (nella foto sopra abbraccia proprio il capitano), numero 10 del ranking mondiale, che ha E poi, sempre in ottica di presente e firmato il suo 30° successo in singolo con la maglia della nazionale della Repubblica Ceca futuro azzurro, c’è sempre Sara Erra- superando con un doppio 6-2 Angelique Kerber, n.12 Wta. In precedenza la Germania era ni (nella foto sotto). Che a Genova è tornata a sperare grazie a Julia Goerges: la tedesca, numero 11 Wta, con una prestazione stata premiata con il “Fed Cup Commit- maiuscola soprattutto al servizio), aveva liquidato per 6-4 6-2, in appena 55 minuti, Karolina ment Award” prima del match di dome- Pliskova, numero 6 Wta. nica. La romagnola dimostra sempre Campionesse in carica - Nell’altra sfida, ad Aix-en-Provence, le campionesse in carica degli grande attaccamento alla Nazionale Stati Uniti si sono imposte sempre per 3-1 sulle padrone di casa della Francia. Nel primo nonostante il momento di difficoltà. singolare della seconda giornata la regina degli ultimi Us Open Sloane Stephens, in questo “Per me la maglia azzurra è sempre avvio di stagione entrata per la prima volta nella top Ten (è numero 9 Wta), ha letteralmente stata importante, giocare in Nazionale “asfaltato” per 6-2 6-0 Kristina Mladenovic, numero 20 Wta. A completare l’opera è stata è un grande orgoglio. Anche in questa , numero 13 Wta, chiamata in extremis a sostituire CoCo Vandeweghe, numero sfida contro il Belgio ho dato tutto, pur 16 del ranking mondiale - quest’ultima un po’ deludente sabato quando si era fatta rimontare non essendo riuscita a fare partita. Ma dalla Mladenovic nel match che avrebbe potuto regalare il doppio vantaggio al team Usa. giocare bene non dipende solo dalla volontà. Dipende dalla situazione, dal Il tabellino delle semifinali momento e, ripeto, per me questo è un Germania: Julia Goerges, Angelique Kerber, Anna-Lena Groenefeld, Tatjana Maria; capitano Jens Gerlach. momento difficile. Ho bisogno di sere- Repubblica Ceca: Karolina Pliskova, Petra Kvitova, Barbora Strycova, Katerina Siniakova; nità - conclude Sara - per poter tornare capitano Petr Pala. a giocare bene”. Sabato: Kvitova (CZE) b. Goerges (GER) 6-3 6-2, Pliskova (CZE) b. Kerber (GER) 7-5 6-3. Domenica: Goerges (GER) b. Pliskova (CZE) 6-4 6-2, Kvitova (CZE) b. Kerber (GER) 6-2 6-2, Siniakova/Strycova (CZE) b. Groenefeld/Maria (GER) 7-5 rit.

Francia: Kristina Mladenovic, Pauline Parmentier, Amandine Hesse; capitano Yannick Noah. Stati Uniti: Madison Keys, Sloane Stephens, CoCo Vandeweghe, Bethanie Mattek-Sands; capitano Kathy Rinaldi.

Sabato: Stephens (USA) b. Parmentier (FRA) 7-6(3) 7-5, Mladenovic (FRA) b. Vandeweghe (USA) 1-6 6-3 6-2 Domenica: Stephens (USA) b. Mladenovic (FRA) 6-2 6-0, Keys (USA) b. Parmentier (FRA) 7-6(4) 6-4, Mladenovic/Hesse (FRA) b. Mattek-Sands/Vandeweghe (USA) 6-4 3-6 10/6.

9 atpfocus e wtanext gen Valkusz e Piros, “gemellini” ungheresi

Sguardo pulito, tennis brillante, piedi dentro al campo e un timing eccezionale. Mate e Zsombor sono la coppia su cui l’Ungheria del tennis punta forte per il rilancio. Entrambi sono ancora acerbi fisicamente, ma...

DI ALESSANDRO NIZEGORODCEW FOTO GETTY IMAGES

ennis brillante, piedi den- tro al campo e un timing eccezionale. Il movimento Tungherese punta con deci- sione sul talento cristallino di Mate Valkusz e Zsombor Piros. Entrambi dominatori del ranking giovanile, sono pronti a stupire anche nei pia- ni alti del circuito Atp. Fisicamente sono ancora acerbi, ma la crescita dei due ragazzi magiari lascia intra- Mate Valkusz, vedere spiragli per un’importante e 19 anni, nato a proficua carriera. “Valkusz e Piros Budapest, oggi è sono tennisti molto simili - racconta n.610 Atp il tecnico Fit Mosè Navarra, che li ha visti crescere in questi anni nel cir- cuito under 18 -; puntano sul talento e sul timing non possedendo un fisi- co straordinario. Spingono entrambi Zsombor Piros, con il dritto, ma il loro colpo natu- 18 anni, anche lui di rale è certamente il rovescio. Gioca- Budapest, oggi no vicino al campo, la palla scorre e, è n.453 Atp nel complesso, possiedono un tennis completo e brillante. Al momento il deficit è nel fisico, hanno poca po- tenza, anche se i piedi sono piutto- sto rapidi e coprono bene il campo. Valkusz è probabilmente quello un po’ più potente, ma entrambi posso- no fare una bella carriera”.

Valkusz, l’ammazza-Next Gen Mate Valkusz nasce a Budapest il 13 agosto 1998. La carriera giovanile è sfavillante e, seppur senza acuti stra- ordinari negli Slam, riesce ad arriva- re al numero 1 del ranking mondiale under 18 superando spesso e volen- tieri Next Gen del calibro di Denis trovato la fonte d’ispirazione in David entrare gradualmente nel mondo Atp, Shapovalov, Alex De Minaur, Casper Ferrer. La differenza fra circuito gio- ma ho preferito non perdere tempo”. Ruud, Felix Auger-Aliassime e Miomir vanile e professionistico? Credo che Valkusz è attualmente al numero 610 Kecmanovic lasciando loro le bricio- la risposta sia riconducibile alla parte del mondo (best ranking) e nel 2018 le. “Il mio idolo è Roger Federer – ha atletica. Ho ricevuto tante offerte dal ha conquistato il suo primo Itf da pro- raccontato Valkusz - ma ho sempre ri- mondo del College NCAA per poter fessionista sulla terra rossa croata di

10 focus next gen

HASHTAG #NEXTGEN Porec. Pochi giorni fa, durante le qua- lificazioni dell’Atp casalingo di Buda- pest, ha severamente impegnato nel Marc Polmans su Instagram primo set il Top 100 italiano Marco “fugge” dall’Escape Room Cecchinato.

Piros, dominatore junior Nato a Budapest il 13 ottobre 1999, Zsombor Piros inizia a giocare a ten- nis a 5 anni grazie a papà Attila e a co- ach Gyorgy Balazs (ex Top 500 Atp e fratello del più noto Attila). Nel 2015 conquista a Milano il Torneo Avveni- re, una sorta di campionato mondia- le under 16, ripetendosi anche nella categoria superiore nel 2017 grazie ai successi agli e agli Europei. Nel ranking Atp Piros è al nu- mero 453 che equivale al best ranking. Durante l’ultimo incontro dell’Atp University a Miami, Marc Polmans (primo a sini- “Ho giocato contro Zsombor nelle ca- stra) e altri giocatori si sono dilettati in una ‘Escape Room’. Missione compiuta ma, tegorie giovanili - ricorda l’azzurro come ammette Polmans stesso, senza un suo gran contributo... Jacopo Berrettini - e tennisticamente ha sempre giocato in maniera impres- sionante. Il timing sul rovescio, in Barrios Vera, sulle orme particolare, era eccezionale. È sempre stato un po’ piccolino fisicamente, ma di Massu e Gonzalez i risultati che sta ottenendo mi confer- Prosegue l’ottimo periodo di forma di Marcelo Tomas Barrios Ve- mano le buone impressioni di un paio ra. Il tennista cileno, classe 1997, ha conquistato il suo secondo di anni fa”. ha titolo stagionale Itf sulla terra di Orange Park (Florida). Barrios appena affrontato e battuto Piros nel Vera si è preso il lusso di superare in fnale lo statunitense Noah Rubin con il netto punteggio di 6-3 6-4. Si tratta complessiva- challenger di Barletta. “La sua palla, mente della quinta fnale futures della stagione (2 vinte, 3 perse). soprattutto sulla terra, non fa ancora Grazie a questi risultati Barrios Vera, ex numero 5 al mondo un- abbastanza male - spiega lo spezzino der 18, entrerà tra i top-300 del ranking Atp e nella Race addi- - ma è molto completo e complessiva- rittura tra i top-200 palesando uno stato di forma straordinario mente si può dire che giochi davvero e una crescita tecnica interessante. (al.ni.) bene a tennis”. “Next Ungheria” anche in rosa Tsitsipas vince il derby L’Ungheria è pronta a fare la voce grossa anche nel circuito femminile. Next Gen a Monte-Carlo Fanny Stollar e Dalma Galfi, entrambe Il Masters 1000 di Monte-Carlo ha visto in scena un derby tutto 19enni, stanno crescendo a vista d’oc- Next Gen di grande interesse. Da una parte Stefanos Tsitsipas, già chio e iniziano a essere competitive bravo a superare nelle qualifcazioni il bosniaco Basic; dall’altra anche nei tornei Wta. A livello junior il canadese Denis Shapovalov. In una sfda tra splendidi rovesci a hanno conquistato insieme il titolo di una mano ha avuto la meglio il classe 1998 greco, che si è imposto con il punteggio di 6-3 6-4. Tsitsipas è stato eliminato al 2° turno, Wimbledon 2015. Dalma Galfi, nata a ma non senza lottare, da David Goffn, per 7-6 7-5. Tra i Next Gen Veszprem il 13 agosto 1998, è stata ha superato il primo ostacolo anche Andrey Rublev (7-6 2-6 7-5 leader del ranking Itf under 18 e van- su Haase) prima di arrendersi per 5-7 7-5 7-5, dopo una vera e ta il successo agli Us Open 2015. Nel propria maratona, a Dominic Thiem. (al.ni.) circus professionistico vanta 7 titoli Itf e attualmente è al numero 270, ma nel mese di giugno dello scorso an- Challenger, Opelka no era già arrivata a ridosso delle Top 100. Fanny Stollar, nata a Budapest il in “semi” a Sarasota 12 novembre 1998, è arrivata al nu- Buon risultato per il gigante Reilly Opelka sulla terra verde di mero 7 della classifica giovanile. Oggi Sarasota. Nel ricco challenger della Florida ($100.000), lo statu- al numero 216 Wta e vincitrice di un nitense ha superato Miomir Kecmanovic, Blaz Rola e Guillherme titolo Itf in carriera, ha recentemente Clezar prima di doversi ritirare per un problema fisico, in semifi- nale, contro Facundo Bagnis. Buon torneo anche per i classe 1998 brillato nel Premier di Charleston, nel Jay Clarke (Gbr) e Stefan Kozlov (Usa), giunti sino ai quarti di quale ha raggiunto gli ottavi di finale finale. Nel challenger su terra battuta di Tunisi quarti di finale battendo Johanna Konta e arrenden- raggiunti da Corentin Moutet, stoppato dal nostro Thomas Fab- dosi solamente alla futura vincitrice biano. Il giovane francese ha proseguito la sua buona settimana del torneo Kiki Bertens. superando le qualificazioni nell’Atp 500 di Barcellona. (al.ni.)

11 i numeri della settimana Rafa e quei 36 set di fila

I primi 20 del ranking Atp I primi 20 italiani del ranking Atp Pos. Nome (nazionalità) Punti Pos. Rank. Nome Punti 1 Rafael Nadal (ESP) 8770 1 20 1840 2 Roger Federer (SUI) 8670 2 55 Andreas Seppi 951 3 Alexander Zverev (GER) 5195 3 66 Paolo Lorenzi 815 4 Marin Cilic (CRO) 4985 4 92 Marco Cecchinato 664 5 Grigor Dimitrov (BUL) 4950 5 99 Thomas Fabbiano 611 6 Juan Martin del Potro (ARG) 4470 6 104 Matteo Berrettini 577 7 Dominic Thiem (AUT) 3755 7 108 Stefano Travaglia 515 8 Kevin Anderson (RSA) 3390 8 155 Simone Bolelli 373 9 John Isner (USA) 3125 9 159 Lorenzo Sonego 352 10 David Goffin (BEL) 2930 10 162 Alessandro Giannessi 341 11 Pablo Carreno Busta (ESP) 2305 11 183 Stefano Napolitano 308 12 Novak Djokovic (SRB) 2220 12 196 Salvatore Caruso 294 13 Sam Querrey (USA) 2220 13 234 Andrea Arnaboldi 241 14 Lucas Pouille (FRA) 2200 14 244 Lorenzo Giustino 220 15 Roberto Bautista Agut (ESP) 2175 15 254 204 16 Jack Sock (USA) 2155 16 267 192 17 Diego Schwartzman (ARG) 2130 17 301 Andrea Basso 162 18 Tomas Berdych (CZE) 2060 18 316 Federico Gaio 152 19 Hyeon Chung (KOR) 1897 19 321 147 20 Fabio Fognini (ITA) 1840 20 328 Andrea Pellegrino 142 DI GIORGIO SPALLUTO - FOTO GETTY IMAGES Le prime 20 del ranking Wta Le prime 20 italiane del ranking Wta Pos. Rank. Nome Punti 36 i set vinti consecutivamente Pos. Nome (nazionalità) Punti da Rafael Nadal (nella foto) sulla terra. 1 Simona Halep (ROU) 8140 1 58 Camila Giorgi 986 Il maiorchino ha battuto il suo primato 2 Caroline Wozniacki (DEN) 6790 2 93 Sara Errani 715 precedente di 32, che fece registrare tra 3 Garbine Muguruza (ESP) 6065 3 144 Jasmine Paolini 408 Madrid 2010 e la semifinale di Monte-Carlo 4 Elina Svitolina (UKR) 5630 4 159 Francesca Schiavone 381 del 2011. In nessuno di questi 36 set 5 Jelena Ostapenko (LAT) 5307 5 169 Roberta Vinci 359 ha ceduto più di 4 game. 6 Karolina Pliskova (CZE) 4730 6 171 Deborah Chiesa 357 7 Caroline Garcia (FRA) 4615 7 205 271 il numero medio di game persi a set 2 8 Venus Williams (USA) 4276 8 216 Georgia Brescia 257 da Rafael Nadal sulla terra nel corso dei 36 set vinti di fila. 9 Sloane Stephens (USA) 3938 9 251 Jessica Pieri 214 10 Petra Kvitova (CZE) 3271 10 257 Giulia Gatto-Monticone 207 4 le finali Masters 1000 perse 11 Julia Goerges (GER) 2980 11 278 185 da Kei Nishikori, senza aver ancora 12 Angelique Kerber (GER) 2971 12 287 174 conquistato il suo primo alloro. 13 Madison Keys (USA) 2722 13 288 172 Solo Evgeny Kafelnikov ha disputato 14 Daria Kasatkina (RUS) 2570 14 303 153 più finali senza essersi mai aggiudicato 15 Anastasija Sevastova (LAT) 2545 15 327 Martina Di Giuseppe 137 un Masters 1000 rispetto al giapponese. 16 Coco Vandeweghe (USA) 2488 16 356 Martina Caregaro 118 17 Elise Mertens (BEL) 2420 17 369 Gaia Sanesi 111 i tornei vinti da Rafael Nadal 25 18 Magdalena Rybarikova (SVK) 2350 18 371 108 senza aver perso alcun set. Ben 24 di essi li ha conquistati sulla terra battuta. 19 Ashleigh Barty (AUS) 2318 19 431 82 Il n.1 al mondo ha vinto ben 5 edizioni 20 Kristina Mladenovic (FRA) 2280 20 456 Lucrezia Stefanini 75 del torneo di Monte-Carlo senza cedere alcun parziale lungo il suo cammino. I PRIMI 16 DELLA RACE TO MILAN Pos. Nome (nazionalità) Punti Pos. Nome (nazionalità) Punti 500 le vittorie in carriera conquistate 1 Alexander Zverev (GER) 1285 9 Michael Mmoh (USA) 163 da Richard Gasquet, il primo francese 2 Taylor Fritz (USA) 486 10 Reilly Opelka (USA) 152 a tagliare questo traguardo. Gasquet, 3 Andrey Rublev (RUS) 440 11 Hubert Hurkacz (POL) 140 che vinse il suo primo match a Monte-Carlo 4 Frances Tiafoe (USA) 433 12 Casper Ruud (NOR) 133 nel 2002, precede in patria campioni del calibro di Yannick Noah (476 successi) 5 Alex de Minaur (AUS) 370 13 Miomir Kecmanovic (SRB) 109 Fabrice Santoro (470), Gilles Simon (432) 6 Denis Shapovalov (CAN) 325 14 Corentin Moutet (FRA) 105 e Jo-Wilfried Tsonga (430). 7 Stefanos Tsitsipas (GRE) 229 15 Gian Marco Moroni (ITA) 99 8 Marc Polmans (AUS) 198 16 Lloyd Harris (RSA) 98 12

il tennis in tv Tutto il giorno in campo

arcellona, Stoccarda, Istanbul, Tennis Confidential Monaco di Baviera, Praga. La Le storie più belle lista dei tornei che verranno trasmessi da giovedì 26 aprile In questa alta marea di tornei, di match in B diretta e partite in differita che imprezio- a martedì primo maggio è lunga così. sisce il palinsesto settimanale di SuperTen- Tanto che il palinsesto si deve divi- nis, ci sarà spazio anche per molto altro. dere tra dirette (nella fascia diurna) A partire dalle notizie e dagli approfondi- e differite (concentrate alla mattina menti, ovviamente, grazie alle fasce quo- e alla sera). Intanto questo week-end tidiane di news garantite da SuperTennis vedrà protagonisti due eventi “ros- Today, vale a dire dagli studi di continuità si” nelle loro rispettive fasi calde. Si Rafael e collegamento che fanno da raccordo tra Nadal una partita e l’altra. tratta dell’Atp 500 di Barcellona e del in campo Wta Premier di Stoccarda. a Barcellona Ma grande rilievo nella programmazione set- Poi il testimone se lo prenderà Mo- (Getty Images) timanale ce l’hanno anche i format, come Re- naco di Baviera (Germania), per i ma- gionando che torna con la seconda puntata schi, e Praga (Repubblica Ceca), per (martedì alle 20.00). O come Tennis Parade, per rivivere il meglio della settimana (merco- le ragazze. Ma il circuito Atp, lan- ledì alle 20.45). E poi spazio al Magazine ciato verso il clou della terra rossa Atp (giovedì alle 10.30) e alla novità Tennis (Internazionali BNL d’Italia e Roland Confidential (domenica alle 22.30), per sco- Garros), vivrà la prossima settimana prire con il direttore del canale Piero Valesio anche del torneo di Istanbul. Sugli alcune delle storie più belle dei campioni-sim- schermi dalle 18.00 in poi. bolo della storia del nostro sport.

Domenica: finali live, Stoccarda alle 13.30 e Barcellona alle 16.00 Giovedì 26 Venerdì 27 Sabato 28 Domenica 29 Lunedì 30 Martedì 1 Mercoledì 2 00:30 - ATP 500 00:30 - ATP 500 00:30 - WTA Stoccarda 00:30 - WTA Istanbul 01:00 - ATP 500 00:00 - Tennis 00:00 - ATP Istanbul Barcellona (replica) Barcellona (replica) (differita) (differita) Barcellona (replica) Confidential (differita) 02:30 - WTA Stoccarda 02:30 - WTA Istanbul 02:15 - WTA Stoccarda 02:15 - Tennis 03:00 - WTA Stoccarda 00:30 - ATP Istanbul 02:00 - ATP 250 (replica) (differita) (differita) Confidential (replica) (differita) Monaco di Baviera (replica) 04:30 - ATP 500 04:30 - ATP 500 04:00 - WTA Istanbul 02:45 - WTA Istanbul 04:30 - WTA Istanbul 03:00 - ATP 500 (differita) 03:45 - ATP 250 Barcellona (replica) Barcellona (replica) (differita) Finale (replica) Barcellona Finale Monaco di Baviera 06:30 - WTA Stoccarda 06:30 - WTA Stoccarda 05:45 - WTA Istanbul 04:30 - WTA Stoccarda 06:30 - WTA Stoccarda (replica) (replica) (replica) (replica) (replica) (differita) Finale (replica) 05:00 - ATP 250 Monaco 05:30 - ATP 250 06:15 - ATP 500 08:30 - Regionando 08:00 - ATP 500 07:30 - WTA Istanbul 08:30 - ATP 500 di Baviera (replica) Monaco di Baviera Barcellona (replica) 08:45 - ATP 500 Barcellona (replica) (differita) Barcellona Finale (replica) 07:00 - ATP 250 Monaco (replica) 08:00 - WTA Istanbul Barcellona (replica) 09:45 - WTA Stoccarda 09:15 - ATP 500 10:30 - Tennis Confidential di Baviera (replica) 07:15 - ATP 250 (replica) Istanbul (replica) 10:30 - Magazine ATP (replica) Barcellona (replica) 09:45 - WTA Stoccarda 11:00 - LIVE ATP 09:00 - WTA Stoccarda 11:00 - LIVE ATP 500 11:30 - LIVE WTA 11:00 - WTA Stoccarda Monaco di Baviera Finale (replica) 09:00 - ATP 250 (replica) Monaco di Baviera Barcellona Istanbul (replica) 11:30 - ATP 500 13:00 - LIVE ATP 11:00 - LIVE ATP (replica) 12:30 - LIVE ATP 500 12:30 - LIVE ATP 500 13:00 - Tennis Parade Barcellona (replica) Monaco di Baviera Monaco di Baviera 10:45 - Kinder + Sport Barcellona Barcellona 13:15 - Supertennis 13:15 - Supertennis 13:45 - Tennis Parade 13:00 - LIVE ATP Palermo 14:15 - Supertennis 14:15 - Supertennis Today Today Today 15:00 - LIVE ATP Monaco di Baviera 11:00 - LIVE ATP Today 14:30 - LIVE ATP 500 13:30 - LIVE ATP 500 13:30 - LIVE WTA Monaco di Baviera 13:45 - Kinder + Sport Monaco di Baviera 14:30 - LIVE ATP 500 Barcellona Barcellona Stoccarda Finale 16:45 - News Palermo 13:00 - LIVE ATP Barcellona 16:25 - Supertennis Today 15:30 - Supertennis 15:30 - Supertennis 17:00 - LIVE ATP 15:00 - LIVE ATP Monaco di Baviera 16:25 - Supertennis 16:30 - LIVE ATP 500 Today Today Monaco di Baviera Monaco di Baviera 13:45 - Regionando Today Barcellona 16:00 - LIVE ATP 500 16:00 - LIVE ATP 500 18:00 - LIVE ATP 16:45 - News 15:00 - LIVE ATP Barcellona Finale Istanbul 17:00 - LIVE ATP Monaco di Baviera 16:30 - LIVE ATP 500 18:30 - LIVE WTA Barcellona 16:45 - News 18:00 - Supertennis 19:55 - News Monaco di Baviera Barcellona Stoccarda 18:00 - Supertennis 17:00 - LIVE ATP Today 20:00 - Kinder + Sport 18:30 - LIVE WTA 20:15 - Supertennis Today Today 18:00 - LIVE ATP Monaco di Baviera 18:15 - WTA Istanbul Stoccarda 20:30 - LIVE WTA 18:30 - LIVE WTA Palermo Istanbul 18:00 - LIVE ATP (differita) 20:15 - Supertennis Stoccarda Stoccarda 20:15 - ATP Istanbul 20:00 - Regionando Istanbul 20:15 - Tennis Parade Today 22:30 - ATP 500 20:15 - Supertennis (differita) 20:15 - ATP Istanbul 19:55 - News 20:30 - WTA Stoccarda 20:30 - LIVE WTA Barcellona (differita) Today 22:00 - ATP Istanbul (differita) 20:00 - ATP Istanbul Finale (replica) (differita) 22:00 - ATP Istanbul (differita) Stoccarda 20:30 - WTA Stoccarda 22:30 - Tennis 22:30 - WTA Stoccarda (differita) (differita) 21:45 - Tennis Parade Confidential 22:00 - WTA Praga (differita) 22:30 - ATP 500 23:00 - ATP Barcellona (differita) Barcellona (replica) Finale (replica)

NB: il palinsesto è soggetto a modifiche. In rosso gli eventi live, in giallo le News, in verde le prime emissioni, in azzurro le differite e in viola gli speciali

14 19 ibi18 Da Verona a Napoli, tutti i pass per Roma

Proseguono gli Open regionali che portano agli Internazionali BNL d’Italia. In Veneto successo per Nicolò Turchetti, in Abruzzo trionfano due padroni di casa. E a Napoli, in doppio, si rivedono Cipolla e Starace...

anca molto meno di un mese all’inizio degli In- ternazionali BNL d’Italia. MMa la 75a edizione è già cominciata da un pezzo. In tutta Ita- lia, da Nord a Sud, dove continuano a giocarsi gli Open BNL che garantisco- no un binario di collegamento ad alta velocità verso il Foro Italico. Le varie tappe regionali si stanno concluden- do a ritmo intenso, dal Veneto alla Campania, passando per l’Abruzzo. Ma il calendario è ancora fittissimo, perché oltre alle tappe ancora in at- tesa di chiusura, in questi giorni si è anche cominciato a giocare sui campi della Capitale, al Ferratella Sporting Club (è questo l’ultimo dei tornei in agenda e si concluderà, insieme a tutta la manifestazione targata 2018, il 30 aprile prossimo). Vediamo come sta andando.

Veneto, doppietta Sopra, in azzurro, il vincitore di singolare e doppio nell’Open BNL di Verona, il lombardo Turchetti... a sorpresa Nicolò Turchetti; a destra, il suo compagno di specialità Marco Bortolotti (semifinalista Contro ogni pronostico il saronnese in singolare). Sotto, la premiazione femminile nel torneo veneto al Green Garden Mestre Nicolò Turchetti si è aggiudicato la tappa delle pre-qualificazioni Bnl di Verona, staccando il pass per gli In- ternazionali di Roma. Sul campo cen- trale dell’At Verona, gremito di spetta- tori, è andata in scena una bellissima finale nella quale il vincitore ha avuto la meglio su Marco Speronello con il punteggio di 3-6 6-3 6-3. In semifinale sono stati sconfitti i due favoriti per la vittoria finale Matteo Viola e Marco Bortolotti. Rispettato invece il prono- stico nel doppio dove Nicolò Turchet- ti e Marco Bortolotti, accreditati della prima testa di serie, hanno avuto la meglio su Speronello e Marfia per 10- 3 nel tie-break decisivo del terzo set. Michele Poluzzi e la coppia Aldrovan- di/Righetti invece si sono aggiudica- ti il master di quarta categoria e in

16 ibi18

compagnia del finalista del singolare zionale delle pre-qualificazioni degli Matteo Mattiazzi rappresenteranno il Internazionali BNL d’Italia, a Roma. Qui, i campi “griffati” Veneto nelle finali di Roma. La Bronzetti ha superato la sedicen- Open BNL al Circolo Tennis Pescara (abruzzo); Alla premiazione sono intervenuti il ne napoletana Federica Sacco, cam- in alto, a sinistra, presidente del Comitato Regionale Ve- pionessa italiana under 16 in carica, foto di gruppo per neto Mariano Scotton, il consigliere re- 6-1 6-4. Federica, anche campionessa i premiati al CUS Napoli gionale Edoardo Rossi, il delegato pro- campana assoluta in carica, ha dispu- vinciale Roberto Bagliardini e il presi- tato un torneo splendido, conferman- dente del circolo Alessandro Bonamici. do la sua crescita continua e superan- In campo femminile invece è la 2.2 do via via in due set Agnese Zucchini scorcio di 2018, prima è toccato alla Anna Floris a conquistare il pass per e Anna Floris, tenniste già di livello Fed Cup a Chieti, e poi all’Open BNL di le fasi finali al Foro Italico battendo internazionale, e in semifinale la quo- pre-qualificazione al CT Pescara (con in finale la 2.3 sui tata 2.2 Martina Spigarelli. montepremi da 20.000 euro). Evento campi del Green Garden di Mestre. Nel torneo maschile invece Davide che, per altro, ha fatto da preludio al Una finale che non si è nemmeno con- Galoppini ha superato in finale Ales- Challenger da 50.000 dollari di Fran- clusa visto che la Moratelli si è ritirata sandro Luisi con il punteggio di 7-5 cavilla del 21-29 aprile. sul risultato di 7-5 2-0 in favore della 3-6 7-6, una bella lotta che alla fine Al Circolo Tennis di Pescara è andata Floris. Si sono fermate in semifinale gli è valsa la qualificazione alla fase in scena la fase regionale delle Pre- Monica Cappelletti ed Enola Chiesa. nazionale. Nel doppio invece vittorie qualificazioni per gli Internazionali Nel tabellone del doppio passa invece e pass nel maschile per i due ex Da- BNL d’Italia di Roma, ormai una tradi- la coppia Moratelli/Mariotto su Cap- vis men azzurri e Potito zione che vede impegnati tennisti di pelletti/Ragona mentre nel Master di Starace, vittoriosi in finale su Fiora- valore di seconda categoria, alla ri- Quarta Categoria ha strappato il bi- vante e Fago per 6-0 6-3; nel femmini- cerca di un pass per il torneo capito- glietto per le fasi finali di Roma Me- le pass e vittorie per Floris-Piluddu su lino che resta tra i più importanti al ri Bordin, brava a imporsi su Daiana Pasini-Zucchini 6-4 6-7 6-1. Al Cus Na- mondo. La notizia di questa edizio- Fattori. Nel doppio invece hanno esul- poli del presidente Elio Cosentino si ne è che si sono imposti due abruz- tato Fullin/Croda su Virgolin/Seren. disputava anche il torneo conclusivo zesi, l’ex enfant prodige del tennis Alle premiazioni sono intervenuti il dei Quarta categoria: vittorie e pass italiano Alice Matteucci (pescarese, presidente del comitato regionale Ve- per Francesco Menditto, Emanuela seppur tesserata per il Ct Lucca) e il neto Mariano Scotton e il presidente Chiaro, Agostinetto-Vecchio (doppio sempre costante Gianluca Di Nicola del circolo Fabio Sapori. maschile) e Pandolfi-Lecora (doppio (avezzanese che compete con i colo- femminile). Nella foto, tutti i vincitori ri del Ct L’Aquila). Matteucci, classe Napoli, vittoria amarcord dei vari tornei, con il direttore gene- 1995, un’esperienza in Fed Cup nel per Starace e Cipolla rale del Cus Napoli Maurizio Pupo e 2014, numero 432 del mondo, ha li- Passando al Sud Italia, in Campania la con il presidente del Comitato campa- quidato in due set col punteggio di cornice dell’Open BNL è stata quella no Giovanni Improta. 6-2 6-3 la pratica , del CUS Napoli. Qui Lucia Bronzetti, brindisina classe 1990, cugina di Fla- tesserata per il Tc Genova, e Davide Due abruzzesi via Pennetta, numero 628 del mondo Galoppini, dello Junior Livorno, sono vincono in casa ed ex n.257. Ugualmente, in due set stati i vincitori del torneo dal monte- Che in Abruzzo sia in corso una bel- il marsicano, numero 527 Atp ha bat- premi record di 24mila euro e hanno lissima “tennis-mania” è ormai un da- tuto Filippo Leonardi (Sporting Club conquistato il pass per il master na- to di fatto. Per fermarci solo a questo Sassuolo, n.628 Atp) per 6-2 6-2.

17 eventi Il campione col saio

Nelle Marche il torneo europeo “Vince chi Serve” per vescovi, sacerdoti e diaconi. Alla fine nella categoria Open ha vinto Padre Daniel Waszek. In campo prelati di Italia, Polonia, Repubblica Ceca e altri Paesi europei

DI ROBERTO COZZI LEPRI

n torneo europeo di tennis ri- servato a vescovi, sacerdoti e diaconi che per la prima volta Uè stato organizzato in Italia. Due località che sono un simbolo di fe- de e spiritualità come Loreto e Recana- ti, nelle Marche. Lo sport come veicolo per annunciare la parola del Signore. Tutto questo è stato “Vince chi Serve”, un evento che per 5 giorni ha visto prelati di Italia, Polonia, Repubblica Ce- ca e altre nazioni europee, impegnati nelle categorie Open, over 45, 55 e 65 sui campi del Circolo Francesco Guzzi- ni di Recanati. Durante il giorno sfide agguerrite all’ultimo punto, qualche arrabbiatura e tanto agonismo, la mat- tina e la sera tutti insieme riuniti in pre- Qui sopra, Padre Daniel Waszek (Polonia), vincitore nella categoria Open; a destra, ghiera nei sacri luoghi della cristianità. Don Norbert Nowotny, vincitore nella categoria Over 45; sotto, il gruppo all’altare. Più in basso, da sinistra, Don Andrzej Seidler (finalista over 55), Andrea Pallotto Tra una funzione e l’altra, i sacerdoti (Consigliere FIT Marche) e Don Francesco Pierpaoli (IT) e i prelati sono scesi in campo: come ha fatto Padre Daniel, il vincitore della categoria Open. Polacco, vive e svolge le sue mansioni pastorali al Convento dei Frati Minori di Viareggio: ”Nei tornei che ho disputato in Italia ci sono state molte persone che, tra una partita e l’al- tra, hanno sentito l’esigenza di chieder- mi come potersi avvicinare alla Chiesa, come poter ascoltare con il cuore la pa- rola del Signore”.

“Meglio le reti dei muri” Durante l’evento marchigiano, i preti tennisti sono stati ospitati dal Centro Giovanni Paolo II di Loreto, lì dove Pa- pa Wojtyla soggiornò nell’ultimo viag- gio in Italia prima della morte. Qui Don Francesco Pierpaoli, parroco della Diocesi di Fano e organizzatore dell’e- vento, è stato direttore per 10 anni. È lui che spiega il significato di questa Cinque categorie, iniziativa, unica nel suo genere: “È un tutte le finali torneo che nasce in Polonia 15 anni fa. Ci piace perché l’Europa non ha biso- Open: Daniel Waszek b. Tomas Predotka 6-3 6-0. Over 45: Norbert Nowotny b. Mariusz Tlo- gno di muri ma di reti, come quelle dei kinski 6-2 6-2. Over 55: Jaroslaw Poplawski b. campi da tennis. Noi preti vogliamo Andrzej Seidler 6-1 6-1. Over 65: Jozef Miko- costruire questo spirito di fratellanza e lajczak b. Jozef Witowski 6-2 6-0. Doppio: E. pace attorno al tennis”. Ivan/Predotka b. Waszek/Gasidlo 7-5 6-4.

18 in italia Over caput mundi

In 150 da tutto il mondo per il nono Torneo ITF Internazionale di Roma, disputato sui campi del centro sportivo All Round (zona Eur). Tre i continenti rappresentati, e molta Italia, in 9 categorie maschili e una femminile

DI FABIO BAGATELLA - FOTO R. DI TONDO

aggio è alle porte e il pro- fumo del grande tennis mondiale ha già invaso MRoma, che ha accolto i ve- terani protagonisti della nona edizio- ne dell’evento ITF Seniors di grado 2, tappa del 41° circuito Grand Prix Over 2018. Ospitato per il quarto anno consecutivo dal centro sporti- vo All Round in zona Eur, l’appunta- mento ha coinvolto circa 150 atleti provenienti da tre continenti: 9 ca- tegorie maschili (over 35-75) e una femminile (ladies 50).

Poker Caldarelli, tris Claudi Tra gli abbonati al titolo si sono con- Qui sopra, a sinistra, la premiazione over 50 maschile con il vincitore Valerio fermati Andrea Caldarelli e Antonio Catini (in blu); a destra, Over 45 maschile, il vincitore Andrea Caldarelli (azzurro) e il finalista Stefano Lolli. Sotto, Over 55: il vincitore Alessandro De Minicis (sulla destra) Claudi. Dopo tre timbri over 40, e Corrado Bianchi; più a destra, la premiazione femminile con la vincitrice Caldarelli ha fatto poker dominan- Cristina Giordani (al centro) e la finalista Elisabetta Pulerà do anche tra gli over 45. Degna di nota la grande semifinale vinta per 7-5 al terzo set dal finalista Stefano Lolli sull’ex praticante di boxe fran- cese Paolo Poggianti. Per Claudi, n.1 azzurro e Top 20 mondiale over 70, terzo sigillo ottenuto con rimonta finale sul danese Frans Norby. Tra gli ultimi atti più combattuti anche over 60 e over 75: Marco Tintori ha beneficiato in finale del ritiro di Alessandro Prudente dopo due set intensi; Mauro Mosconi ha piegato il siciliano Enrico Venuti. Tra gli over 50 ha primeggiato il fa- vorito Valerio Catini - che staziona attorno ai Top 50 del mondo - su Gianluca Micarelli. Tra i vincitori anche un ex Top 150 Atp (135 nel 1985) come Alessandro De Minicis che ha sbaragliato la concorrenza nell’over 55. Bella semifinale over 10 finali, tutti i risultati a Roma 65 tra due big azzurri di categoria, Over 35: Jean-Baptiste Renault (Fra) b. Dino Tombacco 6-0 6-0. Over 40: Vittorio Vecchiarelli b. Ser- i Top 50 mondiali Riccardo Cianci gio Sassi 6-1 6-2. Over 45: Andrea Caldarelli b. Stefano Lolli 6-1 6-1. Over 50: Valerio Catini b. Gian- e Giancarlo Nucci, vinta dal primo luca Micarelli 6-0 6-2. Over 55: Alessandro De Minicis b. Corrado Bianchi 6-3 6-1. Over 60: Marco che si è poi aggiudicato il titolo. Tintori b. Alessandro Prudente 3-6 7-5 1-0 rit. Over 65: Riccarco Cianci b. Quentin Maisey (Nzl) 6-0 Nel femminile Cristina Giordani ha 6-3. Over 70: Antonio Claudi b. Frans Norby (Den) 6-3 1-6 6-3. Over 75: Mauro Mosconi b. Enrico Venuti 6-4 6-4. Ladies 50: Cristina Giordani b. Elisabetta Pulerà 4-6 6-0 6-1. Doppio Over 50 : Fede- prevalso sulla padrona di casa Eli- rico Bertino/Paolo Pulerà b. Valerio Catini/Alessandro Passali 6-4 5-7 10/7. Doppio Over 60: Quentin sabetta Pulerà. Maisey (Nzl)/Giancarlo Nucci b. Harald Messel (Nor)/Frans Norby (Den) 6-3 6-2.

19 circuito fit-tpra L’estate da amatori con gli stage adulti

Chi è alla ricerca di una vacanza speciale a tutto tennis adesso l’ha trovata: ci sono gli stage organizzati dalla Fit. Quattro sedi in Italia con diverse formule a disposizione per luglio e tutto agosto

DI CLAUDIA PAGANI

ei stage, quattro offerte diver- se, per soddisfare tutti i gusti ma con un denominatore co- Smune, tanto tennis. Dalle Alpi agli Appennini passando per il fa- scino del Foro Italico e di Roma, al- lenamenti con tecnici federali, tornei Fit-Tpra e non solo. Questa tipologia di vacanza, unica nel suo genere, grazie all’esclusività delle location e a un programma formativo apposita- Il calendario degli stage estivi mente studiato dall’Istituto Superio- tra luglio e agosto re di Formazione R. Lombardi della Fit, per massimizzare e consolidare ROMA - FORO ITALICO i progressi di ogni partecipante, sta 26 luglio - 29 luglio: formula Long Weekend con 10 ore di allenamento totali e tennis libero; letteralmente cambiando il modo di 30 luglio - 2 agosto: formula infra-settimanale con 10 ore di allenamento totali e tennis libero; vivere le ferie di una buona parte di 3 agosto - 5 agosto: Special Event: torneo SuperSlam al Foro Italico da 2.500 punti. Limitato a appassionati. Tanto che adesso gli 250 iscritti totali, con prelazione per gli stagisti. Stage Adulti sono diventati l’evento ‘cool’ dell’estate per gli amatori di MODENA - SERRAMAZZONI 13 agosto - 19 agosto: formula Low Cost e Total Tennis * tutta Italia. 18 agosto - 19 agosto: Special Event Grand Prix Cincinnati da 2.000 punti aperto a tutti. Tutti gli stage sono riservati agli Over 20 agosto - 26 agosto: formula Low Cost e Total Tennis * 16, e prevedono sessioni di tennis con 25 agosto - 26 agosto: Special Event Grand Prix Cincinnati da 2.000 punti aperto a tutti. i tecnici federali distribuite tra il mat- * con Tornei Fit-Tpra durante lo stage, 3 ore di allenamento al giorno con Tecnici Federali, tennis tino e il pomeriggio. Al di fuori delle libero, approfondimenti in aula, serate di confronto e tanto altro. ore di lezione i campi sono a disposi- zione degli ospiti che potranno mette- PAVIA - BRALLO DI PREGOLA re in pratica i consigli appena ricevu- 20 agosto - 26 agosto: formula tennis e Relax a 4 stelle ** ti oppure partecipare a sfide e tornei 25 agosto - 26 agosto: Special Event Gand Prix Cincinnati da 2.000 punti aperto a tutti. interni appositamente organizzati. La ** con Tornei Fit-Tpra durante lo stage, 3 ore di allenamento al giorno con Tecnici Federali, tennis didattica prevede anche momenti di libero, approfondimenti in aula, qualità di vita e relax. formazione teorica con lo studio della TORINO - BARDONECCHIA tecnica in aula e con approfondimenti 27 agosto - 2 settembre: formula tennis ad alta quota a 4 stelle *** preziosi di tattica e strategia per il sin- *** con Tornei Fit-Tpra durante lo stage, 3 ore di allenamento al giorno con Tecnici Federali, tennis golare e per il doppio. Insomma, cose libero, approfondimenti in aula, relax e natura tra le Alpi Olimpiche vissute con il tennis Fit-Tpra. da veri appassionati.

Arriva il 5° Slam Italico dal 3 al 5 agosto. E sarà riser- d’iscrizione. Qualche campo da com- Per ogni stage (Bardonecchia escluso) vato a “soli” 250 iscritti. A proposito pilare, le località e i turni da scegliere, oltre ai tornei e alle sfide FIt-Tpra in- di iscrizioni: non lasciarsi sfuggire il le istruzioni relative ai pagamenti e il terni, la settimana si concluderà con proprio posto nello stage preferito è gioco è fatto. Per informazioni è possi- uno “Special Event”, per il quale gli facile: basta accedere al sito www.tpra- bile contattare l’Ufficio Fit-Tpra all’in- iscritti avranno il diritto di prelazione. tennis.it cliccare sulla news in home- dirizzo [email protected] oppure La grande novità è la calendarizzazio- page relativa agli stage, in fondo alla chiamando il numero 06/98372277. ne del 5° Slam dell’anno presso il Foro pagina c’è il link per passare al modulo L’estate è già alle porte.

20 personal coach Doppio senza corridoi, ragazzini più avanti

Il Junior Doubles Development è un approccio didattico progressivo basato su fatti e statistiche. Prevede di fare esercitazioni in doppio ma col campo da singolare. E non solo. Obiettivo: favorire gli schemi d’attacco

DI MICHELANGELO DELL’EDERA, quelli dei professionisti. LUIGI BERTINO E DONATO CAMPAGNOLI La ridotta percentuale di seconde palle (80%) fatta segnare sul campo di “sin- l doppio giovanile è generalmente golare” sta probabilmente a significare una disciplina poco diffusa e spesso che, anche in questo caso, il tentativo poco considerata nei programmi di di assumersi un rischio aumenta ri- Iallenamento degli Insegnanti di ten- spetto alla situazione di campo “nor- nis. La Federazione Italiana Tennis per- male” (85%). tanto ha condotto una ricerca finalizza- ta alla valutazione di alcuni parametri I colpi vincenti di questa specialità nelle categorie gio- e il serve & volley vanili, confrontandoli successivamente La Figura 2 (pagina seguente) presenta con quelli del tennis professionistico. nel grafico di sinistra la percentuale di I seguenti dati statistici sono stati co- servizi vincenti ottenuti. Il valore rile- struiti attraverso la “match analysis” di vato sul campo “normale” (6%) è molto partite di doppio giocate da ragazzi/e inferiore rispetto a quello del campo di under 14 nel corso di raduni tecnici or- zi, porta necessariamente alle seguenti “singolare” (12%) e appare in ogni caso ganizzati periodicamente dalla Federa- riflessioni: nei doppi giovanili l’atteg- molto lontano il dato dei giocatori pro- zione Italiana Tennis ed effettuati pres- giamento tattico del giocatore al servi- fessionisti con il 28%, comunque ascri- so il Centro di Preparazione Olimpica zio è per lo più conservativo così co- vibile a una maggiore capacità fisica di Tirrenia (Italia). Le partite considera- me è più basso il livello di rischio sulla dei giocatori di questo livello. te sono state giocate sia con campo di prima palla. Riducendo la larghezza Anche la percentuale di “Serve&Volley” dimensioni “normali” (23,77 x 10,97 m) del campo, aumenta di conseguenza aumenta addirittura dal 10 al 30%, ten- che con dimensioni campo di “singola- l’atteggiamento proattivo del giocatore dendo ai valori dei tennisti pro (57%). re” (23,77 x 8,23 m). con la prima palla di servizio e i valori Sia il primo che il secondo dato di Fi- L’analisi di questi dati ha evidenziato ottenuti si avvicinano maggiormente a gura 2 dimostrano che la tendenza a ri- che gli under 14 nel campo “normale” non sviluppano situazioni e, di conse- guenza, abilità di gioco offensive, per- 1 ché di solito non viene premiato chi Under 12, 13, 14 campo con corridoi cerca la rete, il gioco di transizione o le Under 12, 13, 14 campo senza corridoi soluzioni vincenti, mentre pagano mol- Atp Players to di più opzioni tattico-strategiche di tipo difensivo e conservativo.

Prima e seconda, le percentuali Iniziamo ad analizzare i diversi para- metri tattici. Nella Figura 1 riscontria- mo, a sorpresa, che la percentuale di prime palle rilevata nel doppio giova- nile sul campo “normale” risulta essere molto maggiore (59%) rispetto a quel- la riscontrata nei doppi con campo di “singolare” (55%) e lo stesso dicasi per il doppio professionistico ATP (54%). Le percentuali di prime e di seconde di servizio riscontrate dalla “match analysis” di par- Questo dato non deve sorprendere, an- tite di doppio giocate da ragazzi/e under 14 nel corso di raduni tecnici della FIT presso il Centro di Preparazione Olimpica di Tirrenia 21 personal coach

cercare soluzioni offensive e definitive 2 con il servizio aumenta notevolmente, Under 12, 13, 14 campo con corridoi se la larghezza del campo diminuisce. Under 12, 13, 14 campo senza corridoi Atp Players Volée e punti fatti Nella Figura 3 si può notare che il nu- mero di volée giocate per ogni punto sul campo di “singolare” sale parecchio (1,72). Con le stesse dimensioni di cam- po, aumentano altresì i punti conclusi con una volée vincente, salendo dal 23% al 28%. I dati statistici rappresenta- ti in Figura 3 confermano i trend prece- denti: le scelte tattiche e gli schemi di gioco si fanno più offensivi, avvicinan- dosi maggiormente a quelli dei profes- sionisti, se i ragazzi giocano il doppio su un campo di larghezza ridotta. La percentuale di Servizi vincenti e percentuale di servizio e volée riscontrate nella mede- sima situazione analizzata nell’immagine precedente Gli interventi a rete I dati riportati nel grafico di sinistra in Figura 4 evidenziano le giocate a rete, 3 con riferimento alla percentuale di in- terventi a rete e a quella di punti vinti Under 12, 13, 14 campo con corridoi con un colpo difensivo. Nel campo di Under 12, 13, 14 campo senza corridoi “singolare” la percentuale sale al 23% Atp Players proprio come per i professionisti. Al contrario, quando il doppio viene di- sputato nel campo “normale” le giocate in posizione avanzata sono solo il 6%. Nel grafico di destra, invece, è possibile notare come le azioni tattiche difensive vincenti si riducano di molto (dal 14% al 11%) e ciò come conseguenza del maggiore atteggiamento aggressivo dei giocatori sul campo senza corridoi.

Conclusioni La nostra proposta didattica consiste nel modificare e le dimensioni del cam- La percentuale dei punti conclusi con un colpo al volo riscontrate dalla “match analysis” po, togliendo i corridoi, e la posizione di partite di doppio giocate da ragazzi/e under 14 nel corso di raduni tecnici della FIT del giocatore al servizio, portandolo a presso il Centro di Preparazione Olimpica di Tirrenia servire all’interno del campo. Queste due modifiche indurranno i ra- gazzi a eseguire naturalmente schemi 4 tattici di attacco come il “Serve&Volley”, la volée e la “volée di entrata” oltre che Under 12, 13, 14 campo con corridoi Under 12, 13, 14 campo senza corridoi tutti gli schemi di attacco in generale. Atp Players Gli insegnanti proporranno esercita- zioni di doppio che prevedano l’uti- lizzo del campo del singolare, con il giocatore al servizio che serve da una posizione avanzata (1-2 m dentro la li- nea di fondocampo). Parliamo di eser- citazioni con palla fornita dal cesto, in situazione di scambio o eventualmente di “esercizi gara” come la partita, dove gli allievi potranno gradualmente svi- luppare tutte le abilità necessarie per giocare un doppio di alto livello grazie all’adozione di progressioni tecnico- tattiche mirate. Le percentuali di interventi a rete e quella di punti vinti con un colpo difensivo riscontrate nella medesima situazione analizzata nelle immagini precedenti 22 racchette e dintorni Gomme da... ‘rossa’

È sbocciata la primavera, tempo di tennis e terra battuta. Meglio usare scarpe con suola specifica da ‘rosso’ o affidarsi più semplicemente alle cosiddette “All Court”? E cosa fare se si gioca sui terreni sintetici?

DI MAURO SIMONCINI

ualche anno fa quando si sceglievano scarpe “da passeggio” da indossare Qcon un jeans, insomma sportive, in antitesi alle calzature più seriose da indossare in ruoli più lavorativi si parlava di scarpa da... tennis. L’accezione del termine non era proprio positiva. Oggigiorno, nel Terzo Millennio e nell’era dei neologismi la lingua in- glese ci soccorre con il termine “sne- akers”, il cui mercato nell’ultimo de- cennio è decisamente esploso, con la partecipazione dei grandi colossi internazionali (Nike e Adidas su tut- ti). E così la Stan Smith di Adidas che La classica suola a spina di pesce in tanti avevano indossato sui campi adatta all’utilizzo sulla terra rossa; da tennis è una delle top seller mon- sotto, la comparazione tra una suola diali per la vita di tutti i giorni. Ma All Court adatta a tutte le superfici (a sinistra) non ha più niente a che fare con le e una specifica per il ‘rosso’ (a destra) vere scarpe da tennis, quelle attuali, che hanno smesso di essere utiliz- zate per il ‘passeggio’ (perché look e caratteristiche sono diventate molto tecniche) ma offrono performance in campo di tutt’altra caratura. Ne esistono di un’infinità di mar- che, qualità e specifiche differenti. E la specializzazione dei prodotti si sta evolvendo sempre di più; tanto che agli storici leader di settore (Ni- ke, Adidas, Asics) si sono affiancati con calzature di livello assoluto an- che brand prima dedicati solo alle racchette (Head, Wilson, Babolat o Yonex), vecchie valide conoscenze (Lotto, Diadora, K-Swiss) o novità per il settore come Joma e Mizuno.

La scelta? In base alla superficie zabile un po’ dappertutto), da terra Il compromesso All Court - Intan- - Ci sono forme, colori e tante va- battuta e da erba, in Italia quasi in- to occorre sgombrare il campo da rianti. Ma l’unica decisiva variabile trovabili (come i campi per i quali ogni dubbio. Le scarpe “all court” in base alla quale occorre sceglie- sono pensate...), ma indispensabili con battistrada e disegni complessi re la propria scarpa è sicuramente per il gioco sui prati e contraddistin- sono in realtà, come detto sopra, un la superficie di gioco. Le scarpe da te da una scolpitura del battistrada compromesso... economico. Perchè? tennis sono come minimo tre: da molto particolare (tanti puntini di Semplice: consentono di avere solo terreni duri (proposta spesso come gomma, come il rivestimento di una un paio di scarpe da tennis, utiliz- “all court” (cioè compromesso utiliz- vecchia racchetta da ping pong). zabile ovunque, su tutti i terreni. Si

23 racchette e dintorni

tratta quindi di una soluzione buo- costruzione dei tetti è ondulata per na per chi non ha grandi esigenze di permettere all’acqua di defluire: il performance e scende in campo non senso è lo stesso. più di 2-3 volte alla settimana (e non I disegni della spina di pesce han- sempre sullo stesso tipo di campo). no la punta rivolta in avanti pro- prio per favorire gli spostamenti in Sulla terra a spina di pesce - Tutti avanti. La superficie di appoggio è i giocatori, anche di club, sanno rico- minore rispetto alle scarpe cosid- noscere una suola specifica da terra dette ‘Speed’ (di cui più avanti) ma rossa. I disegni del battistrada (la par- la scivolata è più efficiente e sicu- te di suola a contatto col terreno) so- ra. In generale sulla terra battuta le no riconoscibili a occhio nudo anche gambe sono più divaricate e il piede ai meno esperti. Le suole specifiche deve essere reattivo in ripartenza, da terra battuta hanno trame lineari, dopo la scivolata e prima del cam- più semplici e regolari, che occupano bio di direzione. in modo uniforme tutta o quasi la su- perficie di contatto con il campo: la Speed e punti pivot - La scarpa cosiddetta “spina di pesce”. A cosa da terreni hard invece (cemento o serve? Per cosa è concepita? tappeti sintetici) ha principalmente La funzione primaria è banale: evi- due caratteristiche: la superficie di tare che i granelli di terra restino in- appoggio deve essere maggiore, più castrati. Di fatto le trame a spine di ampia; la scarpa deve flettere mag- pesce hanno funzione di scolo per giormente quindi ci vogliono punti la terra e permettono al battistrada di flessione ben precisi. di “mangiare” meglio la superficie Come una barca in mare: più superfi- di gioco quando ci si appoggia e si cie si adagia sull’acqua più la naviga- scivola. La lamiera utilizzata per la zione è stabile. C’è bisogno di stabili- tà visto che gli appoggi su queste su- perfici possono essere traumatici per Sopra, la suola a spina ginocchia e articolazioni. Per questo di pesce adatta alla terra; motivo infatti sono facilmente in- qui, Rafael Nadal in azione sul ‘rosso’ dividuabili sui battistrada ‘Speed’ i con le vecchie Nike punti pivot (quasi sempre tre) sotto Lunar Ballistec; l’avampiede i quali permettono al sotto, le calzature piede rotazioni più sicure. con le tipiche suole da campi in erba di Roger Federer Tomaia e mescola - Dal punto di vista del “vestito” può anche esser- ci differenza tra scarpe clay, speed o all court. Questo perché la tomaia della scarpa da tennis in ogni caso deve essere traspirante, conteniti- va e leggera ma poi sul duro meglio che sia più robusta, tosta e durevo- le. Magari sulla terra è ancora più fondamentale la traspirazione. E al- lo stesso modo anche la mescola del battistrada è differente: nelle scarpe Clay più dura per una trazione mag- giore; più morbida per resistere an- che alle temperature elevate quella delle Speed (come le gomme della Formula 1). In termini di performance, mentre scarpe All Court (o Speed che dir si voglia) si comportano degnamente sul rosso, l’unico vero errore sareb- be in realtà quello di usare scarpe da terra a spina di pesce su terreni duri, quindi anche abrasivi; al di là della compromessa aderenza al suo- lo, il battistrada si consumerebbe eccessivamente, e a sproposito.

24 l’esperto risponde La domanda - Racchetta, corda, scarpa: e se volessi giocare sulla terra ‘travestito’ da Nadal?

Risponde Enzo Anderloni, direttore di SuperTennis Magazine

La risposta È un piacere rispondere a una do- manda posta in modo spiritoso ma anche tecnicamente corretto: le at- trezzature dei campioni sono in- fatti personalizzate dalle aziende produttrici fino all’ultimo dettaglio, per permettere loro di esprimere la massima performance. Così sul mer- cato si trovano i loro modelli di rac- chetta, corda e calzatura ma nella configurazione di serie, per forza di cose leggermente diversa, in questo caso, da quella con cui Nadal va in campo. E questo è un bene, perché quello che funziona per un atleta con le sue caratteristiche fisiche e il suo livello di preparazione non può funzionare per un giocatore norma- le, per quanto bravo e preparato. Dunque, cominciando dalla racchet- ta, il modello di Nadal è una Babolat Pure Aero nell’edizione speciale ‘La due elementi: quello centrale più Decima’, celebrativa delle sue 10 vit- chiaro si può togliere o tenere a se- torie al Roland Garros. Piatto corde conda del grado di smorzamento da 100 pollici quadrati, peso senza che si preferisce. corde 300 grammi, evoluzione della Per quanto concerne le scarpe AeroPro Drive con cui Nadal ha gio- quest’anno c’è una novità: lo spa- cato per tutta la carriera. Un telaio gnolo è passato dalle Nike Lunar rigido, dallo spessore consistente Ballistec alle Air Zoom Cage 3, cal- (variabile tra i 23 e i 26 mm) che of- zature molto leggere che però pun- fre notevole spinta ma senza perde- tano, grazie a un nuovo disegno del- re nulla in termini di controllo. la tomaia e dei rinforzi, a garantire Sulla sua racchetta Nadal utilizza buon supporto e stabilità alla cavi- una corda monofilamento di colore glia. Particolare attenzione anche nero a sezione ottagonale e calibro alla mescola della suola realizzata 1,35mm, la Babolat RPM Blast, di so- con una gomma particolare che Nike lito alla tensione di 25 kg. È un tipo ha chiamato XDR che offre 6 mesi di di corda che va bene anche per un durata garantita. Il comfort è garan- agonista di quarta categoria a patto tito dall’ormai classico sistema di che la sostituisca con frequenza e ammortizzazione Air Zoom. sia prudente con la tensione. In te- ma di tutela del gomito, i 25 kg di Rafa sono un po’ troppi per chi non Inviate via mail le vostre ha il suo braccione. domande per l’esperto Alla base del reticolo corde, tra le due verticali centrali, Rafa colloca I nostri esperti sono pronti a rispondere alle vostre domande sui più vari argomenti riguardanti i vari aspet- un Custom Damp, smorzatore delle ti del tennis. Come? Semplicissimo: scriveteci una email al seguente indirizzo di posta elettronica super- [email protected] con i vostri quesiti, le vostre curiosità, non più solo e soltanto di natura vibrazioni sonore del piatto perso- regolamentare. Sottoporremo i vostri messaggi ai nostri esperti, settore per settore, e vi risponderemo sulle nalizzabile. È infatti composto da pagine di questa rubrica settimana dopo settimana. Rispondiamo alla mail di Rafa84.

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