U.D.I. XXXVI: 13-40 (2011)

Domenico Verducci

Avifauna del padule di . Prima parte non passeriformes

Riassunto – Viene presentata l’analisi dell’avifauna del padule di Bientina, zona umida situata al con- fine fra le province di e . I metodi utilizzati sono stati: raccolta dei dati bibliografici, dati presenti nella banca dati COT (Centro Ornitologico Toscano), osservazioni dell’autore e di altri orni- tologi che hanno visitato la zona. Parole chiave: padule di Bientina, avifauna, zona umida, Lucca/Pisa.

Abstract – Birds of Bientina marshes. The author shows an analysis of the avifauna of Bienti- na marshes, wetland located on the border between the provinces of Lucca and Pisa (Central ). The methods used were: the collection of bibliographic data, data of the COT, observations of the au- thor and other ornithologists who have visited the area. Key words: Bientina marshes, birds, wetland, Lucca/Pisa.

Introduzione anni Paolo Savi (1823) riferiva “il lago di Le conoscenze sugli uccelli del lago di Bientina che sempre mantiene delle acque Bientina prima della bonifica sono piutto- profonde, in inverno abontantissimo di sto scarse e provengono soprattutto da un qualunque sorta d’uccelli palustri, diver- manoscritto settecentesco, pubblicato solo si dei quali vi rimangono anche nell’estate nel secolo scorso (Bernardi et al. 1980) e per covare ascosi nei Gerbai che limitano analizzato dallo scrivente per la parte rela- il chiaro. Si dà a Bientina il nome di Ger- tiva all’avifauna (Verducci 2007). Qualche bai a quei terreni inondati, ordinariamen- singolo dato è presente nei lavori di Paolo te uniti alla terra ferma, e che sono ripie- Savi (1823, 1827, 1831). Questi lavori ci ni da grandi cespugli di piante palustri”. forniscono il quadro di un ambiente par- Lo stesso Savi, nell’“Ornitologia toscana”, ticolarmente ricco di uccelli. L’autore del parla della presenza di alcune specie di uc- manoscritto settecentesco, Francesco Pa- celli sul lago. I successivi lavori di carat- gnini, scriveva “è abbondante per la cac- tere generale sull’avifauna italiana non ri- cia che vi si fa di molte specie di uccelli portano alcun dato per il padule di Bien- acquatici ed in modo particolare delle fo- tina. L’inchiesta ornitologica del Giglioli laghe delle quali ve n’è un numero prodi- (1889-1890) non registra osservatori per gioso nell’inverno”. Dopo circa quaranta la zona, né Salvadori (1872), Martorelli

Centro Ornitologico Toscano - Casella Postale 726 - 57100 Livorno.

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(1906), Arrigoni degli Oddi (1902, 1929), Il territorio oggetto dell’indagine è at- nelle loro opere, vi fanno riferimenti spe- tualmente costituito da un’area di bonifica cifici. Caterini (1940 - 1943), autore di una corrispondente al preesistente bacino, de- monografia sugli uccelli della provincia di nominata padule di Bientina, delimitata a Pisa pubblicata in diversi fascicoli, fa ra- nord dall’autostrada Firenze-mare, a ovest rissimamente cenno agli uccelli del Bien- dal monte Pisano, a sud dal centro abita- tina. Bisognerà aspettare il 1979 per veder to di Bientina e dalle colline delle Cerbaie pubblicato un lavoro organico sull’avifau- a est. Il padule si presenta oggi come una na del bacino del Bientina (Tomei e Romè grande depressione in larga parte coltivata; 1979), che, a distanza di trenta anni, va ri- ciononostante, essendo circondata quasi da visto almeno per quanto riguarda la fre- ogni lato da rilievi collinari o montuosi di quenza delle singole specie. Dal 1985 so- cui raccoglie le acque superficiali, non ha no iniziate in zona regolari, anche se non perso la sua vocazione palustre. L’appor- sistematiche, osservazioni ornitologiche a to idrico del bacino ex lacustre ha un an- cura di soci del Centro Ornitologico To- damento discontinuo, in quanto alimenta- scano (COT), che hanno consentito di de- to da corsi d’acqua a carattere torrentizio, lineare in modo abbastanza preciso l’at- con maggiore afflusso di acque in prima- tuale fauna ornitica del padule di Bienti- vera e in autunno, che determinano tem- na (Cenni 1989, Dall’Antonia 1999). In se- poranei allagamenti a causa sia del sotto- guito il COT ha svolto una ricerca sull’avi- dimensionamento del canale collettore sot- fauna nidificante e migratrice (Giuntiet al. terraneo, che dovrebbe far defluire le acque 2001). Altri dati sono presenti in un lavo- del bacino, sia del graduale costipamento ro sugli uccelli dell’ANPIL Tanali (Corti dei terreni prosciugati. Alcune piccole por- 1999) e nelle cronache ornitologiche del zioni del territorio ancora oggi sono carat- COT (Arcamone e Tellini1988, Arcamone terizzate dalla presenza di vegetazione me- e Barbagli 1995 e 1996, Arcamone e Pu- soigrofila e igrofila: si tratta dei boschi di glisi 2006, 2008). Per la redazione del pre- Tanali, del Bottaccio, di Villa Ravano. Da sente articolo ci siamo avvalsi anche dei ricordare, fra le aree di rilievo, anche i co- dati presenti nella banca dati COT. siddetti “Pollini di Orentano”, piccole zo- ne con tracce di popolamento a grandi cari- Area di studio ci, ubicati nel settore settentrionale del pa- Il lago di Bientina costituiva, fino alla dule (Tomei et al. 2000). I corsi d’acqua sua bonifica avvenuta nel 1859, una delle principali sono il rio Ponticelli, il rio Viso- zone umide interne più estese della Tosca- na di Compito e il rio Visona di Ruota, il na. I suoi circa 40 km2 di superficie erano canale Rogio, la fossa Navareccia e il ca- per metà coperti da acque profonde e navi- nale Emissario; inoltre il bacino è attraver- gabili (il cosiddetto “chiaro”), mentre l’al- sato da una serie di fossati che congiungo- tra metà, asciutta nella stagione secca, era no il canale Rogio con la fossa Navareccia costituita da vaste aree palustri di natura o che si gettano nel canale emissario. Lun- principalmente torbosa. (“padule”). go i corsi d’acqua persiste una vegetazio-

– 14 ­– U.D.I. 2011, XXXVI ne di tipo igrofilo, rappresentata da specie la bibliografia disponibile, della banca dati palustri tipiche come Cannuccia di palude del COT, integrata dalle osservazioni per- Phragmites australis, Salcerella Lythrum sonali dell’autore e di altri osservatori. salicaria, Giaggiolo acquatico Iris pseuda- Per ogni specie, oltre al codice euring, corus, Mazzasorda Typha spp., intervalla- viene riportata la categoria di presenza te a nuclei di specie esotiche, in particolare nell’area, secondo le indicazioni della lista Canna comune Arundo donax. Lungo i ca- CISO-COI degli uccelli italiani (Fracasso nali sono presenti filari e siepi miste costi- et al. 2009), con la seguente modifica: la tuite da salice Salix spp., Ontano nero Al- categoria B indica specie di origine appa- nus glutinosa, Pioppo nero Populus nigra, rentemente selvatica, osservata almeno una Olmo Ulmus minor, rovo Rubus spp. Fino volta tra il 1700 (data di redazione del ma- al 2008 non esistevano in padule specchi noscritto del Pagnini) e il 1949. Segue un d’acqua permanenti. Da quell’anno, nella breve commento, in cui è riportata la situa- zona denominata Bonifica Della Gherar- zione attuale dei singoli taxa e, in caratte- desca, sono state sospese le operazioni di ri più piccoli, le segnalazioni storiche fino prosciugamento artificiale per la successiva al lavoro di Tomei e Romè (1979). Si pre- messa a coltura e si è formata un’area alla- cisa che le citazioni storiche sono riporta- gata, con una superficie variabile fra i qua- te omettendo l’autore nel caso in cui que- ranta e gli ottanta ettari (Verducci e Chines sti sia il Pagnini. Alcune segnalazioni ri- 2010). portate da Tomei e Romè (1979) sono state Su parte dell’area di studio sono stati isti- escluse in quanto relative al lago di Sibolla, tuiti: il SIC-SIR B03 denominato Ex alveo che è esterno all’area di studio. Per quanto del lago di Bientina (1054,4 ha), due Aree riguarda gli uccelli acquatici svernanti, so- Naturali Protette di Interesse Locale conti- no riportati in Tabella 1 i dati dei censimen- gue (ANPIL) denominate Il Bottaccio (46,7 ti fino all’anno 2009, provenienti dalla ban- ha) e Bosco di Tanali (175 ha), la zona di ca dati COT. Per quanto riguarda il calcolo protezione lungo le rotte di migrazione della consistenza delle specie nidificanti ri- dell’avifauna Bientina (466 ha). I suddetti portate da Giunti et al. 2001, che qui sono istituti sono in parte sovrapposti e se ne au- riportate, bisogna evidenziare che in quel spica una razionalizzazione, in modo da in- caso l’area di studio era relativa solo alle cludervi le zone più interessanti dal punto due ANPIL del Bottaccio e di Tanali. di vista naturalistico. La regione Toscana ha richiesto per parte dell’area (929,50 ha) la Risultati designazione di zona Ramsar. 1. 01520 CIGNO REALE Cygnus olor C30 Metodi Accidentale, con un soggetto di dubbia In questo articolo si fornisce una lista origine. Un ind. è stato avvistato in volo commentata delle specie ornitiche rinvenu- sopra l’oasi WWF del Bottaccio l’8 marzo te almeno una volta nel padule di Bienti- 2009 e nei giorni precedenti presso l’area na, ottenuta attraverso la consultazione del- allagata in loc. Bonifica Della Gherarde-

– 15 ­– U.D.I. 2011, XXXVI sca. Negli stessi giorni un Cigno reale è un esemplare di Volpoca fu cattura- stato osservato ai laghetti di Isola Bassa, in to “nell’anno 1782 unito ad altri. Aveva il loc. Lammari (Capannori). becco ed i piedi rossi. la base del Becco Pagnini riporta una descrizione tratta da era un poco stracciata”. Brisson, riferita certamente al Cigno reale 5. 01790 FISCHIONE e una tratta da Linneo, relativa al selvati- Anas penelope A10 co. Non possiamo sapere quale specie cat- Migratore e svernante regolare, presen- turata a Bientina fosse stata portata all’at- te da novembre ai primi di aprile, con sin- tenzione del nostro autore, che in proposito gole osservazioni a settembre e a ottobre. scrive “Quest’uccello è quasi il più grande Fra novembre 2008 e febbraio 2009 un di tutti i palmipedi. Se ne vedono qualche numero di 11, 20 indd. è stato osservato volta nel padule di Bientina”. nell’area Della Gherardesca, dove durante 2. 01570 OCA GRANAIOLA il censimento IWC dell’11 gennaio 2011 Anser fabalis B40 sostavano 23 fischioni. una cattura di Oca granaiola è avvenuta 6. 01820 CANAPIGLIA il 27.12.1889 e l’esemplare fa parte della Anas strepera A20 collezione Paulucci, attualmente conserva- Migratore e svernante irregolare. Un ta presso il Museo Ornitologico di S. Gi- maschio in muta è stato avvistato pres- mignano (Massi 1990). so l’oasi WWF del Bottaccio, l’8 maggio 3. 01610 OCA SELVATICA 2004 (Arcamone e Puglisi 2006). Svernan- anser anser A30 te regolare dal 2006 nell’area Della Ghe- Migratore e svernante irregolare. Un ind. rardesca, con massimo 10, 20 indd. fra di- osservato il 16 gennaio e il 5 febbraio 2007 cembre 2010 e febbraio 2011. presso l’ANPIL Tanali. Uno stormo di circa 7. 01840 ALZAVOLA 50 indd. ha sorvolato il padule il 1 febbra- Anas crecca A14 io 2009 (Bosi ined.). Una isolata nell’area Migratore e svernante regolare, esti- Della Gherardesca il 5 febbraio 2011 (Chi- vante occasionale. Osservato in tutti i me- nes ined.), un’altra il 17 aprile 2011 nella si dell’anno, escluso luglio. Un maschio vasta area allagata lungo il rio Pon­­ti­celli. è stato osservato presso l’oasi WWF del 4. 01730 VOLPOCA Bottaccio il 6 maggio 2001 (Arcamone e Tadorna tadorna A30 Puglisi 2006), ove successivamente han- Migratore irregolare, scarso, in prima- no estivato tre indd. (1 maschio e due fem- vera. Due, quattro indd. osservati il 7 mar- mine) dal 29 maggio al 21 giugno 2009. zo 2009 nell’area utilizzata come zona di Svernante regolare, con 800 indd. il 24 lancio dai paracadutisti, completamente gennaio 2006 nell’area Della Gherardesca allagata, d’ora in avanti denominata “zo- e con 926 indd. censiti il 13 gennaio 2009, na paracadutisti”. Una nei prati dell’AN- di cui 850 presso l’oasi del Bottaccio. PIL Tanali il 14 febbraio 2010 (D. Giorgi Chiamata Quarquetra o Alzavola, nidi- ined.) e un’altra nell’area allagata lungo il ficante secondo il Pagnini. rio Ponticelli il 20 marzo 2010.

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8. 01860 GERMANO REALE gio presso l’oasi WWF del Bottaccio e di anas platyrhynchos­ AC11 una coppia il 1 maggio 2010 in un chiaro Sedentario, nidificante. Una parte co- di caccia nei pressi del rio Ponticelli, senza spicua della popolazione è anche migratri- nessun altro indizio di un’eventuale nidi- ce e svernante regolare. Nidificante rego- ficazione. Rilevati 4 indd. nell’area Della lare all’oasi WWF del Bottaccio dal 2001, Gherardesca il 15 agosto 2008. con massimo cinque coppie, e nell’area Savi la descrive dicendo: “grandi padu- Della Gherardesca, con oltre dieci coppie. li della Toscana, come quel di Castiglio- Durante il censimento IWC dell’11 genna- ne, di Bientina, Maciuccoli ec. dan ricet- io 2011 sono stati censiti 1176 indd., mas- to in estate ad una gran quantità di cop- simo numero rilevato nell’area, concentra- pie” (Savi 1831). Una femmina catturata ti presso l’area Della Gherardesca. nell’aprile del 1888 è presente nella colle- 9. 01890 CODONE zione Lensi, conservata presso il Museo ci- Anas acuta A20 vico di Fucecchio (Lotti et al. 2009). Una o Migratore regolare dal 2006 e svernan- due coppie rimangono a nidificare (Tomei te irregolare, presente da dicembre a mar- e Romè 1979). zo. Tre indd. il 21 marzo 2001 nei prati 11. 01920 MARZAIOLA AMERICANA dell’ANPIL Tanali (Bosi ined.). Massimo Anas discors A30 14 indd. il 5 marzo 2011 nell’area Della Accidentale. Una femmina dell’anno Gherardesca. Sosta durante la migrazione cat­turata nel padule di Orentano, il 25 ot- anche nei chiari di caccia di Porcari (due tobre 1960, attualmente conservata presso indd. il 2 marzo 2011.) il Museo Zoologico la Specola di Firenze Chiamato a Bientina Codone o Germa- (Bar­bagli 1995). no marino, poiché “quest’anatra frequen- 12. 01940 MESTOLONE ta per lo più le spiagge marittime, ed al- Anas clypeata A20 cuni anni se ne trovano molte nel padule Migratore regolare, più frequente e nu- di Bientina”. Un maschio e una femmina meroso durante il passo primaverile, con catturati nel 1888 sono presenti nella col- massimo 60 indd. il 5 marzo 2011. Fino a lezione Lensi, conservata presso il Museo tempi recentissimi piuttosto raro e irregola- Civico di Fucecchio (Lotti et al. 2009). re come svernante. Nel dicembre 2010-feb- 10. 01910 MARZAIOLA braio 2011, però, sono stati osservati 45, 50 Anas querquedula A14 indd. nell’area Della Gherardesca. Migratore regolare in primavera, con un maschio catturato nel 1888 è presen- massimo 20 indd. il 15 marzo 1998 pres- te nella collezione Lensi, conservata pres- so l’oasi WWF del Bottaccio, mentre so il Museo civico di Fucecchio (Lotti et nell’area Della Gherardesca negli ultimi al. 2009). anni sono stati osservate le seguenti con- 13. 01950 ANATRA MARMORIZZATA centrazioni: 30 (20 marzo 2008 e 6 marzo marmaronetta angustirostris B40 2010), 40-50 (24-26 marzo 2010). Osser- Giglioli, in una nota manoscritta conser- vazioni di singoli maschi nel mese di mag- vata presso il Museo Zoologico “La Spe-

– 17 ­– U.D.I. 2011, XXXVI cola” di Firenze, ci informa che nel padule il 13 gennaio e il 7 marzo 2009, di nuovo di Bientina ne vennero uccise tre o quat- una femmina il 26 dicembre 2010 e l’11 tro il 14.XII.1892. Uno di essi, un maschio gennaio 2011 nell’area Della Gherardesca. adulto, fu acquistato da un cacciatore ed è Due indd. (coppia?) ai chiari di Porcari il 3 tuttora conservato presso detto Museo, con aprile 2011. il n. 4761 della Collezione italiana uccelli Interessante la nota del Pagnini che ri- (Barbagli, ined.) ed è raffigurato nelle ta- ferisce della nidificazione della Moretta ta- vole tratte dall’”Iconografia dell’avifauna baccata nel padule di Bientina, a confer- italica” di E.H. Giglioli, pubblicate in Bri- ma di una distribuzione passata più ampia chetti et al. (1992). Un altro ind. lo rice- dell’attuale. Successivamente Savi (1831) vette il Dott. Lenzi, che ne ebbe un indivi- conferma questo dato, scrivendo “nel mar- duo catturato sul lago di Bientina nel mese zo, insieme con le marzaiole ed i mestolo- di ottobre del 1892 (Arrigoni degli Oddi ni, arrivano in Toscana le Rossine, e vi re- 1929). stano, o per dir meglio continuano a pas- 14. 01960 FISTIONE TURCO sare fino verso il termine d’aprile. Ma se Netta rufina A30 ne trova sempre qualcuna in tutta l’esta- Accidentale. Una femmina osservata il te e nell’autunno, giacchè molte coppie 26 dicembre 2008 nell’area Della Gherar- nidificano sopra i nostri gran paduli, per desca. esempio in quel di Maciuccoli, di Bienti- È assai noto a Roma quest’uccello, ma na, di Castiglione ecc. Sogliono le Rossi- in Bientina da quei cacciatori per la prima ne volare in branchi, ma quando arrivano volta fu ammazzato il dì primo dicembre da noi sono sempre a coppie. Amano i luo- 1768, essendo in stuolo con altri uccelli. ghi ove sono sempre acque libere, qualche 15. 01980 MORIGLIONE volta pure trovansi anche fra i paglioni. Aythya ferina A20 Spesso si vedono in moto durante il gior- Migratore e svernante regolare negli ul- no. Sono uccelli propri alle regioni orien- timi anni, in seguito all’allagamento del­ tali, e meridionali dell’Europa”. Due ma- l’area Della Gherardesca, con massimo schi, catturati rispettivamente nel marzo e 200 indd. il 14 febbraio 2010 e il 6 febbra- il 21 novembre 1886, sono conservati pres- io 2011. Si conferma un picco stagionale so il Museo Ornitologico di S. Gimignano fra la terza decade di gennaio e la prima di (Massi 1990). febbraio, il che indica già movimenti di ri- 17. 02030 MORETTA torno attraverso il nostro Paese. Estivante Aythya fuligula A20 con 2, 5 indd. fra giugno e agosto 2009 e Migratore regolare e svernante irrego- con 3, 10 indd. fra giugno e luglio 2011. lare dal 2006. In quell’anno ha svernato 16. 02020 MORETTA TABACCATA nell’area Della Gherardesca con 5, 6 indd.. Aythya nyroca A34 Nel 2010 rilevati 1, 3 indd. dal 12 gennaio Migratore e svernante irregolare. Osser- al 12 marzo. Un maschio insieme ad alcu- vata quasi sempre con singoli indd.: una ni moriglioni è stato osservato il 29 agosto femmina il 26 dicembre 2008, un maschio 2009.

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18. 02120 MORETTA CODONA sitori di un esemplare ”che era solo e non Clangula hyemalis B40 in truppa di altri, dopo essere stata bur­ Questa rara specie fu uccisa sul lago il rasca nei giorni antecedenti. Fu mandata 27 febbraio 1777 e il 5 marzo 1785 da P. la stampa al Museo di SAR diretta al Sig. Vincenzio Civinini. Un altro esemplare fu Dottor Attilio Zuccagni”. Un altro esem- catturato il 16 novembre 1785 dal Prete plare svernante di Pesciaiola fu catturato il Vincenzo Tessitori. 9 di Gennaio 1786 “nel Padule da un Luc- 19. 02150 ORCO MARINO chese e fu mandato al sopraddetto Museo Melanitta fusca B40 Regio, al Sig. Luigi Galli, custode del me- un esemplare fu catturato sul lago di desimo”. Bientina nel 1829 (Savi 1831). 22. 02210 SMERGO MINORE 20. 02180 QUATTROCCHI Mergus serrator B40 Bucephala clangula B40 una femmina, catturata il 25 novembre Chiamato Canone, nome documentato 1886, è conservata presso il Museo Ornito- per il padule anche dal Savi e dal Giglio- logico di S. Gimignano (Massi 1990). li. L’autore scrive “in alcuni altri luoghi si 23. 02230 SMERGO MAGGIORE chiama Domenicano. Nell’ornitologia ge- Mergus merganser B40 riniana, T. III, si vede al n. 607 la figura Il Pagnini non dà il nome italiano del- del maschio ed al 605 quella della femmi- la specie e nella trascrizione del 1980 la na. Ma nel Briscol (Brisson, n.d.a.) manca, parola smergo è stata aggiunta dai curatori forse la femmina sarà creduta il maschio della trascrizione del manoscritto. In base giovane che è meno colorito. Quest’uccel- all’indicazione della gola bianca e al fatto lo è però più piccolo dell’anatra comune, che fra gli smerghi il maggiore è realmen- ma ha il capo un poco più grosso, colorito te più comune nei bacini di acqua dolce, d’un color d’azzurro e di un nero che ter- possiamo ritenere che si tratti dello smergo mina in un porporino cangiante”. maggiore. Ne “fu ammazzato uno il 2 No- 21. 02200 PESCIAIOLA vembre 1777 da un Lucchese ed altro si­ Mergellus albellus B40 mile fu ammazzato il 7 Gennaio 1779 da Chiamata Monaca, nome che non viene Vincenzio Tonissi e il dì 26 del suddetto riportato dagli ornitologi dell’Ottocento, a mese dal Sig. Filippo Parganini”. parte Manetti et al. e Giglioli che parlano 24. 02260 GOBBO RUGGINOSO di Monaca bianca. Al tempo del Savi, che Oxyura leucocephala B40 lo definisce lo smergo più comune in To- Il gobbo rugginoso frequenta in inver- scana, era frequente nel mese di gennaio no Bientina e Fucecchio (Manetti et al. quando ne comparivano branchi più o me- 1767, 1776). Secondo ciò che dice il Ge- no numerosi alla foce dei fiumi. Il Pagni- rini nell’ornitologia fiorentina, una volta ni conferma anche per il padule di Bienti- era comunissimo nel padule di Bientina, na lo svernamento della specie, riferendo ma adesso ancora là non vi capita più, o di una cattura avvenuta alla Melora il 23 rarissimamente (Savi 1831). Quattro se- Gennaio 1781 da parte di Vincenzio Tes- gnalazioni storiche riportate da Giunti et

– 19 ­– U.D.I. 2011, XXXVI al.( 2001), di cui non si è riusciti a risalire 28. 00020 STROLAGA MINORE alle fonti. Gavia stellata B40 25. 03670 STARNA non viene riportato il nome vernacola- Perdix perdix E30 re di questa specie che in base alla descri- Individui “pronta caccia” introdotti sen- zione dovrebbe essere una Strolaga mino- za successo prima dell’apertura della sta- re. Ne fu ucciso un esemplare il 15 Agosto gione venatoria, osservati il 19 settembre 1778. 1999 (1 ind.), il 15 settembre 2002 (5) e il 29. 00880 PELLICANO COMUNE 14 agosto 2005 (2). Pelecanus onocrotalus B40 26. 03700 QUAGLIA Il Pellicano viene designato con un no- Coturnix coturnix A13 me tipicamente locale, tombau, di incerta Migratrice, nidificante (forse) regolare. etimologia. Detto nome, leggermente mo- Uditi indd. in canto il 25 e 29 maggio 2003 dificato (tambau), viene riportato anche da in zona paracadutisti, in corrispondenza Savi e da Giglioli per la zona di Bientina. di una zona area addestramento cani, do- La presenza di un nome così originale in- ve negli anni successivi è stata rilevata an- dica una particolare diffusione della specie che la presenza della Quaglia giapponese nella zona in questione, come dimostra- Coturnix japonica (Puglisi ined.). Nella no una serie di catture di seguito riporta- zona Gronda alle Canne, immediatamen- te. Pagnini riferisce nel manoscritto noti- te a nord della precedente, rilevati cinque zie di due catture: la prima avvenuta nel maschi in canto nella prima mattina del 27 1759 ad opera di un certo Giuseppe Bo- giugno 2010. Nella medesima zona due, navita, la seconda l’11 luglio 1780 da par- dieci maschi in canto fra il 2 giugno e il 2 te di P. Vincenzo Tessitori, che uccise un luglio 2011. esemplare del peso di 22 libbre. L’auto- 27. 03940 FAGIANO COMUNE re del manoscritto riferisce anche di due Phasianus colchicus CE11 esemplari presi vivi a Poggio a Caiano e Specie introdotta a scopo venatorio. trasferiti al giardino di Boboli. La diffusio- Vie­ne rilevato durante i diversi mesi del­ ne del Pellicano nel padule di Bientina è l’anno e in diverse zone dell’area, per cui confermata anche da Paolo Savi, che, nella è ipotizzabile che una piccola popolazio- sua “Ornitologia toscana”, scrive che sul ne sia riuscita a insediarsi stabilmente. Una lago “sul principio dell’inverno del 1819 femmina con tre giovani immobili ai mar- ne comparve un branco di circa quaran- gini di un chiaro di caccia ormai prosciu- ta; girarono quasi un’intiera giornata ad gato il 18 giugno 2011. A questi anima- una grande altezza, poi sparirono; ma il li ormai naturalizzati si aggiungono quel- giorno dopo furono tutti trovati nuotando li periodicamente immessi dalla Provin- sul lago: varj cacciatori gli assalirono, e cia e dagli AA.TT.CC. Ha avuto successo qualcuno ne uccisero. Spaventati riprese- la riproduzione in padule nella primavera ro il volo, e stietero vagando in qua e in là 1986, comune (Cenni 1989). 5 cpp nidifi- per uno o due giorni, ma poi rifiniti dalla canti (Giunti et al. 2001). fame e dalla stanchezza, si posarono su i

– 20 ­– U.D.I. 2011, XXXVI monti de’ Bagni di Lucca, ove, non avendo febbraio 2006 (Arcamone e Puglisi 2008) più forza di fuggire, furono tutti uccisi, an- e uno l’11 gennaio 2011. che con colpi di bastone. Nel giugno 1836 33. 00980 TARABUSINO un altro esemplare di pellicano fu ucciso Ixobrycus minutus A23 sul lago di Bientina (Caterini 1943). Migratore e nidificante irregolare. Os- 30. 00890 PELLICANO RICCIO servazioni di singoli indd. in periodo ripro- Pelecanus crispus B40 duttivo presso l’oasi WWF del Bottaccio A Bientina è stato ucciso il 18 giugno nel 1999, 2001 e 2009. Durante la stagione 1911 un Pellicano riccio, specie accidenta- riproduttiva 2001, rilevato canto del ma- le in Italia (Balducci 1911). schio e osservata una coppia il 3 giugno, 31. 00720 CORMORANO con il maschio che presentava il becco di Phalacrocorax carbo A10 color arancio, singoli indd. di entrambi i Migratore e svernante regolare. Da- sessi rilevati dal primo maggio al 3 giu- ti Censimento uccelli acquatici svernan- gno. Il 18 luglio 2010, nella zona dei chiari ti (CUA): 2 (2002), 14 (2003), 1 (2005), di caccia di Porcari, un adulto in volo ca- 1 (2007), 1 (2008), 12 (2010), 67 (2011). lava nel canneto perimetrale di un chiaro. Dal 2007 la sua presenza è divenuta rego- L’anno successivo, un maschio l’8 mag- lare da novembre a giugno, in concomitan- gio e una femmina il 2 giugno osservati al za con l’allagamento dell’area Della Ghe- solito chiaro, dove veniva rilevato un ma- rardesca, con la presenza di massimo 30, schio in canto l’11 e il 18 giugno. Maschio 45 indd. al roost fra il 6 e il 12 marzo 2010, in canto, dopo il tramonto, al lago Della quando è stato osservato un ind. con un ra- Gherardesca il 5 luglio 2011. Una coppia mo nel becco posarsi su un’albero utilizza- nidificante a Tanali (Giuntiet al. 2001). to per in roost. Rare presenze estive di 1, 2 34. 01040 NITTICORA indd. dal 2009. Nycticorax nycticorax A13 non doveva essere molto frequente a Migratore e estivante regolare, presen- Bientina, poichè un esemplare ucciso da te da marzo a settembre, nidificante irre- Rinaldo Anguillesi nel dicembre 1772 fu golare presso l’oasi WWF del Bottaccio, mandato a Firenze a Saverio Manetti, au- dove il 3 giugno 2001 sono stati osservati tore della “Storia Naturale degli Uccelli”, 6 adulti e 2 giovani, mentre il successivo pubblicata proprio in quegli anni. 17 giugno erano sempre presenti due gio- 32. 00950 TARABUSO vani e due adulti, nonostante il completo Botaurus stellaris A20 prosciugamento degli stagni dell’oasi. Il Migratore e svernante irregolare. Pre- 22 giugno 2005 osservati un adulto e due senze irregolari durante i mesi di febbraio, giovani, di cui uno non volante, ancora il marzo e aprile. Quasi tutte le osservazio- 27 maggio 2007 erano presenti 2 adulti in ni sono avvenute presso l’oasi WWF del abito riproduttivo e un giovane. Sui salico- Bottaccio. Svernante al Bottaccio, dove è ni dell’oasi osservati in periodo invernale presente anche in primavera (Dall’Antonia alcuni nidi appartenenti presumibilmente a 1999). Due esemplari osservati il 9 e il 12 questa specie. Singola osservazione di un

– 21 ­– U.D.I. 2011, XXXVI individuo il 16 febbraio 2003 (Arcamone e di Sibolla, e giovani. Massimo numero di Puglisi 2006). indd. 190, 210 il 20 ottobre 2006 e 300, Chiamata Corvo notturno. Fu ammaz- 400 il 22 marzo 2007 (Arcamone e Pugli- zato da Gaspero Morelli nelle Prata di S. si 2008). Dopo il 2006 stimati oltre 200 Piero e nel­l’anno 1781 da Rinaldo Anguil- indd. nei mesi di marzo, luglio, settembre, lesi. ottobre e novembre, con massimo 400 il 35. 01080 SGARZA CIUFFETTO 26 settembre 2010. Rilevati due roost, uno Ardeola ralloides A23 presso l’oasi WWF del Bottaccio e un altro Migratore e estivante regolare, presen- nell’area Della Gherardesca. te da aprile a ottobre, nidificante proba- 37. 01190 GARZETTA bile, accidentale come svernante. La pre- Egretta garzetta A10 senza della specie è stata costante nel cor- Migratore, svernante e estivante. Nei so delle stagioni riproduttive 2009-2010, primi mesi del 2011, circa 200 indd. han- in corrispondenza dello specchio d’acqua no svernato nel padule, concentrati preva- formatosi in loc. Della Gherardesca. Nel lentemente nei prati umidi delle ANPIL corso del 2008 ha sicuramente nidificato Bottaccio e Tanali, con un massimo di 212 nella Riserva Naturale del lago di Sibolla indd. censiti l’11 gennaio 2011. Stimati ed il padule di Bientina è stato frequenta- 100 indd. il 1 maggio e il 4 agosto 2009, to per motivi trofici (massimo 6 indd. il 2 circa 120 nel maggio 2010. Presente un ro- agosto). Nel 2009 è stata osservata in po- ost nell’area Della Gherardesca, utilizza- chi indd. a Sibolla, mentre nell’area di stu- to anche da Airone guardabuoi e Airone dio erano presenti alcuni indd. in abito ri- bianco maggiore. Nidifica nel vicino lago produttivo a maggio-giugno e 8 indd. era- di Sibolla. no presenti il 4 e il 9 agosto. Fra l’8 e il 9 38. 01210 AIRONE BIANCO maggio 2010 circa 20 sgarze erano presen- MAGGIORE ti in padule. Osservato un singolo ind. lun- Casmerodius albus A10 go la sponda del lago Della Gherardesca il Migratore, svernante e estivante, pre- 12 dicembre 2010. Due indd. il 2 maggio sente in tutti i mesi dell’anno, più fre- 1990 (Arcamone e Barbagli 1995, 1996). quente da gennaio a marzo. Osservati 20 1, 4 indd. il 10 aprile 1999 (Giunti et al. indd. al roost Della Gherardesca il 12 mar- 2001). zo 2010. Fra l’8 e il 9 maggio 2010 circa 36. 01110 AIRONE GUARDABUOI 20 indd. erano presenti sulle sponde dello Bubulcus ibis A10 specchio d’acqua della bonifica Della Ghe- Presente tutto l’anno, migratore rego- rardesca. lare, svernante e estivante. La prima os- 39. 01220 AIRONE CENERINO servazione nell’area di un singolo ind. è Ardea cinerea A10 avvenuta nel corso del censimento degli Migratore, svernante e estivante, osser- svernanti del 1997. Osservati adulti in abi- vabile tutto l’anno, più frequente fra no- to riproduttivo in attività trofica, probabil- vembre e marzo. Al di fuori del periodo di mente provenienti dalla garzaia del lago svernamento, quando risulta più numero-

– 22 ­– U.D.I. 2011, XXXVI so, osservati 40 indd. il 1 maggio 2009 e il si del nido altre due cicogne estranee al- 2 marzo 2011. la coppia nidificante. L’8 giugno 2010 ac- 40. 01240 AIRONE ROSSO certata la nascita di 4 pulli. Gli adulti im- Ardea purpurea A20 pegnati nell’allevamento dei piccoli si ali- Migratore scarso e estivante occasio- mentavano nel padule, dove sono stati ri- nale, con massimo 3 indd. il 27 maggio petutamente osservati. Il 18 giugno 3 gio- 2001 presso l’oasi WWF del Bottaccio. vani quasi pronti all’involo stazionavano Un ind., marzo 87, bosco del Bottaccio, un sul nido. Il 31 luglio erano ancora presenti, tempo probabilmente nidificante (Cenni tutti in ottima forma ed erano impegnati a 1989). sgranchirsi le ali. Si sono involati 3 gio- 41. 01310 CICOGNA NERA vani su 4, fra il primo e l’8 agosto, nono- Ciconia nigra A30 stante l’inesperienza della prima nidifica- Migratore e svernante irregolare. Un zione, le grandi piogge di maggio-giugno ind. dal 16 al 26 gennaio 2007 in zona pa- e il caldo torrido di luglio. Ai piedi del tra- racadutisti (Arcamone e Pugliesi 2008) e liccio sono stati rinvenuti i resti del picco- uno il 25 febbraio 2008 (Giorgi ined.) nel- lo che non ce l’ha fatta, insieme a nume- la parte settentrionale del padule, nei pressi rosi resti di Procambarus clarkii (Barsetti dei chiari di caccia di Porcari. ined.). Una coppia ha rioccupato il nido il 42. 01340 CICOGNA BIANCA 6 marzo 2011, ma la femmina, inanellata Ciconia ciconia AC23 con anello sigla B11, è diversa da quella Migratore regolare in primavera, nidifi- che ha nidificato nel 2010 e almeno fino cante nel 2010 e 2011, svernante irregola- a Natale 2010 faceva parte di un gruppo re. Un gruppo di 17 indd. ha sostato nel di 5 cicogne che hanno stazionato ai mar- marzo 1997 nei prati umidi dell’ANPIL gini del padule di Fucecchio (Zarri ined.). Tanali (Corti 1999) e un altro, costituito da La coppia, impegnata nel restauro del ni- 14 indd., si alimentava nei campi lungo il do il 16 marzo 2011, ha portato all’involo rio Ponticelli il 23 aprile 2011. Dall’8 apri- 3 giovani. Le osservazioni invernali sono le 2010 una coppia ha iniziato a costruire il da riferire quasi sicuramente a soggetti im- nido su un traliccio ENEL posto ai margini messi, come dimostra l’osservazione di un dell’area di studio, nella parte settentriona- ind. avvenuta il 27 gennaio 2002 e il suc- le del padule, in comune di Porcari (Allidi cessivo 3 febbraio sempre a Tanali (Arca- 2010). La coppia è stata osservata in piena mone e Puglisi 2006), con anello blu con attività il successivo 13 aprile, con traspor- scritta bianca ICBS. L’ind. in questione è to di materiale per il nido ed accoppiamen- risultato nato in cattività nel 1997 presso il ti; nessuno dei due membri della coppia Centro Carapax di Massa Marittima (GR), presentava alcun tipo di anello alla zampa già nidificante in voliera, inanellato e suc- o al piede (Zarri ined.), sebbene non pos- cessivamente liberato il 2 aprile 2000. Nei sa essere esclusa una provenienza di uno o mesi successivi alla liberazione è stato os- entrambi i soggetti da cattività. Il 4 maggio servato a Donoratico (LI), poi per due anni 2010 Erio Bosi (ined.) osservava nei pres- se ne sono perse le tracce, fino all’osserva-

– 23 ­– U.D.I. 2011, XXXVI zione nel padule di Bientina. Altre osser- cante regolare negli stagni dell’oasi WWF vazioni tardo autunnali e invernali di due del Bottaccio, con massimo cinque coppie. indd., di cui uno inanellato, a decorrere dal Dal 2008 ha iniziato a nidificare nell’area 6 novembre 2010 (Bonanno ined.), ripetu- Della Gherardesca, con circa 10 coppie. tamente osservati fino al censimento IWC Il 15 agosto 2008 50 indd. stazionavano dell’11 gennaio 2011. Ancora due in ter- nell’area Della Gherardesca. In aumento mica nel padule di Porcari il 24 febbraio anche la popolazione svernante, superiore 2011 (Marcone ined.). ai 40 indd. a partire dal 2009, con massimo 43. 01360 MIGNATTAIO 49 presenti l’11 gennaio 2011. Tentativo di Plegadis falcinellus A30 nidificazione a Tanali (Corti 1999). Accidentale, forse migratore irregolare. 47. 00090 SVASSO MAGGIORE Quattro indd. in alimentazione nei pressi Podiceps cristatus A23 di un chiaro nella zona rio Ponticelli il 17 Nidificante, parzialmente sedentario, aprile 2011. anche migratore e svernante. Fino al 6 lu- Chiamato Chiurlone dal Pagnini che glio 2008 non era nota alcuna osservazio- rammenta che dagli “italiani questa specie ne della specie nell’area e anche il Pagnini è chiamata Falconcello ed Airone Nero. nel suo manoscritto non cita alcuna osser- Fu ammazzato dal Sig. Benizio Del Rosso vazione puntuale. L’allagamento dell’area negli Acquisti il dì 16 Dicembre 1772”. Della Gherardesca ha consentito l’insedia- 44. 01440 SPATOLA mento e la nidificazione di 3, 4 coppie a Platalea leucorodia A30 decorrere dall’anno di prima osservazione, Accidentale, forse migratore irregolare. mentre l’anno successivo si sono riprodot- Un ind., insieme ad aironi cenerini e Ai- te almeno 15 coppie (Verducci e Chines rone bianco maggiore, dal 23 al 25 aprile 2010). Il 28 febbraio 2010 50 svassi era- 2011 nei pressi di un chiaro nella zona rio no presenti nell’area di insediamento. Nel Ponticelli. corso della stagione riproduttiva 2010, no- La chiama Palettone e “nidificat in ar- nostante la presenza degli svassi sia rima- boribus altissimis. Rostrum et pedes nigri. sta nello stesso ordine dell’anno preceden- Pinnae occipitis elongatae in cristam. Or- te, si sono riprodotte solo 1, 2 coppie, pro- bitae oculorum et gula nuda nigra”. Un babilmente a causa del taglio della vegeta- esemplare fu ammazzato il dì 6 Gennaio zione ripariale. Nel 2011 la conservazione 1780 da Sabatino Parenti di Buti. di un’idonea fascia di vegetazione riparia- 45. 01470 FENICOTTERO le ha consentito la riproduzione di mini- Phoenicopterus roseus A30 mo 15 coppie. Durante il censimento IWC Accidentale. Un ind. nel settembre 1998 dell’11 gennaio 2011 sono stati contati 132 presso l’ANPIL Tanali (Corti 1999). svassi maggiori. 46. 00070 TUFFETTO 48. 00120 SVASSO PICCOLO Tachybaptus ruficollis A11 Podiceps nigricollis A34 Migratore regolare, nidificante, sver- Migratore e svernante irregolare. Due nante, localmente forse sedentario. Nidifi- indd. in abito osservati il 5 aprile 2009,

– 24 ­– U.D.I. 2011, XXXVI uno il 31 dicembre 2009 (Bosi ined.), il 26 il 15 giugno 2010 (Bosi ined.). Forse nidi- settembre 2010 e due il 12 dicembre 2010, ficante nel vicino comprensorio delle Cer- ancora presenti durante il censimento IWC baie (Fabbrizzi 2004) e nidificante certo dell’11 gennaio 2011, sempre nell’area nel massiccio del monte Pisano (Guglielmi Della Gherardesca. 2009). Probabilmente una volta nidificava in 52. 02600 FALCO DI PALUDE padule, perchè il Savi riporta anche il no- Circus aeruginosus A10 me Crocchiotto, usato a Bientina per defi- Migratore regolare in primavera e sver- nire gli svassi piccoli in abito riproduttivo, nante, più raro durante la migrazione au- ribadendo qualche rigo dopo nidifica an- tunnale. Il 25 febbraio (Bosi ined.) e il 20 che sopra i nostri grandi stagni e paduli. marzo 2008 tre indd. in caccia sui chiari di 49. 02310 FALCO PECCHIAIOLO Porcari. Il 20 marzo 2010 un maschio e una Pernis apivorus A30 femmina ai chiari di Porcari e un altro a Migratore irregolare. Durante le migra- case Grugno. Ancora tre indd. il 28 marzo zioni viene talvolta osservato nella zona 2010 nella zona del rio Ponticelli. Uno in umida di Bientina (Fabbrizzi 2004). Os- caccia sullo specchio d’acqua Della Ghe- servato un ind. giovane il 30 aprile 2003 rardesca il 28 giugno 2011. Durante il cen- presso l’oasi WWF del Bottaccio e un altro simento IWC dell’11 gennaio 2011 contati il 18 maggio 2006, nell’area settentrionale 3 falchi di palude. Una o due coppie riman- del padule, in prossimità dei chiari di cac- gono a nidificare (Tomei e Romè 1979). cia di Porcari. Un altro osservato in volo 53. 02610 ALBANELLA REALE migratorio il 4 maggio 2010 nella zona de- Circus cyaneus A10 nominata Gronda alle Canne (Bosi ined.) Migratore e svernante regolare, presen- 50. 02380 NIBBIO BRUNO te da novembre a marzo. Durante il censi- Milvus migrans A20 mento IWC dell’11 gennaio 2011 osservati Migratore irregolare. Durante le stagio- 3 indd.. Tre osservati anche il 15.01.2008, ni di passo segnalato presso l’ANPIL Ta- 15.03.2009. Marcone, ined. ha osservato nali (Corti 1999). Durante le migrazioni un maschio il 27 aprile 2011 e una femmi- viene talvolta osservato nella zona umida na il successivo 28 aprile. di Bientina (Fabbrizzi 2004). Osservato un 54. 02620 ALBANELLA PALLIDA ind. il 26 maggio 2006 presso l’oasi WWF Circus macrourus A30 del Bottaccio. Accidentale. Osservata il 17 marzo 51. 02560 BIANCONE 2005 presso l’oasi WWF del Bottaccio Circaetus gallicus A20 (Rug­gieri 2006). nel passato migratore irregolare, attual- 55. 02630 ALBANELLA MINORE mente frequenta l’area anche in periodo ri- Circus pygargus A20 produttivo per motivi trofici, proveniente Migratore irregolare, estivante occa- dai vicini siti di nidificazione dei monti Pi- sionale. L’osservazione più interessante è sani. Un individuo il 26 maggio 1991 (Ar- quella di una coppia avvenuta il 14 giugno camone e Barbagli 1995, 1996) e un altro 2007 nei pressi dell’oasi WWF del Bottac-

– 25 ­– U.D.I. 2011, XXXVI cio (Bartolini ined.). Ricerche nei giorni 59. 02900 POIANA CALZATA successivi non hanno consentito di accer- Buteo lagopus A30 tare la presenza della coppia. Il 2 giugno Accidentale. Un ind. giovane osservato, 2011 un maschio adulto ha roteato a note- fotografato e filmato nei campi con rada ve- vole altezza e per lungo tempo sugli incolti getazione arborea siti a sud della Baracca di erbacei in zona Gronda alle Canne con una Nanni, dal 23 febbraio (Giorgi ined.) fino preda fra le zampe. Singoli individui os- al 15 marzo 2011, posato preferibilmente e servati nei mesi di maggio e una femmina per lunghi periodi su un Pioppo bianco e su a settembre. un traliccio di una linea elettrica che attra- 56. 02670 ASTORE versa il padule. Ha frequentato per tutto il Accipiter gentilis A30 periodo della permanenza in zona un’area Accidentale. Un ind. il 12.10.2002 in di circa 400 ha, situata nella parte occiden- volo sopra Tanali con direzione (A. tale del padule, in gran parte coinciden- Quaglierini ined.). Un individuo presso te con la zona di protezione. Si tratta di l’oasi WWF del Bottaccio il 14 ottobre un’osservazione interessante, considerato 2007. Raro visitatore invernale nella Ri- che la specie è ritenuta accidentale in To- serva naturale di Montefalcone, sulle vici- scana, con meno di dieci segnalazioni (Ar- ne Cerbaie, ove sono noti un paio di avvi- camone e Puglisi 2006), e tenuto conto an- stamenti (Fabbrizzi 2004). che della durata della permanenza in loco. 57. 02690 SPARVIERE 60. 02930 AQUILA ANATRAIA Accipiter nisus A10 MAGGIORE Migratore regolare e svernante, alcune Aquila clanga A30 osservazioni estive sono da riferire proba- Viene riportata la cattura di un esem- bilmente alle poche coppie che nidificano plare all’epoca conservato nella collezione nella vicina Riserva naturale di Montefal- del sig. Gaini di Marginone di Altopascio cone (Fabbrizzi 2004). (Tomei e Romè, 1979). Nel Museo Civico 58. 2870 POIANA di Storia Naturale di Venezia, che acqui- Buteo buteo A13 stò nel 1983 la collezione, è presente un es, Nidificante rara, migratrice regolare e senza dati, di cui si ignora la provenienza svernante, le coppie nidificanti potrebbe- (Trabucco, ined.). ro essere sedentarie. Più diffusa durante la 61. 02980 AQUILA MINORE stagione invernale, 6 indd. osservati duran- Aquila pennata A30 te i censimenti IWC del 2010. Il 24 febbra- Migratore irregolare, alcune segnala- io 2011 osservati 13 individui contempora- zioni di soggetti in migrazione (Fabbrizzi neamente, alcuni in corteggiamento (Mar- 2004). Un ind. l’8 marzo 2007 (Arcamone cone ined.). Ha nidificato presso l’oasi e Puglisi 2008). WWF del Bottaccio, collocando il nido su 62. 03010 FALCO PESCATORE una grossa Farnia. Due, tre coppie nidifica- Pandion haliaetus A30 no nella vicina Riserva naturale di Monte- Giglioli (1889) scrive divenuto scarso falcone (Fabbrizzi 2004). dopo il prosciugamento del lago di Bien-

– 26 ­– U.D.I. 2011, XXXVI tina. Se ne conosce una cattura avvenuta 66. 03090 SMERIGLIO nella bonifica di Orentano il 13-4-57 (To- Falco columbarius A20 mei & Romè, 1979). Migratore e svernante irregolare. Osser- 63. 03030 GRILLAIO vati singoli indd. il 16 dicembre 2001, il 20 Falco naumanni A30 ottobre e il 4 novembre 2006, il 28 gennaio Accidentale. Un ind. il 22.9.86 in padu- 2007, il 18 gennaio, 14 febbraio, il 20 mar- le (Cenni 1989). zo e il 4 dicembre 2010, prevalentemente 64. 03040 GHEPPIO nella zona paracadutisti. Falco tinnunculus A12 67. 03100 LODOLAIO Nidificante, migratore regolare e sver- Falco subbuteo A23 nante, le coppie nidificanti potrebbero es- Migratore e nidificante irregolare. Os- sere sedentarie. Coppia in allarme pres- servazioni di singoli indd. il 6 agosto 2000, so l’oasi WWF del Bottaccio il 7 giugno il 2 e l’11 giugno 2004, il 25 giugno 2007, 2001 e un’altra nell’area nord del padule il tutte nei pressi dell’oasi WWF del Bottac- 18 luglio 2010, in prossimità di alcune ca- cio, e il 12 settembre 2009 nell’area Della se diroccate. Una coppia ha nidificato nel Gherardesca. Nel corso del 2004 sentiti i 2011 su un casolare diroccato, portando tipici versi di allarme, tanto da far ipotiz- all’involo 4 giovani. Più diffuso in periodo zare una possibile nidificazione. Nel 2011 invernale, con 10 indd. il 21 febbraio 2009, osservato dal 25 aprile al 9 luglio, con 1, 5 il 9 gennaio 2001 e il 13 gennaio 2004. 2 indd. Forse nidificante nel vicino com- 65. 03070 FALCO CUCULO prensorio delle Cerbaie (Fabbrizzi 2004). Falco vespertinus A30 68. 03110 FALCO DELLA REGINA Migratore irregolare, accidentale come Falco eleonorae A30 estivante. 9 indd. il 26 maggio 1987 (Arca- Accidentale. Due probabili indd. han- mone e Tellini 1988). 30 indd. il 15 aprile, no sorvolato l’area Della Gherardesca il 30 18 il 3 maggio e 6 il 10 maggio 1990 (Ar- aprile 2011. camone e Barbagli 1995, 1996). Sei, sette 69. 03200 FALCO PELLEGRINO indd. al crepuscolo a caccia di insetti nel- Falco peregrinus A10 la zona dei chiari di caccia di Porcari il 26 Migratore e svernante regolare con sin- aprile 2010. Ancora presenti il successivo goli indd., rilevato nei mesi di dicembre, 4 maggio (Bosi ined.). Un maschio adulto feb­braio, marzo, maggio e, soprattutto, con anello metallico di colore verde osser- gen­naio. vato il 26 maggio 2010 (Bosi ined.). Pre- 70. 04070 PORCIGLIONE sente anche il giorno successivo, prima po- Rallus aquaticus A10 sato su un filo della luce, poi al crepuscolo Migratore e svernante regolare. Rile- a caccia con la tecnica dello “spirito santo”. vati i richiami, e più raramente osservato, “In primavera comparisce in branchi, fra novembre e marzo, con singoli rilievi alcune volte numerosissimi, e in particola- in aprile e ottobre. Undici indd. censiti du- re nelle vicinanze del padule di Bientina” rante il censimento IWC dell’11 gennaio (Savi 1823). 2011.

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Stazionario con alcune coppie (Tomei e 70 indd. (Cenni, 1989). 11 indd. nidificanti Romè 1979). (Giunti et al. 2001). 71. 04080 VOLTOLINO 75. 04250 POLLO SULTANO DI ALLEN Porzana porzana A20 Porphyrio alleni B40 Migratore probabilmente regolare. 1 Il Prof. Martorelli mi fece sapere che un ind. a Tanali il 2.04.2000 (A. Quaglierini cacciatore gli diede la minuta descrizione ined.). Uno il 20 marzo 2000, uno il 18 e di una Gallinella da lui uccisa in Bientina 20 marzo 2001, uno il 4 aprile 2003 e due nell’autunno 1885, descrizione che corri- il 6 aprile 2003 e uno il successivo 11 apri- sponderebbe a quella della Hydrornia Al- le presso l’oasi WWF del Bottaccio (Arca- leni (Giglioli 1889) mone e Puglisi 2006). 76. 04270 POLLO SULTANO un maschio, catturato nel marzo 1886, Porphyrio porphyrio B40 è conservato presso il Museo Ornitologico Questa specie, ormai estinta in Tosca- di S. Gimignano (Massi 1990). na, fu uccisa da un lucchese l’11 dicem- 72. 04100 SCHIRIBILLA bre 1773 e un altro simile, “un poco più Porzana parva A20 grosso”, fu ammazzato il 9 ottobre 1780 da Migratore probabilmente regolare. Un Bartolomeo Tonissi e la stampa del mede- ind. l’8, il 19, 20 e 31 marzo 2000, uno il simo mandata a Saverio Manetti a Firenze. 18 e 20 marzo 2001, due il 6 aprile 2003 “Più d’un cacciatore di Bientina mi assi- (Arcamone e Puglisi 2006) e uno il 3 e 17 curò che diverse volte ne furono uccisi ne’ aprile 2005 presso l’oasi WWF del Bottac- gerbaj di quel padule” (Savi 1829). cio (Arcamone e Puglisi 2008). 77. 04290 FOLAGA 73. 04110 SCHIRIBILLA GRIGIATA Fulica atra A11 Porzana pusilla B40 Specie nidificante e sedentaria; una par- una catturata alla Lama di Staffoli nel­ te cospicua della locale popolazione è mi- l’aprile del 1897 (Arcamone e Baccetti, gratrice e svernante regolare. La prima ni- 2004). dificazione è stata accertata presso l’Oa- 74. 04240 GALLINELLA D’ACQUA si WWF del Bottaccio il 1 maggio 2001, Gallinula chloropus A11 quando in uno dei due stagni dell’oasi Specie presente tutto l’anno. La popola- è stata osservata una coppia seguita da 4 zione nidificante è probabilmente sedenta- giovani. La riproduzione è divenuta prati- ria, ma ad essa si aggiungono in migrazio- camente regolare a decorrere da quell’an- ne e svernamento individui provenienti da no, con massimo tre coppie. Nella restan- altre aree. Frequente e nidificante sia nei te parte del padule la presenza della specie piccoli e grandi specchi d’acqua presenti era irregolare, legata al livello delle acque nell’area, sia lungo i canali di bonifica. Fra e pertanto limitata, quando ne sussistevano il 17 gennaio e il 26 febbraio 2006 con- le condizioni, allo svernamento e al tran- tate fra le 80 e le 100 gallinelle d’acqua. sito migratorio. A decorrere dal 2009, con Stanziale, presente in padule in tutti i corsi l’allagamento dell’area Della Gherardesca, d’acqua, presente in inverno gruppi fino a la presenza della specie è stata accertata in

– 28 ­– U.D.I. 2011, XXXVI tutti i mesi dell’anno, raggiungendo il nu- catturarono oltre du­ecento, mentre nella mero di circa 200 indd. nei mesi di febbra- parte lucchese, alla tela fatta nel Rogio, ne io, marzo, giugno e dicembre e il massimo furono prese “moltissime”. di 323 indd. durante il censimento IWC 78. 04330 GRU dell’11 gennaio 2011. Nella suddetta zo- Grus grus A20 na, nel 2009, si sono riprodotte almeno set- La specie era ritenuta accidentale fino te coppie, mentre nel 2011 quattro hanno al 2009, in quanto osservata in anni recen- portato a termine il ciclo riproduttivo nei ti unicamente il 22.03.95, quando cinque chiari di caccia di Porcari indd. hanno sorvolato Vicopisano, con di- Pagnini, oltre alla Folaga, cita anche rezione padule di Fucecchio (A. Quaglie- un’altra specie più grande, chiamata Dia- rini ined.). Il 18 dicembre 2009, sono sta- volo di mare Fu­lica aterrima: si tratta in te osservate 34 gru posarsi nei campi della realtà anche in questo caso della Folaga zona paracadutisti, causa una violenta bu- che negli individui adulti ha effettivamente fera di neve (Bosi ined.). Il giorno succes- macchie arancioni sulle tibie, all’attaccatu- sivo erano rimasti 10 indd., che probabil- ra delle penne, come riportato nella descri- mente hanno, in parte, svernato in zona, zione. Suggestiva appare l’ipotesi che il in quanto durante il censimento IWC sono Diavolo di mare possa identificarsi con la state contattate 8 Gru nei campi del pol- più rara, ma certamente una volta più fre- lino di Orentano. Questi esemplari han- quente, Folaga crestata, in base alle dimen- no sostato nel padule almeno fino al 21 sioni maggiori e al colore più scuro, ma il febbraio 2010, sostando spesso nella zo- nostro non fa alcun cenno alle protuberan- na nord del denominata Trazzera. Anco- ze frontali che caratterizzano Fulica cri- ra quattro indd. nel padule di Porcari l’11 stata. La Folaga, in ogni caso, era una delle marzo 2010 (Giorgi ined.). Sette indd. specie più comuni nel lago di Bientina pri- hanno sorvolato il padule provenienti da ma della bonifica, in particolare d’inverno, sud il 20 marzo 2010, oltrepassando poi quando era presente in numero “prodigio- le colline delle Cerbaie. Nell’autunno suc- so” e veniva cacciata con il metodo della cessivo osservato il sorvolo dello stormo Tela. Il 12 Novembre 1785 nel chiaro del più consistente, costituito da circa 150 padule si concentrò un notevole numero di indd., segnalato da Erio Bosi il 20 no- uccelli palustri, e “in abbondanza grandis­ vembre 2010. Un grosso stormo il 9 gen- sima” si trovavano le Folaghe. Nel suddet- naio 2011 ha tentato di posarsi nei cam- to giorno si svolse la solita caccia della Te- pi della bonifica, ma, disturbato dall’at- la, che consentì la cattura di molti uccelli, tività venatoria, si è allontanato (Bianuc- cosa che non avveniva da anni. I cacciato- ci ined.). Lo stesso giorno uno stormo di ri assicurarono che in quell’occasione fu- 44 gru ha sorvolato il fiume , con rono ammazzate­ oltre mille Folaghe, e il orario di osservazione e direzione di volo numero delle catture avrebbe potuto essere congruente con il successivo sorvolo del anche superiore se solo “la polvere aves- padule di Bientina. Un consistente pas- se retto. In Bientina quindici cacciatori ne saggio di indd. in migrazione è stato os-

– 29 ­– U.D.I. 2011, XXXVI servato in data 5 marzo 2011: nella tar- di caccia di Porcari. Quindici indd. osser- da mattinata sono stati osservati 5 indd. vati l’11 aprile 2010 in loc. Grugno, sot- (Franchini ined.) e tre gruppi di 5, 9 e 37 to un violento nubifragio che aveva appe- indd. (Chiavano ined.), nel pomeriggio un na riallagato la zona. Due, tre adulti in al- gruppo di 70 (Bosi ined.), poco dopo 51 larme ai chiari di Porcari il 27 giugno e il indd. sono stati osservati dallo scrivente 3 luglio 2010, dove il 18 luglio sono stati con direzione di volo est-ovest. Probabil- osservati oltre 20 indd. in volo, fra cui al- mente una parte del gruppo, che prima di cuni giovani. Dal 21 aprile al 2 luglio 2011 abbandonare il padule ha sorvolato l’area 3, 15 indd. sono stati stabilmente presenti denominata Trazzera, si è posata in detta in uno dei chiari di Porcari: il 2 giugno un area, dove successivamente Rosario Nota- adulto “mobbava” una cornacchia grigia, ro ha fotografato circa 20 indd. Il 9 marzo mentre quindici giorni dopo dieci indd. si 2011 osservate altre 28, 30 gru in migra- esibivano nella grouping-ceremony, il 2 zione (Zarri ined.). Successivamente due luglio dieci adulti e quattro giovani era- immaturi hanno sostato nei campi lungo no ancora presenti nell’area, da cui si sono il rio Ponticelli dal 23 al 28 aprile 2011 e spostati in seguito per il totale prosciuga- quattro indd. il 1 maggio successivo. L’in- mento dello specchio d’acqua per recarsi cremento recente delle osservazioni della lungo le sponde del lago Della Gherarde- specie la fanno ritenere migratrice e sver- sca, dove il 9 luglio sostavano tre adulti e nante irregolare. tre giovani. Il 21 marzo 1782, nel laghetto detto del Il nostro autore ne dà due nomi verna- vescovo di Lucca, fu ammazzata una Gru. colari: Merlo aquatico grande e dai Luc- Quest’uccello era unito con un altro della chesi Angeletto. Fu ammazzato ancora dal medesima specie. Nei giorni antecedenti, P. Vincenzio Tessitori il dì 18 Aprile 1782, però, se n’era veduto un branco di 30. che era in uno stuolo di otto, o dieci. 79. 04500 BECCACCIA DI MARE 81. 04560 AVOCETTA Haematopus ostralegus A30 Recurvirostra avosetta A30 Accidentale. Un singolo ind. in zona Accidentale, forse migratore irregola- paracadutisti, insolitamente allagata, l’11 re. 4 indd. il 26 maggio 1991 (Arcamone e marzo 2004. Barbagli 1995-1996), alle lame di Staffoli. una femmina catturata nel 1889 è pre- Nove indd. hanno sostato nei chiari di cac- sente nella collezione Lensi, conservata cia di Porcari fra l’1 e il 2 marzo 2011, il presso il Museo Civico di Fucecchio (Lotti 14 marzo erano ancora presenti 3 indd. et al. 2009). fu ammazzato questo uccello la matti- 80. 04550 CAVALIERE D’ITALIA na del dì 27 Novembre 1784 dal Sig. Gio. Himantopus himantopus A13 lacopo del Rosso, negli Aquisti ed era uni- Migratore regolare raro in primave- to con altri sei che cantavano. Fu mandato ra, nidificante nel 2010 e 2011. Osserva- al Sig. Dottor Attilio Zuccagni per il Re­gio to presso l’oasi WWF del Bottaccio, l’area Museo di Firenze. Della Gherardesca, case Grugno e i chiari

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82. 04640 CORRIONE BIONDO nei campi parzialmente allagati in zona rio Cursorius cursor A30 Ponticelli-Case Grugno, insieme ad alcu- È nota una cattura avvenuta il 2.11.72 a ni combattenti. Visti 3 indd., insieme a pa- Vaiano di Orentano (Tomei e Romè 1979). voncelle e gabbiani comuni, il 13 febbraio Detto esemplare è attualmente conservato 2006, nella stessa zona. In zona paracaduti- presso il Museo di Storia Naturale di Ve- sti 17 indd. il 24 febbraio 2004. Un ind. il 23 nezia, proveniente dalla collezione Gaini gennaio 1987 (Arcamone e Tellini 1988). acquistata nel 1983 (Trabucco ined.). Presente con grossi branchi, fino a 80 indd., 83. 04690 CORRIERE PICCOLO nell’inverno’86, svernanti in padule (Cen- Charadrius dubius A13 ni 1989), a metà inverno osservato “spesso” Migratore regolare, nidificante irrego- insieme alle pavoncelle (Ge­mi­gnani 1993). lare. Un ind. il 25.02.2004 (Arcamone e 86. 04930 PAVONCELLA Pu­glisi 2006). Ha nidificato presso l’oasi Vanellus vanellus A10 WWF del Bottaccio, in quanto il 16 giugno Migratore e svernante regolare, nidi- 2005, in uno dei chiari quasi prosciugato, ficante probabile. 1200 indd. nel gennaio è stato osservato un adulto accompagnato 1997 (Dall’Antonia 1999), 2500 indd. il 9 da un giovane. Considerato che gli invo- gennaio 2001 e il 13 gennaio 2004 (Arca- li più precoci si registrano a partire dalla mone e Puglisi 2006). 2680 indd. il 20 gen- 1a decade di giugno, gli ultimi entro la 1a naio 2006, 1450-1550 il 26 febbraio 2006. di agosto, si ritiene che il giovane osserva- Il padule di Bientina è una zona di impor- to faccia parte di una covata nata nel luo- tanza nazionale per lo svernamento della go. Si potrebbe ipotizzare una deposizio- specie, con un numero medio di 1113 indd. ne precoce nella 1a/2a decade di aprile con svernanti. Presente in padule da ottobre a schiusa nella 1a/2a decade di maggio ed in- marzo. Il 3 aprile 2011 sono stati osservati volo nella 3a decade di maggio/1a di giu- 3 indd. in volo territoriale, visti anche il 21 gno. Massimo numero di indd. osservati e 25 aprile successivi. 10, il 30 marzo 2008, nei chiari di Porcari, 87. 05010 GAMBECCHIO COMUNE praticamente asciutti. Calidris minuta A20 84. 04700 CORRIERE GROSSO Migratore irregolare. 1, 2 indd. in zona Charadrius hiaticula A20 rio Ponticelli il 25 aprile 2011. Migratore irregolare. Osservazioni di 88. 05020 GAMBECCHIO NANO singoli esemplari in marzo e maggio. 22 Calidris temminckii A30 indd. nei pressi di un chiaro nella zona rio Accidentale, prima osservazione docu- Pon­ticelli il 25 aprile 2011, 8 il 14 marzo e mentata l’8 maggio 2010, con due indd. il 23 aprile successivo. nella zona paracadutisti (Notaro ined.). 85. 04850 PIVIERE DORATO 89. 05090 PIOVANELLO COMUNE Pluvialis apricaria A20 Calidris ferruginea A20 Migratore e svernante irregolare, più fre- Migratore irregolare, osservato in apri- quente durante la migrazione primaverile, le, maggio e luglio. Quattro indd. in zona con massimo 50 indd. il 26 febbraio 2011, rio Ponticelli il 25 aprile 2011.

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90. 05120 PIOVANELLO vati in data 29 settembre 2010 nell’ANPIL PANCIANERA Tanali (Maggi ined.). Calidris alpina A30 94. 05290 BECCACCIA Accidentale, 2 indd. il 5 marzo 2011, Scolopax rusticola A10 nei prati allagati dell’ANPIL Tanali. Probabilmente migratore e svernante 91. 05170 COMBATTENTE regolare, la scarsità dei dati è dovuta a di- Philomachus pugnax A20 fetto di ricerca, visto che la specie è dif- Migratore regolare, duecento indd. il ficilmente rilevabile in assenza di meto- 13 e 14 marzo 2004 nei prati allagati del di specifici. Osservata nel bosco dell’oasi Bottaccio di sotto, a est dell’oasi WWF del WWF del Bottaccio “in molte occasioni” Bottaccio. Solitamente più frequente nei (Gemignani 1993). Avvistata nel bosco di chiari a sud del rio Ponticelli, osservati 80 Tanali (Corti 1999). Osservazioni inverna- indd. in un chiaro di caccia il 2 aprile 2006 li presso l’oasi WWF del Bottaccio (Bosi e 100 il 21 aprile 2011. Trenta in zona pa- ined.). Nella stagione invernale e durante racadutisti il 7 marzo 2009. Un maschio, il periodo delle migrazioni i boschi di lati- parzialmente in abito, il 2 luglio 2011 ai foglie delle vicine Cerbaie ospitano una di- chiari di Porcari. Gruppi di 20, 30 indd. screta popolazione di beccacce (Fabbrizzi presenti in padule da metà febbraio a metà 2004). aprile (Cenni 1989). 95. 05320 PITTIMA REALE 92. 05180 FRULLINO Limosa limosa A20 Lymnocryptes minimus A30 Migratrice irregolare. Fra l’11 e il 14 Migratore e svernante irregolare. Due marzo 2004, in occasione di un padule par- catturati durante sessioni di inanellamen- ticolarmente ricco di acque, si è verificata to svolte presso l’ANPIL Tanali nel marzo la sosta di un consistente numero di pitti- 2010 e il 2 febbraio 2011 (Maggi e Mal- me reali, oscillanti fra i 40 e i 70 indd, che fatti, 2011). Un ind. il 26.12.86 in padule hanno sostato nei prati allagati del Bottac- (Cenni 1989), cio di sotto. Un gruppo di circa 30 indd. in 93. 05190 BECCACCINO zona paracadutisti il 7 e l’8 marzo 2009 (E. Gallinago gallinago A10 Occhiato, E. Bosi ined.). Un ind. il 28.2.86 Migratore e svernante regolare. 150, in padule, poco frequente (Cenni 1989). 200 indd. il 23 gennaio 1987 (Arcamo- 96. 05340 PITTIMA MINORE ne e Tellini­ 1988), 400 indd. nel gennaio Limosa lapponica A30 1997 (Dal­l’Antonia 1999), 261 indd. il 14 Accidentale. Alcune osservate in marzo gennaio 2003 (Arcamone e Puglisi 2006) e 2004, imbrancate con le Pittime reali (Bosi 367 l’11 gennaio 2011 . L’Area è un sito di ined.) importanza nazionale per lo svernamento 97. 05380 CHIURLO PICCOLO della specie, con un numero medio di 111 Numenius phaeopus A30 indd svernanti. Presente da ottobre a mar- Accidentale. Uno, due in zona rio Pon- zo, con un singolo dato per settembre. Una ticelli il 21 e 23 aprile 2011. quarantina di beccaccini sono stati osser-

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98. 05410 CHIURLO cedenti e successivi. Singoli indd. in mar- Numenius arquata A30 zo-maggio nell’area Della Gherardesca. Migratore e svernante irregolare. Osser- 102. 05480 PANTANA vato un ind. il 30 dicembre 2008 (Giorgi Tringa nebularia A10 ined.) e il 12 gennaio 2010, quest’ultimo Migratore regolare. Più frequente e nu- durante i censimenti IWC (Bosi ined.). merosa in aprile-maggio, osservata an- Secondo il Pagnini questa specie veniva che in giugno, luglio, agosto e settem- chiamata dagli Italiani Torquato e dai Ve- bre. 10 indd. il 1 maggio 2009 in un chia- neziani Arcuato. Un esemplare fu ammaz- ro di caccia a sud del rio Ponticelli, men- zato da P. Vincenzio Tessitori il 10 Gen- tre il 18 aprile 2010 ne sono stati osservati naio 1780 in una località chiamata Prato tre nell’area Della Gherardesca e sette nei Gran­de. campi ancora parzialmente allagati a sud 99. 05560 PIRO PIRO PICCOLO del rio Ponticelli. Ancora 4 indd. nella zo- Actitis hypoleucos A20 na Gronda alle Canne e 2,3 in un chiaro Migratore regolare nell’area Della Ghe- di caccia il 4 maggio 2010 (Bosi ined.).Un rardesca. Più frequente e numeroso, con gruppo consistente, costituito da 15, 40 piccoli gruppi di 3 indd., durante la migra- indd., con un massimo di circa un centi- zione autunnale. Osservato anche in marzo naio osservati il 23 aprile 2011, ha sostato e maggio, con 1, 2 indd. nell’area allagata lungo il rio Ponticelli fra 100. 05530 PIRO PIRO CULBIANCO il 17 aprile e il 1° maggio 2011. Tringa ochropus A10 103. 05470 ALBASTRELLO Migratore regolare. Presente da marzo Tringa stagnatilis A30 a settembre, più frequente a marzo e apri- Migratore irregolare (?). Singoli indd. le. Piccoli gruppi di massimo 5 indd. il 14 nell’area allagata lungo il rio Ponticelli dal marzo 2004, il 12 luglio 2008 e il 3 aprile 23 aprile al 1° maggio 2011. 2009. Il 20 marzo 2010 insolita concentra- 104. 05540 PIRO PIRO zione di oltre 10 indd. lungo il fosso Ra- BOSCHERECCIO pecchio, completamente ripulito da vege- Tringa glareola A10 tazione, mentre altri 5, 7 indd. stazionava- Migratore regolare. Più frequente e nu- no lungo il fosso di confine, in loc. Case meroso in aprile-maggio, osservato an- Grugno. Presente in tarda estate-inizio au- che in luglio e agosto. Fra l’11 aprile e il 1 tunno a Tanali (Corti 1999). 1, 4 indd. il maggio 2010 un numero variabile di 20, 80 24 aprile 1999 (Giunti et al. 2001). 3 indd. indd. hanno sostato nei campi allagati a sud nella primavera ’86, in padule, poco fre- del rio Ponticelli, con massima concentra- quente (Cenni 1989). zione di circa 70, 80 il 16 aprile 2010, in- 101. 05450 TOTANO MORO sieme a Cavaliere d’Italia, Pantana e Com- Tringa erythropus A20 battente. Nella stessa zona 50-70 es. hanno Migratore irregolare. Ventidue osserva- sostato fra il 17 e il 30 aprile 2011. Osser- ti nell’area allagata lungo il rio Ponticelli il vato anche nella zona Gronda alle Canne, 23 aprile 2011, tre, quattro nei giorni pre- 7, 8 indd. il 4 maggio 2010 (Bosi ined.).

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105. 05460 PETTEGOLA 110. 06260 MIGNATTINO PIOMBATO Tringa totanus A30 Chlidonias hybrida A30 Migratore irregolare. Un ind. l’11 mar- Migratore irregolare. La prima osser- zo 2004, in zona paracadutisti, insolita- vazione è relativa a tre indd. osservati il 9 mente allagata e due il 13 marzo 2010 in maggio 2010 sullo specchio d’acqua della loc. Grugno. bonifica Della Gherardesca (Notaroined .). 106. 05820 GABBIANO COMUNE Due il 28 aprile 2011 in zona rio Ponticelli. Chroicocephalus ridibundus A10 111. 06270 MIGNATTINO COMUNE Migratore e svernante regolare. Presen- Chlidonias niger A30 te praticamente tutto l’anno, sebbene con Migratore irregolare. La prima osserva- consistenza diversa. 300 indd. in padule il zione documentata è relativa a due indd. os- 7 marzo 2009, circa 250 il 13 ottobre 2010 servati l’8 maggio 2010 in volo sullo spec- (L. Bonanno ined.). Censiti 426 gabbiani chio d’acqua della bonifica Della Gherar- comuni durante il censimento IWC dell’11 desca. Il giorno successivo nella stessa zo- gennaio 2011 (COT ined.). na ne sono stati osservati 14 (Notaro ined.). 107. 05900 GAVINA 112. 06680 COLOMBELLA Larus canus A30 Columba oenas A30 Accidentale. Una singola osservazione Migratore e svernante irregolare. Un durante il censimento degli svernanti del ind. il 23 gennaio 1987 (Arcamone e Tel- 1996. lini 1988). Svernante nei campi intorno al 108. 05926 GABBIANO REALE padule, il gruppo più numeroso di 70 indd. Larus michahellis A10 nell’inverno ’86 (Cenni 1989). Presente tutto l’anno, più frequente ne- 113. 06700 COLOMBACCIO gli ultimi anni, in concomitanza con l’alla- Columba palumbus A11 gamento dell’area Della Gherardesca. Ol- Sedentario e nidificante. Presente tutto tre 50 indd. osservati il 18 luglio 2010 nei l’anno, con massimo 500 indd il 12 febbra- campi della parte nord del padule, insie- io e 250 il 5 marzo 2011. Nidificante con me a cornacchie grigie, piccioni domestici poche coppie nel bosco dell’oasi WWF e pochi aironi guardabuoi. Circa 150 il 13 del Bottaccio. Svernante a Tanali (Corti ottobre 2010 (L. Bonanno ined.). 1999). Sedentario e nidificante nelle vicine 109. 06050 STERNA ZAMPENERE Cerbaie, dove nidifica da alcuni anni (Fab- Gelochelidon nilotica A30 brizzi 2004). Migratore irregolare, erratico in estate. 114. 06840 TORTORA DAL COLLARE Un ind. il 26 maggio 1991 (Arcamone e Streptopelia decaocto A11 Barbagli 1995, 1996). Dodici in sosta ai Sedentaria nidificante. Presente nei bo- margini di un chiaro nella zona rio Pon- schetti e nei giardini attorno alle aree colti- ticelli il 17 aprile 2011, un paio di indd. si vate. Rara in padule. Nidificante nei pres- sono trattenuti in zona fino al successivo si della Baracca di Nanni. Nidificante nei 28 aprile. Un singolo ind. ai chiari di cac- nuclei urbani dei dintorni di Montefalcone cia di Porcari l’11 giugno 2011. (Fabbrizzi 2004).

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115. 06870 TORTORA SELVATICA 119. 07390 ASSIOLO Streptopelia turtur A11 Otus scops A11 Migratore e nidificante regolare, presen- Migratore, nidificante. Un ind. in canto te da fine aprile a settembre. Nidifica nel- il 16 giugno 2005 presso l’ANPIL Bottac- le ANPIL Tanali e Bottaccio e nei residui cio. Nidificante a Tanali (Corti 1999). boschetti del padule, massimo numero di 120. 07570 CIVETTA indd., circa 20 il 1 giugno 2003, il 25 giu- Athene noctua A11 gno 2007, il 29 maggio 2009 e il 27 giugno Sedentaria, nidificante. Durante la notte 2010. Concentrazione post riproduttiva di della civetta del 14 marzo 2009 rilevati 3 circa 30 indd. il 7 e l’11 agosto 2010. Nidi- indd. in canto nei pressi dell’ANPIL Bot- ficante a Tanali (Corti 1999). 5, 9 indd. l’8 taccio. Due indd. al mattino presto osser- maggio 1999 (Giunti et al. 2001). 4 cpp. vati nella zona dei chiari di caccia di Por- nidificanti nelle ANPIL Tanali e Bottaccio cari il 27 giugno 2010. Una osservata in (Giunti et al. 2001). una casa diroccata presso l’oasi del Bottac- 116. 07160 CUCULO DAL CIUFFO cio l’11 gennaio 2011 e un’altra rinvenu- Clamator glandarius A30 ta morta il 12 febbraio 2011 lungo la via Accidentale. Un ind. nella campagna tra Bientinese, nei pressi di Orentano (Gherar- Vicopisano e Bientina il 27.05.90 (A. Qua- di ined.). Stanziale a Tanali (Corti 1999). glierini ined.). Un ind. il 19 aprile 1998 Nidificante a Montefalcone (Fabbrizzi presso l’ANPIL Tanali (Arcamone e Pu- 2004). glisi 2006). 121. 07610 ALLOCCO 117. 07240 CUCULO Strix aluco A11 Cuculus canorus A11 Sedentario, nidificante. Stanziale nel­ Migratore e nidificante regolare. Pre- l’AN­PIL Tanali (Corti 1999). Nidificante sente da aprile a settembre, nidificante re- a Montefalcone (Fabbrizzi 2004). golare nelle ANPIL Tanali e Bottaccio e 122. 07670 GUFO COMUNE nei residui boschetti del padule, massi- Asio otus A30 mo numero di indd., circa 10 il 21 giugno Accidentale. Una singola osservazio- 2009. Nidificante a Tanali (Corti 1999). 4 ne presso l’oasi WWF del Bottaccio (Bosi cpp. nidificanti nelle ANPIL Tanali e Bot- ined.) taccio (Giunti et al. 2001). 123. 07680 GUFO DI PALUDE 118. 07350 BARBAGIANNI Asio flammeus A20 Tyto alba A11 Migratore e svernante irregolare. Un Sedentario, nidificante. Un ind. osser- ind. in zona paracadutisti l’8 marzo 2008. vato il 4 agosto 2009, al tramonto, posato L’anno successivo ha svernato nell’area, ai bordi di una sterrata nei pressi dell’area dove è stato osservato dal 24 gennaio all’8 Della Gherardesca. Un’altra osservazione marzo 2009, cacciando spesso in zona pa- nel febbraio 2010 (Bosi ined.). Nidificante racadutisti e nella parte nord del padule. a Montefalcone (Fabbrizzi 2004). Sempre in zona paracadutisti un ind. il 5 febbraio 2011 (Rubini ined.), osservato

– 35 ­– U.D.I. 2011, XXXVI anche il successivo 13 febbraio. Un unico i bordi dei canali (Dall’Antonia 1999). 5 avvistamento a Tanali (Corti 1999), forse indd. nidificanti nelle ANPIL Tanali e Bot- quello osservato l’8.03.98 (A. Quaglierini taccio (Giunti et al. 2001). ined.). 129. 08400 GRUCCIONE 124. 07780 SUCCIACAPRE Merops apiaster A10 Caprimulgus europaeus A20 Migratore regolare, più frequente e nu- Migratore regolare, nidificante irregola- meroso nei mesi di agosto e settembre, in re. Oltre 30 indd. osservati lungo le strade occasione della concentrazione migratoria sterrate del padule in data 28 maggio 1997. post riproduttiva. Circa 50 indd. il 18 ago- Osservabile in estate a Tanali (Corti 1999). sto 2001, il 14 agosto 2005 e il 15 agosto Un ind. giovane dal padule, agosto 1987, 2006. Probabilmente nidificante nei din- migratore, nidificante non comune (Cenni torni di Montefalcone (Fabbrizzi 2004). 1989). 130. 08410 GHIANDAIA MARINA 125. 07950 RONDONE COMUNE Coracius garrulus A30 Apus apus A10 Migratore irregolare e nidificante (pro- Migratore regolare, frequenta l’area per babile) occasionale. La prima osservazio- l’alimentazione proveniente dai siti di ni- ne è relativa ad una presunta coppia con- dificazione. Oltre 100 indd. in alimentazio- tattata il 27 maggio 2010 presso due case ne sui chiari dell’oasi WWF del Bottaccio diroccate (Bosi ined.) in loc. Lanchione. Il e nell’area Della Gherardesca in aprile e giorno successivo i due indd. erano sempre maggio. in zona, uno posato su un cavo elettrico, un 126. 07960 RONDONE PALLIDO altro su uno dei due edifici diroccati. Un Apus pallidus A30 esemplare rivisto nella stessa zona il 12, il Migratore scarso e forse irregolare, una 15 e il 27 giugno 2010. L’anno successivo unica oss. il 30 luglio 2000 presso l’oasi singola osservazione di un unico esempla- WWF del Bottaccio. re il 28 maggio 2011. 127. 07980 RONDONE MAGGIORE 131. 08460 UPUPA Apus melba A30 Upupa epops A12 Migratore scarso e forse irregolare, Migratrice regolare, presente da marzo un’unica oss. il 6 agosto 2000 presso l’oasi a settembre, nidificante irregolare all’oa- WWF del Bottaccio. si WWF del Bottaccio, un pullo raccolto 128. 08310 MARTIN PESCATORE il 3 giugno 2001 (Balderi ined.). Non par- Alcedo atthis A11 ticolarmente frequente, massimo sei indd. Sedentario, nidificante. Massimo nu- insieme il 18 giugno 2011 negli incolti a mero di indd., 10, osservati nell’area Del- nord del padule. Potenzialmente nidifi- la Gherardesca il 9 agosto 2009, dove un cante a Tanali (Corti 1999). Nidificante a probabile nido è stato osservato su una pic- Montefalcone (Fabbrizzi 2004). cola scarpata a monte dell’area allagata, 132. 08480 TORCICOLLO all’interno di un bosco di Cerri. Nidifican- Jinx torquilla A11 te a Tanali (Corti 1999). Nidificante lungo Migratore, nidificante nelle residue aree

– 36 ­– U.D.I. 2011, XXXVI boschive del padule, presente da marzo a Giuseppe Tonissi, unito con altri detti Fi- ottobre. Un’osservazione il 25 gennaio schioni. Questo uccello aveva il becco di 2004. Probabilmente nidificante a Tana­li colore cocciniglia, ed il petto rassomiglia- (Cor­ti 1999). 2 cpp. nidificanti nelle AN- va quello del Colletto femmina. Non era PIL Tanali e Bottaccio (Giunti et al. 2001). stato mai veduto in questo Lago. Nidi­ficante nei boschi di Montefalcone 136. ALZAVOLA BECCOGIALLO (Fab­­brizzi 2004). Anas flavirostris E30 133. 08560 PICCHIO VERDE Due indd. di questa specie esotica sono Picus viridis A11 stati osservati per la prima volta nell’area Sedentario, nidificante. Due il 12 luglio Della Gherardesca il 14 febbraio 2010 2008 e il 5 e 6 settembre 2009 presso l’oa- (Giorgi ined.), e successivamente ricontat- si WWF del Bottaccio. Nella stessa zona tati fino al 8 maggio 2010, con massimo 3 indd. (di cui due maschi) contattati il 5 sei indd. il 26 marzo 2010. Osservati anche marzo 2011 (Arcamone ined.). Presente, e alcuni accoppiamenti. Probabile la prove- nidificante, anche nel bosco a monte del la- nienza da cattività, sebbene indagini in lo- go Della Gherardesca, in loc. Case Grugno co non abbiano confermato l’ipotesi di un e a Tanali. rilascio locale. 134. 08760 PICCHIO ROSSO 137. ANATRA SPOSA MAGGIORE Aix sponsa E30 Dendrocopos major A11 un maschio è stato fotografato nell’AN- Sedentario, nidificante presso l’oa- PIL Tanali il 3 maggio 2010 (Torre ined.). si WWF del Bottaccio, dove alcune cavi- tà nido sono state individuate all’interno Ringraziamenti di piante di Farnia deperienti. Nella stes- Prima di tutto voglio ringraziare Erio Bosi, che mi ha trasmesso la passione per l’ornitologia sa zona 3 indd. contattati il 5 marzo 2011 e in questa occasione mi ha permesso di utilizza- (Arcamone ined.) Nidificante nei boschi di re le sue numerose osservazioni, Emiliano Arca- Montefalcone (Fabbrizzi 2004). mone, Nicola Baccetti, Massimo Biondi ed En- 135. DENDROCIGNA BECCOROSSO rico Zarri per i preziosi e disinteressati consigli, Dendrocygna autumnalis D40 Felice Balderi, Fausto Barbagli, Luciano Barset- ti, Alessio Bartolini, Mauro Bon, Laura Bonanno, La descrizione di questo uccello corri- Mario Cenni, Arianna Chines, Riccardo Gherardi, sponde alla Dendrocigna beccorosso, mai Daniela Giorgi, Marco Franchini, Massimo Mar- segnalata in Italia. Tale uccello fu ammaz- cone, Daniele Marini, Annamaria Nistri, Rosario zato il dì 12 Novembre 1785 da Dionisio Notaro, Nicola Novarini, Ernesto Occhiato, Luca Del Rosso nel Padule, ed un altro simile Puglisi, Alessio Quaglierini, Gisella Rubini, Raf- faella Trabucco e Paolo Torre per i dati forniti. da un lucchese. Erano questi uccelli uni- ti ad altri, poiché in detto giorno era co- pioso lo stuolo nel Chiaro del Padule de- gli uccelli palustri, come in abbondanza grandis­sima si trovavano le Folaghe. Un altro fu ammazzato il dì 4 Ottobre 1781 da

– 37 ­– U.D.I. 2011, XXXVI Tabella 1 – U ccelli acquatici svernanti nel padule di Bientina, censimenti IWC ( Gavina Gabbiano reale Gabbiano comune Beccaccino Pavoncella Piviere dorato Folaga Gallinella d’acqua Porciglione Albanella reale Falco di palude Svasso maggiore Tuffetto Airone cenerino Airone bianco magg. Garzetta Airone guardabuoi Tarabuso Moretta Moretta tabaccata Moriglione Mestolone Codone Germano reale Alzavola Canapiglia Fischione Oca selvatica 200 10 40 87 400 13 51 35 92 2 4 12 93 2 2 4 600 352 37 44 29 94 1 9 4 39 28 95 2 5 4 5 1 2 320 529 16 39 96 1 2 5 2 1 6 1 5 1250 400 30 21 13 97 11 5 1 1 1 900 13 13 98 24 11 4 2 2 2 600 20 15 27 99 1 1 4 5 1 1200 300 30 10 10 31 24 13 00 2 1 2 1 2 8 F onte 3000 152 35 30 19 01 1 2 4 2 5 3 7 3 2 : banca dati COT). 126 143 38 42 30 27 14 02 4 6 3 6 6 261 830 506 45 34 46 03 1 2 6 3 1 1 2 3 2528 350 116 53 80 18 57 53 55 04 11 9 1 2 2 950 89 13 40 33 80 35 46 05 11 5 7 4 2 2536 125 232 111 42 17 43 38 51 06 1 5 3 2 1 5 5 1 1119 451 51 27 19 23 76 42 27 44 07 1 2 3 2 9 2 1 1 108 790 75 21 30 57 44 08 1 8 2 3 3 1779 258 108 928 511 81 10 12 41 68 45 65 09 11 7 2 2 1 9 1 8 1

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