ITALIA OPEROSA ANNO XXXIV N° 1 GENNAIO - FEBBRAIO 2011 il Giornale dell’Accademia ORGANO UFFICIALE DI INFORMAZIONE DELL’ACCADEMIA EUROPEA PER LE RELAZIONI ECONOMICHE E CULTURALI

Italia Operosa – Bimestrale di cultura e attualità. Autorizzazione del Tribunale di Roma n°16862 del 9 giugno 1977 Direzione, Redazione, Amministrazione: C&C Communications Srl, Via Sebino 11 – Tel. 06-88.48.094. Fax 06-84.14.531 Direttore responsabile: Ernesto Carpintieri. Grafica, impianti: Entergraphica (Roma). Stampa Lineartstudio (Roma). Copia omaggio Riservato ogni diritto di riproduzione, anche parziale, senza l’autorizzazione dell’editore. Stampato nel mese di Gennaio 2011

La tradizionale Convocazione Accademica di fine anno si è svolta a Il Triveneto accoglie l’Accademia, tra operosità, cultura e spettacolo

opo Venezia, Verona. Ben rappre- impegnati per diversi mesi, la Convo- D sentata in tutto il Triveneto, l’Ac- cazione Accademica che si è svolta il cademia Europea per le Relazioni 27 novembre a Verona, ha visto la par- Economiche e Culturali è tornata a tecipazione di alcuni tra gli esponenti celebrare il sodalizio nella regione che più autorevoli del mondo politico, eco- dopo aver ospitato nel 2008 l’edizione nomico e culturale della città, godendo speciale dell’Academy Day sulla lagu- anche del patrocinio del Comune di na, ha stavolta fatto da cornice alla tra- Verona, della Provincia di Verona e di dizionale Convocazione di fine anno. A AGEC. Verona, peraltro, ha sede uno dei Alla vigilia dell’appuntamento, una Distretti più attivi dell’AEREC, presie- cena conviviale presso una cantina duto da Giannantonio Bresciani e Il gruppo dei neo accademici alla fine della Convocazione dalla storia secolare, ove la presiden- coordinato da Germano Montolli, Amedeo Portacci, Luigi Rollo e Vincenzo za, i membri del Distretto e gli Accademici che hanno anticipato l’arrivo in città Tagliaboschi, tutti assai attivi sul territorio e ben determinati a far sì che l’evento (provenienti non solo dal Triveneto e dai vicini Piemonte e Lombardia, ma anche veronese fosse curato nei minimi particolari. Frutto di un lavoro che li ha tenuti da Roma e con una nutrita rappresentanza pugliese, tutti piacevolmente sorpresi I PREMI AEREC ALLA CARRIERA Andrea Tomat

Fabio Testi

Gigliola Cinquetti il Giornale dell’Accademia

Il Presidente Carpintieri

opportunità di investimento in Moldo- va, di cui offriamo un ampio resocon- to nelle pagine interne. Al convegno ha fatto seguito una rela- zione sulla missione economica in Il tavolo di Presidenza Moldova da parte del Presidente come una loggia di rappresentanza Ernesto Carpintieri, non prima di nel centro della città, nella stessa avere espresso tutta la sua gratitudine piazza dove risiedevano i Rettori per l’ospitalità offerta dalla città e per veneziani (il Consiglio veronese, la presenza del suo massimo rappre- all’epoca, era solo una istituzione for- sentante istituzionale, il Sindaco Fla- male, dal momento che la città era in vio Tosi, il quale ha a sua volta rivol- mano alla Repubblica Marinara di to un breve saluto ai convenuti, pro- Venezia). Nel giro di pochi anni, la mettendo la sua presenza a Roma. Loggia di Fra’ Giocondo divenne il La nomina dei nuovi Accademici si è simbolo della rinascita umanista della svolta secondo il tradizionale cerimo- città e per questo più volte restaurata niale con la lettura dei profili biografici, nel corso dei secoli. Per un certo la consegna del diploma e delle inse- periodo adibita a pinacoteca (restano gne, il tutto brillantemente condotto ancora esposti alcuni dipinti commis- dall’Accademico Flaminio Valseriati. sionati dal Consiglio nel XVI secolo), I nuovi Accademici AEREC: Marco Il saluto del Sindaco di Verona Flavio Tosi ancora oggi ospita le sedute del Con- Bozza, Mario Cattapan, Lorenzo siglio Provinciale della città, oltre che Falcinella, Marco Ferro, Giancarlo importanti manifestazioni culturali. Grandis, Pierluigi Mazza, Marco Ad aprire l’evento, un Convegno sulle Meloni, Sebastiano Mura, Giorgio storie e prospettive delle imprese del Piccini, Laura Pighi, Evelina Rama- Nord Est Italiano nell'Est Europeo, dori, Lorena Sacchi, Francesco dal titolo “Il richiamo dell’Est”, sto- Siciliano, Alessandro Tagliabo- rie e prospettive delle imprese del schi, Adriana Vicentini. Nord Est Italiano nell'Est Europeo: Le Alberto Castagna

Un momento del convegno dalla novità della location) hanno Sala della Loggia del Consiglio, detta potuto gustare alcuni dei più raffinati anche Loggia di Frà Giocondo, piatti tipici del luogo e ammirare una nella centralissima Piazza dei Signo- collezione di migliaia di bottiglie di ri. La scelta del luogo non era casua- vino pregiato, alcune delle quali risa- le: la Loggia costruita nella seconda lenti al 1600. metà del ‘400 fu voluta dai maggio- La 41° Convocazione Accademica renti del Comune di Verona per le Nazionale si è quindi svolta presso la sedute del patrio consiglio, in pratica Il distretto AEREC del Triveneto

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S. E. il Vescovo di Verona Giuseppe Zenti brinda all’AEREC Il Galà dell’Accademia La cena di Gala nella Sala delle Udienze del Palazzo della Ragione L a Cena di Gala, che conclude tradizionalmente Spettacolo mentre ad Andrea Tomat, Presidente la Convocazione Accademica, si è svolta nella pre- della Confindustria del Veneto, è stato conferito il stigiosa cornice della Sala delle Udienze del spettacolare Cappella dei Notai, un gioiello del ‘700 Premio alla Carriera per l’Imprenditoria. Successi- Palazzo della Ragione, un maestoso edificio con riccamente decorato con volte affrescate, lavori di vamente, sono stati conferiti alcuni Premi speciali a cortile interno edificato tra il 1193 e il 1196, ai tempi alta ebanisteria e imponenti tele. personaggi di spicco che si sono particolarmente del podestà Guglielmo da Osa, per accogliere le Così come per la Loggia del Consiglio, dunque, distinti per operosità ed ingegno. Il Premio Interna- nuove magistrature del Comune. Bell’esempio di anche qui la scelta dei membri del Distretto del Tri- zionale AEREC Manager 2010 è stato conferito a architettura civile romanica, il Palazzo (detto anche veneto è caduta su un luogo emblematico della Luigi Castelletti. città, simbolo della sua storia politica e civica. Ed è Laureato in Giurisprudenza con tesi sui seque- stato davvero suggestivo ritrovarsi, Accademici stri di persona a scopo di terrorismo ed eversio- vecchi e nuovi, in un luogo così bello ed importan- ne e tesi sulle questioni prefallimentari delle te, animandolo con un’aria festosa fin dall’aperitivo aziende in stato di decozione, Luigi Castelletti è che ha preceduto la cena, durante la quale i pre- titolare di uno studio a Verona specializzato in senti hanno potuto solidarizzare amabilmente e Diritto societario e Diritto fallimentare che rap- accogliere i prestigiosi ospiti che giungevano via presenta da anni un importante punto di riferi- via, a partire da due illustri veronesi, amati e popo- mento per molti imprenditori e società del Trive- lari presso il grande pubblico, come Gigliola Cin- neto. Accanto all’attività professionale, un’atti- quetti e Fabio Testi, festeggiati da tutti, così come vità amministrativa di elevato livello: dopo esse- il Vescovo di Verona Giuseppe Zenti, che si è a lungo intrattenuto con il Presidente Carpintieri e la Gli ospiti al galà Vice Presidente Carmen Seidel, che gli ha illustrato Del Comune o Palazzo del Mercato Vecchio) è le importanti iniziative umanitarie della quale l’AE- sempre stato attraverso i secoli il fulcro del potere REC, attraverso Missione Futuro ONG, si è fatta politico cittadino, ospitando al suo interno il Collegio carico nel corso degli anni. dei Notai, il Dazio della Seta, la Camera Fiscale, la Dopo il cocktail di benvenuto, gli ospiti hanno quin- Cassa di Risparmio, la Pretura e la Corte d’Assise. di preso posto per la Cena di Gala, allietata dalle Anche questo, oggetto di vari restauri, uno dei più note di un bravo pianista e impreziosita da un menù importanti dei quali nell’800, per cercare di riportare raffinato. Ai due tra i veronesi più amati e popolari l’edificio alla condizione originale, il Palazzo è oggi presso il grande pubblico, Gigliola Cinquetti e noto anche per ospitare all’interno del cortile, la Fabio Testi appunto, l’AEREC avrebbe conferito, Scala della Ragione costruita nel 1447 e per la nell’arco della serata, i Premi alla Carriera per lo Il dott. Tomat con il Vescovo Zenti

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Adriana Vicentini Simonetta Chesini Luigi Castelletti re stato per vent’anni Consigliere comunale del Comune di Ferrara di Monte Baldo, Luigi Castelletti è stato Consigliere provinciale alla Provin- cia di Verona, Presidente del Consorzio ZAI e Presidente di Verona Fiere dal 2003 al 2009. Già Membro del Consiglio della sede di Verona della Banca d’Italia e di Unicredit Banca d’Impresa Spa, attualmente, egli siede nei consigli di amministrazione di varie società tra le quali Unicredit Hol- ding, l’ABI, l’Associazione Banche Italiane e dell’Organismo di Vigilanza 231 Cattolica Assicurazioni. Commendatore al Merito della Repubblica Ita- liana, Luigi Castelletti è stato destinatario nel 2004 di un Master honoris causa in Logistica Integrata da parte dell’Università degli Studi di Verona.

A Simonetta Chesini è stato conferito il Premio Internazionale AEREC per il Giornalismo. Decana del giornalismo televisivo veneto, Simonetta Chesini esordiva nel mondo dei media nel 1978 in qualità di conduttrice e responsabile dei noti- ziari per una storica emittente, Radio Globo. Poco dopo, iniziava una col- Marco Ferro laborazione con Telearena in veste di giornalista ed anchorwoman, ruoli presso l’Università di Torino, Marco Ferro in circa 38 anni di lavoro dipen- che ha poi consolidato con il Gruppo Telenuovo per il quale lavora, in dente, dal 1971 al 2008, è passato dalla posizione impiegatizia dei primi esclusiva, dal 1981. In questi trent’anni, Simonetta Chesini ha collaborato anni fino ai massimi livelli dirigenziali, facendo esperienze in dodici azien- alla stesura e alla realizzazione di programmi e reportage, ha condotto e de di settori diversi sul territorio nazionale. Tali esperienze, effettuate nel conduce rubriche e trasmissioni in diretta su temi d’attualità, ha firmato e giornalismo economico, nell’area della progettazione, ideazione, organiz- firma servizi speciali, inchieste ed approfondimenti, alcuni dei quali poi zazione e gestione eventi, nell’ambito della comunicazione per i settori ripresi da altri organi di informazione. Moderatrice di decine di tavole farmaceutico, industriale e bancario hanno trovato una riuscita sintesi in rotonde, conduttrice di talk show, presentatrice di alcuni tra gli eventi di quella che oggi è l’attività di Marco Ferro, il quale nel marzo 2008 ha fon- maggior rilievo in Veneto e non dato la Smack Consulting srl, una solo, a tutt’oggi ella conduce le edi- società che opera nelle aree della zioni in prime time del TG di Tele- comunicazione d’impresa interna nuovo da Verona e da Padova, pro- ed esterna, motivazione delle risor- seguendo a raccontare con pun- se, assessment ed incentivazione, tualità e imparzialità la vita politica progettazione e realizzazione di ed amministrativa di un territorio eventi, organizzazione e ristruttu- economicamente strategico per razioni aziendali, formazione l’intero paese e rinnovando costan- manageriale e coaching. temente il rapporto di fiducia che ha creato negli anni con i telespet- Infine ad Adriana Vicentini è stato tatori. assegnato il Premio Internazionale AEREC Donna di Successo. A Marco Ferro è andato il Premio Laureata in Lettere con indirizzo in Internazionale AEREC Impresa 2010. Il Vescovo Zenti viene accolto in AEREC come Architettura Urbanistica presso Laureato in Lettere e Filosofia Membro Onorario del Senato Accademico l’Università degli Studi di Padova,

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nel 1974, ovvero nel pieno di una per il futuro, concludendo l’evento delle crisi economiche più impor- invitando lei, così come gli altri nume- tanti che abbia mai conosciuto il rosi giovani presenti, a “lasciare que- nostro Paese, Adriana Vicentini ha sto mondo migliore di come lo hanno fondato a Verona, insieme alla trovato”. madre e al fratello, una concessio- Il Distretto AEREC Triveneto, ha volu- naria auto per la rappresentanza di to presentare alla Presidenza ed al prestigiosi marchi quali Volkswa- consesso accademico due personag- gen, Audi e Porsche. Nel giro di gi di grande levatura professionale: la pochi anni, grazie anche al dinami- signora Flavia Cattazzo, titolare della smo e all’intraprendenza di Adria- “ Seven Viaggi “, una vita dedicata al na Vicentini che ha ritagliato per sé turismo, con particolare riferimento al il ruolo di responsabile delle rela- business travel e il commendator zioni esterne e della attività di Giovanni Curti, Presidente di Verona comunicazione, l’azienda ha cono- Il distretto AEREC del Triveneto 83 e di Teleart. Saranno accolti in sciuto un significativo sviluppo AEREC a giugno, in occasione del- fino a diventare una delle più l’Academy Day a Roma. importanti realtà del Gruppo Vol- Nell’arco della serata è stata anche kswagen in Italia, con volumi di “aperta una finestra” su Telethon e vendita e di fatturato che l’hanno sulla sua meritoria attività di ricerca portata ai vertici delle imprese sulle malattie genetiche. Degli impor- veronesi. tanti sviluppi dell’attività, in particola- Dal 2001, Adriana Vicentini, in con- re, dell’Unione Italiana Lotta alla comitanza con l’apertura di una Distrofia Muscolare ha parlato Lina sede esclusiva per il marchio Por- Chiaffoni, in un intervento accolto sche, ha concentrato la sua atten- con grande interesse ed attenzione. zione sulla gestione della nuova Infine, l’Accademico Aldo Taietti, ha attività, raggiungendo anche in consegnato alla Vicepresidente questo caso risultati altamente AEREC Signora Carmen Seidel, il ragguardevoli. Ciò non le ha impe- Premio Internazionale Cartagine, isti- La Signora Carmen Seidel ritira il Premio Internazionale Cartagine dito di ambire a nuovi ed importan- tuito dall’Accademia Internazionale ti traguardi imprenditoriali, che Cartagine, ritirato per lei in Campido- negli ultimi anni si sono concretiz- glio a Roma. zati nel progetto della costruzione Al termine della manifestazione, il di una nuova sede, tra le più gran- Presidente Carpintieri ha chiamato a di d’Europa, proiettando la Vicenti- sé tutti i membri del Distretto del Tri- ni S.p.A. verso la conquista di veneto: Giannantonio Bresciani, nuove fette di mercato e confer- Germano Montolli, Amedeo Portac- mando il notevole talento impren- ci, Luigi Rollo e Vincenzo Tagliabo- ditoriale della sua artefice. schi volendoli ringraziare pubblica- mente per l’impegno profuso e la per- Evento di particolare impatto emozio- fetta organizzazione dell’evento, pur nale è stato l’ingresso in AEREC da in tempi assai ristretti, dando prova di parte di Sua Eminenza il Vescovo di efficienza e di grande attaccamento Verona Giuseppe Zenti, che è stato all’Istituzione. accolto quale membro Onorario del Il Premio Giulietta e Romeo Senato Accademico AEREC. Finale in musica, quindi, con l’entu- Un altro momento significativo della siasmante e applauditissima esibizio- Serata è stato quando, su proposta ne della “Swing Time Orchestra”, del Presidente del Distretto del Trive- un ensemble composto da ben 20 neto Giannantonio Bresciani, si è artisti fondata a Verona nel 1990 su deciso di offrire un riconoscimento ad iniziativa del Maestro Luca Orazietti una diciottenne che in una sala atti- che perpetua con passione e profes- gua a quella della Cena stava festeg- sionalità la tradizione del jazz più giando il suo debutto in società. Visi- vivace e festoso, annoverando nel bilmente emozionata, così come le proprio repertorio anche le partiture sue coetanee ospiti, la ragazza ha immortali di Irving Berlin, George Ger- quindi ritirato il Premio “Giulietta e shwin, Nino Rota e Carlo Alberto Romeo” dalle mani del Presidente Rossi. Carpintieri, che le ha voluto rivolgere alcune domande sulle sue aspettative La ”Swing Time Orchestra” A. C.

5 il Giornale dell’Accademia I Premi AEREC alla carriera Gigliola Cinquetti per la Musica Quello di Gigliola Cinquetti è stato uno dei debutti artistici più eclatanti della sto- ria della musica leggera italiana: a soli 16 anni, nel 1964, vinse il Festival di Sanremo con “Non ho l’età” per poi vincere, con la stessa canzone, anche l’Eurofestival e vendere ben quattro milioni di copie del disco in tutta Europa. Due anni dopo, nel 1966, vinse nuovamente il Festival in coppia con Dome- nico Modugno mentre la sua carriera proseguiva trionfalmente sia sui bina- ri del successo popolare che su quelli della realizzazione artistica attra- verso la collaborazione con alcuni dei più importanti autori italiani come Piero Ciampi, Francesco Guccini, Roberto Vecchioni ed Enzo Jannac- ci. Dopo aver debuttato anche come attrice nel 1968, la Cinquetti ha proseguito la sua evoluzione di interprete accostandosi anche alla musica popolare, continuando nello stesso tempo a mietere successi e premi: nel 1973 ha vinto Canzonissima raggiun- gendo le vette della classifica dei dischi più venduti con “Alle porte del sole”, nel 1974 è arrivata seconda all’Eurofestival dopo gli Abba con una canzone, “Sì”, che è diventato anche un successo internazionale, nel 1985 si è classificata terza a Sanremo con “Chiamalo amore”. Dopo alcune significative esperienze come attrice teatrale, alla fine degli anni ’90 Gigliola Cinquetti ha lasciato il mondo della canzone per dedi- carsi, anche stavolta salutata dalla simpatia e il gradimento di un vasto pubblico, al giornalismo e alla conduzione televisiva. Nel 2008, a riconoscimento di una straordinaria carriera arti- stica in Italia e nel mondo, Gigliola Cinquetti è stata destina- taria del prestigioso “Premio Giulietta alla Donna”. A. C. Fabio Testi per il Cinema

La prestigiosa carriera di attore di Fabio Testi inizia sotto il segno dell’affermazione internazionale: dopo gli studi all’Accademia d’Arte Drammatica e qualche piccolo ruolo negli spaghetti western, nel 1970 ha un ruolo di grande rilievo in “Il giardino dei Finzi Contini” di che vince l’Oscar come miglior film stra- niero. Il successo del film di De Sica gli apre le porte del miglior cinema nazionale: negli anni immediatamente seguenti è stato protagonista di “Addio, fratello crudele” di e poi di “” e “I guappi” di . Ruoli, questi, che lo impongono a livello internazionale; nel 1974 è al fianco di Romy Schneider in “L’importan- te è amare” del regista polacco Andrzej Zulawski e in un del grande , “Sterminate Gruppo Zero. La sua popola- rità in Italia, intanto, cresce anno dopo anno con una serie di film di genere nei quali interpreta ruoli da duro, crudele e violento a dispetto della sua proverbiale “faccia d’angelo” che lo rende molto apprezzato presso il pubblico femminile. Tra impegni in patria e all’estero, l’attività e la popolarità di Fabio Testi non hanno conosciuto sosta fino ad oggi. Negli ultimi anni l’atto- re è apparso soprattutto in televisione, in diversi sceneggia- ti e in programmi di intrattenimento, ma ha anche rinnovato il suo legame artistico con un grande regista americano come e ha lavorato molto in Spagna e in Argentina, sia nel cinema, che in televisione che in teatro. A. C.

6 il Giornale dell’Accademia Andrea Tomat per l’Imprenditoria

Nato a Udine nel 1957, Andrea Tomat si laurea in Economia Aziendale all’Univer- sità di Venezia, nel 1982. Inizia la sua carriera nella multinazionale statunitense Eaton Corporation prima in Germania, e dal 1985 a Milano. Nel 1987 inizia il suo rapporto con Lotto S.p.A., marchio storico nel mondo sportivo italiano e leader nel mercato del calcio e del tennis dove, nella posizione di Direttore Marketing, svilup- pa l’immagine del marchio Lotto legandolo ai protagonisti della scena sportiva mondiale. Nei primi mesi del 1993 diventa Direttore Generale ed Amministratore Delegato di Stonefly S.p.A., azienda del gruppo Lotto che produce calzature da città. Riesce in breve tempo a rilanciare il marchio, proponendo al mercato prodotti di grande conte- nuto tecnologico e facendo diventare Stonefly il “gioiello di famiglia” del Gruppo. Nel Giugno del 1999, a capo di una cordata di imprenditori locali, rileva il marchio Lotto e viene nominato Presidente e Direttore Generale di Lotto Sport Italia S.p.A., società che oggi produce e distribuisce abbiglia- mento e calzature sportive in oltre 70 paesi in tutto il mondo. Nello stesso anno viene eletto Vicepresidente dell’ANCI - Associazione Nazionale Calzaturifici Italiani . Nel Maggio 2000 viene eletto Presidente del Gruppo Calzaturiero di Unindustria di Treviso. A Dicembre viene riconferma- to nella carica di Presidente del Gruppo Calzaturiero di Unindustria di Treviso. Nel Maggio 2004 viene eletto Presidente dell’Unione degli Industriali della Pro- vincia di Treviso. Nello stesso periodo viene eletto nel Consiglio Direttivo di Confindustria. Da Marzo 2008 è Presidente di ICC Italia, Comitato Italiano del- l'International Chamber of Commerce.

In ricordo di un grande Maestro del cinema italiano, Premio AEREC alla carriera. Ciao Mario! L’AEREC ti porta sempre nel cuore

Lo scorso 29 novembre è morto a Roma Mario Monicelli, autore di alcuni dei più grandi capolavori del cinema italiano di tutti i tempi. Poco meno di un anno prima, il 5 dicembre 2009, il regista era stato Ospite d’Onore e grande protagonista di una serata promossa dal- l’AEREC durante il quale gli era stato conferito il Premio alla Car- riera per il Cinema, salutato da una standing ovation e un applauso interminabile, il più lungo e affettuoso che abbia mai annoverato una nostra Convocazione. Nonostante l’età e i pro- blemi di salute, il Maestro rimase per l’intera serata con noi, disponibile e cortese con tutti, lasciando un ricordo unico ed indelebile in coloro che erano presenti all’evento. Vogliamo qui salutarlo e ricordarlo nel momento del conferimento del premio, che lui accolse dichiarandosi lieto di “entrare a far parte di una schiera di illustri personaggi del mondo della scienza e della cultura e dell’arte in generale.” Ciao, Maestro!

7 il Giornale dell’Accademia

ACCADEMICO AEREC PIERLUIGI MAZZA

i sono carriere che bruciano i C tempi, uomini che salgono i gra- dini del successo in periodi brevissimi, manager che in pochi anni si amman- tano di risultati che altri raggiungono in una vita di lavoro. Sono persone che possono contare su un patrimonio per- sonale di talento, intelligenza e acume, sostenute da una dedizione non comune verso la propria profes- sione e spesso, anche da fondamen- tali doti umane di empatia, capacità di comunicazione, di relazione con il prossimo. Doti che si rivelano partico- larmente utili per quegli imprenditori che si formano nel campo delle risorse umane e delle relazioni con i clienti, un ambito in cui le qualità professionali si sposano a perfezione con quelle per- sonali. Pierluigi Mazza, classe 1971, è una perfetta sintesi di questo preambolo. Della sua carriera colpisce la precoci- tà, la velocità, la capacità di raggiun- gere posizioni di notevole importanza in poco tempo e l’attitudine a esaltarsi in ruoli di grande responsabilità nono- stante la giovane età. Ma colpisce za, sia la sua validità professionale. Isvor Fiat, nel settore formazione, e dell’analisi del clima aziendale, con anche la capacità di relazionarsi col Dopo il diploma in ragioneria e la lau- come junior manager risorse umane. tale maestria da passare, nel 1997, suo prossimo, dai dipendenti ai clien- rea in Economia e Commercio, Incarico che ha ricoperto per tre anni, nell’area manager di Fiat Auto Spa. ti, e saper quindi trasmettere sia la Mazza ha fatto il suo ingresso nel occupandosi prevalentemente della Qui non solo aveva la responsabilità sua esperienza, sia la sua competen- mondo del lavoro, nel 1994, presso valutazione del personale, dei colloqui della gestione del budget, ma anche quella della gestione clienti, un incari- co delicato e vitale per gli assetti della società. Tutta l’esperienza maturata in queste due importanti realtà azienda- li, Mazza l’ha sfruttata al meglio quan- do nel 2001 si è impegnato come tito- lare e legale rappresentante della Elite ricerca e selezione srl; attività professionale che segue tuttora, come responsabile commerciale e amministrativo e responsabile della gestione dei clienti più importanti. Dal 2007 Mazza è inoltre legale rappre- sentante di 4D srl, società specializ- zata nella realizzazione e distribuzio- ne di prodotti multimediali, ed è impe- gnato in questa realtà imprenditoriale come responsabile commerciale e amministrativo, oltre ad occuparsi della gestione risorse umane ed eco- nomiche e del project management.

Bernardo Rizzi

8 il Giornale dell’Accademia

ACCADEMICA AEREC MARIA LORENA SACCHI

impegno civile e la sua coscienza sociale: socio fondatore dell’Associa- zione “Lotta contro tutte le mafie”, ricopre in questo organismo la carica di presidente antiracket antiusura; inoltre collabora con l’associazione antiracket antiusura “Sos Italia Libe- ra”, ed è socio fondatore e responsa- bile per Brescia del Forum Antiusura Bancaria. Come esperta in questi campi ha organizzato seminari e con- vegni in difesa delle vittime di usura ed estorsione bancaria. Personalità forte e poliedrica, a queste attività Maria Lorena Sacchi unisce passioni ed interessi variegati. Infatti è socio fondatore dei Lions Brescia 10 Giornate, dove ha sempre ricoperto il ruolo di cerimoniere, e ha frequentato il corso della Croce Rossa per infer- miere. Amante dello sport, degli ani- mali e della natura, organizza passeg- giate a cavallo, insegna windsurf, pra- tica barca a vela e sta aggiungendo ue strade parallele, due sfere di E qui si innesta la sua seconda pas- effetti del danno da usura bancaria. alle sue tante attività anche la nobile D attività completamente diverse, sione, quella che la sta portando, in La Sacchi infatti porta avanti, paralle- arte della scherma. che non interferiscono l’una con l’altra questo momento, a curare la stesura lamente alla sua attività lavorativa, ma che sono entrambe portate avanti dell’altro libro a cui sta lavorando, sugli un’altra attività che mostra il suo Aurelio Carpintieri con dedizione e passione. Chi cono- sce bene Maria Lorena Sacchi la defi- nisce una leader che senza dubbio dimostra forza e intraprendenza nelle sue attività di amministratore, nei suoi studi come igienista dentale e nei suoi brevetti attinenti la materia. Ma non indifferente il suo impegno contro le mafie e l’usura, per quanto riguarda il suo impegno civile. Nata a Manerbio nel 1964, Maria Lorena Sacchi si è diplomata come preparatore chimico e biologico e suc- cessivamente ha conseguito il diplo- ma di odontotecnico per realizzare il primo brevetto, sull’igiene del cavo orale (tema su cui sta anche prepa- rando un libro); il secondo brevetto, sulla sterilizzazione degli ambienti, è attualmente in via di sperimentazione. A questa attività complessa a cui ha dedicato studi e ricerche, ha nel tempo affiancato quella di amministra- tore in varie società; attualmente copre questo ruolo presso il Centro Studi Giuridici Gestione d’Impresa e del Contenzioso Bancario Acacia Srl.

9 il Giornale dell’Accademia

ACCADEMICO AEREC GIORGIO PICCINI

ato a Pontedera, in provincia di N Pisa, Giorgio Piccini si è laurea- to in Filosofia presso l’Università di Firenze, ove ha lavorato negli anni successivi tenendo seminari di Filoso- fia Teoretica con particolare riferimen- to alla Filosofia della Scienza ed alla Logica Matematica. Lasciata in segui- to l’Università per dedicarsi al mondo commerciale, Giorgio Piccini non ha mai cessato di coltivare, in proprio, i suoi interessi e la sua passione per la filosofia e più specificatamente per l’Epistemologia e la Logica. La “nuova vita” di Giorgio Piccini ebbe inizio con un impegno nella società editrice Condè Nast, lasciata dopo tre anni in concomitanza con la decisione di trascorrere un periodo all’estero, e più precisamente in Venezuela. Rien- trato a Firenze, volle quindi cimentar- si in un settore per lui nuovo ma con il quale si erano già misurati i suoi avi fin dal 1600: il settore immobiliare. Nel 1980 egli si è quindi iscritto nel ruolo degli agenti immobiliari presso la Russia, Usa, Canada, Asia e da tutta rilievo. Nel 1985, ad esempio, insieme ha operato per conto di Sotheby’s Camera di Commercio e da allora Europa. a Giorgio Viganò, all’epoca capofila International Realty, la divisione opera ininterrottamente nel mercato Nell’arco degli anni, la storia profes- del gruppo e nome tutelare del setto- immobiliare di Sotheby’s Londra. immobiliare a livello globale, con sionale di Giorgio Piccini si era intan- re immobiliare milanese, egli è stato Quando poi nel 2002 Sotheby’s ha clienti provenienti in gran parte da to arricchita di eventi ed iniziative di fondatore di una rete che per 15 anni venduto alla multinazionale america- na Cendant (che operava nel real estate con 20th Century ed era pro- prietaria di compagnie come la Avis e la Hertz), la nuova proprietà impose la formula del franchising e, a fronte del rifiuto generale di aderire, Sotheby’s International Realty perse totalmente la rete europea. Fu così che Giorgio Piccini, sempre insieme a Giorgio Viganò, promosse a Roma nel 2003 una prima riunione che aprì la strada alla confluenza di tutta la rete Sothe- by’s in Christie’s Great Estate, di cui la “Piccini & Partners” fa tutt’oggi parte. Aldilà di loghi e brands, Giorgio Picci- ni tiene però soprattutto a garantire la sua professionalità ed esperienza personale, che oggi gli consente di rappresentare con profitto diversi gruppi di investitori e di intrattenere relazioni con Fondi di Investimento italiani ed esteri, nonché con società di gestione del risparmio.

Bernardo Rizzi

10 il Giornale dell’Accademia

ACCADEMIC0 AEREC MARIO CATTAPAN

cere le proprie sfide; dall’altro, la capacità organizza- sua formazione, non solo in ambito fiscale e ammi- tiva applicata a se stesso ancora prima che alle nistrativo: con l’intuito che lo ha sempre contraddi- aziende che è stato chiamato a dirigere, e che lo ha stinto, ha capito in che direzione stava evolvendo la portato a pianificare un percorso di crescita che si è società e si è orientato verso corsi informatici, acqui- rivelato vincente. sendo le competenze di un analista programmatore Nato nel 1949 a Castelfranco Veneto, dopo il diplo- e potendo occuparsi personalmente del Ced del- ma in ragioneria Cattapan si è lanciato nel mondo l’azienda e dello sviluppo di software specifici per le del lavoro, dedicandosi all’area amministrativa. La sue necessità imprenditoriali. prima fase della sua carriera è stata caratterizzata Nel 1986 Cattapan ha cambiato settore e società da un susseguirsi di esperienze in varie aziende, dif- andando a dirigere un’azienda calzaturiera; tre anni ferenti per dimensioni e produzione, così da permet- dopo, pur restando nello stesso ambito di attività, si tergli di acquisire una quanto più possibile vasta è nuovamente messo in gioco, accettando l’incarico esperienza. Allo svilupparsi della sua competenza come direttore generale nella società in cui è tuttora sul campo, grazie alla pratica, Cattapan ha affianca- occupato. Nel frattempo, grazie alla sua dedizione, na carriera brillante, segnata da una personali- to una rigorosa formazione teorica, frequentando ai risultati raggiunti, all’ottimizzazione del lavoro gra- U tà forte, capace di muoversi lungo i binari corsi specializzati nell’area fiscale e amministrativa. zie a una nuova impostazione flessibile e competiti- paralleli della professionalità e dell’impegno, della Nel 1974 il salto ad incarichi dirigenziali, in una pic- va, alla tempra mostrata in periodo di crisi, che gli ha volontà e della determinazione. Se si guarda al cola azienda, come responsabile amministrativo; permesso di proteggere e valorizzare la sua azien- lungo percorso lavorativo di Mario Cattapan con quattro anni dopo Cattapan ha accettato il ruolo di da, è stato nominato amministratore delegato, inca- attenzione, colpiscono due aspetti in particolare: da direttore amministrativo in un’azienda chimica più rico che svolge tuttora. un lato, l’indubbia abilità imprenditoriale, la capacità grande, dove ha svolto le sue mansioni fino al 1986. di acquisire nozioni nuove, mettersi alla prova e vin- Nel frattempo non ha trascurato di portare avanti la Daniela Castaldo

ACCADEMICO AEREC MARCO FERRO

a disponibilità ai viaggi, ai trasferimenti, al con- in un importante raggruppamento. Successivamente, L fronto con diverse realtà anche territoriali. La presso un istituto bancario del nord-est, si è occupa- ricerca continua della crescita, dell’impatto con inca- to di tutta l’area comunicazione, interna ed esterna, richi nuovi e mansioni diverse, la capacità di affron- assistendo anche i servizi marketing e personale. tare la sfida con un nuovo lavoro e conseguente- In seguito a queste esperienze Ferro ha continuato mente anche con se stessi. Un imprenditore si giudi- a progredire nella sua carriera, ricoprendo incarichi ca senza dubbio dai risultati ottenuti, ma per intrave- dirigenziali di altissimo livello sempre in ambito ban- dere sulla sua strada il possibile traguardo del suc- cario e sempre nel settore della comunicazione e cesso sono tante le sfumature da cogliere e da pren- ruoli come direttore centrale di un gruppo e succes- dere in considerazione. Marco Ferro, Torino, classe sivamente amministratore delegato di un’altra socie- 1954, ha improntato fin dall’inizio la sua carriera sui tà, operativa nel settore riscossione tributi. Un’op- concetti del confronto e della crescita, del dinami- portunità estremamente importante perché gli ha smo e dell’apprendimento. Ad oggi, considerato il dato l’occasione di cimentarsi nella gestione di un’in- notevole successo conseguito come imprenditore e nel 1971 in un’agenzia di pubblicità, attività che ha tera azienda, in ogni suo aspetto. come dirigente, non si può negare che il suo approc- lasciato per occuparsi di nuovi mercati presso un’in- Così, nel 2008, Ferro si è trovato con le competen- cio al mondo del lavoro sia stato vincente. dustria torinese; successivamente si è confrontato ze e l’esperienza necessarie per lanciarsi nell’im- La carriera di Ferro, una laurea in Lettere e Filosofia con tante realtà, dal giornalismo economico alla prenditoria, e ha fondato la Smack Consulting srl, e una nomina a Cavaliere al Merito della Repubblica comunicazione nel settore bancario, al marketing, società di consulenza strategica di direzione. A que- nel 2007, si può suddividere in varie fasi, dagli inizi ricerca e sviluppo. sta realtà aziendale ha fatto seguito la fondazione agli incarichi come dipendente, a quelli dirigenziali, Nel settore bancario ha trascorso la seconda fase della NoiNetwork. al lancio nell’imprenditoria. della sua carriera, occupandosi del sistema dell’inte- Il primo approccio al mondo del lavoro è avvenuto grazione e dell’unificazione delle banche impegnate Aurelio Carpintieri

11 il Giornale dell’Accademia

ACCADEMIC0 AEREC GIANCARLO GRANDIS

ato a S. Bonifacio, in provincia di del Matrimonio è stato anche il tema del N Verona, nel 1944, dall’anno suc- suo Dottorato presso lo stesso istituto cessivo alla nascita e fino all’ordinazione con una tesi su “Il dramma dell’uomo: sacerdotale, Giancarlo Grandis è vissuto eros/agape & amore/carità nel pensiero nella Parrocchia cittadina di S. Giovanni antropologico di Antonio Rosmini (1797- in Verona. Entrato in Seminario a 13 1855)”, relatore il Prof. Stanislaw Gry- anni nel 1957, egli è stato ordinato giel, anche questa valutata “summa cum sacerdote dal Vescovo Mons. G. Carra- laude” e poi pubblicata dalla casa editri- ro nel 1970 per essere poi nominato ce S. Paolo nel 2003. Nel frattempo, subito Vicario Parrocchiale a Bovolone però, egli aveva già svolto attività di Edu- passando poi, nel 1973, a svolgere la catore in Seminario Teologico, era stato medesima funzione a Villafranca fino al Padre Spirituale della Teologia, Docente Superiore di Scienze Religiose “Ecclesia na” dal 2005 al 2010 e Responsabile del 1979 e nella parrocchia cittadina dello di Teologia Morale presso lo Studio Teo- Mater” e presso l’Istituto Giovanni Paolo Centro Diocesano di Pastorale Familiare Spirito Santo dal 1979 al 1982. logico S. Zeno di Verona, presso l’Istitu- II per studi su Matrimonio e Famiglia. dal 1992 al 2008. Vicario Episcopale per Nel 1982 Giancarlo Grandis è a Roma to San Pietro Martire di Verona, presso il Consulente Etico della “Confederazione la cultura dal 2008, il sacerdote della per specializzarsi in Teologia del Matri- Seminario di Mantova, presso l’Istituto Italiana dei Centri per la Regolazione Chiesa Veronese, importante riferimento monio presso il Pontificio Istituto Giovan- Superiore di Scienze Religiose S. Fran- Naturale della Fertilità” dal 1991 al 2009, per la comunità di riferimento, è stato ni Paolo II dell’Università Lateranense, cesco di Mantova, presso l’Istituto Supe- Giancarlo Grandis è stato Consulente destinatario il 21 aprile 2007 della Onori- conseguendo la licenza con la valutazio- riore di Scienze Religiose “Santa Croce” esperto presso la Consulta Nazionale ficenza Pontificia di Cappellano di Sua ne ‘summa cum laude’, discutendo una all’Apollinaire in Roma e, dopo aver svol- della CEI dal 2004 al 2009, Assistente Santità Benedetto XVI. tesi sul tema “Il concetto di libertà nel- to il Dottorato, presso la Pontificia Uni- ecclesiastico della “Confederazione Ita- l’antropologia di Rosmini”. La Teologia versità Lateranense di Roma all’Istituto liana dei Consultori di Ispirazione Cristia- Aurelio Carpintieri

ACCADEMICO AEREC MARCO MELONI

l’Università degli Studi di Roma La conoscenza e la pratica della tecnica Master per l’utilizzo del Laser in Odon- Sapienza. Successivamente egli è messa a punto dal Prof. Per-Ingvar toiatria presso l’Università di Firenze. stato Medico Frequentatore della Cli- Brånemark, i cui impianti dentali sono Marco Meloni ha collaborato, dal 2007 nica Odontoiatrica del medesimo ate- oggi i più ampiamente documentati a al 2009, con Dl Medica Spa in veste di neo, maturando l’esperienza necessa- livello scientifico in tutto il mondo. relatore accreditato per la formazione ria per potere affrontare, a partire dal Oltre vent’anni di studio ed applicazio- dell’utilizzo del macchinario Diod 1981, la libera professione in qualità di ne in campo odontoiatrico, hanno por- Laser 5W ed è a tutt’oggi membro titolare di uno Studio Odontoiatrico tato nel 1996 Marco Meloni a condivi- della azienda specializzata nella distri- nella Capitale. Ma la sua sete di cono- dere le sue esperienze quale Profes- buzione di strumentazioni innovative scenza e la sua voglia di esplorare i sore a contratto presso l’Università Tor ad alto livello tecnologico, così come è molteplici aspetti della branca medica Vergata per l’insegnamento della membro attivo dell’Associazione Italia- hanno portato Marco Meloni anche a Patologia Odontostomatologica, attivi- na Odontoiatria Laser Assistita, del- conseguire il Diploma in Endodonzia tà svolta fino al 2006. Nel frattempo, l’Associazione Nazionale Dentisti Ita- Avanzata presso l’Istituto Internazio- già dal 2000 egli aveva iniziato ad uti- liani e della 3i Implant Innovation. Dal nale Odontoiatria dell’Università di lizzare il Laser Neodimio 2010, Marco Meloni è Responsabile Firenze, a seguire un Corso di specia- Yag/Erbium/Diodo ed aveva ulterior- Scientifico della T.A.M. srl, proseguen- opo aver frequentato per un lizzazione in Ortodonzia presso mente arricchito il suo bagaglio di do il suo impegno professionale e la D triennio l’Accademia Navale di l’A.R.C.O. di Roma e ancora a conse- conoscenze con un Corso di Chirurgia sua attività di ricerca per il perfeziona- Livorno, ove aveva iniziato la sua for- guire il Diploma in Chirurgia Implanto- Avanzata Bicon Dental Implants, un mento delle tecniche in campo odon- mazione in campo sanitario e medico, protesica presso la Clinica Odontoia- Corso di specializzazione in Chirurgia toiatrico. nel 1975 Marco Meloni conseguiva la trica dell’Università di Goteborg, in Piezo-Elettrica con il Dott. Tommaso laurea in Medicina e Chirurgia presso Svezia, ove il medico ha affinato la Vercellotti a Genova e un Corso Aurelio Carpintieri

12 il Giornale dell’Accademia

ACCADEMICO AEREC SEBASTIANO MURA

ortare un’impresa che occupa dando quello che era un volume d’af- lopment Manager nella Divisione Con- P una quota di mercato inferiore al fari di 400 milioni di lire, in 20 milioni di sumer Industry, direttamente dipen- 2 per cento, al 40 per cento, non solo euro sotto la sua gestione, e passan- dente dall’amministratore delegato e è il sogno di qualsiasi dirigente, esper- do da una quota di mercato inferiore al dal presidente, col compito di massi- to di marketing, talento del settore 2 per cento al 40 per cento del 2007. mizzare il contenuto dei prodotti Abb imprenditoriale, ma è anche il segno A partire dal 1988 e in tutti gli anni in nel segmento impiantistico. tangibile e incontrovertibile di un’inna- cui si è impegnato a fondo nella sua Dal luglio 2007 Mura ha dato una svol- ta predisposizione per il proprio lavo- scalata al successo, il futuro dirigente ta netta alla sua carriera, raccogliendo ro, unita ad impegno, dedizione e spi- non ha mai dimenticato l’importanza di il frutto di tanto lavoro e di una accura- rito di sacrificio. un’adeguata formazione e di un cos- ta preparazione e passando, come Ed è un segno che ha illuminato la tante aggiornamento professionale, dirigente d’azienda, alla Busi Impianti prima parte della carriera di Sebastia- seguendo almeno uno o due corsi ogni Spa, società leader nel settore degli no Mura, nato nel 1961, oggi dirigente anno, orientati alla comunicazione, alla impianti elettromeccanici, che domina d’azienda, alle spalle una carriera vendita e al marketing strategico ed sia sul mercato italiano sia in Nord costellata di successi. alla motivazione dei collaboratori. Africa, Medio Oriente e Russia. Mura Diplomato come perito elettrotecnico Negli ultimi dieci anni presso il gruppo ricopre la carica di Direttore Commer- ad Oristano nel 1981, dall’anno suc- Abb, dal 1997 al 2007, nella divisione ciale & Marketing, Direttore della Divi- cessivo Mura ha iniziato a lavorare Food and Farm, Mura ha coperto la sione PE&C, Procuratore della Busi come promotore tecnico di elettrocon- carica di Head of Business alle dirette ceutico; grazie al suo impegno costan- Impianti Spa e Consigliere Delegato dutture del gruppo Abb. Cinque anni dipendenze dell’amministratore dele- te e alla centralità della sua figura e del Consorzio Stabile Busi. dopo diventava agente esclusivo del gato, come responsabile sviluppo e del suo operato nella società, dal 2003 gruppo Abb per la Sardegna, consoli- ricerca nei settori alimentare e farma- al 2007 è stato inoltre Business Deve- Bernardo Rizzi

ACCADEMICA AEREC MARIA EVELINA RAMADORI

ata a Falerone, in provincia di Fermo, Maria Torretta dei Venti di Giovan Battista Carducci. A N Evelina Ramadori si è laureata in architettura, Montottone, oltre che del recupero architettonico di indirizzo strutturale, nel 1979 per dedicarsi a partire diverse strade del centro storico, la professionista si dall’anno successivo alla libera professione, oggi è occupata del restauro del torrione, delle mura iscritta all’Ordine degli Architetti di Fermo nei settori, medioevali, di una cisterna medioevale e delle Chie- sia pubblico che privato, inerenti l’edilizia, l’urbanisti- se di S. Maria Ausiliatrice e di S. Salvatore. A Monte ca, il calcolo strutturale e il restauro monumentale. San Martino, del consolidamento e del restauro della Maturata una importante esperienza in materia Chiesa di Santa Maria del Pozzo e della Chiesa di sismica, si è occupata, tra l’altro, di alcuni interventi Santa Maria delle Grazie. Non si contano, inoltre, gli di ricostruzione a seguito del sisma che ha colpito interventi di varia natura operati nella natia Falerone, l’Umbria e le Marche nel 1997, con particolare riferi- a Monsampietro Morico, Montesanpietrangeli, mento agli edifici monumentali. Piani di ristruttura- Monte Urano, Monte Vidon Corrado, Montappone, a zione di dimore o monumenti storici, sono d’altronde Porto San Giorgio, Rapagnano, Sant’Elpidio a Mare, uno degli aspetti che Maria Evelina Ramadori ama Servigliano, Cingoli, Amandola, Pollenza, Montefor- Già membro del Consiglio dell’Ordine degli Architet- maggiormente del suo lavoro, così come la redazio- tino, Ortezzano, Gualdo di Macerata, Montefalcone ti di Ascoli Piceno e Consigliere Delegato degli Archi- ne di indagini storiche-architettoniche riguardanti il Appennino, Petripoli, Santa Vittoria in Matenano e a tetti per la provincia di Fermo al Consiglio Nazionale territorio fermano. Nel corso di una attività trentenna- Poggio San Marcello. Meritandosi una fama e un Inarcassa , Maria Evelina Ramadori è stata Asses- le, con lo studio tecnico che porta il suo nome, Maria prestigio la cui eco è giunta fin nel lontano Iraq: sore ai Lavori Pubblici del Comune di Falerone dal Evelina Ramadori si è occupata tra l’altro a Fermo Maria Evelina Ramadori si è occupata a Baghdad 1990 al 1995 e membro della Commissione Edilizia della ristrutturazione e del restauro di Palazzo Vinci- del coordinamento delle forniture di arredo per il di diversi comuni limitrofi. Gigliucci, del Palazzo Erioni Falconi e del Palazzo Ministro della Pianificazione e a Bassora della pro- Sempronio, occupandosi anche del restauro della gettazione di un albergo con 300 posti letto. Daniela Castaldo

13 il Giornale dell’Accademia

ACCADEMICO AEREC FRANCESCO SICILIANO

a carriera di Francesco Siciliano si articola stica, quella fondamentale, degli esseri umani è la Nel 1985 Siciliano è entrato nell’azienda De Filippi, L lungo tre percorsi principali, tre snodi in cui ha capacità di adattamento ad ogni situazione, una a Lecce, che opera nel settore della distribuzione al saputo mettere a frutto qualità diverse del suo carat- carriera così eterogenea, così singolare nella sua dettaglio di quotidiani e periodici nella provincia. La tere: far emergere le doti professionali più adatte a evoluzione e netta nelle sue svolte improvvise, non sua funzione era quella di Responsabile Ammini- metterlo in luce nell’incarico ricoperto e far fruttare può che denotare l’estrema flessibilità di Siciliano, la strativo e Commerciale, ruolo in cui ha potuto sfrut- al massimo tutta la competenza e l’esperienza sua intelligenza versatile; oltre naturalmente a sot- tare molto del know-how acquisito durante gli anni acquisite negli anni di lavoro. Se la prima caratteri- tolineare le altre qualità che lo hanno sempre passati alla Regione Veneto e dove ha potuto accompagnato facendo di lui un referente affidabile cimentarsi in un impegno nuovo e stimolante, occu- quali la responsabilità, l’onestà, la dedizione al pro- pandosi di gestire i rapporti con le case editrici. prio lavoro. Nel settembre 2000, però, Siciliano ha deciso di Lavoro che per Siciliano, leccese, classe 1958, dal dare una nuova, al momento definitiva svolta alla 1980 al 1984 ha coinciso con gli uffici ai piani alti sua professione, ed è stato assunto nell’allora della Regione Veneto. In questi anni infatti Siciliano Banca Antonveneta (attualmente Banca Monte dei ha svolto la mansione di Collaboratore Amministra- Paschi di Siena). Qui ha potuto realmente cimentar- tivo presso l’Ufficio Capo di Gabinetto del Presiden- si con una sfida al suo livello, tanto che ha iniziato a te, un incarico di responsabilità, in cui ha potuto dare la scalata a tutte le posizioni di prestigio della mostrare la sua affidabilità, la sua serietà, le sue filiale, fino ad arrivare all’incarico di Direttore. Dal- capacità lavorative. Ma un incarico che non poteva l’ottobre 2009 Siciliano è Gestore Pmi presso la permettergli di sfruttare veramente appieno tutte le Direzione Territoriale Corporate di Parma, distacca- sue doti e che quindi, dopo quattro anni, è stato mento di Piacenza. abbandonato per rivolgersi verso una sfida diversa, più promettente, più qualificante. Aurelio Carpintieri

ACCADEMICA AEREC LAURA SCHRAM PIGHI

ata a Milano, Laura Schram Pighi ha frequen- Carducci per ricongiungere idealmente gli emigrati N tato il Liceo Classico a Bologna e sempre nel alla madre patria, intensificando e mantenendo vivo capoluogo emiliano ha conseguito la Laurea in Let- il loro legame culturale, umano e linguistico con l’Ita- tere Moderne, con una tesi di letteratura francese, lia. Successivamente, Laura Schram Pighi ha orga- “André Chenier e le fonti latine e greche del classici- nizzato due Giornate Italiane della Società Dante Ali- smo francese”, pubblicata a cura dell’Accademia ghieri ad Utrecht, ha tenuto corsi di lingua italiana delle Scienze di Bologna. Dopo qualche anno ha per olandesi, ha fondato un mensile di cultura italo- sposato uno studioso olandese, docente di Fisica olandese occupandosi della redazione per 15 anni Teorica all’Università di Utrecht ed è stata assunta (ne è tutt’ora membro onorario), ha fatto parte del- dall’Istituto di Lingua e Letteratura Italiana del mede- l’Associazione Professori di Italiano all’estero, ha simo ateneo olandese per il corso interpreti-tradutto- collaborato con la televisione olandese per un corso, ri. Passata alla Facoltà di Lettere per l’insegnamen- ha svolto attività per l’Associazione Amici Lingua to della Letteratura Italiana Moderna, dopo alcuni Cultura Italiana, occupandosi anche della promozio- anni Laura Schram Pighi ha conseguito il dottorato ne di soggiorni e corsi estivi in Italia. Quando, nel di ricerca in Letteratura Italiana presso l’Università di 1989, alla vigilia del suo rientro in Italia, Laura Amsterdam e ha lasciato il servizio presso l’Univer- Schram Pighi ha lasciato il Comitato Dante Alighieri Olanda, Laura Schram Pighi è tra i fondatori del sità di Utrecht per fare rientro in Italia nel 1990. La di Utrecht, ne è stata nominata socia onoraria, così Centro Scaligero di Studi Danteschi di Verona, ha lunga permanenza in Olanda è stata ricca di impegni come anche del Comitato di Rotterdam. Destinataria fondato l’Associazione Culturale Italia-Olanda e dal ed attività in campo culturale, fin dal 1963 quando fu di vari e prestigiosi riconoscimenti tra i quali la Meda- 2003 è Presidente del Comitato Veronese della eletta presidente del Comitato Dante Alighieri di glia di Bronzo dell’Associazione Dante Alighieri e la Società Dante Alighieri. Utrecht, sede olandese della società fondata nel nomina a Commendatore della Repubblica Italiana 1889 da un gruppo di intellettuali guidati da Giosuè per la sua attività a favore della cultura italiana in Aurelio Carpintieri

14 il Giornale dell’Accademia

ACCADEMICO AEREC ACCADEMICO AEREC MARCO BOZZA ALESSANDRO TAGLIABOSCHI ficoltà e prestigio. All’attività come cia, il giovane chimico nel 2001 è entra- infermiere infatti, per anni ha affiancato to a far parte della ditta Fresenius Kabi quella di docente, di consigliere nazio- spa, con la qualifica di Specialista Qua- nale, di vicedirettore di un giornale spe- lity Assurance. Nel 2004 ha portato con cializzato nel settore sanitario, e sé il bagaglio di nozioni acquisite, e ha soprattutto un impegnativo percorso di accettato l’impiego presso la Haemo- formazione che lo ha visto frequentare pharm Biofluids srl di Milano, in qualità na formazione come infermiere, corsi di management sanitario, livelli n’instancabile attività di ricerca, di Responsabile tecnico e Qualified Per- UUun’attività decennale tra ambula- avanzati per esperti in qualità e accre- unita ad un’innata predisposizione son. Dopo pochi anni è arrivata la pro- tori e sale operatorie, e poi il salto ditamento in sanità e workshop inter- per le mansioni dirigenziali, duttilità mozione a dirigente industriale con verso una carriera del tutto diversa nel nazionali e che gli ha dato la possibilità mentale e impegno costante nel lavoro: mansioni di direttore di stabilimento, mondo dell’economia e dell’imprendito- di distinguersi con una pubblicistica di sono le qualità che hanno permesso ad incarico che ha esteso le sue attività ria, seppure in ambito sanitario, come alto livello, come coautore di testi Alessandro Tagliaboschi di ricoprire, anche alle strategie industriali, ai nuovi amministratore. scientifici pubblicati per un target di seppur giovanissimo, l’importante carica progetti, alle risorse umane, al budget Nato nel 1965 a Valeggio sul Mincio fruitori esperti in campo internazionale. di dirigente industriale con responsabili- industriale. Nel 2009, con la stessa qua- (Vr), Marco Bozza dopo la maturità ha Nel 2000, la svolta nella carriera, con tà di direttore di uno stabilimento per il lifica, è stato assunto dal Gruppo Far- conseguito il diploma di infermiere pro- l’assunzione del ruolo di amministrato- Gruppo Farmaceutico Acs Dobfar Spa maceutico Acs Dobfar Spa. Attualmente fessionale, attività che ha svolto brillan- re e direttore commerciale di una srl di Milano. La carriera di Tagliaboschi è ha la responsabilità di dirigere la produ- temente, arrivando a coprire incarichi fino al 2005 e successivamente con iniziata subito dopo la laurea in Chimica zione e tutti i servizi dello stabilimento di responsabilità e di coordinamento l’impegno nell’incarico che ricopre tut- e Tecnologie Farmaceutiche con indiriz- della partecipata Facta Farmaceutici, per il day surgery e le attività ambulato- tora, come amministratore unico e zo industriale: dopo la collaborazione oltre a sovrintendere alla verifica degli riali, pur affiancando al suo impegno legale rappresentante di BTC Medical con un laboratorio del Dipartimento di standard qualitativi delle aziende del nel lavoro presso i dipartimenti ospe- Europe Srl. Scienze farmaceutiche dell’Università di gruppo, anche fuori Europa. dalieri altri percorsi paralleli, di pari dif- Domenico Calcioli Padova e il tirocinio presso una farma- Domenico Calcioli

Cathay Pacific premia l’eccellenza delle aziende italiane che investono in Cina e Hong Kong CHINA TRADER AWARD 2010: EVOLUZIONE PRIMA DI TUTTO

l China Trader Award, il prestigioso premio firmato La categoria innovazione ha il suo vincitore in YOOX I Cathay Pacific Airways, quest’anno ha posto l’accento Group, il partner globale di Internet retail per i principali sull’evoluzione premiando le piccole e medie imprese che brand della moda, premiato in seguito al suo recente condividono questa visione nelle relazioni con la Cina e sbarco in Cina. Hong Kong. Il premio nella categoria know-how, quell’insieme di cono- Gli ospiti d’onore al galà della Cathay Pacific Cathay Pacific accende quindi i riflettori sul concetto di scenze tecnologiche altamente innovative, quest’anno Banca e Direttore Generale Banque de Dépôts et de evoluzione, la continua ricerca di sviluppare al meglio le spetta di diritto a El.En. s.p.a. per la sua capacità di Gestion (CH) e Beniamino Quintieri, Commissario proprie energie e capacità per raggiungere obiettivi sem- esportare nuovi modelli produttivi e trasferire le cono- Generale del Governo per l’Esposizione Universale di pre più ambiziosi e il traguardo dell’eccellenza . scenze tecniche alla popolazione locale. Shanghai 2010. A questi si aggiungono prestigiose azien- La Fondazione Arnaldo Pomodoro, spazio espositivo Una menzione speciale spetta a Esaote s.p.a che si è de sponsor: UBI Banca, DHL Global Forwarding, Tuca- d’avanguardia e laboratorio artistico, ha ospitato il China aggiudicata il Premio Speciale Hong Kong del China Tra- no, Guido Gobino, Acqua Lauretana e Boroli Vini. Trader Award. der Award 2010. Esaote s.p.a. è il principale produttore L’evento ha visto inoltre la collaborazione di Shangri-La “A differenza degli altri anni, l’edizione 2010 ha avuto un italiano e uno dei leader mondiali nel settore delle appa- Hotels & Resorts e il costante supporto di Hong Kong vincitore in ciascuna delle 4 categorie: innovazione, crea- recchiature biomedicali per la diagnostica medica ad Trade Development Council e dell’Associazione Italia tività, dinamismo e know-how. immagini. Hong Kong. Saporiti Italia s.p.a., azienda storica del design contem- Anche l’edizione 2010 del China Trader Award ha ricono- “Abbiamo visto crescere il China Trader Award con orgo- poraneo internazionale, incarna lo spirito della creatività sciuto l’eccellenza femminile, assegnando ad Alessia glio anno dopo anno e siamo fieri del successo registrato grazie all’originalità nella realizzazione dei prodotti sul Fabi il Premio all’Imprenditoria Femminile. anche nell’ottava edizione - ha dichiarato Silvia Taglia- mercato cinese. Engineering Integrated Services s.r.l., Alla serata della premiazione patrocinata dall’ICE, ha par- ferri - questa sera abbiamo premiato le aziende che cre- è stata premiata nella categoria del dinamismo. Nel corso tecipato Corrado Clini, Direttore Generale del Ministero dono ed investono nel futuro, quelle che sono animate da del 2010 l’azienda si è distinta per il contributo all’Expo di dell’Ambiente e della Tutela del Territorio. Inoltre Gianlu- lungimiranza industriale è grande spirito di iniziativa”. Shanghai, il numero e la qualità delle iniziative proposte. ca Trombi, Responsabile Sviluppo Internazionale UBI A. C.

15 il Giornale dell’Accademia

Il Convegno promosso dal Distretto AEREC di Verona Il “richiamo dell’Est” per le aziende del Nord Est, rischi da affrontare, opportunità da cogliere

on il titolo “Il richiamo del- l’Est Europa stanno diventan- C l’Est” (Storie e prospettive do molto interessanti per gli delle imprese del Nord Est Italia- imprenditori italiani, con costi no nell'Est Europeo) si è svolto il di produzione inferiori a quelli 27 novembre scorso nella splen- italiani ed europei in generale, dida cornice della Sala del Con- un livello qualitativo dei pro- siglio della Loggia di Frà Gio- dotti accettabile per gli stan- condo, un convegno promosso dard internazionali e ove la ed organizzato dal Distretto vicinanza geografica rende AEREC di Verona che ha visto più agevole la gestione di ini- la partecipazione attiva di alcuni ziative di scambio commercia- autorevoli esponenti del mondo le e di delocalizzazione”. imprenditoriale ed economico locale e nazionale. Il tavolo dei relatori Incisivo e provocatorio come I lavori sono stati aperti dal Presidente dell’AEREC, Dott. Ernesto Carpintieri il sempre, il Prof. Francesco Petrino, Docente di Diritto Bancario, ha affrontato quale ha svolto una breve relazione sulla recente missione dell’Accademia nella l’argomento del convegno sotto il profilo che gli compete. Repubblica Moldova che ha aperto una serie di importanti prospettive di investi- “Nella difficile realtà in cui è venuta a trovarsi l’economia mondiale in que- mento in un paese giovane e dinamico, con diversi punti di contatto e affinità cul- sto periodo, si impongono decisioni di governo ineludibili, necessarie a turali con l’Italia. dare una spinta alla ripresa, rimuovendo ogni barriera che si frappone, tenuto conto che vi sono una miriade di ostacoli, di mercato, di concorren- È seguito, quindi, uno degli interventi più attesi, quello del Dott. Andrea Tomat, za, di credito e di pressione fiscale. La capacità produttiva a costi divenu- Presidente della Confindustria del Veneto. Il Presidente ha presentato una ampia ti esorbitanti, ha fatto si che il mercato Italia fosse invaso da produzioni a analisi di come si siano evoluti i processi di delocalizzazione negli anni, a parti- basso costo dei paesi del sud est asiatico. re dagli anni ’90. La concorrenza dei paesi emergenti dove Il costo della manodopera è pari “Le industrie italiane, dando prova di grande intraprendenza, hanno indi- a meno di un quinto rispetto a quella italiana, ha determinato una caduta di viduato nel Far East, Cina e India in particolare, le aree privilegiate dove svi- domanda dei tradizionali canali produttivi e il trasferimento di una infinità luppare attività commerciali e produttive. Negli anni passati, tali paesi di piccole e medie aziende nei paesi in attesa di entrare nell’area della UE hanno garantito una elevata produttività a costi o di quelli appena entrati, tutti privilegiati dal ragionevolmente bassi ma il problema è quello basso costo della manodopera, a svantaggio del livello qualitativo dei prodotti realizzati ad della occupazione italiana, che negli ultimi tre esempio in Cina, che spesso tende a essere anni ha subito una caduta di circa il18%, se si basso e incostante nel tempo, generando spes- considerano i disoccupati ultraquarantenni so un aumento del costo finale del prodotto. rimasti privi di lavoro dopo la chiusura di una Negli ultimi anni, si è assistito peraltro a un pro- infinità di attività imprenditoriali. gressivo aumento dei costi di produzione che Il credito è il comparto maggiormente respon- si sono avvicinati a quelli di alcune aree dei sabile della caduta della nostra economia, se Paesi dell’Est quali Romania, Serbia,etc. Tutta- solo consideriamo che quel sistema bancario via resta l’enorme potenzialità dei mercati cine- nazionale che aveva il compito di tenere insie- se ed indiano tanto che, oggi, resta comunque me e sostenere l’economia del paese, tra gli conveniente mantenere la presenza di sedi pro- anni 1999 e 2008 ha invece rastrellato tutti i duttive italiane in queste aree con la prospetti- risparmi degli italiani, preferendo all’impiego va, però, di destinare una parte rilevante di que- verso le imprese il rischioso gioco di borsa o sta produzione ai mercati locali. Le aree del- Andrea Tomat la corsa ai derivati, emessi su crediti che gli

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americani, ritenendoli dubbi, hanno sovraimposte, col risultato che chi per tempo provveduto a cartolariz- non era in grado di pagare un zare con l’emissione di autentiche importo di 100, a maggior ragione cambiali in bianco, dando luogo non sarà mai in grado di pagare alla apertura della voragine di per- l’importo moltiplicato a 400-500. dite finanziarie che ha caratterizza- Situazioni aggravate della iniziativa to gli ultimi tre anni, e che farà sen- del governo Prodi che nel 2006 ha tire il suo peso ancora per i prossi- cancellato la legge per le transazio- mi due anni a venire. ni fiscali istituita da Berlusconi nel La pressione fiscale, divenuta inso- 2002, impedendo a quanti sarebbe- stenibile, soprattutto per le imprese ro stati in grado di risolvere proble- e per i soggetti in difficoltà aggredi- mi mediamente al 25-30% delle ti dal braccio armato di Equitalia, somme azionate, che oggi sono che non si fa scrupoli di espropria- divenuti irrisolvibili. re i malcapitati di immobili con Fatto più grave, sia le banche che Francesco Petrino svendite a prezzi svilitissimi, spes- Equitalia, col ricorso a svendite a so neppure capaci di soddisfare le prezzi sviliti, finiscono per distrug- assurde pretese degli uffici finan- gere i piccoli patrimoni e per lascia- ziari, che comunque si assicurano re i malcapitati indebitati per tutta la la copertura dei loro diritti di esa- loro esistenza terrena. zione calcolati sempre sull’intero Motivazioni per le quali si impongo- ammontare del credito, anche se no scelte politiche idonee alla ripre- non recuperano un centesimo. sa, partendo da una nuova regola- Si tratta di situazioni per le quali dal mentazione della legge bancaria e 2006 ho allertato le imprese e i citta- del credito che imponga alle ban- dini sulle negative proiezioni del che soluzioni non speculative, ma sistema finanziario speculativo, conciliative nei medesimi limiti che tutte le volte che mi è stato consen- le banche si sono posti per le carto- tito di parlare sulle reti televisive larizzazione dei crediti, ovvero con nazionali, oltre che sui quotidiani e transazioni dal 40 al 60% per i cre- Lorena Capoccia nelle mie conferenze presso le uni- diti ipotecari e dal 20 al 50% per versità. Ma i consigli gratuiti come quelli chirografi, soluzione che per- Accademici Francesco Calabrese e dell’Economia e il suo staff, Valeriu ben si sa, non fanno testo, e una metterebbe alle banche di incame- Andrea Perron-Cabus, con la regia Cosarciuc, Ministro dell’Agricoltura infinità di soggetti, benché pre- rare in media il 20-25% in più di della Presidente di Missione Futuro e Stefan Chitoroaga, Viceministro allertati, sono caduti nella rete del quanto realizzano con le cartolariz- Carmen Seidel. dell’Agricoltura, Mr. Grama, Vicemi- sistema bancario, che continua zazioni attestate mediamente al “Il progetto ‘AEREC per la Moldo- nistro della Salute e il suo staff, imperterrito ad attivare esecuzioni 40% per i crediti ipotecari e al 5% va’ ha l’obiettivo di promuovere Tatiana Poting, Viceministro del- espropriative e a massacrare le per i crediti chirografi. progetti di ‘internazionalizzazione l’Educazione, S. Postica, Vicemini- esposizioni debitorie con interessi, Diversamente lo Stato dovrà impor- sostenibile’, aggregando professio- stro della Cultura e Dina Ghimpu, sovente oltre il limite usurario, spe- re alle banche e alle società acqui- nisti e imprenditori che si impegna- Direttore Generale oltre a Dirk cie quando i crediti cartolarizzati renti i crediti una cedolare secca no a sviluppare business produttivi Schubel, Delegato per la Moldova sono gestiti da società di recupero, del 10% per chi vende e del 10% per e remunerativi, favorendo contem- della Comunità Europea, nonché che non si fanno scrupoli a far chi acquista, che permetterebbe di poraneamente gli scambi culturali e Ambasciatore di Germania e i acquistare a prezzi risibili gli immo- recuperare una parte delle ingenti la creazione di iniziative a valenza Responsabili del MIEPO (Moldovan bili più validi da società immobilia- imposte eluse con l’evasione lega- sociale e umanitaria tra Italia e Mol- Investment and Export Promotion ri di emanazione bancaria, che nel- lizzata consentita della legge ema- dova. Con questa iniziativa l’AE- Organization) e delle locali Camere l’arco di qualche mese li rivendono nata nel 1998 dal governo D’Alema REC si propone di sviluppare pro- di Commercio. a prezzi quadruplicati. attestata in oltre 300.000 miliardi di getti di cooperazione con la Moldo- Tutte le Autorità incontrate hanno E peggio ancora delle banche, si vecchie lire nel solo periodo che va va, in particolare nei settori indu- espresso la volontà di dare il loro manifesta giorno dopo giorno il dal 1999 al 2008, evasione ricaduta striale, della formazione, della cul- sostegno alle iniziative di coopera- comportamento persecutorio di sulle spalle dei contribuenti italiani, tura e della sanità. A tal scopo, zione bilaterale che AEREC riuscirà Equitalia, che non esita a bloccare aggrediti come mai era accaduto in come già ricordato dal Presidente ad attivare, a partire dal Ministero gli autoveicoli col fermo auto, impe- passato. Carpintieri, a luglio era stata effet- dell’Agricoltura che ha già confer- dendo la mobilità necessaria a tuata una missione a Chisinau, di mato il suo accreditamento. Con un poter produrre reddito, e che iscri- A Lorena Capoccia, Amministratore concerto con le rispettive Amba- ampio rilievo sulla stampa moldo- ve ipoteche per debiti irrisori, Delegato di una rinomata azienda car- sciate, durante i quali la Presidenza va, la missione dell’AEREC si è anche sotto il limite di 8.000 euro taria, il compito di illustrare lo stato di e alcuni accademici hanno incon- quindi conclusa con l’annuncio di stabilito dalla Corte di Cassazione. avanzamento del progetto “AEREC trato tra gli altri Mihai Ghimpu, Pre- progetti di cooperazione cui saran- Allo stesso modo delle banche, per la Moldova”, iniziato nel 2009 su sidente ad interim della Moldova e no invitati a partecipare tutti gli Equitalia quintuplica i propri crediti ispirazione del Presidente Carpintieri Accademico Onorario AEREC, Vale- Accademici che vorranno comuni- gravandoli di more, sanzioni e e coordinato da lei stessa insieme agli riu Lazar, Viceministro e Ministro carci il loro interesse al riguardo.”

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La Project Manager Arch. Simonetta Stefanini ha Governi, con i quali instaurare alleanze lavorative puntato l’attenzione sui problemi legati all’internazio- vantaggiose ma di solito a caro prezzo. nalizzazione. Entrare in un nuovo paese non è facile, ma non “Negli ultimi anni l’interesse delle aziende a impossibile. Deve essere fatto in modo program- svolgere le proprie attività in paesi esteri è cre- mato e soprattutto seguiti da professionisti seri, sciuto proporzionalmente al miraggio di alcuni i quali valutano le possibilità e le modalità. Vi luoghi, dove lo sviluppo lavorativo è stato rapido sono anche paesi che richiedono prassi com- e imponente, oppure aree dove si concentrano le plesse di verifica delle nuove società entranti e strategie politiche internazionali e dove si preve- in molti casi conta anche il rapporto personale e dono ricostruzioni, edili e commerciali, di intere le proprie relazioni internazionali e istituzionali. nazioni. La prospettiva di commesse importanti Per questo è importante che le aziende non si ha indotto molti a pensare di spingersi oltre con- avventurino da sole, nonostante la loro provata fine, anche per sfuggire alla situazione lavorativa, esperienza sul territorio nazionale, ma program- la quale negli ultimi anni ha subito una crisi che mino un loro sviluppo imprenditoriale supportato da informazioni e relazioni reali. Vi possono esse- ha coinvolto molteplici attività. Ma se pensiamo Simonetta Stefanini alle proposte lavorative estere, di solito di grandi re molte opportunità lavorative all’estero, in paesi dimensioni, quante aziende italiane possono vicini o lontani, ma l’importante è affidarsi o orga- veramente dirsi preparate, a livello organizzativo nizzare una struttura aziendale, societaria o con- o economico per fare fronte a tali impegni? sortile che valuti seriamente le opportunità e le Quante aziende in Italia sono capaci di sostene- dinamiche dei mercati e del loro contesto lavora- re commesse da centinaia di milioni, general- tivo e soprattutto instaurare relazioni credibili e mente di dollari, fornendo garanzie bancarie per concrete a livello istituzionale e finanziario. gli anticipi o i performance bond? È anche Tali strutture, e ne abbiamo un ottimo esempio impensabile, al di là dei sogni”- ha proseguito - nell’AEREC, possono raggruppare piccole e “che un’azienda la quale ha lavorato per anni in medie aziende di qualità le quali, se ben guidate, Italia, anche con successo, in poco tempo si possono crescere con successo e avere nuove possa organizzare per spostare, anche in parte, opportunità lavorative, supportarle nei rapporti la propria attività in un qualsiasi paese estero. Le con le istituzioni e verificare le reali opportunità modalità lavorative in molti paesi sono comple- prima che le aziende affrontino da sole questo tamente diverse dalle nostre, a livello contrattua- rischio.” Sebastiano Mura le, di garanzie, di organizzazione e di tempi di consegna, tenendo presente che in molti paesi i Nel suo intervento il Dott. Sebastiano Mura, Procu- nostri costi sono troppo elevati per essere para- ratore e Consigliere Delegato della Busi Impianti, ha gonati a quelli della concorrenza. Il detto che noi ricordato come l’Italia e l’Europa (con poche ecce- italiani lavoriamo meglio non è sempre un punto zioni tra cui la Germania) stiano vivendo da diversi di forza, in quanto la qualità va anche capita per anni un periodo di crisi per cui si assiste per la prima essere apprezzata. E in molti paesi si paragona volta nella sua storia, non solo ad una contrazione solo il prezzo della fornitura o dell’esecuzione. delle opportunità, ma ad una crescente ed inarresta- Le piccole e medie aziende italiane, abituate a bile conquista dei mercati di altri paesi, guidati dal proporsi invece per la loro qualità, molte volte in boom economico del Far East. un rapporto lavorativo quasi personale più che “Il nostro Paese, meno strutturato di altri, sta programmato e manageriale, si scontrano con i soffrendo ancora di più. La crisi economica ha meccanismi legali e finanziari di paesi e commit- spinto anche le piccole e medie aziende presenti tenti esteri, i quali cercano fin dall’inizio di man- nel territorio, ad affrontare altri mercati non sem- tenere il controllo totale. Spesso le aziende cer- pre in maniera strutturata e preparata. Inizialmen- cano di andare dritte all’aggiudicarsi la commes- Flaminio Valseriati te la parte più attiva delle piccole e medie azien- sa, senza investire un capitale minimo sulla ricer- de del Nord Est ha guardato al mercato dell’Est ca di informazioni relative alle leggi locali e alle Europa come al ‘Nuovo Eldorado’, investendo e possibili problematiche che potrebbero insorge- trasferendo parte delle produzioni; le imprese di re nel futuro. Fondamentale un’azione di discove- costruzione ed impiantistiche hanno iniziato ad ry per lo studio di mercato, attraverso il quale acquisire commesse ma, purtroppo, il risultato ottenere le informazioni necessarie per program- non sempre è stato all’altezza delle aspettative. mare una strategia, verificando le reali proprie Personalmente ritengo che l’opportunità della potenzialità e quelle della concorrenza. Diverse Moldova vada colta, evitando però alcuni errori volte, in questi ultimi anni, ho incontrato aziende commessi nel passato. Mi riferisco ai rischi che o privati i quali hanno inseguito sogni di lavori o possono esistere quando si investe e si costrui- investimenti su aree estere, attraverso i quali si sce in altri paesi, tra i principali dei quali ci sono aspettavano guadagni miracolosi in tempi brevis- la lingua, le leggi fiscali e doganali, il cambio simi. E l’errore più grave e più comune era stato valutario, la convertibilità della moneta, la logisti- l’essersi affidati a persone sconosciute le quali ca, la normativa di riferimento (nel caso specifico millantavano rapporti con rappresentanti di Un momento del convegno della Moldova fortemente influenzata dalla nor-

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Agostino De Paoli Il Sindaco Tosi e il Presidente Carpintieri mativa Russa), il clima, la religione e la cultura. compito professionale di conoscenza, di cultura, contratti fino alla realizzazione dei lavori. Questo Quanto esposto è frutto dell’esperienza diretta di professionalità, ma soprattutto di esperienza percorso viene da noi interpretato non come con- delle aziende dove ho operato ed opero, le quali diretta dei mercati esteri, che non sempre è tenu- sulenti ma come veri e propri partner vicini alla hanno sempre avuto una connotazione interna- ta in considerazione dai vari attori. I dati che ci realtà aziendale. Dobbiamo ritenerci dei mediato- zionale, l’ABB prima (multinazionale nella produ- forniscono primari enti privati di statistica sono ri di conoscenze, tra offerta e domanda, tra priva- zione di prodotti e sistemi elettromeccanici, ed di grandi lacune e di problemi sostanziali, basti to e pubblico. I relatori che mi hanno preceduto impianti nel settore energia e oil & gas) e la Busi pensare che essi ci indicano che circa il 65% hanno fatto un’ attenta analisi delle opportunità S.p.A. poi, oggi azienda leader dell’impiantistica delle piccole e medie aziende non hanno una future della Moldavia, anche alla luce della mis- italiana con 200.000.000 di euro di fatturato nel figura commerciale al loro interno, il 92% non sione sostenuta nello scorso mese di luglio. segmento impiantistico che la collocano ai primi hanno una figura che parli correttamente la lin- La Moldavia, tra non molto, si troverà a rivestire posti in Italia e dei quali, ben il 40 % è prodotto gua inglese, il 78% non hanno un sito web comu- un ruolo cruciale in vari settori, non solo tecni- all’estero, in particolare nella federazione Russa. nicativo professionale ed interattivo. co/commerciali ma per la posizione geografica In Busi ricopro la carica di Direttore Commercia- Altri dati che devono farci riflettere sono che la strategica, infatti essa riveste il fronte ultimo tra le & Marketing; l’azienda è presente nei paesi quasi totalità delle piccole e medie aziende non l’Unione Europea e la Federazione degli Stati dell’Est Europa da oltre 20 anni, con società ope- hanno figure di fiducia nel settore della contrat- Russi. Molte le opportunità di intervento, in rative a Mosca e in Kazakistan; ribadisco atten- tualistica internazionale e pertanto, nella fase quasi tutti i settori: commerciali, industriali, zione ai rischi che talvolta, a causa dell’inespe- giuridica più delicata, si trovano a firmare con- energetici, agricoli, produttivi, immobiliari e rienza, si è portati a sottovalutare o ignorare. tratti d’appalto o investimenti senza cognizione infrastrutturali. Lo sforzo, in questo senso, deve Concordo con il Presidente Carpintieri, essendo di causa reale. Altro dato importante è che queste essere in sinergia con tutti gli attori preposti sia tra i primi ad affacciarci nella Repubblica Molda- aziende non conoscono quasi nulla della cultura, privati che istituzionali, al fine di creare le oppor- va, sulla necessità di mantenere le relazioni ai delle usanze e degli stili di vita dei paesi esteri tunità concrete e vantaggiose, di investimenti massimi livelli, ma soprattutto ritengo di buon dove vanno ad insediarsi, magari per lunghi per le aziende italiane e di sviluppo per il sistema auspicio che l’AEREC, con la sua organizzazione tempi. Non dobbiamo nemmeno sottovalutare la moldavo. Dobbiamo anche tenere presente che il e conoscenza del paese, abbia a suo favore un creazione di figure professionali originarie del popolo moldavo è un popolo mite, lavoratore e know how tale da aiutarci, non solo nella ricerca paese di intervento al fine di avere garanzie in conscio delle opportunità future a lui riservate, e valutazione delle opportunità, ma soprattutto loco e dare un senso alla trasmissione del ‘sape- pertanto il cerchio si chiude nel migliore dei nel permettere agli associati, una percezione tale re professionale’ che riveste un compito sociale modi con tutte le garanzie necessarie. Dobbiamo da limitare i rischi potenziali precedentemente da sviluppare nel nome della pura formazione. anche essere consapevoli delle tipologie inse- descritti.” Nel gergo imprenditoriale questo viene cataloga- diative adatte per questi paesi esteri, in quanto to come la ‘creazione di pilastri’, uomini di fiducia grandi aziende italiane, del settore produttivo, Il Dott. Agostino De Paoli, Presidente del Gruppo nei paesi d’origine. Purtroppo le nostre aziende iniziano a rientrare in Italia, non ultimo per il pro- Nordest di Trento, ha ritenuto fondamentale soffer- hanno vissuto momenti di confusione che hanno blema dei sempre maggiori costi dei trasporti marsi su alcuni dati sostanziali, in relazione alle pic- pagato a caro prezzo, in quanto spesso si sono che a volte azzerano i vantaggi della manodope- cole e medie aziende, considerata anche l’esperien- trovate sulla loro strada millantatori, i famosi ra a costi contenuti. La concretezza della fase za di internazionalizzazione di questi anni del Grup- ‘numero uno’ che, guarda caso, sono sempre col- prima è quella del grande lavoro dei mediatori di po Nordest di Trento del quale è Presidente. legati a qualche figura governativa di spicco ed conoscenze, ovvero costruire percorsi sicuri per “L’analisi fatta sul campo ci offre un quadro invece, alla fine, hanno solo messo in grandi dif- le aziende che devono approdare direttamente generale di queste realtà, relativamente al loro ficoltà imprenditori che si sono fidati ciecamente. sul mercato, in quanto il sistema imprenditoriale posizionamento su nuovi mercati esteri. Normal- Dobbiamo anche, viceversa, fare un screening italiano rimane unico nel mondo, apprezzato e mente organi istituzionali o associazioni di cate- alle nostre aziende che molte volte improvvisano riconosciuto e di massima qualità. Il sistema gorie offrono molte occasioni di sviluppare dette missioni estere senza avere nessuna caratteristi- impresa Italia, in questa fase congiunturale deve aziende su mercati esteri, ma purtroppo non rie- ca, essendo già in grave difficoltà in Italia. sempre più basarsi sulle sinergie tra aziende e scono a seguire tutta l’evoluzione imprenditoria- Il lavoro del nostro Gruppo consiste nel seguire professionisti, in quanto essi sono la carta vin- le, la quale risulta essere la fase più difficile e tutte queste fasi dell’azienda, dall’individuazione cente dell’intero sistema integrato.” delicata. L’internazionalizzazione di un’ azienda è del paese, la scelta delle opportunità, la firma dei Carmen Seidel

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